cs braccialetto - Home Page Azienda ULSS 21
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REGIONE VENETO DIREZIONE GENERALE n. 14 Legnago, 2 marzo 2010 OGGETTO: COMUNICATO STAMPA AZIENDA ULSS 21, UN BRACCIALETTO PER GARANTIRE UN’ASSISTENZA PIU’ SICURA AL PAZIENTE ALL’OSPEDALE DI LEGNAGO. E’iniziata dal 1 marzo la sperimentazione di un nuovo sistema di identificazione del paziente nella Medicina dell’ospedale “Mater Salutis” dell’Ulss 21 di Legnago. Si tratta di un braccialetto di materiale plastico che contiene in una tasca trasparente l’etichetta con i dati del paziente ricoverato: nome e cognome, sesso, data di nascita, numero di accettazione e Unità Operativa di Degenza (Reparto). Al momento dell’ingresso nel reparto di degenza, al paziente viene chiesto di indossare al polso il braccialetto che toglierà al momento della dimissione. “L’introduzione di questi braccialetti - spiega Mauro Bertassello, Direttore della Dirigenza Medica Ospedaliera- è fra le buone pratiche riconosciute nella letteratura internazionale per evitare errori legati alla non corretta identificazione del paziente nei vari aspetti del percorso assistenziale come: la terapia farmacologica, la trasfusione, gli esami diagnostici, il corretto sito chirurgico e il trasferimento del paziente da un reparto all’altro”. Alcune condizioni specifiche possono, infatti, aumentare le situazioni di rischio come: l’età anagrafica del paziente ( neonati o grandi anziani), demenza o stato confusionale, possibili omonimie, paziente incosciente, sottoposto a sedazione o anestesia, paziente sconosciuto o senza documenti, straniero con difficoltà linguistiche. “La corretta identificazione del paziente- continua Bertassello- rappresenta un problema anche a causa di alcune caratteristiche tipiche dell’attività ospedaliera come: il rapido turnover dei pazienti per la riduzione della durata della degenza, l’avvicendamento degli operatori sanitari, la multidisciplinarità degli interventi, i diversi ambiti di trattamento del paziente (Pronto Soccorso, reparto di degenza, sala operatoria, ambulatori ecc.), necessità di trasferimento o trasporto di utenti”. “L’identificazione del paziente in ospedale da parte degli operatori sanitari – conclude Daniela Carraro, Direttore Generale dell’Azienda Ulss 21 di Legnago - garantisce un’assistenza più sicura e appropriata. L’identità del paziente andrà accertata ogni qualvolta le attività cliniche, terapeutiche o assistenziali richiedano un contatto diretto con lo stesso. La sperimentazione coinvolgerà nei prossimi mesi il Pronto Soccorso e successivamente tutte le altre Unità Operative dell’AULSS 21”. Per informazioni contattare la segreteria dell’UOC di Dirigenza Medica Ospedaliera al numero 0442 632398, fax 0442 632644, email [email protected] Il Direttore Generale f.to Avv. Daniela Carraro Per comunicazioni: Tel.: 0442 632765 Fax: 0442 632914 e-mail: [email protected]