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Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Karl Marx è tornato prepotentemente e da tempo sulla scena del dibattito pubblico. Ma del suo pensiero cosa è rimasto? Quasi tutto, tranne il marxismo. P. 18-19 €1,40 Questo giornale ha rinunciato al finanziamento pubblico Anno 93 n. 71 Sabato, 12 Marzo 2016 unita.tv È la nuova Europa, bellezza I tedeschi a lungo padroni dell’Ue sotto austerity ora fanno le vittime e attaccano la Bce È ancora Italia-Germania. I vantaggi per famiglie, imprese e banche con i tassi a zero P. 2-5 Con l’Italia che dice Sì S Maria Elena Boschi iamo ormai alla fase conclusiva di un lavoro durato due anni. Ovviamente, con il dovuto rispetto istituzionale, dobbiamo aspettare l’ultimo passaggio alla Camera dei deputati che dovrebbe arrivare ad aprile ma bisogna in qualche modo già proiettarsi sulla campagna referendaria che partirà subito dopo il voto alla Camera, e sul lavoro che dovremmo fare nei prossimi mesi. La riforma ha visto un lungo lavoro parlamentare durato due anni che partiva però da lontano e da un confronto diretto con i cittadini oltre che con gli esperti della materia, con i costituzionalisti e amministratori di regioni e comuni. Il disegno di legge costituzionale presentato dal governo è stato, infatti, prima sottoposto anche da parte del nostro governo ad una consultazione pubblica. Abbiamo avuto modo di confrontarci sulla proposta che avevamo elaborato e che riprende anche le proposte che la commissione di esperti del governo Letta aveva predisposto e che poi sono state presentate in Parlamento. Sono stati due anni di lavoro molto intenso, tenendo ritmi davvero sostenuti e lo sanno bene i deputati e i senatori. Un carico di lavoro sulle riforme costituzionali davvero impressionante e di qualità, che ha portato anche a modificare il testo presentato dal governo in molti punti con oltre 150 modifiche rispetto al testo iniziale, alcune convincenti e migliorative, altre magari su cui si potrebbe discutere, come la riduzione della presenza dei sindaci del nuovo Senato. E questo fa parte del lavoro anche di tessitura e di mediazione con le varie forze politiche, un lavoro ampio anche se confrontato con il grande e significativo lavoro che l’Assemblea Costituente dovette affrontare. Basti pensare che ai 1090 interventi circa dell’Assemblea Costituente abbiamo i circa 4600 interventi che ci sono stati in questi due anni di discussione in Parlamento, e a fronte di circa 600 votazioni che ci furono nell’Assemblea Costituente le nostre sono state oltre 5200. Non facciamo paragoni tra il numero di emendamenti perché la tecnologia ha dato strumenti nuovi che hanno consentito di presentare oltre 83 milioni di emendamenti alle nostre riforme costituzionali e quindi abbiamo dovuto trovare contromisure consentite dal regolamento. Segue a pag 8 Obama celebra il tesoro americano di Charlie Brown e i suoi amici «Sono cresciuto con i Peanuts (e mai abbastanza per smettere di leggerli)» Ernesto Auci G P. 17 Snoopy, Linus e la Casa Bianca. La prefazione di “The Complete Peanuts”, il volume che racchiude le strisce di Charles Schulz è stata scritta dal Presidente degli Stati Uniti. Staino Draghi c’è, Bruxelles no La sinistra Dem si riunisce e isola D’Alema: noi, dentro il Pd li stessi operatori dei mercati finanziari hanno faticato non poco a capire tutte le implicazioni delle decisioni di politica monetaria adottate giovedì da Mario Draghi. Le Borse prima sono salite a candela, poi sono scese a precipizio, mentre ieri, dopo una notte di più attente valutazioni, gli acquisti sono stati frenetici. Le quotazioni sono salite a Milano del 4,8% circa mentre i tassi d’ interesse hanno ripreso a scendere. Quindi il governatore della Bce, almeno stando alle reazioni dei mercati, sembra aver centrato l’obiettivo che era in primo luogo quello di far tornare la fiducia sulle capacità della Banca Centrale Europea di intervenire per contrastare la bassa crescita dell’ economia e i rischi di deflazione. Inoltre la Bce sembra sia riuscita, almeno per ora, a fugare le preoccupazioni delle banche, soprattutto quelle tedesche, per gli effetti dei tassi d’interesse negativi sui loro bilanci, in quanto i nuovi prestiti “Tltro” a tassi zero, o addirittura a premio, dovrebbero compensare la minora redditività degli impieghi. E infatti sono stati proprio i titoli delle banche a trainare al rialzo tutto il listino azionario. Segue a pag 4 I “protestanti” e l’economia reale Angelo Di Mattia P. 3 Mentre Guerini e Bassolino mediano la soluzione al caso Napoli, c’è chi cerca lo scontro Mentre Guerini scende a Napoli per mediare una soluzione con Antonio Bassolino, e compattare il fronte nel sostegno a Valeria Valente, il Pd si sveglia con i durissimi attacchi di D’Alema a Renzi e ai dirigenti del partito, definiti «arroganti» e che avrebbero trascinato il Pd «in una condizione gravissima». Il premier Matteo Renzi (oggi a Parigi a un vertice del Pse) si limita a constatare come «pur di attaccare me, qualcuno vorrebbe farci perdere le elezioni», mentre più dolorosa per D’Alema è la presa di distanza della minoranza Dem, riunita per tre giorni a Perugia: da Bersani a Speranza a Cuperlo, i toni sono più concilianti e il sostegno ai candidati sindaci è fuori discussione. P. 6-7 Quell’uomo di frontiera Franco Marini Pse, Renzi oggi a Parigi Marco Piantini P. 14 Sulle primarie (e sui partiti) Ricordo di Carlo Donat Cattin a 25 anni dalla morte Marco Valbruzzi La Juventus dei record non si ferma più: 1-0 al Sassuolo. E Buffon è sempre più “imbattibile” P. 23 P. 14