Direttiva per la posa ed il calibraggio di tubi, incl. procedimento per

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UFFICIO TECNICO GRIGIONI / Disposizioni particolari parte 2
Direttive per la posa ed il calibraggio di tubi
01.12.2013 TF Appendice 06
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Direttiva per la posa ed il calibraggio di tubi,
incl. procedimento per la sigillatura dei coperchi delle
camere cavi
1.
Impianti di tubi portacavi
La sicurezza operativa di un impianto di cavi dipende, oltre che dalla posa dei cavi, in gran
parte dall’esecuzione dei tubi portacavi. È perciò importante che la posa dei tubi portacavi sia
essa annegata nel calcestruzzo sotto un ponte, o in casi eccezionali direttamente posata nel
terrenovenga eseguita in modo scrupoloso e con cura. Dopo ogni tappa o fase di lavoro, deve
perciò essere controllata l'idoneità al funzionamento dell'impianto di cavi.
Come tubi portacavi vengono autorizzati tubi in polietilene (PE-LD, PE-HD) o in polietilene
strutturati rinforzati (per es. DIL-force). L’impiego di tubi in PVC o tubi flessibili (Flex) non è
permesso. I tubi possono essere forniti di colore nero o bianco. La dilatazione longitudinale
causata dalle alte temperature esterne si riduce fortemente con l’impiego di tubi con il
rivestimento di colore bianco. Per riconoscere che all’interno sono posati cavi allacciati alla
rete della corrente elettrica, si dovranno applicare delle strisce rosse esternamente al tubo.
1.1
Basi
- Normative dell’Ufficio tecnico Grigioni
- Raccolta delle prescrizioni federali per impianti elettrici.
- Consigli dell’ispettorato federale delle correnti forti (ESTI)
- Direttive SUVA
- Norme e raccomandazioni della SIA
- Misure di protezione delle acque nei cantieri stradali dell'UFAM
- CPN del settore svizzero della costruzione
- Ordinanza tecnica sui rifiuti dell'UFAM
- Esigenze di qualità dalla VKR riguardo tubi di protezione in PE (c+s)
- Prescrizioni dei fabbricanti associati VSE e della Swisscom
- Posa di tubi fodera di protezione dei cavi in materiale sintetico, raccomandazioni del ramo
VSE.
2.
Trasporto e stoccaggio
I tubi vengono forniti normalmente in lunghezze di 5m e 10m.
2.1
Trasporto
I tubi sono da caricare e scaricare con cura. Durante il trasporto devono appoggiare su tutta la
lunghezza ed essere ben sostenuti lateralmente, onde evitare deformazioni permanenti.
2.2
Stoccaggio
Lo stoccaggio dei tubi deve evitare qualsiasi deformazione o danno. La catasta dei tubi deve
perciò essere longitudinalmente piana o su un piano inclinato. Bisogna evitare di danneggiare
i tubi e i pezzi speciali fregandoli su di un fondo troppo duro, tali abrasioni possono
compromettere la tenuta stagna. Il bicchiere e la fine del tubo vanno protetti con gli appositi
coperchi.
3.
Posa di tubi in polietilene
3.1
Fondo dello scavo
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Il fondo dello scavo deve avere una pendenza minima del 0.5 %: lo scarico dei tubi sempre in
un pozzetto. In caso di pendenza insufficiente della strada i tubi devono essere posati con
pendenza a tetto tra i due pozzetti garantendo la copertura minima del tubo più alto di almeno
50 cm. Controllare la pulizia della plania sul fondo dello scavo.
3.2
Preparazione dei tubi
Disporre il numero completo dei tubi compresi i manicotti lungo lo scavo o sul bauletto in
calcestruzzo. Sollevando il tubo da un lato controllare la presenza di eventuali rotture o
fessure. Posare solo tubi puliti e non deformati. I manicotti e le estremità vanno preparati
come segue:
3.3
-
Pulire le estremità con uno straccio
-
Togliere le protezioni
-
Pulire e lubrificare le estremità esternamente e i manicotti internamente.
Collegamenti
Dopo la preparazione dei tubi si procede al collegamento come segue:
- Orientare il tubo e il manicotto lungo l'asse
- Controllare la presenza e la giusta posizione dell'anello di gomma
Lubrificante
KRS
Marcatura
- Inserire l'estremità nel manicotto
- Impedire movimenti laterali
Colore
Manicotto
Anello in gomma
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- Spingere a mano senza forzare fino alla marcatura.
Se la posa è avvenuta correttamente risulta possibile ruotare il tubo nel manicotto. I giunti
devono essere ermetici in modo da impedire la penetrazione di sabbia, calcestruzzo o
boiacca. Dopo ogni tappa o interruzione dei lavori, fino alla consegna dell’impianto, le
estremità e i manicotti vanno protetti con gli appositi coperchi.
3.4
Dilatazione longitudinale dei tubi
A causa del coefficiente di dilatazione longitudinale relativamente alto dei tubi in termoplastica,
è necessario tener conto della dilatazione in seguito agli sbalzi di temperatura.
Una differenza di temperatura di 10º C causa su una lunghezza di 10m una dilatazione di:
- sui PE
ca. 20 mm
- sui PP
ca. 15 mm
Un'insufficiente lunghezza d'incastro può causare, in caso di dilatazione, lo stacco dal
manicotto.
Lunghezza minima d'incastro
PE 80
110 mm
PE 100
PE 120
PE 150
3.5
134 mm
158 mm
196 mm
Cambi di direzione
I cambi di direzione avvengono con tubi piegati a freddo o su indicazione della direzione lavori
con elementi appositi e poi fissati nel calcestruzzo. Nelle curve non si possono inserire
manicotti. I raggi di curvatura minimi a 20° C devono rispettare i seguenti valori:
Tubi portacavi in polietilene molle (PE-LD)
Diametro del tubo (mm)
Raggio minimo (m)
92/80
112/100
132/120
163/148
2,0
3,0
4,5
7,5
92/80
112/102
132/121
163/150
2,0
3,0
4,5
7,5
Tubi portacavi in polietilene duro (PE-HD)
Raggio minimo (m)
DIL-Tubi portacavi in polietilene, rinforzato (strutturato)
Raggio minimo (m)
92/80
112/102
132/120
163/148
2,0
3,0
4,5
7,5
3.6
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Taglio dei tubi sul cantiere
- Marcare la lunghezza desiderata e tagliare con una sega a dentatura fine
- Smussare il tubo con la raspa o con l'apposito apparecchio secondo le esigenze VKR
2,5e
e/3
3.7
e
Rilievo dei tubi
Il rilievo della posizione dei tubi deve avvenire prima del riempimento dello scavo.
3.8
Bauletto
Per la posa di diversi strati di tubi, viene dapprima posato e gettato il primo strato. Prima della
posa del secondo strato si procede al controllo / calibratura dei diametri interni della prima
serie. Con il getto del calcestruzzo devono essere posati tra i tubi ogni 1.5 m distanziatori in
materiale plastico (ferri, bacchette d’armatura o legni non sono ammessi quali distanziatori).
Di regola i tubi vengono posati in un cassero prima del getto del calcestruzzo (vedi foglio
bauletto cavi). In casi eccezionali (solo su indicazione dalla direzione lavori) la posa può
avvenire senza calcestruzzo di rinfianco. In questi casi possono essere impiegati solo tubi
portacavi in polietilene rinforzati (strutturati, per es. tipo DIL-force). In tutti i tubi sono da
prevedere le cordine per il tiraggio dei cavi (v. par. 6) e al termine del tubo il tappo di chiusura.
Il nastro di segnalazione deve essere posato sopra la profondità di sicurezza (≥ 20 cm) dal
bordo superiore del bauletto.
4.
Calibratura
4.1
Premessa
Per la calibratura la scavo deve essere riempito secondo le prescrizioni. L’inizio e la fine dei
tubi devono essere liberi. Se nelle vicinanze vengono infisse delle guidovie, la calibratura deve
avvenire solo dopo la posa di quest’ultime. Anche gli elementi prefabbricati vengono calibrati.
4.2
Scopo
I tubi in materiale sintetico sono termoplastici e perciò dipendenti dalla temperatura e
deformabili sotto carico. La calibratura dell’impianto finito deve dimostrare che i tubi:
- non presentino deformazioni o impedimenti
- la tolleranza ammessa del diametro sia rispettata (tubi in materiale sintetico)
- l'impianto di tubi sia a tenuta stagna
4.3
Tolleranza
Il diametro interno minimo di un tubo in materiale sintetico non deve essere inferiore ai
seguenti valori (./. 10 % del  nominale):
Per es. PE  80 mm
min.  72 mm
4.4
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Mezzi
Per controllare che i tubi siano liberi e di giusto calibro vengono utilizzati cilindri di legno (non
sfere, bottiglie di plastica o simili) con forme appropriate e spazzole che vengono trainati a
mano attraverso i tubi per mezzo di una cordina.
Dimensione del calibro:
4.5
 nominale
Diametro del calibro
Lunghezza del calibro
Bisellatura (smusso)
PE  80 mm
72 mm
160 mm
15 mm
PE 100 mm
90 mm
200 mm
20 mm
PE 120 mm
108 mm
240 mm
25 mm
PE 150 mm
130 mm
300 mm
30 mm
Esecuzione
La calibratura deve essere eseguita dall’impresa in presenza della direzione lavori e/o
dell’Ufficio tecnico dei Grigioni, sezione tecnica. A prova finita deve essere allestito un
protocollo di collaudo firmato da tutte le parti.
5.
Messa a terra
Insieme ai bauletti deve essere posato un nastro di messa a terra Fe 40x3 mm zincato. Il
nastro di messa a terra deve essere gettato nel calcestruzzo del bauletto cavi e deve essere
continuo. Per bauletti prefabbricati il nastro viene posato sotto al bauletto. Per bauletti in
calcestruzzo gettato il nastro viene posato nella parte inferiore del bauletto prima del getto in
calcetruzzo. Tutti i collegamenti di messa a terra devono essere eseguiti da un elettricista
specializzato dell'impresa o caso per caso da uno specialista messo a disposizione dal
committente. Il collegamento tra i nastri di messa a terra e quello tra i nastri e i punti di
collegamento nelle camere cavi devono essere eseguiti secondo le normative dell'UTG.
6.
Cordina di trazione
Tutti i tubi sono da prevedere con cordine di trazione per il futuro tiraggio dei cavi. Per questo
scopo sono da utilizzare solo cordine in materiale sintetico del tipo polipropilene aventi un
diametro di 4 mm ed una forza di rottura min. 300 daN (3kN), per esempio Arova-Mammut
AG, Art.1104. Le estremità delle cordine sono da assicurare nelle camere cavi, alla fine dei
tubi, ecc., contro un ritiro indesiderato (eseguire "nodi" resistenti allo strappo).
7.
Ponti
La posizione esatta, il tipo di tubo, l'esecuzione dell’ancoraggio e le condizioni di dilatazione
nella spalla ecc. devono figurare nei piani di dettaglio del ponte. La coordinazione deve
avvenire tra il progettista del ponte e il progettista dell’impianto cavi.
8.
Sigillatura dei coperchi delle camere cavi
8.1
In generale
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In quasi tutti i progetti elettromeccanici di strade, gallerie e gallerie artificiali devono essere
aperte diverse camere cavi per il tiraggio dei cavi. Spesso le imprese e il personale della
manutenzione si trovano davanti al poblema di non riuscire ad aprire il coperchio, nonostante
l'utilizzo di attrezzi di sollevamento e colpi per allentarlo. A volte durante questi tentativi il
coperchio viene danneggiato.
Le camere cavi sono sottoposte a dure condizioni climatiche. Ciò favorisce il processo di
corrosione degli elementi della camera. Per impedire che il coperchio rimanga incastrato nel
telaio a causa di sporcizia e corrosione di contatto, sono state eseguite delle prove con
l'applicazione di una sigillatura ammortizzante alle camere cavi situate nelle zone di traffico.
I risulatati delle prove sono soddisfacenti: i coperchi sigillati vengono aperti molto più
facilmente e con un minimo impiego di forza, anche se sono stati a contatto con i sali di
disgelo per un inverno intero. Al contrario dei coperchi che non sono stati sigillati, i quali anche
dopo sei mesi si riuscivano ad aprire solo con un notevole impiego di forza e a colpi di
martello.
Scopo del presente documento è la descrizione del procedimento di sigillatura dei coperchi
delle camere cavi.
8.2
Sigillatura dei coperchi con pasta a due componenti
Il procedimento descritto in questo capitolo deve essere applicato una volta sola per ogni
camera cavi.
Passo 1, pulizia
Pulire
accuratamente
da
corrosione
superficiale e sporcizia le superfici di
contatto tra il coperchio e il telaio.
Una pulizia accurata è molto importante per
garantire una sigillatura affidabile delle
superfici di contatto tra coperchio e telaio.
Un telaio
l'aderenza
garantisce
aderente al
coperchio.
/
sottofondo pulito migliora
della pasta sigillante e
che la sigillatura rimanga
telaio dopo la rimozione del
Nella figura viene pulito con martello a
punta ad aria compressa.
Passo 2, applicazione del prodotto di separazione
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Applicare sull'appoggio e sulle superfici di
contatto del coperchio il prodotto di
separazione del sacchetto 1.
Una confezione è sufficiente
coperchio (ca. 40x60cm).
per
un
Spalmare e frizionare il prodotto di
separazione uniformemente sull'appoggio e
sulle superfici di contatto. Lasciarlo agire.
Il prodotto di separazione non deve essere
applicato solo sull'appoggio, ma anche su
tutte le superfici di contatto tra il coperchio e
il telaio.
Attenzione: utilizzare misure di protezione per la pelle e le vie respiratorie!
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Passo 3, applicazione della sigillatura
Mescolare a fondo i componenti di
materiale sintetico all'interno dei sacchetti 2
e 3.
Applicare la pasta a due componenti sulle
superfici d'appoggio del telaio e del
coperchio, formando un cordoncino dello
spessore di ca. 7-10mm. Per evitare che la
pasta faccia presa prima della posa del
coperchio
è
necessario
lavorare
velocemente e in modo preciso.
Una confezione è sufficiente per un
coperchio (ca. 40x60cm). Non applicare
uno spessore di cordoncino inferiore a
quello indicato!
Attenzione: utilizzare misure di protezione per la pelle e le vie respiratorie!
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Passo 4, posa del coperchio
Posare il coperchio sul telaio subito dopo
l'applicazione
della
pasta
a
due
componenti, prima che quest'ultima si
indurisca.
Importante: non trascinare il coperchio sul
telaio fino alla sua posizione, ma utilizzare
un apparecchio di sollevamento per posare
il coperchio dall'alto in modo verticale!
La pasta a due componenti si riversa verso
l'interno della camera cavi, unisce il telaio
con il coperchio e forma uno strato di
protezione ottimale e impermeabile. Se
eseguito a regola d'arte questo strato di
protezione diminuisce la corrosione di
contatto tra il telaio e il coperchio e
permette un'apertura più semplice del
coperchio.
Importante, posare il coperchio solo con un'attrezzatura di sollevamento appropriata
(rischio di incidente SUVA).
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Passo 5, coperchi successivi
Ripetere i procedimenti 3 e 4 per ogni
coperchio (ca. 40x60cm).
Importante: utilizzare tutta una confezione
della pasta a due componenti per un solo
coperchio (ca. 40x60cm)!
Applicare sul
componenti.
telaio
la
pasta
a
due
Posare verticalmente il coperchio con l'aiuto
di un apparecchio di sollevamento.
Importante, posare il coperchio solo con un'attrezzatura di sollevamento appropriata
(rischio di incidente SUVA).
8.3
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Esercizio e manutenzione
Per lavori o manutenzione delle camere cavi sigillate, i coperchi devono essere aperti
e richiusi come indicato di seguito.
Battere leggermente sul coperchio con un
martello o simile. Il coperchio può essere
così facilamente sollevato con un
apparecchio di sollevamento appropriato.
Importante: Non trascinare il coperchio
sopra il telaio o sopra altri coperchi, bensì
sollervarlo in modo verticale. Altrimenti la
pasta a due componenti indurita si
danneggia e non garantisce più una
sigillatura ottimale.
Grazie alla sigillatura con la pasta a due
componenti le superfici d'appoggio tra il
coperchio e il telaio non si incollano più tra
di loro. Impedendo la formazione della
corrosione di contatto, l'apertura del
coperchio
viene
notevolamente
semplificata. Ciò accade anche se il
coperchio rimane chiuso per lungo tempo.
In caso di uso inappropriato la sigillatura può essere danneggiata. Se ciò accade deve
essere immediatamente comunicato al personale della manutenzione della sezione
tecnica di UT a Thusis.
Per la riparazione devono essere ripetuti i lavori indicati nei passi da 1 a 5.
8.4
Pagina 12/12
Indicazioni sui prodotti
Sigillatura
Produttore:
Beck GmbH, Kanal- und Schachtgeräte, www.beck-kanal.de
Contenuto sacchetto:
ca. 440g
Sufficiente per:
1 coperchio fino a ca. 200cm di lunghezza d'appoggio
Numero articolo:
UR-AK (o per piccole camere cavi UR-AK-Mini)
Contenuto della confezione, sacchetto suddiviso in tre unità per un coperchio di ca.
40x60cm:
Caratteristiche della pasta di sigillatura:
- riduce la corrosione di contatto e rende stagno
- ha un effetto livellante
- impedisce lo sbattere del coperchio, sottofondo ammortizzante su tutta la superficie
- è composta da materiale plastico fluido a due componenti, ecologico e a presa a freddo
- a lunga durata, resistente a carichi elevati, resistente alla ruggine e ai sali disgelanti

Direttiva per la posa ed il calibraggio di tubi, incl. procedimento per

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