non solo cani e gatti
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non solo cani e gatti
La Rubrica Veterinaria del Dr Roberto Setti NON SOLO CANI E GATTI UN NUOVO COMPAGNO NELLE NOSTRE CASE Il suo nome scientifico è Oryctolagus cuniculus, lo conosciamo con il nome di Coniglio. La sua piccola pezzatura (coniglio nano) ha fatto sì, che in molte case italiane, rappresenti un’alternativa al cane e al gatto tenuti normalmente in appartamento. Il suo peso è di circa 1,5 Kg e, oltre ad essere molto affettuoso, possiede una discreta longevità (8-10 anni). L’alimentazione corretta del coniglio è fondamentale per prevenire molte patologie che ne ridurrebbero la lon- 8 gevità dell’animale. Il suo alimento deve essere ricco di fibra, indispensabile per un’adeguata digestione e per promuovere una corretta usura dei denti che nel coniglio crescono per tutta la vita. Meglio scegliere un fieno prodotto da prati polifiti (che contengono cioè numerose essenze vegetali) e non quelli a base di erba medica, che più frequentemente vengono venduti nei negozi per animali. I vegetali freschi sono un’altra fonte di nutrimento molto importante per il coniglio. Devono essere offerti un paio di volte al giorno ben lavati, asciugati e a temperatura ambiente. I più indicati sono i vegetali a foglia e in particolare le insalate: indivia, radicchio, cicoria riccia, scarola e trevisana. Questi prodotti apportano minerali e vitamine, veicolate nel succo del vegetale. Molto indicate sono anche le erbe spontanee di campo come il tarassaco (foglie e fiori), trifoglio, erba medica, piantaggine e malva. È sempre importante conoscere l’origine del prodotto evitando prati inquinati e/o trattati con pesticidi. Altri prodotti che possiamo offrire ai conigli sono: carote, peperoni, zucchine, finocchi, sedano, basilico, menta e salvia. Anticipando il prossimo numero che riguarderà l’ambiente in cui far vivere il nostro coniglio domestico, è importante la cura e la pulizia della gabbia. A tale scopo è utile utilizzare il Forever Mpd 2x Ultra, per la sua capacità di detersione e quindi di igienizzazione della gabbia per prevenire potenziali infezioni batteriche frequentemente presenti a livello cutaneo degli arti nell’animale anziano. Un abbraccio per tutti i miei lettori che sono sempre numerosi ed affettuosi nei miei confronti, Dr.Roberto Setti Simone con il coniglio Romeo 9