CURRICULUM VITAE- Antonino Di Benedetto • Nel 1979 si è
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CURRICULUM VITAE- Antonino Di Benedetto • Nel 1979 si è
CURRICULUM VITAE- Antonino Di Benedetto • • • • • Nel 1979 si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Messina e 1983 ha conseguito la specializzazione in Diabetologia e Malattie del Ricambio nella stessa Università Dal 1979 al 1991 ha frequentato, in qualità di medico interno volontario, l’Istituto di Semeiotica Medica e di Clinica Medica II dell’Università di Messina, diretti dal prof. Giuseppe Squadrito Nel 1985 ha vinto una borsa di studio triennale, bandita dalla regione siciliana per la realizzazione un progetto di ricerca epidemiologico, presso l’istituto di Clinica Medica II, Università di Messina Nel 1991 è stato vincitore di un concorso pubblico di Collaboratore Tecnico, presso l’Istituto di Patologia Medica e Metodologia Clinica dell’Università di Messina. Dal 1992 sono stati assegnati funzioni di dirigente medico di primo livello, presso il Dipartimento di Medicina Interna della stessa Università. Dal 1994 ad oggi è un ricercatore universitario confermato e professore aggregato presso il Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Messina, nel settore scientifico-disciplinare MED/09 ATTIVITÀ SCIENTIFICA E’ documentata da oltre 100 lavori in extenso e da altrettanti abstracts, pubblicati su riviste nazionali ed internazionali e comunicati anche personalmente. Tale produzione scientifica è principalmente rivolta all’ambito delle malattie metaboliche, con particolare riguardo agli aspetti epidemiologici, fisiopatologici e clinici del diabete mellito e delle sue complicanze e al diabete in gravidanza. Le più significative linee di ricerca hanno riguardato: 1) la fisiopatologia delle alterazioni metaboliche in corso di fibrosi cistica, con una serie di osservazioni che hanno valutato i meccanismi patogenetici che portano alla insorgenza del diabete in corso di fibrosi cistica (anni 1990-1999). 2)Le complicanze croniche del diabete mellito sono state oggetto di diverse indagini, alcune rivolte ad aspetti particolari, come le alterazioni della superfice oculare nel diabete mellito di tipo 1 e le alterazioni cutanee (1999-2002). 3)Sono stati studiati i rapporti esistenti fra alcuni polimorfismi genici e le complicanze macroangiopatiche (1995), in particolare il ruolo svolto dal polimorfismo mthfr 677t eterozigote e dall’omocisteina nel diabete tipo 2 ( 2004-2011). 4) In una casistica di pazienti con diabete mellito tipo 1 sono state studiati il turnover di alcuni aminoacidi, come la taurina (2001) ed alcuni marcatori dell’autoimmunita (20012004). 5) Infine, negli ultimi 10 anni, l’ambito della ricerca che ha avuto un maggiore interesse ha riguardato gli aspetti epidemiologici, fisiopatologici e la terapia del diabete gestazionale. Sono state condotte una serie di osservazioni originali sulle alterazioni minori del metabolismo glucidico in gravidanza e sull’importanza clinica della ridotta tolleranza glucidica per la insorgenza di complicanze materne e fetali, anche a distanza dal parto (2005-2010). E’ stato indagato il ruolo svolto dall’infiammazione in gravidanza e la predittività di alcuni marcatori dell’infiammazione sulla comparsa di alterazioni metaboliche e complicanze materne e fetali. Nell’ambito delle attività del gruppo di studio “Diabete e Gravidanza” delle società italiane di diabetologia (SID e AMD), sono state portate avanti una serie di indagini multicentriche, per esaminare gli aspetti epidemiologici, organizzativi e assistenziali della gravidanza complicata da diabete. Sono state affrontate le problematiche della gestione metabolica del diabete in gravidanza, con particolare riguardo alla sicurezza delle nuove insuline e all’utilizzo dei microinfusori di insulina in gravidanza. Recentemente, è stata studiata l’efficacia del mio-inositolo nelle donne con diabete gestazionale (2010-12). E’ membro della Società Italiana di Diabetologia (SID), della American Diabetes Association (ADA) e della Associazione Medici Diabetologi (AMD), della quale è stato per un decennio componente del consiglio direttivo nazionale, in qualità di segretario, coordinatore dei presidenti regionali e consigliere nazionale. In atto è presidente della sezione regionale della Sicilia della SID. È stato coordinatore nazionale del Gruppo di Studio SID e AMD “Diabete e Gravidanza” e fa parte del gruppo di studio intersocietario delle società scientifiche dei laboratoristi (SIBIOC-SIMEL) sulla standardizzazione del dosaggio dell’emoglobina glicata in Italia. È un referee di diverse riviste scientifiche. Ha partecipato alla stesura delle linee guida italiane sul diabete mellito della SID e AMD (Standard di Cura Italiani per il diabete), in qualità di redattore (prima edizione, 2007 ed edizione del 2014). Nel 2011 ha partecipato al panel, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, che ha pubblicato le nuove linee guida italiane per lo screening e la diagnosi del diabete gestazione ATTIVITÀ DIDATTICA E’ stato incaricato dei seguenti insegnamenti: 1) Corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Messina: a) Corso Integrato di Endocrinologia e Malattie Metaboliche (4° anno): Sistematica delle malattie endocrino-metaboliche e nefro-urologiche; b) Corso integrato di Medicina Interna (5°-6° anno); 2)Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio dell’Università di Messina: a) Principi e tecniche di laboratorio in diabetologia (1° e 2° anno) b) Diabetologia (3°,4° e 5° anno) 3)Scuola di Specializzazione in Medicina Interna dell’Università di Messina: Diabetologia (3,4 e 5° anno) 4)Diplomi Universitari e Corsi di laurea: a) per Infermieri -Gerontologia e geriatria, nel corso integrato di medicina clinica e delle disabilità(1999-2000); -Medicina Interna (dal 2001 a oggi) b) Dietistica (Medicina Interna) • È un componente del Collegio dei Docenti del” Dottorato di ricerca in scienze endocrinologiche e metaboliche sperimentali”, dell’Università di Messina ATTIVITÀ ASSISTENZIALE Svolge la propria attività assistenziale presso l’AOU Policlinico “G. Martino” in qualità di dirigente medico di primo livello presso l’Unità Operativa Complessa di Malattie Metaboliche del Dipartimento di Medicina Interna. In tale U.O.C è responsabile dell’ambulatorio di Diabetologia e malattie metaboliche e dell’ambulatorio di “Diabete e Gravidanza ”.