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www.guidaviaggi.it
Anno XXXVIII
Poste Italiane Spa -Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano.
Olta e adv:
si può
ancora
migliorare
Programmi di affiliazione
sempre al rilancio
per la distribuzione.
Difficile andare su strada
In questo numero
Federalberghi:
Berlusconi
e Bocca sul ring
I
l rapporto tra Olta
e adv tradizionali
rimane sfaccettato
e non sempre facile. Proseguono, tra rilanci (Opodo) e
nuovi accordi (tra eDreams
e ItalicainTour) i programmi
di affiliazione o le collaborazioni commerciali.
Subiscono invece una battuta
d’arresto i piani ambiziosi di
alcune web agency di lanciare il proprio marchio anche su strada. In effetti le
agenzie di viaggi sembrano
perplesse da questo punto di
vista: più di un agente su due
U
tivo che della parte convegni - spiega l'amministratore
Paolo Bertagni -. Sarà potenziata la presenza istitu-
21 Giugno 2010
In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP/CPO di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi. - Prezzo per copia euro 0,50
pag.
tra quelli interpellati dall’Osservatorio Guida Viaggi
non metterebbe il brand di
una Olta sulla propria insegna. E c’è ancora da fare
anche sul fronte programmi
di affiliazione, da migliorare. Tra i prodotti, vanno
sempre bene voli e hotel, e
per qualcuno ingrana anche
il pacchetto vacanze. Lifestyle e benessere sono le
nuove frontiere come - sul
fronte tecnologico - lo sbarco sull’iphone. Intanto, aleggia sulle Olta la questioDA PAG. 3
ne trasparenza.
NoFrills, conferme e novità
na formula che si
riconferma nella
sua progettualità
strutturale e nell'organizzazione, ma che si arricchisce
di nuovi contenuti per restare al passo con i tempi. Si
tratta di NoFrills, che nell'edizione 2010 - in programma a Bergamo dal 24 al
25 settembre - si presenterà
con 500 aziende espositrici,
un palinsesto ampio di seminari, convegni e incontri a
porte chiuse. "L'obiettivo è
l'integrazione di contenuti,
sia dal punto di vista esposi-
1284
numero
zionale, in partnership con
gli operatori. La convegnistica sarà suddivisa tra una
sezione di apprendimento
pratico e didattico per le agenzie e una sezione che
prende spunto da temi di attualità".
Due i momenti mediatici
importanti: il convegno di apertura sul tema dell'accessibilità, in collaborazione
con Anglat, e un convegno
religioso. E' previsto l'intervento del ministro Brambilla, “sensibile ad entrambe le tematiche”.
In tema di visitatori l'obiettivo è incrementare la quota
(5mila l'anno scorso, ndr) di
A PAG. 10
un 20%.
6
Eire: integrazione
e formule
alternative pag. 8
Partnership in vista
per il gruppo Alpitour
Focus Club Viaggi
per Uvet-Itn
Speciale Club & Villaggi:
si rimescolano le carte
pag.
13
pag.
14
pag.
17
Focus
21 Giugno 2010 - n° 1284
GuidaViaggi
3
Web agency
Adv difficili da convincere
La distribuzione ancora poco soddisfatta dalla collaborazione on line.
Messi da parte i nuovi progetti di apertura su strada
di Mariangela Traficante
Q
uello tra Olta e adv
tradizionali è un
rapporto quanto
meno sfaccettato. Proseguono, tra rilanci (è il caso di Opodo) e nuovi accordi (come
tra eDreams e ItalicainTour)
i programmi di affiliazione o
le collaborazioni commerciali. Subiscono invece una
battuta d’arresto i piani ambiziosi di alcune web agency
di lanciare il proprio marchio anche su strada. Un
paio d’anni fa gli addetti ai
lavori si erano detti convinti:
in Italia, forse diversamente
da altre parti d’Europa, il retail fisico avrebbe acquisito
sempre più importanza. E
invece ad oggi almeno un
paio di progetti paiono sospesi. E’ il caso di Lastminute.com: già l’anno scorso
la web agency aveva annunciato il congelamento dell’espansione nei principali capoluoghi di provincia. Stop
che rimane confermato. “Attualmente non contiamo su
adv fisse - spiega Roger
Graell Solé, marketing manager Spain & Italy -. Ne
abbiamo solo due nel Regno
Unito, a Londra e Manchester, ma si possono definire
più dei punti di incontro e di
consulenza che punti vendita veri e propri”. Il manager
esclude dunque per il momento una struttura offline
vera e propria come potrebbe essere quella di un network, “certo, la possibilità
esiste”, conclude, lasciando
comunque una porta aperta
su una possibile ripresa del
progetto. Anche Opodo.it,
nel 2008, aveva annunciato
la nascita di Travel Genius,
il nuovo concetto di adv su
strada. Ma a distanza di due
anni il piano non ha dato i
risultati attesi. “Ci siamo
presi il 2009 per osservare spiega Alhena Scardia che
dall’ex country manager
Roberto Riccio aveva preso
appunto in eredità, oltre alla
carica, anche il progetto
sviluppato con la società
Travel Genius (loro il compito delle nuove aperture,
mentre Opodo si sarebbe incaricato di vendere il proprio prodotto, ndr) -. Avevamo ricevuto centinaia di
contatti che, però, non si
erano concretizzati. Abbiamo quindi deciso di dare
disdetta alle tre agenzie esistenti (che hanno 12 mesi di
tempo per togliere l’insegna
Opodo ma possono poi richiedere la licenza per continuare ad operare anche
senza il brand)”.
Scegliereste di porre sulla vostra agenzia su strada
il marchio di una web agency? (valori percentuali)
Come giudicate i programmi di affiliazione in Internet
dedicati al trade? (valori percentuali)
Il web travel
promoter
In compenso, però, la web
agency ha deciso di investire - riscontrando risultati
migliori - in un altro tipo di
agenzia fisica, quella casalinga: “Sempre con Travel
Genius abbiamo sviluppato
la figura del web travel promoter, attualmente ne contiamo dieci e lavorano da
casa con prodotto Opodo”.
Resistono invece su strada
le insegne di Tui.it, anche
se sempre su un numero ri-
Fonte: Guida Viaggi
stretto di punti vendita: il
sito ne cita dieci, ma conferma l’obiettivo già a suo
tempo diramato dalla Olta
di arrivare ad altre 20-25.
Un caso a sè rimane sempre
Last Minute Tour che prosegue nella sua strada: “L’anno scorso, quando è partita
la nuova fase di Lmt, le agenzie erano 60, ora siamo
a 160”, commenta l’a.d.
Ezio Birondi. Resta sempre
la formula in Aip. “Il mercato premia la professionalità
e l’esperienza”, commenta il
manager. Cambio di rotta invece per eDreams che, archiviata la partnership con
Buona Vacanza, si affianca
ora a ItalicainTour: “Contano oltre 30 adv a meno di
un anno dalla nascita con
l’obiettivo di arrivare a 150
Editore: GIVI S.r.l.
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fax 02 20204343
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sito internet: www.guidaviaggi.it
Trasporti e associazioni
Ornella D’Alessio
Giorgio De Alberti
Annamaria de Ritis
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Franca Rossi
Angelo Scorza
Osservatorio Guida Viaggi
I criteri della ricerca
Consistenza del campione: 1^ 320 casi, 2^ 321 casi
Periodo di rilevazione: 1^ maggio 2009, 2^ maggio 2010
Errore statistico: ± 3%
I criteri dell’inchiesta sono pubblicati per esteso a pag. 18
Direttore responsabile:
Paolo Bertagni
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Redazione:
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Emanuela Comelli
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Assicurazioni, finanza
e tecnologia
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in 3 anni. Non apriamo a
marchio eDreams perchè
gestire una rete è un mestiere difficile e non è il nostro, ci vuole un investimento dedicato. Preferiamo lavorare con un partner”.
Divisione eventi:
Anna Zanfrà
tel. 02 20204327
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Sales and Marketing Manager:
Elena Di Tondo
tel. 329 1428575
Serra & Associati
Paola Santini
Stampa:
Grafiche F.B.M. Srl
Gorgonzola (MI)
Questo periodico è associato a:
ture su strada sembra giustificata. Non che in Italia non
si inaugurino agenzie: secondo Unioncamere i punti
vendita sono aumentati del
20% negli ultimi 3 anni. E
nei primi mesi del 2010 le
nuove aperture sono state
135 a fronte di sole 45 chiusure (dato che però preoccupa se pensiamo che corrisponde praticamente alle
chiusure dell’intero 2009).
Tuttavia, tra le agenzie tradizionali già sul mercato rimane la diffidenza. “Scegliereste di porre sulla vostra agenzia il marchio di
una web agency?”, abbiamo
chiesto per il secondo anno
consecutivo al panel di adv
tramite l’Osservatorio Guida
Viaggi. Il 55,1% dei rispondenti ha risposto di no, in
lieve aumento rispetto all’anno scorso (53,4%). Aumenta la percentuale dei
possibilisti (forse, 25,2%),
mentre calano nettamente
gli interessati, dal 26,6 al
18,1%. Messa da parte la
strada, non si arrestano invece gli investimenti delle
Olta nei programmi di affiliazione, che almeno a guardare i numeri resi noti (ved.
pag. 4) sembrano viaggiare
meglio. Ma gli agenti non
nascondono le insoddisfazioni. E’ davvero consistente, infatti, l’incremento di
chi è convinto che questi
programmi potrebbero funzionare meglio (dal 31,9 al
51,4%), e contemporaneamente si dimezza la quota di
chi li considera molto utili
ad allargare le vendite (dal
35,3 al 18,4%). Piccola (forse magra) consolazione: sono un po’ di meno gli adv
che li giudicano proprio inutili. Meglio non nasconderselo, quindi: sul rapporto tra
adv fisiche e virtuali c’è ancora da lavorare.
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Focus
4 GuidaViaggi
21 Giugno 2010 - n° 1284
Web agency
Affiliazioni al rilancio
Il pacchetto vacanza vive alterne fortune.
Tra i prodotti del futuro lifestyle e benessere
Poll
In adv pochi insoddisfatti
L’opinione degli utenti di www.guidaviaggi.it
L
a nuova sfida sul
web, si era detto, è
la vacanza, il pacchetto vero e proprio, non
l'assemblaggio di volo +
hotel. Se prima era un
gi di nozze, prodotto interamente gestito off line, se si
esclude la sezione vetrina
sul sito). Naturalmente si
tratta prevalentemente di
prodotto terzo, tranne qual-
tipologie di prodotti: "Vogliamo piuttosto portare le
adv a consolidarsi su questi
due prodotti core".
"In Italia il mercato non è
ancora sviluppato - ammette
iPhone la nuova frontiera quasi conquistata
Per ora tra le Olta interpellate l'unica ad essere già sbarcata sull'iPhone è lastminute.com, "abbiamo realizzato una
contrattazione specifica", spiega Graell
Solé. La strategia è condivisibile: coprire
tutti i canali di vendita. E, infatti, nessuna
delle altre, è chiaro lascerà questa strada
inesplorata. Opodo sta lavorando a livello
di gruppo e l'applicazione potrebbe essere
pronta a settembre. "A quel punto ci prenderemo anche noi in Italia la nostra ‘fetta’spiega Alhena Scardia -. Anche se in Italia
la prenotazione via iPhone non è tanto diffusa come, ad esempio, in Francia". E proprio da Oltralpe è partita l'idea per l'application che, comunque, sarà un prodotto semplice, un motore di ricerca e prenotazione
prodotto assente dal mondo
Olta, oggi non è più così,
anche se non per tutti si è
rivelato, ad oggi, vincente, o
comunque non rientra ancora tra gli investimenti clou.
Ci sono, ovviamente, le eccezioni: il pacchetto vacanza
rappresenta il core business
(si parla del 90%) per Last
Minute Tour, "e la differenza rispetto alle altre è che
non operiamo in white label". Le vacanze vanno
molto bene anche in casa
Opodo, dove da marzo c'è
anche una risorsa dedicata.
Ma, appunto, ci è voluto
questo tipo di impegno, e la
messa in conto che, comunque, una mano off line
alle vendite la si deve dare
(come per la new entry viag-
snello. Anche per Last Minute Tour l'applicazione è nel futuro prossimo, e seguirà il
lancio della nuova release del sito, “che
permetterà di prenotare davvero in soli 4
passaggi”, spiega Birondi. Quello sarà il
punto di partenza, anche per sbarcare nel
modo più efficace nel mondo dei social
media. E sempre a proposito di Facebook
& co, i pareri sono ancora discordi su
quanto potrebbero, in futuro, tradursi in
strumenti di vendita. Anche se, ovviamente, alle Olta piacerebbe. Intanto, Expedia
lavora ad una migliore integrazione della
piattaforma con le ultime tecnologie - anche in ambito mobilità - e con i social
media, che giocano un ruolo chiave nella
quotidianità degli utenti.
che accordo diretto con i t.o,
ma la manager non nasconde un progetto futuro: "Quello di poter gestire noi direttamente il prodotto con il
nostro software, e condividerlo solo con chi lo rivenda, ad esempio le agenzie".
La vacanza vera e propria
non è ancora centrale nei
piani eDreams, dove invece
dà molte soddisfazioni un
altro tipo di pacchetto, quello dinamico: "Molto oltre la
metà del nostro business è
rappresentata da voli. Tuttavia, da settembre dell'anno
scorso abbiamo notato che è
il dynamic packaging a
mostrare i tassi di crescita
più interessanti mese su mese". Non è dunque ancora
tempo di pensare a nuove
Fabio Cannavale, fondatore di Volagratis.it -. Mentre in Francia vale 2 mld di
euro, l'anno scorso nel nostro Paese si era sotto i 200
mln. Un fatto che evidenzia
una mancanza di offerta e la
presenza di un prodotto primordiale". Volagratis-Bravofly, invece, uscirà a settembre con un sistema costruito in casa che presenterà
un prodotto completo, "che
metterà insieme charter, Dp
e pacchetti con una ricerca
integrata".
E' il volo + hotel che sta crescendo in misura importante
in casa lastminute.com, con
tassi anche del 10%. Ma la
Olta punta anche su altro,
come "lifestyle e benessere spiega Roger Graell Solé,
marketing manager Spain
& Italy -. Sicuramente può
essere un prodotto del futuro. Abbiamo oltre 150 nuovi
partner. Il benessere per ora
si riferisce al mercato italiano su Italia".
Più pratiche
Tutti sviluppi che non
vogliono comunque perdere
di vista la collaborazione
con le adv. La partenza ufficiale del rilanciato programma di affiliazione eDreams
(negli ultimi anni ci si era
concentrati infatti sulla partnership con Buona Vacanza,
ndr) è avvenuta all'inizio di
maggio, e i primi riscontri
sono più che positivi, a detta
di Luigi Porro: "Ci eravamo prefissati di arrivare ad
almeno 200 agenzie entro la
fine dell'anno, oggi siamo
già a oltre 100 - afferma -.
Con una predominanza della formula free ma c'è una
buona risposta anche da
parte delle full". La commissione è del 4% sul volo e
dell'8% sull'hotel (sul lordo
della pratica).
Per un progetto - Travel
Genius - che tramonta, un
altro che, invece, riceve nuova linfa in casa Opodo.it: è
stato, infatti, chiamato un
veterano dell'on line, Adriano Meloni, che da consulente si sta occupando dello
sviluppo del programma di
affiliazione Gate. Anche se
non è escluso che in un prossimo futuro la web agency
possa tornare ad occuparsene internamente. "Ora
contiamo su 750 agenzie spiega Scardia -. A loro va
una commissione del 2% sui
voli, del 6% sugli hotel e del
9% sulle vacanze, sul totale
Tre web agency - Expedia, eDreams e Opodo - nel mirino
dell’Antitrust per questioni legate alla trasparenza. Ma i consumatori sono davvero delusi dalle agenzie on line? A
guardare quelli che entrano nelle agenzie su strada, sembrerebbe di no. Quanti clienti insoddisfatti delle Olta avete in una
settimana? Abbiamo chiesto ai lettori di www.guidaviaggi.it.
Nel 68% dei casi la risposta è stata meno di cinque.
32%
68%
Meno di 5
Più di 5
vendita". L'unico cruccio è
la produttività: "Vorremmo
incrementare il numero di
agenzie che davvero lavorano".
Anche per Expedia il focus è
aumentare il numero pratiche per adv, dopo aver spinto sul consumer rate: "Abbiamo comunque 4.700 affiliate di cui il 70% attivo. Il
60% delle transazioni è appannaggio dell'Italia", spiega Pedrani: ricordiamo, infatti, che dopo essere nato
nel nostro Paese il programma di affiliazione è stato lanciato in Uk, Germania e
Francia. Se nel primo trimestre le transazioni sono cresciute, a livello generale, del
18%, una parte significativa
di incremento è stata appannaggio proprio delle adv. Il
manager ammette comunque che con le adv ci vuole
tempo per crescere, ma per
quelle che si impegnano c'è
un riconoscimento: "Una piantina sul sito, per indicare
al consumatore la più vicina
dove andare a prenotare".
Oltre alla targa di Expedia
Platinum Member, quest'anno riservata alle migliori
100. Tagliarne qualcuna per
concentrarsi sulle adv veramente attive? Non rientra
nei piani anche perché, spiega Pedrani, "non abbiamo i
costi di gestione che deve affrontare invece un t.o. per la
propria rete distributiva".
Archiviata (almeno per ora)
l'apertura a marchio, neanche lastminute.com rinuncia
al business delle adv: "Cerchiamo sempre di avere agenti esterni cui far integrare il nostro prodotto - spiega
Roger Graell Solé -. Attualmente abbiamo oltre 2mila
affiliati in Italia, il rendimento cresce del 10%".
M.T.
L’Antitrust: un’analisi
“
C'è un aspetto tecnico palese da valutare dietro le indagini che sta curando l'Antitrust sulla trasparenza di alcune Olta". Ad affermarlo è
Fabio Cannavale, fondatore
di Volagratis, confluito nel
gruppo Bravofly. "I prezzi in
vetrina non sono quelli confermati. I sistemi delle agenzie e
dei Gds lavorano su una memoria per ottimizzare i tempi
delle risposte ed evitare di intasare la banca dati di Gds e
vettori". Il risultato è che poi il
prezzo reale, una volta giunti
a conclusione della pratica, è
un altro. "Questo dà fastidio
al cliente - ammette -, noi tutti
lavoriamo per evitare il più
possibile questo tipo di disagio, ma è difficile eliminarlo".
Ma Cannavale parla anche di
altri aspetti che condizionano
il pricing, "come la commissione e gli sconti, aspetti da
capire e da valutare". La
definizione delle pratiche per
Volagratis è pari al 2,5%.
Secondo Cannavale, però, la
questione della scarsa trasparenza è emersa in un momento particolare ed è frutto
di una concomitanza tra il
problema vulcano islandese
e i sistemi di customer care,
che sono stati super utilizzati
in quel periodo. "Dal nostro
punto di vista abbiamo fatto
fronte all'emergenza e stiamo
rimborsando tutti. Anche un
40% dei passeggeri coinvolti
che, pur avendone diritto,
non lo hanno esplicitamente
richiesto. Questo perché la
nostra mission è dare servizio al cliente". In fatto di tendenza, Cannavale evidenzia
uno spostamento dal traffico
charter agli operativi low cost
per le mete del medio raggio
mediterraneo: "Si deve considerare - sostiene - che su
Ibiza in estate ci sono 5-6 voli
diretti al giorno, mentre fino a
pochi anni fa esisteva solo il
charter". Le destinazioni richieste sono più o meno le stesse dell’anno passato, tuttavia
il pricing è indicativo: "E’ conveniente il volo su Ibiza per
una settimana a giugno e
luglio, molto più caro se si seleziona il week-end. I prezzi
dei viaggi sono buoni, il che
fa capire che c'è una forte
disponibilità".
L.D.
Primo piano
6 GuidaViaggi
21 Giugno 2010 - n° 1284
Federalberghi, di scena
mattoni e sorprese
Confronto in punta di fioretto tra il premier e Bocca
di Letizia Strambi
U
no stop alle concessioni per l'apertura di nuovi alberghi e un no secco alla tassa
di soggiorno. Queste le posizione prese dal presidente
Bernabò Bocca alla 60° assemblea di Federalberghi.
Richieste "neanche troppo
eccessive", secondo il premier, Silvio Berlusconi, abituato ad attacchi frontali,
per i quali non esita a fare
nomi e cognomi: "Ho detto
a Emma Marcegaglia di venire lei a fare il mio lavoro,
così vediamo se sa fare meglio". Bocca marmoreo, con
sorrisetto e aplomb impeccabile, lascia all'ospite tutti
gli sfoghi su "magistratura
rossa", "eccessi di democrazia parlamentare", "lobby
del giornalismo", senza proferir verbo. Punto per punto,
invece, contesta la politica
che dovrebbe essere più vicina al turismo, se non per
investire, almeno per sollevare le imprese dai cavilli
burocratici e dagli errori di
programmazione in vista
dell'Expo 2015 e della candidatura olimpica 2020.
Freno
alle licenze
"E' vero - spiega Bocca - che
rispetto alla Francia abbiamo 50mila pernottamenti
in più, ma la nostra offerta è
di 1,1 milioni di camere
rispetto alle 630mila d'Oltralpe".
Incrementare i flussi turistici
può essere difficile nell'attuale congiuntura, "quando
già da anni l'Enit, per man-
canza di risorse, non ha potuto mettere in campo nessuna iniziativa lontanamente paragonabile a quanto fatto in Francia e Spagna". Quindi scongiura almeno "un freno al rilascio
delle licenze per concentrare le risorse nella riqualificazione". Berlusconi non si
fa cogliere impreparato: al
pari di un invitato a cena non
si presenta a mani vuote, annunciando a sorpresa un piano strategico di "2 miliardi
di euro, di cui 800 di prove-
Silvio Berlusconi e Bernabò Bocca
nienza da fondi strutturali
europei". Gli incentivi sono
destinati ad aziende che operano in ambito ricettivo, sviluppo di aeree turistiche, riqualificazione, e a 10mila
nuove società giovani operanti nell'indotto. Il presidente Federalberghi chiede,
quindi, più infrastrutture: dai
trasporti partendo dalle metropolitane cittadine, ai collegamenti ferroviari, suggerendo anche di trasformare gli aeroporti militari in
civili. Pronta la risposta del
premier, il quale fa osservare
che è stato lui "nel 1994 a
dare il via all'Alta Velocità,
come ora ha avviato i lavori
per il Ponte sullo Stretto".
Ma Bocca commenta a margine: "Fino a Napoli va tutto
bene, mentre dopo… Cristo
si è fermato a Eboli come
diceva Carlo Levi".
no fare ciò che non è espressamente vietato dalla legge". Quasi senza speranze il
presidente di Federalberghi
ritorna, come nell'assemblea
di 10 anni fa, sulla "enorme
problematica dello spreco di
risorse dovuta alla delega
del turismo alle Regioni".
Qui Berlusconi glissa, ribadendo che "è per questo che
ha voluto un ministero del
Turismo".
Tassa
di scopo
Bocca chiude ribadendo due
volte che l'imposta di soggiorno "o di scopo" come
Mauro Cutrufo, vicesindaco
capitolino, gli ha sottolineato: "E' un gravissimo, gravissimo errore". Il primo ministro promette "concertazione, e un approfondito dialogo sull'entità". Qui Fede-
Pubblicità
pronta
La seconda sorpresa per
Bocca è invece la pronta risposta alla richiesta di uno
spot pubblicitario, che Berlusconi aveva già preparato:
"E' fatto, non c'è il mio volto,
ma la mia voce inconfondibile e, permettetemi, abbastanza sensuale".
Meno decise le risposte sulle
esigenze di un adeguamento
normativo ad uno Stato socio al 50% delle imprese perché a tanto ammontano le
imposte - che, invece di aiutare, osteggia il lavoro aziendale con una burocrazia frutto di regole obsolete su sicurezza, prevenzione incendi, diritti d'autore. Brambilla
sostiene di aver operato in
questo ambito "nel direttivo
servizi 2008", ma anche qui
Bocca spiega successivamente che si tratta "di tutt'altra materia".
Aree
a burocrazia zero
Il premier, invece, annuncia
a questo proposito la terza
sorpresa: una nuova legge
"con aree a burocrazia zero,
un progetto legislativo che
sto mettendo a punto con il
ministro Tremonti, in cui, esaltando un articolo della
Costituzione, vorremmo creare territori dove tutti posso-
Michela Vittoria Brambilla
ralberghi è irremovibile.
"Non è in discussione l'entità, ma l'applicabilità".
Insostenibile, dunque, in un
momento in cui gli alberghi
hanno segnato un -4,5% nel
2009 e ora per la piena occupazione sono costretti a un
"calo di prezzi del 20%".
Con un sorriso, mentre lo
ringrazia ripetutamente dell'ospitalità, il ministro Brambilla puntualizza che "secondo l'Osservatorio Nazionale Isnart, il calo del 2009
è solo del 3,2%".
Ma il rapporto scientifico di
Federalberghi "non a campione come quello Isnart"
precisano dall'associazione,
del peso di 370 pagine, sembra un mattone di certezze,
senza sorprese.
Primo piano
8 GuidaViaggi
Italia, l’accomodation
è alternativa
Dall’albergo diffuso al recupero delle aree metropolitane
di Mariangela Traficante
I
n altre destinazioni
mediterranee (e
non solo, pensiamo a Dubai) sono spesso le
macrostrutture alberghiere a
tenere banco negli investimenti, con progetti di complessi turistici o mixed-use e
tutti i gusti, dall'albergo diffuso che vuole recuperare
territorio e tradizioni (e strizza l'occhio alla nuova esigenza - o moda? - di autentico che pervade il consumatore non solo nel turismo),
alla camera con vetrina (sep-
molto diverse tra di loro, ma
accomunate appunto dall'intento di sfruttare in modo
nuovo il territorio circostante. A cominciare da Accor a Napoli. Qui il gruppo
francese ha da poco aperto
Palazzo Caracciolo, 144 ca-
Eire
realizzazioni che, di fatto,
rappresentano piccole destinazioni in sé.
In Italia, invece, la nuova
frontiera sembra quella dell'integrazione col territorio e
della ricerca di nuove formule di accomodation, magari non per tutti, ma appetibili alle nicchie. Ce n'è per
pur oscurata da tendaggi) su
strada.
Se ne è parlato a Eire nel
corso di uno dei convegni
organizzati da R&D Hospitality e chiamato, appunto,
Alberghi e turismo come fattore di sviluppo: dalle macrostrutture agli alberghi
diffusi. In scena, case history
mere in un quartiere popolare "e non sulle direttici
solitamente battute dagli
hotel in città, come il lungomare - ha spiegato l'a.d. in
Italia Renzo Iorio -. Occorre creare alternative perché il turismo oggi è anche
esperienza. Oltre a riqualificare delle aree urbane noi a
Napoli abbiamo lavorato
anche sulla scommessa di
creare una sorta di polo dell'arte contemporanea tra
l'hotel e il nuovo museo Madre".
Sempre di rivitalizzare il
territorio metropolitano, ma
con progetti di tutt'altro
stampo, e forse anche approfittando della crisi economica, si tratta nel caso
delle Phs (Permanent Hospitality Spaces) del progetto town@housestreet, ideate da Alessandro Rosso. A
Eire ne ha parlato l'architetto partner nel progetto,
Simone Micheli, che immagina "la città come un
hotel" di cui i negozi in disuso sono, ovviamente, le
camere. "L'idea è rivitalizzare territori degradati di
prima e seconda periferia",
spiega. Obiettivo che stride,
per la verità, con le prime
quattro suite già operative
che si trovano in via Goldoni (un'area non esattamente ai margini della città,
anzi). Ma l'idea piace, ci tiene a dire l'architetto, annunciando richieste pervenute
da tutto il mondo per realizzazioni simili. Camere in ogni caso certamente non per
tutti, lo ammettono anche i
diretti interessati.
Sicuramente più alla portata
di un pubblico generalista è
un'altra operazione mene-
21 Giugno 2010 - n° 1284
Numeri oltre le previsioni
Ha confermato i dati della
scorsa edizione: 35.000
metri quadrati di area espositiva, 473 imprese e istituzioni presenti, oltre 14mila operatori professionali da 50 Paesi, più di 300
giornalisti e 100 tra convegni, seminari ed eventi negli stand. Sono i numeri di
Eire 2010, che ad Antonio
Intiglietta, presidente di
Ge.Fi. (la società organizzatrice dell’evento) hanno
fatto dichiarare: “In termini
di presenze, quest’edizione di Eire è andata oltre ogni rosea previsione. Il clima delle tre giornate è
stato molto positivo e dimostra la volontà di tutta la
community di affrontare in
modo responsabile e costruttivo il periodo di crisi
ghina: in via Napo Torriani, che si dirama praticamente dalla Stazione Centrale di Milano, dove sono
sorti nel corso degli anni
(spesso nei '60) venti hotel.
Da qualche tempo dodici di
questi hanno scelto di unire
le forze: "Contiamo su un
totale di circa 800 camere
in alberghi che vanno tra le
40 e le 120 - spiega Carlo
Fontana, direttore dell'Hotel Berna -. Siamo sei 3
stelle ed altrettanti 4 stelle.
Dopo la crisi del 2003-2004
abbiamo capito che potevamo vincere solo unendoci e
trasmettendo la nostra identità, che è quella di strutture
alberghiere che vivono insieme alla stazione". Il
risultato è un portale (supportato da un blog), anche
se per ottenere un buon passo con le prenotazioni di-
del mercato che tutti si augurano di poter superare
nel più breve tempo possibile”. Il commento si traduce anche in un monito.
“Questo clima e questi
propositi - ha aggiunto
Intiglietta - devono essere
un segnale importante anche per la pubblica amministrazione e per il rafforzamento del dialogo con i
privati”.
Protagonisti, quest’anno, oltre ai tradizionali comparti
(residenziale, terziario, logistico) anche e in particolare il settore retail e il turistico alberghiero.
L’appuntamento per la settima edizione di Expo Italia
Real Estate è dal 7 al 9
giugno 2011 sempre in Fieramilano.
N.S.
rette ci vuole pazienza, spiega il direttore, "ma così oggi
siamo in vetrina tutti".
Portare l'ospitalità diffusa in
un tessuto urbano sembra
dunque l'ultima moda alberghiera. Ma in realtà si
continua ad investire anche
sull'ospitalità diffusa tradizionale, quella dei borghi
antichi. A Eire si è parlato di
Santo Stefano di Sessanio in
Abruzzo, "abbandonato dai
suoi abitanti, emigrati per il
90%, fino al recupero delle
strutture per farne, appunto,
un albergo diffuso", ha spiegato Luisa Collina del Politecnico di Milano, che si è
occupato del caso.
Il progetto è a cura di
Sextantio, società che già
avrebbe in cantiere altre realizzazioni, sempre in Abruzzo, e altre acquisizioni
nel Sud Italia.
Nuovi investimenti:
necessario integrarsi con il territorio
I
ntegrazione con il
territorio e offerta
multifunzionale. Sono state queste le parole d’ordine segnalate per le nuove
opportunità di investimento
presentate di recente a Eire e
di cui R&D hospitality è advisor. Le location spaziano dalla
montagna, al mare, alla città
fino al Continente Nero. Il
Courmajestic Spa & Resort, di
proprietà di Courmajestic
srl, localizzato a 100 metri
dagli impianti e a 250 dall’area pedonale della stazione
sciistica alpina, avrà una parte
alberghiera (hotel 4 stelle con
65-70 camere, spa, ristorante) affiancata a quella residenziale. Ma perché investire qui
piuttosto che altrove? “Innanzitutto per la sua accessibilità
- ha affermato l’architetto
Fabrizio Gandolfo (il masterplan è dello Studio Gandolfo, ndr) -. Di recente è stato inaugurato un centro congressi da 500 posti che si aggiunge alla terza sala già presente sul territorio”. Non solo:
i dati dell’ufficio del turismo
confermano l’andamento positivo dei flussi, così come
quelli relativi alla locazione.
La struttura proporrà un’offerta alberghiera di 65 camere
per 130 posti letto e sono previste 22 unità abitative a trilocale.
Un incentivo all’investimento,
che in totale ammonta a 13
mln di euro, rammenta Gandolfo, è lo statuto di regione
autonoma della Valle d’Aosta: l’architetto cita, infatti, “i
grandi fondi a disposizione
del turismo”. L’inizio della
cantierizzazione è previsto in
12 mesi, mentre si parla di 24
per la parte alberghiera.
A proporre i luoghi resi famosi
dal commissario nato dalla
fantasia di Andrea Camilleri
è, invece, Fox Club, con la
proprietà del Resort La Fornace di Montalbano: localizzato a Baia Sampieri, nella
provincia di Ragusa, a 50 km
dall’aeroporto di Catania (cui
si aggiungerà Comiso), comprenderà 62 bilocali, 30 trilocali e una parte alberghiera
con 62 camere. Valore dell’investimento pari a 12.544.800
euro, il progetto conta sullo
sviluppo turistico in essere
nella zona.
Sc Group, società attiva nel
settore plastico, si lancia nell’alberghiero: il progetto E2hotel prevede una struttura che,
appunto, si integra completamente con il territorio, e che
sarà costruita su una superficie di 30.223 mq. Si tratta di
una realizzazione modulabile, potrà svilupparsi, cioè,
per blocchi e non necessariamente in un'unica soluzione.
Sarà localizzato a Vimercate,
a 20 km da Linate e 26 da
Orio al Serio. Saranno realizzati, anche, una struttura alberghiera con 160-190 camere, un centro congressi,
un residence e un motel. Non
manca l’idea di creare un bioparco. Il progetto sarà completato in 3 anni.
Per quanto riguarda la sola
realizzazione dell'hotel, che
vede un investimento di 20
milioni di euro, i tempi dovrebbero aggirarsi sull’anno e
mezzo circa. Il fatturato previsto nel 2014 è pari a 4.636
migliaia di euro, di cui 453
migliaia prodotte dal settore
Mice, con un tasso di occupazione al 3° anno del 57% e
un ricavo medio per camera
di 123 euro. Non è neofita, invece, il Gruppo Guerrato,
che ha già partecipato alla ristrutturazione di alcune realtà
in Europa (Las Palmas, Jolly
di Amsterdam nel 2003 e
Intercontinental di Parigi nel
2006). Il gruppo ha deciso di
investire in un nuovo mercato, un'intuizione che prevede
tra 3 anni l'apertura del Grand
Hotel De Brazzaville a Brazzaville. L’albergo di lusso, vi-
cino all'ambasciata russa e al
porto, avrà 170 camere (89
camere standard, 61 superior, 16 suite e 4 presidential),
casinò, centro benessere di
circa 600 mq e un centro congressi, con capacità fino a
400 persone. Il tasso di occupazione previsto inizialmente
è del 56%; a regime si attesterà al 65%.
Oggi in Congo non esistono
strutture ricettive con dimensioni superiori alle 100 camere; nei 38 hotel presenti si
sono registrate 41mila presenze e la permanenza media è di 2,4 giorni.
Gli arrivi esteri sono pari al
settantaquattro per cento del
totale: la Francia è il primo
mercato di riferimento con
4.800 arrivi. N.S. & E. D.T.
In agenda
10 GuidaViaggi
21 Giugno 2010 - n° 1284
NoFrills al passo con i tempi
Evoluzione costante per il workshop che presenterà l’offerta di 500 aziende.
Si fa più ricco di eventi il palinsesto della manifestazione
di Laura Dominici
U
un evento a porte chiuse che
richiamerà un gran numero
di agenzie. Fatto straordinario, visto che si tratta della
loro prima partecipazione ad
un evento fieristico”.
na formula che si
riconferma nella
sua progettualità
strutturale e nell’organizzazione, ma che si arricchisce di nuovi contenuti per
restare al passo con i tempi.
Si tratta di NoFrills, che nell’edizione 2010 - in programma a Bergamo dal 24 al
25 settembre - si presenterà
con 500 aziende espositrici,
un palinsesto ampio di seminari, convegni e incontri a
porte chiuse. Ne parliamo
con l’amministratore Paolo Bertagni, che il mese
scorso ha rilevato, attraverso
Givi Srl, il 100% delle
quote della società fieristica.
Gv: E’ prevista un’apertura a nuovi segmenti di
mercato?
“Avremo due momenti mediatici importanti: il convegno di apertura sul tema dell’accessibilità, in collaborazione con Anglat, e un
convegno religioso. E’ previsto l’intervento del ministro Brambilla, sensibile
ad entrambe le tematiche”.
Paolo Bertagni
Gv: Su quali aspetti farà
leva la prossima edizione?
“L’obiettivo è l’integrazione
di contenuti, sia dal punto di
vista espositivo che della
parte convegni. Avremo 500
marchi espositori, tra riconferme e new entry. Sarà
potenziata la presenza isti-
tuzionale, in partnership con
gli operatori. La convegnistica sarà suddivisa tra una
sezione di apprendimento
pratico e didattico per le
agenzie e una sezione che
prende spunto da temi di attualità. Per questo aspetto
abbiamo previsto un confronto tra network e tour operating fissato per il sabato
mattina e con il coinvolgimento di Gfk e del quotidiano Il Sole 24 Ore. Da segnalare, poi, la partecipazione di Blu Holding, con
Gv: Si sentiva la necessità
di un nuovo momento di
incontro sul tema religioso?
“Attualmente esistono delle
manifestazioni concentrate
nel Centro-Sud Italia, ma
mancava un taglio diverso,
che unisse il professionale al
religioso. Teniamo conto
che in questo caso l’organizzatore, la società Gecoplan,
lavora in partnership con un
media partner, Viator, che è
una casa editrice specializzata nel settore. Ad amalgamare le parti ci sarà un contenitore rodato come NoFrills”.
Gv: Si è reso necessario un
cambiamento di rotta o
un’impostazione diversa
del workshop?
“Il modello che ci distingue
resta inalterato, con il suo
comprovato modello organizzativo”.
Gv: Che riflessi avrà sui
soggetti partecipanti il
nuovo assetto azionario?
“Si eviteranno discrepanze
di vedute, daremo indicazioni univoche. Tra l’altro
completa un percorso già
avviato qualche anno fa,
quando dal 33% si era passati al 51%. La complementarietà dell'attività editoriale
e dell'organizzazione di e-
venti ci ha consigliato quest'operazione per avere autonomia assoluta nel gestire
tutti i business in una logica
di integrazione totale".
Gv: E sul fronte delle partnership?
“Alitalia è vettore ufficiale
della manifestazione. Abbiamo anche un accordo con
Trawel Group per un paio di
operazioni aeree che consentiranno di portare agenti
di viaggi da Campania e
Sicilia a Bergamo. E’ previsto inoltre un gemellaggio
tra il territorio bergamasco e
quello siciliano nella serata
di gala del venerdì. Prosegue
la collaborazione con Park
to Fly e le società di bus per
le partenze da Torino, Genova, Bologna e Milano”:
Gv: Una stima sui visitatori?
“L’obiettivo è incrementare
la quota (5mila l’anno scorso) di un 20%”.
Mercati esteri
12 GuidaViaggi
La Malesia si fa largo
tra Mice e nicchie
Il Paese prevede una crescita attorno al 5-7% dei flussi
21 Giugno 2010 - n° 1284
Grecia,
gli elementi
di richiamo
di Laura Dominici
V
iaggi di nozze, coppie e gruppi, ma
anche una buona
parte di Mice e traffico business. E' la composizione degli arrivi italiani in Malesia.
Il ministro del Turismo
malese, Datò Sri Dr. Ng
Yen Yen, impegnata in un
roadshow europeo che ha
toccato anche Milano, ha
posto come obiettivo il target dei 50mila arrivi dal
nostro mercato per l'anno in
corso. Dal punto di vista
dell'accoglienza turistica è
stato fatto un passo avanti,
dando la licenza di operare
ad agenzie straniere: "Ora è
possibile aprire una filiale
in Malesia che assista la
clientela in arrivo nel Paese", ha detto il ministro. Tra
le nicchie in via di sviluppo,
oltre al diving e agli itinerari
econaturalistici, anche le
Spa, cresciute del 200% dal
2002 ad oggi, secondo una
indagine di Intelligent Spas.
In termini generali la Malesia ha accolto 23 milioni e
650 mila visitatori nel 2009
(+7,2%), mentre in Italia la
performance ha raggiunto
una crescita a doppia cifra,
raggiungendo i 46.352 arrivi (+19%) rispetto all'anno
precedente. Le entrate valutarie annue provenienti dal
settore raggiungono il miliardo di dollari. "Siamo soddisfatti dell'andamento del
Datò Sri Dr. Ng Yen Yen
turismo in Malesia - ha affermato il ministro -. I primi
mesi del 2010 stanno registrando un andamento positivo. Siamo ottimisti e prevediamo una crescita totale
del 5-7% intorno ai 24 milioni di turisti". Il ministro
ha sottolineato l'impegno
nello sviluppo di programmi
e attività che possano accrescere il livello di attrazione
del Paese. In particolare si è
detta confidente nei confronti del mercato italiano,
"che ritiene possa avere opportunità di sviluppo interessanti".
non sta incidendo sugli arrivi. I Paesi sono distinti e
come tali devono essere
considerati. Dobbiamo dire,
invece, che sta rappresentando un'opportunità, attraendo nuovi turisti, in particolare per la vicinanza geografica e per l'offerta turistica che ne consegue. La
Malesia è riconosciuta per
essere un Paese pacifico,
dove convivono insieme 47
gruppi etnici che hanno trovato il loro equilibrio armonioso. Anche i festival e le
festività rispecchiamo questo mix unico".
Gv: Ministro, lo stop del
turismo in Thailandia si è
riflesso negativamente anche sui risultati della Malesia?
"La situazione thailandese
Gv: Che tipo di riscontro
state registrando sul fronte Mice; la crisi internazionale si è fatta sentire, e
quali le mosse messe in
campo per il rilancio?
"Sicuramente la congiuntura ha portato ad un rallentamento del comparto, ma il
Paese è in grado di offrire il
prodotto giusto per questo
target, grazie a strutture e
destinazioni focalizzate, come Genting Island, una meta a tema caratterizzata da
parchi, centri congressuali,
casinò e negozi. Di recente
realizzazione è il Borneo
Convention Centre a Kuching in Sarawak, mentre è
in fase di sviluppo il Matrade Exhibition Center, un
progetto da 628 milioni di
rm che sarà pronto entro il
2014, creato per ospitare eventi nazionali e internazionali. L'obiettivo è scalare la
classifica mondiale, grazie a
prezzi competitivi, infrastrutture ad hoc, professionalità e capitale attrattivo".
Gv: Cosa prevede il marketing plan per il prossimo triennio e come evolverà il peso del turismo sul
Pil?
"Il turismo incide del 9%
sul Pil nazionale ed è la seconda industria del Paese,
occupando 1,2 milioni di posti di lavoro, pari al 50%
della forza lavoro del settore
servizi. Il focus è sull'industria del benessere, sul Mice, ma anche sui settori di
nicchia come il diving e il
golf".
Austria: “Offerta integrata
carta vincente”
U
n buon avvio d'anno per quanto concerne l'Austria, sia
per quanto riguarda il turismo in generale sia per gli
arrivi dall'Italia in particolare. Da gennaio a marzo,
periodo per cui ad oggi vi
sono dati disponibili, i pernottamenti totali sono aumentati del 2,5%, mentre
dall'Italia i pernottamenti sono aumentati del 1,5% e gli
arrivi del 3,8%.
Un segnale positivo, dunque, in un anno caratterizzato ancora dagli effetti della
crisi internazionale. Ma quali conseguenze ha avuto sull'operato dell'ente del Turismo? "Il budget a nostra disposizione è rimasto pressoché invariato rispetto al
Fritz Bauer
2009 - ci spiega Fritz Bauer, direttore Enat Italia - .
Alla luce della situazione attuale Austria Turismo punta
sulla creazione di proposte
di viaggio con una offerta
integrata, che cioè offre al
cliente oltre al soggiorno
programmi e servizi per
un'esperienza di viaggio più
ricca e una conoscenza più
profonda del territorio austriaco, tenendo conto anche
di una maggiore sensibilità
del pubblico per proposte
vacanza con una componente verde".
Proprio Settimana Verde™
è la nuova formula di Austria Turismo per le vacanze
estive, formula declinata nei
temi del benessere, delle esperienze sportive e degli itinerari di scoperta. Una iniziativa su cui si sono concentrati grandi sforzi: il catalogo relativo, infatti, "viene pubblicizzato sulla stampa e distribuito al cliente fi-
nale", mentre rispetto al turismo organizzato il direttore aggiunge che "siamo
interessati a dialogare con i
t.o. e adv sia in merito alla
Settimana Verde sia alle
nostre proposte per viaggi
culturali (KulturLand). A
questo proposito organizzeremo dei workshop b2b in
autunno". I viaggi culturali
sono il secondo tema importante per questa estate austriaca, mentre con uno
sguardo alla fine dell'anno
si può ricordare Un caldo
inverno, che presenta l'Austria come destinazione invernale anche fuori dalle piste, da vivere all'insegna di
wellness e terme, di atmosfere romantiche e della sua
gastronomia.
E.C.
L
a crisi che ha
colpito duramente la Grecia ha
generato un momento di incertezza fra i viaggiatori italiani abituati a trascorrere
le vacanze in questo Paese.
Ma non c'è motivo di pensare che non venga superato velocemente: un milione e trecentomila sono stati
i visitatori l'anno scorso (secondo dati della Banca d'Italia), altrettanti, se non di
più, saranno in questa stagione. E' chiaro infatti che il
neoeletto governo greco
considera il turismo un settore vitale e si impegna a
sostenerlo, sia con nuove iniziative (per esempio il
Lindos
completamento di un portale interattivo in più lingue)
sia con collaudate strategie. Cioè mantenendo bassi i costi e
alta, e diversificata, la qualità. A queste si aggiungono nuovi elementi di richiamo, come una maggiore attenzione allo sport:
infrastrutture per praticare surf e sci d'acqua, soprattutto nel
Dodecanneso, nuovi campi da golf, fra cui di grande richiamo
quelli nell'ambito del recente progetto di Costa Navarino. Ci
saranno anche eventi sportivi cui affacciarsi da spettatori, come
la Maratona classica di Atene, 2.500 anni dopo quella celebrata dalla storia. Infine, nel 2013, la manifestazione sportiva multidisciplinare dei giochi del Mediterraneo.
L'atout congressuale
Altra voce di rilievo quella del turismo congressuale, che culminerà con il completamento entro quest'anno del Metropolitan
Conference Center di Atene.
Fondamentale è comunque il sostegno della rete di trasporti,
che aveva suscitato timori di scioperi, e che vede invece nuove
tratte low cost e charter, da Roma, Milano Malpensa e Orio al
Serio, non solo per Atene e Salonicco ma anche per le isole più
importanti. L'Ente del Turismo Ellenico attribuisce poi grande
importanza alla collaborazione con i tour operator, cui vengono
dedicati in questo periodo educational e workshop. Quello che
si è appena svolto a Rodi ha consentito di realizzare come
anche quest'isola, dedicata al dio Sole sin dall'antichità, e che
vanta 330 giornate di cielo blu all'anno, avesse cominciato già
da tempo a organizzarsi per proporre un menu molto più sostanzioso del consueto binomio sole-mare.
Le spiagge - libere - sono stupende, ovviamente insignite della
certificazione della bandiera blu, i vicoletti bianchi debordano di
fiori e negozietti, ma Rodi può fregiarsi tra l'altro del titolo di
"destinazione culturale". La storia qui, oltre ai resti archeologici,
ha lasciato tracce di ogni epoca, dalla presenza dei cavalieri
dell'Ordine di San Giovanni nel medioevo alle opere realizzate
durante il protettorato italiano in tempi molto più recenti: una
continuità tenuta in vita anche oggi dalla presenza di un museo
di arte moderna e da una società intellettuale vivacissima e aggiornata. Si percepisce, quindi, una vitalità collettiva coinvolgente, che rende interessanti anche le soste nei locali, dai più
genuinamente semplici ai più moderni e raffinati.
Rodi è anche un centro economico di prima grandezza, grazie
alla sua felice collocazione fra Europa, Asia e Africa, raggiungibile con molti voli aerei internazionali, dotata di un efficiente
aeroporto. L'offerta ricettiva tiene conto di questa sua particolarità. Molti alberghi - fra i primi il Rodos Palace e lo Sheraton coniugano la ricerca di privacy e relax nel verde o presso una
piscina con l'esigenza di alloggiare molti ospiti per eventi straordinari, e offrire spazi differenziati per congressi e convention. Il
Rodos Palace è insomma un'inusuale combinazione fra un
deluxe resort hotel e un centro congressi internazionale: 9000
mq di hall di diversa ampiezza, flessibili e perfettamente attrezzati, per un'ospitalità sino a 4.800 delegati.
Di pari passo vanno le strutture per la ristorazione, dalle sale più
riservate al grande dome di plexiglass per banchetti. Il fatto che
questo complesso si affacci su un mare blu in cui tramonta un
sole di fuoco non è un dettaglio di poco conto.
Del resto più di due milioni di visitatori ogni anno confermano il
successo di queste scelte.
F.R.
L’intervista
21 Giugno 2010 - n° 1284
GuidaViaggi
13
La rivincita di Winteler
Partnership in vista a livello nazionale e internazionale per il Gruppo Alpitour;
crescita programmata per la rete distributiva Welcome
di Laura Dominici
N
el suo esordio dice
di condividere la
visione del turismo che proprio su queste
pagine Franco Tatò ha espresso nelle scorse settimane: "Ci vuole creatività, ma
accompagnata da grande rigore e disciplina". E ricorda
che questa è la strada che lui
stesso ha battuto. Daniel
John Winteler, presidente
e a.d. Alpitour World, si
prende la sua rivincita. Con
ironia ricorda coloro che a
suo tempo dicevano che il
percorso da lui battuto "era
l'unico che conoscevamo",
riferisce. "Visto il percorso
storico - aggiunge - concentrarsi su altri aspetti porta
dei benefici. Negli ultimi due
anni, non certo fantastici,
abbiamo migliorato i risultati, con un'attenzione alla
situazione finanziaria e patrimoniale. Siamo solidi. Oggi abbiamo linee di finanziamento più di due volte superiori al picco di necessità".
E anche quando afferma: "Il
clima aziendale è positivo, i
colleghi hanno lavorato con
serenità", dà l'impressione
di replicare a qualche implicita accusa, così come quando, nel corso del discorso, fa
presente, nel suo gruppo, una "minore arroganza".
Gv: Su quali voci del conto
economico avete agito per
ottenere i risultati del
2009?
"Abbiamo tenuto ferma la
barra dei costi del venduto,
ricontrattato con i fornitori,
contenuto la dinamica del
costo del lavoro. E' stata portata avanti l'opera di reingegnerizzazione dei processi,
pur continuando a investire,
con 20 milioni di euro lo
scorso anno. Sono state fatte
delle scelte, senza rinunciare
ad una crescita futura".
Gv: Avete privilegiato un
ampliamento dell'offerta.
"Sì, Welltour sta partendo
bene, con l'entusiasmo di una start up, e poi abbiamo rilanciato dei marchi storici
come Compagnia della Natura. In un mese e mezzo le
mobil home hanno prodotto
duemila passeggeri".
Gv: C'è chi ritiene che di
questi tempi bisognerebbe
concentrarsi sul core business, evitando operazioni
generaliste che non producono margini e disperdono
energie. Evitare, insomma,
i maquillage.
"La nostra non è stata un'operazione di facciata. Compagnia della Natura, il lavoro sul web, Welltour sono
tutte iniziative che devono
portare redditività. Il nostro
core business, poi, include
anche il generalismo. Siamo
passati da un'azienda con
più di 200 milioni di debito
ad avere, come nel 2009, 66
milioni di cassa. Il nostro
gruppo è più confrontabile
con Tui, Thomas Cook, Kuoni. Facciamo viaggiare 2,3
milioni di clienti l'anno. Vogliamo mantenere qualità e
disciplina finanziaria. Diciamo no alle operazioni tanto
per fare fumo. Spesso abbi-
positiva. Quali i segnali attuali?
"Fino ad aprile i segnali erano ottimi, poi sono iniziate
le preoccupazioni. Dalla nube che ha prodotto misure
drastiche, alla manovra economica, alla rivisitazione
della turbolenza finanziaria
a livello europeo. Avevamo
una tendenza di advanced
booking positivo. Ora credo
che vedremo lo stesso film
dell'anno scorso: più sotto
data e con livelli di occupazione interessanti per
corto e medio raggio".
Gv: Ma il lungo raggio,
che attualmente è penaliz-
sbarchi spagnoli in Italia e
quali piani di partnership
avete per voi?
"Le alleanze che sorgono in
questi giorni vanno meditate. Certo è che l'Italia non è
un terreno di facile conquista o in crescita, ha assistito
a riduzioni e sparizioni eccellenti. Per quanto ci riguarda abbiamo delle partnership in cantiere, sia a livello di marketing che commerciali, in Italia e in campo
internazionale".
Gv: Siete rimasti l'unico
gruppo integrato, e con
una compagnia aerea...
"Siamo contenti di avere
spondere al suo valore?
"Trovo che la risposta degli
azionisti sia corretta e sincera. Tutte le strade sono possibili, perché oggi l'azienda
è nella posizione di poter
scegliere".
Gv: Quindi sarebbero
praticabili strade come
un'Ipo, una cessione o uno
spin off?
"Sì, sarebbero percorribili".
Gv: Ma nel nostro settore
sono ancora fattibili operazioni di merger & acquisition? In realtà si vedono
in giro solo affitti di rami
d'azienda.
Daniel John Winteler
amo sacrificato dei progetti
esotici perché un'analisi ci
diceva che non funzionavano".
Gv: Sul fronte distributivo
che progetti nutrite per
Welcome?
"Privilegiamo il franchising.
Delle circa mille agenzie ne
abbiamo soltanto una ventina di proprietà, 70 in associazione in partecipazione e il
resto in affiliazione, che garantisce flessibilità operativa
e un investimento calcolato.
Il nostro piano prevede la
crescita. Guardiamo a tutte
le realtà con azioni di partnership, franchising e integrazione di reti. Le condizioni devono però essere
vantaggiose".
Gv: La trimestrale è stata
zato, non dovrebbe garantire, a livello di marginalità, performance migliori?
"Non è detto. Il medio raggio può dare una maggiore
redditività. E' un discorso di
volumi. Sul lungo raggio - e
quindi sui voli - la percezione del dollaro, il cui valore è
in aumento, influisce".
sviluppato Neos, ma senza
esagerare. Possiamo dire che
oggi l'operazione aerea dà
soddisfazioni con più di
50% di passeggeri charter. Il
65% dei posti Neos sono del
gruppo, ma c'è un buon 35%
che viene venduto ai competitor, che sono soddisfatti
del servizio erogato".
Gv: Quindi Viaggidea risente di questo quadro?
"Non sta beneficiando del
rincaro del dollaro, ma conduce un'ottima attività di
promozione e la vendita di
altre destinazioni compensa
il deficit Usa. Ci sono spesso
cambiamenti repentini, bisogna vedere se nel percepito
attuale la meta è considerata
cara o no".
Gv: Quando ai vostri
azionisti viene chiesto se
intendono vendere o meno
Alpitour la risposta non è
mai diretta. Replicano:
l'asset si è valorizzato, il
gruppo ha più peso nel settore. Cosa vuol dire in
gergo exoriano, che ora
vale e quindi l'azionista
mantiene l'asset, o è un
avvertimento a potenziali
investitori per far sapere
che il prezzo deve corri-
Gv: Cosa pensate degli
"La situazione è strana. Da
un lato ci sarebbe bisogno di
un consolidamento, ma il
problema è la qualità dell'asset. Le occasioni per comprare ci sono, tante volte bisogna resistere alle tentazioni. Noi per primi sappiamo
cosa vuol dire entrare in un
asset. E poi lo affermano le
società che si occupano di
due diligence. In altri settori
è più semplice, perché ci sono strutture patrimoniali più
facili. Nel turismo, poi, c'è
più ritrosia a cedere le redini. L'alternativa è studiare
delle partnership e poi superare le difficoltà e indurre
le famiglie a farne parte lasciando il controllo".
Gv: Passi difficili e non immediati, a volte imposti
dalle crisi ma non dalla
volontà dell'imprenditore.
"Spero che non si verifichino altre crisi per i prossimi
anni, ma è importante guardare avanti, cercare le armi
giuste e soprattutto togliersi
la maschera da artigiani.
Questa funziona nei rapporti
con i clienti, ma bisogna far
crescere i manager. Poi si assisterà inevitabilmente al
consolidamento; il raffronto
ormai è a livello internazionale".
Gv: La strada è in salita e
si devono trovare le armi
giuste. In qualità di imprenditore quali sono?
"Sì, ora il problema è determinato dall'economia reale,
non è più soltanto un discorso finanziario. Le imprese
dovrebbero investire e occupare gente, non si può solo
ridurre i costi. I nostri investimenti li stiamo facendo:
sui servizi, sulle commissione alle agenzie e nei rapporti con il trade. Abbiamo ricevuto manifestazioni di gratitudine per come è stata affrontata l'emergenza nube.
L'unico take away positivo è
il fatto che la gente abbia
dato valore a questo sforzo".
Gv: E le armi di rilancio
che citerebbe come presidente di Federturismo?
"Devo dire molto francamente che l'agenda politica si occupa del turismo come riempitivo di una visione. Se poi
si parla di outgoing si è quasi considerati degli evasori
fiscali. Il fatto è che non ci si
può occupare di incoming
senza fare anche outgoing.
Per gli stranieri che vogliono operare in Italia, poi, mancano dei referenti unici".
Gv: In tema di incoming
quali sono i progetti?
"Abbiamo vinto la gara per i
150 anni dell'unità d'Italia e
ci stiamo concentrando su
progetti a livello regionale.
Con l'assessore al Turismo
del Piemonte, Alberto Cirio,
stiamo sviluppando le linee
legate a enogastronomia, cultura e sport".
Gv: Come procede la divisione alberghiera?
"Stiamo cercando di bilanciare bene il portafoglio. Roma sta ripartendo e sul balneare avremo un approccio
selettivo, modificando il
portafoglio, ma, tutto sommato, non sarà un'area di
sviluppo per il gruppo e ci
manterremo leggeri".
A colloquio con
14 GuidaViaggi
21 Giugno 2010 - n° 1284
Il perno Club Viaggi
Piano ad ampio spettro per l’ultimo brand Uvet-Itn.
Il gruppo prosegue frattanto lo sviluppo
di Nicoletta Somma
R
uota su due parole
il presente di Uvet-Itn: Club Viaggi. Con l’intento di rafforzare la visibilità dei negozi
su strada e il prodotto vacanze, il gruppo ha ripreso un
marchio già utilizzato nell’ambito delle attività aziendali con declinazione leisure, ma sottoponendolo a opportuni adattamenti: restyling del logo, rivisitazione
del pay off (I professionisti
delle tue vacanze) e identificazione di valori come qualità, professionalità e servizio. A spiegare come questo
progetto si stia concretizzando è l’a.d. Enzo Carella.
Gv: Quali ambiti tocca il
progetto Club Viaggi?
“Ci siamo mossi su due
fronti: l’allestimento del
punto vendita, che significa
vestire i negozi con insegne,
targhe, materiali, e l’identificazione del prodotto, cioè
creare una programmazione.
più sulla programmazione?
“Comprende 250 prodotti
selezionati per qualità e personalizzazione prezzo e del
servizio. E’ realizzata con 20
operatori, di cui 4 top partner - Alpitour, Valtur, Igv,
Msc -, 6 partner principali Eden, Hotelplan, Sprintours,
Settemari, Club Med, Press
Tours - e dieci fornitori”.
Gv: Nel tour operating ci
saranno altri morti sul
campo?
“Ci saranno probabilmente
dei passaggi di mano. Il
2009 è stato l’anno peggiore
degli ultimi dieci. Il 2010 è
partito meglio, ma negli ultimi due mesi si registrano
difficoltà”.
Gv: Torniamo alla programmazione. Ancora Mare Italia... Non è un prodotto già troppo venduto?
“Le agenzie lo vendono. E’
il primo prodotto estivo, ha
una quota del 50%. Nella
alberghiere italiane ed estere
che noi commercializziamo.
Per esempio nel caso di Atahotels e Nova Yardinia, veicoliamo prodotti che non sono in esclusiva, ma che per
noi sono interessanti e che
vengono contraddistinti da
un’alta personalizzazione
del prodotto per le nostre
agenzie. Non saltiamo il t.o:
se l’operatore è disponibile a
una contrattazione, bene, altrimenti ci muoviamo noi in
questo senso. Semplicemente l’operatore non ha, magari, la forza sufficiente per
proporre il suo prodotto in
esclusiva su una data struttura alberghiera”.
Gv: Ma quanto durerà il
percorso?
“Stimiamo due anni per la
personalizzazione completa
dei punti vendita”.
Gv: Il sito, invece? Quali le
funzionalità?
“Il sito consente la preno-
I numeri
800
I punti vendita totali
tra Uvet e Itn
Per quanto riguarda l’allestimento dei negozi, la prima
fase di questa personalizzazione sarà completata entro
la fine del mese. La programmazione si dispiega, invece, in cinque cataloghi: Mare Italia, Mar Rosso, Mediterraneo, Tropici, Crociere”.
Gv: Ci dà qualche dato in
16%
2,5 mld di euro
La quota di mercato
Il giro d’affari
di Uvet per il bt
di Uvet-Itn
stagione calda i tropici valgono circa il 5-6%. Nei cataloghi si trova, dunque, il
meglio degli operatori menzionati poco fa. E’ stata realizzata, inoltre, una programmazione a marca bianca: si tratta di prodotti di fornitori terzi rivestiti da un’alta personalizzazione, a marchio Club Viaggi, di catene
tazione in tempo reale alle
adv. Esiste un’area loro riservata con una intranet. I
clienti dell’agenzia possono
effettuare una preventivazione e richiedere la finalizzazione tramite un sistema
di messaggistica privata. Se
l’agente volesse potrebbe
anche utilizzare la carta di
credito: in realtà ha più
paura lui del cliente a fare
uso di questo strumento.
Ogni adv, oltre al sito clubviaggi.it, ha il proprio sito,
con il marchio del punto
vendita stesso e con quello
Club Viaggi: può aprire un
proprio numero di club con
i suoi clienti, dove presentare sconti, eventi speciali. Un servizio utile per
quelle agenzie che seguono
cral o che lavorano sui viaggi di nozze”.
Gv: Il cliente può prenotare anche da solo?
“No”.
Gv: E per il futuro?
“Non è previsto che lo faccia”.
Gv: Quali i requisiti per
aderire a Club Viaggi?
“Sicuramente tra i requisiti
figurano la rappresentatività
sul territorio e la conseguente capacità di attrarre
potenziali consumatori e
generare un volume d’affari. Non abbiamo interesse
ad affiliare ‘a tutti i costi’,
preferiamo rivolgerci ad agenzie che lavorano già con
alcuni partner, che garantiscono un alto livello di servizio e che desiderano partecipare al progetto”.
Gv: Quale ritorno per i
punti vendita che prenotano proposte appartenenti a questo brand?
“Prezzi competitivi e una
marginalità importante e superiore alla media”.
Gv: Il progetto Club Viaggi cos’altro comprende?
Enzo Carella
“Una web tv a disposizione
dell’adv che comprende un’area b2b in cui trova contenuti utili come news, video eccetera, e una b2c, con
una playlist di filmati che
presentano le proposte del
momento. Realizziamo, inoltre, una trasmissione
televisiva con 6,5 mln di
spettatori, in 12 puntate in
onda su La7 Gold, Canale
Italia e Sky. Ogni trasmissione comprende 4 reportage di taglio giornalistico:
vengono promosse alcune
destinazioni e strutture. Ciascuna dura trenta minuti e
ha due momenti di telepromozione e uno di testimonianza di un’agenzia Club Viaggi”.
Gv: L’investimento totale?
“Per il 2010 circa 2,5 mln di
euro”.
Gv: Quante agenzie hanno aderito a Club Viaggi?
“Circa il 90%”.
Gv: Vista la partecipazione del 20% in Last Minute Tour, pensate a operazioni con loro?
“La partecipazione in Lmt è
un investimento finanziario
di Luca Patanè, una sua
partecipazione finanziaria
in un’azienda turistica. Il focus di Uvet è presidiare la
distribuzione. E quando Uvet ha un interesse, di regola detiene la maggioranza azionaria”.
Gv: La nuova Ainet?
“Stiamo bene in Federviaggio. E’un’associazione multisettoriale, un habitat utile,
dunque, per sviluppare sinergie”.
Gv: C’è l’idea di un marchio unico?
“Come cappello esiste già
Club Viaggi. Uvet e Itn come marchi rimarranno separati in virtù delle differenti
erogazioni di servizio”.
Gv: Dove siete presenti attualmente e dove volete
svilupparvi?
“Siamo prevalentemente
concentrati in Lombardia,
Malpensa e Bergamo in particolare, Veneto, Lazio, Campania e Puglia, dunque sulle
direttrici dei principali aeroporti. Ci stiamo rafforzando
in Emilia Romagna, Toscana e Piemonte”.
Clup: “E’ tempo di progetti”
M
osse di programmazione per Clup
Viaggi che investe nel prodotto.
Da circa un anno e mezzo
alla più che consolidata India si sono affiancate nuove
destinazioni quali l'Africa
Australe, con Sudafrica, Namibia e Botswana, ed estensioni a Seychelles, Mauritius e Mozambico, ed i Paesi
del Sud America con Perù,
Argentina, Ecuador e Galapagos. "Il primo anno è stato lo start up, ora raccogliamo dei buoni risultati",
commenta la product manager, Laura Lonati. Alla
crisi nessuno è rimasto indenne, però, il target cui si
rivolge il t.o. è "quello meno
in crisi". In primis perché ha
"meno problemi di spesa,
ma è più attento. Fa più confronti sulle offerte che ci sono sul web. Più che la concorrenza di altri operatori si
avverte quella delle strutture
che vendono direttamente al
cliente, anche con particolari sconti". Un segmento che
non è in crisi, ma che anzi,
diventa sempre più impor-
tante è quello dei viaggi di
nozze, "per alcune delle
nostre mete, ad esempio per
l'Africa Australe è molto importante".
India deluxe
Non mancano i progetti.
Come quello di affiancare
qualche nuova meta dall'anno prossimo. Al momento
nessuna anticipazione, ma
l'orientamento è "allargare
quello che già c'è - afferma
Lonati -, il Sud America e
l'Africa Australe da incrementare con altri Paesi in
aree limitrofe". Non ultima
l'idea di aggiungere altre
ipotesi di destinazioni in linea con la programmazione
a carattere culturale, ma meno impegnativa per durata
del viaggio e costi, quale
potrebbe essere l'Asia centrale. Una grossa novità, a
breve, è il catalogo dedicato
ai viaggi di lusso solo in India. "Un catalogo deluxe in
cui illustrare la filosofia di
un lusso non incentrato sulla spesa fine a se stessa, ma
sul servizio". Il che si traduce in una serie di attenzioni
tra itinerari particolari, presenza di esperti in diversi
ambiti tra cui architettura,
musica, cucina, spiritualità,
servizi esclusivi, ma anche
tutto quello che può servire
per visitare l'India praticamente. "In catalogo niente
prezzi, ma esempi di itinerari ed una selezione di alberghi esclusivi, che proponiamo solitamente, tra Taj e
Oberoi ed anche strutture
indipendenti". Non è l'unica
mossa. Per l'anno prossimo
il t.o. ha intenzione di implementare una parte sullo
Sri Lanka, "che per noi è
stata un'appendice limitata.
Sono previsti nuovi itinerari
nella parte Nord e Nord Est
del Paese che ora si apre al
turismo dopo essere rimasta
chiusa per tanti anni". Sono
circa 150 le adv top. Al
fronte trade viene proposta
una programmazione "attenta, una consulenza personalizzata - dice Lonati -. Un lavoro tailor made pratica per
pratica. Dedichiamo molto
tempo alla formazione con
incontri per pochi gruppi di
adv”.
S.V.
Dalle aziende
16 GuidaViaggi
21 Giugno 2010 - n° 1284
Pentatur crea
un prodotto invernale
Quinto Ippoliti traccia un bilancio tra mete consolidate, viaggi studio e incoming
di Stefania Vicini
S
lovenia, Croazia,
Montenegro. Una
tripletta che Pentatur conferma e consolida,
raccogliendo risultati che
parlano di “segnali incoraggianti”, sottolinea Quinto
Ippoliti, amministratore unico del t.o. di Pescara. La
Croazia è il fiore all’occhiello del t.o. “Negli ultimi
tempi ha avuto degli alti e
bassi – commenta il manager -, quest’anno sta dando
segni di ripresa, in particolare le località più note”.
Segnali incoraggianti dal
trend positivo, in particolare
dal target famiglie e giovani.
“Essendo il nostro fiore all’occhiello, facciamo iniziative speciali, offerte, prenota
prima, con le prime partenze
dei collegamenti”. Oltre a
quelli da Ancona e da Pescara, c’è il ritorno del collegamento diretto da Termoli per
l’isola di Hvar, Korcula, Vis,
Spalato, e la Riviera di Makarska, operato dalla Ltm, la
Isola di Brac, Croazia
società di trasporto pubblico
della regione Molise, con
Termolijet. Le proposte particolari sono state, ad esempio, Hvar 7=5, legata all’offerta speciale Inizia l’estate
al profumo di lavanda, dal
12 al 19 giugno, con parten-
za da Ancona, per chi ha
prenotato entro il 1° giugno
“7 giorni=paghi 5”. Mosse
che hanno funzionato bene.
Per la Croazia non mancano
le formule per le famiglie
con i bambini, le stesse strutture dimostrano disponibi-
lità a fare riduzioni dal 20 al
30% per le camere doppie
occupate da un genitore più
un bambino, in linea con i
cambiamenti sociali di oggi
che interessano anche i nuclei familiari. La Slovenia?
“E’ stabile come richiesta –
afferma Ippoliti -. Abbiamo
incrementato le strutture
nella zona di Portorose, con
un rapporto qualità-prezzo a
giusta garanzia e bene attrezzate per il benessere”.
Il mercato mostra interesse
per il Montenegro. “Soprattutto dal Sud Italia. Chi è già
stato in Croazia e in Slovenia, adesso ci richiede anche il Montenegro”, con
Budva, la zona degli alberghi, e le Bocche di Cattaro, che fa parte dei siti Unesco. A proposito di questi
ultimi, Pentatur, come novità, propone I tesori dell’Unesco, per il periodo di
Ferragosto, con visite ai siti
Unesco della Croazia e della
Bosnia Herzegovina. “Non
vendiamo la destinazione
solo come mare e parchi, ma
anche dal punto di vista
storico”, spiega Ippoliti.
Uno sguardo
su Malta
Creare un prodotto invernale. E’ tra le mosse cui tende l’azienda, che per questo
tipo di discorso punta molto
sulla Slovenia, ma cerca
anche di trovare un’alternativa alla Croazia.
E questa alternativa potrebbe essere Malta, meta che il
t.o. ha già proposto con
charter da Pescara e che sta
proponendo tuttora tramite
Mp Languages, divisione
di Pentatur Tour Operator
S.r.l. con sede operativa a Pescara. In questo caso si tratterebbe di un rilancio, quindi, per i soggiorni studio anche per i professionisti. E’
previsto un catalogo dedicato, ma con sviluppo anche
on line, con i due marchi Mp
Languages e Pentatur.
“Quello dei viaggi studio è
un settore che va – commenta Ippoliti -, ha avuto un suo
trend negativo nel 2009, ma
ora sta riprendendo, soprattutto Malta”.
Non ultima l’attività della
divisione incoming gruppi
che propone solo l’Abruzzo,
ma a 360°.
Tra le proposte il turismo religioso, con richieste da
mercati esteri come Brasile,
Singapore, Puerto Rico, che
consente di abbinare il discorso di Lanciano ad altre
mete di pellegrinaggi non
solo in Italia, ma anche all’estero.
Non mancano le proposte di
soggiorni mare terza età, termali, montagna, tour enogastronomici, non ultimo il
settore dei congressi medici,
nell’ottica di sviluppare il
turismo in Abruzzo su tutti i
fronti. Il tour operator si rivolge ai mercati europei e
extra europei, ma soprattutto
al flusso italiano.
Exploit per Lan
S
ale a 6,6 milioni di
passeggeri Lan
nei primi cinque
mesi dell’anno e in maggio
registra un balzo del 13,3%
nei viaggiatori internazionali a fronte dell’aumento di
capacità pari all’11% e con
un coefficiente di riempimento superiore dell’1,5%
(a 73,8%). Indubbiamente
un periodo redditizio per la
compagnia di Santiago del
Cile, la cui crescita è guidata dalle rotte europee, messicane e dei Caraibi più in
generale. Particolarmente forte il traffico domestico, dove
il gruppo opera con brand
per ogni Paese; in particolare in Cile, Argentina, Perù
ed Ecuador il movimento
passeggeri sale del 15,2% a
fronte del 10% di posti in
più immessi, facendo così
guadagnare ben 3 punti al
load factor. Considerate queste performance, sono motivati gli investimenti nella
flotta, che sfiorano i due miliardi di dollari per il costruttore europeo Airbus: sono
previsti in arrivo tra il 2011 e
il 2016 trenta aerei della
famiglia A320, destinati
proprio all'impiego nelle rotte interne in America Latina.
Ma Lan Airlines si è recen-
Lan, una foto storica
temente lasciata tentare ancora dai gioielli di Boeing, i
tanto attesi Dreamliner e a
fine marzo ne ha annunciato
l’ordine di altri dieci esemplari, da destinare ovviamente alle rotte di lungo raggio.
“Lan diventa in questo
modo la prima compagnia
dell’emisfero occidentale a
ricevere i B787-8 – dicono
da Santiago del Cile – e la
consegna è prevista nel primo semestre del 2011. Questo nuovo ordine è parte di
quello originale di 26 Dreamliner risalente al 2007 e previsto in consegna tra il 2014
e il 2019”. In aggiunta, il
vettore ha in previsione il
leasing di altri 6 aeromobili
di questo tipo.
Come tanti vettori dei mercati emergenti, Lan è sotto la
lente d’ingrandimento degli
analisti di Wall Street, dove
è quotata e il motivo è l’ultima chiusura dei conti del
primo trimestre con 88,3
milioni di utile, "una forte
performance del +36% rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente", commentano le principali merchant bank Usa. "Un ultimo
fattore che ha partecipato
positivamente ai risultati trimestrali sono le minori
perdite per hedging, quest’anno ammontano a 2,63
milioni di dollari contro i
quasi 58 milioni del 2009",
scrivono nei report.
Ed è già tempo di pensare
all’inverno con i primi nuovi collegamenti: dal 2 settembre si comincia con il
Parigi-Santiago del Cile,
con tre frequenze alla settimana, via Madrid in entrambi i sensi e un Airbus
A340-300 a operare la rotta.
Poi la chicca: Lan Ecuador
inizia a volare sulle Galapagos a partire dal 15 settembre. "Il volo è giornaliero
da Guayaquil a Baltra ed è
già nei sistemi di prenotazione", spiega Gregorio
De Vecchi della direzione
commerciale di Vamos
International, gsa della
compagnia in Italia. P. Ca.
Speciale
21 Giugno 2010 - n° 1284
GuidaViaggi
17
Club e Villaggi
Una rete agenziale disorientata
Il venir meno di primari attori del comparto ha rimescolato le carte
e reso necessario cercare nuovi punti di riferimento
di Emanuela Comelli
F
iducia, da riconquistare. Coerenza
e affidabilità, da
garantire. Poche parole per
fotografare il rapporto tra operatori e agenti di viaggi all'apertura della nuova stagione estiva, una stagione
che vede il segmento club e
villaggi orfano di nomi di
primo piano, come Ventaglio, ma anche Eurotravel e
Teorema.
Sono queste le tematiche
emerse più frequentemente
nelle chiacchierate fatte con
i nostri interlocutori su
quanto accaduto negli ultimi
mesi, una questione che, ci
vien da dire, si presenta spinosa, se è vero che non tutti
hanno voluto darci un commento diretto.
"L'uscita di scena, anche se
parziale, vista l'abilità nel
riciclarsi di molti t.o. all'apparenza falliti, non è di certo
un bene per tutto il sistema".
Non usa mezzi termini Massimo Diana, commerciale
Ota Viaggi, nel dirci la sua.
Per il manager "creare paura al cliente finale, fa sì che
questi non creda più alla figura professionale dell'agente di viaggi e/o del t.o.
Aver tradito la fiducia è stato un autogol che pagheremo per molto tempo".
Per Luca Adami, direttore
commerciale e marketing
Aviomar, "la crisi economica che ha minato le fragili
fondamenta finanziarie di
alcuni marchi, la nascita di
nuovi marchi molto aggressivi e la ricerca di quote di
mercato da parte dei marchi
in essere ha creato e sta creando molta confusione sia
sul mercato delle agenzie sia
nella mente del cliente finale". Una confusione "rafforzata dal web che mai come oggi permette al consumatore di accedere in maniera interlocutoria e non
tradizionalmente passiva (tramite blog e social network) a
servizi, informazioni, modalità e dettagli di vacanza".
E di agenti di viaggi disorientati ci ha parlato anche
Angelo Guglielmi, direttore generale GTours, operatore che proprio quest'anno
ha lanciato i GClub. Un disorientamento, però, che non
riguarda tutta la categoria.
"L'agente nato da poco, abituato a vendere un prodotto facile, è rimasto perplesso - afferma -, mentre l'adv
professionista si è reso conto
che il prodotto ha solamente
cambiato nome ed è comun-
que presente sul mercato".
Cliente,
un bene prezioso
In effetti molti villaggi sono
ancora presenti nelle agenzie e, commercializzati da
altre realtà, riscuotono ancora interesse. Un esempio su
tutti il Reef Oasis di Sharm,
ex VentaClub ed oggi nel
portafoglio del neo nato
Marevero. "E' comprensibile che il mercato sia disorientato - ci ha detto il direttore generale, Renato Scaffidi -, del resto ha visto
sparire dei "signori tour operator", punti di riferimento importanti. Oggi le agenzie sono più guardinghe, più
titubanti, si chiedono a chi
poter affidare i loro clienti,
che insieme alla loro professionalità rappresentano il
loro bene più prezioso". Per
il manager oggi l'agente
cerca sicurezza più che il
prodotto, "che può essere
buono, ma se poi a venderlo
è un t.o. che non ti dà garanzie…". In fondo "il prodotto per Ventaglio non è
mai stato un problema".
Anche per Massimo Zanon, direttore commerciale de I Grandi Viaggi, alle
agenzie si pone ora in maniera più pressante a chi dare
il cliente "se saltano anche i
grandi". Il messaggio da
dare? "Che in ogni caso esistono molti operatori con
una solidità tale da garantire che certe cose non avvengano. Insomma, con noi
il cliente che parte poi
torna". Fidarsi di "operatori
professionalmente preparati
e con una solida situazione
finanziaria alle spalle che
permetta di far fronte alle
oscillazioni del mercato" è il
consiglio di Remo Bodrato.
E non guasta, aggiunge,
"una professionalità consolidata e un prodotto solido".
Il manager è ora amministratore delegato di Welltour, operatore che può vantare anche la partecipazione
di Alpitour.
Alla ricerca
di certezze
Proprio il gruppo piemontese (vedi anche i risultati
dell'indagine dell'Osservatorio Gv, ndr), sembra beneficiare di questo bisogno di
legarsi a realtà stabili. "La
scomparsa di alcuni attori
dal nostro settore ha rafforzato ulteriormente la nostra
immagine di unica grande
azienda del turismo, affidabile sia dal punto di vista finanziario sia da quello della
qualità del prodotto offerto",
ci ha detto, infatti, Giancarlo Macchia, responsabile prodotto Seaclub. Il
marchio ha visto ampliata
l'offerta grazie all'ingresso in
portafoglio di strutture precedentemente contrattate dalla concorrenza. Grande lavoro di scouting sui prodotti
ora disponibili è stato fatto
anche da Villaggi Bravo:
"Sicuramente una parte della clientela che era solita viaggiare con Ventaglio ritroverà da noi strutture a cui
potrà far riferimento e che
potranno soddisfare la loro
voglia di vacanze", commenta Paola Peracchiotti,
responsabile prodotto. Anche Settemari ha deciso di
inserire nella sua programmazione strutture storiche di
altri operatori, ritenute compatibili con il proprio target.
Guido Ostana, direttore
commerciale del t.o, è concorde nel ritenere che "la di-
stribuzione ha cercato nuovi
punti di riferimento, ma la
nostra opinione è che gli agenti di viaggi sappiano effettuare bene le proprie scel-
te e sappiano quale tour operator proporre ai clienti".
Fa del suo essere azienda internazionale una carta vincente Club Med, come ci ha
ribadito Andrea Vianello,
direttore marketing e comunicazione Club Med Italia. L'operatore non è tra
quelli che hanno attinto al
serbatoio di strutture resesi
disponibili sul mercato, "erano prodotti diversi dai nostri, per un target differente
dal nostro". E sulla stessa
linea si pone TClub, marchio Hotelplan Italia: "Si è
aperto senza dubbio uno
spazio che sarà occupato da
altri - afferma Silvia Camanni, sales & marketing
strategy manager del gruppo -, ma quanto accaduto
non ha modificato le nostre
strategie operative e il rapporto col trade. La fiducia
nei TClub che, voglio sottolinearlo, si pongono fuori
dal concetto di villaggio standard, è rimasta immutata".
Speciale
18 GuidaViaggi
21 Giugno 2010 - n° 1284
Club e Villaggi
Osservatorio Gv:
il campo si restringe
Il panel di agenti interpellato non cita il Ventaglio
I
l Ventaglio, a dire
il vero, non è scomparso del tutto. La
good company Ventaglio I
Viaggi ha ancora in portafoglio una trentina di strutture tra VentaClub e Columbus Club. Non volendo
credere che le agenzie non
ne siano conoscenza, dobbiamo rilevare che qui il nodo
della fiducia si rivela cru-
ciale. E la rete agenziale,
guardando ai risultati dell’indagine Gv, sembra non aver
recepito per ora pienamente
il messaggio di Beppe Pellegrino, direttore generale
della newco, che pure, in
merito al trend attuale di
vendita, parla di segnali di
ripresa. "La strada è tutta in
salita, ma stiamo ripartendo. Dopo il workshop di pre-
T.o. più consigliato
sentazione e l'invio dei cataloghi, riceviamo segnali di
ripresa di fiducia da parte
delle agenzie. Segnali ancora timidi - aggiunge -, ma
che mettono in moto prenotazioni su Egitto, Grecia, Spagna e nelle strutture italiane
di Calabria e Sardegna".
Eden in crescita
Alla domanda su quale ope-
(valori percentuali)
Fonte: Guida Viaggi
ratore sia il più consigliato
per un soggiorno in villaggio, infatti, il 26% degli agenti interpellati ha detto
Alpitour, che guadagna rispetto al 18,8% del 2009,
ma anche al 10,8% del
2008. Il secondo gradino
del podio vede al 15,8%
Eden Viaggi e Valtur. L'operatore pesarese conferma
l'apprezzamento del trade
già visto lo scorso anno,
quando era passato dal 4,4
al l'11,7%. In crescita anche
Veratour (15,1%) e Villaggi Bravo, non citati dagli
adv lo scorso anno e al 7,4%
oggi. Cresce, poi, anche
Igv, un trend che l'operatore
mantiene da tre anni. Viene
dunque da pensare che tutti
abbiano in qualche modo
beneficiato di quanto successo ad altri t.o. Il dato di
Ventaglio è in questo senso
molto chiaro: l'operatore era
stato citato da un agente su
quattro solo due anni fa, la
scorsa estate il numero si
Osservatorio Guida Viaggi
I criteri di elaborazione delle inchieste
Soggetto realizzatore della ricerca:
Guida Viaggi tramite Call Center esterno
Tipo e oggetto della ricerca:
ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale
Metodologia:
interviste telefoniche con questionario strutturato
Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500 adv)
Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica
Estensione territoriale: nazionale
Consistenza del campione: 1^ 297 casi, 2^ 309 casi, 3^
321 casi
Periodo di rilevazione: 1^ apr '08, 2^ mag '09, 3^ mag '10
Errore statistico: ± 3%
Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico,
assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente
dal fatturato su una destinazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti agli adv si riferiscono alla propensione alla vendita e
non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione.
L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruolo
ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui non
vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al
fine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo
le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa su
semplici medie aritmetiche.
I dati pubblicati rappresentano un estratto della ricerca. Per ulteriori
informazioni www.guidaviaggi.it nella sezione Ricerche di mercato
era dimezzato, oggi il t.o.
non figura tra i nominati.
Formula in forse
Se poi qualche operatore è
andato in crisi, anche la formula stessa del villaggio
sembra convincere un po'
meno gli adv. Questa la conclusione cui giungiamo se
osserviamo il risultato della
seconda domanda posta dal
nostro Osservatorio al trade,
cui si chiedeva: "Come vi
immaginate il villaggio tra
dieci anni?". Rispetto al passato aumenta un po' la quota
di chi pensa che si modificherà in parte, cala decisamente la percentuale di chi
pensa non cambierà, e cresce in maniera notevole il
numero di coloro che reputano che tra una decina d'anno il villaggio sarà un prodotto superato: oggi la percentuale è del 19%, più del
doppio rispetto al 2009.
Speciale
20 GuidaViaggi
21 Giugno 2010 - n° 1284
Club e Villaggi
La stagione
non è ancora matura
Ma tutto considerato gli operatori si dicono soddisfatti
C’
è una moderata
soddisfazione
nelle parole dei
tour operator quando chiediamo quale sia il trend delle
prenotazioni. E di questi
tempi non è poco.
“Le vendite stanno andando
molto bene”, afferma Stefano Pompili, direttore
commerciale Veratour, che
a fine maggio registrava, per
il periodo maggio-settembre, una crescita del 23% rispetto allo scorso anno,
mentre di un +20% di crescita parla Guido Ostana di
Settemari. Eden Viaggi denuncia un andamento positivo, e confida “di mantenere
questo trend di crescita”, afferma Angelo E. Cartelli,
direttore commerciale e
marketing, mentre “considerata la crisi in atto” Antonio Mangia, presidente
Aeroviaggi, si dice “soddisfatto dei risultati conseguiti”. Vendite estive a
segno più anche per In-
Viaggi, afferma il direttore
commerciale Ramon Parisi. Aviomar ha chiuso il
primo quadrimestre con un
+20%, “ed in questo momento (fine maggio, ndr)
siamo a +18%”, afferma
Luca Adami, per il quale “le
vendite di maggio sono state
penalizzate dal cattivo tempo”. La sensazione, rileva
ancora il manager, è “che la
stagione di vendita è ancora
tutta da fare in quanto agosto è in ritardo”. Di una
“stagione ancora da fare”
parla anche Massimo Zanon
de I Grandi Viaggi, che ad
oggi registra segnali discreti.
Angelo Guglielmi, di GTours, dal canto suo critica
fortemente la pratica “deprecabile” del last minute: “La
domanda non è diminuita,
ma cambiata, perché mutato
è il potere d’acquisto”. Il t.o.
pugliese rileva comunque un
+5-10% sul 2009. Di “late
booking” estremamente spinto parla anche Vianello di
Club Med, che osserva il
fatto che si prenota sempre
più mese su mese, con una
concentrazione delle vacanze in momenti specifici, in
estate soprattutto ad agosto,
più che in passato.
Partenza
con slancio
In casa Seaclub “l’andamento delle vendite è decisamente positivo – afferma
Giancarlo Macchia - anche
se ha subito un rallentamento nelle ultime settimane a
causa dell’acutizzarsi della
crisi economica internazionale”. Una dinamica, questa,
osservata anche da Marevero, che non ha uno storico
col quale confrontarsi, “ma
rispetto alle attese possiamo
dire che va abbastanza
bene”, ci dice Renato Scaffidi. Per la novità &GoClub
“le vendite del periodo febbraio/aprile sono state quasi
"esaltanti" con alti picchi di
crescita”, osserva Luisa
Cavalli, direttore commerciale Egocentro, che
aggiunge: “Maggio ha fatto
segnare una battuta d'arresto: campagna advanced
booking terminata, vulcano,
tempo pessimo, notizie sulla
crisi finanziaria dello stato
greco e non solo. Credo tutto abbia contribuito a frenare gli entusiasmi. Nell'ultima settimana, però, registriamo segnali positivi di
ripresa”. Questo il bilancio
se si considera la tempistica
riferita a "data prenotazione", se invece analizziamo
"data partenza" l’andamento dei mesi di maggio/giugno e luglio è ottimo, mentre
le partenze del mese di
agosto “si muovono molto
lentamente, a testimoniare
ancora una volta la sensibilità al prezzo, ma anche
l'evoluzione del mercato”.
I mesi di marzo-aprile hanno segnato per TClub una
buona partenza per le prenotazioni estive, “ora vediamo un certo rallentamento
– commenta Silvia Camanni -. Siamo comunque in
crescita sul 2009 e contiamo nella stagione estiva di
consolidare il risultato, con
una piccola crescita”.
inbreve
SECONDO SPRINCLUB AD HAMMAMET
Ha aperto lo scorso 7 giugno il Tunisian Village, secondo
SprinClub ad Hammamet, l’ultima novità Sprintours per
l’estate. La struttura è particolarmente indicata per una
clientela giovane e per famiglie con una forte attività di
animazione e movida notturna con feste sulla spiaggia
fino all’alba. Il villaggio, tre stelle composto da 151 bungalows di cui 52 comunicanti, è un tre stelle a gestione
diretta, proposto in All Inclusive.
DUE NUOVI SWAN CLUB A SHARM
Swan Tour apre a Sharm due nuovi Swan Club. Il 6 giugno ha aperto i battenti il Melia Sinai Swan Club, villaggio 5 stelle, cui si affiancherà dal 3 luglio l’adiacente e
nuovissimo Melia Sharm Swan Club, 5 stelle lusso.
“Per ampliare la nostra offerta su Sharm – spiega
Georges Adly, presidente del t.o. - abbiamo voluto selezionare due prodotti che ci permettessero di rispondere
alla richiesta di un mercato esigente”.
In occasione dell’inaugurazione di entrambi i villaggi
Swan Tour propone alla rete agenziale uno speciale
"Pacchetto Famiglia" valido per l’intero mese di luglio.
VIVA WYNDHAM DOMINICUS BEACH,
TERMINATI I LAVORI DI RINNOVAMENTO
Viva Wyndham Resorts annuncia la fine dei lavori realizzati per il rinnovamento del Viva Wyndham Dominicus
Beach situato in Repubblica Dominicana.
Nello specifico, all’interno del resort sono state ristrutturate le camere standard e sono stati rimodernati i bagni
di tutte le sistemazioni. Ulteriori lavori sono stati effettuati
per rinnovare la piscina principale che adesso si trova in
prossimità dell’ampia spiaggia di sabbia bianca, il bar “La
Placita” che offre agli ospiti bevande e snack 24 ore su
Clientela in attesa
Viva Wyndham Dominicus Beach, nuova piscina
Leggermente più critica
l’analisi di Remo Bodrato.
“La stagione non è ancora
partita in maniera completa
e le prenotazioni sono ancora frammentate: non stiamo
registrando una continuità
o regolarità di flusso”, afferma il manager Welltour,
che aggiunge: “Probabilmente il ritardo nelle prenotazioni è da attribuire ad
una sempre più marcata
tendenza attendista della
clientela non adeguatamente sollecitata dalle promozioni che premiano la
prenotazione anticipata. Riteniamo che stiano prenotando soprattutto i clienti abituali e che la massa della
clientela, che ha maggior
peso sulle destinazioni estive, non si sia ancora mossa”, conclude. “La vendita
delle proposte di viaggio legate alla stagione estiva si
muove lentamente” è, invece, il commento de I
Viaggi di Atlantide, mentre
l’andamento Ota Viaggi
non è in linea con le aspettative del t.o, “ma siamo comunque riusciti ad avere
strutture già piene per giugno e luglio in tutta Italia”,
osserva Massimo Diana.
24, il ristorante internazionale a buffet “La Terrazza” che
ora propone anche uno spazio dedicato allo “show cooking”, la lobby, la reception e un nuovo edificio a due piani
all’interno del quale gli ospiti del villaggio possono
usufruire di una vasta gamma di servizi.
UN ATLANTIS CLUB IN MADAGASCAR
I Viaggi di Atlantide arricchisce la sua programmazione
in Madagascar con una novità: l’introduzione di un nuovo
Atlantis Club in collaborazione con il gruppo italiano Ora
Resort, già partner di Atlantide sull’isola di Zanzibar con
l’Atlantis Club Ora Resort Palumbo Reef.
Il nuovo Atlantis Club Ora Resort Loharano Hotel, una
struttura 4 stelle sull’isola di Nosy Be, completa l’offerta
turistica verso il Madagascar e si aggiunge ai pacchetti
benessere, ai tour alla scoperta delle bellezze naturali del
territorio e, infine, all’esclusiva formula di viaggio pensata per gli honeymooner.
VENTAGLIO I VIAGGI, DUE CATALOGHI CLUB
Nella selezione dei VentaClub e Columbus Club pubblicati nei cataloghi estate 2010 è stata posta grande attenzione al livello del prodotto, "specialmente dei Columbus
Club, dove vengono presentate principalmente strutture
a 4 stelle - fanno sapere da Ventaglio I Viaggi -; nei
VentaClub invece, sono state inserite diverse strutture a
5 stelle". Le destinazioni coprono principalmente il bacino del Mediterraneo, Italia compresa, con il collaudato
VentaClub Bagamoyo in Calabria, particolarmente adatto a famiglie con bambini e il VentaClub Liscia Eldi a San
Teodoro, in Sardegna. L'offerta dei Club in Grecia copre
le principali isole del paese, mentre in Spagna, l'offerta è
estesa a tutte le isole delle Baleari. In catalogo anche la
Tunisia, con Djerba, dove è presente il VentaClub Yadis
Golf Thalasso & Spa e il Mar Rosso con i VentaClub Blue
Bay Resort a Sharm e l'Abu Nawas Sunset Beach a
Marsa Alam e il Ventaglio Resort Stella di Mare, a Sharm.
Speciale
22 GuidaViaggi
21 Giugno 2010 - n° 1284
Club e Villaggi
Advanced booking rafforzato
I tour operator ci credono fermamente, ma non mancano promozioni dell'ultima ora
a sostegno del prodotto e di mete particolari
G
iocare d'anticipo.
E' questa la strategia commerciale
adottata dai tour operator,
che credono sempre più nel
valore dell'advanced booking, anche se non mancano,
in alcuni casi, aggiustamenti
in corsa, promozioni ad hoc
soprattutto per spingere destinazioni che per diversi motivi sono in sofferenza.
I risultati registrati sin qui da
Veratour raccolgono la soddisfazione del direttore commerciale Stefano Pompili
che rende noto come "le
conferme di viaggio in Prenotazione Anticipata ad almeno 60 giorni precedenti la
data della partenza, sono
passate dal 56% dello scorso anno al 66%". Guido Ostana, direttore commerciale
Settemari, definisce "strategica" la scelta di aprire le
prenotazioni con un mese di
anticipo (4 febbraio). Per il
manager "la prenotazione
anticipata sta tornando prepotentemente alla ribalta;
noi l'abbiamo incoraggiata
anche con gli sconti Jackpot
e Prenota Prima". In casa
Eden l'advanced booking si
chiama Superprice-Prenota
Prima e consente di ottenere la miglior quota senza limiti di tempo, ma in relazione alla disponibilità di
posti dedicati. Marevero,
dal canto suo, ha lavorato su
una "politica del prezzo"
volta a definire tariffe "che
potessero stare sul mercato", spiega Scaffidi, ma anche commissioni corrette alle agenzie. L'operatore ha
optato per prezzi dinamici,
distinti in quattro fasce: prima si prenota, più si risparmia rispetto alla quota base.
Il fattore prezzo
"Il 31 maggio è terminata la
promozione Prenota Prima
Attenzione ad agenti di viaggi
e cliente finale
Dei tanti interventi raccolti in merito alle strategie commerciali, segnaliamo due "casi" che si distinguono per un approccio differente. Da un lato Aviomar che ha pensato, al
fine di "consolidare il proprio posizionamento di mercato e
acquisire le quote di mercato lasciate disponibili", ad "investire nel rapporto con le agenzie, dotandole in qualità di
partner di sempre maggiori strumenti strategici volti a
migliorarne la marginalità e l'aggressività commerciale",
racconta Luca Adami. Una strategia che si è concretizzata
in "Dai colore alla tua commissione", la campagna di pricing "Emozioni d'Estate", nei numerosi eventi, educational e
roadshow dedicati alla formazione del trade.
Una campagna rivolta al cliente finale, e per la prima volta
oltretutto, è stata la scelta di TClub. "TClub, divertirsi imparando" è il leit motiv della stagione, come spiega Silvia
Camanni, che ha sottolineato come sia stata data particolare attenzione al target famiglie. "La campagna non è stata
voluta tanto per aumentare le vendite, anche se c'è una incentivazione economica, quanto per farci conoscere".
Plus (la deadline era inizialmente prevista per il 30
aprile 2010, ndr) - afferma
Gabriele Rispoli, direttore
commerciale Valtur - , ma
prosegue per tutto il periodo
estivo il Prenota Prima". In
questa fase della stagione,
poi, il t.o. ha deciso di incentivare il Mare Italia con uno
Speciale Voli "che propone
prezzi molto competitivi per
permettere alle famiglie di
raggiungere Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria".
Advanced e promozioni dell'ultima ora anche per I
Grandi Viaggi che ha adottato verso il cliente finale
una politica che Massimo
Zanon definisce "aggressiva". "Il prezzo ha la sua importanza, abbiamo lanciato
un prenota prima più importante che in passato. Più che
lo sconto sul soggiorno, che
comunque c'è, abbiamo puntato ad una forte promozione sui voli, che ha dato di
fatto un buon impulso alle
vendite". L'operatore è poi
intervenuto per sostenere la
Grecia, "che fa un po' di fa-
tica", e l'iGv Club Le Castella, in Calabria, meta che
"esercita meno appeal di
altre".
Occhio
alle famiglie
Molto aggressiva anche la
politica in casa Alpitour.
"Con la novità dell'Early
Booking "Verde" chi ha
prenotato entro il 15 marzo
ha potuto usufruire di uno
sconto fino a 700 euro a
coppia, promozione che è
stata recepita dal mercato
con entusiasmo - ci ha detto
Antonella Nicelli, specialista di programmazione iClub per la divisione Easy
-. Dopo tale data siamo passati all'Early Booking "Rosso" (prenotazioni fino a 45
giorni prima della partenza) che permette di avere
sconti fino a 500 euro a
coppia". Anche per gli iClub promozioni mirate
sulla Grecia.
Advanced booking incentivato anche per i SeaClub,
che ha lavorato molto sul
segmento famiglie, target di
primaria importanza anche
per Villaggi Bravo che ha
implementato gli sconti dedicati ai teenager. Le famiglie con bambini sono tra i
clienti più assidui nei villaggi, ed ecco che anche Welltour, per sollecitare ulteriormente il mercato, ha da
poco lanciato la promozione
"Gratis fino a 18 anni", offrendo la gratuità del ragazzo, in terzo letto con 2 adulti, che paga solo la quota
volo fissa in molti club in
programmazione."Con questa iniziativa - dichiara Remo Bodrato - intendiamo rispondere alle esigenze di
mercato già intercettate dal
comparto crocieristico". Non
manca il prenota prima,
Well Advanced, che interessa anche il mese di agosto.
Azioni ad hoc
Punta sull'advanced booking Club Med, che ha raccolto in questo senso risultati positivi, ma anche qui
non sono mancate le iniziative prese strada facendo
per stimolare ulteriormente
il mercato. "A inizio maggio abbiamo lanciato la
promozione More Exclusive
More Inclusive - ci ha detto
Vianello -, che garantisce
una riduzione fino a 500
euro a coppia nei villaggi 4
e 5 tridenti e fino a 300 euro
nei villaggi 3 tridenti per
prenotazioni fino al 27
giugno". Una iniziativa che
il direttore marketing e comunicazione definisce singolare in quanto punta a
"premiare" la qualità della
scelta, una mossa per "cercare di uscire dalla bagarre
dei prezzi".
Aeroviaggi non fa promozioni particolari, "tranne
l'advanced booking - sottolinea Antonio Mangia,
presidente del t.o. - che è
terminato il 30 aprile e ha
dato discreti risultati".
A fianco del Super Atlantis
Price, invece, I Viaggi di Atlantide propone periodicamente delle offerte speciali dedicate ad alcune tra
le sue destinazioni: "in questa fase - ci fanno sapere dal
t.o. - sono in atto alcune
proposte dai prezzi competitivi, chiamate appunto "offerte shock", per invogliare
i viaggiatori a partire nonostante i budget a disposizione di molti siano particolarmente ristretti". In casa
GTours, dove è stato con
buoni risultati incrementato
l'advanced booking, si studiano azioni per sostenere il
mese di settembre, ma "senza svendere il prodotto".
Egocentro, infine, ha in atto
una campagna di incentivazione per le prenotazioni online sia sul prodotto Mediterraneo, Grecia e Cipro, sia sul
prodotto Firmatour, con
Romagna e Croazia.
Club e Villaggi
21 Giugno 2010 - n° 1284
GuidaViaggi
23
Viaggi di carta
I tour operator ampliano la programmazione
Davvero tante le novità nei cataloghi che gli operatori dedicano alla programmazione di club e villaggi. Novità che cercano di rispondere alle esigenze più diverse,
da quelle delle famiglie con bambini a quelle dei giovani, a quelle di chi cerca una vacanza d’alto livello.
Operatore
Catalogo
Settemari
Titolo: Settemari Club
Validità: Estate 2010
Pagine: 300
Contenuto: soggiorni in
Italia, Egitto, Tunisia, Grecia,
Spagna.
Club Med
Titolo: Club Med
Validità: Primavera-Estate
2010
Pagine: 202
Contenuto: soggiorni in
Mediterraneo e Costa
Atlantica, Campagna e
Montagna d’Europa, Africa e
MO, Asia e Oc. Indiano,
Caraibi e Americhe. Crociere
Alpitour
Titolo: iClub
Validità: Estate 2010
Pagine: 268
Contenuto: soggiorni in
Grecia, Croazia, Turchia,
Cipro, Spagna, Mar Rosso,
Zanzibar, Tunisia, Italia,
Brasile.
InViaggi
Titolo: Orange Club
Validità: mag-dic 2010
Pagine: 164
Contenuto: soggiorni in
Grecia, Spagna, Tunisia, Mar
Rosso, Kenya, Sardegna.
Crociere sul Nilo.
Valtur
Titolo: Valtur
Validità: Estate 2010
Pagine: 260+34 di tariffario
Contenuto: soggiorni in
Italia, Grecia, Tunisia,
Turchia, Egitto, Maldive,
Mauritius, Marocco.
Veratour
Titolo: Villaggi Veraclub
Validità: nov 09-dic 10
Pagine: 258
Contenuto: soggiorni in
Estate 2010
Oceano indiano, Caraibi e
Brasile, Egitto, Spagna,
Grecia, Italia e Tunisia. Tour.
Crociere sul Nilo.
TClub
Una vacanza lunga un viaggio
Novità
Rasananda - Koh-Phangan
Hotel Sant’Angelo - Matera
Maldive - Mar Rosso - Italia - Grecia - Seychelles
Madagascar - Kenya - Sudafrica - Indonesia
Egitto - Baja California - Messico - Venezuela
Bali - New York
Italia, Grecia, Maldive,
Seychelles, Madagascar,
Kenya, Egitto, Sudafrica,
Indonesia, Messico,
Venezuela, Bali, New York.
I VILLAGGI SECONDA EDIZIONE
Titolo: I Villaggi
Validità: 2010
Pagine: 396
Contenuto: soggiorni in
2010
Eden Viaggi
www.tclub.com
ndo:
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erti
Div ttiman
le se
Titolo: TClub
Validità: Estate 2010
Pagine: 140
Contenuto: soggiorni in
I VILLAGGI
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NE 201
2ª EDIZIO TINAZIONI
DES
NUOVE
ITALIA, GRECIA, TURCHIA, EGITTO E MAR ROSSO, TUNISIA, SPAGNA, GIAMAICA,
CUBA, REPUBBLICA DOMINICANA, MESSICO, MAURITIUS, ZANZIBAR, KENYA
Italia, Grecia, Turchia,
Egitto, Tunisia, Spagna,
Giamaica, Cuba, Rep.
Dominicana, Messico,
Mauritius, Zanzibar, Kenya.
Più
Meno
Da segnalare
Un catalogo chiaro e
ordinato, di agile lettura.
Le piantine dei club risultano
facilmente leggibili, fatto non
sempre comune nei
cataloghi.
Pagine ariose, buon mix tra
testi e foto.
Non notiamo meno
significativi.
Settemari arricchisce la sua offerta con otto strutture in più
rispetto al 2009, con 11 club totalmente nuovi in
programmazione. La meta dove maggiore è stato
l’investimento dell’operatore in questo settore è stata la
Grecia: sulle isole del Mare Egeo sono localizzate 5 delle
nuove strutture brandizzate. Per le altre, si è puntato su Baleari
(3 club) e Canarie (1 club) e su una nuova destinazione, la
Costa mediterranea dell'Egitto. Tra le novità SettemariClub
Trendy, formula di vacanza in libertà nelle destinazioni più
trendy (Formentera, Mykonos, Santorini e altre isole greche).
Ricchissima di informazioni
questa brochure, chiara ed
ordinata, che ha più il taglio
di una rivista.
Proprio per questo un aiuto
alla scelta della struttura più
indicata alle proprie esigenze
viene dall’indice, ben fatto,
suddiviso in cinque macro
destinazioni.
Una bella brochure che nel
complesso ha il nostro
benestare.
Club Med arriva all’estate forte di una importante novità,
l’apertura delle Ville d’Albion, attigue al villaggio 5 tridenti.
“Rappresentano una evoluzione del resort - spiega Andrea
Vianello, direttore marketing e comunicazione Club Med
Italia -, con un livello di servizio ultra personalizzato”.
Sempre nell’ottica di un prodotto per un target elevato, si
segnala l’apertura degli Spazi 5 Tridenti, alloggi di alta
gamma, all’interno di villaggi 4 Tridenti, costituiti da suite e
suite famiglia. Uno Spazio 5 Tridenti sarà presente anche nel
nuovo villaggio di Taba, in apertura a fine anno.
Da guardare le pagine
introduttive. Si scopre, ad
esempio, che non c’è più il
vincolo di una vacanza di
una o due settimane, la
durata può andare anche da 9
a 13 giorni.
Belle e rappresentative le
foto delle strutture.
Poco pratiche, in una
pubblicazione così corposa,
le tabelle prezzi a fine
catalogo.
Sono ben 15 le novità che iClub presenta per la stagione
estiva, di cui cinque in Italia. Da segnalare che due di queste
new entry sono molto recenti, del mese di maggio, e dunque
non si trovano sul catalogo ma sono in vetrina sul sito. Si
tratta dell’iClub Viva Wyndham Fortuna Beach di Grand
Bahama, novità sia come hotel che come destinazione per il
marchio Alpitour, e l’iClub Tiran di Sharm El Sheikh.
Ricordiamo poi che nel mondo Alpitour si annoverano anche i
SeaClub, che per la prima volta arrivano in Italia, e i Villaggi
Bravo, che registrano due new entry in Italia e una a Maiorca.
Pubblicazione chiara ed
ordinata. Grandi foto ad
illustrare i club in catalogo,
con testi esaustivi e tabelle
rese chiare dall’uso dei
colori.
Nessuna pecca da segnalare.
Novità in Grecia per InViaggi: si tratta dell'Anastasia Village a
Mykonos, primo Orange sull'isola greca, 4 stelle proposto in
pensione completa, e del Naxos Imperial, a Naxos, hotel
elegante a pochi passi dalla spiaggia di Aghios Prokopios,
proposto in all inclusive. In Spagna la new entry è a Ibiza, il
Playa Real, direttamente sul mare, struttura adatta sia a
famiglie sia ai giovani in cerca di divertimento. Vanno inoltre
menzionati il nuovo Club in Kenya il Jumbo Club Watamu
proposto in all inclusive, e il nuovo Club in Sardegna Li
Suari, direttamente sul mare, a 1,5 Km da San Teodoro.
Quasi una rivista questo
catalogo Valtur, con
immagini che vanno al di là
della semplice descrizione
della struttura. I prezzi sono
in un tariffario a parte,
staccabile, ma per ogni
villaggio è segnalato il
prezzo “a partire da”, giusto
per farsi una prima idea.
Nessuna nota negativa da
rimarcare.
Settimane Speciali a tema sempre più ricche per Valtur. Due le
novità per la stagione. Dal 20 giugno al 4 luglio, presso il
Villaggio Valtur di Ostuni, i ragazzi e le ragazze dai 6 ai 16
anni possono partecipare all'adidas Milan Junior Camp, e
sempre il villaggio pugliese, dall'1 al 29 agosto, diventerà il
primo Giffoni Village in Italia, dove i ragazzi lavoreranno per
la realizzazione di un vero e proprio cortometraggio. Altra
novità riguarda il Villaggio di Baia di Conte in Sardegna, che
viene trasformato in BaiaBoing, un universo per bambini e
ragazzi personalizzato dal canale televisivo Boing.
Una brochure ben leggibile.
Grandi le tabelle prezzi, in
cui diversi colori aiutano a
destreggiarsi tra le differenti
tariffe, legate al momento
della prenotazione. Nella
stessa pagina anche il piano
voli. Foto e testi in giusto
mix.
La pubblicazione ci piace,
non abbiamo trovato pecche
particolari.
Sono quattro le nuove aperture Veratour, facilmente
individuabili dando uno sguardo all’indice del catalogo.
Sul fronte lungo raggio, le new entry sono alle Maldive e in
Brasile. Nell’arcipelago dell’Oceano Indiano il t.o. propone il
Veraclub Ranveli, nell’Atollo di Ari, un Atmosphera Resort,
mentre in Brasile la proposta è il Veraclub Pratagy di Maceiò.
A Rodi la novità si chiama Veraclub Kolymbia Beach, mentre
in Italia è stato introdotto il Veraclub Suneva, in Sardegna,
sulla spiaggia di Costa Rei..
Catalogo elegante, ben fatto,
con materiale fotografico
d’impatto.
La presenza di esperti è uno
degli aspetti distintivi dei
TClub: da non perdere la
sezione introduttiva del
catalogo per scoprire dove
incontrarli.
Non individuiamo difetti
significativi.
Le new entry dell’estate nel portafoglio TClub sono indicate
sin dalla copertina del catalogo. Innanzitutto segnaliamo il
primo TClub in Italia, l’hotel Sant’Angelo di Matera, mentre
la seconda novità è il Rasananda, struttura situata sull’isola
thailandese di Koh Phangan.
Si tratta poi della prima estate per il TClub Vakarufalhi, alle
Maldive, e della prima estate “intera” per il TClub Berenice,
situato nell’omonima località sul Mar Rosso.
Il primo aspetto che colpisce
nel catalogo è la sua mole:
nonostante la ricca
programmazione, la brochure
risulta agile alla lettura grazie
all’ampio spazio dato ad ogni
struttura proposta. Belle foto
e testi accurati. Sì alle
informazioni sulle
destinazioni.
Il catalogo ci piace. Nessun
meno.
Il t.o. presenta per il 2010 quattro nuovi Eden Village: Eden
Village Nausicaa e Eden Village Borgo del Principe in
Calabria, Eden Village Minoa Palace a Creta e Eden Village
Princess Artemisia a Bodrum. Quest’ultimo segna l’ingresso
anche di una nuova meta, la Turchia.
Inoltre si aggiungono alle novità anche cinque Eden Gold
International Club in Grecia, due a Samos, uno a Rodi e uno a
Kos, e uno in Giamaica e l'Eden Special Alba di Luna in
Sardegna.