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www.guidaviaggi.it Anno XXXVIII Poste Italiane Spa -Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano. Olta e adv: si può ancora migliorare Programmi di affiliazione sempre al rilancio per la distribuzione. Difficile andare su strada In questo numero Federalberghi: Berlusconi e Bocca sul ring I l rapporto tra Olta e adv tradizionali rimane sfaccettato e non sempre facile. Proseguono, tra rilanci (Opodo) e nuovi accordi (tra eDreams e ItalicainTour) i programmi di affiliazione o le collaborazioni commerciali. Subiscono invece una battuta d’arresto i piani ambiziosi di alcune web agency di lanciare il proprio marchio anche su strada. In effetti le agenzie di viaggi sembrano perplesse da questo punto di vista: più di un agente su due U tivo che della parte convegni - spiega l'amministratore Paolo Bertagni -. Sarà potenziata la presenza istitu- 21 Giugno 2010 In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP/CPO di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi. - Prezzo per copia euro 0,50 pag. tra quelli interpellati dall’Osservatorio Guida Viaggi non metterebbe il brand di una Olta sulla propria insegna. E c’è ancora da fare anche sul fronte programmi di affiliazione, da migliorare. Tra i prodotti, vanno sempre bene voli e hotel, e per qualcuno ingrana anche il pacchetto vacanze. Lifestyle e benessere sono le nuove frontiere come - sul fronte tecnologico - lo sbarco sull’iphone. Intanto, aleggia sulle Olta la questioDA PAG. 3 ne trasparenza. NoFrills, conferme e novità na formula che si riconferma nella sua progettualità strutturale e nell'organizzazione, ma che si arricchisce di nuovi contenuti per restare al passo con i tempi. Si tratta di NoFrills, che nell'edizione 2010 - in programma a Bergamo dal 24 al 25 settembre - si presenterà con 500 aziende espositrici, un palinsesto ampio di seminari, convegni e incontri a porte chiuse. "L'obiettivo è l'integrazione di contenuti, sia dal punto di vista esposi- 1284 numero zionale, in partnership con gli operatori. La convegnistica sarà suddivisa tra una sezione di apprendimento pratico e didattico per le agenzie e una sezione che prende spunto da temi di attualità". Due i momenti mediatici importanti: il convegno di apertura sul tema dell'accessibilità, in collaborazione con Anglat, e un convegno religioso. E' previsto l'intervento del ministro Brambilla, “sensibile ad entrambe le tematiche”. In tema di visitatori l'obiettivo è incrementare la quota (5mila l'anno scorso, ndr) di A PAG. 10 un 20%. 6 Eire: integrazione e formule alternative pag. 8 Partnership in vista per il gruppo Alpitour Focus Club Viaggi per Uvet-Itn Speciale Club & Villaggi: si rimescolano le carte pag. 13 pag. 14 pag. 17 Focus 21 Giugno 2010 - n° 1284 GuidaViaggi 3 Web agency Adv difficili da convincere La distribuzione ancora poco soddisfatta dalla collaborazione on line. Messi da parte i nuovi progetti di apertura su strada di Mariangela Traficante Q uello tra Olta e adv tradizionali è un rapporto quanto meno sfaccettato. Proseguono, tra rilanci (è il caso di Opodo) e nuovi accordi (come tra eDreams e ItalicainTour) i programmi di affiliazione o le collaborazioni commerciali. Subiscono invece una battuta d’arresto i piani ambiziosi di alcune web agency di lanciare il proprio marchio anche su strada. Un paio d’anni fa gli addetti ai lavori si erano detti convinti: in Italia, forse diversamente da altre parti d’Europa, il retail fisico avrebbe acquisito sempre più importanza. E invece ad oggi almeno un paio di progetti paiono sospesi. E’ il caso di Lastminute.com: già l’anno scorso la web agency aveva annunciato il congelamento dell’espansione nei principali capoluoghi di provincia. Stop che rimane confermato. “Attualmente non contiamo su adv fisse - spiega Roger Graell Solé, marketing manager Spain & Italy -. Ne abbiamo solo due nel Regno Unito, a Londra e Manchester, ma si possono definire più dei punti di incontro e di consulenza che punti vendita veri e propri”. Il manager esclude dunque per il momento una struttura offline vera e propria come potrebbe essere quella di un network, “certo, la possibilità esiste”, conclude, lasciando comunque una porta aperta su una possibile ripresa del progetto. Anche Opodo.it, nel 2008, aveva annunciato la nascita di Travel Genius, il nuovo concetto di adv su strada. Ma a distanza di due anni il piano non ha dato i risultati attesi. “Ci siamo presi il 2009 per osservare spiega Alhena Scardia che dall’ex country manager Roberto Riccio aveva preso appunto in eredità, oltre alla carica, anche il progetto sviluppato con la società Travel Genius (loro il compito delle nuove aperture, mentre Opodo si sarebbe incaricato di vendere il proprio prodotto, ndr) -. Avevamo ricevuto centinaia di contatti che, però, non si erano concretizzati. Abbiamo quindi deciso di dare disdetta alle tre agenzie esistenti (che hanno 12 mesi di tempo per togliere l’insegna Opodo ma possono poi richiedere la licenza per continuare ad operare anche senza il brand)”. Scegliereste di porre sulla vostra agenzia su strada il marchio di una web agency? (valori percentuali) Come giudicate i programmi di affiliazione in Internet dedicati al trade? (valori percentuali) Il web travel promoter In compenso, però, la web agency ha deciso di investire - riscontrando risultati migliori - in un altro tipo di agenzia fisica, quella casalinga: “Sempre con Travel Genius abbiamo sviluppato la figura del web travel promoter, attualmente ne contiamo dieci e lavorano da casa con prodotto Opodo”. Resistono invece su strada le insegne di Tui.it, anche se sempre su un numero ri- Fonte: Guida Viaggi stretto di punti vendita: il sito ne cita dieci, ma conferma l’obiettivo già a suo tempo diramato dalla Olta di arrivare ad altre 20-25. Un caso a sè rimane sempre Last Minute Tour che prosegue nella sua strada: “L’anno scorso, quando è partita la nuova fase di Lmt, le agenzie erano 60, ora siamo a 160”, commenta l’a.d. Ezio Birondi. Resta sempre la formula in Aip. “Il mercato premia la professionalità e l’esperienza”, commenta il manager. Cambio di rotta invece per eDreams che, archiviata la partnership con Buona Vacanza, si affianca ora a ItalicainTour: “Contano oltre 30 adv a meno di un anno dalla nascita con l’obiettivo di arrivare a 150 Editore: GIVI S.r.l. email: [email protected] Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 2020431 (6 linee) fax 02 20204343 email: [email protected] sito internet: www.guidaviaggi.it Trasporti e associazioni Ornella D’Alessio Giorgio De Alberti Annamaria de Ritis Paolo Ferrari Gianfranco Nitti Antonio Rana Franca Rossi Angelo Scorza Osservatorio Guida Viaggi I criteri della ricerca Consistenza del campione: 1^ 320 casi, 2^ 321 casi Periodo di rilevazione: 1^ maggio 2009, 2^ maggio 2010 Errore statistico: ± 3% I criteri dell’inchiesta sono pubblicati per esteso a pag. 18 Direttore responsabile: Paolo Bertagni email: [email protected] Redazione: Capo Redattore Emanuela Comelli tel. 02 20204336 email: [email protected] Business travel e distribuzione Nicoletta Somma tel. 02 20204322 email: [email protected] Alberghi e incoming Mariangela Traficante tel 02 20204337 email: [email protected] Stefania Vicini tel. 02 20204328 email: [email protected] Assicurazioni, finanza e tecnologia Collaborano al giornale: Paola Baldacci tel. 02 20204328 Giorgio Castoldi Ada Cattaneo Antonio O. Ciampi Servizi da migliorare La cautela di chi ha deciso di mettere in stand-by le aperemail: [email protected] Ufficio commerciale: Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 20204334 email: [email protected] fax 02 20204343 Corrispondente a Roma: Art Direction: Annarosa Toso Letizia Strambi Coordinamento grafico: Corrispondente a New York: Steve Sabato T.O. e Enti del Turismo Laura Dominici tel. 02 20204322 cell. 339 3665001 email: [email protected] in 3 anni. Non apriamo a marchio eDreams perchè gestire una rete è un mestiere difficile e non è il nostro, ci vuole un investimento dedicato. Preferiamo lavorare con un partner”. Divisione eventi: Anna Zanfrà tel. 02 20204327 email: [email protected] Sales and Marketing Manager: Elena Di Tondo tel. 329 1428575 Serra & Associati Paola Santini Stampa: Grafiche F.B.M. Srl Gorgonzola (MI) Questo periodico è associato a: ture su strada sembra giustificata. Non che in Italia non si inaugurino agenzie: secondo Unioncamere i punti vendita sono aumentati del 20% negli ultimi 3 anni. E nei primi mesi del 2010 le nuove aperture sono state 135 a fronte di sole 45 chiusure (dato che però preoccupa se pensiamo che corrisponde praticamente alle chiusure dell’intero 2009). Tuttavia, tra le agenzie tradizionali già sul mercato rimane la diffidenza. “Scegliereste di porre sulla vostra agenzia il marchio di una web agency?”, abbiamo chiesto per il secondo anno consecutivo al panel di adv tramite l’Osservatorio Guida Viaggi. Il 55,1% dei rispondenti ha risposto di no, in lieve aumento rispetto all’anno scorso (53,4%). Aumenta la percentuale dei possibilisti (forse, 25,2%), mentre calano nettamente gli interessati, dal 26,6 al 18,1%. Messa da parte la strada, non si arrestano invece gli investimenti delle Olta nei programmi di affiliazione, che almeno a guardare i numeri resi noti (ved. pag. 4) sembrano viaggiare meglio. Ma gli agenti non nascondono le insoddisfazioni. E’ davvero consistente, infatti, l’incremento di chi è convinto che questi programmi potrebbero funzionare meglio (dal 31,9 al 51,4%), e contemporaneamente si dimezza la quota di chi li considera molto utili ad allargare le vendite (dal 35,3 al 18,4%). Piccola (forse magra) consolazione: sono un po’ di meno gli adv che li giudicano proprio inutili. Meglio non nasconderselo, quindi: sul rapporto tra adv fisiche e virtuali c’è ancora da lavorare. Tiratura media 9.318 copie Diffusione media 9.127 copie Autorizzazione Tribunale di Milano n. 321 del 28/8/1973 Iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588. CCIAA 1264804 Tutto il materiale inviato non verrà restituito e resterà di proprietà dell’Editore. Lettere ed articoli firmati impegnano solo la responsabilità degli autori. Le proposte pubblicitarie Certificato CSST nr.2008-1777 del 26 febbraio 2009. implicano la sola responsabilità degli inserzionisti. Focus 4 GuidaViaggi 21 Giugno 2010 - n° 1284 Web agency Affiliazioni al rilancio Il pacchetto vacanza vive alterne fortune. Tra i prodotti del futuro lifestyle e benessere Poll In adv pochi insoddisfatti L’opinione degli utenti di www.guidaviaggi.it L a nuova sfida sul web, si era detto, è la vacanza, il pacchetto vero e proprio, non l'assemblaggio di volo + hotel. Se prima era un gi di nozze, prodotto interamente gestito off line, se si esclude la sezione vetrina sul sito). Naturalmente si tratta prevalentemente di prodotto terzo, tranne qual- tipologie di prodotti: "Vogliamo piuttosto portare le adv a consolidarsi su questi due prodotti core". "In Italia il mercato non è ancora sviluppato - ammette iPhone la nuova frontiera quasi conquistata Per ora tra le Olta interpellate l'unica ad essere già sbarcata sull'iPhone è lastminute.com, "abbiamo realizzato una contrattazione specifica", spiega Graell Solé. La strategia è condivisibile: coprire tutti i canali di vendita. E, infatti, nessuna delle altre, è chiaro lascerà questa strada inesplorata. Opodo sta lavorando a livello di gruppo e l'applicazione potrebbe essere pronta a settembre. "A quel punto ci prenderemo anche noi in Italia la nostra ‘fetta’spiega Alhena Scardia -. Anche se in Italia la prenotazione via iPhone non è tanto diffusa come, ad esempio, in Francia". E proprio da Oltralpe è partita l'idea per l'application che, comunque, sarà un prodotto semplice, un motore di ricerca e prenotazione prodotto assente dal mondo Olta, oggi non è più così, anche se non per tutti si è rivelato, ad oggi, vincente, o comunque non rientra ancora tra gli investimenti clou. Ci sono, ovviamente, le eccezioni: il pacchetto vacanza rappresenta il core business (si parla del 90%) per Last Minute Tour, "e la differenza rispetto alle altre è che non operiamo in white label". Le vacanze vanno molto bene anche in casa Opodo, dove da marzo c'è anche una risorsa dedicata. Ma, appunto, ci è voluto questo tipo di impegno, e la messa in conto che, comunque, una mano off line alle vendite la si deve dare (come per la new entry viag- snello. Anche per Last Minute Tour l'applicazione è nel futuro prossimo, e seguirà il lancio della nuova release del sito, “che permetterà di prenotare davvero in soli 4 passaggi”, spiega Birondi. Quello sarà il punto di partenza, anche per sbarcare nel modo più efficace nel mondo dei social media. E sempre a proposito di Facebook & co, i pareri sono ancora discordi su quanto potrebbero, in futuro, tradursi in strumenti di vendita. Anche se, ovviamente, alle Olta piacerebbe. Intanto, Expedia lavora ad una migliore integrazione della piattaforma con le ultime tecnologie - anche in ambito mobilità - e con i social media, che giocano un ruolo chiave nella quotidianità degli utenti. che accordo diretto con i t.o, ma la manager non nasconde un progetto futuro: "Quello di poter gestire noi direttamente il prodotto con il nostro software, e condividerlo solo con chi lo rivenda, ad esempio le agenzie". La vacanza vera e propria non è ancora centrale nei piani eDreams, dove invece dà molte soddisfazioni un altro tipo di pacchetto, quello dinamico: "Molto oltre la metà del nostro business è rappresentata da voli. Tuttavia, da settembre dell'anno scorso abbiamo notato che è il dynamic packaging a mostrare i tassi di crescita più interessanti mese su mese". Non è dunque ancora tempo di pensare a nuove Fabio Cannavale, fondatore di Volagratis.it -. Mentre in Francia vale 2 mld di euro, l'anno scorso nel nostro Paese si era sotto i 200 mln. Un fatto che evidenzia una mancanza di offerta e la presenza di un prodotto primordiale". Volagratis-Bravofly, invece, uscirà a settembre con un sistema costruito in casa che presenterà un prodotto completo, "che metterà insieme charter, Dp e pacchetti con una ricerca integrata". E' il volo + hotel che sta crescendo in misura importante in casa lastminute.com, con tassi anche del 10%. Ma la Olta punta anche su altro, come "lifestyle e benessere spiega Roger Graell Solé, marketing manager Spain & Italy -. Sicuramente può essere un prodotto del futuro. Abbiamo oltre 150 nuovi partner. Il benessere per ora si riferisce al mercato italiano su Italia". Più pratiche Tutti sviluppi che non vogliono comunque perdere di vista la collaborazione con le adv. La partenza ufficiale del rilanciato programma di affiliazione eDreams (negli ultimi anni ci si era concentrati infatti sulla partnership con Buona Vacanza, ndr) è avvenuta all'inizio di maggio, e i primi riscontri sono più che positivi, a detta di Luigi Porro: "Ci eravamo prefissati di arrivare ad almeno 200 agenzie entro la fine dell'anno, oggi siamo già a oltre 100 - afferma -. Con una predominanza della formula free ma c'è una buona risposta anche da parte delle full". La commissione è del 4% sul volo e dell'8% sull'hotel (sul lordo della pratica). Per un progetto - Travel Genius - che tramonta, un altro che, invece, riceve nuova linfa in casa Opodo.it: è stato, infatti, chiamato un veterano dell'on line, Adriano Meloni, che da consulente si sta occupando dello sviluppo del programma di affiliazione Gate. Anche se non è escluso che in un prossimo futuro la web agency possa tornare ad occuparsene internamente. "Ora contiamo su 750 agenzie spiega Scardia -. A loro va una commissione del 2% sui voli, del 6% sugli hotel e del 9% sulle vacanze, sul totale Tre web agency - Expedia, eDreams e Opodo - nel mirino dell’Antitrust per questioni legate alla trasparenza. Ma i consumatori sono davvero delusi dalle agenzie on line? A guardare quelli che entrano nelle agenzie su strada, sembrerebbe di no. Quanti clienti insoddisfatti delle Olta avete in una settimana? Abbiamo chiesto ai lettori di www.guidaviaggi.it. Nel 68% dei casi la risposta è stata meno di cinque. 32% 68% Meno di 5 Più di 5 vendita". L'unico cruccio è la produttività: "Vorremmo incrementare il numero di agenzie che davvero lavorano". Anche per Expedia il focus è aumentare il numero pratiche per adv, dopo aver spinto sul consumer rate: "Abbiamo comunque 4.700 affiliate di cui il 70% attivo. Il 60% delle transazioni è appannaggio dell'Italia", spiega Pedrani: ricordiamo, infatti, che dopo essere nato nel nostro Paese il programma di affiliazione è stato lanciato in Uk, Germania e Francia. Se nel primo trimestre le transazioni sono cresciute, a livello generale, del 18%, una parte significativa di incremento è stata appannaggio proprio delle adv. Il manager ammette comunque che con le adv ci vuole tempo per crescere, ma per quelle che si impegnano c'è un riconoscimento: "Una piantina sul sito, per indicare al consumatore la più vicina dove andare a prenotare". Oltre alla targa di Expedia Platinum Member, quest'anno riservata alle migliori 100. Tagliarne qualcuna per concentrarsi sulle adv veramente attive? Non rientra nei piani anche perché, spiega Pedrani, "non abbiamo i costi di gestione che deve affrontare invece un t.o. per la propria rete distributiva". Archiviata (almeno per ora) l'apertura a marchio, neanche lastminute.com rinuncia al business delle adv: "Cerchiamo sempre di avere agenti esterni cui far integrare il nostro prodotto - spiega Roger Graell Solé -. Attualmente abbiamo oltre 2mila affiliati in Italia, il rendimento cresce del 10%". M.T. L’Antitrust: un’analisi “ C'è un aspetto tecnico palese da valutare dietro le indagini che sta curando l'Antitrust sulla trasparenza di alcune Olta". Ad affermarlo è Fabio Cannavale, fondatore di Volagratis, confluito nel gruppo Bravofly. "I prezzi in vetrina non sono quelli confermati. I sistemi delle agenzie e dei Gds lavorano su una memoria per ottimizzare i tempi delle risposte ed evitare di intasare la banca dati di Gds e vettori". Il risultato è che poi il prezzo reale, una volta giunti a conclusione della pratica, è un altro. "Questo dà fastidio al cliente - ammette -, noi tutti lavoriamo per evitare il più possibile questo tipo di disagio, ma è difficile eliminarlo". Ma Cannavale parla anche di altri aspetti che condizionano il pricing, "come la commissione e gli sconti, aspetti da capire e da valutare". La definizione delle pratiche per Volagratis è pari al 2,5%. Secondo Cannavale, però, la questione della scarsa trasparenza è emersa in un momento particolare ed è frutto di una concomitanza tra il problema vulcano islandese e i sistemi di customer care, che sono stati super utilizzati in quel periodo. "Dal nostro punto di vista abbiamo fatto fronte all'emergenza e stiamo rimborsando tutti. Anche un 40% dei passeggeri coinvolti che, pur avendone diritto, non lo hanno esplicitamente richiesto. Questo perché la nostra mission è dare servizio al cliente". In fatto di tendenza, Cannavale evidenzia uno spostamento dal traffico charter agli operativi low cost per le mete del medio raggio mediterraneo: "Si deve considerare - sostiene - che su Ibiza in estate ci sono 5-6 voli diretti al giorno, mentre fino a pochi anni fa esisteva solo il charter". Le destinazioni richieste sono più o meno le stesse dell’anno passato, tuttavia il pricing è indicativo: "E’ conveniente il volo su Ibiza per una settimana a giugno e luglio, molto più caro se si seleziona il week-end. I prezzi dei viaggi sono buoni, il che fa capire che c'è una forte disponibilità". L.D. Primo piano 6 GuidaViaggi 21 Giugno 2010 - n° 1284 Federalberghi, di scena mattoni e sorprese Confronto in punta di fioretto tra il premier e Bocca di Letizia Strambi U no stop alle concessioni per l'apertura di nuovi alberghi e un no secco alla tassa di soggiorno. Queste le posizione prese dal presidente Bernabò Bocca alla 60° assemblea di Federalberghi. Richieste "neanche troppo eccessive", secondo il premier, Silvio Berlusconi, abituato ad attacchi frontali, per i quali non esita a fare nomi e cognomi: "Ho detto a Emma Marcegaglia di venire lei a fare il mio lavoro, così vediamo se sa fare meglio". Bocca marmoreo, con sorrisetto e aplomb impeccabile, lascia all'ospite tutti gli sfoghi su "magistratura rossa", "eccessi di democrazia parlamentare", "lobby del giornalismo", senza proferir verbo. Punto per punto, invece, contesta la politica che dovrebbe essere più vicina al turismo, se non per investire, almeno per sollevare le imprese dai cavilli burocratici e dagli errori di programmazione in vista dell'Expo 2015 e della candidatura olimpica 2020. Freno alle licenze "E' vero - spiega Bocca - che rispetto alla Francia abbiamo 50mila pernottamenti in più, ma la nostra offerta è di 1,1 milioni di camere rispetto alle 630mila d'Oltralpe". Incrementare i flussi turistici può essere difficile nell'attuale congiuntura, "quando già da anni l'Enit, per man- canza di risorse, non ha potuto mettere in campo nessuna iniziativa lontanamente paragonabile a quanto fatto in Francia e Spagna". Quindi scongiura almeno "un freno al rilascio delle licenze per concentrare le risorse nella riqualificazione". Berlusconi non si fa cogliere impreparato: al pari di un invitato a cena non si presenta a mani vuote, annunciando a sorpresa un piano strategico di "2 miliardi di euro, di cui 800 di prove- Silvio Berlusconi e Bernabò Bocca nienza da fondi strutturali europei". Gli incentivi sono destinati ad aziende che operano in ambito ricettivo, sviluppo di aeree turistiche, riqualificazione, e a 10mila nuove società giovani operanti nell'indotto. Il presidente Federalberghi chiede, quindi, più infrastrutture: dai trasporti partendo dalle metropolitane cittadine, ai collegamenti ferroviari, suggerendo anche di trasformare gli aeroporti militari in civili. Pronta la risposta del premier, il quale fa osservare che è stato lui "nel 1994 a dare il via all'Alta Velocità, come ora ha avviato i lavori per il Ponte sullo Stretto". Ma Bocca commenta a margine: "Fino a Napoli va tutto bene, mentre dopo… Cristo si è fermato a Eboli come diceva Carlo Levi". no fare ciò che non è espressamente vietato dalla legge". Quasi senza speranze il presidente di Federalberghi ritorna, come nell'assemblea di 10 anni fa, sulla "enorme problematica dello spreco di risorse dovuta alla delega del turismo alle Regioni". Qui Berlusconi glissa, ribadendo che "è per questo che ha voluto un ministero del Turismo". Tassa di scopo Bocca chiude ribadendo due volte che l'imposta di soggiorno "o di scopo" come Mauro Cutrufo, vicesindaco capitolino, gli ha sottolineato: "E' un gravissimo, gravissimo errore". Il primo ministro promette "concertazione, e un approfondito dialogo sull'entità". Qui Fede- Pubblicità pronta La seconda sorpresa per Bocca è invece la pronta risposta alla richiesta di uno spot pubblicitario, che Berlusconi aveva già preparato: "E' fatto, non c'è il mio volto, ma la mia voce inconfondibile e, permettetemi, abbastanza sensuale". Meno decise le risposte sulle esigenze di un adeguamento normativo ad uno Stato socio al 50% delle imprese perché a tanto ammontano le imposte - che, invece di aiutare, osteggia il lavoro aziendale con una burocrazia frutto di regole obsolete su sicurezza, prevenzione incendi, diritti d'autore. Brambilla sostiene di aver operato in questo ambito "nel direttivo servizi 2008", ma anche qui Bocca spiega successivamente che si tratta "di tutt'altra materia". Aree a burocrazia zero Il premier, invece, annuncia a questo proposito la terza sorpresa: una nuova legge "con aree a burocrazia zero, un progetto legislativo che sto mettendo a punto con il ministro Tremonti, in cui, esaltando un articolo della Costituzione, vorremmo creare territori dove tutti posso- Michela Vittoria Brambilla ralberghi è irremovibile. "Non è in discussione l'entità, ma l'applicabilità". Insostenibile, dunque, in un momento in cui gli alberghi hanno segnato un -4,5% nel 2009 e ora per la piena occupazione sono costretti a un "calo di prezzi del 20%". Con un sorriso, mentre lo ringrazia ripetutamente dell'ospitalità, il ministro Brambilla puntualizza che "secondo l'Osservatorio Nazionale Isnart, il calo del 2009 è solo del 3,2%". Ma il rapporto scientifico di Federalberghi "non a campione come quello Isnart" precisano dall'associazione, del peso di 370 pagine, sembra un mattone di certezze, senza sorprese. Primo piano 8 GuidaViaggi Italia, l’accomodation è alternativa Dall’albergo diffuso al recupero delle aree metropolitane di Mariangela Traficante I n altre destinazioni mediterranee (e non solo, pensiamo a Dubai) sono spesso le macrostrutture alberghiere a tenere banco negli investimenti, con progetti di complessi turistici o mixed-use e tutti i gusti, dall'albergo diffuso che vuole recuperare territorio e tradizioni (e strizza l'occhio alla nuova esigenza - o moda? - di autentico che pervade il consumatore non solo nel turismo), alla camera con vetrina (sep- molto diverse tra di loro, ma accomunate appunto dall'intento di sfruttare in modo nuovo il territorio circostante. A cominciare da Accor a Napoli. Qui il gruppo francese ha da poco aperto Palazzo Caracciolo, 144 ca- Eire realizzazioni che, di fatto, rappresentano piccole destinazioni in sé. In Italia, invece, la nuova frontiera sembra quella dell'integrazione col territorio e della ricerca di nuove formule di accomodation, magari non per tutti, ma appetibili alle nicchie. Ce n'è per pur oscurata da tendaggi) su strada. Se ne è parlato a Eire nel corso di uno dei convegni organizzati da R&D Hospitality e chiamato, appunto, Alberghi e turismo come fattore di sviluppo: dalle macrostrutture agli alberghi diffusi. In scena, case history mere in un quartiere popolare "e non sulle direttici solitamente battute dagli hotel in città, come il lungomare - ha spiegato l'a.d. in Italia Renzo Iorio -. Occorre creare alternative perché il turismo oggi è anche esperienza. Oltre a riqualificare delle aree urbane noi a Napoli abbiamo lavorato anche sulla scommessa di creare una sorta di polo dell'arte contemporanea tra l'hotel e il nuovo museo Madre". Sempre di rivitalizzare il territorio metropolitano, ma con progetti di tutt'altro stampo, e forse anche approfittando della crisi economica, si tratta nel caso delle Phs (Permanent Hospitality Spaces) del progetto town@housestreet, ideate da Alessandro Rosso. A Eire ne ha parlato l'architetto partner nel progetto, Simone Micheli, che immagina "la città come un hotel" di cui i negozi in disuso sono, ovviamente, le camere. "L'idea è rivitalizzare territori degradati di prima e seconda periferia", spiega. Obiettivo che stride, per la verità, con le prime quattro suite già operative che si trovano in via Goldoni (un'area non esattamente ai margini della città, anzi). Ma l'idea piace, ci tiene a dire l'architetto, annunciando richieste pervenute da tutto il mondo per realizzazioni simili. Camere in ogni caso certamente non per tutti, lo ammettono anche i diretti interessati. Sicuramente più alla portata di un pubblico generalista è un'altra operazione mene- 21 Giugno 2010 - n° 1284 Numeri oltre le previsioni Ha confermato i dati della scorsa edizione: 35.000 metri quadrati di area espositiva, 473 imprese e istituzioni presenti, oltre 14mila operatori professionali da 50 Paesi, più di 300 giornalisti e 100 tra convegni, seminari ed eventi negli stand. Sono i numeri di Eire 2010, che ad Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. (la società organizzatrice dell’evento) hanno fatto dichiarare: “In termini di presenze, quest’edizione di Eire è andata oltre ogni rosea previsione. Il clima delle tre giornate è stato molto positivo e dimostra la volontà di tutta la community di affrontare in modo responsabile e costruttivo il periodo di crisi ghina: in via Napo Torriani, che si dirama praticamente dalla Stazione Centrale di Milano, dove sono sorti nel corso degli anni (spesso nei '60) venti hotel. Da qualche tempo dodici di questi hanno scelto di unire le forze: "Contiamo su un totale di circa 800 camere in alberghi che vanno tra le 40 e le 120 - spiega Carlo Fontana, direttore dell'Hotel Berna -. Siamo sei 3 stelle ed altrettanti 4 stelle. Dopo la crisi del 2003-2004 abbiamo capito che potevamo vincere solo unendoci e trasmettendo la nostra identità, che è quella di strutture alberghiere che vivono insieme alla stazione". Il risultato è un portale (supportato da un blog), anche se per ottenere un buon passo con le prenotazioni di- del mercato che tutti si augurano di poter superare nel più breve tempo possibile”. Il commento si traduce anche in un monito. “Questo clima e questi propositi - ha aggiunto Intiglietta - devono essere un segnale importante anche per la pubblica amministrazione e per il rafforzamento del dialogo con i privati”. Protagonisti, quest’anno, oltre ai tradizionali comparti (residenziale, terziario, logistico) anche e in particolare il settore retail e il turistico alberghiero. L’appuntamento per la settima edizione di Expo Italia Real Estate è dal 7 al 9 giugno 2011 sempre in Fieramilano. N.S. rette ci vuole pazienza, spiega il direttore, "ma così oggi siamo in vetrina tutti". Portare l'ospitalità diffusa in un tessuto urbano sembra dunque l'ultima moda alberghiera. Ma in realtà si continua ad investire anche sull'ospitalità diffusa tradizionale, quella dei borghi antichi. A Eire si è parlato di Santo Stefano di Sessanio in Abruzzo, "abbandonato dai suoi abitanti, emigrati per il 90%, fino al recupero delle strutture per farne, appunto, un albergo diffuso", ha spiegato Luisa Collina del Politecnico di Milano, che si è occupato del caso. Il progetto è a cura di Sextantio, società che già avrebbe in cantiere altre realizzazioni, sempre in Abruzzo, e altre acquisizioni nel Sud Italia. Nuovi investimenti: necessario integrarsi con il territorio I ntegrazione con il territorio e offerta multifunzionale. Sono state queste le parole d’ordine segnalate per le nuove opportunità di investimento presentate di recente a Eire e di cui R&D hospitality è advisor. Le location spaziano dalla montagna, al mare, alla città fino al Continente Nero. Il Courmajestic Spa & Resort, di proprietà di Courmajestic srl, localizzato a 100 metri dagli impianti e a 250 dall’area pedonale della stazione sciistica alpina, avrà una parte alberghiera (hotel 4 stelle con 65-70 camere, spa, ristorante) affiancata a quella residenziale. Ma perché investire qui piuttosto che altrove? “Innanzitutto per la sua accessibilità - ha affermato l’architetto Fabrizio Gandolfo (il masterplan è dello Studio Gandolfo, ndr) -. Di recente è stato inaugurato un centro congressi da 500 posti che si aggiunge alla terza sala già presente sul territorio”. Non solo: i dati dell’ufficio del turismo confermano l’andamento positivo dei flussi, così come quelli relativi alla locazione. La struttura proporrà un’offerta alberghiera di 65 camere per 130 posti letto e sono previste 22 unità abitative a trilocale. Un incentivo all’investimento, che in totale ammonta a 13 mln di euro, rammenta Gandolfo, è lo statuto di regione autonoma della Valle d’Aosta: l’architetto cita, infatti, “i grandi fondi a disposizione del turismo”. L’inizio della cantierizzazione è previsto in 12 mesi, mentre si parla di 24 per la parte alberghiera. A proporre i luoghi resi famosi dal commissario nato dalla fantasia di Andrea Camilleri è, invece, Fox Club, con la proprietà del Resort La Fornace di Montalbano: localizzato a Baia Sampieri, nella provincia di Ragusa, a 50 km dall’aeroporto di Catania (cui si aggiungerà Comiso), comprenderà 62 bilocali, 30 trilocali e una parte alberghiera con 62 camere. Valore dell’investimento pari a 12.544.800 euro, il progetto conta sullo sviluppo turistico in essere nella zona. Sc Group, società attiva nel settore plastico, si lancia nell’alberghiero: il progetto E2hotel prevede una struttura che, appunto, si integra completamente con il territorio, e che sarà costruita su una superficie di 30.223 mq. Si tratta di una realizzazione modulabile, potrà svilupparsi, cioè, per blocchi e non necessariamente in un'unica soluzione. Sarà localizzato a Vimercate, a 20 km da Linate e 26 da Orio al Serio. Saranno realizzati, anche, una struttura alberghiera con 160-190 camere, un centro congressi, un residence e un motel. Non manca l’idea di creare un bioparco. Il progetto sarà completato in 3 anni. Per quanto riguarda la sola realizzazione dell'hotel, che vede un investimento di 20 milioni di euro, i tempi dovrebbero aggirarsi sull’anno e mezzo circa. Il fatturato previsto nel 2014 è pari a 4.636 migliaia di euro, di cui 453 migliaia prodotte dal settore Mice, con un tasso di occupazione al 3° anno del 57% e un ricavo medio per camera di 123 euro. Non è neofita, invece, il Gruppo Guerrato, che ha già partecipato alla ristrutturazione di alcune realtà in Europa (Las Palmas, Jolly di Amsterdam nel 2003 e Intercontinental di Parigi nel 2006). Il gruppo ha deciso di investire in un nuovo mercato, un'intuizione che prevede tra 3 anni l'apertura del Grand Hotel De Brazzaville a Brazzaville. L’albergo di lusso, vi- cino all'ambasciata russa e al porto, avrà 170 camere (89 camere standard, 61 superior, 16 suite e 4 presidential), casinò, centro benessere di circa 600 mq e un centro congressi, con capacità fino a 400 persone. Il tasso di occupazione previsto inizialmente è del 56%; a regime si attesterà al 65%. Oggi in Congo non esistono strutture ricettive con dimensioni superiori alle 100 camere; nei 38 hotel presenti si sono registrate 41mila presenze e la permanenza media è di 2,4 giorni. Gli arrivi esteri sono pari al settantaquattro per cento del totale: la Francia è il primo mercato di riferimento con 4.800 arrivi. N.S. & E. D.T. In agenda 10 GuidaViaggi 21 Giugno 2010 - n° 1284 NoFrills al passo con i tempi Evoluzione costante per il workshop che presenterà l’offerta di 500 aziende. Si fa più ricco di eventi il palinsesto della manifestazione di Laura Dominici U un evento a porte chiuse che richiamerà un gran numero di agenzie. Fatto straordinario, visto che si tratta della loro prima partecipazione ad un evento fieristico”. na formula che si riconferma nella sua progettualità strutturale e nell’organizzazione, ma che si arricchisce di nuovi contenuti per restare al passo con i tempi. Si tratta di NoFrills, che nell’edizione 2010 - in programma a Bergamo dal 24 al 25 settembre - si presenterà con 500 aziende espositrici, un palinsesto ampio di seminari, convegni e incontri a porte chiuse. Ne parliamo con l’amministratore Paolo Bertagni, che il mese scorso ha rilevato, attraverso Givi Srl, il 100% delle quote della società fieristica. Gv: E’ prevista un’apertura a nuovi segmenti di mercato? “Avremo due momenti mediatici importanti: il convegno di apertura sul tema dell’accessibilità, in collaborazione con Anglat, e un convegno religioso. E’ previsto l’intervento del ministro Brambilla, sensibile ad entrambe le tematiche”. Paolo Bertagni Gv: Su quali aspetti farà leva la prossima edizione? “L’obiettivo è l’integrazione di contenuti, sia dal punto di vista espositivo che della parte convegni. Avremo 500 marchi espositori, tra riconferme e new entry. Sarà potenziata la presenza isti- tuzionale, in partnership con gli operatori. La convegnistica sarà suddivisa tra una sezione di apprendimento pratico e didattico per le agenzie e una sezione che prende spunto da temi di attualità. Per questo aspetto abbiamo previsto un confronto tra network e tour operating fissato per il sabato mattina e con il coinvolgimento di Gfk e del quotidiano Il Sole 24 Ore. Da segnalare, poi, la partecipazione di Blu Holding, con Gv: Si sentiva la necessità di un nuovo momento di incontro sul tema religioso? “Attualmente esistono delle manifestazioni concentrate nel Centro-Sud Italia, ma mancava un taglio diverso, che unisse il professionale al religioso. Teniamo conto che in questo caso l’organizzatore, la società Gecoplan, lavora in partnership con un media partner, Viator, che è una casa editrice specializzata nel settore. Ad amalgamare le parti ci sarà un contenitore rodato come NoFrills”. Gv: Si è reso necessario un cambiamento di rotta o un’impostazione diversa del workshop? “Il modello che ci distingue resta inalterato, con il suo comprovato modello organizzativo”. Gv: Che riflessi avrà sui soggetti partecipanti il nuovo assetto azionario? “Si eviteranno discrepanze di vedute, daremo indicazioni univoche. Tra l’altro completa un percorso già avviato qualche anno fa, quando dal 33% si era passati al 51%. La complementarietà dell'attività editoriale e dell'organizzazione di e- venti ci ha consigliato quest'operazione per avere autonomia assoluta nel gestire tutti i business in una logica di integrazione totale". Gv: E sul fronte delle partnership? “Alitalia è vettore ufficiale della manifestazione. Abbiamo anche un accordo con Trawel Group per un paio di operazioni aeree che consentiranno di portare agenti di viaggi da Campania e Sicilia a Bergamo. E’ previsto inoltre un gemellaggio tra il territorio bergamasco e quello siciliano nella serata di gala del venerdì. Prosegue la collaborazione con Park to Fly e le società di bus per le partenze da Torino, Genova, Bologna e Milano”: Gv: Una stima sui visitatori? “L’obiettivo è incrementare la quota (5mila l’anno scorso) di un 20%”. Mercati esteri 12 GuidaViaggi La Malesia si fa largo tra Mice e nicchie Il Paese prevede una crescita attorno al 5-7% dei flussi 21 Giugno 2010 - n° 1284 Grecia, gli elementi di richiamo di Laura Dominici V iaggi di nozze, coppie e gruppi, ma anche una buona parte di Mice e traffico business. E' la composizione degli arrivi italiani in Malesia. Il ministro del Turismo malese, Datò Sri Dr. Ng Yen Yen, impegnata in un roadshow europeo che ha toccato anche Milano, ha posto come obiettivo il target dei 50mila arrivi dal nostro mercato per l'anno in corso. Dal punto di vista dell'accoglienza turistica è stato fatto un passo avanti, dando la licenza di operare ad agenzie straniere: "Ora è possibile aprire una filiale in Malesia che assista la clientela in arrivo nel Paese", ha detto il ministro. Tra le nicchie in via di sviluppo, oltre al diving e agli itinerari econaturalistici, anche le Spa, cresciute del 200% dal 2002 ad oggi, secondo una indagine di Intelligent Spas. In termini generali la Malesia ha accolto 23 milioni e 650 mila visitatori nel 2009 (+7,2%), mentre in Italia la performance ha raggiunto una crescita a doppia cifra, raggiungendo i 46.352 arrivi (+19%) rispetto all'anno precedente. Le entrate valutarie annue provenienti dal settore raggiungono il miliardo di dollari. "Siamo soddisfatti dell'andamento del Datò Sri Dr. Ng Yen Yen turismo in Malesia - ha affermato il ministro -. I primi mesi del 2010 stanno registrando un andamento positivo. Siamo ottimisti e prevediamo una crescita totale del 5-7% intorno ai 24 milioni di turisti". Il ministro ha sottolineato l'impegno nello sviluppo di programmi e attività che possano accrescere il livello di attrazione del Paese. In particolare si è detta confidente nei confronti del mercato italiano, "che ritiene possa avere opportunità di sviluppo interessanti". non sta incidendo sugli arrivi. I Paesi sono distinti e come tali devono essere considerati. Dobbiamo dire, invece, che sta rappresentando un'opportunità, attraendo nuovi turisti, in particolare per la vicinanza geografica e per l'offerta turistica che ne consegue. La Malesia è riconosciuta per essere un Paese pacifico, dove convivono insieme 47 gruppi etnici che hanno trovato il loro equilibrio armonioso. Anche i festival e le festività rispecchiamo questo mix unico". Gv: Ministro, lo stop del turismo in Thailandia si è riflesso negativamente anche sui risultati della Malesia? "La situazione thailandese Gv: Che tipo di riscontro state registrando sul fronte Mice; la crisi internazionale si è fatta sentire, e quali le mosse messe in campo per il rilancio? "Sicuramente la congiuntura ha portato ad un rallentamento del comparto, ma il Paese è in grado di offrire il prodotto giusto per questo target, grazie a strutture e destinazioni focalizzate, come Genting Island, una meta a tema caratterizzata da parchi, centri congressuali, casinò e negozi. Di recente realizzazione è il Borneo Convention Centre a Kuching in Sarawak, mentre è in fase di sviluppo il Matrade Exhibition Center, un progetto da 628 milioni di rm che sarà pronto entro il 2014, creato per ospitare eventi nazionali e internazionali. L'obiettivo è scalare la classifica mondiale, grazie a prezzi competitivi, infrastrutture ad hoc, professionalità e capitale attrattivo". Gv: Cosa prevede il marketing plan per il prossimo triennio e come evolverà il peso del turismo sul Pil? "Il turismo incide del 9% sul Pil nazionale ed è la seconda industria del Paese, occupando 1,2 milioni di posti di lavoro, pari al 50% della forza lavoro del settore servizi. Il focus è sull'industria del benessere, sul Mice, ma anche sui settori di nicchia come il diving e il golf". Austria: “Offerta integrata carta vincente” U n buon avvio d'anno per quanto concerne l'Austria, sia per quanto riguarda il turismo in generale sia per gli arrivi dall'Italia in particolare. Da gennaio a marzo, periodo per cui ad oggi vi sono dati disponibili, i pernottamenti totali sono aumentati del 2,5%, mentre dall'Italia i pernottamenti sono aumentati del 1,5% e gli arrivi del 3,8%. Un segnale positivo, dunque, in un anno caratterizzato ancora dagli effetti della crisi internazionale. Ma quali conseguenze ha avuto sull'operato dell'ente del Turismo? "Il budget a nostra disposizione è rimasto pressoché invariato rispetto al Fritz Bauer 2009 - ci spiega Fritz Bauer, direttore Enat Italia - . Alla luce della situazione attuale Austria Turismo punta sulla creazione di proposte di viaggio con una offerta integrata, che cioè offre al cliente oltre al soggiorno programmi e servizi per un'esperienza di viaggio più ricca e una conoscenza più profonda del territorio austriaco, tenendo conto anche di una maggiore sensibilità del pubblico per proposte vacanza con una componente verde". Proprio Settimana Verde™ è la nuova formula di Austria Turismo per le vacanze estive, formula declinata nei temi del benessere, delle esperienze sportive e degli itinerari di scoperta. Una iniziativa su cui si sono concentrati grandi sforzi: il catalogo relativo, infatti, "viene pubblicizzato sulla stampa e distribuito al cliente fi- nale", mentre rispetto al turismo organizzato il direttore aggiunge che "siamo interessati a dialogare con i t.o. e adv sia in merito alla Settimana Verde sia alle nostre proposte per viaggi culturali (KulturLand). A questo proposito organizzeremo dei workshop b2b in autunno". I viaggi culturali sono il secondo tema importante per questa estate austriaca, mentre con uno sguardo alla fine dell'anno si può ricordare Un caldo inverno, che presenta l'Austria come destinazione invernale anche fuori dalle piste, da vivere all'insegna di wellness e terme, di atmosfere romantiche e della sua gastronomia. E.C. L a crisi che ha colpito duramente la Grecia ha generato un momento di incertezza fra i viaggiatori italiani abituati a trascorrere le vacanze in questo Paese. Ma non c'è motivo di pensare che non venga superato velocemente: un milione e trecentomila sono stati i visitatori l'anno scorso (secondo dati della Banca d'Italia), altrettanti, se non di più, saranno in questa stagione. E' chiaro infatti che il neoeletto governo greco considera il turismo un settore vitale e si impegna a sostenerlo, sia con nuove iniziative (per esempio il Lindos completamento di un portale interattivo in più lingue) sia con collaudate strategie. Cioè mantenendo bassi i costi e alta, e diversificata, la qualità. A queste si aggiungono nuovi elementi di richiamo, come una maggiore attenzione allo sport: infrastrutture per praticare surf e sci d'acqua, soprattutto nel Dodecanneso, nuovi campi da golf, fra cui di grande richiamo quelli nell'ambito del recente progetto di Costa Navarino. Ci saranno anche eventi sportivi cui affacciarsi da spettatori, come la Maratona classica di Atene, 2.500 anni dopo quella celebrata dalla storia. Infine, nel 2013, la manifestazione sportiva multidisciplinare dei giochi del Mediterraneo. L'atout congressuale Altra voce di rilievo quella del turismo congressuale, che culminerà con il completamento entro quest'anno del Metropolitan Conference Center di Atene. Fondamentale è comunque il sostegno della rete di trasporti, che aveva suscitato timori di scioperi, e che vede invece nuove tratte low cost e charter, da Roma, Milano Malpensa e Orio al Serio, non solo per Atene e Salonicco ma anche per le isole più importanti. L'Ente del Turismo Ellenico attribuisce poi grande importanza alla collaborazione con i tour operator, cui vengono dedicati in questo periodo educational e workshop. Quello che si è appena svolto a Rodi ha consentito di realizzare come anche quest'isola, dedicata al dio Sole sin dall'antichità, e che vanta 330 giornate di cielo blu all'anno, avesse cominciato già da tempo a organizzarsi per proporre un menu molto più sostanzioso del consueto binomio sole-mare. Le spiagge - libere - sono stupende, ovviamente insignite della certificazione della bandiera blu, i vicoletti bianchi debordano di fiori e negozietti, ma Rodi può fregiarsi tra l'altro del titolo di "destinazione culturale". La storia qui, oltre ai resti archeologici, ha lasciato tracce di ogni epoca, dalla presenza dei cavalieri dell'Ordine di San Giovanni nel medioevo alle opere realizzate durante il protettorato italiano in tempi molto più recenti: una continuità tenuta in vita anche oggi dalla presenza di un museo di arte moderna e da una società intellettuale vivacissima e aggiornata. Si percepisce, quindi, una vitalità collettiva coinvolgente, che rende interessanti anche le soste nei locali, dai più genuinamente semplici ai più moderni e raffinati. Rodi è anche un centro economico di prima grandezza, grazie alla sua felice collocazione fra Europa, Asia e Africa, raggiungibile con molti voli aerei internazionali, dotata di un efficiente aeroporto. L'offerta ricettiva tiene conto di questa sua particolarità. Molti alberghi - fra i primi il Rodos Palace e lo Sheraton coniugano la ricerca di privacy e relax nel verde o presso una piscina con l'esigenza di alloggiare molti ospiti per eventi straordinari, e offrire spazi differenziati per congressi e convention. Il Rodos Palace è insomma un'inusuale combinazione fra un deluxe resort hotel e un centro congressi internazionale: 9000 mq di hall di diversa ampiezza, flessibili e perfettamente attrezzati, per un'ospitalità sino a 4.800 delegati. Di pari passo vanno le strutture per la ristorazione, dalle sale più riservate al grande dome di plexiglass per banchetti. Il fatto che questo complesso si affacci su un mare blu in cui tramonta un sole di fuoco non è un dettaglio di poco conto. Del resto più di due milioni di visitatori ogni anno confermano il successo di queste scelte. F.R. L’intervista 21 Giugno 2010 - n° 1284 GuidaViaggi 13 La rivincita di Winteler Partnership in vista a livello nazionale e internazionale per il Gruppo Alpitour; crescita programmata per la rete distributiva Welcome di Laura Dominici N el suo esordio dice di condividere la visione del turismo che proprio su queste pagine Franco Tatò ha espresso nelle scorse settimane: "Ci vuole creatività, ma accompagnata da grande rigore e disciplina". E ricorda che questa è la strada che lui stesso ha battuto. Daniel John Winteler, presidente e a.d. Alpitour World, si prende la sua rivincita. Con ironia ricorda coloro che a suo tempo dicevano che il percorso da lui battuto "era l'unico che conoscevamo", riferisce. "Visto il percorso storico - aggiunge - concentrarsi su altri aspetti porta dei benefici. Negli ultimi due anni, non certo fantastici, abbiamo migliorato i risultati, con un'attenzione alla situazione finanziaria e patrimoniale. Siamo solidi. Oggi abbiamo linee di finanziamento più di due volte superiori al picco di necessità". E anche quando afferma: "Il clima aziendale è positivo, i colleghi hanno lavorato con serenità", dà l'impressione di replicare a qualche implicita accusa, così come quando, nel corso del discorso, fa presente, nel suo gruppo, una "minore arroganza". Gv: Su quali voci del conto economico avete agito per ottenere i risultati del 2009? "Abbiamo tenuto ferma la barra dei costi del venduto, ricontrattato con i fornitori, contenuto la dinamica del costo del lavoro. E' stata portata avanti l'opera di reingegnerizzazione dei processi, pur continuando a investire, con 20 milioni di euro lo scorso anno. Sono state fatte delle scelte, senza rinunciare ad una crescita futura". Gv: Avete privilegiato un ampliamento dell'offerta. "Sì, Welltour sta partendo bene, con l'entusiasmo di una start up, e poi abbiamo rilanciato dei marchi storici come Compagnia della Natura. In un mese e mezzo le mobil home hanno prodotto duemila passeggeri". Gv: C'è chi ritiene che di questi tempi bisognerebbe concentrarsi sul core business, evitando operazioni generaliste che non producono margini e disperdono energie. Evitare, insomma, i maquillage. "La nostra non è stata un'operazione di facciata. Compagnia della Natura, il lavoro sul web, Welltour sono tutte iniziative che devono portare redditività. Il nostro core business, poi, include anche il generalismo. Siamo passati da un'azienda con più di 200 milioni di debito ad avere, come nel 2009, 66 milioni di cassa. Il nostro gruppo è più confrontabile con Tui, Thomas Cook, Kuoni. Facciamo viaggiare 2,3 milioni di clienti l'anno. Vogliamo mantenere qualità e disciplina finanziaria. Diciamo no alle operazioni tanto per fare fumo. Spesso abbi- positiva. Quali i segnali attuali? "Fino ad aprile i segnali erano ottimi, poi sono iniziate le preoccupazioni. Dalla nube che ha prodotto misure drastiche, alla manovra economica, alla rivisitazione della turbolenza finanziaria a livello europeo. Avevamo una tendenza di advanced booking positivo. Ora credo che vedremo lo stesso film dell'anno scorso: più sotto data e con livelli di occupazione interessanti per corto e medio raggio". Gv: Ma il lungo raggio, che attualmente è penaliz- sbarchi spagnoli in Italia e quali piani di partnership avete per voi? "Le alleanze che sorgono in questi giorni vanno meditate. Certo è che l'Italia non è un terreno di facile conquista o in crescita, ha assistito a riduzioni e sparizioni eccellenti. Per quanto ci riguarda abbiamo delle partnership in cantiere, sia a livello di marketing che commerciali, in Italia e in campo internazionale". Gv: Siete rimasti l'unico gruppo integrato, e con una compagnia aerea... "Siamo contenti di avere spondere al suo valore? "Trovo che la risposta degli azionisti sia corretta e sincera. Tutte le strade sono possibili, perché oggi l'azienda è nella posizione di poter scegliere". Gv: Quindi sarebbero praticabili strade come un'Ipo, una cessione o uno spin off? "Sì, sarebbero percorribili". Gv: Ma nel nostro settore sono ancora fattibili operazioni di merger & acquisition? In realtà si vedono in giro solo affitti di rami d'azienda. Daniel John Winteler amo sacrificato dei progetti esotici perché un'analisi ci diceva che non funzionavano". Gv: Sul fronte distributivo che progetti nutrite per Welcome? "Privilegiamo il franchising. Delle circa mille agenzie ne abbiamo soltanto una ventina di proprietà, 70 in associazione in partecipazione e il resto in affiliazione, che garantisce flessibilità operativa e un investimento calcolato. Il nostro piano prevede la crescita. Guardiamo a tutte le realtà con azioni di partnership, franchising e integrazione di reti. Le condizioni devono però essere vantaggiose". Gv: La trimestrale è stata zato, non dovrebbe garantire, a livello di marginalità, performance migliori? "Non è detto. Il medio raggio può dare una maggiore redditività. E' un discorso di volumi. Sul lungo raggio - e quindi sui voli - la percezione del dollaro, il cui valore è in aumento, influisce". sviluppato Neos, ma senza esagerare. Possiamo dire che oggi l'operazione aerea dà soddisfazioni con più di 50% di passeggeri charter. Il 65% dei posti Neos sono del gruppo, ma c'è un buon 35% che viene venduto ai competitor, che sono soddisfatti del servizio erogato". Gv: Quindi Viaggidea risente di questo quadro? "Non sta beneficiando del rincaro del dollaro, ma conduce un'ottima attività di promozione e la vendita di altre destinazioni compensa il deficit Usa. Ci sono spesso cambiamenti repentini, bisogna vedere se nel percepito attuale la meta è considerata cara o no". Gv: Quando ai vostri azionisti viene chiesto se intendono vendere o meno Alpitour la risposta non è mai diretta. Replicano: l'asset si è valorizzato, il gruppo ha più peso nel settore. Cosa vuol dire in gergo exoriano, che ora vale e quindi l'azionista mantiene l'asset, o è un avvertimento a potenziali investitori per far sapere che il prezzo deve corri- Gv: Cosa pensate degli "La situazione è strana. Da un lato ci sarebbe bisogno di un consolidamento, ma il problema è la qualità dell'asset. Le occasioni per comprare ci sono, tante volte bisogna resistere alle tentazioni. Noi per primi sappiamo cosa vuol dire entrare in un asset. E poi lo affermano le società che si occupano di due diligence. In altri settori è più semplice, perché ci sono strutture patrimoniali più facili. Nel turismo, poi, c'è più ritrosia a cedere le redini. L'alternativa è studiare delle partnership e poi superare le difficoltà e indurre le famiglie a farne parte lasciando il controllo". Gv: Passi difficili e non immediati, a volte imposti dalle crisi ma non dalla volontà dell'imprenditore. "Spero che non si verifichino altre crisi per i prossimi anni, ma è importante guardare avanti, cercare le armi giuste e soprattutto togliersi la maschera da artigiani. Questa funziona nei rapporti con i clienti, ma bisogna far crescere i manager. Poi si assisterà inevitabilmente al consolidamento; il raffronto ormai è a livello internazionale". Gv: La strada è in salita e si devono trovare le armi giuste. In qualità di imprenditore quali sono? "Sì, ora il problema è determinato dall'economia reale, non è più soltanto un discorso finanziario. Le imprese dovrebbero investire e occupare gente, non si può solo ridurre i costi. I nostri investimenti li stiamo facendo: sui servizi, sulle commissione alle agenzie e nei rapporti con il trade. Abbiamo ricevuto manifestazioni di gratitudine per come è stata affrontata l'emergenza nube. L'unico take away positivo è il fatto che la gente abbia dato valore a questo sforzo". Gv: E le armi di rilancio che citerebbe come presidente di Federturismo? "Devo dire molto francamente che l'agenda politica si occupa del turismo come riempitivo di una visione. Se poi si parla di outgoing si è quasi considerati degli evasori fiscali. Il fatto è che non ci si può occupare di incoming senza fare anche outgoing. Per gli stranieri che vogliono operare in Italia, poi, mancano dei referenti unici". Gv: In tema di incoming quali sono i progetti? "Abbiamo vinto la gara per i 150 anni dell'unità d'Italia e ci stiamo concentrando su progetti a livello regionale. Con l'assessore al Turismo del Piemonte, Alberto Cirio, stiamo sviluppando le linee legate a enogastronomia, cultura e sport". Gv: Come procede la divisione alberghiera? "Stiamo cercando di bilanciare bene il portafoglio. Roma sta ripartendo e sul balneare avremo un approccio selettivo, modificando il portafoglio, ma, tutto sommato, non sarà un'area di sviluppo per il gruppo e ci manterremo leggeri". A colloquio con 14 GuidaViaggi 21 Giugno 2010 - n° 1284 Il perno Club Viaggi Piano ad ampio spettro per l’ultimo brand Uvet-Itn. Il gruppo prosegue frattanto lo sviluppo di Nicoletta Somma R uota su due parole il presente di Uvet-Itn: Club Viaggi. Con l’intento di rafforzare la visibilità dei negozi su strada e il prodotto vacanze, il gruppo ha ripreso un marchio già utilizzato nell’ambito delle attività aziendali con declinazione leisure, ma sottoponendolo a opportuni adattamenti: restyling del logo, rivisitazione del pay off (I professionisti delle tue vacanze) e identificazione di valori come qualità, professionalità e servizio. A spiegare come questo progetto si stia concretizzando è l’a.d. Enzo Carella. Gv: Quali ambiti tocca il progetto Club Viaggi? “Ci siamo mossi su due fronti: l’allestimento del punto vendita, che significa vestire i negozi con insegne, targhe, materiali, e l’identificazione del prodotto, cioè creare una programmazione. più sulla programmazione? “Comprende 250 prodotti selezionati per qualità e personalizzazione prezzo e del servizio. E’ realizzata con 20 operatori, di cui 4 top partner - Alpitour, Valtur, Igv, Msc -, 6 partner principali Eden, Hotelplan, Sprintours, Settemari, Club Med, Press Tours - e dieci fornitori”. Gv: Nel tour operating ci saranno altri morti sul campo? “Ci saranno probabilmente dei passaggi di mano. Il 2009 è stato l’anno peggiore degli ultimi dieci. Il 2010 è partito meglio, ma negli ultimi due mesi si registrano difficoltà”. Gv: Torniamo alla programmazione. Ancora Mare Italia... Non è un prodotto già troppo venduto? “Le agenzie lo vendono. E’ il primo prodotto estivo, ha una quota del 50%. Nella alberghiere italiane ed estere che noi commercializziamo. Per esempio nel caso di Atahotels e Nova Yardinia, veicoliamo prodotti che non sono in esclusiva, ma che per noi sono interessanti e che vengono contraddistinti da un’alta personalizzazione del prodotto per le nostre agenzie. Non saltiamo il t.o: se l’operatore è disponibile a una contrattazione, bene, altrimenti ci muoviamo noi in questo senso. Semplicemente l’operatore non ha, magari, la forza sufficiente per proporre il suo prodotto in esclusiva su una data struttura alberghiera”. Gv: Ma quanto durerà il percorso? “Stimiamo due anni per la personalizzazione completa dei punti vendita”. Gv: Il sito, invece? Quali le funzionalità? “Il sito consente la preno- I numeri 800 I punti vendita totali tra Uvet e Itn Per quanto riguarda l’allestimento dei negozi, la prima fase di questa personalizzazione sarà completata entro la fine del mese. La programmazione si dispiega, invece, in cinque cataloghi: Mare Italia, Mar Rosso, Mediterraneo, Tropici, Crociere”. Gv: Ci dà qualche dato in 16% 2,5 mld di euro La quota di mercato Il giro d’affari di Uvet per il bt di Uvet-Itn stagione calda i tropici valgono circa il 5-6%. Nei cataloghi si trova, dunque, il meglio degli operatori menzionati poco fa. E’ stata realizzata, inoltre, una programmazione a marca bianca: si tratta di prodotti di fornitori terzi rivestiti da un’alta personalizzazione, a marchio Club Viaggi, di catene tazione in tempo reale alle adv. Esiste un’area loro riservata con una intranet. I clienti dell’agenzia possono effettuare una preventivazione e richiedere la finalizzazione tramite un sistema di messaggistica privata. Se l’agente volesse potrebbe anche utilizzare la carta di credito: in realtà ha più paura lui del cliente a fare uso di questo strumento. Ogni adv, oltre al sito clubviaggi.it, ha il proprio sito, con il marchio del punto vendita stesso e con quello Club Viaggi: può aprire un proprio numero di club con i suoi clienti, dove presentare sconti, eventi speciali. Un servizio utile per quelle agenzie che seguono cral o che lavorano sui viaggi di nozze”. Gv: Il cliente può prenotare anche da solo? “No”. Gv: E per il futuro? “Non è previsto che lo faccia”. Gv: Quali i requisiti per aderire a Club Viaggi? “Sicuramente tra i requisiti figurano la rappresentatività sul territorio e la conseguente capacità di attrarre potenziali consumatori e generare un volume d’affari. Non abbiamo interesse ad affiliare ‘a tutti i costi’, preferiamo rivolgerci ad agenzie che lavorano già con alcuni partner, che garantiscono un alto livello di servizio e che desiderano partecipare al progetto”. Gv: Quale ritorno per i punti vendita che prenotano proposte appartenenti a questo brand? “Prezzi competitivi e una marginalità importante e superiore alla media”. Gv: Il progetto Club Viaggi cos’altro comprende? Enzo Carella “Una web tv a disposizione dell’adv che comprende un’area b2b in cui trova contenuti utili come news, video eccetera, e una b2c, con una playlist di filmati che presentano le proposte del momento. Realizziamo, inoltre, una trasmissione televisiva con 6,5 mln di spettatori, in 12 puntate in onda su La7 Gold, Canale Italia e Sky. Ogni trasmissione comprende 4 reportage di taglio giornalistico: vengono promosse alcune destinazioni e strutture. Ciascuna dura trenta minuti e ha due momenti di telepromozione e uno di testimonianza di un’agenzia Club Viaggi”. Gv: L’investimento totale? “Per il 2010 circa 2,5 mln di euro”. Gv: Quante agenzie hanno aderito a Club Viaggi? “Circa il 90%”. Gv: Vista la partecipazione del 20% in Last Minute Tour, pensate a operazioni con loro? “La partecipazione in Lmt è un investimento finanziario di Luca Patanè, una sua partecipazione finanziaria in un’azienda turistica. Il focus di Uvet è presidiare la distribuzione. E quando Uvet ha un interesse, di regola detiene la maggioranza azionaria”. Gv: La nuova Ainet? “Stiamo bene in Federviaggio. E’un’associazione multisettoriale, un habitat utile, dunque, per sviluppare sinergie”. Gv: C’è l’idea di un marchio unico? “Come cappello esiste già Club Viaggi. Uvet e Itn come marchi rimarranno separati in virtù delle differenti erogazioni di servizio”. Gv: Dove siete presenti attualmente e dove volete svilupparvi? “Siamo prevalentemente concentrati in Lombardia, Malpensa e Bergamo in particolare, Veneto, Lazio, Campania e Puglia, dunque sulle direttrici dei principali aeroporti. Ci stiamo rafforzando in Emilia Romagna, Toscana e Piemonte”. Clup: “E’ tempo di progetti” M osse di programmazione per Clup Viaggi che investe nel prodotto. Da circa un anno e mezzo alla più che consolidata India si sono affiancate nuove destinazioni quali l'Africa Australe, con Sudafrica, Namibia e Botswana, ed estensioni a Seychelles, Mauritius e Mozambico, ed i Paesi del Sud America con Perù, Argentina, Ecuador e Galapagos. "Il primo anno è stato lo start up, ora raccogliamo dei buoni risultati", commenta la product manager, Laura Lonati. Alla crisi nessuno è rimasto indenne, però, il target cui si rivolge il t.o. è "quello meno in crisi". In primis perché ha "meno problemi di spesa, ma è più attento. Fa più confronti sulle offerte che ci sono sul web. Più che la concorrenza di altri operatori si avverte quella delle strutture che vendono direttamente al cliente, anche con particolari sconti". Un segmento che non è in crisi, ma che anzi, diventa sempre più impor- tante è quello dei viaggi di nozze, "per alcune delle nostre mete, ad esempio per l'Africa Australe è molto importante". India deluxe Non mancano i progetti. Come quello di affiancare qualche nuova meta dall'anno prossimo. Al momento nessuna anticipazione, ma l'orientamento è "allargare quello che già c'è - afferma Lonati -, il Sud America e l'Africa Australe da incrementare con altri Paesi in aree limitrofe". Non ultima l'idea di aggiungere altre ipotesi di destinazioni in linea con la programmazione a carattere culturale, ma meno impegnativa per durata del viaggio e costi, quale potrebbe essere l'Asia centrale. Una grossa novità, a breve, è il catalogo dedicato ai viaggi di lusso solo in India. "Un catalogo deluxe in cui illustrare la filosofia di un lusso non incentrato sulla spesa fine a se stessa, ma sul servizio". Il che si traduce in una serie di attenzioni tra itinerari particolari, presenza di esperti in diversi ambiti tra cui architettura, musica, cucina, spiritualità, servizi esclusivi, ma anche tutto quello che può servire per visitare l'India praticamente. "In catalogo niente prezzi, ma esempi di itinerari ed una selezione di alberghi esclusivi, che proponiamo solitamente, tra Taj e Oberoi ed anche strutture indipendenti". Non è l'unica mossa. Per l'anno prossimo il t.o. ha intenzione di implementare una parte sullo Sri Lanka, "che per noi è stata un'appendice limitata. Sono previsti nuovi itinerari nella parte Nord e Nord Est del Paese che ora si apre al turismo dopo essere rimasta chiusa per tanti anni". Sono circa 150 le adv top. Al fronte trade viene proposta una programmazione "attenta, una consulenza personalizzata - dice Lonati -. Un lavoro tailor made pratica per pratica. Dedichiamo molto tempo alla formazione con incontri per pochi gruppi di adv”. S.V. Dalle aziende 16 GuidaViaggi 21 Giugno 2010 - n° 1284 Pentatur crea un prodotto invernale Quinto Ippoliti traccia un bilancio tra mete consolidate, viaggi studio e incoming di Stefania Vicini S lovenia, Croazia, Montenegro. Una tripletta che Pentatur conferma e consolida, raccogliendo risultati che parlano di “segnali incoraggianti”, sottolinea Quinto Ippoliti, amministratore unico del t.o. di Pescara. La Croazia è il fiore all’occhiello del t.o. “Negli ultimi tempi ha avuto degli alti e bassi – commenta il manager -, quest’anno sta dando segni di ripresa, in particolare le località più note”. Segnali incoraggianti dal trend positivo, in particolare dal target famiglie e giovani. “Essendo il nostro fiore all’occhiello, facciamo iniziative speciali, offerte, prenota prima, con le prime partenze dei collegamenti”. Oltre a quelli da Ancona e da Pescara, c’è il ritorno del collegamento diretto da Termoli per l’isola di Hvar, Korcula, Vis, Spalato, e la Riviera di Makarska, operato dalla Ltm, la Isola di Brac, Croazia società di trasporto pubblico della regione Molise, con Termolijet. Le proposte particolari sono state, ad esempio, Hvar 7=5, legata all’offerta speciale Inizia l’estate al profumo di lavanda, dal 12 al 19 giugno, con parten- za da Ancona, per chi ha prenotato entro il 1° giugno “7 giorni=paghi 5”. Mosse che hanno funzionato bene. Per la Croazia non mancano le formule per le famiglie con i bambini, le stesse strutture dimostrano disponibi- lità a fare riduzioni dal 20 al 30% per le camere doppie occupate da un genitore più un bambino, in linea con i cambiamenti sociali di oggi che interessano anche i nuclei familiari. La Slovenia? “E’ stabile come richiesta – afferma Ippoliti -. Abbiamo incrementato le strutture nella zona di Portorose, con un rapporto qualità-prezzo a giusta garanzia e bene attrezzate per il benessere”. Il mercato mostra interesse per il Montenegro. “Soprattutto dal Sud Italia. Chi è già stato in Croazia e in Slovenia, adesso ci richiede anche il Montenegro”, con Budva, la zona degli alberghi, e le Bocche di Cattaro, che fa parte dei siti Unesco. A proposito di questi ultimi, Pentatur, come novità, propone I tesori dell’Unesco, per il periodo di Ferragosto, con visite ai siti Unesco della Croazia e della Bosnia Herzegovina. “Non vendiamo la destinazione solo come mare e parchi, ma anche dal punto di vista storico”, spiega Ippoliti. Uno sguardo su Malta Creare un prodotto invernale. E’ tra le mosse cui tende l’azienda, che per questo tipo di discorso punta molto sulla Slovenia, ma cerca anche di trovare un’alternativa alla Croazia. E questa alternativa potrebbe essere Malta, meta che il t.o. ha già proposto con charter da Pescara e che sta proponendo tuttora tramite Mp Languages, divisione di Pentatur Tour Operator S.r.l. con sede operativa a Pescara. In questo caso si tratterebbe di un rilancio, quindi, per i soggiorni studio anche per i professionisti. E’ previsto un catalogo dedicato, ma con sviluppo anche on line, con i due marchi Mp Languages e Pentatur. “Quello dei viaggi studio è un settore che va – commenta Ippoliti -, ha avuto un suo trend negativo nel 2009, ma ora sta riprendendo, soprattutto Malta”. Non ultima l’attività della divisione incoming gruppi che propone solo l’Abruzzo, ma a 360°. Tra le proposte il turismo religioso, con richieste da mercati esteri come Brasile, Singapore, Puerto Rico, che consente di abbinare il discorso di Lanciano ad altre mete di pellegrinaggi non solo in Italia, ma anche all’estero. Non mancano le proposte di soggiorni mare terza età, termali, montagna, tour enogastronomici, non ultimo il settore dei congressi medici, nell’ottica di sviluppare il turismo in Abruzzo su tutti i fronti. Il tour operator si rivolge ai mercati europei e extra europei, ma soprattutto al flusso italiano. Exploit per Lan S ale a 6,6 milioni di passeggeri Lan nei primi cinque mesi dell’anno e in maggio registra un balzo del 13,3% nei viaggiatori internazionali a fronte dell’aumento di capacità pari all’11% e con un coefficiente di riempimento superiore dell’1,5% (a 73,8%). Indubbiamente un periodo redditizio per la compagnia di Santiago del Cile, la cui crescita è guidata dalle rotte europee, messicane e dei Caraibi più in generale. Particolarmente forte il traffico domestico, dove il gruppo opera con brand per ogni Paese; in particolare in Cile, Argentina, Perù ed Ecuador il movimento passeggeri sale del 15,2% a fronte del 10% di posti in più immessi, facendo così guadagnare ben 3 punti al load factor. Considerate queste performance, sono motivati gli investimenti nella flotta, che sfiorano i due miliardi di dollari per il costruttore europeo Airbus: sono previsti in arrivo tra il 2011 e il 2016 trenta aerei della famiglia A320, destinati proprio all'impiego nelle rotte interne in America Latina. Ma Lan Airlines si è recen- Lan, una foto storica temente lasciata tentare ancora dai gioielli di Boeing, i tanto attesi Dreamliner e a fine marzo ne ha annunciato l’ordine di altri dieci esemplari, da destinare ovviamente alle rotte di lungo raggio. “Lan diventa in questo modo la prima compagnia dell’emisfero occidentale a ricevere i B787-8 – dicono da Santiago del Cile – e la consegna è prevista nel primo semestre del 2011. Questo nuovo ordine è parte di quello originale di 26 Dreamliner risalente al 2007 e previsto in consegna tra il 2014 e il 2019”. In aggiunta, il vettore ha in previsione il leasing di altri 6 aeromobili di questo tipo. Come tanti vettori dei mercati emergenti, Lan è sotto la lente d’ingrandimento degli analisti di Wall Street, dove è quotata e il motivo è l’ultima chiusura dei conti del primo trimestre con 88,3 milioni di utile, "una forte performance del +36% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente", commentano le principali merchant bank Usa. "Un ultimo fattore che ha partecipato positivamente ai risultati trimestrali sono le minori perdite per hedging, quest’anno ammontano a 2,63 milioni di dollari contro i quasi 58 milioni del 2009", scrivono nei report. Ed è già tempo di pensare all’inverno con i primi nuovi collegamenti: dal 2 settembre si comincia con il Parigi-Santiago del Cile, con tre frequenze alla settimana, via Madrid in entrambi i sensi e un Airbus A340-300 a operare la rotta. Poi la chicca: Lan Ecuador inizia a volare sulle Galapagos a partire dal 15 settembre. "Il volo è giornaliero da Guayaquil a Baltra ed è già nei sistemi di prenotazione", spiega Gregorio De Vecchi della direzione commerciale di Vamos International, gsa della compagnia in Italia. P. Ca. Speciale 21 Giugno 2010 - n° 1284 GuidaViaggi 17 Club e Villaggi Una rete agenziale disorientata Il venir meno di primari attori del comparto ha rimescolato le carte e reso necessario cercare nuovi punti di riferimento di Emanuela Comelli F iducia, da riconquistare. Coerenza e affidabilità, da garantire. Poche parole per fotografare il rapporto tra operatori e agenti di viaggi all'apertura della nuova stagione estiva, una stagione che vede il segmento club e villaggi orfano di nomi di primo piano, come Ventaglio, ma anche Eurotravel e Teorema. Sono queste le tematiche emerse più frequentemente nelle chiacchierate fatte con i nostri interlocutori su quanto accaduto negli ultimi mesi, una questione che, ci vien da dire, si presenta spinosa, se è vero che non tutti hanno voluto darci un commento diretto. "L'uscita di scena, anche se parziale, vista l'abilità nel riciclarsi di molti t.o. all'apparenza falliti, non è di certo un bene per tutto il sistema". Non usa mezzi termini Massimo Diana, commerciale Ota Viaggi, nel dirci la sua. Per il manager "creare paura al cliente finale, fa sì che questi non creda più alla figura professionale dell'agente di viaggi e/o del t.o. Aver tradito la fiducia è stato un autogol che pagheremo per molto tempo". Per Luca Adami, direttore commerciale e marketing Aviomar, "la crisi economica che ha minato le fragili fondamenta finanziarie di alcuni marchi, la nascita di nuovi marchi molto aggressivi e la ricerca di quote di mercato da parte dei marchi in essere ha creato e sta creando molta confusione sia sul mercato delle agenzie sia nella mente del cliente finale". Una confusione "rafforzata dal web che mai come oggi permette al consumatore di accedere in maniera interlocutoria e non tradizionalmente passiva (tramite blog e social network) a servizi, informazioni, modalità e dettagli di vacanza". E di agenti di viaggi disorientati ci ha parlato anche Angelo Guglielmi, direttore generale GTours, operatore che proprio quest'anno ha lanciato i GClub. Un disorientamento, però, che non riguarda tutta la categoria. "L'agente nato da poco, abituato a vendere un prodotto facile, è rimasto perplesso - afferma -, mentre l'adv professionista si è reso conto che il prodotto ha solamente cambiato nome ed è comun- que presente sul mercato". Cliente, un bene prezioso In effetti molti villaggi sono ancora presenti nelle agenzie e, commercializzati da altre realtà, riscuotono ancora interesse. Un esempio su tutti il Reef Oasis di Sharm, ex VentaClub ed oggi nel portafoglio del neo nato Marevero. "E' comprensibile che il mercato sia disorientato - ci ha detto il direttore generale, Renato Scaffidi -, del resto ha visto sparire dei "signori tour operator", punti di riferimento importanti. Oggi le agenzie sono più guardinghe, più titubanti, si chiedono a chi poter affidare i loro clienti, che insieme alla loro professionalità rappresentano il loro bene più prezioso". Per il manager oggi l'agente cerca sicurezza più che il prodotto, "che può essere buono, ma se poi a venderlo è un t.o. che non ti dà garanzie…". In fondo "il prodotto per Ventaglio non è mai stato un problema". Anche per Massimo Zanon, direttore commerciale de I Grandi Viaggi, alle agenzie si pone ora in maniera più pressante a chi dare il cliente "se saltano anche i grandi". Il messaggio da dare? "Che in ogni caso esistono molti operatori con una solidità tale da garantire che certe cose non avvengano. Insomma, con noi il cliente che parte poi torna". Fidarsi di "operatori professionalmente preparati e con una solida situazione finanziaria alle spalle che permetta di far fronte alle oscillazioni del mercato" è il consiglio di Remo Bodrato. E non guasta, aggiunge, "una professionalità consolidata e un prodotto solido". Il manager è ora amministratore delegato di Welltour, operatore che può vantare anche la partecipazione di Alpitour. Alla ricerca di certezze Proprio il gruppo piemontese (vedi anche i risultati dell'indagine dell'Osservatorio Gv, ndr), sembra beneficiare di questo bisogno di legarsi a realtà stabili. "La scomparsa di alcuni attori dal nostro settore ha rafforzato ulteriormente la nostra immagine di unica grande azienda del turismo, affidabile sia dal punto di vista finanziario sia da quello della qualità del prodotto offerto", ci ha detto, infatti, Giancarlo Macchia, responsabile prodotto Seaclub. Il marchio ha visto ampliata l'offerta grazie all'ingresso in portafoglio di strutture precedentemente contrattate dalla concorrenza. Grande lavoro di scouting sui prodotti ora disponibili è stato fatto anche da Villaggi Bravo: "Sicuramente una parte della clientela che era solita viaggiare con Ventaglio ritroverà da noi strutture a cui potrà far riferimento e che potranno soddisfare la loro voglia di vacanze", commenta Paola Peracchiotti, responsabile prodotto. Anche Settemari ha deciso di inserire nella sua programmazione strutture storiche di altri operatori, ritenute compatibili con il proprio target. Guido Ostana, direttore commerciale del t.o, è concorde nel ritenere che "la di- stribuzione ha cercato nuovi punti di riferimento, ma la nostra opinione è che gli agenti di viaggi sappiano effettuare bene le proprie scel- te e sappiano quale tour operator proporre ai clienti". Fa del suo essere azienda internazionale una carta vincente Club Med, come ci ha ribadito Andrea Vianello, direttore marketing e comunicazione Club Med Italia. L'operatore non è tra quelli che hanno attinto al serbatoio di strutture resesi disponibili sul mercato, "erano prodotti diversi dai nostri, per un target differente dal nostro". E sulla stessa linea si pone TClub, marchio Hotelplan Italia: "Si è aperto senza dubbio uno spazio che sarà occupato da altri - afferma Silvia Camanni, sales & marketing strategy manager del gruppo -, ma quanto accaduto non ha modificato le nostre strategie operative e il rapporto col trade. La fiducia nei TClub che, voglio sottolinearlo, si pongono fuori dal concetto di villaggio standard, è rimasta immutata". Speciale 18 GuidaViaggi 21 Giugno 2010 - n° 1284 Club e Villaggi Osservatorio Gv: il campo si restringe Il panel di agenti interpellato non cita il Ventaglio I l Ventaglio, a dire il vero, non è scomparso del tutto. La good company Ventaglio I Viaggi ha ancora in portafoglio una trentina di strutture tra VentaClub e Columbus Club. Non volendo credere che le agenzie non ne siano conoscenza, dobbiamo rilevare che qui il nodo della fiducia si rivela cru- ciale. E la rete agenziale, guardando ai risultati dell’indagine Gv, sembra non aver recepito per ora pienamente il messaggio di Beppe Pellegrino, direttore generale della newco, che pure, in merito al trend attuale di vendita, parla di segnali di ripresa. "La strada è tutta in salita, ma stiamo ripartendo. Dopo il workshop di pre- T.o. più consigliato sentazione e l'invio dei cataloghi, riceviamo segnali di ripresa di fiducia da parte delle agenzie. Segnali ancora timidi - aggiunge -, ma che mettono in moto prenotazioni su Egitto, Grecia, Spagna e nelle strutture italiane di Calabria e Sardegna". Eden in crescita Alla domanda su quale ope- (valori percentuali) Fonte: Guida Viaggi ratore sia il più consigliato per un soggiorno in villaggio, infatti, il 26% degli agenti interpellati ha detto Alpitour, che guadagna rispetto al 18,8% del 2009, ma anche al 10,8% del 2008. Il secondo gradino del podio vede al 15,8% Eden Viaggi e Valtur. L'operatore pesarese conferma l'apprezzamento del trade già visto lo scorso anno, quando era passato dal 4,4 al l'11,7%. In crescita anche Veratour (15,1%) e Villaggi Bravo, non citati dagli adv lo scorso anno e al 7,4% oggi. Cresce, poi, anche Igv, un trend che l'operatore mantiene da tre anni. Viene dunque da pensare che tutti abbiano in qualche modo beneficiato di quanto successo ad altri t.o. Il dato di Ventaglio è in questo senso molto chiaro: l'operatore era stato citato da un agente su quattro solo due anni fa, la scorsa estate il numero si Osservatorio Guida Viaggi I criteri di elaborazione delle inchieste Soggetto realizzatore della ricerca: Guida Viaggi tramite Call Center esterno Tipo e oggetto della ricerca: ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia: interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500 adv) Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica Estensione territoriale: nazionale Consistenza del campione: 1^ 297 casi, 2^ 309 casi, 3^ 321 casi Periodo di rilevazione: 1^ apr '08, 2^ mag '09, 3^ mag '10 Errore statistico: ± 3% Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti agli adv si riferiscono alla propensione alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione. L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa su semplici medie aritmetiche. I dati pubblicati rappresentano un estratto della ricerca. Per ulteriori informazioni www.guidaviaggi.it nella sezione Ricerche di mercato era dimezzato, oggi il t.o. non figura tra i nominati. Formula in forse Se poi qualche operatore è andato in crisi, anche la formula stessa del villaggio sembra convincere un po' meno gli adv. Questa la conclusione cui giungiamo se osserviamo il risultato della seconda domanda posta dal nostro Osservatorio al trade, cui si chiedeva: "Come vi immaginate il villaggio tra dieci anni?". Rispetto al passato aumenta un po' la quota di chi pensa che si modificherà in parte, cala decisamente la percentuale di chi pensa non cambierà, e cresce in maniera notevole il numero di coloro che reputano che tra una decina d'anno il villaggio sarà un prodotto superato: oggi la percentuale è del 19%, più del doppio rispetto al 2009. Speciale 20 GuidaViaggi 21 Giugno 2010 - n° 1284 Club e Villaggi La stagione non è ancora matura Ma tutto considerato gli operatori si dicono soddisfatti C’ è una moderata soddisfazione nelle parole dei tour operator quando chiediamo quale sia il trend delle prenotazioni. E di questi tempi non è poco. “Le vendite stanno andando molto bene”, afferma Stefano Pompili, direttore commerciale Veratour, che a fine maggio registrava, per il periodo maggio-settembre, una crescita del 23% rispetto allo scorso anno, mentre di un +20% di crescita parla Guido Ostana di Settemari. Eden Viaggi denuncia un andamento positivo, e confida “di mantenere questo trend di crescita”, afferma Angelo E. Cartelli, direttore commerciale e marketing, mentre “considerata la crisi in atto” Antonio Mangia, presidente Aeroviaggi, si dice “soddisfatto dei risultati conseguiti”. Vendite estive a segno più anche per In- Viaggi, afferma il direttore commerciale Ramon Parisi. Aviomar ha chiuso il primo quadrimestre con un +20%, “ed in questo momento (fine maggio, ndr) siamo a +18%”, afferma Luca Adami, per il quale “le vendite di maggio sono state penalizzate dal cattivo tempo”. La sensazione, rileva ancora il manager, è “che la stagione di vendita è ancora tutta da fare in quanto agosto è in ritardo”. Di una “stagione ancora da fare” parla anche Massimo Zanon de I Grandi Viaggi, che ad oggi registra segnali discreti. Angelo Guglielmi, di GTours, dal canto suo critica fortemente la pratica “deprecabile” del last minute: “La domanda non è diminuita, ma cambiata, perché mutato è il potere d’acquisto”. Il t.o. pugliese rileva comunque un +5-10% sul 2009. Di “late booking” estremamente spinto parla anche Vianello di Club Med, che osserva il fatto che si prenota sempre più mese su mese, con una concentrazione delle vacanze in momenti specifici, in estate soprattutto ad agosto, più che in passato. Partenza con slancio In casa Seaclub “l’andamento delle vendite è decisamente positivo – afferma Giancarlo Macchia - anche se ha subito un rallentamento nelle ultime settimane a causa dell’acutizzarsi della crisi economica internazionale”. Una dinamica, questa, osservata anche da Marevero, che non ha uno storico col quale confrontarsi, “ma rispetto alle attese possiamo dire che va abbastanza bene”, ci dice Renato Scaffidi. Per la novità &GoClub “le vendite del periodo febbraio/aprile sono state quasi "esaltanti" con alti picchi di crescita”, osserva Luisa Cavalli, direttore commerciale Egocentro, che aggiunge: “Maggio ha fatto segnare una battuta d'arresto: campagna advanced booking terminata, vulcano, tempo pessimo, notizie sulla crisi finanziaria dello stato greco e non solo. Credo tutto abbia contribuito a frenare gli entusiasmi. Nell'ultima settimana, però, registriamo segnali positivi di ripresa”. Questo il bilancio se si considera la tempistica riferita a "data prenotazione", se invece analizziamo "data partenza" l’andamento dei mesi di maggio/giugno e luglio è ottimo, mentre le partenze del mese di agosto “si muovono molto lentamente, a testimoniare ancora una volta la sensibilità al prezzo, ma anche l'evoluzione del mercato”. I mesi di marzo-aprile hanno segnato per TClub una buona partenza per le prenotazioni estive, “ora vediamo un certo rallentamento – commenta Silvia Camanni -. Siamo comunque in crescita sul 2009 e contiamo nella stagione estiva di consolidare il risultato, con una piccola crescita”. inbreve SECONDO SPRINCLUB AD HAMMAMET Ha aperto lo scorso 7 giugno il Tunisian Village, secondo SprinClub ad Hammamet, l’ultima novità Sprintours per l’estate. La struttura è particolarmente indicata per una clientela giovane e per famiglie con una forte attività di animazione e movida notturna con feste sulla spiaggia fino all’alba. Il villaggio, tre stelle composto da 151 bungalows di cui 52 comunicanti, è un tre stelle a gestione diretta, proposto in All Inclusive. DUE NUOVI SWAN CLUB A SHARM Swan Tour apre a Sharm due nuovi Swan Club. Il 6 giugno ha aperto i battenti il Melia Sinai Swan Club, villaggio 5 stelle, cui si affiancherà dal 3 luglio l’adiacente e nuovissimo Melia Sharm Swan Club, 5 stelle lusso. “Per ampliare la nostra offerta su Sharm – spiega Georges Adly, presidente del t.o. - abbiamo voluto selezionare due prodotti che ci permettessero di rispondere alla richiesta di un mercato esigente”. In occasione dell’inaugurazione di entrambi i villaggi Swan Tour propone alla rete agenziale uno speciale "Pacchetto Famiglia" valido per l’intero mese di luglio. VIVA WYNDHAM DOMINICUS BEACH, TERMINATI I LAVORI DI RINNOVAMENTO Viva Wyndham Resorts annuncia la fine dei lavori realizzati per il rinnovamento del Viva Wyndham Dominicus Beach situato in Repubblica Dominicana. Nello specifico, all’interno del resort sono state ristrutturate le camere standard e sono stati rimodernati i bagni di tutte le sistemazioni. Ulteriori lavori sono stati effettuati per rinnovare la piscina principale che adesso si trova in prossimità dell’ampia spiaggia di sabbia bianca, il bar “La Placita” che offre agli ospiti bevande e snack 24 ore su Clientela in attesa Viva Wyndham Dominicus Beach, nuova piscina Leggermente più critica l’analisi di Remo Bodrato. “La stagione non è ancora partita in maniera completa e le prenotazioni sono ancora frammentate: non stiamo registrando una continuità o regolarità di flusso”, afferma il manager Welltour, che aggiunge: “Probabilmente il ritardo nelle prenotazioni è da attribuire ad una sempre più marcata tendenza attendista della clientela non adeguatamente sollecitata dalle promozioni che premiano la prenotazione anticipata. Riteniamo che stiano prenotando soprattutto i clienti abituali e che la massa della clientela, che ha maggior peso sulle destinazioni estive, non si sia ancora mossa”, conclude. “La vendita delle proposte di viaggio legate alla stagione estiva si muove lentamente” è, invece, il commento de I Viaggi di Atlantide, mentre l’andamento Ota Viaggi non è in linea con le aspettative del t.o, “ma siamo comunque riusciti ad avere strutture già piene per giugno e luglio in tutta Italia”, osserva Massimo Diana. 24, il ristorante internazionale a buffet “La Terrazza” che ora propone anche uno spazio dedicato allo “show cooking”, la lobby, la reception e un nuovo edificio a due piani all’interno del quale gli ospiti del villaggio possono usufruire di una vasta gamma di servizi. UN ATLANTIS CLUB IN MADAGASCAR I Viaggi di Atlantide arricchisce la sua programmazione in Madagascar con una novità: l’introduzione di un nuovo Atlantis Club in collaborazione con il gruppo italiano Ora Resort, già partner di Atlantide sull’isola di Zanzibar con l’Atlantis Club Ora Resort Palumbo Reef. Il nuovo Atlantis Club Ora Resort Loharano Hotel, una struttura 4 stelle sull’isola di Nosy Be, completa l’offerta turistica verso il Madagascar e si aggiunge ai pacchetti benessere, ai tour alla scoperta delle bellezze naturali del territorio e, infine, all’esclusiva formula di viaggio pensata per gli honeymooner. VENTAGLIO I VIAGGI, DUE CATALOGHI CLUB Nella selezione dei VentaClub e Columbus Club pubblicati nei cataloghi estate 2010 è stata posta grande attenzione al livello del prodotto, "specialmente dei Columbus Club, dove vengono presentate principalmente strutture a 4 stelle - fanno sapere da Ventaglio I Viaggi -; nei VentaClub invece, sono state inserite diverse strutture a 5 stelle". Le destinazioni coprono principalmente il bacino del Mediterraneo, Italia compresa, con il collaudato VentaClub Bagamoyo in Calabria, particolarmente adatto a famiglie con bambini e il VentaClub Liscia Eldi a San Teodoro, in Sardegna. L'offerta dei Club in Grecia copre le principali isole del paese, mentre in Spagna, l'offerta è estesa a tutte le isole delle Baleari. In catalogo anche la Tunisia, con Djerba, dove è presente il VentaClub Yadis Golf Thalasso & Spa e il Mar Rosso con i VentaClub Blue Bay Resort a Sharm e l'Abu Nawas Sunset Beach a Marsa Alam e il Ventaglio Resort Stella di Mare, a Sharm. Speciale 22 GuidaViaggi 21 Giugno 2010 - n° 1284 Club e Villaggi Advanced booking rafforzato I tour operator ci credono fermamente, ma non mancano promozioni dell'ultima ora a sostegno del prodotto e di mete particolari G iocare d'anticipo. E' questa la strategia commerciale adottata dai tour operator, che credono sempre più nel valore dell'advanced booking, anche se non mancano, in alcuni casi, aggiustamenti in corsa, promozioni ad hoc soprattutto per spingere destinazioni che per diversi motivi sono in sofferenza. I risultati registrati sin qui da Veratour raccolgono la soddisfazione del direttore commerciale Stefano Pompili che rende noto come "le conferme di viaggio in Prenotazione Anticipata ad almeno 60 giorni precedenti la data della partenza, sono passate dal 56% dello scorso anno al 66%". Guido Ostana, direttore commerciale Settemari, definisce "strategica" la scelta di aprire le prenotazioni con un mese di anticipo (4 febbraio). Per il manager "la prenotazione anticipata sta tornando prepotentemente alla ribalta; noi l'abbiamo incoraggiata anche con gli sconti Jackpot e Prenota Prima". In casa Eden l'advanced booking si chiama Superprice-Prenota Prima e consente di ottenere la miglior quota senza limiti di tempo, ma in relazione alla disponibilità di posti dedicati. Marevero, dal canto suo, ha lavorato su una "politica del prezzo" volta a definire tariffe "che potessero stare sul mercato", spiega Scaffidi, ma anche commissioni corrette alle agenzie. L'operatore ha optato per prezzi dinamici, distinti in quattro fasce: prima si prenota, più si risparmia rispetto alla quota base. Il fattore prezzo "Il 31 maggio è terminata la promozione Prenota Prima Attenzione ad agenti di viaggi e cliente finale Dei tanti interventi raccolti in merito alle strategie commerciali, segnaliamo due "casi" che si distinguono per un approccio differente. Da un lato Aviomar che ha pensato, al fine di "consolidare il proprio posizionamento di mercato e acquisire le quote di mercato lasciate disponibili", ad "investire nel rapporto con le agenzie, dotandole in qualità di partner di sempre maggiori strumenti strategici volti a migliorarne la marginalità e l'aggressività commerciale", racconta Luca Adami. Una strategia che si è concretizzata in "Dai colore alla tua commissione", la campagna di pricing "Emozioni d'Estate", nei numerosi eventi, educational e roadshow dedicati alla formazione del trade. Una campagna rivolta al cliente finale, e per la prima volta oltretutto, è stata la scelta di TClub. "TClub, divertirsi imparando" è il leit motiv della stagione, come spiega Silvia Camanni, che ha sottolineato come sia stata data particolare attenzione al target famiglie. "La campagna non è stata voluta tanto per aumentare le vendite, anche se c'è una incentivazione economica, quanto per farci conoscere". Plus (la deadline era inizialmente prevista per il 30 aprile 2010, ndr) - afferma Gabriele Rispoli, direttore commerciale Valtur - , ma prosegue per tutto il periodo estivo il Prenota Prima". In questa fase della stagione, poi, il t.o. ha deciso di incentivare il Mare Italia con uno Speciale Voli "che propone prezzi molto competitivi per permettere alle famiglie di raggiungere Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria". Advanced e promozioni dell'ultima ora anche per I Grandi Viaggi che ha adottato verso il cliente finale una politica che Massimo Zanon definisce "aggressiva". "Il prezzo ha la sua importanza, abbiamo lanciato un prenota prima più importante che in passato. Più che lo sconto sul soggiorno, che comunque c'è, abbiamo puntato ad una forte promozione sui voli, che ha dato di fatto un buon impulso alle vendite". L'operatore è poi intervenuto per sostenere la Grecia, "che fa un po' di fa- tica", e l'iGv Club Le Castella, in Calabria, meta che "esercita meno appeal di altre". Occhio alle famiglie Molto aggressiva anche la politica in casa Alpitour. "Con la novità dell'Early Booking "Verde" chi ha prenotato entro il 15 marzo ha potuto usufruire di uno sconto fino a 700 euro a coppia, promozione che è stata recepita dal mercato con entusiasmo - ci ha detto Antonella Nicelli, specialista di programmazione iClub per la divisione Easy -. Dopo tale data siamo passati all'Early Booking "Rosso" (prenotazioni fino a 45 giorni prima della partenza) che permette di avere sconti fino a 500 euro a coppia". Anche per gli iClub promozioni mirate sulla Grecia. Advanced booking incentivato anche per i SeaClub, che ha lavorato molto sul segmento famiglie, target di primaria importanza anche per Villaggi Bravo che ha implementato gli sconti dedicati ai teenager. Le famiglie con bambini sono tra i clienti più assidui nei villaggi, ed ecco che anche Welltour, per sollecitare ulteriormente il mercato, ha da poco lanciato la promozione "Gratis fino a 18 anni", offrendo la gratuità del ragazzo, in terzo letto con 2 adulti, che paga solo la quota volo fissa in molti club in programmazione."Con questa iniziativa - dichiara Remo Bodrato - intendiamo rispondere alle esigenze di mercato già intercettate dal comparto crocieristico". Non manca il prenota prima, Well Advanced, che interessa anche il mese di agosto. Azioni ad hoc Punta sull'advanced booking Club Med, che ha raccolto in questo senso risultati positivi, ma anche qui non sono mancate le iniziative prese strada facendo per stimolare ulteriormente il mercato. "A inizio maggio abbiamo lanciato la promozione More Exclusive More Inclusive - ci ha detto Vianello -, che garantisce una riduzione fino a 500 euro a coppia nei villaggi 4 e 5 tridenti e fino a 300 euro nei villaggi 3 tridenti per prenotazioni fino al 27 giugno". Una iniziativa che il direttore marketing e comunicazione definisce singolare in quanto punta a "premiare" la qualità della scelta, una mossa per "cercare di uscire dalla bagarre dei prezzi". Aeroviaggi non fa promozioni particolari, "tranne l'advanced booking - sottolinea Antonio Mangia, presidente del t.o. - che è terminato il 30 aprile e ha dato discreti risultati". A fianco del Super Atlantis Price, invece, I Viaggi di Atlantide propone periodicamente delle offerte speciali dedicate ad alcune tra le sue destinazioni: "in questa fase - ci fanno sapere dal t.o. - sono in atto alcune proposte dai prezzi competitivi, chiamate appunto "offerte shock", per invogliare i viaggiatori a partire nonostante i budget a disposizione di molti siano particolarmente ristretti". In casa GTours, dove è stato con buoni risultati incrementato l'advanced booking, si studiano azioni per sostenere il mese di settembre, ma "senza svendere il prodotto". Egocentro, infine, ha in atto una campagna di incentivazione per le prenotazioni online sia sul prodotto Mediterraneo, Grecia e Cipro, sia sul prodotto Firmatour, con Romagna e Croazia. Club e Villaggi 21 Giugno 2010 - n° 1284 GuidaViaggi 23 Viaggi di carta I tour operator ampliano la programmazione Davvero tante le novità nei cataloghi che gli operatori dedicano alla programmazione di club e villaggi. Novità che cercano di rispondere alle esigenze più diverse, da quelle delle famiglie con bambini a quelle dei giovani, a quelle di chi cerca una vacanza d’alto livello. Operatore Catalogo Settemari Titolo: Settemari Club Validità: Estate 2010 Pagine: 300 Contenuto: soggiorni in Italia, Egitto, Tunisia, Grecia, Spagna. Club Med Titolo: Club Med Validità: Primavera-Estate 2010 Pagine: 202 Contenuto: soggiorni in Mediterraneo e Costa Atlantica, Campagna e Montagna d’Europa, Africa e MO, Asia e Oc. Indiano, Caraibi e Americhe. Crociere Alpitour Titolo: iClub Validità: Estate 2010 Pagine: 268 Contenuto: soggiorni in Grecia, Croazia, Turchia, Cipro, Spagna, Mar Rosso, Zanzibar, Tunisia, Italia, Brasile. InViaggi Titolo: Orange Club Validità: mag-dic 2010 Pagine: 164 Contenuto: soggiorni in Grecia, Spagna, Tunisia, Mar Rosso, Kenya, Sardegna. Crociere sul Nilo. Valtur Titolo: Valtur Validità: Estate 2010 Pagine: 260+34 di tariffario Contenuto: soggiorni in Italia, Grecia, Tunisia, Turchia, Egitto, Maldive, Mauritius, Marocco. Veratour Titolo: Villaggi Veraclub Validità: nov 09-dic 10 Pagine: 258 Contenuto: soggiorni in Estate 2010 Oceano indiano, Caraibi e Brasile, Egitto, Spagna, Grecia, Italia e Tunisia. Tour. Crociere sul Nilo. TClub Una vacanza lunga un viaggio Novità Rasananda - Koh-Phangan Hotel Sant’Angelo - Matera Maldive - Mar Rosso - Italia - Grecia - Seychelles Madagascar - Kenya - Sudafrica - Indonesia Egitto - Baja California - Messico - Venezuela Bali - New York Italia, Grecia, Maldive, Seychelles, Madagascar, Kenya, Egitto, Sudafrica, Indonesia, Messico, Venezuela, Bali, New York. I VILLAGGI SECONDA EDIZIONE Titolo: I Villaggi Validità: 2010 Pagine: 396 Contenuto: soggiorni in 2010 Eden Viaggi www.tclub.com ndo: para iali rsi im e spec erti Div ttiman le se Titolo: TClub Validità: Estate 2010 Pagine: 140 Contenuto: soggiorni in I VILLAGGI 0 NE 201 2ª EDIZIO TINAZIONI DES NUOVE ITALIA, GRECIA, TURCHIA, EGITTO E MAR ROSSO, TUNISIA, SPAGNA, GIAMAICA, CUBA, REPUBBLICA DOMINICANA, MESSICO, MAURITIUS, ZANZIBAR, KENYA Italia, Grecia, Turchia, Egitto, Tunisia, Spagna, Giamaica, Cuba, Rep. Dominicana, Messico, Mauritius, Zanzibar, Kenya. Più Meno Da segnalare Un catalogo chiaro e ordinato, di agile lettura. Le piantine dei club risultano facilmente leggibili, fatto non sempre comune nei cataloghi. Pagine ariose, buon mix tra testi e foto. Non notiamo meno significativi. Settemari arricchisce la sua offerta con otto strutture in più rispetto al 2009, con 11 club totalmente nuovi in programmazione. La meta dove maggiore è stato l’investimento dell’operatore in questo settore è stata la Grecia: sulle isole del Mare Egeo sono localizzate 5 delle nuove strutture brandizzate. Per le altre, si è puntato su Baleari (3 club) e Canarie (1 club) e su una nuova destinazione, la Costa mediterranea dell'Egitto. Tra le novità SettemariClub Trendy, formula di vacanza in libertà nelle destinazioni più trendy (Formentera, Mykonos, Santorini e altre isole greche). Ricchissima di informazioni questa brochure, chiara ed ordinata, che ha più il taglio di una rivista. Proprio per questo un aiuto alla scelta della struttura più indicata alle proprie esigenze viene dall’indice, ben fatto, suddiviso in cinque macro destinazioni. Una bella brochure che nel complesso ha il nostro benestare. Club Med arriva all’estate forte di una importante novità, l’apertura delle Ville d’Albion, attigue al villaggio 5 tridenti. “Rappresentano una evoluzione del resort - spiega Andrea Vianello, direttore marketing e comunicazione Club Med Italia -, con un livello di servizio ultra personalizzato”. Sempre nell’ottica di un prodotto per un target elevato, si segnala l’apertura degli Spazi 5 Tridenti, alloggi di alta gamma, all’interno di villaggi 4 Tridenti, costituiti da suite e suite famiglia. Uno Spazio 5 Tridenti sarà presente anche nel nuovo villaggio di Taba, in apertura a fine anno. Da guardare le pagine introduttive. Si scopre, ad esempio, che non c’è più il vincolo di una vacanza di una o due settimane, la durata può andare anche da 9 a 13 giorni. Belle e rappresentative le foto delle strutture. Poco pratiche, in una pubblicazione così corposa, le tabelle prezzi a fine catalogo. Sono ben 15 le novità che iClub presenta per la stagione estiva, di cui cinque in Italia. Da segnalare che due di queste new entry sono molto recenti, del mese di maggio, e dunque non si trovano sul catalogo ma sono in vetrina sul sito. Si tratta dell’iClub Viva Wyndham Fortuna Beach di Grand Bahama, novità sia come hotel che come destinazione per il marchio Alpitour, e l’iClub Tiran di Sharm El Sheikh. Ricordiamo poi che nel mondo Alpitour si annoverano anche i SeaClub, che per la prima volta arrivano in Italia, e i Villaggi Bravo, che registrano due new entry in Italia e una a Maiorca. Pubblicazione chiara ed ordinata. Grandi foto ad illustrare i club in catalogo, con testi esaustivi e tabelle rese chiare dall’uso dei colori. Nessuna pecca da segnalare. Novità in Grecia per InViaggi: si tratta dell'Anastasia Village a Mykonos, primo Orange sull'isola greca, 4 stelle proposto in pensione completa, e del Naxos Imperial, a Naxos, hotel elegante a pochi passi dalla spiaggia di Aghios Prokopios, proposto in all inclusive. In Spagna la new entry è a Ibiza, il Playa Real, direttamente sul mare, struttura adatta sia a famiglie sia ai giovani in cerca di divertimento. Vanno inoltre menzionati il nuovo Club in Kenya il Jumbo Club Watamu proposto in all inclusive, e il nuovo Club in Sardegna Li Suari, direttamente sul mare, a 1,5 Km da San Teodoro. Quasi una rivista questo catalogo Valtur, con immagini che vanno al di là della semplice descrizione della struttura. I prezzi sono in un tariffario a parte, staccabile, ma per ogni villaggio è segnalato il prezzo “a partire da”, giusto per farsi una prima idea. Nessuna nota negativa da rimarcare. Settimane Speciali a tema sempre più ricche per Valtur. Due le novità per la stagione. Dal 20 giugno al 4 luglio, presso il Villaggio Valtur di Ostuni, i ragazzi e le ragazze dai 6 ai 16 anni possono partecipare all'adidas Milan Junior Camp, e sempre il villaggio pugliese, dall'1 al 29 agosto, diventerà il primo Giffoni Village in Italia, dove i ragazzi lavoreranno per la realizzazione di un vero e proprio cortometraggio. Altra novità riguarda il Villaggio di Baia di Conte in Sardegna, che viene trasformato in BaiaBoing, un universo per bambini e ragazzi personalizzato dal canale televisivo Boing. Una brochure ben leggibile. Grandi le tabelle prezzi, in cui diversi colori aiutano a destreggiarsi tra le differenti tariffe, legate al momento della prenotazione. Nella stessa pagina anche il piano voli. Foto e testi in giusto mix. La pubblicazione ci piace, non abbiamo trovato pecche particolari. Sono quattro le nuove aperture Veratour, facilmente individuabili dando uno sguardo all’indice del catalogo. Sul fronte lungo raggio, le new entry sono alle Maldive e in Brasile. Nell’arcipelago dell’Oceano Indiano il t.o. propone il Veraclub Ranveli, nell’Atollo di Ari, un Atmosphera Resort, mentre in Brasile la proposta è il Veraclub Pratagy di Maceiò. A Rodi la novità si chiama Veraclub Kolymbia Beach, mentre in Italia è stato introdotto il Veraclub Suneva, in Sardegna, sulla spiaggia di Costa Rei.. Catalogo elegante, ben fatto, con materiale fotografico d’impatto. La presenza di esperti è uno degli aspetti distintivi dei TClub: da non perdere la sezione introduttiva del catalogo per scoprire dove incontrarli. Non individuiamo difetti significativi. Le new entry dell’estate nel portafoglio TClub sono indicate sin dalla copertina del catalogo. Innanzitutto segnaliamo il primo TClub in Italia, l’hotel Sant’Angelo di Matera, mentre la seconda novità è il Rasananda, struttura situata sull’isola thailandese di Koh Phangan. Si tratta poi della prima estate per il TClub Vakarufalhi, alle Maldive, e della prima estate “intera” per il TClub Berenice, situato nell’omonima località sul Mar Rosso. Il primo aspetto che colpisce nel catalogo è la sua mole: nonostante la ricca programmazione, la brochure risulta agile alla lettura grazie all’ampio spazio dato ad ogni struttura proposta. Belle foto e testi accurati. Sì alle informazioni sulle destinazioni. Il catalogo ci piace. Nessun meno. Il t.o. presenta per il 2010 quattro nuovi Eden Village: Eden Village Nausicaa e Eden Village Borgo del Principe in Calabria, Eden Village Minoa Palace a Creta e Eden Village Princess Artemisia a Bodrum. Quest’ultimo segna l’ingresso anche di una nuova meta, la Turchia. Inoltre si aggiungono alle novità anche cinque Eden Gold International Club in Grecia, due a Samos, uno a Rodi e uno a Kos, e uno in Giamaica e l'Eden Special Alba di Luna in Sardegna.