Percorsi per le scuole Novembre 2015 – febbraio 2016

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Percorsi per le scuole Novembre 2015 – febbraio 2016
Dipartimento Educativo
Percorsi per le scuole
Novembre 2015 – febbraio 2016
via Modane 16
10141 Torino Italia
t +39 011 3797600
f +39 011 3797601
[email protected]
www.fsrr.org
Dipartimento Educativo
L’educazione all’arte e alla comunicazione visiva passa attraverso l’osservazione,
la narrazione, l’elaborazione grafica o tridimensionale, dove la parola diventa
elemento strutturale di un processo che dall’esperienza individuale porta alla
rielaborazione e alla restituzione collettiva.
L’arte contemporanea è un linguaggio complesso che richiede un’interpretazione,
un percorso di lettura e comprensione che avviene in mostra, fornendo allo
studente gli strumenti per orientarsi di fronte al nuovo.
In occasione della mostra Rinascimento di Adrián Villar Rojas (novembre 2015/
febbraio 2016) il Dipartimento Educativo propone per le scuole percorsi che
spaziano da un lavoro narrativo di invenzione di mondi fantastici a una riflessione
sull’idea di tempo, dalla sperimentazione e manipolazione di elementi naturali alla
trasformazione dello spazio, per introdurre il concetto di installazione site specific.
La mostra Rinascimento è la prima personale in Italia di Adrián Villar Rojas.
L’artista, nato in Argentina nel 1980, si è affermato a livello internazionale con un
linguaggio di forte impatto: le sue opere sono spesso di scala monumentale, e
includono rimandi molteplici, dalla storia dell’arte alla cultura pop, dai fumetti alla
fantascienza. Le sue sculture si caratterizzano per la forte componente installativa,
capace di trasformare profondamente gli spazi in cui si inseriscono, dando vita
a scenari, mondi da attraversare, “universi paralleli” lontani dalla concezione
quotidiana del tempo.
Il medium più tipico di Villar Rojas è l’argilla cruda, impiegata in una miscela di
cemento che dà alle opere un caratteristico aspetto fratturato, crepato, come se il
tempo stesse trasformando gli oggetti in rovine di fronte ai nostri occhi. Per l’artista
le crepe che l’argilla produce naturalmente quando si asciuga sono come un “dono”
del materiale, che “regala” alle sue installazioni il passato indefinito e polveroso che
domina nei suoi spazi.
La potenza delle installazioni di Villar Rojas sta precisamente in questo rapporto
tra l’affermazione di forza e monumentalità e la caducità del mondo costruito
dall’artista, che spesso crea le sue sculture per distruggerle al termine delle mostre.
Obiettivi delle attività
• avvicinare diversi pubblici ai molteplici linguaggi e temi della ricerca artistica
contemporanea, favorendo la sperimentazione, la scoperta e la costruzione di
relazioni tra le persone
• sviluppare la relazione e lo scambio tra museo e scuola
• familiarizzare con lo spazio museale, quale luogo di conoscenza, dialogo e
confronto
• stimolare il pensiero creativo e divergente attraverso l’osservazione/lettura
dell’opera d’arte e la pratica laboratoriale
• fornire strumenti per formulare pensieri e risposte personali, individuali o
collettive, in un processo di condivisione della conoscenza e dell’esperienza
estetica
sviluppare la capacità collaborativa e d’ascolto
• accrescere le capacità d’osservazione, di sintesi e di associazione
Dipartimento Educativo
ATTIVITÀ PER TUTTI
Visita e laboratorio sulla mostra
La macchina del tempo
Anche materiali e gesti semplici, come la pietra e l’argilla, la traccia e l’impronta,
possono dare vita a mondi straordinari, grazie alla rielaborazione e al lavoro di
gruppo. L’idea è quella di creare una collezione di ricordi fossili, un’installazione
collettiva di reperti realizzati e raccontati dagli studenti. Gli elementi da esplorare
con le mani sono la creta, la pietra e il legno, mentre il concetto da indagare con la
mente è il tempo, tema centrale nella poetica di Adrián Villar Rojas. Ogni classe,
dopo la visita alla mostra, continuerà il lavoro in laboratorio sviluppando l’idea di
ricordo fossile. Il laboratorio è un invito a inventare storie e immaginare mondi.
Ibridi
Il mondo secondo Villar Rojas è come un grande ready-made, in cui il passare
del tempo e il caso finiscono per mescolare oggetti antichi e moderni, materiali
di pregio e scarti senza valore. A questo si aggiunge il lento lavoro della natura,
che continuamente lotta per riappropriarsi degli spazi che l’uomo le sottrae.
Questo processo, lento e continuo nella realtà, è lo stesso che Villar Rojas ricrea
nel suo studio, accostando oggetti quotidiani a elementi naturali, che “invecchia”
artificialmente. Sperimentare questa pratica in laboratorio sarà una divertente
esperienza di manipolazione, ma anche lo spunto per interessanti riflessioni e
approfondimenti.
I percorsi saranno adattati alle età degli studenti e alle loro competenze:
verranno privilegiati l’aspetto della manipolazione e quello grafico per la
scuola dell’infanzia e primaria, e quello narrativo per la scuola secondaria.
Dipartimento Educativo
ATTIVITÀ PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA
Laboratorio di manipolazione
Esplorare con i sensi
Lo sviluppo del bambino è strettamente legato al movimento: è l’azione che
permette la conoscenza di sé e del mondo, il fare è quindi inscindibilmente
correlato con il pensare. L’obbiettivo del laboratorio è quello di manipolare
materiali naturali (argilla, creta, sabbia, acqua, terre) per costruire un segno o
una forma, osservare come questa modifichi uno spazio, seguire il processo di
trasformazione della materia: il bambino impara a costruire, e, tramite l’esperienza
sensoriale, allena la manualità e la sensibilità estetica. È una palestra per i sensi:
le mani impastano, imprimono, schiacciano, arrotolano, mescolano e lasciano
impronte; gli occhi si aprono, osservano, progettano e immaginano; il naso ricorda
l’odore della terra bagnata dalla pioggia, del fango, e scopre nuovi odori; le orecchie
ascoltano suggerimenti e suoni di differenti materie.
Il percorso sarà adattato all’età del bambino e alle sue competenze.
L’ABC dei materiali
Il percorso è un viaggio alla ricerca dei materiali utilizzati da Adrián Villar Rojas:
argilla, creta, cemento, acqua, sassi e pietre, rami, cibo, etc. Elementi naturali,
materiali cari alla tradizione scultorea classica o appartenenti alla quotidianità,
che vengono da lontano, come le pietre arrivate della Turchia, accanto a materiali
comuni e deperibili, come il cibo o un ramo.
Durante la visita alla mostra Rinascimento, scopriremo questi elementi, e in
laboratorio, come scienziati analizzeremo ad occhi chiusi le loro caratteristiche
tattili e li catalogheremo attraverso un sistema di schedatura creativo: da dove
viene? Che aspetto ha? Come si trasforma? Che cosa ti ricorda? Al termine
dell’attività ogni classe si porterà a scuola lo schedario costruito insieme, ricco
di campioni, disegni, impronte e osservazioni: uno strumento da arricchire a ogni
nuovo viaggio.
Il percorso sarà adattato all’età del bambino e alle sue competenze.
Dipartimento Educativo
ATTIVITÀ PER LA SCUOLA SECONDARIA
Visita approfondita alla mostra
per la scuola secondaria di primo e secondo grado
La visita approfondita alla mostra è un’occasione per esplorare, in modo interattivo,
critico e creativo, i linguaggi dell’arte contemporanea, gli aspetti formali e i
contenuti delle opere presenti in mostra. L’arte contemporanea diventa un mezzo
per riflettere sui temi fondamentali sia della pratica artistica, che della società
di oggi, un modo per leggere e comprendere i fenomeni che caratterizzano il
mondo in cui viviamo, favorendo lo sviluppo di una coscienza critica e di un nuovo
sguardo sul presente. L’esperienza di visita in mostra e la successiva rielaborazione
- individuale e collettiva - dei temi e delle tecniche trattate, sono arricchite
dall’utilizzo dell’Art Kit, uno strumento progettato per stimolare la riflessione
autonoma sui meccanismi dell’opera d’arte.
Il percorso affronterà due temi: lo spazio (lo spazio architettonico, lo spazio
dell’opera, il concetto di installazione e opera site specific, la trasformazione
dello spazio e la sua occupazione, lo spazio abitato e disabitato, ecc.), e il tempo
(passato, presente e futuro, l’eterno e l’effimero, il cambiamento, l’inizio e la fine, il
tempo di fruizione, il tempo di creazione/distruzione, ecc.).
Ciclo di incontri di avvicinamento all’arte contemporanea
per la scuola secondaria di secondo grado
Questo programma è costituito da una serie di incontri (da 4 a 7), che hanno come
scopo l’avvicinamento ai linguaggi dell’arte, per familiarizzare con idee, metafore,
simboli e codici desunti dall’universo artistico contemporaneo, capaci di fornire
materiale intellettuale e nuovi schemi di osservazione del mondo circostante. Ogni
incontro si divide in due parti: una di visita alla mostra, con particolare attenzione
a un piccolo nucleo di opere, l’altra di rielaborazione pratico-creativa dei contenuti
veicolati dalle opere analizzate.
Il percorso prevede un momento finale di restituzione dei risultati: un allestimento
degli elaborati, o una visita interattiva per il pubblico, dove gli studenti stessi
accompagneranno in mostra amici, famiglie e compagni, proponendo la loro lettura
della mostra, confrontandosi sui diversi punti di vista. L’obbiettivo è quello di vivere
gli spazi espositivi come luoghi di apprendimento non formale, e le opere d’arte
come spazi fisici e mentali per il dialogo.
Approfondimento sull’allestimento di una mostra di arte contemporanea
per la scuola secondaria di secondo grado
Questo percorso, consigliato per gli istituti tecnici e artistici, affronta il tema della
nascita di una mostra: quando l’evento espositivo passa dall’idea e dal progetto
all’allestimento delle opere negli spazi.
Durante l’incontro gli studenti potranno conoscere il backstage della mostra,
scoprendo le specificità tecniche delle istallazioni d’arte e approfondendo,
attraverso esempi, immagini e video, le difficoltà e gli stimoli che si celano dietro un
lavoro affascinante, che spesso però rimane invisibile.
Costi
Contatti
Singolo incontro (visita e laboratorio): 4 euro a studente
Percorsi da 3 o più incontri: 3 euro a studente per ogni incontro
Giornate in Fondazione: 5 euro a studente
Gratuito per gli insegnanti accompagnatori
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane 16, 10141, Torino
t. 011-3797631
[email protected]
www.fsrr.org/educazione