la contaminazione nei carburanti e nell`olio idraulico
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la contaminazione nei carburanti e nell`olio idraulico
la contaminazione nei carburanti e nell’olio idraulico Quanto costa ignorare la loro presenza ? Sezione Carburanti I CONTAMINANTI NEI CARBURANTI I contaminanti presenti nel gasolio possono essere di 3 tipi: Particelle dure (polvere, metallo, ruggine, etc.): causano il 70% dei guasti del sistema di alimentazione, danneggiando le superfici di pompe ed iniettori, alterando le tolleranze di adduzione del carburante nelle camere di combustione; Particelle soffici / resinose (cere, asfalteni, gel, etc.): provocano intasamento dei filtri ed ossidazione del carburante; Liquidi (acqua, liquidi di raffreddamento, oli, etc.): causano problemi di lubricità e ossidazione del gasolio I DANNI CAUSATI E I LORO COSTI La contaminazione solida e acquosa del carburante incide su: - guasti meccanici (iniettori, pompe, etc.); - guasti elettrici (solenoidi bruciati); - prestazioni (bassa potenza, consumi, avvii) Usura per abrasione iniettori Bloccaggio iniettori Sezione Carburanti LE POSSIBILI SOLUZIONI PER RISPARMIARE Per ovviare a guasti e usura precoce dei gruppi iniezione è necessario quindi: Analizzare preliminarmente il carburante utilizzato In presenza di elevata contaminazione installare un impianto di decontaminazione Bonificare il serbatoio carburante esistente Verificare con analisi la bontà del risultato ottenuto. I RISULTATI PRIMA E DOPO IL TRATTAMENTO Sezione Carburanti LE APPARECCHIATURE NECESSARIE Valigetta prove liquidi Kit Water Sensor per rilevamento contaminazione liquida Microscopio con fotografia digitale Unità di filtrazione gasolio per serbatoi marini Unità di filtrazione gasolio per serbatoi industriali Sezione Carburanti IMPIANTO DI DECONTAMINAZIONE SOLIDO E LIQUIDO GASOLIO Sezione Oleodinamica I CONTAMINANTI DELL’OLIO IDRAULICO Le sorgenti della contaminazione dell’olio idraulico sono: Contaminazione di costruzione: presente nei componenti, cilindri, filtri, fluidi, motori e pompe idrauliche , tubazioni, serbatoi, valvole etc.; Contaminazione generata dal sistema: componenti dotati di movimenti relativi, pompe, motori, cilindri, cuscinetti, etc.; Contaminazione introdotta in sede di manutenzione: durante gli smontaggi e i rimontaggi, in fase di riempimenti o rabbocchi del fluido idraulico; Contaminazione introdotta durante il funzionamento: per difetti di tenuta verso l’ambiente esterno, attraverso valvole di sfiato imperfette, attraverso gli steli dei cilindri e aperture dei serbatoi. PROBLEMI CORRELATI ALLA CONTAMINAZIONE Usura meccanica Usura per abrasione Il 70% delle cause di guasto dei componenti oleoidraulici traggono origine dall’usura meccanica e dalla corrosione. Pertanto avremo: Diminuzione della resistenza a fatica dei cuscinetti Peggioramenti dei tempi di risposta Bloccaggio o intasamento valvole. Aumento dei giochi di funzionamento Aumento dei trafilamenti interni con produzione di calore e aumento della temperatura Diminuzione dei rendimenti ed aumenti dei consumi energetici Perdita di produttività La contaminazione solida, se non rimossa mediante una filtrazione adeguata, provoca un fenomeno definito “ reazione a catena” tale da causare ulteriori guasti precoci ai componenti del sistema. Sezione Oleodinamica LE POSSIBILI SOLUZIONI PER RISPARMIARE Per ovviare a guasti e usura precoce dei gruppi oleodinamici è necessario quindi: Analizzare preliminarmente il fluido utilizzato In presenza di forti contaminanti installare un impianto di decontaminazione Bonificare il serbatoio esistente Verificare con analisi la bontà del risultato ottenuto. I RISULTATI PRIMA E DOPO IL TRATTAMENTO Sezione Oleodinamica LE APPARECCHIATURE NECESSARIE Kit analisi Patch Test per rilevamento contaminazione solida Kit Water Sensor per rilevamento contaminazione liquida Microscopio con fotografia digitale Unità di filtrazione e separazione Contatore particellare computerizzato