Master Specialistico in Finanza Aziendale

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Master Specialistico in Finanza Aziendale
Master Specialistico in
Finanza Aziendale
Mod.5: I contratti di acquisizione e di
finanziamento
Avv.Maela Coccato
Padova, 19 luglio 2012
Il contratto di acquisizione
Negli ultimi 15 anni in Italia si sono diffuse le operazioni
di trasferimento di azioni e di partecipazioni societarie,
le c.d. M&A (mergers and acquisitions), ossia quei
fenomeni, transazioni o accordi tramite cui si modifica
in tutto o comunque in misura rilevante, la proprietà di
una determinata attività imprenditoriale svolta in
forma societaria.
Scopi dell'operazione di acquisizione
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Crescere sul mercato interno con l'acquisizione di un
competitor;
Acquisire un determinato know how;
Per migliorare il proprio business con economie di
scala e quindi maggiore competitività;
Come mero investimento per ricollocarla
successivamente nel mercato;
Intenzione di dismettere un'attività;
Trovare finanziamenti;
Aggregazione economica come mezzo per superare la
crisi
...ALCUNE DISTINZIONI PRELIMINARI...
SECONDO I DESTINATARI:
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A TERZI (persona fisica/giuridica)
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A SOCI
SECONDO IL TIPO DI CESSIONE:
•
TOTALE (tutta la quota – controllo esclusivo)
•
PARZIALE (parte della quota – controllo congiunto)
OGGETTO DI ACQUISIZIONE
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Quote
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Azioni
•
Altri strumenti finanziari
L'insieme delle forme di partecipazione costituisce il
Capitale Sociale e determina il parametro per stabilire i
diritti ed i doveri del Socio (ripartizione di utili e
perdite, diritto di voto etc).
OGGETTO DEL CONTRATTO DI ACQUISIZIONE
Oggetto del contratto di acquisizione è la partecipazione
(intesa come azione o quota)
Cosa si intende per partecipazione?
La Cassazione nella sentenza 27/7/1933 Raggio Vs Raggio
evidenzia l'equivalenza tra la cessione della
partecipazione e la cessione dell'azienda, ossia il
patrimonio che essa rappresenta. Quindi, se
l'acquirente dopo il subentro trova una situazione
patrimoniale completamente diversa da quella
dichiarata in sede contrattuale, la circostanza rileva tra
le parti.
…la dottrina...
Tale sentenza fu oggetto di pesanti critiche (es. Greco) ritenendo che “il contratto di
cessione di quote ha come oggetto immediato la partecipazione sociale e solo quale
oggetto mediato la quota parte del patrimonio sociale che la partecipazione
rappresenta. Conseguentemente il difetto di qualità della cosa venduta - rilevante ai
fini dell'annullamento del contratto per errore o della sua risoluzione - deve
attenere unicamente alla "qualità" dei diritti ed obblighi che in concreto la
partecipazione sociale sia idonea ad attribuire, mentre non può riguardare il suo
valore economico, in quanto esso non attiene all'oggetto del contratto ma alla sfera
delle valutazioni motivazionali delle parti e può quindi assumere rilievo solo ove
siano state previste esplicite garanzie contrattuali in relazione alla consistenza
economica della partecipazione ovvero nel caso di dolo di un contraente, che rende
annullabile il contratto in relazione ad ogni tipo di errore determinante del
consenso”;
…la giurisprudenza...
La giurisprudenza successiva si accoda in modo
monolitico alle valutazioni dottrinali e ciò anche nel
caso in cui ci sia una società con un unico bene (così,
Cass. 21.6.1996, n. 5773, in GI, 1997, I, 1, 163. Nello
stesso senso, Cass. 13.12.2006, n. 26690; Cass.
29.8.1995, n. 9067, in Giust. Civ., 1996, 1049, con nota
di Vidiri; Cass. 18.12.1991, n. 14287, in Riv. Not., 2000,
993; Cass. 30.10.1959, n. 3625, in Dir. Fall., 1959, II,
439)
...situazione attuale...
Il contratto di compravendita di quote ha come oggetto
immediato l'insieme di diritti ed obblighi afferenti allo
status di socio e, solo come mero effetto indiretto,
l'acquisto della quota parte del patrimonio sociale
COME TUTELARE L'ACQUIRENTE DI
PARTECIPAZIONI SOCIALI DAL RISCHIO DI
“SORPRESE” NEL PATRIMONIO SOCIALE?
CLAUSOLE DI GARANZIA
Dato il formalismo giuresprudenziale l'unica soluzione per
l'acquirente è la tutela contrattuale.
Nella prassi si sono sviluppate clausole di garanzia per
l'acquirente.
CLAUSOLE DI GARANZIA SINTETICHE
CLAUSOLE DI GARANZIA ANALITICHE
CLAUSOLE DI GARANZIA
SINTETICHE
Sviluppate soprattutto fino agli anni '80 collegano il
contratto di acquisto alla GARANZIA DEL BILANCIO
DI RIFERIMENTO
Ricorrono quando si fa riferimento ad un certo valore del
patrimonio sociale complessivamente considerato e
garantiscono l'effettiva esistenza di tutte le poste attive
del bilancio e l'assenza di poste passive non
contabilizzate, ovvero la loro corretta e veritiera
valutazione.
Esempi...
- specificazione dei dati del bilancio di riferimento;
- specificazione di criteri convenzionali per alcune voci
(es. ammortamenti);
- accordi sul riscontro di divergenze patrimoniali;
- variazioni del prezzo collegate a variazioni in pejus;
- rimessione a un terzo (es. società di revisione) delle
valutazioni della veridicità del bilancio.
LIMITI DELLE CLAUSOLE
DI GARANZIA SINTETICHE
- Possibile che non siano sufficienti perché il bilancio non
esprime tutti i dati sul patrimonio, sui rischi e
sull'andamento economico della società;
- le voci di bilancio presentano una forchetta valutativa
suscettibile di forti oscillazioni nei valori;
SOLUZIONE...
CLAUSOLE DI GARANZIA ANALITICHE
Clausole che riguardano singole voci dello stato
patrimoniale, o aspetti legati a specifici interessi delle
parti o a situazioni particolari che necessitano
un'attenzione differenziata
Supera i limiti delle clausole di garanzia sintetiche
aggiungendo ulteriori pattuizioni...
Esempi...
- i crediti: il bilancio di riferimento riporta il criterio del
presumibile realizzo; se la voce pesa notevolmente nel
bilancio, l'acquirente deve essere tutelato da potenziali
crediti inesigibili, magari con clausole di riacquisto per
cui l'alienante garantisce la recuperabilità del credito
impegnandosi, in caso di mancato b.f., a restituire la
somma reintegrando il patrimonio;
…
- valutazioni del magazzino, in bilancio si possono usare
criteri molto diversi, per cui è opportuno che la clausola
sia concordata con terzi/tecnici;
- clausole di garanzia su proprietà materiali (conformità
degli impianti etc); su proprietà immateriali (regolarità
e validità di marchi); su proprietà intellettuale
(regolarità e validità di brevetti) etc.
QUALIFICAZIONE DELLE CLAUSOLE DI
GARANZIA...
Sul punto la Giurisprudenza è divisa:
- per alcuni, essendo le partecipazioni beni mobili, il
patrimonio va qualificato come una mera qualità della
cosa venduta per cui le garanzie per eventuali
divergenze si prescrivono in un anno;
- secondo altri l'assunzione di garanzia è un contratto
autonomo e parallelo a quello di compravendita,
soggetto a prescrizione ordinaria decennale
LA PIU' RECENTE GIURISPRUDENZA TENDE ALLA
VALUTAZIONE CASO PER CASO DEL CONTRATTO
INTERPRETANDO LA VOLONTA' DELLE PARTI
...LE ACQUISIZIONI PARZIALI...
Acquirente e venditore si trovano a condividere la società.
L'esigenza non è tanto di tutelare l'acquirente quanto il
pacchetto azionario (con clausole di prelazione; di
opzione; di dragaggio); ed il socio di minoranza
(ponendo blocchi statutari con maggioranze particolari
su decisioni essenziali per la società; garantendo
clausole di uscita in caso di dissenso; garantendo
rappresentanza nel CDA)
FASI DELL'OPERAZIONE DI ACQUISIZIONE...
1. manifestazione di interesse tra due diversi soggetti per
la stipula di un accordo di M&A, solitamente con la
sottoscrizione di una lettera d'intenti;
2. redazione due diligence;
3. Contratto di acquisizione (compravendita /
conferimento / fusione / scissione).
1) La lettera d'intenti
Documento in cui le parti delineano i loro intendimenti in
relazione al prosieguo delle trattativa ed eventualmente
alle caratteristiche e ai presupposti cui attenersi
affinché la transazione possa continuare e condurre alla
conclusione del contratto di acquisizione
2. La Due diligence
Attività posta in essere dall'acquirente – direttamente o
per il tramite di consulenti di sua fiducia - diretta a
verificare le caratteristiche del target e le eventuali
criticità e passività che potrebbero influire
negativamente sulla bontà dell'investimento operata su
aspetti: contabili; fiscali; finanziari; legali previdenziali;
ambientali etc
...
Vantaggi:
permette al compratore una conoscenza approfondita e
dettagliata dell'azienda target oggetto di trattativa
Svantaggi:
onerosità
rischio per il venditore di eccessiva disclosure nei
confronti di eventuali competitor
3. il contratto di acquisizione
Clausole afferenti alla fase prodromica al closing:
obbligo per il venditore di non compiere atti eccedenti
l'ordinaria amministrazione; apportare allo statuto le
modifiche richieste dall'acquirente così vigenti al
momento del subentro; ottenere le dimissione del CDA
e dei sindaci; ottenere approvazioni/rinunce dai
consoci; collaborazione per le notifiche all'Antitrust
....
Clausole afferenti alla fase intermedia (tra la
sottoscrizione del contratto ed il closing)
Generalmente strutturati come obblighi di fare/non fare
in capo al cedente
es. non compiere/compiere determinate attività di
straordinaria amministrazione (es. aumenti di capitale
sociale)
...
Clausole relative alla fase post closing
- clausole di indennizzo;
- condizioni sospensive;
- patto di non concorrenza;
- patto di collaborazione
- gestione delle controversie (arbitrato)
In particolare: L'ARBITRATO
Vantaggi:
- celerità;
- segretezza;
- qualità del giudizio.
Tipologia:
rituale/irrituale
di diritto/secondo equità
collegiale/monoarbitrale
L'ACQUISIZIONE DI QUOTE DI SNC
Alienante: socio
Acquirente: altro socio o un terzo (salvo principio di
intrasferibilita' ex art. 2252 c.c.)
Prezzo: trattativa privata sulla base della SP + avviamento
+ utili/perdite esercizio in corso
Necessità di modificazione dell'atto costitutivo per
modifica di dati 2295 c.c. (1.dati anagrafici del socio; 2.
ragione sociale; 3. soci amministratori; 6. valore
conferimenti; 7. prestazioni soci d'opera; 8. quote di
partecipazione ad utili e perdite)
EFFICACIA TRA LE PARTI DEL CONTRATTO...
Il contratto di cessione di quota è pienamente efficace
tra cedente e cessionario a prescindere dalla sua
opponibilità verso la società.
Il consenso degli altri soci non incide sul perfezionamento
del contratto ma solo come condizione di efficacia della
cessione verso la società, non essendo gli altri soci parti
del contratto.
Senza consenso l'acquirente non acquisisce lo status di
socio
Effetti della cessione: responsabilità verso i creditori
sociali
2269. Responsabilità del nuovo socio - Chi entra a far parte di
una società già costituita risponde con gli altri soci per le
obbligazioni sociali anteriori all'acquisto della qualità di
socio.
2290. Responsabilità del socio uscente o dei suoi eredi - Nei
casi in cui il rapporto sociale si scioglie limitatamente a un
socio, questi o i suoi eredi sono responsabili verso i terzi per
le obbligazioni sociali fino al giorno in cui si verifica lo
scioglimento.
Lo scioglimento deve essere portato a conoscenza dei terzi con
mezzi idonei; in mancanza non è opponibile ai terzi che lo
hanno senza colpa ignorato.
In particolare: le operazioni in corso
Il concetto di operazione in corso, come elaborato dalla
dottrina e dalla giurisprudenza, fa riferimento a quelle
operazioni che, pur non in atto al momento dello
scioglimento del rapporto sociale, debbono considerarsi
la conseguenza necessaria ed inevitabile dei rapporti
giuridici preesistenti [...] anche se la definizione di
questi ultimi sia intervenuta dopo il momento di
riferimento della liquidazione della quota. L'insieme
delle attività extragiudiziali e giudiziali, riflettendo
un'unica fattispecie, costituisce l'operazione in corso,
secondo una corretta definizione economico giuridica
Cessione della quota sociale
nella SAS
Alienante: socio accomandante o accomandatario
Acquirente: altro socio o un terzo (clausole di
gradimento/ effetti della cessione/prelazione)
Prezzo: trattativa privata sulla base della SP + avviamento
+ utili/perdite esercizio in corso
Necessità di modificazione dell'atto costitutivo per
modifica di dati ex art. 2316 c.c.
....particolarità...
Se il cedente è l'accomandatario: norme Snc
Se il cedente è l'accomandante: 2322 c.c. - Trasferimento
della quota. La quota di partecipazione del socio
accomandante è trasmissibile per causa di morte.
Salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, la quota
può essere ceduta, con effetto verso la società, con il
consenso dei soci che rappresentano la maggioranza del
capitale.
Effetti della cessione...
Quota socio accomandatario: norme Snc
Quota socio accomandante: responsabilità limitata alla
quota di conferimento (salvo specifiche garanzie
bancarie o atti di ingerimento in operazioni sociali)
LA PARTECIPAZIONE
SOCIALE NELLE SPA
Art. 2346 c.c.
1. La partecipazione sociale è rappresentata da azioni;
salvo diversa disposizione di leggi speciali lo statuto
può escludere l'emissione dei relativi titoli o prevedere
l'utilizzazione di diverse tecniche di legittimazione e
circolazione. […]
6. Resta salva la possibilità che la società, a seguito
dell'apporto da parte dei soci o di terzi anche di opera o
servizi, emetta strumenti finanziari forniti di diritti
patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il
voto nell'assemblea generale degli azionisti. In tal caso
lo statuto ne disciplina le modalità e condizioni di
emissione, i diritti che conferiscono, le sanzioni in caso
di inadempimento delle prestazioni e, se ammessa, la
legge di circolazione
VENDITA DELLE AZIONI
Il Socio ha diritto di vendita delle azioni
indipendentemente dal consenso della società (salvo
prelazione o divieti di vendita al max per 5 anni da
costituzione società o inserimento clausola statutaria
cfr. 2355 bis c.c.).
Forme di vendita:
- girata sul titolo
- annotazione sul titolo e sul libro soci
- altre tecniche es. d.lgs. 213/98 (iscrizione su registro
elettronico detenuto da intermediario finanziario)
...NEL CODICE CIVILE...
2355. Circolazione delle azioni .
Nel caso di mancata emissione dei titoli azionari il
trasferimento delle azioni ha effetto nei confronti della
società dal momento dell'iscrizione nel libro dei soci.
Le azioni al portatore si trasferiscono con la consegna del
titolo.
Il trasferimento delle azioni nominative si opera mediante
girata autenticata da un notaio o da altro soggetto
secondo quanto previsto dalle leggi speciali. Il giratario
che si dimostra possessore in base a una serie continua
di girate ha diritto di ottenere l'annotazione del
trasferimento nel libro dei soci, ed è comunque
legittimato ad esercitare i diritti sociali; resta salvo
l'obbligo della società, previsto dalle leggi speciali, di
MODALITA' DI TRASFERIMENTO
TRANSFERT: DUPLICE ANNOTAZIONE DEL
NOMINATIVO DELL'ACQUIRENTE SU TITOLO E
LIBRO SOCI, OPPURE MEDIANTE RILASCIO DI
NUOVO TITOLO INTESTATO AL NUOVO TITOLARE
CIRCOLAZIONE MEDIANTE GIRATA AUTENTICATA E
RECANTE DATA; SOTTOSCRIZIONE DEL GIRANTE;
DATI GIRATARIO; SOTTOSCRIZIONE DEL
GIRATARIO IN CASO DI AZIONI NON
INTERAMENTE LIBERATE
RESPONSABILITA' IN CASO DI VENDITA DI
AZIONI...
Azioni non completamente liberate: 2356 c.c. Coloro che
hanno trasferito azioni non liberate sono obbligati in
solido con gli acquirenti per l'ammontare dei
versamenti ancora dovuti, per il periodo di tre anni
dall'annotazione del trasferimento nel libro dei soci. Il
pagamento non può essere ad essi domandato se non
nel caso in cui la richiesta al possessore dell'azione sia
rimasta infruttuosa.
LA PARTECIPAZIONE
SOCIALE NELLE S.A.P.A.
Soci accomandanti
Soci accomandatari: la vendita delle azioni non comporta
automaticamente il trasferimento della qualifica di
accomandatario ed amministratore perché necessita di
approvazione dall'assemblea straordinaria e dagli altri
accomandatari
LA PARTECIPAZIONE
SOCIALE NELLE SRL
La partecipazione è rappresentata da quote non espresse
in documenti o titoli come le azioni
Il socio ha diritto di vendere la propria quota salvo
limitazioni di atto costitutivo o statuto (prelazione;
clausola di gradimento; divieto di trasferimento o di
recesso cf. 2469 c.c.)
MODALITA' DI VENDITA
Per atto tra vivi 2470 c.c.;
Atto notarile o con sottoscrizione digitale (d.l. 112/08
conv. l. 133/2008);
Deposito entro 30 giorni registro imprese
Da quel momento diviene efficace per la società e per i
terzi
RESPONSABILITA' IN CASO DI VENDITA DI
QUOTE DI SRL
Il socio che cede è obbligato in via solidale e sussidiaria
con l'acquirente ad effettuare i versamenti
eventualmente ancora dovuti sulla quota sottoscritta
2472. Responsabilità dell'alienante per i versamenti
ancora dovuti . Nel caso di cessione della
partecipazione l'alienante è obbligato solidalmente con
l'acquirente, per il periodo di tre anni dall'iscrizione del
trasferimento nel registro delle imprese, per i
versamenti ancora dovuti.
Il pagamento non può essere domandato all'alienante se
non quando la richiesta al socio moroso è rimasta
infruttuosa.
CONTRATTI DI FINANZIAMENTO
LEVERAGED BUY OUT
Tecnica di finanziamento che permette l'acquisizione di
asset o share (pacchetti di maggioranza) di una società
(c.d. Target) con capitale di debito il cui rimborso è
garantito dall'attivo patrimoniale e con il cash flow,
sfruttando la c.d. leva finanziaria.
Caratteristiche...
1. la società acquirente perfeziona l'operazione con un
apporto minimo di mezzi propri e con prevalenza di
linee di credito messe a disposizione da terzi;
2. il peso dell'indebitamento viene sopportato dalla
società acquisita e non da quella acquirente che solo
formalmente si indebita
3. il patrimonio della società acquisita viene a costituire
garanzia generica dell'operazione o fonte di rimborso
dei debiti
FASI PER L'OPERAZIONE DI LBO...
Di regola si parte costituendo una società veicolo
dell'operazione newco che concorda un sostegno
finanziario impegnandosi a dare in pegno le azioni
dell'impresa target.
Nella seconda fase i finanziatori dell'operazione erogano
prestiti alla newco. per coprire i costi dell'acquisizione.
Il patrimonio dell'impresa target costituisce garanzia
generica, mentre il cash flow viene usato per pagare gli
interessi.
Nella terza fase si procede all'acquisizione della società
target, seguita da un'eventuale delibera di fusione.
Fonti di finanziamento...
1. DEBITO SENIOR, sono i debiti con i finanziatori muniti
di clausola di rimborso privilegiata. Clausole
contrattuali molto stringenti solitamente con positive
covenants es. obbligo di utilizzo dell'attivo di cassa per
ripagare il finanziamento e negative covenants, es.
impossibilità di ricorrere a nuovi debiti con garanzie di
grado pari o più elevato)
2. DEBITO JUNIOR, sono debiti la cui restituzione è
postergata rispetto a quelli senior, seppure antergata al
capitale proprio. Solitamente sono debiti a
media/lunga scadenza remunerati con alti tassi in
considerazione del rischio
3. CAPITALE PROPRIO (capitale di rischio)
LBO IN ITALIA...
Questo procedimento, usato inizialmente dalla prassi reso
ammissibile dall'art. 2501 bis c.c. introdotto dalla legge
delega n. 366 del 2001 art. 7 comma 1.
“Nel caso di fusione tra società, una delle quali abbia
contratto debiti per acquisire il controllo dell'altra,
quando per effetto della fusione il patrimonio di
quest'ultima viene a costituire garanzia generica o fonte
di rimborso di detti debiti, si applica la disciplina del
presente articolo”.
I dubbi degli operatori...
L'art. 2358 c.c. vieta ad una società di accordare prestiti e
fornire garanzie per l'acquisto e la sottoscrizione di
azioni proprie.
Nell'LBO formalmente la società target non usa prestiti o
garanzie per tali operazioni, ma di fatto il suo
patrimonio funge da garanzia collaterale.
Per parte della dottrina comporta una fattispecie
complessa di negozio in frode alla legge, giungendo a
realizzare, con strumenti formalmente leciti, un
risultato vietato dal legislatore.
Quindi...è valido?
Secondo la miglior dottrina il LBO è valido solo se rispetta
i principi di sostenibilità finanziaria ed economica,
ossia se vi è ragionevole certezza che la società target
sarà in grado di procedere al rimborso
Per cui l'operazione viene assoggettata a condizioni che si
risolvono in una serie di obblighi informativi da fornire
a creditori e soci atti a dimostrare la ragionevolezza
dell'operazione e la sua correttezza e la non
riconducibilità al divieto di assistenza finanziaria
…DISCLOSURE PARADIGM...
Principio consolidato nella prassi Usa 1930 per cui
qualsiasi operazione è ammissibile a condizione che il
compratore sia avvertito.
Per la legittimità dell'operazione di LBO è condizionata
all'obbligo di disclosure
In questo senso l'art. 2501 bis c.c. non ne indica
espressamente l'ammissibilità ma si limita a imporre
obblighi informativi
...2051 bis...
Il progetto di fusione di cui all'articolo 2501-ter deve
indicare le risorse finanziarie previste per il
soddisfacimento delle obbligazioni della società
risultante dalla fusione.
La relazione di cui all'articolo 2501-quinquies deve
indicare le ragioni che giustificano l'operazione e
contenere un piano economico e finanziario con
indicazione della fonte delle risorse finanziarie e la
descrizione degli obiettivi che si intendono raggiungere.
La relazione degli esperti di cui all'articolo 2501-sexies,
attesta la ragionevolezza delle indicazioni contenute nel
progetto di fusione ai sensi del precedente secondo
comma.
2358 c.c. ...
La società non può, direttamente o indirettamente, accordare prestiti, né fornire garanzie per
l'acquisto o la sottoscrizione delle proprie azioni, se non alle condizioni previste dal presente
articolo.
Tali operazioni sono preventivamente autorizzate dall'assemblea straordinaria.
Gli amministratori della società predispongono una relazione che illustri, sotto il profilo giuridico
ed economico, l'operazione, descrivendone le condizioni, evidenziando le ragioni e gli obiettivi
imprenditoriali che la giustificano, lo specifico interesse che l'operazione presenta per la
società, i rischi che essa comporta per la liquidità e la solvibilità della società ed indicando il
prezzo al quale il terzo acquisirà le azioni. Nella relazione gli amministratori attestano altresì
che l'operazione ha luogo a condizioni di mercato, in particolare per quanto riguarda le
garanzie prestate e il tasso di interesse praticato per il rimborso del finanziamento, e che il
merito di credito della controparte è stato debitamente valutato. La relazione è depositata
presso la sede della società durante i trenta giorni che precedono l'assemblea. Il verbale
dell'assemblea, corredato dalla relazione degli amministratori, è depositato entro trenta giorni
per l'iscrizione nel registro delle imprese.
LE SPV
special purpose vehicle
Le Spv sono le cosiddette “società veicolo”, create ad hoc
per conseguire la cartolarizzazione di crediti (la c.d.
Securisation).
Modello finanziario che permette di convertire crediti o
altre attività liquide preesistenti, in attività negoziabili
attraverso la creazione di prodotti finanziari
rappresentati da titoli che sono destinati ad essere
venduti e comprati sul mercato
Schema base...
Il soggetto originariamente titolare dei crediti (originator)
li cede pro soluto ad una società veicolo (SPV),
costituita con l'unico scopo di acquistare questi assets e
trasformarli in titoli da cedere agli investitori.
Le Spv raccolgono i mezzi finanziari per l'acquisto dei
crediti mediante l'emissione di titoli (ABS asset backed
securities) collocati sul mercato o ceduti investitori
istituzionali che li collocano al pubblico.
I vantaggi...
Una delle caratteristiche principali che queste società
devono possedere è la dotazione di un patrimonio
separato e destinato esclusivamente allo svolgimento
della procedura obbligazionaria, completamente
autonomo rispetto a quello della Spv da ciò consegue
che:
- non è soggetto ad azioni da parte di creditori diversi
rispetto ai portatori delle obbligazioni emesse dalla
banca;
- i portatori delle obbligazioni potranno opporsi nei
confronti dei debitori ceduti (ossia i soggetti cui
vengono concessi mutui ipotecari) dal momento in cui
l'avviso della cessione viene pubblicato sulla G.U.
- si determina l'impossibilità di azione revocatoria
fallimentare per i pagamenti effettuati dai debitori
l. 30 aprile 1999 n. 130
L'operazione di cartolarizzazione consiste nella “cessione
a titolo oneroso di crediti pecuniari, sia esistenti sia
futuri, individuabili in blocco se si tratta di una
pluralità di crediti”
L'operazione è condizionata a due requisiti:
- la società cessionaria (o la società emittente titoli se
diversa) deve avere per oggetto esclusivo la
cartolarizzazione di crediti e tali crediti costituiscono
patrimonio separato da quello della società e da altre
operazioni;
- le somme corrisposte dai debitori ceduti sono desinate in
via esclusiva al soddisfacimento dei diritti incorporati
nei titoli emessi per finanziare l'acquisto dei crediti
Profili giuridici dell'operazione..
Cessione
pro solvendo (se il cedente risponde dell'insolvenza del
debitore)
o pro soluto (il cedente non risponde dell'insolvenza del
debitore).
Non è necessario notificare l'opponibilità della cessione,
in quanto di essa viene data comunicazione nella G.U.
PROJECT FINANCING...CENNI
Finanziamento concesso a una particolare unità
economica, soggetto o gruppo, nel quale il finanziatore
fa affidamento sui flussi di reddito di quell'unità come
fonte di fondi per il rimborso di un prestito e sul
patrimonio dell'unità come garanzia per lo stesso.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
Avv. Maela Coccato
[email protected]