VIAGGIO L`idea di viaggio che propongo è una proiezione

Transcript

VIAGGIO L`idea di viaggio che propongo è una proiezione
VIAGGIO
L'idea di viaggio che propongo è una proiezione immaginaria verso l'origine della forma,
l'atto primario della possibile nascita dell'universo.
E' una navigazione che si muove sull'onda del rinnovo delle prospettive dell'animo,
percorre campi di ricerca dove storia, cultura e lingue diverse cercano nuovi modi di
comunicare.
Spesso in suddetto viaggio si presenta una voragine di problematiche e il percorso diventa
impervio
come quello di Ulisse,ma proprio per questo esso,
più che un viaggio fisico è un apprendistato iniziatico.
Avanzando ci si imbatte sempre nell'io contemporaneo schizofrenico
diviso in un caleidoscopio di sfaccettature, giochi di riflessi e ferite multiple.
Cercare attimi di equilibrio è necessario.
Sul filo di un idea, qualche volta come d'incanto, riescono a convivere
il terreno e lo spirituale,
il pensiero pratico e quello teorico,
il visibile e l'invisibile,
la forza della ragione e l'intelligenza intuitiva.
Ma sono solo istanti espressi in colori e segni.
In questo viaggio non esiste un luogo d'arrivo né di riposo,
è solo un “officina di vita quotidiana”.
In essa si studia e si riflette, si indagano i possibili nessi tra culture diverse,
lo zen e la fisica quantistica in particolare,
lo slancio dell'energia quando prende forma,
il moto e la fiamma, l'interazione di forze opposte,
gli scontri di atomi dinamici in cerca di corrispondenze,
i movimenti a spirale e le probabili traiettorie,
le nebulose e i buchi neri.
La superfice della tela o la trama di una carta ricevono il tutto per essere ponte con l'infinito.
Chine e gessetti colorati per gesti che diventano segni.
Forze universali sono chiamate a rimuovere come scintille di vita,
i vortici che esistono dentro di noi e poter in questo modo liberare energie sommerse.
Tutto il resto si compone nell'occhio di chi osserva,
solo lui ha il compito ultimo di distinguere ed ordinare il filo dei suoi e dei miei pensieri.
Daniela Morante