- AVE Spa

Elettricità
Evoluta
dal 1904
453ABTM01
TERMOSTATO AVEBUS
453ABRTM01
RICEVITORE PER
TERMOREGOLAZIONE AVEBUS
®
453ABTM01 TERMOSTATO AMBIENTE AVEBUS
Introduzione
pag. 4
Caratteristiche tecniche
•
Conformità normativa
pag. 4
Descrizione del frontale
pag. 5
Descrizione funzionamento
•
Funzionamento autonomo (senza touch screen)
•
Funzionamento centralizzato (con touch screen)
pag. 5
Programmazione
•
Programmazione indirizzamento
•
Programmazione parametri
•
Configurazione di fabbrica (default)
pag. 7
Descrizione morsettiera
pag. 10
-2-
453ABRTM01 RICEVITORE TERMOREGOLAZIONE AVEBUS
Introduzione
pag. 11
Caratteristiche tecniche
•
Conformità normativa
pag. 11
Descrizione del frontale
pag. 11
Programmazione
•
Programmazione indirizzamento
•
Programmazione modi operativi (Funzioni)
•
Programmazione parametri
•
Configurazione di fabbrica (default)
pag. 12
Descrizione morsettiera
pag. 15
Esempi installativi
•
Elettrovalvole con finecorsa
•
Azionamento pompa di circolazione
singola (due tubi)
•
Azionamento con due pompe di circolazione
(impianto a quattro tubi)
•
Azionamento pompa di circolazione singola.
Elettrovalvola apri-chiudi
pag. 16
-3-
453ABTM01 Termostato ambiente AVEbus
INTRODUZIONE
Il termostato 453ABTM01 è concepito per essere inserito negli impianti
domotici realizzati con AveBUS. Possono essere distinte due modalità di funzionamento:
1) Funzionamento autonomo: quando non è richiesta una programmazione
oraria il termostato può essere installato con il solo abbinamento ad un attuatore remoto di termoregolazione (453ABRTM01)
2) Funzionamento centralizzato: quando è invece necessaria una programmazione oraria è possibile utilizzare lo stesso prodotto in abbinamento al touch
screen TS02, sul quale è possibile effettuare qualsiasi scelta di profilo di temperatura e di gestione di più zone (fino a 15).
Il riconoscimento del tipo di funzionamento è automaticamente eseguito dal
termostato stesso.
CARATTERISTICHE TECNICHE
• Campo di regolazione:
• funzionamento autonomo: 25°C (da 5°C a 30°C)
• funzionamento centralizzato: ±5°C rispetto al set point impostato sul
touch screen
• Errore di riproducibilità massimo: 0.15°C
• Errore di fedeltà massimo: 0.3°C
• Differenziale: da 0,2°C a 2,5°C (regolabile)
• Contenitore 3 moduli Sistema 45
• Grado di protezione: IP40
• Morsettiere: 4 poli (10A-250V)
• Tensione alimentazione ausiliaria: 18Vcc, variazione ammessa 17Vcc ÷
19Vcc
• Ass. dal BUS: 3mA
• Ass. dal BUS con alimentazione ausiliaria: 0,04mA
• Capacità del dispositivo sulla linea BUS: 0,3nF
• Tipo di azione: 1B
• Indice di Tracking: PTI175
• Grado di inquinamento: 2
• Classe del software: A
• Temperatura di riferimento: 25°C
• Umidità relativa di riferimento: 65%
• Temperatura ambiente di funzionamento: da -10°C a +50°C
• Altitudine massima: 2000m s.l.m.
Conformità normativa
Il termostato 453ABTM01 è conforme alle seguenti normative CEI EN 607301; CEI EN 60730-2-9; UNI 9577; CEI EN 50090-2-2.
-4-
DESCRIZIONE DEL FRONTALE
L1
Il frontale prevede una manopola per la
regolazione della temperatura e tre
LED, il cui significato è indicato nella
seguente tabella
L2
M1
L3
P1
Cn1
LED
LAMPEGGIO VERDE
LAMPEGGIO
GIALLO
SPENTO
LAMPEGGIO
ROSSO
LAMPEGGIO
VELOCE VERDE
L1
Uscita attiva ciclo estate
Uscita attiva
ciclo inverno
Uscita disattiva
-
-
L2
Funzionamento
centralizzato -riferimento
alla scala esterna (verde)
-
L3
Normale funzionamento
-
Funzionamento
Termostato
autonomo -riferimento alla programmato
scala interna (grigia)
come Slave
Guasto o errata
connessione linea
AveBUS
-
-
Dispositivo in
programmazione
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
Si distinguono due tipi diversi di funzionamento, a seconda che sia presente
o meno il touch screen (TS02) che assolve alla funzione di centrale di termoregolazione.
Funzionamento autonomo (senza touch screen)
Il termostato è in grado di commutare automaticamente il modo di funzionamento: se non riceve dal touch screen alcun messaggio per 120s commuta
automaticamente nel modo autonomo.
• Nel ciclo “Inverno” quando la temperatura ambiente scende sotto la
soglia impostata con M1, il termostato invia il comando di attivazione all’attuatore 453ABRTM01, e riconferma il comando ogni 60s (o ad ogni variazione di impostazione della manopola), finché la temperatura ambiente non torna
superiore a quella impostata.
• Nel ciclo “Estate” il termostato invia il comando di attivazione all’attuatore 453ABRTM01 quando la temperatura ambiente è superiore a quella impostata da M1 e riconferma il comando ogni 60s (o ad ogni variazione di impostazione della manopola), finché la temperatura ambiente non torna inferiore
a quella impostata.
In funzionamento autonomo la manopola M1 viene utilizzata per l’impostazione della temperatura desiderata, selezionabile su una scala da 5°C a 30°C.
La scala è quella di colore grigio posta all’ interno della manopola, l’indice è
-5-
al centro a sinistra in corrispondenza di L2.
In caso di presenza di altri termostati programmati come slave sulla stessa
zona, il confronto con il valore impostato sulla manopola del master viene
fatto automaticamente con la media dei valori di temperatura ambiente misurati dai vari termostati presenti nella zona (master + n slave).
Funzionamento centralizzato (con touch screen)
Alla prima alimentazione il termostato si predispone per il modo di funzionamento “centralizzato”, attendendo dal touch screen l’avvio della comunicazione.
In caso di comunicazione attiva il termostato, che assume la funzione di
sonda di temperatura, invia periodicamente al touch screen, il valore della
temperatura letta. Il touch screen lo confronta con i valori impostati in fase di
programmazione e comanda direttamente l’attuatore per l’elettrovalvola o la
pompa di circolazione. In queste condizioni è possibile tramite la manopola
M1 effettuare una regolazione rispetto alla temperatura di riferimento impostata sul touch screen (set-point) per permettere all’utente di regolare la temperatura senza intervenire sulla programmazione del touch screen. La temperatura può essere variata di ± 5°C rispetto al valore impostato sul touch
screen. Il valore della variazione impostata tramite M1 (offset) è inviato periodicamente dal termostato al touch screen che lo visualizza unitamente al valore della temperatura impostata e al valore della temperatura letta dal termostato.
La scala della manopola M1 è quella di colore verde posta all’ esterno della
manopola, l’indice è sulla manopola, in corrispondenza della linea dei 20°C.
Su questa scala verde è indicata una posizione per lo stato di OFF, che consente di disattivare la climatizzazione per la zona di appartenenza del termostato. In queste condizioni il termostato invia al touch screen anche lo stato
di OFF così selezionato per la zona di competenza.
Con la stessa periodicità il termostato riceve periodicamente dal touch screen:
• Il valore della temperatura desiderata (set-point) che varia in funzione
delle programmazioni fatte sul touch screen stesso
• la segnalazione sullo stato dell’attuatore associato alla zona (ON/OFF),
• il regime corrente (estate/inverno).
In caso di presenza di altri termostati programmati come slave sulla stessa
zona, il valore di temperatura misurata fornito al touch screen dal master è il
risultato della media dei valori di temperatura ambiente misurati dai vari ter-6-
mostati presenti nella zona (master + n slave).
PROGRAMMAZIONE
La programmazione può essere effettuata per mezzo del dispositivo PRAB01,
anche con il prodotto già installato. Togliendo il coperchietto frontale risultano accessibili sia il pulsante P1 che la presa Cn1, direttamente collegata al
BUS, alla quale può essere collegato il programmatore. L’entrata nello stato di
programmazione si ha tramite la pressione del pulsante di programmazione
P1 (vedi fig. 1a): lo stato è riconoscibile dal led, che assume lo stato di lampeggiante veloce. L’uscita dallo stato di programmazione si ha quando il dispositivo viene programmato oppure premendo nuovamente il pulsante di programmazione, oppure dopo 2 minuti dall’ultima operazione effettuata (timeout).
Programmazione indirizzamento
L’indirizzo è composto da due cifre: la prima identifica la zona di climatizzazione e la seconda (normalmente uguale a 0) l’indirizzo della eventuale sonda
slave collegata alla stessa zona. Nella stessa zona di climatizzazione, è possibile avere più punti di misura della temperatura (ad esempio in ambienti di
grandi dimensioni), ed attuare la climatizzazione sulla media delle temperature rilevate. La temperatura si imposta agendo sulla manopola M1 del termostato master a cui è possibile collegare fino a 9 termostati (sonde) slave. Non
è possibile impostare la temperatura sui termostati slave che hanno il solo
compito di misurare la temperatura: la manopola M1 non è attiva e il led L2
lampeggia rosso. Esempio:
Indirizzo
10
11
...
19
20
21
...
29
F0
F1
...
F9
Descrizione
Termostato master della zona 1
Sonda slave n.1 della zona 1
...
Sonda slave n.9 della zona 1
Termostato master della zona 2
Sonda slave n.1 della zona 2
...
Sonda slave n.9 della zona 2
Termostato master della zona 15 (F)
Sonda slave n.1 della zona 15 (F)
...
Sonda slave n.9 della zona 15 (F)
Nota: non è permesso utilizzare gli indirizzi compresi tra 00 e 0F
-7-
Programmazione parametri
Tramite SW BaSiCa (nelle versioni che includono la termoregolazione) è possibile programmare i parametri del termostato 453ABTM01.
1)Isteresi (differenziale di temperatura). L’isteresi o differenziale di
temperatura è la differenza tra la temperatura di attivazione e disattivazione ed
è un parametro impostabile. Nel ciclo invernale il termostato attiva la ventilazione quando la temperatura ambiente è inferiore alla temperatura impostata
con M1 e la disattiva se la temperatura ambiente è superiore di un valore
(isteresi) a quella impostata. Viceversa, nel ciclo estivo, attiva la ventilazione
quando la temperatura ambiente è superiore alla temperatura impostata con
M1 e la disattiva se la temperatura ambiente è inferiore di un valore (isteresi)
a quella impostata.
Parametro
1
Isteresi
Valore
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Note
Isteresi=0.2°C
Isteresi=0.3°C
Isteresi=0.4°C
Isteresi=0.5°C
Isteresi=0.6°C
Isteresi=0.7°C
Isteresi=0.8°C
Isteresi=0.9°C
Isteresi=1.0°C
Isteresi=1.1°C
Isteresi=1.2°C
Isteresi=1.3°C
Valore
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Note
Isteresi=1.4°C
Isteresi=1.5°C
Isteresi=1.6°C
Isteresi=1.7°C
Isteresi=1.8°C
Isteresi=1.9°C
Isteresi=2.0°C
Isteresi=2.1°C
Isteresi=2.2°C
Isteresi=2.3°C
Isteresi=2.4°C
Isteresi=2.5°C
2)Delta velocità (predisposizione futura). Il termostato è predisposto
per il comando di attuatori per fan-coil, per i quali è utile poter regolare la
velocità del ventilatore in funzione della differenza tra temperatura ambiente e
temperatura impostata con M1.
A tale scopo in gergo viene definito il parametro “Delta velocità”, (Delta V) o
“banda proporzionale”, espresso in °C, che stabilisce la velocità del fan-coil
con la seguente logica: se la differenza tra la temperatura ambiente e quella
impostata con M1 ha un valore
• minore o uguale a “Delta V” ( es. 2°C) il ventilatore gira alla velocità minima (V1);
• tra “Delta V” e due volte “Delta V” (es. tra 2°C e 4°C) gira alla velocità
media (V2);
-8-
• superiore a 2 volte “Delta V” (es. > 4°C) gira alla velocità massima (V3).
Ciò permette di raggiungere più rapidamente la temperatura scelta. La tabella riporta alcuni esempi:
Parametro
2
Descrizione
Delta velocità
Valore
Note
5
6
Delta=0.5°C
Delta=0.6°C
7
...
10
Delta=0.7°C
...
Delta=1.0°C
15
20
25
30
Delta=1.5°C
Delta=2.0°C
Delta=2.5°C
Delta=3.0°C
3)Offset. Questi parametri permettono di compensare un eventuale disallineamento del valore rilevato dalla sonda a bordo del termostato rispetto al
valore rilevato con strumenti di precisione nell’ambiente da climatizzare.
L’offset positivo è sommato alla temperatura misurata, quello negativo viene
sottratto.
Esempi:
Parametro Valore
3
Offset
positivo
Note
Parametro Valore
Note
0
Offset=0°C
0
Offset=0°C
1
Offset=0.1°C
1
Offset= -0.1°C
2
Offset=0.2°C
2
Offset= -0.2°C
...
...
5
Offset=0.5°C
10
Offset=1.0°C
4
Offset
negativo
...
...
5
Offset= -0.5°C
10
Offset= -1.0°C
...
...
...
...
20
Offset=2.0°C
20
Offset= -2.0°C
30
Offset=3.0°C
30
Offset= -3.0°C
40
Offset=4.0°C
40
Offset= -4.0°C
50
Offset=5.0°C
50
Offset= -5.0°C
-9-
4)Cambio del regime di funzionamento (estate/inverno). In caso di
funzionamento centralizzato la commutazione del regime viene comunicata al
termostato dal touch screen. Nel funzionamento autonomo il cambio avviene
manualmente con la seguente modalità:
• rimuovere il portellino frontale
• mantenere premuto P1 per 5s finché il led L1 assume il colore corrispondente alla stagione prescelta (verde=estate, giallo/arancio=inverno).
• premere brevemente P1 per uscire dalla programmazione, o attendere l’uscita per time-out
Configurazione di fabbrica (default)
Il dispositivo esce di fabbrica con le seguenti impostazioni:
Indirizzo Funzione
Parametro 1
Parametro 2
Parametro 3
Parametro 4 Regime
1/0
1
5 (differ. 0.5°C ) 20 (delta 2.0°C ) 0 (offset+ 0°C ) 0 (offset- 0°C ) Inverno
Morsetto
Descrizione
1
Positivo BUS
2
Negativo BUS
3
Positivo alimentazione ausiliaria
4
GND alimentazione ausiliaria
DESCRIZIONE MORSETTIERA
BUS
AUX
+
1
+
3
-
4
2
Fig. 2
- 10 -
453ABRTM01 RICEVITORE TERMOREGOLAZIONE AVEBUS
INTRODUZIONE
453ABRTM01 è un’interfaccia tra una linea AveBUS ed un’uscita ON/OFF realizzata con il contatto libero da potenziale di un relè. In abbinamento al termostato 453ABTM01 permette di gestire la climatizzazione di uno o più
ambienti pilotando le elettrovalvole e/o le pompe presenti sull’impianto.
CARATTERISTICHE TECNICHE
• Contenitore 1 modulo Sistema 45
• Grado di protezione: IP41
• Morsettiere: 3+2 poli (10A-250V)
• Tensione alimentazione ausiliaria: 18Vcc, variazione ammessa 17Vcc ÷
19Vcc
• Ass. dal BUS: 3mA
• Ass. dal BUS con alimentazione ausiliaria: 0,4mA
• Capacità del dispositivo sulla linea BUS: 0,3nF
• Temperatura di riferimento: 25°C
• Umidità relativa di riferimento: 65%
• Temperatura ambiente di funzionamento: da -10°C a +50°C
• Altitudine massima: 2000m s.l.m.
Conformità normativa
L’attuatore 453ABRTM01 è conforme alla normativa CEI EN 50090-2-2
Sistemi elettronici per la casa per l’edificio (HBES).
DESCRIZIONE DEL FRONTALE
Sul fronte è visibile una segnalazione ottica bicolore che indica lo stato del
contatto di uscita associato. Il led indica anche lo stato di programmazione
del dispositivo:
L1
• Lampeggio breve: normale funzionamento (Verde: relè OFF; Rosso: relè ON)
• Lampeggio veloce verde: dispositivo in
programmazione
• OFF: guasto o errata connessione alla
Cn1 P1
linea AveBUS.
Fig. 3
- 11 -
PROGRAMMAZIONE
La programmazione può essere effettuata per mezzo del dispositivo PRAB01,
anche dopo aver installato il prodotto. Togliendo il coperchietto risultano
infatti accessibili sia il pulsante P1 che la presa Cn1, direttamente collegata
al BUS, alla quale può essere collegato il programmatore. Più dispositivi possono avere lo stesso indirizzo per essere attuati dallo stesso termostato.
L’entrata nello stato di programmazione si ha tramite la pressione del pulsante di programmazione P1 (vedi fig. 3): lo stato è riconoscibile dal led, che
assume lo stato di lampeggiante veloce verde. L’uscita dallo stato di programmazione si ha quando il dispositivo viene programmato oppure premendo nuovamente il pulsante di programmazione, oppure per time-out (2min).
Programmazione indirizzamento
L’attuazione del comando nei sistemi di termoregolazione è legata alle configurazioni dell’impianto idraulico di climatizzazione, che può essere composto
da:
• Un’elettrovalvola o una pompa per zona
• Un’elettrovalvola per zona e una pompa per gruppo di zone
• Un’elettrovalvola per zona e una pompa centralizzata
L’elettrovalvola può essere:
• di tipo ON/OFF: normalmente chiusa, si apre se eccitata
• di tipo APRI/CHIUDI: bistabile a due bobine, una per l’apertura ed una per
la chiusura
quanto sopra può essere previsto per impianti:
• di solo riscaldamento
• di solo raffrescamento
• di climatizzazione a “due tubi”: ovvero in impianti in cui viene fatta circolare acqua calda d’inverno e fredda d’estate.
• di climatizzazione a “quattro tubi”: ovvero in impianti in cui in un circuito
viene fatta circolare l’acqua calda d’inverno ed in un altro l’acqua fredda d’estate.
Infine lo scambiatore può essere:
• Idraulico tradizionale (termosifone)
• A pannelli radianti (sotto-pavimento)
• Fan-coil a tre velocità
- 12 -
La combinazione di tutte queste variabili necessita di una corretta gestione
delle zone per poter attuare appropriatamente i dispositivi.
Il dispositivo ricevente può essere un:
- attuatore che aziona la/e pompa/e di circolazione;
- attuatore che comanda la/e valvola/e di zona;
Nel primo caso l’indirizzo è composto da uno 0 come prima cifra e da una
seconda cifra che identifica il primo gruppo di zone gestite da quella pompa.
Nel secondo caso l’indirizzo ha come prima cifra la zona gestita da quella valvola e come seconda cifra 0.
Le tabelle sotto riportate mostrano tutte le possibili configurazioni ottenibili.
Indirizzo
Descrizione
0X
Attuatore pompa circolazione del gruppo x
X0
Attuatore valvola della zona x
Indirizzo
Descrizione
01
Tutte le zone
02
Dalla zona 1 alla zona 8
03
Dalla zona 9 alla zona 15
04
Dalla zona 1 alla zona 4
05
Dalla zona 5 alla zona 8
06
Dalla zona 9 alla zona 12
07
Dalla zona 13 alla zona 15
08
Dalla zona 1 alla zona 2
09
Dalla zona 3 alla zona 4
0A
Dalla zona 5 alla zona 6
0B
Dalla zona 7 alla zona 8
0C
Dalla zona 9 alla zona 10
0D
Dalla zona 11 alla zona 12
0E
Dalla zona 13 alla zona 14
0F
Dalla zona 15 alla zona 15
- 13 -
Indirizzo Descrizione
10
Attuatore valvola
zona 1
20
Attuatore valvola
zona 2
...
...
F0
Attuatore valvola
zona 15 (F)
Programmazione modi operativi (Funzioni)
Come spiegato nel paragrafo precedente, in base al tipo di attuatore elettroidraulico ed all’impianto di climatizzazione è necessario associare una funzione specifica al ricevitore.
Funzione
Modo di
Tipo di
funzionamento
comando
1
Estate/Inverno
Attuazione On/off
2
Solo Estate
Attuazione On/off
3
Solo Inverno
Attuazione On/off
4
Estate/Inverno
Attuazione Apri
5
Solo Estate
Attuazione Apri
6
Solo Inverno
Attuazione Apri
7
Estate/Inverno
Attuazione Chiudi
8
Solo Estate
Attuazione Chiudi
9
Solo Inverno
Attuazione Chiudi
Programmazione parametri
Nel caso in cui il ricevitore sia programmato come attuatore di pompa (indirizzo 0X) può essere necessario che il comando venga eseguito con un certo
ritardo, per consentire alle elettrovalvole poste a valle nel circuito idraulico di
aprirsi. Questa operazione normalmente richiede parecchi secondi. Tramite il
software BaSiCa (nelle versioni che includono la termoregolazione) è possibile variare un parametro che imposta tale ritardo da un minimo di 15 ad un
massimo di 240 S.
Parametro
Descrizione
1
Ritardo
attuazione
Valore
1
2
...
10
30
60
120
180
240
- 14 -
Note
1 secondo
2 secondi
...
10 secondi
30 secondi
60 secondi (1 minuto)
120 secondi (2 minuti)
180 secondi (3 minuti)
240 secondi (4 minuti)
Configurazione di fabbrica (default)
Il dispositivo che non è mai stato configurato, ha le impostazioni che seguono:
Indirizzo
1/0
Funzione
Parametro
1 (ON/OFF Estate/Inverno) 180 (ritardo pompa = 180sec)
DESCRIZIONE MORSETTIERA
5
4
+ Aux
3
- BUS
2
+ BUS
1
Fig. 4
Morsetto
Descrizione
1
Positivo BUS
2
GND (BUS e ausiliaria)
3
Positivo alimentazione ausiliaria
4
Uscita contatto NA
5
Uscita contatto NA
- 15 -
ESEMPI INSTALLATIVI
1)Elettrovalvole con finecorsa
Due zone: n° 1 e n° 2 (termostati e ); il termostato è lo slave di zona
1 (indirizzo 11). Le elettrovalvole di zona sono comandate dai rispettivi ricevitori e , programmati per attuazione estate/inverno (funzione 01). La
pompa di circolazione, unica per riscaldamento e raffrescamento, viene alimentata dal parallelo dei contatti ausiliari (finecorsa), azionati dalle elettrovalvole stesse.
ON
BU S
0
+
-
1
2
5 3BSA
230V
3
4
∼
N
Pompa
1
2
3
IND. 40
FUN . 01
1
4
45 3ABTM01
ZO NA 1
IND. 10
FUN . 01
2
1
2
2
3
3
4
5
453ABRTM01
1
1
2
2
3
3
IND. 40
FUN . 01
4
453ABTM01
4
IND. 10
FUN . 01
4
453ABTM01
IND. 11
FUN . 01
3
1
5
453ABRTM01
- 16 -
ZO NA 2
2)Azionamento pompa di circolazione singola (due tubi)
Due zone: n° 1 e n° 2 (termostati e ); il termostato è lo slave di zona
1 (indirizzo 11). Le elettrovalvole di zona sono comandate dai rispettivi ricevitori e , programmati per attuazione estate/inverno (funzione 01). La
pompa di circolazione, unica per riscaldamento e raffrescamento, viene
comandata dal ricevitore , programmato come ricevitore di pompa generale (indirizzo 01), con funzione 04 (Estate/inverno).
ON
BUS
0
+
-
1
2
5 3BSA
23 0V∼
3
N
4
Pom pa
IND. 40
FUN. 01
1
1
4
2
2
5
3
3
IND. 0 1
FUN. 0 1
4
1
4
4 53A BTM0 1
45 3ABRTM01
ZONA 1
IND. 10
FUN. 01
1
1
2
2
3
3
IND. 11
FUN. 01
3
5
4 53A BTM0 1
1
1
2
2
3
3
45 3ABRTM01
IND. 4 0
FUN. 0 1
4
45 3ABTM01
5
IND. 1 0
FUN. 0 1
4
2
4
6
45 3ABRTM01
Al le a ltre zon e
- 17 -
ZONA 2
3)Azionamento con due pompe di circolazione (impianto a quattro
tubi)
Tre zone: n° 1, 2, 3 (termostati , , ). Le elettrovalvole di zona 1 sono
comandate dai rispettivi ricevitori e , programmati per attuazione inverno (funzione 03) ed estate (funzione 02). Le pompe di circolazione generali
(indirizzo 01) vengono comandate dai ricevitori e , rispettivamente per
estate (funzione 05) ed inverno (funzione 06).
ON
BUS
0
+
-
1
2
53BSA
230V
3
∼
N
4
Pompa raffrescamento
IND. 10
FUN. 0 1
1
1
4
2
2
5
3
3
IND. 01
F UN. 02
4
1
4
45 3ABRT M01
1
1
4
2
2
5
3
3
453ABT M01
Po mpa riscal damento
IND. 20
FUN. 0 1
IND. 01
F UN. 03
4
2
IND. 30
FUN. 0 1
3
5
453ABT M01
1
1
2
2
3
3
Z ONA 1
IND. 10
F UN. 03
4
453ABT M01
RISCALD .
453ABRT M01
6
RAF FRESC.
453ABRT M01
1
2
3
IND. 10
F UN. 02
7
453ABRT M01
Al le altre zone
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Z ONA 1
4)Azionamento pompa di circolazione singola. Elettrovalvola aprichiudi
Tre zone: n° 1, 2, 3 (termostati , , ). L’elettrovalvola di zona 1 (del tipo
apri-chiudi) è comandata dai rispettivi ricevitori e (indirizzo 10) programmati per attuazione “apri” estate/inverno (funzione 07) e “chiudi” estate/inverno (funzione 10). La pompa di circolazione generale (indirizzo 01)
viene comandata dal ricevitore sia per l’estate che per l’inverno (funzione
04).
ON
BUS
0
+
-
1
2
53 BSA
230 V∼
3
4
N
Pompa
IND. 1 0
FUN. 0 1
1
1
4
2
2
5
3
3
IND. 0 1
FUN. 0 1
4
1
4
453ABTM01
IND. 2 0
FUN. 0 1
1
1
2
2
3
3
5
APRI
IND. 1 0
FUN. 0 4
IND. 3 0
FUN. 0 1
3
5
453ABTM01
1
1
2
2
3
3
453ABRT M01
CHIUDI
IND. 1 0
FUN. 0 7
4
453ABTM01
ZONA 1
4
4
2
453ABRT M01
6
453ABRTM01
Al le altre zone
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caso contrario al rivenditore e/o installatore è fatto obbligo di applicare e di trasmettere all'utilizzatore le istruzioni d'uso che accompagnano il prodotto. Dopo aver aperto
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particolare la preparazione dei terminali dei cavi da inserire nei morsetti dell'apparecchio per evitare la riduzione delle distanze di isolamento tra gli stessi. • Serrare le viti
dei morsetti con cura per evitare surriscaldamenti che potrebbero provocare un incendio o il danneggiamento dei cavi. • Il prodotto, è destinato all'utilizzo in luoghi asciutti e non polverosi. Per ambienti particolari utilizzare prodotti specifici. •È possibile il
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