Concerto 12.2.2012 - l`Accordata

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Concerto 12.2.2012 - l`Accordata
Art direction Anna Galfetti www.mentilocali.it
Concerto 4
Domenica 12 febbraio 2012, ore 18
Auditorium La Cordata, via San Vittore 49, Milano
La traduzione di Cacao di Jorge Amado presa come
riferimento è quella del 1998 firmata da Daniela Ferioli
per Einaudi. La prima edizione originale uscì a Rio de
Janeiro nel 1933.
Al termine del concerto, calice di vino offerto
da La Cantina di Manuela di via Raffaello Sanzio 16
(Milano), telefono 02.34.98.30.48.
Cavallo attaccato da un giaguaro di Henri Rousseau (1910)
Il difficile è dimenticare
Nicola Zuccalà, clarinetto
Roberto Arzuffi, chitarre
Goran Bisevic, basso
Eleonora Bisevic, percussioni
Davide Arzuffi, percussioni
Stefania Casiraghi, voce recitante
Prossimo appuntamento:
Concerto 5 - Mia musica resta, domenica 18 marzo alle ore 18.
Seguite le attività dell’Associazione
su www.accordata.wordpress.com e su facebook La Accordata.
Per informazioni, cell. 335.54.71.577 o 347.87.34.672.
Pixinguinha, Jacob do Bandolim, Antônio Carlos Jobim,
Luiz Bonfá, Waldir Azevedo & Jorge Amado
ROUND
TRIP
TO AMERICA
Alla ricerca della frontiera occidentale
Seconda stagione di musiche e letture 2011-2012
A cura di Anita Dordoni, Maurizio Carnelli ed Eugenio Alberti Schatz
via Raffaello Sanzio 16
con il supporto di
da Cacao di Jorge Amado (1933)
Il prezzo del cacao cominciò a scendere. Si svalorizzò
e il coronel era imbestialito. Licenziò dei braccianti e noi
che eravamo rimasti lavoravamo come muli. Minacciava
di diminuirci il salario. I generi alimentari dello spaccio
aumentarono di prezzo. Addio saldo. Soltanto Honório
riusciva a strappare denaro al coronel. Ma, nel complesso, da
quando Colodino era scappato, era molto giù di morale. João
Vermelho ci trattava bruscamente. Algemiro percorreva
le piantagioni gridando di lavorare di più. E un giorno
ci diminuirono il salario a tre milréis. Capitanai
la ribellione. Non saremmo tornati nei campi.
Combinammo tutta la sera in casa del vecchio Valentim,
che diventava sempre più vecchio, le rughe disegnavano
bassorilievi sul fondo negro del viso. João Grilo arrivò
per ultimo. Arrivava da Pirangi e quando seppe del nostro
piano ci scoraggiò:
– Non pensateci neanche… Sono arrivati trecento e più
profughi che lavorano per niente… e noi moriamo di fame.
– Battuti prima di cominciare la lotta.
– Nasciamo già vinti… – sentenziò Valentim.
Chinammo la testa. E il giorno dopo tornammo al lavoro
per cinquecento réis in meno.
Pixinguinha, Chorei (1942)
Pixinguinha, Um a Zero (1940 ca.)
Jacob do Bandolim, Doce de Coco (1950)
Jorge Amado, da Cacao (1933)
Pixinguinha, Desprezado (1920)
Antônio Carlos Jobim, Garota de Ipanema (1962)
Antônio Carlos Jobim, Falando de Amor (1980)
Jorge Amado, da Cacao (1933)
Luiz Bonfá, Manhã de Carnaval (1959)
Waldir Azevedo, Brasilerinho (1909)
Pixinguinha, Carinhoso (1917)
Jorge Amado, da Cacao (1933)
Jacob do Bandolim, Sapeca (1953)