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PICCOLO DIARIO DELLA MONTAGNA 10 - 18 Luglio 2010 Inserto di Lazio in Coro Settembre 2010 SABATO 10 luglio C’è da dire che i romani non sono abituati a pensare a nulla di più alto della cupola di San Pietro. E’ per questo che quando noi coristi del GVC arriviamo in Val Badìa e alziamo lo sguardo sulle cime intorno, ci meravigliamo sempre un pò. Comunque, dopo un lungo viaggio durante il quale Ida e Piero ci hanno fatto provare tutti tutti i brani, e dopo aver preso possesso dei nostri alloggi, ci scaraventiamo al “Posta” per la cena. L’aria è profumata, le montagne rosa, il fiume allegro, potremmo non fare una cantatina sulla scalinata? Mai. DOMENICA 11 luglio Per entrare nella chiesa di San Leonardo bisogna passare attraverso il piccolo, ordinato cimitero....un aiuto alla riflessione per i fedeli. C’è anche un mercatino di libri sacri, con la Bibbia per i piccoli e le vite dei Santi. Noi ci affolliamo nella sacrestia, insieme ai chierichetti e alle chierichette, tutti allegri ma composti. Poi silenziosamente entriamo in chiesa e ci distribuiamo davanti all’altare. Nel raccolto rito domenicale, la comunità ascolta e sorride ai nostri canti. Usciamo fuori, al sole, ristorati nello spirito, ma non nel corpo............. Pic-nic! Salsicce alla brace, wurstel, bruschetta! “...... chi taglia i pomodori? .... e l’aglio?........... no!! l’aglio nella bruschetta no!!”. Fra vino, risate e canzoni stonate, quasi non ci accorgiamo che sta arrivando il temporale, che qui fra i monti sembra molto più temporale che in città, e che menomale che c’è un casotto di legno sennò ce la pigliavamo tutta l’acqua che viene giù!!. Cena ad Arabba. Lungo la strada le mucche bionde e placide non ci degnano di uno sguardo, mentre noi cittadini le osserviamo come fossero animali esotici. Arianna è un pò stanca: ci ha fatto la maturità quest’anno, e mò si ritrova una decina di mamme tutte preoccupate per lei, e prodighe dei consigli più strani. Menomale che è una ragazza con la testa sulle spalle!! Per la cronaca, la Spagna è campione del mondo!!! LUNEDI’12 luglio Gita all’”orrido” di Stanghe. Che scarpinata! Che caldo! Che meravigliosa confusione di acque, alberi, rocce bianche e nere, e piccoli camminamenti con omini estasiati! “Quando arriviamo su mangiamo, tanto lì c’è un bar......” . Porca miseria, e invece no, la signora che all’entrata ci ha dato l’informazione non sa che il lunedi il bar è chiuso. Piccolo momento di odio per la signora. Si torna giù. All’arrivo, nonostante l’ora tarda, troviamo di che saziare la nostra fame. Grandi, enormi piatti di speck e formaggio spariscono rapidissimamente nelle nostre bocche. La cameriera è bionda bionda e parla una lingua fra l’italiano e il tedesco, in uso da queste parti. Ma l’importante è capirsi. Al pullman! Come le nubi là in fondo ci avevano preannunciato, si scatena un temporale a catinelle. La sera concerto a San Leonardo. Dopo ‘sta scarpinata, ce la faremo a cantare? Ebbene sì: il pubblico è contento, nessuno va via, e vogliono pure il bis! Abbiamo anche tre operatori video d’eccezione: Fabio, Mirko e Uriel (36 anni in tre) naturalmente!! Arianna esordisce come presentatrice, prima un pò trepida poi più sicura. Brava a mamma!! Fra i fatti del giorno si segnala che da oggi la corista Caproni Sandra (unitamente alla Presciuttini Silvia), verrà denominata la “capretta dell’orrido”, avendo la stessa, lungo la salitaccia del torrente, staccato con passo deciso tutti gli altri, per giungere prima e sola sulla cima. MARTEDI’ 13 luglio Innsbruck è lontana, e ci fanno pure pagare per passare sull’altissimo ponte prima dell’abitato, ma è bella. Il trampolino olimpionico per i salti con gli sci domina l’altura alle spalle della città, che ci accoglie con un grande parco ricco di alberi secolari, piante diverse, fiori e giochi per bambini intelligenti. Alla fine del parco il parcheggio delle carrozzelle. Anvedi pure qui le carrozzelle!! E c’è anche una grande cornice a mò di cartolina, con dentro fiori e panchina, nella quale entrare per farsi le foto (potremmo mai rinunciare alla foto dentro la cartolina? Mai). Finalmente le strade con i portici pieni di negozietti, e gli edifici del centro, con gli affreschi sulle facciate, antichi ma ben conservati. In fondo ad una piazza c’è una colonna che sembra quella di piazza di Spagna. Ma le similitudini finiscono qui. Dopo un breve giro per le chiesone, per la verità un tantino troppo cariche, sfiniti dal caldo ce ne torniamo al pullman. Cena ad Arabba: finalmente un pò di fresco!! MERCOLEDI’ 14 luglio Oggi chi va di quà chi va di là. Diego scompare. Vuoi vedere che ce lo ritroviamo svolazzante sopra la testa con il suo parapendio? Noi si va al Pisciadù, ovvero cascatella alta e sottile che si staglia sulla parete della montagna sopra Corvara, alla quale torniamo a piedi lungo il bel sentiero, non prima di aver distribuito il nostro programma a famigliole, coppie e giovani distesi sui prati. I bambini si rincorrono e scoprono che l’acqua oltre che dai rubinetti viene anche dalle sorgenti della montagna, i cani godono i mille segreti dei prati, in libertà. Torniamo presto in albergo, si parte per Alleghe! Il nostro amico Siro, maestro del coro degli alpini che si esibirà con noi, ci accoglie, sempre sorridente e cordiale. La sala del palazzo del ghiaccio è piena, e il pubblico che ormai conosciamo quasi personalmente, ci gratifica con il suo calore. Dopo la deliziosa cena all’aperto, grazie anche al vinello che la aveva accompagnata, canti e poi ancora canti fino a mezzanotte e passa. GIOVEDI’ 15 luglio Avendo appunto cantato e poi cantato fino a tardi, la mattina sembriamo zombi: per fortuna la vigorosa colazione dell’Atlantic ci fa tornare quasi vivi, e in grado di salire al monte Santa Croce. Quassù c’è chi si ferma e si limita a contemplare le montagne, e chi ha anche il coraggio di affrontare la camminata fino alla grotta del ghiaccio, fra fiori fiorellini alberelli e turisti che si cedono il passo approfittando per riprendere fiato. Ma che caldo che caldo che fa!! E’ arrivata Paola!! E’ arrivato Babusci!! Grandi spostamenti di stanze e bagagli, poi si parte per Dobbiaco. A Dobbiaco c’è stato Mahler (statua) e Massimiliano primo (altra statua). Ci fermiamo a prendere un gelato in un grazioso bar con giardi- no, e scopriamo che il barista ha cantato in un coro anche lui ..... si merita proprio una cantatina in esclusiva, e alla fine ci regala pure una bottiglia di buon augurio. La Signora Serani, vivacissima presidente del Circolo Culturale Alta Pusterìa, fa gli onori di casa e ci aiuta pure nella presentazione dei brani, svolgendo il suo compito con brillantezza e senso dell’umorismo. Potremmo mai cenare insieme senza cantare dopo fino a tardi? Mai. VENERDI’ 16 luglio Oggi c’è chi passeggia lungo il fiume, chi va a farsi il bagno nel laghetto artificiale (con tanto di spogliarello, per la gioia dei presenti e l’invidia degli assenti......), chi fa shopping: speck, calzini tirolesi, grappa, cartoline, grembiuli a quadrettini, mirtilli e ancora mirtilli. Stasera si va a San Martino, verrà anche Ottilia (nostra preziosissima albergatrice da 16 anni), a sentirci!! Per la verità a San Martino non ci sarà proprio un pienone, ma noi ci accontentiamo, e cantiamo come se fossimo al Metropolitan. Ad ogni brano c’è qualche corista che entra e qualcuno che esce, Stefania canta sempre meglio e ci emoziona. Come sempre, pizza finale. soluto. Prepara la attrezzatura, si veste, aspetta. Aspetta il vento. Eccolo, comincia a correre, i gesti improvvisamente rapidi, la vela si gonfia e lo porta con sè. Vola. Lo seguiamo con lo sguardo, mentre galleggia sopra la valle, ancora in silenzio. SABATO 17 luglio A Plan de Corones arriviamo dopo una salita ardimentosa con il pullman, dato che il primo tratto di ovovìa (subito ribattezzata gallinovìa), è chiuso. Marco guida prudente e sicuro, non ci fa rimpiangere Paolo, però guardare giù fa proprio impressione!!. Su è bellissimo, un grande pianòro e tutto intorno le montagne: di qua l’Italia, di là l’Austria, sotto le valli e i paesi. Al centro della spianata la campana della Concordia, realizzata per il Giubilèo del 2000. A mezzogiorno meno qualche minuto comincia a muoversi, è così grande che ci vuole un pò di tempo perchè prenda l’ampiezza e il ritmo giusto per poter risuonare. Aspettiamo in silenzio, e finalmente rintocca. Che bello!! Speriamo che dia un aiutino a ‘sta concordia!. Dopo la suonata ci vuole proprio una cantata, naturalmente tutti intorno alla campana. E poi, foto, foto e ancora foto. Un uomo si sta per lanciare con il parapendio da quassù: lo osserviamo in un silenzio che diventa piano piano as- Stasera concerto ad Arabba. Con il coro Fodòm. Coro maschile. Ehm ehm...........ovvero di come alcune coriste (per non fare nomi Graziella, Paola, Giuditta, e non dico altro Arianna) hanno fatto girare la testa (a destra, a sinistra, sopra, sotto, davanti e dietro) ad alcuni coristi, con la scusa della cena e anche della torta che a sorpresa hanno preparato per noi. Hai voglia a dire che è tardi, che il pullman ci aspetta: ancora una foto, una risata, un saluto!! DOMENICA 18 luglio La mattina certi occhi languidi......... ma si parte. Tirare giù la valigia per le scale è una faticaccia. Ottilia ci ha preparato i panini, l’atrio è pieno di sacche e zaini. Caricare!! Tutto è pronto, bisogna andare. Il viaggio è lungo, c’è traffico. Il Presidente fa i conti e va su e giù per il pullman con fare da bigliettaio, chiedendo e restituendo soldi, poi qualcuno prende il microfono per poter dire che bello che bello, e no io no, al microfono mi vergogno, e io vorrei ringraziare tutti, e io viva Napoli, e così via. Insomma si torna a casa: in fondo............ la cupola di San Pietro non è poi così bassa! Hanno partecipato: Luigi, Marisa, Piero, Angela, Titta, Ida e Fabio, Marilù e Giovanni, Ciccio, Stefania e Dino (part-time), Silvia, Roberta e Babusci (parttime), Angela DG e Uriel, Alessia, Paola Z., Giuditta, Graziella, Arianna, Mara, Manuelaeppaolo, Paola C. (parttime), Francesca, Sandra, Vittorio, Diego, Gianni, Rita, Antonio, Annamaria, Loredana, Mirko. Ha guidato magistralmente il pullman su e giù per le valli: Marco. Ci ha graziosamente ospitato nell’hotel Atlantic di Badìa: Ottilia. Ha redatto il piccolo diario: Francesca GRUPPO VOCALE CRISTALLO VIALE DI SAN PAOLO, 12 - ROMA www.gvcristallo.org