Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi Lombarde

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Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi Lombarde
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi Lombarde
Dicembre 2009
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Il presente Documento è stato redatto dalla FLA - Fondazione Lombardia per l’Ambiente e dalla
Direzione Generale Qualità dell’Ambiente della Regione Lombardia.
Responsabili di progetto: Anna Bonomo (Regione Lombardia), Pietro Lenna (Regione Lombardia).
Responsabili scientifici di progetto: Giuseppe Bogliani (Università degli Studi di Pavia – FLA), G.
Matteo Crovetto (FLA).
Coordinatore di progetto: Riccardo Falco (FLA).
Gruppo di lavoro: Valentina Bergero (FLA), Giuseppe Bogliani (Università degli Studi di Pavia),
Mattia Brambilla (FLA), Fabio Casale (FLA), G. Matteo Crovetto (FLA), Riccardo Falco (FLA), Pietro
Lenna (Regione Lombardia), Anna Rampa (Regione Lombardia), Olga Talamucci (Regione
Lombardia).
Testi: Giuseppe Bogliani, Valentina Bergero, Mattia Brambilla, Fabio Casale, G. Matteo Crovetto,
Riccardo Falco.
Fotografie: Fabio Casale.
Ortofotografie: le foto aeree utilizzate sono relative al volo 2003 della Compagnia Generale
Ripreseaeree S.p.A. - Parma. Autorizzazione concessa a Regione Lombardia.
Si ringraziano per la collaborazione: Elisa Altobelli, Carlo Andreis, Stefano Armiraglio, Luciano Bani,
Enrico Bassi, Mauro Belardi (WWF Italia), Rolando Bennati, Piero Bigoni, Angelo Bincoletto, Patrizia
Brenna, Pierandrea Brichetti, Guido Brusa, Marco Cantini, Claudio Celada, Mario Cervini, Carmela
Civita, Giuseppe Costanzo, Annarita Di Cerbo, Roberto Facoetti, Roberto Ferranti, Maria Ferloni,
Gianluca Ferretti, Augusto Gentilli, Gianni Giama, Samuele Ghielmi, Mauro Gobbi, Mauro Luchelli,
Andrea Agapito Ludovici (WWF Italia), Manuela Marchesi, Guido Mariani (Regione Lombardia),
Adriano Martinoli, Paolo Mazzoldi, Gianfranco Medardi, Alessandro Micheli, Angelo Moron,
Pierangelo Nardi, Paolo Pantini, Fabio Penati, Nicola Pilon, Carlo Piuri, Cesare Puzzi, Edoardo
Razzetti, Elisa Riservato, Simone Rossi, Diego Rubolini, Elena Savino, Guido Trivellini (WWF Italia),
Dante Vailati, Marco Valle, Luigi Villa, Franco Zavagno.
Per la citazione della presente relazione si raccomanda la seguente dizione:
Bogliani G., Bergero V., Brambilla M., Casale F., Crovetto G.M., Falco R., 2009. Aree prioritarie per
la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde. Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Regione
Lombardia, Milano.
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Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Gruppo di lavoro
Nome
Ruolo
Affiliazione
Dott. Anna Bonomo
Responsabile di progetto
Regione Lombardia
DG Qualità dell’Ambiente
Arch. Pietro Lenna
Responsabile di progetto
Regione Lombardia
DG Qualità dell’Ambiente
Dott.ssa Anna Rampa
Collaboratore al progetto
Regione Lombardia
DG Qualità dell’Ambiente
Dott.ssa Olga Talamucci
Collaboratore al progetto
Regione Lombardia
DG Qualità dell’Ambiente
Prof. G. Matteo Crovetto
Responsabile scientifico
Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Università degli Studi di Milano
Prof. Giuseppe Bogliani
Responsabile scientifico
Università degli Studi di Pavia
Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Dott. Riccardo Falco
Coordinatore
Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Dott. Fabio Casale
Ricercatore
Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Dr. Mattia Brambilla
Ricercatore
Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Dott.ssa Valentina Bergero
Ricercatore
Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di WWF Italia, che ha partecipato ai lavori con il Dott.
Andrea Agapito Ludovici, il Dott. Mauro Belardi e il Dott. Guido Trivellini.
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nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Ringraziamenti
Il gruppo di lavoro della Fondazione Lombardia per l’Ambiente, istituito al fine di condurre le
azioni di ricerca e coordinamento nell’ambito della convenzione con la Regione Lombardia,
desidera ringraziare quanti hanno reso possibile la raccolta dati e hanno fornito contributi critici
nel corso di diverse fasi del lavoro.
Dirigenti e funzionari della Direzione Generale Qualità dell’Ambiente della Regione Lombardia,
particolarmente la Dott.ssa Anna Bonomo, l’Arch. Pietro Lenna, la Dott.ssa Anna Rampa e la
Dott.ssa Olga Talamucci ci hanno facilitato in varie fasi di realizzazione del progetto.
Una ricerca così complessa e articolata non avrebbe potuto fornire risultati utili e in tempi così
rapidi se non ci fosse stata la partecipazione competente e appassionata di numerosi esperti ai
quali, spesso, è stato chiesto di fornire le informazioni in loro possesso con un preavviso minimo.
Ad essi dobbiamo infinita riconoscenza per molti motivi. I due principali sono l’aver accettato di
mettere generosamente a disposizione un sapere accumulato in anni, talvolta in decenni di lavoro
sul campo e di studio e documentazione e l’aver saputo interagire con altri esperti all’interno dei
singoli gruppi tematici e nelle riunioni plenarie, con altri ricercatori di discipline differenti con
grande spirito di collaborazione. Per il gruppo di coordinatori di questo progetto, gli incontri di
lavoro con gli esperti è stata un’occasione impagabile di arricchimento culturale. Vorremmo
pertanto nominare e ringraziare tutti i 47 esperti che hanno partecipato ai gruppi tematici e alle
riunioni plenarie:
Elisa Altobelli
Carlo Andreis
Stefano Armiraglio
Luciano Bani
Enrico Bassi
Rolando Bennati
Piero Bigoni
Angelo Bincoletto
Patrizia Brenna
Pierandrea Brichetti
Guido Brusa
Marco Cantini
Claudio Celada
Mario Cervini
Carmela Civita
Giuseppe Costanzo
Annarita Di Cerbo
Roberto Facoetti
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nelle Alpi e Prealpi lombarde
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per l’Ambiente
Roberto Ferranti
Maria Ferloni
Gianluca Ferretti
Augusto Gentilli
Gianni Giama
Samuele Ghielmi
Mauro Gobbi
Mauro Luchelli
Andrea Agapito Ludovici
Manuela Marchesi
Adriano Martinoli
Paolo Mazzoldi
Gianfranco Medardi
Alessandro Micheli
Angelo Moron
Pierangelo Nardi
Paolo Pantini
Fabio Penati
Nicola Pilon
Carlo Piuri
Cesare Puzzi
Edoardo Razzetti
Elisa Riservato
Simone Rossi
Diego Rubolini
Elena Savino
Dante Vailati
Marco Valle
Luigi Villa
Franco Zavagno
Lo staff della FLA ha agevolato l’azione del gruppo di ricerca che ha operato anche all’interno delle
strutture della Fondazione, soprattutto durante la fase di consultazione degli oltre 40 esperti.
Infine, ma non da ultimo, desideriamo ringraziare i dirigenti della Regione Lombardia e della FLA e
i componenti del CTS-Comitato Tecnico Scientifico che sovrintende i progetti congiunti fra i due
Enti, per la fiducia che ci è stata accordata, approvando il progetto di lavoro e incoraggiandoci in
ogni sua fase.
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nelle Alpi e Prealpi lombarde
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INDICE
1 TEMPI E METODI
pag. 7
1.1 Introduzione
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1.2 Gruppi tematici
9
1.3 Elaborazione dei dati cartografici
15
1.4 Area di studio: l’ecoregione Alpi e Prealpi - settore lombardo
17
1.5 Criteri per l’individuazione delle Aree importanti
18
1.6 Criteri per l’individuazione delle Aree prioritarie
34
2 RISULTATI
35
2.1 Aree importanti e Aree peculiari
36
2.2 Flora e vegetazione
37
2.3 Miceti
39
2.4 Invertebrati
42
2.5 Cenosi acquatiche e pesci
46
2.6 Anfibi
47
2.7 Uccelli
49
2.8 Mammiferi
51
2.9 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde
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BIBLIOGRAFIA
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3 ALLEGATO I
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1. TEMPI E METODI
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1.1. Introduzione
L’individuazione delle Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde è avvenuta
mediante l’utilizzo della medesima metodologia impiegata per la definizione delle Aree prioritarie
per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda e Oltrepò Pavese (si veda allegato alla d.d.g. 3
aprile 2007 – n. 3376 e Bogliani et al., 2007a. Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura
Padana lombarda. Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Regione Lombardia) e si è quindi
ispirata all’approccio di conservazione ecoregionale1 (Dinerstein et al. 2000) messo a punto negli
Anni Novanta da WWF (World Wide Fund for Nature) e The Nature Conservancy (TNC), e in
particolare alla definizione della biodiversity vision per le Alpi (Arduino et al. 2006, Mörschel 2004),
che prevede un’analisi a larga scala (per es.: 1:500.000, una visione d’insieme senza dettagli), si
basa sul sapere degli esperti (expert-based) e non contempla nuove raccolte di dati.
Come per la stesura della biodiversity vision della Pianura Padana lombarda e Oltrepò Pavese, per
le Alpi e Prealpi lombarde è stata seguita la procedura standard modificata essenzialmente nei
seguenti aspetti;
-
utilizzo di una scala di maggior dettaglio (1:100.000) per l’individuazione dei confini delle
Aree importanti per i diversi gruppi tematici e, in seguito, per la definizione delle Aree
prioritarie per la biodiversità (1:25.000);
-
definizione e individuazione, da parte degli esperti facenti parte dei differenti gruppi
tematici, delle Aree importanti da considerarsi di rilevanza continentale o le cui
caratteristiche peculiari risultassero tali da conferire all’area stessa il valore di Area
prioritaria, anche qualora nessun altro gruppo tematico le avesse identificate come
importanti;
-
attribuzione di medesimo valore alla totalità delle Aree prioritarie identificate.
1
Un’ecoregione è un’unità terrestre (o acquatica) relativamente vasta che contiene una combinazione distinta di
comunità naturali, le quali condividono la maggior parte delle specie, delle dinamiche e delle condizioni ambientali.
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1.2 Gruppi tematici
L’individuazione delle Aree prioritarie per la biodiversità delle Alpi e Prealpi Lombarde è emersa
dall’integrazione dei giudizi sul valore naturalistico del territorio espresso da 47 specialisti chiamati
a far parte dei seguenti sette gruppi tematici:
-
Miceti;
-
Flora vascolare, vegetazione, briofite e licheni (di seguito denominato “Flora e
vegetazione”);
-
Invertebrati;
-
Cenosi acquatiche e pesci;
-
Anfibi e rettili;
- Uccelli;
- Mammiferi.
Rispetto alla procedura di definizione delle Aree prioritarie per la biodiversità della Pianura Padana
Lombarda e Oltrepò Pavese, per il settore Alpi e Prealpi si è scelto di non istituire i gruppi tematici
“Briofite e licheni” e “Processi ecologici”.
A tale scelta si è giunti a seguito delle seguenti considerazioni:
ƒ
il gruppo tematico “Flora e vegetazione” comprendeva al suo interno specialisti della flora
brio-lichenologica alpina e prealpina; di conseguenza le informazioni relative alla presenza
e distribuzione di tali gruppi sono state considerate in seno al gruppo tematico “Flora e
Vegetazione” e hanno contribuito perciò sia all’individuazione delle Aree importanti sia alla
compilazione delle relative schede descrittive;
ƒ
l’esperienza maturata nell’applicazione della metodologia expert-based nel settore Pianura
Padana Lombarda e Oltrepò Pavese ha evidenziato che la quasi totalità delle informazioni
fornite per l’individuazione di Aree importanti per il gruppo Processi ecologici era già
compresa nelle valutazioni formulate dagli altri gruppi tematici. A titolo esplicativo si
riporta l’esempio di aree ritenute importanti in relazione a processi legati alle acque che
venivano segnalate come tali anche dal Gruppo Cenosi acquatiche e pesci oppure Aree
importanti per la migrazione dell’avifauna che venivano segnalate anche dal Gruppo Uccelli
(per ulteriori specificazioni si veda Allegato alla d.d.g. 3 aprile 2007 – n. 3376 e Bogliani et
al., 2007a. Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda. Fondazione
Lombardia per l’Ambiente e Regione Lombardia).
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La scelta dei tematismi e degli esperti facenti parte dei Gruppi tematici è stata effettuata in
relazione a specifici criteri, i principali dei quali vengono di seguito riportati in forma sintetica:
ƒ
avere un quadro analitico il più possibile esaustivo della varietà di forme di vita presenti nel
territorio oggetto di analisi;
ƒ
coinvolgere in modo bilanciato esperti di piante, miceti e animali in possesso di
competenze di biologia, biologia della conservazione, ecologia del paesaggio e in
particolare dei taxa, dei tipi di habitat e dei processi ecologici focali per le Prealpi e Alpi
Lombarde;
ƒ
garantire la formulazione di una valutazione comparata del valore naturalistico dell’intera
area di studio; per tale motivo non sono stati convocati specialisti aventi conoscenze
approfondite relative però a porzioni limitate delle Prealpi e Alpi Lombarde.
Le caratteristiche dei diversi gruppi tematici possono essere riassunte come segue.
1. Flora e vegetazione
Hanno fatto parte del gruppo di lavoro docenti e ricercatori universitari, ricercatori e conservatori
di musei e liberi professionisti impegnati nel progetto di cartografia floristica regionale nonchè
autori di atlanti corologici.
Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti esperti:
o Carlo Andreis, Università degli Studi di Milano;
o Stefano Armiraglio, Museo di Scienze Naturali di Brescia;
o Guido Brusa, Università degli Studi dell’Insubria;
o Roberto Ferranti, Museo di Scienze Naturali di Morbegno
o Franco Zavagno, libero professionista - studio di consulenza ambientale il canneto s.s.
2. Miceti
Il gruppo tematico micologico si è avvalso del contributo fondamentale dei protagonisti del
progetto di atlante corologico dei miceti lombardi, che vede la partecipazione della Federazione
Micologica Lombarda, dell’Università di Pavia e dell’Associazione Micologica Bresadola. Il gruppo
tematico ha potuto beneficiare dell’esperienza di lavoro di gruppo già sperimentata in altri
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progetti nonché dell’esperienza acquisita con la partecipazione al progetto di individuazione delle
Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana Lombarda e Oltrepò Pavese.
Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti professionisti:
o Elisa Altobelli, Gruppo micologico locale;
o Piero Bigoni, Gruppo micologico locale;
o Angelo Bincoletto, Gruppo micologico locale;
o Patrizia Brenna, Gruppo micologico locale;
o Mario Cervini, Gruppo micologico locale;
o Carmela Civita, Gruppo micologico locale;
o Giuseppe Costanzo, Gruppo micologico locale;
o Gianni Giama, Gruppo micologico locale;
o Gianfranco Medardi, Gruppo micologico locale;
o Angelo Moron, Gruppo micologico locale;
o Elena Savino, Università degli Studi di Pavia;
o Carlo Piuri, Gruppo micologico locale;
o Luigi Villa, AMB Lombardia e FML – Federazione Micologica Lombarda.
3.Invertebrati
Il gruppo degli “invertebrati” non corrisponde ad alcuna categoria tassonomica, ma viene utilizzato
tradizionalmente per indicare gli animali che non appartengono al Subphylum dei Vertebrati.
Nonostante l’eterogeneità zoologica del gruppo, gli “invertebratologi” condividono molti degli
approcci alla ricerca. Il gruppo di lavoro ha visto la partecipazione di ricercatori universitari,
ricercatori e conservatori di musei, liberi professionisti e membri di associazioni scientifiche. Alcuni
degli specialisti sono fra i realizzatori del progetto regionale per la banca dati della biodiversità,
condotto dalla Regione Lombardia – Direzione Qualità dell’Ambiente, attraverso il Parco del
Monte Barro.
Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti professionisti:
o Gianluca Ferretti, libero professionista;
o Mauro Gobbi, Museo di Scienze Naturali di Trento;
o Nicola Pilon, libero professionista – Studio Elitron;
o Fabio Penati, Museo di Scienze Naturali di Genova;
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o Paolo Pantini, Museo di Scienze Naturali di Bergamo;
o Elisa Riservato, Università degli Studi di Pavia;
o Dante Vailati, Museo di Scienze Naturali di Brescia
o Marco Valle, Museo di Scienze Naturali di Bergamo;
4.Cenosi acquatiche e pesci
L’esigenza di considerare i pesci insieme ad altri taxa acquatici deriva dalla necessità di valutare in
modo unitario gli ecosistemi acquatici. Per questo sono stati coinvolti sia ittiologi sia esperti di
invertebrati acquatici. Gli specialisti sono liberi professionisti dotati di lunga esperienza nella
redazione di studi per le carte ittiche, ricercatori universitari ed esperti coinvolti nello studio e
nella gestione delle popolazioni autoctone del gambero di fiume e della malacofauna autoctona,
ricercatori e curatori dei musei impegnati in ricerche sulla corologia e sull’ecologia di insetti
acquatici.
Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti professionisti:
o Andrea Agapito Ludovici, WWF Italia;
o Mauro Luchelli, libero professionista – Fondazione Lombardia per l’Ambiente;
o Pietro Angelo Nardi, Università degli Studi di Pavia;
o Simone Rossi, libero professionista – Fondazione Lombardia per l’Ambiente;
o Marco Valle, Museo di Scienze Naturali di Bergamo.
5. Anfibi e rettili
Gli erpetologi coinvolti sono stati ricercatori universitari, liberi professionisti o provengono dalle
amministrazioni locali. Il gruppo include alcuni tra i coordinatori del Progetto Atlante degli anfibi e
rettili della Lombardia (Bernini et al., 2004), oltre ad alcuni fra i coordinatori e curatori dell’Atlante
Erpetologico Nazionale.
Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti professionisti:
o Rolando Bennati, Museo di Scienze Naturali di Brescia
o Augusto Gentilli, Università degli Studi di Pavia;
o Annarita Di Cerbo, libero professionista;
o Samuele Ghielmi, libero professionista;
o Manuela Marchesi, Provincia di Lodi;
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o Edoardo Razzetti, Università degli Studi di Pavia;
6. Uccelli
Il gruppo ornitologico ha visto la partecipazione di ricercatori universitari e di musei, di uno dei
curatori dell’atlante degli uccelli nidificanti della Lombardia (Brichetti & Fasola, 1990), di uno dei
coordinatori del progetto di censimento regionale degli uccelli acquatici svernanti, di uno dei
curatori del progetto IBA-Italia di Birdlife International e di alcuni tecnici faunistici di Parchi e
Amministrazioni provinciali.
Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti professionisti:
o Luciano Bani, Università degli Studi di Milano Bicocca;
o Enrico Bassi, Parco Nazionale dello Stelvio;
o Pierandrea Brichetti, Centro Italiano Studi Ornitologici;
o Claudio Celada, LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) – BirdLife Italia;
o Roberto Facoetti, Provincia di Lecco;
o Maria Ferloni, Provincia di Sondrio;
o Alessandro Micheli, Museo di Scienze Naturali di Brescia
o Diego Rubolini, Università degli Studi di Milano.
7. Mammiferi
I teriologi coinvolti sono professori e ricercatori universitari e referenti di Amministrazioni locali.
Fra di essi vi sono tra i coordinatori e autori dell’Atlante dei Mammiferi della Lombardia (Prigioni
et al., 2001) e alcuni componenti del comitato editoriale di Hystrix, rivista dell’Associazione
Italiana di Teriologia.
Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti professionisti:
o Marco Cantini, Provincia di Como;
o Giuseppe Bogliani, università degli Studi di Pavia
o Adriano Martinoli, Università degli Studi dell’Insubria.
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Tab. 1.1. Codici dei gruppi tematici
Tema
Codice
Flora e vegetazione
FV
Miceti
MI
Invertebrati
IN
Cenosi acquatiche e pesci
CP
Anfibi e rettili
AR
Uccelli
UC
Mammiferi
MA
Tab. 1.2. Elenco degli esperti coinvolti
Elisa Altobelli
Carlo Andreis
Stefano Armiraglio
Luciano Bani
Enrico Bassi
Rolando Bennati
Piero Bigoni
Angelo Bincoletto
Patrizia Brenna
Pierandrea Brichetti
Guido Brusa
Marco Cantini
Claudio Celada
Mario Cervini
Carmela Civita
Giuseppe Costanzo
Annarita Di Cerbo
Roberto Facoetti
Roberto Ferranti
Maria Ferloni
Gianluca Ferretti
Augusto Gentilli
Gianni Giama
Samuele Ghielmi
Mauro Gobbi
Mauro Luchelli
Andrea Agapito Ludovici
Manuela Marchesi
Adriano Martinoli
Paolo Mazzoldi
Gianfranco Medardi
Alessandro Micheli
Angelo Moron
Pierangelo Nardi
Paolo Pantini
Fabio Penati
Nicola Pilon
Carlo Piuri
Cesare Puzzi
Edoardo Razzetti
Elisa Riservato
Simone Rossi
Diego Rubolini
Elena Savino
Dante Vailati
Marco Valle
Luigi Villa
Franco Zavagno
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1.3 Elaborazione dei dati cartografici
La cartografia di base necessaria a tutte le elaborazioni condotte nel lavoro è stata fornita in
massima parte dalla Regione Lombardia e, in minor parte, dalle Amministrazioni Provinciali, dal
WWF Italia e da altri enti.
La base cartografica utilizzata comprende la carta di uso del suolo denominata “Destinazione Uso
dei Suoli Agricoli e Forestali” (DUSAF2, ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle
Foreste 2003), carte di sintesi di elementi idrografici (fiumi, canali, fontanili, golene fluviali, etc.),
carte delle aree protette di tutti i livelli (PLIS – Parchi Locali di Interesse Sovracomunale, parchi
regionali, parchi naturali, monumenti naturali, riserve naturali, SIC – Siti di Importanza
Comunitaria, ZPS – Zone di Protezione Speciale), foto aeree.
Aree importanti per la biodiversità
Le carte predisposte per l’individuazione delle Aree importanti per i diversi temi da parte degli
esperti, stampate in scala 1:100.000 e accompagnate da un’unica carta riassuntiva in scala
1:250.000, comprendevano un uso del suolo semplificato (boschi e urbanizzato), i principali corsi
d’acqua e corpi idrici, autostrade, ferrovie e strade statali, confini comunali e nomi dei comuni,
SIC, e, a seconda dei casi, altre aree protette, ZPS, IBA (Important Bird Areas) (Casale et al., 2000;
Brunner et al., 2004), fontanili, ecc.
La proiezione utilizzata per tutte le elaborazioni cartografiche è stata quella dei database regionali
(Gauss-Boaga, datum Roma 1940).
La scelta della scala 1:100.000 come scala a cui lavorare all’identificazione delle Aree importanti è
stata dettata dalla necessità di tracciare i confini con una maggior precisione rispetto alla scala
richiesta per le elaborazioni finali di questa prima fase del lavoro (1:250.000).
L’esigenza di lavorare a questa scala anziché a quella prevista in precedenza è conseguente:
a) all’errore introdotto dal tracciare a mano i confini sulle mappe (lavorando a maggior dettaglio si
riduce l’approssimazione dei perimetri individuati);
b) alla possibilità di “leggere” sulle mappe in maniera più immediata le caratteristiche del
territorio ed individuare punti noti da parte degli esperti (in questo senso, l’uso del GIS durante le
sessioni di lavoro, con video-proiezione delle aree e possibilità di ingrandimenti di particolari e
prime elaborazioni, si è rivelato estremamente utile).
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Aree prioritarie per la biodiversità
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Il programma GIS utilizzato per il lavoro è ArcView (Environmental Systems Research Institute,
Inc.-ESRI, Redlands, California); sono state utilizzate diverse estensioni, ed in particolare Animal
Movement, Geoprocessing, Grid Maker, Spatial Analyst, XTools.
Gli esperti di ciascun gruppo tematico hanno individuato su mappe in scala 1:100.000 le Aree
importanti (AI) per il proprio tema; in molti casi, l’individuazione delle aree è stata agevolata
dall’utilizzo del GIS e nel lavoro di alcuni gruppi tematici la maggior parte delle aree è stata
tracciata direttamente in ambiente GIS e modificata o confermata dagli esperti stessi in tempo
reale.
Ad ogni poligono corrispondente ad un’Area importante è stato associato un codice alfanumerico
identificativo, consistente in un prefisso indicante il gruppo tematico autore dell’area associato ad
un numero progressivo (ad es. MA01 corrisponde alla prima area tracciata dal Gruppo
Mammiferi). In questo modo, ogni poligono risulta univocamente identificato dal proprio codice
alfanumerico.
Aree peculiari
A seguito della stesura della lista delle Aree importanti, e della loro individuazione su base
cartografica, agli esperti veniva richiesto di valutare se tra le Aree importanti da loro individuate ve
ne fossero una o più che meritassero di essere inserite tra le Aree prioritarie a priori,
indipendentemente da altri criteri, per la loro eccezionale significatività ai fini della conservazione
del taxon di riferimento.
Tali aree venivano denominate ‘peculiari’.
Aree prioritarie per la biodiversità
L’individuazione delle Aree prioritarie (AP) per la biodiversità è stata effettuata partendo dalle
aree caratterizzate dalla sovrapposizione di almeno quattro layer di Aree importanti di diversi
gruppi tematici. Simulazioni progressive condotte utilizzando un numero sempre più elevato di
strati sovrapposti come base di partenza hanno mostrato infatti come aumentando oltre questa
soglia la sovrapposizione minima necessaria si perdessero molte informazioni e le aree rimanenti
ricoprissero una porzione troppo ridotta dell’area di studio. L’utilizzo del criterio scelto
(sovrapposizione minima di quattro strati) ha inoltre permesso in diversi casi di mantenere aree
sufficientemente estese, tali da garantire una presunta funzionalità ecologica per tutti i gruppi
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Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
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tematici considerati. Aree frammentate e ridotte, infatti, non sono sufficienti per alcuni taxa di
grande mole o particolarmente sensibili alla frammentazione dell’habitat e al conseguente
isolamento ecologico (grandi mammiferi, uccelli rapaci, ecc.) per lo svolgimento di determinati
processi. La sovrapposizione dei diversi strati è stata ottenuta tramite GIS, utilizzando l’estensione
XTools, considerando ogni singolo strato come valore 1.
Nei confini delle Aree prioritarie sono state incluse anche Aree peculiari, quando confinanti alle
aree individuate dalla sovrapposizione dei layer.
1.4. Area di studio: l’ecoregione Alpi e Prealpi – settore lombardo
L’area di studio individuata per la ricerca comprende essenzialmente il territorio regionale Alpino e
Prealpino compreso nei confini della Convenzione delle Alpi e come tale incluso nell’analogo
lavoro svolto per l’Ecoregione Alpi da parte del WWF e dei suoi partner di progetto (Mörschel
2004, Arduino et al. 2006, WWF Italia 2006). Complessivamente, l’area di studio occupa 9.655
km2.
Area di studio (confine in blu): ecoregione Alpi e Prealpi, settore lombardo.
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Il limite settentrionale, orientale e occidentale dell’area di studio è rappresentato dal confine
regionale, mentre quello meridionale corrisponde a quello della Convenzione delle Alpi
(“Convenzione per la Protezione delle Alpi”, stipulata nel 1991 ed entrata in vigore nel 1995; vedi
www.convenzionedellealpi.org), con l’esclusione del Lago di Garda, in quanto area già analizzata
nel corso dello studio sul settore Pianura Padana Lombarda e Oltrepò Pavese.
1.5. Criteri per l’individuazione delle Aree importanti
Ogni Gruppo tematico era chiamato a individuare le aree più importanti per la conservazione del
proprio tema di biodiversità nell’area di studio. Ciò ha comportato la necessità di adattare i criteri
di scelta di elementi (temi) focali di supporto alla individuazione di tali aree, senza un’assoluta
univocità del metodo di scelta usata da tutti i singoli gruppi. L’area veniva comunque identificata
come tale solo se la scelta veniva condivisa da tutti i membri del gruppo, per evitare la selezione di
aree aventi solo importanza a livello locale.
Si rammenta che con il termine specie focale viene indicata una specie rappresentativa
dell’ecoregione, avente particolari esigenze di conservazione e in grado di rappresentare un buon
modello per la conservazione di interi insiemi di specie e dei loro habitat. Una specie focale deve
quindi essere in grado di rispondere ad almeno uno dei seguenti requisiti:
1. essere rappresentativa dell’ecoregione;
2. rara, minacciata e/o endemica e/o inserita in liste di attenzione (liste rosse, Direttive, Berna,
etc);
3. essere specie ombrello;
4. dipendere da aree vaste per mantenere popolazioni vitali;
5. essere altamente specializzata per determinati habitat;
6. dipendere da habitat rari o localizzati;
7. possedere scarsa motilità;
8. avere un’elevata specializzazione riproduttiva / basso tasso riproduttivo e/o particolari
requisiti trofici;
9. essere sensibile ai cambiamenti climatici;
10. vivere in popolazioni isolate;
11. essere al limite del suo areale di distribuzione.
Altresì un habitat focale deve soddisfare uno o più dei seguenti requisiti:
18
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
1. essere rappresentativo dell’ecoregione;
2. in buono stato di conservazione;
3. distribuito su vaste superfici non frammentate;
4. raro e/o in pericolo;
5. ospitare processi ecologici unici;
6. essere ricco di specie, e/o di endemismi;
7. supportare specie di interesse conservazionistico.
Di seguito vengono riportati i temi focali individuati da ogni Gruppo di lavoro.
Flora e vegetazione
Specie focali
Specie inserite negli All. II e IV della Direttiva Habitat
Specie stenoendemiche
Specie artico-alpine
Specie mediterranee sensu latu
Specie al limite dell’areale di distribuzione
Habitat focali
Habitat inseriti nell’All I Dir. Habitat
Cenosi delle rupi
Cenosi torbigene
Boschi di conifere
Faggete
Cenosi periglaciali
Praterie alpine
Prati pingui e prati magri montani
Gli esperti del Gruppo Flora e Vegetazione hanno inoltre aggiunto i seguenti criteri per
l’individuazione di Aree importanti:
1.
2.
3.
4.
5.
Aree con substrato calcareo e dolomitico
Foreste di latifoglie, esclusi i boschi cedui
Praterie alpine
Prati pingui e prati magri montani
Boschi di conifera a quote superiori a 1500 m (piu' o meno 100 metri), allo scopo di
includere i lariceti e le peccete, escludendo le piantagioni di Abete rosso.
6. Torbiere
7. Aree ripariali
19
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Orchis ustulata è un’orchidea legata ai prati magri montani
20
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
L’Astro alpino è una specie tipica delle praterie alpine d’alta quota
Miceti
Il Gruppo tematico Miceti ha ritenuto opportuno definire i temi focali in relazione a specifiche
aree di riferimento.
Aree
Intera area di studio
Val Camonica e Alto
Garda Bresciano
Alta Valtellina e
Bormiese
Valtellina retica
Tema focale
Elevata ricchezza di
specie/generi
Elevata ricchezza di
specie/generi
Aree ad elevata ricchezza
specifica a Pinus montana su
calcare
Peccete con alto numero di
specie
Praterie di alta quota
Fondovalle golenale
Bosco termofilo a Roverella e
Carpino nero
Boschi freschi a prevalenza
Frassino e Nocciolo in impluvi
prealpini
21
Specie/Gruppi rappresentativi
-
Cortinarius spp.
Hygrophorus spp.
Ptychoverpa conica
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Orobie e Prealpi
bergamasche
Bosco misto Catagno e Pino
silvestre su gomfolite
Faggete con Abete bianco
Pecceta
Bosco misto di conifere
Praterie di alta quota
Bosco misto in area morenica
Bosco misto ad abete bianco,
abete rosso e faggio
Pecceta
Boschi termofili
submediterranei
Mugheto
Lariceta
Pascoli montani
Area lariana
Prealpi varesotte
Bosco termofilo a Roverella e
Carpino nero
Boschi freschi a prevalenza
Frassino e Nocciolo in impluvi
prealpini
Bosco misto Catagno e Pino
silvestre su gomfolite
Faggete su substrato ricco di
carbonati
Bosco misto con Abete rosso
Faggete con Abete bianco
Pecceta
Bosco termofilo a Roverella e
Carpino nero
Faggete su substrato ricco di
carbonati
Bosco misto con Abete rosso
Boschi freschi a prevalenza
Frassino in impluvi prealpini
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Gyromitra esculenta
Lactarius pallidus
Russula lundellii
Russula camarophylla
Cortinarius spp.
Amanita strobiliformis
Amanita virosa
Tricholoma caligatum
Lactarius deliciosus
Boletus rubrosanguineus
Hygrophorus marzuolus
Russula nana
Boletinus cavipes
Lyophyllum connatum
Aleuria aurantia
Melanoleuca cognata
Cortinarius spp.
Hygrophorus spp.
Ptychoverpa conica
Gyromitra esculenta
Amanita virosa
Russola integra
Lactarius pallidus
Russula lundellii
Cortinarius sott. phlegamacium
Amanita virosa
Russola integra
Ptychoverpa boemica
Invertebrati
Il Gruppo tematico Invertebrati ha individuato cenosi focali specificando ove necessario specie e
generi rappresentativi e relative motivazioni atte a sostanziare maggiormente la scelta. Al fine di
meglio definire i tematismi focali è stato utilizzato il sistema di classificazione delle Alpi
denominato Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino (SOIUSA).
22
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Cenosi focali
Praterie di alta quota (sopra i
1800 metri) delle Prealpi
calcaree
Praterie di alta quota (sopra
1800 metri) su substrato
cristallino
Prati stabili e prati pascolati
Settori
SOIUSA
SO
CNO
Tutti i
settori
Specie/Generi
rappresentativi
Parnassius apollo,
Parnassius phoebus,
Parnassius mnemosyne,
Colias palaeno, Colias
phicomone, Euphydryas
glaciegenita, Albulina
optilene, Erebia gorge,
Erebia pluto
Cychrus cylindricollis Pini,
1871
Platynus teriolensis
(Daniel & Daniel, 1898)
Liparus engadinensis
Reitter, 1897
Philonthus nimbicola
Fauvel, 1864
Parnassius apollo,
Parnassius phoebus,
Parnassius mnemosyne,
Colias palaeno, Colias
phicomone, Euphydryas
glaciegenita, Albulina
optilene, Erebia gorge,
Erebia pluto
Liparus engadinensis
Reitter, 1897
Philonthus nimbicola
Fauvel, 1864
Parnassius apollo,
Parnassius phoebus,
Parnassius mnemosyne,
Colias palaeno, Colias
phicomone, Maculinea
arion
Carabus cancellatus
Illiger, 1798
Carabus italicus Dejean,
1826
Melolontha melolontha
(Linné, 1758)
Philonthus mannerheimi
Fauvel, 1869
23
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Motivazioni per le
specie/generi/cenosi
Specie inserite in liste di
attenzione o specie di
pregio la cui presenza è
scarsa e minacciata
Endemico e stenotopo
Endemico eualpino (dalle
Alpi bergamasche ai Monti
Lessini) e stenotopo
Stenotopo
Stenotopo
Specie inserite in liste di
attenzione o specie di
pregio la cui presenza è
scarsa e minacciata
Stenotopo
Stenotopo
Specie inserite in liste di
attenzione o specie di
pregio la cui presenza è
scarsa e minacciata
Poco comune in Italia
Poco comune e in
rarefazione
In rarefazione e stenotopo
Poco comune e stenotopo
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Prati magri
Grotte e ambienti carsici
SO, NO
Versanti xerici delle Alpi CNO
CNO
Astenus anguinus (Baudi,
1848)
Cybaeus montanus,
Tegenaria tridentina,
Drassodes hypocrita,
Scotargus pilosus,
Pardosa saturatior,
Xysticus desidiosus,
Xysticus ibex, Oreonebria
castanea, Nebria
jockischii
Geodromicus kunzei
(Heer, 1839)
Mannerheimia arctica
Ocydromus catharinae
(Netolitzky, 1942)
Coenagrion hastulatum,
Aeshna juncea, Cordulia
aenea, Leuchorrinia
dubia, Somatochlora
alpestris, Somatochlora
arctica,
Nehalennia speciosa
Eucnecosum tenue
(LeConte, 1863)
Actenicerus sjaelandicus
(O.F. Müller, 1764)
Allegretia sp., Boldoria
sp., Boldoriella sp.,
Insubriella sp.,
Cryptobatyscia sp.,
Ghidinia sp.
Zerynthia polyxena
Versanti xerici delle Alpi SO
SO
Zerynthia polyxena
Faggete (a Faggio e a Faggio e
Abete bianco)
SO
Ocypus rhaeticus
(Eppelsheim, 1873)
Tanythrix edurus
(Dejean, 1828)
Abax arerae
Schauberger, 1927
Neoplinthus caprae F.
Solari, 1941
Ambienti peri-glaciali, nivali e
sub-glaciali
Torbiere
Pinete a Pino silvestre
Pinete a Pino cembro
Tutti i
settori
CNO
Tutti i
settori
CNO
CNO
24
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Stenotopo
Specie endemiche alpine
legate ad ambienti d’alta
quota limitrofi ai ghiacciai
o ai glacionevai poiché
necessitano di
microhabitat freddi e
umidi.
Endemico alpino e
stenotopo
Presente sollo allo Stelvio
Endemico puntiforme e
stenotopo
Specie non inserite in liste
di attenzione ma molto
scarse in Italia, con
popolazioni frammentate.
Stenotopo
Stenotopo
Presenza di numerosi
endemismi
Specie inserita in liste di
attenzione
Specie inserita in liste di
attenzione
Endemico e stenotopo
Endemico e stenotopo
Endemico e stenotopo
Endemico e stenotopo
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Boscaglie a Pino mugo / Pino
uncinato delle fasce di detrito
calcareo del Bormiese –
Livignese
Boschi igrofili (di fondovalle e
non)
CNO
CNO
Laghi alpini (senza pesci)
Tutti i
settori
Zone umide perilacuali
SO
Greti di fiumi e torrenti
Corso di torrenti di media e alta
montagna
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Tutti i
settori
Tutti i
settori
Apatura iris, Limenitis
populi, Neptis rivularis,
Callimorpha (Euplagia)
quadripunctaria
Ocypus brunnipes
(Fabricius, 1781)
Aeshna juncea,
Leuchorrinia dubia,
Somatochlora alpestris,
Somatochlora arctica,
Aeshna caerulea
Cordulia aenea,
Nehalennia speciosa
Oxygastra curtisii,
Leucorrhinia pectoralis
Quedius subunicolor
Korge, 1961
Platynus cyaneus
(Dejean, 1828)
Ocydromus varicolor
(Fabricius, 1803)
Nebria picicornis
(Fabricius, 1801)
Bledius littoralis Heer,
1838
Deronectes aubei
(Mulsant, 1843)
Oreodytes sanmarkii
(C.R.Sahlberg, 1826)
Oreodytes davisii (Curtis,
1831)
Agabus guttatus
(Paykull, 1798)
25
Specie di pregio la cui
presenza è scarsa e
minacciata
Stenotopo
Specie non inserite in liste
di attenzione ma molto
scarse in Italia, con
popolazioni frammentate.
Specie inserite in
categorie di rischio
(tranne Cordulia aenea), e
che rappresentano le
uniche popolazioni al sud
delle Alpi
Stenotopo
Stenotopo
Stenotopo
Stenotopo
Stenotopo
Stenotopo
Stenotopo
Stenotopo
Stenotopo
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Apatura iris è stata identificata come specie focale legata ai boschi igrofili
Callimorpha (Euplagia) quadripunctaria nel Parco Regionale del Campo dei Fiori
26
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Cenosi acquatiche e pesci
Temi focali
Specie rappresentative Motivazioni (per la specie e/o per la
comunità focale)
Gambero di fiume
Ottimo indicatore di corsi d’acqua in buono
stato di conservazione a basse quote (sotto
i 700 metri s.l.m)
Comunità rappresentativa di corsi d’acqua
Comunità di Ciprinidi reofili Vairone, Scazzone,
e Salmonidi
Barbo canino, Anguilla, montani e pedemontani in buono stato di
conservazione.
Barbo comune, Trota
Presenza di specie dell’Allegato II Direttiva
marmorata, Temolo,
Habitat.
Lampreda padana,
Sanguinerola, Gobione, Presenza di specie di rilevanza
conservazionistica.
Lasca, Savetta
Comunità di Salmonidi
Trota marmorata,
Comunità rappresentativa di corsi d’acqua
Scazzone, Vairone,
montani di fondovalle.
Temolo
Presenza di specie dell’Allegato II Direttiva
Habitat.
Zona a Trota fario
Trota fario, Scazzone,
Comunità montana in senso stretto, che
permette di individuare tratti di torrenti
d’alta quota in buono stato di
conservazione malgrado la bassa ricchezza
di specie ittiche, che in contesti
tipicamente alpini non risulta applicabile
come buon indicatore di qualità
Comunità rappresentativa di laghi profondi.
Comunità dei laghi profondi Agone, Bottatrice,
Presenza di specie dell’Allegato II Direttiva
Cobite comune,
Ghiozzo padano, Cobite Habitat.
Presenza di specie di rilevanza
barbatello (Lago di
conservazionistica.
Garda), Alborella,
Trota lacustre,
Carpione del Garda
(Lago di Garda),
Anguilla, Pigo, Savetta,
Persico reale, Luccio,
Triotto
Comunità rappresentativa di laghi piatti
Comunità dei laghi poco
Cobite comune,
poco profondi.
profondi
Ghiozzo padano,
Presenza di specie dell’Allegato II Direttiva
Alborella, Trota
Habitat.
lacustre, Anguilla,
Presenza di specie di rilevanza
Persico reale, Luccio,
Triotto, Scardola, Tinca conservazionistica.
Cenosi di invertebrati
Permette di individuare tratti di torrenti in
acquatici in acque lotiche
buono stato di conservazione. Tema focale
importante per individuare torrenti alpini
27
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
d’alta quota naturalmente poveri di (o non
ospitanti ) fauna ittica
Cenosi sorgentizie
Cenosi torbigene
Anfibi e rettili
Specie focali
Salamandra atra (Salamandra alpina)
Motivazioni
Specie al limite sud-occidentale dell’areale di
distribuzione
Distribuzione ben delineabile e isolata
Unico anfibio ‘terrestre’ delle Alpi
Mesotriton alpestris (Tritone alpestre)
Specie estremamente localizzata nel contesto
lombardo,
Specie strettamente alpina,
Popolazioni frammentate
Triturus carnifex (Tritone crestato italiano) Specie inserita nell’All. II della Dir. Habitat,
Specie indicatore delle pozze d’alpeggio
Bombina variegata (Ululone dal ventre
Specie Allegato II Dir. Hab.,
giallo)
Buon indicatore delle pozze d’alpeggio;
Limite occidentale di distribuzione
Rana dalmatina (Rana dalmatina)
Specie Allegato IV Dir. Hab.,
Specie in declino in pianura
Zootoca vivipara (Lucertola vivipara)
Popolazioni isolate,
Buon indicatore di zone umide prative alpine di rilievo
(es. torbiere)
Lacerta bilineata (Ramarro occidentale)
Specie Allegato IV Dir. Hab.,
Specie in declino in pianura,
Specie legata ad ambienti ecotonali,
Specie termofila
Zamenis longissima (Saettone)
Specie Allegato IV Dir. Hab.,
Buon indicatore di zone termofile,
Molto sensibile alle alterazioni ambientali (buon
indicatore),
Forte rarefazione in pianura
Natrix tassellata (Natrice tassellata)
Specie Allegato IV Dir. Hab.,
Buon indicatore di corsi d’acqua di fondovalle e
bacini lacustri,
Vipera berus (Marasso)
Tra le popolazioni più occidentali (ultime popolazioni
con areale continuo),
Localizzato,
Buon indicatore di pascoli alpini umidi, torbiere,
torrenti di alta quota
28
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Altri temi focali
Ricchezza di specie
ARE – Aree di Rilevanza Erpetologica in Lombardia vengono incluse nelle AI
Uccelli
Temi focali
Uccelli acquatici svernanti
Smergo maggiore (nidificante)
Valichi e aree di sosta per la migrazione
Nibbio bruno (colonie riproduttive)
Gipeto (aree di presenza stabile)
Biancone (nidificante)
Aquila reale (in ambiente tipicamente
alpino)
Comunità degli uccelli rupicoli (Gufo reale,
Pellegrino, Rondone maggiore, Passero
solitario, Monachella)
Pernice bianca (nidificante), Fringuello
alpino (nidificante), Piviere tortolino
(migratore)
Fagiano di monte e Merlo dal collare
(nidificante)
Gallo cedrone (nidificante)
Motivazioni
Aree importanti per lo svernamento dell’avifauna
acquatica
Specie che ha recentemente colonizzato i grandi laghi
lombardi
Aree importanti per la migrazione dell’avifauna
Le Prealpi lombarde, e in particolare le aree limitrofe
ai grandi laghi lombardi, ospitano una popolazione di
grande rilevanza conservazionistica, anche su scala
nazionale ed europea.
Allegato I Direttiva Uccelli
Le Alpi lombarde ospitano il nucleo numericamente
più significativo di coppie nidificanti di questa specie
nell’intero arco alpino.
Allegato I Direttiva Uccelli
Specie indicatrice di versanti montani ben soleggiati,
con alternanza di boschi e vaste radure e aree aperte.
Allegato I Direttiva Uccelli
Specie indicatrice di vaste aree alpine in buono stato
di conservazione
Allegato I Direttiva Uccelli
Comunità indicatrice di presenza di pareti rocciose di
notevole interesse naturalistico
Gufo reale e Pellegrino sono inserite nell’ Allegato I
Direttiva Uccelli
Specie indicatrici di ambienti d’alta quota (sopra il
limite della vegetazione arborea ed arbustiva) in
buono stato di conservazione
Pernice bianca e Piviere tortolino sono inseriti nell’
Allegato I Direttiva Uccelli
Specie indicatrici di ambienti montani di transizione
(fascia delle lande alpine)
Il Fagiano di monte è inserito nell’ Allegato I Direttiva
Uccelli
Specie assai rara in Lombardia, sulla soglia
dell’estinzione come specie nidificante, ottima
indicatrice di vaste foreste montane in buono stato di
conservazione
Allegato I Direttiva Uccelli
29
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Coturnice (nidificante)
Re di quaglie (nidificante)
Comunità delle praterie d’alta quota
(Quaglia, Allodola, Stiaccino, Fanello)
Merlo acquaiolo (nidificante)
Assiolo (nidificante)
Comunità dei boschi di conifere maturi
(Civetta capogrosso, Civetta nana, Picchio
nero, Picchio verde, Picchio rosso
maggiore, Crociere, Astore, Rampichino
alpestre)
Succiacapre (nidificante)
Picchio cenerino (nidificante)
Nocciolaia (se abbondante) e Picchio
tridattilo (segnalazioni puntiformi)
Codirossone (nidificante)
Ortolano e Calandro (nidificanti)
Sordone (nidificante)
Comunità degli ambienti golenali
(Cannaiola verdognola, Saltimpalo,
Canapino, Bigia grossa, Cincia bigia)
Comunità dei boschi di latifoglie maturi
(abbondanza di Cincia bigia, Picchio
muratore, Rampichino; presenza di Balia
dal collare)
Averla piccola e Sterpazzola (nidificanti)
Occhiocotto
Venturone e Organetto
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Specie in forte regresso, buona indicatrice di ambienti
rocciosi alpini (morene, ghiaioni, sfasciumi)
Allegato I Direttiva Uccelli
Specie indicatrice di prati stabili di montagna sotto i
1400 metri in buono stato di conservazione e
gestione
Allegato I Direttiva Uccelli (specie prioritaria)
Comunità indicatrice di pascoli d’alta quota in buono
stato di conservazione
Specie indicatrice di torrenti in buono stato di
conservazione
Specie indicatrice di ambienti termofili
Specie indicatrici di boschi di conifere maturi e in
buono stato di conservazione
Civetta capogrosso, Civetta nana, Picchio nero sono
inseriti nell’ Allegato I Direttiva Uccelli
Specie indicatrice di aree aperte di versante e di
fondovalle
Allegato I Direttiva Uccelli
Specie molto rara in Lombardia, presente in laricete
rade a pascolo
Allegato I Direttiva Uccelli
Specie indicatrici di cembrete
Picchio tridattilo è inserito nell’Allegato I Direttiva
Uccelli
Specie indicatrice di ambienti rocciosi termofili
Specie indicatrici di vasti ambienti prativi montani in
buono stato di conservazione
Allegato I Direttiva Uccelli
Specie indicatrice di ambienti rocciosi d’alta quota
Specie indicatrici di ambienti fluviali laterali di
fondovalle (boschi e arbusteti ripariali)
Comunità indicatrice di boschi di latifoglie maturi
Balia dal collare è inserita nell’ Allegato I Direttiva
Uccelli
Specie indicatrici di prati stabili di bassa e media
montagna con siepi ed arbusti in buono stato di
conservazione
Averla piccola è inserita nell’ Allegato I Direttiva
Uccelli
Specie indicatrice di ambienti termofili
Specie indicatrici di boschi aperti e ricchi di radure di
abete rosso, larice e pino cembro L’Organetto occupa
30
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Zigolo giallo (nidificante)
Zigolo nero (nidificante)
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
anche la fascia sub-alpina degli arbusti nani contorti
disseminati di qualche larice
Specie indicatrice di ecotoni cespugliosi ed alberati e
fasce di transizione tra aree boscate e prative
Specie indicatrice di vigneti, uliveti, aree termofile
Il Nibbio bruno nidifica soprattutto sulle pareti rocciose nei pressi dei grandi laghi lombardi
Mammiferi
Il Gruppo mammiferi ha optato per suddividere le specie focali in gruppi rappresentativi degli
habitat più diffusi e caratteristici dell’ecoregione Alpi e Prealpi o indicatori di fenomeni o processi
ecologici di particolare rilevanza.
Specie focali
Habitat
Toporagno acquatico di Miller,
Ambienti lotici, palustri e
Toporagno acquatico, Vespertilio di micropalustri
Daubenton, Arvicola terrestre
31
Fenomeno o processo
ecologico
-
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Ermellino, Arvicola delle nevi,
Quercino
Vespertilio di Bechstein, Myotis
emarginatus , Nottola di Leisler
Moscardino, Plecotus genere
(auritus e austriacus) e Toporagno
nano
Marmotta e Stambecco
Toporagno alpino, Serotino di
Nilsson
Capriolo, Rinolofo maggiore
Scoiattolo rosso
Orso bruno
Zone di macereto altomontano e alpino
Ambienti forestali alpini e
prealpini
Habitat ecotonali
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
-
Alto alpino
Interfaccia foresta/prateria
alpina
Indicatori di minor resistenza
alla dispersione
Indicatori di minaccia specie
alloctone
Indicatore di alta vagilità e
habitat con buona copertura
forestale ma anche buon
ambiente alpino e prealpino
32
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
L’Orso bruno stà ritornando nelle Alpi lombarde.
Lo Stambecco è stato individuato come specie focale per gli ambienti alto alpini
33
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
1.6. Criteri per l’individuazione delle Aree prioritarie
Le Aree prioritarie sono state individuate in base alla sovrapposizione delle Aree importanti
definite dai layer dei sette Gruppi tematici.
Ad ogni layer è stato assegnato medesimo valore pari all’unità.
A seguito di decisione presa dagli esperti in forma congiunta e condivisa durante la riunione
plenaria tenutasi a Milano il 20 luglio 2009, tutte le aree con sovrapposizione di almeno quattro
layer sono state considerate Aree prioritarie.
I confini di ogni Area prioritaria sono stati tracciati in modo da includere:
1) una core area (area di sovrapposizione di quattro o più layer);
2) eventuali Aree peculiari designate dai gruppi tematici, qualora adiacenti alle core areas.
I confini sono stati disegnati sulla base della banca dati DUSAF2 del 2007.
Se più core areas confinanti appartenevano a tipologie ambientali simili, esse sono state incluse in
un’unica Area prioritaria.
Se core areas vicine appartenevano invece a tipologie ambientali molto diverse fra loro, esse sono
state incluse in Aree prioritarie diverse.
L’urbanizzato è stato escluso dai confini delle Aree prioritarie quando esso si trovava vicino ai
confini identificati in via preliminare. È invece incluso quando si trova all’interno dell’Area
prioritaria e deve essere inteso come buffer per le zone a più alto valore di biodiversità (zone
urbane di attenzione verso la biodiversità vicina, quindi zone dove la gestione urbana assume
particolare importanza).
Tutte le aree così ottenute sono state successivamente verificate e validate (in alcuni casi dopo
alcune modifiche del perimetro) dagli esperti.
Al termine di questo lavoro, ogni area prioritaria:
a) include verosimilmente una superficie idonea al mantenimento di popolazioni vitali per i
taxa di tutti i gruppi tematici che hanno contribuito a definirla;
b) include eventuali porzioni contigue di Aree peculiari;
c) non comprende estensioni omogenee (e prive di valore naturalistico) di ambienti
urbanizzati, salvo nuclei urbanizzati ubicati decisamente all’interno delle stesse Aree
prioritarie.
34
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
2. RISULTATI
35
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
2.1. Aree importanti e Aree peculiari
Come anticipato, le ‘Aree importanti’ sono specifiche porzioni di territorio fondamentali per la
conservazione di un determinato tema nell’ecoregione e sono cartograficamente rappresentate da
singoli poligoni.
Nelle Alpi e Prealpi lombarde sono state identificate un totale di 271 Aree importanti, così
suddivise tra i vari Gruppi tematici:
Tab. 2.1 Aree importanti e Gruppi tematici
Gruppo tematico
Numero Aree Importanti
Miceti
69
Flora e vegetazione
27
Invertebrati
49
Cenosi acquatiche e Pesci
26
Anfibi e Rettili
30
Uccelli
46
Mammiferi
24
Totale
271
È opportuno evidenziare che la sovrapposizione tra le Aree importanti individuate dai diversi
gruppi tematici è piuttosto elevata e che quindi non si tratta di 271 aree differenti ma spesso
sovrapponentesi.
Di seguito vien fornito per ciascun Gruppo tematico l’elenco delle Aree importanti con il relativo
codice alfanumerico e la relativa mappa di sintesi.
La numerazione delle Aree di ciascun Gruppo temtico prosegue quella delle Aree importanti
individuate nell’area di studio ‘Pianura Padana Lombarda e Oltrepò Pavese’.
La presenza di numerazione di alcune aree non in sequenza con le successive all’inizio degli elenchi
di alcuni Gruppi (questo vale nello specifico per le aree IN13, IN16, CP12, CP26, CP41, CP51, UC02,
UC14, UC48, MA10, MA11, MA34) è dovuto al fatto che trattasi di Aree importanti già segnalate
nell’ambito del lavoro svolto per la Pianura Padana, in quanto localizzate al confine tra le due aree
36
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
di studio, e in tali casi, per evitare confusioni e sovrapposizioni, si è preferito mantenere il
medesimo codice precedentemente assegnato.
2.2 Flora e vegetazione
Particolarmente significativi per questo Gruppo tematico, al fine di identificare le Aree importanti,
sono emersi essere gli habitat inseriti nell’Allegato I della Direttiva Habitat, le cenosi delle rupi, le
cenosi torbigene, i boschi di conifere, le faggete, le cenosi periglaciali, le praterie alpine, i prati
pingui e i prati magri montani.
Particolarmente importanti sono risultate essere le aree aventi substrato calcareo (ad es. Prealpi
Bresciane, Prealpi Lecchesi o alta Valtellina calcarea) in quanto ospitanti un elevata ricchezza di
specie, molte delle quali di interesse conservazionistico, rare e/o endemiche.
Il gruppo tematico ha complessivamente identificato 27 Aree importanti.
Tab. 2.2. Elenco delle Aree importanti per Flora e vegetazione
Codice
FV 70
FV 71
FV 72
FV 73
FV 74
FV 75
FV 76
FV 77
FV 78
FV 79
FV 80
FV 81
FV 83
FV 84
FV 85
FV 86
FV 87
FV 88
FV 89
FV 90
FV 91
Nome
Alto Garda Bresciano
Prealpi Bresciane tra Lago d’Iseo e Lago d’Idro
Monte Prealba
Alopiano di Cariadeghe
Val Grigna e alta Val Caffaro
Concarena - Pizzo Camino
Dossi montonati del fondovalle camuno
Adamello
Orobie Valtellinesi
Orobie Bergamasche
Grigne
Lepontine Comasche
Prealpi Varesotte meridionali
Prealpi Varesotte settentrionali
Spluga
Val Malenco
Bosco dei Bordighi
Torbiere Rifugio Falck
Alta Valtellina calcarea
Costa Sobretta
Pian di Spagna, Lago di Mezzola, Piano di Colico
37
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
FV 92
FV 93
FV 94
FV 95
FV 96
FV82
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Costa dei Cech
Val Codera
Paluaccio di Oga
Doss della Forca
Pian Gembro
Ovest Lario e Triangolo lariano
Mappa delle Aree importanti per Flora e vegetazione – settore Alpi e Prealpi
38
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Torbiera nel Parco Regionale dell’Adamello (Area importante FV77)
2.3 Miceti
Le aree individuate sono quelle che presentano maggiore ricchezza di generi e/o specie oppure
sono ben rappresentative di particolari cenosi, differenti a seconda dei vari settori in cui è stata
suddivisa dai micologi l’area di studio (vedi par. 1.5.).
Le aree risultano ben distribuite nell’area di studio con alcune eccezioni (assenza di aree segnalate
in Val Chiavenna, Livignasco e settore meridionale delle Orobie bergamasche) verosimilmente
ascrivibili a lacune di conoscenza e/o a carenza di copertura da parte dei gruppi micologici locali.
Il gruppo tematico ha complessivamente identificato 69 Aree importanti.
Tab. 2.3. Elenco delle Aree importanti per i Miceti
Codice
MI 30
Nome
Lago di Valvestino
39
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
MI 31
MI 32
MI 33
MI 34
MI 35
MI 36
MI 37
MI 38
MI 39
MI 40
MI 41
MI 42
MI 43
MI 44
MI 45
MI 46
MI 47
MI 48
MI 49
MI 50
MI 51
MI 52
MI 53
MI 54
MI 55
MI 56
MI 57
MI 58
MI 59
MI 60
MI 61
MI 62
MI 63
MI 64
MI 65
MI 66
MI 67
MI 68
MI 69
MI 70
MI 71
MI 72
MI 73
MI 74
Toscolano Maderno
Tignale-Tremosine
S. Michele di Salò - Villa di Salò - Puegnago
Lavenone
Mura-Livemmo-Pertica Alta
Treviso Bresciano-Crone
Val Caffaro-Bagolino-Gaver
Bovegno-Loc. Prati magri
Marmentino-Loc. Vaghezza
Pezzaze
San Colombano
Tavernole-Loc. Molino
Nistisino
Serle
Val Palot-Passabocche
Zone
Vezza D'Oglio-Val Paghera
Vione-Val Canè
Passo Crocedomini
Borno-Ossimo-Lozio
Ceto-Val Paghera
Incudine
Loritto
Monno-Mortirolo
Montecampione
Paspardo
Passo di Gavia-Ponte di Legno
Passo del Tonale-Ponte di Legno
Sonico-Mu
Val Brandet-Val Campovecchio
Val D'Avio-Temù
Val di Corteno
Val Malga
Val Paisco
Val Saviore-Val di Salarno
Val Sozzine-Ponte di Legno
Valle delle Messi
Conca lago Palù
Fascia termofila da Dubino a Grosio
Valle di Spino
Valle di Mello e Val Masino
Pineta della Selva - Bosgarina - Monte di San Lucio
Spiazzi di Boario
Bossico
40
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
MI 75
MI 76
MI 77
MI 78
MI 79
MI 80
MI 81
MI 82
MI 83
MI 84
MI 85
MI 86
MI 87
MI 88
MI 89
MI 90
MI 91
MI 92
MI 93
MI 94
MI 95
MI 96
MI 97
MI 98
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Valcanale
Grandola - Val Senagra
Parco Spina Verde
Basso Triangolo Lariano
Val d'Intelvi
Pian del Tivano
Monti Chiusarella e Martica
Massiccio M.te Nudo-Sasso del ferro-M.te San Martino
Monte Sette Termini
Monte Orsa
Valcuvia
Laghi di Cancano
Val di Sotto
Valfurva
Val di Gavia
Valle dei Vitelli
Tremoggia
Sentiero Rusca
Val Gerola-Alpe Tagliata
Valle Arigna - Val Belviso
Pian di Gembro
Valtorta
Val Varrone e Monte Legnone
Taceno ed Esino
41
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Mappa delle Aree importanti per Miceti – settore Alpi e Prealpi
2.4 Invertebrati
In termini relativi, il livello di conoscenza per questo ampio taxon è emerso essere inferiore a
quello degli altri gruppi tematici che hanno trattato temi zoologici, a causa di una conoscenza
legata a studi svolti per lo più solo per alcuni gruppi e distribuiti in maniera puntiforme e
dell’assenza di atlanti (disponibili ad es. per Mammiferi, Uccelli, Anfibi e Rettili) che permettano di
avere un quadro completo del territorio. La scarsità di ricerche ad hoc in molti settori dell’area di
studio o la copertura di molte aree solo per alcuni gruppi (in particolare Lepidotteri, Odonati,
Coleotteri) o per determinati ambienti (ad esempio endemismi legati ad ambienti ipogei nelle
Prealpi Bresciane) ha comportato una mappatura a volte incompleta delle Aree importanti e il
quadro che emerge della reale situazione non risulta del tutto esaustivo. Ciò si è riflettuto ad
esempio nella mancata individuazione di aree importanti per gli invertebrati in larga parte del
settore occidentale dell’area di studio (Alpi e Prealpi Lepontine). Occorre d’altro canto sottolineare
come il territorio lombardo, pur con le lacune sopraccitate, risulta essere comunque una delle
aree meglio conosciute a livello nazionale ed anche tra le più avanzate in termini di possibilità di
42
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
effettuare un quadro di sintesi delle conoscenze, grazie a recenti lavori finanziati dalla Regione
Lombardia, D.G. Qualità dell’Ambiente, quale il CdRom “I molluschi e i Crostacei delle sorgenti e
delle acque sotterranee della Lombardia” (Pezzoli s.d.). Le aree individuate comprendono tipologie
ambientali molto diversificate. Particolarmente significativi risultano i massicci montuosi calcarei
quali ad esempio il Pizzo della Presolana, le Grigne, Pizzo Camino, Conca Arena, Monte Alben e
Arera e le cenosi torbigene delle Orobie bergamasche. Il gruppo tematico ha identificato un totale
di 49 aree; tra queste 5 sono state individuate come Aree peculiari.
Tab. 2.4. Elenco delle Aree importanti per gli Invertebrati
Codice
IN13
IN 16
IN 45
IN 46
IN 47
IN 48
IN 49
IN 50
IN 51
IN 52
IN 53
IN 54
IN 55
IN 56
IN 57
IN 58
IN 59
IN 60
IN 61
IN 62
IN 63
IN 64
IN 65
IN 66
IN 67
IN 68
IN 69
IN 70
IN 71
IN 72
Nome
Lago, torbiera di Iseo e Sebino occidentale
Lago del Segrino
Pian Gembro
Torbiere delle Orobie bergamasche
Torbiere dell'Adamello
Pian di Spagna e Lago di Mezzola
Laghi della Valganna
Piano di Chiavenna
Bosco dei Bordighi
Prati del fondovalle valtellinese
Lago di Piano e Piano di Porlezza
Val Regazzina
Torbiere del Tonale
Versante xerico di Valtellina e Val Chiavenna
Parco del Campo dei Fiori
Valle Imagna
Pedemonte bresciano
Prati stabili del fondovalle camuno
Alto Garda Bresciano e versante orografico sinistro della Val Sabbia
Paluaccio di Oga
Cembreta di Monte Vallecetta
Cembreta della bassa Valle dei Forni
Boschi di latifoglie delle Orobie bergamasche
Boscaglie a Pino mugo e Pino uncinato del Bormiese e Livignasco
Faggeta della Val Masino
Faggete della Val Lesina
Faggete della Valle del Bitto
Prati delle Orobie bergamasche
Ghiacciai dell'Ortles Cevedale
Ghiacciai dell’Adamello
43
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
IN 73
IN 74
IN 75
IN 76
IN 77
IN 78
IN 79
IN 80
IN 81
IN 82
IN 83
IN 84
IN 85
IN 86
IN 87
IN 88
IN 89
IN 90
IN 91
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Ghiacciai della Val Viola
Alta Val Malenco
Glacionevai della Val Chiavenna
Monte Barro
Monte Generoso
Monte Tremezzo e Monte Bregagno
Praterie dell'alto lago d'Idro
Val di Togno - Pizzo Scalino
Livignasco
Val Zerta - Val Bodengo
Valli di S. Antonio
Monte Arera - Alben
Presolana Ferrante Vigna Vaga
Cimon della Bagozza, P.sso Campelli, P.zzo Camino, Concarena
Val Rabbia e Val Galinera, M. Piccolo - M. Colmo
Grigne
Sebino bresciano
Corna Blacca e crinale tra Passo del Maniva e Passo di Crocedomini
Monte Covolo
Tab. 2.5. Elenco delle Aree peculiari per gli Invertebrati
Codice
IN 13
IN 16
IN 45
IN 46
IN 47
IN 48
IN 56
IN 65
IN 66
IN 70
IN 84
IN 85
IN 86
IN 88
IN 71
Nome
Lago, Torbiere di Iseo e Sebino occidentale
Lago del Segrino
Pian Gembro
Torbiere delle Orobie bergamasche
Torbiere dell'Adamello
Pian di Spagna
Versante xerico Valtellina e Val Chiavenna
Boschi di latifoglie delle Orobie bergamasche
Boscaglie a pino mugo uncinato del Bormiese
Prati delle Orobie bergamasche
Arera Alben
Presolana Ferrante Vignavaga
Cimon della Bagozza P.sso Campelli, P.zzo Camino, Conca Arena
Grigne
Ghiaccii Ortles Cevedale
44
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Mappa delle Aree importanti per Invertebrati – settore Alpi e Prealpi
Prati da fieno in Val Malenco (Area importante IN74)
45
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
2.5 Cenosi acquatiche e pesci
Le Aree importanti per tale tema sono per lo più ascrivibili alle seguenti tipologie ambientali: fiumi
importanti per la fauna ittica (in particolare per le comunità di Ciprinidi reofili e Salmonidi alle
quote più basse e per le comunità di Salmonidi alle quote più elevate); torrenti alpini d’alta quota
con zone a Trota fario e/o con cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche; laghi importanti
per la fauna ittica (comunità dei laghi profondi per Lago Maggiore, Lago di Como, Lago di Lugano,
Lago d’Iseo, Lago d’Idro e Lago di Garda; comunità dei laghi poco profondi per il Lago di Piano);
torbiere; sorgenti; reticolo idrografico minore alle quote più basse (sotto i 700 metri) soprattutto
per Austropotamobius pallipes.
Per quanto concerne Cenosi acquatiche e Pesci, le Aree importanti risultano essere 26.
Tab. 2.6. Elenco delle Aree importanti per Cenosi acquatiche e pesci
Codice
CP 12
CP 26
CP 41
CP 51
CP 58
CP 59
CP 60
CP 61
CP 62
CP 63
CP 64
CP 65
CP 66
CP 67
CP 68
CP 69
CP 70
CP 71
CP 72
CP 73
CP 74
CP 75
CP 76
CP77
CP 78
Nome
Lago Maggiore, Fiume Tresa, Lago di Lugano, Lago di Piano
Val Camonica occidentale
Lago e torbiere d’Iseo e basso Oglio
Lago di Garda
Alto Garda Bresciano
Prealpi calcaree del Varesotto
Lago di Como, Pian di Spagna, Lago di Mezzola, Basso Adda
Triangolo Lariano
Prealpi Bergamasche
Lago d’Idro e alto Chiese
Fiume Adda da Ardenno a Tirano
Piano di Chiavenna e Mera
Medio e alto Brembo
Alto Serio
Medio Oglio
Medio Chiese
Orobie Valtellinesi
Orobie Bergamasche
Grigne e Prealpi Lecchesi
Alpi e Prealpi Lepontine
Val Codera e Valle dei Ratti
Alpi Retiche
Alta val Grosina
Parco dell'Adamello e Val Caffaro
Parco dello Stelvio
46
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
CP 79 Sorgenti Adda e Val Viola
CP 80 Val Camonica occidentale
Mappa delle Aree importanti per Cenosi acquatiche e pesci – settore Alpi e Prealpi
2.6 Anfibi e rettili
Il lavoro svolto dal gruppo tematico Anfibi e Rettili ha portato all’identificazione di vaste aree
montane caratterizzate dalla presenza di Salamandra alpina, Marasso, Lucertola vivipara, Tritone
alpestre ma anche di piccole zone umide alle quote medie e basse, quali il Pian di Spagna e il Lago
di Piano nel Comasco.
Oltre che un numero elevato di endemismi, l’area di studio contiene anche numerose specie
inserite negli allegati della Direttiva Habitat.
Il gruppo tematico ha identificato 30 Aree importanti, di cui 4 peculiari.
47
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Tab. 2.7. Elenco delle Aree importanti per Anfibi e rettili
Codice
AR 56
AR 57
AR 58
AR 59
AR 60
AR 61
AR 62
AR 63
AR 64
AR 65
AR 66
AR 67
AR 68
AR 69
AR 70
AR 71
AR 72
AR 73
AR 74
AR 75
AR 76
AR 77
AR 78
AR 79
AR 80
AR 81
AR 82
AR 83
AR 84
AR 85
Nome
Parco del Campo dei Fiori
Torbiera di Cavagnano
PLIS Valle del Lanza
Versante settentrionale della Valcuvia
Area golenale del fiume Tresa
Valle del Dosso e Lepontine Comasche
Lago di Piano
Pian del Tivano
Grigne e sponde Lario
Val Chiavenna e Pizzo della Forcola
Pian di Spagna e Lago di Mezzola
Alpi Retiche
Orobie
Zona umida di Costa Volpino
Lago d'Endine – Pian Gaiano
Pian Gembro - Mortirolo
Pascoli di Zone, Malga Aguina
Val del Baitone, Saviore, Miller
Stelvio - Val Viola - Oga
Lago di Idro
Valvestino - Toscolano - Cima Comer
Laghi d'Avio
Val Adamè
Val Caffaro
Laghi di Breno
Alta Val Camonica
Val Grigna
Lago d'Arno
Pozze del Garda
Montecampione
Tab. 2.8. Elenco delle Aree peculiari per Anfibi e rettili
Codice
AR 58
AR 65
AR 70
AR 71
Nome
PLIS Valle del Lanza
Val Chiavenna e Pizzo della Forcola
Lago d'Endine – Pian Gaiano
Pian Gembro - Mortirolo
48
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Mappa delle Aree importanti per Anfibi e rettili – settore Alpi e Prealpi
2.7 Uccelli
Particolarmente significative per le specie e le comunità focali, al fine di identificare le Aree
importanti, sono emerse essere vaste aree alpine d’alta quota, idonee per Gipeto, Aquila reale,
Fagiano di monte, Pernice bianca, Coturnice; vaste aree forestali importanti per Picchio nero,
Civetta capogrosso, Civetta nana e Francolino di monte; numerosi settori prealpini, in particolare
nei pressi dei grandi laghi o nelle aree termofile bresciane, ospitanti nel primo caso numerose
specie di rapaci diurni e notturni nidificanti (ad es. Pellegrino, Nibbio bruno, Gufo reale) e nel
secondo comunità ornitiche, per lo più di Passeriformi (molti dei quali di interesse comunitario),
legate ad ambienti aperti, quali Averla piccola, Sterpazzola, Zigolo giallo, Ortolano, Calandro.
Sono state individuate in totale 46 Aree importanti di cui 4 peculiari.
Tab. 2.8. Elenco delle Aree importanti per gli Uccelli
Codice
Nome
UC 02
UC 14
Lago di Garda
Colline carsiche bresciane
49
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
UC 48
UC 53
UC 54
UC 55
UC 56
UC 57
UC 58
UC 59
UC 60
UC 61
UC 62
UC 63
UC 64
UC 65
UC 66
UC 67
UC 68
UC 69
UC 70
UC 71
UC 72
UC 73
UC 74
UC 75
UC 76
UC 77
UC 78
UC 79
UC 80
UC 81
UC 82
UC 83
UC 84
UC 85
UC 86
UC 87
UC 88
UC 89
UC 90
UC 91
UC 92
UC 93
UC 94
UC 95
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Prealpi bergamasche orientali
Parco dello Stelvio e alta Valtellina
Val Chiavenna
Alpi Retiche
Ladino - Prealba
Orobie
Grigne
Orobie Valtellinesi (fascia forestale)
Monte Pizzocolo
Monti della Valcuvia - Campo dei fiori
Falesie Gardesane occidentali
Lago di Lecco
Punta di Bellagio
Triangolo Lariano
Pareti e canneti del Lago Maggiore
Cima Comer
Alto Garda Bresciano
Val San Martino
Lario occidentale
Versante xerico della Valtellina
Prati di Bossico
Culmine di San Pietro
Basse Valli Brembana e Seriana
Fondovalle della Valtellina
Roncola Ubiale
Alto Lario - Pian di Spagna - Lago di Mezzola
Bassa Valcamonica
Laghi d'Avio, Corno del Baitone
Alto Lago Maggiore
Lepontine Comasche
Monti Farno e Sovere
Monte Alben
Media Val Brembana
Val Veddasca
Monte Colmo - Monte Gallo
Corna di Savallo, Corna Blacca, Monte Suello
Sebino orientale
Monte Altissimo
Concarena
Mortirolo - Aprica - Valli di Sant'Antonio
Monte Muffetto - Cornone di Blumone
Cima Tredenus, Pizzo Badile
Passo del Tonale - Passo Gavia
Valle delle Messi, Val Grande, Monti Calvo, Casola e Castablo
50
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Tab. 2.9. Elenco delle Aree peculiari per gli Uccelli
Codice
Nome
UC 53
UC 59
UC 77
UC 95
Parco dello Stelvio e alta Valtellina
Orobie Valtellinesi (fascia forestale)
Alto Lario - Pian di Spagna - Lago di Mezzola
Valle delle Messi, Val Grande, Monti Calvo, Casola e Castablo
Mappa delle Aree importanti per gli Uccelli – settore Alpi e Prealpi
2.8 Mammiferi
Il lavoro svolto dal gruppo tematico Mammiferi ha portato a identificare ampie Aree importanti
soprattutto per numerose specie di Chirotteri (Vespertilio di Daubenton , Vespertilio di Bechstein,
Vespertilio smarginato, Nottola di Leisler, Serotino di Nilsson, Rinolofo maggiore, Plecotus genere
(auritus e austriacus)) e altri mammiferi di piccole dimensioni (Toporagno acquatico di Miller,
Toporagno acquatico, Toporagno nano, Toporagno alpino, Arvicola terrestre, Arvicola delle nevi,
Quercino, Moscardino), ai quali sono stati aggiunti lo Scoiattolo rosso in merito alla minaccia
51
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
rappresentata dall’alloctono Scoiattolo grigio, Capriolo, Stambecco, Ermellino, Marmotta e, tra i
grandi predatori, l’Orso bruno.
Il gruppo tematico ha identificato 24 Aree importanti, di cui 3 peculiari.
Tab. 2.10. Elenco delle Aree importanti per i Mammiferi
Codice
MA 10
MA 11
MA 34
MA 44
MA 45
MA 46
MA 47
MA 48
MA 49
MA 50
MA 51
MA 52
MA 53
MA 54
MA 55
MA 56
MA 57
MA 58
MA 59
MA 60
MA 61
MA 62
MA 63
MA 64
Nome
Campo dei Fiori
Triangolo Lariano
Prealpi Bresciane
Monti della Valcuvia
Monte Sangiano
Alto Varesotto
Torrente Bevera
Spina Verde
Lario occidentale
Lepontine Comasche
Pian di Spagna
Val Chiavenna
Val Codera - Valle dei Ratti
Alpi Retiche
Bosco dei Bordighi
Colma di Dazio
Alta Valle dell'Adda - Livignasco
Orobie Valtellinesi
Grigne
Valsassina e Prealpi lecchesi
Orobie bergamasche
Prealpi bergamasche occidentali
Prealpi bergamasche orientali
Adamello
Tab. 2.11. Elenco delle Aree peculiari per i Mammiferi
Codice
MA 57
MA 58
MA 61
Nome
Alta Valle dell'Adda - Livignasco
Orobie Valtellinesi
Orobie bergamasche
52
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Mappa delle Aree importanti per i Mammiferi – settore Alpi e Prealpi
I Corni di Canzo, nel Triangolo Lariano (Area importante MA11)
53
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
2.9 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde
Come già descritto nel paragrafo “1.6. Criteri per l’individuazione delle Aree prioritarie”, le Aree
prioritarie per la biodiversità delle Alpi e Prealpi Lombarde sono state individuate in forma
congiunta e condivisa durante la riunione plenaria tenutasi a Milano il 20 luglio 2009, in base alla
sovrapposizione delle Aree importanti definite dai layer dei Gruppi tematici: Miceti, Flora e
vegetazione, Invertebrati, Cenosi acquatiche e Pesci, Anfibi e Rettili, Uccelli, Mammiferi.
La condizione necessaria affinché la sovrapposizione delle Aree importanti dei Gruppi tematici
risultasse sufficiente all’individuazione di un Area prioritaria è stata individuata nell’ordine di 4
layer.
Di seguito viene riportata la mappa di sintesi delle Aree prioritarie per la biodiversità delle Alpi e
Prealpi Lombarde, e la tabella relativa ai codici numerici e alla nomenclatura identificativa. Si
specifica in merito che i codici numerici sono stati attribuiti coerente alla numerazione delle Aree
prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda e Oltrepò Pavese approvate con
d.d.g. 3 aprile 2007 – n. 3376.
Le Aree prioritarie per la biodiversità nel Settore Alpi e Prealpi lombarde (in verde; in grigio il DTM).
54
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Elenco delle Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde.
Codice
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
Nome Area prioritaria
Val Veddasca
Fiume Tresa
Monti della Valcuvia
Campo dei Fiori
Alta Val Chiavenna
Val Zerta e Val Bregaglia
Pian di Spagna, Lago di Mezzola e Piano di Chiavenna
Alpi Retiche
Versante xerico della Valtellina
Fondovalle della media Valtellina
Alta Valtellina
Aprica - Mortirolo
Alta Valcamonica
Adamello
Valle Caffaro e alta Val Trompia
Alto Garda Bresciano
Val Sabbia
Monte Guglielmo
Zona umida di Costa Volpino
Monte Torrezzo e Monte Bronzone
Monti di Bossico
Altopiano di Cariadeghe
Monte Prealba
Monti Misma, Pranzà e Altino
Orobie
Valle Imagna e Resegone
Dorsale tra Lecco e Caprino
Triangolo Lariano
Grigne
Costiera del Lario occidentale
Piano di Porlezza
Lepontine Comasche
Fondovalle della media Valtellina
Zone umide di Ponte Caffaro
Lago Maggiore
Lago di Como
Lago d'Iseo
Lago di Lugano
In allegato al presente documento vengono riportate le schede descrittive delle valenze biologiche
delle Aree prioritarie.
55
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Le schede si compongono dei seguenti elementi:
-
codice area (codice numerico progressivo dell’Area prioritaria);
-
nome area (nome del sito);
-
gruppi tematici (codici dei GT che hanno individuato Aree Importanti all’interno dell’Area
prioritaria);
-
aree importanti (codici alfanumerici delle Aree importanti che hanno contribuito ad
individuare l’Area prioritaria);
-
autori dei poligoni (nominativi degli esperti che hanno contribuito ad individuare e
descrivere le Aree importanti ricadenti nell’Area prioritaria);
-
descrizione generale dell’area (localizzazione, comuni, province, ecc);
-
motivi per la selezione (ovvero: specie/cenosi/gruppi/habitat/processi ecologici focali,
ricchezza specifica, endemismi, specie della Direttiva Habitat, specie della Direttiva Uccelli,
habitat prioritari della Direttiva Habitat, altro);
-
elenco degli elementi focali ricadenti nell’Area prioritaria;
-
ricchezza di specie, habitat e/o processi;
-
endemismi;
-
specie della Direttiva Uccelli;
-
specie della Direttiva Habitat;
-
habitat prioritari della Direttiva Habitat;
-
altre specie non inserite negli elenchi citati in precedenza.
56
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
Bibliografia
Arduino S., Mörschel F., Plutzar C. 2006. A Biodiversity Vision for the Alps: Proceedings of the work
undertaken to define a biodiversity vision for the Alps. Technical Report. WWF European Alpine Programme,
Milano.
Bernini F., Bonini L., ferri V., Gentilli A., Razzetti E., Scali S., 2004. Atlante degli Anfibi e dei Rettili della
Lombardia. Monografie di Pianura n. 5, Provincia di Cremona, Cremona.
Bogliani G., Agapito Ludovici A., Arduino S., Brambilla M., Casale F., Crovetto G. M., Falco R., Siccardi P.,
Trivellini G., 2007a. Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda. Fondazione
Lombardia per l’Ambiente e Regione Lombardia. Milano. ISBN 978-88-8134-063-7
Bogliani G., Bergero V., Brambilla M., Casale F., Crovetto G. M., Falco R., Siccardi P., 2007b. Rete Ecologica
Regionale – Pianura Padana e Oltrepò Pavese . Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Regione Lombardia.
Milano.
Brichetti, P., Fasola, M. 1990. Atlante degli uccelli nidificanti in Lombardia 1983-1987. Ed. Ramperto,
Brescia, 242 pp.
Brunner A., Celada C., Gustin M., Rossi P. 2004. Sviluppo di un sistema nazionale delle ZPS sulla base della
rete delle IBA (Important Bird Areas). Relazione finale. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del TerritorioDirezione Conservazione della Natura, LIPU-BirdLife Italia.
Casale F., Gallo-Orsi U., Rizzi V. 2000. Italy. In: Heath M.F., Evans I. (eds). Important Bird Areas in Europe:
Priority Areas for Conservation. 2: Southern Europe: 357-430. Birdlife Conservation Series 8. Cambridge, UK.
Mörschel F. 2004. Le Alpi: Un patrimonio naturale unico. Uno scenario per la conservazione della
biodiversità. WWF European Alpine Programme, Francoforte.
Prigioni C., Cantini M., Zilio A. (eds.) 2001. Atlante dei Mammiferi della Lombardia. Regione Lombardia,
Università degli Studi di Pavia.
WWF Italia (a cura di) 2006. Ecoregional Conservation and Biodiversity Vision for the Alps. La Conservazione
Ecoregionale e la Biodiversity Vision delle Alpi. Contributi al Piano Nazionale per la Biodiversità.
57
Aree prioritarie per la biodiversità
nelle Alpi e Prealpi lombarde
Fondazione Lombardia
per l’Ambiente
3. ALLEGATO I
SCHEDE DESCRITTIVE DELLE AREE PRIORITARIE PER LA
BIODIVERSITÀ NELLE ALPI E PREALPI LOMBARDE
58
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 36
Nome Area: Val Veddasca
Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP
Aree importanti: FV84, UC85, MA46, CP73
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Zavagno, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Nardi
Descrizione generale dell’Area
L'area prioritaria si suddivide in numerose sotto-aree comprese nel sito Natura 2000 Val Veddasca, localizzate all’estremità settentrionale della provincia di
Varese. Si tratta di un’area montuosa caratterizzata prevalentemente da substrati acidi metamorfici. L'area è caratterizzata soprattutto da vaste foreste di
latifoglie, pascoli montani in fase di inarbustimento e ambienti rocciosi. Tra le formazioni di tipo forestale abbondano i castagneti nella fascia collinare
(esposizione preferenziale S-SE), faggete e boschi misti nella fascia montana.
Dal punto di vista faunistico l'area è particolarmente importante per l'avifauna forestale e per numerose specie di rapaci diurni nidificanti ed è inoltre
caratterizzata da torrenti in buono stato di conservazione, con presenza di Gambero di fiume, Scazzone, Trota fario. Vi nidificano Coturnice e Fagiano di
monte e vi è stata segnalata la Lince.
Di particolare interesse risulta la flora, molto ricca anche in relazione all’estensione del sito, all’escursione altitudinale e alla notevole diversificazione di
habitat: da specie tipicamente alpine (es. Androsace vandellii, Primula hirsuta, Pulsatilla alpina subsp. apiifolia ) a quelle legate agli ambienti di torbiera
(Drosera rotundifolia, Eriophorum spp., Rhynchospora alba ), nonchè alla presenza di numerose specie dei generi Campanula, Gentiana, Saxifraga e
Sempervivum .
Motivi per la selezione
Motivi
x
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi
X
focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi
3. Endemismi
X
4. Specie della Direttiva Uccelli
X
5. Specie della Direttiva Habitat
X
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
X
7. Altro
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Flora e vegetazione
Note
Specie/Habitat focali
Scheuchzeria palustris
Woodsia ilvensis
Cistus salvifolius
Rhabdoweisia crenulata
Orthotrichum scanicum
4030 Lande secche europee
7150 Depressioni su substrati torbosi del
Rhynchosporion
9110 Faggeti del Luzulo-Fagetum
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del
Tilio-Acerion
3130 Acque stagnanti, da oligotrofe a
mesotrofe, con vegetazione dei Littorelletea
uniflorae e/o degli Isöeto-Nanojuncetea
6230* Formazioni erbose di Nardus , ricche di
specie, su substrato siliceo delle zone montane
(e delle zone submontane nell’Europa
continentale)
6410 Praterie con Molinia su terreni calcarei,
torbosi o argilloso-limosi (Molinion coeruleae )
Invertebrati
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Specie, comunità e habitat focali
Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche
Salmo trutta, Cottus gobio
Zona a Trota fario
fino a 700 metri
Austropotamobius italicus
Anfibi e rettili
Note
Specie focali
Uccelli
Specie/Comunità focali
Succiacapre
Coturnice
Nibbio bruno
Fagiano di monte e Merlo dal collare
Comunità uccelli rupicoli
Biancone
Calandro e Ortolano
Averla piccola e Sterpazzola
Comunità dei boschi di latifoglie maturi
Specie focali
Capreolus capreolus
Neomys anomalus
Neomys fodiens
Nyctalus leisleri
Myotis emarginatus
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Sciurus vulgaris
Muscardinus avellanarius
Note
Nidificante
Nidificante
Nidificante
Fagiano di monte
Pellegrino
Nidificante
Nidificanti
Nidificanti
Abbondanza di Cincia bigia, Picchio muratore, Rampichino
Mammiferi
Note
presenza potenziale
presenza potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
Note / Gruppi tematici
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
CP: Austropotamobius italicus
CP: Leuciscus souffia muticellus
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Alectoris graeca
Anthus campestris
Aquila chrysaetos
Caprimulgus europaeus
Circaetus gallicus
Circus cyaneus
Dryocopus martius
Pernis apivorus
Milvus migrans
Falco peregrinus
Tetrao tetrix
Lanius collurio
Emberiza hortulana
Fen.
SB
MB
P
MB
MB
MW
SB
MB
MB
SB
SB
MB
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Specie
Allegato
IV
Nyctalus leisleri
Myotis emarginatus
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Muscardinus avellanarius
Lynx lynx
II, IV
IV
IV
IV
II, IV
Anfibi e rettili
Specie
Allegato
IV
IV
IV
IV
Lacerta bilineata
Podarcis muralis
Coronella austriaca
Zamenis longissumus
Pesci
Specie
Allegato
II
II
II
II
Rutilus pigus
Leuciscus souffia muticellus
Cottus gobio
Barbus plebejus
Invertebrati
Specie
Allegato
II
II
II
II
Euphydryas aurinia
Euplagia quadripunctaria
Lucanus cervus
Cerambyx cerdo
Austropotamobius pallipes
II
Parnassius apollo
IV
Piante
Specie
Allegato
Briofite
Specie
Dicranum viride
Allegato
II
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion
6230* Formazioni erbose di Nardus , ricche di specie, su substrato
siliceo delle zone montane (e delle zone submontane nell’Europa
continentale)
Altre specie
Piante
Androsace vandellii
Anemone nemorosa
Arnica montana
Campanula barbata
Campanula scheuchzeri
Campanula trachelium
Carex remota
Convallaria majalis
Daphne mezereum
Drosera rotundifolia
Dryopteris carthusiana
Eriophorum angustifolium
Eriophorum latifolium
Eriophorum vaginatum
Festuca acuminata
Fragaria vesca
Gentiana asclepiadea
Gentiana kochiana
Gentiana punctata
Gentiana purpurea
Gentianella germanica
Ilex aquifolium
Juncus bulbosus
Lilium bulbiferum subsp. croceum
Nigritella nigra
Primula hirsuta
Pulsatilla alpina subsp. apiifolia
Rhynchospora alba
Saxifraga aspera
Saxifraga cotyledon
Saxifraga cuneifolia
Saxifraga rotundifolia
Saxifraga stellaris
Sempervivum montanum
Sempervivum tectorum
Streptopus amplexifolius
Viola thomasiana
Woodsia alpina
Woodsia ilvensis
Allegato
Allegato I
Allegato I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 37
Nome Area: Fiume Tresa
Gruppi tematici: FV, MI, MA, CP, AR
Aree importanti: FV84, MI83, MA46, CP12, A60
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Cervini, Zavagno, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli
Descrizione generale dell’Area
Il fiume Tresa è l'unico emissario del Lago di Lugano; ha origine dal piccolo sottobacino lacustre di Ponte Tresa (1.1 km²) e si
estende fino al Lago Maggiore, in provincia di Varese, per una lunghezza complessiva di circa 13 km.
L'Area Prioritaria comprende un tratto di tale fiume, compreso tra Luino e Cremenaga, ed è importante soprattutto per
ittiofauna ed erpetofauna.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi
focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Flora e vegetazione
Note
Specie/Habitat focali
Invertebrati
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Comunità ittiche a Ciprinidi reofili e
Salmonidi
Note
Alburnus alburnus alborella
Barbus plebejus
Cobitis taenia bilineata
Padogobius martensii
Lampetra zanandreai
Rutilus pigus
Chondrostoma soetta
Rutilus erythrophtalmus
Leuciscus souffia muticellus
Alosa fallax
Anguilla anguilla
Lota lota
Salaria fluviatilis
Leuciscus cephalus
Gobio gobio
Esox lucius
Perca fluviatilis
Phoxinus phoxinus
Scardinius erythrophtalmus
Cottus gobio
Tinca tinca
Salmo (trutta) marmoratus
Anfibi e rettili
Note
Specie focali
Zamenis longissimus
Lacerta bilineata
Natrix tessellata
Uccelli
Note
Specie/Comunità focali
Mammiferi
Specie focali
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
X
Note / Gruppi tematici
AR
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
CP: Salmo (trutta) marmoratus
Padogobius martensii
Rutilus erythrophtalmus
Cobitis taenia bilineata
Chondrostoma soetta
Rutilus pigus
Alburnus alburnus alborella
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Lampetra zanandreai
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Alcedo atthis
Ardea purpurea
Milvus migrans
Fen.
SB
M
P
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Specie
Allegato
Anfibi e rettili
Specie
Allegato
IV
IV
IV
IV
IV
IV
V
Zamenis longissimus
Natrix tessellata
Lacerta bilineata
Podarcis muralis
Hierophis viridiflavus
Coronella austriaca
Rana temporaria
Pesci
Specie
Allegato
II
II
II
II
II
II
II
Rutilus pigus
Leuciscus souffia muticellus
Cottus gobio
Barbus plebejus
Lethenteron zanadreai
Salmo (trutta) marmoratus
Chondrostoma soetta
Invertebrati
Specie
Allegato
II
Austropotamobius pallipes
Piante
Specie
Allegato
Briofite
Specie
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Altre specie
Anfibi e Rettili
Salamandra salamandra
Bufo bufo
Rana kl.esculenta
Anguis fragilis
Natrix natrix
Vipera aspis
Allegato
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area : 38
Nome Area: Monti della Valcuvia
Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP, MI, AR
Aree importanti: FV83, MI82, MI85, UC61, MA44, CP59, AR5
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Zavagno, Martinoli, Puzzi, Rossi, Nardi, Cervini, Ghielmi, Razzetti, Di Cerbo
Descrizione generale dell’Area
Area montuosa localizzata nelle Prealpi del Varesotto, lungo il versante orografico destro della Valcuvia; tra le cime più significative si segnalano Sasso del
Ferro (1080 m), Monte Nudo (1235 m), Monte della Colonna (1201 m) e Monte San Martino (1087 m), in gran parte rientranti nel SIC Monti della Valcuv
questa area si aggiunge il Monte di Sangiano, localizzato più a S, e anch'esso in parte designato come SIC Monte Sangiano.
Tra gli habitat rivestono notevole importanza le praterie su suolo calcareo, in quanto ambiente estremamente localizzato e qui presente con una superficie di
particolare consistenza. Particolarmente rilevanti, anche perché connessi alla presenza di fauna di interesse comunitario, risultano gli ambienti delle pareti
rocciose calcaree, delle grotte e di foresta, con vasti boschi di latifoglie lungo il versante destro della Valcuvia, con prevalenza di frassino, e lungo il versante
rivolto a N, a dominanza di faggio.
L'area è di grande interesse per i miceti, l'erpetofauna, la chirotterofauna e per i rapaci diurni nidificanti. La buona qualità delle acque permette la presenza
delle popolazioni diAustropotamobius pallipes meglio conservate e strutturate della provincia di Varese.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi
focali
x
X
2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi
X
3. Endemism
4. Specie della Direttiva Uccell
5. Specie della Direttiva Habita
X
X
X
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
X
7. Altro
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Faggete su substrato ricco di carbonati
Elevata ricchezza di specie/generi
Note
Amanita virosa
Cystolepiota hetieri
Gymnopilus odinii
Inocybe melliolens
Russula brunneoviolacea
Entoloma euchroum
Entoloma excentricum
Russula emeticolor
Russula rosea
Verpa conica
Gyromita gygas
Disciotis venosa
Morchella semilibera
Phaeogalera oedipus
Boschi freschi a prevalenza Frassino in impluvi
Ptychoverpa bohemica
prealpini
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Pseudoleskea artariae
Pseudostellaria europaea
Dicranum viride
Frullania cesatiana
Asplenium seelosii
Note
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del
Tilio-Acerion
*6210 Formazioni erbose secche seminaturali e
facies coperte da cespugli su substrato calcareo
(Festuco-Brometalia )
*7220 Sorgenti pietrificanti con formazioni di
Travertino (Cratoneurion )
7230 Torbiere basse alcaline
8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione
casmofitica
8310 Grotte non ancora sfruttate a livello
turistico
9130 Faggeti dell’Asperulo-Fagetum
*91H0 Boschi pannonici diQuercus
pubescens
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Specie, comunità e habitat focali
Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche
Austropotamobius italicus
Anfibi e rettili
Specie focali
Zamenis longissimus
Lacerta bilineata
Natrix tessellata
Rana dalmatina
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Nibbio bruno
Comunità dei boschi di latifoglie maturi
Succiacapre
Comunità degli ambienti rupicoli
Merlo acquaiolo
Biancone
Averla piccola e Sterpazzola
Comunità dei boschi di conifere maturi
Specie focali
Myotis bechsteinii
Myotis daubentonii
Myotis emarginatus
Rhinolophus ferrumequinum
Nyctalus leisleri
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Muscardinus avellanarius
Capreolus capreolus
Sciurus vulgaris
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
Note
Colonie riproduttive
Cincia bigia, Picchio muratore e Rampichino nidificanti
Nidificante
Pellegrino, Rondone maggiore
Nidificante
Nidificante
Averla piccola nidificante
Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Astore nidificanti
Mammiferi
Note
x
X
Note / Gruppi tematici
AR, MI
2. Importante a livello continentale
Descrizione della ricchezza:
MI: elevata biodiversità; presenza di molti taxa rari, tra cui
Amanita virosa .
3. Endemismi
Regione Italiana
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Pernis apivorus
Milvus migrans
Circaetus gallicus
Falco peregrinus
Dryocopus martius
Lanius collurio
Fen.
MB
MB
M
SB
SB
MB
Note
6-8 cp
4-6 cp.
2 cp.
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Specie
Allegato
II, IV
IV
II, IV
II, IV
IV
IV
IV
IV
Myotis bechsteinii
Myotis daubentonii
Myotis emarginatus
Rhinolophus ferrumequinum
Nyctalus leisleri
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Muscardinus avellanarius
Anfibi e rettili
Specie
Allegato
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
V
IV
Rana dalmatina
Zamenis longissimus
Lacerta bilineata
Hierophis viridiflavus
Coronella austriaca
Natrix tessellata
Hyla intermedia
Rana temporaria
Podarcis muralis
Pesci
Allegato
II
Specie
Cottus gobio
Invertebrati
Specie
Allegato
II
II
Lucanus cervus
Cerambyx cerdo
Austropotamobius pallipes
II
Piante
Allegato
V
Specie
Ruscus aculeatus
Briofite
Specie
Dicranum viride
Allegato
II
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Allegato
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del
Tilio-Acerion
I
*6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da
cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia )
I
*7220 Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino
(Cratoneurion )
I
*91H0 Boschi pannonici diQuercus pubescens
I
Altre specie
Piante
Adiantum capillus-veneris
Anemone nemorosa
Aquilegia atrata
Campanula persicifolia
Campanula rotundifolia
Cephalanthera longifolia
Cephalanthera rubra
Convallaria majalis
Cyclamen purpurascens
Daphne laureola
Dianthus monspessulanus
Dianthus sylvestris
Gentiana ciliata
Helleborus niger
Ilex aquifolium
Leontodon tenuiflorus
Lilium bulbiferum subsp. croceum
Ophrys apifera
Primula auricula
Primula hirsuta
Saxifraga moschata
Schoenus nigricans
Sempervivum tectorum
Typha latifolia
Anfibi e rettili
Salamandra salamandra
Bufo bufo
Anguis fragilis
Natrix natrix
Vipera aspis
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 39
Nome Area: Campo dei Fiori
Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP, MI, AR, IN
Aree importanti : FV83, MI81, UC61, MA10, CP59, AR56, IN50
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Zavagno, Martinoli, Puzzi, Rossi, Nardi, Cervini, Ghielmi, Razzetti, Di Cerbo
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria Campo dei Fiori è localizzata nelle Prealpi del Varesotto ed è suddivisa in due settori montuosi separati e ben distinti, entrambi
con altezze superiori ai 1000 metri: a ovest un massiccio carbonatico, il Campo dei Fiori, e ad est un’area in parte carbonatica e in parte
vulcanica, il massiccio Monte Martica – Monte Chiusarella.I boschi misti di latifoglie occupano la maggior parte del territorio: il Faggio
predomina alle quote maggiori, sostituito a valle da boschi a prevalenza di Castagno, mentre gli ambienti di forra appaiono popolati da formazioni
forestali attribuibili alTilio-Acerion . Abbondano le formazioni forestali di derivazione antropica, come gli impianti di conifere, in prevalenza ad
Abete rosso, soprattutto sul versante meridionale del Campo dei Fiori.
Dal punto di vista floristico, di particolare pregio risultano le specie che abitano le rocce, con specie rare tipiche delle Prealpi calcaree lombarde,
i prati magri (con numerose specie di orchidee, soprattutto sul Monte Chiusarella) e le zone umide. Tra le specie legati agli ambienti prativi si
segnalano numerose orchidee quali Limodorum abortivum, Ophrys apifera, Ophrys insectifera, Orchis tridentata e Orchis ustulata , mentre negli
ambienti palustri sono segnalati Gladiolus palustris, Menyanthes trifoliata, Drosera intermedia e Drosera rotundifolia . L’area è di grandissima
importanza per la chirotterofauna, con almeno 12 specie che la frequentano, legate in gran parte agli ambienti ipogei che caratterizzano l’area. Nel
Campo dei Fiori sono infatti presenti fenomeni carsici di notevole importanza per caratteristiche e dimensioni.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccell
5. Specie della Direttiva Habita
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
Note / Gruppi tematici
X
X
X
X
X
X
IBA Campo dei Fiori, Valganna e Valcuvia; SintopiaRana latastei,
R. dalmatina, R. temporaria
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Bosco termofilo a Roverella e Carpino Cortinarius sott. phlegamacium
nero
Boletus satanas
Elevata ricchezza di specie/generi
Boletus depilatus
Boletus fechtneri
Hydnum albidum
Hygrocybe citrinovirens
Pseudocraterellus sinuosus
Russula lilacea
Suillus tridentinus
Tricholoma roseoacerbum
Xerocomus moravicus
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Pseudoleskea artariae
Pseudostellaria europaea
Dicranum viride
Frullania cesatiana
Asplenium seelosii
9110 Faggeti del Luzulo-Fagetum
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e
valloni delTilio-Acerion
3130 Acque stagnanti, da oligotrofe a
mesotrofe, con vegetazione dei
Littorelletea uniflorae e/o degli IsöetoNanojuncetea
3140 Acque oligomesotrofe calcaree
con vegetazione bentica di Chara spp.
4030 Lande secche europee
*6210 Formazioni erbose secche
seminaturali e facies coperte da
cespugli su substrato calcareo
(Festuco-Brometalia )
6410 Praterie con Molinia su terreni
calcarei, torbosi o argilloso-limosi
(Molinion coeruleae )
7150 Depressioni su substrati torbosi
del Rhynchosporion
7210 Paludi calcaree con Cladium
mariscus e specie del Caricion
davallianae
*7220 Sorgenti pietrificanti con
formazioni di Travertino
(Cratoneurion)
7230 Torbiere basse alcaline
8210 Pareti rocciose calcaree con
vegetazione casmofitica
8310 Grotte non ancora sfruttate a
livello turistico
9130 Faggeti dell’Asperulo-Fagetum
*91E0 Foreste alluvionali diAlnus
glutinosa e Fraxinus excelsior (AlnoPadion, Alnion incanae, Salicion
albae )
*91H0 Boschi pannonici di Quercus
pubescens
Note
Note
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi dei prati magri
Cenosi delle faggete
Note
Tanythrix edurus
Cenosi di grotte e ambienti carsici
Cenosi dei prati stabili e prati pascolati Maculinea arion , Carabus cancellatus
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Cenosi torbigene
Cenosi di invertebrati acquatici in
acque lotiche
Austropotamobius italicus
Comunità ittica dei laghi piatti
Note
Laghi della Valganna
Valcuvia, Valganna
Laghi della Valganna (si segnala la presenza diLethenteron zanandreai e Cottus gobio negli immissari del
Lago di Ganna)
Alburnus alburnus alborella
Leuciscus cephalus
Esox lucius
Perca fluviatilis
Tinca tinca
Rutilus erythrophtalmus
Leuciscus souffia muticellus
Anfibi e rettili
Specie focali
Triturus carnifex
Zamenis longissimus
Lacerta bilineata
Rana dalmatina
Natrix tessellata
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Note
Colonie riproduttive
Nibbio bruno
Comunità dei boschi di latifoglie maturi Cincia bigia, Picchio muratore e Rampichino nidificanti
Succiacapre
Nidificante
Pellegrino, Rondone maggiore
Comunità degli ambienti rupicoli
Merlo acquaiolo
Nidificante
Biancone
Nidificante
Averla piccola e Sterpazzola
Averla piccola nidificante
Comunità dei boschi di conifere maturi Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Astore nidificanti
Mammiferi
Specie focali
Note
Myotis bechsteinii
Myotis daubentonii
Myotis emarginatus
Rhinolophus ferrumequinum
Nyctalus leisleri
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Arvicola terrestris
Capreolus capreolus
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
X
Note / Gruppi tematici
IN, AR, MI
Descrizione della ricchezza:
MI: elevata biodiversità; molte specie uniche per la Provincia di Varese
3. Endemismi
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia, Rana latastei
CP: Lethenteron zanandreai ( endemismo padano), Leuciscus souffia muticellus, Sabanejewia larvata,
Barbus plebejus
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Pernis apivorus
Milvus migrans
Circaetus gallicus
Falco peregrinus
Caprimulgus europaeus
Dryocopus martius
Circus cyaneus
Circus pygargus
Lanius collurio
Fen.
MB
MB
P
SB
MB
SB
MW
M
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Specie
Allegato
IV
II, IV
II, IV
II, IV
IV
IV
IV
IV
Muscardinus avellanarius
Myotis bechsteinii
Myotis emarginatus
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis daubentonii
Nyctalus leisleri
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Anfibi e rettili
Specie
Allegato
II, IV
IV
V
II, IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
Rana latastei
Rana dalmatina
Rana temporaria
Triturus carnifex
Zamenis longissimus
Lacerta bilineata
Hierophis viridiflavus
Coronella austriaca
Natrix tessellata
Podarcis muralis
Pesci
Specie
Allegato
II, V
II
II
II
II, V
Lethenteron zanandreai
Cottus gobio
Leuciscus souffia muticellus
Sabanejewia larvata
Barbus plebejus
Invertebrati
Specie
Allegato
II
II
II, IV
IV
II
Lucanus cervus
Cerambyx cerdo
Callimorpha (Euplagia) quadripunctaria
Maculinea arion
Austropotamobius pallipes
Piante
Specie
Allegato
V
Ruscus aculeatus
Briofite
Specie
Dicranum viride
Allegato
II
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni delTilio-Acerion
*7220 Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino (Cratoneurion)
*91H0 Boschi pannonici di Quercus pubescens
Altre specie
Piante
Adiantum capillus-veneris
Allium angulosum
Anemone nemorosa
Aphyllanthes monspeliensis
Aquilegia atrata
Asplenium selosii
Campanula glomerata
Campanula persicifolia
Campanula rotundifolia
Campanula scheuchzeri
Carex austroalpina
Cephalanthera longifolia
Cephalanthera rubra
Cladium mariscus
Convallaria majalis
Cyclamen purpurascens
Daphne cneorum
Dianthus carthusianorum
Dianthus sylvestris
Gentiana asclepiadea
Globularia cordifolia
Gymnadenia conopsea
Helleborus niger
Ilex aquifolium
Leontodon tenuiflorus
Lilium bulbiferum subsp. croceum
Limodorum abortivum
Oplismenus hirtellus
Orchis tridentata
Orchis ustulata
Peonia officinalis
Phyteuma scheuchzeri
Primula auricula
Epipactis palustris
Schoenus nigricans
Anfibi e rettili
Anguis fragilis
Bufo bufo
Rana kl. esculenta
Salamandra salamandra
Vipera aspis
Lissotriton vulgaris
Uccelli
Emberiza cia
Accipiter nisus
Buteo buteo
Falco tinnunculus
Scolopax rusticola
Strix aluco
Apus apus
Picoides major
Hirundo rustica
Delichon urbica
Anthus trivialis
Motacilla alba
Motacilla cinerea
Cinclus cinclus
Troglodytes troglodytes
Prunella modularis
Erithacus rubecula
Saxicola torquata
Hippolais polyglotta
Sylvia borin
Sylvia atricapilla
Phylloscopus bonelli
Phylloscopus sibilatrix
Phylloscopus collybita
Phylloscopus trochilus
Regulus regulus
Muscicapa striata
Ficedula hypoleuca
Aegithalos caudatus
Parus ater
Parus caeruleus
Parus major
Parus palustris
Sitta europaea
Certhia brachydactyla
Serinus serinus
Carduelis chloris
Carduelis carduelis
Coccothraustes coccothraustes
Mammiferi
Eliomys quercinus
Erinaceus europaeus
Martes foina
Meles meles
Mustela nivalis
Sciurus vulgaris
Allegato
I
I
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 40
Nome Area: Alta Val Chiavenna
Gruppi tematici: FV, IN, UC, MA, AR
Aree importanti: FV85, IN75, UC54, MA52, AR65
Autori: Ferranti, Gobbi, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti, Bassi, Ferloni, Cantini, Martinoli
Descrizione generale dell’Area
L’Area Prioritaria è localizzata all'estremo nord-occidentale della provincia di Sondrio, confina su tre lati (O, N, E) con la
Svizzera e include il passo di Spluga, l’abitato di Montespluga, il lago di Montespluga, il tratto settentrionale del lago di Lei e
numerose cime che superano i 3.000 m s.l.m., quali Pizzi dei Piani (3149), Pizzo Ferrè (3103), Pizzo Tambò (3275) e Pizzo di
Emet (3210). Il Passo dello Spluga tradizionalmente divide le Alpi Lepontine dalle Alpi Retiche e, secondo la più moderna
ripartizione delle Alpi (classificazione SOIUSA), divide le Alpi Occidentali dalle Alpi Orientali. Comprende ambienti alpini
di alta quota, con dominanza di boschi di conifere, praterie e lande alpine, ambienti rocciosi, ghiaioni, ghiacciai (ad es.
Ghiacciaio del Pizzo Ferrè, Ghiacciaio di Suretta).
Area di grande interesse per la fauna alpina e per la migrazione dell’avifauna che utilizza il Passo dello Spluga per
l’attraversamento delle Alpi. Si segnala la presenza di endemismi alpini tra gli invertebrati. I principali elementi di
frammentazione sono costituiti da cavi aerei sospesi, che possono costituire una minaccia sia per l’avifauna nidificante (ad es.
Fagiano di monte, Aquila reale) che per quella migratoria, soprattutto se di grandi dimensioni (ad es. rapaci, ardeidi).
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Flora e vegetazione
Genere/Specie/Cenosi focali
Androsace chamaejasme
Caltha palustris
Cardamine rivularis
Draba fladnizensis
Gentiana purpurea
Ligusticum mutellinoides
Menyanthes trifoliata
Primula halleri
Sedum villosum
Sparganium angustifolium
Viola calcarata
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi degli ambienti peri-glaciali,
nivali e sub-glaciali
Note
Molto rara localmente (specie calcìfila)
Rara localmente
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Rara localmente
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Rara localmente
Rara localmente
Invertebrati
Note
Cybaeus montanus, Tegenaria tridentina, Drassodes hypocrita, Scotargus pilosus,
Pardosa saturatior, Xysticus desidiosus, Xysticus ibex, Geodromicus
(Geodromicus) kunzei, Philonthus (Philonthus) nimbicola, Quedius (Quedius)
subunicolor, Oreonebria (Oreonebria) castanea, Nebria (Eunebria) jockischii,
Parnassius phoebus, Colias phicomone, Colias palaeno, Erebia aethiops.
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Note
Anfibi e rettili
Note
Specie focali
Salamandra atra
Mesotriton alpestris
Zootoca vivipara
Uccelli
Specie/Comunità focali
Pernice bianca, Piviere tortolino e
Fringuello alpino
Nibbio bruno
Gipeto
Aquila reale
Comunità uccelli rupicoli
Fagiano di monte e Merlo dal collare
Note
Tutte e tre le specie. Piviere tortolino solo in migrazione.
Coturnice
Comunità praterie d'alta quota
Succiacapre
Valichi e aree di sosta importanti per la
migrazione
Merlo acquaiolo
Codirossone
Sordone
Ottima presenza della specie
Tutte le specie rappresentative: Quaglia, Allodola, Stiaccino, Fanello
Nidificante
Specie focali
Capra ibex
Chionomyis nivalis
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Sorex alpinus
Neomys anomalus
Neomys fodiens
Mustela erminea
Capreolus capreolus
Marmota marmota
Rhinolophus ferrumequinuum
Myotis daubentonii
Myotis emarginatus
Presenza di individui adulti e giovani
Falco pellegrino, Gufo reale, Passero solitario, Rondone maggiore
Entrambe le specie; presenti numerose arene di Fagiano di monte con buone
consistenze
Nidificante
Nidificante (segnalazioni a Madesimo e Montespluga)
Nidificante
Mammiferi
Note
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
x
X
2. Importante a livello continentale
X
Note / Gruppi tematici
UC, AR: sito di presenza di Salamandra atra più settentrionale
della Lombardia e nettamente disgiunto rispetto alle altre
popolazioni lombarde; tra i pochi siti di presenza di Mesotriton
alpestris, estremamente localizzato nelle aree alpine lombarde.
IN
Descrizione della ricchezza:
IN: presenza di specie strettamente legate alla vegetazione delle morene e agli ambienti freddi e umidi periglaciali e
subglaciali
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Endemismi alpini; Arachnida Araneae: Cybaeus montanus, Tegenaria tridentina,
Drassodes hypocrita, Scotargus pilosus, Pardosa saturatior, Xysticus desidiosus,
Xysticus ibex; Coleoptera Staphylinidae: Geodromicus (Geodromicus) kunzei,
Philonthus (Philonthus) nimbicola, Quedius (Quedius) subunicolor; Coleoptera
Carabidae: Oreonebria (Oreonebria) castanea, Nebria (Eunebria) jockischii,
Lepidoptera: Parnassius phoebus, Colias phicomone, Colias palaeno, Erebia
aethiops.
Descrizione degli endemismi:
Arachina Araneae. Cybaeus montanus : Specie orofila endemica alpina-appenninica, tipica di ambienti boschivi e prativi di
medio-alta quota. In Lombardia presenta una distribuzione puntiforme; Scotargus pilosus : Specie orofila, non frequente, a
distribuzione paleartica; Pardosa saturatior: Specie orofila ripicola ed eurizonale. È poco frequente e può essere rinvenuta
nelle aree limitrofe ai ghiacciai: prateria umida d’alta quota, rive torrenti glaciali.
Coleoptera Staphylinidae. Geodromicus (Geodromicus) kunzei: E' una specie caratteristica di cenosi igrofile di alta quota
sulle Alpi, con un optimum circa a 2500 metri. E' uno degli stafilinidi che vivono regolarmente a maggiore altitudine;
Philonthus (Philonthus) nimbicola: Ha un areale ristretto alle Alpi centrali; Quedius (Quedius) subunicolor: E' caratteristico
delle cenosi riparie alpine di quota, soprattutto intorno a laghetti glaciali e a piccoli ruscelli
Coleoptera Carabidae. Oreonebria (Oreonebria) castanea: Specie frigrofila che si raccoglie abbondante ai margini dei nevai e
in generale dalle cembrete fino alle zolle pioniere; Nebria (Eunebria) jockischii: Specie ripicola stenotopa, frequenta suoli ghia
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Gypaetus barbatus
Charadrius morinellus
Alectoris graeca saxatilis
Lagopus mutus helvaticus
Tetrao tetrix tetrix
Aquila chrysaetos
Falco peregrinus
Bonasia bonasia
Bubo bubo
Anthus campestris
5. Specie della Direttiva Habitat
Fen.
P
M
SB
SB
SB
SB
SB
SB
SB
MB
Note
Spluga
Mammiferi
Specie
Allegato
V
IV
II
Capra ibex
Plecotus auritus
Rhinolophus ferrumequinuum
Anfibi e rettili
Specie
Allegato
IV
IV
IV
V
Salamandra atra
Coronella austriaca
Hierophis viridiflavus
Rana temporaria
Pesci
Specie
Allegato
Invertebrati
Specie
Allegato
Piante
Allegato
Specie
Briofite
Specie
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Altre specie
Allegato
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 41
Nome Area: Val Zerta e Val Bregaglia
Gruppi tematici: UC, MA, AR, CP
Aree importanti: UC54, MA52, AR65, CP74
Autori: Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti, Bassi, Ferloni, Cantini, Martinoli, Puzzi, Luchelli, Rossi
Descrizione generale dell’Area
Area alpina compresa nella media val Chiavenna, in provincia di Sondrio. Ambienti alpini di alta quota, con dominanza di
boschi di conifere (abete rosso, abete bianco), praterie e lande alpine, ambienti rocciosi, ghiaioni. Area di grande interesse
per la fauna alpina e per la migrazione dell’avifauna che utilizza il Passo dello Spluga per l’attraversamento delle Alpi.
L’area comprende il sito Natura 2000 “Val Zerta”.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Flora e vegetazione
Note
Specie/Habitat focali
4060 Lande alpine e boreali
6520 Praterie montane da fieno
8110 Ghiaioni silicei dei piani dal
montano fino a nivale
9410 Foreste acidofile montane e alpine
di Picea (Vaccinio-Piceetea )
9420 Foreste alpine di Larix decidua
e/o Pinus cembra
7140 Torbiere di transizione e instabili
6230* Formazioni erbose di Nardus ,
ricche di specie, su substrato siliceo
delle zone montane (e delle zone
submontane nell’Europa continentale)
*91E0 Foreste alluvionali di Alnus
glutinosa e Fraxinus excelsior (AlnoPadion, Alnion incanae, Salicion
albae )
Invertebrati
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Specie, comunità e habitat focali
Cenosi di invertebrati acquatici in acque
lotiche
Salmo trutta
Zona a Trota fario
Austropotamobius italicus
Anfibi e rettili
Note
Specie focali
Salamandra atra
Mesotriton alpestris
Zootoca vivipara
Uccelli
Specie/Comunità focali
Pernice bianca, Piviere tortolino e
Fringuello alpino
Aquila reale
Comunità uccelli rupicoli
Fagiano di monte e Merlo dal collare
Coturnice
Note
Pernice bianca nid.
Pellegrino, Gufo reale
Mammiferi
Specie focali
Chionomyis nivalis
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Sorex alpinus
Neomys anomalus
Neomys fodiens
Mustela erminea
Capreolus capreolus
Rhinolophus ferrumequinuum
Myotis daubentonii
Myotis emarginatus
Note
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
x
1. Importante per l’ecoregione
X
Note / Gruppi tematici
UC, AR: sito di presenza di Salamandra atra più settentrionale
della Lombardia e nettamente disgiunto rispetto alle altre
popolazioni lombarde; tra i pochi siti di presenza di Mesotriton
alpestris, estremamente localizzato nelle aree alpine lombarde.
2. Importante a livello continentale
Descrizione della ricchezza:
IN: presenza di specie strettamente legate alla vegetazione delle morene e agli ambienti freddi e umidi periglaciali e
subglaciali
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
CP: Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Aegolius funereus
Alectoris graeca
Aquila chrysaetos
Bubo bubo
Dryocopus martius
Falco peregrinus
Glaucidium passerinum
Lagopus mutus
Tetrao tetrix
5. Specie della Direttiva Habitat
Fen.
SB
SB
SB
SB
SB
SB
SB
SB
SB
Note
Mammiferi
Allegato
IV
IV
IV
IV
IV
IV
II, IV
Specie
Hypsugo savii
Pipistrellus pipistrellus
Myotis mystacinus
Pipistrellus nathusii
Nyctalus leisleri
Plecotus auritus
Rhinolophus ferrumequinuum
Anfibi e rettili
Allegato
IV
IV
IV
V
IV
Specie
Salamandra atra
Coronella austriaca
Hierophis viridiflavus
Rana temporaria
Hyla intermedia
Pesci
Allegato
Specie
Invertebrati
Allegato
II
Specie
Autopotamobius pallipes
Piante
Allegato
V
Specie
Ruscus aculeatus
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
91EO* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus
excelsior
6230* Formazioni erbose a Nardus , ricche di specie su
substrato siliceo delle zone montane
Altre specie
Piante
Gentianella germanica
Rhododendrum ferrugineum
Sempervivum arachnoideum
Sempervivum montanum
Sempervivum tectorum
Saxifraga paniculata
Saxifraga cuneifolia
Pulsatilla alpina
Helleborus niger
Lilium bulbiferum
Allegato
I
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 42
Nome Area: Pian di Spagna, Lago di Mezzola e Piano di Chiavenna
Gruppi tematici: FV, IN, MA, CP, AR, UC
Aree importanti: FV94, IN48, IN50, MA51, MA52, UC77, UC54, CP60, CP65, AR66
Autori: Ferranti, Pilon, Penati, Cantini, Martinoli, Rubolini, Bassi, Facoetti, Ferloni, Puzzi, Rossi, Luchelli, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti
Descrizione generale dell’Area
Sistema di zone umide, corsi d'acqua, laghi e ambienti prativi di fondovalle localizzati immediatamente a nord del Lago di Como.
L'area comprende la RNR, SIC e ZPS Pian di Spagna e Lago di Mezzola e il SIC Piano di Chiavenna ed è di importanza internazionale per l'avifauna acquatica
nidificante, migratoria e svernante (sito Ramsar). E' inoltre di grande importanza per ittiofauna ed erpetofauna.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali
x
X
2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi
X
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
X
X
X
X
7. Altro
X
Note / Gruppi tematici
IBA Pian di Spagna e Lago di Mezzola; zona Ramsar Pian di Spagna e Lago di Mezzola; ARE
ITA043LOM011
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Alisma lanceolatum
Allium angulosum
Caltha palustris
Cucubalus baccifer
Cyperus glomeratus
Epipactis palustris
Leontodon leysseri
Leucojum aestivum
Nuphar luteum
Nymphaea alba
Nymphoides peltata
Ophioglossum vulgatum
Orchis incarnata
Pedicularis palustris
Polygala amarella
Ranunculus reptans
Sparganium erectum
Typha minima
Utricularia australis
Valeriana dioica
91EO* Foreste alluvionali diAlnus glutinosa e
Fraxinus excelsior
Note
Unica località nota in Valtellina
Molto rara localmente
Rara localmente
Unica località nota in Valtellina
Molto rara localmente
Unica località nota in Valtellina
Unica località nota in Valtellina
Unica località nota in Valtellina
Unica località nota in Valtellina
Molto rara localmente
Unica località nota in Valtellina
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Rara localmente
Molto rara localmente
Unica località nota in Valtellina
Molto rara localmente
Unica località nota in Valtellina
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi dei prati stabili e prati pascolati
Cenosi dei greti di fiumi e torrenti
Note
Ocypus brunnipes, Melolontha melolontha
Platynus cyaneus, Ocydromus varicolor, Nebria picicornis, Bledius littoralis
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei
Salmonidi
Note
Fiume Mera - Comunità semplificata
Leuciscus souffia muticellus
Salmo (trutta) marmoratus
Thymallus thymallus
Cottus gobio
Anguilla anguilla
Barbus plebejus
Lota lota
Salmo trutta lacustris
Salmo trutta
Cobitis taenia
Sabanejewia larvata
Comunità ittica a Ciprinidi reofili e Salmonidi
Comunità ittica dei laghi profondi
Austropotamobius italicus
Tratti terminali dei fiumi Mera e Adda
Salmo (trutta) marmoratus
Thymallus thymallus
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Lota lota
Rutilus erythrophthalmus
Cottus gobio
Sabanejewia larvata
Chondrostoma soetta
Salmo trutta lacustris
Cobitis taenia
Padogobius martensi
Lago di Mezzola
Salmo trutta lacustris
Alburnus alburnus alborella
Barbus plebejus
Padogobius martensi
Rutilus pigus
Chondrostoma soetta
Rutilus erythrophthalmus
Leuciscus souffia muticellus
Alosa fallax
Anguilla anguilla
Lota lota
Esox lucius
Perca fluviatilis
Phoxinus phoxinus
Cottus gobio
Tinca tinca
Anfibi e rettili
Specie focali
Natrix tessellata
Lacerta bilineata
Zamenis longissimus
Triturus carnifex
Bombina variegata
Zootoca vivipara
Note
segnalazione storica
Uccelli
Specie/Comunità focali
Uccelli acquatici svernanti
Valichi e aree di sosta migrazione
Comunità degli uccelli rupicoli
Averla piccola e Sterpazzola
Comunità degli ambienti golenali
Nibbio bruno
Succiacapre
Assiolo
Note
Pian di Spagna: zona umida di importanza internazionale per l'avifauna acquatica e area chiave per la sosta
durante la migrazione attraverso le Alpi
Gufo reale nidificante
Nidificanti
Nidificante
Migratore, probabilmente nidificante
Mammiferi
Specie focali
Sorex minutus
presenza potenziale
Neomys anomalus
Neomys fodiens
Rhinolophus ferrumequinum
Plecotus auritus
presenza potenziale
Plecotus macrobullaris
Myotis daubentonii
Muscardinus avellanarius
Arvicola terrestris
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
x
1. Importante per l’ecoregione
X
IN, AR, UC, CP, FV
2. Importante a livello continentale
X
IN, UC, CP
Note
Note / Gruppi tematici
Descrizione della ricchezza:
AR: Habitat e siti riproduttivi di una grossa popolazione relitta di
Bufo bufo . Sito di presenza e riproduzione di una delle popolazioni più settentrionali di
Hyla
intermedia.
FV: Il Pian di Spagna e le zone limitrofe rappresentano le uniche aree dell'area sondirese-alto lariana a presentare caratteri ambientali molto simili a quelli planiz
pur essendo inserite in un contesto alpino. Pertanto non è inconsueto ritrovarvi specie botaniche più comuni nelle zone umide padane, quantunque in via di
rarefazione anche in quegli habitat, ma che in questo ambito geografico rappresentano assolute rarità, e non di rado costituiscono l'unica località nota di tutto il
comprensorio. La presenza del rarissimoMyosotis rehsteineri , segnalato in un lavoro scientifico di una ventina di anni fa, in seguto a recenti ricerche è da ritenersi
al momento molto dubbia, se non da escludere del tutto.
3. Endemismi
Regione Italiana
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Descrizione degli endemismi:
CP: Salmo (trutta) marmoratus, Chondrostoma soetta, Padogobius martensii, Rutilus erythrophtalmus,
Alburnus alburnus alborella, Barbus plebejus, Rutilus pigus, Cobitis taenia bilineata, Sabanajewa larvata,
Leuciscus souffia muticellus
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Philomachus pugnax
Gallinago media
Limosa lapponica
Tringa glareola
Larus minutus
Sterna caspia
Sterna hirundo
Sterna albifrons
Chlidonias niger
Bubo bubo
Asio flammeus
Caprimulgus europaeus
Alcedo atthis
Lullula arborea
Anthus campestris
Luscinia svecica
Sylvia nisoria
Lanius collurio
Emberiza hortulana
Circus cyaneus
Pandion haliaetus
Falco vespertinus
Falco columbarius
Falco peregrinus
Porzana porzana
Porzana parva
Grus grus
Gavia stellata
Crex crex
Gavia arctica
Botaurus stellaris
Ixobrychus minutus
Ardeola ralloides
Egretta garzetta
Casmerodius albus
Ardea purpurea
Ciconia nigra
Ciconia ciconia
Aythya nyroca
Pernis apivorus
Milvus migrans
Circaetus gallicus
Circus aeruginosus
Fen.
MW
M
M
M
MW
M
M
M
M
SB
MW
MB
SB
M
M
M
MB
MB
M
MW
M
M
MW
MW
M
M
M
W
M
W
MW
MB
M
MW
W
M
M
M
MW
M
MB
M
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
II, IV
IV
IV
IV
Specie
Rhinolophus ferrumequinum
Plecotus auritus
Myotis daubentonii
Muscardinus avellanarius
Anfibi e rettili
Allegato
IV
IV
IV
II e IV
IV
II, IV / segnalazione storica
II, IV /segnalazione storica
IV
Specie
Zamenis longissimus
Natrix tessellata
Lacerta bilineata
Triturus carnifex
Hyla intermedia
Bombina variegata
Emys orbicularis
Podarcis muralis
Pesci
Allegato
II
II
II - V
II
V
II
II
Specie
Salmo (trutta) marmoratus
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Cottus gobio
Thymallus thymallus
Cobitis taenia
Sabanejewia larvata
Invertebrati
Allegato
II
II
Specie
Austropotamobius pallipes
Cerambyx cerdo
Piante
Specie
Allegato
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
91EO* Foreste alluvionali diAlnus glutinosa e Fraxinus excelsior
Allegato
Altre specie
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 43
Nome Area: Alpi Retiche
Gruppi tematici: FV, MI, IN, MA, CP, AR
Aree importanti: FV96, FV86, MI71, MI70, MI68, MI91, MI92, IN74, IN80, MA54, MA53, UC54, UC55, CP74, CP75, AR67
Autori: Ferranti, Moron, Gobbi, Riservato, Penati, Ferretti, Cantini, Martinoli, Bassi, Ferloni, Puzzi, Luchelli, Rossi, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti
Descrizione generale dell’Area
Vasta area alpina localizzata interamente in provincia di Sondrio, lungo la dorsale retica al confine con la Svizzera. L'Area Prioritaria ha come estremi la Val Codera a
O e il Pizzo Scalino a E. Ospita una ricca avifauna legata gli ambienti tipicamente alpini; tra le specie nidificanti si segnalano Aquila reale, Fagiano di monte, Pernice
bianca, Coturnice, Civetta nana, Civetta capogrosso, Picchio nero.
Per quanto concerne l'entomofauna, l'area presenta un'elevata ricchezza di specie con alto adattamento e particolarmente vulnerabili legate agli ambienti peri-glaciali,
nivali e sub-glaciali. I laghi presenti risultano particolarmente importanti per gli Odonati (unico sito lombardo in cui è stata segnalata
Aeshna caerulea .
Area di particolare interesse anche per la lepidotterofauna, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo: le praterie alpine e i prati stabili e pascolati presentano
specie presenti in direttive di protezione.
L'area rientra tra i Parchi regionali la cui istituzione è prevista dalla L.R. 86/83, con la denominazione Parco del Bernina, del Disgrazia, della Val Masino e della Val
Codera, e comprende la più vasta Riserva Naturale Regionale di Lombardia, quella della Val di Mello, e numerosi siti Natura 2000.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali
x
X
2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi
X
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
X
X
X
X
7. Altro
X
Note / Gruppi tematici
IBA Alpi Retiche
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Aree di conifere miste, con presenza di Larice
Praterie di alta quota
Elevata ricchezza di specie/generi
Boschi freschi a prevalenza Frassino e Nocciolo
in impluvi prealpini
Note
Suillus tridentinus
Porhyrellus porphyrosporus
Russula consobrina
Amanita porphyria
Russula saliceticola
Russula cupreola
Russula nana
Russula chamiteae
Amanita nivalis
Lactarius robertianus
Cortinarius balteatoalbus
Cortinarius spadiceus
Russula favrei
Russula vesca
Amanita ocraceomaculata
Amanita caesarea
Russula emeticicolor
Cortinarius paragaudis
Cortinarius haematochelis
Territorio ricco dei generiRussula, Amanita, Inocybe e Cortinarius
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Note
Stazione disgiunta (specie calcìfila)
Achillea atrata
Rara localmente
Aquilegia alpina
Molto rara localmente
Cardamine asarifolia
Rara localmente
Carex bicolor
Uniche stazioni note in Valtellina e in Lombardia.
Carex fimbriata
Stazione disgiunta (specie calcìfila)
Chamorchis alpina
Stazione disgiunta (specie calcìfila)
Crepis kerneri
Rara localmente
Drosera rotundifolia
Rara localmente
Eritrichium nanum
Rara localmente
Gentiana lutea
Rara localmente
Gentiana orbicularis
Molto rara localmente
Juncus arcticus
Rara localmente
Lathyrus niger
Lathyrus venetus
Unica stazione nota in Valtellina.
Molto rara localmente
Lathyrus vernus
Molto rara localmente
Ligusticum mutellinoides
Orchis provincials
Unica stazione nota in Valtellina.
Molto rara localmente
Orchis sambucina
Stazione disgiunta (specie calcìfila)
Papaver rhaeticum
Molto rara localmente
Pedicularis foliosa
Molto rara localmente
Pedicularis rostrato-spicata
Molto rara localmente
Potentilla palustris
Rara localmente
Primula halleri
Unica stazione nota in Valtellina.
Prunella laciniata
Rara localmente
Ranunculus reptans
Unica stazione nota in Valtellina.
Ranunculus thora
Molto rara localmente
Rhaponticum scariosum
Rara localmente
Rorippa islandica
Endemita lombardo
Sanguisorba dodecandra
Saxifraga bulbifera
Unica stazione nota in Valtellina.
Molto rara localmente
Saxifraga muscoides
Molto rara localmente
Sedum villosum
Molto rara localmente
Thlaspi rotundifolium subsp.corymbosum
Molto rara localmente
Tofieldia pusilla
Molto rara localmente
Traunsteinera globosa
Rara localmente
Viola calcarata
Val Codera: Rara localmente
Cistus salviifolius
Val Codera: Molto rara localmente (* indicazione bibliografica, 1991)
Cytinus hypocists *
Val Codera: Rara localmente
Erica arborea
Val Codera: Molto rara localmente
Ilex aquifolium
Val Codera: Rara localmente
Taxus baccata
Val Codera: Molto rara localmente
Viscum album
4060 Lande alpine e boreali
6520 Praterie montane da fieno
8110 Ghiaioni silicei dei piani dal montano fino a
nivale
9410 Foreste acidofile montane e alpine diPicea
(Vaccinio-Piceetea )
9420 Foreste alpine diLarix decidua e/o Pinus
cembra
7140 Torbiere di transizione e instabili
6230* Formazioni erbose diNardus , ricche di
specie, su substrato siliceo delle zone montane (e
delle zone submontane nell’Europa continentale)
*91E0 Foreste alluvionali diAlnus glutinosa e
Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion
incanae, Salicion albae )
4080 Boscaglie subartiche diSalix spp.
6170 Formazioni erbose calcicole alpine e
subalpine
6430 Bordure planiziali, montane e alpine di
megaforbie igrofile
7150 Depressioni su substrati torbosi del
Rhynchosporion
8340 Ghiaccia
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Cenosi degli ambienti peri-glaciali, nivali e sub- Cybaeus montanus, Tegenaria tridentina, Drassodes hypocrita, Scotargus pilosus, Pardosa saturatior,
glaciali
Xysticus desidiosus, Xysticus ibex, Geodromicus (Geodromicus) kunzei, Philonthus (Philonthus) nimbicola,
Quedius (Quedius) subunicolor, Oreonebria (Oreonebria) castanea, Nebria (Eunebria) jockischii, Parnassius
phoebus, Colias phicomone, Colias palaeno, Erebia aethiops.
Cenosi dei laghi alpini
Unico sito lombardo in cui è stata segnalataAeshna caerulea; Ocypus rhaeticus
Praterie di alta quota (sopra 1800 metri) su
substrato cristallino
Prati stabili e prati pascolati
Parnassius apollo, Colias palaeno, Colias phicomone, Erebia gorge
Cenosi dei boschi igrofili (di fondovalle e non)
Apatura iris, Limenitis populi
Maculinea arion, Parnassius apollo, Colias palaeno, Colias phicomone
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotich
Zona a Trota fario
Austropotamobius italicus
Note
Salmo trutta
Anfibi e rettili
Specie focali
Zootoca vivipara vivipara
Vipera berus
Zamenis longissimus
Mesotriton alpestris
Salamandra atra
Natrix tessellata
Lacerta bilineata
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Aquila reale
Re di quaglie
Fagiano di monte e Merlo dal collare
Comunità uccelli rupicoli
Comunità boschi latifoglie maturi
Succiacapre
Comunità boschi conifere maturi
Gipeto
Biancone
Pernice bianca, Piviere tortolino e Fringuello
alpino
Gallo cedrone
Coturnice
Comunità praterie d'alta quota
Merlo acquaiolo
Codirossone
Sordone
Venturone e Organetto
Zigolo giallo
Averla piccola e Sterpazzola
Note
Nidificante. Almeno 6 coppie.
Migratore, nidificante irregolare
Nidificanti. Buona presenza di arene Fagiano di monte
Gufo reale, Pellegrino, Rondone maggiore
Picchio muratore, Rampichino.
Nidificante
Civetta nana, Civetta capogrosso, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Crociere, Astore,
Individui erratici e in dispersione. Anche adulti.
Migratore regolare, singoli individui estivanti
Pernice bianca (nid.), Fringuello alp. (nid.), Piviere tortolino (migr.)
Singoli individui occasionali
Nidificante
Quaglia, Fanello, Allodola e Stiaccino nidificanti
Nidificante
Nidificante
Nidificante
Organetto nidificante.
Nidificante
Averla piccola nidificante; Sterpazzola probabile nidificante
Mammiferi
Specie focali
Sorex minutus
Sorex alpinus
Neomys fodiens
Neomys anomalus
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis bechsteinii
Myotis emarginatus
Myotis daubentonii
Nyctalus leisleri
Eptesicus nilssonii
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Sciurus vulgaris
Marmota marmota
Eliomys quercinus
Muscardinus avellanarius
Chionomyis nivalis
Mustela erminea
Capreolus capreolus
Capra ibex
presenza potenziale
Ursus arctos
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
x
1. Importante per l’ecoregione
X
2. Importante a livello continentale
X
Note
Note / Gruppi tematici
IN, UC, AR, FV, MI
IN
Descrizione della ricchezza:
IN: Presenza di specie strettamente legate alla vegetazione delle morene e agli ambienti freddi e umidi periglaciali e subglaciali
FV: La grande varietà dei litotipi e degli ambienti naturali presenti rendono questa valle una delle aree di maggior pregio naturalistico-botanico non solo della
Lombardia ma anche dell'arco alpino.
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
CP: Austropotamobius italicus
FV: Sanguisorba dodecandra
Endemismi alpini: Arachnida Araneae:Cybaeus montanus, Tegenaria tridentina, Drassodes hypocrita,
Scotargus pilosus, Pardosa saturatior, Xysticus desidiosus, Xysticus ibex; Coleoptera Staphylinidae:
Geodromicus (Geodromicus) kunzei, Philonthus (Philonthus) nimbicola, Quedius (Quedius) subunicolor;
Coleoptera Carabidae:Oreonebria (Oreonebria) castanea, Nebria (Eunebria) jockischii, Lepidoptera:
Parnassius phoebus, Colias phicomone, Colias palaeno, Erebia aethiops.
Descrizione degli endemismi:
Arachina Araneae.Cybaeus montanus : Specie orofila endemica alpina-appenninica, tipica di ambienti boschivi e prativi di medio-alta quota. In Lombardia presenta
una distribuzione puntiforme;Scotargus pilosus : specie orofila, non frequente, a distribuzione paleartica;Pardosa saturatior : Specie orofila ripicola ed eurizonale.
È poco frequente e può essere rinvenuta nelle aree limitrofe ai ghiacciai: prateria umida d’alta quota, rive torrenti glaciali.
Coleoptera Staphylinidae.Geodromicus (Geodromicus) kunzei : E' una specie caratteristica di cenosi igrofile di alta quota sulle Alpi, con un optimum circa a 2500
metri. E' uno degli stafilinidi che vivono regolarmente a maggiore altitudine;
Philonthus (Philonthus) nimbicola : Ha un areale ristretto alle Alpi centrali;Quedius
(Quedius) subunicolor : E' caratteristico delle cenosi riparie alpine di quota, soprattutto intorno a laghetti glaciali e a piccoli ruscelli.
Coleoptera Carabidae. Oreonebria (Oreonebria) castanea : Specie frigrofila che si raccoglie abbondante ai margini dei nevai e in generale dalle cembrete fino alle
zolle pioniere; Nebria (Eunebria) jockischii : Specie ripicola stenotopa, frequenta suoli ghiaiosi grossolani a contatto con acque correnti fredde (es. torrenti glaciali)
Sanguisorba dodecandra è specie endemica dei monti lombardi, per molto tempo considerata esclusiva delle Alpi Orobie. La stazione in Val Malenco (Val di
Togno), nota da tempo, rappresenta l'unica località delle Alpi Retiche riconosciuta di origine naturale. Altre stazioni extraorobiche segnalate o descritte in passato
(anche nella stessa Val Malenco) risultano erronee o derivanti da documentati casi estemporanei di trapianto o coltivazione volontaria. La specie predilige habitat
freschi, ad elevata umidità atmosferica e suoli ricchi e umidi ma non intrisi, e si associa comunemente ai popolamenti di ontano verde, oltre che insediarsi nei
valloncelli ripidi spesso percorsi dalle slavine, i greti torrentizi e la base di spalti roccioso con stillicidio.
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Aegolius funereus
Alectoris graeca saxatilis
Bubo bubo
Glaucidium passerinum
Lagopus mutus helvaticus
Tetrao tetrix tetrix
Charadrius morinellus
Aquila chrysaetos
Crex crex
Caprimulgus europaeus
Bonasa bonasia
Dryocopus martius
Lanius collurio
Circus aeruginosus
Gypaetus barbatus
Milvus migrans
Tetrao urogallus
Falco peregrinus
Pernis apivorus
Milvus milvus
Circaetus gallicus
Circus cyaneus
Ciconia ciconia
Anthus campestris
Circus pygargus
Fen.
SB
SB
SB
SB
SB
SB
M
SB
M, B irr?
MB
SB
SB
MB
M
A
MB
A
SB
MB
M
M, estivante
M
M
MB
M
Note
erratico
presenza occasionale
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
II, IV
II, IV
II, IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
V
Specie
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis bechsteinii
Myotis emarginatus
Myotis daubentonii
Nyctalus leisleri
Eptesicus nilssonii
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Marmota marmota
Muscardinus avellanarius
Capra ibex
Anfibi e rettili
Allegato
IV
IV
IV
IV
IV
V
IV
Specie
Zamenis longissimus
Natrix tessellata
Lacerta bilineata
Salamandra atra
Coronella austriaca
Rana temporaria
Podarcis muralis
Pesci
Allegato
Specie
Invertebrati
Allegato
IV
IV
Specie
Parnassius apollo
Maculinea arion
II
Autopotamobius pallipes
Piante
Specie
Allegato
V
Arnica montana
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
6230* Formazioni erbose aNardus , ricche di specie su substrato siliceo delle
zone montane
Allegato
I
Altre specie
Invertebrati
Formica rufa
Formica aquilonia
Formica lugubris
Colias phicomone
Euphydryas glaciegenita
Erebia pluto
Coenonympha darwiniana
Anfibi e rettili
Anguis fragilis
Natrix natrix
Salamandra salamandra
Vipera aspis
Piante
Achillea atrata
Achillea moscata
Achillea nana
Aconitum napellus
Adenostyles leucophylla
Androsace alpina
Androsace vandellii
Aquilegia alpina
Arabis bellidifolia
Arabis caerulea
Armeria alpina
Artemisia genipi
Bupleurum stellatum
Campanula barbata
Campanula cochleariifolia
Campanula scheuchzeri
Carex fimbriata
Carex foetida
Cerastium pedunculatum
Clematis alpina
Coeloglossum viride
Corallorhiza trifida
Dactylorhiza maculata
Daphne striata
Dianthus sylvestris
Dryas octopetala
Epilobium fleischeri
Eriophorum angustifolium
Eriophorum scheuchzeri
Eritrichium nanum
Festuca scabriculmis
Fragaria vesca
Frangula alnus
Gentiana asclepiadea
Gentiana bavarica
Gentiana brachyphylla
Gentiana kochiana
Gentiana orbicularis
Gentiana punctata
Gentiana verna
Gentianella engadinensis
Gentianella ramosa
Gymnadenia conopsea
Hieracium intybaceum
Leontopodium alpinum
Lilium bulbiferum
Lilium martagon
Linnaea borealis
Nigritella nigra
Orchis mascula
Peucedanum ostruthium
Phyteuma globulariifolium
Phyteuma hedraianthifolium
Phyteuma scheuchzeri
Pinus mugo
Platanthera bifolia
Poa cenisia
Primula farinosa
Primula latifolia
Primula hirsuta
Primula integrifolia
Pseudorchis albida
Pulsatilla alpina
Pulsatilla vernalis
Rhododendron ferrugineum
Rubus idaeus
Saussurea alpina
Saxifraga aizoides
Saxifraga androsacea
Saxifraga aspera
Saxifraga bryoides
Saxifraga caesia
Saxifraga cuneifolia
Saxifraga exarata
Saxifraga oppositifolia
Saxifraga paniculata
Saxifraga seguieri
Saxifraga stellaris
Sempervivum arachnoideum
Sempervivum montanum
Senecio cordatus
Taraxacum officinale
Tofieldia pusilla
Tussilago farfara
Vaccinium gaultherioides
Vaccinium myrtillus
Valeriana officinalis
Veratrum album
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 44
Nome Area: Versante xerico della Valtellina
Gruppi tematici: FV, MI, IN, MA, UC, CP
Aree importanti: FV95, MI69, IN56, MA54, MA56, UC71, CP75
Autori: Ferranti, Moron, Penati, Ferretti, Cantini, Martinoli, Bassi, Ferloni, Rossi, Lucchelli
Descrizione generale dell’Area
L'area comprende la fascia altitudinale più bassa (fino a circa 600 metri) del versante orografico destro della Valtellina e
quello sinistro della Valchiavenna (fascia dei vigneti).
Varie tipologie di ambienti termofili (prati magri, boscaglie termofile a Roverella), vigneti, ambienti rocciosi, arbusteti submediterranei. Area importante soprattutto dal punto di vista floristico, ornitologico ed entomologico.
Comprende la RNR delle Piramidi di Postalesio.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Bosco termofilo a Roverella e Carpino
nero
Specie/Habitat focali
Anacamptis pyramidalis
Astragalus monspessulanus
Carex liparocarpos
Cheilanthes marantae
Cistus salviifolius
Cotinus coggygria
Cyclamen europaeum
Diplachne serotina
Erica arborea
Gagea lutea
Goodyera repens
Heteropogon contortus
Lathyrus vernus
Limodorum abortivum
Medicago minima
Menyanthes trifoliata
Moenchia mantica
Narcissus poeticus
Onobrychis arenaria
Ononis pusilla
Ophioglossum vulgatum
Orchis coriophora
Orchis incarnata
Orchis laxiflora
Orchis morio
Orchis papilionacea
Orchis tridentata
Orchis ustulata
Phyllitis scolopendrium
Potentilla recta
Pulsatilla montana
Rhamnus saxatilis
Sanicula europaea
Scabiosa graminifolia
Scorzonera austriaca
Senecio sylvaticus
Serapias vomeracea
Tragus racemosus
Note
Boletus spp.
Boletus erythropus
Hygrophorus marzuolus
Lactarius repraesentaneus
Flora e vegetazione
Note
Unica località nota per la Valtellina
Unica località nota per la Valtellina
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Rara localmente
Unica località nota per la Valtellina
Rara localmente
Rara localmente
Rara localmente
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Rara localmente
Molto rara localmente
Unica località nota per la Valtellina
Unica località nota per la Valtellina
Molto rara localmente
Unica località nota per la Valtellina
Rara localmente
Unica località nota per la Valtellina
Unica località nota per la Valtellina
Molto rara localmente
Unica località nota per la Valtellina
Molto rara localmente
Unica località nota per la Valtellina
Molto rara localmente
Unica località nota per la Valtellina
Unica località nota per la Valtellina
Rara localmente
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Unica località nota per la Valtellina
Molto rara localmente
Unica località nota per la Valtellina
Unica località nota per la Valtellina
Unica località nota per la Valtellina
Unica località nota per la Valtellina
Unica località nota per la Valtellina
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi dei versanti xerici delle Alpi
CNO
Cenosi dei prati magri
Note
Zerynthia polyxena
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Austropotamobius italicus
Note
fino a 700 metri
Anfibi e rettili
Specie focali
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Comunità degli uccelli rupicoli
Zigolo nero
Averla piccola e Sterpazzola
Succiacapre
Assiolo
Note
Gufo reale nidificante
Nidificante
Nidificanti
Nidificante
Migratore regolare (nidificante potenziale)
Mammiferi
Note
Specie focali
Sorex minutus
Neomys fodiens
specie potenziale
Neomys anomalus
specie potenziale
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis daubentonii
Plecotus auritus
Muscardinus avellanarius
Arvicola terrestris
Capreolus capreolus
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
x
Note / Gruppi tematici
1. Importante per l’ecoregione
X
MI, IN, FV, MI
2. Importante a livello continentale
X
IN: molto elevata, soprattutto per specie legate a entità floristiche
sub-mediterranee (molti Eterotteri, Crisomelidi, Lepidotteri quali
Zerynthia polyxena )
Descrizione della ricchezza:
FV: La ricchezza deriva dal particolare microclima che insiste sull'area e che favorisce l'insediamento di comunità e di specie
vegetali termofile, assolutamente inconsuete per la regione alpina in cui sono inserite.
3. Endemismi
Regione Italiana
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Bubo bubo
Lanius collurio
Caprimulgus europaeus
Fen.
SB
MB
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
II, IV
Specie
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis daubentonii
IV
Plecotus auritus
IV
IV
Muscardinus avellanarius
Anfibi
Allegato
Specie
Rettili
Allegato
Specie
Pesci
Allegato
Specie
Invertebrati
Allegato
II
IV
Specie
Austropotamobius pallipes
Zerynthia polyxena
Piante
Specie
Allegato
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Altre specie
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 45
Nome Area: Fondovalle della media Valtellina
Gruppi tematici: FV, IN, UC, CP
Aree importanti: FV90, IN52, UC75, CP60, CP64
Autori: Ferranti, Penati, Bassi, Facoetti, Ferloni, Puzzi, Rossi, Luchelli
Descrizione generale dell’Area
L'area comprende gli ambienti naturali e seminaturali presenti lungo il fondovalle della Valtellina: vaste praterie da fieno con
arbusti, filari, ambienti golenali, incluse piccole zone umide e lembi relitti di boschi ripariali (ad es. Bosco dei Bordighi). Si
segnala la presenza di siepi e di alberi isolati, questi ultimi di particolare importanza in quanto ospitanti Osmoderma
eremita e Cerambyx cerdo , due specie di interesse comunitario.
L'area comprende la RNR e sito Natura 2000 Bosco dei Bordighi.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Allium ursinum
Cardamine heptaphylla
Cyrtomium falcatum
Matteuccia struthiopteris
Ophioglossum vulgatum
91EO* Foreste alluvionali di Alnus
glutinosa e Fraxinus excelsior
Note
Molto rara localmente
Rara localmente
Unica località nota in Valtellina
Rara localmente
Molto rara localmente
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi dei prati stabili e dei prati
pascolati
Note
Carabus italicus, Melolontha melolontha, Philonthus mannerheimi
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Specie, comunità e habitat focali
Austropotamobius italicus
Comunità ittica a Ciprinidi reofili e
Salmonidi
Specie focali
fino a 700 metri
Tratto terminale del fiume Adda
Salmo (trutta) marmoratus
Thymallus thymallus
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Lota lota
Rutilus erythrophthalmus
Cottus gobio
Sabanajewia larvata
Chondrostoma soetta
Salmo trutta lacustris
Cobitis taenia
Padogobius martensi
Anfibi e rettili
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Comunità degli ambienti golenali
Averla piccola e Sterpazzola
Succiacapre
Assiolo
Comunità degli uccelli rupicoli
Valichi e aree di sosta per la migrazione
Uccelli acquatici svernanti
Specie focali
Sorex minutus
Neomys fodiens
Neomys anomalus
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis daubentonii
Plecotus auritus
Muscardinus avellanarius
Arvicola terrestris
Capreolus capreolus
Note
Nidificanti: Cannaiola verdognola, Cincia bigia, Canapino e Saltimpalo.
Averla piccola nidificante probabile
Succiacapre nidificante probabile
Si ritiene probabile la sua presenza ma non sono disponibili dati certi.
Gufo reale: aree di caccia
Anse e zone umide laterali del fiume Adda. Prati umidi di fondovalle
Lungo il corso dell'Adda.
Mammiferi
Note
specie potenziale
specie potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
x
1. Importante per l’ecoregione
X
2. Importante a livello continentale
X
Note / Gruppi tematici
IN, CP
CP
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
CP: Salmo (trutta) marmoratus, Chondrostoma soetta, Padogobius martensii,
Rutilus erythrophtalmus, Barbus plebejus, Rutilus pigus, Cobitis taenia
bilineata, Sabanajewa larvata, Leuciscus souffia muticellus
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Lanius collurio
Nycticorax nycticorax
Pernis apivorus
Circus pygargus
Caprimulgus europaeus
Falco columbarius
Alcedo atthis
Bubo bubo
Fen.
M, B?
M
M
M
M, B?
W
SB
P
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
II, IV
Specie
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis daubentonii
IV
Plecotus auritus
IV
IV
Muscardinus avellanarius
Anfibi
Allegato
Specie
Rettili
Allegato
Specie
Pesci
Allegato
II
II
II
II
II
II
V
II - V
II - V
II
Specie
Cottus gobio
Sabanajewa larvata
Chondrostoma soetta
Cobitis taenia bilineata
Leuciscus souffia muticellus
Salmo (trutta) marmoratus
Thymallus thymallus
Barbus plebejus
Barbus meridionalis
Rutilus pigus
Invertebrati
Allegato
II*, IV
II, IV
Specie
Osmoderma eremita
Cerambyx cerdo
II
Austropotamobius pallipes
Piante
Allegato
Specie
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
91EO* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus
excelsior
Altre specie
Allegato
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area : 46
Nome Area: Alta Valtellina
Gruppi tematici: FV, MI, IN, MA, CP, AR
Aree importanti: FV92, FV97, FV91, FV93, MI86, MI90, MI87, MI88, MI89, IN73, IN81, IN62, IN63, IN66, IN71, MA57, UC53, C
CP78, CP79, AR74
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Ferranti, Gobbi, Ferretti, Penati, Cantini, Martinoli, Bassi, Bani, Rubolini, Puzzi, Gentilli, Marchesi, Di
Cerbo
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria comprende ampi settori della testata della Valtellina.
Vi è rappresentata un'elevatissima diversità di ambienti montani ed alpini quali praterie montane da fieno, torbiere, boschi misti di latifoglie
e di conifere, lande alpine ad arbusti nani, laghetti alpini, pozze di abbeverata, pascoli alpini, ambienti rocciosi, ghiacciai.
Area di grande importanza per numerose specie faunistiche e floristiche di interesse conservazionistico, di grande rilievo in termini di area
sorgente di biodiversità sia per la Lombardia che, verosimilmente, per l'intero arco alpino.
Gran parte dell'Area Prioritaria è compresa nel PN dello Stelvio e/o in siti Natura 2000.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
7. Altro
x
X
Note / Gruppi tematici
X
X
X
X
X
X
IBA Parco Nazionale dello Stelvio
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Praterie di alta quota
Elevata ricchezza di specie/generi
Peccete con alto numero di specie
Note
Cortinarius spp
Inocybe spp
Lactarius spp
Russula spp
Entoloma spp.
Russula lundellii
Russula fontqueri
Russula exalbicans
Cortinarius speciosissimus
Russula consobrina
Cortinarius spinulosus
Russula phellaecolor
Lycoperdon frigidum
Amanita nivalis
Hygrocybe acutoconica
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Adiantum capillus-veneris
Allium lineare
Androsace chamaejasme
Astragalus leontinus
Callianthemum coriandrifolium
Campanula cenisia
Campanula thyrsoides
Carex bicolor
Carex hostiana
Carex maritima
Cephalanthera rubra
Crepis rhaetica
Cypripedium calceolus
Daphne alpina
Dianthus glacialis
Draba hoppeana
Draba pacheri
Dracocephalum austriacum
Dracocephalum ruyschiana
Gentiana lutea
Geranium rivulare
Getniana orbicularis
Gnaphalium norvegicum
Goodyera repens
Herminium monorchis
Hymenolobus pauciflorus
Juncus arcticus
Koeleria hirsuta
Minuartia rostrata
Nigritella rubra
Ononis rotundifolia
Ophrys insectifera
Oxytropis pilosa
Pedicularis foliosa
Polemonium coeruleum
Potentilla nivea
Ranunculus hybridus
Ranunculus parnassifolius
Rhaponticum scariosum
Ribes alpinum
Saxifraga hostii subsp. rhaetica
Saxifraga vandellii
Schoenus ferrugineus
Thalictrum alpinum
Trichophorum pumilum
Viola calcarata
Viola pinnata
Creax pauciflora
Vaccinium microcarpum
Lepidotis inundata
Eriophorum vaginatum
Note
Molto rara localmente. Stazione a quota più elevata in Lombardia.
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Uniche stazioni note in Lombardia
Uniche stazioni note in Lombardia
Uniche stazioni note in Lombardia
Uniche stazioni note in Valtellina
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Uniche stazioni note in Lombardia
Uniche stazioni note in Valtellina
Uniche stazioni note in Valtellina
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Uniche stazioni note in Valtellina
Uniche stazioni note in Lombardia
Uniche stazioni note in Lombardia
Molto rara localmente
Uniche stazioni note in Valtellina
Molto rara localmente
Uniche stazioni note in Valtellina
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Uniche stazioni note in Valtellina
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Uniche stazioni note in Valtellina
Uniche stazioni note in Valtellina
Uniche stazioni note in Valtellina
Molto rara localmente
Uniche stazioni note in Valtellina
Molto rara localmente
Uniche stazioni note in Valtellina
Uniche stazioni note in Valtellina
Uniche stazioni note in Lombardia
Uniche stazioni note in Lombardia
Molto rara localmente
Uniche stazioni note in Valtellina
Uniche stazioni note in Valtellina
Uniche stazioni note in Valtellina
Uniche stazioni note in Valtellina
Uniche stazioni note in Valtellina
Uniche stazioni note in Valtellina
Molto rara localmente
Uniche stazioni note in Valtellina
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Molto rara localmente
Rara localmente
4060 Lande alpine e boreali
6520 Praterie montane da fieno
8110 Ghiaioni silicei dei piani dal montano
fino a nivale
9410 Foreste acidofile montane e alpine d
Picea (Vaccinio-Piceetea )
9420 Foreste alpine diLarix decidua e/o
Pinus cembra
7140 Torbiere di transizione e instabili
6230* Formazioni erbose diNardus ,
ricche di specie, su substrato siliceo delle
zone montane (e delle zone submontane
nell’Europa continentale)
4080 Boscaglie subartiche diSalix spp.
6170 Formazioni erbose calcicole alpine e
subalpine
6430 Bordure planiziali, montane e alpine
di megaforbie igrofile
8340 Ghiacciai
8120 Ghiaioni calcarei e scisto-calcarei
montani e alpini T( hlaspietea
rotundifolii )
8210 Pareti rocciose calcaree con
vegetazione casmofitica
8220 Pareti rocciose silicee con
vegetazione casmofitica
4070* Boscaglie diPinus mugo e
Rhododendron hirsutum (MugoRhododendretum hirsuti )
3220 Fiumi alpini con vegetazione riparia
erbacea
7240* Formazioni pioniere alpine del
Caricion bicoloris-atrofuscae
9430* Foreste montane e subalpine di
Pinus uncinata (*su substrato gessoso o
calcareo)
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Cenosi degli ambienti peri-glaciali, nivali Cybaeus
e
montanus, Tegenaria tridentina, Drassodes hypocrita, Scotargus pilosus,
sub-glaciali
Pardosa saturatior, Xysticus desidiosus, Xysticus ibex, Geodromicus (Geodromicus)
kunzei, Philonthus (Philonthus) nimbicola, Quedius (Quedius) subunicolor, Oreonebria
(Oreonebria) castanea, Nebria (Eunebria) jockischii, Parnassius phoebus, Colias
phicomone, Colias palaeno, Erebia aethiops.
Praterie di alta quota (sopra 1800 metri) Parnassius apollo, Parnassius phoebus, Colias palaeno, Colias phicomone, Euphydryas
su substrato cristallino
glaciegenita, Albulina optilene, Erebia gorge, Erebia pluto
Prati stabili e prati pascolati
Parnassius apollo, Parnassius phoebus, Colias palaeno, Colias phicomone
Cenosi delle torbiere
Cenosi delle pinete di Pino silvestre
Cenosi delle pinete di Pino cembro
Cenosi delle boscaglie a Pino mugo / Pico
uncinato delle fasce di detrito calcareo de
Bormiese - Livignese
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Note
Cenosi di invertebrati acquatici in acque
lotiche
Zona a Trota fario
Salmo trutta
Cenosi torbigene
Anfibi e rettili
Specie focali
Mesotriton alpestris
Zootoca vivipara
Vipera berus
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Gipeto
Biancone
Aquila reale
Comunità uccelli rupicoli
Pernice bianca, Piviere tortolino e
Fringuello alpino
Fagiano di monte e Merlo dal collare
Gallo cedrone
Coturnice
Comunità praterie d'alta quota
Merlo acquaiolo
Comunità boschi conifere maturi
Succiacapre
Nocciolaia e Picchio tridattilo
Codirossone
Sordone
Averla piccola e Sterpazzola
Re di quaglie
Venturone e Organetto
Zigolo giallo
Valichi e aree di sosta importanti per la
migrazione
Note
Nidificante con 4 coppie
Estivante con 2-4 individui; migratore regolare
Nidificante
Gufo reale, Pellegrino, Rondone maggiore
Pernice bianca (nid.), Fringuello alp. (nid.), Piviere tortolino (migr., nid. sporadico)
Nidificanti
Singoli individui isolati
Nidificante
Fanello, Allodola e Stiaccino nidificanti certi eregolari; Quaglia nidificante localizzata
Nidificante
Civetta nana, Civetta capogrosso, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore,
Raro e localizzato come nidificante
Nocciolaia omogeneamente distribuita; Picchio tridattilo prime evidenze in tutti i Comuni
dell'Alta Valtellina (Livigno, Valdidentro, Bormio e Valfurva)
Nidificante
Nidificante
Averla piccola nidificante; Sterpazzola nidificante probabile rara e localizzata
Nidificante probabile in Alta Valtellina (1-2 coppie)
Nidificanti
Nidificante
Passi importanti: Stelvio, Ables, Verva, Foscagno, Tonale, Cime Plator e valle dell'Adda. Aree
di sosta: praterie e laghetti di alta quota, conca di Bormio e area Frana di Val Pola (Valdisotto
in Valtellina).
Mammiferi
Specie focali
Sorex minutus
Sorex alpinus
Neomys fodiens
Neomys anomalus
Myotis bechsteinii
Myotis emarginatus
Myotis daubentonii
Nyctalus leisleri
Eptesicus nilssonii
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Sciurus vulgaris
Marmota marmota
Eliomys quercinus
Muscardinus avellanarius
Chionomyis nivalis
Mustela erminea
Capreolus capreolus
Capra ibex
Ursus arctos
Note
potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
x
1. Importante per l’ecoregione
X
2. Importante a livello continentale
X
Note / Gruppi tematici
IN, FV, MI
IN, UC
Descrizione della ricchezza:
IN: presenza di specie strettamente legate alla vegetazione delle morene e agli ambienti freddi e umidi periglaciali e subglaciali
UC: Presenza delle uniche coppie riproduttive italiane di Gipeto, tra le poche nell'intero arco alpino
FV: Ricchezza floristica divuta alla combinazione fra clima, substrato geologico e localizzazione geografica dell'area.
MI: Presenza significativa dei generi Amanita, Russula e Lactarius
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Endemismi alpini; Arachnida Araneae:Cybaeus montanus, Tegenaria tridentina,
Drassodes hypocrita, Scotargus pilosus, Pardosa saturatior, Xysticus desidiosus,
Xysticus ibex ; Coleoptera Staphylinidae:Geodromicus (Geodromicus) kunzei, Philonthus
(Philonthus) nimbicola, Quedius (Quedius) subunicolor ; Coleoptera Carabidae:
Oreonebria (Oreonebria) castanea, Nebria (Eunebria) jockischii,
Lepidoptera:
Parnassius phoebus, Colias phicomone, Colias palaeno, Erebia aethiops.
Descrizione degli endemismi
Arachina Araneae. Cybaeus montanus : Specie orofila endemica alpina-appenninica, tipica di ambienti boschivi e prativi di medio-alta
quota. In Lombardia presenta una distribuzione puntiforme;
Scotargus pilosus: Specie orofila, non frequente, a distribuzione paleartica;
Pardosa saturatior: Specie orofila ripicola ed eurizonale. È poco frequente e può essere rinvenuta nelle aree limitrofe ai ghiacciai:
prateria umida d’alta quota, rive torrenti glaciali.
Coleoptera Staphylinidae.Geodromicus (Geodromicus) kunzei : E' una specie caratteristica di cenosi igrofile di alta quota sulle Alpi, con
un optimum circa a 2500 metri. E' uno degli stafilinidi che vivono regolarmente a maggiore altitudine;
Philonthus (Philonthus) nimbicola :
Ha un areale ristretto alle Alpi centrali;Quedius (Quedius) subunicolor : E' caratteristico delle cenosi riparie alpine di quota, soprattutto
intorno a laghetti glaciali e a piccoli ruscelli
Coleoptera Carabidae. Oreonebria (Oreonebria) castanea: Specie frigrofila che si raccoglie abbondante ai margini dei nevai e in
generale dalle cembrete fino alle zolle pioniere;
Nebria (Eunebria) jockischii: Specie ripicola stenotopa, frequenta suoli ghiaiosi
grossolani a contatto con acque correnti fredde (es. torrenti glaciali).
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Gypaetus barbatus
Aegolius funereus
Alectoris graeca saxatilis
Bubo bubo
Glaucidium passerinum
Lagopus mutus helvaticus
Tetrao tetrix tetrix
Bonasa bonasia
Lanius collurio
Charadrius morinellus
Picus canus
Aquila chrysaetos
Tetrao urogallus
Dryocopus martius
Falco peregrinus
Crex crex
Caprimulgus europaeus
Pernis apivorus
Picus canus
Milvus migrans
Milvus milvus
Circaetus gallicus
Circus aeruginosus
Circus cyaneus
Circus pygargus
Falco columbarius
Picoides tridactylus
Lullula arborea
Emberiza hortulana
Ciconia nigra
Ciconia ciconia
Anthus campestris
Fen.
SB
SB
SB
SB
SB
SB
SB
SB
MB
M, B irr
SB
SB
SB
SB
SB
M, B irr?
M, B irr?
M, B irr?
SB
M reg
M reg
M, estivante
M
M
M
M irr
B irr?
M
M
M irr
M
M
Note
4 cp
6-10 cp
19 cp
4-7 cp
1-2 cp
1-2 cp
3-5 cp
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Specie
Allegato
II, IV
II, IV
IV
IV
IV
IV
IV
V
IV
II*, IV
II
Myotis bechsteinii
Myotis emarginatus
Myotis daubentonii
Nyctalus leisleri
Eptesicus nilssonii
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Capra ibex
Muscardinus avellanarius
Ursus arctos
Lynx lynx
Anfibi e rettili
Specie
Allegato
V
IV
Rana temporaria
Coronella austriaca
Pesci
Specie
Allegato
Invertebrati
Specie
Allegato
IV
Parnassius apollo
Piante
Specie
Allegato
II
Cypripedium calceolus
Briofite
Specie
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
4070 * Boscaglie diPinus mugo e Rhododendron
hirsutum (Mugo – Rhododendretum
hirsuti )
7240* Formazioni pioniere alpine del
Caricion bicoloris atrofuscae
Allegato
Allegato
I
I
9430* Foreste montane e subalpine diPinus uncinata
(*su substrato gessoso o calcareo)
I
6230* Formazioni erbose diNardus , ricche di specie, su
substrato siliceo delle zone montane (e delle zone
submontane nell’Europa continentale)
I
Altre specie
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 47
Nome Area: Aprica - Mortirolo
Gruppi tematici:AR, MI, UC, MA, CP, FV
Aree importanti: AR71, MI54, MI62, MI95, IN45, UC53, UC91, MA57, MA61 CP70, CP80, FV99
Autori: Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti, Medardi, Riservato, Brichetti, Micheli, Bassi, Bani, Rubolini, Cantini,
Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Ferranti
Descrizione generale dell’Area
Dorsale montana localizzata lungo il versante orografico sinistro della Valtellina, tra Pian Gembro - Passo dell'Aprica e il Passo
del Mortirolo. Area prevalentemente caratterizzata dalla presenza di foreste di latifoglie miste (principalmente Fagus ) miste con
conifere fino a 1200 m, poi conifere miste (principalmente Larix, Picea e Pinus mugo e anche cembra ) fino a 1700-1800 m. e
quindi pascoli, praterie alpine e arbusteti alle quote più alte. Si segnala inoltre la presenza di torbiere, in particolare in località
Pian Gembro. Comprende i siti Natura 2000 "Da Monte Belvedere a Vallorda" e "Pian Gembro".
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
Note / Gruppi tematici
X
X
X
X
X
ARE ITA049LOM015, ARE ITA049LOM016
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Elevata ricchezza di specie/generi
Note
Cortinarius spp.
Russula spp.
Boletaceae s.l.
Tricoloma spp.
Amanita spp.
Inocybe spp.
Ascomycetes vari
Polyporaceae varie
Agaricus spp.
Lepiota spp.
Macrolepiota spp.
Galerina spp.
Entoloma spp
Lactarius spp
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
7110* Torbiere alte attive
Note
7130 Torbiere di copertura (*solo
torbiere attive)
4060 Lande alpine e boreali
6520 Praterie montane da fieno
9410 Foreste acidofile montane e alpine
di Picea (Vaccinio-Piceetea )
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi delle torbiere
Specie, comunità e habitat focali
Note
Coenagrion hastulatum, Leuchorrinia dubia, Somatochlora arctica
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Cenosi di invertebrati acquatici in acque
lotiche
Zona a Trota fario
Cenosi torbigene
Austropotamobius italicus
Salmo trutta, Cottus gobio
fino a 700 metri
Anfibi e rettili
Specie focali
Triturus carnifex
Zootoca vivipara
Vipera berus
Lacerta bilineata
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Biancone
Gipeto
Aquila reale
Fagiano di monte e Merlo dal collare
Coturnice
Comunità praterie d'alta quota
Merlo acquaiolo
Comunità boschi conifere maturi
Note
Migratore
Presenza stabile, non nidificante
Presente regolarmente, non nidificante
Nidificanti
Nidificante
Fanello e Stiaccino nidificanti
Nidificante
Civetta nana, Civetta capogrosso, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore,
Crociere, Astore, Rampichino alpestre
Succiacapre
Raro e localizzato come nidificante
Nocciolaia omogeneamente distribuita
Nocciolaia e Picchio tridattilo
Nidificante
Codirossone
Nidificante
Organetto
Nidificante
Sordone
Averla piccola nidificante; Sterpazzola nidificante probabile rara e localizzata
Averla piccola e Sterpazzola
Venturone e Organetto
Nidificanti
Nidificante
Zigolo giallo
Comunità dei boschi di latifoglie maturi Cincia bigia, Picchio muratore, Rampichino
Mammiferi
Note
Specie focali
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
X
Note / Gruppi tematici
MI, AR
Descrizione della ricchezza:
AR: : presenza di numerose popolazioni di Vipera berus , presenza abbondante di Zootoca vivipara , riproduzione di una grossa
popolazione di Bufo bufo , presenza di una numerosa popolazione di Triturus carnifex e di Pelophylax klepton esculentus
(popolazione pura a quota massima per la Lombardia)
MI: a Pian Gembro presenza massiccia di funghi sfagnofili appartenenti ai generi Galerina, Entoloma e Lactarius
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Aegolius funereus
Alectoris graeca saxatilis
Glaucidium passerinum
Tetrao tetrix tetrix
Bonasa bonasia
Bubo bubo
Pernis apivorus
Lanius collurio
Gypaetus barbatus
Aquila chrysaetos
Tetrao urogallus
Dryocopus martius
Caprimulgus europaeus
Milvus migrans
Milvus milvus
Circaetus gallicus
Fen.
SB
SB
SB
SB
SB
P
MB
MB
P
P
P
SB
M, B irr?
M reg
M reg
M
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
Specie
Anfibi e rettili
Allegato
II,IV
V
IV
IV
IV
IV
IV
V
Specie
Triturus carnifex
Rana temporaria
Pelophylax lessonae
Podarcis muralis
Hierophis viridiflavus
Coronella austriaca
Lacerta bilineata
Pelophylax klepton esculentus
Pesci
Allegato
II
Specie
Cottus gobio
Invertebrati
Allegato
Specie
Piante
Specie
Allegato
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
7110* Torbiere alte attive
7130 Torbiere di copertura (*solo torbiere attive)
Altre specie
Anfibi e rettili
Natrix natrix
Bufo bufo
Salamandra salamandra
Anguis fragilis
Natrix natrix
Piante
Drosera rotundifolia
Menyanthes trifoliata
Allegato
I
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 48
Nome Area: Alta Val Camonica
Gruppi tematici: FV, CP, MI, UC, MA, AR
Aree importanti: FV77, CP78, CP80, MI67, MI48, UC53, MA64, AR81
Autori: Bennati, Andreis, Armiraglio, Brusa, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Medardi, Bassi, Bani, Rubolini, Cantini, Martinoli
Descrizione generale dell’Area
Area comprensiva del settore settentrionale della Val Camonica, a nord di Ponte di Legno, caratterizzata da ambienti alpini
quali boschi di conifere (principalmente larici e abeti rossi), cespuglieti, praterie da fieno, pascoli, lande alpine, ghiaioni,
torbiere, torrenti. L'Area Prioritaria è suddivisa in due sottoaree, in buona parte rientranti nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
Note / Gruppi tematici
X
X
X
X
X
IBA Parco Nazionale dello Stelvio
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Elevata ricchezza di specie/generi
Note
Cortinarius spp.
Russula spp.
Boletaceae s.l.
Tricoloma spp.
Amanita spp.
Inocybe spp.
Ascomycetes vari
Polyporaceae varie
Clavidisculum caricis
Sydowiella depressula
Lepiota spp.
Macrolepiota spp.
Flora e vegetazione
Note
Specie/Habitat focali
Invertebrati
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Specie, comunità e habitat focali
Cenosi di invertebrati acquatici in acque
lotiche
Salmo trutta, Cottus gobio
Zona a Trota fario
Cenosi torbigene
fino a 700 metri
Austropotamobius italicus
Anfibi e rettili
Note
Specie focali
Vipera berus
Zootoca vivipara
Uccelli
Note
Specie/Comunità focali
Gipeto
Biancone
Aquila reale
Comunità uccelli rupicoli
Pernice bianca, Piviere tortolino e
Fringuello alpino
Fagiano di monte e Merlo dal collare
Coturnice
Comunità praterie d'alta quota
Merlo acquaiolo
Comunità boschi conifere maturi
Succiacapre
Nocciolaia e Picchio tridattilo
Codirossone
Sordone
Averla piccola e Sterpazzola
Venturone e Organetto
Zigolo giallo
Valichi e aree di sosta importanti per la
migrazione
Gufo reale, Pellegrino, Rondone maggiore
Pernice bianca (nid.), Fringuello alp. (nid.), Piviere tortolino (migr.)
Nidificanti
Nidificante
Fanello, Allodola e Stiaccino nidificanti certi e regolari; Quaglia nidificante
Nidificante
Civetta nana, Civetta capogrosso, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso
maggiore, Crociere, Astore, Rampichino alpestre
Nocciolaia omogeneamente distribuita
Nidificante
Nidificante
Averla piccola nidificante; Sterpazzola nidificante probabile rara e localizzata
Nidificanti
Nidificante
Passo del Tonale. Aree di sosta: praterie e laghetti di alta quota
Mammiferi
Specie focali
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
x
1. Importante per l’ecoregione
X
2. Importante a livello continentale
X
Note / Gruppi tematici
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Gypaetus barbatus
Aegolius funereus
Alectoris graeca saxatilis
Bubo bubo
Glaucidium passerinum
Lagopus mutus helvaticus
Tetrao tetrix tetrix
Lanius collurio
Charadrius morinellus
Milvus migrans
Aquila chrysaetos
Bonasa bonasia
Dryocopus martius
Falco peregrinus
Caprimulgus europaeus
Pernis apivorus
Milvus milvus
Circaetus gallicus
Circus aeruginosus
Circus cyaneus
Circus pygargus
Falco columbarius
Lullula arborea
Emberiza hortulana
Ciconia nigra
Ciconia ciconia
Anthus campestris
Fen.
P
SB
SB
P
SB
SB
SB
MB
M
M
SB
SB
SB
P
M
M
M reg
M
M
M
M
M irr
M
M
M irr
M
M
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
Specie
Anfibi
Allegato
V
Specie
Rana temporaria
Rettili
Allegato
IV
Specie
Podarcis muralis
Pesci
Allegato
II
Specie
Cottus gobio
Invertebrati
Allegato
Specie
Piante
Allegato
Specie
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Altre specie
Anfibi e rettili
Natrix natrix
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 49
Nome Area: Adamello
Gruppi tematici:AR, FV, MI, IN, MA, UC, CP
Aree importanti: IN87, IN47, IN72, MI58, MI66, MI61, MI47, MI52, MI59, MI63, MI65, MI56, MI51, MI49, MI37, MA64,
UC92, UC93, UC94, UC79, CP77, AR77, AR78, AR81, AR83, AR84, AR85, FV77
Autori:Ferretti, Gobbi, Riservato, Hardersen, Gobbi, Mazzoldi, Medardi, Brichetti, Micheli, Puzzi, Bennati, Brusa, Armiraglio, Andreis
Descrizione generale dell’Area
Vasta area montuosa localizzata lungo il versante orografico sinistro della Val Camonica, con ambienti ben conservati quali boschi di
latifoglie, miste e di conifere, praterie, torbiere, laghi alpini, torrenti, lande alpine, ambienti rocciosi. Le numerose torbiere sono aree
importanti per Anfibi, Rettili ed Odonati. Tra questi ultimi si segnalano specie molto scarse in Italia, con popolazioni frammentate, quali
Coenagrion hastulatum, Aeshna juncea, Cordulia aenea, Leuchorrinia dubia, Somatochlora alpestris, Somatochlora arctica.
Nell'area viene irregolarmente segnalato l'Orso bruno, proveniente dal limitrofo Parco Adamello - Brenta. Presenza di numerosi torrenti
montani in buono stato di conservazione e del Gambero di fiume alle quote più basse. L'area coincide in buona parte con il Parco
regionale dell'Adamello e include numerosi siti Natura 2000.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi
focal
2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi
x
X
Note / Gruppi tematic
X
3. Endemism
4. Specie della Direttiva Ucce
5. Specie della Direttiva Habit
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
X
X
X
X
7. Altro
X
IBA Adamello-Brent
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Elevata ricchezza di specie/generi
Note
Cortinarius sp.
Russula sp.
Boletaceae s.l.
Tricoloma sp.
Amanita sp.
Inocybe sp.
Ascomycetes sp.
Polyporaceae sp.
Agaricus sp.
Lepiota sp.
Hygrophoraceae varie
Macrolepiota sp.
Pseudoplectania sphagnophila
Leptosphaeria macrospora
Pyrenopeziza escharodes
Pirottaea nigrostriata
Lasiobolus cuniculi
Otidea propinquata
Scutellinia cejpii
Scutellinia kerguelensis
Scutellinia nigrohirtula
Sporormiella minima
Stereum sanguinolentum
Hysterangium rickenii
Cryptodiscus pallidus
Lamprospora miniata
Heyderia abietis
Trichophaea pseudogregaria
Japhneadelphus amethystinus
Hypocreopsis lichenoides
Amphinema byssoides
Pulcherricium coeruleum
Laeticorticium roseum
Mycoacia uda
Vesiculomyces citrinus
Encoelia furfuracea
Lachenllula suecica
Athelia fibulata
Phanerochaete calotricha
Hyphoderma puberum
Hymenoscyphus laetus
Neottiella rutilans
Lamprospora crechqueraultii
Cryptodiscus rhopaloides
Octospora rubens
Peziza perdicina
Hymenoscyphus immutabilis
Durella connivens
Lachnum clandestinum
Pyrenopeziza foliicola
Discina gigas
Peziza moseri
Hydnotrya tulasnei
Morchella sp.
Crumenulopsis pinicola
Scutellinia macrospora
Scutellinia citrina
Octospora crosslandii
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Andromeda polifolia
Vaccinium macrocarpon
Linnaea borealis
Listera cordata
Cypripedium calceolus
Trientalis europea
Lycopodiella inundata
Potentilla palustris
Scheuchzeria palustris
Betula pubescens
Paludella squamosa
Diphasium alpinum
Isoetes echinospora
Vitaliana primuliflora
Sesleria ovata
4060 Lande alpine e boreali
6520 Praterie montane da fieno
8110 Ghiaioni silicei dei piani dal montano
fino a nival
9410 Foreste acidofile montane e alpine di
Picea (Vaccinio-Piceetea )
9420 Foreste alpine diLarix decidua e/o
Pinus cembra
7140 Torbiere di transizione e instabili
6230* Formazioni erbose diNardus , ricche
di specie, su substrato siliceo delle zone
montane (e delle zone submontane
nell’Europa continentale)
4080 Boscaglie subartiche dSalix spp.
6170 Formazioni erbose calcicole alpine e
subalpine
6430 Bordure planiziali, montane e alpine di
megaforbie igrofi
8340 Ghiaccia
8120 Ghiaioni calcarei e scisto-calcarei
montani e alpiniThlaspietea rotundifolii)
8210 Pareti rocciose calcaree con
vegetazione casmofitic
8220 Pareti rocciose silicee con vegetazione
casmofitic
4070* Boscaglie diPinus mugo e
Rhododendron hirsutum (MugoRhododendretum hirsuti )
3220 Fiumi alpini con vegetazione riparia
erbacea
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni
del Tilio-Acerion
7110* Torbiere alte attive
Note
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi delle torbiere
Note
Coenagrion hastulatum, Aeshna juncea, Cordulia aenea, Leuchorrinia dubia,
Somatochlora alpestris, Somatochlora arctica
Cenosi dei prati stabili e prati pascolati
Maculinea arion
Cenosi delle praterie di alta quota (sopra Parnassius mnemosyne
1800 metri) su substrato cristallino
Cenosi degli ambienti peri-glaciali, nivali e
sub-glacial
Cenosi del corso di torrenti di media e alta
montagna
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Specie, comunità e habitat focali
Cenosi di invertebrati acquatici in acque
lotiche
Zona a Trota fario
Cenosi torbigene
Austropotamobius italicus
Salmo trutta, Cottus gobio
fino a 700 metri
Anfibi e rettili
Specie focali
Zootoca vivipara
Zamenis longissimus
Vipera berus
Lacerta bilineata
Note
Uccelli
Specie/Comunità focal
Averla piccol
Coturnice
Aquila real
Gipeto
Pernice bianca e Fringuello alpi
Fagiano di monte e Merlo dal colla
Gallo cedrone
Merlo acquaiolo
Codirossone
Organetto
Zigolo giall
Comunità dei boschi di conifere maturi
Comunità delle praterie d’alta quot
Comunità dei boschi di latifoglie mat
Sordone
Nocciolaia
Note
Presenza stabile
Civetta capogrosso, Civetta nana, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggi
Crociere, Astore, Rampichino alpestre
Stiaccino, Fanello, Allodola, Quaglia
Cincia bigia, Picchio muratore, Rampichino
Mammiferi
Specie focali
Myotis daubentonii
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis emarginatus
Nyctalus leisleri
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Capra ibex
Ursus arctos
Note
potenziale
potenziale
potenziale
potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezz
1. Importante per l’ecoregion
2. Importante a livello continent
x
X
Note / Gruppi tematic
UC, IN, MI
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus
IN: presenza di endemismi alpini tra gli invertebrati.
CP: Salmo (trutta) marmoratus, Leuciscus souffia muticellus
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Bonasia bonasia
Tetrao tetrix
Tetrao urogallus
Lagopus mutus
Alectoris graeca
Aquila chrysaetos
Gypaetus barbatus
Aegolius funereus
Glaucidium passerinum
Dryocopus martius
Lanius collurio
Pernis apivorus
Bubo bubo
Caprimulgus europaeus
Circaetus gallicus
Circus cyaneus
Charadrius morinellus
Fen.
SB
SB
SB
SB
SB
SB
P
SB
SB
SB
MB
MB
P
M
MB
M
M
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
IV
IV
V
II*, IV
Specie
Myotis daubentonii
Plecotus auritus
Capra ibex
Urus arctos
Anfibi e rettil
Allegato
V
IV
II, IV
IV
IV
IV
Specie
Rana temporaria
Podarcis muralis
Triturus carnifex
Natrix tessellata
Hierophis viridiflavus
Lacerta bilineata
Pesci
Allegato
II
II
II
V
Specie
Salmo (trutta) marmoratus
Leuciscus souffia muticellus
Cottus gobio
Thymallus thymallus
Invertebrati
Allegato
IV
IV
Specie
Maculinea arion
Parnassius mnemosyne
Austropotamobius pallipes
II
Piante
Specie
Allegato
II
Cypripedium calceolus
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
4070 * Boscaglie diPinus mugo e Rhododendron hirsutum
(Mugo – Rhododendretum
hirsuti)
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del
Tilio-Acerion
Allegato
I
I
6230* Formazioni erbose aNardus , ricche di specie, su
substrato siliceo delle zone
montane (e delle zone submontane dell’Europa continentale)
I
7110* Torbiere alte attive
I
Altre specie
Invertebrati
Erebia gorge
Lasiommata petropolitana
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 50
Nome Area: Valle Caffaro e alta Val Trompia
Gruppi tematici: MI, FV, IN, AR, UC, MA, CP
Aree importanti: MI37, MI41, MI39, MI35, IN90, FV74, FV71, AR75, AR82, UC87, UC92, MA34, CP77
Autori: Medardi, Vailati, Mazzoldi, Andreis, Armiraglio, Brusa, Bennati, Micheli, Brichetti, Cantini, Martinoli, Puzzi
Descrizione generale dell’Area
Vasta area montuosa parzialmente calcarea (settore meridionale) e parzialmente silicea (settore settentrionale) localizzata in
provincia di Brescia, in corrispondenza delle alte valli Caffaro e Trompia. Comprende numerose cime intorno ai 2000 metri
di quota: Monte Frà (2160 m), Monte Colombine (2214 m), Monte Crestoso (2207 m), Corna Blacca (2005 m).
L'Area Prioritaria è caratterizzata da vaste aree prative e da foreste di latifoglie miste (principalmente Castanea e Fagus )
fino a 800 m; fino a 1300 m misto con conifere; più in alto (fino a 1600 m) conifereta pura (principalmente Picea e Larix,
con qualche Pinus mugo ) e quindi mughete, arbusteti, pascoli e praterie alpine.
L'area comprende numerosi siti Natura 2000 ricadenti nel Parco dell'Adamello (Pascoli di Crocedomini) o in foreste del
demanio regionale gestite da ERSAF per conto della Regione Lombardia.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Elevata ricchezza di specie/generi
Specie/Habitat focali
Primula glaucescens
Linnea borealis
Swertia perennis
Listera cordata
Potentilla palustris
Lycopodiella inundata
Gentiana purpurea
4070 * Boscaglie di Pinus mugo e
Rhododendron hirsutum (Mugo –
Rhododendretum hirsuti )
6230* Formazioni erbose a Nardus ,
ricche di specie, su substrato siliceo
delle zone montane (e delle zone
submontane dell’Europa continentale)
9410 Foreste acidofile montane e alpine
di Picea (Vaccinio-Piceetea )
9420 Foreste alpine di Larix decidua
e/o Pinus cembra
4060 Lande alpine e boreali
Note
Cortinarius sp.
Russula sp.
Boletaceae s.l.
Tricoloma sp.
Amanita sp.
Inocybe sp.
Ascomycetes vari
Polyporaceae varie
Agaricus sp.
Lepiota sp.
Macrolepiota sp.
Hygrophoraceae varie
Guepinopsis buccina
Bulgaria inquinans
Encoelia fascicularis
Amilostereum chailletii
Pezicula aurantiaca
Hymenoscyphus fagineus
Pezizella albohyalina
Xylaria castorea
Colpoma caesium
Hypoxylon cohaerens
Hygrophorus marzuolus
Gibberella moricola
Sarcosphaera coronaria
Hygrophorus marzuolus
Discina gigas
Peziza moseri
Hydnotrya tulasnei
Morchella spp.
Crumenulopsis pinicola
Scutellinia macrospora
Scutellinia citrina
Octospora crosslandii
Flora e vegetazione
Note
Invertebrati
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Praterie di alta quota (sopra 1800 metri)
delle Prealpi calcaree
Praterie di alta quota (sopra 1800 metri)
su substrato cristallino
Torbiere
Boscaglie a Pino mugo
Laghi alpini (senza pesci)
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Note
Anfibi e rettili
Specie focali
Lacerta bilineata
Zootoca vivipara
Vipera berus
Triturus carnifex
Zamenis longissima
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Note
Fagiano di monte e Merlo dal collare
Gallo cedrone
Coturnice
diffusa
Aquila reale
Nibbio bruno
Averla piccola e Sterpazzola
Ortolano e Calandro
Merlo acquaiolo
Sordone
Comunità dei boschi di conifere maturi Picidi, Astore, Rampichino alpestre, Crociere
Zigolo giallo
Codirossone
Succiacapre
Mammiferi
Note
Specie focali
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
x
1. Importante per l’ecoregione
X
2. Importante a livello continentale
X
Note / Gruppi tematici
FV, MI
FV
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
FV: Primula galucescens
Altro
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Tetrao tetrix
Tetrao urogallus
Alectoris graeca
Aquila chrysaetos
Milvus migrans
Pernis apivorus
Emberiza hortulana
Caprimulgus europaeus
Lanius collurio
Falco peregrinus
Anthus campestris
Sylvia nisoria
Fen.
SB
SB
SB
SB
MB
MB
MB
MB
MB
SB
MB
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
IV
IV
IV
II*, IV
IV
IV
Specie
Muscardinus avellanarius
Nyctalus leisleri
Nyctalus noctula
Ursus arctos
Pipistrellus nathusii
Pipistrellus pipistrellus
Hypsugo savii
IV
Anfibi e rettili
Allegato
IV
II
Specie
Lacerta bilineata
Triturus carnifex
Pesci
Allegato
Specie
Invertebrati
Allegato
Specie
Piante
Allegato
IV
Specie
Primula glaucescens
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Allegato
4070 * Boscaglie di Pinus mugo e Rhododendron
hirsutum (Mugo – Rhododendretum
hirsuti)
I
6230* Formazioni erbose a Nardus , ricche di specie, su
substrato siliceo delle zone
montane (e delle zone submontane dell’Europa
continentale)
I
Altre specie
Uccelli
Buteo buteo
Falco tinnunculus
Corvus corax
Asio otus
Stryx aluco
Emberiza cia
Tichodroma muraria
Phylloscopus sibillatrix
Saxicola rubetra
Oenanthe oenanthe
Miliaria calandra
Hippolais poliglotta
Monifringilla nivalis
Acanthis flammea
Sylvia curruca
Phylloscopus bonelli
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 51
Nome Area: Alto Garda Bresciano
Gruppi tematici: FV, IN, AR, UC, MI, MA, CP
Aree importanti: FV70, IN61, AR76, AR84, UC68, UC62, UC67, UC60, MI30, MI31, MI32, MI33, MA34, CP58
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Hardersen, Vailati, Ferretti, Bennati, Brichetti, Micheli, Bani, Bassi, Medardi, Cantini, Martinoli, Nardi, Rossi, Luchelli
Descrizione generale dell’Area
Area caratterizzata da un ricco mosaico di ambienti di grande pregio naturalistico, che si distribuiscono lungo un gradiente altitudinale dalla fascia a vegetazione
mediterranea lungo le sponde del lago di Garda a quella tipicamente alpina delle aree montuose più elevate. Comprende foreste di latifoglie e di conifere, vaste
aree prative, piccole zone umide, ambienti carsici. Area di importanza internazionale per la ricchissima flora, che include numerose specie endemiche.
Per quanto concerne l'entomofauna, l'Alto Garda è area particolarmente importante per la ricca Lepidotterofauna. I prati stabili e i prati pascolati gestiti in modo
non intensivo sono tra gli habitat più minacciati all'interno dell'area e ospitano il più alto numero di specie di Lepidotteri.
L'Alto Garda Bresciano è anche area di grande importanza per l'avifauna nidificante e migratoria; tra i mammiferi, vi è stata segnalata la presenza dell'Orso bruno e
della Lince.
L'Area Prioritaria è compresa nel Parco Regionale dell'Alto Garda Bresciano e rientra in gran parte in siti Natura 2000.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali
x
X
2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi
X
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
X
X
X
X
7. Altro
X
Note / Gruppi tematici
IBA Alto Garda Bresciano
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Elevata ricchezza di specie/generi
Specie/Habitat focali
Saxifraga tombeanensis
Daphne petraea
Cypripedium calceolus
Primula spectabilis
Telekia speciosissima
Daphne reichsteinii
Physoplexis comosa
Aquilegia alpina
Quercus ilex
Pistacia terebinthus
Silene elisabethae
Scabiosa vestina
Aquilegia thalictrifolia
Saxifraga arachnoidaea
Saxifraga hostii rhaetica
Ranunculus bilobus
Moehringia bavarica bavarica
6210 Formazioni erbose secche seminaturali e
facies coperte da cespugli su substrato calcareo
(Festuco - Brometalia ) (*sito importante per
orchidee)
4070* Boscaglie diPinus mugo e
Rhododendron hirsutum (MugoRhododendretum hirsuti )
7220* Sorgenti petrificanti con formazione di
travertino (Cratoneurion )
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del
Tilio-Acerion
4060 Lande alpine e boreali
6520 Praterie montane da fieno
6170 Formazioni erbose calcicole alpine e
subalpine
8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione
casmofitica
4070* Boscaglie diPinus mugo e
Rhododendron hirsutum (MugoRhododendretum hirsuti )
7110* Torbiere alte attive
6510 Praterie magre da fieno a bassa altitudin
91K0 Foreste illiriche diFagus sylvatica
Note
Cortinarius sp.
Russula sp.
Boletaceae s.l.
Tricoloma sp.
Amanita sp.
Inocybe sp.
Ascomycetes vari
Polyporaceae varie
Agaricus sp.
Lepiota sp.
Macrolepiota sp.
Hygrophoraceae varie
Stictis stellata
Hymenoscyphus rhodoleucus
Hymenoscyphus equisetinus
Nitschkia collapsa
Coprotus glaucellus
Hydnangium carneum
Helvella stevensii
Scutellinia setosa
Flora e vegetazione
Note
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Prati stabili e prati pascolati
Coenonympha oedippus, Erebia medusa, Maculinea arion, Maculinea rebeli, Melitaea aurelia, Argynnis
niobe, Melitea diamina, Polyommatus dorylas, Heteropterus morpheus
Boschi igrofili (di fondovalle e non)
Faggete (a Faggio e a Faggio e Abete bianco)
Apatura iris, Limenitis populi
Torbiere
Pinete a Pino silvestre
Praterie di alta quota (sopra 1800 metri) su
substrato calcareo
Grotte e ambienti carsici
Leuchorrinia dubia
Cryptobathyscia gavardensis
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Austropotamobius italicus
Zona a Trota fario
Note
Salmo trutta
Cottus gobio
Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotich
Anfibi e rettili
Specie focali
Bombina variegata
Natrix tessellata
Zamenis longissimus
Lacerta bilineata
Rana dalmatina
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Comunità uccelli rupicoli
Re di quaglie
Fagiano di monte e Merlo dal collare
Coturnice
Averla piccola e Sterpazzola
Biancone
Comunità delle praterie d’alta quota
Comunità dei boschi di conifere maturi
Succiacapre
Picchio cenerino
Comunità dei boschi di latifoglie maturi
Zigolo giallo
Zigolo nero
Merlo acquaiolo
Codirossone
Aquila reale
Occhiocotto
Comunità dei boschi di latifoglie maturi
Sordone
Nibbio bruno
Valichi e aree di sosta importanti per la
migrazione
Assiolo
Note
Gufo reale, Pellegrino, Rondone maggiore, Passero solitario
Nidificante
Nidificanti
Nidificante
Nidificanti
Nidificante
Quaglia, Allodola, Stiaccino, Fanello
Civetta capogrosso, Civetta nana, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Crociere, Astore,
Nidificante
Nidificante
abbondanza di Cincia bigia, Picchio muratore, Rampichino
Nidificante
Nidificante
Nidificante
Nidificante
Cincia bigia, Picchio muratore, Rampichino
Nidificante
Nidificante
Mammiferi
Specie focali
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Myotis emarginatus
Nyctalus leisleri
Myotis daubentonii
Ursus arctos
Note
potenziale
potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
X
X
Note / Gruppi tematici
FV, IN, MI
FV, IN, UC
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
FV: Saxifraga tombeanensis, Daphne petraea, Primula spectabilis, Telekia speciosissima, Daphne
reichsteinii, Silene elisabethae, Scabiosa vestina, Aquilegia thalictrifolia, Saxifraga hostii rhaetica,
Ranunculus bilobus, Moehrningia bavarica bavarica; CP: Austropotamobius italicus
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Aquila chrysaetos
Bonasa bonasia
Tetrao urogallus
Crex crex
Bubo bubo
Glaucidium passerinum
Aegolius funereus
Caprimulgus europaeus
Picus canus
Dryocopus martius
Lanius collurio
Tetrao tetrix
Alectoris graeca
Circaetus gallicus
Pernis apivorus
Sylvia nisoria
Milvus migrans
Ciconia nigra
Circus aeruginosus
Circus cyaneus
Circus macrourus
Circus pygargus
Pandion haliaetus
Fen.
SB
SB
SB
MB
SB
SB
SB
MB
SB
SB
MB
SB
SB
MB
MB
MB
MB
M
M
M
M
M
M
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
II, IV
Specie
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis emarginatus
II, IV
Lynx lynx
II, IV
Ursus arctos
II, IV
Myotis daubentoni
IV
Myotis nattereri
IV
Nyctalus leisleri
IV
Pipistrellus nathusii
IV
Plecotus auritus
IV
IV
Pipistrellus pipistrellus
Anfibi e rettili
Allegato
IV
IV
II
IV
IV
Specie
Zamenis longissimus
Coronella austriaca
Bombina variegata
Lacerta bilineata
Hierophis viridiflavus
Pesci
Allegato
II
II
II
Specie
Cottus gobio
Barbus meridionalis
Chondrostoma soetta
Invertebrati
Allegato
II
II, IV
II
IV
IV
Specie
Austropotamobius pallipes
Cerambyx cerdo
Lucanus cervus
Parnassius mnemosyne
Lopinga achine
IV
Maculinea arion
II, IV
Coenonympha oedippus
Piante
Specie
Allegato
II
II
II
IV
IV
Saxifraga tombeanensis
Daphne petraea
Cypripedium calceolus
Primula spectabilis
Physoplexis comosa
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su
substrato calcareo (Festuco - Brometalia ) (*sito importante per
orchidee)
4070* Boscaglie diPinus mugo e Rhododendron hirsutum (MugoRhododendretum hirsuti )
7220* Sorgenti petrificanti con formazione di travertino (C
ratoneurion )
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni delTilio-Acerion
Altre specie
Uccelli
Falco tinnunculus
Buteo buteo
Asio otus
Stryx aluco
Sylvia curruca
Oenanthe oenanthe
Emberiza cia
Allegato
I
I
I
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 52
Nome Area: Val Sabbia
Gruppi tematici: FV, IN, UC, MI, MA, CP
Aree importanti: FV70, IN61, UC86, UC79, MI34, MI36, MA34, CP63, CP69
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Hardersen, Vailati, Ferretti, Micheli, Brichetti, Medardi, Cantini, Martinoli, Puzzi
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria comprende un'ampio settore delle Prealpi bresciane, racchiuso tra il Parco dell'Alto Garda Bresciano a E, il
fondovalle della Val Sabbia a S ed O e il Lago d'Idro a N. Una parte del lago d'Idro nonchè alcuni tratti del fiume Chiese sono
compresi nell'AP. Il Lago d'Idro è un lago di origine glaciale formato dalle acque del fiume Chiese che ne è anche l'immissario ed
emissario. Le condizioni attuali del lago destano preoccupazione a causa della gravità dei fenomeni di eutrofizzazione dovuti
all'assenza di un collettore fognario. L'area presente numerosi ambienti carsici, ricchi di endemismi.
I tratti terminali degli affluenti del fiume Chiese sono molto importati come aree di frega per i pesci e per il Gambero di fiume.
L'area comprende la RNR e SIC Sorgente Funtanì.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccell
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Elevata ricchezza di specie/generi
Note
Cortinarius sp.
Russula sp.
Boletaceae s.l.
Tricoloma sp.
Amanita sp.
Inocybe sp.
Ascomycetes vari
Polyporaceae varie
Agaricus sp.
Lepiota sp.
Macrolepiota sp.
Hygrophoraceae varie
Phaeohelotium umbilicatum
Phaeohelotium subcarneum
Ombrophila violacea
Mitrophora semilibera
Pezizella alniella
Polyporus brumalis
Helvella cupuliformis
Rutstroemia conformata
Encoelia siparia
Ascobolus albidus
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Note
Saxifraga tombeanensis
Daphne petraea
Cypripedium calceolus
Primula spectabilis
Telekia speciosissima
Daphne reichsteinii
Physoplexis comosa
Aquilegia alpina
Quercus ilex
Pistacia terebinthus
Silene elisabethae
Scabiosa vestina
Aquilegia thalictrifolia
Saxifraga arachnoidaea
Saxifraga hostii rhaetica
Ranunculus bilobus
Moehringia bavarica bavarica
7220* Sorgenti petrificanti con
formazione di travertino (Cratoneurion )
6210 Formazioni erbose secche
seminaturali e facies coperte da cespugli
su substrato calcareo (Festuco Brometalia ) (*sito importante per
orchidee)
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Grotte e ambienti carsici
Note
Cryptobathyscia gavardensis
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Specie, comunità e habitat focali
Comunità ittica dei laghi profondi
Lago d'Idro
Anguilla anguilla
Barbus plebejus
Salmo (trutta) marmoratus
Salmo trutta
Lota lota
Alburnus alborella
Salmo trutta lacustris
Esox lucius
Rutilus pigus
Rutilus erhytrophthalmus
Perca fluviatilis
Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei Fiume Chiese
Salmonidi
Leuciscus souffia muticellus
Salmo (trutta) marmoratus
Salmo trutta
Thymallus thymallus
Lota lota
Cottus gobio
Presenza di molluschi endemici (ad es.Iglica vobarnenis nella Riserva Naturale Sorgente
Funtanì)
Cenosi sorgentizie
Anfibi e rettili
Note
Specie focali
Uccelli
Specie/Comunità focali
Biancone
Comunità degli uccelli rupicol
Nibbio bruno
Assiolo
Gallo cedrone
Codirossone
Averla piccola e Sterpazzola
Succiacapre
Merlo acquaiolo
Comunità boschi conifere maturi
Note
Gufo reale, Pellegrino
nidificante
Picchio nero, Picchio rosso maggiore, Rampichino alpestre, Civetta capogrosso, Astore
Mammiferi
Specie focali
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Myotis emarginatus
Nyctalus leisleri
Myotis daubentonii
Ursus arctos
Note
potenziale
potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continental
x
X
X
Note / Gruppi tematici
IN, MI
IN
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
FV: Saxifraga tombeanensis, Daphne petraea, Primula spectabilis, Telekia
speciosissima, Daphne reichsteinii, Silene elisabethae, Scabiosa vestina, Aquilegia
thalictrifolia, Saxifraga hostii rhaetica, Ranunculus bilobus, Moehrningia bavarica
bavarica; CP: Austropotamobius italicus
IN: Iglica vobarnensis ; Cryptobathyscia gavardensis
CP: Leuciscus souffia muticellus, Salmo (trutta) marmoratus, Barbus plebejus, Rutilus
erythrophthalmus
Descrizione degli endemismi:
IN: Numerosi endemismi legati agli ambienti carsiciCryptobathyscia gavardensis è endemica delle Prealpi bresciane sia come
specie che come genere.
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Fen.
Note
Bubo bubo
SB
Circaetus gallicus
MB
Milvus migrans
MB
Pernis apivorus
MB
Dryocopus martius
SB
Falco peregrinus
SB
Lullula arborea
MB
Tetrao urogallus
SB
Lanius collurio
MB
Caprimulgus europaeus
MB
Aegolius funereus
SB
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
II, IV
Specie
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis emarginatus
II, IV
Lynx lynx
II, IV
Ursus arctos
Myotis daubentoni
Myotis nattereri
Nyctalus leisleri
Pipistrellus nathusii
Plecotus auritus
Pipistrellus pipistrellus
II, IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
Anfibi e rettili
Allegato
Specie
Pesci
Allegato
II
II - V
II
II
II
V
Specie
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Rutilus pigus
Salmo (trutta) marmoratus
Cottus gobio
Thymallus thymallus
Invertebrati
Allegato
II
Specie
Austropotamobius pallipes
Piante
Allegato
V
Specie
Ruscus aculeatus
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
7220* Sorgenti petrificanti con formazione di travertino
(Cratoneurion )
Altre specie
Piante
Adiantum capillus-veneris
Anemone nemorosa
Asarum europaeum
Carex baldensis
Cephalanthera longifolia
Cyclamen purpurascens
Globularia cordifolia
Omphalodes verna
Ophris insectifera
Ophris sphegodes
Orchis militaris
Allium carinatum
Allium ursinum
Carex baldensis
Cephalanthera rubra
Erythronium dens-canis
Gentiana clusii
Gladiolus italicus
Gladiolus segetum
Globularia punctata
Helleborus niger
Allegato
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area : 53
Nome Area: Monte Guglielmo
Gruppi tematici: FV, MI, IN, UC, AR, MA, CP
Aree importanti: FV71, MI46, MI45, MI40, IN89, UC88, AR72, MA34, CP77
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Medardi, Vailati, Mazzoldi, Brichetti, Micheli, Di Cerbo, Razzetti, Bennati, Cantini, Martinoli, Puzzi
Descrizione generale dell’Area
Area Prioritaria localizzata a E del Lago d'Iseo, in provincia di Brescia, e dominata dalla presenza dell'area montuosa calcarea del Monte
Guglielmo.
Per quanto concerne gli invertebrati, l'area è di grande interesse soprattutto per la presenza di specie legate a grotte e ambienti carsici,
nonchè di specie legate a torrenti di media montagna, praterie calcaree e pozze d'alpeggio.
Pareti e forre prospicienti il lago d'Iseo sono importanti per l'avifauna nidificante, cosi come l'area del Monte Guglielmo, caratterizzata da
vaste praterie e boschi di latifoglie, principalmente
Castanea, Quercus, Carpinus, Corylus, Ostrya e Fagus fino a 800 m e più in alto
(fino a 1200 m) da bosco misto con conifere (principalmente
Picea e Larix ); il valico di Colle San Zeno è importante per la migrazione.
L'area del Monte Guglielmo rientra tra le Aree di Rilevanza Ambientale previste dalla LR 86/83 sulle aree protette e comprende la RNR
delle Piramidi di Zone.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Elevata ricchezza di specie/generi
Note
Cortinarius spp.
Russula spp.
Boletaceae s.l.
Tricoloma spp.
Amanita spp.
Inocybe spp.
Ascomycetes vari
Polyporaceae varie
Agaricus spp.
Lepiota spp.
Macrolepiota spp.
Hygrophoraceae spp.
Ipogei vari
Unguicularia aspera
Resinicium bicolor
Velutarina rufoolivacea
Rhizina undulata
Crocicreas coronatum
Biatorella resinae
Lachnum grevillei
Lachnum apalum
Botryotinia calthae
Mollisia palustris
Morchella sp. Varie
Phaeohelotium nobilis
Plicaria trachycarpa
Clypeosphaeria mamillana
Niptera pulla
Scirrhia aspidiorum
Pyrenopeziza fuckelii
Cryptodiaporthe galericulata
Valsa pini
Ophiobolus cirsii
Lopadostoma turgidum
Botryosphaeria hoffmanni
Flora vascolare e vegetazione
Specie/Habitat focali
Note
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Praterie di alta quota (sopra 1800 metri)
delle Prealpi calcaree
Corso di torrenti di media e alta montagna
Faggete
Grotte e ambienti carsici
Prati stabili e prati pascolati
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Note
Austropotamobius italicus
Anfibi e rettili
Specie focali
Triturus carnifex
Bombina variegata
Lacerta bilineata
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Nibbio bruno
Smergo maggiore
Biancone
Aquila reale
Pernice bianca e fringuello alpino
Fagiano di monte e Merlo dal collare
Gallo cedrone
Sordone
Zigolo giallo
Comunità delle praterie d’alta quota
Coturnice
Codirossone
Succiacapre
Valichi e aree di sosta per la migrazione
Comunità degli uccelli rupicoli
Specie focali
Note
Nidificante
Nidificante
Nidificante probabile
Su monte Guglielmo, Fringuello alpino a 1700 m
Allodola, Stiaccino, Fanello nidificanti
Gufo reale, Pellegrino, Passero solitario, Rondone maggiore nidificanti
Mammiferi
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
x
1. Importante per l’ecoregione
X
2. Importante a livello continentale
Note / Gruppi tematici
MI, IN
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Descrizione degli endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus
IN: Numerose specie legate agli ambienti carsici
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Milvus migrans
Circaetus gallicus
Bubo bubo
Pernis apivorus
Aquila chrysaetos
Alectoris graeca
Tetrao tetrix
Tetrao urogallus
Lagopus mutus
Dryocopus martius
Lanius collurio
Caprimulgus europaeus
Falco peregrinus
Fen.
MB
MB
SB
MB
SB
SB
SB
SB
SB
SB
MB
MB
SB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Specie
Allegato
Anfibi e rettili
Specie
Allegato
II,IV
II,IV
IV
IV
Triturus carnifex
Bombina variegata
Podarcis muralis
Lacerta bilineata
Pesci
Specie
Allegato
Invertebrati
Specie
Austropotamobius pallipes
Allegato
II
Piante
Allegato
Specie
Briofite
Specie
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Altre specie
Uccelli
Falco tinnunculus
Buteo buteo
Accipiter gentilis
Emberiza cia
Tichodroma muraria
Corvus corax
Oenanthe oenanthe
Allegato
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 54
Nome Area: Zona umida di Costa Volpino
Gruppi tematici: IN, UC, CP, AR
Aree importanti: IN60, UC78, CP41, AR69
Autori: Penati, Rubolini, Bani, Bassi, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Marchesi, Di Cerbo
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria comprende il tratto sopralacuale del fiume Oglio, zone umide (canneti a Phragmites australis , stagni, lembi di
bosco igrofilo ripariale) alla foce del fiume Oglio nel Lago d'Iseo, prati stabili localizzati lungo il tratto meridionale del fondovalle
della Val Camonica e le limitrofe pareti rocciose che si affacciano sul fondovalle camuno.
L'area è importante soprattutto per l'avifauna nidificante, svernante e migratoria, per l'ittiofauna e per l'erpetofauna e rientra nel
PLIS Parco Alto Sebino.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Flora vascolare e vegetazione
Note
Specie/Habitat focali
Invertebrati
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi dei prati stabili e dei prati
pascolati
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Note
Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei fiume Oglio
Salmonidi
Leuciscus souffia muticellus
Cottus gobio
Barbus meridionalis
Anguilla anguilla
Barbus plebejus
Salmo (trutta) marmoratus
Thymallus thymallus
Lampetra zanandreai
Phoxinus phoxinus
Gobio gobio
Chondrostoma genei
Chondrostoma soetta
Anfibi e rettili
Specie focali
Lacerta bilineata
Natrix tessellata
Rana dalmatina
Note
Uccelli
Note
Specie/Comunità focali
Uccelli acquatici svernanti
Valichi e aree di sosta per la migrazione
Comunità degli ambienti rupicoli
Gufo reale
Comunità degli ambienti golenali
Bigia grossa
Mammiferi
Specie focali
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
X
X
Note / Gruppi tematici
CP
CP
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Lampetra zanandreai
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
CP: Barbus plebejus
Barbus meridionalis
Salmo (trutta) marmoratus
Chondostroma soetta
Leuciscus souffia muticellus
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Bubo bubo
Fen.
SB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
Specie
Anfibi e rettili
Allegato
IV
IV
IV
IV
IV
IV
Specie
Lacerta bilineata
Natrix tessellata
Rana dalmatina
Rana lessonae
Podarcis muralis
Hierophis viridiflavus
Pesci
Allegato
II
II-V
II
II - V
II - V
II
II
V
Specie
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Cottus gobio
Barbus meridionalis
Lethenteron zanandreai
Chondrostoma soetta
Salmo (trutta) marmoratus
Thymallus thymallus
Invertebrati
Allegato
Specie
Piante
Allegato
Specie
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Specie
Altre specie
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 55
Nome Area: Monte Torrezzo e Monte Bronzone
Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP, AR
Aree importanti: FV78, UC48, MA63, CP62, AR70
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Facoetti, Bassi, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Luchelli, Nardi, Di Cerbo, Gentilli,
Ghielmi, Marchesi, Razzetti
Descrizione generale dell’Area
Settore delle Prealpi bergamasche racchiuso tra il Lago d'Endine e la Val Cavallina a O e a N, il Lago d'Iseo a E e gli abitati di
Foresto Sparso, Villongo e Credaro a S. Comprende un ampio settore del Lago d'Endine. Le vette più alte sono rappresentate dal
Monte Torrezzo (1378 m) verso il lago d'Endine e dal Monte Bronzone (1334 m) verso il lago d'Iseo.
Area di particolare rilevanza per la presenza di una notevole varietà di ambienti: i due bacini gemelli del Lago di Endine e Lago
di Piangaiano presentano ambienti perilaquali in buono stato di conservazione quali i canneti a cannuccia di palude, ospitanti una
ricca erpetofauna ed ittiofauna; vaste aree prative sono distribuite lungo i crinali dell'area montuosa; vasti boschi mesofili e
termofili a dominanza carpino nero, roverella e orniello sono invece presenti lungo i versanti.
L'area è in gran parte ricompresa all'interno di tre PLIS: Parco del Lago d'Endine, Parco dell'Alto Sebino e Parco del Corno di
Predore e Tavernola.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
Note / Gruppi tematici
X
X
X
X
X
ARE ITA017LOM003
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Note
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Austropotamobius italicus
Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei Padogobius martensii
Salmonidi (semplificata)
Cottus gobio
Leuciscus souffia muticellus
Leuciscus cephalus
Comunità ittica dei laghi piatti
Lago d'Endine
Alburnus alburnus alborella
Barbus plebejus
Cobitis taenia bilineata
Padogobius martensii
Lampetra zanandreai
Rutilus pigus
Chondrostoma soetta
Acipenser naccarii
Rutilus erythrophtalmus
Leuciscus souffia muticellus
Alosa fallax
Anguilla anguilla
Lota lota
Leuciscus cephalus
Esox lucius
Perca fluviatilis
Scardinius erythrophtalmus
Cottus gobio
Tinca tinca
Padogobius martensii
Anfibi e rettili
Specie focali
Lacerta bilineata
Natrix tessellata
Rana dalmatina
Triturus carnifex
Note
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Comunità degli uccelli rupicoli
Nibbio bruno
Biancone
Re di quaglie
Succiacapre
Occhiocotto
Zigolo nero
Note
Gufo reale, Passero solitario, Falco pellegrino nidificanti
Nidificante
Nidificante
Nidificante
Nidificante
Nidificante
Nidificante
Mammiferi
Note
presenza potenziale
presenza potenziale
Specie focali
Sorex minutus
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis daubentonii
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
presenza potenziale
Eliomys quercinus
Muscardinus avellanarius
Arvicola terrestris
presenza potenziale
Capreolus capreolus
Myotis emarginatus
presenza potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
x
Note / Gruppi tematici
1. Importante per l’ecoregione
AR
AR: Maggiore popolazione lombarda di Bufo bufo (25.000
individui censiti nel 2003) e ricca associazione batracologica
2. Importante a livello continentale
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP:Austropotamobius italicus; AR: Rana latastei
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Descrizione degli endemismi:
CP: Marstoniopsis insubrica
Alburnus alburnus alborella
Padogobius martensii
Rutilus pigus
Chondrostoma soetta
Rutilus erythrophtalmus
Cobitis taenia bilineata
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Bubo bubo
Falco peregrinus
Milvus migrans
Circaetus gallicus
Crex crex
Caprimulgus europaeus
Fen.
SB
SB
MB
M, B?
MB
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
IV
IV
Specie
Myotis daubentonii
Plecotus auritus
IV
Muscardinus avellanarius
Anfibi e rettili
Allegato
IV
IV
IV
II, IV
II,IV
IV
IV
IV
Specie
Lacerta bilineata
Natrix tessellata
Rana dalmatina
Rana latastei
Triturus carnifex
Podarcis muralis
Hierophis viridiflavus
Coronella austriaca
Pesci
Allegato
II
II- V
II
II
Specie
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Cottus gobio
Cobitis taenia bilineata
Invertebrati
Allegato
II
Specie
Austropotamobius pallipes
Piante
Allegato
Specie
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Altre specie
Anfibi e rettili
Bufo bufo
Salamandra salamandra
Lissotriton vulgaris
Anguis fragilis
Natrix natrix
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 56
Nome Area: Monti di Bossico
Gruppi tematici: FV, MI, UC, MA, CP
Aree importanti: FV79, UC72, MA63, CP71, MI74
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Facoetti, Bassi, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Luchelli, Nardi, Bigoni, Civita
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria rientra nelle Prealpi bergamasche ed è localizzata in sinistra orografica della Val Borlezza, a N del lago d'Iseo,
alle pendici dei Monti Torrione (1312 m) e Valtero (1459 m). Tra gli habitat più rappresentativi si segnalano vaste aree a prati
pingui e a pascoli lungo i versanti e sul crinale; pareti rocciose; boschi termofili submediterranei climaticamente condizionati
dalla vicinanza del Lago d'Iseo, con presenza di leccio, pino nero, pino silvestre; nelle vallette a settentrione è invece presente un
bosco misto con abete rosso, pino silvestre e faggio; ai bordi delle praterie prevalgono frassino, betulla e nocciolo; dai 1400 m.
sono presenti pino mugo e Salix spp. Area di particolare rilevanza per l'avifauna nidificante e per i Miceti. L'area rientra nel
PLIS Parco dell'Alto Sebino.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
Note / Gruppi tematici
X
X
X
ARE ITA017LOM003
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Pascoli montani
Boschi termofili submediterranei (leccio,
pino silvestre, pino nero)
Bosco misto ad abete rosso e faggio (con
Elevata ricchezza di specie/generi
Specie/Habitat focali
Note
Melanoleuca cognata
Amanita strobiliformis, Lactarius deliciosus
Hygrophorus marzuolus, Tricholoma portentosum
Lactarius deterrimus
Clitocybe alexandri
Hygrophorus fragicolor
Tricholoma terreum
Clitocybe geotropa
Hygrocybe intermedia
Suillus luteus
Suillus granulatus
Russula queletii
Russula sanguinea
Cortinarius splendens v. meinhardii
Cortinarius bulliardii
Boletus edulis
Boletus aestivalis
Amanita vaginata
Amanita phalloides
Russula chloroides
Russula integra
Lactarius aurantiacus
Lactarius glaucescens
Ramaria flavescens
Ramaria pallida
Clitocybe radicellata
Flora vascolare e vegetazione
Note
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Note
Anfibi e rettili
Specie focali
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Re di quaglie
Zigolo giallo
Averla piccola e Sterpazzola
Zigolo nero
Succiacapre
Comunità degli uccelli rupicoli
Nibbio bruno
Specie focali
Sorex minutus
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis daubentonii
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Eliomys quercinus
Muscardinus avellanarius
Arvicola terretris
Capreolus capreolus
Myotis emarginatus
Note
Nidificante
Nidificante
Nidificanti
Gufo reale e Pellegrino nidificanti
Nidificante
Mammiferi
Note
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
Descrizione della ricchezza:
x
X
Note / Gruppi tematici
MI
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Crex crex
Lanius collurio
Bubo bubo
Dryocopus martius
Milvus migrans
Fen.
MB
MB
SB
SB
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
IV
Specie
Myotis daubentonii
IV
Plecotus auritus
IV
Muscardinus avellanarius
Anfibi e rettili
Allegato
Specie
Pesci
Allegato
Specie
Invertebrati
Allegato
Specie
Piante
Specie
Allegato
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Altre specie
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area : 57
Nome Area: Altopiano di Cariadeghe
Gruppi tematici: IN, FV, UC, MI, MA
Aree importanti: IN59, FV73, UC14, MI44, MA34
Autori: Vailati, Andreis, Armiraglio, Brusa, Brichetti, Micheli, Medardi, Cantini, Martinoli
Descrizione generale dell’Area
Sito molto significativo dal punto di vista naturalistico per la particolare geomorfologia del territorio, trattandosi di un altopiano carsico con grotte e doline,
pressochè unico in Lombardia; rilevante la presenza di una ricca entomofauna specializzata per ambienti di grotta, costituita da numerosi endemismi
appartenenti soprattutto ai generiBoldoriella, Boldoria e Allegrettia tra i Coleotteri, e Zospeum tra i molluschi Gasteropodi. Di questi generi terrestri
troglobi, molte specie sono state scoperte e classificate per la prima volta proprio in queste grotte.
Particolarmente significative sono le vegetazioni mesofile presenti all'interno delle doline in cui è ben evidente il fenomeno di inversione termica dal punto di
vista vegetazionale. L’area risulta di elevato interesse sia per l’ampia diversificazione specifica sia per la presenza di specie di particolare pregio. Le cavità
ipogee assumono una maggiore importanza per i chirotteri nella stagione autunno-invernale, in corrispondenza del peridodo degli accoppiamenti e della
formazione delle colonie invernali. La zoocenosi a chirotteri assume un' importanza elevata in relazione alla presenza di numerose specie di interesse
conservazionistico. Comprende il Monumento Naturale Regionale e SIC dell'Altopiano di Cariadeghe
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi
focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi
3. Endemism
4. Specie della Direttiva Uccell
5. Specie della Direttiva Habita
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Elevata ricchezza di specie/generi
Cortinarius sp.
Russula sp.
Boletaceae s.l.
Tricoloma sp.
Amanita sp.
Inocybe sp.
Ascomycetes vari
Polyporaceae varie
Agaricus sp.
Lepiota sp.
Macrolepiota sp.
Hygrophoraceae varie
Mamiania fimbriata
Hypocrea splendens
Pezicula acericola
Otidea alutacea
Strattonia carbonaria
Venturia saliciperda
Pulvinula convexella
Lachnum ciliare
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Note
Note
Quercus ilex
Pistacia terebinthus
Erica arborea
Phillyrea angustifolia
Aphyllantes monspeliensis
Biscutella cicorifolia
Geranium macrorrhizum
6210 Formazioni erbose secche seminaturali e
facies coperte da cespugli su substrato calcareo
(Festuco - Brometalia ) (*sito importante per
orchidee)
8310 Grotte non ancora sfruttate a livello
turistico
91L0 Querceti di rovere illirici
Invertebrati
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi di grotte e ambienti carsici
Cenosi di prati stabili e prati pascolati
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Specie, comunità e habitat focali
Anfibi e rettili
Note
Specie focali
Uccelli
Specie/Comunità focali
Averla piccola e Sterpazzola
Succiacapre
Nibbio bruno
Codirossone
Occhiocotto
Zigolo nero
Comunità degli uccelli rupicoli
Specie focali
Nidificanti
Nidificante, popolazioni numerose
Nidificante
Note
Gufo reale, Pellegrino, Passero solitario, Monachella
Mammiferi
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continental
x
X
Note / Gruppi tematici
IN, UC, MI
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
IN: numerosi endemismi legati alle grotte e agli ambienti carsici
IN: Trogloiulus vailatii (endemico dell'Altopiano di Cariadeghe),Duvalius boldorii boldorii (endemico
dell'Altopiano di Cariadeghe)
Altro
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Sylvia nisoria
Caprimulgus europaeus
Lanius collurio
Milvus migrans
Pernis apivorus
Anthus campestris
Lullula arborea
Fen.
MB
MB
MB
MB
MB
MB
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Specie
Allegato
II, IV
II, IV
II, IV
II, IV
IV
IV
IV
Myotis emarginatus
Myotis blythii
Myotis myotis
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis daubentonii
Myotis nattereri
Plecotus auritus
Anfibi e rettili
Specie
Allegato
II
IV
Triturus carnifex
Hierophis viridiflavus
Pesci
Specie
Allegato
Invertebrati
Specie
Allegato
Piante
Specie
Allegato
V
Ruscus aculeatus
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da
cespugli su substrato calcareo (Festuco - Brometalia ) (*sito
importante per orchidee)
Altre specie
Piante
Asarum europaeum
Centaurea rhaetica
Cephalanthera longifolia
Corydalis bulbosa
Crocus biflorus
Cyclamen purpurascens
Daphne mezereum
Euphrasia tricuspidata
Gentiana cruciata
Globularia cordifolia
Gymnadenia conopsea
Isopyron thalictroides
Lilium bulbiferum
Listera ovata
Orchis mascula
Orchis pallens
Orchis sambucina
Paeonia officinalis
Pedicularis acaulis
Platanthera chlorantha
Rosa gallica
Anemone nemorosa
Convallaria majalis
Daphne laureola
Erythronium dens-canis
Galanthus nivalis
Gentiana ciliata
Gentiana cruciata
Helleborus niger
Ilex aquifolium
Leucojum vernum
Lilium croceum
Lilium martagon
Scilla bifolia
Sempervivum tectorum
Typha latifolia
Allegato
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 58
Nome Area: Monte Prealba
Gruppi tematici: IN, FV, UC, MA
Aree importanti: IN54, UC56, MA34
Autori: Vailati, Andreis, Brusa, Armiraglio, Brichetti, Micheli, Cantini, Martinoli
Descrizione generale dell’Area
Area Prioritaria localizzata lungo il versante settentrionale del Monte Prealba (1271 m), nelle Prealpi bresciane, a N di
Lumezzane. L'area è particolarmente importante per la presenza di ambienti carsici ospitanti numerose specie di invertebrati
endemici, tra i quali si segnala Insubriella paradoxa , specie e genere endemici del sito. L'importanza dell'area è legata anche
all'avifauna nidificante e migratoria, quest'ultima per la presenza di valichi.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Flora e vegetazione
Note
Specie/Habitat focali
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi di grotte e ambienti carsici
Note
Insubriella paradoxa
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Specie, comunità e habitat focali
Anfibi e rettili
Specie focali
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Codirossone
Averla piccola e sterpazzola
Ortolano e Calandro
Biancone
Comunità delle praterie d’alta quota
Specie focali
Note
Allodola, Stiaccino
Mammiferi
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
Note / Gruppi tematici
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
IN: Insubriella paradoxa
Altro
Descrizione degli endemismi:
IN: Insubriella paradoxa : genere e specie endemici del sito
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Fen.
Lanius collurio
MB
Emberiza hortulana
MB
Lullula arborea
MB
Anthus campestris
MB
Pernis apivorus
MB
Circaetus gallicus
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
Specie
Anfibi e rettili
Allegato
Specie
Pesci
Allegato
Specie
Invertebrati
Allegato
Specie
Piante
Allegato
Specie
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Altre specie
Uccelli
Emberiza cia
Oeananthe oenanthe
Falco tinnunculus
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 59
Nome Area: Monti Misma, Pranzà e Altino
Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP, AR
Aree importanti: FV79, UC48, MA63, CP62, AR68
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Facoetti, Bassi, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Luchelli, Nardi, Di Cerbo, Gentilli,
Ghielmi, Marchesi, Razzetti
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria comprende un settore collinare e montano delle Prealpi bergamasche, localizzato a NE della città di Bergamo e
prevalentemente caratterizzato da boschi di latifoglie, ambienti prativi e pareti rocciose. Comprende alcune vette intorno ai mille
metri di quota: Monte Misma (1160 m), Monte Pranzà (1099 m) e Monte Altino (1018 m).
Area particolarmente importante per l'erpetofauna (Ululone dal ventre giallo), il Gambero di fiume e l'avifauna, sia nidificante
che migratoria. Include il SIC Monte Misma e Valpredina e la RNR Valpredina.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Flora e vegetazione
Note
Specie/Habitat focali
*7220 Sorgenti pietrificanti con
formazioni di Travertino (Cratoneurion )
6210 Formazioni erbose secche
seminaturali e facies coperte da cespugli
su substrato calcareo (Festuco Brometalia ) (*sito importante per
orchidee)
6510 Praterie magre da fieno a bassa
altitudine
91H0 Boschi pannonici di Quercus
pubescens
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Specie, comunità e habitat focali
Austropotamobius italicus
Anfibi e rettili
Specie focali
Triturus carnifex
Bombina variegata
Lacerta bilineata
Zamenis longissimus
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Comunità degli uccelli rupicoli
Nibbio bruno
Averla piccola e Sterpazzola
Biancone
Succiacapre
Zigolo nero
Note
Falco pellegrino nidificante
Nidificante
Nidificante
Nidificante
Nidificante
Mammiferi
Specie focali
Sciurus vulgaris
Muscardinus avellanarius
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
X
Note / Gruppi tematici
FV, AR
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP:Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Falco peregrinus
Milvus migrans
Circaetus gallicus
Caprimulgus europaeus
Pernis apivorus
Lanius collurio
Aquila chrysaetos
Grus grus
Circus aeruginosus
Milvus milvus
Circus cyaneus
Buteo rufinus
Aquila pomarina
Pandion haliaetus
Falco columbarius
Alcedo atthis
Fen.
SB
MB
M, B?
MB
MB
MB
P
M
M
M
M
M
M
M
M
M
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
IV
IV
Specie
Pipistrellus pipistrellus
Plecotus auritus
IV
Muscardinus avellanarius
Anfibi e rettili
Allegato
II, IV
II, IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
Specie
Triturus carnifex
Bombina variegata
Hyla intermedia
Lacerta bilineata
Podarcis muralis
Coronella austriaca
Hierophis viridiflavus
Zamenis longissimus
Pesci
Allegato
II
II
Specie
Cobitis taenia bilineata
Cottus gobio
Invertebrati
Allegato
II
Specie
Austropotamobius pallipes
Piante
Allegato
Specie
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
*7220 Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino
(Cratoneurion )
6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte
da cespugli su substrato calcareo (Festuco - Brometalia )
(*sito importante per orchidee)
Altre specie
Allegato
I
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 60
Nome Area: Orobie
Gruppi tematici:AR, FV, MA, MI, UC, CP, IN
Aree importanti: MI97, MI93, MI96, MI75, MI73, MI72, MI50, MI94, IN46, IN86, IN70, IN83, IN85, IN65, IN84, IN68, IN69, UC59, UC57, UC83,
UC84, UC82, UC73, UC74, MA58, MA60, MA61, MA62, MA63, CP70, CP71, CP72, CP80, CP62, CP71, CP67, AR68, AR80, FV78, FV79, FV75
Autori: Cantini, Martinoli, Bigoni, Civita, Andreis, Armiraglio, Brusa, Gobbi, Pilon, Ferretti, Mazzoldi, Pantini, Valle, Riservato, Hardersen, Bassi, Facoetti,
Ferloni, Celada, Bani, Rubolini, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Nardi, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria comprende l'intero massiccio orobico, sia sul versante bergamasco che valtellinese e camuno.
Si tratta d' un'area di importanza internazionale per la presenza di vaste estensioni di ambienti in ottimo stato di conservazione, che ospitano numerose specie
di interesse conservazionistico e un elevato numero di endemismi, soprattutto per quanto concerne gli invertebrati e la flora. Tra i vertebrati si segnala la
presenza di specie di grande interesse quali Orso bruno, Gallo cedrone, Aquila reale, Pellegrino, Gufo reale, Re di quaglie (nidificante), Salamandra alpina,
Ululone ventre giallo, Lucertola vivipara, ecc.
Le Orobie sono particolarmente interessanti anche per i Lepidotteri, sia per la quantità che per la qualità di specie trovate. Alcune sono inserite in direttive
comunitarie come Parnassius apollo, Parnassius mnemosyne e Maculinea arion, altre di particolare pregio conservazionistico come Apatura iris e Limenitis
populi. Area importante per gli Odonati; ospita specie molto scarse in Italia, con popolazioni frammentate, quali Coenagrion hastulatum, Aeshna juncea,
Cordulia aenea, Leuchorrinia dubia, Somatochlora alpestris, Somatochlora arctica. L'area presenta infine numerosi torrenti di montagna in buono stato di
conservazione, che ospitano tra le più importanti popolazioni lombarde di Gambero di fiume.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi
focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi
x
X
Note / Gruppi tematici
X
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
X
X
X
X
7. Altro
X
IBA Alpi e Prealpi Orobie; ARE ITA051LOM018, ITA028LOM005
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Mugheto
Bosco misto: abetaia e faggeta
Bosco misto: abete bianco, abete rosso e faggio
Pascoli e piste da sci
Lariceto
Bosco misto in area morenica, prevalenza pino
silvestre
Bosco misto a castagneto, abetaia, faggeta e
pascolo
Elevata ricchezza di specie/generi
Note
Russula nana
Amanita virosa; Tricholoma caligatum
Cortinarius spp.; Gyromitra gigas; Boletus subappendiculatus
Lyophyllum connatum; Aleuria aurantia.
Boletinus cavipes
Russula camarophylla
Boletus rubrosanguineus
Amanita virosa
Cantharellus lutescens
Cantharellus tubaeformis
Morchella esculenta
Russula mustelina
Russula aurea
Cortinarius speciosissimus
Russula nana
Russula integra
Russula aurea
Russula virescens
Tricholoma caligatum
Amanita phalloides
Boletus luridus
Boletus erythropus
Cortinarius odorifer
Cortinarius cumatilis
Cortinarius bolaris
Cortinarius venetus
Cortinarius violaceus
Cortinarius russoides
Amanita strobiliformis
Suillus grevillei
Boletus edulis
Boletus pinophilus
Boletus aestivalis
Pholiota astragalina
Gomphus clavatus
Gyroporus castaneus
Boletus depilatus
Boletus fechtneri
Cortinarius sanguineus
Cortinarius malicorius
Gyromitra gigas
Entoloma hirtipes
Hygrophorus marzuolus
Morchella elata
Lactarius salmonicolor
Cortinarius canphoratus
Cortinarius venetus
Cortinarius variecolor
Lactarius deterrimus
Lactarius intermedius
Xerocomus badius
Boletus edulis
Boletus pinophilus
Suillus grevillei
Lactarius porninsis
Aleuria aurantia
Boletus subappendiculatus
Fomitopsis pinicola
Russula ocroleuca
Russula violeipes
Russula cyanoxantha
Boletus calopus
Amanita rubescens
Amanita spissa
Amanita muscaria
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Listera ovata
Scheuchzeria palustris
Viola comollia
Sanguisorba dodecandia
Braunia alopecura
Diphasium alpinum
Betula pubescens
Primula glaucescens
Saxifraga presolanensis
Physoplexis comosa
Telekia speciosa
Cypripedium calceolus
Saxifraga hostii rhaetica
Moheringia concarenae
Laserpitium nitidum
Asplenium adulterinus (subsp. praesolanensis)
Galium montis-arerae
Linaria tonzigii
Primula glaucescens
Saxifraga praesolanesis
Campanula raineri
Silene elisabethae
Telekia speciosa
Physoplexis comosa
Saxifraga petraea
Laserpitium nitidum
Minuartia grignensis
4070* Boscaglie di Pinus mugo e
Rhododendron hirsutum (Mugo –
Rhododendretum
6230* Formazioni erbose a Nardus , ricche di
specie, su substrato siliceo delle zone montane
(e delle zone submontane dell’Europa
continentale)
9430 Foreste montane e subalpine di Pinus
uncinata (* su substrato gessoso o calcareo)
91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e
Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion
incanae, Salicion albae )
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del
Tilio-Acerion
4060 Lande alpine e boreali
6520 Praterie montane da fieno
8110 Ghiaioni silicei dei piani dal montano fino
a nivale
9410 Foreste acidofile montane e alpine di
Picea (Vaccinio-Piceetea )
9420 Foreste alpine di Larix decidua e/o Pinus
cembra
7140 Torbiere di transizione e instabili
4080 Boscaglie subartiche di Salix spp.
6170 Formazioni erbose calcicole alpine e
subalpine
6430 Bordure planiziali, montane e alpine di
megaforbie igrofile
8340 Ghiacciai
8120 Ghiaioni calcarei e scisto-calcarei montani
e alpini (Thlaspietea rotundifolii )
6170 Formazioni erbose calcicole alpine e
subalpine
Note
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi delle torbiere
Note
Coenagrion hastulatum, Aeshna juncea, Cordulia aenea, Leuchorrinia dubia, Somatochlora alpestris,
Somatochlora arctica, Hydroporus erytrocephalus
Cenosi delle praterie di alta quota (sopra 1800
metri) su substrato cristallino
Parnassius apollo, Parnassius mnemosyne, Erebia gorge
Prati stabili e prati pascolati
Boschi igrofili (di fondovalle e non)
Praterie di alta quota (sopra i 1800 metri) delle
Prealpi calcaree
Prati magri
Ambienti peri-glaciali, nivali e sub-glaciali
Maculinea arion
Limenitis populi, Apatura iris
Cychrus cylindricollis
Grotte e ambienti carsici sotterranei superficiali
Faggete (a Faggio e a Faggio e Abete bianco)
Macereti calcarei
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Note
Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche
Zona a Trota fario
Austropotamobius italicus
Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei
Salmonidi (semplificata)
Cottus gobio
Salmo trutta
Padogobius martensii
Cottus gobio
Leuciscus souffia muticellus
Leuciscus cephalus
Cenosi torbigene
Anfibi e rettili
Specie focali
Vipera berus
Salamandra atra
Bombina variegata
Zamenis longissimus
Zootoca vivipara
Triturus carnifex
Lacerta bilineata
Rana dalmatina
Natrix tessellata
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Re di quaglie
Aquila reale
Fagiano di monte e Merlo dal collare
Averla piccola e Sterpazzola
Comunità delle praterie alta quota
Valichi e aree di sosta per la migrazione
Pernice bianca, Fringuello alpino, Piviere
tortolino
Comunità dei boschi di latifoglie maturi
Calandro e ortolano
Succiacapre
Venturone e Organetto
Zigolo giallo
Biancone
Codirossone
Sordone
Comunità boschi conifere maturi
Merlo acquaiolo
Gallo cedrone
Fagiano di monte e Merlo dal collare
Coturnice
Comunità uccelli rupicoli
Specie focali
Sorex minutus
Sorex alpinus
Neomys fodiens
Neomys anomalus
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis bechsteinii
Myotis emarginatus
Myotis daubentonii
Nyctalus leisleri
Eptesicus nilssonii
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Sciurus vulgaris
Marmota marmota
Eliomys quercinus
Muscardinus avellanarius
Chionomyis nivalis
Ursus arctos
Mustela erminea
Capreolus capreolus
Capra ibex
Note
Nidificante
Nidificante; 12 coppie nelle Orobie bergamasche; 6-8 coppie nel versante Valtellinese
Nidificanti; per Fagiano di monte buone consistenze (rilevate le densità provinciali più elevate)
Nidificanti
Fanello, Allodola, Stiaccino, Quaglia nidificanti certi
Passo San Marco, Passo del Cedrino
Pernice bianca (nid.), Fringuello alpino (nid.), Piviere tortolino (migr.sporadico)
Cincia bigia prevalentemente nella parte occidentale; Rampichino e Picchio muratore alle quote inferiori
(limite della loro distribuzione)
Segnalazioni isolate per il Calandro
Nidificante
Organetto nidificante
Nidificante
Estivante con 2-4 individui; migratore regolare
Nidificante
Nidificante
Civetta nana, Civetta capogrosso, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Crociere, Astore,
Nidificante
Pochi individui isolati. Nidificazione possibile
Nidificanti
Nidificante
Gufo reale, Pellegrino, Rondone maggiore nidificanti
Mammiferi
Note
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
x
X
Note / Gruppi tematici
UC, IN, MI, FV, AR: Habitat e siti riproduttivi della popolazione lombarda più numerosa
di Bombina variegata variegata. Presenza della popolazione italiana più occidentale
conosciuta di Bombina variegata, l'area include oltre il 90% delle popolazioni di B.
variegata presenti in Lombardia e la maggior parte dei siti di Salamandra atra
2. Importante a livello continentale
X
IN, UC, FV
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Descrizione degli endemismi:
Abax angustatus
Boldoriella serianensis
Bryaxis bergamascus
Cochlostoma canestrinii
Coelotes pastor tirolensis
Dichotrachelus imhoffi
Leptusa angustiarumberninae rosaorum
Leptusa biumbonata
Neoplinthus caprae
Otiorhynchus diottii
Peltonychia leprieuri
Osellasoma caoduroi
Trogulus cisalpinus
Troglohyphantes sciakyi
Abax ater lombardus
Abax arerae
Amara alpestris
Amaurobius crassipalpis
Boldoriella binaghii binaghii
Boldoriella carminatii bucciarellii
Bryaxis emilianus
Bryaxis focarilei
Bryaxis judicariensis
Bryaxis pinkeri
Bryaxis procerus
Byrrhus picipes orobianus
Carabus castanopterus
Cephennium reissi
Chrysolina fimbrialis langobarda
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus; AR:Hyla intermedia; FV: Viola comollia, Sanguisorba dodecandia,
Asplenium adulterinus (subsp. praesolanensis), Galium montis-arerae, Linaria tonzigii, Primula
glaucescens, Saxifraga praesolanesis, Campanula raineri, Silene elisabethae, Telekia speciosa,
Physoplexis comosa, Saxifraga petraea, Laserpitium nitidum
IN: Presenza di endemismi alpini tra gli invertebrati. Carabidae: Abax (Abax) ater lombardus
IN: vedi sotto; CP: Padogobius martensii, Leuciscus souffia muticellus
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Pselaphidae
Gasteropoda
Cochlostomidae
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Araneae
Amaurobidae
Coleoptera
Curculionidae
Coleoptera
Staphilinidae
Coleoptera
Staphilinidae
Coleoptera
Curculionidae
Coleoptera
Curculionidae
Opiliones
Travuniidae
Diplopoda
Neoatractosomat
idae
Opiliones
Trogulidae
Araneae
Linyphiidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Carabidae
Araneae
Amaurobiidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Pselaphidae
Coleoptera
Pselaphidae
Coleoptera
Pselaphidae
Coleoptera
Pselaphidae
Coleoptera
Pselaphidae
Coleoptera
Birrhydae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Scydmenidae
Coleoptera
Crysomelidae
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Lombarde
Endemita della Presolana
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Orobiche
Endemita delle Presolana
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Orobiche
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Prealpi Lombarde
Endemita delle Prealpi Lombarde
Endemita delle Prealpi Orobiche
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Prealpi Lombarde
Endemita delle Prealpi Lombarde
Chthonius comottii
Coelotes pastor tirolensis
Cryptocephalus barii
Cychrus cylindricollis
Duvalius winklerianus winklerianus
Dyschirius schatzmayri
Laemostenus insubricus
Leptusa areraensis areraensis
Leptusa grignaensis
Leptusa laticeps
Leptusa lombarda
Leptusa media
Leptusa rosai
Megabunus bergomas
Mitostoma orobicum
Nebria lombarda
Platynus depressus
Platynus teriolensis
Pseudoboldoria gratiae
Pseudoboldoria kruegeri orobica
Pterostichus dissimilis
Pterostichus lombardus
Tanythrix edurus
Scythris arerai
Trechus kahleni
Trechus insubricus
Trechus montisarerae
Pseudoscorpione
s Chtnoidae
Araneae
Coleoptera
Crysomelidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Staphilinidae
Coleoptera
Staphilinidae
Coleoptera
Staphilinidae
Coleoptera
Staphilinidae
Coleoptera
Staphilinidae
Coleoptera
Staphilinidae
Opiliones
Phalangidae
Opilones
Nematostomatid
ae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Cholevidae
Coleoptera
Cholevidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Carabidae
Lepidoptera
Scythridae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Carabidae
Coleoptera
Carabidae
Endemita delle Prealpi Lombarde
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Prealpi Lombarde
Endemita delle Prealpi Orobiche
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Orobiche
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Lombarde
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Prealpi Lombarde
Endemita delle Prealpi Lombarde
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Orobiche
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Alpi e Prealpi centrali
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Bergamasche
Endemita delle Prealpi Bergamasche
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Aegolius funereus
Alectoris graeca saxatilis
Bubo bubo
Glaucidium passerinum
Lagopus mutus helvaticus
Tetrao tetrix tetrix
Lanius collurio
Milvus migrans
Aquila chrysaetos
Bonasa bonasia
Tetrao urogallus
Dryocopus martius
Falco peregrinus
Crex crex
Caprimulgus europaeus
Pernis apivorus
Circaetus gallicus
Anthus campestris
Sylvia nisoria
Emberiza hortulana
Circus aeruginosus
Gypaetus barbatus
Milvus migrans
Charadrius morinellus
Milvus milvus
Circus cyaneus
Ciconia ciconia
Ciconia nigra
Circus pygargus
Fen.
SB
SB
SB
SB
SB
SB
MB
M, B irr
SB
SB
SB
SB
SB
MB
MB
MB
M, B?
MB
MB
MB
M
acc
MB
M irr
M
M
M
M irr
M
Note
erratico
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
II, IV
II, IV
II, IV
IV
IV
IV
IV
IV
II*, IV
V
IV
Specie
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis bechsteinii
Myotis emarginatus
Myotis daubentonii
Nyctalus leisleri
Eptesicus nilssonii
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Ursus arctos
Capra ibex
Muscardinus avellanarius
Anfibi e rettili
Allegato
IV
IV
II,IV
IV
II,IV
IV
IV
IV
IV
IV
Specie
Coronella austriaca
Salamandra atra
Bombina variegata
Zamenis longissimus
Triturus carnifex
Lacerta bilineata
Rana dalmatina
Natrix tessellata
Podarcis muralis
Hierophis viridiflavus
Pesci
Specie
Cottus gobio
Leuciscus souffia muticellus
Allegato
II
II
Invertebrati
Allegato
IV
IV
IV
II
II
Specie
Parnassius apollo
Parnassius mnemosyne
Maculinea arion
Austropotamobius pallipes
Lucanus cervus
Piante
Specie
Allegato
II
IV
IV
IV
II
II
Cypripedium calceolus
Primula glaucescens
Saxifraga presolanensis
Physoplexis comosa
Asplenium adulterinus (subsp. praesolanensis)
Linaria tonzigii
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
4070* Boscaglie di Pinus mugo e Rhododendron hirsutum
(Mugo – Rhododendretum
hirsuti )
6230* Formazioni erbose a Nardus , ricche di specie, su substrato
siliceo delle zone
montane (e delle zone submontane dell’Europa continentale)
9430 Foreste montane e subalpine di Pinus uncinata (* su
substrato gessoso o calcareo)
91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus
excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae )
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion
Altre specie
Invertebrati
Coenonympha darwiniana
Formica lugubris
Anfibi e rettili
Anguis fragilis
Bufo bufo
Natrix natrix
Salamandra salamandra
Vipera aspis
Allegato
I
I
I
I
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 61
Nome Area: Valle Imagna e Resegone
Gruppi tematici: FV, IN, UC, MA, CP
Aree importanti: FV79, IN58, UC76, MA62, CP62
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Bassi, Facoetti, Ferloni, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Luchelli, Nardi
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria comprende la Valle Imagna, localizzata nelle Prealpi bergamasche, fino a comprendere, alla testata della valle, i
pascoli della Costa del Pallio e le vette del Resegone, al confine con la provincia di Lecco.
La forma forestale dominante nel territorio è la faggeta. Alle quote superiori, con l'accentuarsi della rocciosità essa si
frammenta in formazioni pioniere e cede il passo agli arbusti ed alla vegetazione delle rupi. Sono presenti anche vaste
praterie a pascolo e da fieno.
L'area è importante per la presenza di grotte e della relativa fauna troglobia. Per quanto concerne l'avifauna, le specie di maggior
rilievo rilevate nel biotopo sono i rapaci diurni (Aquila reale, Nibbio bruno, Pellegrino, Gheppio, Poiana), Coturnice,
Fagiano di monte, Succiacapre, le specie migratrici transahariane delle zone aperte (Stiaccino, Culbianco, Averla piccola)
e il Picchio muraiolo. L'erpetofauna di quest'area annovera una popolazione di Bombina variegata, tipicamente legata alle
pozze di alpeggio a quote comprese tra i 1000 e i 1600 m. La teriofauna comprende numerose specie di Chirotteri,
Martora e Camoscio. Per quanto concerne la flora, gli ambiti rupicoli ospitano alcune essenze endemiche insubriche quali
Campanula elatinoides, Campanula raineri, Telekia speciosissima.
L'area comprende le ZPS Resegone e Costa del Pallio e il MNR Valle Brunone.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Flora e vegetazione
Note
Specie/Habitat focali
8210 Pareti rocciose calcaree con
vegetazione casmofitica
9150 Faggete calcicole dell'Europa
centrale del Cephalanthero - Fagion
6210 Formazioni erbose secche
seminaturali e facies coperte da cespugli
su substrato calcareo (Festuco Brometalia ) (*sito importante per
orchidee)
9130 Faggete dell'Asperulo - Fagetum
*8160 Ghiaioni dell'Europa centrale
calcarei di collina e montagna
Invertebrati
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Specie, comunità e habitat focali
Austropotamobius italicus
Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei Padogobius martensii
Salmonidi (semplificata)
Cottus gobio
Leuciscus souffia muticellus
Leuciscus cephalus
Anfibi e rettili
Note
Specie focali
Uccelli
Specie/Comunità focali
Ortolano e Calandro
Averla piccola e Sterpazzola
Comunità degli uccelli rupicoli
Zigolo giallo
Valichi e aree di sosta per la migrazione
Succiacapre
Aquila reale
Specie focali
Sorex minutus
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis daubentonii
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Eliomys quercinus
Muscardinus avellanarius
Arvicola terrestris
Capreolus capreolus
Myotis emarginatus
Note
Calandro nidificante
Averla piccola nidificante
Pellegrino e Gufo reale nidificanti
Nidificante
Valcava, Roncola
Nidificante
Nidificante
Mammiferi
Note
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
X
Note / Gruppi tematici
IN
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus
IN: numerosi endemismi legati a grotte e ambienti carsici; FV: endemismi insubrici
Altro
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Lanius collurio
Anthus campestris
Falco peregrinus
Bubo bubo
Caprimulgus europaeus
Aquila chrysaetos
Pernis apivorus
Dryocopus martius
Crex crex
Fen.
MB
MB
SB
SB
MB
SB
MB
SB
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
IV
IV
IV
Specie
Myotis daubentonii
Plecotus auritus
Muscardinus avellanarius
Anfibi e rettili
Allegato
IV
IV
IV
II
Specie
Coronella austriaca
Lacerta bilineata
Podarcis muralis
Bombina variegata
Pesci
Allegato
II
II
Specie
Leuciscus souffia muticellus
Cottus gobio
Invertebrati
Allegato
II
Specie
Austropotamobius pallipes
Piante
Specie
Allegato
Briofite
Specie
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte
da cespugli su substrato calcareo (Festuco - Brometalia )
(*sito importante per orchidee)
Altre specie
Allegato
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 62
Nome Area: Dorsale tra Lecco e Caprino
Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP
Aree importanti: FV79, UC69, MA60, CP72
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Facoetti, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Nardi
Descrizione generale dell’Area
Dorsale montuosa prealpina localizzata in provincia di Lecco, lungo il versante in sinistra orografica della valle dell'Adda, tra il
Resegone e la Valcava. Tra gli habitat di maggiore pregio si segnalano prati aridi carsici, intercalati da forre e pareti rocciose.
L'area è particolarmete importante come sito di nidificazione per numerose specie di rapaci diurni e notturni nonchè per il transito
dell'avifauna migratoria. L'Area Prioritaria comprende parte del PLIS Parco della Valle di San Martino.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Flora e vegetazione
Note
Specie/Habitat focali
Invertebrati
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Specie, comunità e habitat focali
Cenosi di invertebrati acquatici in acque
lotiche
Cottus gobio
Zona a Trota fario
al di sotto dei 700 metri
Austropotamobius italicus
Anfibi e rettili
Note
Specie focali
Uccelli
Specie/Comunità focali
Comunità degli uccelli rupicoli
Succiacapre
Nibbio bruno
Averla piccola e Sterpazzola
Valichi e aree sosta
Specie focali
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis daubentonii
Plecotus auritus
Note
Gufo reale, Pellegrino
Nidificante
Nidificante
Nidificante Averla piccola
La Passata e il Pertus
Mammiferi
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
Note / Gruppi tematici
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Bubo bubo
Falco peregrinus
Lanius collurio
Milvus migrans
Caprimulgus europaeus
Pernis apivorus
Aquila chrysaetos
Fen.
MB
SB
MB
MB
MB
MB
P
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
IV
IV
II, IV
Specie
Plecotus auritus
Muscardinus avellanarius
Rhinolophus ferrumequinum
IV
Myotis daubentonii
Anfibi e rettili
Allegato
Specie
Pesci
Allegato
II
Specie
Cottus gobio
Invertebrati
Allegato
II
Specie
Austropotamobius pallipes
Piante
Specie
Allegato
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Altre specie
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 63
Nome Area: Triangolo Lariano
Gruppi tematici: MI, IN, UC, MA, CP, AR
Aree importanti : MI80, MI78, IN16, UC65, MA11, CP61, AR63, AR64
Autori: Moron, Riservato, Facoetti, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi
Descrizione generale dell’Area
Area Prioritaria sottesa tra i due rami meridionali del lago di Como. L'area comprende vaste zone boscate, con prati-pascoli
nella parte più elevata. Presenza di pareti rocciose, in particolare sui versanti a lago. Praterie aride xerotermiche nella
porzione meridionale. Ambienti lacustri pedemontani e corsi d'acqua loro tributari in buono stato di conservazione.
Le specie di maggior interesse rilevate nel biotopo sono i rapaci diurni (Gheppio, Poiana, Sparviero, Astore, Falco
pecchiaiolo, Nibbio bruno), le specie migratrici transahariane delle zone aperte (Averla piccola, Calandro,
Succiacapre, Stiaccino, Culbianco) e lo Zigolo giallo. Per quanto concerne la teriofauna il principale elemento di
interesse è la presenza di diverse specie di Chirotteri.
L'area comprende la RNR e SIC Sasso Malascarpa, il SIC e PLIS Lago del Segrino, la ZPS Triangolo Lariano, il PLIS Parco
San Pietro al Monte - San Tomaso.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Boschi freschi a prevalenza Frassino e Ptychoverpa conica
Nocciolo in impluvi prealpini
Pecceta
Note
Russula lundellii
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
8240* Pavimenti calcarei
Note
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e
valloni del Tilio - Acerion
7220*Sorgenti pietrificanti con
formazioni di Travertino
(Cratoneurion )
6210 Formazioni erbose secche
seminaturali e facies coperte da
cespugli su substrato calcareo
(Festuco - Brometalia ) (*sito
importante per orchidee)
8210 Pareti rocciose calcaree con
vegetazione casmofitica
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi delle zone umide perilacuali
Specie, comunità e habitat focali
Zona a Trota fario
Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e
dei Salmonidi (semplificata)
Note
Oxygastra curtisii
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Salmo trutta
Cottus gobio
Leuciscus cephalus
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Padogobius martensii
Austropotamobius italicus
Anfibi e rettili
Specie focali
Triturus carnifex
Rana dalmatina
Lacerta bilineata
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Biancone
Comunità degli uccelli rupicoli
Nibbio bruno
Ortolano e Calandro
Averla piccola e Sterpazzola
Valichi e aree di sosta migrazione
Succiacapre
Specie focali
Ursus arctos
Neomys anomalus
Neomys fodiens
Sorex minutus
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Myotis daubentonii
Muscardinus avellanarius
Rhinolophus ferrumequinum
Eliomys quercinus
Capreolus capreolus
Note
Nidificante
Gufo reale, Pellegrino, Passero solitario e Rondone maggiore nidificanti
Nidificante
Entrambi nidificanti
Nidificanti
Pian del Tivano
Nidificante
Mammiferi
Note
aree potenziali (con valenza medio-alta)
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
x
1. Importante per l’ecoregione
X
2. Importante a livello continentale
Note / Gruppi tematici
MI, IN
Descrizione della ricchezza:
IN: Il sito rappresenta uno dei pochi esempi in Lombardia di lago con elevata ricchezza specifica di Odonati
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
CP: Austropotamobius italicus
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
CP:Alburnus alburnus alborella
Rutilus erythrophthalmus
Padogobius martensii
Cobitis taenia bilineata
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Anthus campestris
Bubo bubo
Circaetus gallicus
Emberiza hortulana
Lanius collurio
Milvus migrans
Caprimulgus europaeus
Fen.
MB
SB
MB
MB
MB
MB
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
II
II
II
Specie
Myotis bechsteini
Myotis blythii
Myotis myotis
Rhinolophus ferrumequinum
II
Plecotus auritus
IV
Myotis daubentonii
IV
Muscardinus avellanarius
IV
Anfibi e rettili
Allegato
II e IV
IV
IV
Specie
Triturus carnifex
Rana dalmatina
Lacerta bilineata
Pesci
Allegato
II
II
II
II - V
Specie
Cottus gobio
Cobitis taenia bilineata
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Invertebrati
Allegato
II, IV
II
Specie
Oxygastra curtisii
Austropotamobius pallipes
Piante
Specie
Allegato
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
8240* Pavimenti calcarei
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio Acerion
7220*Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino
(Cratoneurion )
Altre specie
Miceti
Ptychoverpa bohemica
Russula brunneoviolacea
Russula velenovskyi
Gyroporus cyanescens
Allegato
I
I
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 64
Nome Area: Grigne
Gruppi tematici: FV, MI, IN, UC, MA, CP, AR
Aree importanti: FV80, MI98, IN88, UC58, UC63, MA59, CP72, AR64
Autori: Brusa, Armiraglio, Andreis, Zavagno, Pantini, Valle, Facoetti, Martinoli, Cantini, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Nardi, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria comprende il massiccio delle Grigne, localizzato in provincia di Lecco, lungo il versante orientale del Lago di Como. Si segnala la presenza di
fenomeni carsici, che contribuiscono a creare ambienti estremamente peculiari, quali grotte, doline, inghiottitoi e campi solcati. Il substrato calcareo favorisce la
presenza di numerose specie floristiche e di invertebrati, tra le quali si annoverano numerosi endemismi; per quanto concerne gli endemimsi floristici si segnalano in
particolare la Primula glaucescente o di Lombardia Primula
(
glaucescens ), specie endemica inserita nell’Allegato IV della Direttiva Habitat, l’Aquilegia di Einsele
(Aquilegia einseleana), l’Aglio d’Insubria (Allium insubricum ), la Carice del Monte Baldo (Carex baldensis ), l’Erba regina (Telekia speciosissima ), la
Campanula dell’Arciduca (Campanula raineri ) la Campanula gialla (Campanula thyrsoides ).
Degna di nota è, infine, una Primula che solo pochi anni fa è stata descritta come una nuova specie localizzata per il solo territorio delle Grigne: Primula
la
grignensis . L'avifauna dell'area annovera numerose specie di rapaci diurni e notturni nidificanti quali Aquila reale, Nibbio bruno, Pellegrino, Gufo reale.
L'area comprende il Parco Regionale della Grigna Settentrionale, i SIC "Grigna Settentrionale" e "Grigna Meridionale", la ZPS "Grigne" e il PLIS Parco del
Valentino.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali
x
X
2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi
X
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
X
X
5. Specie della Direttiva Habitat
X
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
X
7. Altro
X
Note / Gruppi tematici
IBA Grigne; ARE ITA042LOM010
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Elevata ricchezza di specie/generi
Note
Boletus spp.
Cortinarius spp.
Inocybe spp.
Morchella spp.
Amanita spp.
Russula spp
Bosco termofilo a Roverella e Carpino nero
Flora vascolare e vegetazione
Note
Specie/Habitat focali
Silene elisabethae
Ranunculus bilobus
Primula albenensis
Primula glaucescens
Scabiosa vestina
Laserpitium nitidum
Euphorbia variabilis
Cytisus emeriflorus
Minuartia grignensis
4070 * Boscaglie di Pinus mugo e
Rhododendron hirsutum (Mugo –
Rhododendretum
hirsuti )
7220*Sorgenti pietrificanti con formazioni di
Travertino (Cratoneurion )
6210 Formazioni erbose secche seminaturali e
facies coperte da cespugli su substrato calcareo
(Festuco - Brometalia ) (*sito importante per
orchidee)
6170 Formazioni erbose calcicole alpine e
subalpine
8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione
casmofitica
Invertebrati
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Praterie di alta quota (sopra i 1800 metri) delle
Prealpi calcaree
Prati stabili e prati pascolati
Prati magri
Ambienti peri-glaciali, nivali e sub-glaciali
Grotte e ambienti carsici sotterranei superficiali
Versanti xerici delle Alpi SO
Faggete (a Faggio e a Faggio e Abete bianco)
Macereti calcarei
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Note
Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche
Zona a Trota fario
Cottus gobio
Austropotamobius italicus
al di sotto dei 700 metri
Anfibi e rettili
Specie focali
Zamenis longissimus
Natrix tessellata
Rana dalmatina
Lacerta bilineata
Zootoca vivipara
Note
Triturus carnifex
Uccelli
Specie/Ccomunità focali
Aquila reale
Coturnice
Comunità dei baschi di conifere maturi
Valichi e aree di sosta importanti per la
migrazione
Comunità degli uccelli rupicoli
Calandro e Ortolano
Nibbio bruno
Zigolo giallo
Averla piccola e Sterpazzola
Biancone
Succiacapre
Fagiano di monte
Note
Nidificante
Nidificante
Civetta capogrosso, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Crociere, Rampichino alpestre
nidificanti certi. Astore e Civetta nana: nidificazione possibile.
P.so del Cainallo, Piani Resinelli
Gufo reale, Pellegrino
Calandro nidificante possibile. Ortolano in migrazione.
Nidificante
Nidificanti
Nidificanti
Estivante; in migrazione
Nidificante
Nidificante
Mammiferi
Specie focali
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis emarginatus
Myotis daubentonii
Nyctalus leisleri
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Marmota marmota
Sorex minutus
Sorex alpinus
Neomys fodiens
Neomys anomalus
Ursus arctos
Capreolus capreolus
Mustela erminea
Eliomys quercinus
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
Note
potenziale
un'unica colonia
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
x
X
AR, MI
Note / Gruppi tematici
X
IN
Descrizione della ricchezza:
AR: habitat e siti riproduttivi di una grossa popolazione relitta diBufo bufo (la maggiore per l'intero Lario)
MI: Territorio ricco di Russula spp., Boletus spp., Cortinarius spp., Inocybe spp., Amanita spp. e Morchella spp.
3. Endemismi
Regione Italiana
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
AR: Hyla intermedia ; CP: Austropotamobius italicus
Alpi e Prealpi lombarde
IN: Vedi sotto
Altro
IN: Vedi sotto
Descrizione degli endemismi:
Cychrus cylindricollis
Amaurobius crassipalpis
Dichotrachelus grignensis
Dichotrachelus pygmaeus
Neoplinthus caprae
Otiorhynchus bertarini
Otiorhynchus coniceps
Otiorhynchus carmagnolae
Laemostenus insubricus
Nebria lombarda
Trechus pygmaeus
Amara alpestris
Pterostichus lombardus
Pterostichus dissimilis
Abax angustatus
Abax arerae
Tanythrix edurus
Platynus depressus
Carabus castanopterus
Pholeuonidius pinkeri
Leptusa lombarda
Leptusa montisgrignae
Leptusa grignaensis
Leptusa fauciunberninae
Letusa media
Cephennium reissi
Bryaxis pinkeri
Paramauropus pinkeri
Bryaxis effeminatus
Cryptocephalus barii
Chrysolina fimbrialis langobarda
Trogulus cisalpinus
Megabunus bergomas
Coleoptera Carabidae
Araneae Amaurobiidae
Coleoptera Curculionidae
Coleoptera Curculionidae
Coleoptera Curculionidae
Coleoptera Curculionidae
Coleoptera Curculionidae
Coleoptera Curculionidae
Coleoptera Carabidae
Coleoptera Carabidae
Coleoptera Carabidae
Coleoptera Carabidae
Coleoptera Carabidae
Coleoptera Carabidae
Coleoptera Carabidae
Coleoptera Carabidae
Coleoptera Carabidae
Coleoptera Carabidae
Coleoptera Carabidae
Coleoptera Cholevidae
Coleoptera Staphilinidae
Coleoptera Staphilinidae
Coleoptera Staphilinidae
Coleoptera Staphilinidae
Coleoptera Staphilinidae
Coleoptera Scydmenidae
Coleoptera Pselaphidae
Coleoptera Pselaphidae
Coleoptera Pselaphidae
Coleoptera Crysomelidae
Coleoptera Crysomelidae
Opiliones Trogulidae
Opiliones Phalangidae
Endemico delle Prealpi Orobie
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico del Monte Grigna
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico delle Prealpi Orobie
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico di Prealpi biellesi e lombarde
Endemico delle Prealpi Orobie
Endemico delle Prealpi Orobie
Endemico del Monte Grigna e Grignetta
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico delle Prealpi Orobie
Endemico delle Prealpi Orobie
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico delle Prealpi Orobie
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico del Monte Grigna
Endemico delle Prealpi Orobie
Endemita conosciuto della Grigna e de,l Passo del Bernina
Endemico delle Prealpi Orobie
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico del Monte Grigna
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico di Alpi e Prealpi centrali
Endemico delle Prealpi Orobie
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Aegolius funereus
Alectoris graeca saxatilis
Bubo bubo
Tetrao tetrix tetrix
Lanius collurio
Milvus migrans
Aquila chrysaetos
Bonasa bonasia
Dryocopus martius
Falco peregrinus
Crex crex
Caprimulgus europaeus
Anthus campestris
Emberiza hortulana
Pernis apivorus
Bubo bubo
Falco peregrinus
5. Specie della Direttiva Habitat
Fen.
SB
SB
SB
SB
MB
MB
SB
SB?
SB
SB
MB
MB
MB?
M
MB
SB
SB
Note
1 cp
almeno 2 coppie
Mammiferi
Allegato
IV
Specie
Pipistrellus pipistrellus
Pipistrellus nathusii
IV
Pipistrellus kuhlii
IV
IV
Hypsugo savii
Rhinolophus ferrumequinum
II, IV
Myotis emarginatus
II, IV
Myotis daubentonii
IV
Plecotus auritus
IV
IV
Plecotus macrobullaris
Anfibi e rettili
Allegato
IV
IV
IV
IV
IV
II
IV
IV
V
IV
II e IV
Specie
Rana dalmatina
Zamenis longissimus
Hierophis viridiflavus
Natrix tessellata
Lacerta bilineata
Triturus carnifex
Coronella austriaca
Podarcis muralis
Rana temporaria
Hyla intermedia
Triturus carnifex
Pesci
Allegato
II
Specie
Cottus gobio
Invertebrati
Allegato
II
II
Specie
Austropotamobius pallipes
Cerambyx cerdo
Piante
Specie
Allegato
IV
Primula glaucescens
II
II
Cypripedium calceolus
Gladiolus palustris
Briofite
Specie
Dicranum viride
Allegato
II
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Allegato
Habitat
4070 * Boscaglie di Pinus mugo e Rhododendron hirsutum (Mugo –
Rhododendretum
hirsuti)
7220*Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino (Cratoneurion)
Altre specie
Anfibi e rettili
Anguis fragilis
Bufo bufo
Natrix natrix
Salamandra salamandra
Uccelli
Scolopax rusticola
Anthus trivialis
Saxicola rubetra
Oenanthe oenanthe
Turdus torquatus
Sylvia communis
Phylloscopus bonelli
Phylloscopus sibilatrix
Sylvia borin
Muscicapa striata
Accipiter nisus
Buteo buteo
Falco tinnunculus
Strix aluco
Dendrocopos major
Anthus spinoletta
Troglodytes troglodytes
Prunella collaris
Erithacus rubecula
Phoenicurus ochrouros
Sylvia atricapilla
Phylloscopus collybita
Regulus regulus
Parus montanus
Parus cristatus
Parus ater
Parus caeruleus
Parus major
Sitta europaea
Tichodroma muraria
Certhia familiaris
Certhia brachydactyla
Corvus corax
Nucifraga caryocatactes
Pyrrhocorax graculus
Montifringilla nivalis
Emberiza citrinella
Emberiza cia
Mammiferi
Sciurus vulgaris
Martes martes
Piante
Allium insubricum
Anthyllis vulneraria
Aquilegia atrata
Aquilegia einseleana
Atropa belladonna
Campanula elatinoides
Campanula raineri
Campanula rotundifolia
Carex austroalpina
Carex baldensis
Centaurea rhaetica
Cephalanthera longifolia
Clematis alpina
Convallaria majalis
Cyclamen purpurascens
Cytisus emeriflorus
Daphne cneorum
Daphne laureola
Daphne mezereum
Dianthus seguieri
Dianthus sylvestris
Dryas octopetala
Euphorbia variabilis
Festuca spectabilis
Gentiana asclepiadea
Gentiana ciliata
Gentiana clusii
Gentiana nivalis
Gentiana utriculosa
Gentianella anisodonta
Gentianella germanica
Globularia cordifolia
Gymnadenia conopsea
Gymnadenia odoratissima
Helleborus niger
Ilex aquifolium
Laserpitium krapfii
Laserpitium nitidum
Laserpitium peucedanoides
Leontodon tenuiflorus
Leontopodium alpinum
Lilium bulbiferum
Lilium martagon
Listera ovata
Physoplexis comosa
Phyteuma scheuchzeri
Potentilla nitida
Primula glaucescens
Pulsatilla alpina
Ranunculus thora
Rhamnus saxatlis
Rhododendron ferrugineum
Rhododendron hirsutum
Saxifraga hostii
Saxifraga mutata
Saxifraga vandellii
Silene elisabethae
Telekia speciosissima
Viola mirabilis
Viola pinnata
I
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 65
Nome Area: Costiera del Lario sud-occidentale
Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP
Aree importanti: FV82, UC70, MA49, CP73
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Zavagno, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Nardi
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria comprende un tratto di sponda occidentale del Lago di Como, da Colonno a Griante, in provincia di Como.
Boschi di latifoglie, aree prative e pareti rocciose. Torrenti in buono stato di conservazione, con presenza di Gambero di fiume,
Scazzone, Trota fario. Area importante soprattutto per rapaci diurni e notturni rupicoli, nidificanti.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Flora e vegetazione
Note
Specie/Habitat focali
Invertebrati
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Note
Cenosi di invertebrati acquatici in acque
lotiche
Zona a Trota fario
Salmo trutta
Cottus gobio
Austropotamobius italicus
al di sotto dei 700 metri
Anfibi e rettili
Specie focali
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Nibbio bruno
Comunità degli uccelli rupicoli
Zigolo nero
Specie focali
Capreolus capreolus
Sorex minutus
Sorex alpinus
Neomys fodiens
Neomys anomalus
Sciurus vulgaris
Muscardinus avellanarius
Nyctalus leisleri
Myotis daubentonii
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Note
Nidificante
Pellegrino, Gufo reale
Nidificante
Mammiferi
Note
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
presenza potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
Note / Gruppi tematici
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus
CP: Leuciscus souffia muticellus
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Bubo bubo
Falco peregrinus
Milvus migrans
Fen.
SB
SB
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
IV
IV
IV
IV
Specie
Muscardinus avellanarius
Nyctalus leisleri
Myotis daubentonii
Plecotus auritus
Anfibi e rettili
Allegato
Specie
Pesci
Allegato
II
II
Specie
Cottus gobio
Leuciscus souffia muticellus
Invertebrati
Allegato
II
Specie
Austropotamobius pallipes
Piante
Specie
Allegato
IV
Primula glaucescens
Cypripedium calceolus
Gladiolus palustris
II
II
Briofite
Specie
Dicranum viride
Allegato
II
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Altre specie
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 66
Nome Area: Piano di Porlezza
Gruppi tematici:FV, IN, MA, CP, AR
Aree importanti: FV82, IN53, MA49, CP12, AR62
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Zavagno, Pilon, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Nardi, Di Cerbo
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria comprende il SIC e RNR "Lago di Piano" e l'area limitrofa definita Piano di Porlezza, immediatamente a est del Lago di Lugano
e in particolare dell'abitato di Porlezza, in provincia di Como.
Tra gli habitat più significativi si segnalano praterie da fieno, lago dalle acque poco profonde, canneti e vegetazione ripariale.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focal
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemism
4. Specie della Direttiva Ucce
5. Specie della Direttiva Habit
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematic
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e
valloni delTilio - Acerion
Note
91EO* Foreste alluvionali di
Alnus
glutinosa e Fraxinus excelsior
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Cenosi dei prati stabili e dei prati
Carabus cancellatus, Melolontha melolontha
pascolati
Cenosi delle zone umide perilacuali
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Note
Austropotamobius italicus
Comunità ittiche dei laghi piatti
Alburnus alburnus alborella
Anguilla anguilla
Leuciscus souffia muticellus
Leuciscus cephalus
Perca fluviatilis
Chondrostoma soetta
Scardinius erythrophtalmus
Tinca tinca
Rutilus erythrophtalmus
Salmo (trutta) marmoratus
Anfibi e rettili
Specie focali
Zamenis longissimus
Natrix tessellata
Rana dalmatina
Note
Uccelli
Specie/Comunità focal
Note
Mammiferi
Specie focali
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezz
1. Importante per l’ecoregion
2. Importante a livello continent
x
X
Note / Gruppi tematic
AR
Descrizione della ricchezz
3. Endemismi
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombard
Altro
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia
CP: Leuciscus souffia muticellus, Salmo (trutta) marmoratus, Chondrostoma soetta, Alburnus
alburnus alborella
Descrizione degli endemism
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Botaurus stellaris
Ixobrychus minutus
Nycticorax nycticorax
Egretta garzetta
Ardea purpurea
Ciconia ciconia
Pernis apivorus
Milvus migrans
Circaetus gallicus
Circus aeruginosus
Circus cyaneus
Circus pygargus
Pandion haliaetus
Falco peregrinus
Porzana porzana
Chlidonias niger
Alcedo atthis
Ficedula albicollis
Lanius collurio
Emberiza hortulana
Fen.
W
MB
M
M
M
M
MB
M
M
M
M
M
M
SB
M
M
SB
M
MB
M
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
IV
IV
IV
IV
IV
IV
Specie
Pipistrellus kuhli
Plecotus auritus
Myotis daubentonii
Nyctalus leisleri
Pipistrellus pipistrellus
Myotis nattereri
Anfibi e rettili
Allegato
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
Specie
Rana dalmatina
Zamenis longissimus
Hierophis viridiflavus
Natrix tessellata
Hyla intermedia
Podarcis muralis
Lacerta bilineata
Pesci
Allegato
II
II
II
II
Specie
Chondrostoma soetta
Leuciscus souffia muticellus
Salmo (trutta) marmoratus
Cobitis taenia
Invertebrati
Allegato
II
Specie
Austropotamobius italicus
Piante
Specie
Allegato
V
Ruscus aculeatus
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del
Tilio - Acerion
91EO* Foreste alluvionali di
Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior
Altre specie
Uccelli
Netta rufina
Cygnus olor
Rallus aquaticus
Locustella luscinioides
Acrocephalus palustris
Chlidonias niger
Scolopax rusticola
Asio otus
Ptyonoprogne rupestris
Phoenicurus phoenicurus
Saxicola rubetra
Turdus viscivorus
Hippolais polyglotta
Sylvia curruca
Phylloscopus sibilatrix
Phylloscopus bonelli
Parus cristatus
Montifringilla nivalis
Emberiza cia
Emberiza cirlus
Piante
Thelypteris palustris
Trapa natans
Dianthus seguieri
Anemone nemorosa
Aquilegia atrata koch
Helleborus niger
Aruncus dioicus
Ilex aquifolium
Lysimachia nummularia
Lysimachia vulgaris
Primula elatior
Primula veris
Primula vulgaris hudson
Campanula rapunculus
Campanula trachelium
Lilium martagon
Galanthus nivalis
Typha angustifolia
Typha latifolia
Cephalanthera longifolia
Listera ovata
Neottia nidus-avis
Menyanthes trifoliata
Nuphar lutea
Nymphaea alba
Allegato
I
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 67
Nome Area: Lepontine Comasche
Gruppi tematici: FV, MI, IN, UC, MA, CP, AR
Aree importanti: FV81, FV82, FV94, MI76, IN78, UC81, MA50, CP73, AR61
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Zavagno, Ferranti, Moron, Pilon, Ferloni, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli,
Nardi, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi
Descrizione generale dell’Area
Vasta area montuosa compresa tra il Lario e la Svizzera, che comprende vaste superfici di ambienti in ottimo stato di
conservazione, quali praterie montane da fieno, boschi misti e foreste di latifoglie e di conifere, lande alpine ad arbusti nani,
pascoli alpini, ambienti rocciosi. Presenza di torrenti in ottimo stato di conservazione, con Gambero di fiume, Scazzone, Trota
fario. L'Area Prioritaria comprende 2 SIC (Valle del Dosso, Val Bodengo) 2 PLIS (Valle Albano, Val Sanagra).
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Bosco termofilo a Roverella e Carpino
nero
Faggete con Abete bianco
Boschi freschi a prevalenza Frassino e
Nocciolo in impluvi prealpini
Note
Cortinarius spp. e Hygrophorus spp.
Lactarius pallidus
Ptychoverpa conica
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
4070* Boscaglie di Pinus mugo e
6230* Formazioni erbose a Nardus ,
valloni del Tilio-Acerion
91EO* Foreste alluvionali di Alnus
4060 Lande alpine e boreali
6150 Formazioni erbose boreo alpine
silicee
6520 Praterie montane da fieno
7140 Torbiere di transizione e instabili
8110 Ghiaioni silicei dei piani montano
fino a nivale (Androsacetalia alpinae e
Galeopsietalia ladani )
9110 Faggeti del Luzulo-Fagetum
9260 Foreste a Castanea sativa
9410 Foreste acidofile di Picea dei piani
montano fino ad alpino (VaccinioPiceetea )
Note
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi dei prati magri
Cenosi dei prati stabili e dei prati
pascolati
Note
Carabus cancellatus
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Cenosi di invertebrati acquatici in acque
lotiche
Zona a Trota fario
Austropotamobius italicus
Note
Salmo trutta
Cottus gobio
al di sotto dei 700 metri
Anfibi e rettili
Note
Specie focali
Zootoca vivipara
Vipera berus
Lacerta bilineata
Uccelli
Specie/Comunità focali
Pernice bianca, Fringuello alpino,
Piviere tortolino
Averla piccola e Sterpazzola
Coturnice
Fagiano di monte e Merlo dal collare
Comunità dei boschi di conifere maturi
Aquila reale
Comunità degli uccelli rupicoli
Codirossone
Sordone
Merlo acquaiolo
Comunità delle praterie d’alta quota
Nibbio bruno
Succiacapre
Ortolano e Calandro
Zigolo giallo
Comunità dei boschi di latifoglie maturi
Specie focali
Mustela erminea
Sorex minutus
Sorex alpinus
Neomys anomalus
Neomys fodiens
Rhinolophus ferrumequinum
Myotis daubentonii
Nyctalus leisleri
Plecotus auritus
Plecotus macrobullaris
Sciurus vulgaris
Chionomyis nivalis
Eliomys quercinus
Capreolus capreolus
Ursus arctos
Note
Pernice bianca (nid.)
Averla piccola particolarmente abbondante: una delle popolazioni più importanti in
Lombardia.
Nidificante
Nidificanti
Civetta capogrosso, Civetta nana, Picchio nero, Picchio rosso maggiore, Astore,
Rampichino alpestre
Nidificante
Gufo reale, Pellegrino, Rondone maggiore, Passero solitario
Nidificante
Nidificante
Nidificante
Quaglia, Allodola, Stiaccino, Fanello nidificanti
Nidificante
Nidificante
Nidificanti
Nidificante
Abbondanza di Cincia bigia, Picchio muratore, Rampichino; presenza di Balia dal
collare
Mammiferi
Note
potenziale
potenziale
area potenziale
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
X
Note / Gruppi tematici
FV, MI, UC, AR
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus
CP: Leuciscus souffia muticellus
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Lagopus mutus helvetica
Lanius collurio
Alectoris graeca saxatilis
Tetrao tetrix tetrix
Aquila chrysaetos
Bonasa bonasia
Bubo bubo
Aegolius funereus
Dryocopus martius
Falco peregrinus
Pernis apivorus
Caprimulgus europaeus
Glaucidium passerinum
Alcedo atthis
Anthus campestris
Ficedula albicollis
Emberiza hortulana
Fen.
SB
MB
SB
SB
SB
SB
SB
SB
SB
SB
MB
MB
SB
SB
SB
MB
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
IV
IV
IV
IV
IV
IV
II, IV
Specie
Pipistrellus pipistrellus
Hypsugo savii
Myotis nattereri
Plecotus auritus
Myotis mystacinus
Muscardinus avellanarius
Rhinolophus ferrumequinum
Anfibi e rettili
Allegato
IV
IV
IV
Specie
Coronella austriaca
Lacerta bilineata
Podarcis muralis
Pesci
Allegato
II
II
Specie
Cottus gobio
Leuciscus souffia muticellus
Invertebrati
Allegato
II
II
Specie
Austropotamobius pallipes
Lucanus cervus
II
Cerambyx cerdo
Piante
Allegato
IV
Specie
Primula glaucescens
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
4070* Boscaglie di Pinus mugo e Rhododendron
Hirsutum
6230* Formazioni erbose a Nardus , ricche di specie su
substrato siliceo delle zone montane
Allegato
I
I
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del TilioAcerion
I
91EO* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus
excelsior
I
Altre specie
Miceti
Amanita cesarea
Lactarius glutinopalles
Fomitopsis pinicola
Anfibi e rettili
Salamandra salamandra
Anguis fragilis
Vipera aspis
Piante
Achillea moschata
Arnica montana
Campanula barbata
Campanula rotundifolia
Campanula scheuchzeri
Daphne mezereum
Daphne striata
Dianthus carthusianorum
Dianthus sylvestris
Eriophorum latifolium
Eriophorum vaginatum
Gentiana asclepiadea
Gentiana kochiana
Gentiana punctata
Gentianella campestris
Hieracium intybaceum
Laserpitium halleri
Lilium bulbiferum
Lilium martagon
Phyteuma globulariifolium
Phyteuma hedraianthifolium
Phyteuma scheuchzeri
Primula hirsuta
Pulsatilla alpina
Rhododendron ferrugineum
Saxifraga aizoides
Saxifraga cotyledon
Saxifraga cuneifolia
Saxifraga rotundifolia
Saxifraga stellaris
Sempervivum arachnoideum
Sempervivum montanum
Streptopus amplexifolius
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 68
Nome Area: Fondovalle della media Val Camonica
Gruppi tematici: FV, UC, MI, CP
Aree importanti: FV77, UC91, UC93, MI53, CP80, CP68, CP77
Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Brichetti, Micheli, Medardi, Nardi, Puzzi, Rossi, Lucchelli
Descrizione generale dell’Area
L'area comprende un tratto di fondovalle della media Val Camonica, tra Berzo e Sondalo, e la limitrofa area montana del Monte
Faet (1416 m), lungo il versante orografico destro della valle.
Sul fondovalle gli ambienti più rappresentativi sono costituiti dal fiume Oglio e dalla relativa vegetazione ripariale, nonchè da
vaste aree a prato stabile ricche di siepi e filari. Lungo il versante montano, dominano i boschi di latifoglie miste (principalmente
Castanea, Corylus, Betula e Fagus ) misti a Pinus fino a 1000 m slm, poi misto con conifere (principalmente Larix e Picea ) e
quindi conifereta pura.
Il fondovalle è importante soprattutto per ittiofauna, entomofauna ed avifauna degli ambienti aperti; i tratti terminali degli
affluenti dell'Oglio sono molto importanti come aree di frega per i pesci e per il Gambero di fiume; le foreste di versante sono
particolarmente importanti per Miceti.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Elevata ricchezza di specie/generi
Note
Cortinarius spp.
Russula spp.
Boletaceae s.l.
Tricoloma spp.
Amanita spp.
Inocybe spp.
Ascomycetes vari
Polyporaceae varie
Agaricus spp.
Lepiota spp.
Macrolepiota spp.
Gyromitra infula
Melogramma campylosporum
Lachnellula occidentalis
Phanerochaete filamentosa
Aleurodiscus amorphus
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Erica arborea
Huperzia selago
Osmunda regalis
6110* Formazioni erbose calcicole
rupicole o basofile dell'Alysso-Sedion
albi
Note
6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su
substrato calcareo (Festuco-Brometalia )
(*sito importante per orchidee)
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Austropotamobius italicus
Affluenti dell'Oglio sotto i 700 metri
Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei Fiume Oglio
Salmonidi
Leuciscus cephalus
Salmo (trutta) marmoratus
Leuciscus souffia muticellus
Anguilla anguilla
Barbus meridionalis
Barbus plebejus
Lampetra zanandreai
Phoxinus phoxinus
Thymallus thymallus
Cottus gobio
Note
Anfibi e rettili
Specie focali
Note
Uccelli
Specie/Comunità focaloi
Note
Mammiferi
Specie focali
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
X
X
Note / Gruppi tematici
CP
CP
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
CP: Austropotamobius italicus
CP: Salmo (trutta) marmoratus
Leuciscus souffia muticellus
Padogobius martensi
Barbus plebejus
Barbus meridionalis
Lampetra zanandreai
Cobitis taenia
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Fen.
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
Specie
Anfibi e rettili
Allegato
Specie
Pesci
Allegato
II
II
II-V
V
II
II
II
II
II -V
Specie
Salmo (trutta) marmoratus
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Thymallus thymallus
Cottus gobio
Alosa fallax
Lethenteron zanandreai
Conitis taenia
Barbus meridionalis
Invertebrati
Allegato
II
Specie
Austropotamobius pallipes
Piante
Allegato
Specie
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
6110* Formazioni erbose calcicole rupicole o basofile
dell'Alysso-Sedion albi
6210 Formazioni erbose secche semi-naturali e facies coperte
da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia ) (*sito
importante per orchidee)
Altre specie
Pesci
Lota lota
Salmo trutta lacustris
Allegato
I
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 69
Nome Area: Zone umide di Ponte Caffaro
Gruppi tematici: IN, FV, CP
Aree importanti: IN79, FV71, CP63
Autori: Pilon, Andreis, Armiraglio, Brusa, Puzzi
Descrizione generale dell’Area
Aree prative e zone umide di fondovalle a nord del lago d'Idro e lungo il fiume Chiese, lungo il confine con il Trentino, ove è
localizzato il SIC "Lago d'Idro". Comprende il tratto lombardo sopralacuale del fiume Chiese. Area importante soprattutto per
entomofauna, ittiofauna (aree di frega per i pesci) ed avifauna. Le condizioni attuali del lago destano preoccupazione a causa della
gravità dei fenomeni di eutrofizzazione dovuti all'assenza di un collettore fognario.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
91E0* Foreste alluvionali di Alnus
glutinosa e Fraxinus excelsior
Note
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Cenosi dei prati stabili e dei prati
pascolati
Note
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Comunità ittica dei laghi profondi
Note
Lago d'Idro
Anguilla anguilla
Barbus plebejus
Salmo (trutta) marmoratus
Salmo trutta
Lota lota
Alburnus alborella
Salmo trutta lacustris
Esox lucius
Rutilus pigus
Rutilus erhytrophthalmus
Perca fluviatilis
Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei Fiume Chiese - tratto sopralacuale
Salmonidi
Leuciscus souffia muticellus
Salmo (trutta) marmoratus
Salmo trutta
Thymallus thymallus
Lota lota
Cottus gobio
Anfibi e rettili
Specie focali
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Note
Mammiferi
Specie focali
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
Note / Gruppi tematici
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
CP: Leuciscus souffia muticellus, Salmo (trutta) marmoratus, Barbus plebejus, Rutilus
erythrophthalmus
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Alcedo atthis
Ardea purpurea
Ixobrychus minutus
Milvus migrans
Nycticorax nycticorax
Sylvia nisoria
Fen.
SB
M
MB
MB
M
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
Specie
Anfibi e rettili
Allegato
IV
IV
Specie
Hierophis viridiflavus
Lacerta bilineata
Pesci
Allegato
II
II - V
II
II
II
V
Specie
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Rutilus pigus
Salmo (trutta) marmoratus
Cottus gobio
Thymallus thymallus
Invertebrati
Allegato
Specie
Piante
Allegato
Specie
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus
excelsior
Altre specie
Allegato
I
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 70
Nome Area: Lago Maggiore
Gruppi tematici: CP, UC
Aree importanti: CP12, UC80, UC66
Autori: Puzzi, Rossi, Lucchelli, Rubolini
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria comprende l'intera superficie del Lago Maggiore ricadente in territorio lombardo. L'area comprende acque
aperte, ambienti rocciosi, zone umide, boschi igrofili perilacuali lungo la riva lombarda del Lago Maggiore.
La sua importanza, anche a livello internazionale, è legata soprattutto all'avifauna e alla ricca comunità ittica dei laghi profondi, a
diversi livelli trofici. Per quanto concerne l'avifauna, vi è compreso un sistema di aree ripariali importanti soprattutto per uccelli
acquatici migratori e svernanti e per rapaci diurni nidificanti.
Lungo la sponda lombarda sono presenti numerosi siti Natura 2000. Lungo la sponda piemontese è presente un'area umida
(Canneti di Fondotoce) di valore internazionale come luogo di sosta per l'avifauna, ove vengono inanellate ogni anno migliaia di
rondini. Anche nel settore elvetico del Verbano, presso la foce del fiume Ticino, è presente un'area umida di importanza
internazionale (sito Ramsar Bolle di Magadino) per l'avifauna acquatica.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat
o processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie
e/o processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della
Direttiva Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Flora e vegetazione
Note
Specie/Habitat focali
Invertebrati
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Pesci e cenosi acquatiche
Note
Specie, comunità e habitat
Comunità ittiche dei laghi profon Alburnus alburnus alborella
Barbus plebejus
Cobitis taenia bilineata
Padogobius martensii
Lampetra zanandreai
Rutilus pigus
Chondrostoma soetta
Acipenser naccarii
Rutilus erythrophtalmus
Leuciscus souffia muticellus
Alosa fallax
Anguilla anguilla
Lota lota
Salaria fluviatilis
Leuciscus cephalus
Gobio gobio
Esox lucius
Perca fluviatilis
Phoxinus phoxinus
Scardinius erythrophtalmus
Cottus gobio
Tinca tinca
Salmo (trutta) marmoratus
Anfibi e rettili
Specie focali
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Note
Smergo maggiore
Nidificante. Primo sito riproduttivo della specie in Italia.
Comunità degli uccelli rupicoli Pellegrino
Nibbio bruno
Nidificante
Uccelli acquatici svernanti
Valichi e aree di sosta per la migrSoprattutto Bruschera di Angera e Sabbie d'Oro
Nidificante
Succiacapre
Comunità degli ambienti golenali Cannaiola verdognola, Canapino, Cincia bigia
Mammiferi
Specie focali
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
x
1. Importante per l’ecoregione
X
2. Importante a livello
X
Note / Gruppi tematici
CP
CP
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
AR: Hyla intermedia
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
CP:Salmo (trutta) marmoratus
Padogobius martensii
Rutilus erythrophtalmus
Cobitis taenia bilineata
Chondrostoma soetta
Rutilus pigus
Alburnus alburnus alborella
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Podiceps auritus
Egretta alba
Pernis apivorus
Falco peregrinus
Milvus migrans
Gavia stellata
Gavia arctica
Botaurus stellaris
Ixobrychus minutus
Egretta garzetta
Casmerodius albus
Ardea purpurea
Aythya nyroca
Circus aeruginosus
Circus cyaneus
Pandion haliaetus
Porzana porzana
Philomachus pugnax
Limosa lapponica
Tringa glareola
Sterna hirundo
Chlidonias niger
Alcedo atthis
Luscinia svecica
Caprimulgus europaeus
Lanius collurio
Fen.
MW
M
M
SB
MB
MW
MW
MW
MB
MW
MW
M
MW
M
MW
M
M
M
M
M
M
M
SB
M
MB
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
IV
IV
IV
IV
IV
IV
Specie
Eptesicus serotinus
Hypsugo savii
Muscardinus avellanarius
Myotis daubentonii
Nyctalus leisleri
Pipistrellus kuhlii
Pipistrellus nathusii
IV
Pipistrellus pipistrellus
IV
IV
Plecotus auritus
Anfibi e rettili
Allegato
II
II
IV
IV
IV
IV
Specie
Triturus carnifex
Rana latastei
Coluber viridiflavus
Elaphe longissima
Lacerta bilineata
Podarcis muralis
Pesci
Allegato
II - V
II
II
II
II
II
V
II
II - V
II*
Specie
Alosa fallax
Cottus gobio
Chondrostoma soetta
Cobitis taenia bilineata
Leuciscus souffia muticellus
Salmo (trutta) marmoratus
Thymallus thymallus
Lampetra zanandreai
Barbus plebejus
Acipenser naccarii
Invertebrati
Allegato
II
II
II
II
II
II
Specie
Vertigo moulinsiana
Lycaena dispar
Euphydryas aurinia
Coenonympha oedippus
Graphoderus bilineatus
Lucanus cervus
IV
Lasiommata achine
IV
Maculinea arion
Piante
Allegato
Specie
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus
excelsior
Allegato
I
Altre specie
Tachybaptus ruficollis
Podiceps cristatus
Podiceps nigricollis
Phalacrocorax carbo
Ardea cinerea
Cygnus olor
Anser fabalis
Anser albifrons
Tadorna tadorna
Anas penelope
Anas strepera
Anas crecca
Anas platyrhynchos
Anas acuta
Anas querquedula
Anas clypeata
Aythya ferina
Aythya nyroca
Aythya fuligula
Aythya marila
Melanitta nigra
Melanitta fusca
Bucephala clangula
Mergus albellus
Mergus serrator
Mergus merganser
Milvus migrans
Circus aeruginosus
Accipiter nisus
Buteo buteo
Pandion haliaetus
Rallus aquaticus
Gallinula chloropus
Fulica atra
Haematopus ostralegus
Himantopus himantopus
Charadrius dubius
Charadrius hiaticula
Pluvialis apricaria
Vanellus vanellus
Calidris canutus
Calidris minuta
Calidris temminckii
Calidris ferruginea
Calidris alpina
Lymnocrypes minimus
Gallinago gallinago
Limosa limosa
Tringa erythropus
Tringa totanus
Tringa nebularia
Tringa ochropus
Actitis hypoleucos
Larus ridibundus
Larus canus
Columba palumbus
Streptopelia decaocto
Streptopelia turtur
Cuculus canorus
Uccelli
Otus scops
Apus apus
Jynx torquilla
Picus viridis
Picoides major
Picoides minor
Riparia riparia
Hirundo rustica
Delichon urbica
Anthus trivialis
Anthus pratensis
Anthus spinoletta
Motacilla flava
Motacilla cinerea
Motacilla alba
Troglodytes troglodytes
Prunella modularis
Erithacus rubecula
Luscinia megarhynchos
Phoenicurus phoenicurus
Saxicola rubetra
Oenanthe oenanthe
Turdus merula
Turdus philomelos
Cettia cetti
Acrocephalus schoenobaenus
Acrocephalus palustris
Acrocephalus scirpaceus
Acrocephalus arundinaceus
Hippolais icterina
Hippolais polyglotta
Sylvia curruca
Sylvia communis
Sylvia atricapilla
Phylloscopus collybita
Phylloscopus trochilus
Muscicapa striata
Ficedula hypoleuca
Aegithalos caudatus
Parus palustris
Parus caeruleus
Parus major
Sitta europaea
Certhia brachydactyla
Remiz pendulinus
Garrulus glandarius
Corvus corone cornix
Sturnus vulgaris
Passer montanus
Fringilla coelebs
Fringilla montifringilla
Serinus serinus
Carduelis chloris
Carduelis carduelis
Carduelis spinus
Emberiza cia
Emberiza schoeniclus
Larus cachinnans
Mammiferi
Erinaceus europaeus
Martes foina
Mustela putorius
Sciurus vulgaris
Sorex araneus
Anfibi e rettili
Rana dalmatina
Triturus vulgaris
Anguis fragilis
Natrix natrix
Invertebrati
Apatura ilia
Carabus intricatus
Helix pomatia
Lycaeides argyrognomon
Unio elongatulus
Piante
Nuphar lutea
Nymphaea alba
Peucedanum palustre
Potamogeton crispus
Potamogeton lucens
Scutellaria galericulata
Thelypteris palustris
Trapa natans
Utricularia australis
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 71
Nome Area: Lago di Como
Gruppi tematici: UC, CP, AR
Aree importanti: UC63, CP60, AR64
Autori: Facoetti, Puzzi, Rossi, Luchelli, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria comprende il lago di Como. Gli ambienti più significatrivi sono rappresentati dalle acque profonde, ai vari livelli
trofici, e da pareti, forre e zone umide prospicienti il lago. Queste ultime sono aree importanti per la nidificazione dei rapaci, in
particolare Nibbio bruno (numerose coppie), Pellegrino e Gufo reale. L'area è di importanza internazionale per l'ittiofauna e per
l'avifauna acquatica.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Flora e vegetazione
Note
Specie/Habitat focali
Invertebrati
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Comunità ittica dei laghi profondi
Note
Salmo trutta lacustris
Alburnus alburnus alborella
Barbus plebejus
Padogobius martensi
Rutilus pigus
Chondrostoma soetta
Rutilus erythrophthalmus
Leuciscus souffia muticellus
Alosa fallax
Anguilla anguilla
Lota lota
Esox lucius
Perca fluviatilis
Phoxinus phoxinus
Cottus gobio
Tinca tinca
Anfibi e rettili
Note
Specie focali
Zamenis longissimus
Natrix tessellata
Rana dalmatina
Lacerta bilineata
Zootoca vivipara
Triturus carnifex
Uccelli
Specie/Comunità focali
Nibbio bruno
Comunità degli uccelli rupicoli
Uccelli acquatici svernanti
Smergo maggiore
Biancone
Succiacapre
Specie focali
Note
Nidificante
Gufo reale, Pellegrino
Nidificante
estivante; migrazione
Nidificante
Mammiferi
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
X
X
Note / Gruppi tematici
CP
CP
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
AR: Hyla intermedia
Alpi e Prealpi lombarde
CP: Salmo (trutta) marmoratus, Chondrostoma soetta, Padogobius martensii, Rutilus
erythrophtalmus, Alburnus alburnus alborella, Barbus plebejus, Rutilus pigus,
Cobitis taenia bilineata, Leuciscus souffia muticellus
Altro
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Milvus migrans
Bubo bubo
Falco peregrinus
5. Specie della Direttiva Habitat
Fen.
MB
SB
SB
Note
Mammiferi
Allegato
Specie
Anfibi e rettili
Allegato
IV
IV
IV
IV
IV
II
IV
IV
V
IV
II e IV
Specie
Rana dalmatina
Zamenis longissimus
Hierophis viridiflavus
Natrix tessellata
Lacerta bilineata
Triturus carnifex
Coronella austriaca
Podarcis muralis
Rana temporaria
Hyla intermedia
Triturus carnifex
Pesci
Allegato
II - V
II
II
II
II
II
V
II - V
II - V
II
Specie
Alosa fallax
Cottus gobio
Chondrostoma soetta
Cobitis taenia bilineata
Leuciscus souffia muticellus
Salmo (trutta) marmoratus
Thymallus thymallus
Barbus plebejus
Barbus meridionalis
Rutilus pigus
Invertebrati
Allegato
Specie
Piante
Specie
Allegato
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Altre specie
Anfibi e rettili
Anguis fragilis
Bufo bufo
Natrix natrix
Salamandra salamandra
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 72
Nome Area: Lago d'Iseo
Gruppi tematici: UC, CP
Aree importanti: UC88, CP41
Autori: Brichetti, Micheli, Bassi, Puzzi, Rossi, Lucchelli
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria comprende l'interro bacino del Lago d'Iseo, Montisola e le prospicenti pareti rocciose, sito riproduttivo per
rapaci. Il lago è importante per numerose specie ittiche.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Note
Genere/Specie/Cenosi focali
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Note
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Comunità ittica dei laghi profondi
Note
Lago d'Iseo
Salvelinus alpinus
Alburnus alburnus alborella
Rutilus erythrophtalmus
Leuciscus souffia muticellus
Anguilla anguilla
Alosa fallax
Cottus gobio
Leuciscus cephalus
Rutilus pigus
Phoxinus phoxinus
Scardinius erythrophthalmus
Tinca tinca
Esox lucius
Lota lota
Perca fluviatilis
Anfibi e rettili
Specie focali
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Nibbio bruno
Smergo maggiore
Uccelli acquatici svernanti
Specie focali
Note
Nidificante
Nidificante
Oltre 3000 folaghe svernanti
Mammiferi
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
X
X
Note / Gruppi tematici
CP
CP
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
CP: Alburnus alburnus alborella
Rutilus pigus
Rutilus erythrophtalmus
Leuciscus souffia muticellus
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Milvus migrans
Fen.
MB
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
Specie
Anfibi e rettili
Allegato
Specie
Pesci
Allegato
II
II
II
Specie
Alosa fallax
Leuciscus souffia muticellus
Rutilus pigus
Invertebrati
Allegato
Specie
Piante
Specie
Allegato
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Altre specie
Allegato
Scheda 2
Area prioritaria
Codice Area: 73
Nome Area: Lago di Lugano
Gruppi tematici: CP
Aree importanti: CP12
Autori: Puzzi, Rossi, Lucchelli
Descrizione generale dell’Area
L'Area Prioritaria comprende il settore di Ceresio incluso in provincia di Como. Si tratta di area di importanza internazionale per
l'ittiofauna.
Motivi per la selezione
Motivi
1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o
processi focali
2. Ricchezza di habitat, specie e/o
processi
3. Endemismi
4. Specie della Direttiva Uccelli
5. Specie della Direttiva Habitat
6. Habitat prioritari della Direttiva
Habitat
7. Altro
x
X
X
X
X
Note / Gruppi tematici
1. Specie, cenosi e processi focali
Miceti
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Flora e vegetazione
Specie/Habitat focali
Note
Invertebrati
Genere/Specie/Cenosi focali
Note
Pesci e cenosi acquatiche
Specie, comunità e habitat focali
Comunità ittiche dei laghi profondi
Note
Lago di Lugano
Alburnus alburnus alborella
Barbus plebejus
Cobitis taenia bilineata
Padogobius martensii
Lampetra zanandreai
Rutilus pigus
Chondrostoma soetta
Rutilus erythrophtalmus
Leuciscus souffia muticellus
Alosa fallax
Anguilla anguilla
Lota lota
Salaria fluviatilis
Leuciscus cephalus
Gobio gobio
Esox lucius
Perca fluviatilis
Phoxinus phoxinus
Scardinius erythrophtalmus
Cottus gobio
Tinca tinca
Salmo (trutta) marmoratus
Anfibi e rettili
Specie focali
Note
Uccelli
Specie/Comunità focali
Note
Mammiferi
Specie focali
Note
2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi
Grado di ricchezza
1. Importante per l’ecoregione
2. Importante a livello continentale
x
X
X
Note / Gruppi tematici
CP
CP
Descrizione della ricchezza:
3. Endemismi
Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie
Regione Italiana
Alpi e Prealpi lombarde
Altro
CP: Salmo (trutta) marmoratus
Padogobius martensii
Rutilus erythrophtalmus
Cobitis taenia bilineata
Chondrostoma soetta
Rutilus pigus
Alburnus alburnus alborella
Leuciscus souffia muticellus
Barbus plebejus
Descrizione degli endemismi:
4. Specie della Direttiva Uccelli
Specie
Fen.
Note
5. Specie della Direttiva Habitat
Mammiferi
Allegato
Specie
Anfibi e rettili
Allegato
Specie
Pesci
Allegato
II - V
II
II
II
II
II
II - V
Specie
Alosa fallax
Cottus gobio
Chondrostoma soetta
Cobitis taenia bilineata
Leuciscus souffia muticellus
Salmo (trutta) marmoratus
Barbus plebejus
Invertebrati
Allegato
Specie
Piante
Allegato
Specie
Briofite
Specie
Allegato
6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat
Habitat
Altre specie
Allegato