luglio/agosto 2008 - Coldiretti Rovigo
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luglio/agosto 2008 - Coldiretti Rovigo
Anno LXIV - n. 07 - Luglio/Agosto 2008 - Direzione, Redazione e Amministrazione - Via A. Mario 19 - 45100 Rovigo - Tel. 0425.2018 - Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n. 46) art. 1 comma 1 - DCB Rovigo - Pagamento assolto tramite vesamento della quota associativa mensile dell’associazione polesana coldiretti rovigo n.07/08 luglio/agosto ASSEMBLEA NAZIONALE SPECIALE sommario mensile dell’associazione polesana coldiretti rovigo n.07/08 luglio/agosto editoriale Legge sul Km Zero la Regione approva ...................................... pag. 4 mensile dell’associazione polesana coldiretti rovigo piano speciale n.07/08 luglio/agosto in copertina... SPECIALE particolare tavolo relatori Assemblea Nazionale fotografia di Coldiretti Rovigo ASSEMBLEA NAZIONALE Adesione del governo alla relazione di Marini . ............................... pag. 6 news&news................................... pag. 8 territorio polesine Approvato il nuovo Statuto dell’Associazione Polesana . ..................... pag. 10 Zone agricole si può costruire .............................................. pag. 12 © Coldiretti Rovigo Il via alla Nogara-Mare .......................................... pag. 14 Proprietario Editore “Terre d’Acqua” assalto ai prodotti polesani ....................... pag. 16 Direzione, Redazione e Amministrazione Via A. Mario 19 - 45100 Rovigo - Tel. 0425.2018 - Fax 0425.28543 [email protected] - [email protected] Ass. Polesana Coltivatori Diretti Rapp. legale - Valentino Bosco - Via A. Mario 19 - 45100 Rovigo Direttore Adriano Toffoli Direttore Responsabile Beatrice Tessarin [email protected] Progetto Grafico e Impaginazione Freskiz Comunicate Via P.M. Fortini 20 - 45025 Fratta Polesine (RO) www.freskiz.com Stampa Stampe Violato Viale dell’Industria, VI Strada 13 - 35023 Bagnoli di Sopra (PD) www.stampeviolato.com Responsabilità La riproduzione delle fotografie, illustrazioni e articoli pubblicati dalla rivista è riservata e non può avvenire senza espressa autorizzazione di Coldiretti Rovigo. I manoscritti, le fotografie e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non unici. Coldiretti Rovigo non si assume responsabilità per i casi di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati o di errori in cui fosse incorsa nella loro riproduzione sulla rivista. Periodicità Mensile - Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n. 46) art. 1 comma 1 - DCB Rovigo Registrazione Aut. Tribunale di Rovigo - n. 7 - 28 Maggio 1948 Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n. 6117 - 17 Dicembre 1997 Iscrizione al ROC - Registro Operatori di Comunicazione n. 5139 - 30 Novembre 2001 Tiratura 6500 copie su carta Dalum Cyclus Print certificata Ecolabel (100% Riciclata) Rosolina, prove generali di farmers market .......................................... pag. 18 Corti aperte piacciono relax e animali . .......................... pag. 19 fare impresa/finanza Opportunità per l’accesso al credito. ...................................... pag. 20 fare impresa/aziende Clementine a tavola con la “zia” ..................................... pag. 22 Trecenta: Agriturismi per un menù tipico ....................................... pag. 23 economia in rete Coop Ortolani Lusia a vendita diretta ............................................. pag. 24 Villa Nani, con Giacometti vento di fiducia .............................................. pag. 26 Co.fru.ta. e Op Europ la frutta è servita ............................................ pag. 28 vetrina...................................................... pag. 30 editoriale Legge sul Km Zero la Regione approva Finalmente sulle nostre tavole cibi più freschi genuini e ad impatto ambientale contenuto > Valentino Bosco, presidente Coldiretti Rovigo In questo numero desidero parlarvi e rendervi partecipi della bella notizia proveniente da Venezia e che riguarda in prima persona anche tutti noi; infatti giovedì 10 luglio è stato approvato dal Consiglio regionale del Veneto il provvedimento che prevede la vendita diretta dei prodotti agroalimentari provenienti dal nostro territorio. Sostenuta da 25.000 firme, questa proposta portata avanti in maniera ferma e convinta da Coldiretti, diventa finalmente realtà e anche nel nostro Polesine sarà data la possibilità ai consumatori di identificare i prodotti del proprio territorio con qualità e nel rispetto dell’ambiente. Ora tutta l’Associazione è pronta e si prepara a lavorare affinché le esigenze dei cittadini vengano pienamente soddisfatte; ciò. significa anche sviluppare e creare ulteriori servizi e gestire in modo adeguato la logistica della produzione e distribuzione dei nostri prodotti Quali saranno le conseguenze di questa legge? La legge del KM ZERO porterà sulle nostre tavole cibi più freschi, genuini e ad impatto ambientale contenuto; infatti, consumando prodotti locali e di stagione e facendo attenzione agli imballaggi, una famiglia può arrivare ad abbattere fino a 1000 chili di anidride carbonica l’anno. Prugne cilene, fagioli argentini, uva peruviana sono la frutta e la verdura che sprecano più energia a causa dei trasporti che subiscono per arrivare in Italia, contribuendo così all’emissione di gas ad effetto serra. Lo stesso vale per la carne bovina; l’Italia è uno dei principali importatori di carne dal Brasile con un quantitativo annuo di circa 60 mila tonnellate ed alcuni mesi fa, il Commissario europeo della salute Markos Kyprianon, ha dichiarato che nessun allevamento brasiliano soddisfa i criteri stabiliti dall’Unione Europea. I consumatori, quindi, chiedono sempre di più il prodotto locale per avere maggiori sicurezze in quanto c’è poca fiducia nei prodotti che girano intere settimane per arrivare nei supermercati e ovviamente il produttore locale, che rispetta le norme, dà molte più certezze. Tutto questo grazie all’etichettatura sull’origine del prodotto, altra iniziativa fortemente voluta da Coldiretti, che in modo trasparente fa conoscere al consumatore la provenienza di ciò che acquista. Auspichiamo, quindi, che tutto questo sia per il nostro Polesine motivo di valorizzazione dei prodotti locali con l’inserimento anche nelle mense scolastiche e pubbliche di menù a KM ZERO, rispettando così sia la qualità della vita che l’ambiente che ci circonda. TOP FIVE FRUTTA E VERDURA CHE SPRECANO ENERGIA ED INQUINANO PRODOTTI PROVENIENZA DISTANZA (KM) EMISSIONI CO2 (KG) CONSUMO PETROLIO (KG) 2 PRUGNE CILE 11970 22,0 7,1 3 FAGIOLI ARGENTINA 11180 20,8 6,7 4 UVA PERU’ 10865 20,2 6,5 8 PERE SUD AFRICA 8470 15,9 5,1 9 MELONE GUADALUPE 7750 14,5 4,7 Fonte: Elaborazioni Coldiretti (*) calcoli effettuati sulla base del trasporto aereo 4 SEMPRE APERTI, ANCHE AD AGOSTO! VISITA PROVARE PER CREDERE! IL NOLEGGIO A 360° TRATTORI AGRICOLI GRUPPI ELETTROGENI TELESCOPICI ROTANTI E FISSI PIATTAFORME GIREVOLI, ARTICOLATE, AUTOCARRATE E A FORBICE MACCHINE GIARDINAGGIO PROFESSIONALE alzarree, scavatare n e e movim OPERATRICI CON DECESPUGLIATORE ESCAVATORI MINIPALE CAMIONCINI FUORISTRADA MOTOCARRIOLE www.unitadv.it NUOVO NOLEGGIO USATO RICAMBI IN GENERE RIPARAZIONI E MODIFICHE ASSISTENZA ESTERNA COLLAUDI E OMOLOGAZIONI SERVIZI FINANZIARI Dalla Vecchia Fabrizio e C. sas TRE SEDI PER UN SERVIZIO COMODO COMPLETO E PUNTUALE INFORMAZIONI COMMERCIALI Dalla Vecchia Fabrizio tel. 340 7289210 Magri Mario tel. 335 7379610 VISITA WWW.DVFTRAKTORS.COM 5 MAIL [email protected] piano speciale Adesione del governo alla relazione di Marini Nutrita delegazione polesana all’assemblea nazionale di Coldretti > Francesca Sartori, Giovani Impresa Rovigo L’assemblea Nazionale della Coldiretti è sempre una tappa molto importante e significativa per l’intera Associazione, è il momento in cui si fa il punto della situazione, si valutano gli obiettivi raggiunti e si lanciano le nuove proposte, le nuove sfide che l’agricoltura si presta a vivere. Quella tenutasi a Roma il 18 luglio scorso, presso l’Auditorium Parco della Musica, aveva proprio questo intento: proporre UN PROGETTO NUOVO PER IL PAESE; senza obiettivi e senza scopi non si cresce, non si progredisce, si rischia di rimanere chiusi nel collateralismo agricolo, come ricordava nel suo intervento Gianni Alemanno - sindaco di Roma - affermando che questo, però, non è mai avvenuto per la Coldiretti, in quanto non è mai rimasta ferma a guardare cosa le capitasse attorno ma ha sempre partecipato attivamente, rimanendo al passo coi tempi. Quando sul palco prende la 6 parola il Presidente Sergio Marini, la sua grinta e la sua carica positiva fanno sentire ogni socio vivo, pronto per un PROGETTO NUOVO e per affrontare le tante idee proposte. Ovviamente la Coldiretti di Rovigo non poteva mancare ad un appuntamento così prestigioso e infatti era presente con ben 19 membri tra dirigenti, Consiglio Provinciale, presidenti di cooperative e funzionari. L’Assemblea è iniziata attorno alle 10.30 in un Auditorium affollatissimo sia di persone appartenenti al mondo Coldiretti che di autorità, stampa e televisioni. Prende subito la parola il Presidente Marini che rivolge il saluto al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, presente in prima fila in platea accanto al sindaco della città di Roma Gianni Alemanno e a Luca Zaia, Ministro delle Politiche Agricole e pre- La parola passa quindi ad Alemanno, sindaco della città ospitante ed ex Ministro delle Politiche Agricole che ha ricordato il lavoro svolto accanto a Coldiretti nel precedente mandato e la strada perseguita assieme nel sostenere il progetto di disaccoppiamento, sottovalutato dalla maggior parte degli addetti ai lavori, ma dimostrando col tempo che era quella giusta che ha poi portato all’applicazione della riforma della PAC. È quindi la volta del Presidente Marini che legge la relazione accuratamente preparata e che la integra con mirate considerazioni quando si addentra in temi di estremo spessore. Inizia introducendo il contesto internazionale attuale toccando il caro prezzo del gasolio e la PAC per calare tutto questo nella realtà italiana, valutando le ricadute di tutto ciò nell’agricoltura locale e puntando soprattutto sulla qualità e sull’eccellenza del Made in Italy. Arriva anche a toccare il tema della sicurezza e della percezione di sicurezza, per poi concludere presentando la Coldiretti di oggi e il futuro che ci si prepara a costruire. Durante la sua relazione, il Presidente Marini ha fatto riferimenti espliciti all’attuale Governo e agli impegni che questo ha preso col mondo agricolo; Marini, e la Coldiretti tutta, ora attendono i fatti e il mantenimento delle promesse prese per quanto riguarda le agevolazioni fiscali e l’intero programma sottoposto durante la campagna elettorale. parte di imprenditori agricoli), per elogiare il Made in Italy e ammonire chi lo vuol rovinare e anche per far presente che come Governo sosterranno dei provvedimenti per l’accorciamento della filiera agroalimentare come avviene già da tempo in America con i Farmers Market. Entrambi in prima persona, sono pronti a difendere gli interventi che si andranno a fare sulla prossima riforma PAC. L’ultimo intervento è stato quello di Padre Renato Gaglianone, Consigliere Ecclesiastico Nazionale, che oltre al messaggio del Card. Vallini (CEI) ha letto anche le parole inviate da Benedetto XVI direttamente da Sidney. Si è conclusa così l’Assemblea Nazionale che ha trasmesso a tutti i partecipanti la carica e l’entusiasmo che potranno essere valorizzati sui diversi tavoli di appartenenza, divenendo così strumenti di analisi e di proposta per il lavoro futuro dell’organizzazione. Gli interventi che si sono susseguiti durante la mattinata e la relazione del Presidente Marini così attenta, puntuale ed esaustiva hanno dato maggior forza ai soci, alle cooperative e agli addetti ai lavori perché consapevoli di appartenere ad una grande Associazione, unita e in continua crescita verso un futuro in cui ci si augura «che le nuove forme di “agricoltura” a cui abbiamo dato vita diventino replicabili e che i risultati di successo ottenuti si moltiplichino e che il nostro progetto di rigenerazione diventi un progetto per il Paese». L’intervento del Presidente Confederale Marini e tutto lo speciale Assemblea Nazionale nel Notiziario Terra Polesana Speciale allegato. La parola poi è passata al Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia che ha sottolineato la propria soddisfazione per la vittoria sui tavoli europei, dove ormai si decide per la nostra agricoltura, per quanto riguarda la vicenda della lista dei prodotti tropicali (riso, arance, fiori recisi) soggetti ad una riduzione delle tariffe doganali ed infine anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è salito sul palco per rinnovare l’impegno di prorogare le agevolazioni fiscali per il mondo agricolo (l’IRAP all’ 1,90, l’accisa zero sul gasolio per il riscaldamento delle serre, l’imposta 1% sull’acquisto di terreni da 7 piano speciale sente sul palco, il Ministro delle Politiche Agricole del governo ombra di Veltroni, Alfonso Andria e le altre autorità presenti, ringrazia i rappresentanti dei vari sindacati e le associazioni dei consumatori che hanno accettato l’invito ed infine rivolge un caloroso benvenuto a tutto il pubblico. Inizia col leggere il messaggio del Presidente della Repubblica che ha dato segno così della sua vicinanza al mondo Coldiretti. news&news Nuovo Orario Uffici Dal 1° luglio 2008 gli Uffici provinciali di Coldiretti, in via Alberto Mario n. 19, subiranno una modifica degli orari di apertura-chiusura, che resteranno in vigore in modo permanente. Il medesimo orario verrà seguito anche dal centralino. DAL LUNEDÌ AL GIOVEDÌ mattina 08,30 - 13,00 / pomeriggio 14,30 - 18,00 VENERDÌ mattina 08,30 - 13,00 / pomeriggio 14,30 - 17,00 ORARIO RIDOTTO ESTIVO A partire dal 1° agosto e fino al 12 settembre gli uffici resteranno aperti soltanto al mattino. CHIUSURA ESTIVA Dal 13 al 22 agosto gli uffici saranno chiusi per ferie. Manzato, Nuovo Assessore Veneto all’Agricoltura Il successore di Luca Zaia all’assessorato alle Politiche agricole della Regione Veneto è Franco Manzato (nella foto), del gruppo consiliare Liga veneta-Lega nord, eletto nel 2005 nella lista del presidente Giancarlo Galan. Nato a Oderzo (Tv) il 19 maggio 1966, laureato in filosofia, consulente per le piccole e medie imprese, consigliere comunale a Oderzo, è stato eletto in Consiglio regionale nel 2000 nelle liste della Lega nord. Dal 2002 al 2005 è stato capogruppo della Lega, subentrando al collega Flavio Tosi. L’assessore Manzato ha incontrato Coldiretti Veneto ed ha dimostrato disponibilità per le tematiche che l’organizzazione sta portando avanti. Nelle sue ultime dichiarazioni ufficiali, il neo assessore regionale ha parlato di burocratizzazione e di eliminazione degli Ispettorati dell’agricoltura. «Si tratterà anche di razionalizzare gli enti e le agenzie regionali esistenti - ha detto Manzato - attivare lo sportello unico per le aziende, creare una cabina di regia, che voglio io stesso presiedere e nella quale vorrei anche il presidente Clodovaldo Ruffato (della Commissione regionale agricoltura, ndr), per procedere ad un monitoraggio continuo e quotidiano sull’attività amministrativa e la sua efficacia». «Voglio - ha aggiunto - utilizzare la mia esperienza di ex capogruppo consiliare per velocizzare il percorso della nuova legge sulla bonifica; di quella sull’agriturismo, del disegno di legge sul turismo, che punta a coniugare il settore dell’ospitalità con l’agricoltura, la cultura e l’identità; degli adeguamenti urbanistici. Sul Programma di sviluppo rurale - ha detto ancora Manzato - intendo confrontarmi con tutti per valutare se non sia il caso di razionalizzare il numero delle azioni, concentrando le risorse su quelle più strategiche. A fine anno - ha concluso - intendo promuovere un’assise che permetta di elaborare assieme una strategia unitaria tra turismo, agricoltura, cultura e identità e di disegnare lo scenario di come saremo tra vent’anni». Borsa di studio Napoleone Sartori Coldiretti ha riaperto i termini per concorrere alla Borsa di studio intitolata all’indimenticato presidente Napoleone Sartori. Il bando è riservato ai diplomati nell’anno 2008 all’istituto tecnico agrario Munerati di Sant’Apollinare e ai neo laureati 2008 nei corsi quinquennali di Agraria, Economia, Giurisprudenza e Veterinaria. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 31 agosto 2008. Cospicue le somme che verranno assegnate ai vincitori: due mila euro per tre anni, per i diplomati, allo scopo di consentire loro il proseguimento degli studi presso una Facoltà d’Agraria italiana; 14 mila euro per i laureati, che potranno accedere ad uno stage di 3 mesi agli uffici Coldiretti di Bruxelles e di altri 9 mesi agli uffici Coldiretti di Rovigo. La borsa Sartori è finanziata da Coldiretti Rovigo, Veneto agricoltura, Cciaa, Fondazione Cariparo e le banche di credito cooperativo Padana orientale S. Marco, Cattedrale di Adria, S. Maria Assunta di Adria, Bcc del Polesine di Villadose e Bcc Lusia-Cavazzana. Per concorrere alla selezione ritirare il bando e le relative informazioni: Ufficio Segreteria Coldiretti Rovigo via Alberto Mario 19 tel. 0425-2018 [email protected] 8 BANDO BORSA DI STUDIO NAPOLEONE SARTORI LA COLDIRETTI DI ROVIGO BANDISCE IL PREMIO BANDO DIPLOMATI 2008 A SOSTEGNO DEGLI ONERI UNIVERSITARI PER IL CONSEGUIMENTO DI UNA LAUREA IN AGRARIA PRESSO UNA UNIVERSITA’ ITALIANA BANDO LAUREATI 2008 A SOSTEGNO DI UNO STAGE DI STUDIO - POST LAUREA SCADENZA 31 AGOSTO 2008 FINANZIATO DA COLDIRETTI - IMPRESA VERDE ROVIGO SRL VENETO AGRICOLTURA - CAMERA DI COMMERCIO DI ROVIGO BANCA DI CREDITO COOPERATIVO PADANA ORIENTALE S. MARCO DI ROVIGO BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELLA CATTEDRALE DI ADRIA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO S. MARIA ASSUNTA DI ADRIA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DEL POLESINE DI VILLADOSE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI LUSIA E CAVAZZANA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO Per informazioni: COLDIRETTI ROVIGO Via A. Mario 19 - 45100 Rovigo Tel. 0425.2018 - Fax 0425.28543 [email protected] SEDE LEGALE E DIREZIONE GENERALE: ADRIA FONDATA NEL 1896 CORSO MAZZINI 60 - TEL. 0426.941911 - FAX 0426.21902 [email protected] - WWW.BCCSANTAMARIAASSUNTA.IT FILIALI: BOSCO MESOLA TEL. 0533.795241 PORTO VIRO TEL. 0426.321932 BOTTRIGHE TEL. 0426.43379 ROSOLINA TEL. 0426.340416 GORINO (FE) TEL. 0533.999606 ROSOLINA MARE TEL. 0426.326055 PILA TEL. 0426.387026 SANTA GIULIA TEL. 0426.388331 PORTO TOLLE TEL. 0426.380442 SCARDOVARI TEL. 0426.389238 PA G L I A R I N I AV I C O L A Via Vittorio Emanuele, 2112 - CANARO (RO) - Tel. e Fax. 0425 940042 Cell. 339 8379726 - e-mail: [email protected] VENDITA DIRETTA DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE di avicoli vivi presso l’azienda e macellati in azienda e nei mercati Interi: POLLI NOSTRANI OVAIOLE FARAONE CONIGLI CAPPONI TACCHINI ANATRE MUTE E SELVATICHE Sezionati: - Petti, cosce e ali di pollo di faraona e di tacchino - Svizzere di pollo e di tacchino Arrotolati di: - Pollo - Faraona - Coniglio - Tacchino Ci puoi trovare nei seguenti giorni: Martedì: FIESSO UMBERTIANO (mercato settimanale) Mercoledì: BADIA POL. (Piazza V. Emanuele) Giovedì: FICAROLO (vicino al Municipio) Venerdì: FERRARA (Porta Paola) Sabato: ADRIA (da Giugno a Settembre) Gli animali sono allevati in adeguati recinti all’aperto, nel rispetto delle normative sul benessere e l’igiene degli animali - ALIMENTATI A BASE DI GRANOTURCO 9 adv freskiz.com LA BANCA AL SERVIZIO DELL’ECONOMIA LOCALE TUTTE LE OPERAZIONI DI BANCA ALLE PIÙ FAVOREVOLI CONDIZIONI territorio polesine Approvato il nuovo Statuto dell’Associazione Polesana Nuove strategie per Coldiretti Rovigo: Valore alla figura del socio > Beatrice Tessarin salubrità dell’aria, la diffusione di energie rinnovabili e tutti i comportamenti virtuosi tesi ad esaltare il miglioramento dell’ambiente». L’Assemblea provinciale ha approvato il nuovo Statuto dell’Associazione Polesana, nella seduta dell’11 giugno scorso, alla presenza del notaio Maria Chiara Guzzon di Adria. Le modifiche si erano rese necessarie per integrare i contenuti dello Statuto provinciale a quello della Confederazione nazionale, che è stato modificato a sua volta il 13 marzo di quest’anno. Il nuovo testo rafforza l’identità di Coldiretti come forza sociale che rappresenta gli interessi delle imprese associate, in dialogo costante con il cittadino consumatore e con attenzione alle problematiche dell’ambiente, dell’agroalimentare e delle energie alternative. Di seguito le modifiche di maggior interesse. LE FINALITA’ Al comma 10 dell’art. 2 del nuovo Statuto è stato inserito il seguente passaggio: «L’Associazione si prefigge lo scopo di favorire politiche tese a contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, il razionale uso dell’acqua e del suolo, la 10 I SOCI E’ stata modificata la definizione di socio. Ora, secondo l’art 5 dello Statuto, «Sono soci dell’Associazione i coltivatori diretti, gli imprenditori agricoli professionali, le società agricole professionali e le cooperative agricole professionali. Sono, inoltre, soci gli altri imprenditori agricoli persone fisiche o giuridiche, di cui all’art. 2135 cc, i consorzi, i produttori agricoli, i proprietari di terreni agricoli, i collaboratori famigliari ed i pensionati del settore agricolo nonché le associazioni e ogni altra entità e soggetto operante nel settore agricolo, agroalimentare, ambientale e nell’ambito rurale e territoriale». ASSEMBLEA DI SEZIONE E’ modificata la composizione dell’Assemblea. L’art. 12, comma 2, dispone che: «L’Assemblea è costituita da tutti i soci dell’Associazione appartenenti alla Sezione in regola con il pagamento delle quote associative in base a quanto deliberato dal Consiglio direttivo dell’Associazione». INCOMPATIBILITA’ E DECADENZA Le cariche sociali sono incompatibili con la carica o con la presentazione della candidatura alla carica di membro del Governo, del Parlamento, del Consiglio regionale, della Giunta regionale, del Consiglio e della Giunta provinciale, di Sindaco, con l’appartenenza ad organi direttivi o esecutivi dei partiti politici o con la direzione di uffici dei partiti. 11 territorio polesine Zone agricole si può costruire Attenzione all’approvazione dei Pat comunali > Beatrice Tessarin Con l’approvazione del “Collegato alla legge finanziaria 2007 in materia di governo del territorio, parchi e protezione della natura, edilizia residenziale e pubblica” la Regione Veneto ha finalmente sbloccato l’edificabilità sui terreni agricoli. In un’assemblea appositamente convocata, Coldiretti Rovigo, con l’ausilio dell’assessore regionale alle Politiche per il territorio, Renzo Marangon e dei tecnici dell’Urbanistica della Regione, hanno illustrato le più importanti modifiche normative di interesse per i soci Coldiretti. Nonostante l’afa ed il caldo infernale l’assemblea è rimasta attenta e concentrata per tutta la durata dell’incontro. che: «Oggi è importante essere e fare squadra per realizzare dei progetti che siano utili per tutta la comunità e non solo per una categoria. Non esiste lo sviluppo di un settore se non è integrato con gli altri. Fare squadra significa saper leggere le necessità di un territorio e saper trasformare le risposte in realtà. Dobbiamo mettere a sistema le nostre capacità e portare a casa dei risultati». Bosco, Portare a casa dei risultati L’assessore regionale Renzo Marangon, fra battute e sfrecciatine un po’ per tutti, ha ricordato che:«La provincia di Rovigo ha 245 mila abitanti, il 5 per cento della Regione Veneto. Abbiamo l’indice di vecchiaia più alto del Veneto (206 contro 136 che è la media regionale) e l’indice di alfabetizzazione più alto della Regione. Ma i nostri ragazzi qui non trovano le opportunità e si trasferiscono. Questa è l’emergenza da affrontare nei prossimi anni. Si tratta di fare squadra - ha detto Marangon - ma le nostre ammi- Nel sottolinere l’impegno degli assessori regionali polesani per arrivare all’approvazione della normativa, seppure dietro sollecito dell’Organizzazione per due anni e mezzo, il presidente di Coldiretti Rovigo, Valentino Bosco ha ribadito Marangon, Diamo opportunita’ ai giovani Il Direttore Adriano Toffoli, Il Presidente Valentino Bosco e l’Assessore Renzo Marangon 12 territorio polesine nistrazioni sono dei “covi” contro qualsiasi sviluppo». IL SISTEMA URBANISTICO DELLE ZONE AGRICOLE Il Collegato alla finanziaria 2007 ha modificato la legge regionale n. 11/2004 sull’urbanistica, inserendo una normativa transitoria che permetta agli agricoltori l’edificabilità sui terreni agricoli, in attesa che i singoli Comuni approvino i rispettivi Pat (Piani di assetto del territorio). I Pat andranno a sostituire i vecchi piani regolatori comunali. Una volta approvato dal Comune e dalla Regione, il Pat comunale individua le “zone” e la destinazione agricola (sottozone E1, E2, E3, E4), le aree da tutelare o riqualificare. le fasce di rispetto e, in genere, disciplina l’edificabilità. Pertanto, è fondamentale che gli agricoltori, rappresentati dalle rispettive organizzazioni di categoria, partecipino alla formazione dei singoli Pat comunali, facciano proprie osservazioni e proposte e intervengano per tutte le modifiche più opportune a tutela e valorizzazione delle attività agricole, prima che i Pat dei rispettivi Comuni siano approvati e diventino effettivi. CASO EMBLEMATICO in cui occorre intervenire nella fase della concertazione del Pat è quando si ha un’azienda agricola (in particolare, zootecnica) che, per effetto delle lottizzazioni avvenute nel tempo, si viene a trovare a ridosso delle case. Questa situazione può essere evitata prevedendo già nel Pat che non si facciano lottizzazione vicino a preesistenti aziende agricole o zootecniche. Se la situazione si è già creata, si può agire affinché l’attività agricola sia tutelata oppure si può stabilire lo spostamento con adeguati parametri che assegnino all’imprenditore un altro sito di eguale valore. In ogni caso, poiché finora nessun Comune polesano ha adottato il proprio Pat, per l’edificabilità in agricoltura si applica la nuova normativa regionale transitoria approvata con il “Collegato alla finanziaria 2007”che qui si riassume. IL PRINCIPIO CARDINE dell’edificabilità in zona agricola è che soltanto l’impreditore agricolo titolare di azienda agricola può edificare la propria residenza o altre strutture agricolo-produttive. Quindi, non è possibile che, ad esempio, un notaio, si compri un terreno agricolo per edificare la propria mega villa. Non è necessario il rispetto dei requisiti minimi (iscrizione anagrafe regionale, ruoli previdenziali agricoli Inps) per interventi attuativi di norme obbligatorie in materia di ambiente, sanità e benessere animale (esempio: adeguamento alla direttiva nitrati). • E’ consentito l’ampliamento fino a 800 metri cubi di abitazioni esistenti. Si possono ricavare anche più unità abitative purché si rientri nella cubatura. L’ampliamento è fino a 1200 metri cubi per agriturismi • E’ consentita la ristrutturazione edilizia tranne che per le zone E1; • Si può edificare ex novo in zona E2 ed E3 fino a 600 metri cubi. In E4 si applica il piano regolatore vigente; • E’ possibile costruire piscine e altre strutture ricettizie negli agriturismi senza presentazione del piano aziendale e senza rispetto dei requisiti minimi; • Si possono edificare piccole strutture in legno rimuovibili, finalizzate al ricovero di piccoli attrezzi o animali, sempre senza presentazione del piano aziendale; • Si possono recuperare edifici non più funzionali alle esigenze del fondo; • Si possono fare varianti al piano regolatore per l’utilizzo di energie alternative da parte di società e coop agricole di trasformazione e commercializzazione; • Credito edilizio. Il Pat può individuare le strutture da rimuovere poiché sono in contrasto con l’ambiente. In questi casi al proprietario è assegnato un bonus (credito edilizio) che prevede l’assegnazione di un’analoga entità volumetrica in altra zona comunale edificabile. Il credito edilizio è commercializzabile. Il piano redatto nell’ambito del Pacchetto giovani del Psr 2007-2013 sostituisce il piano aziendale della legge urbanistica. 13 territorio polesine Il via alla Nogara-Mare Coldiretti ha esposto le ragioni delle proprie imprese > Beatrice Tessarin Il progetto dell’autostrada a pagamento Nogara-mare Adriatico ha ottenuto il parere della Commissione regionale Via che ha valutato le 310 osservazioni, fra cui quelle di Coldiretti Rovigo, pervenute all’indirizzo della Regione. L’assessore regionale alle Infrastrutture Renato Chisso è arrivato personalmente a Rovigo, accompagnato dal collega Renzo Marangon, e dai tecnici regionali, per presentare alla stampa polesana la nuova autostrada e, in particolare, per illustrare una serie di opere complementari alla Nogara-Mare, passate finora in secondo piano. Era presente in forze anche Coldiretti per verificare personalmente sulle carte il tracciato autostradale per garantire gli interessi dei soci. COSA E’ CAMBIATO DOPO LE OSSERVAZIONI PRIVATE Il progetto ha subito alcune modifiche. Le più significative sono: • l’abbassamento dei livellati rispetto al livello campagna, nei punti più alti; • la creazione di zone di visitazione, di aree verdi e di invasi; • eliminazione del casello di Pontecchio con abbassamento del tracciato autostradale. VIABILITA’ COMPLEMENTARE Per collocare degnamente la Nogara-Mare in territorio polesano sono previsti altri 42 chilometri di viabilità complementare di raccordo. Il tratto più rilevante è la bretella di 5 chilometri che collegherà l’autostrada all’ospedale di Trecenta e alla sp 15. Altri collegamenti sono: casello di Badia con zona industriale di Crocetta; programmata provinciale 14 Mediana con zona industriale di Gavello; riordino della viabilità tra Villanova del Ghebbo e Frassinelle; collegamento dei caselli di Fratta e di Rovigo sud-Villamarzana; collegamento tra la programmata Tangenziale ovest di Rovigo ed il casello Rovigo sud. GLI ESPROPRI Sarà adottato il protocollo del Passante di Mestre che prevede, oltre all’applicazione dei valori agricoli medi con relative maggiorazioni, anche la compensazione dei danni diretti e indiretti, la valutazione dei danni agli immobili e la liquidazione dell’80 per cento della somma concordata alla firma dell’accordo bonario. IL PAGAMENTO L’autostrada sarà gratuita per i residenti dei Comuni attraversati entro tratti di 16 chilometri per 15 anni ma come Coldiretti abbiamo chiesto che detta opportunità sia riservata a tutti i residenti del territorio polesano. SEDE LEGALE E DIREZIONE GENERALE: FILIALI: ADRIA CAVARZERE VIA ROMA 35 TEL. 0426.311148 - FAX 0426.311152 LOREO VIA LARGO RORAI 7 TEL. 0426.334500 - FAX 0426.336000 PIAZZA C. L. GROTTO 2 TEL. 0426.900222 - FAX 0426.900484 TELEX 434869 AUTORIZZATA AD OPERARE NEI COMUNI DI: ADRIA CAVARZERE GAVELLO PETTORAZZA AGNA CHIOGGIA LOREO TAGLIO DI PO ANGUILLARA VENETA CONA PAPOZZE VILLANOVA MARCHESANA 15 adv freskiz.com LA BANCA LOCALE A TUTELA DEL TUO FUTURO territorio polesine “Terre d’Acqua” assalto ai prodotti polesani Coldiretti, le nostre eccellenze meritano visibilità > Beatrice Tessarin ROVIGO - Per fortuna c’erano le aziende Coldiretti a tenere alti i colori del Polesine all’interno della gigantesca e lussuosa kermesse “Terre d’acqua”, organizzata da Slow food e Regione Veneto al Censer, nei giorni 7-8 giugno. In mezzo a svariati stand di birrai e a non meglio identificati “percorsi enogastronomici” proposti da ristoratori locali con prodotti di origine non espressa, le aziende Coldiretti che avevano un proprio stand hanno riscosso un enorme successo personale. I visitatori, di svariate provenienze geografiche, attirati dall’associazione ideale tra cibo sano e Sloow food Italia, hanno letteralmente preso d’assalto le postazioni Coldiretti, in particolare i salumi con pane fresco fatto in casa ed un delizioso strudel di mele polesane. Gradite le ciliegie, da far gola in bella vista e numerose le richieste di aglio bianco polesano. Coldiretti è stata lieta di partecipare a questo evento nazionale rispondendo all’invito della Regione Veneto e di Slow food proprio per rappresentare il territorio polesano e i suoi produttori agricoli più impegnati nella ricerca di qualità e genuinità, che meritano di salire alle luci della ribalta. Ogni prodotto enogastromico, dai salumi, all’aglio bianco polesano, ai vini, al riso biologico, alle marmellate e succhi di frutta, al miele sono stati presentati con nome, cognome e indirizzo del produttore, che era presente per spiegare e far degustare ai visitatori il frutto del proprio impegno imprenditoriale. Gli stand Coldiretti assieme alle cooperative di pescatori bassopolesani, all’Associazione risicoltori, all’Ente Parco e all’Azienda speciale per i mercati di Lusia e Rosolina erano gli unici sette spazi espositivi dei circa 20 stand dedicati alla degustazione e alla vetrina di prodotti provenienti da varie “terre d’acqua”. AZIENDE ESPOSITRICI La Mainarda di Rigon Emanuele di Adria (vini) Galassa di Gioli Giovanna di Gavello (ciliegie, succhi di mela e marmellate di frutta) Azienda agricola Marangon Valentino di Porto Viro (riso biologico, farine e biscotti di riso) Mielanna di De Vincenti Anna di Taglio di Po (miele) Agriturismo “Le Clementine” di Vallese Luciana di Badia Polesine (salumi) Agriturismo “La Fraterna” di Girello Mauro di Porto Tolle (salumi) Cooperativa Il Polesine (aglio bianco polesano) 16 17 territorio polesine Rosolina, prove generali di farmers market Mercato agricolo tutti i venerdì e le domeniche fino al 31 agosto > Beatrice Tessarin ROSOLINA (RO) - Prove generali del primo farmer market di Coldiretti in Polesine, ossia di mercato dei produttori agricoli. E’ partito il 13 giugno scorso nello spazio coperto del Centro palacongressi di Rosolina mare, in piazzale Europa, e sarà allestito per tutti i venerdì e domeniche sera, dalle ore 18 alle 23, per l’intera estate, fino al 31 agosto. E’ la versione vacanziera del primo mercato agricolo dei produttori, organizzato dall’Ente parco Delta del Po e dal Comune di Rosolina, in collaborazione con Coldiretti e prende il nome di “La bottega del Parco”. Il mercato estivo serale sarà un motivo in più per famiglie e consumatori per raggiungere la località balneare polesana, fare “lo struscio” e portarsi a casa dei cibi freschi, genuini, prodotti da aziende agricole selezionate da Coldiretti in base all’offerta di qualità e alla garanzia di sicurezza alimentare. Al nuovo farmer market estivo di Rosolina, visitatori e villeggianti incontreranno: l’azienda Anzolo di Adria con prodotti orticoli di stagione, aglio bianco e spugne naturali; La Tradizione di Loreo col pane biscotto cotto in forno a legna secondo 18 una tradizione di famiglia ed il radicchio estivo; Struzzo 2000 che presenta verdure di stagione, piante aromatiche ed officinali ed una selezione di creazioni artigianali con piume, uova e pelle di struzzo; Mielanna di Taglio di Po col miele naturale ed altri prodotti delle api; Galassa di Gavello con succhi naturali di mela Fuji e marmellate di frutta; Corte San Lorenzo di Adria con fagioli secchi e le deliziose bamboline in pasta di mais da regalare e da regalarsi in ricordo del Polesine; l’azienda Marangon Valentino di Porto Viro presenta il riso biologico, le farine ed i biscotti di riso; La Mainarda di Adria espone i propri vini; l’Ocarina di Ariano Polesine avrà nel proprio stand le ormai arcifamose ocarine in terracotta e le statuette artigianali di argilla del Delta. Bilancio dell’edizione 2008 dell’iniziativa condivisa con la Provincia di Rovigo > Beatrice Tessarin Si è chiusa la seconda edizione di Corti aperte, due domeniche (1 e 8 giugno) con fattorie didattiche e agriturismi aperti alla visitazione delle famiglie. Un’iniziativa che Coldiretti ha patrocinato assieme alla Provincia di Rovigo. Otto sono state le aziende socie che hanno aderito. Complessivamente buono il bilancio. Si assiste ad una sempre maggiore sensibilità delle giovani coppie con o senza bambini verso la campagna, il relax in mezzo al verde, il contatto rasserenante con gli animali. Secondo un sondaggio di Coldiretti Rovigo, che ha intervistato le proprie fattorie, le famiglie polesane stanno spostando i propri acquisti verso i produttori agricoli dei quali si fidano sempre di più. Infatti, Corti aperte è diventata anche l’occasione per fare acquisti diretti dai nostri produttori. Frutta, aglio bianco polesano, salumi, fagioli secchi, confetture naturali sono stati i prodotti preferiti dai visitatori, acquistati con convinzione perché si va diffondendo la fiducia verso le aziende selezionate da Coldiretti. Lo conferma Giovanna Gioli, titolare dell’azienda agricola Galassa di Gavello che afferma: «Sono arrivate tante famiglie anche senza prenotazione perché ormai fanno affidamento sul fatto che in azienda possono trovare un punto vendita e un momento di relax». L’attrattiva del cibo sano, genuino e di qualità è molto forte e in continua ascesa, come conferma l’affluenza agli agriturismi che hanno aderito all’iniziativa. Alle Clementine di Badia Polesine e alla Fraterna di Porto Tolle i titolari sono soddisfatti. Il cibo e la merenda sana attirano, però, anche nelle fattorie didattiche, come a Corte San Lorenzo di Adria, dove una trentina di persone, tutte coppie con bambini, si sono fermate volentieri per fare merenda con pane, salame e formaggi. Dal sondaggio emerge anche una gran voglia di tranquillità: «Delfina Felisatti, titolare dell’azienda Anzolo di Adria, dichiara: «Abbiamo avuto una ventina di persone con bambini molto piccoli, dagli otto mesi ai 3 anni e mezzo, che dopo la visita in campagna sono rimasti stesi sui prati in totale relax. Quindi si sono impegnati nel nostro laboratorio per la realizzazione di bambole di stoffa e spaventapasseri». Infine, si sottolinea l’importanza del contatto con gli animali. I genitori portano volentieri i bambini in campagna per mostrare loro cose che vedono solo in tv. A questo proposito, Monica Grandi, titolare di Corte San Lorenzo di Adria dichiara: «Noi abbiamo molti animali che vivono in libertà nel giardino, una capretta che è quasi parte della famiglia, coniglietti e pappagallini. Quando i bambini sono venuti a contatto con gli animali si sono rasserenati e sono rimasti a giocare in silenzio senza più dare preoccupazioni ai genitori, che si sono rilassati a loro volta». 19 territorio polesine Corti aperte piacciono relax e animali fare impresa/finanza Opportunità per l’accesso al credito Garanzie ed agevolazioni per investimenti ed acquisto terreni fornite da ISMEA, SGFA e Creditagri La possibilità di accedere alle risorse finanziarie per ottenere crediti, utili a favorire gli investimenti in ambito agricolo, come l’acquisto di terreni agricoli e di infrastrutture produttive, rappresenta per gli imprenditori agricoli la risorsa principale con cui migliorare la propria attività in ambito agricolo, agroalimentare ed agroenergetico. L’attività e le opportunità fornite da tempo da strutture pubbliche come ISMEA, e SGFA, in partenariato con COLDIRETTI/CREDIT-AGRI attraverso il circuito CONFIDAGRI VENETO, rappresentano una soluzione molto interessante, economica e complementare per lo sviluppo aziendale, per agevolare il ricambio generazionale, specie in aziende specializzate e con presenza di giovani. Si illustrano qui di seguito le principali argomentazioni e opportunità contenute in tali normative. ISMEA: ha come obiettivo primario quello di favorire la formazione e l’ampliamento di imprese agricole su tutto il territorio nazionale. - L’intervento fondiario si concretizza attraverso l’acquisto a cancello aperto (con esclusione quindi delle scorte vive e morte) di efficienti strutture fondiarie agricole e la successiva rivendita, con patto di riservato dominio, in favore di imprenditori agricoli professionali (Coltivatori Diretti e IAP-Imprenditori Agricoli Professionali), e di società agricole (di persone o di capitali) che rispondono a determinati requisiti di professionalità, redditività e rispetto di norme ambientali e benessere animale. - Le agevolazioni principali consistono nel pagamento del prezzo di acquisto del fondo, maggiorato delle spese tecniche, amministrative e delle spese di rogito, applicando anche la riduzione del 50% degli onorari notarili. Il rimborso del finanziamento agevolato (a tasso fisso) avviene tramite rate semestrali, costanti e posticipate, applicando un tasso di interesse differenziato a seconda della durata dell’intervento, pari quindi a: 20 - 2.00% per finanziamenti della durata di 15 anni; - 2.25% per finanziamenti della durata di 20 anni; - 2.75% per finanziamenti della durata di 25 anni; - 3.00% per finanziamenti della durata di 30 anni. - Tali terreni sono gravati dal patto di riservato dominio in favore dell’istituto e dal vincolo di indivisibilità per la durata di anni quindici. Il beneficiario dell’intervento acquisirà la piena proprietà del benevolo a seguito del pagamento dell’intero prezzo di acquisto ed alla conseguente cancellazione della riserva di proprietà ISMEA. - Il volume massimo per gli interventi è stabilito, in relazione alla categoria di soggetti richiedenti, identificabili in euro 750.000,00 per persone fisiche, e in euro 2.000.000,00 per le società agricole. SGFA: tale struttura, collegata e di proprietà ISMEA, gestisce gli interventi per il rilascio delle garanzie dirette (fideiussioni, cogaranzie, controgaranzie), e sussidiarie che comportano un miglioramento delle condizioni sul prestito effettuato dagli istituti di credito, a favore delle imprese agricole con un im- • Valutazione dell’ammortamento con un piano di rientro sostenibile; • Redazione di business plan a corredo delle istanze di intervento. A riguardo, nel fornire appropriata consulenza ed applicazione di tale opportunità nell’ambito aziendale, in ragione dell’esigenze dell’impresa, ci si può rivolgere al responsabile CONFIDAGRI ROVIGO Valter Benà Confidagri Veneto soc. coop. sede territoriale di Rovigo [email protected] cell. 331-6923802 tel. 0425-201971 - fax 0425-28543 CONFIDAGRI VENETO - CONDIZIONI VIGENTI AL 1 LUGLIO 2008 BANCA CONDUZIONE MIGLIORAMENTO CAMBIALE AGRARIA PRESTITO FIDO CONTO CORRENTE PRESTITO CHIROGRAFARIO MUTUO IPOTECARIO ANTOVENETA Euribor 6M + 1,00% / Euribor 3M + 3,00% Euribor 6M + 1,10% Euribor 6M + 0,80% BANCA AGRICOLA MANTOVANA " 3M + 0,90% / / " 6M + 1,00% " 6M + 1,00% BANCA POPOLARE DI RAVENNA " 6M + 0,85% / " 6M + 1,75% " 6M + 1,15% " 6M + 0,85% BANCA POPOLARE FRIULADRIA " 6M + 0,75% / " 6M + 3,25% " 1/6M + 1,10% " 3/6M + 0,85% BANCA POPOLARE MAROSTICA " 6M + 1,00% / 7,125% " 6M + 1,375% " 6M + 1,00% BANCA POPOLARE VICENZA " 3M + 1,00% / 7,00% " " 3M + 0,95% BANCHE CREDITO COOPERATIVO Euribor 3M + 1,00% / Euribor 3M + 3,30% Euribor 6M + 1,50% Euribor 6M + 1,10% BANCO POPOLARE VERONA " 6M + 1,00% / " 3M + 3,00% " " CASSA RISP. PADOVA E ROVIGO Euribor 12M + 0,95% Euribor 1/3/6M + 1,20% “ 3M + 3,00% ” 1/3/6M + 1,10% (1) “ 1/3/6M + 1,00% (2) CASSA RISPARMIO FERRARA / “ 3/6M + 1,00% " 3M + 2,50% " 6M + 1,25% " 6M + 1,25% CASSA RISPARMIO VENEZIA " 3M + 1,00% / " 1M + 3,875% " 6M + 0,85% " 6M + 1,00% INTESA SAN PAOLO “ 12M + 0,95% “ 1/3/6M + 1,20% “ 3M + 3,00% ” 1/3/6M + 1,10% (1) “ 1/3/6M + 1,00% (2) UNICREDIT BANCA " 3/6M + 1,00 / " 3M + 3,50 “ 3M + 1,10% " 3/6M + 1,10% VENETO BANCA " 6M + 1,00% / " 6M + 3,25% " " Nota esplicativa: Abbreviazione Euribor 1M Euribor 3M Euribor 6M Indice Euribor 1 mese Euribor 3 mesi Euribor 6 mesi Valore attuale indicativo 4,53 5,02 5,19 3M + 1,15% 6M + 1,00% 6M + 1,10% 6M + 1,10% 6M + 0,90% Note: 1) Se tasso fisso IRS + 1,10 2) Con durata max 10 anni ; oltre, sino a 15 anni, 1,20 Accanto alle linee di credito indicate, sono inoltre previsti, con singole banche, affidamenti, per specifiche iniziative (Impianto vigneti, Agriturismo, Acquisto bestiame ecc.) e per durate particolari (mutui ipotecari oltre i 10 anni, ecc.), a condizioni particolarmente favorevoli 21 fare impresa/finanza plicito abbassamento del tasso d’interesse. In tale ambito, il ruolo esercitato dal Consorzio Fidi COLDIRETTI, quale struttura di garanzia CONFIDAGRI VENETO, rappresenta un fondamentale ed efficiente strumento di intermediazione per consentire all’imprese agricole di accedere con razionalità e responsabilità, a favorevoli formule di assistenza e riordino del credito, riassumibili come segue: • Verifica dello stato di salute economico e finanziario dell’impresa; • Verifica della consistenza patrimoniale personali ed aziendali vincolate a garanzia; • Verifica della sostenibilità di un “saldo e stralcio” delle posizioni; • Predisposizione di un piano di risanamento e riordino del debito; fare impresa/aziende Clementine a tavola con la “zia” Per diffondere le tradizioni rurali polesane e trasmettere cultura > Beatrice Tessarin BADIA POLESINE (RO) - Una speciale serata dedicata alla “signora” dei salami della tradizione polesana, la pregiata “zia” (detta anche “nona”), si è celebrata venerdì 27 giugno all’agriturismo “Le Clementine” di Badia Polesine. Con il patrocinio di Coldiretti e dell’amministrazione comunale, Luciana Vallese, intraprendente titolare della veterana delle strutture agrituristiche della provincia, ha ideato una cena a tema, tutta improntata a far conoscere ai commensali le storie personali, le tradizioni e la cultura delle famiglie rurali che ruotavano attorno alla “zia” e al rito della mietitura del grano, momento di festa preferenziale per affettare il prezioso salame. Un bene tanto prezioso perché da ogni maiale si ricava una sola “zia”, perché il budello (di maiale) in cui è insaccata deve essere particolarmente lavato e sgrassato e perché il lungo invecchiamento richiede molta attenzione. Sebbene sia il salame della tradizione del territorio, i moderni norcini polesani stanno perdendo l’abitudine di insaccarlo. Motivo ulteriore per rilanciare il gusto pieno e rotondo della “zia”, un concerto di sapori, racchiuso in una consistenza tenera e pastosa, da cui si espande un inconfondi- 22 bile intenso, quasi pungente, profumo. Nel giardino delle Clementine, fra una fetta di salame “imbriagòn”, le “tajadèe” in brodo di fagioli e le fette di “zia” servite con le verdure, gli ospiti hanno ascoltato e applaudito i racconti di Beppe su come è fatta la “zia”, su come vengono allevati i maiali da cui si ricava il suo impasto, ma anche i ricordi di Luciana. «Quando ero bambina - ha raccontato - la nonna Clementina bruciava le foglie d’ulivo e dirigeva il rosario, durante i temporali estivi, per scongiurare le grandinate, ed il grano riposava ammassato nella corte, sotto i “quarturi”. E per noi bambini era il momento del massimo silenzio. Una volta il forte vento ed il nubifragio furono talmente potenti che si portarono via le coperture ed il grano fu trascinato dall’acqua dentro il canale. Una vera tragedia e anche noi bambini, sempre pronti ai giochi e algi schiamazzi, restammo muti, capendo la gravità della situazione». «Il ruolo degli agriturismi deve essere quello di contestualizzare il prodotto che viene proposto - ha concluso il presidente di Coldiretti Valentino Bosco - e quello di trasmettere un patrimonio di tradizioni e di cultura, legato ad ogni piatto, che sarebbe devastante perdere». fare impresa/aziende Trecenta: Agriturismi per un menù tipico Lunedì 23 giugno, l’agriturismo Ca’ Pozza di Sergio Bortoloni assieme alla Pro Loco di Trecenta hanno organizzato una serata riservata agli agriturismi polesani. All’evento, hanno partecipato sette agriturismi tra cui Ca’ del Nonno di Tinello Graziella ed inoltre il Presidente di Terra Nostra Mauro Girello, il Presidente di Coldiretti Rovigo Valentino Bosco e il Direttore Adriano Toffoli. Per l’occasione è stato creato dai vari operatori agrituristici un menù ad hoc che comprendeva i prodotti tipici locali e di stagione del Polesine. Vista la buona riuscita di questa festa, si auspica che essa possa segnare l’inizio di una lunga e proficua collaborazione fra le varie aziende del settore per arrivare così a valorizzare sempre più il turismo in campagna, a contatto con la natura e con il territorio, gustando i buoni prodotti del territorio. MORI SIMONE. RICHIEDI IL TUO PREVENTIVO GRATUITO ADV FRESKIZ.COM IL POLESINE HA IL NUOVO MOVIMENTO TERRA. SISTEMAZIONE LASER TERRENI LAVORAZIONI AGRO MECCANICHE CONTO TERZI MOVIMENTO TERRA URBANIZZAZIONI AUTOTRASPORTI PERSONALIZZATI VIA NAZIONALE, 6626 - 45034 CANARO LOC. GAROFOLO (RO) TEL. 0425.949086 - FAX 0425.949086 - CEL. 347.2342986 - 340.5546413 23 economia in rete Coop Ortolani Lusia a vendita diretta Tutti i sabati pomeriggio alla Centrale di Lusia > Paolo Braggion LUSIA (RO) - «Negli ultimi anni c’è stata una morìa di piccoli venditori al dettaglio (fruttivendoli), di conseguenza la grande distribuzione ha più potere d’acquisto perché sono pochi mentre i produttori sono tanti». Fabrizio Furin, presidente della Cooperativa Ortolani di Lusia, parla della situazione del settore ortofrutticolo, dei problemi e delle iniziative per il rilancio. La Cooperativa Ortolani di Lusia è nata nel 1963, ed è una cooperativa storica nel Polesine. Si è stabilita all’interno del Mercato ortofrutticolo otto anni dopo l’apertura dello stesso. Furin esordisce commentando lo spirito che ne ha favorito la nascita. «I nostri padri avevano compreso che aggregandosi potevano avere potere contrattuale verso i commer- 24 cianti, seguendo quindi il concetto che l’unione fa la forza». E’ molto importante, secondo Furin, questo concetto. Interpellato sulla situazione del settore negli ultimi anni, il presidente ha ricordato che «il fatturato si mantiene stabile, e la Cooperativa garantisce il pagamento ai produttori soci e non, facendosi quindi garante». Ma sono altri i problemi che investono il settore. «Il periodo - continua Furin - per il settore ortofrutticolo non è dei più rosei, per vari motivi: la grande distribuzione ha maggior potere d’acquisto; ci sono accavallamenti di produzione tra Nord e Sud; c’è poi la concorrenza estera». Continua quindi il presidente: «I costi di produzione aumentano mentre i prezzi di vendita sono sta- Spesso viene tirato in ballo il cosiddetto metodo della “filiera corta” (che consiste nel diminuire i passaggi dalla produzione al consumo) come rimedio. «Sì, questo viene presentato come unico rimedio per avvantaggiare il consumatore. Però, per esperienza personale della Cooperativa, questo non si verifica, perché chi è alla vendita vende comunque il prodotto ad un prezzo medio di mercato, senza accontentarsi di guadagnare il giusto. Per assurdo - continua Furin - si può ipotizzare che, nel settore ortofrutta, la grande distribuzione meno vende e più guadagna, perché aumentando i prezzi al consumo lo deprime, e così acquista ancor meglio perché l’offerta rimane costante, il consumo cala, e riesce quindi a comprare dai produttori a prezzi inferiori. In questo modo aumenta il gap tra l’acquisto e la vendita, anche perché, essendoci meno passaggi, le grandi distribuzioni hanno meno necessità di personale, di logistica, minori costi di trasporti, ecc. Purtroppo, inoltre, il prodotto è deperibile, quindi i produttori sono costretti a venderlo”. La situazione appare drastica, quindi Furin accenna qualche ipotesi risolutiva. «Le soluzioni stanno nelle iniziative dei produttori che devono unirsi e fare “massa critica”. Bisognerebbe creare associazio- Mercato aperto ai consumatori Mercato aperto, buona la prima. E’ iniziata nel migliore dei modi l’iniziativa, promossa dalla Cooperativa Ortolani di Lusia, riguardante la vendita a “collo” dei prodotti ortofrutticoli a prezzo di mercato. Significativo, infatti, è stato il via vai di persone nell’arco del primo sabato pomeriggio di apertura, tant’è che molti prodotti sono andati esauriti. Il successo dell’iniziativa è stato quindi inaspettato ma concreto, anche se il presidente della Cooperativa Ortolani Fabrizio Furin rimane cauto. «Non mi aspettavo tanta gente. Forse era meglio partire un po’ più in sordina, per restare con i piedi per terra». L’iniziativa ha luogo all’interno della Centrale ortofrutticola di Lusia, situata in via Provvidenza, ogni sabato pomeriggio dalle 16 e 30 alle 19 e 30. ni di produttori talmente grandi da poter ragionare alla pari con la grande distribuzione». Ma è anche pronta, nell’immediato futuro, una mossa che non è una soluzione vera e propria, ma sicuramente una soluzione dall’alto potenziale a livello di immagine. «Per dimostrare ai consumatori che i prodotti ortofrutticoli all’origine non hanno dei prezzi eccessivi, la Cooperativa agricola Ortolani di Lusia, che giuridicamente è un imprenditore agricolo e perciò è sua facoltà poter effettuare la vendita diretta al consumatore, dal 10 maggio scorso ha dato il via ad un’iniziativa chiamata “Mercato aperto”. Bisogna - conclude Furin - far conoscere al consumatore che i prezzi alla produzione sono ben distanti dai prezzi di vendita, garantendo caratteristiche merceologiche ottime». 25 economia in rete gnanti. Quotidianamente assistiamo alle lamentele dei consumatori, che con meno potere d’acquisto trovano dei rincari esagerati, mentre alla produzione si fatica a coprire i costi». economia in rete Villa Nani, con Giacometti vento di fiducia Fatturato in ascesa, costi in diminuzione accesso agevolato al credito > Damiano Giacometti, Presidente di Villa Nani soc. agr. coop. coltura, del socio: ecco il ripristino del Centro raccolta cereali; l’acquisto di diverse tonnellate di urea prima dei forti aumenti purtroppo registrati con il nuovo anno; il ripristino delle polizze assicurative a tasso vantaggioso per vento, grandine, siccità e gelo-brina sulle colture e, poi, trattori e rimorchi; e, ancora, convenzioni per l’acquisto di gasolio agricolo e da trazione, per telefonia mobile, per l’acquisto di ricambi agricoli; condizioni agevolate con entrambe le Bcc con cui opera la Cooperativa. Da quest’anno è stata data la possibilità ai soci di effettuare il pagamento di tutti i mezzi tecnici, mantenendo i prezzi inalterati, a fine anno, mediante conti correnti Agricoop dedicati esclusivamente all’assolvimento degli impegni presi verso Villa Nani. Si è deciso di intensificare i rapporti col “Cafer” di Ferrara, sempre pronto e disponibile verso la Cooperativa. «Sono davvero orgoglioso di essere il Presidente di questa cooperativa». Ha concluso così Damiano Giacometti, di nuovo acclamato all’unanimità ai vertici della “Villa Nani società agricola cooperativa”, all’assemblea dei soci del 23 maggio scorso. Nonostante il risultato dell’esercizio 2007 sia apparentemente negativo, il Presidente non può fare a meno di sentirsi fiero di aver esibito ai suoi associati un bilancio basato su criteri di pulizia e trasparenza. La situazione - come hanno dettagliato accuratamente il Presidente coadiuvato dal Direttore della Confcooperative, Giuseppe Battistello - è ben lungi dal destare allarmismi: fervono i movimenti sul libro dei soci, il fatturato è decisamente in ascesa, i costi di gestione della cooperativa sono nettamente diminuiti rispetto alle conduzioni precedenti. Giacometti, calatosi fin da subito nei panni del leader, si è immediatamente adoperato con profonda passione per sfruttare tutte le potenzialità della Cooperativa, allo scopo di poter soddisfare tutte le esigenze, connesse all’agri- 26 Sono stati diversi e frequenti gli incontri organizzati per i soci, proprio allo scopo di accompagnarli ed aiutarli in tutte le decisioni: dalla scelta delle concimazioni e dei trattamenti da effettuare, alla selezione delle colture e delle varietà da seminare; dall’assistenza ai conferimenti delle granaglie, alla promozione di diverse iniziative. Grazie a questo clima, l’assemblea dei soci ha deliberato all’unanimità di investire nella struttura, provvedendo all’aumento del capitale sociale. Ciascuno ha contribuito, in base al proprio potere d’acquisto, a difendere e ad aiutare la Cooperativa affinché possa proseguire indenne il suo cammino di crescita. La perfetta sintonia con la Coap, la disponibilità di tutto lo staff, sia tecnico che operativo e amministrativo, e il forte impegno profuso da parte del Presidente, del Consiglio d’amministrazione e di tutti quanti i soci, costituiscono terreno fertile per poter guardare al futuro con ottimismo e assoluta fiducia e tranquillità. 27 economia in rete Co.fru.ta. e Op Europ la frutta è servita Nasce l’Aop Veneto per contare di più e uniformare il prodotto > Beatrice Tessarin GIACCIANO CON BARUCHELLA (RO) - Forse sono le dimensioni immense del piazzale, ma quando si arriva alla sede di Cofruta, l’impressione è quella di una struttura enorme e ben ordinata. Il presidente Floriano Sinico fa da guida orgogliosamente e spiega il diverso utilizzo delle varie macchine a seconda del tipo di frutta da lavorare e confezionare. Presidente, qual è il comparto più importante per Cofruta? «Sicuramente le pere - risponde - che sui 200 mila quintali di frutta che lavoriamo rappresentano il 44 per cento; poi i kiwi al 25 per cento; le mele al 20 per cento; un 8 per cento di pesche e nettarine e un 3 per cento di fragole. La maggioranza della frutta proviene dalla provincia di Rovigo e dal basso veronese (circa l’80 per cento). Poi ci sono soci di Padova e Treviso». Qual è la frutta più coltivata in Polesine? «La maggior parte dei soci hanno aziende miste, cioè producono più tipi di frutta, di solito pesche, pere e mele. Chi produce kiwi, invece, di solito si dedica solo a questa coltura, perché ha meno esigenze della frutta tradizionale». Lo scopo principale della Cofruta nei confronti dei soci? «Mettere in commercio un prodotto lavorato e confezionato. Facciamo vendita con la grande distribuzione, in particolare con l’estero (Austria, Germania, Paesi nordici, Est europeo, Sud Africa). Il kiwi lo esportiamo tutto; le pere all’80 per cento». Come mai commercializzate prevalentemente con l’estero? «Ci troviamo meglio. Gli stranieri hanno un sistema di programmazione migliore». Lei sa che Coldiretti sostiene la certezza dell’origine del prodotto e la qualità. E Cofruta? «Noi e le nostre aziende socie abbiamo la qualità certificata Globalgap; il kiwi è certificato Checkfruit». Cosa pensa della filiera corta? «Nella nostra zona sono tutti frutticoltori e se facesse- Co.fru.ta identikit Op Europ identikit La Co.fru.ta (Consorzio frutticoltori del Tartaro) società agricola cooperativa, è nata nel 1963 con 30 soci fondatori. Si occupa di lavorazione, confezionamento, conservazione e vendita di frutta dai soci al mercato, prevalentemente estero. Attualmente i soci sono circa 270. Sede: Giacciano con Baruchella, via Madonnina 699. Presidente: Floriano Sinico. Consiglio: Natalino Tramarin (vicepresidente), Marco Bellini, Doriano Crescenzio, Alberto Finardi, Massimo Sarti, Alberto Bononi. Dipendenti: 15 a tempo indeterminato; dai 35 ai 45 stagionali. Struttura: un frigorifero con capacità di 12 mila tonnellate; sala lavorazione per l’imballaggio e magazzini; uffici direttivi; piazzale. L’Organizzazione di produttori Europ società cooperativa consortile a responsabilità limitata è nata nel 1998. Con l’Ocm ortofrutta serviva una struttura per centralizzare la commercializzazione, rinnovare gli impianti, gestire e programmare la produzione beneficiando del contributo europeo. I soci sono cinque: Cofruta, Cooperativa ortolani di Lusia, Compro orto Lusia, Il Polesine, Cosva di Porto Tolle. Sede: Giacciano con Baruchella in casa Cofruta. Presidente: Floriano Sinico. Consiglio: Fabrizio Furin (vicepresidente), Fabrizio Zuolo, Claudio Salvan, Tiziano Vegro, Natalino Tramarin, Massimo Sarti, Marco Bellini. NOVITA’ DEL MESE: l’Op Europ si è associata con altre sei op venete in una Aop (Associazione di organizzazioni di produttori) chiamata Veneto ortofrutta, con sede a Giacciano. Sono socie dell’Aop Veneto ortofrutta: Op Europ, Consorzio ortofrutticolo Padano (S. Giovanni Lupatoto, Vr), Opo Veneto (Zero Branco, Tv), Colli Berici (Poiana Maggiore, Vi), Orto Romi (Camposampiero, Pd), Il noceto (Chiarano, Tv). 28 economia in rete ro vendita diretta si farebbero concorrenza. Qualche nostro socio dislocato in zone in cui la frutticoltura è marginale è riuscito a commercializzare il proprio prodotto. Come Cofruta abbiamo fatto un’esperienza di accorciamento della filiera con uno spaccio a Porto Viro, ma aveva costi elevati e non riuscivamo a garantire al consumatore una variegata gamma di prodotto. Nelle nostre zone tutti a marzo hanno la frutta in casa o il conoscente che gliela fornisce: restano pochi i periodi in cui si acquista». Come presidente di Europ, quali azioni l’op intende intraprendere per favorire la commercializzazione ed il reddito dei produttori? «Abbiamo portato a termine l’aggregazione con altre cinque op nella Aop Veneto ortofrutta, che ci permetterà di avere più prodotti, dalla verdura, alla frutta anche secca, alla quarta gamma. Con l’aggregazione riusciremo ad avere un interscambio fra vari comparti commerciali e maggior potenziale di immagine. Siamo i pionieri in Veneto, mentre in Italia ci sono solo 7 aop. L’Aop Veneto comprende 1800 aziende agricole in tutto il Veneto, 20 cooperative, 6 op; ha un fatturato di 100 milioni di euro e una superficie complessiva di oltre 3000 ettari; mentre Cofruta copre 750 ettari ed Europ 1050». Ma a cosa servirà questa nuova Aop? Interviene Cristiano Detratti, responsabile amministrativo di Europ. «L’Aop Veneto copre il 50 per cento dell’ortofrutta organizzata nella regione (l’ortofrutta organizzata è il 30 per cento del totale) - risponde Detratti - L’Aop può gestire servizi per le cooperative che ne fanno parte, ad esempio disciplinari di produzione unici, metodi di coltivazione, sistemi di raccolta, uniformità d’immagine. L’Op Europ ha un fatturato di 20 milioni di euro, opera su un territorio ristretto e non ha a disposizione quantitativi di prodotto sufficienti per la grande distribuzione, mentre la piccola distribuzione non ci dà garanzia di collocare il prodotto. Siamo piccoli, ma troppo grandi». Parliamo di mercati. Quali sono le tendenze e cosa si può consigliare ai produttori? La domanda è girata a Massimo Milan, direttore commerciale di Cofruta. «Rispetto a qualche anno fa - risponde Milan - quando c’erano difficoltà di collocazione del prodotto, quest’annata è in controtendenza, sia in Europa che nei nuovi mercati dell’Est europeo e della Russia. Contestualmente la produzione si presenta limitata, cosa che permette una migliore gestione dal punto di vista commerciale e che dovrebbe influire sui prezzi. Purtroppo, poi, c’è la variabile dell’andamento stagionale che non dipende da noi…». I prezzi della frutta sono remunerativi per i produttori? «Il 2007 è stato positivo, ci auguriamo che il 2008 lo sia altrettanto. Scontiamo il fatto che i prezzi della frutta alla produzione sono fermi a 10-15 anni fa, mentre i costi di produzione (concimazione, trattamenti, energia per la conservazione) hanno avuto un aumento importante. Questo ha ridotto il margine di remunerazione. Dal prezzo cui vendiamo noi al prezzo cui acquista il consumatore la forbice è alta. Ad esempio, le mele le vendiamo 30-40 centesimi il chilo e si comprano a un euro e 20, due euro: in mezzo alla forbice ci sono i servizi di confezionamento, l’etichettatura, i trasporti. In prospettiva ci auguriamo che i Paesi in ascesa economica, come Cina, India, Est europeo, possano avere un’influenza positiva sui consumi e sui prezzi della frutta al produttore». Cristiano Detratti, Floriano Sinico e Massimo Milan durate l’intervista 29 vetrina Evento FESTA SULL’AIA NELL’AZIENDA DI TINO SEGA ARIANO POLESINE (RO) - Rievocazione di una festosa tradizione che trasforma in gioia la conclusione della faticosa stagione della mietitura. In occasione della presentazione del libro “Il mondo contadino di Tino Sega” l’Associazione culturale “Ermogene Casellato” ha voluto creare un momento di festa e rievocazione culturale tipico della cultura contadina che coincideva con la fine del periodo della mietitura, la Festa sull’aia. Così domenica 29 Giugno, nella cornice della corte aziendale di Tino Sega, con una straordinaria partecipazione di pubblico, quasi trecento gli interentuti, si è tenuta la rievocazione della “gansega”, il caratteristico ballo, accompagnato dalla fisarmonica, dove la coppia anziana (Tino e la moglie Agnese) ha dato il via alle danze seguita dai giovani e dai bambini. Il volteggiare delle ampie gonne (tipiche delle contadine di un tempo), al ritmo della tarantella, hanno coinvolto gioiosamente i numerosi giovani e meno giovani intervenuti in un clima di vera festa. Un buon bicchiere di vino genuino e il sapore di salami caserecci hanno dato nuova energia per gli svariati canti popolari con uomini e donne 30 che si alternavano con una varietà di tonalità e controcanti che solo la vecchia tradizione popolare sapeva produrre. Durante tutto il pomeriggio è stato possibile inoltre visitare presso l’azienda il ricchissimo museo della civiltà contadina; un susseguirsi, quindi, di sensazioni e ricordi della vita quotidiana e del lavoro di un tempo attraverso innumerevoli oggetti meticolosamente raccolti, ristrutturati, ordinati e catalogati; un viaggio nel tempo che anche per chi ha solo sfiorato con la propria infanzia quegli anni non può non suscitare gioiosi ricordi e sensazioni sopite. Un grazie sentito va alle numerose personalità intervenute, tra cui il Presidente della Provincia Saccardin, il Sindaco di Ariano Chillemi, il Prof. Tumiatti, la Dott.ssa Riberto e la Prof.ssa Crepaldi, queste ultime grandi ed appassionate studiose di civiltà contadina. Un caloroso ringraziamento va anche a tutte quelle persone che hanno voluto condividere questo momento di festa. Un grazie infine a tutti coloro che hanno contribuito a far sì che questa festa potesse realizzarsi ed in particolare alla mia splendida famiglia, a mia moglie Agnese e alle mie figlie Lucilla, Cristina, Wally e Licia, senza le quali tutto questo non sarebbe stato possibile. Tino Sega Avversità atmosferiche? IL RIMEDIO C’È Il Consorzio di Difesa protegge il tuo reddito C’è un’opportunità di difesa a garanzia del tuo reddito aziendale con contributo dello Stato fino all’80% Informati presso il tuo ASSICURATORE o presso il CONSORZIO DIFESA di ROVIGO Alcuni esempi di copertura assicurativa: difesa di: • tutte le produzioni vegetali da grandine, vento, gelo-brina, sbalzo termico, siccità, eccesso di pioggia, alluvione • delle strutture: serre, reti antigrandine, impianti vigneti e frutteti • degli allevamenti zootecnici. www.codi.ro.it Tel.042524477 31 vetrina Evento MAZZETTO, IL PENSIONATO DEL MESE Il 30 maggio scorso ha raggiunto la sospirata pensione Renzo Mazzetto, veterano capo settore dell’Ufficio amministrazione di Coldiretti. Tutti i colleghi, di lungo e breve corso, hanno festeggiato insieme al caro “Manzetto” con buffet e gogliardie. Anche Terra Polesana era presente Negli Anni Settanta inizia la tua Avventura e l’Associazione ti assume senza Paura… Con l’amico Tarcisio ti mettono a lavorare tra buste paga, conti e tante quote da incassare… Tu sei proprio un bravo scrivano e le quote associative te le scrivi tutte a mano Anche se, dopo questa dura fatica, corri in bar per far col calcetto una bella partita… Diventi ben presto il nostro amministratore e lo stipendio ci prepari con tutto il tuo cuore… Tra ferie, rol, permessi e buoni pasto la tua giornata è proprio un disastro. Con molta parsimonia e attenzione consegni il materiale alle zone… Per avere da Te penna, toner, e scolorina facciamo tutti una fatica “assassina”. Bello, alto e abbronzato da noi ragazze sei sempre notato e il tuo tormentone resterà sempre queo “So’ figo, so’ beo, so’ fotomodeo”. Sei proprio un gran birichino e ogni tanto ci scappa qualche casino… Bella è la figura che fai e per poco non finisci nei guai. e augura al “pilastro” della ragioneria tanti, tanti e tanti anni di felici conti e conteggi. In occasione dei festeggiamenti un manipolo di colleghi ha creato il seguente componimento in onore di Renzo, il quale è stato costretto a leggerlo ad alta voce, vestito con la divisa Coldiretti, gli stivale e la bandiera col badile. L’avventura è assai strana per mostrar le mutande di Dolce e Gabbana… Lo strip avviene nello stanzino e per poco non ti becca il dottor Casolino che ti chiede “Mazzetto ma dove Sei?” - “ A farmi un caffè … ne vuol uno anche Lei?” Dell’Inter sei un grande estimatore e a noi del Milan ci devasti a tutte le ore. Mitici restano i tuoi lunedì quando ci stressi con “KE KULO KA GHI“ Adesso che, in pensione andrai, a noi colleghi un po’ mancherai con i tuoi “ Banana, bea roba, Varda ke andamento e Ciao Amici” ci rendevi sempre tutti felici. Ora avrai molto da fare tra tinte, meches, e capelli da spazzare Con la tua bolide sarai sempre in viaggio e per Te le vacanze non saranno più un miraggio… Qui tra fatture e insoluti ci lasci e per noi saran veri salassi e se qualcuno ti chiederà:“MA IN PENSIONE COME SE STA?” Tu risponderai di certo “BENONE” anche se nel tuo cuore resterà sempre l’Associazione. Grazie zio Renzo, Ti vogliamo bene I Tuoi colleghi CONGRATULAZIONI ADRIA (RO) - La dottoressa VIRGINIA CARLINI, figlia del nostro associato Carlini Germano di Corbola, è il nuovo Primario del reparto di pediatria dell’ULSS n°19 di Adria. Dall’Associazione Coldiretti di Rovigo i migliori auguri per il nuovo prestigioso incarico. mercatino SI VENDE trattrice agricola marca Fiat 1300 Dt super 150 cv, in buono stato a prezzo interessante; seminatrice marca Nodet combinata mais-soia-bietole, in buono stato. Adria, telefonare al 347-8571638. VENDO aratro voltaorecchio marca Lago, adatto per trattori 100/110 cv, in buono stato. Rovigo, cell. 348-8466082. 32 VENDO trattore marca Goldoni 3050 STAR (50 cv), DT, anno 2001, completo di zavorre, ideale per frutticoltura e orticoltura. Atomizzatore marca Caffini, tipo Orange, 6 q.li, Rimorchio ad un asse, marca Pieri, stradale, portata complessiva 20 q.li, Erpice rotante mt. 2,10 Vigolo, Estirpatore, Botte da diserbo da 4 q.li con barra da 10 mt., Impianto irrigazione di 33 tubi da 6 metri ciascuno, in lega leggera di alluminio, completo di cavalletto e getto Polaris (il tutto come nuovo). Giacciano con Barucchella, tel. ore pasti 0425 50118 vetrina anniversari CAMPIONI MARIA e PANZIERA GINO Nozze d’oro TRECENTA, loc. SARIANO Il giorno 11 maggio 2008 i nostri affezionati soci Panziera Gino e Campioni Maria di Sariano - Trecenta hanno festeggiato assieme a tutta la loro famiglia il 50° anniversario del loro matrimonio. Dalla redazione di Terra Polesana e dalla Coldiretti di Rovigo i migliori auguri per questo importante traguardo. SGARBI ALDEA e MICHELOTTO EGIDIO Nozze di diamante FIESSO UMBERTIANO Il giorno 15 giugno a Fiesso Umbertiano, hanno festeggiato il 60° anniversario di matrimonio i coniugi Michelotto Egidio e Sgarbi Aldea, genitori dei nostri associati Michelotto Vincenzo, Valentino e Giuseppe. coldiretti&alloro STEFANO RONCON Si è brillantemente laureato in “Tutela e Riassetto del Territorio” presso l’Università degli studi di Padova, Facoltà di Agraria, Stefano Roncon, figlio del nostro associato Ernesto Roncon. SANTE ZANIRATO Sante Zanirato ha brillantemente raggiunto, con la votazione di 110 e lode la laurea specialistica in Finanza presso la facoltà di Economia dell’Università “Richard M. Goodwin” di Siena. Il dott. Roncon ha discusso, con il Chiarissimo professore Mario Aristide Lenzi, la tesi intitolata “Simulazione di scenari di gestione della vegetazione riparia del bacino Scardovari (RO)”. Congratulazioni vivissime da tutta la Coldiretti e dagli amici di Giovani Impresa di cui Stefano fa parte. Il neo dottore, figlio della nostra associata Bedendo Santina di Rovigo, ha discusso la tesi dal titolo “I meccanismi flessibili previsti dal protocollo di Kyoto. Analisi della microstruttura del mercato EU ETS” con il relatore Giampaolo Gabbi. MATTEO FERRARESI Il giorno 11 giugno 2008 , con il punteggio di 110 e lode, si è laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna. PAOLA GAZZOLA Il giorno 28 marzo 2008, presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Padova - si è brillantemente laureata in infermieristica con 101 su 110. Il nostro socio di Stienta ha discusso con il Chiarissimo Professor Marco Bentini la tesi: “Aspetti TecnicoEconomici nella produzione di oli vegetali a destinazione energetica su scala aziendale”. Paola Gazzola, figlia del nostro associato Urbano, ha discusso la tesi “Le recenti evidenze scientifiche rispetto al digiuno preoperatorio: proposta di strumenti ad uso infermieristico” con la Chiarissima Prof. ssa Marina Tumiati. 33 soci vivi nei nostri cuori “Io non so ne il giorno, ne l’ora, ne il modo, ma ho la fede nella tua promessa” (Philippe Warnier) Lendinara GIOVANNI BATTISTA PIATTO Anni 85 Loreo TURTEGLIANO DALLA MONTA’ Anni 95 padre del nostro associato Bruno Dalla Montà Pincara GIANFRANCO CASELLI Anni 73 Adria loc. Fasana NATALE TROMBINI Anni 70 Stienta DANTE ROSSI Anni 71 Castelnovo Bariano STEFANO PAVIATI Anni 81 Bergantino SILENE RAGAZZI Anni 95 madre del socio Francesco Mingotti Loreo GIORGIO FERRARI Anni 59 Ficarolo ANNA (LUCIA) CELEGHINI Ved. LIBONI Anni 95 Stienta MARIO PAOLO MAZZETTI Anni 85 Bagnolo di Po LUCIANO MAGARAGGIA Anni 77 Rosolina DOSOLINA MARIA MAZZON Anni 84 madre del socio Crivellari Gualtiero AVVISO: Si ricorda che le rubriche “Anniversari”, “Coldiretti&alloro” e “Soci vivi nei nostri cuori” sono riservate ai soli soci e ai loro famigliari purché conviventi. Per altre parentele le inserzioni non verranno pubblicate (vedi delibera di Giunta del 8/7/2008). Si informa che la redazione accetta la pubblicazione gratuita di annunci di nuove nascite solo per figli di soci. 34 35 Spostiamo con facilità anche i mutui più pesanti. TRASFERISCI IL TUO MUTUO DA NOI. DIVENTERÀ UN MUTUO CASA A TASSO DI PREOCCUPAZIONE 0%. Puoi modificare la rata e la durata del vecchio mutuo. Senza alcuna spesa aggiuntiva. Messaggio Pubblicitario. Per le condizioni contrattuali consultare i Fogli Informativi in Filiale. La concessione del nuovo mutuo per estinguere il vecchio è soggetta a valutazione da parte della Banca. Il trasferimento del mutuo è gratuito in caso di surroga. Esempio: mutuo a tasso variabile durata 30 anni: TAN 5,859%, ISC 6,029%. Importo mutuo € 100.000, rata mensile € 590,52. Euribor 1 mese rilevato il 28.03.2008 pari a 4,359% + spread 1,50%. Validità aprile 2008. Maggiori informazioni in tutte le nostre Filiali, su www.cariparo.it oppure chiamando il Servizio Clienti 800.303.306.