documento del consiglio di classe iii l

Transcript

documento del consiglio di classe iii l
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico
”Tito Lucrezio Caro”
35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X
e-mail [email protected] - www.liceolucreziocaro.it
ESAMI CONCLUSIVI
DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI
ANNO SCOLASTICO 2010/2011
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
III L
Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del giorno 11 maggio 2011
Coordinatrice di classe: prof. ssa Francesca Favaro
1
PROFILO DELLA CLASSE
1.1
Elenco materie e docenti
MATERIA
DOCENTE
ITALIANO-LATINO
GRECO
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA – FISICA
SCIENZE, CHIMICA, GEOGRAFIA
STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
Favaro Francesca
Marini Daria
Vitturelli Daniela
Bertollo Chiara
Milani Lorenza
Serafin Antonella
Petrizzelli Michela
Pasinato Ugo
Conz Andrea
1.2 Elenco alunni (22 femmine, 1 maschio; TOTALE: 23 ALUNNI)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Baù Teodoro
Beccegato Morgana
Berton Sara
Bordignon Valentina
Campos Lara
Casale Annamaria
Frasson Anna
Gambetta Anna Maria
Malaman Irene Elisabetta
Marescalco Eleonora
Mezzalira Laura
Pavin Claudia
Primo Premio 2006
Qualità per la
Scuola del Veneto
LABEL eQuality 2010
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
Pierobon Claudia
Salvadori Greta
Scapin Stefania
Seguro Deborah
Sensolo Francesca
Stoppa Nensy
Vallerani Matilde
Vedolin Anna
Viero Margherita
Zilio Michela
Zuanon Marian
Scuola polo per la
dimensione Europea
dell’Istruzione
1
1.3
Rappresentanti
Rappresentanti di classe degli studenti: Frasson Anna, Malaman Irene Elisabetta
Rappresentanti di classe dei genitori: Bordignon Giuseppe, Mezzalira Loris
1.4
Storia della classe
CONTINUITA’ DIDATTICA
Materie
Classe I L
Classe II L
Classe III L
ITALIANO
Favaro Francesca
Favaro Francesca
Favaro Francesca
LATINO
Sannoner Valeria
Favaro Francesca
Favaro Francesca
GRECO
Sannoner Valeria
Sannoner Valeria
Marini Daria
LINGUA E LETTERATURA
Milardo Lisa
Milardo Lisa
Vitturelli Daniela
STORIA – FILOSOFIA
Bertollo Chiara
Bertollo Chiara
Bertollo Chiara
MATEMATICA – FISICA
Milani Lorenza
Milani Lorenza
Milani Lorenza
SCIENZE, CHIMICA,
Dominici Patrizia
Resoli Sabrina
Serafin Antonella
STORIA DELL’ARTE
Fosco Fulvio
Fosco Fulvio
Petrizzelli Michela
EDUCAZIONE FISICA
Pasinato Ugo
Pasinato Ugo
Pasinato Ugo
RELIGIONE
Vezzaro Gian Marco
Vezzaro Gian Marco
Conz Andrea
INGLESE
GEOGRAFIA
Iscritti da
altra classe
o ripetenti
Trasferiti in
altro
istituto in
corso
d’anno
Promossi a
giugno
Non
promossi a
giugmo
Alunni con
sospensione
di giudizio
Promossi
in
seconda
sessione
IL
30
2
16
5
7
7
II L
24
/
23
1
/
/
III L
23
3
(di cui 1
proveniente
da altro
istituto)
1
(provenient
e da altro
istituto)
/
CLASSE
Totale
alunni
iscritti
1.5
/
Commento riassuntivo:
La classe, formata da ventitré studenti, è il risultato della fusione, avvenuta in I liceo, durante l’anno
scolastico 2008-2009, di due diverse quinte ginnasio. Le iniziali difficoltà determinate da tale accorpamento
2
sono state superate, nel corso del triennio, grazie all’impegno costante dimostrato dal gruppo-classe, del
quale si segnalano pertanto l’atteggiamento maturo nell’affrontare lo studio e il buon livello di interesse.
Il profilo della classe risulta soddisfacente sul piano strettamente educativo; sul fronte disciplinare,
sebbene permangano alcune differenze nella predisposizione dei singoli alunni alle materie e nei risultati, il
profitto si può nel complesso considerare discreto. Alcuni ragazzi hanno inoltre mostrato uno spiccato spirito
di iniziativa e un’autonoma capacità critica e di rielaborazione.
2
SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale della classe II LA (alunni promossi: 23 su 24)
Materia
Italiano
Latino
Greco
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’arte
Educazione
Fisica
3
Alunni
Alunni
Alunni
promossi con 6 promossi con 7 promossi con 8
3
13
13
11
6
5
11
9
1
11
4
4
5
9
11
8
8
4
8
4
8
6
5
6
8
5
2
6
13
9
13
Alunni
promossi con
9/10
1
1
1
2
2
6
6
5
Alunni con
sospensione del
giudizio
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE
a)
Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico
·
spettacolo teatrale “Pride and Prejudice” di Jane Austen, martedì 16/11/2010, presso il teatro “Pio
X” di Padova;
·
incontro di educazione alla salute con le associazioni AVIS e AIDO di Cittadella, giovedì 3/02/2011;
·
spettacolo teatrale “I vulnerabili”, sabato 5/02/2011, presso il Palazzetto dello Sport di Cittadella;
·
progetto “Scegli con noi il tuo domani”, venerdì 25/02/2011 presso Agripolis, sede dell’Università di
Padova;
·
uscita didattica a Cima Grappa, venerdì 4/03/2011;
·
incontro in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia con il professor Massimo Cacciari,
venerdì 18/03/2011, presso il Palazzetto dello Sport di Cittadella;
·
viaggio di istruzione a Parigi dal 22/03/2011 al 28/03/2011;
·
giornata dell’orientamento in uscita: 7/05/2011;
·
progetto “Chi ri-cerca trova”;
3
·
b)
5
progetto “Filosofia a Bassano”: il giorno 6/04/2011 si è svolto l’incontro con il dottor Curcio presso
il liceo T. Lucrezio Caro a Cittadella, il 18/04/2011 la tavola rotonda conclusiva a Bassano.
Attività a cui ha partecipato parte della classe
·
progetto “Il cielo come laboratorio”, presso il liceo “Curiel” di Padova, nei pomeriggi del 13/10;
20/10; 27/10; 3/11; 10/11; 17/11; 24/11; all’esame finale hanno partecipato sei alunne, una delle
quali ha poi preso parte, visti i risultati conseguiti nell’esame finale, allo stage svoltosi presso
l’Osservatorio Astronomico di Asiago dal 23/02/2011 al 26/02/2011;
·
progetto “Il gusto di scegliere”, svoltosi sabato 27/11/2010: hanno partecipato due alunne;
·
corso preparatorio ai test di ammissione universitari (hanno partecipato alcuni alunni);
·
open day e altre iniziative di presentazione degli atenei: un’alunna si reca il giorno 11/02/2011 a
Trento;
·
test di preselezione: un’alunna partecipa al test di selezione per la facoltà di Economia a Padova; il
giorno 4 febbraio, in occasione dell’incontro di presentazione dell’Università Bocconi, un’altra
alunna della classe svolge a Padova la simulazione del test;
·
convegno “Quale formazione per quale futuro?”: partecipa un’alunna;
·
“orientamento alla scelta”: il 7/02/2011 un’alunna partecipa all’incontro di presentazione
della’Università di Trento; il giorno 10/02/ 2011 sei alunne partecipano all’incontro di presentazione
dell’Università di Verona; il giorno 17/02/2011 un’alunna partecipa all’incontro di presentazione
dell’Università di Ca’ Foscari; il giorno 21/02/2011 due alunne partecipano all’incontro di
presentazione dell’Università di Ferrara;
·
certificazione di lingua neogreca: partecipano due alunne;
·
scuola aperta: partecipano alle varie attività previste dall’istituto otto alunne della classe;
·
“Certamen Senecanum”, domenica 10/04/2011, presso il liceo “Brocchi” di Bassano del Grappa:
partecipano cinque alunne;
·
“Certamen Arpinas”, venerdì 6/05/2011: partecipano due alunne;
·
“Concorso Viscidi”, domenica 15 maggio: è prevista la partecipazione di un’alunna;
·
Due alunne assistono allo spettacolo in lingua inglese Frankenstein il giorno 2/04/2011 presso il
teatro “Pio X” di Padova.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Obiettivi educativi:
q
q
q
q
motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato;
rafforzamento e affinamento del metodo di studio;
consapevolezza delle proprie capacità, delle proprie attitudini e della propria preparazione;
consapevolezza delle proprie aspirazioni e attitudini al fine dell’inserimento nel mondo del lavoro o per
il proseguimento degli studi;
q amore per il sapere, passione per il conoscere, interpretazione dell’apprendimento e della conoscenza
come importante e quotidiana sfida intellettuale.
4
Obiettivi didattici:
q potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi;
q acquisire la capacità di stabilire nessi di raffronto comparatistici all’interno di una stessa disciplina e fra
diverse discipline;
q approfondire la connessione tra cultura umanistica e sviluppo dei metodi critici e di conoscenza propri
della cultura scientifica.
6
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
6.1
Criteri adottati
Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni
disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti.
6.2
Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove
Materia
Interrogazioni Compiti scritti Compiti scritti
Prova
Simulazione
(n. medio per
(tema, analisi (problemi, casi, strutturata o
delle prove
studente)
del testo, saggio
esercizi)
semistrutturata
d’esame
breve ecc)
Italiano
3
4
1
1 (prima prova)
Latino
3
6
1
1 (seconda
prova)
Greco
4
4
1
2 (terza prova)
Inglese
4
2
3 (terza prova)
Storia
2
3
2 (terza prova)
Filosofia
3
1
1 (terza prova)
Matematica
1
5
Fisica
1
4
1 (terza prova)
Scienze
della
1
1
2
2 (terza prova)
Terra
Storia dell’arte
4
1 (terza prova)
Educazione
6
Fisica
Religione
2
-
7
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME
7.1
La struttura della prova
Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova
scritta:
·
·
·
·
·
·
·
7.2
Numero di simulazioni per l’intero anno scolastico: 3.
Periodi di effettuazione: dicembre 2010; febbraio e aprile 2011.
Durata della prova: 3 ore.
Numero di materie: 4.
Tipologia dei quesiti: tipologia B, risposta sintetica di circa 8 righe (per Inglese al massimo
settanta parole).
Modalità: 3 quesiti per ogni materia.
Strumenti utilizzabili: dizionario di italiano, dizionario di inglese monolingue e/o bilingue.
Prove effettuate
1
DATA: 3/12/2010 – TIPOLOGIA: B – DISCIPLINE: Greco, Inglese, Storia, Fisica
5
2
DATA: 22/02/2011 – TIPOLOGIA B – DISCIPLINE: Greco, Inglese, Filosofia, Scienze della
Terra
3
DATA: 19 /04/2011 – TIPOLOGIA B – DISCIPLINE: Storia dell’arte, Inglese, Scienze della
Terra, Storia
7.3
Valutazione delle prove
Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate.
Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole
discipline come uno degli elementi di valutazione quadrimestrale.
La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei dodici quesiti, con
arrotondamento al numero intero (es. 11,50 – 12,49 arrotondati a 12).
7.4 Risultati delle simulazioni
Medie in quindicesimi
<10
Prima simulazione
Seconda simulazione
Terza simulazione
1
2
-
10-11
12-13
14-15
12
9
7
8
12
11
2
0
5
MEDIA
GLOBALE
10,96
11,23
12,30
Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi)
Prima simulazione
Disciplina
GRECO
INGLESE
STORIA
FISICA
Seconda simulazione
Disciplina
GRECO
FILOSOFIA
INGLESE
SCIENZE DELLA TERRA
Terza simulazione
Disciplina
STORIA DELL’ARTE
INGLESE
STORIA
SCIENZE DELLA TERRA
Media in quindicesimi
11,00
11,70
11,47
9,70
Media in quindicesimi
12,30
11,60
11,20
9,82
Media in quindicesimi
12,80
11,70
11,95
12,30
Tutti gli alunni sono stati presenti a tutte le prove.
Elenco allegati:
1.Copie delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate;
2.Griglie di valutazione adoperate;
3.Relazioni e programmi svolti delle varie discipline.
6
ALLEGATO 1: TESTI TERZE PROVE
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, svolta il giorno 3 dicembre 2010:
STORIA
1.
2.
3.
In che modo la svolta protezionistica, impressa all’economia italiana durante il governo della
Sinistra, favorì il processo di industrializzazione del paese?
Quale ruolo E. Bernstein assegna allo Spd (partito della Socialdemocrazia tedesca) alla luce della
sua teoria revisionista?
Che cosa si intende per Weltpolitik? Il candidato illustri quali differenze, rispetto alla linea
bismarckiana, presentava il “nuovo corso” voluto dal Kaiser e quali conseguenze comportò nel
contesto delle relazioni internazionali.
INGLESE
1.
2.
3.
In his “Preface” to the Lyrical Ballads, Wordsworth expresses his ideas about poetry. He tells about:
the object of contemplation, the language, and the “emotion recollected in tranquillity”. Explain
these three points.
Due to the mystery, the supernatural elements, the nightmarish atmosphere and the obscure symbols
characterising The Rime of the Ancient Mariner, the poem can be interpreted in many ways. One of
these interpretations is that it can be considered a “moral parable of man”. Explain and give evidence
from the text.
Jane Austen’s work is often defined as Novel of Manners, a kind of fiction faithful to reality,
conventional in plot and character, without any romantic adventurers. Still, her greatness lies in the
remarkable characterisation of her heroes and heroines, that are presented as round characters. Apply
this concept to the two protagonists of Pride and Prejudice.
FISICA
1.
2.
3.
Definire la pressione ( definizione, tipo, udm ) ed enunciare il principio di Pascal.
In un condotto, un fluido si muove in regime stazionario. Dopo aver caratterizzato questo moto
enunciare l’equazione di continuità , il teorema di Bernoulli e discuterli
Siano date n moli di gas perfetto nello stato termodinamico iniziale ( po, Vo, 0° ). Ricavare l’equazione
di stato dei gas perfetti.
GRECO
1.
2.
3.
Quale significato assumono, nel contesto dell’Ellenismo, i concetti di “cosmopolitismo” ed
“individualismo” e per quale motivo essi, apparentemente contrastanti, possono in realtà dirsi
conseguenti l’uno all’altro?
Απανθρωπος τις ανρθωπος: illustra la complessità di questa espressione tratta dal Δυσκολος di
Menandro, esplicitando a quale personaggio essa di riferisca, e di quale concezione del mondo essa
sia rivelatrice.
“Lì dove i carri non passano/lì procedi e sulle stesse orme degli altri/ non spingere il cocchio né per
la strada ampia, ma per sentieri/non battuti, seppure dovrai condurlo per una via più angusta.”:
dopo aver evidenziato chi sia l’autore di questi versi e in quale opera essi si trovino, illustrate a
quale/i aspetto/i della poesia ellenistica essi facciano riferimento.
7
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, svolta il giorno 22 febbraio 2011:
GRECO
1.
2.
3.
Perché è possibile affermare che l’inno, tra le forme della tradizione poetica greca, incontrò più di
altre il gusto callimacheo?
Quali opere compongono il corpus teocriteo e in che rapporto esso si colloca con il successivo
corpus bucolico?
Quali sono gli elementi di novità della poesia bucolica di Teocrito in rapporto alla tradizione poetica
precedente, ma anche rispetto all’evoluzione successiva del genere creato dal poeta siracusano?
INGLESE
1.
2.
3.
“God makes all things good; man meddles with them and they become evil”. How can you apply this
statement by Rousseau to the monster of M. Shelley’s Frankenstein?
Charles Dickens once wrote: “My satire is against those who see figures and averages, and nothing
else – the representative and most enormous vice of this time”. Explain what aspect/s of the
Victorian society he is criticising.
Why do you think Dr. Jekyll feels a sort of liberation when he is transformed into Mr. Hyde? What is
the “prisonhouse” he refers to in the text you read?
FILOSOFIA
1.
2.
3.
Nella Fenomenologia dello Spirito si trova l’affermazione “la verità è un processo”: commentala con
riferimento alla natura e al ruolo delle figure fenomenologiche.
Così Hegel parla degli eroi, individui che definisce “cosmico-storici”: “Quei grandi uomini
sembrano seguire solo la loro passione, il loro arbitrio: ma ciò che vogliono è l’universale e questo
è il loro pathos: la passione è stata appunto l’energia del loro io: senza di essa non avrebbero
potuto recare in luce assolutamente nulla” (Lezioni sulla filosofia della Storia). Qual è il ruolo dei
grandi individui nella storia?
Quale differenza Hegel stabilisce tra moralità ed eticità e dove quest’ultima propriamente si
realizza?
SCIENZE DELLA TERRA
1.
2.
3.
Che cosa s’intende per luminosità assoluta e per luminosità apparente di una stella. Come si
misurano?
Descrivi che cosa accade ai solstizi, facendo riferimento: alla posizione del circolo di illuminazione,
all’inclinazione dei raggi solari, alla durata del dì e della notte alle varie latitudini.
Spiega la differenza fra mese sidereo e mese sinodico e spiega perché il mese sinodico ha una durata
maggiore di quello sidereo.
8
TERZA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, svolta il giorno 19 aprile 2011
SCIENZE DELLA TERRA
1
2.
3.
Illustra in base a quali caratteristiche si può comprendere se un campione è una roccia magmatica
intrusiva o effusiva.
Descrivi che cosa accade ai solstizi, facendo riferimento: alla posizione del circolo di illuminazione,
all’inclinazione dei raggi solari, alla durata del dì e della notte alle varie latitudini.
Spiega la differenza fra mese sidereo e mese sinodico e spiega perché il mese sinodico ha una durata
STORIA
1.
2.
3.
Il candidato illustri il contesto nel quale maturò il delitto Matteotti e le conseguenze di questo fino al
famoso discorso tenuto da Benito Mussolini alla camera il 3 gennaio 1925.
Che cosa si intende per “fascistizzazione” della società e con quali strumenti essa fu attuata?
È possibile considerare la crisi del ’29 anche come conseguenza del boom speculativo che aveva
caratterizzato l’economia americana negli anni ’20? Il candidato motivi la risposta
STORIA DELL’ARTE
1.
Il cubismo non è solo un movimento artistico o un’avanguardia intellettuale quanto, piuttosto, un
modo nuovo e rivoluzionario di percepire la realtà in funzione anche della dimensione temporale. Si
discuta tale affermazione argomentando anche con opportuni esempi.
2.
Il celebre Urlo di E. Munch è un’opera che affronta tematiche simboliste con una tecnica
espressionista. Si discuta questa affermazione.
3.
La Giuditta I di Klimt incarna perfettamente l’ideale della donna nell’arte simbolista. Se ne
spieghino le ragioni.
9
INGLESE
1.
The Importance of Being Earnest reflects Wilde’s attitude to the society he portrays. Choose one
character of this comedy to explain this attitude and describe the device(s) used by the playwright to
reach his goal.
2.
In Walt Whitman’s “I Hear America Singing” (from Leaves of Grass), the Poet expresses a sort of
‘crescendo’ of singing voices. Whose voices are they and what do they represent?
3.
On a first reading, The Invisible Man by R. Ellison may be thought to be aligned with the novels
written in the same period by black writers, who denounced the racial discrimination still existing in
the USA. However, there is much more than that. What does the protagonist’s invisibility
symbolize?
10
ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
TIPOLOGIA “A” - ANALISI TESTUALE
Comprensione complessiva
del testo
Pertinenza rispetto alla
richiesta (analisi)
Correttezza linguistica e
coerenza testuale
Contestualizzazione
Approfondimento
Giudizio
Voto in
decimi
Voto in
quindicesimi
Confusa, priva di senso
compiuto
Mancata comprensione della
richiesta
Gravi e numerosi errori, gravi
errori lessicali e mancanza di
progressione
Mancante
Negativi
1-3
1-5
Contraddittoria
Corrispondenza sporadica,
fraintendimenti, omissioni
Presenza di errori,
punteggiatura e lessico incerti,
progressione confusa
Collegamenti intra-intertestuali stentati e non
giustificati
Gravemente
insufficiente
4
6-8
Parziale o molto
approssimativa, non
ricostruisce il senso
essenziale
Corrispondenza limitata e
disorganica
Errori sporadici, linguaggio
generico, progressione poco
chiara
Collegamenti sporadici e
superficiali
Insufficiente
5
9
Limitata al senso centrale
Corrispondenza limitata, ma
coerente
Progressione chiara, anche se
semplice, errori occasionali
Esposizione schematica, ma
corretta nei collegamenti
Sufficiente
6
10
Essenziale, ma con elementi
di specificazione correlati
Adesione precisa, omissioni e
fraintendimenti poco rilevanti
Progressione chiara, sintassi
corretta
Esposizione schematica con
un ampliamento
significativo
Discreto
6,5-7
11
Inferenze denotano
autonomia nel metodo
d’analisi
Adesione precisa
Morfosintassi sicura
Esposizione autonoma
Più che
7-7,5
12
Frequenti inferenze
denotano autonomia nel
metodo d’analisi
Adesione precisa e, in parte,
approfondita
Morfosintassi sicura,
articolazione e lessico precisi
Esposizione autonoma,
elaborata criticamente
Buono
8
13
Ampia, precisa, svela il
senso profondo con
inferenze interessanti
Adesione precisa e
approfondita di tutte le
richieste
Discorso articolato e strutturato,
lessico specifico e stile personale
Contestualizzazione ampia
che giustifica le
interpretazioni personali
ottimo
9/10
14-15
discreto
11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE –
ITALIANO TRIENNIO
TIPOLOGIA “B” – SAGGIO BREVE
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
Aderenza al problema
Comprensione dei documenti
dati, utilizzo dei documenti
integrativi
Correttezza linguistica e coerenza alla
forma testuale prescelta: destinatario,
contesto comunicativo, registro
linguistico, scopo
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
decimi
Voto in
quindicesimi
Mancata focalizzazione del
problema
Assente
Gravi e numerosi errori, scelte lessicali
incongruenti, mancata progressione
Mancanza di elementi
significativi
Negativo
1-3
1-5
Corrispondenza sporadica /
tesi non chiara
Approssimativa con
fraintendimenti e omissioni
Errori, uso della forma contraddittorio,
progressione confusa
Idee superficiali,
collegamenti stentati
Gravemente
insufficiente
4
6-8
Corrispondenza limitata e
disorganica / tesi esplicitata in
modo confuso
Parziale, manca la
ricostruzione del quadro
essenziale
Errori sporadici; lessico, destinatario e
scopo generici; progressione non chiara
Collegamenti sporadici, idee
non significative
Insufficiente
5
9
Corrispondenza limitata ma
coerente / tesi chiara
Approssimazioni e omissioni n
on toccano i temi essenziali
Tipologia e progressione chiare, errori
occasionali
Esposizione schematica di
almeno un elemento
significativo
Sufficiente
6
10
Adesione coerente alle
principali articolazioni / tesi e
argomentazioni chiaramente
esplicitate
Limitata all’essenziale, ma con
conoscenze e documenti
integrativi
Tipologia e progressione articolate,
sintassi corretta
Esposizione schematica con
qualche ampliamento
significativo
Discreto
6,5-7
11
Adesione sicura alla traccia e
alle sue articolazioni
Sicura, ben integrata con un
quadro di riferimento
Morfosintassi corretta, tipologia e
progressioni fluide
Esposizione problematica
con sviluppo di idee ed
elementi significativi
Più che
discreto
7-7,5
12
Adesione sicura e, in parte,
approfondita
Precisa, articolata, giustificata
dalle conoscenze personali
Morfosintassi sicura, tipologia adatta
all’articolazione
Scelta autonoma degli
elementi significativi,
problematizzazione
Buono
8
13
Adesione sicura e, in gran
parte, approfondita
Precisa, acuta, integrata in
un’organizzazione concettuale
Realizzazione efficace, padronanza di
lessico e sintassi
Ricerca di significati nello
sviluppo criticoproblematico
Più che buono
9
14
Adesione precisa e
approfondita a tutte le
richieste della traccia
Accompagnata da sicuri quadri
di riferimento
Testo piacevole ed efficace, stile creativo
Integra problematicamente;
documentazione e
conoscenze personali
Ottimo
10
15
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE –
ITALIANO TRIENNIO
TIPOLOGIA “C” – TEMA STORICO
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
Pertinenza alla traccia
Conoscenza dei contenuti
Correttezza linguistica e coerenza
testuale
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
decimi
Voto in
quindicesimi
Mancata comprensione della
richiesta
Scarsa o assente
Gravi e numerosi errori morfologici,
lessicali e di progressione
Mancano i collegamenti
Negativo
1-3
1-5
Corrispondenza sporadica alla
traccia
Approssimativa, confusa su
date, avvenimenti e concetti
chiave
Errori morfologici, lessico incerto,
progressione confusa
Collegamenti stentati e non
giustificati
Gravemente
insufficiente
4
6-8
Corrispondenza limitata e
disorganica
Parziale, confusa; quadro
cronologico e culturale
incompleto
Alcuni errori, lessico generico,
progressione non chiara
Collegamenti sporadici e
superficiali
Insufficiente
5
9
Corrispondenza limitata ma
coerente
Approssimazioni e omissioni
non toccano i temi essenziali
Tipologia e progressione chiare, errori
occasionali
Esposizione schematica di
almeno un elemento
significativo
Sufficiente
6
10
Adesione coerente alle
principali articolazioni
Limitata all’essenziale, con
alcuni elementi correlati
esattamente
Articolazione essenziale, sintassi
semplice ma corretta
Esposizione schematica con
qualche ampliamento
significativo
Discreto
6,5-7
11
Adesione sicura alla traccia e
alle sue articolazioni
Essenziale, avvenimenti
inseriti in un chiaro quadro di
riferimento
Morfosintassi corretta, lessico
specifico, articolazione fluida
Esposizione con spunti
argomentativi, inferenze e
collegamenti
Più che
discreto
7-7,5
12
Adesione sicura e, in alcune
articolazioni, approfondita
Con riferimenti precisi,
articolati e giustificati
Morfosintassi corretta, lessico
specifico, articolazione fluida
Esposizione autonoma,
elaborata criticamente
Buono
8
13
Adesione sicura e
approfondita alla maggioranza
delle articolazioni
Con date, nomi e teorie in
un’organizzazione che sa
valorizzarle
Articolazione fluida, sintassi e lessico
specifico precisi
Sviluppo critico
argomentativo della
contestualizzazione
Più che
buono
9
14
Adesione precisa e
approfondita a tutte le
richieste della traccia
Ampia, personale,e precisa di
nozioni, fonti e interpretazioni
Discorso articolato e strutturato,
lessico specifico e stile personale
Contestualizzazione ampia
che giustifica le
interpretazioni personali
Ottimo
10
15
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE –
ITALIANO TRIENNIO
TIPOLOGIA “D” – TEMA DI ATTUALITÀ
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
Pertinenza alla traccia
Conoscenza dei contenuti
Correttezza linguistica e coerenza
testuale
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
decimi
Voto in
quindicesimi
Mancata comprensione della
richiesta
Scarsa o assente
Gravi e numerosi errori morfologici,
lessicali e di progressione
Mancano i collegamenti
Negativo
1-3
1-5
Corrispondenza sporadica alla
traccia
Approssimativa, confusa su
concetti chiave
Errori morfologici, lessico incerto,
progressione confusa
Collegamenti stentati e non
giustificati
Gravemente
insufficiente
4
6-8
Corrispondenza limitata e
disorganica
Parziale, confusa; quadro
culturale incompleto
Alcuni errori, uso di un lessico
generico, progressione non chiara
Collegamenti sporadici e
superficiali
Insufficiente
5
9
Corrispondenza limitata, ma
coerente
Con lacune che non toccano i
temi essenziali
Progressione chiara, anche se
semplice, errori occasionali
Esposizione schematica ma
corretta nei collegamenti
Sufficiente
6
10
Adesione coerente con la
traccia e le sue articolazioni
Limitata all’essenziale,con
alcuni elementi correlati
esattamente
Articolazione essenziale, sintassi
semplice ma corretta
Esposizione schematica con
qualche ampliamento
significativo
Discreto
6,5-7
11
Adesione sicura alla traccia e
alle sue articolazioni
Essenziale, avvenimenti
inseriti in un chiaro quadro di
riferimento
Morfosintassi corretta, lessico
specifico, articolazione fluida
Esposizione con spunti
argomentativi, inferenze e
collegamenti
Più che
discreto
7-7,5
12
Adesione precisa e, in alcune
articolazioni, approfondita
Riferimenti precisi, articolati e
giustificati
Morfosintassi corretta, lessico
specifico, articolazione fluida
Esposizione autonoma,
elaborata criticamente
Buono
8
13
Adesione sicura e
approfondita alla maggioranza
delle articolazioni
Teorie in un’organizzazione
efficace
Articolazione fluida, sintassi e lessico
specifico precisi
Sviluppo critico
argomentativo della
contestualizzazione
Più che
buono
9
14
Adesione precisa e
approfondita a tutte le
richieste della traccia
Ampia, personale e precisa di
nozioni, fonti e interpretazioni
Discorso articolato e strutturato,
lessico specifico e stile personale
Contestualizzazione ampia
che giustifica le
interpretazioni personali
Ottimo
10
15
14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LATINO
Alunno: _____________________________________
Data:
________________
Classe: ___________
DESCRITTORI
Il brano è stato del
tutto o in larga
parte frainteso
Comprensione
parziale del testo
proposto
È stato colto il senso
generale del brano
Il brano è stato
compreso nelle sue
articolazioni
La comprensione
risulta puntuale e
precisa
Gravi carenze
nelle conoscenze
morfo-sintattiche
Conoscenze e
competenze
morfo- sintattiche
lacunose
Alcune incertezze
nelle
competenze
morfo-sintattiche
Conoscenze e
competenze
linguistiche sicure
Conoscenze e
competenze
linguistiche
complete
Punteggi
Rielaborazione formale
scorretta ed incoerente
0/7
Forma stentata o
scorretta, lessico incerto
8/9
Periodo faticoso, lessico
generico
10/11
Forma corretta, lessico
appropriato
12/13
Periodo fluido, lessico
elegante
14/15
Valutazione
conseguita
Voto finale: _____________________
15
SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA
(tipologia B)
Indicatori
Descrittori
Punti
Punteggio assegnato
Quesito
1
Completezza e
pertinenza delle
conoscenze dei
contenuti
Capacità di
elaborazione e
sintesi
Coerenza
argomentativa
Scorretta, lacunosa e non
pertinente
Parziale e approssimativa
1
Essenziale
3
Chiara e abbastanza approfondita
4
Approfondita e completa
5
Disarticolata e totalmente carente
1
Generica e poco efficace
2
Chiara e corretta
3
Organica e significativa
4
Contraddittoria e disorganica
1
Schematica, ma coerente
2
Rigorosa e organica
3
Impreciso e non appropriato
1
Quesito
2
Quesito
3
2
Correttezza
formale ed uso
di un linguaggio
specifico
Semplice, ma corretto e
appropriato
Esposizione chiara e lineare con
utilizzo di un lessico pertinente
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
2
3
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori)
(1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)
Livello di sufficienza
Indicatori
Completezza e pertinenza delle
conoscenze dei contenuti
Capacità di elaborazione e sintesi
Coerenza argomentativa
Correttezza formale ed uso di un
linguaggio specifico
Descrittori
Essenziale
Punteggio assegnato al
quesito
3
Chiara e corretta
3
Schematica, ma coerente
2
Semplice, ma corretto e
appropriato
Totale punti:
2
10
16
SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA
(tipologia B)
LINGUA STRANIERA
Indicatori
Completezza e
pertinenza delle
conoscenze dei
contenuti
Capacità di
elaborazione e
sintesi
Coerenza
argomentativa
Padronanza della
lingua (correttezza
grammaticale/
ortografica e
proprietà lessicale)
Descrittori
Punti
Scorretta/lacunosa/non pertinente
1
Essenziale
2
Approfondita/esauriente
3
Disarticolata e totalmente carente
1
Generica e poco efficace
2
Chiara e corretta
3
Organica e significativa
4
Contradditoria e disorganica
1
Schematica, ma coerente
2
Rigorosa e organica
3
Incomprensibile
1
Scorretta e inappropriata
2
Non particolarmente corretta e
appropriata, ma ben comprensibile
Sostanzialmente corretta e
appropriata
Linguaggio ricco e appropriato,
esposizione fluida
3
Punteggio assegnato
Quesito
1
Quesito
2
Quesito
3
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
4
5
Punteggio totale dei singoli quesiti (min 1 / max 15)
(ottenuto sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori)
(totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida)
Livello di sufficienza
Indicatori
Completezza e pertinenza
delle conoscenze dei contenuti
Capacità di elaborazione e
sintesi
Coerenza argomentativa
Padronanza della lingua
Descrittori
Essenziale
Punteggio assegnato al
quesito
2
Chiara e corretta
3
Schematica, ma coerente
2
Non particolarmente corretta e
appropriata, ma ben comprensibile
Totale punti:
3
10
17
ALLEGATO 3: RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI DELLE VARIE DISCIPLINE
Cittadella, 11 maggio 2011
Liceo Tito Lucrezio Caro
anno scolastico 2010-2011
Classe III L
Docente: Francesca Favaro
Materia: Italiano
Situazione della classe:
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha dimostrato un impegno e una partecipazione al lavoro nel
complesso costanti e soddisfacenti. Alcuni studenti, in particolar modo, sono parsi estremamente motivati e
disponibili al confronto, nonché in grado di proporre e di declinare in modo critico lo studio personale,
valorizzando i contenuti in virtù di una rielaborazione autonoma.
Sul fronte dell’orale, la competenza espressiva si può nel complesso definire buona, sebbene alcuni
studenti diano prova rispetto agli altri di superiori padronanza e facilità nel dominio dei diversi registri.
Per quanto concerne la produzione scritta, nella classe emergono alcune differenze fra coloro che
danno prova di padroneggiare con disinvoltura le varie tipologie previste dalla prova di Stato e un ridotto
numero di studenti che mostrano ancora residue incertezze a livello di scioltezza e fluidità espressiva.
Tuttavia, ogni studente ha mostrato, sia nell’arco del triennio sia durante l’ultimo anno, indubbi
miglioramenti anche sotto questo specifico aspetto.
Il conseguimento degli obiettivi previsti dalla programmazione d’inizio anno, pertanto, si può
definire nel complesso buono.
In relazione alla programmazione curricolare – e in base a quanto indicato nel piano di lavoro – si è
lavorato per i seguenti
OBIETTIVI
COMPETENZE
· svolgere la parafrasi di un testo letterario (in poesia, in prosa e teatrale);
· svolgere l’analisi di un testo poetico, con il ricorso all’opportuna terminologia metrica e retorica;
· svolgere analisi, sintesi e interpretazione di un testo letterario in prosa;
· svolgere analisi, sintesi e interpretazione di un testo letterario di teatro;
· contestualizzare il testo letterario nell’arco della storia letteraria italiana e nel confronto con lo scenario
europeo;
· svolgere correttamente le tipologie della prova d’italiano scritto (tipologia A: analisi del testo; tipologia
B: saggio breve o articolo di giornale; tipologia C: tema d’ordine storico; tipologia D: tema d’ordine
generale) previste dall’esame di Stato.
CAPACITÀ
· padroneggiare, declinandolo anche con taglio personale e in ragione di particolari esigenze, il proprio
metodo di studio;
· affinare le competenze espressive e comunicative acquisite;
18
·
·
·
·
·
·
·
realizzare in modo personale e autonomo il riassunto e la rielaborazione di un testo letterario (in poesia,
in prosa e teatrale);
affinare il senso critico nell’accostamento al testo letterario e nella percezione dei fenomeni linguisticostilistici che lo contraddistinguono;
acuire la sensibilità estetica;
acuire la consapevolezza nella lettura;
proporre spontaneamente collegamenti interdisciplinari;
affinare la consapevolezza delle ascendenze classiche presenti nella letteratura italiana;
leggere la letteratura italiana nel contesto della letteratura europea
CONOSCENZE
Per quel che concerne l’ambito delle conoscenze, si rimanda al programma svolto.
METODOLOGIE
·
·
·
·
·
lezione frontale e dialogata;
laboratori di lettura e di analisi del testo letterario (in poesia e in prosa) guidati dalla docente, ma
sostenuti dalla partecipazione attiva degli studenti;
esercitazioni (in aula e a casa) di analisi e di scrittura creativa;
lettura integrale di testi (classici e d’attualità) sui quali svolgere lavori di approfondimento personale;
discussione e dibattito in aula.
MATERIALI DIDATTICI
I testi in adozione, integrati con materiale selezionato dalla docente in base alle esigenze didattiche.
SPAZI
Le lezioni si sono svolte prevalentemente in aula.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Verifiche orali: interrogazioni e questionari con risposta aperta (validi sempre per l’orale): due
complessivi per ogni quadrimestre.
Verifiche scritte (2 nel I quadrimestre; 3 nel II quadrimestre): analisi del testo e stesura del saggio
breve; stesura del tema storico e del tema di ordine generale.
VALUTAZIONE
I criteri adottati per la valutazione sono quelli stabiliti dal P.O.F. del Liceo; copia delle griglie per la
valutazione della prova scritta d’italiano è trascritta nell’allegato 2 del documento del 15 maggio.
ORE SVOLTE fino al giorno 11 maggio: 117.
19
Classe III L
Docente: Francesca Favaro
Materia: Italiano
Programma svolto:
Testo di riferimento: G.M. Anselmi, C. Varotti, Tempi e immagini della letteratura, coordinamento
di E. Raimondi, vol. 3b Milano, Mondadori, 2003, G.M. Anselmi, C. Varotti, Tempi e immagini della
letteratura vol. 4, G.M. Anselmi, G. Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura vol. 5, G.M. Anselmi, G.
Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura, vol. 6. (Il libro di testo è stato integrato con materiali scelti e
forniti dalla docente).
(Si precisa che le ore indicate per lo svolgimento dei vari argomenti concernono esclusivamente le
spiegazioni, sebbene ogni periodo storico-letterario o autore trattato sia stato ripreso e approfondito anche
durante le interrogazioni, in un dialogo continuo con la classe).
·
·
Neoclassicismo: inquadramento storico e caratteri generali; la teorizzazione di J.J. Winckelmann
La letteratura ossianesca e sepolcrale e le traduzioni di Cesarotti: lettura e analisi dalla traduzione di
Cesarotti dell’Elegia di Thomas Gray Sopra un cimitero di campagna (vv. 1-47) e di La notte dai Canti
di Ossian (canto V).
(settembre: 1 ora e mezza)
·
Ugo Foscolo: biografia, poetica ed opere: il romanzo epistolare; le odi e i sonetti; il carme Dei Sepolcri;
le Grazie.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Lettura integrale delle Ultime lettere di Jacopo Ortis: (con approfondimento riservato alle varie
redazioni e alle fasi editoriali; nonché specifica cura riservata alle lettere descrittive del paesaggio
veneto).
Dalle odi: lettura e analisi di All’amica risanata.
Lettura e analisi dei sonetti A Zacinto; Alla sera; In morte del fratello Giovanni
Dei Sepolcri: lettura integrale e analisi.
Dalle Grazie: lettura e analisi dei seguenti versi: dall’Inno Primo, Venere, vv. 1-27; dall’Inno Terzo, fr.
1 (vv- 1-35) e fr. 2 (vv. 1-23): Il velo delle Grazie.
(settembre-ottobre: 8 ore)
·
Il Preromanticismo e il Romanticismo in Europa e in Italia: quadro generale; le origini, i caratteri della
letteratura romantica, le poetiche romantiche; storici, politici e saggisti; la “scuola romantica”.
La polemica Classici – Romantici in Italia e i manifesti del Romanticismo italiano. La polemica relativa
all’uso della mitologia.
(ottobre: 1 ora e mezza)
·
Giacomo Leopardi: biografia, poetica ed opere; gli anni della formazione tra erudizione e filologia; il
“sistema” filosofico di Leopardi e il suo “diario spirituale”; l’evoluzione del pessimismo leopardiano;
dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero; “Vago e indefinito”; termini e parole; la teoria della
doppia vista; il valore della rimembranza; i Canti: significato del titolo e formazione; le Canzoni e gli
Idilli del “primo Leopardi”; le Operette morali: temi, struttura, stile; i “grandi Idilli”; l’ultimo Leopardi.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
dallo Zibaldone: Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni, pp. 143-4 dell’autografo; La
teoria del piacere, pp. 646-8, Doppia vista, rimembranza, indefinito e sentimento poetico, pagine 4418 e
4426, Civiltà e barbarie, p. 871; La ragione è uno strumento di distruzione, pp. 4192-3.
Dai Canti: L’infinito; L’ultimo canto di Saffo; Alla luna; La sera del dì di festa; A Silvia; La quiete dopo
la tempesta; Il sabato del villaggio; Il passero solitario; Il canto notturno di un pastore errante
dell’Asia; A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto.
Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese, Dialogo della Moda e della Morte,
Dialogo di un folletto e di uno gnomo.
(ottobre-novembre: 8 ore)
·
Alessandro Manzoni: biografia, concezioni di poetica ed opere, la fase del neoclassicismo giovanile; la
produzione posteriore alla conversione: gli Inni sacri e le Odi civili; le tragedie e la riflessione
manzoniana sul teatro. I Promessi Sposi, nelle varie redazioni: il romanzo a confronto con il romanzo
20
storico anglosassone; il vero storico per Manzoni; le fonti del romanzo; il Seicento; l’artificio del
manoscritto ritrovato e la prefazione denegativa; tempo della storia e tempo del racconto; il sistema dei
personaggi; i cronotopi; il narratore; la polifonia stilistica; il tema della Provvidenza e il “romanzo senza
idillio”. Il successivo distacco dalla letteratura. La produzione saggistica: La storia della colonna
infame; il trattato Dell’invenzione.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
La Pentecoste.
Le odi: Marzo 1821 e Il Cinque maggio.
Dall’Adelchi: il Coro dall’atto III, scena IX, Dagli atri muscosi, dai fori cadenti; Atto IV, scena I, vv.
122-210: Il delirio di Ermengarda, il Coro dall’atto IV, scena 1, Sparsa le trecce morbide.
Dai Promessi Sposi: lettura dell’incipit del romanzo (nell’edizione del 1840); degli episodi La monaca
di Monza (edizione del 1827, capitolo 10); dell’episodio L’Innominato (edizione del 1840, capitolo 20).
(dicembre-febbraio: 6 ore e mezza)
·
Quadro sintetico sul romanzo europeo nei primi decenni dell’Ottocento e in Italia dopo Manzoni (con
particolare attenzione a Fede e bellezza di N. Tommaseo e a Le confessioni di un italiano di Ippolito
Nievo)
(febbraio: mezz’ora)
·
Quadro sintetico sulla poesia romantica in Italia
(febbraio: mezz’ora)
·
·
La Scapigliatura: inquadramento storico e caratteri generali
Lettura e analisi di Preludio di E. Praga.
(febbraio: 1 ora)
·
Giosue Carducci: biografia, poetica ed opere: l’evoluzione ideologica e letteraria; la prima fase della
produzione carducciana; la metrica barbara e l’influenza del Parnassianesimo: Juvenilia, Levia gravia,
Giambi ed Epodi; Le rime nuove; Odi barbare; Rime e ritmi.
Lettura e analisi, da Rime nuove, di Virgilio; Traversando la Maremma toscana; Pianto antico; Davanti
San Guido; Congedo; dalle Odi barbare, di Nella piazza di San Petronio.
(febbraio: 1 ora e mezza)
·
Il Realismo e il Naturalismo francesi: inquadramento storico e caratteri generali; Honoré de Balzac,
Gustave Flaubert, Edmond e Jules de Gouncourt, Émile Zola, Guy de Maupassant.
(febbraio: 2 ore)
·
Giovanni Verga e il Verismo italiano: la poetica del Verismo italiano; Luigi Capuana e Federico de
Roberto (con riferimento ai romanzi Giacinta, Il marchese di Roccaverdina e I Vicerè) e Giovanni
Verga. La tecnica narrativa di Verga; l’ideologia verghiana; il verismo di Verga e il naturalismo zoliano.
Lo svolgimento dell’opera verghiana: il periodo preverista, con riferimento ai romanzi Una peccatrice,
Storia di una capinera, Eva, Tigre reale, Eros; l’approdo al Verismo: Nedda, Vita dei campi, il ciclo dei
Vinti e i Malavoglia, le Novelle Rusticane, Mastro-Don Gesualdo; le ultime raccolte di novelle
verghiane. Sui Malavoglia: il tempo della storia, la struttura e la vicenda, i personaggi, il cronotopo
familiare. L’eclissi del narratore, il discorso indiretto libero, la tecnica dello straniamento.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da Vita dei campi: Prefazione a L’amante di Gramigna; Fantasticheria (con attenzione alle
dichiarazioni di poetica); Rosso Malpelo.
Da I Malavoglia: lettura e analisi del passo La vaga bramosia dell’ignoto (dalla Prefazione), e degli
episodi intitolati La casa del nespolo.
Dalle Novelle rusticane: La roba, Cos’è il re.
Da Mastro-Don Gesualdo: La morte di mastro-don Gesualdo (Parte IV, capitolo V).
(febbraio-marzo: 3 ore e mezza)
·
Il Simbolismo, con riferimento alle figure e alle concezioni di poetica di Baudelaire, Verlaine, Rimbaud
e Mallarmé: la concezione del poeta come veggente e la riscoperta dell’innocenza della parola.
(marzo: 1 ora)
21
·
Giovanni Pascoli: biografia ed opere: la visione del mondo, e la poetica pascoliane; i tre tavoli di lavoro
di Pascoli: Pascoli poeta italiano, poeta latino e critico letterario (con particolare riferimento agli studi
riservati alla Commedia); le raccolte poetiche; i temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali e lo
sperimentalismo metrico.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
È dentro noi un fanciullino (da Il fanciullino, sezioni I-II)
da Myricae: Arano, Di lassù, Lavandare; Temporale; Il lampo; Il tuono; X Agosto; L’assiuolo.
Dai Poemetti: La siepe.
Dai Canti di Castelvecchio: Nebbia; La mia sera; La tessitrice; Il Gelsomino notturno.
Dai Poemi conviviali: Alexandros, Solon.
(marzo: 4 ore)
·
Il Decadentismo: inquadramento storico e caratteri generali; esempi in Europa; l’origine del termine
“decadentismo”; la visione del mondo decadente; la poetica del Decadentismo; temi e miti della
letteratura decadente; l’estetismo e la figura dell’esteta; il romanzo Controcorrente di Huysmans e il
romanzo Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde.
Lettura e analisi di Oscar Wilde, Un decalogo dell’Estetismo e J.K. Huysmans, Nella dimora di Des
Essentes (da Controcorrente).
(marzo: 1 ora)
·
Gabriele d’Annunzio: biografia ed opere: gli esordi; l’estetismo, Il Piacere e la crisi dell’estetismo; la
fase della “bontà”; i romanzi del superuomo; i libri delle Laudi; d’Annunzio “notturno” dalle Faville del
maglio in poi: caratteristiche della sua nuova prosa; il teatro di d’Annunzio.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
da Canto novo: Canta la gioia.
da Maia: Le città terribili.
da Elettra: Le città del silenzio: Pisa; Ferrara; Ravenna; Padova.
da Alcyone: La sera fiesolana; L’onda; La pioggia nel pineto, Beatitudine; dai “madrigali dell’estate”:
La sabbia del tempo; Il vento scrive.
Lettura e analisi dei seguenti passi dei romanzi e della produzione narrativa:
da Il piacere: libro I, cap. 1, L’attesa di Elena e cap. 2, Un esteta di fine secolo.
Da Le vergini delle rocce: libro I, L’etica del superuomo.
Da Il fuoco: Una passeggiata sul Brenta; Il fauno nel labirinto.
(aprile: 5 ore)
·
·
Il Crepuscolarismo: inquadramento storico e caratteri generali.
Sergio Corazzini: biografia ed opere; lettura e analisi, dal Piccolo libro inutile, della Desolazione del
povero poeta sentimentale.
Guido Gozzano: biografia ed opere; lettura ed analisi, dai Colloqui, della Signorina Felicita ovvero la
felicità.
(aprile: 1 ora)
·
·
Il Futurismo: inquadramento storico e caratteri generali.
Filippo Tommaso Marinetti; lettura dei passi Fondazione e Manifesto del Futurismo (“Poesia”,
febbraio- marzo 1909) e Manifesto tecnico della letteratura futurista.
Corrado Govoni: lettura di Campana di chiaro di luna.
Aldo Palazzeschi: lettura di Lasciatemi divertire.
(aprile: 1 ora)
·
Italo Svevo: biografia ed opere: la formazione; i romanzi: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno.
Lettura e analisi e dei seguenti testi:
dalla Coscienza di Zeno: La morte del padre (dal capitolo 4); Ritratto di Augusta (dal capitolo 6);
Psico-analisi (dal capitolo 8).
(aprile: 1 ora e 30)
·
Luigi Pirandello: biografia ed opere: la visione del mondo e la poetica; le novelle per un anno; i
romanzi, con particolare attenzione a L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, Si gira, Uno, nessuno e centomila. Il
22
teatro: il teatro nel teatro e il “pirandellismo”; Così è (se vi pare); I sei personaggi in cerca d’autore;
Ciascuno a suo modo; Questa sera si recita a soggetto; Enrico IV.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
da L’umorismo: Il flusso continuo della vita (parte II, cap. 5).
Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; Ciàula scopre la luna; L’eresia catara; La patente.
Dal Fu Mattia Pascal: lettura dei passi intitolati Il nome (capitoli 1-2) e Un impossibile ritorno (capitolo
18).
Da Uno, nessuno e centomila: lettura del passo intitolato “Non conclude” (libro VIII, capitolo 4).
Da I Sei personaggi in cerca d’autore: La scena interrotta.
(maggio: 3 ore)
·
·
L’Ermetismo: inquadramento storico e caratteri generali.
Giuseppe Ungaretti: biografia ed opere: dal Porto sepolto all’Allegria; Il Sentimento del tempo; Il
dolore.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da L’allegria: Eterno, Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, Sono una creatura, Soldati.
Da Il sentimento del tempo: L’isola.
Da Il dolore: Tutto ho perduto.
(maggio: 2 ore)
·
Umberto Saba: biografia ed opere; caratteristiche formali della sua produzione poetica; i temi; Il
Canzoniere come racconto.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
dal Canzoniere: A mia moglie, Trieste, La capra, Amai, Tre poesie alla mia balia, Preghiera alla
madre, Secondo congedo.
·
Eugenio Montale: biografia ed opere; la parola e il significato della poesia; scelte formali e sviluppi
tematici; le ultime raccolte.
Lettura ed analisi dei seguenti testi:
da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Forse un mattino
andando in un’aria di vetro, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola dal pozzo.
Da Le occasioni: Dora Markus, Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri.
Da La bufera e altro: Piccolo testamento;
Da Satura, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
(La trattazione di Umberto Saba e di Eugenio Montale si svolgerà, secondo quanto indicato, dopo il giorno
11 maggio, presumibilmente in cinque ore complessive di spiegazione).
(Si segnala inoltre che, durante l’ultima parte dell’anno scolastico si ha intenzione di dedicarsi a letture
integrative di testi poetici del Novecento).
Divina Commedia:
Il manuale in adozione è La mente innamorata, Divina Commedia, a cura di G. Tornotti, Milano, Mondadori,
2006.
Lettura e analisi, dal Paradiso, dei canti I; II (vv. 1-15); III; V (vv. 88-139); VI; X (vv. 64-99 e vv.139-148);
XI; XIV (vv. 85-139); XV; XVII; XVIII (vv. 64-136); XIX (vv. 1-90); XXIII; XXX; XXXIII.
(Da settembre a maggio: 20 ore; da completare dopo il giorno 11 maggio la lettura con i canti XXX e
XXXIII).
Cittadella, 11 maggio 2011
La docente
Francesca Favaro
___________________________________
Gli studenti
_______________________________
________________________________
23
Classe III L
Docente: Francesca Favaro
Materia: Latino
Situazione della classe:
Il gruppo classe ha confermato, nel corso dell’anno scolastico, interesse per la disciplina e una buona
partecipazione alla didattica. I risultati raggiunti nell’ambito delle conoscenze e nell’interpretazione della
storia della letteratura latina possono nel complesso definirsi buoni.
Più diversificata appare la situazione in riferimento al lavoro traduttorio: una parte della classe
mostra infatti un approccio alla traduzione – decodifica e ricodifica del testo latino –sciolto e sicuro, nonché
autonomia nella resa in lingua italiana; un’altra parte, invece, dà prova di una certa, persistente difficoltà di
fronte ai nodi sintattici dell’originale.
Il conseguimento degli obiettivi previsti dalla programmazione d’inizio anno, pertanto, si può
definire nel complesso discreto.
In relazione alla programmazione curricolare – e in base a quanto indicato nel piano di lavoro – si è lavorato
per i seguenti
OBIETTIVI
COMPETENZE
·
·
·
·
·
·
·
adottare una prassi di traduzione mediamente corretta: lettura come primo avvicinamento al testo e alla
sua comprensione, riconoscimento delle strutture sintattiche proprie del latino;
accostarsi a un testo un testo in lingua latina per offrirne interpretazione e decodifica sia sul versante
linguistico-stilistico sia su quello del suo significato storico-letterario.
CAPACITÀ
concretizzare la consapevolezza delle radici classiche della nostra civiltà e cultura, anche e soprattutto a
livello linguistico;
affinare una visione della tradizione classica in cui l’antico divenga strumento d’interpretazione del
nuovo;
acquisire o maturare un’attitudine all’analisi della letteratura classica intesa anche in ottica
comparatistica e in dimensione europea;
sviluppare spontaneamente suggestioni e collegamenti interdisciplinari;
approfondire la connessione tra cultura umanistica e sviluppo dei metodi critici e di conoscenza propri
della cultura scientifica.
CONOSCENZE
Per quel che concerne l’ambito delle conoscenze, si rimanda al programma svolto.
METODOLOGIE
·
·
·
·
Lezione frontale e dialogata.
Laboratori di traduzione condotti dalla docente e arricchiti dalla partecipazione della classe.
Esercitazioni (in aula e a casa) di analisi e interpretazione del testo letterario latino (anche in ottica
comparatistica, con la letteratura greca, la letteratura italiana e altre letterature europee).
Discussione condivisa.
MATERIALI DIDATTICI
I testi in adozione, integrati con materiale selezionato dalla docente in base alle esigenze didattiche.
SPAZI
Le lezioni si sono svolte in aula.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
24
Verifiche orali: interrogazioni e questionari di autori latini e di letteratura latina con risposta aperta
(validi sempre per l’orale): almeno due a quadrimestre.
Verifiche scritte (3 nel I quadrimestre; 4 nel II quadrimestre): traduzione dal latino.
VALUTAZIONE
I criteri adottati per la valutazione sono quelli stabiliti dal P.O.F. del Liceo e dal Dipartimento di
Lettere.
VALUTAZIONE
I criteri adottati per la valutazione sono quelli stabiliti dal P.O.F. del Liceo; copia delle griglie per la
valutazione della prova scritta di traduzione dal latino è trascritta nell’allegato 2 del documento del 15
maggio.
ORE SVOLTE: fino al giorno 11 maggio 103; si segnala che dopo tale data si ha intenzione di
potenziare le ore riservate all’esercizio di traduzione.
25
Classe III L
Docente: Francesca Favaro
Materia: Latino
Programma svolto:Storia della letteratura latina:
Testo in adozione: G. Pontiggia, M.C. Grandi, Letteratura latina. Storia e testi, Milano, Principato, vol. II e
III, 2006; (in alternativa, alcuni studenti si sono avvalsi, come secondo volume, del seguente testo: Ida
Biondi, Conticuere omnes, Letteratura latina. Storia, autori, testi, tematiche, Bologna, Cappelli editore, 2006
vol. II). Si precisa che le ore indicate per lo svolgimento dei vari argomenti concernono esclusivamente le
spiegazioni, sebbene ogni periodo storico-letterario o autore trattato sia stato ripreso e approfondito anche
durante le interrogazioni, in un dialogo continuo con la classe.
·
Ovidio: il secondo periodo dell’attività ovidiana: le Metamorfosi; i Fasti; le opere dell’esilio: Tristia,
Epistulae ex Ponto, Ibis.
Letture di approfondimento: la tecnica della metamorfosi ovidiana secondo Sčeglov e Calvino. Lettura e
analisi, in traduzione, dei seguenti passi: dalle Metamorfosi I, vv. 1-20 e 543-564; XII, vv. 11-31; dai
Fasti: IV, vv. 827-852; dai Tristia, I, 3, vv. 1-20 e 47-68.
(settembre: 2 ore)
·
Livio: la vita e la formazione; il pensiero politico; gli Ab urbe condita libri; la lingua e lo stile di Livio.
Lettura e analisi della
Praefatio all’opera storiografica e degli episodi dedicati all’origine di
Roma, a Lucrezia, ad Annibale, alla traversata delle Alpi compiuta da Annibale.
(settembre: 2 ore)
·
Introduzione generale alla letteratura dell’età giulio-claudia (con particolare attenzione alla produzione
poetica).
(settembre: mezz’ora)
·
Fedro e la favola a Roma.
Lettura e analisi dei seguenti passi in traduzione: I, I, Lupus et agnus; II, 5, Tiberius Caesar ad
Atriensem; V, 10, Canis et sus et venator).
(ottobre: 1 ora)
·
Persio: la vita e la formazione: le opere perdute; satira e stoicismo; l’asprezza stilistica; la fortuna.
Lettura e analisi, in traduzione, dei Choliambi; dalla satira III (vv. 60-118): Malattie del corpo e
malattie dell’anima.
(ottobre: 1 ora)
·
Lucano: la vita e le opere; le opere perdute; l’evoluzione della poetica lucanea; la Pharsalia: opera di
poesia o di storia?; Il rapporto con il modello virgiliano, la struttura; il rovesciamento dei miti augustei;
l’anti-mito di Roma; i personaggi del poema; la visione del mondo; linguaggio poetico e stile.
Lettura e analisi dei seguenti passi, in traduzione: Pharsalia, I, vv. 129-157: La quercia e il fulmine; VI,
vv. 719-830: Macabro rito di necromanzia.
(ottobre: 2 ore)
·
Plinio il Vecchio: la vita e la formazione; Plinio il Vecchio e l’enciclopedismo; eclettismo e progetto
enciclopedico; la Naturalis historia; Plinio il Vecchio tra esigenza di sapere tecnico e paradossografia.
Plinio il Vecchio nelle testimonianze di Plinio il Giovane: lettura e analisi, in traduzione, delle lettere
III, 5; VI, 16; VI, 20 dell’epistolario pliniano.
(novembre: 1 ora)
·
Seneca: la vita e la formazione; I Dialogi; il De clementia e il De beneficiis; il rapporto tra la filosofia e
il potere; le Epistole a Lucilio; le Naturales Quaestiones; lo stile “drammatico”; la produzione tragica;
l’Apokolokyntosis.
Lettura e analisi dei seguenti passi, in traduzione: La morte di Seneca nel racconto di Tacito; Elogio di
Claudio (dalla Consolatio ad Polybium, 7); Elogio di Nerone (dal De clementia, I, 1; Claudio sale in
cielo (da Apokolokyntosis, 5-7, 1); Dio è in noi (dalle Epistulae morales ad Luciilum, 41, 1-5); Il tempo
e la morte (ivi, I, 1-5); Le letture (ivi, 2).
26
(Queste letture sono state integrate con la traduzione dal latino dei passi delle opere senecane segnalati di seguito)
(novembre-dicembre: 4 ore)
·
Petronio: biografia ed opere; il Satyricon: autore e datazione, la “questione petroniana”: tesi separatista
e unionista; la trama del romanzo; il problema del genere letterario e dei modelli; i rapporti con la satira,
la satira menippea, la fabula milesia e il romanzo ellenistico; realismo mimetico ed effetti di
pluristilismo.
Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti passi: Ritratto di Petronio (Tacito, Annales, XVI, 18-19);
La Matrona di Efeso (Sayricon, 110, 6-113, 2); L’ingresso di Trimalcione (ivi, 32-34); Il lupo mannaro
(61-64); La conclusione della cena e la fuga (75-78).
(gennaio: 2 ore)
·
Quintiliano: la vita e la formazione; l’Institutio oratoria: il problema della decadenza dell’oratoria e la
formazione dell’oratore; la storia della letteratura secondo Quintiliano e le scelte stilistiche: il
“ciceronianesimo” e l’avversione per lo stile di Seneca; i rapporti fra oratore e principe.
Lettura e analisi dei seguenti passi, in traduzione: Vantaggi della scuola pubblica e gradualità
dell’apprendimento (Institutio oratoria, I, 2, 17-29); Il valore formativo delle letture (ivi, I, 8, 1-5); Lo
stile corruttore di Seneca (ivi, X, I, 125-131).
(febbraio: 2 ore)
L’epica di età flavia:
Stazio: la vita e le formazione; le Silvae; i poemi epici: la Tebaide e l’incompiuta Achilleide.
Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti passi: Invocazione al Sonno (dalle Silvae, V, 4) e Il duello
mortale fra Eteocle e Polinice (dalla Tebaide, XI, vv. 518-595).
Valerio Flacco: gli Argonautica in rapporto al modello greco.
Lettura e analisi, in traduzione, del passo Il delirio di Medea (dagli Argonautica, VII, vv. 305-374).
Silio Italico: la vita e la formazione; la devozione verso Virgilio e il rapporto con il modello virgiliano;
i Punica.
Lettura e analisi, in traduzione, del passo La traversata delle Alpi (Punica, III, vv. 477-556).
(febbraio: 2 ore)
·
·
·
L’epigramma: storia del genere letterario dalle origini all’età di Marziale.
Marziale: la vita e la formazione; struttura e suddivisione dei XV libri di epigrammi; struttura dei
singoli epigrammi: il meccanismo dell’arguzia; l’epigramma come poesia realistica.
Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti epigrammi: I, 10; I, 47; II, 38; VIII, 10; X, 8; X, 91; V, 34;
V, 37; IV, 18.
(marzo: 1 ora e mezza)
·
Giovenale: la vita e la formazione; l’indignatio quale musa ispiratrice; lo stile satirico sublime e la
satira tragica.
Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti passi delle satire: I, 1-87 e 147-171; III, vv. 232-267; VI,
vv. 434-473.
(marzo: 1 ora e mezza)
·
Plinio il Giovane: la vita e la formazione: il ‘temperamento’; il Panegirico di Traiano; l’Epistolario.
Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti passi: Le fonti del Clitumno (Epistulae, VIII, 8); Carteggio
Plinio-Traiano: la questione dei Cristiani (Epistulae, X, 96-97).
(marzo-aprile: 1 ora e mezza)
·
Tacito: la vita e la formazione; il Dialogus de oratoribus; le monografie: l’Agricola e la Germania; le
Historiae; gli Annales; lingua e stile; la fortuna.
Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti passi: L’antica fiamma dell’eloquenza (Dialogus de
oratoribus, 36); Il proemio dell’Agricola (Agricola, 1-3); L’anti-eroismo esemplare di Agricola (ivi,
42); Il proemio delle Historiae (Historiae, I, 1-3); Discorso di Galba a Pisone (ivi, I, 16); Il degrado
morale del popolo romano (ivi, III; 83); Doppiezza di Tiberio e servilismo dei senatori (Annales, I, 7-12
passim); Infelicità dello storico moderno (ivi, IV, 32-33); Il matricidio (ivi, XIV, 3-10).
(Queste letture sono state integrate con la traduzione dal latino dei passi delle opere tacitiane segnalati di seguito)
(aprile: 2 ore e mezza)
27
·
Svetonio: la vita e la formazione; il De viris illustribus; il De vita Caesarum; lingua e stile.
Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti passi: De vita Caesarum, IV, 22: Regalità e divinità in
Caligola; ivi, 50: Ritratto di Caligola; ivi, 58-59: Morte e sepoltura di Caligola.
(maggio: 1 ora)
·
Apuleio: la vita e la formazione; le opere, con particolare attenzione all’Asino d’oro.
Lettura e analisi in traduzione dei seguenti passi: dall’Asino d’oro, il Prologo (I, 1); Metamorfosi di
Lucio in asino (III, 21-25); Amore e Psiche (V, 21-23); Apparizione di Iside (XI, 1-7); Nuova
metamorfosi di Lucio e svelamento retrospettivo: il discorso del sacerdote di Iside.
(da completare dopo il giorno 11 maggio, si presume in circa 2 ore)
Autori latini:
Testo di riferimento: G. Casillo, R. Urraro, Auctorum Lectio. Antologia modulare di autori latini per
il triennio delle scuole medie superiori, volume III, Napoli, Loffredo, 2005.
Traduzione e analisi dei seguenti brani:
Seneca
Epistulae morales ad Lucilium, 7, 1-3; 6-9: Bisogna evitare la folla;
ivi, 7, 3-5: Gli spettacoli gladiatori;
ivi, 47, 1-17: “Servi sunt”. Immo homines;
ivi, 44, 4-5: Tutti gli uomini, di qualunque condizione sociale, possono aspirare alla nobiltà;
ivi, 95, 51-53: Natura nos cognatos edidit;
ivi, 75, 1-2: Filosofia e scrittura.
(da ottobre a gennaio)
Tacito:
Agricola: il ritratto di Agricola, l’uomo e il funzionario ideale (capitoli IV, 1-8 e V, 1-4);
Germania: l’ideale della restaurazione morale nel ritratto dei Germani (capitoli VII, 1-5; XVIII, 1-7; XIX, 17; XX, 1-10)
Annales: il vero volto di Nerone. Il matricidio: XIV (capitoli 3, 1-7; 4, 1-9; 5, 1-7; 6, 1-2)
(da febbraio a maggio)
Si è inoltre praticato, nell’arco dell’intero anno scolastico, un costante ripasso della morfosintassi,
nonché un assiduo esercizio di traduzione, che ha coinvolto principalmente i seguenti autori: Tito Livio,
Cicerone, Seneca, Quintiliano, Tacito.
La docente
Francesca Favaro
__________________
Gli studenti
_______________________________
__________________________________
28
Relazione Finale
Docente: DARIA MARINI
Materia: GRECO
Chi scrive si è inserita nella classe 3L nell’anno conclusivo del percorso scolastico: i timori derivanti dalle
difficoltà che ciò avrebbe potuto comportare per gli alunni e per il nuovo docente si sono presto dissolti
grazie all’atteggiamento altamente collaborativo e disponibile della classe, aperta al dialogo e al confronto.
La 3L appare omogenea per quanto riguarda la preparazione, grazie al lavoro serio e rigoroso della Collega
che ha lavorato con essa negli anni precedenti: nonostante le lacune che alcuni alunni presentano nella
competenza traduttiva, il livello delle conoscenze di letteratura e la cura nell’esposizione orale sono buoni e
le insufficienze negli scritti sono state bilanciate nel corso dell’anno da risultati più che soddisfacenti
all’orale. La classe ha mantenuto per l’intero anno scolastico l’atteggiamento di disponibilità allo studio e al
lavoro in classe e personale, dimostrando una positiva maturazione, riscontrabile nella sensibilità e nella
riflessione critica con cui lo studio degli autori e delle opere è stato condotto, non facendo mai venir meno
l’attenzione per come i temi e i valori del mondo greco si riverberino nel nostro presente.
1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
§
Lo svolgimento della letteratura greca dalla morte di Alessandro Magno fino al II sec. d.C. attraverso la
lettura di passi scelti in traduzione delle opere degli autori più significativi;
§
il contenuto, i temi e le caratteristiche letterarie e stilistiche di una tragedia e di un dialogo platonico1
attraverso la lettura in lingua di un congruo numero di versi e una cospicua selezione di brani;
§
sintassi del verbo e del periodo, attraverso la ripresa e il consolidamento delle strutture morfo-sintattiche.
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
§
riconoscere ed inquadrare caratteristiche di tipologie testuali, generi letterari e singoli autori;
§
esporre in modo chiaro e corretto, oralmente e per iscritto, temi e problemi della letteratura greca;
§
istituire confronti all’interno del mondo antico sulla base della conoscenza delle sue dinamiche interne;
§
tradurre brani di autori significativi, riconoscendo i principali costrutti sintattici e interpretando
correttamente il lessico, operando una adeguata ricodifica del testo greco in italiano.
CAPACITA’:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
§
utilizzare in modo trasversale le conoscenze e le competenze acquisite nelle diverse discipline;
§
proporre e risolvere problemi, attingendo dal patrimonio delle letterature classiche fonti e riferimenti;
§
Attualizzare temi propri del mondo classico, mettendone in luce gli aspetti più attuali o più problematici
per il presente.
2. METODI
Si è privilegiata, per esigenze di tempo, la lezione frontale, all’interno della quale è sempre stato lasciato
ampio spazio agli interventi degli alunni. I testi in adozione hanno fornito il materiale di studio e di
approfondimento, integrati, quando se ne sia sentita l’esigenza, da ulteriore materiale fornito in fotocopia.
Per quanto riguarda i testi in lingua, si è dedicato un maggior numero di ore alla lettura della tragedia
euripidea, poiché il dialogo platonico era stato già studiato dagli alunni nel precedente anno scolastico: per
questo motivo, si sono ripresi gli appunti e le traduzioni svolte del Menesseno, rivedendone struttura e
tematiche nell’ottica dell’oratoria epidittica. L’esercizio di traduzione in funzione della ripresa e del
29
consolidamento delle strutture morfosintattiche della lingua greca, si è concentrato soprattutto nel I
Quadrimestre e all’inizio del II: nella parte conclusiva dell’anno scolastico, si è privilegiato curare
l’esposizione orale, in preparazione al colloquio dell’Esame di Stato.
3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI
Il programma della disciplina si presenta vasto ed articolato, da distribuire nelle tre ore settimanali: si è
utilizzato in modo pressoché esclusivo l’antologia adottata, Rossi. L. E, Nicolai R., “Corso integrato di
letteratura greca. vol. 3:l’età ellenistica ed imperiale romana”, ed. Le Monnier; per le poche integrazioni si
sono utilizzati appunti e testi forniti in fotocopia.
Per i due testi in lingua: Euripide (a cura di U. Scatena), “Andromaca”, ed. Dante Alighieri; Platone (a cura
di G. Schiassi), “Menesseno”, ed. Dante Alighieri.
L’esercizio di traduzione è stato condotto su testi offerti dal versionario: Conti M., “Ellenion. Versioni
greche per il triennio”, ed. Sansoni per la Scuola.
Lo spazio utilizzato è stato esclusivamente quello dell’aula scolastica.
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le prove scritte e le verifiche orali sono state di tipo tradizionale, in linea con le indicazioni del POF e del
Dipartimento. sono state effettuate due simulazioni della terza prova contenenti greco e, nella parte
conclusiva dell’anno, un test oggettivo su argomenti di letteratura con modalità analoghe, per potenziare le
abilità richieste dalle prove di esame.
Gli originali delle prove scritte di traduzione, delle simulazioni della terza prova e del test di letteratura sono
depositati in Segreteria e sono a disposizione della Commissione.
5.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
UNITA’ DIDATTICHE
MENANDRO E LA COMMEDIA NUOVA
1. Tra commedia antica a commedia nuova: le trasformazioni della
commedia
2. Il “classico senza opere”: Menandro
· La trasformazione del genere comico: il nuovo rapporto con
la polis; temi, personaggi e valori “borghesi”
· La drammaturgia di Menandro
· Biografia e opere
· Argomento de “Il misantropo” (Dyskolos) e de
“L’arbitrato” (Epitrépontes)
Letture antologiche: Il prologo di Pan (Il misantropo, vv. 1-49), L’ingresso in
scena di Cnemone (Il misantropo, vv. 153-178), La trasformazione di Cnemone
(Il misantropo, vv. 711-747); Il giudizio di Smicrine (L’arbitrato, vv. 42-186),
Abrotono, un’etera sensibile (L’arbitrato, vv. 288-380; in fotocopia)
INTRODUZIONE ALLA LETTERATURA DI ETA’ ELLENISTICA
1. L’ellenismo e la letteratura alessandrina
· Quadro storico
· Storia del termine
· La cultura ellenistica:cosmopolitismo ed individualismo; la
politica culturale delle corti ellenistiche;la koinè
· Le caratteristiche della letteratura alessandrina
2. Filologia ed erudizione letteraria
· I termini “filologo” e “filologia”
· Il Museo e la Biblioteca
Periodo /ore
4 ore tra i mesi di settembre e
ottobre
2 ore nel mese di ottobre
30
·
Figure e ambiti di ricerca della filologia alessandrina:
Zenodoto di Efeso e gli studi omerici, i Pìnakes di Callimaco,
il ruolo di Apollonio Rodio nella questione omerica, Aristofane
di Bisanzio e le hupothéseis delle tragedie, gli studi omerici di
Aristarco di Samotracia
CALLIMACO E LA NUOVA POESIA ELLENISTICA
1. Le caratteristiche della nuova poesia: il rapporto con la tradizione tra
erudizione e sperimentalismo; la riflessione sulla poesia;
dall’immediatezza dell’oralità alla mediazione della scrittura; la
contaminazione
2. Callimaco
· Biografia
· La poetica innovativa
7 ore complessive tra i mesi di
· Opere: gli Aitia, l’Ecale, gli Inni, i Giambi, gli Epigrammi
ottobre e novembre
Letture antologiche: Il Prologo dei Telchini (Aitia, fr.1), La mela di Aconzio
(Aitia, frr. 67, 1-14; 75, 1-55); Una vecchietta, un giovane eroe e due cornacchie:
la nuova via dell’epos ellenistico (Ecale, frr. 40; 69; 74); Il delicato mondo
dell’infanzia: l’Inno ad Artemide (Inno ad Artemide, vv. 1-28; 46-79);
dichiarazioni di poetica (in fotocopia): Per una poesia d’elite (Epigrammi, fr. 28
cfr Antologia Palatina, 12, 43), La chiusa dell’Inno ad Apollo (Inni II, vv. 105113)
TEOCRITO E LA POESIA BUCOLICA
1. Biografia
2. Opere: il corpus teocriteo; i carmi autentici del corpus teocriteo: gli
idilli bucolici; i mimi; gli epilli e i carmi encomiastici; i carmi eolici; gli
epigrammi e La conocchia; il resto del corpus teocriteo: i carmi non
autentici
5 ore complessive tra i mesi di
3. La poetica; la lingua e il metro
novembre e dicembre
4. Il corpus bucolico: Mosco e Bione; i carmi figurati
Letture antologiche: Le Talisie e l’investitura poetica (Idilli 7, vv. 1-51); Il mito
di Dafni (Idilli 1, vv. 64-142), L’agone bucolico (Idilli 5, vv. 80-135), Polifemo e
Galatea (Idilli 6); Visita tra amiche (Idilli 15, vv. 1-43), Incantesimi e filtri
d’amore (Idilli 2, vv. 1-63, 76-111); L’Ila: epistola poetica ed epillio (Idilli 13),
L’Eracle bambino (Idilli 24, vv. 1-63; assegnata come lettura autonoma).
UNA NUOVA EPICA “ANTI-EPICA”: LE ARGONAUTICHE DI
APOLLONIO RODIO
1. Biografia ed opere
2. Apollonio versus Callimaco?
3. Un’epica nuova: le Argonautiche. Il rapporto con il modello
omerico nella lingua e nello stile, nell’articolazione, nei contenuti;
le tecniche narrative; i personaggi; la tesi delle “due Medee”; il
dibattito filologico sotteso all’ultimo verso del poema.
5 ore complessive nei mesi di
gennaio e febbraio
Letture antologiche: Proemio e invocazione alla divinità (Argonautiche 1, vv.
1-22), L’episodio di Ila secondo Apollonio (Argonautiche 1, vv. 1207-1362),
Dee in visita (Argonautiche 3, vv. 36-166), L’innamoramento di Medea
(Argonautiche 3, vv. 275-298), La conquista del vello (Argonautiche 4, vv. 109182), Il manto di Giasone (Argonautiche 1, vv. 721-768), Anafe, l’isola che
scompare (Argonautiche 4, vv. 1694-1730)
L’EPIGRAMMA E L’ANTOLOGIA PALATINA
1. L’epigramma dall’età arcaica all’età ellenistica: evoluzione di un genere
letterario
2. L’epigramma in età ellenistica: Meleagro e l’Antologia greca
3. Le “scuole” dell’epigramma ellenistico
4. L’Antologia Palatina e la sua formazione
4 ore nel mese di febbraio
Letture antologiche: Il proemio della Corona di Meleagro (Ant. Pal. 4,1,1-16),
La gara con i modelli: tre cacciatori (Leonida di Taranto, Ant. Pal. 6,13;
31
Antipatro di Sidone, Ant. Pal.6, 14), La lucerna (Filodemo di Gadara, Ant.Pal.
5,4), L’arrivo dell’alba (Meleagro, Ant. Pal. 5,172), Il costante tormento d’amore
(Meleagro, Ant. Pal. 5,212), Giuramenti d’amore (Callimaco, Ant.Pal. 5,6), Il
paraklausithyron (Asclepiade di Samo, Ant. Pal. 5,164; Callimaco, Ant.Pal. 5,
23), Il vino consolatore (Asclepiade di Samo, Ant. Pal. 12, 50), Epitaffio di
un’etera (Asclepiade di Samo, Ant.Pal., 7, 217), Epitaffio per un pescatore
(Leonida di Taranto, Ant. Pal. 7, 295), Epitaffio per un grillo (Anite, Ant.Pal. 7,
190), La vacca di Mirone (Leonida di Taranto, Ant. Pal. 9, 719), Il Kairòs
(Posidippo, Ant. Planudea 275), Erinna (Asclepiade, Ant. Pal. 7,11), Arato
(Callimaco, Ant. Pal. 9, 507); Un paraklausithyron alla rovescia: il Lamento
dell’esclusa (Adesp. Lyr. 1,1-40)
POLIBIO E LA STORIOGRAFIA ELLENISTICA
1. Tendenze storiografiche dell’Ellenismo: gli storici di Alessandro; gli
storici dell’età dei diadochi e la “storiografia tragica”; Timeo di
Tauromenio
2. Polibio
· Le vicende biografiche dalla Grecia alla Roma degli Scipioni
· Le Storie: composizione, struttura, programma, fonti
· Il VI libro: la teoria delle costituzioni
3 ore nel mese di marzo
Letture antologiche: Premessa e fondamento dell’opera (Storie 1,1,1-3,5),
Contro Timeo: i libri e i testimoni (Storie 12, 25h)
L’ETA’ IMPERIALE ROMANA
1. Il perché di una periodizzazione
2. Il mito di Roma “polis hellenìs” e il rapporto tra Graecia capta e Roma,
ferum victorem
“SCRIVO VITE, NON STORIA”: L’OPERA DI PLUTARCO
1. Biografia
2. Opere: il “Catalogo di Lampria”
3. Le “Vite parallele”: composizione e struttura dell’opera; finalità politica
ed etica
4. I “Moralia”: storia del termine; titoli e contenuto delle opere; il “filo
rosso” della philanthropìa plutarchea nella diversità degli argomenti
1 ora nel mese di marzo
3 ore complessive nel mese di
aprile
Letture antologiche: Dal proemio delle Vite di Alessandro e Cesare (Vite di
Alessandro e Cesare 1: in traduzione, fornita in fotocopia), Dal proemio delle
Vite di Nicia e Crasso (Vita di Nicia 1), Le Idi di marzo e la morte di Cesare
(Vita di Cesare 60-66), Prodigi prima della battaglia di Filippi (Vita di Bruto, 36)
I RETORI GRECI A ROMA. L’ANONIMO DEL SUBLIME
1. L’influenza della retorica greca a Roma
2. Atticismo ed asianesimo
3. L’Anonimo del Sublime
3 ore complessive all’inizio
del mese di maggio (entro il 9
Letture antologiche: La corrispondenza di amorosi sensi (Del Sublime 1,4),
maggio 2011)
L’Iliade e l’Odissea: la giovinezza e la vecchiaia di Omero (Del Sublime 9, 1115), Autori infallibili ma mediocri, autori discontinui ma grandi (Del Sublime,
cap. 33)
LA SECONDA SOFISTICA E LUCIANO
1. I “nuovi sofisti”
2. Luciano di Samosata
· L’eterogenea produzione letteraria
· I romanzi: problemi di attribuzione del “Lucio o l’asino”; la Nel restante mese di maggio,
narrativa fantastica nella “Storia vera”
per complessive 4 ore
Letture antologiche: Un sogno rivelatore: dalla scultura…(Sogno 1-4: in
traduzione, fornita in fotocopia) …alla retorica (Sogno 5-16); Un dialogo fra dèi:
Era e Zeus (Dialoghi degli dèi 8), Un dialogo fra meretrici: Melitta e Bacchide
(Dialoghi delle meretrici 4), La balena (Storia vera 30-33)
32
LETTURA DI TESTI IN LINGUA
1. Euripide, Andromaca
12 ore complessive tra i mesi
· Il “ciclo dei vinti” nella drammaturgia euripidea
di ottobre e marzo
· Argomento della tragedia; dati esterni e realtà politica; struttura
· Lettura, analisi e commento dei vv. 1-55; 91-102; 147-231; 445-463;
590-659; 663-666; 678-681; lettura in traduzione dei vv. 1231-1272.
2.
·
·
·
·
Platone, Menesseno
L’oratoria epidittica e il lògos epitàphios: modelli e struttura dell’elogio
funebre
Quadro storico di riferimento dell’opera platonica
Schema del contenuto; personaggi; autenticità, scena e cronologia del
dialogo
Lettura, analisi e commento dei capitoli II, V, VI, VII
4 ore nei mesi di aprile e
maggio fino al 9 maggio
2011; nel restante mese di
maggio 2 ore per un totale di 6
ore complessive
6 ore complessive nel corso
ESERCIZIO DI TRADUZIONE
dell’anno, da ottobre a
Nel corso dell’anno, da ottobre a febbraio, per la riflessione sulle strutture morfo- febbraio
sintattiche e l’esercizio di traduzione sono stati tradotti in classe o assegnati per
casa ed esaminati in classe brani da Isocrate, Platone, Polibio, Plutarco.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
92
Le 92 ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico sono così articolate:
1.
ORE DI SPIEGAZIONE: 65 ore complessive (27 ore nel I Quadrimestre; 38 ore nel II Quadrimestre)
2.
ORE DEDICATE ALLO SVOLGIMENTO DI COMPITI SCRITTI ED INTERROGAZIONI: 27 ore
complessive (11 ore nel I Quadrimestre; 16 ore nel II Quadrimestre).
3.
Dal monte-ore previsto per la disciplina (99 ore) sono state tolte 5 ore, corrispondenti ad attività o progetti nei
quali è stata coinvolta la classe.
Cittadella, 11 maggio 2011
Firma del Docente
___________________________________
Firma degli studenti
_____________________________________--
_______________________________________
33
Relazione Finale del Docente
ANNO SCOLASTICO
2010/2011
Docente: Daniela Vitturelli
Materia: Inglese
Classe: 3^L Liceo Classico
PREMESSA
La classe si è dimostrata fin da principio interessata e motivata. Il livello di partenza per quanto riguarda il
profitto era generalmente buono. In itinere, tuttavia, gli alunni hanno rilevato qualche carenza a livello di
elaborazione scritta, in particolare per quanto riguarda la capacità di sintesi. Si è cercato, pertanto, di
impostare le lezioni in modo tale da stimolare un continuo esercizio quanto a estrapolazione, rielaborazione e
sintesi, integrando il programma riportato in allegato con esercitazioni di composizione in classe, mappe
concettuali, attività di brainstorming. La classe ha risposto bene a tali stimoli, sebbene una partecipazione
attiva fosse limitata ad un numero piuttosto ristretto di alunne, mentre il resto della classe, pur seguendo
con attenzione, interveniva soltanto se sollecitata. Pertanto, anche il macro-modulo di letteratura è stato
strutturato in modo tale che gli alunni potessero imparare ad estrapolare ed analizzare contenuti
fondamentali, riuscendo poi ad esprimerli in lingua inglese in modo sintetico, ma esaustivo.
Per quanto riguarda il modulo delle competenze linguistiche, la classe ha dimostrato fin dall’inizio qualche
difficoltà per quanto riguarda la comprensione orale di un testo registrato. Si è quindi optato per
un’impostazione del suddetto modulo basata soprattutto su esercitazioni in classe di “listening
comprehension”, integrandole con esercizi mirati di arricchimento lessicale, legati all’argomento trattato.
1. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi cognitivi
disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità sia relative al modulo linguistico
(contrassegnato dalla lettera A.), sia relative a quello della letteratura (contrassegnato dalla lettera B.):
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
A.
§
Lessico ed espressioni specifiche proposti dal testo Aiming High.
B.
§
i tratti salienti della letteratura inglese dal diciottesimo al ventesimo secolo, i più importanti eventi storici
dei periodi di riferimento, alcuni importanti eventi storico-letterari della letteratura americana.
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
A.
§
esprimersi in merito agli argomenti proposti dal testo Aiming High (si veda dettaglio della
programmazione).
B.
§
riconoscere le caratteristiche della poesia, del teatro e della narrativa, collocare l’opera nel suo contesto
storico-letterario, effettuare collegamenti con altre discipline.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
A.
§
reading: comprendere, analizzare e interpretare, con un minimo di guida, testi di attualità e inerenti
situazioni di vita reale.
§
speaking: esprimersi oralmente in inglese con pronuncia, intonazione, correttezza grammaticale e
appropriatezza lessicale tali da rendere accettabile la comunicazione.
§
listening: comprendere la lingua parlata da altri alla normale velocità di conversazione.
§
writing: produrre testi scritti in inglese di tipo anche argomentativo, in uno stile ragionevolmente
corretto nelle strutture grammaticali e nell’ortografia, appropriato nel lessico e efficace
nell’organizzazione.
34
B.
§
reading: comprendere, analizzare e interpretare, con un minimo di guida, testi letterari.
§
speaking: parlare di temi letterari con l’utilizzo di lessico specifico
§
listening: comprendere brani tratti da opere letterarie, letti o recitati da madrelingua.
§
writing: saggi/composizioni brevi di carattere letterario, recensioni, risposte aperte sintetiche tipo Terza
Prova dell’Esame di Stato.
2. METODI
§
Interazione tra docente e alunni e alunni e alunni con l’utilizzo prevalente della lingua inglese.
§
Lezioni frontali in lingua inglese.
§
Ricorso all’italiano limitato all’apprendimento di concetti, linguistici o letterari, di particolare
complessità.
3. MEZZI
§
Libri di testo:
Per la parte linguistica:
Aiming High – Student’s Book di S. Kendall, L. Green Ed. Le Monnier.
Per la parte letteraria:
Witness to the times – Vol. C-D di R. Marinoni Mingazzini, L. Salmoiraghi Ed. Principato
§
Lettore CD/mp3, computer con connessione a Internet, lavagna, proiettore, televisore con lettore
DVD.
§
Fotocopie.
§
Email.
4. SPAZI
§
Aula
§
Aula di informatica
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno sono state effettuate 5 prove scritte e 4 prove orali. Per i criteri di valutazione, si fa
riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
§
Con le prove scritte, sono state valutate le abilità linguistiche del reading e del writing, tramite la
somministrazione di prove scritte tipo terza prova d’esame di stato (tipologia B), di riassunti e di
recensioni critiche. Le abilità linguistiche sono state inoltre accertate tramite esercitazioni in classe e
a casa delle strutture grammaticali e del lessico.
§
Con le prove orali sono state valutate le abilità linguistiche del listening e dello speaking, tramite
prove di listening comprehension, dettati, interrogazioni formalizzate sulla letteratura e interventi
volontari.
Cittadella, 11 maggio 2011
Daniela Vitturelli
35
PROGRAMMA FINALE A.S. 2010/2011
CLASSE 3^L LICEO CLASSICO
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: D. VITTURELLI
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo Linguistico (A)
UNIT
UNIT
UNIT
UNIT
UNIT
UNIT
UNIT
UNIT
UNIT
UNIT
UNIT
-
Ore
1:Celebrities VS Heroes
2: A moral for any Age
3: The Information Highway
4: The Age of the CD-ROM.
5: Meeting Challenges
6: Men’s Work?
7: Travel – Past and Present
8: Holidays for All
9: Reward and Punishment
10: Education
11: Advertising strategies
Solo le attività di listening non svolte nel precedente a.s.
UNIT 12: Consumerism
- Attività di tipo FCE comprendenti: reading (multiple matching), transformations, error
correction, listening part 4.
- Approfondimenti grammaticali: sostantivi e aggettivi con preposizioni, i causativi
have/get.
- Arricchimento lessicale: parole legate al mondo del consumismo.
UNIT 14: Missing Children
- Attività di tipo FCE comprendenti: reading (multiple choice), error correction, word
formation, listening part 2.
- Approfondimenti grammaticali: il discorso indiretto.
- Arricchimento lessicale: parole legate ad abusi sui minori.
UNIT 19: Art or Craze?
- Attività di tipo FCE comprendenti: reading (gapped text), transformations, word
formation, listening part 3.
- Approfondimenti grammaticali: ripasso dei tempi verbali.
- Arricchimento lessicale: parole inerenti varie forme d’arte alternativa.
Modulo di Letteratura (B)
16
Ore
MODULO 1.B
- The English Romanticism: presentazione del contesto storico e letterario dell’Inghilterra in
epoca romantica.
- Precursori del romanticismo:
- W. Blake:
da Songs of Innocence “The Lamb”
da Songs of Experience “The Tyger”
da Songs of Experience “London”
- Team Project: lavoro di gruppo con attività di approfondimento della poetica di Blake.
- The first generation of Romantic poets.
- W. Wordsworth: da Lyrical Ballads brano da “The Preface”
“Sonnet Composed Upon Westminster Bridge” (fotocopia)
-
S.T. Coleridge: brani da The Rime of the Ancient Mariner
The second generation of Romantic poets.
P.B. Shelley: “Ode to the West Wind”
“Ozymandias”
Gothic Fiction
M. Shelley:
brani da Frankenstein
Romantic fiction
J. Austen:
brani da Pride and Prejudice
31
36
Lo studio di quest’ultima opera è stato ulteriormente consolidato dalla visione
dell’adattamento teatrale del 16/11/2010 al teatro Pio X di Padova.
Si è quindi proceduto ad un team project avente come scopo la stesura di una recensione
dello spettacolo stesso.
MODULO 2.B
- The Victorian Age: presentazione del contesto storico e letterario dell’Inghilterra in epoca
vittoriana
- Il compromesso vittoriano.
- Il romanzo vittoriano
- C. Dickens:
brano da Oliver Twist
- R.L. Stevenson: brano da The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
- Il movimento dell’Estetismo.
- Oscar Wilde: brano da The Picture of Dorian Gray
- O. Wilde:
brani da The Importance of Being Earnest
11
MODULO 3.B
- Un’occhiata oltreoceano: gli Stati Uniti d’America. Breve excursus storico degli Stati Uniti
dalla dichiarazione di indipendenza al XX secolo.
- W. Whitman: da Leaves of Grass:
“I hear America singing” (fotocopia)
- R. Ellison:
da Invisible Man:
“I am an invisible man” (fotocopia)
- A. Miller:
da Death of a Salesman: “Biff and Willy” (fotocopia)
8
MODULO 4.B
- Il ventesimo secolo: presentazione del contesto storico e letterario dell’Inghilterra
moderna.
- Il periodo della transizione.
- H. James:
brani da Portrait of a Lady
- Il Modernismo e la tecnica dello “stream-of-consciousness”.
- J. Joyce:
da Dubliners: “Eveline” (fotocopia)
“The Dead”
da Ulysses:
“Molly’s monologue”
“Bloom’s train of thought”
8
Si prevede di completare, entro la fine dell’anno scolastico, il seguente modulo di letteratura:
MODULO 4.B
- Il periodo tra le due guerre.
- La narrativa utopica e distopica.
- A. Huxley:
da Brave New World: “Bokanowski’s process”
- G. Orwell:
da 1984:
“The destruction of words”
- La poesia modernista.
- T.S. Eliot:
da The Waste Land
“Unreal City”
11
NELLA SECONDA METÀ DEL MESE MAGGIO:
- Ripasso degli argomenti trattati nel corso dell’anno, in preparazione all’Esame di Stato.
Cittadella, 09/05/2011
I rappresentanti di classe
L’insegnante
____________________________
_______________________
____________________________
37
A.S. 2010/2011 CLASSE III LA – Liceo classico
DOCENTE: Chiara Bertollo
RELAZIONE FINALE
La classe ha seguito le attività proposte con impegno, attenzione e interesse generalmente positivi.
Il rendimento risulta diversificato: una parte degli studenti ha conseguito risultati buoni e più che buoni
sia in termini di conoscenze sia in termini di abilità metacognitive e di analisi critica in entrambe le
discipline; un discreto gruppo di alunni, tuttavia, presenta una preparazione ancora nozionistica e poco
flessibile, cui fa da contrappeso uno studio alacre che ha permesso loro di conseguire obiettivi
accettabili.
Per entrambe le discipline lo svolgimento del programma è stato abbastanza regolare. L’ultimo modulo
di filosofia previsto (Heidegger e l’esistenzialismo) è stato ripensato, in corso d’opera, per corrispondere
maggiormente agli interessi manifestati dal gruppo classe, anche in vista degli approfondimenti
multidisciplinari. Nel mese di maggio si prevede di affrontare il modulo relativo a Freud e alla
psicoanalisi e di trattare l’esistenzialismo come temperie culturale di cui si indagheranno le radici e si
analizzeranno alcune voci .
In generale, la classe si è rivelata maggiormente interessata agli argomenti curricolari e si è dimostrata
meno reattiva di quanto non fosse in passato a sollecitazioni più aperte. In alcuni studenti un certo calo di
profitto è verosimilmente da mettere in relazione allo stato di apprensione con cui hanno affrontato
l’ultimo anno di studio.
Comunque va sottolineato che, anche quando gli impegni curricolari e extracurriculari hanno sottratto
ore di lezione frontale, è stato possibile consolidare le tematiche, mantenendo elevato il livello di
problematicità: le buone capacità della classe, la disponibilità ad affrontare in modo assiduo gli impegni
di studio, una certa curiosità e voglia di apprendere, hanno permesso di conseguire un profitto finale
generalmente positivo.
FILOSOFIA
CONOSCENZE: (Cfr. programma svolto di seguito allegato)
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
§ I temi specifici delle correnti e dei filosofi studiati
§
Contestualizzare la figura di un autore con particolare riferimento al quadro storico e alle
problematiche di ordine intellettuale, politico e religioso.
§
Esporre in forma orale e scritta e con chiarezza logica il pensiero degli autori.
§
Utilizzare con maggiore padronanza il lessico specifico della disciplina.
§
Organizzare appunti, note, spunti di riflessione e riferimenti in mappe concettuali di supporto allo
studio del manuale.
§
Affrontare la lettura e la decodificazione di un documento d’autore individuando i concetti-chiave,
risalendo dal testo alle linee fondamentali del pensiero e definendo la posizione dell’autore rispetto
ad altri pensatori o altre correnti.
§
Ricostruire ed esporre la struttura argomentativa dei testi d’autore studiati.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
38
§
Elaborare testi orali e scritti sui contenuti appresi utilizzando strategie espositive e argomentative
coerenti e razionali.
§
Operare confronti tra le posizioni di diversi autori rispetto ad uno stesso tema.
§
Riflettere in modo personale sulle principali tematiche studiate utilizzando argomenti razionali.
§
Rapportare il messaggio-problema di un autore ad aspetti più ampi del proprio vissuto.
§
Cogliere le interazioni tra le figure di filosofi studiate e il contesto storico e culturale di riferimento
§
Sviluppare raccordi interdisciplinari partendo da un tema-problema filosofico
Metodi
-
Lezione frontale
Lezione dialogata
Analisi guidata dei testi
Brain stormnig
Sussidi
N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di Filosofia, vol. 2 B, vol. 3 A e 3 B, ed. Paravia
.
Spazi
Aula, biblioteca
Criteri e strumenti di valutazione
- Almeno 3 prove orali per alunno
- 1 prova scritta (quesito aperto sul modello della terza prova d’esame)
- 1 simulazioni di terza prova
- Alla valutazione disciplinare concorrono anche i testi elaborati per il progetto “Scienza ed
Etica”
Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito nel POF ed esplicitato dal Dipartimento di Filosofia,
premesso a questo documento del Consiglio di Classe
STORIA
CONOSCENZE: (Cfr. programma svolto di seguito allegato)
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
§ Costruire “quadri di civiltà” in base ad indicatori di tipo sociale, economico, culturale e religioso.
§
Cogliere i rapporti causali ed effettuali tra gli eventi evitando riduzioni semplicistiche ed unilaterali.
§
Comprendere
aspetti essenziali della metodologia
della ricerca storica e delle categorie di
interpretazione.
§
Operare confronti e collegamenti tra svolgimento storico, microstorie, storie settoriali o tematiche.
§
Ricercare, valutare ed utilizzare in modo autonomo fonti storiografiche, documenti ed
interpretazioni.
§
Utilizzare con padronanza termini specifici del linguaggio disciplinare.
§
Saper organizzare appunti, note, spunti di riflessione e riferimenti in mappe concettuali di supporto
allo studio del manuale
§
Rispondere a domande aperte secondo la tipologia B di terza prova
§
Produrre brevi saggi di argomento storico
39
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
§ Individuare i tratti fondamentali dell’età studiata considerandone gli aspetti valoriali.
§
Cogliere le interazioni di ordine politico, culturale, sociale ed economico nello sviluppo di un
evento/processo storico
§
Confrontare eventi/processi storici individuandone gli elementi di continuità e di rottura
§
Analizzare come alcuni aspetti della società attuale siano, nella loro genesi, riducibili
all’età
studiata.
§
Sviluppare riferimenti multidisciplinari partendo da un fatto storico.
§
Offrire interpretazioni di un fatto/evento/fenomeno storico partendo da un documento o altra fonte
storiografica.
MEZZI
A. Giardina- G. Sabbatucci – V. Vidotto Nuovi profili storici, vol. 2 (sono state completate le sezioni
relative alla fine dell’Ottocento), Nuovi profili storici, vol. 3, ed. Laterza
Metodi
-
Lezione frontale
Lezione dialogata
Analisi guidata dei testi
Spazi
Aula, biblioteca
Criteri e strumenti di valutazione
- 2 prove orali per alunno
- 2 prove scritte ( domande aperte sul modello della terza prova)
- 2 simulazione di terza prova
- Alla valutazione disciplinare concorre l’analisi dei documenti storiografici in antologia
Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito nel POF ed esplicitato dal Dipartimento di Filosofia,
premesso a questo documento del Consiglio di Classe
40
PROGRAMMA SVOLTO
FILOSOFIA
· Kant
Ripasso del criticismo e dei temi della Critica della ragion pura
Tempi: settembre/1 ora
La Critica della ragion pratica. Il problema generale e la struttura dell’opera.
La realtà della legge morale, massime e imperativi, i postulati della ragion pratica e il suo primato.
Analisi dei testi
”L’universalità della legge morale”, pag . 732 vol. 2/B
“Verso una legislazione universale”, pag.735
“Il perseguimento del sommo bene”, pag. 737
“Nessuna azione è morale se non è una scelta libera”, pag. 738
(in fotocopia, da A. Massarenti, Il filosofo tascabile, “Non siate fanatici, l’imperativo di Kant”
la Critica del Giudizio. Il problema generale e la struttura dell’opera
Giudizi determinanti e giudizi riflettenti, il giudizio estetico e il giudizio teleologico; l’analisi del bello, la
rivoluzione copernicana estetica.
Analisi dei testi
“Il dualismo tra mondo della necessità e mondo della finalità”, pag. 761
“Giudizi determinanti e giudizi riflettenti”, pag. 762
“Il giudizio estetico”, pag.764
“Prima definizione del bello”, pag. 765
“Secondo carattere del bello: l’universalità” pag. 765
“Terzo carattere del bello: la finalità senza scopo”, p.766
“Il sublime e il bello”, pag. 769
Tempi: 11 ore settembre/ ottobre
· Il Romanticismo, caratteri generali del movimento con particolare attenzione al tema
dell’Assoluto
Tempi: 1 ora / ottobre
·
Dal kantismo all’idealismo. I principali critici di Kant ( Jacobi, Reinhold, Schulze, Maimon) e
le loro obiezioni.
Tempi: 1 ora / ottobre
· Fichte
Traccia biografica dell’autore.
La dottrina della scienza. Il concetto di Tathandlung e Streben (Sforzo). I tre momenti della deduzione
metafisica ( L’Io pone se stesso; L’Io pone il non-io; L’Io oppone nell’Io all’io divisibile il non-io
divisibile).
Idealismo e dogmatismo.
La dottrina della conoscenza
La dottrina morale e la missione del dotto.
Lo stato nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania
Analisi dei testi:
“Prescindere o dalla cosa o dall’intelligenza”, p. 867 (Prima introduzione alla Dottrina della Scienza)
“L’io pone se stesso”, pag. 863 (Fondamenti dell’intera dottrina della scienza)
Tempi: 4 ore / ottobre- novembre
· Schelling
La vita e gli scritti
Il concetto di Assoluto
La polarità della natura
L’emersione della coscienza
La teoria dell’arte.
Il sistema di Schelling come “idealismo estetico”.
Analisi dei testi:
“Rifiuto del meccanicismo e del finalismo tradizionali”, pag. 896
L’arte attesta l’originaria identità tra l’inconscio e il conscio”, pag. 990 (passi scelti)
Tempi: 3 ore / novembre
41
· Hegel
La vita e gli scritti giovanili ( 1793- 1800), l’interesse per le tematiche religiose.
Breve sintesi de “Lo Spirito del cristianesimo e il suo destino”.
La Fenomenologia dello Spirito e il romanzo della Coscienza: Coscienza ( sensazione-percezione-concetto);
Autocoscienza (signore-servo, stoicismo, scetticismo, coscienza infelice); Ragione
Breve sintesi della seconda parte della Fenomenologia: eticità-cultura-moralità
Il tema di Antigone.
Enciclopedia delle scienze filosofiche. Piano dell’opera: la logica, la filosofia della natura, la filosofia dello
spirito
( spirito soggettivo – spirito oggettivo: diritto astratto, moralità , eticità- lo spirito assoluto: arte, religione,
filosofia). Società civile e Stato, la concezione etica dello Stato, la filosofia della storia e la storia della
filosofia.
Analisi dei testi:
lettura da “Fenomenologia dello Spirito” trad. di V. Cicero, passi scelti (in fotocopia):
La dialettica servo-signore.
Dal manuale:
La dialettica, 1-10 da Scienza della Logica, p. 956
La società civile da Lineamenti di filosofia del diritto, p. 963
Tempi: 13 ore / dicembre- gennaio
· Schopenhauer
La vita, le opere e la personalità. La formazione culturale: gli influssi di Platone, Kant e delle filosofie
orientali.
Il mondo come rappresentazione.
Il mondo come volontà (Wille)
Il pessimismo, la sofferenza universale, l’illusione dell’amore.
Le vie di liberazione dal dolore. La noluntas
Influssi di Schopenhauer sulla filosofia del Novecento
Analisi dei testi:
Il mondo come rappresentazione, pag. 21 vol 3/A
Il mondo come volontà, pag. 22
Insensatezza della volontà di vivere, pag. 24
Tra dolore e noia, pag 24 da “Il mondo come volontà e rappresentazione”
Da R. D. Precht, Ma io chi sono? Schopenhauer, pagg. 143-153 (in fotocopia)
Tempi: 3 ore / gennaio
· Kierkegaard
Vita e scritti. La personalità.
La centralità del singolo; la vita come esistenza; possibilità, angoscia, disperazione, fede.
Gli stadi dell’esistenza: Don Giovanni, assessore Guglielmo, Abramo.
La scelta
Analisi del testo:
Si deve godere la vita!, pag. 42 del manuale da Aut-Aut
Tempi: 3 ore / gennaio- febbraio
· Le critiche al sistema di Hegel. Il dibattito sulla religione: destra e sinistra hegeliane.
· Feuerbach: i fondamenti antropologici della religione, l’alienzione, l’ateismo, il filantropismo.
Tempi: 1 ora / gennaio
· Marx
Breve sintesi biografica, le opera, la fortuna
La critica al misticismo logico di Hegel. Critica alla società borghese e al liberalismo
Il materialismo storico
Il nuovo uso della dialettica
Il concetto di struttura e sovrastruttura.
L’alienazione: confronto con Hegel e Feuerbach
La religione e l’emancipazione: confronto con Feuerbach
Sintesi del Manifesto: lotta di classe, classe rivoluzionaria, dittatura del proletariato, socialismo e
comunismo, critica ai socialismi utopistici.
Il Capitale. Merce, valore d’uso, valore di scambio, il ciclo D-M-D’, capitale costante, capitale variabile, la
caduta tendenziale del saggio del profitto, contraddizioni del capitalismo.
42
Analisi dei testi.
L’alienazione, pag. 93 da Manoscritti economico –filosofici
I limiti del materialismo naturalistico, p. 95 tesi 6-7-11 da Tesi su Feuerbach.
Il modo di produzione determina la coscienza, pag. 98 da Per la critica dell’economia politica
Il contrasto tra la classe degli oppressi e quella degli oppressori, pag. 252 da Manifesto del partito
comunista
Tempi: 8 ore / febbraio – marzo
· Nietzsche
Vita e scritti. La personalità, lo stile, le interpretazioni.
Lo sviluppo del pensiero dell’autore è stato presentato secondo la partizione in 4 periodi proposta dal
manuale.
1. La nascita della tragedia: dalla filologia alla critica della società occidentale, spirito dionisiaco ed
apollineo, la decadenza, i rapporti con Wagner.
Nietzsche inattuale: storia e oblio
2. La critica alla morale, il metodo genealogico, la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il
nichilismo.
3. Il superuomo, la volontà di potenza, l’eterno ritorno
4. La trasvalutazione dei valori
Analisi dei testi:
L’origine delle arti, p. 324 da La nascita della tragedia
Il grande annuncio, pag. 303 ,Il peso più grande, pag. 309 da La gaia scienza
La fedeltà alla terra, p. 329, da Così parlò Zarathustra
Morale dei signori e morale degli schiavi, pag. 332 da Al di là del bene e del male
Tempi: 5 ore / aprile – maggio
Progetto “Filosofia a Bassano”
Tema: Scienza ed Etica
Testi (in dispensa)
- Piergiorgio Welby (lettera aperta)
- H. Jonas, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica , pp. 24-28
- Giovanni Paolo II, Evangelium vitae
- G. Giorello- U. Veronesi, La libertà della vita. L’intelligenza della vita
- P. Vineis, Equivoci bioetici
Visione, discussione e recensione di uno a scelta dei seguenti film:
- Il mare dentro di A. Amenàbar
- Minority report di S. Spielberg
- Lo scafandro e la farfalla di J. Schnabel
Partecipazione all’incontro tenuto dal dott. E. Curcio dal titolo “Organi artificiali ed ingegneria tissutale:
quo vadimus?” (06/04/2011)
Partecipazione al convegno conclusivo presso il Teatro Remondini di Bassano del Grappa durante il quale
sono intervenuti i proff.. Boniolo, Minelli e Possenti. (18/04/2011)
Tempi: 5 ore/ gennaio-aprile
Visione del film in orario extrascolastico
Programma/attività da completare dopo il 15 maggio:
1) Si prevede di svolgere il seguente modulo non previsto nella programmazione annuale
· Freud e la nascita della psicanalisi; lettura di alcuni passi da Totem e tabù (Un’applicazione
antropologica del complesso di Edipo: la nascita della società e della religione, da “Totem e tabù”
ed. Mondatori, pp. 147-149, 165-167, 184, in fotocopie)
2) Il modulo sull’ Esistenzialismo verrà ridimensionato e si incentrerà sull’analisi delle radici e dei temi del
fenomeno in questione inteso come atmosfera culturale tra le due guerre.
3) Ripasso.
Ore svolte all’ 11 maggio
LA DOCENTE
_____________________
59/99
I RAPPRESENTATTI DI CLASSE
__________________________________________
43
STORIA
· Breve ripasso del processo di unificazione italiana
1 ora/settembre
· La nascita della Germania come nazione e il nuovo equilibrio europeo
Analisi dei testi
Il telegramma di Ems, pag. 808 vol. 2
La triplice alleanza, pag. 812
Tempi: 3 ore/settembre
·
La seconda rivoluzione industriale. Fase espansiva ( 1850-1870); la “grande crisi” (1873-96); le
trasformazione del mondo operaio e del capitalismo. Trust- cartelli – monopoli. Capitale finanziario.
L’età dell’acciaio e delle grandi invenzioni.
Dal liberalismo al protezionismo
L’età del positivismo. Comte e lo spirito positivo: incontro tra scienza e tecnica.
Il darwinismo ( cenni alla teoria dell’evoluzione delle specie).
L’imperialismo di fine ‘800.
Analisi dei testi:
A. Comte, Lo spirito positivo, pag. 652
C. Darwin, L’uomo come specie, pag. 653
J.R. Kipling, Il fardello dell’uomo bianco, pag. 839
Tempi: 6 ore / settembre – ottobre
·
L’Italia unita: organizzazione e caratteri dello stato unitario ( arretratezza socio-economica, stato
accentrato, il Mezzogiorno e il problema del brigantaggio, il costo dell’unificazione e il pareggio del
bilancio)
Dalla Destra alla Sinistra storica: la “rivoluzione” parlamentare.
Depretis e il trasformismo, la politica economica e la svolta protezionista, la politica estera e
l’espansione coloniale
Da Depretis a Crispi e la crisi di fine secolo
Analisi dei testi:
S. Jacini , La situazione dell’agricoltura italiana, pag. 847
L . Franchetti, La Sicilia del 1876: clientele e mafia, pag. 856
S. Lupo, Il brigantaggio nell’Italia meridionale, pag. 853
A. Gramsci, La rivoluzione agraria mancata, pag. 850
R. Romeo, Critica alle tesi di Gramsci, pag. 851
F. De Roberto, Una campagna elettorale, pag. 873
G. Volpe, L’emigrazione italiana, pag. 863
Tempi: 6 ore / ottobre
· Il ‘900
La società di massa e l’emersione di nuovi ceti sociali . Istruzione, informazione, suffragio. I partiti di
massa e la questione femminile. I partiti socialisti e la seconda internazionale, il revisionismo. I cattolici
e la Rerum novarum. L’emergere dei nazionalismi.
Analisi dei testi:
G. Le Bon, La psicologia delle folle, pag. 83
S. Rowbotham, Le suffragette, pag. 121
k. Kautskj, Il programma di Ertfurt, pag. 105
E. Bernstein Il revisionismo, p.107
Leone XIII “Rerum novarum”, p. 111
Tempi: 4 ore/ novembre
· L’Europa della Belle Epoque
La politica internazionale e europea tra fine Ottocento e inizi Novecento . Le nuove alleanze
La crisi del sistema bismarckiano e la Germania guglielmina, la Weltpolitik
La Francia e il “caso Dreyfuss”
L’imperialismo inglese
44
La questione d’Oriente, la crisi marocchina e le guerre balcaniche.
L’ascesa degli Stati Uniti e la presidenza di Theodore Roosevelt
Tempi: 5ore/ novembre
· L’età giolittiana
La crisi di fine secolo (1896-1901). Decollo industriale e squilibri sociali. L’ascesa di Giolitti, il ministero
Zanardelli, la nuova normativa sul lavoro, la legge elettorale del 1912. La prassi di governo di Giolitti.
L’impresa di Libia. Il patto Gentiloni.
Analisi dei testi:
G. Salvemini “Il ministro della malavita”, p. 131
“Telegrammi di Giolitti ai prefetti”, p. 129
G. Ansaldo Il ministro della buona vita p. 133
Tempi: 2 ore/ dicembre
· La prima guerra mondiale
Le cause del conflitto. L’attentato di Sarajevo e il gioco delle alleanze. Il patto di Londra e l’intervento
dell’Italia. La guerra di logoramento. Le principali offensive. La mobilitazione totale e il fronte interno. La
svolta del 1917. La fine del conflitto, i Trattati di pace e il nuovo assetto dell’Europa. Le conseguenze
economiche e politiche della Grande Guerra. La Società delle Nazioni.
P. Fussell “Il mondo dei trogloditi”, p. 234
E. Junger “All’ombra della morte”, p. 238
E. Lussu “Un assalto”, p 239
W. Wilson “I 14 punti”, p. 246
J. M. Keynes “Le conseguenze economiche della pace”, pag. 247
Tempi: 7 ore/ dicembre - gennaio
· La rivoluzione russa
La situazione economica e sociale della Russia all’inizio del Novecento. La rivoluzione del 1905 e la
controffensiva zarista. La nascita dei soviet e la riforma agraria di Stolypin. Il coinvolgimento nella Grande
Guerra: motivazioni e conseguenze.
La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre. Le 10 tesi di Lenin. Il ruolo di Trotzkij e la formazione
dell’Armata Rossa, la controrivoluzione e la guerra civile. Il comunismo di guerra e la NEP. La morte di
Lenin e il problema della successione: Trotzkij, Stalin, Bucharin.
Lenin “La transizione al comunismo”, p. 257
Lenin “Le tesi di aprile” (in fotocopia)
R. Pipes “Il terrore rosso”, pp. 263
Tempi: 5 ore/ gennaio
· L’eredità della grande guerra
I mutamenti sociali e la difficile ricostruzione. Il biennio rosso.
La Repubblica di Weimar. Le opposizioni di destra e di sinistra. La Lega di Spartaco. La sfiducia nella
democrazia e il problema delle riparazioni. Il tracollo economico. Il Putsch di Monaco e le linee ideologiche
del Mein Kampf.
Il tentativo di distensione: lo “spirito di Locarno”
E. von Salomon “Una nazione divisa”, p. 277
Tempi: 2 ore/ febbraio
· Il dopoguerra in Italia
La “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume. Il problema dei reduci. La crisi economica e il panorama
politico. Il ritorno di Giolitti, l’occupazione delle fabbriche, la crisi del partito liberale.
L’ascesa del fascismo. La violenza squadrista. I “fatti di palazzo d’Accursio”
Da Movimento dei Fasci e delle corporazioni a partito. La Marcia su Roma . L’inizio del regime: politica
economica e riforma elettorale (la “legge Acerbo” e il “Listone”). Il delitto Matteotti e l’Aventino
Le leggi fascistissime.
R. De Felice, Il fenomeno fascista, p.444
E. Gentile “Il partito milizia”, p 279
Tempi: 4 ore/ febbraio - marzo
45
· La crisi del ‘29
Dagli “anni ruggenti” alla “Grande Depressione”. Il crollo di Wall Street e il dilagare della crisi in America e
in Europa. Roosevelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello stato e le teorie keynesiane
A. A. Berle, L’economia sociale del New Deal, pag. 415
Tempi: 3 ore/ marzo- aprile
· Gli stati totalitari
Italia: caratteri generali dello stato fascista. Il rapporto con la Chiesa: i Patti Lateranensi. Il regime e le
masse: propaganda, cultura e comunicazione di massa. La politica economica e lo stato “imprenditore”, la
politica estera e l’Impero. L’antifascismo. L’avvicinamento al nazismo
Germania: la fine della debole democrazia di Wiemar e l’ascesa di Hitler. I caratteri del Terzo Reich:
l’antisemitismo, la fabbrica del consenso, la politica economica e il riarmo, il mito della razza e il disegno di
uno “spazio vitale”.
URSS: la presa di potere di Stalin e il “socialismo in un solo paese”. I piani quinquennali,
l’industrializzazione a tappe forzate, le epurazioni e lo sterminio dei kulaki.
B. Mussolini “Un discorso dal balcone”, p. 448
“La dichiarazione sulla razza”, p. 450
Freidrich-Brzezinskj “I caratteri del totalitarismo”, p 420
G. L. Mosse”La liturgia hitleriana”, p. 429
A. Solzenycin “L’articolo 58”, p. 434
Tempi: 7 ore/ aprile
· La seconda guerra mondiale
La crisi della sicurezza collettiva e la guerra di Spagna. L’espansionismo tedesco, l’ Anschluss e la questione
dei Sudaei, gli accordi di Monaco.
Le origini: il “patto d’acciaio” e il patto “Molotov- von Ribbentrop”. L’invasione della Polonia. La guerra
lampo e le sue strategie. La drole de guerre e la caduta della Francia.
B.Liddell- Hart “La guerra lampo tedesca”, p. 464
Tempi: 3 ore/ maggio
Programma da svolgere dopo il 15 maggio
· L’entrata in guerra dell’Italia. Il concetto di guerra totale e di “soluzione finale” della questione
ebraica, la shoah. Analisi delle principali offensive militari: la battaglia d’Inghilterra, la guerra
parallela dell’Italia, la campagna di Russia. Il conflitto nel Pacifico. Il nazifascismo: dall’apogeo
alla svolta. L’intervento americano. Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio. Guerra civile e
resistenza, la RSI. La controffensiva alleata, lo sbarco in Normandia. La soluzione del conflitto, la
bomba atomica e la resa del Giappone.
Il nuovo assetto geopolitico
· Le conseguenze della seconda guerra mondiale.
Il mondo bipolare: la difficile ricostruzione dei rapporti internazionali e la logica dei blocchi contrapposti.
La “guerra fredda”. L’ONU. La divisione dell’Europa: le Democrazie popolari e il modello occidentale
§ L’Italia repubblicana.
La ricostruzione materiale e civile. La fine dell’unità antifascista. La costituzione repubblicana.
La classe inoltre ha partecipato all’incontro con il prof. Massimo Cacciari il 18 marzo 2011.
Tempi: 1 ora/ marzo (preparazione all’incontro)
Ore svolte all’ 11maggio
59/99
La docente
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Chiara Bertollo
_____________________________________
____________________________________
____________________________________
46
RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2010/2011
CLASSE 3^L
MATERIA : MATEMATICA
DOCENTE : LORENZA MILANI
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE :Dodero- Baroncini- Manfredi: “Moduli di lineamenti di matematica” K,
L, N; Ghisetti e Corvi
ORE DI LEZIONE effettuate nell’anno scolastico n° 58 su 66 previste dal piano di studi
OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZE
Acquisizione dei contenuti fondamentali sulle funzioni esponenziali, logaritmiche, goniometriche, sulla
risoluzione dei triangoli
COMPETENZE
Risoluzione di equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche
Risoluzione di equazioni goniometriche elementari;
Risoluzione dei triangoli rettangoli e qualsiasi.
CAPACITA’
Rielaborazione guidata dei concetti proposti
La classe ha presentato, sin dall’inizio dell’anno scolastico, difficoltà di rielaborazione autonoma dei
contenuti proposti e pertanto si è reso necessario presentare la disciplina in maniera lineare, senza tuttavia
prescindere dal rigore necessario, ed effettuare semplici esercizi di applicazione.
METODOLOGIE
Ciascun argomento è stato introdotto dall’insegnante tramite lezioni frontali-interattive dedicate alla
spiegazione della teoria ed alla sua contestualizzazione, alla definizione dei nuovi termini specifici introdotti
ed al chiarimento dei legami tra i concetti nuovi e quelli precedentemente acquisiti mediante il
coinvolgimento attivo degli studenti. L’applicazione è stata svolta in parte a scuola sia dall’insegnante che
dagli studenti, in parte a casa e poi corretta e rivista in classe.
MATERIALI DIDATTICI
E’ stato usato il testo in adozione integrato da appunti dalle lezioni; per tutti è stato attivo lo sportello
didattico.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Sono state svolte prove di verifica scritte e orali contenenti sia domande di teoria, sia semplici esercizi di
applicazione per accertare la reale acquisizione degli argomenti trattati. E’ stato attribuito un punteggio ad
ogni esercizio, sufficienza con il 50/60% del punteggio totale. Ad integrazione della valutazione anche la
capacità di orientamento dimostrata durante le spiegazioni con interventi pertinenti e mirati.
47
TERZA PROVA – MATEMATICA E FISICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE MATEMATICA E FISICA
STUDENTE:____________________________________
Livelli di
valutazione
Punteggi
Ottime
7
Buone
6
Sufficienti
5-4
Insufficienti
3-2
Scarse
1-0
1. Saper interpretare correttamente il
testo dei quesiti proposti
Ottime
5
2. Saper fornire una stesura del
procedimento risolutivo in forma chiara
e appropriatamente rappresentata
Discrete
4
Sufficienti
3
3. Saper utilizzare il lessico specifico, la
simbologia appropriata per la
correttezza del calcolo
Insufficienti
2
4. Saper applicare consapevolmente
le conoscenze con rigore logico
Scarse
1-0
Ottime
3
Sufficienti
2
Insufficienti
1-0
Indicatori
CONOSCENZE
Descrittori
1. Dimostrare di conoscere i concetti e
le regole necessari per la soluzione dei
quesiti proposti
2. Dimostrare di conoscere il linguaggio
formale e le regole del calcolo
COMPETENZE
CAPACITA’
1. Mostrare di possedere capacità
intuitive, logiche ed espressive, di
elaborazione personale e originale
nell’ambito di procedimenti operativi
rigorosi
Valutazione
conseguita
PUNTI TOTALI:___________
48
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento
sintetico
Funzioni
esponenziale e
logaritmica
Sviluppo analitico
Tempi
17 ore
Settembre
Novembre
Disequazioni
esponenziali e
logaritmiche
Funzioni
goniometriche
Ripasso: la funzione esponenziale con base a >1 e base 0<a<1, grafici e
proprietà. La funzione logaritmo come inversa della funzione esponenziale.
Grafici e proprietà per base a > 1 e per base 0 < a < 1. definizione di
logaritmo e proprietà. Cambio base. Base naturale e base decimale. Equazioni
logaritmiche.
Disequazioni esponenziali e logaritmiche
10 ore
Novembre
Dicembre
Angoli orientati, sistema di riferimento associato, misura degli angoli: gradi
17 ore
sessagesimali e angoli radianti. Definizione, grafico e proprietà delle funzioni Dicembre
Marzo
goniometriche sena, cosa, tga, ctga. Definizione di seca e coseca. Archi
associati e relative formule. Formule di addizione, sottrazione,
duplicazione,bisezione, parametriche.
Identità ed equazioni goniometriche. Equazioni goniometriche elementari,
4 ore
equazioni riconducibili ad elementari
Aprile
Identità ed
equazioni
goniometriche
Risoluzione dei Risoluzione dei triangoli rettangoli: teoremi relativi. Teorema relativo all’area 6
triangoli
di un triangolo; teorema della corda, teorema dei seni, teorema delle
Maggio
proiezioni, teorema di Carnot. Risoluzione dei triangoli qualsiasi.
I rappresentanti di classe
___________________________________________
L’insegnante : Lorenza Milani
____________________________________
49
CLASSE 3L^
MATERIA : FISICA
DOCENTE : LORENZA MILANI
LIBRI DI TESTO ADOTTATI : A. Caforio- A. Ferilli: “Le leggi della fisica” Vol 1-2 – Le Monnier
ORE di lezione effettuate n° 86 su 99 previste dal piano di studi per l’anno scolastico 2010/2011
OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZE
Acquisizione dei contenuti fondamentali della meccanica, della termodinamica e del concetto di campo
COMPETENZE
Saper riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione
CAPACITA’
Analisi guidata di situazioni problematiche di varia natura
Riconoscere ed applicare le leggi fisiche opportune nella analisi di un fenomeno
OBIETTIVI NON CONSEGUITI
Organicità nella acquisizione dei contenuti e capacità di rielaborazione critica personale
METODO DI INSEGNAMENTO
Ciascun argomento è stato introdotto dall’insegnante tramite lezioni frontali-interattive dedicate alla
spiegazione della teoria ed alla sua contestualizzazione , alla definizione dei nuovi termini tecnici introdotti
ed al chiarimento dei legami tra i concetti nuovi e quelli precedentemente acquisiti.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
E’ stato utilizzato il testo in adozione integrato da appunti dalle lezioni. Sono stati utilizzati strumenti
audiovisivi (visione di alcuni filmati riguardanti gli argomenti svolti )
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state effettuate prove strutturate contenenti sia domande di teoria sia semplici esercizi di applicazione
per accertare la reale acquisizione degli argomenti trattati. La valutazione è stata attribuita mediante
punteggio per ogni esercizio: sufficienza in presenza del 50/60 % del punteggio totale. Verifiche orali
complessive a fine anno. Ad integrazione della valutazione anche la capacità di orientamento mostrata
durante le spiegazioni con interventi mirati e pertinenti
50
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento
Sviluppo analitico
sintetico
Forze e moto
Ripasso dei principali tipi di moto .Le forze e i principi della dinamica.
Forze e moto (peso su di un piano inclinato, forza centripeta e moto
circolare , forza elastica, pendolo e moto armonico).
Lavoro ed energia Lavoro, potenza, energia. Teorema delle forze vive. Conservatività della
forza peso. Energia potenziale gravitazionale. Conservazione
dell’energia meccanica.
Quantità di moto e Interazione tra corpi. Quantità di moto, impulso. Conservazione della
urti
quantità di moto nei sistemi isolati. Urti elastici ed anelatici.
I fluidi
Densità, pressione, principio di Pascal, legge di Stevino. Paradossi
idrostatici, vasi comunicanti, pressione atmosferica, principio di
Archimede e galleggiamento dei corpi. Moto stazionario dei fluidi,
portata ed equazione di continuità, teorema di Bernoulli
Termologia
Temperatura ed equilibrio termico, principio zero della termodinamica,
termometri. Dilatazione dei corpi. Calore specifico e capacità termica.
Propagazione del calore. Le leggi dei gas: stati e variabili
termodinamiche. Numero di Avogadro. Le leggi di Boyle e di GayLussac. Temperatura assoluta e scala Kelvin. Modello di gas perfetto.
Legge di Joule-Clausius. Equazione di stato dei gas perfetti. Urti
molecolari e pressione. Energia cinetica e temperatura. Struttura della
materia e cambiamenti di stato.
Termodinamica ed Il calore come forma di energia. Trasformazioni reversibili ed
entropia
irreversibili. Il primo principio della termodinamica. Energia interna di
un gas perfetto. Relazione di Mayer tra cv e cp. Equipartizione
dell’energia. Trasformazioni adiabatiche. Il calore come energia
degradata. Il secondo principio della termodinamica: enunciato di Kelvin
ed enunciato di Clausius e loro equivalenza. Lavoro in un ciclo e
rendimento di una macchina termica. Teorema e ciclo di Carnet. Terzo
principio della termodinamica. Definizione di entropia e proprietà.
Disuguaglianza di Clausius. Aumento di entropia nelle trasformazioni
irreversibili in un sistema isolato. Ordine, disordine ed entropia.
Gravitazione
e Sistema geocentrico e sistema eliocentrico. Le leggi di Keplero. La legge
campo
di gravitazione universale di Newton. La determinazione di G (
Cavendish ). Il concetto di campo. Il campo gravitazionale,
conservatività della forza di gravitazione universale, energia potenziale
gravitazionale. Conservazione dell’energia ,meccanica. Energia totale e
orbite
Elettricità
e Cariche elettriche positive e negative. Isolanti e conduttori, carica di un
magnetismo
corpo per strofinio, contatto, induzione. La forza di Coulomb. Il campo
elettrico, la sua conservatività e l’energia potenziale elettrica. Flusso di E
attraverso una superficie, teorema di Gauss .Corrente elettrica ( cenni ).
Campo magnetico ( cenni )
Cittadella, 11 maggio 2011
I rappresentanti di classe
Tempi e data
5 ore
Settembre
7 ore
Ottobre
5 ore
Ottobre
4 ore
Ottobre
Novembre
14 ore
Novembre
Gennaio
18 ore
Gennaio
Febbraio
10 ore
Marzo
Aprile
7 ore
Aprile
Maggio
L’insegnante: Lorenza Milani
_________________________
________________________________
________________________________
51
Relazione Finale del Docente
ANNO SCOLASTICO
2010/2011
Docente: Serafin Antonella
Materia: Scienze della Terra
1.
Classe: III L
Presentazione della classe
Il percorso formativo della classe rispetto alle conoscenze e metodologie tipiche delle Scienze della
Natura è stato caratterizzato dal continuo cambiamento dei docenti ad ogni inizio di anno scolastico.
Questo non ha consentito agli allievi, pur nella diversità di aree disciplinari come le Scienze della
Terra, la Chimica e la Biologia, di sviluppare in modo armonico e coordinato l’apprendimento di tali
discipline e di acquisire metodi e strategie proprie e comuni all’indagine scientifica (inclusa la
dimensione del laboratorio).
Tale aspetto penalizzante si contrappone ad un gruppo classe piuttosto omogeneo di ragazzi molto
motivati e molto corretti che, durante l’intero anno scolastico, ha compreso gli argomenti delle
lezioni e li ha fatti propri con spirito critico.
Gli allievi hanno dimostrato una generale disponibilità nei confronti dell’impegno richiesto da
un’impostazione tecnico-scientifica, hanno espresso attenzione assidua e hanno fatto registrare una
crescita della consapevolezza culturale. Hanno affrontato con serietà e senso di responsabilità il
proprio percorso formativo conseguendo, complessivamente,più che buoni risultati. Infatti metà della
classe ha raggiunto un profitto discreto, vi è una sola sufficienza ed il resto della classe si attesta fra
risultati da buoni a ottimi. Da segnalare la partecipazione al corso il “Cielo come laboratorio” di sei
alunne, tutte presentatesi all’esame finale, ottenendo un quinto ed un sedicesimo posto su
settantuno concorrenti. La miglior classificata ha partecipato allo stage presso l’Osservatorio
Astronomico di Asiago.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi
disciplinari in termini di:
CONOSCENZE:
ASTRONOMIA
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
gli strumenti ed i metodi di indagine dell’astronomia e dell’astrofisica
la nascita e l’evoluzione delle stelle
la struttura della nostra Galassia
la teoria dell’Universo inflazionario
il modello che descrive la struttura interna del Sole e l’organizzazione del sistema solare
le leggi della fisica utili per la descrizione dei principali fenomeni astronomici
conoscenze generali del pianeta Terra: forma, dimensioni, moti e relative conseguenze
orientamento e coordinate geografiche
la misura del tempo
la Luna e il sistema Terra-Luna
L’IDROSFERA
· l’idrosfera e il ciclo dell’acqua
· le acque continentali (falde acquifere, fiumi, laghi e ghiacciai)
· le acque marine (caratteristiche e dinamica delle acque)
GEOLOGIA E DINAMICA ENDOGENA
· i materiali della terra solida
52
·
·
·
·
·
·
·
·
i criteri di classificazione dei minerali
la genesi e i criteri di classificazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche
il meccanismo eruttivo nelle sue manifestazioni
il meccanismo che origina i terremoti
rischio vulcanico e rischio sismico
il modello che descrive la struttura interna della Terra
la teoria della deriva dei continenti
la teoria della tettonica a placche e le sue conseguenze
COMPETENZE:
§
osservare, descrivere, interpretare i fenomeni naturali ed i fatti in modo logico e chiaro
§
saper individuare nella realtà i fenomeni studiati e riconoscere i modelli che li rappresentano e le leggi
che li governano
§
essere consapevoli dell’evoluzione che alcune conoscenze scientifiche hanno subito nel tempo
§
essere consapevole della complessità del sistema Natura, dentro cui stanno fenomeni fisici e chimici sia
naturali che prodotti dall’uomo, riconoscendo in particolare il ruolo svolto dall’energia e dalle sue
trasformazioni.
CAPACITÀ:
§
individuare correttamente analogie e differenze e le relazioni causa-effetto di un fenomeno
§
comunicare in modo chiaro, preciso, corretto, utilizzando la terminologia specifica della disciplina
§
comprendere l’importanza delle risorse naturali, sapendo distinguere fra risorse esauribili e rinnovabili
§
analizzare i fenomeni studiati in funzione di eventuali rischi ad essi collegati
§
saper collocare a livello temporale le scoperte scientifiche
§
saper correlare le conoscenze in ambito pluridisciplinare.
2. METODI
§
lezione frontale e circolare
§
lettura di brevi parti del testo in adozione per discutere la presentazione dell’argomento e dell’utilizzo
di eventuali terminologie scientifiche
§
sintesi dell’argomento mediante definizioni appropriate dei punti più salienti, schemi, mappe
concettuali e disegni
§
correzione in classe delle prove di verifica, con analisi degli errori più frequenti e delle risposte più
complete
3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI:
§
Testo in adozione: Fantini F., Monesi S., Piazzini S. – La Terra età 4,5 miliardi di anni, Italo
Bovolenta Editore,
§
Brani fotocopiati da altre fonti ad integrazione, completamento e approfondimento del testo adottato
§
Appunti dalle lezioni
§
Sussidi informatici (approfondimenti interattivi della Zanichelli e presentazioni in .ppt elaborate
dall’insegnante)
§
Attività integrative: Progetto “Il cielo come laboratorio” (si veda documento del Consiglio di Classe)
§
Aula Video
§
Laboratorio per lezioni di mineralogia e riconoscimento delle rocce
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
§
Due prove scritte strutturate secondo le tipologie dell’Esame di Stato
§
Due simulazioni di terza prova (tre quesiti con risposta entro un massimo di otto righe)
§
Una prova scritta con quesiti
§
Minimo di un colloquio orale per alunno
Per quanto riguarda i criteri di valutazione è stata seguita la griglia elaborata e concordata dal
dipartimento di Scienze e pubblicata nel POF.
53
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle
verifiche effettuate:
I prova strutturata del 22/11/2010 e II prova strutturata del 07/02/2011
III verifica in classe con quesiti del 04/04/2011
le due simulazioni di III prova
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe
66
Totale di ore svolte all’undici Maggio
52
Modulo / U.D.
Periodo /ore
MODULO N.°1: L’UNIVERSO, LA SUA STRUTTURA E LA SUA EVOLUZIONE
CAP. 1 “LE STELLE, LE GALASSIE E L’UNIVERSO”
CAP. 2 “IL SOLE E IL SISTEMA SOLARE” (ESCLUSO DOCUMENTO 2.1)
La sfera celeste. Unità di misura. Elementi di meccanica celeste: dal modello
tolemaico a quello copernicano, le leggi di Keplero e la legge di Newton.
Le stelle: caratteristiche generali, parametri fisici (massa, luminosità,
dimensione). Ciclo vitale di una stella: nascita, fase di stabilità, giganti rosse,
nane bianche, supernovae, stelle a neutroni, buchi neri. Il diagramma H-R.
Le nebulose. Le galassie e la loro classificazione, struttura dell’Universo.
Cosmologia: origine ed evoluzione dell’Universo, la legge di Hubble e
l’espansione dell’Universo, conferme del modello dell’Universo inflazionario.
Il Sistema Solare: origine del Sistema Solare. Caratteristiche del Sole:
struttura, macchie solari, vento solare. Caratteristiche generali dei pianeti.
Meteore e meteoriti, asteroidi, comete.
Competenze
Descrivere il ciclo della vita di una stella
Descrivere in termini generali l’Universo e la sua origine, illustrando il
significato della cosmologia moderna
Descrivere alcune delle più importanti caratteristiche del Sole
Settembre – Novembre
Sapere quali sono i componenti del sistema solare e le caratteristiche più
(15 ore)
importanti
Descrittori
Indica le informazioni che possono essere ricavate dall’esame degli spettri
stellari
Spiega perché le costellazioni sono associazioni arbitrarie di stelle
Spiega il diagramma H-R
Descrive il processo di evoluzione stellare
Definisce le principali unità di misura delle distanze in astronomia
Descrive le caratteristiche generali della Via Lattea
Descrive l’espansione dell’Universo scoperta da Hubble
Definisce le galassie
Espone le linee generali della teoria dell’Universo inflazionario
Descrive il processo che portò alla formazione del Sole
Descrive le caratteristiche fisiche del Sole, la sua struttura e la sua attività
Descrive le modalità di propagazione dell’energia del nucleo solare fino alla
superficie
Spiega cosa sono comete, asteroidi, meteore e meteoriti.
Elenca e descrive le principali differenze tra i pianeti di tipo terrestre e i
pianeti di tipo gioviano
Enuncia le leggi di Keplero
MODULO N.°2: LA TERRA NELLO SPAZIO (ESCLUSO DOCUMENTO 3.2)
CAP. 3 “IL PIANETA TERRA E LA LUNA”
CAP.4 “L’ORIENTAMENTO E LA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA”
(ESCLUSO DOCUMENTO 4.1 E 4.3)
Novembre– Gennaio
(16 ore)
54
Il pianeta Terra: forma e dimensioni, il reticolo geografico; moto di rotazione,
moto di rivoluzione e conseguenze
L’orientamento e la determinazione delle coordinate geografiche
La misura del tempo: giorno solare, giorno sidereo. I fusi orari. Calendario
giuliano e gregoriano.
La Luna: origine, caratteristiche generali, movimenti. Le fasi lunari e le eclissi.
Competenze
Descrivere la forma e le dimensioni della Terra
Elencare e descrivere ciascuno dei più importanti moti della Terra e le loro
conseguenze
Conoscere le differenze fra giorno sidereo, solare e solare medio.
Descrivere caratteristiche generali della superficie e moti della Luna
Determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre
Comprendere la difficoltà di rappresentare su una superficie piana la
complessità della superficie terrestre
Distinguere i tipi di carte geografiche in base all’ampiezza del territorio
rappresentato
Differenziare le carte geografiche in base alla simbologia utilizzata nel
disegnarle
Descrittori
Definisce il reticolato geografico, la latitudine e la longitudine
Illustra le caratteristiche dei moti della Terra
Descrive le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione della Terra
Spiega le cause della deviazione dalla traiettoria di corpi in moto non vincolato
sulla superficie terrestre
Descrive le posizioni reciproche del Sole e della Terra nei giorni degli equinozi
e dei solstizi
Indica le cause del fenomeno delle stagioni
Descrive la morfologia del paesaggio lunare
Discute prove e punti deboli delle teorie sull’origine della Luna
Spiega perché dalla Terra sia visibile sempre la stessa faccia della Luna
Descrive la successione delle fasi lunari
Spiega le caratteristiche dei principali moti della Luna
Spiega la differenza fra mese sidereo e mese sinodico
Descrive le condizioni necessarie perché si verifichino i fenomeni delle eclissi
di Luna e di Sole
Definisce il termine orientamento
Spiega perché il giorno solare è più lungo del giorno sidereo di circa 4 minuti
Spiega i motivi che spinsero a sostituire il calendario giuliano con il calendario
gregoriano
spiega le differenze fra coordinate geografiche e topografiche
MODULO n°3: L’IDROSFERA
Cap. 5 “LE ACQUE CONTINENTALI” (escluso par. 5.1)
CAp. 6 “LE ACQUE MARINE” (esclusi documento 6.3 e par. 6.12, 6.13, 6.15,
6.16)
Competenze
Sa individuare le caratteristiche principali dell’Idrosfera marina
Sa descrivere i diversi aspetti dell’Idrosfera continentale
Descrittori
Suddivide l’idrosfera nei suoi principali serbatoi e ne conosce le abbondanze
relative.
Descrive il ciclo dell’acqua.
Definisce la permeabilità delle rocce ed il legame con le falde acquifere
Descrive i diversi tipi di falda
Descrive il bacino idrografico e la portata di un fiume
Conosce le principali forme di paesaggio legate all’erosione fluviale e alla
chimica delle soluzioni acquose
Inquadra la distribuzione dei ghiacci sul nostro pianeta e le caratteristiche
principali dei ghiacciai continentali. Sa riconoscere le principali forme di
erosione glaciale.
Novembre– Gennaio
(16 ore)
Gennaio-Marzo
(10 ore)
55
Spiega il significato del rischio geologico e la sua importanza nella
prevenzione dei dissesti idrogeologici.
Illustra le proprietà chimico-fisiche peculiari delle acque marine ed oceaniche.
Descrive cause e caratteristiche del moto ondoso, delle correnti e delle maree.
Collega l’andamento di alcuni venti costanti e correnti alla forza di Coriolis.
MODULO N°4: LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
CAP. 10 (esclusi paragrafi 10.12 e 10.13)
CAP. 11 (escluse lezioni 40 e 41, “stratificazione e rocce sedimentarie nel
tempo” e documento 11.1)
CAP. 13 (solo lezione 44) e CAP. 14 (solo lezione 47 - esclusi minerali indice
e facies metamorfiche - e lezione 48 esclusi i cornubianiti e metamorfismo
cataclastico)
I materiali della crosta terrestre: i minerali (i cristalli e le loro proprietà,
principali classi di minerali)
Le rocce magmatiche: il processo magmatico, genesi ed evoluzione dei
magmi. Classificazione delle rocce magmatiche. Caratteristiche generali e
riconoscimento delle rocce magmatiche
Le rocce sedimentarie: proprietà generali, classificazione delle rocce
sedimentarie più comuni.
Le rocce metamorfiche: il processo metamorfico, la scistosità, metamorfismo
da contatto e regionale.
Il ciclo litogenetico.
Competenze
Spiegare la differenza tra minerali e rocce
Elencare le caratteristiche e la genesi delle rocce
Descrittori
Definisce i termini minerale e roccia
Elenca le principali proprietà fisiche dei minerali
Spiega come è possibile distinguere le rocce magmatiche in effusive ed
intrusive
Descrive il processo sedimentario
Indica i criteri seguiti nella classificazione delle rocce sedimentarie ed elenca e
descrive i principali tipi di rocce sedimentarie
Descrive il metamorfismo regionale e da contatto
Spiega le caratteristiche principali delle più comuni rocce metamorfiche
Descrive il ciclo litogenetico
MODULO N°5: LA DINAMICA TERRESTRE
CAP. 13 (lezioni 45 e 46, escluso documento 13.3, definizioni di guglia e
diatrema)
CAP. 14 (lezioni 49 e 50 – escluso par. 14.10)
CAP. 15
La crosta deformata: faglie e pieghe (solo definizioni generale ed alcune
figure alle pagg. 268-269)
I vulcani: morfologia, attività e classificazione. I prodotti dell’attività vulcanica.
I vulcani italiani. Il vulcanismo secondario. Rischio vulcanico e
previsione delle eruzioni.
I fenomeni sismici: genesi dei terremoti e propagazione delle onde, scale di
misurazione: Intensità e M = (logA - logA0) + Q.
Il rischio sismico. Previsione deterministica e probabilistica/statistica.
Competenze
Descrivere le principali manifestazioni dell’attività vulcanica evidenziando
cause e conseguenze
Spiegare le cause, la frequenza, gli effetti dei terremoti
Descrittori
Definisce i termini magma e lava
Indica le cause della formazione dei magmi e i fattori che ne influenzano la
viscosità
Spiega per quali cause il magma contenuto in una camera magmatica può
essere emesso in superficie
Marzo -Aprile
(6 ore)
Aprile – 11 Maggio
(5 ore)
+
2 ore dopo l’11 Maggio
56
Descrive l’attività vulcanica effusiva ed esplosiva classificando i vari tipi di
eruzioni
Spiega la localizzazione dei vulcani e spiega le principali caratteristiche dei
vulcani italiani
Elenca e descrive i principali fenomeni di vulcanismo secondario
Descrive il rischio vulcanico il Italia
Espone la teoria del rimbalzo elastico
Indica le differenze e le somiglianze tra i vari tipi di onde sismiche
Descrive il funzionamento di un sismografo
Spiega come è possibile determinare l’epicentro di un terremoto
Distingue tra magnitudo e intensità di un terremoto
Elenca le principali aree del pianeta sede di attività sismica
Spiega la previsione deterministica e la previsione statistica di un terremoto
Spiega che cosa si intende per rischio sismico
ARGOMENTI DA COMPLETARE DOPO LA STESURA DEL “DOCUMENTO
DEL 15 MAGGIO”
CONTINUAZIONE MODULO N°5: LA DINAMICA TERRESTRE
CAP. 16 (escluso il magnetismo terrestre, par. 16.5 e documento 16.2)
CAP. 17 (escluso documento 17.1, paleomagnetismo)
L’interno della Terra: modello descrittivo, il principio dell’isostasia. Il calore
interno terrestre.
La dinamica della Litosfera: la teoria della deriva dei continenti, l’espansione
dei fondali oceanici, la tettonica a placche e l’orogenesi.
Competenze
Utilizza i diversi metodi di indagine per ricavare un modello fisico-chimico
dell'interno della Terra
Inquadra i fenomeni di dinamica terrestre nel contesto più ampio della teoria
della Tettonica delle placche
Descrittori
Definisce i termini crosta, mantello, nucleo, litosfera, astenosfera
Spiega la differenza tra crosta continentale e crosta oceanica
Espone il principio dell’isostasia
Spiega la teoria della Deriva dei continenti di Wegener
Definisce il termine placca, elenca e descrive i vari tipi di margini delle placche
Spiega l’orogenesi e la nascita di un oceano
Ripasso di alcuni argomenti a richiesta degli alunni ed eventuali colloqui orali
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Cittadella, 19 Maggio 2011
Dal 16 al 23 Maggio
(3 ore)
Maggio - Giugno
(3 ore)
60
Antonella Serafin
_______________________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
______________________________
_______________________________
57
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia opzionale: Storia dell’Arte
Classe 3L A.S. 2010/2011
Docente: Prof.ssa Michela Petrizzelli
La classe, composta da 23 elementi (22 alunne e 1 alunno) si è dimostrata molto motivata ed interessata verso la
disciplina, disponibile all’ascolto ed al dialogo. Il comportamento è stato per tutto il corso dell’anno molto corretto ed
educato. L’interesse nei confronti della disciplina è stata molto stimolante e l’interattività del gruppo è stata proficua.
Vi sono alcune punte di eccellenza e non vi sono particolari situazioni di fragilità.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini
di:
CONOSCENZE:
- Conoscenza specifica di stili, correnti e singole personalità del campo artistico, dalla metà del Settecento
alla metà del Novecento.
- Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerente le espressioni artistiche studiate (pittura,
scultura, architettura), la storia dell’arte e la critica d’arte.
- Conoscenza dei principali aspetti specifici relativi alle tecniche di produzione dell’opera d’arte
COMPETENZE:
Gli alunni hanno acquisito le seguenti competenze:
· Comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina
· Saper analizzare l’opera nei suoi caratteri formali, stilistici, storici
· Riconoscere ed analizzare in modo corretto l’argomento proposto
· Saper contestualizzare l’opera
CAPACITÀ:
- Capacità di lettura dell'opera d'arte a più livelli:
descrittivo (saper fornire una descrizione strutturata secondo possibili schemi di lettura con un utilizzo
appropriato della terminologia specifica),
- stilistico (saper collocare l’opera in un ambito stilistico, evidenziandone le peculiarità),
- contenutistico (saper individuare i significati principali di un'opera d'arte o di un evento artistico),
- storico e sociale (saper storicizzare l'opera d'arte analizzata e inserirla nell'appropriato ambito sociale di
produzione e di fruizione),
- iconologico (saper riconoscere significati non evidenti dell’opera d’arte sulla base dell’individuazione di una
struttura simbolica o allegorica)
METODI
Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate, videoproiezioni in Power Point.
MEZZI
Libri di Testo:
BERNINI, ROTA, Eikon. Guida alla storia dell’arte, vol. 3, Edizioni Laterza.
Alcuni approfondimenti sono stati tratti da CRICCO, DI TEODORO, Itinerario nell’Arte. Voll. 4 e 5, Zanichelli.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Criteri per la corresponsione tra voti e livelli di conoscenza:
Gravemente insufficiente (2 – 4): gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti. Improprietà di linguaggio.
Insufficiente (5): informazioni frammentarie, superficiali e non sempre pertinenti. Difficoltà nella comprensione del
linguaggio visivo. Terminologia specifica impropria e spesso scorretta.
Sufficiente (6): conoscenze essenziali, non approfondite. Collegamenti parziali. Accettabile proprietà di linguaggio.
Discreto (7): conoscenza non limitata degli elementi essenziali. Capacità di orientarsi all’interno di diverse tematiche.
Agilità nei nessi e nelle comparazioni. Uso corretto della terminologia specifica.
Buono (8): conoscenze ampie, sicure e approfondite. Impostazione autonoma di un percorso critico, con nessi o
relazioni tra aree tematiche diverse. Linguaggio ricco e articolato.
Conoscenza ampia e precisa della terminologia.
Distinto (9): conoscenze ampie, sicure e approfondite. Impostazione autonoma di un percorso critico con spunti
originali e pertinenti. Capacità interpretative. Linguaggio ricco e articolato.
Conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica.
Ottimo (10): conoscenze ampie, specifiche, approfondite. Impostazione autonoma di un percorso critico con rigore
analitico e di sintesi. Capacità interpretative. Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della
terminologia specifica.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
Le lezioni hanno carattere interattivo, dialogico e fortemente orientato a una compartecipazione attiva dei singoli,
mediante interventi spontanei, alla strutturazione dei contenuti disciplinati.
I Quadrimestre: 2 interrogazioni
II Quadrimestre: 2 interrogazioni e 1 simulazione di terza prova (tipologia B)
58
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D.
Periodo /ore
Il Neoclassicismo: inquadramento storico generale.
A. Canova: Teseo e il minotauro, Amore e Psiche, Paolina Bonaparte come
Venere vincitrice, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
J. L. David: Giuramento degli Orazi, Marat assassinato, Napoleone valica il Gran
Sanbernardo.
F. Goya: la famiglia di Carlo IV, Maya desnuda e Maya vestida, Le fucilazioni
del 3 maggio 1808, Saturno divora uno dei suoi figli.
Il Romanticismo: inquadramento storico generale.
Füssli: L’incubo.
Blake: la bestia della rivelazione.
Friedrich: L’abbazia nel querceto, Monaco in riva al mare, Viandante su un mare
di nebbia.
Constable: Cavallo al salto.
Turner: Esequie in mare.
T. Géricault: La Zattera della Medusa.
Delacroix: La libertà guida il popolo, donne di Algeri.
F. Hayez: Pietro l’eremita, Il bacio.
Il Realismo: inquadramento storico generale.
Courbet: Lo spaccapietre, Funerale a Ornans, L’atelier dell’artista, La filatrice.
Settembre - Ottobre
Scuola di Barbizon. Millet: le spigolatrici.
W. Morris e i Preraffaelliti.
I Macchiaioli
S. Lega: Il Pergolato.
G. Fattori: La Rotonda Palmieri, Il riposo.
La nascita dell’impressionismo
Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Bar delle Folies-Bergerès.
L’Impressionismo: caratteri generali
C. Monet: Impressione: sole nascente, I papaveri, La cattedrale di Rouen, Lo
stagno con le ninfee.
A. Renoir: Colazione dei canottieri, Moulin de la Galette.
E. Degas: La lezione di ballo, L’assenzio, la Tinozza.
Il Postimpressionismo: caratteri generali
Il Neoimpressionismo di G. Seurat: Bagni ad Asniéres, Domenica alla Grande
Jatte, Il Circo
P. Gauguin: La visione dopo il sermone; il Cristo giallo; Come? Sei gelosa?; Da
dove veniamo?
Novembre - Dicembre
V. Van Gogh: I mangiatori di patate, La Stanza dell’artista, I Girasoli, Notte
stellata, Campo di grano con corvi.
Gli italiani a Parigi: de Nittis, Boldini e Zandomeneghi.
P. Cezanne: La casa dell’impiccato, Donna con caffettiera, I Giocatori di Carte,
Mont saint-Victoire.
H. Toulouse-Lautrec: L’addestramento delle nuove reclute.
Gennaio
Cooperative Learning sul Simbolismo
G. Moreau: Salomè, L’apparizione.
Il divisionismo italiano: Segantini, Previati, Pellizza da Volpedo.
Art Nouveau: caratteri generali
G. Klimt: Giuditta 1, Danae, Le tre età della donna, il Bacio.
A. Gaudì: casa Milà detta la Pedrera, la Sagrada Familia.
Le avanguardie artistiche del Novecento: inquadramento storico generale
L’Espressionismo: caratteri generali
Munch: Pubertà, Sera sul corso Karl Iohann, L’Urlo.
O. Kokoscka: la sposa del vento.
E. Schiele: l’abbraccio.
I Fauves: Caratteri generali.
H. Matisse: donna col cappello, La stanza rossa, La danza.
Die Brucke: caratteri generali
Kirchner: cinque donne per la strada, Ponte sul Reno a Colonia.
Febbraio-marzo
59
Il Cubismo: caratteri generali
Cenni sulla vita e sulle opere di Picasso: periodo blu e periodo rosa, Guernica
Cubismo analitico: Picasso: ritratto di A. Vollard; Braque: violino e brocca
Cubismo sintetico: Picasso, natura morta con sedia impagliata.
Il Futurismo: caratteri generali.
U. Boccioni: La città che sale, Stati d’animo: gli addii; forme uniche della
continuità nello spazio.
G. Balla: dinamismo di un cane al guinzaglio.
Aprile
Il Dadaismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di
M. Duchamp, Man Rey
Il Surrealismo:
M. Ernst: La Vestizione della sposa;
J. Mirò: il Carnevale di Arlecchino, le Costellazioni;
R. Magritte: L’uso della Parola, La bella prigionriera, Le passeggiate di Euclide;
S. Dalì: Presagio di Guerra Civile, La giraffa infuocata, Apparizione di un volto
e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un’ape.
L’astrattismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di
V. Kandinskij
Maggio - Giugno
Cittadella, 15 maggio 2011
Firma del Docente
Michela Petrizzelli
Firma dei rappresentanti __________________________________
___________________________________
60
ANNO SCOLASTICO
Relazione Finale del Docente
Docente: Pasinato Ugo
Materia: Educazione Fisica
2010/2011
Classe: 3L
Libri di testo adottati: Nuovo Praticamente Sport –casa ed..D’Anna
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE :
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
Principali gesti tecnici relativi alle discipline sportive affrontate, dei fondamentali individuali e dei
regolamenti essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo, Pallacanestro,Calcetto).
Terminologia specifica relativa alla disciplina.
Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità dell’atletica leggera.
Sistemi di allenamento più comuni (circuit-training, percorsi misti ) e regolamenti esenziali dell’atletica
leggera.
Contenuti essenziali di ginnastica artistica.
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
Applicare fondamentali gesti tecnici in contesti e situazioni di gioco.
Effettuare assunzione di ruoli congeniali alle proprie attitudini.
Applicare regole e compiti di organizzazione nelle partite o nei giochi strutturati.
Applicare correlazioni fra contenuti teorici e contenuti pratici..
Rielaborare i vari contenuti proposti.
CAPACITA’:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
Comprendere testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive, espressive, alla salute
dinamica.
Applicare nelle varie situazioni fisico-dinamiche, compiti ,tecniche motorie, sportive, espressive.
Possedere la percezione e analisi dei dati dell’esperienza vissuta.
Organizzare le informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi, espressivi
individuali e collettivi.
Obiettivi programmati e non conseguiti
approfondimento di tecniche in specialità di atletica leggera.
Metodo di insegnamento
Metodo globale e analitico del movimento e del gesto atletico specifico.
Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di
gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche.
Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’ individuazione e autonoma correzione
dell’errore.
Caratteristiche metodologiche essenziali in educazione fisica:
· Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i
soggetti
· Stimolazione della creatività attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli schemi
interpretativi dati
· Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico.
· Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre
l’allievo in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà o di eventuali blocchi nel percorso di
apprendimento
61
Mezzi e strumenti di lavoro
Piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di riporto.
Spazi
Palestra, pista di atletica
Contenuti
1. Attività in situazioni significative in relazione agli interessi degli allievi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi
disponibili:
· a carico naturale e aggiuntivo;
· di opposizione e resistenza;
· con piccoli e ai grandi attrezzi, codificati e non codificati;
· di controllo tonico e della respirazione;
· con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate;
· di equilibrio, in condizioni dinamiche complesse e di volo.
2. Esercitazioni relative a:
· attività sportive individuali e/o di squadra (almeno due);
· organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati;
· attività tipiche dell'ambiente aperto (ove è possibile);
· attività espressive;
· ideazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzate;
· assistenza diretta e indiretta connessa alle attività.
OBIETTIVI
STRUMENTI
CONTENUTI
Potenziamento
fisiologico
Rielaborazione degli
schemi motori di base
Consolidamento del
carattere sviluppo
socialità e senso civico
Conoscenza e pratica
delle attività sportive
TEMPI
Corsa aerobica e
anaerobica alattacida; es.
respiratori, resp. costale e
diaframmatica. Es. a
carico naturale, es. di
opposizione e resistenza.
Spazi aperti e chiusi.
Pista di atletica.
Percorsi misti.
Cronometro
Esercizi di equilibrio in
situazioni dinamiche e
complesse di volo.
Elementi di ginnastica
artistica; progressioni
semplici a corpo libero e
ai grandi attrezzi
Autogestione di gruppi di
lavoro. Applicazione di
schemi di gara e
assunzione di ruoli.
Giuria e arbitraggio
Grandi attrezzi.
Piccoli attrezzi.
Materassini.
Tappetini
over
Esercizi propedeutici e
specifici degli sport più
praticati. Tecnica
essenziale specifica delle
varie discipline di atletica
leggera
Esecuzione di tattiche
essenziali nello sport di
squadra
Giochi sportivi.
Riadattamento attività di
squadra con regole
predeterminate
Palloni.
Campi di gioco.
Attrezzi specifici
dell’atletica.
I e II quadrimestre
I e II quadrimestre
I e II quadrimestre
I e II quadrimestre
62
Strumenti di verifica
Osservazione e misurazione in relazione alla situazione di partenza, ai risultati intermedi e finali per il
raggiungimento degli obiettivi prefissati. Osservazione e misurazione delle esercitazioni pratiche “in
itinere” al fine di progettare le varie fasi dell’organizzazione dell’attività, dei percorsi operativi e
metodologici da adottare. Prove pratiche.
Cittadella 13 /05/11
Firma dell’insegnante
_______________________________________
Firma degli alunni
_____________________________
_____________________________
63
Relazione Finale del Docente
ANNO SCOLASTICO 2010/2011
Docente: Andrea Conz
Materia: Insegnamento della Religione Cattolica Classe: 3L
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
§
L’IMPORTANZA DEL DIALOGO INTERCULTURALE E INTERRELIGIOSO.
§
§
LA CHIESA IN RAPPORTO ALLA STORIA E ALLA COMUNITÀ MONDIALE
L’IDENTITÀ DELLA PERSONA DI CRISTO E SULLA RIVELAZIONE DA LUI COMPIUTA
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
§
§
§
ARGOMENTARE SUL RAPPORTO TRA FEDE E RAGIONE.
AFFRONTARE CON COSCIENZA CRITICA E RESPONSABILIZZANTE I PROBLEMI ETICI E MORALI.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
§
SVILUPPARE LA CONOSCENZA DEI PROBLEMI CHE SCATURISCONO DALL’ATTUALITÀ E DALLA BIOETICA A CONFRONTO CON LA
§
BIBBIA E CON IL MAGISTERO.
AFFRONTARE I PROBLEMI ESISTENZIALI ED ETICI ESPONENDO CORRETTAMENTE IL FRUTTO DELLA PROPRIA CRITICA IN
§
CLASSE.
ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DEL RAPPORTO DELLA VITA DELL’UOMO E L’USO DELLE BIOTECNOLOGIE, LE IMPLICAZIONI
GIURIDICHE, SOCIALI E MORALI CONNESSE AD ESSE.
§
RICONOSCERE IN SITUAZIONI E VICENDE CONTEMPORANEE MODI CONCRETI CON CUI LA
COMANDAMENTO DELL’AMORE.
CHIESA RELIZZA IL
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento
Periodo /ore
La morale sociale della Chiesa e il fenomeno della globalizzazione. La
legge della domanda e dell’offerta; la torre di Babele e la fede di Abramo;
la Pentecoste e Atti 5; la dichiarazione conciliare “ Nostra Aetate” con la
definizione di dialogo interreligioso.
Questione sociale: la schiavitù, il proletariato e cenni alla “ Rerum
Novarum”; Adam Smith e il Liberismo, Marx ed il Socialismo; la priorità
del lavoro nella morale sociale della chiesa. Sintesi e schema della
dottrina sociale della chiesa.
29/9, 6 e 20/10,
Novembre (4 ore), 19/1
Le grandi religioni e il dialogo interreligioso. Introduzione all’induismo:
concetto di Dio, la Yagna e le ritualità. Cenni sull’ Islam. Introduzione al
Buddismo e proiezione film “ Il piccolo Buddha”.
26/1, 2 e 9/2,
Marzo (3 ore)
Il fenomeno delle sette, ad esempio Scientology
1/12
La vita nello spirito, i valori del cristianesimo. Agli inizi dell’esistenza: la
vita prenatale, diritto alla nascita e interruzione volontaria della
gravidanza
Maggio (4 ore)
Varie. Racconto di un viaggio dell’insegnante in Africa (aspetti culturali e
religiosi). I Vangeli Apocrifi (Gnostici compresi). Cenni al Codice di diritto
Canonico.
22/12, 12/1, 16/2
Attualità. Il caso Sakine’ in Iran (una condanna a morte). Il problema dei
rifiuti a Napoli. L’AIDS in Africa ed il Libro del Papa “ La Luce del mondo”.
La situazione in Medio-Oriente.
22/9, 27/10, 15/12
23/2
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
26
2. UTILIZZO DELLE ORE DI COMPRESENZA (SOLO IL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI)
NESSUNO
64
3. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e
integrazione….)
§
DIALOGICO FLESSIBILE DOVE DIALOGO, NOZIONI E RIFLESSIONI SI SVILUPPANO IN UN’ORA “PARTECIPATA”
4. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...):
§
IL LIBRO DI TESTO È: MARINONI – CASSINOTTI, LA DOMANDA DELL’UOMO, MARIETTI SCUOLA.
§
ALLEANZA BIBLICA UNIVERSALE, LA BIBBIA INTERCONFESSIONALE, EDITRICE LEUMANN
§
AUDIOVISIVI, ARTICOLI DI GIORNALE.
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi
come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)
§
INTERVENTI SPONTANEI DEGLI STUDENTI, DOMANDE DI RIPASSO DELL’INSEGNANTE
§
LA VALUTAZIONE TIENE CONTO DI: ATTENZIONE E INTERESSE, PARTECIPAZIONE ATTIVA, IMPEGNO E COSTANZA
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche
effettuate:
nessuna
Cittadella,
Firma del Docente
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
_____________________________________
__________________________________
65
IL PRESENTE DOCUMENTO DI PAG.66 È STATO PREDISPOSTO E
DEFINITO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE III
L NELLA
SEDUTA DELL’11 MAGGIO 2011
COORDINATRICE DI CLASSE : prof. ssa Favaro Francesca
CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
ITALIANO –LATINO
Favaro Francesca
GRECO
Marini Daria
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Vitturelli Daniela
STORIA – FILOSOFIA
Bertollo Chiara
MATEMATICA – FISICA
Milani Lorenza
SCIENZE
Serafin Antonella
STORIA DELL’ARTE
Petrizzelli Michela
EDUCAZIONE FISICA
Pasinato Ugo
RELIGIONE
Conz Andrea
FIRME
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa FIORENZA MARCONATO
_________________________________
66