4 Analisi e stima del valore economico delle
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4 Analisi e stima del valore economico delle
Corporate Finance Ferrovie Emilia Romagna – ATC Analisi e stima del valore economico delle società partecipanti alla fusione Bologna, 18 Ottobre 2011 ADVISORY Indice Metodologie di valutazione Applicazione delle metodologie Sintesi delle risultanze © 2011 KPMG Advisory S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative ("KPMG International"), a Swiss entity. All rights reserved. 1 Metodologie di valutazione Approccio di analisi Approccio complessivo I valori delle Società partecipanti alla fusione sono stati determinati in ipotesi di continuità aziendale ed in ottica cosiddetta ‚stand alone‛, ovvero a prescindere da ogni considerazione di carattere economico e finanziario relativa agli effetti dell’operazione di fusione (quali ad es. eventuali risparmi di costi, sinergie di altro tipo od eventuali effetti di mercato attesi dall’ingresso di soci privati o partecipazioni a gare pubbliche). Secondo una consolidata prassi professionale, il processo di valutazione del capitale di Società coinvolte in un progetto di fusione si ispira al principio generale dell’omogeneità dei criteri di valutazione. In tal senso, i metodi di valutazione adottati debbono essere ‚raffrontabili‛: nella fattispecie, trattandosi di Società con caratteristiche economiche ed operative analoghe, la ‚raffrontabilità‛ si è tradotta nella selezione di criteri e parametri che rispondono ad una medesima logica valutativa e risultano i più appropriati per le Società interessate. Si ricorda infine che le valutazioni di fusione sono finalizzate alla stima di valori ‚relativi‛ delle società coinvolte e non di valori ‚assoluti‛ e che pertanto tali valori non potranno essere assunti a riferimento in contesti diversi dalla fusione stessa. Alla luce delle premesse metodologiche sopra richiamate e tenuto conto della finalità delle stime, dei criteri comunemente impiegati nella prassi valutativa, nazionale ed internazionale con particolare riferimento alle società attive nel trasporto pubblico locale, delle caratteristiche proprie di ciascuna Società, del loro status di aziende controllate da Enti pubblici, è stato adottato il metodo misto patrimoniale-reddituale con stima autonoma dell’avviamento (anche ‚metodo misto‛). Tale metodologia consente di correlare la significativa componente patrimoniale delle Società al loro profilo reddituale atteso. Il metodo misto patrimoniale-reddituale è un approccio analitico che determina il valore di una società in misura pari alla somma tra il suo patrimonio netto rettificato (inteso come somma del patrimonio netto contabile e delle rettifiche determinate in funzione delle differenze tra valore corrente degli elementi dell’attivo e del passivo ed i corrispondenti valori iscritti a bilancio al netto dei relativi effetti fiscali potenziali) e l’avviamento (o disavviamento) determinato attualizzando, per un numero limitato di anni, i sovraredditi (o sottoredditi) attesi rispetto al rendimento normale del patrimonio netto rettificato. Il tasso di attualizzazione dei sovraredditi (sottoredditi) è pari al costo del capitale proprio della società. Sulla base delle informazioni a nostra disposizione, abbiamo provveduto a determinare limitate rettifiche da apportare al patrimonio netto delle Società partecipanti alla fusione, al fine di determinare il patrimonio netto rettificato; inoltre, sulla base di un’analisi dei dati prospettici sviluppati dalle Direzioni delle stesse a soli fini valutativi, si rileva che i redditi netti futuri sono inferiori al rendimento ‚normale‛ del patrimonio netto rettificato, circostanza che da luogo ad un disavviamento reddituale. In tal senso è opportuno evidenziare che la presenza di disavviamenti o, per contro, contenuti avviamenti reddituali è un elemento spesso riscontrabile nell’ambito dell’applicazione del metodo misto patrimoniale reddituale alle società operanti nel settore TPL, caratterizzate da una significativa consistenza patrimoniale ed una redditività spesso inferiore o comunque non superiore al costo opportunità del capitale. Come confronto, è stato, inoltre, preso a riferimento il patrimonio netto contabile al 30 giugno 2011 delle Società. La scelta di non adottare metodologie di controllo alternative di natura ‚reddituale‛ è legata alla scarsa significatività dei risultati economici in società come quelle oggetto di valutazione, attive nel business del TPL: ‒ come accennato in precedenza, tale tipologia di società è caratterizzata da una significativa consistenza patrimoniale e da una redditività della stessa molto contenuta, spesso inferiore al costo opportunità del capitale stesso che pertanto porterebbe ad una sottostima dei valori di Equity Value. Nel caso in oggetto, l’applicazione di metodologie reddituali porterebbe a valorizzazioni di entrambe le società inferiori di circa il 70%-80% rispetto a quelle risultanti da metodi patrimoniali; ‒ una valorizzazione interamente basata su redditi prospettici risulterebbe molto sensibile a: a) politiche di pianificazione economica-finanziaria delle due entità oggetto di fusione; b) variazioni dovute al mutamento dello scenario regolamentare e normativo regionale; c) al rinnovo delle concessioni pubbliche o all’esito della partecipazione a gare pubbliche; d) in generale, della situazione macro-economica e di finanza pubblica a livello nazionale. Non sono inoltre stati presi in considerazione metodi di valutazione empirici derivanti da parametri di mercato quali quelli provenienti dai moltiplicatori espressi dai prezzi di borsa di aziende quotate (‚Metodo dei Multipli di Borsa‛) o da recenti transazioni sul capitale di società operanti nel medesimo settore (‚Metodo dei multipli M&A‛), data la limitata comparabilità di realtà quotate e/o la limitata disponibilità ed attendibilità informativa in merito ad operazioni similari. © 2011 KPMG Advisory S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative ("KPMG International"), a Swiss entity. All rights reserved. 2 Metodologie di valutazione Approccio di analisi Metodo misto patrimoniale-reddituale Negli aspetti sostanziali, il metodo in oggetto permette di di comporre una sintesi dei profili di appetibilità correlabili sia alla dimensione patrimoniale che a quella reddituale implicita nel patrimonio netto delle Società; ciò è possibile mediante: il patrimonio netto rettificato alla data di riferimento della valutazione, inteso come somma del patrimonio netto contabile e delle rettifiche determinate in funzione delle differenze tra valore corrente degli elementi dell’attivo e del passivo ed i corrispondenti valori iscritti a bilancio al netto dei relativi effetti fiscali potenziali. Relativamente a detti effetti fiscali, l’opportunità della loro applicazione e la misura della relativa aliquota figurativa sono da valutarsi con riferimento a ciascun caso specifico, tenendo conto dell’imposta applicabile in relazione alla natura della plus(minus)valenza nonché dell’effettiva probabilità di manifestazione dell’aggravio (sgravio) fiscale nell’orizzonte temporale di riferimento; calcolo del valore dell’avviamento o disavviamento reddituale implicito nel patrimonio netto rettificato, sulla base del valore attuale dei sovra-redditi o sotto-redditi, ossia della differenza positiva o negativa tra i redditi prodotti dalla Società in un orizzonte di pianificazione medio-normale e la remunerazione richiesta dagli azionisti per investimenti con rischiosità similare, espressa in rapporto al Patrimonio Netto Rettificato. L’avviamento (o disavviamento), determinato attualizzando per un periodo di ‘n’ anni i sovraredditi (o sottoredditi) attesi rispetto al risultato che può essere ritenuto ‘normale’ in rapporto al patrimonio netto rettificato, non inclusivo dell’eventuale patrimonio non investito nella gestione ‘caratteristica’ o riferito ad attività alle quali non è possibile chiedere un rendimento normale (e.g. attività non a reddito). In particolare, tale metodo si basa sull’applicazione della seguente formula: W = K + an i’ (R - i K) + SA dove: W = valore del capitale economico dell’azienda; K = valore del patrimonio netto rettificato, al netto dei beni non strumentali; R = risultato netto normalizzato; SA = valore dei beni non strumentali/altre attività non caratteristiche; an i’ = funzione di attualizzazione di una rendita posticipata della durata di n anni al tasso i’; i = tasso di rendimento sul capitale di rischio giudicato normale per il settore di appartenenza dell’azienda; i’ = tasso di attualizzazione del sovra(sotto)reddito aziendale. © 2011 KPMG Advisory S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative ("KPMG International"), a Swiss entity. All rights reserved. 3 Applicazione delle Metodologie Metodo Misto Patrimoniale-Reddituale – Rettifiche al patrimonio netto contabile Il patrimonio netto della FER al 30 giugno 2011 è stato inizialmente rettificato per tener conto del conferimento in natura di ca. € 10 milioni (immobili e materiale rotabile) da parte dell’attuale socio di maggioranza (Regione Emilia Romagna) che si perfezionerà in un momento antecedente la fusione. Ai fini della determinazione del concambio in sede di fusione, il patrimonio della FER Trasporti dovrà pertanto riflettere gli effetti dell’aumento di capitale a servizio del conferimento in precedenza avvenuto. I contributi conto/investimenti per acquisti di materiale rotabile, impianti o macchinari sono evidenziati negli Stati Patrimoniali secondo la modalità tecnica del risconto passivo, come rinvio di ‚ricavo pluriennale‛, la cui partecipazione in quote annue al Conto Economico controbilancia il valore degli ammortamenti sul valore pieno d’acquisto. Dal punto di vista tecnico valutativo i risconti (contributi ricevuti), in ipotesi di continuità della gestione del trasporto pubblico locale, possono considerarsi come una rettifica di patrimonio netto in quanto fonte non onerosa ed essere ripresi a patrimonio netto, trattandosi di passività contabili che non comportano una manifestazione finanziaria. Nel caso in oggetto, non sono state considerate riprese a patrimonio netto per omogeneità con i valori dei redditi prospettici adottati come base di calcolo dell’avviamento/disavviamento reddituale, che incorporano l’effetto a conto economico dei risconti e valorizzati per un numero limitato di anni (fino al 2014) inferiori comunque al completo riaccredito degli stessi. Nel caso in oggetto, si è ritenuto che non sussistano ragioni sufficienti a riprendere a valore di mercato il valore di iscrizione del materiale rotabile, nell’ipotesi che il valore di iscrizione approssimi il normale deperimento economico dei beni e non risultando perizie di terzi indipendenti che attestino il valore di mercato della flotta. Le partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto, sostanzialmente in linea con i valori del patrimonio netto pro-quota. In particolare, nel caso di FER è stato dedotto il solo avviamento contabile derivante dall’acquisizione del ramo d’azienda ferroviario di ATCM Modena e di ATC Bologna (pari ad €1.846 mila), operazioni realizzate rispettivamente nel corso dell’esercizio 2008 e 2009. E’ stato considerato l’effetto fiscale latente, dal momento che l’avviamento in oggetto risulta essere fiscalmente rilevante, e pertanto soggetto ad ammortamento. Conferimento Regione Emilia Romagna in FER Contributi conto investimenti Valore corrente delle immobilizzazioni Partecipazioni Avviamenti FER Trasporti ATC post-scissione Patrimonio netto rettificato Patrimonio netto rettificato € '000 Patrimonio netto 30.06.2011 56.458 € '000 30.06.2011 Patrimonio netto 45.061 9.973 Conferim ento RER Patrimonio netto p ost conferimento 55.034 1.846 di cui Avviamenti (+) Rettifiche (1.846) Storno Avviam ento Effetto fiscale Totale Rettifiche Patrimonio netto rettificato (A) 56.458 31,4% 580 Totale Rettifiche (1.266) Patrimonio netto rettificato (A) 53.767 © 2011 KPMG Advisory S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative ("KPMG International"), a Swiss entity. All rights reserved. 4 Applicazione delle Metodologie Metodo Misto Patrimoniale-Reddituale – Avviamento/Disavviamento reddituale Tasso di rendimento/ Costo del capitale Reddito medio normale atteso Per quanto riguarda la determinazione del sovra/sottoreddito, il tasso di rendimento di mercato utilizzato per la stima di remunerazione del Capitale investito è assunto pari al costo del capitale proprio (Ke) calcolato mediante l’applicazione del Capital Asset Pricing Model (CAPM), che definisce i rendimenti attesi dal mercato per investimenti aventi diversi gradi di rischio. Il tasso di rendimento, adottato anche per l’attualizzazione dei sovra/sottoredditi, è stato stimato pari al 6,6%, sulla base di: – Tasso risk-free con scadenza a 3 anni del 3,7% (rif. quotazione BTP 3 anni a settembre 2011); – Premio per il rischio di mercato pari al 5%; – Beta medio di settore pari a 0,59, nella versione unlevered : si assume infatti che le società del TPL abbiano, in condizioni strutturali di base, una situazione di finanziamento mediante contributi pubblici che possa esonerarli dal ricorso al debito bancario. Il reddito medio normale atteso è quello stimato a partire dalle proiezioni economiche per il periodo 2011-2014 fornite dalle Direzioni delle Società partecipanti alla fusione per le sole finalità di stima del capitale economico, e comunque non oggetto di approvazioni consiliari da parte degli Amministratori. Le proiezioni economiche utilizzate incorporano effetti reddituali da manovre tariffarie ed i risultati dei progetti ed investimenti in fase di realizzazione e completamento. Di conseguenza, il carattere aleatorio dei dati prospettici e delle proiezioni fornite induce a considerare l’avviamento/(disavviamento) reddituale risultante, di natura incerta e, specie per quanto riguarda il settore dei trasporti pubblici, sensibile a variazioni del contesto regolamentare regionale, oltre che dello scenario macro-economico e di finanza pubblica nazionale. © 2011 KPMG Advisory S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative ("KPMG International"), a Swiss entity. All rights reserved. 5 Sintesi delle risultanze Applicazione del Metodo Misto Patrimoniale-Reddituale ATC post-scissione FER Trasporti ATC post-scissione: Determinazione del Sovra/(Sotto) Reddito €'000 2H 2011 Risultato d'esercizio (153)(*) FER Trasporti: Determinazione del Sovra/(Sotto) Reddito 2012 E 608 2013 E 995 2014 E 1.007 €'000 2H 2011 792(*) Risultato d'esercizio Am m ortam enti Avviam ento (netto tasse) Risultato d'esercizio rettificato Patrim onio netto rettificato Costo del capitale proprio Patrim onio netto rettificato 56.458 6,6% Rendim ento norm ale atteso Costo del capitale proprio 1.867 3.735 3.735 3.735 Sovra / (Sotto) reddito (2.020) (3.127) (2.740) (2.727) Periodo di attualizzazione 0,50 1,50 2,50 Fattore di sconto Valore Attuale Sovra / (Sotto) redditi Avviamento / (Disavviamento) (B) 0,97 0,91 (1.957) (2.840) 0,85 (2.334) 3,5 0,80 (2.179) (9.311) 2014 E 900 949 43 85 85 1.099 85 835 985 1.034 1.184 6,6% Rendim ento norm ale atteso 3.557 3.557 3.844 Sovra / (Sotto) reddito 1.778 (944) (2.571) (2.523) (2.659) Periodo di attualizzazione 0,50 1,50 2,50 Fattore di sconto 0,97 0,91 Valore Attuale Sovra / (Sotto) redditi (914) (2.336) Avviamento / (Disavviamento) (B) (7.524) 56.458 Patrimonio netto rettificato (A) 53.767 Equity Value al 30.06.2011 (A+B) 47.147 Equity Value al 30.06.2011 (A+B) 46.243 50,5% 2013 E 53.767 Patrimonio netto rettificato (A) Valore relativo degli ap p orti 2012 E Valore relativo degli ap p orti 0,85 (2.149) 3,5 0,80 (2.125) 49,5% (*) Risultato di competenza periodo giugno-dicembre 2011, sulla base del preconsuntivo 2011 e situazione al 30 giugno 2011 © 2011 KPMG Advisory S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative ("KPMG International"), a Swiss entity. All rights reserved. 6 Sintesi delle risultanze Conclusioni – Determinazione dell’Equity Value Principali conclusioni La presente stima del 100% del capitale delle Società fa riferimento alla nozione di valore equo (‘Fair Value’), ovvero all’ammontare al quale le medesime potrebbero essere scambiate in una libera transazione tra controparti consapevoli e indipendenti; la valutazione è stata condotta sulla base del metodo misto patrimoniale-reddituale, sulla base delle disponibilità informative e tenendo in considerazione gli obiettivi dell’incarico. Le stime sono state considerate con riferimento alla data del 30 giugno 2011 e considerano le due Società partecipanti alla fusione in ipotesi di continuità gestionale ed autonomia operativa, senza tenere in considerazione eventuali effetti connessi alla futura integrazione tra i rispettivi business. In considerazione degli obiettivi dell’incarico, le valutazioni sono state sviluppate tramite criteri omogenei: la stima dei valori economici è stata condotta nell’ottica di esprimere una stima comparativa dei valori delle due realtà coinvolte. Come confronto, è stato, inoltre, preso a riferimento il patrimonio netto contabile al 30 giugno 2011 di ATC post-scissione e FER Trasporti (post conferimento). Con riferimento a quanto sopra, si ritiene di individuare i valori economici di FER Trasporti e ATC post-scissione rispettivamente compresi nell’intervallo €46,2-55 milioni ed €47,1-56,5 mln come nella tabella sotto riportata. Ai fini dell’Operazione, si esprimono i valori relativi degli apporti alla base dei concambi individuati dal metodo misto patrimoniale-reddituale. Valorizzazioni - Determinazione Equity Value Metodo Misto Patrimonio Netto Contab ile ATC p ost-scissione (100%) 47.147 56.458 Valore relativo degli apporti 50,5% 50,6% FER Trasp orti (100%) 46.243 55.034 Valore relativo degli apporti 49,5% 49,4% €'000 © 2011 KPMG Advisory S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative ("KPMG International"), a Swiss entity. All rights reserved. 7 Sintesi delle risultanze Conclusioni – Determinazione dei valori relativi degli apporti e Concambi Principali conclusioni La determinazione del rapporto di cambio nelle operazioni di fusione richiede la valutazione comparativa del capitale della Società partecipanti alla fusione. In particolare, nella fusione per unione l’obiettivo principale del processo valutativo è la stima dei valori relativi degli apporti delle Società partecipanti, che rappresenta l’espressione del ‚peso‛ attribuibile ad ognuna ed ai rispettivi azionisti nell’ambito della nuova entità aggregata. Successivamente alla stima dei valori relativi degli apporti, si procede alla determinazione dei rapporti di cambio tra le azioni della Società costituenda e le azioni delle Società partecipanti alla fusione. Nel caso di FER Trasporti, trattandosi di una Srl in mancanza di valore nominale, si è assunta la suddivisione ideale in quote del valore nominale di €1,00. I rapporti di cambio, riportati nella tabella sotto, derivano dalla relazione tra i valori relativi degli apporti ed il numero di azioni che compongono il capitale sociale della Società costituenda. Valori relativi degli apporti e concambi €'000 Num ero azioni/quote capitale sociale Valore nom inale unitario (€) Valore relativo degli apporti Rapporti di cam bio ATC p ostscissione 15.001.275 1,0 FER Trasp orti 53.491.428 1,0 50,48% 49,52% 2,305 0,634 Sulla base dei valori relativi degli apporti stimati e delle ipotesi di composizione di patrimonio netto della Società risultante dalla fusione, i rapporti di cambio nelle ipotesi di valutazione secondo il metodo misto patrimoniale-reddituale sono rispettivamente: – n. 2,305 nuove azioni della Società risultante dalla fusione per ogni azione ATC post-scissione posseduta; – n. 0,634 nuove azioni della Società risultante dalla fusione per ogni quota FER Trasporti posseduta. © 2011 KPMG Advisory S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative ("KPMG International"), a Swiss entity. All rights reserved. 8 Sintesi delle risultanze Conclusioni – Azionariato post-fusione Azionariato post conferimento / scissione ATC Socio Ante scissione (ATC) Num .azioni REGIONE EMILIA ROMAGNA COMUNE DI BOLOGNA PROVINCIA DI BOLOGNA A.C.T. REGGIO EMILIA PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI FERRARA PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MODENA PROVINCIA DI PARMA PROVINCIA DI RAVENNA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA PROVINCIA DI RIMINI Totale FER Ante conferimento/ scissione (FER) ATC p ost-scissione Quota Num .azioni Quota 9.019.800 5.616.900 59,6% 37,1% 8.948.221 5.572.326 59,6% 37,1% 289.005 195.567 1,9% 1,3% 286.712 194.016 1,9% 1,3% 15.121.272 100,00% 15.001.275 100,00% Post conferimento/ ante scissione (FER) Post conferimento/ p ost scissione (FER Trasp orti) Num .azioni 41.529.368 Quota 91,7% Num .azioni 51.229.910,00 Quota 93,2% Num .azioni 49.832.513 45.190 3.400.000 45.190 0,1% 7,5% 0,1% 45.190,00 3.400.000,00 45.190,00 0,1% 6,2% 0,1% 43.957 3.307.259 43.957 45.190 45.190 45.190 45.190 45.190 45.190 45.290.888 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 100,00% 45.190,00 45.190,00 45.190,00 45.190,00 45.190,00 45.190 54.991.430 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 100,00% 43.957 43.957 43.957 43.957 43.957 43.957 53.491.428 Azionariato post fusione Metodo Misto ATC post-scissione Socio REGIONE EMILIA ROMAGNA COMUNE DI BOLOGNA PROVINCIA DI BOLOGNA A.C.T. REGGIO EMILIA PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI FERRARA PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MODENA PROVINCIA DI PARMA PROVINCIA DI RAVENNA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA PROVINCIA DI RIMINI Totale Quota 93,2% 0,0% 0,1% 6,2% 0,08% 0,00% 0,08% 0,08% 0,08% 0,08% 0,08% 0,08% 100,00% Ante fusione Num .azioni 8.948.221 5.572.326 286.712 194.016 15.001.275 FER Trasporti Quota Post fusione Num .azioni Quota 59,6% 37,1% 20.625.542 12.844.143 30,1% 18,8% 1,9% 1,3% 660.867 447.202 1,0% 0,7% 100,00% 34.577.754 50,48% Ante fusione Num .azioni 49.832.513 Quota 93,2% Post fusione Num .azioni 31.595.101 Newco Quota 46,1% 43.957 3.307.259 43.957 0,1% 6,2% 0,1% 27.870 2.096.887 27.870 0,04% 3,1% 0,04% 43.957 43.957 43.957 43.957 43.957 43.957 53.491.428 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 100,00% 27.870 27.870 27.870 27.870 27.870 27.870 33.914.948 0,04% 0,04% 0,04% 0,04% 0,04% 0,04% 49,52% Post fusione Num .azioni 31.595.101 20.625.542 12.872.013 2.096.887 688.737 447.202 27.870 27.870 27.870 27.870 27.870 27.870 68.492.702 Quota 46,13% 30,11% 18,79% 3,06% 1,01% 0,65% 0,04% 0,04% 0,04% 0,04% 0,04% 0,04% 100,00% Non sono previsti regolamenti in contanti per frazioni di azioni non concambiate, stante l’arrotondamento al valore unitario più vicino del numero di azioni assegnate ai Soci delle Società partecipanti alla fusione. © 2011 KPMG Advisory S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative ("KPMG International"), a Swiss entity. 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