4-UpProvider (2)
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La scelta del web hosting per l’e-commerce E-commerce day Genova 7 ottobre 2013 Relatore: Filippo De Cecco [email protected] Performance di un sito e-commerce Strangeloop ha costruito una interessante infografica che mostra come il cervello umano reagisce alla velocità di caricamento di un ecommerce. il 57% degli utenti non attende più di 3 secondi prima di abbandonare una pagina che non ha ancora completato il caricamento; • idealmente il cambio di pagina, così come accade coi prodotti cartacei, non dovrebbe durare più di 100 millisecondi; • un sito lento riduce la concentrazione di chi lo sta visitando del 50%: questo vuol dire semplicemente che il nostro utente sarà poco attento a quanto vi troverà dentro; • • un caricamento di oltre 10 secondi porta il visitatore a cambiare sito; Performance di un sito e-commerce il 78% degli utenti dice di irritarsi quando sta visitando un sito lento; • il 44% viene invece infastidito e diventa ansioso quando si trova di fronte a transazioni che richiedono tanto tempo prima di essere completate. Ciò potrebbe comportare la perdita di fiducia nel brand e il non-ritorno del cliente; • infine il 4% ammette di avere “perso la pazienza” davanti ad un sito lento. E perdere visitatori su un sito e-commerce significa non vendere nell’immediato e perdere occasioni per il futuro. • Il web è pieno di Hosting Provider che offrono piani hosting per tutti i “gusti”. Acquistare un hosting sbagliato può portare all’esaurimento nervoso (e fisico) e a far perdere un sacco di soldi se si sta guadagnando o se si vuole guadagnare con un sito web. Ecco cosa sapere prima di acquistare un Hosting per il proprio sito ecommerce. Cos’è un Hosting? o meglio, un Web Hosting. Un servizio che consente al proprio sito Web (o ad applicazioni o a semplici contenuti, come file, immagini, video, ecc) di essere raggiunto tramite Internet. Questo servizio è offerto dagli hosting provider, aziende che mettono a disposizione la connessione ad Internet e lo spazio fisico su server su cui è possibile caricare i contenuti del sito. A cosa mi serve il Web Hosting? Questa è la prima domanda da porsi. Quali servizi o siti Internet si vogliono porre sul Web Hosting? Di quali caratteristiche ho bisogno? Un sito Web statico di presentazione di un negozio cittadino ha bisogno di risorse e caratteristiche molto differenti da un sito e-commerce, soprattutto se questo è molto visitato. Per il primo va bene un comune hosting, senza molte pretese. Per il secondo invece ci vuole un hosting “più potente”, sicuro, stabile e veloce Potenza: l’hosting scelto per il proprio sito di e-commerce deve essere in grado di “scalare” in termini di risorse e di banda in modo da consentire l’erogazione delle pagine senza interruzioni di servizio o rallentamenti di sorta. La scalabilità di un hosting deve accompagnare la crescita naturale di un sito. Sicurezza: il sito di e-commerce deve essere localizzato in un ambiente “sigillato” e cioè non attaccabile dall’esterno. Posizionato dietro ad un firewall, in ambienti HA (High Availability), con soluzioni di ridondanza, con back-up regolari e sicuri. Sul sistema si devono effettuare attività regolari di manutenzione dell’OS per evitare potenziali falle di sicurezza. Il sito deve essere monitorato regolarmente con l’attivazione di alert automatici in caso di problemi. Stabilità: intesa per le versioni di OS e degli applicativi impiegati. La stabilità è riferita anche alle caratteristiche del data center che eroga il servizio di hosting. Un e-commerce non si può fermare per salti di corrente o per manutenzioni continue dei sistemi. Velocità: l’hosting deve garantire performance in termini di banda, potenza di calcolo, RAM, lettura e scrittura sui dischi. Un e-commerce non può risultare lento perché un picco di potenziali clienti ha “appesantito” il server che lo ospita. Se si ipotizzano picchi di traffico in determinati periodi, il web hosting scelto deve essere in grado di rispondere sempre in maniera adeguata e performante. Prezzo VS Assistenza Il prezzo è importante, ma l’assistenza lo è ancora di più. Purtroppo si tende ad acquistare l’hosting basandosi sul costo, ma poi molti lo lasciano per le scarse prestazioni e per la pessima assistenza. Il ragionamento è: prezzo basso + tutto illimitato => Affare! Attenzione. Prima di tutto, è necessario assicurarsi che ci sia una buona ottima eccellente assistenza dietro l’hosting che si intende acquistare. Assistenza che si traduce in SLA, TOS, numero degli addetti ai lavori occupati dal provider e anzianità degli stessi (tradotta in esperienza). Solo dopo guarda il prezzo. Questo perchè trovarsi da soli senza conoscere nulla riguardo a trasferimento sito, impostazione DNS, down del server, sito lento all’improvviso, memoria non sufficiente, certificati SSL ecc.. farà perdere molti più soldi di quanti se ne sono risparmiati inizialmente. Salvo rari casi un prezzo troppo basso dell’hosting potrebbe significare un servizio non proprio all’altezza delle tue aspettative. Nessuno regala niente, si paga per quello che si ha. Per progetti Web importanti, e gli e-commerce li considero in questo ambito, è basilare che si formi un rapporto partner/cliente più che fornitore/cliente. Ambiente virtuale - VPS Un VPS (Virtual Private Server) è il contenitore che ospita una o più applicazioni Web (ad esempio un portale e-commerce). Il VPS permette la gestione dinamica delle risorse del contenitore e consente una più facile e rapida rilocazione della stessa VPS in differenti contesti. La scelta di collocare il proprio sito su un ambiente VPS permette quindi di rispondere in modo esteso alle esigenze di scalabilità e performance fino ad ora evidenziate. Per tale motivo la scelta di proporre virtualizzazioni per contestualizzare applicazioni o siti Web risulta ormai proposta ovunque. Competenza del team I provider mettono a disposizione gli ambienti per ospitare siti. Da un punto di vista strutturale sono tecnicamente affidabili e performanti. Ma se presentano lacune nelle competenze sistemistiche? In questo caso tutto l’onere di gestione ricade sui programmatori che tuttavia non sono sistemisti. La programmazione ai programmatori, le strategie Web ai marketing specialist, i sistemi operativi ai sistemisti che quotidianamente lavorano in questo ambito e sono in grado di supportare e coadiuvare gli sviluppatori del progetto. TOS e SLA Per definire l’acquisto di un hosting bisogna accettare i termini di utilizzo, il TOS (Term of Service). Qui si possono nascondere delle insidie come limitazioni di questo, limitazioni di quest’altro, cosa si può fare e cosa non si può fare. E’ quindi necessario verificare con cura i punti di “Uso delle Risorse da parte del Cliente” e “Sospensione o Interruzione del Servizio” al fine di non avere sorprese. Un esempio è dato dai provider che dimensionano l’offerta in base al totale Byte che transitano: e se i Byte ipotizzati inizialmente fossero di più? Come gestire l’incremento di costo che si andrebbe ad affrontare? E se le interruzioni di servizio sono definite unilateralmente? TOS e SLA Sempre prima di acquistare l’hosting controllare lo SLA (Service Level Agreement), l’accordo sul livello del servizio. In questo documento, si definiscono le metriche del servizio che devono essere rispettate dal fornitore. Lo SLA identifica i termini di intervento, ripristino e tutti quei parametri utili per capire come il fornitore si comporta in caso di problemi: tempi di intervento, ripristino back-up, policy di back-up, assistenza ecc… Posizione geografica del Server La posizione geografica del server influisce, seppur in minima parte, sulle prestazioni del sito Web. Avere un server in America e gli utenti di riferimento in Italia, introduce un piccolo ritardo rispetto che avere un server in Europa, o ancora meglio, in Italia. Questo perchè le richieste degli utenti, devono andare fino in America e tornare indietro, un percorso molto più lungo rispetto a quello europeo o italiano. Il ritardo non è elevato, parliamo di millisecondi che “può essere azzerato” da un server più performante rispetto ad uno europeo. Per un e-commerce con elevato traffico e con contenuti visualizzati o in download è comunque importante considerare anche questo aspetto. Posizione geografica del Server Quello che impatta maggiormente sul servizio localizzato all’estero è piuttosto il problema relativo a contatti che si possono avere con il provider che eroga il servizio stesso. In questo caso si devono considerare le ore di differenza che possono incidere sul come e quando contattare il provider. Senza contare questioni legate alla lingua o a eventuali controversie: in caso di danno subito come quanto si può agire con un provider, per esempio, australiano? … in conclusione La scelta di un hosting provider per il proprio sito di e-commerce dovrebbe fondarsi su: definire le necessità di base delle risorse necessarie al proprio ecommerce; • non scegliere immediatamente l’hosting provider meno caro, ma approfondirne i servizi offerti; • verificare la serietà dell’hosting provider; • verificare le competenze tecniche del team sistemistico del provider; • verificare l’ubicazione e le caratteristiche del data center; • verificare gli SLA e i TOS del provider; • verificare i termini di scalabilità proposti; • verificare e comparare le soluzioni offerte; • GRAZIE dell’attenzione