Comunicato sull`evento dalla camera dei buyer

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Comunicato sull`evento dalla camera dei buyer
TONY BOUTIQUE via Roma 24 Magenta (Mi) - telefono +39 02 97291848 info: [email protected] - www.tonyboutique.com
Con il patrocinio di
A MAGENTA
UN PERCORSO DELL’ARTE CHE AIUTA L’AFRICA
Tony Boutique, rinnova la sua immagine con un grande restyling della storica sede di Via Roma 24, a Magenta.
Quattro piani al servizio dell’arte per ospitare non solo il meglio della moda italiana e internazionale, ma anche per
dare spazio a una straordinaria mostra fotografica che racconta l’evoluzione della comunicazione nella moda
dal 1930 ad oggi vista attraverso le più rilevanti testate del fashion system.
10 giorni di esposizione che daranno la possibilità a curiosi e appassionati di aiutare l’associazione umanitaria
School For Children.
Tutti i proventi raccolti dalla vendita dei quadri serviranno infatti a contribuire alla costruzione di 250 pompe d’acqua
manuali utili a soddisfare i bisogni di 150 villaggi africani.
P O T E R E D E L L’ A R T E
Il 22 giugno 2008, per festeggiare i nuovi spazi di Tony Boutique Magenta progettati dall’architetto Silvia Scarpat
e realizzati da Marzorati Ronchetti
SIETE INVITATI
a visitare i quattro piani del negozio dove, per dare ancora più forza all’idea di come una boutique possa essere
anche un luogo dedicato all’arte vissuta come fonte di energia che mira sempre a illuminare l’uomo e il suo
desiderio di conoscenza, verrà presentata la scultura “Cascata di Luce”di Jacopo Foggini, una colonna di 12 metri
dove i getti illuminati di metacrilato si colorano e si uniscono, come unite sono le altre arti delle quali potrete godere
durante la giornata: arti visive, danza, musica, recitazione e arte del gusto.
PROGRAMMA
Ore 15:00
INAUGURAZIONE della mostra
“LA COMUNICAZIONE DELLA MODA DAL 1930 A OGGI”
PRESENTAZIONE della SCULTURA “CASCATA DI LUCE” di JACOPO FOGGINI
Ore 19:00
COCKTAIL DI BENVENUTO
JAM SESSION con quartetto di MUSICA JAZZ
SPETTACOLO di teatro-danza con il corpo di ballo di “Quelli che il calcio” (Rai Due)
TONY MAGENTA, LA STORIA
Nel 1972, con l’avvento del prêt-à-porter e la nascita delle grandi griffe italiane, inizia l’avventura imprenditoriale della boutique Tony Magenta, capitanata da Flaminio Soncini, giovane intraprendente dalle forti attitudini commerciali e imprenditoriali e Antonio Di Lelio suo socio, dalla spiccata sensibilità verso la moda e
l’estetica in generale.
Nel 1973 viene inaugurato in Via Pusterla a Magenta un negozio dal concept avveniristico giocato fra abbigliamento e salone di bellezza all’interno di un arredo che spazia dal nero laccato all’acciaio lucido.
Dal 1976 ai primi anni del 2000, sullo sfondo di due splendide Ville, Villa Crivelli in Via Mazzini e Villa Melzi
in Via Roma, si susseguono aperture di vari punti vendita ben personalizzati e diversificati sia nelle proposte
commerciali che negli arredi sempre di alto design.
Vengono aperti “Tony Boutique Donna”, “Tony Boutique Uomo”, “Pink Island”, “Tony Junior”, “Tony
Baby”, “Tony Hairstyle”, “Emporio Armani”, “Kookai”, “Tony Accessori” e per ultimo “L’Altro Tony”,
boutique con un’atmosfera grintosa e arredi in stile giapponese in cemento a vista e ferro. La selezionata clientela qui ha modo di trasferirsi da un reparto all’altro per visionare le migliori firme del panorama italiano e internazionale, soffermarsi nel salone di bellezza o attendere un capo in riparazione nel relax dell’angolo bar, attorniato
da un giardino di piante tropicali.
E’ nel 2006 che Flaminio Soncini, seguendo l’evoluzione del modo di fare commercio, decide di raggruppare i
vari punti vendita in un unico ambiente di circa 1000 mq in cui poter esibire trasversalità di prodotti che spaziano
dall’abbigliamento all’accessorio (scarpe, borse, orologi, occhiali, etc.), dai complementi d’arredo alla cosmesi,
dal food all’oggettistica, inserendo il tutto in un percorso d’arte finalizzato all’offerta di nuovi stimoli e suggestioni per una clientela sempre più bisognosa di emozioni.
Proprio in quest’ambito d’arte si assisterà infatti alla grande inaugurazione-evento di “Tony Magenta” a giugno
2008.
Questo non è l’unico modo adottato da Flaminio Soncini per sviluppare imprenditorialità: sponsorizza infatti con
orgoglio campanilistico la squadra di basket “Tony Magenta” e pone inoltre molta attenzione al sociale organizzando dibattiti, convegni ed eventi finalizzati a scopi benefici.
Nel 2000 Flaminio Soncini è stato fra i fondatori della Camera Italiana Buyer Moda diventandone il primo
Presidente; attualmente occupa la carica di Presidente Onorario.
Oggi, Tony Magenta suggella un nuovo inizio, una nuova sfida a trentacinque anni dalla prima felice
intuizione.
TONY BOUTIQUE via Roma 24 Magenta (Mi) - telefono +39 02 97291848 info: [email protected] - www.tonyboutique.com
TONY MAGENTA
Progetto
Il progetto è un intervento puntuale e discreto inserito nel centro storico di Magenta, che non si mostra all’esterno ma che svela un
mondo introverso: per scelta si è lavorato principalmente sugli spazi interni e sul cortile, senza interventi prevaricanti sulla facciata
esistente.
Allo stesso tempo non è solo un progetto di grande design, poiché è fortemente caratterizzato dalla definizione del rapporto tra gli
spazi interni e l’esterno.
Layout
Il negozio si affaccia sulla storica Via Roma e si struttura lungo la spina centrale che porta al cortile, in una sorta di graduale immersione tra pubblico e ‘privato’ degli spazi espositivi; questo percorso d’ingresso è interpretato come una strada interna su cui si
affacciano stratificazioni di pareti in cristallo e layer traslucidi in policarbonato che hanno funzione di diaframmi espositivi.
La scala elicoidale unisce in una continuità verticale i diversi piani espositivi, accentuando gradualmente la connotazione di spazi
privati man mano che si ascende ai piani superiori, fino a giungere al secondo piano dedicato a luoghi riservati come la vip lounge
e le aree di lavoro; la tensione dell’asse verticale è esaltata dalla scultura luminosa di Jacopo Foggini che lega tutti i livelli.
La sala privata del secondo piano è un luminoso giardino d’inverno, una finestra sulla basilica di San Martino.
Linee guida nello sviluppo del progetto
Mai come in questo caso il progetto nasce dal dialogo con la committenza, dalla sintonia e affinità d’intenti nel trasformare esigenze
funzionali non in allestimenti ma in spazi architettonici.
Fondamento progettuale è la ricerca di sobria eleganza ed apparente semplicità, dilatando gli spazi in un ambiente rigoroso, neutro
e curato nei dettagli, in cui sia il prodotto ad esprimersi e risaltare; l’attenzione ai particolari si traduce in un lavoro nascosto e non
visibile e crea immagini estetiche di studiata essenzialità.
Elementi connotanti
Le trasparenze.
Il muro attrezzato del patio delimita la corte come elemento urbano, un elemento scultoreo, rivestito in tozzetti di zinco acidato che
rimanda alla durata ed intramontabilità nel tempo.
Gli spazi espositivi caratterizzati dal trattamento dei muri intesi come superfici da bucare o modellare.
Lo studio dei sistemi espositivi basato sui concetti di semplificazione, flessibilità e leggerezza degli elementi.
Materiali
La tensione verso il rigore è enfatizzata dall’utilizzo di pochi materiali, la cui continuità sulle superfici orizzontali e verticali contribuisce a dare l’idea di percorso ininterrotto, nonostante le sue diverse declinazioni nelle sezioni merceologiche.
L’equilibrio tra matericità degli elementi architettonici e leggerezza dell’allestimento che abbina cristalli e sottili metalli, vuole
rimandare ad una modernità sospesa nel tempo e lontana dalle mode.
La finitura in foglia d’oro bianco che riveste la sala privata, mantiene la sua matericità pur essendo particolarmente setosa al tatto
e conferisce una preziosità che si svela con l’incidenza della luce.
Effetti di luce
La luce è elemento progettuale fondamentale nella definizione degli spazi: particolare attenzione è stata posta all’illuminazione
artificiale in rapporto a quella naturale e all’uso architettonico della luce adottando un’illuminazione ‘scenografica’ di supporto a
quella funzionale, basata su diaframmi traslucidi, gole, nicchie, tagli luminosi a soffitto e parete.
TONY BOUTIQUE via Roma 24 Magenta (Mi) - telefono +39 02 97291848 info: [email protected] - www.tonyboutique.com
Silvia Scarpat architetto
Profile
Dopo la laurea alla Facoltà di Architettura di Milano nel 1995,
svolge la professione tra Milano, Londra e Parigi collaborando
con Pieluigi Cerri, David Chipperfield, Cabinet Macary Zublena e Seth Stein: figure chiave del design ed architettura
internazionale, che hanno influenzato il suo modo di interpretare l’architettura e l'hanno spinta a coltivare la sua filosofia di
progettazione, concentrandosi sulla correlazione tra architettura ed interni, tra progetto e contesto.
Nel 2003 dà vita al suo studio e continua le sue numerose
collaborazioni: ha ideato e realizzato diversi progetti residenziali, di retail, allestimenti, hotel e spazi per la cultura.
Ha recentemente realizzato i progetti per ‘Controluce Cocktail
Bar and Restaurant’ a Brugherio, i negozi ‘Valextra’ a Milano,
Tokyo, Hong Kong con Pieluigi Cerri, l’hotel ‘Madarin Oriental
Barcellona’ con Patricia Urquiola, ‘Brioni Donna Milano’ con
Pieluigi Cerri, l’hotel ‘M suites’ a Salonicco.
I fratelli Marzorati, fabbri di professione, fondano il primo nucleo dell’azienda a Cantù (Como) nel 1922.
L’attività conosce una crescita continua finché negli Anni Cinquanta avviene la svolta: in azienda, entra Elio Ronchetti,
marito di Santina Marzorati. Da quel momento la rinnovata Marzorati Ronchetti si sviluppa su scala nazionale con le
prime grandi commesse per banche e negozi di abbigliamento, sperimentando, antesignana in Italia, la lavorazione
dell’acciaio inossidabile.
Negli Anni Settanta l’azienda si apre ai mercati esteri di Ginevra, Parigi, Londra, Barcellona e New York
e compie un ulteriore balzo in avanti: da esecutrice, diventa anche insostituibile consulente nel coordinamento delle
esigenze produttive e di trasporto, logistiche e di montaggio. Nel 1988 Stefano Ronchetti, figlio di Elio, amplia gli
orizzonti internazionali dell’azienda. Stringe un'alleanza con Ron Arad, che inizia con la Tel Aviv Opera Hall e prosegue
nel corso degli anni con le realizzazioni dei complementi d'arredo in acciaio del geniale designer angloisraeliano, per
arrivare al Duomo Hotel di Rimini del 2006 in acciaio e bronzo, mentre è in fase di realizzazione il Museo del Design
di Holon in Israele con un ardito cladding in corten.
Nel 1995 Stefano Ronchetti diventa amministratore della Marzorati Ronchetti e instaura proficue relazioni con i
grandi nomi dell’architettura mondiale. Solo per citarne alcuni, Nicholas Grimshaw, Norman Foster, Future Systems,
Antonio Citterio, Peter Marino, Adam Tihany, Aqua Creations, Pierluigi Cerri, Italo Rota.
Ottantasei anni di ricerca, elevata professionalità e solida tradizione artigiana: carte vincenti di
un’impresa multiforme, specializzata in arredi d’interni, cladding e installazioni d’arte, sempre pronta ad accogliere
nuove sfide progettuali. Tony Boutique, a Magenta, su progetto di Silvia Scarpat, si inserisce a pieno titolo in questo
ambito prestigioso, assumendo un ruolo di rilievo tra le realizzazioni del 2008.
Press info: Lucina Gioia, [email protected]