all`assessore regionale alle infrastrutture e mobilita` ai

ALL’ASSESSORE REGIONALE ALLE
INFRASTRUTTURE E MOBILITA’
AI PRESIDENTI DEGLI UREGA
DELLA SICILIA
AI PRESIDENTI DEGLI ORDINI
DEGLI INGEGNERI DELLA SICILIA
AI PRESIDENTI DEGLI ORDINI
DEGLI ARCHITETTI DELLA SICILIA
LORO SEDI
IL PRESIDENTE
Palermo, 11 gennaio 2012
Relativamente alla problematica della partecipazione alle gare in Sicilia ed in
particolare al fenomeno sempre più frequente di aggiudicazione di appalti pubblici ad
offerte contenenti ribassi estremamente elevati, ANCE Sicilia ritiene opportuno oltre
che utile esporre alcune brevi riflessioni.
Premettendo che ANCE Sicilia è consapevole che i ribassi eccessivi ed ingiustificati
costituiscono una grave anomalia delle gare d’appalto sia per gli effetti negativi che
comportano sulla stessa realizzazione delle opere, che viene messa seriamente a
rischio, sia per la regolarità delle gare, a danno della maggior parte delle imprese che
concorrono con ribassi che tentano di essere i più aderenti possibili alla reale fattibilità
delle opere.
Nei confronti di tale fenomeno ANCE Sicilia ha, statutariamente, da sempre, svolto
opera di comunicazione ed informazione presso le imprese associate alle Sezioni edili
provinciali. Ne costituisce una valida testimonianza, da ultimo, il seminario organizzato,
a settembre 2011, da ANCE Sicilia ed ANCE Agrigento sulla nuova L.R. 12 dello
scorso luglio, dove si è anche approfondita la nuova modalità di calcolo delle
fideiussioni bancarie che tenta di scoraggiare i ribassi elevati.
Alle imprese associate, in tale occasione, è stato approfonditamente spiegato come
fosse poco conveniente proporre ribassi elevati anche da un punto di vista economico
poiché maggiore è il ribasso sempre più elevata è la fideiussione bancaria da prestare
in caso di aggiudicazione.
Quanto anzidetto in caso di multiple aggiudicazioni a ribasso elevato andrebbe ad
incidere sulla capacità di prestare ulteriori fidejussioni nella eventualità di
aggiudicazioni con ribassi più moderati.
Altre iniziative del genere sono, tra l’altro, previste nei prossimi mesi in considerazione
anche della prossima pubblicazione del regolamento di attuazione della predetta legge.
Collegio Regionale dei Costruttori Edili Siciliani
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Ma occorre anche, ad avviso della scrivente, che tutte le parti che concorrono all’iter
autorizzativo e realizzativo di un appalto (imprese, stazioni appaltanti, associazioni di
categoria, UREGA, Ordini degli Ingegneri e degli Architetti, etc.) collaborino
sinergicamente per tentare di attenuare il fenomeno.
Così le Associazioni di Categoria, da una parte, dovranno far diventare più capillare e
incisiva la loro opera di moral suasion presso i propri associati, gli Ordini degli Ingegneri
ed Architetti dovranno esplicare, a loro volta, che un‘opera aggiudicata con ribasso
improponibile finirà col rendere difficoltosa la direzione dei lavori che deve far rispettare
i capitolati d’appalto, assicurare la qualità dell’opera ed i tempi di esecuzione dei lavori,
gli UREGA, infine, dovranno svolgere analisi più approfondite, selettive e rigide sulle
giustificazioni presentate dai concorrenti.
ANCE Sicilia, nell’ottica di un necessario spirito collaborativo, auspica, pertanto, lo
stabilirsi di un tavolo comune dove approfondire insieme la tematica ed individuare le
azioni unitarie più opportune da intraprendere.
Con i più cordiali saluti.
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