ma T erialiesis T emi

Transcript

ma T erialiesis T emi
m a T e r i a l i
e
s i s T e m i
Trasformazioni
sostenibili
Prodotti. 11 manufatti riciclati
In Italia, la produzione di rifiuti sia urbani che speciali ha fatto registrare nel corso degli
ultimi anni un consistente aumento. Grazie all’introduzione di norme comunitarie orientate alla prevenzione e alla valorizzazione delle diverse tipologie di rifiuti, che ha incrementato i quantitativi di materiale da recuperare e riciclare, sono nati diversi Consorzi e
Materiali e prodotti
riciclati per l’edilizia
In collaborazione con MATREC e Scuola Politecnica di Design
(www.scuoladesign.com)
Testo di Marco Capellini
Nell’attuale contesto economico, caratterizzato
da elevati prezzi del petrolio e delle materie prime,
inflazione in rialzo e instabilità finanziaria, diventa
non solo importante, ma anche strategica la ricerca
di soluzioni innovative orientate, da una parte
alla prevenzione nella produzione di rifiuti e, dall’altra,
alla loro più alta valorizzazione come materie prime
seconde. L’introduzione di norme comunitarie orientate
alla prevenzione e alla valorizzazione delle diverse
tipologie di rifiuti ha, di fatto, incrementato i quantitativi
di materiale da recuperare e riciclare e ha portato
alla costituzione di Consorzi e Associazioni Nazionali
di riferimento per la loro corretta ed efficiente gestione.
Il settore dell’edilizia rappresenta un comparto
di significativo interesse sia per i consistenti
quantitativi di rifiuti prodotti ogni anno dall’attività
di costruzione e demolizione edile, sia come mercato
di sbocco per i materiali e i prodotti derivanti
da processi di recupero e riciclo.
da costruzione disponibili a livello locale. Oggi manca
ancora un’adeguata e dettagliata contabilità ambientale
dei rifiuti inerti, in particolare di quelli provenienti
dalle operazioni di costruzione e demolizione.
Le attività estrattive spesso indiscriminate
e mal pianificate, insieme al fenomeno delle discariche
abusive, generano rilevanti impatti ambientali
sulle risorse naturali e territoriali. Senza dimenticare
che il problema della collocazione e dello smaltimento
dei rifiuti da costruzione e demolizione diventa
sempre più importante a causa dell’obsolescenza
del patrimonio edilizio e delle nuove esigenze abitative.
In questo contesto si inserisce la valorizzazione
dei rifiuti inerti come materie prime seconde attraverso
il loro riciclo. Riciclare i rifiuti inerti attraverso impianti
tecnologicamente ed economicamente efficienti
vuol dire infatti ridurre il prelievo di inerti naturali,
la pressione sul territorio e una minore produzione
di rifiuti da destinare a smaltimento in discarica.
È stato stimato dall’A.N.P.A.R. che i rifiuti da costruzione
e demolizione mandati al riciclo rappresentano solo
il 10% circa dei quantitativi stimati di rifiuti inerti prodotti
ogni anno in Italia. Esistono ancora una grande quantità
di rifiuti che non viene smaltita/riciclata regolarmente e
un flusso di materiali di natura omogenea
che potrebbero essere, in seguito a operazioni di
riduzione granulometrica, trattati direttamente in
cantiere e riusati.
Gli aggregati provenienti dal riciclo dei rifiuti
da costruzione e demolizione, nella maggior parte
dei casi, presentano le stesse caratteristiche
Prospettive per il riciclo dei rifiuti inerti
da costruzione e demolizione
Per divulgare la conoscenza acquisita nel settore
del riciclaggio di rifiuti speciali non pericolosi provenienti
dalle costruzioni e dalle demolizioni edili e creare
un canale alternativo nel settore della fornitura
di materiale edile prodotto a partire da rifiuti inerti,
alcuni imprenditori hanno dato vita a un’associazione:
A.N.P.A.R., Associazione Nazionale Produttori di Aggregati
Riciclati (www.anpar.org).
In Italia, la produzione annuale di rifiuti inerti
ha raggiunto quasi i 50 milioni di tonnellate,
che rappresentano una quota consistente del totale
dei rifiuti prodotti sul territorio nazionale. Di questi,
l’80% circa proviene dalle attività di costruzione
e demolizione di opere civili e stradali (rifiuti misti
dell’attività di costruzione e demolizione, miscugli
o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche,
miscele bituminose, terre e rocce), mentre la restante
parte proviene dalle attività estrattive e da lavorazioni
di minerali non metalliferi. La composizione dei rifiuti
inerti varia in funzione dell’origine, della tipologia e delle
tecniche di costruzione locali, dell’attività economica
e dello sviluppo tecnologico della zona in cui sono
Materiale composito costituito prevalentemente da inerti riciclati
pre-consumo provenienti dagli scarti dell’industria ceramica
prodotti e, ovviamente, dei materiali
122
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[Materiali e sistemi]
Grazie all’introduzione
di norme comunitarie,
finalizzate
alla prevenzione
e alla valorizzazione
delle diverse tipologie
di rifiuti, i quantitativi
di materiale da recuperare
e riciclare sono aumentati
sensibilmente
Associazioni Nazionali di riferimento che riescono a gestire in modo efficace le diverse
tipologie di materiali. Il settore dell’edilizia rappresenta senza dubbio il comparto di interesse sia per i consistenti quantitativi di rifiuti prodotti ogni anno dall’attività di costruzione e demolizione edile, sia come mercato di sbocco per i materiali e i prodotti derivanti dai
processi di recupero e riciclo
prestazionali di quelli naturali e sono parimenti
assoggettati all’obbligo di marcatura CE. Possono essere
immessi sul mercato quegli aggregati che permettono
alle opere di ingegneria in cui sono incorporati
di soddisfare requisiti essenziali di resistenza
meccanica e stabilità, sicurezza in caso di incendio,
igiene, salute e ambiente (non devono provocare
lo sviluppo di gas tossici, la presenza nell’aria
di particelle o di gas pericolosi, inquinamento o tossicità
dell’acqua e del suolo, difetti nell’eliminazione delle acque
di scarico, dei fumi e dei rifiuti solidi e liquidi, formazione
di umidità su parti o pareti dell’opera), sicurezza
nell’impiego, protezione contro il rumore, risparmio
energetico e ritenzione di calore. Per assicurare
il soddisfacimento dei requisiti essenziali previsti
per le opere e ottenere la marcatura CE, gli aggregati
riciclati dovranno essere conformi alle norme armonizzate
prodotte dal CEN (Comitato Europeo di Normazione).
l D.M. 203/2003, in particolare la circolare
15 luglio 2005, n. 5205 contenente le «Indicazioni
per l’operatività nel settore edile, stradale e
ambientale», offrono interessanti opportunità di
crescita per il mercato degli aggregati riciclati in edilizia.
Con il Decreto Ministeriale 8 maggio 2003, n. 203,
relativo alle «Norme affinché gli uffici pubblici e
le società a prevalente capitale pubblico coprano
il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una
quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato
nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno
medesimo», si intendono creare condizioni di mercato
favorevoli ai beni e manufatti realizzati in materiale
riciclato fissando percentuali minime di utilizzo
da parte degli operatori pubblici.
La circolare n. 5205 stabilisce i criteri tecnici
e prestazionali che devono possedere i materiali
e i manufatti riciclati per applicazioni nel settore
edile-stradale e impone l’adeguamento dei capitolati
d’appalto delle pubbliche amministrazioni e delle società
a prevalente capitale pubblico.
Per materiale riciclato ammissibile all’iscrizione
nel Repertorio del Riciclaggio si intende quel «materiale
realizzato utilizzando rifiuti post-consumo
da costruzione e demolizione», a titolo di esempio
e in maniera non esaustiva:
- aggregato riciclato risultante dal trattamento di rifiuti
inorganici post-consumo derivanti dalla demolizione
e dalla manutenzione, anche parziale, di opere edili
e infrastrutturali;
- conglomerato bituminoso riciclato confezionato
con rifiuti post-consumo derivanti dalla scarifica
della sovrastruttura stradale.
Per quanto riguarda la composizione dell’aggregato
riciclato, la tecnologia impiegata non impone particolari
limiti, può essere realizzato al 100% da rifiuti inerti
o miscelato con altri materiali di diversa origine (inerti
industriali, terre e rocce da scavo naturali ecc.),
con un limite minimo del 60% di rifiuti post-consumo
da costruzione e demolizione. Nel caso del conglomerato
bituminoso riciclato, la tecnologia impone il limite
minimo del 20% di rifiuto inerte.
Materiali e prodotti riciclati in edilizia
Sono numerosi i manufatti realizzati con materiali
riciclati che trovano applicazione in edilizia.
Questi manufatti sono, per la maggior parte dei casi,
realizzati con materiali riciclati provenienti da plastica,
carta, alluminio, gomma, acciaio, vetro e legno, che,
una volta riciclati, vengono trasformati in: tubazioni,
vespai pavimentazioni, casseri, pannelli isolanti, tondini,
badili, serramenti, porte, finestre, minuteria, secchi,
piastrelle, imballaggi, rifiniture e altri prodotti ancora.
Per comprendere le principali applicazioni,
che si differenziano da materiale a materiale per via
delle caratteristiche, delle funzioni e della composizione
(vergine, pre e post-consumo), vengono di seguito
riportati alcuni esempi suddivisi per tipologia
di materiale riciclato.
In Italia, la produzione
annuale di rifiuti inerti
rappresenta una quota
consistente del totale
dei rifiuti prodotti
sul territorio nazionale,
di questi l’80% circa
proviene dalle attività
di costruzione
e demolizione di opere
civili e stradali
Plastica
A seconda della tipologia, della provenienza
e della qualità, la plastica riciclata trova largo impiego
nel settore edile sotto forma di pavimentazioni,
isolanti, tubazioni, vespai, secchi, imballaggi,
contenitori, accessori vari, asfalti, laterizi, segnaletica.
Anche la plastica eterogenea, miscela costituita
da quella parte di materia plastica proveniente
dalla raccolta differenziata che non viene recuperata
a causa dell’eccessiva degradazione o per le difficoltà
riscontrate nei processi di separazione, ha trovato
in questi ultimi anni largo impiego per la realizzazione
di pavimentazioni e arredi per esterni.
Carta
La carta recuperata post-consumo deriva principalmente
da imballaggi di cartone, giornali, prodotti cartari
provenienti dalla raccolta differenziata urbana
e industriale.Casseri, pannelli fono e termoisolanti,
tamponamenti, imballaggi, accessori e intonaci
rappresentano alcune delle principali applicazioni di
carta da macero nel settore.
Legno
Con l’avvento della bioarchitettura, i pannelli in fibre
di legno di conifera non trattato recuperato da scarti
di segheria e aggregato senza aggiunta di leganti
artificiali, stanno trovando notevoli applicazioni
nella realizzazione di nuovi edifici, principalmente
Materiale isolante composto da EPDM
espanso e gomma proveniente dal riciclo
di pneumatici, legati attraverso una resina
pluretanica atossica e inodore. Trova
principalmente impiego per l’isolamento
acustico di pareti e pavimenti
[Materiali e sistemi]
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Materiale composto
principalmente da frammenti
di vetro riciclato provenienti
da bottiglie, dall’edilizia,
da mezzi di trasporto.
I frammenti, legati con una
resina priva solventi, creano
un materiale eco-compatibile
dalle numerose applicazioni,
sia per interni che per esterni
Materiale costituito da granuli di gomma SBR riciclati da pneumatici
e da EPDM colorato
Materiale ottenuto
prevalentemente da cemento
con l’aggiunta di polvere
volatile, fibra di polipropilene
e materiali riciclati pre
e post-consumo, presenti
in percentuali diverse
con funzione di additivo
o decorazione
nella realizzazione di sistemi isolanti per tetti, solai e
pareti. Altro impiego con funzioni più strutturali
per la realizzazione di pareti portanti sono i blocchi
costituiti da cemento e legno riciclato post-consumo
proveniente dal recupero di pallets e bancali.
Le numerose applicazioni del legno riciclato sotto forma
di polverino (segatura), fibre e scaglie permette, inoltre,
la realizzazione di pavimentazioni, isolanti, pareti
e imballaggi.
Alluminio
Le caratteristiche dell’alluminio riciclato sono
del tutto simili a quelle del materiale primario
e per questo motivo, una volta depurato da corpi estranei
e rifuso in lingotti, viene riutilizzato in tutti i processi di
lavorazione a cui è sottoposta anche la materia prima
vergine e normalmente reimpiegato per la realizzazione
di beni durevoli indirizzati verso gli stessi comparti
industriali da cui provengono i rottami. Primo fra tutti,
il settore dei trasporti, che assorbe più della metà della
materia prima seconda disponibile, seguito da quello
edile e domestico.
Sono innumerevoli le applicazioni dell’alluminio
riciclato in edilizia e queste spaziano dagli attrezzi
ai serramenti, dagli accessori alle rifiniture
e componentistica varia.
Vetro
Il vetro recuperato pre-consumo è principalmente
ottenuto da vetro piano (residui di lavorazione
delle lastre), da scarti di produzione e prodotti
con difetti di fabbricazione (vasi, bottiglie, flaconi e altri
imballaggi). La componente post-consumo (circa
la metà del totale recuperato) proviene, invece, da vetro
di imballaggio derivante dalla raccolta differenziata
e ottenuto da prodotti giunti al termine del loro ciclo
di vita, come bottiglie, vasi, finestre, specchi,
parabrezza, lampadine, schermi di Pc e televisori.
Una volta riciclato, il vetro trova diverse applicazioni
in edilizia come piastrelle, pavimentazioni, pannelli
isolanti, smalti e come inerte espanso di alleggerimento,
all’interno di blocchi di muratura.
Acciaio
In Italia, la materia prima seconda recuperata preconsumo costituisce più di un terzo del totale avviato
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[Materiali e sistemi]
al consumo ed è rappresentato in larga parte da cascami
(ritagli, lamiere, lamierini, torniture) derivanti
dalle lavorazioni effettuate presso le industrie
e le officine meccaniche.
Un altro terzo viene recuperato come post-consumo
attraverso la rottamazione di autoveicoli,
elettrodomestici o altri beni durevoli, oppure
attraverso la raccolta di imballaggi di acciaio e banda
stagnata. Un’importante quantità deriva, infine, da
demolizioni industriali, civili, ferroviarie e navali
(ferro da cemento armato, strutture di sostegno,
apparecchiature industriali).
Come per l’alluminio, sono innumerevoli le applicazioni
dell’acciaio riciclato in edilizia: tondini, gabbie, travi,
attrezzi vari, lamiere, strutture portanti, reti metalliche,
pali, tubature, minuteria, accessori.
Gomma
La maggior parte della gomma riciclata post-consumo
viene ottenuta dal recupero dei pneumatici usati
e in minor parte anche da pavimentazioni
e rivestimenti temporanei dismessi.
Per quanto riguarda il settore edile, la gomma,
una volta riciclata, trova applicazione
nelle superfici drenanti per campi di erba sintetica,
condotte idriche, asfalti, superfici antitrauma
per aree gioco o pavimentazioni sportive,
pavimentazioni antisdrucciolo, isolanti, guaine
impermeabilizzanti, accessori per arredo urbano
e stradale (dossi di rallentamento, cordoli, paletti),
componenti per infrastrutture viarie, tranviarie
e portuali (antivibranti per rotaie; paracolpi
per banchine).
Per materiale riciclato
ammissibile all’iscrizione
nel Repertorio
del Riciclaggio si intende
quel “materiale realizzato
utilizzando rifiuti
post-consumo
da costruzione
e demolizione”
Ripensati per l’edilizia
11 prodotti verdi
Una delle maggiori forme d’inquinamento ambientale deriva dai materiali di risulta dal processo edilizio. Analizzando il mercato
ci si accorge che molti di questi manufatti sono realizzati con materiali riciclati provenienti da plastica, carta, alluminio, gomma,
acciaio, vetro e legno. Una volta reperiti e lavorati vengono trasformati in tubazioni, vespai pavimentazioni, casseri, pannelli per
l’isolamento acustico e termico, tondini, serramenti, porte, finestre, minuteria, piastrelle, imballaggi, rifiniture e molti altri prodotti
ancora. In rassegna trovano spazio una serie di soluzioni che hanno subito un processo di trasformazione “sostenibile” e che sono
attualmente in commercio.
I dati pubblicati nelle schede sono stati forniti dalle aziende e sono indicativi. Per una corretta stima dei costi è necessario un contatto
diretto con i loro uffici commerciali.
MANUFATTI DA RICICLO
Alulife Srl
ALULIFE - Superficie di alluminio
Ecoplan Srl
ECOMAT - Pannelli, lastre e supporti
New Plastic Srl - Progetto Plastica Group
PIASTRELLA - elemento di plastica per pavimentazioni
WWW.ALULIFE.COM
WWW.ECOPLAN.IT
WWW.PROGETTOPLASTICA.IT
Aetolia Srl
EUREKA 40-50 - Sistema per l’isolamento acustico
Ecopolimer Srl
ECO-C1 SANDWICH - Pannello fonoimpedente e fonoassorbente
Pittsburgh Corning - Dipartimento di Milano
FOAMGLAS - Isolamento termico di vetro cellulare
WWW.AETOLIA.IT
WWW.ECOPOLIMER.IT
WWW.FOAMGLAS.IT
Bonded - Marchesini Enrico
SONASPRAY K-13 - Rivestimento fonoassorbente
Kenaf Eco-Fibers Italia Spa
ISOLMIX - Isolante termico-acustico in fibre miste
Trend Group Spa
FEEL - Mosaico di vetro
WWW.BONDED.IT
WWW.KENAF-FIBER.COM
WWW.TREND-VI.COM
Chenna Spa
MAXI - Pavimentazione o rivestimento per esterni
Vibrapac Spa
BIODÄMM - Elemento multicellulare da costruzione
WWW.CHENNA.IT
WWW.VIBRAPAC.IT
ALULIFE
Superficie di alluminio
Alulife Srl
Via Vespucci1/3 - 20124 Milano - MI
Tel. 0289070194
Fax 0289070199
[email protected]
www.alulife.com
DESCRIZIONE
Superficie di alluminio brevettata in tutto il mondo, dalle molteplici applicazioni, che può essere utilizzata come pavimento, sia d’interno che d’esterno,
rivestimento o vero e proprio elemento di arredo. Disponibile in spessori e
finiture differenti con caratteristiche tecniche che ne fanno un materiale
pratico da pulire, resistente all’usura e agli agenti atmosferici.
CARATTERISTICHE TECNICHE
La superficie è disponibile nel formato quadrato da 33x33 e 50x50 cm e rettangolare da 60x30 e 200x20 cm, per uno spessore di 3/5 mm. La lavorazione è a bordo
smussato oppure a incastro e la finitura brillantata e satinata nei colori naturale/inox/oro/nero. Il peso al m2 per lo spessore 3 mm è di 8,1 Kg e di 13,5 Kg per lo
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[Materiali e sistemi]
spessore da 5 mm. La misura massima disponibile per la lastra è di 300x120 cm.
Su richiesta si possono personalizzare, formati, spessori, colorazioni e finiture.
COMPOSIZIONE
materiale vergine
materiale riciclato pre-consumo
materiale riciclato post-consumo
altri materiali presenti
COSTO
300 euro/m.2
/
/
100% alluminio
/
EUREKA 40/50
Sistema per l’isolamento acustico dei rumori aerei e del calpestio
Aetolia VZ Srl
Via Pisa 5 - 37053 Cerea - VR
Telefono 0442603053
Fax 0442626202
[email protected]
www.aetolia.it
DESCRIZIONE
Eureka è un pannello ecologico fonoisolante e resiliente a elevate prestazioni. La
versione Eureka 50 è costituita da due strati di elastomeri ad alta densità (1150
kg/m3) di spessore da 18 mm, accoppiati a uno strato interposto di agglomerato
poliuretanico di spessore 20 mm (densità 90 kg/m3). Le ottime proprietà elastiche e l’elevato potere fonoisolante lo rendono un sistema efficace per la realizzazione di pavimenti galleggianti e di partizioni verticali e orizzontali di tipo leggero.
sia verticali che orizzontali, con massa superficiale complessiva inferiore a
175 kg/m2, derivante dall’accoppiamento di un pannello fonoimpedente ad alta
densità e uno a minore densità e superiori proprietà elastiche. Completano le
prestazioni una resistenza meccanica elevata (buona memoria elastica) e l’ottima capacità di assorbimento degli urti. I pannelli sono calpestabili e resistenti
alle abrasioni.
COMPOSIZIONE
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il pannello Eureka 50 ha una rigidità dinamica (s’t) pari a 2 MN/m3 e un indice del
potere fonoisolante apparente (R’w) certificato in laboratorio, del solo pannello,
pari a 48 dB. Nella versione Eureka 40 (accoppiamento di uno strato di elastomeri ad alta densità con uno di agglomerato poliuretanico), presenta una rigidità
dinamica (s’t) pari a 4 MN/m3 e un indice del potere fonoisolante apparente (R’w)
certificato in laboratorio, del solo pannello, pari a 40 dB.
materiale vergine
materiale riciclato pre-consumo
materiale riciclatopost-consumo
altri materiali presenti
/
Poliuretano
Gomma p.f.u.
(pneumatici fuori uso)
Colla poliuretanica
monocomponente
DATI PER LA VOCE DI CAPITOLATO
COSTO
Elevato isolamento acustico ai rumori aerei e al calpestio di strutture leggere,
Circa di 36 euro/m2 (Eureka 40) e di 72 euro/m2 (Eureka 50).
SONASPRAY K-13
Rivestimento fonoassorbente
Bonded - Marchesini Enrico
Via Camugara 4 - 36011 Arsiero - VI
Tel. 0445742260
Fax 0445742260
[email protected]
www.bonded.it
DESCRIZIONE
Rivestimento fonoassorbente in fibre naturali di cellulosa riciclata, non infiammabile,
facilmente applicabile a spruzzo su qualsiasi superficie cemento, legno, intonaco, cartongesso, lamiera, lasciando inalterata la struttura sottostante. Il prodotto è disponibile in tre
tipi di finitura superficiale, standard, special, fine e in svariati colori a richiesta del cliente.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il rivestimento possiede un coefficiente di assorbimento acustico (Noise Reduction
Coefficient), per uno spessore di cm 2,5 pari a: 0,75 per la tipologia standard; 0,90 per
la tipologia special; 0,90 per la tipologia fine. Classe di reazione al fuoco in Euroclasse E.
Coefficiente di conducibilità termica 0,040 in W/m2K. Densità da 40 a 60 Kg/m3.
di colore ... e finitura ... mediante spruzzatura sulle pareti o sul soffitto con
l’utilizzo di un collante a base d’acqua e per uno spessore di ... cm.
COMPOSIZIONE
materiale vergine
materiale riciclato pre-consumo
materiale riciclatopost-consumo
altri materiali presenti
/
/
dal 60 al 75%
di fibre naturali di cellulosa
dal 40 al 25% di agenti ignifuganti
e trattamento antimuffa
DATI PER LA VOCE DI CAPITOLATO
COSTO
Applicazione di isolante termoacustico fonoassorbente in fibra di cellulosa
Da 30 a 75 euro/m2 compresa la posa in opera.
[Materiali e sistemi]
27/08
127
MAXi
Pavimentazione o rivestimento per esterni
Chenna Spa
Z.I. Ruscletto - 33030 San Vito di Fagagna - UD
Tel. 0432745522
Fax 0432808288
[email protected]
www.chenna.it
DEsCriziOnE
DATi PEr lA vOCE Di CAPiTOlATO
Pavimento e rivestimento per esterni realizzato in Chylon®, materiale composito e
realizzato dal 70% legno, dal 30% plastica, utilizzabile per superfici esterne come
facciate ventilate (www.avantgardesystem.it) in quanto resistente agli agenti
atmosferici, di facile montaggio ed esente da alcuna manutenzione nel tempo. Il
materiale possiede proprietà per l’isolamento termico e acustico, inoltre non marcisce se immerso in acqua e non è attaccabile da funghi o muffe.
Pavimento o rivestimento in materiale composito legno-plastica con prevalenza in peso della parte di legno e con sistema di fissaggio meccanico.
COMPOsiziOnE
materiale vergine
materiale riciclato pre-consumo
CArATTErisTiChE TECniChE
l materiale possiede una resistenza a flessione per un valore medio di
185 kg posti su supporti ad un interasse di 500 mm. Il rivestimento è
installabile in due modalità: con fuga di 9 mm che rende possibile ispezionabilità oppure senza. Per la posa è disponibile un sistema di martinetti
che permette di compensare diverse altezze e pendenze del fondo su cui
installare il prodotto.
materiale riciclato post-consumo
altri materiali presenti
/
70% sfridi della produzione
di mobili legno
26% plastica da riciclo
di imballaggi
4% additivi di processo
COsTO
80 euro/m2.
ECOMAT
Pannelli, lastre e supporti
Ecoplan Srl
C/da Primogenito, Area Industriale P.I.P. - 89024 Polistena - RC
Tel. 0966941844
Fax 0966941844
[email protected]
www.ecoplan.it
DEsCriziOnE
DEsCriziOnE.
Materiale
Malta
adesiva
plastico
perriciclato
l’incollaggio
composito,
di piastrelle
caricatodicon
ceramica,
fibre vegetali
grès,(sansa
mosaici
esausta
di vetro
di olive),
e porcellana sualpareti
riciclabile
100%. eProdotto
pavimenti,
in pannelli
con sistema
monostrato
di posa
di spessore
a strato sottile.
variabileL’adesivo
da 2 a 28 èmm,
resi-è
stente al gelo,
disponibile
in: formati
insolubile
con larghezza
a contattomassima
con l’acqua
di 1350
e presenta
mm e lunghezza
un’ottimaaaderenza
richiesta; una
volta posato
gamma
di colori
anche
variabili;
coninsistemi
materiale
di plastico,
riscaldamento
vergineae/o
pavimento
rigeneratoee/o
grandi
riciclato;
formati.
caricato
in percentuali variabili
CArATTErisTiChE
TECniChE
con fibre vegetali (sansa esausta) o altre cariche inerti. Su richiesta
Fornitura
del
cliente,inpuò
sacchi
anchediessere
carta antiumido
prodotto perdaapplicazioni
25 kg, posizionati
e prestazioni
su bancali
speciali.
Eur 80x120.
Consumo di 1,2 kg di miscela secca per m² di strato di 1 mm di spessore e rapporto
di miscelazioneTECniChE.
CArATTErisTiChE
pari a 8 litri d’acqua su 25 kg di materiale secco. Tempo di lavoraIlzione
prodotto
di circa
è antiurto,
4 h. Messa
antiscivolo,
in esercizio
antischeggia,
dopo 7 giorni
completamente
e calpestabilità
idrorepellente
dopo 24 h. sia
all’acqua
DATi
PEr lAche
vOCEall’umidità,
Di CAPiTOlATOresistente agli agenti atmosferici ed agli agenti chimici,
Malta adesiva grigia
imputrescibile,
non aggredibile
per piastrelle
daafunghi,
base diinsetti
cemento
e batteri.
speciale-sabbia
E’ lavorabile
quarzifera,
come il
contenente
legno.
Se nonadditivi
preventivamente
per migliorare
prodotto
l’aderenza
su specifica
e la lavorabilità.
richiesta con
Mescolare
specialicon
agenti
un
antiossidanti, esposto all’aria aperta forma nel tempo una patina grigia, senza
però compromettere nessuna delle caratteristiche tecnologiche originali.
DATi PEr lA vOCE Di CAPiTOlATO.
Materiale plastico composito, caricato con fibre vegetali (sansa esausta di olive)
128
27/08
[Materiali e sistemi]
e/o altre cariche
agitatore
meccanico
inerti.
25 kg
Riciclabile
in un contenitore
al 100%, conforme
pulito con ai
8 litri
requisiti
d’acqua
tecnologici
pulita finoe
a ottenere previsti
produttivi
un impasto
dal Decreto
omogeneo.
8 maggio
Lasciare2003,
riposare
n. 203
per ca.
del 10
Ministero
minuti edell’Amquindi
rimescolare
biente
e della
l’impasto
Tutela del
brevemente.
Territorio,Stendere
attuativocon
dell’art.
il lato 4liscio
del Decreto
di una spatola
5 febbraio
dentata idonea
1997
(Decreto
(a seconda
Ronchi),del
cheformato
impongono
dellealla
piastrelle)
Pubblicae Amministrazione
quindi rigarla conl’utilizzo
la parte
dentata possibilmente
preferenziale
nelle condizioni
in un’unica
di appalto
direzione.
rispetto
Non aapplicare
quelli non
maiottenuti
una quantità
da rifiuti
di
emalta
non riciclabili.
superiore a quella che può essere coperta dalle piastrelle entro il tempo
utile per la posa. Le piastrelle vanno premute sullo strato sottile di adesivo
COMPOsiziOnE
cementizio
con un movimento di leggero scorrimento e possono essere spostate per correggerne la posizione entro 10 minuti.
Se le piastrelle devono essere
20-30%
materiale vergine
necessariamente posate con giunti perfettamente
uniti
(ambienti bagnaPolipropilene
- Polietilene
ti), si deve procedere con metodo di floating-buttering,
applicando l’adesivo
30-50%
materiale riciclato
pre-consumo
cementizio
oltre che
sul sottofondo, anche sulla
parte inferiore
della piastrella.
Polipropilene
- Polietilene
Consumo: 0,4 kg/m2/mm.
50-70%
materiale riciclato post-consumo
Polipropilene - Polietilene
30-70% Sansa esausta con graaltri materiali presenti
nulometria variabile ed eventualmente altre cariche inerti
ECO-C1 SANDWICH
Pannello fonoimpedente e fonoassorbente
Ecopolimer Srl
Via Libero Grassi 9/11 - 20056 Trezzo sull’Adda - MI
Tel. 0290980270
Fax 0290980271
[email protected]
www.ecopolimer.it
DESCrIzIONE
Pannello a tre strati autoportante per intercapedini, composto da una lastra di
cartongesso che fornisce la massa indispensabile per un buona fonoimpedenza,
accoppiata su entrambi i lati con Eco-C1, costituto da fiocchi di gomma espansa
agglomerati tramite resine poliuretaniche di prima scelta, in grado di garantire
l’elasticità necessaria a creare una molla interposta fra laterizio e cartongesso.
terno di tramezzature e divisori formati da doppia parete di laterizio. La lastra
interna di cartongesso da 12,5 mm fornisce la massa idonea per un’adeguata
fonoimpedenza. Gli strati esterni in Eco-C1, fiocchi di gomma espansa in classe 1 agglomerati tramite resine poliuretaniche di prima scelta, forniscono la
necessaria fonoassorbenza. La posa deve avvenire applicando qualche punto
di collante al pannello e appoggiandolo alla parte interna della prima parete
adeguatamente intonacata su ambo i lati.
CArAttErIStICHE tECNICHE
Pannelli autoportanti con dimensioni da 1200x2800/3000 mm o su richiesta da
1200x1400/1500 mm, con spessore variabile da 33/43/53 mm e peso, rispettivamente di 13/16/19 kg/m2. Conduttività termica ( ) di 0,043 W/mk, riferito all’EcoC1. Potere fonoisolante (Rw) di 31 dB per il pannello da 33 mm e di 54 dB riferito
a una parete in doppio forato da 8 cm con sandwich Eco-C1 da 33 mm. Il pannello
risulta autoportante, non delamina, non si sfibra: presenta un’ottima resistenza
nel tempo e non subisce idrolisi. Reazione al fuoco in classe 1 riferito all’Eco-C1.
COMPOSIzIONE
materiale vergine
materiale riciclato pre-consumo
materiale riciclato post-consumo
altri materiali presenti
DAtI PEr lA vOCE DI CAPItOlAtO
COStO
Pannello fonoisolante a 3 strati, autoportante, a tutta altezza, da inserire all’in-
15 euro/m2.
5/10% legante poliuretanico
90/95% ritagli e rifilature provenienti dall’industria della gomma
/
/
ISOlMIX
Isolante termico-acustico in fibre miste
Kenaf Eco-Fibers Italia Spa
Via Arginello 48 - 46030 Dosolo - MN
Tel. 0375899116
Fax 0375838137
[email protected]
www.kenaf-fiber.com
DESCrIzIONE
DAtI PEr lA vOCE DI CAPItOlAtO
Elementi costituiti da fibre miste provenienti dal riciclo di filati e tessuti, adatti per l’isolamento termo-acustico in intercapedine, la correzione dei ponti termici, l’isolamento
dei tetti, il rivestimento interno delle porte e dei cassonetti per tapparelle. Non contiene
sostanze tossiche e può essere posato in sicurezza perché non rilascia polveri irritanti.
Il pannello è stabile dimensionalmente e non richiede particolari attenzioni nella posa
riducendo i tempi di applicazione e gli sprechi di materiale. Il suo utilizzo permette una
corretta coibentazione dal freddo invernale e dal soprattutto dal caldo estivo.
Isolanti termo-acustici in fibre miste di poliestere riciclate termofissate, disposte
in tre dimensioni, non agugliate. Prodotto atossico, anallergico, ottenuto con filati
e con il fiocco di poliestere a fibre intrecciate, senza l’aggiunta di alcun componente chimico e/o collanti, attraverso un processo di coesione termica che sfrutta il
diverso punto di fusione dei componenti .
CArAttErIStICHE tECNICHE
Il materiale è disponibile in pannelli di dimensioni di 600x1400 mm, con spessori
variabili da 0,8 a 140 mm. Conduttività termica di 0,038 W/Mk (UNI EN 12939).
Resistenza termica (R) di 0,283 m2K/W (UNI EN 12939). Fattore resistenza alla
diffusione del vapore di 1,9 (EN 12086). Reazione al fuoco in Classe F (EN 11925).
Potere fonoisolante controparete su forato di 64 dB. Calore specifico, corrispondente
a una densità di 100 kg/m3, di 2100 J/Kg°C. Inattaccabile da insetti e tarme.
COMPOSIzIONE
materiale vergine
materiale riciclato pre-consumo
materiale riciclato post-consumo
altri materiali presenti
/
35% fibre naturali o sintetiche
55% fibre naturali o sintetiche
10% bicomponente
COStO
180 euro/m3.
[Materiali e sistemi]
27/08
129
PIASTRELLA
Elemento di plastica per pavimentazioni
New Plastic Srl - Progetto Plastica Group
Via Borromeo 2 - 20032 Cormano - MI
Tel. 0266503584
Fax 026140259
[email protected]
www.progettoplastica.it
DESCRIZIONE
Pavimentazione di plastica riciclata, leggera, resistente, facile da posare realizzata
in versione forata o chiusa. Il campo d’impiego riguarda le coperture di terrazzi e balconi, sostituendo i ben più pesanti e polverosi quadrotti di cemento. Nel settore del
tempo libero, invece, trova applicazione nei camping, aree di gioco, campi sportivi,
piscine, palestre, stabilimenti balneari, dehors di bar e ristoranti o in situazioni in cui
sia necessaria una pavimentazione movibile.
COMPOSIZIONE
materiale vergine
materiale riciclato pre-consumo
materiale riciclato post-consumo
altri materiali presenti
/
/
100% HDPE principalmente,
PE e PP
/
DATI PER LA VOCE DI CAPITOLATO
Piastrella chiusa o forata, disponibile nelle dimensioni di 20x40 cm per uno spessore di
5,5 mm e un peso di peso 1,2 kg al pezzo. La fase di posa risulta semplice e rapida e può
essere fatta su qualsiasi genere di superficie a patto che sia relativamente pianeggiante.
COSTO
20 euro/m2 (trasporto escluso).
FOAMGLAS
Isolamento termico di vetro cellulare
Pittsburgh Corning - Dipartimento di Milano
Via Andreoli 2 - 21056 Induno Olona - VA
Tel. 0332203594
Fax 0332204119
[email protected]
www.foamglas.it
130
DESCRIZIONE
DATI PER LA VOCE DI CAPITOLATO
Isolante naturale minerale ecologico completamente atossico e riciclabile, totalmente
di vetro -gassificato- mediante polvere di carbone. Il prodotto può essere applicato nelle
situazioni più difficili come sotto strutture portanti in falda e fuori falda, nelle facciate ventilate a giunti aperti, nelle coperture di qualsiasi forma e tipologia con materiali di finitura
forati o a giunti aperti. Il materiale è in grado di mantenere inalterato nel tempo le proprie
prestazioni come i classici materiali da costruzione (pietra, cotto, acciaio, vetro).
Prodotti in lastre e pannelli dello spessore variabile da 40 a 240 mm o superiori a richiesta, senza supplemento di costo. Da posarsi a secco, con collanti a caldo o a freddo
a secondo delle richieste e delle situazioni di cantiere. Con l’utilizzo degli accessori e
dei collanti in abbinamento, i prodotti di vetro cellulare consentono l’eliminazione di
qualsiasi ponte termico della costruzione in copertura, facciata e sotto le strutture
portanti.
CARATTERISTICHE TECNICHE
COMPOSIZIONE
Incombustibile (Euroclasse A1) con fumosità nulla (non emette gas e fumi anche se sottoposto direttamente alla fiamma). Impermeabilità assoluta all’acqua. Completamente
anidro, impermeabilità assoluta al vapore acqueo (µ) infinito. Resistente alle compressioni (da 0,63 a 1,67 N/mm2 e da 7/9/16 kg/cm2): dalle 60 alle 165 ton/m2. Conducibilità
termica 0,038-0,040 W/mK. Inattaccabile dalle muffe, dai batteri, dai roditori e dai volatili.
Inalterabile nel tempo (nessuna variazione delle prestazioni a distanza di oltre 60 anni).
Resistente all’acido cloridrico, solforico, nitrico, alla soda caustica, agli idrocarburi benzina, gasolio, alcool, al cloro, all’ammoniaca, agi oli e ai grassi, ecc.. Facile lavorabilità in
quanto isotropico. Temperatura di utilizzo da -260°C a +430°C (temperatura di rammollimento +730°C). Impermeabile al gas radioattivo Radon Rn222.
materiale vergine
materiale riciclato pre-consumo
materiale riciclato post-consumo
altri materiali presenti
27/08
[Materiali e sistemi]
27% vetro
/
68% vetro
5%
COSTO
Da 300 a 400 euro/m2 per lastre da 450x600 e 600x600 mm, per posa a secco o
con collanti a caldo e freddo. Da 380 a 450 euro/m2 per pannelli da 600x1200 mm,
per posa a secco o con collanti a freddo.
FEEL
Mosaico di vetro
Trend Group Spa
P.le Fraccon 8 - 36100 Vicenza - VI
Tel. 0444338711
Fax 0444338777
[email protected]
www.trend-vi.com
DEscrizionE
Dati pEr La vocE Di capitoLato
Collezione di mosaici, disponibili in dodici nuovi colori e finiture, ottenuta utilizzando il vetro della raccolta differenziata. La ricerca tecnologia votata al servizio
dell’ambiente ha reso possibile il riutilizzo del materiale vetroso in tessere da 2x2
cm di formato, composte dall’80% di vetro riciclato post-consumo e adatte per
pavimenti e rivestimenti.
Mosaico stampato di vetro riciclato post consumer, colorato in fusione, semitrasparente, formato da tessere quadrate di dimensione 2x2 cm, per uno spessore
di circa 4 mm, bisellate, assemblate su fogli di dimensioni 31,6x31,6 cm con fuga
pari a circa 1 mm.
coMposizionE
carattEristichE tEcnichE
I mosaici sono disponibili in fogli quadrati da 31,6x31,6 cm, uno spessore di circa
4 mm e un peso complessivo di circa 7 kg/m2. La finitura risulta resistente: agli
agenti chimici (UNI EN ISO 10545-13); agli sbalzi termici (UNI EN ISO 10545-9);
all’assorbimento dell’acqua (UNI EN ISO 10545-3); al gelo (UNI EN ISO 10545-12). I
colori sono in grado di resistere alla luce secondo la Norma DIN 51094.
Resistenza alla scivolosità a piedi nudi, in classe B (DIN 51097) e a piedi calzati,
R9 (DIN 51130).
materiale vergine
materiale riciclato pre-consumo
materiale riciclato post-consumo
altri materiali presenti
costo
83 euro/m2.
20% massimo di vetro di fusione
/
80 % minimo di vetro da bottiglie
/
BIODÄMM
Elemento multicellulare da costruzione
Vibrapac Spa
Solaro Via Vallone 1 - 20020
Tel. 029698131
Fax 029691472
[email protected]
www.vibrapac.it
DESCRIZIONE
Elemento multicellulare a incastro in cls vibrocompresso, per la costruzione di murature interne, di tamponamento e portanti. Come inerti vengono impiegati sia materiale
da riciclo post-consumo (vetro espanso da riciclo di raccolta differenziata e materie
prime secondarie con azione pozzolanica) e materiale da riciclo pre-consumo (inerti
provenienti da macinazione di sfridi di produzione del calcestruzzo).
(MPS) ad effetto pozzolanico, con spiccate qualità termoacustiche ( 51dB), prodotti
in Sistema Qualità certificato UNI EN ISO 9001:2000 e marcati CE categoria II. La posa
degli elementi dovrà avvenire con malta per murature almeno di tipo M5; i giunti di
malta saranno realizzati in modo da non presentare alcuna irregolarità o interruzione.
COMPOSIZIONE
CARATTERISTICHE TECNICHE
Gli elementi hanno una lunghezza di 20/25/30 cm, una larghezza di 25 cm e un’altezza di 20 cm. Resistenza a compressione maggiore o uguale di 3 N/mm². Stabilità
dimensionale: spostamento dovuto all’umidità maggiore o uguale di 0,5 mm/m.
Massa volumica netta dell’impasto di 1450 (±10%) kg/m³ e volumica lorda dell’elemento di 900 (±10%) kg/m³. Conducibilità termica di 0,24 W/mK. Potere fonoisolante (con parete intonacata) maggiore o uguale di 51 dB. Percentuale di Foratura, 39%.
Peso della muratura in opera di 245 kg/m².
materiale vergine
materiale riciclato pre-consumo
materiale riciclato post-consumo
altri materiali presenti
30-40% inerti di cava
5-15% blocchi di cemento
di seconda scelta macinati
40-42% vetro espanso riciclato e
altre materie prime secondarie
post-consumo
10-12% legante idraulico e additivi
di lavorazione
DATI PER LA VOCE DI CAPITOLATO
COSTO
Muratura in elementi ad incastro di conglomerato cementizio vibrocompresso Vibrapac,
tipo Biodämm, alleggerito con vetro espanso riciclato e materie prime secondarie
Di 29,5/24,3/19 euro/m² per Biodämm 30/25/20.