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laRIVISTAdelTURISMO
CENTRO STUDI TOURING CLUB ITALIANO
TURISMO E SPORT
Coppia vincente
GOOGLE | Metti i viaggi nel motore
VIE E CAMMINI | Il modello Santiago
NKAAU - RdT - la Rivista del Turismo - Trimestrale - € 15 - Poste Italiane spa sped. abb. postale 70% LO/MI
1 | 2010
Touring Club Italiano
Presidente: Roberto Ruozi
Direttore generale: Fabrizio Galeotti
Centro Studi Tci
Direttore
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Area Ricerche e Pubblicazioni
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Marta Bearzotti
Monica Martinelli
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Jacopo Zurlo
RdT - laRIVISTAdelTURISMO
Touring Club Italiano
Corso Italia, 10 - 20122 Milano
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Registrazione Tribunale di Milano
10 febbraio 1999, n. 94
© 2010 Touring Club Italiano,
Milano
Codice NKAAU
Finito di stampare
nel mese di aprile 2010
ISSN 1972-1390
In copertina:
Fausto Coppi ai Campionati mondiali
di ciclismo svoltisi in Svizzera a Lugano,
1953, Archivio Tci
SOMMARIO
1 | 2010
EDITORIALE
La nuova bussola del turismo
3
MERCATI
La brochure non basta più
Josep Ejarque e Sara Peiroleri
4
TENDENZE
Se il bene è comune
Martha M. Friel e Michele Trimarchi
10
FOCUS: TURISMO SPORTIVO
Turismo e sport: coppia vincente
a cura del Centro Studi Tci
La Commissione sport e turismo
Stefano Cagnoni
Giro d’Italia e Milano City Marathon
Matteo Cavazzuti
Club di prodotto: “Treviso. La Provincia dello Sport”
Elena Bisiol e Matteo Marceddu
La vacanza del tifoso
Fabio Sacco
14
16
20
24
26
MANAGEMENT
Sistemi turistici complessi
Rodolfo Baggio
Altra spiaggia stesso mare
Franco Gaiarsa
30
38
ESPERIENZE
Seguendo la flecha amarilla
Alberto Conte
Venezia: maneggiare con cura
Giovanni Santoro
44
50
RUBRICHE
ON THE JOB Il NU.M.E. dei mercati emergenti
59
OPEN SPACE Metti i viaggi nel motore
62
A U T O R I
RODOLFO BAGGIO
docente del Master in Economia del Turismo,
Università Bocconi, Milano
ELENA BISIOL
responsabile
Unità Programmazione Turistica,
Provincia di Treviso
STEFANO CAGNONI
responsabile Comitato sport e turismo,
Dipartimento per lo sviluppo e la
competitività del turismo
MATTEO CAVAZZUTI
giornalista e ufficio stampa ciclismo
RCS Sport
ALBERTO CONTE
direttore di itinerAria
JOSEP EJARQUE
presidente AIPMT e presidente
e amministratore delegato Fourtourism
MARTHA MARY FRIEL
Università IULM Milano
e Centro Studi Silvia Santagata-EBLA Torino
FRANCO GAIARSA
consigliere Lisagest,
Lignano Sabbiadoro Gestioni
MATTEO MARCEDDU
collaboratore
Unità Programmazione Turistica,
Provincia di Treviso
GIANLUCA MELCHIORRE
senior industry analyst, Google Italia
SARA PEIROLERI
responsabile comunicazione
Fourtourism
MARCO PISCOPO
assistente per le Imprese e il Territorio
Promuovi Italia
FABIO SACCO
consulente in marketing turistico
specializzato in turismo responsabile
GIOVANNI SANTORO
ricercatore COSES,
Consorzio per la Ricerca e la Formazione
E D I T O R I A L E
LA NUOVA BUSSOLA
DEL TURISMO
P
arlare di turismo – e dell’andamento del settore negli ultimi mesi –
significa fare i conti con una delle parole inevitabilmente più usate,
e abusate, di questi tempi: “crisi”. Non è un caso, infatti, che anche
alla recente Borsa Internazionale del Turismo di Milano l’interesse
di tanti operatori e giornalisti fosse capire com’era andato il turismo in Italia
e quali fossero le prospettive per il 2010.
Capire, dunque. Districarsi tra dati e statistiche, spesso contrastanti, che invece
di spiegare rendono indecifrabile e oscuro un settore fondamentale per la nostra
economia. È per rispondere a una diffusa esigenza di conoscenza che il Centro
Studi Tci ha dunque realizzato un nuovo strumento di ricerca e divulgazione –
TurisMonitor 2010 – che, in 80 pagine ricche di grafici, mappe e tabelle,
rappresenta un distillato dei dati-chiave del settore a livello internazionale
e nazionale a supporto di coloro che si occupano di temi legati ai viaggi
e alle vacanze in ambito professionale e di studio.
Cosa emerge, in sintesi, dal TurisMonitor? Senz’altro che il turismo ha subìto a
livello globale una battuta d’arresto. Nella seconda metà del secolo scorso, infatti,
il settore è cresciuto a ritmi impressionanti: gli arrivi internazionali sono triplicati
in trent’anni, passando la soglia dei 900 milioni. Lo scenario è cambiato a seguito
della crisi che ha provocato nel 2009 un calo dei flussi di circa il 4%: neppure le
guerre, gli attentati, le calamità naturali e le epidemie degli ultimi anni erano
riusciti a frenare così bruscamente la “corsa” dei viaggiatori.
E per l’Italia? Il consuntivo 2009 ci dice che l’incoming tricolore è rimasto
pressoché invariato rispetto al 2008. A cambiare sono stati, invece, i
comportamenti di consumo: soggiorni più brevi che hanno prodotto un calo dei
pernottamenti e, conseguentemente, una spesa più contenuta degli stranieri (7,3%). Per quanto riguarda le partenze degli italiani, al contrario, non sembra
diminuita la propensione all’outgoing: alla diminuzione del turismo domestico
nei primi otto mesi del 2009 (-2,6% per gli arrivi) è corrisposto un incremento
delle partenze verso l’estero (+3,7% tra gennaio e dicembre) anche se la relativa
spesa è calata (-4,6%).
Il prossimo banco di prova sarà l’estate che confermerà se la crisi – perlomeno
quella del turismo – è realmente alle spalle o se farà ancora sentire l’onda lunga
dei suoi effetti.
MICHELE TRIMARCHI
professore ordinario
Università di Catanzaro “Magna Graecia”
3
M A N A G E M E N T
ALTRA
SPIAGGIA
STESSO MARE
38
laRIVISTAdelTURISMO
Le strutture balneari della spiaggia
di Lignano Sabbiadoro (Udine),
1965, Archivio TCI
La
La spiaggia
spiaggia non
non è
è più
più solo
solo il
il luogo
luogo
dove prendere
prendere la
la tintarella
tintarella o
o giocare
giocare
a volano sul bagnasciuga.
È uno spazio attivo e multifunzionale
da usare
usare notte
notte e
e giorno,
giorno, come
come insegna
insegna
l’esperienza di Lignano Sabbiadoro
Sabbiadoro
FRANCO
FRANCO GAIARSA
GAIARSA
1 l 2010
39
L
a scelta di trascorrere le proprie
vacanze in una località balneare
è sempre stata, e comunque rimane, subordinata alla sua principale attrattiva: la spiaggia. Provando
però per un attimo a dimenticare il binomio “spiaggia = sole+mare”, o meglio a
oltrepassarlo, si scopre che combinando
nella giusta maniera creatività e strategia
la “solita striscia di sabbia” spiaggia può
trasformarsi in esperienza.
Se è vero che la spiaggia, fino a qualche
tempo fa, era considerata quasi esclusivamente un luogo in cui recarsi per prendere il sole, fare il bagno oppure qualche
passeggiata, è altrettanto vero che oggi il
turista chiede di più. E questo è sicuramente il punto di partenza: l’analisi delle
modalità attraverso le quali fino a qualche tempo fa veniva inteso e, di conseguenza, proposto e venduto il “prodotto
mare” (risorsa primaria di questo tipo di
zone turistiche) e quali invece sono le
esigenze e le proposte nascenti.
IL CASO LIGNANO
SABBIADORO
La Lignano Sabbiadoro Gestioni S.p.a. è
una società pubblico-privata nata nel
2004 dalla L.R. n.2/2002 della Regione
Friuli-Venezia Giulia, a seguito della quale i beni di proprietà demaniale (in primis la spiaggia), gestiti in passato dall’Ente Pubblico attraverso il suo organo
in loco, vengono dati in concessione a
società di tipo misto nella composizione
del capitale sociale, con un chiaro indirizzo gestionale e strategico derivante
dalla compagine imprenditoriale privata. L’ente pubblico partecipa al capitale e
coadiuva l’operato del Consiglio d’Amministrazione.
Questa Società d’Area svolge un’attività
di promozione turistica e di gestione di
attività economiche turistiche di interesse regionale in ambito locale. Il suo obiettivo è creare e promuovere un’offerta turistica omogenea nell’area territoriale
sulla quale essa incide, attraverso la collaborazione con i soci.
Per fare questo, da un lato essa intrattiene un rapporto diretto con i turisti attraverso la gestione dei servizi e l’ideazione
di attività in spiaggia; dall’altro svolge un
ruolo di indirizzo e coordinamento tra i
vari soggetti che costituiscono l’offerta
40
turistica di Lignano Sabbiadoro, cercando di farli interagire e collaborare in modo sinergico.
La Lignano Sabbiadoro Gestioni gestisce direttamente: 11 stabilimenti balneari a Lignano Sabbiadoro per circa 2 km di
litorale, una Darsena, un piccolo bazar
e 5 locali commerciali sulla spiaggia.
Gestisce inoltre strutture dedicate all’intrattenimento e allo sport: il Beach
Village – un vero e proprio villaggio vacanze sulla spiaggia attivo durante l’intero arco della giornata; la Beach Arena
e il Wind Village, basi tecniche dedicate, rispettivamente, agli sport su sabbia
e a quelli di mare. Il target di riferimento della località è composto da turisti,
escursionisti, proprietari di seconde case e residenti. Si tratta per la maggior
parte di nuclei familiari di 3-4 persone
ma non mancano i gruppi di giovani.
Dal 2004 a oggi la Società ha sviluppato,
a fronte di analisi e sperimentazione diretta sul territorio, una serie di strategie e
conseguenti modalità operative che hanno permesso di migliorare costantemente il servizio fornito all’interno degli stabilimenti balneari, seppur a fronte di
maggiori costi di esercizio, riuscendo però al contempo a incrementare i fatturati
in modo da giustificare la strategia adottata e contemporaneamente a permettere alla località di vendere questo “valore
aggiunto” proponendosi al mercato turistico come una destinazione completa e
specializzata.
NON SOLO SPIAGGIA
Come conseguenza di un’attenta disamina dell’offerta presente incrociata con le
esigenze e le aspettative dei turisti, nel
2005 a Lignano Sabbiadoro è iniziato, a
opera della Società d’Area, un processo,
ancora in atto, di evoluzione dei modi di
concepire la spiaggia nella sua accezione
più ampia. A fianco dei servizi tradizionali ne sono nati ogni anno di nuovi e sono
migliorati quelli già presenti. La dotazione basilare (ombrellone con lettino/sdraio, servizio di salvataggio a mare, servizio
di assistenza ai bagnanti a terra, servizi
igienici con docce, cabine/spogliatoi) è
stata affiancata da Mother’s Room, braccialettini identificativi per bambini, servizio
Wi-Fi gratuito. L’attenzione è stata posta
quindi sul comfort, sulla sicurezza, sullo
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svago unito al business. Con un occhio di
riguardo al principale target di rifermento della località: la famiglia.
Le mamme possono cambiare i bimbi in
tutta tranquillità e scaldare il latte o le
pappe usufruendo delle apposite attrezzature di cui sono dotate queste aree a loro dedicate: stanze confortevoli, attrezzate per la cura dei neonati con acqua calda,
fasciatoio, doccia per il bagnetto e scalda
biberon. Tutti gli stabilimenti balneari sono stati poi dotati di braccialettini per
bambini, con stampato numero e nome
dello stabilimento e recapito telefonico. E
per permettere agli ospiti di connettersi a
Internet gratuitamente dal proprio portatile o dal telefonino restando sotto l’ombrellone, dopo il test dell’estate 2008, dal
2009 tutti gli stabilimenti in gestione alla
Società d’Area sono stati arricchiti di un
nuovo, esclusivo, servizio gratuito. La
spiaggia infatti è stata interamente coperta dalla rete Wi-Fi. Unici requisiti per poter usufruire del servizio: documento
d’identità e maggiore età. Una volta registrati i dati personali, vengono forniti uno
username e una password per navigare
gratis e in tutta libertà. Nel 2009, nel periodo da aprile ad agosto, gli utenti registrati sono stati 2.770, per un totale si
25.667 ore di navigazione. Questo graduale processo di arricchimento del “prodotto spiaggia” ha iniziato a incidere anche sul modo di intendere la spiaggia
stessa che si sta lentamente trasformando
nel luogo in cui svolgere la quasi totalità
delle attività della giornata. Non solo
spiaggia come “sole+mare+servizi”, ma
come intrattenimento, divertimento e soprattutto “esperienza”. Il turista non si limita quindi ad “andare in spiaggia” ma
inizia a “viverla”.
Il Beach Village. Parte nel 2006 un primo progetto di animazione itinerante all’interno degli stabilimenti balneari gestiti dalla Società. Il riscontro è positivo,
ma solo in parte: se da un lato queste attività creavano interesse tra i turisti, dall’altra era difficile dare continuità e fidelizzare la clientela stessa. A questo si
sommavano i dissensi provenienti da
parte della clientela che percepiva queste attività come disturbo alla quiete della propria vacanza. Si è pensato quindi
di provare ad accentrare le attività ludi-
Un tratto della spiaggia di Lignano Sabbiadoro (Udine), 1959, Archivio TCI
co-sportive e di intrattenimento in un
unico punto. Il luogo prescelto è stata
un’area centrale di grande passaggio ma
al contempo distante da altri luoghi di
intrattenimento.
Inizia così nel 2007 l’esperimento pilota
denominato “Beach Village”: un’area concepita come un vero e proprio villaggio
vacanze sulla spiaggia a disposizione degli ospiti per tutto l’arco della giornata in
modo completamente gratuito, con un
palco di 12x10 metri, un’area Mini Club,
un campo da Beach Volley e un’équipe di
animazione composta da 7 elementi, attiva tutti i giorni da giugno a settembre. All’interno dell’area sono stati inoltre organizzati i primi concerti in spiaggia e, per
la prima volta, ha fatto tappa a Lignano il
Tour di una radio nazionale.
I risultati sono stati in linea con le aspettative: la proposta di intrattenimento –
con l’ampia offerta di attività mattutine,
pomeridiane e spettacoli serali, tutti i
giorni da giugno a settembre – e la tipologia della struttura hanno avuto un im-
patto positivo sulla clientela dello stabilimento e avviato un processo di fidelizzazione
ampiamente consolidatosi poi negli anni.
A ciò hanno poi contribuito la professionalità dell’équipe di animazione e le strutture studiate appositamente per adattarsi ai diversi tipi di attività.
Nel 2008 la struttura originaria del Beach Village viene rafforzata e implementata attraverso l’aggiunta di un proscenio al palco, la realizzazione di un più
ampio parterre – sgombro di giorno e
allestito con sedute la sera – e l’arricchimento degli impianti audio e luci al
fine di offrire spettacoli di sempre maggiore qualità. L’équipe di animazione
passa da 7 a 15 elementi. Le presenze
all’interno dell’area registrano un considerevole aumento, la clientela risulta
essere sempre più fidelizzata e partecipe (vengono organizzarti degli “Show
Ospiti” e altri spettacoli serali con il
coinvolgimento del pubblico). Come
progetto ormai consolidato, il Beach
Village viene riproposto anche per la
1 l 2010
stagione 2009 confermando il successo dell’anno precedente.
Il Beach Village, promuovendo l’aggregazione, assicurando molteplici e sempre varie occasioni di divertimento e
favorendo l’affluenza di ospiti nella località, è stato inserito, insieme a tutte le
attività collegate, all’interno dei pacchetti di offerta turistica. La programmazione ha avuto un carattere di ciclicità al fine di dare modo agli operatori di
Lignano di fornire facilmente informazioni corrette e puntuali ai propri ospiti. In tre mesi di attività, sono state registrate circa 60 mila presenze con picchi
di oltre 1.500 persone in una giornata.
Per differenziare l’offerta del Beach Village, nel 2007 è partito il progetto “Non
solo spiaggia”, ideato per dare agli ospiti la possibilità di concedersi gratuitamente qualche fuori programma su due
ruote. Le 20 biciclette messe inizialmente a disposizione dei turisti a titolo
completamente gratuito, nel 2008 sono
passate a 60: city bike da uomo e da
41
Non basta riuscire ad avere
un prodotto che funziona
o assicurarsi che sia
ben confezionato. È necessario
comunicarlo: le nuove sfide,
oggi, si combattono sul web
donna e mountain bike per i più sportivi, disponibili da aprile a metà settembre. Tre volte alla settimana, poi, vengono organizzati percorsi cicloturistici
con accompagnatore, sempre gratuitamente. Nel 2009 è stato anche introdotto l’uso gratuito dei bastoncini per il
Nordic Walking e le camminate sulla
spiaggia con accompagnatore. Tra il
2008 e il 2009, il progetto “Non solo
spiaggia” ha raddoppiato gli utenti registrando oltre 5.000 fruitori del servizio di uso gratuito.
For Very Important People. Rivolta a un
target differente, ideata per diversificare
ulteriormente l’offerta spiaggia, la Vip Area
nasce dall’esigenza di creare un prodotto di
qualità in un’area difficile da “vendere” per
la sua conformazione (impatto sul fronte
mare di una struttura, la Terrazza a Mare,
molto visibile dal punto di vista paesaggistico ). È del 2007 l’esperimento pilota:
una zona normalmente attrezzata con
ombrelloni è stata sostituita da un’area di
nuova concezione attrezzata con 13 gazebo
e una dotazione comprendente due lettini,
un divano, due poltrone e un 1 tavolino.
Nel 2008 l’area viene implementata con
40 gazebo, una migliore attrezzatura
(divanetto, due poltroncine, due lettini,
un tavolino e una chaise longue) e due
vasche idromassaggio ad accesso gratuito
e riservato esclusivamente ai fruitori
dell’area gazebo. A supporto del servizio
è stata prevista la presenza costante di una
hostess con il compito di monitorare l’area,
assicurare l’accesso esclusivo – regolato
attraverso l’uso di braccialetti in silicone
– e il corretto uso delle vasche. Nel 2009 la
Vip Area è diventato un luogo ambito e ha
registrato un numero di richieste di accesso
superiori alla capacità di occupazione. I
costi di realizzazione, calcolati in circa 130
42
mila euro “spalmati” in un piano di
ammortamento quinquennale, già dal
secondo anno sono stati coperti dalla
resa unitaria del singolo impianto. Dai
questionari somministrati e dai dati raccolti sulle prenotazioni, lo stabilimento 5
– ovvero l’area dove si colloca la Vip Area
– risulta, insieme al 4 – l’area del Beach
Village –, il più gettonato, con il “tutto
esaurito” registrato numerose volte nel
corso della stagione.
Beach Area & Wind Village. Battezzato
alla fine di giugno del 2008, il Wind
Village (Villaggio del Vento) è il punto
di riferimento per gli sport di mare: una
base nautica dove gli appassionati di vela
e windsurf possono trovare il noleggio o
la sosta per la propria imbarcazione e la
scuola che propone corsi per ragazzi e
adulti che comprendono una parte
teorica, una pratica e una regata di fine
corso. Gestito da personale specializzato,
il villaggio è anche un punto di ritrovo.
Con una formula nuova si è puntato,
attraverso il coinvolgimento delle realtà
locali che da più tempo operano nella
formazione e nell’offerta dei servizi
relativi alle attività del windsurf e della
vela, a coagulare le esperienze per offrire
agli ospiti di Lignano un servizio più
moderno e maggiormente organizzato.
Dopo i successi ottenuti dalle prime 2
edizioni, l’obiettivo futuro è quello di
anticipare l’avvio delle attività rispetto al
tradizionale inizio della stagione balneare
in modo da offrire un anticipo d’estate
dedicato agli sport di mare. Questo,
grazie alla progettazione di pacchetti
turistici studiati ad hoc dedicati al target
specifico degli appassionati di vela e
windsurf che potranno gustarsi i primi
caldi primaverili cimentandosi nei loro
sport preferiti.
laRIVISTAdelTURISMO
Vicina di casa del Wind Village, la Beach
Arena che da lontano si fa notare per la
sua posizione inusuale, proprio sulla
spiaggia. Sempre rigorosamente a ingresso gratuito, è un punto di incontro per gli
amanti dello sport durante il giorno,
mentre di sera offre, ad appassionati di
arte e musica, importanti appuntamenti
e spettacoli di ogni genere.
ULTIMA SFIDA: IL WEB
Non basta riuscire ad avere un prodotto che funziona. E neppure è sufficiente
confezionarlo bene. Ovviamente è necessario comunicarlo. Senza trascurare
i mezzi tradizionali (flyer e locandine,
banner pubblicitari di grandi dimensioni posizionati in vari punti strategici
della località, il catalogo Lignano Sabbiadoro Beach Fun Entertainment, canali radiofonici e televisivi), le nuove sfide, oggi, si combattono sul web.
Il sito www.lignanosabbiadoro.it, costantemente rinnovato nella grafica e sempre
aggiornato, contiene le informazioni relative a tutti gli eventi di Lignano organizzati dalla Società d’Area, un’area download per scaricare tutte le brochure e i
cataloghi dell’anno, una sezione foto e video. Da febbraio a settembre 2009 il sito
ha registrato 120.422 visitatori, con un
incremento rispetto all’anno precedente
del 46,8%. I visitatori provenienti da motori di ricerca o siti esterni sono stati il
44,8% mentre i visitatori diretti il 55,2%.
La Società sta muovendo i primi passi nel
Web 2.0. Dal 2009 è stato creato un blog
e creato un profilo sul Social network Facebook. Tutto questo per favorire il raggiungimento di target quanto più differenziati possibile grazie allo sfruttamento
di diversi canali di comunicazione.
E I NUMERI?
Adesso bisogna capire però se il gioco
vale la candela. Per farlo possiamo analizzare la tabella 1, riepilogativa degli
incassi dei diversi stabilimenti balneari
gestiti dalla Società. Nelle aree in cui
sono stati effettuati gli interventi (stabilimenti numero 4, 5 e 7) pur essendoci
stata una riduzione del numero di ombrelloni, il valore aggiunto all’offerta
dello stabilimento stesso ha fatto sì che
non solo gli incassi non diminuissero
proporzionalmente alla riduzione degli
TABELLA 1
STABILIMENTI: ATTREZZATURA, OCCUPAZIONE E INCASSI, 2009
1
1BIS
1TER
Spiaggia
libera
4
Beach Village
5
Area Vip
6
7
Wind Village,
Beach Arena
10
11
Spiaggia
libera
17
18
Spiaggia
libera
TOTALE
Ombrelloni
standard
Ombrelloni
standard
Ombrelloni
standard
Ombrelloni
ampi
Ombrelloni
standard
Ombrelloni
ampi
Ombrelloni
standard
Gazebo
Ombrelloni
standard
Ombrelloni
standard
Ombrelloni
ampi
Ombrelloni
standard
Ombrelloni
ampi
Ombrelloni
standard
Ombrelloni
standard
Ombrelloni
ampi
Ombrelloni
standard
Ombrelloni
ampi
OCCUP. MEDIA DEI SINGOLI
IMPIANTI (stag.: 142 gg.)
INCASSI
OMBRELLONI
STABILIMENTO
VAR. 09/03
VAR. 09/03
gg.
n° impianti
INCASSO
PER TIPO DI
ATTREZZATURA
340
101,8
71,7%
€ 231.771
€ 682
=
+ 26,8%
322
96,7
68,1%
€ 205.821
€ 639
=
+ 4%
272
127,2
89,6%
€ 135.364
€ 498
<
+ 28,9%
60
82,4
58%
€ 62.001
€ 1.033
280
99,2
69,8%
€ 190.840
€ 682
<
+ 18,3%
88
89,9
63,3%
€ 96.690
€ 1.099
620
94,2
66,3%
€ 332.317
€ 536
<
+ 49,1%
40
115,8
81,5%
€ 65.604
€ 1.640
666
99,7
70,2%
€ 407.646
€ 612
>
+ 25,3%
252
105,6
74,4%
€ 183.099
€ 727
<
+ 4,7%
=
+ 27%
<
+ 31,5%
=
+ 31,2%
<
+ 19%
TIPO DI
N° IMPIANTI
STABILIMENTI
ATTREZZATURA
RENDITA
SINGOLO
IMPIANTO
126
91,7
64,6%
€ 98.848
€ 784
870
94,2
66,3%
€ 439.716
€ 505
117
57,1
40,2%
€ 90.320
€ 772
792
118,8
83,7%
€ 446.360
€ 564
525
117,7
82,9%
€ 309.612
€ 590
170
63,3
44,6%
€ 132.866
€ 782
350
100,1
70,5%
€ 212.350
€ 607
68
57,4
40,4%
€ 50.509
€ 743
5.958
97,6
67%
€ 3.691.735
€ 750
Fonte: elaborazione a cura di Lignano Sabbiadoro Gestioni S.p.a.
ombrelloni ma addirittura aumentassero in maniera significativa. Considerazioni analoghe possono essere fatte per
i ricavi di gestione generali che dal
2004 al 2009 sono cresciuti del 151%.
Quindi, pur a fronte di maggiori costi di
esercizio derivanti dagli investimenti per
la realizzazione e gestione delle diverse
aree, la Società è riuscita a incrementare i
fatturati in modo da giustificare ampiamente la strategia seguita e, come già
detto, a permettere alla località di vendere questo “valore aggiunto” proponendosi al mercato turistico come una destinazione con un’offerta variegata e al
passo con i tempi. E se in primis i risultati economici rappresentano la condizione necessaria per l’esistenza di una
Società, in questo caso gli incassi non
sono gli unici risultati rilevanti per questo genere di realtà. Perché se da un lato
è primario che la gestione di una Società di questo tipo riesca a produrre utili,
dall’altro sono altrettanto fondamentali
i benefici che può, attraverso la propria
attività, portare alla località in termini
di presenze, immagine, visibilità. ■
43