2010 - Studio Ricatti Pierpaolo

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2010 - Studio Ricatti Pierpaolo
us
us
WORKPLACE - CONTRACT
DESIGN - MANAGEMENT
us award
2010
SPECIAL ISSUE
il Sole 24Ore business Media srl - via G. Patecchio 2, 20141 Milano
POSTE ITALIANE spa - SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, DCB Forlì
SPECIAL ISSUE US AWARD 2010
anno 42° dicembre 2010-gennaio 2011
N° 4.10
Architecture winner. CNR ISMAR (by Studio Cecchetto & Associati)
Il Sole 24Ore S.p.a.
ufficiostile DAL 1968 RIVISTA PROFESSIONALE LEADER / SINCE 1968 LEADER PROFESSIONAL MAGAZINE
Interior design winner: ThinkGarden (by Pierandrei Associati)
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us
us: rivista trimestrale
internazionale dedicata
all’architettura, al settore
immobiliare, al progetto e alla
gestione dell’ambiente di lavoro
e dei luoghi collettivi.
anno 42 - dicembre 2010 - gennaio 2011
www.ufficiostile-online.it
www.living24.it
DIRETTORE RESPONSABILE: Antonio Greco
REDAZIONE: Renata Sias (direttore operativo)
[email protected]
us: quarterly magazine
dealing with architecture,
real estate, project
and management
of the workspace and
communities.
La rivista è integrata con l’e-magazine “us news” e con i portali/
the magazine is supplemented with the e-magazine “us news”
and the websites: www.ufficiostile-online.it
www.living24.it www.archinfo.it www.b2b24.it
SEGRETARIA DI REDAZIONE: Anna Alberti
[email protected]
COLLABORATORI: Chiara Brollo (fiere, rassegne),
Davide Cattaneo (aziende, dossier),
Claudia Cavallaro (estero, realizzazioni, traduzioni),
Aurelia Debellis (architettura), Gilberto Dondé,
Great Place to Work Italia (management),
Gabriele Pagani (news, products),
Marzia Morena (R.E., property management)
Rivista fondata nel 1968 - anno 42°
n. 4/2010 dicembre 2010 - gennaio 2011
www.ufficiostile-online.it
US Award interior design: progetto vincitore/winner project
ThinkGarden, ufficio per lavoratori nomadi, Milano
Progetto di Pierandrei Associati, Alessandro Pierandrei
Cover story pag 14
COMITATO SCIENTIFICO: Alberto Bassi (design),
Mario Cucinella (architettura),
Francesco Marcolin (ergonomia),
Oliviero Tronconi (property management),
Marco Piva (contract-hotel)
US Award architecture: progetto vincitore/winner project
Uffici e laboratori CNR ISMAR, Venezia
Progetto di Cecchetto & Associati, Alberto Cecchetto
Cover story pag 20
UFFICIO GRAFICO: Fabio Anselmo/studiofans
DIRETTORE EDITORIALE BUSINESS MEDIA: Mattia Losi
La sezione Attualità viene pubblicata nel sito e nell’e-magazine “us news”
Abbonati gratuitamente a “us news”: scrivi a [email protected]
The section Current Affairs is published in website and in the e- magazine “us news”
PROPRIETARIO ED EDITORE: Il Sole 24 ORE S.p.A.
SEDE LEGALE: Via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano
PRESIDENTE: Giancarlo Cerutti
AMMINISTRATORE DELEGATO: Donatella Treu
Free subscription to “us news”: contact [email protected]
Editoriale - Editorial
5 US award 2010: Gli uffici del desiderio
US award 2010: The longed-for offices
6 La giuria/The jury
SEDE OPERATIVA: Via C. Pisacane 1 - 20016 Pero (Mi)
Tel. +39 02 3022.1
SEGRETERIA COMMERCIALE E UFFICIO TRAFFICO:
Tel. +39 02 3022.6836
[email protected]
10 I vincitori e le motivazioni della giuria
The winners and the jury’s reasons
us award
2010
SPECIAL ISSUE
I progetti iscritti a us award sono anche on line:
ufficiostile-online.it - living24.it
US AWARD 2010
UFFICIO ABBONAMENTI
[email protected]
Tel. +39 02 3022.6520 - Fax +39 02 3022.6521
www.shopping24.it
Ufficiostile, registrazione Trib di Milano n. 57 del 20.2.1968
R.O.C. n° 6553 del 10.12.2001
ISSN 1828-0358
STAMPA: Faenza Industrie Grafiche, Faenza (RA)
Rivista trimestrale (4 numeri annui)
Costo copia ai soli fini fiscali € 2,30
Prezzo abbonamento singolo
Italia € 12,00 - estero € 44,00
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Il Sole 24 ORE S.p.A.
Printed in Italy
Proprietà letteraria e artistica riservata.
Copyright reserved troughout the world 2010 - Il Sole 24 ORE S.p.A.
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La società Il Sole 24 ORE S.p.A., editore della rivista US-Ufficiostile rende
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previsti dal D.Lg 196/3 è l’ufficio del responsabile del trattamento dei dati
personali, presso il coordinamento delle segreterie redazionali (02
30226521).
US AWARD INTERIOR DESIGN - ARCHITECTURE
I VINCITORI/THE WINNERS
14 1° prize interior design
US AWARD COLOR@WORK:
I VINCITORI/THE WINNERS
ThinkGarden, ufficio per lavoratori nomadi
(Pierandrei Associati, Alessandro Pierandrei)
16 2° prize interior design
30
1° prize color@work
Uffici Gruppo Industriale Maccaferri, Zola Predosa (BO)
(Progetto CMR, Massimo Roj)
31
2° prize color@work
Sede Airoldi, San Giorgio su Legnano (MI)
(Buratti + Battiston Architects, Gabriele Buratti)
32
3° prize color@work
Sede società di Architettura e Ingegneria, Milano
(Starching, Paola Pontarollo, Marcello Cerea)
Biblioteca e archivi Fondazione Giorgio Cini, Venezia
(aMDL, Michele De Lucchi)
18 3° prize interior design – 3° prize architecture
Sede Diesel, Breganze (VI)
(Diesel Creative Team + Studio Ricatti)
20 1° prize architecture
Uffici e laboratori CNR ISMAR, Venezia
(Cecchetto & Associati, Alberto Cecchetto)
US AWARD: PROGETTI PARTECIPANTI/
THE COMPETITORS
22 2° prize architecture
Polo commerciale, Breganzola (PR)
(Mario Cucinella Architects)
34
Interior design: i partecipanti
Interior design: the competitors
Uffici studio di design, Milano
(CB’a Design Solutions, Gianfranco Siano)
61
Interior design + Architettura: i partecipanti
Interior design+ Architecture: the competitors
US AWARD WOOD@WORK:
I VINCITORI/THE WINNERS
65
Architettura: i partecipanti
Architecture: the competitors
24 3° prize architecture
26 1° prize wood@work
PROGETTI FUORI CONCORSO/
NON-COMPETING PROJECTS
Edificio per terziario in ex-fattoria, Martellago
(Studio Architetto Gianni Rigo)
27 2° prize wood@work
Centro formazione Intesa Sanpaolo Bonola, Milano
(aMDL, Michele De Lucchi)
77
Sede Palazzo della Regione Piemonte, Torino
(Massimiliano e Doriana Fuksas)
78
Uffici Gruppo Il Sole 24 Ore, Perseo Expo District, Milano
(Goring+Straja)
80
Breath Building, Milano
(Dante O. Benini & Partners Architects)
28 3° prize wood@work
Ristorante aziendale, Roma
(Hab architettura, Andrea Iose)
(testi a cura di Aurelia Debellis e Renata Sias)
Precisiamo che le informazioni sono state fornite direttamente dai progettisti o dalle aziende che hanno iscritto i progetti,
pertanto la redazione non si assume alcuna responsabilità sulla correttezza dei dati pubblicati.
us 4/10 3
Workplace: quality and innovation
3° edizione
Una competizione, organizzata dalla rivista us-ufficiostile, per identificare le eccellenze nella progettazione dell’ambiente
di lavoro in Europa, per promuovere e diffondere la cultura della qualità e dell’innovazione nel workplace.
CERIMONIA DI PREMIAZIONE
1 febbraio 2011 - ore 17,30
Sede de Il Sole 24 Ore (Sala Collina) - Via Monte Rosa 91, Milano
Ingresso libero. Iscrizione indispensabile, entro 28 gennaio 2011.
2010
La consegna delle targhe ai vincitori sarà preceduta da una tavola rotonda sul tema
“Workplace: qualità e innovazione”
Nella foto: winner 2009 interior design – Library Fondazione CaRisBo
by aMDL, arch. Michele De Lucchi (supplier Mascagni Contract)
usaward
Workplace: quality and innovation
3rd competition
A competition, organized by us-ufficiostile magazine, to single out the excellences in the planning of working environments in Europe, to promote and spread the culture of quality and innovation in workplaces.
PRIZE-GIVING CEREMONY
February 1st, 2011 - 5,30 pm
At Il Sole 24 Ore (Sala Collina) - Via Monte Rosa 91, Milan
The handing of the plaques to the winners will be preceded by a panel on the subject:
“Workplace: quality and innovation”
Free entrance. Enrolment not later than January 28th, 2011.
Per informazioni e iscrizioni presenze/For details and enrolments: Anna Alberti 02 3022 6833 - [email protected]
MAIN
SPONSOR
SPONSOR
SPONSOR TECNICO
PATROCINATO DA
MEDIA PARTNER
WEB MEDIA PARTNER
editoriale
editorial
La premiazione
di US Award si
svolgerà presso
la sede de
Il Sole 24Ore di
via Monte Rosa
il 1° febbraio
2011 alle
ore 17,30.
Presso la stessa
sede, alle ore 16,
si terrà la
premiazione di
Comfortseating
organizzata da
Ergocert.
Vi preghiamo di prendere
nota del nuovo indirizzo
e dei nuovi numeri di
telefono e indirizzi e-mail
Via Pisacane, 1
20016 Pero (MI)
tel. 02/3022 1
Gli uffici del desiderio
Eccoci alla terza edizione di US Award e del numero speciale
della rivista che raccoglie i progetti partecipanti alla competizione.
Un appuntamento che comincia ad assumere il carattere di una
piacevole e stimolante tradizione e che, anche per l’edizione 2010,
ha ottenuto il qualificato patrocinio delle principali istituzioni e
associazioni del settore e la partecipazione di oltre cento progetti.
Proprio per sottolineare la concretezza di una “Cultura dei fatti”,
come recita il pay-off del Gruppo 24 Ore, anche per questa
edizione di US Award erano ammessi solo progetti realizzati
nell’ultimo biennio o in fase di realizzazione.
A confermare lo spirito pragmatico della competizione, la nostra
qualificata ed eterogenea giuria, che con grande entusiasmo e
professionalità ha svolto il difficile compito di nominare i vincitori,
ha tendenzialmente dato le sue preferenze a progetti già realizzati
o comunque in fase di progetto definitivo, dove gli elaborati
e le immagini non solo fossero esteticamente accattivanti, ma
soprattutto fossero “reali”, capaci di comunicare la filosofia
aziendale e le relazioni che in quegli spazi prenderanno vita.
I lavori iscritti a US Award sono estremamente diversi tra loro,
per dimensione, tipologia e caratteristiche, in alcuni casi rigorosi
e classici, in altri casi estremamente innovativi e trasgressivi
ma unificati dal comune denominatore della qualità, nel progetto
e nella realizzazione.
Una qualità funzionale, ergonomica e tecnologica, che non può
essere disgiunta dalla visione ecologica nella sua accezione più
ampia: non solo eco-sostenibilità intesa come risparmio
energetico e utilizzo di materiali riciclabili e fonti rinnovabili, ma
anche una sempre più spiccata sensibilità ai rapporti tra le
persone, l’azienda e l’ambiente circostante e alle relative
conseguenze sugli equilibri e le relazioni che possono svilupparsi
nel piccolo ecosistema dell’ufficio.
I progetti che pubblichiamo in questo numero riflettono le tendenze
più attuali dell’ambiente di lavoro, promuovono l’idea di luoghi
concepiti per il benessere di chi li abiterà e hanno l’obiettivo
di stimolare la creatività, ma senza voli pindarici e tenendo sempre
in considerazione le problematiche e le esigenze delle aziende
committenti; e spesso sono proprio i brief dei clienti e i vincoli
esistenti a generare le soluzioni architettoniche più valide e
innovative.
Sono i luoghi dove ognuno di noi desidererebbe lavorare e
speriamo che possano essere un modello di ispirazione valido per
le aziende che stanno per realizzare nuovi uffici e headquarters.
Anche quest’anno US Award prevede due sezioni speciali wood@work (sponsorizzata da AHEC) e color@work
(sponsorizzata da Akzo Nobel)- che, tra i progetti in nomination,
premiano quelli con le più spiccate valenze percettive ed emotive
legate all’uso del colore e all’applicazione del legno nell’ambiente
di lavoro. Purtroppo è stato necessario escludere alcuni dei
progetti iscritti per mancanza di conformità, di informazioni o per
evidenti errori formali.
La pubblicazione si conclude con la sezione dei progetti “Fuori
Concorso” che presenta interventi degni di nota ma esclusi
dal giudizio per esplicita richiesta del progettista, o perché in fase
progettuale preliminare e quindi non giudicabili, oppure per
“conflitto di interesse”: tra i progetti pubblicati in questo numero
c’è infatti la nuova sede de Il Sole 24Ore di Pero dove ci siamo
recentemente trasferiti.
Sarà invece nella sede storica di via Monte Rosa a Milano che,
come da tradizione, si svolgerà il giorno 1 febbraio 2011 la
cerimonia di consegna delle targhe premio ai vincitori,
accompagnata come sempre dalla vivace tavola rotonda
dedicata ai nuovi valori del progetto dell’ambiente di lavoro che
coinvolgerà i giurati di US Award oltre che i progettisti e
committenti vincitori.
Un appuntamento davvero da non perdere!
Renata Sias
[email protected]
The longed-for offices
Here is the third US Award and the special issue of the magazine
with the competing designs. A rendez-vous, which is by now a
pleasant and stimulating tradition and that in 2010, too , had the
qualified support from the chief institutions and associations in the
industry and featured over one-hundred designs.
Just to point out the “Culture of hard facts”, as the pay-off of
Gruppo 24 Ore states, only designs carried out in the past two
years or still under way were admitted to the US Award 2010.
Proving the pragmatic nature of the contest, our competent and
heterogeneous jury, who has carried out the not easy task of
announcing the winners with great enthusiasm and professional
competence, has basically given preference to the carried out
designs, or in a phase of final planning, where the papers and
pictures weren’t just winning from an aesthetic point of view, but
most of all “real”, namely conveying the corporate philosophy
and relations that will make these rooms lively.
The works entered for the US Award are extremely different one
from the other, as to size, kind, and characteristics, some rigorous
and classic, some most innovative and unconventional, yet
sharing the common denominator of quality, both in the plan and
execution. A functional, ergonomic and technological quality, that
cannot leave the ecological vision aside, in the broadest sense of
the term: not only eco-sustainability meant as energy saving and
use of recyclable materials and renewable sources, but also an
increasingly marked sensibility to the relations between people,
company and surroundings, and their consequences on the
balances and relations that may develop in the small office ecosystem. The designs we are publishing in this number reflect the
latest trends of the working environment, they promote the idea of
places meant for the future users’ wellbeing and aim to stimulate
creativity, but without abrupt digressions and always taking into
consideration the customer’s problems and requirements, and
often the best and most innovative architectural solutions are
produced by the customer’s brief and the existing restrictions.
These are places, where each of us would like to work and we
hope they can effectively inspire the companies about to carry out
new offices and headquarters.
This year, too, US Award provides for two special sections wood@work (sponsored by AHEC) and color@work (sponsored by
Akzo Nobel) - awarding those designs, that show more marked
perceptive and emotional features related to the use of colour and
wood in working places.
Unfortunately, some of the projects entered could not be admitted
due to non-conformity and lack of details or clear formal mistakes.
The publication ends with the section of “Not competing designs”,
worthy designs yet excluded according to the designer’s explicit
request, or because in a preliminary planning stage and therefore
not considered, or for conflict of interests”: actually, the last one
published concerns the new headquarters of Il Sole 24Ore at
Pero, where we have just moved to.
Instead, the prize-awarding will be held on February 1st 2011, as
always on via Monte Rosa in Milan, followed by the usual, lively
panel on the new values of the design of the working
environment involving the jurors of US Award, besides the winning
designers and customers.
Don’t miss it, it’s a must!
I progetti iscritti a us award
sono anche on line /
The designs entered to us
award are also on line:
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us award 2010 la giuria the jury
Carlo Beltramelli
Nato a Vicenza nel 1955, nel 1979 fonda “La Nuvola Design” che
nel 1995 converge nello Studio “Carlo Beltramelli Interior Designer. Iscrittosi all’AIPI ha ricoperto la carica di responsabile Veneto dal 2005 al 2007 e di AD dal 2007 al 2010; ha inoltre organizzato
l’evento per i 40 anni AIPi al Teatro Olimpico di Vicenza. Dal 2009
è membro attivo del Board ECIA (European Council of Interior Architects).
Born in Vicenza in 1955, in 1979 he founded “La Nuvola Design”, that
converged into Studio Carlo Beltramelli Interior Designer in 1995. Registered with AIPI he took office as person responsible of Veneto from
2005 to 2007 and as managing director from 2007 to 2010; also, he
has organized the event for the 40th anniversary of AIPi at the Teatro
Olimpico in Vicenza. Since 2009, active member of the ECIA (European
Council of Interior Architects) Board.
Andrew Boffa
È nato a Torino nel 1969, dove si è laureato in Architettura con indirizzo progettuale ed ha conseguito un Master in pianificazione
territoriale e mercato immobiliare. Dal 1999 esercita la libera professione. È Vice Presidente dell’Associazione Giovani Architetti
Torino e collabora attivamente nel GiArch, Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Giovani Architetti Italiane.
Born in Turin in 1969, where he graduated in Architecture with a planning course and got a master’s degree in territorial planning and property market. Since 1999 he runs his private practice. He’s Deputy
Chairman of the Turin Association of Young Architects and has been
working with GiArch, National Coordination of the Associations of
Young Italian Architects.
Alberto De Zan
Presidente di Assufficio dal 2008, è fondatore e titolare dell’azienda Dieffebi Spa, azienda produttrice di mobili metallici per l’ufficio.
Ha ricoperto numerosi incarichi in ambito associativo come membro del Consiglio direttivo, della Giunta Esecutiva di Unindustria
Treviso e rappresentante della Piccola Industria Metalmeccanica.
Chairman of Assufficio since 2008, he is the founder and owner of the
company Dieffebi Spa, manufacturing metal office furniture. He has fulfilled several tasks within associations as member of the board, the
Executive Committee of Unindustria Treviso and as representative of
Piccola Industria Metalmeccanica.
Gilberto Dondé
Amministratore Delegato di Great Place to Work Institute Italia, ha
collaborato a lungo con IBM, maturando grande esperienza nei
settori tecnologia, marketing, gestione e sviluppo delle Risorse
Umane. Ha pubblicato studi e tenuto interventi sui temi legati alle
opportunità di sviluppo di telelavoro e sull’analisi dei fabbisogni
formativi.
Managing Director of Great Place to Work Institute Italia, he has
6 4/10 us
worked for a long time with IBM, gaining experience in the sectors of
technology, marketing, management and development of Human Resources. Ha has published studies and made speeches on themes related to the telework opportunities and analysis of training requirements.
Maurizio Dori
Maurizio Dori, ligure, 59 anni, si è formato nell’Ingegneria aeronautica e successivamente in scienze politiche. Da oltre trent’anni è
nel campo delle vernici con incarichi diversi, da quindici nel settore delle polveri termoindurenti per industria; per dodici anni riveste
la carica di Direttore Commerciale di Akzo Nobel Powder Coatings
Italia e da pochi mesi è Market Manager per il Domestic Appliance
per l’area EMEIA.
The Liguria-born Maurizio Dori, 59, first specialized in aviation engineering and then in political science. For over thrity years in the field of
paints with several tasks, for fifteen in the thermosetting industry, for
twelve Sales Manager at Akzo Nobel Powder Coatings Italia and recently appointed Market Manager for the EMEIA area of Dompestic
Appliances.
Michele Falcone
Presidente FEMB (Federazione Europea Mobili per Ufficio), è stato
Amministratore Delegato Italia e responsabile Sud Europa di Herman Miller e ha prestato in precedenza la propria opera professionale per Natuzzi, Castelli e Mim. Tra gli incarichi in ambito associativo è membro di Giunta in Assolombarda, Consigliere nel Direttivo di Assufficio di Federlegno, membro del Board of Directors
della Camera di Commercio Americana.
Chairman of FEMB (European Federation of Office Furniture), he has
been Managing Director Of Herman Miller Italia and in charge of Herman Miller South Europe and before he had been working for Natuzzi,
Castelli and Mim. Among his jobs in the association field, he is member
of the board of Assolombarda, member of the board of governors of
Assufficio-Federlegno, member of the Board of Directors of the American Chamber of Commerce.
Mattia Losi
Nel 1993 assume la responsabilità delle pagine d’Informatica del
Sole 24 Ore, che trasforma nel supplemento Informatica e Telecomunicazioni. Nel 2000 riceve il Premio Economia Saint Vincent, e
dal giugno 2007 è direttore editoriale del Sole 24 Ore Business
Media, direttore responsabile del portale B2B24 e della riviste
Energia 24 e Bargiornale.
In 1993 he took on the responsibility of the IT pages of Il Sole 24 Ore,
that he changed into the IT and Telecommunications supplement. In
2000 he was awarded the Premio Economia Saint Vincent, and as
from June 2007 he has been the editor of Il Sole 24 Ore Business Media, in charge of the portal B2B24 and the magazines Energia 24 and
Bargiornale.
Design Caimi Lab
#AIMI"REVETTI3P!s.OVA-ILANESEs-"s)TALYs4s&
INFO CAIMICOMsWWWCAIMICOM
us award 2010 la giuria the jury
8 4/10 us
Francesco Marcolin
Oliviero Tronconi
Laurea in Psicologia e Master in Ergonomia. È Ergonomo Europeo
Certificato Eur Erg dal 2002 e responsabile di Ergocert e di Ergonomica Ergolab, Laboratorio di Usabilità e Ricerca Ergonomica.
Dal 2000 è docente presso la Facoltà di Udine. È consulente per
l’Ergonomia e membro del Comitato Scientifico di US.
Degree in Psychology and Master in Ergonomics. He is an Euroepan
Ergonomist certified Eur Erg since 2002 and in charge of Ergocert and
Ergonomica Ergolab, Laboratory of Usability and Ergonomic Research.
Since 2000 professor at the Faculty of Udine. Ergonomics Consultant
and member of US Scientific Committee.
Professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura al Politecnico
di Milano, si occupa di problemi legati all’innovazione gestionale e
tecnologica del settore delle costruzioni/ immobiliare. Su questi
temi ha promosso Master e iniziative formative al Politecnico, all’SDA Bocconi e al MIP. È membro del Comitato Scientifico di US.
Professor of Technology of Architecture at Politecnico di Milano, he
deals with issues related to the technological and managerial innovation of the building/property industry. On these subjects he has promoted Master’s degrees and training projects at Politecnico, SDA Bocconi and MIP. Member of US Scientific Committee.
Franco Raggi
David Venables
Vicepresidente dell’Ordine degli architetti di Milano. È stato redattore della rivista Casabella e direttore di MODO. Nel 1973 ha ordinato con Aldo Rossi la Sezione Internazionale di Architettura della
Triennale di Milano e per l’IDZ di Berlino la prima mostra sul Design Radicale italiano. Coordinatore della Sezione Arti Visive Architettura della Biennale di Venezia nel 1975-76; lavora dal 1980 nel
campo dell’architettura e del design. È docente di Architettura degli Interni all’ISIA di Firenze.
Vice chairman of the Milan Architects Association. He was editor at the
magazine Casabella and editor in chief at MODO. In 1973, together
with Aldo Rossi, he ordered the International Architecture Section of
Triennale di Milano and the first exhibition on the Italian Radical Design
for the Berlin-based IDZ. Coordinator of the Architecture Visual Arts
Section of the Venice Biennale in 1975-76; since 1980 he has been
working in the field of architecture and design. Teacher of Interior Architecture at ISIA in Florence.
David Venable, è direttore europeo di AHEC (American Hardwood
Export Council). Specialista in legni duri, è diplomato in tecnologie
del legname ed ha oltre 25 anni di esperienza nel settore. Sotto la
sua direzione l’AHEC, che promuove con successo da oltre 20 anni l’uso dei legni duri, sta efficacemente implementando una sinergia con l’Architettura ed il Design in Italia ed Europa.
He is the European Director to the American Hardwood Export Council
(AHEC) a successful hardwood promotion campaign that’s been running for more than 20 years. He has a specialist background in
hardwood with a degree in timber technology and over 25 years experience in the international marketing of hardwood products. Under his
direction the AHEC programmes have increased their focus on architecture and design in Europe.
Alberto Rigolone
Nato nel 1952, apre nel 1975 il suo studio di progettazione d’interni occupandosi principalmente di spazi per attività commerciali.
Nel 1985 si iscrive ad AIPi (Associazione Italiana Progettisti d’Interni), associazione nella quale riveste l’incarico di vice presidente
dal 2007, nel 1997 consegue la certificazione europea di Architetto
d’Interni e Design “Qualitaid EU”.
Born in 1952, he opened his practice of interior design in 1975, mainly
dealing with shopping facilities. Since 1985 member of AIPI (Italian Association of Interior Designers), of which he has been vice chairman
since 2007. In 1997 he got the European certification “Qualitaid EU” as
Interior and Design Architect.
Mario Zoccatelli
È stato nominato Presidente del Green Building Council Italia appena costituito, nel gennaio 2008. Collabora con il Habitech - Distretto Tecnologico Trentino sui temi dello sviluppo economico
sostenibile. Esperto di politiche delle risorse umane e dello sviluppo, ha fatto parte degli organismi di controllo nazionali ed europei
e ha ricoperto ruoli dirigenziali.
Appointed Chairman of the just established Green Building Council Italia, in January 2008. He is working with Habitech - Distretto Tecnologico Trentino, on the themes of sustainable economic development. Expert in policies of human resources and development, he has been
member of national and European control bodies and held executive
positions.
Un sistema parete
TUVEJBUPQFSHBSBOUJSF
MBmassima libertà di
personalizzazione
e di riconfigurazione
degli spaziBTTJDVSBOEP
OFMDPOUFNQPVOBMUB
QFSGPSNBODFJOUFSNJOJEJ
JTPMBNFOUPBDVTUJDP
SFB[JPOFBMGVPDPFTUBCJMJUË
DPOUSJCVJTDF
BMMBsalvaguardia dell’ambiente
FEBMMBcertificazione LEED
EFMQSPHFUUPHSB[JFBMMVUJMJ[[P
EJNBUFSJBMJSJDJDMBUJFEBMMB
SJDJDMBCJMJUËEFMQSPEPUUPmOJUP
*NBHF&OHSBN4UVEJPXXXFOHSBNJU
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interior design
1° ThinkGarden, ufficio per lavoratori nomadi, Milano
Progetto: Pierandrei Associati, Alessandro Pierandrei
Un intrigante, accattivante e accogliente progetto d’interni che dà risposte a molte situazioni odierne. Ricco di soluzioni diverse,
sia dal punto di vista ergonomico, sia da quello funzionale, identifica una tribù e quindi le persone che la compongono, esalta e
libera la creatività dei singoli utenti. / An intriguing, winning and pleasant interior design giving answers to many of today’s
situations. Rich in different solutions, both from an ergonomic and functional viewpoint, it identifies a tribe, hence people it’s
made up of, and extols and gives free rein to the single users’ creativity.
2° Biblioteca e archivi Fondazione Giorgio Cini, Venezia
Progetto: aMDL, Michele De Lucchi
Un ambiente ricco di suggestioni realizzato in un ambiente di difficile interpretazione; è evidente e apprezzabile l'accentuazione
della prospettiva come la conservazione del concetto di calma e tranquillità delle ex celle dei monaci. Conserva la grandiosità
delle strutture del passato, esaltandole con la presenza degli arredi contemporanei che rispettano l’immagine classica.
Offre interessanti soluzioni prospettiche, di illuminazione e di effetto cromatico dovuto alla differenza fra primo e secondo livello.
A setting rich in evocative power carried out in a hard-to-render environment; an obvious and significant emphasis on the
prospect and the concept of quiet and peace of the former monks’ cells. It keeps the grandeur of the structures of the past,
extolling them through the use of contemporary furniture units, that respect the classic look. It offers some interesting
perspective solutions, of lighting and chromatic effects through the difference between first and second level.
3° Sede Diesel, Breganze (VI)
Progetto: Diesel Creative Team
Perfetta integrazione tra interior design e architettura, tra natura e materia. La luce naturale assume un ruolo protagonista
inondando gli spazi interni. Felice la scelta della “corte-giardino” che diventa il punto focale dove si incrociano tutte le relazioni
e i percorsi che portano ai servizi per i dipendenti. Apprezzabile l’adozione di materiali, esclusivamente eco compatibili,
tenendone in considerazione il ciclo di vita completo e il modo in cui “vivono e invecchiano”. / A perfect integration between
interior design and architecture, nature and matter. Natural light plays the lead by flooding the interiors. A lucky choice is the
“garden-court”, the focal point where all relations and paths cross and lead to the employees’ facilities. The use of ecocompatible materials only is also significant, as that takes into consideration their full life cycle and the way they “live and age”.
architettura
1° Uffici e laboratori CNR ISMAR, Venezia
Progetto: Studio Cecchetto & Associati, Alberto Cecchetto
Un contesto di architettura industriale valorizzato con stile ed eleganza. Un interessante esempio di integrazione fra preesistenza
e nuova struttura attraverso un intervento dinamico e innovativo all’interno di una manica dalle dimensioni costrittive. Ottimo
l’utilizzo della luce zenitale e la scelta dei materiali in sintonia con il contesto industriale. / An industrial architecture context set off
in style. An interesting example of integration between the pre-existent and new structures through a dynamic and innovative
project inside a constrictive sleeve. Excellent use of zenithal light and choice of materials attuned to the industrial context.
2° Polo commerciale, Breganzola (PR)
Progetto: MCA, Mario Cucinella Architects
Una scenografia perfettamente inserita nell'ambiente circostante. Interessante il disegno che scaturisce dal progetto delle
coperture, rappresentatrici sia della continuità che della rottura con il parco e il territorio circostante. Un progetto attento al
rispetto dell’ambiente con un largo ricorso a diverse fonti di energie rinnovabili. / A set perfectly blending into the surroundings.
The drawing that results from the design of the roofing is quite interesting and shows both continuity and break with the park
and the surrounding territory. An environmentally-friendly project, that makes use of several sources of renewable energy.
3° Uffici studio di design, Milano
Progetto: CB’a Design Solutions, Gianfranco Siano
Per avere integrato e valorizzato la preesistenza storica all’interno di un nuovo edificio con alto standard di qualità, forte
caratterizzazione architettonica e spiccata personalità. / For the integration and enhancement of the historical pre-existence
inside a new building with a high quality standard, marked architectural characterization and personality.
3° Sede Diesel, Breganze (VI)
Progetto: Studio Ricatti
Un “villaggio” sostenibile, perfettamente inserito nell’ambiente circostante, dove l’esterno e l’interno si smaterializzano e si
compenetrano. Un luogo fatto su misura di chi vive in azienda e per l’azienda, concepito come una grande e accogliente casa
per i dipendenti e non solo l’icona di un brand famoso. / A sustainable “village”, perfectly integrated into the surroundings, where
outside and inside are dematerialized and permeated. A bespoke place for the user and the company, designed as a large and
comfortable house for the employees and not just as the icon of a famous brand.
© Studio Lantero
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wood@work
1° Edificio per terziario in ex-fattoria, Martellago
sponsor AHEC
Progetto: Studio Architetto Gianni Rigo
L'utilizzo del legno è una scelta perfetta nella riconversione di questo vecchio edificio che con l’aggiunta di corpi architettonici
di concezione modernissima si trasforma in una struttura completamente nuova adatta a ospitare una banca. Il legno
ammorbidisce il contrasto fra vecchio e nuovo e trasmette un senso di accoglienza e di calore. / The use of wood is a perfect
choice in the conversion of this old building, that changes into a new structure through the adding of most modern architectural
bodies, suitable for a bank. Wood softens the contrast between old and new and conveys a feeling of welcome and warmth.
2° Centro formazione Intesa Sanpaolo Bonola, Milano
Progetto: aMDL, Michele De Lucchi
Il colore delle pareti bianco e le ampie vetrate permettono una perfetta illuminazione degli spazi interni. In questo luminoso e
salutare contesto il legno usato per i pavimenti, la scala interna, i corrimano e i soffitti crea un senso di accoglienza, di calore e di
benessere percettivo che nobilita gli interni del centro formazione e fa dimenticare il contesto urbano dequalificato nel quale
l’edificio sorge. / The white walls and large windows allow a perfect lighting of the interiors. In this bright and healthy context
wood is used for floors, stairs, handrails and ceilings, to create a feeling of welcome and warmth and perceptive wellbeing, that
ennobles the interiors of the training centre and lives down the downgraded urban context, where the building stands.
3° Ristorante aziendale, Roma,
Progetto: Hab architettura, Andrea Iose
Non una mensa, ma un vero e proprio ristorante aziendale che tiene conto dell’importanza della convivialità anche nell’ambiente
di lavoro. Progettato ed eseguito con molta attenzione al benessere di chi lo pratica, si articola in spazi ampi, ordinati ma non
monotoni, mossi e funzionali che consentono un elevato livello di comfort. La presenza del legno a pavimento, inusuale per
questa tipologia di ambienti, aggiunge una nota di eleganza e di domesticità. / Not a canteen but a real staff restaurant taking
into account the importance of conviviality inside the work environment. Designed and carried out with a great care over the
user’s wellbeing, it consists of large, tidy yet not repetitive spaces, lively and functional to provide for a high standard of comfort.
The wooden floor, unusual for this kind of facility, adds a refined and domestic touch.
sponsor Akzo Nobel
color@work
1° Uffici Gruppo Industriale Maccaferri, Zola Predosa (BO)
Progetto: Progetto CMR, Massimo Roj
Nell’affascinante e non facile compito di legare il nuovo e il preesistente, riqualificando capannoni privi di caratteristiche formali e
architettoniche, l’uso sapiente del vetro e della policromia hanno generato un effetto particolarmente vivace e armonioso che ha
dato valore compositivo all’intero intervento. / In the charming and not easy task to combine the new and the pre-existent,
through the upgrading of sheds devoid of formal and architectural features, the skilful use of glass and polychromy produce a
most lively and harmonious effect, that lends compositional value the whole projectt.
2° Sede Airoldi, San Giorgio su Legnano (MI)
Progetto: Buratti + Battiston Architects, Gabriele Buratti
Un uso del vetro non gratuito nè fine a sé stesso: il biglietto da visita migliore, per una vetreria. È utilizzato con equilibrio nei punti
giusti, anche vivacemente colorato, ma senza mai dare la sensazione di voler solo stupire chi guarda. / A use of glass not
uncalled for and not an end in itself, that’s the best “business card” for a glassworks. A well-balanced use in the right spots,
brightly coloured, too, yet never meant to amaze the onlooker only.
3° Sede società di Architettura e Ingegneria, Milano
Progetto: Starching, Paola Pontarollo, Marcello Cerea
Il colore è dosato con equilibrio per enfatizzare in modo efficace l’immagine corporate. Dopo avere accolto il visitatore
all’ingresso, con una presenza di forte impatto, il rosso “corporate” –applicato in piccole partiture- disegna un percorso formale
coerente che si snoda in diverse aree di lavoro che trasmettono vitalità e benessere. / A well-balanced use of colour to
emphasize the corporate image effectively. After welcoming the visitor il at the entrance, with an impacting presence, the
corporate red – used in small scores – draws a consistent path through the many working areas, that convey vitality and
wellbeing.
us award 2010 interiors winners
ThinkGarden, ufficio per lavoratori nomadi, Milano
Pierandrei Associati, Alessandro Pierandrei (2010)
1°prize
interiors
Thinkgarden è uno spazio nato per dare risposta alle emergenti esigenze di luoghi d’incontri temporanei
per il “lavoro nomade” e a supporto di eventi. Dedicato a incontri d’affari e al benessere, l’ambiente è
un bosco moderno, eco-sostenibile ma tecnologicamente sofisticatissimo, uno spazio accogliente dove
isolarsi dalla frenesia della città restando collegati con il mondo.
Thinkgarden is a space designed to suit the emerging request for temporary meeting places, for a “nomadic job” and events. Meant for business meetings and people’s wellbeing, the setting is a modern
wood, eco-sustainable yet state-of-the art, a comfortable space where one can cut oneself off from
the frantic activity of the city yet connected with the world.
Il layout nasce dal presupposto che un ufficio
creativo debba evitare spazi ripetitivi affinché si
creino nuove relazioni e sia incoraggiato il
knowledge sharing. Lo spazio si completa con
aree esterne, bar e spazi di benessere e svago:
un prato dove camminare a piedi scalzi,
amache, giochi e suoni naturali che invitano alla
pausa e al relax. Nel ThinkGarden “doing
business is natural”. L’allestimento è realizzato
con essenze verdi naturali per consentire un
recupero pressoché integrale dei componenti
utilizzati.
ThinkGarden, office for nomadic workers,
Milan
The workplaces are organized through an office
furniture system based on the presupposition
that a creative office should not produce repetitive
spaces and to foster new relations and
knowledge-sharing. The office is completed
with outdoor areas, bar, wellness and recreational
facilities, a lawn to walk barefoot, hammocks,
games and natural sounds inducing break
and relaxation. ”Doing business is natural” in the
Think Garden. Natural green essences were
used to allow an almost total recycling of
I
all components.
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Dati tecnici
Superficie 700 mq
Postazioni 130
Aree di supporto 9
Durata esecuzione lavori
2 mesi
Budget indicativo
400.000,00 euro
Credits
Progetto
Alessandro M.
Pierandrei
Fabrizio M. Pierandrei
Stefano Anfossi
Collaboratori
Luis Felipe Bueno
Sara Carlini
Elio Di Carlo
Radim Tkadlek
Aziende fornitrici
Monavisa
Ratti flora
Samsung
Scarfiotti arredamenti
Smarin
Tecno
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us award 2010 interiors winners
Biblioteca e archivi Fondazione Giorgio Cini, Venezia
aMDL, Michele De Lucchi (2009)
2°prize
interiors
Il progetto, vincitore di un concorso internazionale, enfatizza la prospettiva e l’emozionante effetto del lungo salone, ex dormitorio del monastero di San Giorgio, detto la Manica Lunga: uno spazio forte, silenzioso, ascetico.
The design, winner at an international competition, emphasizes the perspective and exciting effect of the long
hall, a former dormitory of the San Giorgio monastery, called the Long Sleeve: a remarkable, quiet and ascetic
space.
La soluzione adottata prevede di non intervenire
sulle strutture murarie e di risolvere i problemi
impiantistici con criteri di economia e semplicità.
Il grande salone si trasforma in biblioteca della
Storia dell’Arte, prendendo ispirazione dal
Longhena, con le scaffalature aperte in tutta
l’estensione delle pareti e con tavoli per la
consultazione al centro. Un secondo livello è
realizzato con una balconata alla quale si accede
da scalette a rampa diretta. L’effetto prospettico
è accentuato dal raddoppio delle linee che
portano all’orizzonte senza modificare l’impatto
scenografico della sala.
Lo spazio centrale può così rimanere vuoto ed
essenziale, con i soli lunghi tavoli: altri tavoli sono
disponibili all’interno di alcune celle per incontri,
riunioni, conferenze e attività multimediali.
Le celle, trasformate in uffici, sono concepite
tutte uguali ricostruendo l’originale effetto
monastico anche dove i divisori sono stati
abbattuti e sono state realizzate grandi stanze.
L’illuminazione della biblioteca è pensata con i
criteri di “territorialità”.
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Library and archives Fondazione Giorgio
Cini, Venice
The choice made provides for solving the plant
engineering problems according to saving and
simplicity criteria, without changing the brickwork
structures. The large hall changes into a library
with shelves all long the walls and tables in the
middle. A second level was carried out with a
balcony accessible through a small, direct-ramp
stair. The perspective effect is stressed by the
doubled lines leading to the horizon without
changing the spectacular impact of the room.
More tables are available inside some cells for
meetings, conferences and multimedia activities.
The cells, converted into offices, are all the same
to recreate the original monastic look.
The lighting in the library follows “territoriality”
I
criteria.
Dati tecnici
Superficie 1.164 mq
Credits
Collaboratori
Angelo Micheli
(capoprogetto)
Lorenzo Fattorel
Giovanni Battista
Mercurio
Laura Parolin,
Local architect
Alessandro Pedron
(Studio PLT)
Aziende fornitrici
Modular
Ferretti
iGuzzini
Foto
Alessandra Chemollo
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us award 2010 interiors/architecture winners
Sede Diesel, Breganze (VI)
Progetto architettonico: Pierpaolo Ricatti
Interior design: Diesel Creative Team (2010)
3°prize
interiors
3°prize
architecture
L’edificio si trova tra i campi per creare un posto di lavoro a stretto contatto con la natura. Il desiderio della
committenza era riuscire ad unire la maggior parte delle funzioni aziendali tra di loro con la massima flessibilità; pertanto gli uffici sono organizzati intorno ad una corte-giardino che è il punto focale di tutte le relazioni e i servizi per i dipendenti: mensa, bar, auditorium, palestra, campi sportivi, asilo.
The building is in the fields, to create a working place in close contact with nature. The customer’s wish
was to combine most of the company functions in a flexible way: the offices are organized round a garden-court, which is the focal point of all relations and facilities meant for the employees: canteen, bar, auditorium, gym, sports ground, kindergarten.
La spazio è progettato affinché l’esterno e
l’interno si compenetrino e si smaterializzino
attraverso grandi superfici vetrate cielo-terra
che inondano tutti gli spazi di luce naturale.
Sono stati scelti solo materiali eco compatibili
che vivano e invecchino naturalmente. Lo space
planning degli uffici è a “tripla manica” e le
postazioni sono pensate in modo che lo sguardo
di chiunque lavora possa soffermarsi sulla natura
circostante, mentre le aree ancillari sono nella
manica centrale. Sono presenti solo materiali
naturali e semplici: legno, cemento, acciaio
zincato, ferro naturale. I tetti a vista sono vegetali
e vegetale è anche la parete alta 23 metri che
domina l’accoglienza alla reception. È stata data
la massima attenzione al comfort (sistema di
climatizzazione a travi fredde, gestione
illuminazione personalizzata per ogni postazione
lavoro, flessibilità delle postazioni lavoro) e alla
sostenibilità: l’edificio è stato certificato in classe
18 4/10 us
A dal Politecnico di Milano; l’asilo è a emissioni
0; per i circa 50.000 mq di pavimenti è stato
usato legno biocompatibile con incollaggio privi
di sostenze nocive o allergeniche; i bagni usano
il recupero dell’acque piovana per gli sciaquoni.
Diesel Headquarters, Breganze (VI)
The design provides for a connection between
outside and inside through large, sky-earth glass
walls, so that daylight flood all rooms. Just ecocompatible materials were chosen, living and
aging naturally. The “triple-sleeve” space-planning
and workplaces enable anyone working there to
look at the surrounding nature, while the ancillary
areas are in the middle sleeve. Only simple
materials were used: wood, concrete, zinc-plated
steel, plain iron, and emphasis was placed on
comfort: chilled-beam climate control system,
customized lighting for each workplace, flexible
I
workstations.
Dati tecnici
Superficie 63.536 mq
Postazioni di lavoro
1.000 circa
Aree di supporto 59
Durata esecuzione lavori
12 mesi
Budget indicativo:
10.000.000,00 euro
Credits
Progetto architettonico
arch. Pierpaolo Ricatti
Interior design
Diesel Creative Team
Project Manager
arch. Alessandro
Giannavola
Creative Leader
Lars Schwartz Hansen
arch. Cristian
Rampazzo
arch. Silvia D’Amico
Bruno Jung
arch. Michele Trevisan
Dennis Askins
arch. Emanuel Cestaro
Stefano Adriani
arch. Andrea Deppieri
arch. Silvia Finco
Consulenti
Jacobs Engineering
arch. Paolo Mantero
Voltaire Light Design
Biobyte
Land Milano
Aziende fornitrici
Sedus
Vitra
Magis
Silentgliss
Regent
Zumtobel
Erco
Maserdotti
Moroso
Foscarini
Contempo
Kvadrat
Permasteelisa
Sundar
Essequattro
Panda Wood
Foto
Daniele Domenicali
us 4/10 19
us award 2010 architecture winners
Uffici e laboratori CNR ISMAR, Venezia
Cecchetto & Associati, Alberto Cecchetto (2010)
1°prize
architecture
Gli uffici e laboratori di ricerca sono collocati all’interno di quattro capannoni della schiera della “Novissima”, si
sviluppano per una lunghezza di duecento metri lungo il bordo nord dello specchio d’acqua interno al complesso dell’Arsenale Lo schema adottato nel progetto prevede una distribuzione degli uffici per corpi paralleli, che
riprendono cadenze e dimensioni delle antiche galee che qui venivano costruite.
Offices and research labs are situated inside four sheds of the “Novissima” and develop for two-hundred meters along the north edge of the stretch of water within the Arsenale complex. The pattern followed provides
for parallel bodies for the offices, referring to the rhythms and sizes of the old galleys that were built there.
I corpi a due piani, sono lunghi trenta/quaranta
metri e larghi sette, hanno sezione romboidale
per consentire alla luce zenitale proveniente dai
lucernari in copertura, di illuminare i locali uffici
a piano primo. Un percorso longitudinale collega
tra loro i corpi uffici con le scale e gli ascensori,
forando in più punti alcuni tamponamenti
che oggi occludono le grandi arcate
cinquecentesche. I materiali utilizzati sono poveri
e brutali, come si addice ad un contesto
industriale: lamiere zincate e pannelli in
composito color antracite.
Offices and labs CNR ISMAR, Venice
The two-storeyed bodies are thirty/forty m long
and seven m wide, with a rhomboid section to
allow the zenithal light coming from the skylights
in the roof, to light up the first-floor offices.
A lengthwise path links the office blocks with
stairs and lifts, through holes in the curtain walls
still now obstructing the sixteenth-century arches.
Poor and row materials were used to suit an
industrial context: zinc-coated sheets and panels
I
in dark grey compound.
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Dati tecnici
Superficie 3.400 mq
Postazioni di lavoro 66
Budget indicativo
6.200.000,00 euro
Credits
Collaboratori
G. Azimonti
E. Friselle
A. Grossi
Esecutore dei lavori
Ministero delle
Infrastrutture e
Trasporti
Magistrato alle Acque
di Venezia
Provveditore
Interregionale alle
OO.PP. per il Veneto,
il Trentino A.A. e il
Friuli V.G.
Aziende fornitrici
Archiutti
Casarin Sacaim
Foto
Alessandra Chemollo
us 4/10 21
us award 2010 architecture winners
Polo commerciale, Breganzola (PR)
Mario Cucinella Architects (in progress)
2°prize
architecture
Nel progetto Parma Urban District alla classica immagine del parco extra-urbano dedicato allo svago e
al tempo libero si aggiunge una nuova componente agro-energetica che si rifà alla tradizione tipica di
questo territorio offrendo una visione nuova e contemporanea dei temi dello sfruttamento delle risorse e
della produzione di energia.
The project Parma Urban District adds a new agro-energy component, referring to the local, typical
tradition, to the classic look of the suburban park for leisure time and recreation, thus offering a new
and contemporary vision of the themes of resource exploitation and energy production.
La copertura del nuovo polo commerciale e
ricettivo diventa un elemento di continuità e allo
stesso tempo di rottura col paesaggio
consentendo l’impiego di un ampio ventaglio di
strategie ed impianti per la gestione e lo
sfruttamento attivo e passivo dell’energia solare.
In base all’atto di indirizzo e coordinamento sui
requisiti di rendimento energetico e sulle
procedure di certificazione degli edifici è
necessario coprire il 50% del fabbisogno annuo
netto di energia termica tramite fonti rinnovabili.
Questa prerogativa è stata qui rispettata
prevedendo, oltre al massiccio impiego di
pannelli fotovoltaici e solari termici in silicio
cristallino in copertura, una cospicua
piantumazione di specie autoctone, pergolati, un
grande lago artificiale al centro ed una
disposizione planimetrica tale da favorire lo
sfruttamento dei venti favorevoli per creare un
microclima piacevole per i fruitori, raggiungendo
una rosea previsione di consumi: +2% della
domanda energetica del settore civile del
Comune di Parma.
22 4/10 us
Commercial area, Breganzola (PR)
The roofing of the new shopping mall turns into a
continuity and at the same time breaking element
with the landscape, allowing the use of a wide
array of strategies and systems for the active and
passive exploitation of solar energy.
According to the coordination and direction act
about energy efficiency requirements and building
certification procedures, 50% of the net yearly
thermal requirements must be covered through
renewable sources. The design complies with this
prerogative and provides for a massive use of
photovoltaic and thermal solar panels in crystal
silicon on the roof, and a considerable planting of
native species, pergolas, a large artificial lake in the
middle and such a planimetric arrangement to
make the most of the favourable winds and create
a pleasant micro climate for the users, attaining a
rosy consumption forecast: +2% of energy
demand in the civil sector of Comune di Parma.I
Dati tecnici
Superficie 167.624 mq
Bacino di utenza
750.000 persone
Credits
Team
Mario Cucinella
Elizabeth Francis
Francesco Barone
Julissa Gutarra Michele
Olivieri Caterina
Michelini Pasqualino
Tomassi
Consulenza
paesaggistica
Studio Land
Immagini virtuali
Engram
us 4/10 23
us award 2010 architecture winners
Uffici studio di design, Milano
CB’a Design Solutions, Gianfranco Siano (2010)
3°prize
architecture
L’ufficio sorge in un ex edificio industriale circondato da abitazioni “vecchia Milano” in zona Navigli.
Un’ampia superficie open space su più piani, con diversi punti di aggregazione e nessuna barriera, in un
luogo che rinuncia ai confini netti di muri e soffitti modulando gli spazi attraverso il vetro, creando trasparenze che permettono alla vista di spaziare.
The office is in a former industrial building surrounded by “old Milan” houses, close to the waterways.
A large open space on more floors, with several clusters and no barrier, a place that gives up the
clear-cut boundaries of walls and ceilings and makes use of glass to modulate the space, thus creating
transparencies allowing a sweeping view.
Una sintesi perfetta tra funzionalità e design
necessarie per un luogo di lavoro creativo, con
la scelta di arredi e accessori rigorosamente
Made in Italy. Il motto del gruppo è “The sky is
the limit”. E nella nuova sede a rimarcarlo non
c’è solo il blu che regna tra pareti ed accessori,
ma le ampie finestre, le lastre di vetro utilizzate
come divisori o come pozzi di luce ricavati nei
pavimenti e soprattutto un’originalissima sala
riunioni, completamente in vetro, costruita sul
tetto e circondata da un terrazzo in legno ideale
per colazioni di lavoro o meeting.
Design studio, Milan
The perfect synthesis between functionality and
design required for a creative working place, with
strictly Made-in-Italy furniture and fittings.
The motto of the group is “The sky is the limit”, a
motto stressed in the new office not only by the
blue that reigns with walls and fittings, but also by
the large windows, the sheet glass used for
partitions or as wells of light into the floors and,
most of all, by the most original meeting room,
entirely in glass, built on the roof and surrounded
by a wooden balcony, perfect for a business luch,
I
as well.
24 4/10 us
Dati tecnici
Superficie complessiva
400 mq
Postazioni di lavoro 24
Durata lavori 30 gg.
Credits
Costa Zanibelli
Associati
Aziende fornitrici
Unifor
Artemide
LucePlan
Kartell
Lamm
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us award 2010 wood@work winners
Dati tecnici
Superficie complessiva
1.760 mq
Credits
Progetto
Michele De Lucchi
Progetto grafico
Maddalena Molteni
Collaboratori
Alberto Bianchi
Simona Agabio
Alessandro Ghiringhelli
Giorgi Khmaladze
Maddalena Molteni
Laiza Tonali
Aziende fornitrici
Edil Dema
Produzione Privata
Emmeitalia
Artemide
Fantoni TopakustiK
Foto
Mario Carrieri
Centro formazione Intesa Sanpaolo Bonola, Milano
aMDL, Michele De Lucchi (2010)
1°prize
wood@work
Nonostante gli uffici del Centro Formazione si trovino in una zona periferica di Milano sono
diventati un luogo d’avanguardia dove si sperimentano idee innovative e sorprendenti, che
accrescono la conoscenza per mezzo del confronto reciproco in un ambiente conviviale.
The offices of the Training Centre are located in a suburban area of Milan, yet they are in the
forefront, for it’s a place where innovative and amazing ideas are tried out and knowledge is
improved through an exchange of ideas in a convivial setting.
L’ufficio convenzionale lascia il posto a un
luogo d’incontro informale e disinvolto dove
ognuno è stimolato a dare il proprio contributo.
Le soluzioni di organizzazione dello spazio, la
scelta degli arredi, delle finiture e dei materiali
suggeriscono un comportamento e una
disponibilità mentale che fanno presagire un
nuovo stile di vita che nasce proprio in banca,
in quel luogo tradizionalmente visto come arido,
sterile e anonimo. L’architettura e il design
degli interni sono i veri stimolatori di un nuovo
modo di agire. Pavimento e scale in rovere.
Serramenti interni, librerie e arredi su misura in
rovere grezzo. Pareti divisorie mobili in rovere
americano.
26 4/10 us
Training centre Intesa Sanpaolo Bonola,
Milan
The conventional office is replaced with a place
for an easy and informal meeting, where everyone
is spurred to give their contribution.
The layout, the choice of furniture, finishes and
materials hint at an attitude and behaviour, that
foretell how a new life style is coming into being
just in the bank, a place usually considered as
cold, barren and nondescript. And exactly
architecture and interior design are the real drivers
of a new way of acting. Floors and staircases in
oak. Window and door frames, bookcases and
custom-made furniture in raw oak. Movable
I
partition walls in American oak.
Dati tecnici
Superficie 7.625 mq
Postazioni di lavoro
100 (banca)
Aree di supporto
Oratorio, ristorante,
museo, auditorium,
sala consiglio, aree
verdi attrezzate
Durata esecuzione lavori
30 mesi
Budget indicativo:
10.000.000,00 euro
Credits
Committente
Banca Santo Stefano
Credito Cooperativo
Martellago
Progetto architettonico
e direzione lavori e
progetto arredi su misura
arch. Gianni Rigo
Assistente alla
progettazione
arch. Carlotta Rigo
Progetto strutturale
Favero & Milan
Ingegneria
Progetto impianti
meccanici ed elettrici
Manens Tifs
Progetto paesaggistico
arch. Gianni Rigo
agr. Giuseppe Carollo
Aziende fornitrici
Nordwall
Sunglass
Edificio per terziario in ex-fattoria, Martellago (VE)
Studio Architetto Gianni Rigo (2010)
2°prize
wood@work
Il progetto ha restituito al paese manufatti storici in stato di abbandono, ora sede di uffici, di una banca, attività commerciali, museali, una
sala convegni e un ristorante, mentre la corte del complesso è tornata uno spazio urbano. Il restauro, rispettoso dell’antico, inserisce nuovi
corpi scale e corridoi, visibilmente “altri” rispetto all’edificio storico: trasparenti e leggeri non interrompono la sua architettura originaria né
la vista dell’intera corte.
The project gave back to the village some historic buildings in a state of neglect, that are now the venue of offices, bank, shops, museums, a meeting room and a restaurant, while the court of the complex is an urban space again. The restoration, respecting the old,
fits in new, transparent and light bodies, that don’t break its original architecture or the view of the whole court.
Gli spazi interni sono caratterizzati da un livello
di comfort molto elevato. Nell’opera convivono
aspetti innovativi e caratteri della tradizione a
dimostrazione che il riuso dei tanti edifici del
passato è possibile e porta a risultati spaziali
inediti e preziosi. Il progetto risponde ad alcuni
standard di sostenibilità dell’edificio contemplati
dalla certificazione LEED: si è adottata la
geotermia per il riscaldamento, sistemi sofisticati
di controllo e risparmio energetico per
l’illuminazione e si è fatto ampio uso di materiali
rinnovabili. È stato utilizzato teak per gli esterni.
Negli interni domina il rovere in varie declinazioni:
pavimenti in tavole multistrato di rovere.
Arredi e pareti in rovere (con finitura naturale,
oppure sbiancato oppure scurito con mordente).
Infissi in lamellare di rovere americano della costa
atlantica.
Office building in a former farm,
Martellago (VE)
The interiors are marked by top-level comfort.
The design provides for both innovative and
traditional elements and meets some
sustainability standards provided for by the LEED
certification: Teak was used for the outside.
Inside, oak is prevalent in several components:
furniture and walls (natural finish or bleached
or darkened with mordant). Fixtures in glued
laminated American oak from the Atlantic coast. I
us 4/10 27
us award 2010 wood@work winners
Dati tecnici
Superficie 300 mq
Durata esecuzione lavori
40 giorni
Budget indicativo
250.000,00 euro
Credits
Gestione impianto
Pedevilla
Aziende fornitrici
Asymetrix Pubblicita
Cogerp
Foto
Marino Presta
Ristorante aziendale, Roma
Hab architettura, Andrea Iose (2010)
3°prize
wood@work
Il committente ha investito nella progettazione dello spazio destinato alla ristorazione, consapevole che
la qualità di questo ambiente è elemento fondamentale per una migliore vita lavorativa. Il pranzo infatti,
costituisce per il dipendente l’occasione per recuperare le energie e rafforzare le relazioni interpersonali.
The customer invested in the planning of the dining facility, aware that the quality of this environment
is basic to improve the workers’ life. Indeed, lunch time enables the employee to recover one’s energies and develop interpersonal relations.
Il ristorante esistente è stato oggetto di una
nuova distribuzione planimetrica il cui fulcro è
stato la realizzazione di una spessa parete di
spina ad individuare una nuova area ricreativa,
utilizzabile per piccoli ricevimenti, corsi o come
area lounge. La distribuzione di tavoli e sedie,
attraverso un’attenta razionalizzazione,
restituisce uno spazio ordinato e leggibile, dove
elementi separatori individuano differenti aree e
percorsi. La presenza di elementi scatolari in
aggetto sulle pareti, con nicchie dallo sfondo
colorato contribuiscono a rendere l’atmosfera
semplice ma elegante. L’illuminazione principale
è stata affidata a lucernai artificiali incassati nel
controsoffitto, che distribuiscono una luce diffusa
dall’effetto naturale.
Staff restaurant, Rome
The existing restaurant was renewed in its
layout, the hallmark of which is a thick wall to
form a new recreational area to be used for
small receptions, courses or as a lounge.
The arrangement of tables and chairs provides
for a tidy space, where some separating
components define different areas and routes.
The presence of niches with a coloured
background help to a simple yet refined
atmosphere. The chief lighting is provided by
artificial skylights, that create a diffused and
I
natural light.
28 4/10 us
Non sa che
legno usare?
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us award 2010 color@work winners
Dati tecnici
Superficie 8.300 mq
Postazioni di lavoro 160
Budget indicativo
6.000.000,00 euro
Credits
Design Team
Francesca Visioli
Maurizio Melchiori
Federico Chiodaroli
Lorena Iraldi
Stefano Manfredi
Elena Caregnato
Darren Johon De Good
Chiara Domenici M&E
Alfio Puglisi
Progettazione Strutturale
Claudio Toniolo
Coordinamento
Sicurezza
Pietro Antonacci
Uffici Gruppo Industriale Maccaferri, Zola Predosa (BO)
Progetto CMR, Massimo Roj (2009)
1°prize
color@work
Legame tra vecchio e nuovo, costruzione del nuovo headquarter e riqualificazione dei capannoni esistenti: questo il brief del cliente. La struttura esistente è stata riqualificata attraverso un intervento di
grande valore architettonico, funzionale e in grado di assolvere alle esigenze di flessibilità ed efficienza
del gruppo.
A bond between old and new, the carrying out of the new headquarters and the upgrading of the old
sheds: that was the customer’s brief. The existing structure was renovated through a most valuable
architectural and functional project, to meet the group’s request for flexibility and efficiency. It’s a
polychromatic glass building, where transparent panes alternate with back-enamelled sheets in a
harmonious play of lights and colours.
È un edificio di vetro policromatico dove si
alternano parti vetrate trasparenti ad altre retrosmaltate in un armonioso gioco di luci e colori.
Il progetto è stato preceduto da uno studio
dell’incidenza del sole al fine di favorire il
comportamento naturale dell’edificio; l’adozione
di innovativi sistemi di isolamento termico ha
consentito l’abbattimento delle dispersioni
termiche invernali, così come la facciata vetrata
composta da un sistema di vetri selettivi
trasparenti e pannelli opachi ventilati, che
minimizza il surriscaldamento estivo.
L’impianto fotovoltaico in copertura fornisce oltre
174.000 kWh/anno.
Offices Gruppo Industriale Maccaferri,
Zola Predosa (BO)
The design is the outcome of a study of the sun
incidence, to help the natural behaviour of the
building; the adoption of novel heat insulation
systems allowed to reduce dispersions of heat
in wintertime, as well as the glass façade formed
by a system of selective transparent panes and
ventilated panels to minimize overheating in
summer.
The photovoltaic system on the roofing supplies
I
over 174.000 kWh per year.
30 4/10 us
Aziende fornitrici
Manerba
Adanti Spa
Poltrona Frau
M Project
Enerray
AGC
Ceolin
Ceramiche Caesar
CIMA infissi
Silent Gliss
Uragani
Dati tecnici
Superficie complessiva
240 mq
Postazioni di lavoro 6
Budget indicativo
380.000,00 euro
Credits
Gabriele Buratti
Oscar Buratti
Ivano Battiston
Roberta Numi
Marco Viganò
Aziende fornitrici
Vetreria Airoldi
Cassina
Gallotti & Radice
Flos
I guzzini
Lumina
Vitra
Sede Airoldi, San Giorgio su Legnano (MI)
Buratti + Battiston Architects, Gabriele Buratti (2009)
2°prize
color@work
Il vetro colorato è il materiale magico e nobile essenziale nell’interpretazione del concetto di
lusso contemporaneo. Vetro come sinonimo di luce, colore, geometrie, riflessi, profondità, trasparenze, opacità, movimento ed effetti speciali: un materiale capace di costruire e dare specialità allo spazio architettonico.
Stained glass is the magic and noble material basic for rendering the concept of contemporary luxury. Glass synonymous with light, colour, geometries, reflections, depths, transparencies, opaqueness, movement and special effects: a material that can build and give uniqueness to the architectural space.
Il progetto degli uffici e dello showroom è stata
un’occasione particolare di sperimentazione sul
materiale, per un’azienda che lo produce,
perciò il luogo di lavoro è diventato uno spazio
scenografico di rappresentazione del proprio
lavoro, auto costruito e concepito come
dimostrazione della proprie lavorazioni e delle
particolari capacità tecniche, dove il veicolo di
comunicazione e biglietto da visita è la materia
stessa: il vetro.
Offices Airoldi, San Giorgio su Legnano
(MI)
The design of the offices and showroom
enabled the company producing it to make
experimentation on the material, therefore the
working place became a setting to show its own
work, self-built and planned as a demonstration
of their manufacture and special technical
skills, where the communication medium and
I
“business card” is the very matter: glass
us 4/10 31
us award 2010 color@work winners
Dati tecnici
Superficie complessiva
900 mq
Postazioni di lavoro 45
Aree di supporto 6
Credits
Progettazione integrata
e direzione lavori
Starching
Gruppo di lavoro
arch. Paola Pontarollo
arch. Francesco Ganga
arch. Alberto
Mattarozzi
arch. Lucia Ripa
Progettazione
impiantistica
Ariatta ingegneria dei
sistemi
Aziende fornitrici
Fantoni Sedus Norlight
Tecnogivex DLW
Armstrong Tecnicem
Slide
Sede società di Architettura e Ingegneria, Milano
Starching, Paola Pontarollo, Marcello Cerea (2009
3°prize
color@work
Location da sempre sinonimo di creatività, ex fabbrica di bastoni quasi un secolo fa, poi polo di moda,
diventa la sede milanese di una società di architettura e ingegneria in costante espansione. La società
ha voluto una sede che ne esprimesse i valori e riflettesse la forte immagine corporate.
A location synonymous with creativity, former factory of walking sticks almost a century ago, then fashion centre, is now the headquarters of an ever-expanding architecture and engineering company.
The request was for offices expressing its values and the strong corporate image.
Dall’ingresso a piano rialzato, attraverso la
reception, si accede alle sale riunione di
rappresentanza, spazi eleganti e luminosi dalle
cromie soft e textures lucide, attrezzati con rete
wireless e sistema di videoconferenza. Il colore
corporate, che accoglie il visitatore a tutta parete
all’ingresso, è declinato poi in librerie e dettagli
d’arredo, disegnando un percorso formale
coerente. Il teamwork, modalità predominante
nello studio, determina la scelta di postazioni
operative e grandi tavoli per riunioni dei team
con spazi di servizio e ricreazione. Gli arredi
operativi e le finiture high-tech garantiscono alti
livelli di comfort.
Headquarters of an architecture
and engineering company, Milan
From the mezzanine entrance, through the
reception area, you enter the meeting rooms,
elegant and bright spaces marked by soft colours
and glossy textures, supplied with wireless
network and videoconference system.
The corporate colour welcoming the visitor at
the entrance is repeated in bookcases and
furnishings, thus drawing a consistent formal path.
Teamwork, the prevalent working procedure,
determines the choice of task workplaces and
large meeting tables with ancillary and recreational
areas. The task furniture units and trims ensure
I
high comfort standards to the users
32 4/10 us
Foto
Nicolas Bellwald,
Fiorenza Cicogna
Dall’idea
al progetto
e la nostra forza
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per realizzarlo...
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Centre Georges Pompidou, Parigi
Progetto Renzo Piano e Richard Rogers
us award 2010 interior design
Dati tecnici
Superficie 18.000 mq
Postazioni di lavoro 700
Budget indicativo:
2.200.000,00 euro
Aziende fornitrici
Frezza
Sede della Provincia, Treviso
Toni Follina (2009)
Presso la cittadella di Sant’Artemio nasce la nuova sede dell'Ente con l’obiettivo di raggruppare gli uffici e
per facilitare l’accesso ai servizi. Si tratta di un recupero storico e architettonico appoggiato e condiviso
dalla Sovrintendenza.
The citadel of Sant’Artemio was chosen for the new headquarters of the corporation, to group together
the offices and facilitate the access to the services.
Il Sant’Artemio comprende in totale 21 blocchi,
tra edifici originari e costruzioni più recenti come
un grande auditorium, una chiesa, una mensaristorante, un bar. Il percorso progettuale
dell’interior è caratterizzato dalla ricercatezza
delle forme e dei cromatismi degli arredi che si
integrassero con la rigorosità stilistica degli edifici
secondo un’armoniosa visione d’insieme.
Headquarters Provincia, Treviso
It’s a historic and architectural restoration
supported and shared by the Superintendency
of cultural heritage. Sant’Artemio includes a total
of 21 blocks, including both the original and the
latest buildings as a large auditorium, a church,
a restaurant-canteen, a bar. The interior design
is marked by the refined shapes and colour
matches of the furniture units, to complement
the stylistic severity of the buildings and get a
I
harmonious overall effect.
34 4/10 us
Credits
Concept
Ettore Sottsass
Andrea Branzi
Michele De Lucchi
Progetto e Direzione
Lavori
Sevil Peach
Aziende fornitrici
Vitra
Uffici Vitra, Weil am Rhein (Germania)
Sevil Peach (2010)
L’ufficio è impostato sulle teorizzazioni del “citizen office”, dove gli impiegati svolgono la loro funzione in un
contesto lavorativo incentrato sulla fiducia e sulle relazioni umane.
The design is based on the “citizen office” concept, where the employees perform their tasks in a working
context centred on confidence and human relations.
Sono loro a decidere il ritmo del loro lavoro, quale
configurazione è più appropriata per il compito
che devono svolgere, se preferiscono svolgerlo
da una postazione tradizionale o magari su un
sofa. Si apre ai fruitori di questi spazi una rosa di
variabili e possibilità spaziali ed organizzative che
sottendono la libertà di ognuno di vivere la realtà
dell’ufficio nel modo più congeniale, a tutto
vantaggio del rendimento per l’azienda.
Vitra offices, Weil am Rhein (Germany)
Users “citizen office” and set their own working
space, the most suitable arrangement for
carrying out their job, a conventional workplace
or perhaps a sofa. The users of these spaces
have at their disposal several organizational and
space possibilities enabling them to live the office
situation in the most congenial way, to the
I
advantage of the company productivity.
us 4/10 35
us award 2010 interior design
Dati tecnici
Superficie 12.000 mq
Postazioni di lavoro 561
Aree di supporto 55
Durata esecuzione lavori
6 mesi
Budget indicativo
3.000.000,00 euro
Credits
Ing. Salvatore Coppola
Ing. Mario Tomaselli
Ing. Ivan Ferina
Ing. Marigrazia Cantarini
Ing. Elena Ramponi
Arch. Federica Pedroni
Sig. Giorgio Parolin
Geom. Domenico Merlini
Aziende fornitrici
Unifor
3M pellicole
Gruppo Masserdotti
Liuni
Siemens.
Silent Gliss Italia
Uffici 3M Italia, Pioltello (MI)
Lamberto Agostini (2010)
Un edificio “su misura”, realizzato per favorire l’interazione tra le persone, l’incontro con i clienti e con il
mondo esterno: gli spazi sono modulari e flessibili per accompagnare l’azienda in tempi brevissimi e senza
costi aggiuntivi nei suoi futuri sviluppi organizzativi.
A “bespoke” building carried out to promote interaction among people, meetings with customers and relation with the outside world: modular and flexible spaces for future, organizational developments without
additional costs.
L’edificio è organizzato in spazi chiusi e in open
space e rispetta i più recenti criteri di sostenibilità
ambientale. Particolare attenzione è stata
riservata alla scelta di materiali da costruzione,
finiture e arredi. Naturali, riciclati e riciclabili, tutti i
prodotti sono di alta qualità e a basso impatto
ambientale. L’organizzazione interna degli spazi
di lavoro garantisce che nessun utente lavori a
una distanza superiore a 4 metri dalla sorgente di
luce naturale per favorire il benessere fisico ed
emotivo. Il layout distributivo interno è congruente
alle caratteristiche di efficienza e modularità
dell’architettura che li ospita, in sinergia con il
progettista adotta soluzioni ottimali di
sfruttamento della luce naturale e conseguente
risparmio energetico. Sono inoltre state utilizzate
tecnologie innovative e materiali ecocompatibili, in
applicazione dei criteri di Corporate Social
Responsibility CSR (Procedure Paperless,
raccolta differenziata dei rifiuti ecc.).
3M Italia offices, Pioltello (MI)
The building features both enclosed offices and
open-space and complies with the latest
standards of environmental sustainability. Great
emphasis was placed on the choice of the building
materials, trims and furniture. Natural, recycled and
recyclable, all products are top-quality and lowimpact at the same time. Thanks to the layout, no
36 4/10 us
user works more than 4 m far from the nearest
source of natural light, to help emotional and
physical wellbeing. During the planning and
carrying out of the interiors, environmental
sustainability guide-lines were followed, like a
layout congruent with the characteristics of
efficiency and modularity of the surrounding
architecture, in synergy with the designer, to find
the best exploitation of natural light and save
energy. In addition, innovative technologies and
eco-compatible materials were adopted, to
comply with the standards of Corporate Social
Responsibility CSR (Paperless procedure, separate
I
collection of household waste, etc.).
Dati tecnici
Superficie 2.100 mq
Postazioni di lavoro 144
Aree di supporto 7
Durata esecuzione lavori
3 mesi
Budget indicativo:
900.000,00 euro
Credits
Il Prisma Milano
Dott. Stefano Carone
Sebastiano Pasculli
Ing. Corrado Monello
Antonella Grenci
Elena Morosini
Cristian Solito
Maddalena Battaglia
Vergara Vincenzo
Aziende fornitrici
Caimi
Luxy
Manerba
Magis
Ahrend
Steelcase
Kastel
Ferrari arredamenti
Liuni
Uffici Panasonic Italia, Milano
Il Prisma, Antonella Grenci (2010)
Il concept del progetto ruota attorno al dualismo tra bianco e cromia. La decorazione murale è realizzata su disegno, ed è matrice cromatica per gli arredi operativi, le porte e la grafica.
The planning concept revolves round the tint and white dualism. The wall decoration was purposely designed and is the chromatic matrix for the task furniture units, doors and graphics.
La pianta a T dell’edificio ha favorito il
soddisfacimento della richiesta del cliente di avere
una zona pubblica separata dall’area operativa.
Il layout per esigenze operative è tradizionale,
ma è qualificato da spazi in between dove tenere
riunioni informali o cooperare liberamente.
Per una ottimale qualità indoor si è valutata la
giusta presenza di luce negli ambienti di lavoro,
l’utilizzo del colore, di materiali ecocompatibili
e di arredi realizzati con materiale di riciclo.
Il sistema di condizionamento a pavimento,
inoltre, contribuisce al comfort interno utilizzando
sistemi a bassa temperatura per minore impatto
ambientale.
Italian offices Panasonic, Milan
The T-planned building meets the customer’s
request for a public area separated from the
back area. The layout is a conventional one,
owing to operational requirements, yet it’s
upgraded through in-between areas for informal
meetings or free cooperation.
For an optimum indoor quality, the right kind of
lighting was chosen for the working environment,
as well as colours, eco-compatible materials and
furniture carried out in recycled material.
The floor-standing air conditioning also helps to
the inside comfort through low temperature
I
systems for a lower impact.
us 4/10 37
us award 2010 interior design
Dati tecnici
Superficie 3.600 mq
Postazioni di lavoro 300
Uffici 100
Aree di supporto 17
Durata esecuzione lavori
12 mesi
Budget indicativo:
1.700.000,00 euro
Aziende fornitrici
MioDino
Cardex
Microdevice
Business Center, uffici temporanei, Milano
Studio Vigo, Marco Vigo (2010)
Il progetto ha un concept innovativo dettato dalla particolarità della destinazione d’uso richiesta dal cliente,
uffici ad uso temporaneo. La sfida è consistita nel realizzare un elevato numero di posti di lavoro, circa trecento, dotati di elevata flessibilità e massima ergonomia possibile.
The design features an innovative concept dictated by the special use required by the customer, namely
temporary office premises. The challenge was to carry out a large number of workplaces, about three hundred, as flexible and ergonomic as possible.
Particolare attenzione è stata posta nella
creazione di spazi di aggregazione come la
lounge all’undicesimo piano, le sale conferenze
e videoconferenze al terzo, e le sale eventi e
riunioni al piano terra.
La ristrutturazione è stata condotta con
particolare attenzione sia all'aspetto estetico che
alle scelte cromatiche e dei materiali, altamente
personalizzati ma con occhio attento alla
tematica dell’ecosostenibilità.
38 4/10 us
Business Center, temporary offices, Milan
Great emphasis was placed on the common
areas, like the lounge on the eleventh floor, the
conference and videoconference rooms on the
third floor, and the event and meeting rooms
on the ground floor. The renovation of the
eleven-storied tower placed great emphasis
also on the appearance and the choice of
colours and materials, personalized yet taking
I
into account ecosustainability.
Dati tecnici
Superficie 1.650 mq
Postazioni di lavoro 65
Design Team
Bianca Giovene di
Girasole
Alberto Colombo
Alfio Puglisi
Fabio Zanellini
Katia Gentilucci
Licia Micolitti
Luca Barrese
Massimo Ferrario
Project Leader
Antonella Mantica
Collaboratori
Rosanna Cicolella
Stefania Micotti
Margherita Moretti
Barbara Morzone
Marco Parenti
Carlo Rinaldo
Aziende fornitrici
Herman Miller
HW-Style
Manerba
Moroso
Jannelli&Volpi
Upper
Hoppe
Omnitex
Oddicini
Foto
Beppe Raso
Uffici Lexmark, Milano
Progetto CMR, Massimo Roj (2010)
Nuovi spazi pensati e progettati per garantire la massima funzionalità per i dipendenti e al contempo per di gli ospiti, guidati in modo molto naturale attraverso un percorso che si dipana fra i tavoli da lavoro. Un vero e proprio habitat in grado di
accogliere 65 persone, che fonde ricerca tecnologia ed ecosostenibilità.
New space conceived and designed to ensure maximum functionality to employees and guests at the same time, through a circulation area among workplaces. An actual habitat for 65 people, that combines technological research
and ecosustainability.
I materiali scelti esprimono una spiccata sensibilità
verso l’ambiente: i pavimenti sono caratterizzati
dall’assenza di metalli pesanti, alogeni e sostanze
pericolose, mentre le pareti vetrate sono in vetro
di riciclo. Gli arredi scelti, inoltre, sono prodotti in
riciclato al 65% da aziende certificate che
sfruttano energie rinnovabili e sono, a loro volta,
riciclabili al 94%. L’impianto di illuminazione è
concepito interamente con tecnologia a LED ad
alto risparmio energetico.
Lexmark offices, Milan
The chosen materials express a marked
environmental awareness: no heavy metals,
halogen and noxious substances, while the walls
are in recycled glass. Also, the chosen furniture
units are in 65% recycled materials coming from
companies, that make use of renewable
energies, and in their turn recyclable by 94%.
The lighting equipment is entirely based on
I
energy-saving LED technology.
us 4/10 39
us award 2010 interior design
Dati tecnici
Superficie 66 mq
Postazioni di lavoro 2
Budget indicativo
150.000,00 euro
Credits
Arch. Anna Chiericati
Arch. Francesca
Gagliardi
Arch. Sara Gagliardi
Arch. Silvia Gagliardi
Aziende fornitrici
Camurani Edilmarmo
Carpenteria M.C. di
Casanova Davide e C.
Uffici SL Venturini, Lugo di Romagna (RA)
Fabio Carone (2010)
Il progetto reinterpreta la funzione della macchina complessa di un ex mulino per la produzione di farina. La
composizione è perciò definita principalmente dall’Apparato Meccanico costituito da scala elicoidale, soppalco in legno e grande libreria a ruota in lamiera stirata di acciaio, ispirata anche ad un antico leggio multiplo rotante del sec. XVI ideato da Agostino Ramelli.
The design follows the complex machine of a former flour-producing mill, so it’s mostly defined by the Mechanical Apparatus formed by spiral staircase, wooden loft and large wheel-like bookcase in streched
sheet-steel, also inspired by a seventeenth-century multiple, revolving lantern designed by Agostino Ramelli.
Tale concept risponde al brief del cliente,
che intende dare di sé un’immagine suggestiva,
efficiente, ma al tempo stesso prestigiosa,
radicata nella tradizione.
Per il confort ambientale si sono impiegati
vari dispositivi quali il cappotto interno ai muri
perimetrali, pavimenti radianti con sistema
a secco e illuminazione con sistema a led,
un impianto di ricambio d’aria forzato con
recuperatore di calore ad alta efficienza,
insonorizzazione acustica e colori tenui.
Offices SL Venturini Lugo di Romagna (RA)
This concept complies with the customer’s brief
aiming to give a charming and efficient image,
yet prestigious and rooted in tradition.
As to environmental comfort, several devices
were used like the insulating cladding system
used for the external walls, dry-system radiant
floors and LED lighting, change of air with a
high-efficiency heat recuperator, low-emission
and soundproofing window and soft shades for
I
visual comfort.
40 4/10 us
Dati tecnici
Superficie complessiva
1.500 mq
Durata esecuzione lavori
8 mesi
Credits
DEGW
Job Leader Architect
Giuseppe Pepe
Guido Bastiani
Giusy Palumbo
Site supervisor
Fabiana Durante
Mechanical Project
QProgetti Engineer
Electrical Project
SepliEngineer
Aziende fornitrici
Vitra
La Palma
Steelcase
Citterio
Armet
Gruppo Sintesi
Teknopar
Liuni
Kone
Omnitex
Armstrong
Nuova sede Britsh Council, Roma
DEGW Italia (2010)
L’obiettivo dell’intervento è quello di garantire una riqualificazione dello storico
edificio di via San Sebastianello consono alla sua destinazione con spazi per attività didattiche ed uffici.
The goal was to ensure an upgrading of the old building on via San Sebastianello suitable for its use, so the design provides for educational areas and offices.
Gli interni sono organizzati nel rispetto
dell’esistente per poter adeguatamente
rispondere alla domanda funzionale. I colori,
diversi per ogni piano e fortemente connotati
localmente, come i toni del rosso e del giallo
del centro di Roma, contrastano con le pareti
divisorie tra le aule. All’interno dell’assetto
tradizionale di un palazzo ottocentesco si
mescolano ora strutture e materiali fortemente
contemporanei che, prolungamento ideale della
città di Roma, ne portano il sapore all’interno
di un contesto “british”.
British Council, Rome
The interiors comply with the existing to meet
the functional requirements properly. Different
colours on each floor, related to the local
tradition, like the red and yellow peculiar to
downtown Rome, clash with the partition walls
dividing the classrooms. At present, most
contemporary materials and structures are mixed
inside the conventional arrangement of an
nineteenth-century building, as an ideal extention
of the city of Rome, thus lending a Roman
I
touch to a “british” context.
us 4/10 41
us award 2010 interior design
Torre uffici, Amsterdam (Olanda)
Erick van Egeraat (2009)
Un prestigioso studio legale di Amsterdam incarica lo studio della progettazione
della sua nuova sede, concepita per essere un landmark per la città, e di progettare gli uffici ai piani alti della torre, chiamata “the rock”.
A prestige law firm in Amsterdam commissioned the planning of its new office,
meant to be a landmark for the city, in the tower called “the rock”.
A dispetto dell’aspetto duro degli esterni, gli
interni sono proposti in tonalità chiare, luminose
e gli arredi confortevoli. Gli uffici sono disposti
intorno ad una parete curva che si ripete a tutti
i livelli e che delimita gli open spaces dalle
postazioni condivise. Ogni livello si apre su un
patio che dà suggestivamente sull’atrio
d’ingresso. I servizi comuni e le aree ristorazione
ed auditorium si trovano in posizione centrale,
al decimo piano.
Un illuminato esempio di architettura sostenibile.
Anche la forma e la percentuale di superficie
vetrata rispetto alla superficie complessiva di
facciata sono calcolati per ottimizzare il
comportamento termico dell’involucro edilizio.
Office tower, Amsterdam (Holland)
Despite the hard look of the outside, the interiors
feature pale, bright shades, and comfortable
furnishings. The offices are arranged round
a curved wall repeated on all levels, to define
the open space with shared workstations.
Every level opens onto a patio overlooking
the entrance hall, full of atmosphere.
The common facilities, dining areas and
auditorium, are centrally arranged on the tenth
floor. An enlightened example of sustainable
architecture. Also the shape and percentage
of glass area compared to the total front area
are calculated to optimize the thermic behaviour
I
of the building shell.
42 4/10 us
Dati tecnici
Superficie 25.000 mq
Durata esecuzione lavori
13 mesi
Credits
Progetto architettonico
Erick van Egeraat
Aude de Broissia
Roemer Pierik
Progetto strutturale
Arup
Foto
Christian Richters
Sede uffici Lego, Lainate (MI)
Around Studio, Cristiana Trotta (2010)
Dati tecnici
Superficie 900 mq
Postazioni di lavoro 45
Aree di supporto 11
Durata lavori 3 mesi
Budget indicativo
450.000,00 euro
Credits
Progettazione integrata
e Direzione Lavori
Around studio
Arch. Michele Mazzola
Arch. Cristiana Trotta
Arch. Stefano Angiolini
Aziende fornitrici
Faram
Steelcase
Busnelli
Uno
Artigo
Mar-ga
Silent Gliss
Romea
“Our mission: inspire and develop the builders of tomorrow” è la filosofia che ha guidato il progetto a tutto tondo. Visitare la nuova sede è un’esperienza concreta ed emozionale.
“Our mission: to inspire and develop the builders of tomorrow”. This is the philosophy underlying the
project drawn in the round. The visit to the new headquarters is a practical and emotional experience.
Ancora prima di entrare negli uffici si è catapultati
in un mondo di mattoncini ed omini che danno
il benvenuto strappando inevitabilmente un
sorriso; raggiunte reception e waiting area, si è
spinti ad un’esperienza tattile diretta dove il
mattoncino, in vasche a disposizione del
pubblico, può essere toccato improvvisando,
nell’attesa, una costruzione.
Dinamismo, funzionalità, creatività, colore sono i
temi centrali del progetto, ma soprattutto
l’esaltazione del ruolo centrale della
comunicazioneche assume una valenza
architettonica e decorativa.
Lego headquarters, Lainate (MI)
Even before entering the offices, you are thrown
into a world of building blocks and little men
welcoming you, so inevitably you smile; once you
are in the reception and waiting area, you are
driven to a direct tactile experience, where the
building blocks, in basins at the public’s disposal,
can be touched and used to create something
while waiting. Dynamism, functionality, creativity,
colour are the basic themes of the design, but
most of all they extol the chief role of
communication that goes with architectural and
I
ornamental qualities.
us 4/10 43
us award 2010 interior design
Dati tecnici
Superficie230 mq
Postazioni di lavoro 8-12
Aree di supporto 4
Durata esecuzione lavori
5 mesi
Credits
Progetto
Arch. Cristiana Vannini
Raffaele Sabbadini
Giancarlo Maderna
Aziende fornitrici
Zumtobel
Fontana Arte
Luceplan
iGuzzini
Arredamenti Perego
Mosaici Bonazza &
Cara
Foto
Vàclav Sědý
Studio Legale, Milano
Cristiana Vannini (2009)
La committenza desiderava un luogo di lavoro come una “casa”, dove essere circondati da libri, oggetti
personali e opere d’arte. Per questo lo scheletro funzionale dell’impianto spaziale è volutamente nascosto,
e lascia la percezione di un luogo morbido e antitecnologico dove il pensiero e la filosofia del processo sono il fulcro dell’attività.
The customer wanted a “home-like” working place, where one is surrounded by books, personal belongings and works of art. That's why the functional skeleton of the space plan is intentionally hidden and leaves the feeling of a soft and anti-technological place, where process philosophy and thinking are the chief
tasks.
Finiture e arredi su misura dai colori neutri,
dall’eco classica sono stati rivisitati in chiave
contemporanea. La collocazione ad un piano
seminterrato ha richiesto un’attenta
progettazione della luce tecnica e d’ambiente,
per generare profondità, ritmare i percorsi.
L’uso del legno nelle pavimentazioni, nelle
boiserie e nelle cassonature a soffitto consente
un quasi totale isolamento acustico rispetto
all’esterno e tra i diversi ambienti.
Law firm, Milan
Trims and bespoke furniture are in neutral
colours, in a contemporary reassessment of the
classic. The basement location required a careful
planning of the technical and ambient lighting
to produce depth and stress the circulation
I
areas.
44 4/10 us
Dati tecnici
Postazioni di lavoro 360
Fine lavori prevista 2011
Aziende fornitrici
Permasteelisa group
Liuni
Alpiq holding
Edilbasso
Credits
Progetto
Arch. Giancarlo
Marzorati
Direzione lavori
Egm Global Services &
Consulting
Progetto strutturale
Studio Ing. Rossi
Progetto impianti
Tekser
Uffici Alinvest, Milano
Studio Marzorati Architettura (in progress)
Un luogo di lavoro caratterizzato dalla massima flessibilità funzionale e distributiva, equipaggiato tecnologicamente per le massime qualità e benessere di chi vi opera: uffici cablati e interattivi, spazi versatili e adattabili a
tutte le configurazioni: la riunione, il briefing, il lavoro individuale.
A working place marked by maximum, functional and layout flexibility,
technologically supplied to ensure the workers’ wellbeing: cabled and
interactive offices, versatile spaces suitable for all purposes: meeting,
briefing, individual work.
Sono stati previsti spazi in copertura per
il “roof garden” con vetrate continue che
affacciano sulla piazza interna e sull’edificato
circostante.
Al piano pilotis, si trovano spazi di ristorazione
e servizi ai dipendenti, tra cui la nursery per
i figli degli operatori, lo spazio fitness e la spa.
Le facciate ventilate con l’alternanza di fasce
colorate e vetro sottolineate dai brise soleil
attribuiscono all’edificio una connotazione
peculiare e accattivante che domina anche
l’interno insieme con l’eleganza e la
ricercatezza degli arredi high tech, dove le
tonalità degli esterni vengono riproposte in alcuni
dettagli.
Il verde di testata, che contribuisce all’efficienza
energetica, avvolge tutta la copertura in un
continuum capace di caratterizzare l’intero ambito
comprensivo della piazza pedonale pertinenziale,
costituendone il “genius loci”.
The ventilated façades with alternating, coloured
and glass strips stressed by the brise soleil, lend
a peculiar and winning look to the building,
prevailing also inside together with the refined
high-tech furnishings. The green roofing is a
continuum. that mark the whole pedestrian area,
I
to form its “genius loci”.
Alinvest offices, Milan
A “roof garden”, supplied with curtain walls,
looks onto the inner square and the surrounding
buildings.
The pilotis floor accommodates refreshment
areas and other facilities for the staff, including
the nursery, a fitness area and a spa.
us 4/10 45
Extrabanca, banca per extracomunitari e immigrati Milano
Crea International (2010)
Dati tecnici
Superficie 300 mq
Postazioni di lavoro
20 circa
Credits
Concept supervisor
Massimo Fabbro
Design director
Camilla Croce
Designer
Andrea Borsetto
Strategy director
Marco De Carli
Lead graphic designer
Sonia Micheli
Graphic designer
Ester Gregori
Contractor
Cassina Contract
Aziende fornitrici
Vitra
Ivm
Office
Cassina Contract
Akoustik System
Graniti Fiandre
Foto
Daniela Di Rosa
Crea International
46 4/10 us
Offrire un momento di confronto e di relazione fra la banca e i suoi correntisti; accoglienza, ascolto e informazione sono i valori con cui l’istituto di credito intende supportare la sua clientela principale: le popolazioni extracomunitarie e gli immigrati.
The branches want to improve the relation between the bank and its account holders: welcome, attention
and information are the qualities stressed by the bank to support its client base: immigrants and non-EU
workers.
L’immagine intorno a cui si è voluto sviluppare
il progetto è stata il ponte, metafora di
collegamento verso un nuovo mondo diverso,
in cui i sogni possono trasformarsi in realtà.
Insegne esterne in legno riportano il logo della
banca retroilluminato, mentre quelle a bandiera
all’interno rinforzano la visibilità attraverso il rosso
pieno del logotipo. La comunicazione e la
grafica, chiare ed accattivanti, sono un punto
essenziale del progetto, poiché aiutano lo
spaesato cliente straniero ad iniziare un percorso
lavorativo e di accrescimento nel Paese in cui
ha scelto di vivere.
Bank for immigrants and non-EU
workers, Milan
The design was developed round the bridge
image, the connection metaphor towards a new
and different world, where dreams may come
true. Outside signs in wood with the backlit bank
logo, while the inside flag signs strengthen
visibility through the bright red of the logotype.
Communication and graphics, clear-cut and
winning, are the essential thing of this design,
since they help the foreign customer, often ill at
ease, to start a working and growth path in the
I
country of their choice.
us award 2010 interior design
Dati tecnici
Superficie complessiva
6.000 mq su 3 livelli
Postazioni di lavoro 350
Aree di supporto 54
Durata esecuzione lavori
4 mesi
Budget indicativo:
2.000.000,00 euro
Credits
Project manager
Antonio Mantoan
Space planners
Lisa Capretti
Daniele Verderio
Interior designer
Viviana Bello
Engineering
Vittorio Schettini
Comunicazione
Barbara Tinelli
Aziende fornitrici
Methis
Steelcase
Throna
Tecnoimpianti Milani
Uffici SAP, Vimercate (MB)
Archilabs, Riccardo Minelli (2009)
Il modello organizzativo basato su micro task force di lavoro, ha evidenziato l’esigenza di applicare il desk
sharing e di inserire aree di supporto. Il progetto ha coinvolto una delegazione di dipendenti che hanno fatto emergere l’esigenza di un ambiente a misura d’uomo, funzionale, caldo.
The organizational pattern based on micro task forces stressed the need for desk-sharing and ancillary
areas. The design involved a delegation of employees, who pointed out their request for a human-scale
setting, functional and welcoming.
Numerosi gli elementi innovativi: cyber coffee,
con game corner, monitor multimediali,
cucina attrezzata, Wi-Fi; family room per
trascorrere del tempo con i figli; aree brainstorming con lavagne a dimensione parete,
work box e molte altre aree di supporto, il cui
numero di postazioni arriva ad equiparare quello
dei desk fissi, dando a ciascuno piena libertà
di fruizione dello spazio. L’ambiente è
accogliente, i colori, naturali e i materiali, di alto
profilo dal punto di vista acustico. L’edificio
vanta un sistema di regolazione automatica per
un’illuminazione ottimale ad ogni ora. Il nuovo
headquarters è inserito all’interno di un building
realizzato secondo i criteri LEED. Anche per il
progetto di interni sono stati seguiti i medesimi
principi. L’edificio dovrebbe ricevere a breve la
prima certificazione LEED Platinum italiana.
SAP offices, Vimercate (MB)
Several novel components: cyber coffee, with
game corner, multimedia monitors, fitted kitchen,
Wi-Fi; family room to spend some time with their
children; brain-storming areas with wall-mounted
boards, work boxes and many more ancillary
areas; the number of workplaces is the same as
the number of fixed desks, enabling everyone to
make the most of space freely. It’s a comfortable
environment thanks to the natural colours and
first-rate materials, also from the acoustic point
of view. The building is supplied with an
automatic adjustment to get the best lighting at
any time. The new headquarters is situated
inside a building carried out according to LEED
guidelines. The same guidelines were followed
for the interior design. The building is soon
expected to be certified as the first LEED
I
Platinum project.
us 4/10 47
Uffici, Bolzano
M7 Architecture & Design, Marco Sette (2010)
Lo spazio esistente era caratterizzato da un unico grande vano, con poca illuminazione naturale. È
stata ideata, pertanto, una corona perimetrale vetrata di uffici divisi fra loro da pareti attrezzate a
contenitori e armadiature per diffondere più possibile l’illuminazione naturale.
The existing space was marked by one, large room, with a faint, natural light. So, a glazed perimetric sequence of offices was created, devided by walls fitted with storage units and cupboards, to spread as much natural light as possible.
Dati tecnici
Superficie complessiva
200 mq
Postazioni di lavoro 12
Aree di supporto 3
Durata lavori
ottobre 2009gennaio 2010
Budget indicativo
200.000,00 euro
Aziende fornitrici
Nordwall
Waldmann
Al centro della corona di uffici si è creata
un’isola per ospitare da un lato la sala riunioni
e dall’altro, la reception. Il concept di partenza
è stato il bosco, elemento naturale sinonimo
di relax e benessere, rievocato sulle vetrate
attraverso pellicole cangianti. Gli effetti luce dati
dalle pellicole, insieme all’utilizzo di un pavimento
che evoca la terra, con i tavoli in ferro, fanno
di questi uffici un luogo di benessere.
Offices, Bolzano
In the middle, an island for the meeting rooms
on one side and the reception on the opposite
side. The starting concept was wood, a natural
element synonymous with relaxation and
wellbeing, evoked on the glass walls through
iridescent films. The light effects produced by
the films, together with a floor recalling the earth
effect, with the iron tables, helped to make these
offices a place of welleing and profitable activity
I
for their occupants.
us award 2010 interior design
Banca Credito Cooperativo di Cambiano, Castelfiorentino (FI)
Massimo Mariani (in progress)
Dati tecnici
Superficie complessiva
4.000 mq
Postazioni 100
Durata esecuzione lavori
settembre 2010settembre 2012
Budget indicativo
8.000.000,00 euro
(costo al mq: 2000 euro)
Credits
Progetto
Massimo Mariani
e Elda Bellone con
Alessandro Mariani,
Bruno Nardini,
Gerry Pioli
Strutture
Sauro Masolini
Impianti
Primetec, Ing.
Emanuele Ghelardi
Il brief consisteva nel riorganizzare la parte operativa dell’istituto bancario, inizialmente disordinata e frammezzata in diversi livelli spesso non comunicanti fra loro.
The brief provided for the reorganization of the operational area of the bank,
initially messy and interpolated on many levels, often unconnected.
Il progetto ha dato una personalizzazione degli
spazi interni, ridisegnando le strettoie e gli slarghi
in un grande salone aperto al pubblico, una
foresta di colonne che citano la piazza antistante.
I nuovi percorsi offriranno scorci e visuali
mutevoli. Il progetto rispetta le caratteristiche di
comfort ambientale, dalla scelta di apparecchi
illuminanti a quella di materiali e finiture, dal
legno al vetro e l’uso del colore come elemento
fondamentale nell’articolazione dei flussi.
Bank offices, Castelfiorentino (FI)
The design has customized the interiors through
new, narrow passages and widening areas into
a large Banking Hall, a forest of columns, that
refer to the square opposite the bank dotted
with real trees. The new routes to reach the
various services will show the customer
changing views thanks to the use of different
materials, lights and colours. The project suits
the request for environmental comfort through
lighting fittings, materials and finishes, from
wood to glass, and the use of colour as key
I
element to organize flows and spaces.
48 4/10 us
Dati tecnici
Superficie complessiva
1.300 mq
Postazioni di lavoro
44
Aree di supporto 9
Durata esecuzione lavori
5 mesi
Budget indicativo
400.000,00 euro
Incubatore professionale e uffici IOS, Torino
Nuova Ordentra, Caterina Tiazzoldi (2010)
Foto
Sebastiano Pellion di
Persano, Heléné Cany
Toolbox è stato pensato per rispondere alle esigenze di una nuova generazione di free-lance:
è uno spazio economico e funzionale, che rappresenta un nuovo approccio al lavoro.
Toolbox was designed to meet the needs of a new generation of freelancers: it’s an inexpensive
and functional space, representative of a new working approach.
L’intervento mantiene intatta l’originaria struttura
industriale dividendola in due campate: il vasto
open space e il corridoio su cui si affacciano le
scatole (box) contenenti gli strumenti (tools) o
spazi di servizio. Il concept unisce alla pluralità
degli utenti una coerenza d’insieme. Il sughero
di rivestimento dei box unisce il pregio
dell'isolamento acustico a una texture palpabile,
e diventa un vero e proprio strumento di
comunicazione su cui attaccare messaggi.
Dati tecnici
Superficie complessiva
280 mq
Aziende fornitrici
Sacea
Targetti
IOS offices, Turin
The project keeps the original industrial structure
yet divided into two spans: the large open space
and the corridor, where the “boxes” containing
the “tools” or ancillary space open onto.
The concept combines multiplicity of users with
an overall consistency. The cork used to clad the
boxes combines the soundproofing quality with
a palpable texture and turns into an actual
I
communication medium.
Banca Mediolanum, Milano
Isacco Brioschi Architettura & Design (2010)
Il primo flagship store di questa banca è un concept innovativo che la promuove nel contatto con il
cliente, coerentemente con quanto recita il suo slogan “la banca intorno a te”.
The first flagship branch of this bank is a novel concept promoting its relation with the customer,
consistently with the slogan “the bank around you”.
L’idea di una spirale come perenne divenire
dell’universo sensibile esemplifica questa
filosofia, riflettendosi nel layout distributivo:
un nastro di resina naturale blu che, disegnato
dal pavimento fino al soffitto, segna la zona di
maggiore contatto con il cliente, avvolgendolo
e guidandolo dentro la banca. Partizioni vetrate e
gole di luce rappresentano la trasparenza
dell’istituto, schermi lcd e touchscreen
avvicinano il Gruppo al cliente che, grazie ad
interfacce multimediali semplici, riesce a recepire
informazioni.
Flagship Mediolanum, Milan
The idea of a spiral as the never-ending
becoming of the sensitive universe exemplifies
this philosophy, reflected in the layout: a natural
blue resin ribbon designed from the floor to the
ceiling, marks the area, where the contact with
the customer mostly occurs, enveloping and
leading them into the bank. Glass partitions and
light cymas stress the transparency of the bank,
as well as the use of oleographic films, lcd
screens and touchscreen equipment,
I
approaching the group to the customers
us 4/10 49
Sede Saras Raffinerie, Milano
Genius Loci, Stefano Boninsegna (2009)
Le grandi vetrate con vista sul Duomo consentono l’illuminazione naturale degli ambienti
interni e aprono lo spazio al mondo esterno, al paesaggio cittadino e al cielo. La distribuzione interna ha privilegiato luminosi ambienti open space organizzati per isole funzionali.
The large windows with view of the Cathedral allow the natural lighting of rooms, opening onto the outside world, the townscape and sky. The layout provides for an open
space organized by functional clusters.
Gli spazi chiusi, limitati e armonizzati, utilizzano
pareti in vetro acidato per garantire il passaggio
dell’illuminazione naturale e la necessaria
privacy. La sala riunioni ellittica al centro di ogni
piano, è caratterizzata da grandi vetri curvi senza
telaio per esaltare l’aspetto di trasparenza e
leggerezza degli spazi. La soluzione impiantistica
parcellizzata per piano ha consentito
l’eliminazione della centrale termica
all’undicesimo piano trasformato in sala
conferenze con finestre scorrevoli sulla terrazza
panoramica sulla città.
Dati tecnici
Superficie 5.000 mq
Postazioni 240
Budget indicativo
6.000.000,00 euro
Credits
Genius Loci Architettura
arch. Stefano
Boninsegna
arch. Andrea Grassi
arch. Ana Carazo Ferri
arch. Silvia Trentanove
Consulenti impianto
meccanico ed elettrico
PFM studio
Refinery headquarters, Milan
The enclosed and harmonized offices make use
of frosted glass walls to let daylight in and
ensure the requested privacy. The elliptic
meeting room in the middle of each floor is
marked by large, curved and frameless panes
to extol space transparency and lightness.
Plant-engineering is segmented on each floor
to allow the removal of the heating plant on
the eleventh floor, converted into a conference
room with sliding windows on the terrace with
I
a panoramic view of the city.
us award 2010 interior design
BIC: Bariana in Centro, Garbagnate Milanese (MI)
Isabella Romanello (2010)
Le sfumature della Natura hanno ispirato il progetto colore, in controtendenza all’impostazione minimalista delle macchie di colore brillante e artificiale su sfondi neutri.
The shades of Nature have inspired the colour scheme, against the run of the market,
namely a minimalist use of bright and artificial splashes of colour on a neutral background.
Gli interni di questo stabile, realizzato secondo
i principi della bio-architettura, sono stati trattati
con finiture satinate dalle tinte morbidamente
naturali, stemperate, che si accordano
armoniosamente tra loro e con i colori dei legni
chiari. La ricerca cromatica ha tenuto in conto
con attenzione il potente influsso psicofisico di
ogni sfumatura, preferendo le tinte più adatte
alle diverse funzioni abitative e alle profonde
esigenze personali e sociali. La gamma
cromatica scelta per le pareti è interamente
alle resine vegetali e con pigmenti minerali.
Per i pavimenti: linoleum marmorizzato e
piastrelle di gres granigliato matte.
BIC: Bariana in Centro, Garbagnate
Milanese (MI)
The chromatic study took into account the
strong psycho-physical influence of each shade,
opting for hues most suitable for the varied
housing functions and personal and social
requirements. The building complies to the
I
principles of ecological design.
50 4/10 us
Dati tecnici
Superficie 800 mq
Postazioni di lavoro 40
Budget indicativo
1.311.000,00 euro
(esclusi arredi)
Credits
Progettazione:
Arch. M. C. Cippone
Ing. M. Gallazzi
Arch. I. Romanello
Geom. D. Rossi
Designer M. Russo
Arch. R. Simonelli
Consulenti:
calcoli legno
Ing. T. Schrentewein
termotecnico
Sig. G. Gianotti
Isolamento
termico/acustico
Arch. M. Vaghi
Elettrotecnico
Sig. C. Ruscica
Restauro Università Bocconi, Milano
Avenue Architects, Dante Bonuccelli (2010)
All’interno dell’edificio razionalista che ospita l’istituzione accademica milanese sono stati realizzati diversi
interventi di recupero e riqualificazione, ossequiosi del progetto originale, fra cui il restauro dell’atrio d’ingresso e una galleria d’arte.
Inside the rationalist building accommodating the Milanese academic institution, several upgrading and recovery works were carried out, complying with the original design, that include the renovation of the entrance hall and an art gallery.
Dati tecnici
Superficie 5.600 mq
Postazioni di lavoro 400
Durata esecuzione lavori
24 mesi
Credits
Progetto e direzione
lavori
Avenue Architects
Arch. Dante Bonuccelli
Arch. Morgan Orlandi
Progetto e direzione
lavori strutture
Studio ingegneria
E. Pereira
Consulente acustico
Arpservice P. Molina
Responsabile progetto
per il committente:
Nicolò Di Blasi
Sono stati, inoltre, realizzati gli atri alle aule
interamente in legno naturale illuminati
indirettamente e gruppi studi in vetro e marmo
di Carrara. Fra i molti altri interventi che hanno
arricchito pavimenti, soffitti ed arredi con
materiali nobili come travertino, pelle e con la
tecnologia audiovisiva più avanzata, è stato
disegnato ex-novo l’ufficio direzionale, volume
doppio con scala di collegamento a sbalzo in
legno e vetro, e reinventate con quinte divisorie
in cristallo retro-illuminato e boiserie in mogano
su misura tutte le sale professori.
Bocconi University restoration, Milan
In addition, the halls to the classrooms are
entirely in natural wood and indirectly lit up,
as well as the glass and Carrara marble study
groups.
Floors, ceilings and furnishings were enriched
with precious materials like travertine marble,
leather, and the most advanced audio-visual
technology, while a new executive office was
designed and all staff rooms were reinvented
with partition wings in backlit glass and customI
made mahogany woodwork.
Aziende fornitrici
Unifor
Fontana Arte
Zumtobel
Uffici Lubianska Banka, Trieste
Società di Ingegneria Masoli Messi - Simm (2010)
Il sistema di riscaldamento a pannelli radianti è combinato con l’aspetto del comfort
acustico. Edificio innovativo dal punto di vista energetico, progettato in Classe A.
The radiant-panel heating system is combined with the need for sound comfort. The
building, cutting-edge from the energy point of view, is Class A.
Innovativo è anche il progetto per il sistema di
trattamento dell’aria: tramite un’unità tipo rooftop, dotata di sensori di CO2 sulla ripresa
dell’aria ambiente, si modula la velocità dei
ventilatori di mandata e ripresa, al fine di fornire
agli ambienti interni la quantità di aria
strettamente necessaria, senza inutili sprechi
energetici. È stato previsto di un sistema a
pompe di calore con sonde geotermiche che
consentono il riscaldamento dell’intero edificio
con consumi bassissimi e senza alcuna
emissione di inquinanti nell’atmosfera, anche
perché il massiccio impiego di pannelli solari
fotovoltaici lo rende di fatto ancor più virtuoso
che semplicemente “a impatto zero”.
Lubianska Banka, Trieste
A system of heat pumps with geothermal
probes allows very low consumptions and
no emission of polluting substances into the
atmosphere, and the massive use of
photovoltaic solar panes makes it actually
even more virtuous than a “zero impact”.
Dati tecnici
Superficie 1.050 mq
Postazioni di lavoro 50
Durata esecuzione lavori
5 mesi
Budget indicativo:
700.000,00 euro
Credits
Progetto
ing. Peter Sterni, Marzi
e Sterni Ingegneri
Associati
Progettazione impianti
meccanici
SIMM Società di
Ingegneria Masoli Messi
Progettazione impianti
elettrici
EsseDP Trieste Project
Manager Climacustic
Fantoni
Ing. Luigi Cresci
Aziende fornitrici
Fantoni
Jobs Udine
Bioclima
I
us 4/10 51
Ufficio legale, Brescia
Effe Architettura d’interni, Mauro Ferrari (2010)
Per trasformare uno spazio a destinazione residenziale, nel centro storico di Brescia, in uno
studio legale di prestigio, il cliente ha richiesto un ambiente elegante e importante non autocelebrativo, ma rappresentativo in maniera innovativa dell’austerità della professione legale.
In order to change a building for residential use downtown Brescia into a prestige law
firm, the customer’s request was for an elegant and formal setting, not self-praising but
emblematic of the austere, legal profession, yet in an innovative way.
Dati tecnici
Superficie 150 mq
Postazioni di lavoro 6
Durata esecuzione lavori
4 mesi
Budget indicativo:
200.000,00 euro
Aziende fornitrici
Usm
Movi
Icf
Cerruti-Baleri
Porro
Living Divani
Iren Uffici
Fontana Arte
Dati tecnici
Superficie complessiva
360 mq + 87 outdoor
Postazioni 32
Aree di supporto 4
Durata esecuzione lavori
4 mesi
Credits
Emmanuele Villani
con Alessandro Piatti
e Denis Venco
Sono stati usati materiali della tradizione per le
finiture quali legno naturale per il pavimento e
marmorino, ma declinati in chiave di essenzialità
e attualità. Particolare attenzione è stata data al
cromatismo innovativo del legno e delle resine
utilizzate, scelte in tinte tenui e rilassanti, con
un’illuminazione fra le più classiche, abbinata a
pezzi high-tech.
Law firm, Brescia
Traditional materials were used for trims, like
natural wood and stucco for the floor, essential
I
and fashionable at the same time.
us award 2010 interior design
Uffici J&A Consultants, Milano
Emmanuele Villani (2010)
Precisione, umanità, servizio b2b e p2p, meraviglia, efficienza, delicatezza, atmosfera attiva.
Exactness, humaneness, b2b and p2p services, wonder, efficiency, delicacy, busy atmosphere.
Aziende fornitrici
Unifor
Vitra
Universal Selecta
Queste le parole chiave del progetto, per un
ambiente di lavoro che, dalla singola scrivania
alla pianificazione dello spazio di lavoro, non
fosse una scatola per ufficio, ma una visione
d'insieme di un ambiente non gerarchico,
organizzato per il lavoro di persone. L’area
limitata e la particolare qualità spaziale hanno
portato a individuare soluzioni non convenzionali,
dalla visione aperta e senza soluzione di
continuità dell’ambiente di lavoro, con particolare
attenzione alla profondità della prospettiva.
Offices J&A Consultants, Milan
These are the key words of the project, for a not
hierarchical environment. The limited area and
the special space quality led to unconventional
choices, based on an open
view of the working place, with an emphasis
I
on the prospect depth.
52 4/10 us
Sede Tosoni Group, Milano
Fabio Radaelli (2009)
Il progetto ha l’obiettivo di creare uno spazio di lavoro minimalista ed elegante, personalizzato su
specifica richiesta della committenza.
The design aims at creating a minimalist and refined working environment, personalized according
to the customer’s request.
Dati tecnici
Superficie complessiva
360 mq + 87 outdoor
Postazioni di lavoro 7
Aree di supporto 2
Durata lavori 30 gg
Budget indicativo:
33.000,00 euro
Aziende fornitrici
Manerba
La caratteristica principale consiste in una forte
continuità tra interno ed esterno, che si
rispecchia a livello progettuale nella scelta di
un arredo contemporaneo, capace di integrarsi
con la tecnologia della scatola architettonica.
La particolarità degli ambienti ha richiesto la
realizzazione di pareti in cristallo su misura.
Headquarters Tosoni Group, Milan
The distinctive feature consists of a marked
continuity between inside and outside, reflected in
the choice of a contemporary interior design, that
fits in the technology of the architectural box. I
Sede Darimec Industriale, Milano
Monica Zambenedetti (2009)
Dati tecnici
Superficie complessiva
750 mq
Postazioni di lavoro 16
Aree di supporto 5
Durata esecuzione lavori
30 gg.
Budget indicativo:
233.000,00 euro
Credits
Enrica Calloni
Aziende fornitrici
Manerba
Il progetto vuole disegnare attorno ai dipendenti un ambiente contemporaneo e ricercato, che si adatti alle esigenze della committenza. Il punto di forza della realizzazione consiste nell’impianto di pareti curve di cristallo su misura, collocate nella
zona ingresso.
The design provides for a contemporary and refined setting for the employees, that
suits the customer’s requirement. The strong point of this work lies in the bespoke,
curved glass walls at the entrance.
Negli altri locali, il dialogo tra il legno e il vetro
degli arredi esalta la luminosità degli ambienti
di lavoro consentendo una razionale
suddivisione degli spazi. Forti sono anche i
contrasti cromatici. In questo contesto l’acciaio
delle strutture portanti delle scrivanie sottolinea
l’aspetto tecnologico degli arredi.
Headquarters Darimec Industriale, Milan
In the other rooms, brightness is extolled by
the matching of wood and glass furniture, that
allows a functional space subdivision. Also
striking, the colour contrasts. In this context, the
supporting steel structures of desks stress the
I
high-tech look of furnishings.
us 4/10 53
Dati tecnici
Superficie 265 mq
Postazioni di lavoro 26
Aree di supporto 9
Durata esecuzione lavori
4 mesi
Credits
Arch. Alfredo Amati
Arch. Federica
Finanzieri
Arch. Romina
Sambucci
Arch. Alessandra
Terrana
Arch. Alessandro
Balasso
Aziende fornitrici
Armstrong
Faram
Tecnofloor
Vitra
Moroso
Unifor
New board room Inarcassa, Rome
Studio Amati (2010)
Il progetto della nuova sala consiglio risponde al brief funzionale e
tecnico con una soluzione progettuale moderna, efficiente ed evoluta.
The design of the new board room meets the functional and technical brief through a modern planning solution, efficient and advanced.
Tutti gli apparati audio e video sono
completamente inseriti nell’involucro della sala
mentre le dotazioni dei singoli utenti sono
integrate nel tavolo. L’illuminazione è studiata in
modo distinto in relazione ai diversi livelli di
illuminamento. Le pareti perimetrali sono rivestite
con boiserie fonoassorbente in legno.
New board room Inarcassa, Rome
The audio and video equipment is fully included
in the shell of the room, while the audiovisual
aids for the single users are integrated into the
table. The lighting suits the different illuminance
standards requested. The external walls feature
I
a sound absorbent wood panelling.
us award 2010 interior design
Uffici NG Group, Massa
B+F Studio, Francesco Battistini, Federico Ferrari (2010)
Il nuovo utilizzo di uno spazio esistente con forti vincoli spaziali non
modificabili ha richiesto una progettazione attenta ad inserire il numero necessario di postazioni collocandole in base alle loro funzioni.
The reutilization of an existing space with considerable space restrictions required a planning, that provided for the necessary number of workstations arranged according their tasks.
Il problema dell’acustica nella zona open
space è stato studiato e risolto tramite l’utilizzo
di materiale fonoassorbente che consentisse
il massivo lavoro telefonico degli operatori.
I materiali impiegati hanno reso gli uffici
piacevoli e vivibili, mentre la scelta dei colori
ha rafforzato il marchio aziendale.
NG Group offices, Massa
The acoustic problem peculiar to an openspace was studied and solved by using sound
absorbent material to allow the best phone
work in a comfortable room. The used materials
provided for pleasant and liveable workplaces,
while the choice of colours strengthened the
I
corporate logo.
54 4/10 us
Dati tecnici
Superficie 293 mq
Postazioni 15 circa
Aree di supporto 10
Durata esecuzione lavori
3 mesi
Credits
Ligursystem
Aziende fornitrici
Fantoni
Moving
Sedus
Zumtobel
Sede Jacobs Italia, Cologno Monzese (MI)
Studio Mantero, Paolo Mantero (2010)
Dati tecnici
Superficie 4.000 mq
Postazioni 225
Aree di supporto 24
Durata esecuzione lavori
6 mesi
Budget indicativo:
1.500.000,00 euro
Credits
Progetto impiantistico,
project management
e sostenibilità
Jacobs Italia
Consulente per
l’illuminazione
Voltaire Design
Consulente per l’acustica
Enrico Moretti
Aziende fornitrici
Unifor
Gyptone Crespi
Coerentemente con le linee guida dell’azienda, l’intervento di riqualificazione della sede italiana della società definisce un luogo di lavoro sobrio, funzionale e confortevole, dove razionalità, flessibilità e identità
degli spazi diventano valore aggiunto nella percezione dell’ambiente.
Consistently with the company’s guide-lines, the renovation design of the Italian branch of the company defines
a simple working place, yet practical and comfortable: functionality, flexibility and identity become value added.
La sequenza ordinata delle postazioni in open
space, che fronteggiano gli uffici chiusi da pareti
vetrate interpreta perfettamente l’idea di
semplicità del progetto e consente di sfruttare al
meglio la luce naturale che penetra in profondità
nell’edificio riducendone il fabbisogno
energetico.
Jacobs Italia headquarters, Cologno
Monzese (MI)
The tidy sequence of workplaces in the open
space, opposite the offices defined by glass walls,
proves the planning simplicity and allows to make
the most of the natural light filtering deep into the
I
building, thus reducing energy requirements.
Recupero edificio commerciale, Varese
Studio Frau 18-08 Partners, Mario Frau (2010)
Dati tecnici
Superficie 500 mq
Postazioni di lavoro 26
Aree di supporto 5
Durata esecuzione lavori
24 mesi
Budget indicativo:
1.600.000,00 euro
Aziende fornitrici
Philips Lighting
Osram LED System
Egoluce
Fontana Arte
Credits
Progettista e lighting
Designer
Arch. Frau Mario
Landscape Designer
Arch. Ambrosino
Desiré
Color Designer
Lupidi Emanuele
Tecnico Energetico
Ing. Rumi Eleonora
Impianti elettrici
Dagrada Massimo
Impianti idraulici/termici
Comolli Fiorenzo
L’ufficio si trova nel centro storico, all’interno di un lotto per tre lati cieco. É stato fatto ampio ricorso a tecnologie di domotica e ambientali (risparmio energetico e fotovoltaico); una “serra bioclimatica” e tre lucernari forniscono luce naturale.
The building is downtown, inside a lot with three blind sides. Home automation and environmental technologies were adopted in profusion to lend comfort (energy saving and photovoltaic panels); a “bioclimatic
greenhouse” and three skylights provide natural light.
All’interno è una fluida zona filtro/attesa in
vetro arancione a garantire la distribuzione
ai vari uffici, fra cui quelli destinati all’incontro
con i clienti, l’ufficio del Titolare, e una sala
conferenze; da qui ci si affaccia sul suggestivo
giardino d’inverno. È prevista un’area di
archiviazione cartacea ed una informatica, che
gestisce l’automazione di tutte le funzioni
domotiche e il funzionamento dei pannelli solari.
Il benessere fisico ed emotivo è stato un
principio ispiratore del progetto: all’interno si
trovano anche una sala briefing/addestramento
per i dipendenti, un’area ristoro ed una zona
relax/palestra. Sono stati adottati vari sistemi
a scopo di contenimento energetico e per
l’ottenimento della certificazione LEED.
winter garden. Physical and emotional
wellbeing was the inspiring principle for the
project: inside, there are also briefing/training
rooms for the employees, a refreshment area
and a gym/relax area. Different systems were
adopted to reduce energy consumption and
I
obtain the LEED certification.
Renovation of commercial building, Varese
Inside, a fluid waiting/filter area in orange glass
ensures the route to the offices, including the
meeting rooms, the owner’s office and a
conference room looking onto a charming
us 4/10 55
Dati tecnici
Superficie 4.700 mq
Postazioni di lavoro 375
Aree di supporto 5
Durata esecuzione lavori
12 mesi
Budget indicativo:
2.800.000,00 euro
Credits
Impianti elettrici
e meccanici
Ing. Luca Dagrada
Coordinatore della
sicurezza
Ing. Emilio Sangiovanni
Assistente di cantiere
Geom. Egidio Brambilla
Consulente acustica
Studio De Polzer
Aziende fornitrici
Unifor
Rexite
Omnitex
Regent
Artemide
Flos
Sede E.ON Italia, Milano
General Planning, Francesco Prennushi (2009)
Luce, trasparenza, visibilità, ambiente accogliente, senso di appartenenza e valore. Gli uffici costituiscono l’headquarters italiano della società e occupano cinque piani operativi e l’attico destinato
ai direzionali.
Light, transparency, visibility, comfortable surroundings, feeling of belonging and value. The offices are the Italian headquarters of the company and take up five operational floors and the
attic for the executive suites.
Al primo piano, destinato a centro conferenze,
è situato il bar che comunica con un terrazzo
esterno. L’ingresso ai piani è baricentrico,
individuato da una grande parete attrezzata
in vetro rosso, richiamo del colore aziendale.
Gli uffici chiusi sono stati limitati al minimo e
collocati a ciascun piano in posizione centrale
rispetto alle aree operative collettive. Le pareti
mobili in vetro trasparente offrono visibilità
assoluta e una dimensione collettiva di lavoro.
I materiali determinano un gioco di riflessi che
dilatano gli spazi operativi e i percorsi.
Il legno di rovere americano sbiancato è stato
usato per le porte e i rivestimenti a parete.
E.ON Headquarters Italia, Milan
On the ground floor, meant for a conference
centre, a bar connects with a balcony.
The entrance to floors is barycentric,
characterized by a large fitted wall in red glass,
the corporate colour. The conventional offices
were restricted to the minimum and arranged
on each floor in a central position compared
to the operational and common areas.
The movable walls in transparent glass allow
total visibility and teamwork. The materials define
a play of reflections to enlarge space and routes.
American bleached oak for doors and
I
wainscoting.
us award 2010 interior design
Uffici Everis Italia, Milano
Il Prisma, Arianna Palano (2010)
L’obiettivo è stato quello di creare un ambiente di
lavoro per un target giovanile (la società si occupa
di consulenze), creando un luogo con diverse sfaccettature.
The goal was to create a working environment for a
young target (it’s a consulting company), a faceted
place.
Un diamante centrale è il fulcro del progetto
che crea diversi settori: work, con postazioni in
open space con una matrice d’arredo
personale e mobili su misura per i manager,
home e fun, con aree ludiche centrali. Il colore
gioca un ruolo fondamentale: il verde aziendale,
abbinato ai suoi complementari, è utilizzato per
pareti e arredi speciali. Gli arredi utilizzati sono
riciclati fino al 99%.
Office Everis Italia, Milan
Acentral diamond forms several areas: work,
with workplaces in an open space with a
personal furnishing matrix and bespoke units for
the managers, home and fun, with central game
areas. Colours play a chief role: corporate green
and its complementary shades were used for
the walls and special furniture. The furniture
I
units are 99% recycled.
56 4/10 us
Dati tecnici
Superficie 2.000 mq
Postazioni di lavoro 183
Aree di supporto 24
Durata esecuzione lavori
3 mesi
Credits
Il Prisma Milano
Dott. Stefano Carone
Dott. Giuseppe Carone
Ing. Corrado Monello
Ing. Laura Renda
Arch. Arianna Palano
Arch. Giuseppe Amato
Arch. Antonella Grenci
Aziende fornitrici
Kinnarps
Dieffebi
Pedrali
Luxy
Liuni
Luconi
Oddicini Industrie
Steelcase
Omnitex
Foto
Davide Squeo
Uffici commerciali Axcent, Napoli
Gnosis Architettura (2010)
Il progetto ha dovuto mitigare lo scompenso di illuminazione nello spazio esistente per offrire al visitatore la sensazione di meraviglia generata da una spazialità avvolgente e da un
caldo gioco cromatico ottenuto dal colore delle pareti con l’illuminazione.
The design had to lessen the lack of a balanced lighting in the existing space, to give the
visitor a feeling of wonder through an enveloping spatiality and a warm chromatic play
obtained from the colours of walls and the lighting.
Dati tecnici
Superficie 145 mq
Credits
Coordinamento Lavori
Arch. Salvatore
Gambardella
Impianti
Ing. Enrico Lanzillo
Aziende fornitrici
Ares Line
Lafano
Sinetica
Kastell
L’ingresso è caratterizzato da un controsoffitto
che nella sua parte centrale simula un lucernario
triangolare da cui piove la luce. Una lastra di
vetro sabbiato nasconde gli ambienti di servizio.
La reception è un corpo unico con la muratura
del blocco servizi.
Axcent sales offices, Naples
The hallmark of the entrance is the contact
ceiling, that simulates a triangular skylight in the
middle, where the light pours in. A sheet of
sandblasted glass hides the toilet facilities.
The reception is one body with the brickwork
I
of the facilities block.
Filiale istituto di credito, Spilimbergo (PN)
Spazio Tre, Luigi Zanini (2009)
Un ambiente caldo ed accogliente dove privacy e riservatezza si fondono con un’esposizione di prodotti artistici e culturali.
A warm and comfortable environment, where privacy blends with the display of artistic and cultural
products.
Dati tecnici
Superficie 230 mq
Durata esecuzione lavori
5 mesi
Credits
Direttore dei lavori
Geom. Alessandro
Locatelli
Aziende fornitrici
Dauphin Italia
Spazio Tre
L’ingresso è il centro di distribuzione dell'intero
istituto, mentre l’ampio corridoio permette di
raggiungere le casse e gli uffici principali.
Le casse, comunicanti tra loro nella parte interna
tramite porte scorrevoli, sono state progettate
per favorire una maggiore privacy a ogni cliente.
Bank branch, Spilimbergo (PN)
The entrance is the distribution centre of the
whole bank, while the wide corridor leads to
the banking hall and chief offices. The cashier’s
desks, connected in the back area through
sliding doors, are designed to promote the
I
customer’s privacy.
us 4/10 57
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Castiglioni & Gitzl Srl – Bressanone (BZ) – Tel. 0472.830936
Corridi Sas – Roma (RM) – Tel. 06.44252010
Eleva Design – Verona (VR) – Tel. 045.504654
Faiferri Arredamenti Sas – Cagliari (CA) – Tel. 070.656381
Riva Arredamenti Spa – Brescia (BS) – Tel. 030.40205
S.M.A. Store – Torino (TO) – Tel. 011.534333
Spazio Tre Snc – Udine (UD) – Tel. 0432.601047
U. Spalmach Snc – Roma (RM) – Tel. 06.87138181
Produttore: Züco Bürositzmöbel AG, CH-9445 Rebstein,
www.architectsbyzueco.com; Distribuzione/Showroom:
Dauphin Italia S.r.l., Via Gaetano Crespi 12, 20134 Milano,
www.dauphin.it
Dauphin HumanDesign® Company
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Ufficio per sociètà di comunicazione televisiva, Milano
Byron Harford & Associates (2009)
Aziende fornitrici
Unifor
Foto
Mario Carrieri
Il progetto è stato realizzato da specialisti nella progettazione di spazi per società di comunicazione televisiva. L’essenzialità formale, il rigore compositivo e l’uso accurato dei materiali che caratterizzano l’esterno sono riproposti anche all'interno mediante una distribuzione razionale degli spazi.
The design was carried out by experts in space planning for TV communication companies. Essential forms, compositional rigour and the careful use of the materials that mark the outside are
also the hallmark of the interiors, featuring a functional layout.
La zona centrale è occupata da uffici direzionali,
chiusi e protetti da pareti attrezzate e
trasparenti, mentre lungo il perimetro
completamente vetrato quindi invaso dalla luce
naturale, si sviluppa l’area produttiva spazio
aperto. Le postazioni operative sono disposte in
linee parallele. Il complesso è composto da due
edifici in fase di certificazione LEED.
Office for a TV communication company,
Milan
The central area is taken up by executive
offices, enclosed and protected by fitted and
transparent walls, while the open-space
production area develops along the completely
glazed edge. The workstations are arranged in
parallel lines.The complex is formed by two
I
buildings in course of LEED certification.
us award 2010 interior design
Dati tecnici
Superficie 10 sedi
da 40 a 600 mq
Postazioni 6-18
Aree di supporto 4
Aziende fornitrici
Knoll
Poltrona Frau
Tecno
Movi
Artemide
Flos
Foscarini
Centri Private Banca Fideuram, Milano
CB’a Design Solutions, Gianfranco Siano (2009)
Questa Banca è da sempre focalizzata su di una clientela di fascia alta. I nuovi centri Private saranno il punto di incontro con clienti top, ragione per cui deve rappresentare l’istituto di credito al suo meglio. I punti
cardine del progetto sono la relazione diretta, l’intimità e l’accoglienza.
This bank has always been oriented to a high-end client base. The new Private centres will be the meeting
place for its top customers, that’s why the bank had to be presented at its best.
Il design si imposta sul dualismo bianco- nero.
Le salette dedicate agli incontri con i consulenti
finanziari permettono di rendere l’esperienza
quanto più personale possibile, riservata e
accogliente. Affinché il cliente si senta
completamente a casa propria, ogni saletta è
equipaggiata di una boiserie attrezzata con
impianto audio iPod e una macchina per il caffè
espresso.
Private centers Bank Fideuram, Milan
The cornerstones of the project are direct
relations, privacy and comfort. The design
is based on the black and white dualism.
The small meeting rooms provide for a most
personal experience. To set the customer
at ease, each room is supplied with a fitted
woodwork, iPod, and an espresso coffee
maker.
I
us 4/10 59
Teatro Ministero delle infrastrutture Campania e Molise, Napoli
Alvisi Kirimoto + Partners (2010)
Il progetto è intervenuto sulla struttura di un ex-convento del XVII nel rispetto del carattere dell’edificio: attraverso l’acquisizione della ricchezza del luogo si è giunti ad una rielaborazione tecnicamente sostenibile e con un linguaggio estetico contemporaneo.
The project concerns the structure of a former eighteenth-century monastery, respectful of the
original nature of the building: through the acquisition of the local wealth a technically sustainable renovation was attained with a contemporary, aesthetic approach.
Dati tecnici
Superficie complessiva
700 mq
Postazioni 141
Aree di supporto 429
Budget indicativo:
800.000,00 euro
I pannelli acustici, le cui sagome citano le grandi
finestre sui lati della platea, assecondano la
curva acustica e rivestono il soffitto e la parete
in fondo alla platea.
Theatre of the Ministry of Infrastructure,
Naples
The acoustic panels, the shapes of which refer
to the large windows on the sides of the stalls,
suit the sound curve and cover the ceiling and
I
the wall at the back of the stalls.
Credits
Junko Kirimoto
Massimo Alvisi
Alessanda Spiezia
Chiara Quadraccia
Carolina Ossandon
Avetikian
Sara Piccialli
Provveditorato alle
Opere Pubbliche
di Napoli
Progetto Impiantistico
Ing. Mario Semproni
Provveditorato
alle Opere Pubbliche
di Napoli
Consulenza Antincendio
Ing. Bernardo Gioberti
Direttore Lavori
Ing. Massimo Meglio
us award 2010 interior design
Studio di corporate identity, Milano
Fragile, Frida Doveil (2010)
La ristrutturazione soft dell’intero piano di una palazzina milanese di
inizio secolo, adibita in precedenza in parte a uffici e in parte ad abitazione, rispetta il carattere architettonico preesistente.
The soft renovation of the whole floor of a turn-of-the-century Milanese building, previously partly adapted as office premises and partly as accommodation respects the pre-existent architectural characteristics.
Unico intervento di progetto la creazione ad hoc
di porte scorrevoli su misura, che consentono
di variare l’uso degli spazi senza togliere
luminosità, isolando anche acusticamente le
diverse aree di lavoro. Piccole pareti-paravento
in alluminio tagliato a laser schermano la zona
delle stampanti dallo spazio operativo.
Il progetto illuminotecnico si fonda sull’utilizzo
combinato di luce diretta e indiretta.
Corporate identity office, Milan
One ad hoc work only, a set of made-tomeasure sliding doors that allows to change
the use of space without reducing the room
brightness and to soundproof the various
working areas. Low screen-walls mede in
aluminium plates laser cut, were adopted in
the printer area of the operational space.
The lighting design is based on a matching
I
of direct and indirect.
60 4/10 us
Dati tecnici
Superficie complessiva
280 mq
Aree di supporto 5
Aziende fornitrici
Tensoforma
Artemide
us award 2010 interior/architecture
Dati tecnici
Superficie 10.000 mq
Superficie facciate
6.000 mq
Numero posti lavoro 480
Superficie sala
conferenze 470 mq
Credits
Progettista Strutture
Ing. Rocco Maffei Team
Progettazione
Arch. Ada Iadevaia
Arch. Daniela Dillon
Arch. Andrea
Giovinazzi
Arch. Carlo Cianfoni
Arch. David Antonuccio
Arch. Marcella Novelli
Aziende fornitrici
Permasteelisa Italia
Liuni
Oracciaio
Armstrong
Fantoni
Zumtobel
Picalarga
Figueras
Planit
Zazzeri
Sede Terna, Roma
Studio S&PA, Gabriele Napolitano (2010)
L’intervento rifunzionalizza manufatti degli anni ’80 siti in Roma disegnando nuove facciate continue, brise soleil, testate e cornicione trasversale in alucobond grigio antracite che, unitamente alla trama metallica superiore, danno forza al linguaggio architettonico.
The design streamlines some Roman buildings of the eighties through new curtain walls, sun blinds, heads
and transversal cornice in dark grey Alucobond that, combined with the upper metal weave, emphasize the
architectural approach.
Ad ogni piano il corridoio centrale è movimentato
da ‘piazzette’: slarghi che ne interrompono la
linearità e segnalano le funzioni. Al piano terra
sono sistemate le funzioni di supporto: sale
riunioni, presidio medico, caffetteria, mensa,
reception con area waiting.
La sala conferenze da 100 persone, ubicata nelle
immediate vicinaze, è dotata di una propria hall
che amplia la visibilità dello spazio. Il comfort della
sala è affidato ad accorgimenti architettonici ed
illuminotecnici: dinamismo del controsoffitto con
3 grandi vele curve in legno, illuminazione diretta
e diffusa, a parete pannelli fonoassorbenti in
legno, pavimenti in moquette, sedute di design
in pelle, gamma cromatica dei grigi e del bianco.
L’insieme è un ambiente pulito e semplice,
tecnologico e funzionale, in cui la cura dei
dettagli, dei materiali e della luce danno un
risultato caldo ed armonioso.
Terna Office, Rome
On each floor, the central corridor is enlivened
by ‘small squares’ : a widening to break linearity
and point out the distinct functions. On the
ground floor, meeting rooms, health facility,
cafeteria, canteen, reception and waiting area.
Close to the main building there is a 100-seat
conference room supplied with its own hall to
extend space visibility. The comfort of the room
was obtained through some architectural and
lighting features: a dynamic contact ceiling with
three large, curved webs in wood, direct and
diffused lighting, sound absorbent wainscoting,
wall-to-wall carpeting, designer chairs in leather, a
colour scheme based on the shades of grey and
white. The outcome is a neat and simple setting,
high-tech and functional, where the carefully
studied details, materials and lighting provide for
I
a warm and harmonious environment.
us 4/10 61
us award 2010 interior/architecture
Dati tecnici
Superficie area
d’intervento 33.700 mq
Superficie complessiva
costruita 190.000 mq
Credits
Structural Engineer
Thornton-Tomasetti
Engineers
Mechanical Engineer
Arup Engineers
Studio Giorgetta
Stazione Appaltante
e Direzione Lavori
Infrastrutture Lombarde
Space planning, interior
design e layout
Infrastrutture Lombarde,
arch. Tatiana Milone
Wayfinding, segnaletica
e grafica interna
LS graphic design
per Infrastrutture
Lombarde
Foto
Antonio Manara,
Archivio Infrastrutture
Lombarde
(Piero Mollica)
Foto Antonio Manara
Palazzo della Regione Lombardia, Milano
Pei Cobb Freed, Caputo Partners, Sistema Duemila (2010)
Inserito in un contesto urbano peculiare per caratteristiche funzionali ed infrastrutturali, “Palazzo Lombardia” è costituito da un basamento formato da quattro corpi di fabbrica dall’andamento sinuoso, che nel loro tangersi o distanziarsi danno forma a spazi inclusi diversi per dimensione e rapporti con l’esterno; questi culminano nella vasta “Piazza delle città lombarde”, coperta ed aperta alla città,
che rappresenta il cuore funzionale e rappresentativo dell’edificio.
Located in a peculiar urban context as to functional and infrastructural characteristics, “Palazzo Lombardia” consists of a podium formed by four buildings with a winding course, close or separate, that give shape to enclosed spaces different in sizes and their relation
with the outside; they end in the wide “Piazza delle città lombarde”, covered and open to the city, which is the functional and representative heart of the building.
Dal basamento si stacca l’alta torre, simbolo
della presenza della Regione sul territorio,
dall’aspetto avvolgente, continuo e trasparente,
volto a comunicare senza mediazioni il senso
di un’operatività visibile, aderente alle necessità
ed alle problematiche della gestione della
Lombardia e dei suoi cittadini. Le facciate sono
integralmente realizzate in vetro ed alluminio,
integrate da un sistema di frangisole orientabili
per favorire il comfort di chi opera all’interno
senza ostacolare il contatto visivo tra esterno
ed interno. È stato avviato dalla committenza
l’iter per l’ottenimento della classificazione LEED
ebom, che prevede il perfezionamento nei primi
due anni di gestione del fabbricato.
62 4/10 us
Palazzo della Regione Lombardia, Milano
The high tower rises from the podium, as a
symbol of the Regione’s local presence and
features an enveloping look, uninterrupted and
transparent, to convey the feeling of a visible
effectiveness without mediations, suiting the
needs and problems related to the management
of Lombardy and its inhabitants.
The facades are entirely carried out in glass
and aluminium, completed with a revolving
sunshade system to give comfort without
obstructing the visual contact between outside
and inside.
The procedure to obtain the Leed certification
I
was started by the customer.
Dati tecnici
Superficie complessiva
87.793 mq
Postazioni di lavoro
3.000 circa
Aree di supporto
429
Durata esecuzione lavori
6 mesi
Budget indicativo:
1.500.000,00 euro
Aziende fornitrici
MioDino
Incartell
Edilbeton
Liuni
Mattarozzi
Vima
Lindab
Philips
iGuzzini
Artemide
Uffici Palazzo Lombardia, Milano
Infrastrutture Lombarde, Tatiana Milone (2010)
L’immagine complessiva è di trasparenza e leggerezza, ottenute con materiali e colori dell’architettura sui toni
del bianco e del grigio. La grafica e la segnaletica di orientamento utilizzano invece una palette di sei colori brillanti per facilitare il wayfinding e rendere differenti e riconoscibili le varie aree, sia per il personale che per i visitatori, razionalizzando la fruizione delle fluide linee dell’architettura che le ospita.
The overall look is of transparency and lightness, obtained through materials and colours in the shades of
white and grey. Instead, the graphics and direction marks are in six bright colours for an easy way-finding
and to make the various areas easily recognizable, through a functional use of the flowing lines of the architecture.
Gli arredi sono neutri e richiamano i toni
dell’architettura (bianco, grigio chiaro e acciaio).
Le pareti cieche offrono un ottimo supporto per
inserire gli elementi di colore della grafica di
orientamento e grafica istituzionale. Per il corpo
basso è prevista in generale un’immagine neutra
e professionale. Sono inseriti degli arredi speciali
in tutte le parti comuni, più easy e meno
rigorose. Nella torre saranno inseriti dei materiali
più classici, tra i quali il legno per alcune finiture
e la pelle per sedute e divani. Il legni utilizzati sono
certificati nella catena di custodia FSC, per la
corrispondenza alle normative sono stati presi a
riferimento i capitolati Assufficio.
Headquarters Regione Lombardia, Milan
The furniture units are neutral and refer to the
architectural hues (white, pale grey and steel).
The blind walls are an excellent support to the
coloured components of the directional and
institutional graphics. The lower building features
a general, neutral and professional look.
Special furniture units are arranged in all common
areas, less rigorous. The tower will feature more
classic materials, including wood for some trims
I
and leather for chairs and sofas.
us 4/10 63
us award 2010 interior/architecture
Dati tecnici
Superficie 20.962 mq
Postazioni di lavoro 140
Aree di supporto 4
Durata esecuzione
19 mesi
Budget indicativo
8.000.000,00 euro
Sede industriale e direzionale Schüco, Milano
B+B Associati studio di architettura (2009)
Il proposito di recuperare un complesso industriale esistente piuttosto che di costruirne uno ex-novo, è un
tema di estrema attualità nel dibattito architettonico contemporaneo, appoggiato dalla committenza, da
sempre sensibile alle tematiche ambientali.
The choice of restoring an existing industrial complex rather than building a new one is a most topical
subject in the contemporary architectural debate and was supported by the customer, always conscious
of environmental issues.
L’intervento è consistito nella composizione
ottimale dal punto di vista estetico e logistico,
di volumi nuovi e spazialità preesistenti, che ne
desse una lettura unitaria, integrale, ma anche
una resa ottimale sotto il profilo energetico.
Il progetto è una sintesi di ambizioni ed esigenze
di sviluppo, che persegue il benessere delle
persone, l’innovazione tecnologica, l’efficienza
energetica. L'edificio è in classe energetica A
(ente certificatore Sinergia Sistemi s.p.a.).
Risparmiare e produrre energia sono i due
capisaldi del progetto. Il risparmio energetico
passivo consiste nell’adozione di chiusure
verticali opache con isolamento a cappotto e
paramento ventilato, facciate strutturali vetrate
ad alto isolamento termico con aperture parallele
e schermature solari esterne avvolgibili a microlamelle su facciata vetrata ventilata a doppia
pelle. La produzione di energia è garantita da
un impianto geotermico con pompa di calore,
un impianto solar cooling, uno fotovoltaico
in copertura ed anche moduli fotovoltaici a film
sottile vetro-vetro integrati nella facciata a
doppia pelle.
Industrial and executive offices, Milan
That’s why the architectural design aimed
at the best composition, from the aesthetic
and logistic point of view, of new volumes and
pre-existing spaces to get a unitary, integral
64 4/10 us
reading, but also the best energy efficiency.
Here the architectural design is a synthesis of
ambitions and needs to develop, that pursues
people’s wellbeing, technological innovation,
energy efficiency. The building is energy class A
(certified by Sinergia Sistemi s.p.a.). Saving and
producing energy are the two cornerstones of
the project. Passive energy saving consists of
adopting matte vertical panels with a thermal
insulation cladding system and ventilated face,
structural glass façades to allow heat insulation,
with parallel openings and outside roll-up,
micro-blade sunscreens on a ventilated,
double-skin glass façade. The production of
energy is ensured by a geothermal system with
heat pump, a solar cooling system, a
photovoltaic one on the roofing and also thinfilm glass-glass, photovoltaic modules
I
integrated in the curtain wall.
Credits
Progetto Architettonico,
Direzione Lavori
Generale e Interior
Design B+B Associati
Studio di architettura
Renato Bredariol
Marco Bonariol Boris
Vendramin
Manuel Guadagnin
Martina Zanette
Francesco Zannier
Project Management
Canova
Progetto e Direzione
Lavori Strutture
Sogen
Progetto Impianti
Meccanici Termoproject
Progetto Impianti Elettrici
e Speciali
Zeta Technology
Prevenzione Incendi
Sicurtecno
Sicurezza Cantiere
geom. Manolo Dal Col
Ente Certificatore
Sinergia Sistemi
Aziende fornitrici
Nordwall
Drusian Impianti
Maber Impianti
IALC Serramenti
Maniero Elettronica
us award 2010 architecture
Dati tecnici
Superficie 54.245 mq
Postazioni di lavoro 160
Durata lavori
36 mesi
Budget indicativo
15.000.000,00 euro
Credits
Progetto strutture
Favero&Milan
Ingegneria
Progetto impianti
StudioTi
Contractor
Rizzani De Eccher
Aziende fornitrici
Methis
Teleya
Rizzani
De Eccher
Uffici Perfetti, Lainate (MI)
Studio Archea, Marco Casamonti (2010)
Il programma di riassetto dello stabilimento riguarda la realizzazione di un nuovo
edificio per uffici, magazzini e carico merci all’interno di un ridisegnato spazio
verde e nuovi parcheggi.
The reorganization plan of the factory concerns the carrying out of office building, warehouses and unloading of goods within a redesigned green area and
new car parks.
L’assetto disarticolato dei volumi preesistenti è
schermato oggi da un recinto percorribile
realizzato con una sequenza di doppi montanti
in acciaio zincato e tamponato da una lamiera
traforata su cui è ancorata “un’allitterazione” di
elementi circolari in vetro a diametro variabile.
Tale quinta oltre a delimitare giardino, magazzino
di stoccaggio e palazzina di accesso, realizza un
unico fronte urbano “gelatinoso” lungo oltre 200
metri. La nuova facciata trasforma il complesso
industriale in una eterea quinta urbana e rimanda
agli straordinari giochi d’acqua nella vicina villa
Litta, ma anche alla produzione di caramelle e
confetti dell’azienda committente.
Perfetti Offices, Lainate (MI)
The desultory order of the pre-existent volumes is
now screened by an open compound carried out
through a sequence of double uprights in zinccoated steel and filled with perforated sheet,
where an “alliteration” of round, glass components
in several diameters is fastened to. This wing,
besides defining garden, warehouse and access
building, creates one “gooey” urban front over
200 m long. The new façade changes the
industrial complex into an ethereal urban wing
and refers to the striking waterworks at the nearby
Villa Litta, but also to the candies and sweets
I
produced by the customer.
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us award 2010 architecture
Dati tecnici
Superficie 1.500 mq
Postazioni di lavoro 50
Aree di supporto 5
Budget indicativo
2.300.000,00 euro
Credits
Capogruppo,
progettazione strutturale,
impiantistica, ambientale
AI Engineering
Co-progettista
Alessio Bernardelli
Sede CSAI, Terranuova Bracciolini (AR)
Progetto: Iotti + Pavarani architetti (in progress)
Il progetto assume l’eccezionalità geografica dell’area come condizione irripetibile, ponendo al centro dell’impegno progettuale il rapporto tra Architettura e Paesaggio. L’edificio per uffici verrà a definire il nuovo
bordo dell’impianto di “casa Rota”, come interfaccia comunicativa tra azienda e territorio.
The project takes the exceptionaI, geographic area as an unrepeatable condition and is focused on the relation between Architecture and Landscape.The office building will define the new border of the plan of
“Casa Rota”, as the communication interface between company and territory.
Il concept del progetto sta nella ricerca di un
efficace inserimento della nuova architettura
nel contesto, dando continuità alla collina erbosa
al contorno. La continuità fisica e percettiva tra
tali ambiti a verde e la grande galleria centrale,
inondata di luce naturale e punteggiata da alberi,
costituisce il fulcro del progetto: questo cuore
verde, ideale estensione del paesaggio naturale
esterno all’interno, rappresenta la natura, centro
di interesse della politica ambientale di CSAI.
La valutazione di ecocompatibilità è stata
approfondita nella valutazione in accordo al
Protocollo Itaca. Il progetto allarga la visione di
questa tematica anche ad aspetti percettivi e
psicologici.
Office Terranuova Bracciolini (AR)
The planning concept lies in the search for an
effective blending of the new architecture into the
context, giving continuity to the surrounding grassy
hill. The hub of the project is a physical and
perceptive continuity with the green areas and the
large central gallery flooded with natural light and
dotted with trees: this green heart, the ideal, inside
extension of the landscape, symbolizes nature,
the focus of CSAI’s environmental policy.
The assessment of the eco-compatibility of the
building was carried out according to Itaca
Protocol. The design extends the vision of this
these also to perceptive and psychological
I
aspects.
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230x306:Layout 1
15-07-2010
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us award 2010 architecture
Dati tecnici
Superficie 2.300 mq
Coperti 900
Durata lavori 7 mesi
Credits
Progetto impianti e
strutture
Ing. Marcello Carelli
Team Progettazione
Arch. Ada Iadevaia
Arch. Stefano Martucci
Arch.David Antonuccio
Arch. Daniela Dillon
Arch. Francesco Tacconi
Arch. Andrea Giovinazzi
Arch. Carlo Cianfoni
Arch. Marcella Novelli
Aziende fornitrici
Marazzi
Schüco
Uffici Imatec Scarl, Isola della Maddalena (OT)
S&PA, Gabriele Napolitano (2009)
Restauro di un ex edificio industriale ad uso uffici e rifunzionalizzazione di un prefabbricato degli anni ’90 ad uso
catering per 900 ospiti per il quale si è prevista una nuova facciata ventilata nella pietra locale biancone di Orosei,
nella cui intercapedine sono gli impianti tecnologici.
Renovation of a former industrial building now meant for offices and streamlining of a prefab dating back to the
nineties to be used to cater 900 guests. For the catering building a new aired façade made from the local Orosei
“biancone” stone, where the technological systems are in the air space.
Aperta sul mare e sul porto tramite due grandi
vetrate, la nuova facciata dà ampio respiro al
piano terra e al soppalco di nuova realizzazione,
il cui accesso è evidenziato dalla scala esterna.
La copertura è rivestita da guaina fotovoltaica
per la produzione di energia, mentre all’interno
pareti basse in legno microforato garantiscono
il comfort acustico e la luce naturale.
I materiali naturali (legno, pietra, acqua)
contribuiscono a creare un ambiente nuovo ma
allo stesso tempo completamente calato nella
tradizione locale.
Le pavimentazioni interne prevedono l’uso di
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doghe di teak montato a tolda di nave.
Le pareti basse sono in essenza di teak e in
parte laccate bianco, microforate per aumentare
le prestazioni acustiche, con diverse fresature in
modo da tagliare la più ampia gamma possibile
di frequenze sonore.
Offices Imatec Scarl,
Maddalena Island (OT)
Opening onto the sea and the harbour through
two large windows, the new front enhances the
ground floor and the newly carried out loft
accessible from the outside stairs.
The roofing features a photovoltaic sheath for the
production of energy, while inside some low walls
in micro-perforated wood provide for sound
comfort and daylight.
The natural materials (wood, stone, water) help to
create a new setting yet completely identified with
the local tradition.
The inside flooring of the building, the open-to-thepublic areas feature teak deck-like teak staves.
The low walls blend the aesthetic features of
natural wood with the technology making use of
micro-perforated panels, in order to increase
sound performance. The panels are partly finished
in teak grain, partly glossy white, with different
millings, in order to cut the widest range of sound
I
frequencies.
Dati tecnici
Superficie 39.700 mq
Numero postazioni
da 25 a 100
Temine previsto
esecuzione lavori
2012
Budget indicativo
120.000.000,00 euro
Credits
Concept
POP Solid
Coordinamento
Reorder
Progetto architettonico
integrato
Starching
Progetto impianti elettrici
e meccanici
Ariatta Ingegneria dei
sistemi
Progetto strutturale
Redesco
Consulenti specialistici
ing. Dario Bucciarelli
ing. Giovanni Carlini
dott. geol. Carlo Cerutti
ing. Antonio Corbo
Dipartimento di Scienze
Ambientali dell’Università
di Milano Bicocca
Faco
ing. Pietro Romani
Eni Green Data Center, Ferrera Erbognone (PV)
Starching, POP Solid, Reorder, Ariatta, Redesco (in progress)
Costituirà uno fra i primi edifici di questo genere ad impatto ambientale attutito sia dal punto di vista ambientale che
energetico. L’immenso centro verrà a trovarsi al di sotto di una collina artificiale che non interrompa l’andamento regolare
della pianura circostante, ma viceversa ne tragga ispirazione (le “Dune di Scaldasole” si trovano poco lontano).
It’s the one of the first buildings of this kind with a lower impact both as regards the environment and energy. The
huge centre will be located below a man-made hill not breaking the regular course of the surrounding plain, instead
drawing inspiration from it (the “Dunes of Scaldasole” are not far from there).
Alla base del concept è un’immagine che
avvicini un edificio tanto complesso
all’immaginario collettivo: una immensa
“biblioteca” virtuale immersa nel verde che
gestisca tutte le attività della Società. L’idea
progettuale muove da una coscienza di prodotto
a “chilometro zero”, le cui costruzione e gestione
rechino il minore impatto possibile sull’ambiente:
la collina artificiale sotto cui si celeranno i volumi
tecnologici è soprattutto una chance di riuso
del terreno movimentato per la costruzione,
mentre la location è stata scelta in prossimità
di una centrale elettrica, per cui
l’approvvigionamento energetico costerà, in
termini di dissipazione legata al trasporto, fino
all’6% in meno rispetto ad ogni altro sito.
Il sistema di raffreddamento dei server col
sistema del Free Cooling Diretto consentirà
di abbattere di oltre il 60% i KW/anno consumati
per ogni KW utile ai server in un impianto
tradizionale.
Le ipotesi di progetto prevedono di scendere al
di sotto dei consumi delle più performanti
realizzazioni recenti in ambito DC.
Il sistema utilizza l’aria esterna che, filtrata e
depurata dalle polveri sottili presenti in grande
quantità in questa zona, che viene reimmessa
nell’ambiente, riducendo di 2/3 i consumi
energetici di questa attività.
Eni Green Data Center, Ferrera
Erbognone (PV)
The planning concept aims at making such
a complex building closer to the collective
imagination: a huge virtual “library” set in a park
to handle all social activities.
The planning idea comes from the “zero km
products” awareness, the carrying out and
management of which allow the lowest impact:
the man-made hill hiding the technological
volumes is most of all an opportunity to reuse
the uneven ground for the building, while the
location was chosen near a power station,
so that the supply of energy will cost, in terms
of transport-related dissipation, 6% less than
it would cost in any other site.
The cooling system of servers, through the
Direct Free Cooling system will allow to cut by
60% the KWyear used for every available KW
to the servers in an ordinary plant.
As regards DC, the planning concept provides
for lower consumption than the recent and most
performing works.
The system makes use of the outside air that,
filtered and purified from the fine particulate
matter quite abundant in this area, goes
back into the room, thus reducing by 2/3 the
consumption of energy required for this
I
activity.
us 4/10 69
us award 2010 architecture
Dati tecnici
Superficie 2.813 mq
Postazioni di lavoro 75
Aree di supporto 9
Durata lavori
luglio 2008 settembre 2010
Budget indicativo
3.500.000,00 euro
Credits
Progettista strutturale
Moreno Fornaciari
Progettista impianti
termo-tecnici
Daniele Ferroni
Progettista impianti
elettrici
Achille Mucci
Progettista impianti
illumino-tecnici
Luca Pazzaglia
Direzione Lavori
Enrico Mussini
Coordinamento
di cantiere per la
committenza
Gianluca Fedele
Sede Refin, Savaterra di Casalgrande (RE)
Simone Testi (2010)
Il progetto della nuova sede del marchio integra ambienti operativi con aree espositive e di rappresentanza.
I tre piani principali sono interrotti al centro dalla hall, posta su un livello sfalsato e complanare con l’esterno, che ne diventa fulcro di compenetrazione, individuando relazioni e stimolando rapporti.
The design of the new office of this brand combines task areas and showrooms. The three main floors are
interrupted by the central hall on a staggered and coplanar plane with the outside, which becomes the
heart of interpenetration, singling out and promoting people’s relations.
La posizione disassata del corridoio di
distribuzione agli uffici ne definisce
automaticamente due aree dalle peculiarità
diverse: da una parte uffici singoli e modulari,
dall’altra uffici open-space. I tamponamenti
perimetrali e la copertura sono realizzati
interamente in legno. L’involucro esterno
è realizzato con una facciata ventilata ceramica,
biglietto da visita dell’azienda: le lastre
ceramiche utilizzate sono prodotte con il 40%
di materiale ceramico riciclato. La copertura
e le pareti esterne sono in legno di abete.
Refin Offices,
Savaterra di Casalgrande (RE)
The out of alignment position of the corridor,
where the offices open onto, automatically defines
two areas with different peculiarities: enclosed
and modular offices and an open-space.
The curtain walls and roofing are entirely carried
out in timber. The outside shell consists of a
ceramic aired façade, and that’is how the
company introduces itself: the ceramic slabs used
are by 40% from recycled ceramic material.
The roofing and the outside walls consist of glued
I
laminated deal.
70 4/10 us
Aziende fornitrici
Unifor
Faram
Sici Impianti
R.B. Impianti
Dati tecnici
Superficie 978 mq
Postazioni di lavoro 150
Durata lavori 24 mesi
Budget indicativo
1.445.000
Credits
Carlo Beltracchi
Ing. Marco Caffi
Ing. Enzo Montini
Ing. Massimo Speziani
Andrea Romano
Geom. Tiziana Rizzi
Area Studenti e Distretto Urbano del Commercio, Brescia
Giuliano Venturelli (in progress)
L’edificio è composto di due nuclei: quello ad ovest è organizzato su quattro livelli e racchiude i collegamenti verticali, i blocchi servizi, gli
accessi principali e le attività del DUC, il secondo è destinato ad attività espositive e di intrattenimento. La presenza di un’ampia gradonata
al piano terra ne consente una fruizione varia ed informale da parte degli studenti.
The building consists of two bodies: the one facing west is organized on four levels and accommodates stairs and lifts, facilities, chief
accesses and all DUC activities, the second one is meant for exhibitions and entertainment. The wide terrace steps on the ground floor
may be used by the students in a varied and informal way.
La struttura sarà in acciaio e calcestruzzo e
mirerà ad una possibile prefabbricazione degli
elementi di chiusura esterni. In particolare
l’involucro dovrà assolvere tutte le funzioni mirate
al raggiungimento di elevati standard di comfort,
benessere ed efficienza energetica.
Le chiusure trasparenti saranno realizzate con
facciate continue in alluminio, quelle opache,
invece, sono previste in cemento ed
opportunamente isolate mediante una facciata
ventilata in pietra di botticino.
Le pareti opache saranno dotate di forature di
diverse dimensioni al fine di creare una vera e
propria pelle traspirante per il passaggio di luce
ed aria in maniera diffusa pur mantenendo il
rispetto della privacy verso gli edifici circostanti.
Il progetto è stato sviluppato con un approccio
teso ad un elevato risultato di sostenibilità
ambientale mediante l’analisi sistematica dei
seguenti aspetti: inserimento nel territorio,
materiali e tecnologie costruttive, confort,
efficienza energetica, sicurezza, manutenzione.
Il risultato è un edificio che si stima posizionato
nella fascia GOLD della classificazione di
sostenibilità LEED e all’interno della classe A ai
sensi del sistema di certificazione energetica
vigente in Regione Lombardia.
Tale approccio ha la finalità educativa di far
prendere coscienza ai giovani dei benefici di un
edificio sostenibile e, mediante l’affissione delle
targhe di certificazione recepire che la sostenibilità
e l’efficienza energetica si possono misurare.
Urban district, Brescia (in progress)
The structure is in steel and concrete and the
shell is meant to perform all functions required
to reach high standards of comfort, wellbeing
and energy efficiency.
Curtain walls in aluminium alternate with matte,
concrete façades duly insulated through a
ventilated wall in Botticino stone.
The matte walls are supplied with holes
in different sizes to create a real breathing skin
and let in the natural light diffusely, yet with
the required privacy.
The project was developed to attain a high
environmental sustainability standard through the
systematic analysis of the following factors:
integration into the surroundings, building
technologies and materials, comfort, energy
efficiency, safety, maintenance. The outcome is a
building, that is expected to be placed in the
GOLD segment of LEED classification and class
A, according to the energy certification system in
force in Lombardy. This approach aims at
making young people aware of the benefits of a
sustainable building and that sustainability and
I
energy efficiency can be measured.
us 4/10 71
us award 2010 architecture
Dati tecnici
Superficie 2.700 mq
Postazioni di lavoro 140
Aree di supporto 39
Durata lavori 19 mesi
Budget indicativo
5.000.000,00 euro
Uffici Tetra Pak, Modena
Trombini Studio (2009)
Il progetto di ristrutturazione dell’edificio vuole porsi
in continuità con gli edifici preesistenti per esplicita
richiesta del cliente.Non è stata richiesta certificazione ufficiale LEED, ma una consulenza da parte di un
certificatore ha stabilito che l’edificio si attesta in fascia Silver.
The renovation design blends with the pre-existent
buildings as explicitly required by the customer. No
official LEED certification but advice from a specifier, who established that the building qualifies as
Silver.
L’edificio risulta molto flessibile e trasparente:
dagli uffici si può osservare l’opera dell’officina
ed il paesaggio circostante senza però
percepirne la rumorosità, grazie anche ad un
elevato livello di building automation, che
corregge in tempo reale qualunque elemento
possa disturbare (acusticamente, visivamente o
climaticamente) le condizioni ottimali di comfort
degli ambienti.
Si raggiunge quindi una condizione di tangibile
benessere fisico e ambientale, attraverso
l’equilibrio tra tutti gli elementi architettonici che
compongono l’edificio e creano spazi di lavoro
diversi dall’ufficio
Tetra Pak Offices, Modena
It’s a flexible and transparent building: from
the offices you can watch the workshop activity
and the surrounding landscape, yet no noise is
heard, thanks also to a high standard of building
automation, that corrects any nuisance (sound,
visual or climatic factors) in real time.
So a tangible wellbeing for the user is attained:
physical and environmental wellbeing through
balanced, architectural elements, that form
the building and create working areas different
I
from the offices.
72 4/10 us
Credits
Progetto Architettonico,
D.L. Generale e
Coordinamento
Consulenze
Trombini Studio
Progetto Strutturale
e D.L. Strutturale
Studio Associato
Paltrinieri
Progetto Impianti
e D.L. Impianti
Sistemi 3
Progetto Acustico
Ing. Agostino Bazzo
Progetto Illuminotecnico
Arch. Massimo Iarussi
Progetto Energetico
Ing. Paolo Visentin
Consulenza LEED
Arch. Bruno Derivo
Progetto Paesaggistico
Arch. Fabio Pasqualini
Progetto Comunicazione
Arch. Marcello
Dell’Aringa
Borgo Creativo
Progetto Artistico
Dr.ssa Martina
Trombini
Aziende fornitrici
Schuco
Gemino
Zumtobel
Targetti
Emilia Finiture
Mario Neri
SteelForm
Il Casone
A&T
STS Engeneering
Flex
Divisione Artigiana
Happy Floor
Erreti
Benatti Arredamenti
Mantuarredo
Gecal
Polo tecnologico, Lucca
Pietro Carlo Pellegrini (2009)
Dati tecnici
Superficie complessiva
2.800 mq
Postazioni di lavoro 36
Durata lavori 24 mesi
Credits
Progettazione strutture,
impianti e direzione
dei lavori
Ministero delle
Infrastrutture e dei
Trasporti,
Provveditorato
interregionale per le
OO. PP., ToscanaUmbria
Consulenza tecnicoprogettuale per la
sostenibilità energetica
Envipark
Committente
Lucca InTec
Primo esempio in Toscana di struttura al servizio dell’innovazione costruita secondo i più moderni criteri di
bio-edilizia, questo progetto è stato in grado di evidenziare i valori della qualità della vita e dell’ambiente, insieme alla promozione dello sviluppo economico nell’ambito della ecosostenibilità e biocompatibilità.
The first example in Tuscany of a facility meant for innovation and built according to the most advanced organic architecture standards, this project stresses the values of life and environment quality and fosters the
economic development based on eco-compatibility and biocompatibility standards.
Si tratta di un’edilizia sostenibile ottenuta
attraverso il risparmio energetico e delle risorse a
rischio, l’orientamento ottimale dell’edificio,
l’adozione di schermature solari ad hoc, l’impiego
di pannelli fotovoltaici e l’utilizzo di vasche di
raccolta dell’acqua piovana. Il fabbisogno
energetico del polo sarà del 60% inferiore rispetto
ai limiti stabiliti dalle normative vigenti di edilizia
sostenibile e l’energia pulita è soddisfatta grazie
alle fonti rinnovabili e all’utilizzo di una
microturbina a metano per la cogenerazione di
energia elettrica e termica. Attualmente l’edificio
non è certificato LEED; sarà uno fra i primi edifici
in Toscana certificato dopo almeno un anno di
esercizio secondo il sistema internazionale GBC.
tanks. The energy requirements of the pole will
be by 60% lower compared to the limits fixed by
the current sustainable building regulations and
clean energy is provided through renewable
sources and the use of a methane micro turbine
for the cogeneration of electrical and thermal
energy. At present the building is not certified by
LEED; it will be one of the first buildings in
Tuscany certified after one, working year
I
according to the international system GBC.
Technological pole, Lucca
A sustainable architecture obtained by saving
energy and resources in jeopardy, the optimum
orientation of the building, the use of ad hoc sun
screenings, photovoltaic panels and rainwater
us award 2010 architecture
Foto
Andrea Siri
E- Motion
Palazzo Costa Crociere, Genova
Marcello Albini (2010)
Un progetto innovativo e all'insegna del rispetto ambientale e del benessere dei dipendenti, per un'azienda
che fa del design uno strumento di comunicazione. La grande “C” del logo Costa – composta da più di
7.000 led – che campeggia sulla sommità è una scenografica insegna girevole che illumina come un faro.
A novel design tacking into account environmental protection and the staff’s wellbeing, for a company
using communication as medium. The big “C” of the Costa logo – formed by more than 7.000 LEDs – that
stands out at the top is a spectacular, revolving sign similar to a beacon light.
Altro elemento saliente è rappresentato
da una piazza coperta al terzo piano che,
tra le altre opere d’arte, ospita una scultura
creata per Costa Crociere dall'artista-designer
Jacopo Foggini.
Le terrazze si caratterizzano per un sapiente
utilizzo del verde, con veri e propri giardini e
aree relax, e per una parete esterna su cui
scivola una cascata d'acqua, che cade in una
grande vasca. Le pareti della piazza e della
cascata sono arricchite dai graffiti degli artisti
spagnoli “Bombardearte”.
Oltre all'installazione di nuovi serramenti ad
elevate prestazioni e di innovative pompe di
calore, la copertura in vetro che avvolge l’edificio
permettedi ridurre l'escursione termica tra
esterno e interno.
L’uso esclusivo dell'energia elettrica per il
funzionamento degli impianti rende il palazzo
uno dei primi in Italia a “emissioni 0 in sito” di
anidride carbonica.
Costa Crociere Building, Genoa
Another key feature is the covered square on the
third floor, where a sculpture created for Costa
Crociera by the designer-artist Jacopo Foggini
stands in the midst of other works of art. The terraces are marked by a skilful use of green, with
actual gardens and relaxation areas, and an outside wall behind a waterfall sliding into a large
basin. The walls of the square and waterfall are
enhanced by graffiti carried out by the Spanish
artists “Bombardearte”. The use of electric energy
only makes the building one of the first “zero emisI
sions on site” of carbon dioxide in Italy.
us 4/10 73
Business centre, Sesto San Giovanni (MI)
Garretti Associati, Paolo Garretti (2009)
Dati tecnici
Superficie complessiva
30.000 mq
Postazioni di lavoro 1.800
Durata lavori 24 mesi
Budget indicativo
50.000.000,00 euro circa
Credits
Project Monitoring
Intertecno
Progetto strutture
BMS Progetti
Progetto impianti
Ariatta
L’edificio è stato concepito con particolare attenzione agli aspetti energetici e di sostenibilità ambientale. L'involucro è composto da un rivestimento a cappotto alternato a facciate vetrate continue. Il dimensionamento degli
elementi trasparenti garantisce una buona qualità del fattore di luce naturale, mantenendo un’elevata protezione
dall’irraggiamento diretto.
The building was carefully designed, with emphasis placed on energy-saving and environmental sustainability. The shell is formed by an insulating cladding system, that alternates with glass façades. The size of
the transparent components ensures a good supply of natural light and allows also high protection from direct irradiation.
Un sistema di frangisole costituito da lamelle
in cotto e particolari vetrate basso emissive
permettono di ottenere il massimo comfort
visivo interno. La profondità dei corpi di fabbrica,
con blocco centrale di sevizio, ne favorisce
la flessibilità del layout. Un sistema di
climatizzazione a piano MTA, applicato per
la prima volta in Italia su un progetto di tipo
terziario, ha concorso all’ottenimento di
prestazioni che superano i requisiti di legge.
Il contenimento dei fabbisogni termici
ed energetici è dato dall’esclusivo sistema di
climatizzazione che prevede l’allacciamento alla
rete di teleriscaldamento.
The depth of the buildings, with a central,
ancillary block, helps to the flexible layout.
An MTA air conditioning unit, used for the first
time in Italy, helped to attain performances that
exceed the law requisites.
The restraint of thermal and energy requirements
is given by the exclusive climate control system,
that provides for the connection to the district
I
heating.
Business centre, Sesto San Giovanni (MI)
A sun blind system formed by thin terracotta
layers and special low-emission glass
walls allows to obtain maximum visual comfort.
us award 2010 architecture
Uffici Sviluppo Sistema Fiera, Milano
5+1 A A, Gianluca Peluffo, Alfonso Femia (2010)
Il progetto consiste in una “lama monolitica” che si frammenta da nord a sud rivelandosi come
2 edifici uniti e separati al contempo dal foyer a tutta altezza. Dimensione e orizzontalità caratterizzano l’edificio come importante tassello urbano del Nuovo Polo Fieristico.
The design consists of a “monolithic blade” splitting from north to south to form two buildings,
at the same time linked and separated by the floor-to-ceiling lobby. Size and horizontality
mark out the building as a major urban element of the New Fair Centre.
L’utilizzo di differenti tipologie di facciata assicura
benessere ambientale elevato: la facciata ventilata
in fibrocemento protegge il fronte esposto a nordest modificandosi verso sud con un sistema a
doppia pelle, una facciata strutturale con parti
vetrate a doppia camera ed una struttura
frangisole con disegno più compatto verso sud
e più rarefatto verso est. L’approccio progettuale
è fortemente integrato: idea architettonica,
strutture e strategie, uso razionale delle risorse
energetiche sono state tematiche trasversali ad
ogni fase del progetto. Il benessere acustico è
stato soddisfatto dalla qualità dei materiali e
dall’utilizzo di serramenti ad elevate prestazioni,
ottimo filtro al rumore dei flussi di traffico e viabilità.
L’edificio è in classe energetica A.
Offices for Sviluppo Sistema Fiera, Milan
The different kinds of façade provide for a high
ambient wellbeing: the aired façade in fibrocement protects the north-east front and features
a double-.skin system to the south, a structural
74 4/10 us
façade with parts in insulating glass and a
structure with a more compact design to the
south and a more rarefied one to the east.
The planning approach is closely integrated:
architectural concept, structures and strategies,
functional use of energy resources were crossthemes at all planning stages.
Sound comfort was obtained through the quality
of materials and the use of high-performance
doors windows and shutters, an excellent filter
for the noise of traffic flows.The building belongs
I
to energy class A.
Dati tecnici
Superficie complessiva
27.730.000 mq
Durata lavori 24 mesi
Budget indicativo
32.000.000,00 euro circa
Credits
Viabilità e infrastrutture,
ingegneria strutturale
IQuadro Ingegneria
ingegneria impiantistica
AI Engineering
AI Studio
Italiana Costruzioni
design team
Simonetta Cenci
Raffaella F. Pirrello
Lorenza Barabino
Alessandro Bellus
Luca Bonsignorio
Stefania Bracco
Gabriele Filippi
Sara Massa
Carola Picasso
Francesca Recagno
Foto
Ernesta Caviola
Building uffici e retail, Milano
Piuarch (in progress)
Dati tecnici
Superficie complessiva
16.500 mq
Aree di supporto 550 mq
Durata lavori
2006- 2012
Credits
Progetto architettonico
Piuarch
team
Gianni Mollo
Yusuke Aizawa
Yuji Kobayashi
Andres Mahdjoubian
Hirotaka Oishi
Antonio Pisanò
Claudia Savastano
Progetto esecutivo
architettonico
Tekne
Progetto strutturale
MSC Associati
progetto impiantistico
Ariatta
ingegneria dei sistemi
progetto del verde
Land
L’edificio si inserisce nel più ampio piano di recupero urbano di Porta Nuova e dialoga con la parte pubblica dell’intera area, configurandosi come uno dei punti di accesso al parco interno posto a una quota più alta rispetto
alla strada. Da qui la scelta di posizionare l’edificio su un podio di collegamento.
The building is part of the wider, urban upgrading plan of Porta Nuova and connects with the public part of
the whole area, thus emerging as one of the entrances to the inside park, which is above street level. Hence, the choice to position the building on a podium.
La forma semplice e sinuosa raccoglie le due
diverse volumetrie previste dal piano in un unico
elemento segnato da un taglio centrale.
Le due facciate sono differenti: a nord è ritmata
dalle grandi vetrate; a sud è protetta da un
sistema di schermi solari che ne segnano
l’andamento.
L’edificio si estenderà per circa 140 metri,
scavato da un sistema di corti interne con pareti
colorate. A piano terra un portico commerciale
si aprirà sulla piazza principale, protetto
dall’aggetto del volume soprastante. L’edificio è
in fase di certificazione LEED.
Offices and shops building, Milan
(in progress)
The plain and winding shape gets together
the two different mass volumes provided for by
the plan in one component marked by a central
cut. The two façades are designed differently:
the one facing north, towards the central square,
is stressed by the large glass walls; facing
south, it’s protected by a sunshade system that
follows its course. The building will cover about
140 m, with a system of inner courts with
coloured walls. On the ground floor, an arcade
will open onto the main square, protected by
the above jutting volume. LEED certification
I
under way.
Polo terziario, Barletta (BA)
Alvisi Kirimoto + Partners (2010
Concepito come sistema modulabile, flessibile e aggregabile tale da
poter essere venduto o affittato anche dopo la sua edificazione, il
complesso industriale per piccole e medie imprese è composto da
blocchi quadrati per gli uffici e da blocchi grandi, rettangolari per gli
spazi industriali.
Designed as a modular and flexible system to be sold or rented also
after its erection, the industrial complex for small and medium companies is formed by square blocks for offices and large, rectangular
blocks for industrial facilities.
I moduli, affiancati e aggregabili tra loro,
dispongono di un piazzale protetto da una
pensilina per il carico/scarico merci.
Pur essendo realizzato con prefabbricati
standard, il progetto ha un volto dal sapore
mediterraneo del tutto particolare grazie
all’assemblaggio e trattamento dei componenti
impiegati. Le parti esterne e comuni di tutto il
complesso sono caratterizzate da una
supergrafica orientativa e decorativa che
conferisce loro una scala propria della microurbanità.
Industrial pole, Barletta (BA)
The modules may be ganged and arranged
opposite a private square protected by a
cantilever roof for the loading/unloading of
goods. Although carried out in prefab, the
project features a most peculiar Mediterranean
look thanks to the original assembling of the
used standard components. The outdoor and
common areas of the whole complex are
marked by an ornamental and guiding graphics
I
to lend it a micro-urban scale.
Dati tecnici
Superficie complessiva
3.200 mq
Durata lavori uffici
2007- 2010
Budget indicativo
2.300.000 euro
Credits
Direzione lavori
Arch. Michele Il Grande
Consulenti strutture
Ing. Antonio Salzo
Consulenti impianti
Studio Tecnico Tumulo
e Dinuzzi
Direzione artistica
Arch.Massimo Alvisi
Foto
Luigi Filetici
us 4/10 75
Showroom Audi, Porsche, Volkswagen, Trieste
Progetto: Studio Bradaschia, Maurizio Bradaschia (2010)
Dati tecnici
Superficie complessiva
1.500 mq
Postazioni di lavoro 22
Durata lavori 48 mesi
Budget indicativo
5.000.000,00 euro
Credits
Collaboratori
Graziella Grasso
Viviana Magnarin
Manuela Sabatti
Marco Serio
Marco Gnesda
Referenti
Porsche Immobilien
Alexander Jobst
Wolfgang Pichler
Winfried Wittauer
Il progetto del comprensorio è il primo di una serie di interventi che la società di Salisburgo sta attuando in Italia;
è ubicato nell’immediata periferia di Trieste in un’area caratterizzata da un edificato di scarsa qualità.
The plan of the district is the first of a number of projects the Salzburg-based company is carrying out in
Italy. It is situated on the outskirts of Trieste, an area marked by a low-quality urban development.
Acquisite aree ed edifici obsoleti, il progetto
ha operato una sostituzione degli stessi
mantenendo il sedime delle preesistenze, e
proposto, nel rispetto delle volumetrie, edifici
radicalmente diversi: struttura costituita da tre
edifici aggregati rappresentativi dei rispettivi
marchi, il progetto ha cercato di esprimerne
l’aspetto che più li unisce: l’alta tecnologia.
Tutte e tre le fabbriche sono impostate su
strutture in carpenteria metallica tamponate in
vetro; i colori scelti vanno dall’inox al grigio
metallizzato per ricreare l’atmosfera delle auto
da corsa tedesche.
Showroom Audi, Porsche, Volkswagen,
Trieste
After acquiring ownership of areas and obsolete
buildings, the project provided for their
replacement with thoroughly different buildings,
yet complying with the volumetric restrictions:
a structure consisting of three linked buildings
representative of their respective brands and the
project tried to express their shared factor: high
technology. The three buildings feature structural
work in metal, glass and colours ranging from
stainless steel to metal grey, a clear reference to
I
the German racing cars.
us award 2010 architecture
Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, Fornacette (PI)
Massimo Mariani (in progress)
La committenza ha richiesto una nuova sede di rappresentanza del
suo istituto accanto all’odierna sede. Il nuovo fabbricato ha una
pianta rettangolare ed è composto da tre piani fuori terra e uno interrato; esternamente è ricoperto di una pelle metallica cangiante che
nasconde una struttura in acciaio.
The customer asked for a new office next to the current bank branch. The new building features a square plan and a basement; the
outside cladding in iridescent metal hides a steel structure. Two inner courts, the source of natural light, ensure psycho-physical wellbeing through illumination and ventilation, and are conceived as a
vertical garden.
Due corti interne, fonte di luce naturale,
assicurano benessere psicofisico per
illuminamento e areazione, e si raffigurano come
un giardino verticale. Gli interni sono concepiti
come una sequenza di spazi diversi, tutti
visivamente connessi tra loro, che configurano
un ambiente di lavoro dinamico, centrato sulle
relazioni e le comunicazioni tra gli operatori.
Il nuovo edificio, rispettoso delle prescrizioni
in materia di risparmio energetico, presenta
requisiti di classe A, a basso impatto
ambientale, con sfruttamento delle risorse
naturali come la geotermia.
Headquarters Banca di Credito
Cooperativo di Cambiano, Fornacette (PI)
The interiors are designed as a succession
of different rooms, all visually interconnected,
to provide for a dynamic working environment
focused on relations and communication
between workers. The new building, complying
with the rules as regards energy saving,
features class A requisites, low impact and
exploitation of natural resources, such as
I
geothermal energy.
76 4/10 us
Dati tecnici
Superficie complessiva
4.000 mq
Postazioni di lavoro 100
Budget indicativo
8.000.000,00 euro
Credits
Progetto architettonico
Massimo Mariani
Elda Bellone
Collaboratori
Alessandro Mariani
Bruno Nardini
Gerry Pioli Rendering
Alessandro Mariani
us award 2010 fuori concorso
Dati tecnici
Superficie totale
317.350 mq
Superficie edificabile
totale 191.537 mq
Palazzo della Regione
70.000 mq
Palazzo del Consiglio
Regionale 25.000 mq
Residenza 48.268 mq
Superficie parcheggi
44.806 mq
Sede Palazzo della Regione Piemonte, Torino
Massimiliano e Doriana Fuksas (in progress)
Un edificio simbolico, di forte rappresentatività per l’eccellenza della funzione di riferimento per la comunità regionale e per tutti i cittadini, si inserisce nello skyline torinese. Non oggetto isolato ma elemento strutturante di
un sistema vasto e complesso, dialoga con gli edifici circostanti di grosso impatto e importanza storica per la
Città, il Lingotto e l’Oval e con un contesto esteso a livello regionale per le connessioni che si strutturano con il
nuovo insediamento previsto (riqualificazione dell’area Ex-Fiat Avio).
A symbolic building, an excellence landmark for the region and all its inhabitants, that fits into the city skyline. Not an isolated object but a component to organize a wide and complex system, that connects with the
surrounding buildings, Lingotto and Oval, with a significant impact and historical value for the City, and
with a regionally extended context for the connections resulting from the new settlement (upgrading of the
area Ex-Fiat Avio).
Allineandosi esattamente con la stazione
ferroviaria in fase di trasformazione, il Palazzo
diventa un catalizzatore efficace di giorno e di
notte attraverso l’innesto di funzioni diversificate.
Equilibrato nel territorio secondo i punti cardinali,
si relaziona con gli elementi naturali che lo
circondano: le montagne, la pianura, il fiume,
le colline. Il valore rappresentativo e istituzionale
apre all’esterno attraverso la sua trasparenza
e la capacità che ha l’edificio di interagire con
l’ambiente sia a livello spaziale che funzionale.
Il complesso edilizio è composto da tre elementi
principali, distinti per funzione: la torre, dove
sono collocati tutti gli uffici, la corte interrata
su due livelli che ospita tutte le funzioni a servizio
degli uffici e l’edificio più basso che accoglie il
centro congressi e l’asilo nido. L’immediata
riconoscibilità delle diverse funzioni orienta gli
utenti e genera flussi chiari nella fruizione da
parte del pubblico e nelle comunicazioni interne
all’organizzazione del lavoro.
Headquarters Regione Piemonte, Turin
(in progress)
Forming a line with the railway station now under
renovation, the Building becomes an effective
catalyst day and night through the insertion of
diversified functions. Planned according to the
cardinal points, it relates with the natural,
surrounding elements: mountains, plain, river,
hills. The representative and institutional value
filters through its transparency and capability of
interacting with the environment both as regards
space and functions. The complex consists of
three chief bodies, clearly distinct by function:
the tower, where all the Regione offices are
located, the basement court on two levels, that
accommodates the ancillary facilities, and the
congress centre in the lower building with the
crèche. The immediately recognizable functions
steer the users and produce clear flows of
people and communication within the working
I
organization.
us 4/10 77
us award 2010 fuori concorso
Uffici Gruppo 24 Ore, Perseo Expo District, Milano
Goring+Straja (2010)
Nato dalla volontà di riunire in un’unica sede gli uffici del gruppo editoriale affiancando la prestigiosa sede
di via Monte Rosa il nuovo edificio si colloca sull’asse Molino Dorino-Lotto e rappresenta un esempio di
avanguardia perché si propone di interpretare il rapporto con l'ambiente circostante in un’ottica di responsabilità, rispettando alti standard qualitativi per quanto riguarda il risparmio energetico (classe A).
The purpose was to gather together all the offices of the publishing group to back the prestigious offices
on via Monte Rosa. The new building is situated on the Molino Dorino-Lotto axis, so in continuity with the
expansion of the new Rho - Pero centre.The chosen building is a state-of-the art example for the office
building typology, since it aims at a relation with the surroundings based on responsibility, complying with
the most advanced quality standards as far as energy saving is concerned (class A).
Gli stessi concetti di dinamicità dell’edificio sono
riproposti negli interni ed espressi con un
linguaggio “pop art” che caratterizza il progetto
grafico. L’idea è quella di utilizzare la grande
trasparenza delle facciate per consentire un
legame dialettico tra gli interni e l’ambiente
circostante, attraverso un disegno grafico che
interessa il nucleo dei servizi e l’impiego del
colore. In particolare la gigantografia sulla parete
dell'atrio di ingresso incarna lo spirito del gruppo
editoriale alludendo all’evoluzione tecnologica e
dei flussi culturali ed economici della società.
L’immagine, posta negli atrii di entrambi i corpi,
rafforza il dialogo tra i due edifici, pur
contrapponendo colori differenti (rosso e verde).
La parte centrale ha un’intensità cromatica
maggiore che va degradando quando si procede
verso gli estremi dell'edificio.
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Nella stecca interna ai due corpi di fabbrica
sono concentrate le attività che meno
necessitano di illuminazione naturale: aree break
e copy, connotate dall'utilizzo intenso del colore
e integrate con gli ambienti circostanti secondo
una spazialità fluida e dinamica.
Per quanto riguarda la configurazione dell’open
space, si è cercato di non contraddire il
linguaggio della leggerezza e della flessibilità.
L’elemento caratterizzante è il “setto” colorato,
singolo o incorporato nelle pareti vetrate degli
uffici chiusi, che non interrompe la continuità
spaziale ma piuttosto ne devia il flusso.
Gli uffici chiusi, dedicati alle attività che
richiedono privacy, si inseriscono nella
modularità della facciata di 1,35 m e sono
identificabili come elementi di colore anche
I
dall’esterno.
Offices Gruppo 24 Ore,
Perseo Expo District, Milan
The overall dynamism given by the two
specular and not parallel bodies is
emphasized by the interior design featuring
a “pop art” look, which is the hallmark of the
graphic design.
The extreme transparency of the façades
of the two bodies is used to create a
connection between the inside working space
and the surroundings and, through a graphic
design that concerns the ancillary area of the
building and the use of colour, a remarkable
visibility outside, as well.
The central part of the two bodies is marked
by the use of richer colours, that soften
towards the extremes of the building.
Basically the offices develop according
to an open-space philosophy, apart those
requiring privacy; the ancillary areas, needing
less daylight, are situated in the inner part,
in a continuum of colours and flows with the
I
task areas.
us 4/10 79
us award 2010 fuori concorso
Dati tecnici
Superficie costruita
7.000 mq
Breath Building, Milano
Dante O. Benini & Partners Architects
L’edificio “che respira”, sede di una nota marca di calzature ed abbigliamento, vuole porsi come landmark
per l’intero frammento di città su cui si attesta, proponendo la dinamicità e i colori morbidi e caldi delle stagioni, per un’immagine contemporanea ricca di impatto emotivo. La statua sullo spigolo dell’edificio rappresenta la volontà di portare l’arte in strada, con cambi stagionali o annuali delle opere d’arte in concomitanza
delle collezioni del brand a coronamento della forte identità dell’edificio.
The “breathing” building, the venue of a well-known clothing and footwear brand, wants to be a landmark
for the whole city section, where it is established, and offers the dynamism and soft and warm colours of
seasons, to create a contemporary image rich in emotional impact. The statue on the corner of the building means the will to bring art in the street, with seasonal or yearly changes of the works of art in concurrence with the collections of the brand as the coronation of the strong identity of the building.
La realizzazione del concept originario ha
previsto la demolizione dell’edificio preesistente
preservando solo la struttura in cemento armato
su cui si imposta la nuova facciata, costruita con
tecniche a secco con intelaiatura in carpenteria
metallica a supporto dei serramenti e delle
superfici murarie opache. La superficie esterna
appare completamente opaca osservata da
distante, mentre dall’interno il pannello diventa
trasparente come una tenda.
Con i pannelli in configurazione chiusa, le
correnti che si incanalano dietro la seconda
pelle, per effetto tubo venturi, creano una lama
d’aria ascensionale espellendo in copertura l’aria
calda e migliorando così il raffrescamento estivo,
mentre nei periodi invernali le stesse aumentano
l’inerzia termica dell’involucro.
Breath Building, Milan
The carrying out of the original concept provided
for the demolition of the pre-existing building and
the keeping of the concrete structure only, where
the new façade stands, built according to dry
techniques with structural work in metal, to
support doors and windows and shutters and
the opaque brickwork surfaces. The entire
80 4/10 us
outside surface looks opaque from a distance,
while the panel looks transparent as a curtain
from the inside.
With a closed-panel configuration, the draughts
that flow behind the second skin create a rising
air blade, through the Venturi tube effect, and
expel the warm air in the roofing, thus
improving the summer cooling and increasing
the heat inertia of the shell in the wintertime. I
67=
50years
young.
Salone Internazionale del Mobile
Euroluce, Salone Internazionale dell’Illuminazione
SaloneUfficio, Biennale Internazionale dell’Ambiente del Lavoro
Salone Internazionale del Complemento d’Arredo
SaloneSatellite
Fiera Milano, Rho, 12/17.04.2011
Cosmit spa
Foro Buonaparte 65
20121 Milano, Italia
6DORQHB[LQGG
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