Aspetti Generali - Ordine Ingegneri Monza e Brianza
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Aspetti Generali - Ordine Ingegneri Monza e Brianza
Ordine degli Ingegneri di Monza e Brianza Monza, 18 novembre 2010 Aspetti Generali prof. ing. Antonio Migliacci Migliacci - 1 Obiettivi generali unz.tà sta atiche funz.ttà di serrvizio fu (anche nell’ ottica della “Sostenibilità”) “lato” Materiali(*) 1- resistenza, 2 rigidità, 2rigidità 3- duttilità e tenacità, 4- durabilità, 5- resistenza al fuoco. “lato” Esecuzione, (Impianto) funz.tà esecutive 6- semplicità e facilità di esecuzione, 7 costi di esecuzione, 7esecuzione 8- tempo di esecuzione e rispetto dei programmi, 9- impatto p del cantiere,, 10- salvaguardia delle preesistenze storico-monumentali. “lato” lato Servizio, (Esercizio) funz.tà ambientali 11- versatilità della costruzione (adattab.tà, riparab.tà, sostituib.tà), 12- costi di servizio (ispezioni, manutenzioni), 13 sicurezza di servizio (in specie 13specie, salvaguardia della vita umana) umana), 14- impatti ambientali, 15- vincoli, oneri e costi (territoriali o altro). (*) n.b. – specifici obiettivi per le l opere fondazionali f d i li CONCLUSIONI - gli obiettivi sono implicitamente orientati alla sostenibilità, - alcuni sono prioritari (sicurezza) (sicurezza), - la soluzione ottimale in genere non ha il minor costo d’impianto. Migliacci - 2 Il Conceptual Design per lo Sviluppo Sostenibile aspetti e soluzioni “Lo Sviluppo Sostenibile è uno sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri” propri (questa prima definizione è contenuta nel rapporto del Presidente, Sig.ra Gro Harlem Brundtland, della WCED, World Commission on Enviroment an Development-UNESCO, p , 1987)) consenso “allargato” nella Conferenza di RIO de JANEIRO (‘92) Aspetti sociali Equa Aspetti economici Vivibile Sostenibile Realizzabile Aspetti ambientali Schema delle SOLUZIONI POSSIBILI (“il fiore amaro della sostenibilità”) (in particolare) Agenda 21: masterplan per la sostenibilità del 21°secolo 21 secolo (almeno nel rispetto del “principio di precauzione”, STOCCOLMA 1972) STOCCOLMA, Migliacci - 3 Conceptual Design (anche nell’ottica della “Sostenibilità”) “Conceptual Design” Corretta e coerente concezione del progetto al fine di garantire alle strutture: resistenza, rigidità, tenacità, robustezza - anche sotto eventi eccezionali - durabilità, versatilità, ispezionabilità, p , manutentabilità,, risparmio p energetico. Il Conceptual Design, specie per un alto edificio, deve essere accompagnato necessariamente i t da: d “Efficient Construction” Corretta e coerente concezione esecutiva con materiali t i li e ttecnologie l i eco-compatibili, tibili impiego del riciclo, prefabbricazione, ottimizzazione dei cantieri ed industrializzazione. “Consistent Use” Consone modalità di servizio al fine di garantire all’opera all opera un esercizio sicuro, compatibile con i vincoli esistenti. Migliacci - 4 Alti edifici Introduzione alti edifici grattacieli ≅ 120m ≤ H ≤ ≅ 250m H ≥ 250m Negli ultimi dieci anni, in tutto il mondo c’è stata una nuova “corsa” verso l’alto che ha portato allo studio ed alla realizzazione di alti edifici (e grattacieli): 9 di forme e geometrie particolari (minor resistenza al vento, ritorti, con volumetrie a sbalzo, sbalzo etc.) etc ) 9 ecologici (leed platinum) 9 dinamici. Realizzati con i seguenti materiali (e conseguenti tecnologie): 9 Normal Strenght Concrete (NSC, (NSC RcK ≤ 55 MPa); 9 High Strenght Concrete (HSC o LSC, Rck > 75 MPa); 9 Acciaio;; 9 Strutture miste. Migliacci - 5 Realtà costruttive di alti edifici forme di minore resistenza al vento Torre Agbar, Barcellona H = 144m (2005) Designer: Jean Nouvel Torre Swiss Re HQ, Londra H = 180m (2004) Designer: Norman Foster Migliacci - 6 Realtà costruttive di alti edifici i “ritorti” Absolute Tower, Toronto H = 170m (in costruzione) Designer: MAD Architects HSB Turning Torso, Malmo Torre B CityLife, Milano H = 190 190m (2005) H = 190 190m (in (i progetto) tt ) Designer: Santiago Calatrava Designer: Zaha Hadid Migliacci - 7 Realtà costruttive di alti edifici obliqui o con grosse volumetrie a sbalzo (rendering 3D e torre completata) North Easter Tower, Padova H = 84m (2007) Designer: A. Galfetti CCTV Tower Pechino H = 150m (2008) D i Designer: OMA R R. K Koolhaas lh (particolare degli sbalzi) Migliacci - 8 Realtà costruttive di grattacieli forme inusitate (completamento della sommità) Dancing Towers, Dubai Shangai World Trade Center H = 250 250÷350m 350 (i (in progetto) tt ) H = 472m (2008) Designer: Zaha Hadid Designer: Kohn Pederson Fox Dubai Towers, Dubai H = 300÷400 300÷400m (i (in progetto) tt ) Designer: TVS & Associates Migliacci - 9 Realtà costruttive di alti edifici gli “ecologici” energia solare Torre Eurosky, Roma H = 120m (in costruzione) Designer: Purini energia eolica COR Tower, Miami H = 116m (in costruzione) Designer: Oppenheim Bahrain World Trade Center H = 240m (2008) Designer: Atkins Migliacci - 10 Realtà costruttive di grattacieli LEED Platinum (LEED ≡ Leader for Environmental and Energy Design) Bank of America Tower, New York H = 366m (2008) Designer: Cook+Foletatox Architects Sky Village, Copenhagen H = 126m (in progetto) Designer: MVRDV Architects Migliacci - 11 Realtà costruttive di grattacieli i grattacieli “dinamici” Dynamic Tower, Mosca (a sinistra) e Dubai (a destra) H = 300÷350m (in progetto) Designer: David Fisher Migliacci - 12 Abitabilità confronti nei grattacieli per l’altezza H di sommità: 1- Burj Khalifa, 829m 2 Willis Tower, 2Tower 527 m 3- Taipei 101, 508m 4- Shangai WTC, 494m 5- Hancock Center,, 457m 6/7- Petronas Tower, 452m 8-Empire State B., 443m 9- Trump Chicago, 423m 10 Jim Mao 10Mao, 421m per il piano occupato: 1- Burj Khalifa, 584,5m 1 2- Shangai WTC, 474m 3- Taipei 101, 438m 4- Willis Tower, 413m 5 Two 5T IFC H Hong K Kong, 388 388m 6/7- Petronas Tower, 375m 8- Empire State B., 373m 9- Jim Mao,, 348m 10- Trump Chicago, 341m Migliacci - 13