Provincia di Genova

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Provincia di Genova
Provincia di Genova
Direzione Politiche del lavoro
Servizio promozione dell'occupazione
Ufficio sviluppo occupazione e pari opportunità
Prot. n.
Allegati
Responsabile del procedimento: Daniela Nattino
Genova,
09 marzo 2009
Soggetti iscritti nell’Elenco dei Prestatori di Servizi della Provincia di
Genova nell’ambito “Indagine e ricerca su temi inerenti lo sviluppo
economico locale, il lavoro, la formazione, l'inclusione sociale, le
pari opportunità”
Oggetto: Invito agli iscritti nell’Elenco dei Prestatori di Servizi della Provincia di Genova nell’ambito
“Indagine e ricerca su temi inerenti lo sviluppo economico locale, il lavoro, la formazione,
l'inclusione sociale, le pari opportunità” (approv. D.D. n. 6275 del 30/10/2007 e aggiornato con P.D.
1151 del 04/03/2008 e P.D. 1101 del 19/02/2009) per l’affidamento di indagini in materia di OML
QUADRO NORMATIVO
Il presente invito trova riferimento, principalmente, nelle seguenti fonti normative e programmatiche:
Legge regionale 5 novembre 1993 n. 52 recante “Disposizioni per la realizzazione di politiche attive del lavoro” e
successive modifiche ed integrazioni;
Decreto Legislativo n. 469/97 circa il trasferimento alle Province delle funzioni in materia di collocamento
ordinario e obbligatorio;
Legge regionale n. 27/98 recante “ Disciplina dei servizi per l’impiego e della loro integrazione con le politiche
formative e del lavoro”;
Legge n. 241/1990 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi" e successive modifiche;
L.R. 30/2008 “Norme regionali per la promozione del lavoro” comma 2 articolo 18 (Osservatorio sul Mercato del
Lavoro regionale e provinciale);
Regolamento (C.E.) n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5/7/2006 relativo al Fondo sociale
europeo e recante abrogazione del Regolamento (C. E) n. 1784/1999;
Regolamento (C. E) n. 1083/2006 del Consiglio del 11/07/2006 recante disposizioni generali su Fondo europeo di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione che abroga il Regolamento (C.E) n. 1260/1999;
16121 Genova - Via Cesarea 14
Tel. 0039.010.5497.501 - Fax 0039.010.532379
www.provincia.genova.it/lavoro - e-mail: [email protected]
CF 80007350103 – P.IVA 00949170104
Sistema di gestione della qualità ISO 9001:2000 – RINA Certificato n. 16006/07/S
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Regolamento (C. E) n. 1828/2006 della Commissione dell’8/12/2006 che stabilisce modalità di applicazione del
Regolamento (C.E.) n.1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale,
sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di coesione e del Regolamento (C.E.) n. 1080/2006 del Parlamento europeo
e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
Regolamento (CE) n. 800/2008 del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato
comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria);
Regolamento (CE) n. 1535/2007 del 20/12/2007 della Commissione relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88
del trattato CE agli aiuti de minimis nel settore della produzione di prodotti agricoli e abrogativo del regolamento
1860/2004;
Regolamento (CE) n. 875/2007 del 24/7/2007 della Commissione relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88
del trattato CE agli aiuti de minimis nel settore della pesca;
Regolamento (CE) n. 1998/2006 del 15/12/2006 pubblicato sulla GUCE L.379 del 28/12/2006 relativo
all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore “De minimis” e i Regolamenti (CE)
n. 1860/2004 e n. 875/2007 relativi all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti de minimis nei
settori dell’agricoltura e della pesca;
Raccomandazione CE 2003/361/CE relativa a definizioni microimprese, piccole e medie imprese;
Quadro strategico nazionale per la politica regionale di sviluppo 2007/2013, approvato dalla Commissione
europea con decisione del 13/7/2007;
Documento strategico regionale 2007/2013 approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 771 del 13/7/07;
Programma Operativo Regione Liguria 2007 – 2013 Obiettivo Competitività regionale e Occupazione FSE
Asse II Occupabilità (adottato dalla Commissione Europea, in data 07/11/2007, con Decisione C(2007) 5474)
Obiettivo specifico D – Disposizioni Attuative anni 2007 – 2008 approvate con Deliberazione della Giunta
Regionale n. 699 del 19 giugno 2008;
Programma Triennale dei Servizi per l’Impiego, delle Politiche Formative e del Lavoro della Regione Liguria 20032005 approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 6 del 10/02/2004;
Legge Regionale 30 del 1 Agosto 2008 “Norme regionali in materia di promozione del lavoro”, in particolare
comma 2 articolo 18 (Osservatorio sul Mercato del Lavoro regionale e provinciale);
Deliberazione del Consiglio Regionale n. 23 del 18/07/2006 con la quale il Consiglio Regionale ha approvato la
“Proroga Programma Triennale dei servizi per l’impiego, delle politiche formative e del lavoro 2003-2005 – Piano
Ponte 2006/2007”;
Deliberazione del Consiglio regionale n.46 del 18/11/2008, con la quale è stata prorogata la vigenza del
documento “Piano Ponte 2006-2007” di cui alla sopraccitata deliberazione del Consiglio Regionale n. 23/2007
fino all’approvazione del nuovo programma triennale e comunque non oltre il 30/4/2009;
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Disposizioni Attuative Azioni Fondo Sociale Europeo P.O. Ob. Competitività regionale e occupazione – anno 2007 -,
approvate con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1178 del 12/10/2007 e individuazione delle risorse per la
pianificazione annuale provinciale e regionale - anno 2007 -, relative alle azioni Fondo Sociale Europeo;
Deliberazione della Giunta regionale n.699 del 19/06/2008 di " Programma operativo Regione Liguria 2007-2013
Obiettivo Competitività regionale e occupazione FSE Asse II - Occupabilità – Obiettivo Specifico D) - disposizioni
attuative anni 2007-2008".
Considerato quanto indicato nelle Disposizioni attuative sopra citate al punto 8.4 “Misure, accompagnamento,
valutazione e verifica” lettera b relativamente all’opportunità di rendere disponibili a Regione Liguria e
all’Agenzia Liguria Lavoro le informazioni derivanti dall’attività in oggetto.
Decreto del Direttore Generale n.204 del 28/7/2008 “Applicazione Manuali di gestione e rendicontazione,
approvati con Decreto Direttore Generale n.146 del 28/4/2005 e successive modifiche e integrazioni, alla
Programmazione 2007/2013 – P.O. Ob. CRO FSE”.
Decreto n. 2064 del 28/7/2008 “Approvazione Manuale dei controlli di I livello dell’Autorità di Gestione del P.O.
FSE Competitività Regionale e Occupazione”;
Decreto del Dirigente n. 3611 del 9/12/2008 “Disposizioni in materia di aiuti di Stato destinati a fornitori non
soggetti a notifica”;
D.P.R n. 196 del 3/10/2008 “Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n.1083/2006 recante disposizioni
generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione” (norma
nazionale in materia di ammissibilità della spesa);
Circolare esplicativa della Regione Liguria del 18/2/2008 (prot. n. 25241/750) relativa agli adempimenti
amministrativi connessi all’applicazione del “regime de minimis” alla luce del Regolamento (CE) n.1998/2006;
Piano biennale dei servizi per l’impiego e delle politiche formative e del lavoro 2005-2006 approvato dal consiglio
provinciale con deliberazione n.3 del 2/02/2005, prorogato al 31/12/2007 con deliberazione del consiglio provinciale n.
25 del 21/03/2007, con integrazione approvata con deliberazione giunta provinciale n. 365 del 14/11/07;
Indirizzi operativi in ordine ai servizi per l'impiego ed all'incontro tra domanda e offerta di lavoro, in attuazione del
Decreto del Presidente della Repubblica n. 442/2000 e dei Decreti Legislativi n.181/200 e n. 297/2002, approvati
con Deliberazione della Giunta regionale n.811 del 11 luglio 2003;
PREMESSA
Il sistema dei servizi pubblici per il lavoro dei Centri per l’Impiego della Provincia di Genova è il risultato
conseguente alle innovazioni normative contenute nella riforma del decentramento amministrativo ed in particolare
del decentramento delle funzioni in materia di servizi per l’impiego e politiche del lavoro (legge 8 giugno 1990, n. 142,
decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, di attuazione della legge 15 marzo 1997, n. 59 e la successiva legge
regionale della Liguria 20 agosto 1998, n. 27). Alla creazione del nuovo sistema dei servizi pubblici per l’impiego è
seguita la riforma regolamentare del collocamento e della certificazione dello stato di disoccupazione.
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La Provincia, ai sensi della citata normativa, esercita la funzione di programmazione, organizzazione ed
erogazione dei servizi di supporto all’inserimento lavorativo, politica attiva del lavoro, di preselezione ed incontro
tra domanda e offerta di lavoro.
Il sistema dei servizi pubblici per il lavoro è costituito da sette Centri per l’Impiego e altre strutture/sportelli
convenzionati con la Provincia stessa e decentrati su tutto il territorio. E’ inserito all’interno della rete territoriale
delle strutture che, a diverso titolo, per l’esercizio di differenti funzioni, nei confronti di variegate tipologie di
utenza interagiscono all’interno del medesimo campo di azione, si tratta, in particolare, di soggetti istituzionali,
parti sociali e datoriali, strutture socio sanitarie e così via.
Complessivamente, il sistema dei servizi pubblici per il lavoro eroga un’offerta integrata di servizi di
supporto e accompagnamento all’inserimento lavorativo, tale offerta è rivolta a tutti coloro i quali sono
immediatamente disponibili a cercare un lavoro o che intendono cambiare l’ attuale occupazione, ma anche a
coloro che necessitano di aggiornare o migliorare le proprie conoscenze e competenze professionali, nonché alle
imprese del territorio per la ricerca di personale e lo sviluppo di nuove professionalità. I destinatari de servizi
sono perciò sia persone, sia imprese, entrambi soggetti utilizzatori dei servizi di politica per il lavoro.
Un’attenta lettura del mercato del lavoro costituisce uno degli elementi necessari per definire le linee guida dei
servizi all’impiego e delle politiche formative e del lavoro. Il mercato del lavoro può essere sinteticamente definito
come l’ambito in cui domanda e offerta di lavoro s’incontrano. I soggetti che danno vita a queste relazioni sono: le
imprese private e pubbliche, la pubblica amministrazione, considerata in senso ampio, i lavoratori autonomi e le
famiglie sul versante della domanda; i lavoratori, attuali o potenziali, sul versante dell’offerta. Si tratta di un mercato
molto particolare, nel quale, accanto a fattori economici, incidono in modo significativo anche fattori demografici,
culturali ed istituzionali, dando luogo così ad un campo strutturato di relazioni interorganizzative.
La predisposizione di report statistico descrittivi, che forniscano una chiave di lettura dei fenomeni sopra
descritti, rappresenta un valido supporto all’interpretazione delle dinamiche della domanda e dell’offerta di lavoro
e all’analisi dell’influenza che su di esse esercitano i Servizi Pubblici per l’Impiego.
L’obiettivo che questa Amministrazione intende perseguire tramite il presente Invito è duplice:
1) gettare le basi per realizzare un osservatorio permanente sull’evoluzione dello stato occupazionale degli iscritti
ai Centri per l’impiego e sugli esiti occupazionali correlabili ai servizi di politica attiva del lavoro erogati dalla
Provincia di Genova;
2) valutare le azioni di politica per l’occupazione già intraprese per poter realizzare una corretta programmazione
futura delle attività.
OGGETTO DELLA PRESTAZIONE E DESTINATARI DELL’INVITO
Al fine di supportare la funzione di pianificazione e gestione delle attività, per definire le azioni e il sistema
dei servizi da erogare a target di utenza diversamente caratterizzati, la Provincia necessita di un supporto che le
consenta una lettura multidimensionale del mercato del lavoro e intende perciò avvalersi di una prestazione di
servizi per la realizzazione di rapporti statistico-descrittivi e di approfondimenti tematici, a carattere sia quantitativo
sia qualitativo, a supporto dell’attività del l’Osservatorio sul Mercato del Lavoro, come di seguito descritte:
A) Osservatorio Mercato del Lavoro – Provincia di Genova
1) Analisi del mercato del lavoro: realizzazione di report statistico descrittivi, attraverso la lettura dei dati del
Sistema Informativo del Lavoro (SIL). Gli indicatori utilizzati devono consentire un’analisi multifattoriale del
Mercato del Lavoro e del suo andamento relativamente all’anno 2008 e al primo semestre dell’anno 2009.
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2) Analisi della banca dati dei lavoratori iscritti ai Centri per l’Impiego alla ricerca attiva di lavoro: realizzazione
di un report statistico descrittivo della popolazione di riferimento. Gli indicatori utilizzati devono consentire
un’analisi multifattoriale della popolazione degli iscritti ai Centri per l’Impiego relativamente all’anno 2008 e al
primo semestre dell’anno 2009.
B) Approfondimenti tematici – Provincia di Genova
1) Analisi dello stato occupazionale degli iscritti ai Centri per l’impiego.
Partendo dallo stock di iscritti ai Centri per l’Impiego, si intende individuare classi di utenti in relazione al loro
stato occupazionale e analizzarne i cambiamenti nel tempo, a scadenze semestrali, anche in relazione a specifici
target di utenza. La metodologia di lettura dello stato occupazionale deve essere riproducibile nel tempo.
Periodo di riferimento: 30/06/2008 – 30/06/2009
2) Analisi degli esiti occupazionali correlabili ai servizi di politica attiva del lavoro.
Relativamente agli utenti iscritti ai CPI e avviati al lavoro nel primo quadrimestre 2009, si chiede un
approfondimento rispetto ai percorsi di politica attiva del lavoro intrapresi nei 18 mesi precedenti l’avviamento.
Si prevede l’individuazione di percorsi tipo di utilizzo dei servizi che siano “significativi” ai fini della presa in carico
dell’utente da parte dei CPI e si richiede l’individuazione e l’applicazione di indicatori di occupabilità ai differenti
tipi di percorsi individuati.
La metodologia di lettura dello stato occupazionale deve essere riproducibile nel tempo.
3) Analisi delle aziende che, nell’anno 2008 e nel primo quadrimestre 2009, hanno assunto lavoratori con
contratti flessibili e a tempo determinato. Gli indicatori utilizzati devono consentire un’analisi per settore di attività,
dimensione dell’azienda, qualifiche professionali dei lavoratori assunti. Nel caso del contratto di
somministrazione, l’analisi deve riguardare l’azienda utilizzatrice e non l’agenzia di somministrazione.
Destinatari
Sono ammessi alla gara gli enti, le Società e i soggetti iscritti nell’Elenco dei Prestatori di Servizi della Provincia
di Genova nell’ambito “Indagine e ricerca su temi inerenti lo sviluppo economico locale, il lavoro, la formazione,
l'inclusione sociale, le pari opportunità” (approv. D.D. n. 6275 del 30/10/2007 e aggiornato con P.D. 1151 del
04/03/2008 e P.D. 1101 del 19/02/09) singolarmente o in forma associata.
Specifiche di realizzazione
L’attività deve essere realizzata in conformità con quanto previsto dalle Istruzioni Operative “Valutazione Servizi per il
Lavoro” della Provincia di Genova (allegate al presente invito) e consiste in una lettura incrociata dei dati estraibili
dalla Provincia di Genova dalle proprie banche dati (Rubens, Consolle, Tirocini on line, Voucher on line, Voucher
Donna, Voucher avvio d’impresa).
L’attività deve essere svolta in raccordo col soggetto che avrà in carico l’attività di valutazione inerente ai servizi per il
Lavoro della Provincia di Genova. L’assegnazione di tale attività è in corso.
Per maggiori informazioni può essere richiesto agli uffici il relativo avviso pubblico.
In allegato è fornita la descrizione dei servizi di politica del lavoro erogati dai Centri per l’Impiego.
I servizi oggetto delle presente analisi sono gestiti e monitorati attraverso applicativi informatici.
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Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito: www.provincia.genova.it/lavoro
REQUISITI OGGETTIVI
Tutti i soggetti proponenti devono essere inseriti nell’albo dei prestatori di servizi della Provincia di
Genova, nell’ambito all’oggetto, e possedere i seguenti requisiti oggettivi:
1. non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo o in
qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione vigente, ovvero di non avere in corso un
procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
2. non aver subito alcuna condanna per qualsiasi reato che determini l’incapacità a contrattare con la Pubblica
Amministrazione, salvo provvedimento di riabilitazione; nel qual caso deve essere prodotta la relativa
documentazione;
3. applicare nei confronti del personale dipendente il contratto nazionale di lavoro del settore di riferimento;
4. applicare la vigente normativa nei confronti dei collaboratori esterni a qualsiasi titolo impiegati;
5. applicare la normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie;
6. essere in regola con gli obblighi contributivi
In caso di costituzione di A.T.I./A.T.S. la suddetta documentazione deve essere prodotta da ciascun componente
dell’ A.T.I./A.T.S. La costituzione di A.T.I./A.T.S è possibile unicamente fra soggetti inseriti nell’elenco prestatori
di servizi nell’ambito in oggetto.
RISORSE MESSE A BANDO
L’importo massimo previsto per il finanziamento dell’attività oggetto del presente invito è pari a 29.800,00 €
(IVA inclusa) ed è riferibile alla seguente tipologia di fondi:
- FSE Ob. CRO ASSE II - Occupabilità, Ob.Spec.Reg. D1 (modernizzare e potenziare le istituzioni del
mercato del lavoro per favorire la piena occupazione, con particolare riferimento ai servizi per il lavoro).
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA
Si richiede la presentazione di un dossier di candidatura che contenga:
•
Lettera di candidatura (sulla base del modello previsto dall’allegato 2), in regola con le vigenti normative
sull’imposta di bollo e corredata da una fotocopia di un valido documento d’identità del legale rappresentante del
Soggetto Proponente. Tale lettera deve essere compilata in ogni sua parte e deve essere sottoscritta dal legale
rappresentante del soggetto proponente; in caso di A.T.I. o A.T.S. la lettera è presentata dal soggetto capofila
dell’A.T.I./A.T.S.
•
(in caso di ATI o ATS) una dichiarazione allegata alla lettera di candidatura contenete indicazioni su
soggetti componenti, capofila, ruoli, competenze e suddivisione finanziaria dei singoli soggetti nell’ambito della
realizzazione del progetto presentato.
•
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa alla regolarità degli obblighi contributivi. In caso di
costituzione di A.T.I./A.T.S. tale dichiarazione deve essere prodotta da ciascun componente dell’ A.T.I. o A.T.S.
(allegato 3).
•
Offerta tecnica (busta A)
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L’offerta tecnica deve avere una lunghezza massima di 10 cartelle dattiloscritte del seguente formato: su carta
A4, n. 44 righe per facciata, font Arial 10 e deve prevedere:
1) un progetto per lo svolgimento delle due attività sopra indicate (Osservatorio del Mercato del Lavoro e
Approfondimenti tematici) dettagliando le modalità operative che si intendono seguire e gli indicatori che si
intendono applicare;
2) la descrizione dei tempi di realizzazione delle diverse attività. A tale proposito, si precisa che l’attività deve
essere conclusa entro e non oltre il 30 ottobre 2009 e che la realizzazione delle ricerche sull’annualità 2008
deve essere presentata entro il 31 luglio 2009;
All’offerta tecnica devono inoltre essere allegati:
3) I curricula vitae delle risorse umane coinvolte nella realizzazione dell’attività, con particolare riferimento alle
pregresse esperienze relative allo specifico oggetto di indagine
•
Offerta economica (busta B)
L’offerta economica deve essere incondizionata e redatta in carta bollata. Le offerte economiche verranno aperte
e valutate al termine della valutazione delle offerte tecniche, previa comunicazione a tutti i candidati.
In caso di associazioni temporanee di imprese e di consorzi non ancora costituiti, le offerte tecnica ed economica
devono essere sottoscritte dai legali rappresentanti di tutte le imprese associate o consorziate.
Nel caso la domanda e le offerte siano sottoscritte da un procuratore generale o speciale, lo stesso deve
dichiarare tale sua qualità, allegando il documento comprovante.
L’offerta deve essere contenuta in un unico plico chiuso e sigillato, sul quale dovrà essere riportata la dicitura “Gara
per l’affidamento di indagini sul Mercato del Lavoro” oltre alle informazioni relative al mittente.
All’interno del plico vengono poste la lettera di candidatura (allegati 2), l’allegato 3, l’eventuale altra
documentazione richiesta e due buste non trasparenti identificate dalle lettere A e B, contenenti:
Busta A: offerta tecnica;
Busta B: offerta economica.
Su ciascuna busta devono essere apposte le informazioni relative al mittente, l’oggetto della gara, l’indicazione
della busta e del suo contenuto (‘offerta tecnica’ o ‘offerta economica’).
Il plico può essere:
- inviato mediante raccomandata;
- consegnato a mano alla Segreteria della Direzione Politiche del Lavoro;
Per entrambe le modalità l’indirizzo di riferimento è il medesimo:
Provincia di Genova – Direzione Politiche del Lavoro
Servizio Promozione dell’Occupazione
via Cesarea, 14
16121 Genova
Per entrambe le modalità non si terrà conto delle domande pervenute oltre le ore 12.00 del 30 aprile 2009.
Il rischio del recapito è a carico esclusivo del mittente. L’Amministrazione non risponde per dispersione o ritardo
a qualsiasi causa dovuti (disguido postale, fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore).
Per la consegna a mano delle candidature, l’orario di ricevimento è il seguente:
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dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I progetti sono valutati sulla base dei criteri di valutazione di seguito specificati. Sulla base dei punteggi attribuiti
in fase di valutazione viene predisposta una graduatoria e approvato e finanziato il progetto risultato primo.
La commissione giudicatrice esprime la propria valutazione attribuendo a ciascuna offerta validamente
presentata un massimo di 100 punti, così suddivisi:
a) valutazione dell’offerta tecnica fino a 80 punti:
•
conoscenza delle banche dati e dei sistemi informativi in uso nei servizi per l’impiego della Provincia di
Genova………….fino a 10 punti
•
curricula delle risorse umane, con particolare riferimento alle esperienze di analisi del mercato del lavoro
(incrocio dei dati dei servizi per l’impiego con altre ricerche e statistiche presenti sul
mercato)……………..fino a 10 punti
•
valutazione qualitativa dei progetti presentati in merito alla completezza e all’efficacia attesa dalle
proposte in essi inserite……………..fino a 60 punti
Per essere giudicate sufficienti, le proposte progettuali devono raggiungere un punteggio minimo non inferiore a
50/80.
Le proposte progettuali che non raggiungono la soglia di sufficienza sopra indicata non saranno
ammesse alla valutazione dell’offerta economica.
b) valutazione dell’offerta economica fino a 20 punti, attribuendo all’importo più basso il coefficiente massimo (20
punti) e determinando il punteggio delle altre offerte in modo proporzionale sulla base della seguente formula
(arrotondamento al secondo decimale):
Ve = (Kmin/K)*coefficiente massimo
laddove si intende:
Ve=valutazione economica
K=offerta considerata
Kmin=offerta più bassa.
CAUSE DI ESCLUSIONE
Le domande presentate oltre la data e l’ora di scadenza non saranno ammesse. Sono inoltre cause di esclusione
dalla procedura di gara:
a) la mancanza sull’esterno del plico e delle offerte tecniche ed economiche di indicazioni per
l’individuazione del soggetto concorrente e dell’oggetto dell’appalto;
b) la presentazione di plichi e buste contenenti offerte tecniche ed economiche non chiusi e sigillati sui lembi
di chiusura;
c) la presentazione di offerte in aumento;
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d) la mancanza di uno o più requisiti oggettivi sopra indicati;
e) la presentazione di documentazione non sottoscritta o con firma non autenticata nei modi previsti dalla
legge;
f) la presentazione di una domanda di partecipazione carente o non conforme alla documentazione
prescritta indicata nella lettera di invito;
Per qualsiasi ulteriore informazione, e per approfondimenti sulle precedenti esperienze condotte dalla Provincia
di Genova relativamente ad indagini e ricerche sul’Osservatorio Mercato del Lavoro, è possibile consultare il sito:
www.provincia.genova.it alla sezione lavoro.
APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA E ASSEGNAZIONE DELLE ATTIVITA’
Sulla base della valutazione, la Provincia di Genova approva la graduatoria.
Successivamente, procede a finanziare il progetto primo in graduatoria e a stipulare apposita Convenzione con
l’ente affidatario.
L’assegnazione delle attività avviene attraverso la sottoscrizione di specifica convenzione a seguito di
acquisizione della Dichiarazione Unica di Regolarità Contributiva.
L’acquisizione del DURC è prevista anche precedentemente alla liquidazione delle fatture inerenti la prestazione
svolta.
PUBBLICITÀ DELLE DECISIONI
Sulla base dei risultati della valutazione l’Amministrazione Provinciale provvede, entro 45 giorni dalla data di
scadenza fissata per la presentazione delle candidature, a pubblicare sul sito internet
www.provincia.genova.it/lavoro, la graduatoria dei progetti ammessi e a comunicare le motivazioni della non
ammissione ai diretti interessati.
Si ricorda che contro i provvedimenti amministrativi è proponibile ricorso giurisdizionale entro 60 giorni dal
provvedimento definitivo davanti al Tribunale Amministrativo Regionale oppure entro 120 giorni è possibile
effettuare ricorso straordinario al Capo dello Stato ex DPR n.1199/71.
I dati dei quali la Provincia entra in possesso a seguito della presente procedura di selezione verranno trattati nel
rispetto del D. Lgs. 196/2003.
Il presente avviso è pubblicato sul sito internet www.provincia.genova.it/lavoro, nella sezione bandi.
INFORMAZIONI
Per informazioni è possibile contattare: Dott. Giancarlo Sintoni
Direzione Politiche del Lavoro
Servizio Promozione dell’Occupazione
Ufficio Sviluppo Occupazione e Pari Opportunità
Via Cesarea 14
Dirigente del Servizio Promozione Occupazione
Dott.ssa Daniela Nattino
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ALLEGATO 1
DIREZIONE POLITICHE DEL LAVORO: Servizi erogati ai lavoratori e alle imprese
SERVIZI DI MEDIAZIONE INTERCULTURALE E DI ORIENTAMENTO (circa 30.000 utenti l’anno)
Mediazione interculturale
L’operatore addetto al servizio di mediazione interculturale accoglie gli utenti stranieri che lo richiedono e li
accompagna alla piena fruizione di tutti i servizi erogati nel C.P.I in collaborazione ed integrazione con gli
operatori dei CPI.
Colloquio di Orientamento
Il colloquio di orientamento è finalizzato a consigliare il lavoratore nelle sue scelte e azioni da intraprendere sia
per accrescere la sua occupabilità sia per ricercare attivamente un’occupazione.
Il colloquio di orientamento è rivolto a:
(a) chi si iscrive/riscrive al Centro per l’Impiego;
(b) chi necessita dell’erogazione di un servizio di politica attiva per il lavoro;
(c) chi, già iscritto, ne fa esplicita richiesta al servizio Accoglienza.
Il lavoratore concorda con l’orientatore del CPI il percorso più idoneo da seguire, attraverso specifici colloqui, sia
prescritti dalla legge, sia ad accesso volontario. Il percorso è definito sulla base dell’analisi di:
(1) bisogni, aspettative, competenze e esperienze del lavoratore
(2) reali opportunità presenti nel mercato del lavoro
(3) grado di attivazione nella ricerca attiva del lavoro e di partecipazione ad azioni proposte dal CPI.
Consulenza Orientativa
La consulenza orientativa è un servizio rivolto agli utenti che hanno la necessità di individuare, prima ancora che
un’azione di ricerca attiva del lavoro, le professioni verso cui dirigere i propri sforzi o verso cui orientare la propria
strategia di ricerca del lavoro con l’obiettivo di migliorare la propria occupabilità.
Organizzazione seminari tematici
I seminari tematici sono incontri collettivi finalizzati all’illustrazione e all’approfondimento di argomenti specifici o
specifiche attività del CPI o ancora sono inerenti a temi di interesse diretto o indiretto dei lavoratori. Sono
organizzati anche seminari di presentazione dei servizi del CPI.
TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO (circa 1.000 utenti l’anno)
Il tirocinio si realizza nell’inserimento in un azienda per un periodo variabile dei 3 ai 6 mesi, con finalità formative
e/o di inserimento occupazionale. L’attivazione di un tirocinio di formazione ed orientamento prevede
l’individuazione della mansione e della tipologia di azienda presso la quale far svolgere il tirocinio al lavoratore e
il supporto alla ricerca dell’azienda ospitante il tirocinio anche attraverso il servizio di incrocio domanda offerta di
lavoro; durante il tirocinio il tutor del Centro per l’Impiego effettua colloqui con il tirocinante e con il referente
aziendale e visite in azienda per monitorare l’andamento dell’esperienza formativa sul lavoro.
Per i primi tre mesi di tirocinio la Provincia eroga al tirocinante un sussidio formativo pari a € 300,00 al mese. In
caso di proroga di ulteriori tre mesi, l’indennità è a carico dell’azienda ospitante.
FORMAZIONE A VOUCHER (circa 2.000 utenti l’anno)
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Si tratta della possibilità di accedere, a seguito di colloquio di orientamento, a percorsi formativi inseriti in un
catalogo provinciale di percorsi professionalizzanti o disponibili sul libero mercato, attraverso la fruizione di un
voucher concesso dal Centro per l’Impiego. Il servizio è attivo sia per utenti occupati che per utenti disoccupati.
Per gli utenti disoccupati la fruizione dei moduli formativi può essere seguita da una fase di specializzazione in
azienda che si concretizza con l’attivazione di un tirocinio, in linea con il percorso formativo seguito.
SERVIZI PER LE DONNE (circa 1.000 utenti l’anno)
Colloqui di Pari Opportunità di Genere
L’orientatore referente per le pari opportunità (Sportello Lavoro Donna) effettua il colloquio di Pari Opportunità e supporta
le utenti che hanno necessità di intraprendere specifici percorsi di inserimento o reinserimento al lavoro.
Voucher per l’accesso a servizi finalizzati a migliorare l’accesso delle donne all’occupazione
L’orientatore referente per le pari opportunità tramite un colloquio di orientamento, concorda con l’utente la
necessità di accedere a servizi finalizzati a migliorare l’accesso delle donne all’occupazione (percorsi integrati
per donne in situazione di disagio, moduli di orientamento al lavoro, corsi di Office Assistant) ed eroga il voucher
relativo.
Moduli brevi di orientamento e placement
Per donne fuoriuscite da tempo dal mondo del lavoro. Hanno prevalentemente necessità di riorientarsi e di
ridefinire le loro aspettative e possibilità per essere pronte ad un nuovo inserimento.
Corsi di formazione per “office assistant”
Rivolti a donne over 30 con esperienze pregresse lavorative e formative nell’area impiegatizia, che necessitano
di riqualificazione e specializzazione
Percorsi formativi integrati
Azioni di orientamento, formazione polisettoriale, stage, placement e tirocinio per il re/inserimento lavorativo di
donne che vivono situazioni a rischio di povertà e/o esclusione sociale, con esperienze lavorative saltuarie,
differenziate e poco professionalizzanti o con profili professionali poco definiti.
SPORTELLO EURES (circa 6.000 utenti l’anno)
Il referente/consulente EURES accoglie i cittadini italiani che desiderano ottenere informazioni su come attivarsi per
lavorare nello Spazio Economico Europeo (SEE), i cittadini comunitari e i cittadini stranieri (extracomunitari) muniti di
“permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo”. Gli utenti interessati allo Sportello possono essere
indirizzati al referente/consulente Eures da qualsiasi servizio del CPI.
SERVIZI PER L’AVVIO D’IMPRESA (circa 1.200 utenti l’anno)
I destinatari dei servizi finalizzati alla creazione d’impresa sono persone occupate, inoccupate, disoccupate
iscritte ai Centri per l’Impiego.
Sportello Nuove Imprese
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Presso tutti i CPI, lo Sportello Nuove Imprese svolge un’attività di accoglienza e informazione per la promozione,
il sostegno e lo sviluppo dell’imprenditorialità e del lavoro autonomo, nonché per il rinvio a servizi specialistici
rivolti a tutti coloro che intendono avviare un’attività in proprio.
Catalogo di moduli formativi:
Offre la possibilità di apprendere conoscenze indispensabili, attraverso giornate tematiche (marketing,
finanziamenti, sviluppo delle capacità manageriali, mettersi in proprio in settori specifici…)
Orientamento al lavoro indipendente:
Si tratta di un servizio che fornisce agli aspiranti imprenditori un quadro sulle proprie potenzialità imprenditoriali e
una prima valutazione sulla fattibilità della propria idea di impresa.
Start Up d’impresa
E’ un servizio di supporto all’avvio dell’attività imprenditoriale che esamina la fattibilità del progetto d’impresa e,
attraverso la sua valutazione, permette l’analisi del mercato e della concorrenza, degli aspetti economico
finanziari e l’accesso ai finanziamenti
Tutoring post avvio impresa:
E’ un servizio che sostiene le imprese neo costituite e la crescita professionale dell’imprenditore per affrontare
cambiamenti rilevanti, attraverso il supporto di un imprenditore esperto.
Intraprendere in agricoltura:
E’ un servizio che sostiene la nascita di nuove imprese e la successione nell’impresa agricola attraverso percorsi
di accompagnamento e orientamento.
Supporto all’elaborazione del Business Plan:
L’Elaborazione del Progetto d’Impresa ha l’obiettivo di affiancare l’utente nella delicata fase di stesura e di redazione
del business plan, accompagnando il potenziale imprenditore verso la concretizzazione dell’idea.
Il business plan deve definire e verificare gli obiettivi da raggiungere, analizzare il settore e il mercato di
insediamento dell’impresa e individuare tutte le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi prefissati
entro i tempi stabiliti.
INCONTRO DOMANDA/OFFERTA DI LAVORO – MATCH (circa 2.500 richieste annue dalle aziende per
circa 3.600 lavoratori richiesti e 21.000 utenti segnalati/candidati)
Il servizio di incrocio domanda/offerta di lavoro è finalizzato a fornire un supporto alle aziende ed ai lavoratori
nella rispettiva attività di ricerca nel mercato del lavoro.
L’attività si realizza su due livelli principali che devono essere coordinati tra loro:
(1) verso l’esterno, in collaborazione con il servizio di marketing territoriale, il servizio di incrocio domanda offerta
di lavoro promuove i servizi del CPI alle imprese, assiste le imprese per la selezione di personale, richiede alle
aziende la disponibilità a vagliare candidature finalizzate ad inserimenti in tirocinio o con altri strumenti di
inserimento lavorativo anche discendenti da specifici progetti di sostegno all’ingresso/reingresso nel mercato del
lavoro;
(2) all’interno del CPI gestisce la banca dati Match aggiornando le informazioni relative a candidati e ad aziende
in collaborazione con gli altri servizi del Centro.
L’attività di incrocio domanda offerta è gestita mediante software operativi:
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(a) Match aziende e lavoro: le aziende possono inoltrare direttamente via internet le proprie richieste di
personale e successivamente visionare i profili preselezionati dagli operatori del servizio.
(b) Match famiglie: le famiglie possono inoltrare direttamente via internet le proprie richieste di personale e
successivamente visionare i profili preselezionati dagli operatori del servizio.
(c) Match Eures: le aziende che intendono cercare il profilo professionale richiesto in territorio nazionale e
comunitario possono inoltrare direttamente via internet le proprie richieste e successivamente visionare i profili
preselezionati dagli operatori del servizio.
I lavoratori, dal canto loro, possono inserire il proprio profilo in banca dati e inoltrare la propria adesione ad
un'offerta di lavoro direttamente on line. Gli operatori preselezionano i profili in banca dati anche sulla base delle
autocandidature pervenute tramite i software operativi.
MARKETING TERRITORIALE
L’attività di marketing territoriale è finalizzata alla promozione dei servizi del Centro per l’Impiego alle imprese e
alla fidelizzazione di queste ultime.
Sulla base della programmazione periodica ed in accordo con gli operatori dipendenti della Provincia dedicati al
servizio dei singoli CPI, il marketing è svolto con account dedicati e consiste nell’attività di:
(a) definizione strategia di marketing (analisi territorio, pianificazione visite imprese)
(b) promozione di servizi specifici per le imprese quali consulenze in materia di
agevolazioni/incentivazioni all’assunzione
(c) promozione del servizio “Match aziende e lavoro”
(d) promozione del servizio “Match Eures”
(e) ricerca di disponibilità aziendali per l’inserimento di tirocinanti
(f) promozione presso le aziende di lavoratori iscritti in banca dati, coinvolti in progetti specifici, o in situazioni di
crisi aziendali attraverso la predisposizione in collaborazione con l’orientatore di un “catalogo delle
professionalità”.
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Allegato 2
LETTERA DI CANDIDATURA
MARCA
DA BOLLO
14,62 €
Alla Provincia di Genova
Direzione Politiche del Lavoro
Servizio Promozione dell’Occupazione
Uff. Sviluppo Occupazione e Pari Opportunità
Via Cesarea 14
16121 - Genova
Io sottoscritto ………………………………………………….., nato a………………………… il………………,
legale rappresentante di1 ……………………………….…..………………… residente per la carica a
………………….……..…….., in via ………..…...……………n°……. CAP……………; tel……………..….
C.F……………………………P.IVA….…………...…………
chiedo di essere ammesso a partecipare al bando per la presentazione di un progetto di realizzazione di:
“Gara per l’affidamento di indagini sul Mercato del Lavoro”
Dichiaro di accettare gli standard e le modalità operative definite nell’invito in oggetto e di erogare l’attività
richiesta sulla base degli stessi, rispettando i requisiti progettuali obbligatori e quanto da me dichiarato nel
dossier di candidatura;
e
consapevole che in caso di dichiarazione mendace sarà punito ai sensi del Codice Penale secondo quanto
prescritto dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 e che inoltre, qualora dal controllo effettuato emerga la non
veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese, decadrà dai benefici conseguenti al
provvedimento eventualmente emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. n.
445/2000), dichiaro che la struttura da me rappresentata:
• mantiene i requisiti previsti per l’iscrizione all’elenco dei prestatori di servizi della Provincia di Genova, per
l’ambito in oggetto;
• non si trova in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo o in
qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione vigente, ovvero non ha in corso un
procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni
• non ha subito alcuna condanna per qualsiasi reato che determini l’incapacità a contrattare con la Pubblica
Amministrazione (nel caso di condanna, qualora vi sia stato provvedimento di riabilitazione, produrlo in allegato)
• applica nei confronti del personale dipendente il contratto nazionale di lavoro del settore di riferimento
• applica la vigente normativa nei confronti dei collaboratori esterni a qualsiasi titolo impiegati
• applica la normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie,
compreso quanto previsto all’art.17 della L. 12.3.1999 n.68
• è in regola con gli obblighi contributivi
Allego copia del documento d’identità e la documentazione richiesta dall’invito.
data…………….
1
In fede ………………………………………..
Solo per candidati Società
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Allegato 3
REGOLARITA’ OBBLIGHI CONTRIBUTIVI
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
Sottoscritta da maggiorenne con capacità di agire
(art. 47, art. 21 comma 1, art. 38 comma 2 e 3 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000)
Il sottoscritto ____________________________________________________________
nato a ______________________________ (______) il _________________________
e domiciliato per la carica in ____________________, via ________________________
in qualità di Legale Rappresentante dell’Impresa/Ente ___________________________,
con sede in ____________________ (______), via _____________________________
telefono _______________ fax ________________ E-mail _______________________,
partita I.V.A. ____________________, Codice Fiscale ___________________________,
consapevole che in caso di dichiarazione mendace sarà punito ai sensi del Codice Penale secondo
quanto prescritto dall’art. 76 del succitato D.P.R. n. 445/2000 e che inoltre, qualora dal controllo
effettuato emerga la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese, decadrà dai benefici
conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art.
75 D.P.R. n. 445/2000),
DICHIARA
che l’Impresa/Ente rappresentata è – di essere
in regola con gli obblighi contributivi (INPS, INAIL, Cassa Edile) ai sensi della Legge n. 266
del 22/11/2002, D.Lgs. n. 276/2003 e del D.M. 24/10/2007 del Ministero del Lavoro e della
Previdenza sociale.
Ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. n. 445/2000 e nel rispetto del D. Lgs. n. 196 del 30/06/2003 (privacy) i
dati personali riportati sulla presente dichiarazione sono relativi ad informazioni strettamente necessarie
al conseguimento di finalità previste dalle vigenti normative.
Letto, confermato e sottoscritto.
_____________________ lì ______________________
La dichiarazione è presentata unitamente a copia fotostatica del documento di identità (specificare il
tipo di documento) __________________ n. ___________________ ai sensi del D.P.R. 28/12/2000 n.
445.
____________________________________
(firma del legale rappresentante)
ESENTE DA AUTENTICA DI FIRMA
N.B.: Occorre allegare copia fotostatica, non autenticata, di documento di identità del dichiarante ove la presente dichiarazione non
sia sottoscritta in presenza del dipendente addetto a riceverla (ad esempio inviata per posta o per via telematica). Sono documenti
equipollenti alla carta d’identità: passaporto, patente di guida, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla conduzione di
impianti termici, porto d’armi, tessere di riconoscimento, purchè munite di fotografia e timbro o di altra segnatura equivalente,
rilasciate da amministrazioni dello Stato.
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