Ustica Lines, il Gianni M. un`eccellenza siciliana
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Ustica Lines, il Gianni M. un`eccellenza siciliana
l Avvisatore ’ 1 Aprile 2016 mar ittimo Euro 2,50 Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti e dell’ambiente, attività marinare e pesca NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA Un gioiello della tecnologia, realizzato in collaborazione con l’Università di Palermo. A breve l’acquisizione dell’ex Siremar Ustica Lines, il Gianni M. un’eccellenza siciliana La Compagnia di Vittorio ed Ettore Morace ha realizzato nel cantiere di Trapani l’aliscafo più grande al mondo Autorità portuale U Dopo i fatti di Bruxelles elevati i livelli di security D opo gli attentati di Bruxelles, che hanno spinto più in alto il livello d’allarme mondiale, l’Autorità portuale di Palermo ha predisposto la massima allerta nei controlli, sollecitando in questa direzione le guardie giurate ai varchi, alla control room e alle ronde, e il proprio personale di security. Date disposizioni alle compagnie di navigazione perché incrementino la percentuale dei controlli delle autovetture in imbarco. Bianca Longo a pag. 7 Grimaldi Lines Si aspetta ora lÊapprovazione di due decreti attuativi prima del passaggio in aula Presentati alla Bmt due nuovi collegamenti Dalla conferenza Stato-Regioni arriva un sì condizionato La riforma della portualità si avvia alla sua conclusione A lla Borsa Mediterranea del Turismo, che si è svolta nei giorni scorsi a Napoli, la Grimaldi Lines ha presentato le sue ultime novità in vista dell’estate. Si tratta dei due collegamenti Civitavecchia-Olbia e LivornoPalermo che permetteranno di raggiungere le due isole maggiori, aprofittando anche di sconti e convenzioni. Pierpaolo Maddalena V ia libera dalle Regioni al Piano strategico nazionale della portualità e della logistica. Nel corso della Conferenza Stato-Regioni è arrivato l’ok al decreto legislativo relativo alla riorganizzazione e alla razionalizzazione della disciplina concernente le autorità portuali. Confitarma Allarme degli armatori: a rischio in Italia l’80% del tonnellaggio a pagina 2 Nino Sirchia a pag. 5 Roma esclude la pesca artigianale dallÊaumento del 20% Salvo Vaglica a pagina 2 Marco Di Giovanni na bella giornata per la marineria italiana che con il varo del Gianni M. dell’Ustica Lines diventa punto di riferimento per i mezzi veloci. Uno straordinario evento per la Sicilia che ha il primato della intera progettazione e realizzazione dell’aliscafo più grande del mondo. Basterebbe questo a dirsi orgogliosi di quanto avvenuto a Trapani, all’interno dei cantieri HSC-Shipyard alla presenza del Sottosegretario di Stato alle infrastrutture e trasporti, Senatrice Simona Vicari, madrina del varo, del Presidente della Regione Crocetta, dell’assessore regionale alle infrastrutture Pistorio ed alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose provenienti da tutta la Sicilia. Presente anche Vittorio Morace. Ma il Gianni M. non è solo il più grande. Grazie alla sinergia con l’Università di Palermo e con i più importanti istituti di ricerca idrodinamici, è anche più silenzioso, più leggero, più veloce, più sicuro ed affidabile, con minori consumi e offrirà ai passeggeri maggiore confort rispetto ai tradizionali mezzi veloci. Un concept moderno, realizzato grazie all’opera di 100 maestranze dei cantieri HSC, di proprietà Ustica lines. L’amministratore delegato della Ustica lines, Comandante Ettore Morace, ha chiaramente espresso, come questo momento rappresenta per l’azienda un punto di partenza. segue a pagina 3 LÊassociazione Aitras chiede con forza una clausola di salvaguardia dalle importazioni Quote tonno, beffa per i siciliani Sicilia, la crisi agricola pesa sull’autotrasporto Michelangelo Milazzo N onostante sia stato appena concesso all’Italia un aumento del 20%, anche per quest'anno circa 4 mila piccoli pescatori siciliani non potranno catturare il tonno rosso del Mediterraneo. Quel 20% è andato infatti tutto ai 30 trenta pescherecci già autorizzati alla pesca industriale. pagina 6 Palermo Studenti “a lezione” sulle motovedette della Guardia Costiera nostro servizio a pag. 5 dei prodotti stranieri e l'attivazione di misure straordinarie per promuovere i prodotti siciliani e il ritiro delle merce per beneficenza. Questa crisi colpisce direttamente anche l'autotrasporto, che porta gran parte degli agrumi venduti fuori dall'isola: "Ormai l'autotrasporto dalla Sicilia verso il nord è praticamente fermo, molti camion partono vuoti per il continente”. Giacomo D’Orsa L 'associazione degli autotrasportatori siciliani Aitras denuncia il peggioramento dei trasporti ortofrutticoli verso il nord, i gravi problemi delle infrastrutture e i ritardi del Marebonus.Il 22 marzo scorso la Regione Sicilia ha dichiarato lo stato di crisi per i settori agricoli degli agrumi e dei pomodori, chiedendo all'Unione Europea una clausola di salvaguardia verso le importazioni a pagina 5 PortItalia s.r.l. Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 Fax 091361581 e-mail: [email protected] Sito internet: www.portitalia.eu Porto di Termini Imerese Servizi Imbarco, sbarco, movimentazione containers, semirimorchi, mezzi pesanti, autovetture, merci varie; facchinaggio e assistenza passeggeri; rizzaggio, derizzaggio e taccaggio mezzi pesanti, autovetture e containers MAGAZZINI GENERALI SCARL IMPRESA PORTUALE CARICATORE TIRRENIA GESTIONE DEPOSITO FRANCO DEPOSITO I.V.A. PALERMO - VIA FILIPPO PATTI, 25 TEL 091 587893 - FAX 091 589098 [email protected] www.magazzinigeneralipalermo.com l Avvisatore ’ 2 1 aprile 2016 marittimo Bonaccini:“Stiamo accelerando in maniera unitaria”. Il 14 aprile altra riunione per approvare due decreti attuativi Sistema portuale, dalle regioni l’ok alla riforma Dopo i dubbi inziali sulle competenze, la conferenza degli enti locali dà il via libera al piano del ministero Pierpaolo Maddalena V ia libera dalle Regioni al Piano strategico nazionale della portualità e della logistica. Nel corso della Conferenza StatoRegioni, è arrivato l’ok al decreto legislativo relativo alla riorganizzazione e alla razionalizzazione della disciplina concernente le autorità portuali. “Stiamo andando avanti rapidamente e secondo i tempi previsti nella fase attuativa della Riforma della Pubblica Amministrazione e lo stiamo facendo in modo unitario portando il contributo e l’adesione unanime di tutte le Regioni”, così il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini ha commentato. “Sono soddisfatto anche per la mediazione che abbiamo costruito con le Regioni e con il Governo sulla riforma delle autorità portuali per valutare anche alcune specificità e caratteristiche regionali, senza però rallentarne l’avvio. Si tratta comunque – ha concluso Bonaccini - di provvedimenti importanti e mi auguro che con la prossima Conferenza delle Regioni, in programma il 14 aprile, si possa chiudere, con l’approvazione dei due decreti attuativi la fase che concretizza una riforma della Pubblica Amministrazione che il Paese attende da anni”. Con la riforma della riorganizzazione dei porti si semplifica fortemente il quadro del settore creando 15 autorità di sistema portuale, cui faranno riferimento 54 porti di rilevanza nazionale e a cui potranno rivolgersi le Regioni anche per chiedere l’inserimento di porti di rilevanza regionale. E’ un’ operazione di forte razionalizzazione Il piano industriale prevede una ripresa dei conti che porta ad una riduzione dei comitati portuali: dagli oltre 360 esistenti oggi, a circa 70. Tutto ciò avverrà anche con il coinvolgimento delle Regioni e degli Enti locali perché alcuni componenti saranno designati dalle autonomie territoriali. Con la riforma le nuove autorità istituiranno anche ‘tavoli di partenariato della risorsa mare’, con funzioni consultive, a cui parteciperanno stakeholder e associazioni di categoria. Una svolta anche per la semplificazione burocratica con la realizzazione dello sportello unico doganale e l’attivazione di controlli sotto il coordinamento funzionale dell’agenzia delle dogane e l’attivazione di uno sportello amministrativo. Infine la riforma prevede un rilancio della portualità e della logistica attraverso: semplificazione su scavi e dragaggi; miglioramento dei colle- gamenti ferroviari di ultimo miglio; ‘ferrobonus’ e ‘marebonus’ ovvero gli incentivi previsti dall’ultima legge di stabilità per il trasporto merci via ferrovia e via mare. Con il piano strategico della portualità e della logistica si rilancia il settore portuale e logistico massimizzando il valore aggiunto che può arrivare proprio dal trasporto marittimo. In linea con la riforma delle autorità portuali si mira a semplificare e snellire l’organizzazione, garantendo maggiore trasparenza e upgranding di servizi, uniformando le condizioni di accesso alle concessioni demaniali, migliorando l’efficienza del lavoro portuale e promuovendo il settore turistico e il potenziamento del settore crocieristico. Il piano prevede una serie di interventi per migliorare i collegamenti marittimi e terrestri, semplificando le manovre ferroviarie e introducendo il fast corridor ferroviario negli scali merci. Si punta poi sull’integrazione del sistema logistico e il coordinamento funzionale con interporti e piattaforme logistiche. Anche nel piano strategico nazionale sono previste azioni per migliorare la qualità dei collegamenti ultimo miglio. „Se passano le proposte rischieremmo di perdere lÊ80% del tonnellaggio di bandiera‰ Fincantieri, in rosso il bilancio 2015 Confitarma: a rischio la flotta italiana Bono: “Crisi? Ne usciamo rafforzati” In Senato si discute se cambiare le norme sull’utilizzo dei marittimi stranieri Salvo Vaglica Danilo Giacalone F incantieri chiude il 2015 con risultato d'esercizio negativo per 175 milioni di euro, rispetto ai +67 milioni al 31 dicembre 2014, di cui 37 milioni di perdita riconducibili al Gruppo Vard. Il dato emerge dal Bilancio consolidato al 31 dicembre approvato oggi dal cda presieduto da Vincenzo Perrone assieme al Piano Industriale 2016-2020. Positivo l'andamento degli ordini, a 10 miliardi di euro (5,6 nel 2014), e con carico di lavoro a 15,7 miliardi (9,8 nel 2014). I ricavi ammontano a 4,1 miliardi (4,4 nel 2014). A margine della riunione del Consiglio di Amministrazione Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “Oggi è una giornata molto importante per il nostro Gruppo. Il bilancio 2015 si chiude infatti con un carico di lavoro a livelli record e con ulteriori prospettive commerciali in fase avanzata. Fincantieri archivia col bilancio 2015 la più lunga crisi del settore, gestita con la strategia più adeguata, che ci ha consentito di uscirne rafforzati e leader indiscussi nei settori ad alto valore aggiunto della cantieristica. Come noto infatti la crisi ha impattato i cantieri di tutto il mondo e soprattutto d’Europa e ha comportato la riduzione di molti posti di lavoro. Al contrario, Fincantieri assurge a simbolo della crescita dell’industria italiana, essendosi internazionalizzata, diversificata e rafforzata negli anni, anche attraverso acquisizioni all’estero, fino a diventare un punto di riferimento mondiale nel proprio settore di attività. Il Piano industriale 2016-2020, approvato oggi, si colloca a valle di un processo di ristrutturazione che ci ha consentito di mantenere il potenziale produttivo e progettuale necessario per sfruttare l’attuale boom del mercato crocieristico e le solide prospettive del settore militare e del segmento dei sistemi, componenti e servizi, subendo costi tutto sommato contenuti. Le azioni previste dal Piano, messe in atto da un management team estremamente determinato e coeso, consentiranno di aumentare i ricavi del 50% e di arrivare a un EBITDA margin del 7-8% a fine Piano e di conseguire, già nel 2016, un utile netto positivo”. I l senatore Roberto Cociancich, relatore del ddl AS 2228 (Legge europea 2015) in discussione alla XIV Commissione del Senato, ha presentato 2 emendamenti che mettono in pericolo l'esistenza della flotta e degli equipaggi nazionali e costringono le aziende alla delocalizzazione. Lo si legge in una nota di Confitarma. In breve, si vorrebbe limitare i benefici del Registro internazionale alle sole navi che imbarcano in via esclusiva equipaggi italiani o comunitari. Nell'ipotesi in cui i 2 emendamenti fossero accolti, nella discussione prevista domani, tutte gli armatori italiani che svolgono traffici internazionali e traffici misti, per fronteggiare la concorrenza, si troverebbero costretti a iscrivere le proprie navi in altri registri comunitari senza alcun vincolo per la nazionalità degli equipaggi, se non addirittura (e questa è l'ipotesi più probabile) a delocalizzare le proprie aziende. Resterebbero in Italia le sole aziende che svolgono esclusivamente traffici di cabotaggio e quelle dei servizi in concessione. Il vincolo della nazionalità degli equipaggi imposto dagli emendamenti risulterebbe difficile da rispettare anche perché non esiste un’offerta italiana adeguata in particolare per gli stati maggiori (ufficiali di coperta e macchina) e quindi l'esodo risulterebbe una necessità per armare le navi e competere sui mercati internazionali. Si perderebbe quindi tutta l'occupazione marittima italiana oggi impiegata su tali traffici oltre quella a terra e nell'indotto. In pratica, questi emendamenti inve- TRASPORTI NAZIONALI GIORNALIERO PER NAPOLI E PROVINCIA E VICEVERSA DEPOSITO E DISTRIBUZIONE Sede legale: Molo Piave, Porto di Palermo Tel. 091331867 - Fax 091588059 Sede operativa: Area intermodale porto di Palermo via Francesco Crispi - Tel. 091583629 - Fax 091332442 Sede operativa Napoli: via Gianturco, 98/A www.penninotrasporti.com - [email protected] ce di conseguire una maggiore occupazione, porterebbero a un risultato opposto. In sintesi: la perdita di oltre 13.000 posti di lavoro che interessano circa 20.000 marittimi italiani e comunitari e la perdita di oltre 500 navi (bulkcarrier, cisterne, navi da crociera, unità ro-ro, traghetti, portacontenitori, unità offshore). Una riduzione di oltre l'80%, secondo Confitarma, del tonnellaggio di bandiera! Unità Logistica trasporto merci Coordinamento territoriale merci SICILIA NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA Via dei Mille, 20 98057 - Milazzo (ME) Tel./Fax 090 9281471 www.ngi-spa.it Via Roma, 19 - 90133 Palermo Tel.091/6161731 - Fax 091/6171269 l Avvisatore ’ 1 aprile 2016 3 marittimo Madrina per il taglio del nastro la sottosegretaria ai Trasporti Simona Vicari: “Orgogliosi di questa eccellenza siciliana” Gianni M., maxi aliscafo pronto a sfidare i mari Potrà ospitare fino a 350 persone, raggiunge i 35 nodi e possiede le certificazioni internazionali di sicurezza U segue dalla prima n punto di partenza, che segue venti anni di impegno assoluto nel raggiungere obiettivi importanti, rappresentati oggi dalla più grande flotta di mezzi veloci d’Europa e dagli oltre due milioni di passeggeri ospitati ogni anno. "La concezione moderna delle ali - dice Morace - consente al mezzo veloce di poter affrontare il mare con un grado di confort per i passeggeri mai raggiunto prima d'ora. Una innovazione totale nel modo di concepire i mezzi veloci che si traduce in maggiore silenziosità, grazie a pannelli realizzati con materiali moderni e fonoassorbenti, maggiore sicurezza e massimo confort". “Un orgoglio per la Sicilia che vuole essere terra di ingegno e di lavoro – ha detto ancora Morace – e che rappresenta per la nostra azienda un punto di partenza che segue venti anni di impegno assoluto nel raggiungere obiettivi importanti, rappresentati oggi dalla più grande flotta di mezzi veloci d’Europa e dagli oltre 2 milioni di passeggeri trasportati ogni anno. Il Gianni M. è la conclusione di un percorso, di una scommessa iniziati due anni fa, oggi siamo felici”. "Il varo di Gianni M, l'aliscafo più grande del mondo, è un grandissimo risultato per l'Italia e la Sicilia. Tutta l'opera realizzativa proviene da un cantiere siciliano che ha impiegato circa seicento maestranze". Lo ha detto il sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti, Simona Vicari, commentando l'inaugurazione dell'imbarcazione. "Per noi è un grande motivo di orgoglio di stimolo a rimanere in Sicilia, in Italia. La famiglia Morace, per Trapani e per l'Italia, rappresenta - ha proseguito un esempio di eccellenza e tecnologia e voglia di amare la proprio terra. Il Gianni M è il frutto di anni di studi, ricerca e progettazione. “C’è bisogno di queste realtà per rilanciare la Sicilia – ha detto il presidente Crocetta – di imprese che creano economia e occupazione. Due aspetti fondamentali per uscire dalla crisi e far ripartire il motore dell’economia”. “Il progetto è molto importante sia per il notevole risultato tecnico ottenuto, con il suo contenuto di innovazione tecnologica, sia per l'impatto Acquisizione ex Siremar, Morace: “Chiudiamo così una lunga vicenda” l varo del Gianni M. è sicuramente un risultato che non va solo a beneficio dei collegamenti marittimi ma che accresce la competitività dell’Ustica Lines nel settore cantieristico a livello internazionale. “E’ già in fase di costruzione, nel cantiere di via Isola Zavorra, un modello da 250 posti e altri due, sempre della stessa capienza, dovrebbero essere realizzati – ha anticipato Ettore Morace – per una società di navigazione greca”. Ma la vera notizia, anticipata in quell’occasione e ribadita all’Ansa da Vittorio Morace, e che si è andata concretizzandosi negli ultimi giorni, è l’acquisizione della ex Siremar. “Nonostante il momento economico delicato, io sono ottimista. A breve – ha detto in quello’occasione l’amministratore delegato – annunceremo l’acquisizione della Siremar, chiudendo così una vicenda durata tre anni. Sia il Tar sia il Consiglio di Stato hanno, infatti, stabilito l’illegittimità della sua cessione alla Compagnia delle Isole. In questo modo diventeremo la prima azienda al mondo nel settore dei mezzi veloci. E’ una responsabilità che ci sentiamo tutta e dedicheremo tutti i nostri sforzi a migliorare i collegamenti con le isole”. La compagnia di navigazione dei Morace controllerà il 50 per cento della Siremar e si occuperà dei collegamenti con gli aliscafi mentre l’altra metà andrà alla Caronte&Tourist che gestirà le tratte con traghetti. I Caratteristiche tecniche na innovazione totale nel modo di concepire i mezzi veloci che si traduce in maggiore silenziosità, grazie a pannelli realizzati con materiali moderni e fonoassorbenti, maggiore sicurezza e massimo confort. Il Gianni M raggiunge una velocità di 35 nodi e monta due motori caterpillar da 3.000 cavalli. Il mezzo è certificato come rispondente a tutti i requisiti internazionali di sicurezza. Interamente realizzato nei cantieri Ustica Lines di Trapani. Alla costruzione hanno contribuito circa 100 maestranze che si sono dedicate a far sì che il “Gianni M” potesse prendere il mare in tutta la sua maestosità e dare un nuovo concept, moderno e futuristico, ai mezzi veloci che diventa vanto della marineria siciliana ed italiana nel mondo. U che si è determinato sul territorio dal punto di vista socio-economico – commenta il Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari - Si è rivitalizzata, infatti, grazie al fondamentale contributo del nostro Ateneo, l'attività cantieristica di alto livello innovativo che proietta nuovamente la Sicilia in prima linea nel settore della progettazione e produzione di unità veloci marittimi per trasporto passeggeri". "Si è concretizzata – continua Micari - una mirabile sinergia tra UniPa e Ustica Lines che ha contribuito a determinare la scelta strategica della società di dare vita ad un proprio cantiere, la cui principale attività è quella della realizzazione di mezzi di unità navali sia per il rinnovo e ammodernamento della propria flotta che per la costruzione di unità richieste dal mercato internazionale. Ad oggi risultano impiegati circa 80 unità tra ingegneri, tecnici e operai esclusivamente per questa attività. Un grande risultato, di cui dobbiamo andare orgogliosi e fieri, per la nostra Università e per la Sicilia”. Nell’ottobre scorso il cantiere della Ustica Lines aveva realizzato e consegnato all’Enterprise Nationale de Transport Maritime de Voyagers – Algerie Ferrie dell’Algeria. Alla cerimonia, due mezzi navali del tipo High speed craft che avevano avuto la massima certificazione da parte del Registro Italiano Navale, costruite interamente in alluminio, lunghe circa 32 metri e sono capaci di trasportare circa 220 passeggeri La Ecol Sea srl è un’azienda con certificazione Qualità (ISO 9001) e Ambiente (ISO 14001) che da trent’anni nel porto di Palermo si occupa dell'attività di prelievo delle acque di sentina, degli slops, delle acque nere e dei rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti dalle navi. La Ecol Sea srl, con mezzi autorizzati e personale specializzato, offre soluzioni per il trasporto e invio a ad una velocità di 30 nodi Il Gruppo Ustica Lines ha sede a Trapani e gestisce la più grande flotta di mezzi veloci al mondo. Oltre 400 persone, tra marittimi ed amministrativi, operano ogni giorno per garantire servizi di qualità, puntualità, sicurezza e velocità a un milione e mezzo di passeggeri che scelgono annualmente la nostra flotta. Il collegamento con tutte le isole minori siciliane, fa di Ustica Lines il punto di riferimento di chi sceglie il mare per i propri spostamenti. smaltimento di qualsiasi tipologia di rifiuti. La Ecol Sea srl è associata ad Ansep-Unitam, associazione nazionale che raggruppa le aziende di Servizi Ecologici Portuali e di tutela dell’ambiente marino. Ecol Sea S.r.l. via Quinta Casa n° 8, Palermo Tel. 0916883130 / Fax 091543468 e-mail: [email protected] l Av v i s ato r e marittimo ’ Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politica dei trasporti e attività marinare Direttore: Enzo Di Giovanni Direttore responsabile: Giancarlo Drago Calata Marinai d’Italia - Edificio Stella Maris - Porto di Palermo Telefax: +39 091 6121138 / Cell. 3357083540 sito web: www.avvisatore.com e-mail: [email protected] Stampa Pittigrafica: via Salvatore Pelligra 6 - 90128 Palermo - tel. 091 481521 Anno 6 Numero 7 - Spedizione in abbonamento postale - La pubblicità non supera il 45% Iscritto al Roc Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al numero: 26067 Registrazione al Tribunale di Palermo n. 16/11 - Registro Periodici l Avvisatore ’ 4 1 aprile 2016 marittimo ITINERARI COMMERCIALI 11 APRILE MSC LUNA 091/7812811) LIBIA V. YE615R (MSC SICILIA SRL 25 APRILE MSC LUNA V. YE616R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) NGI: merci/passeggeri - Milazzo/Eolie SUD AMERICA 11 APRILE MSC LUNA V. YE615R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 25 APRILE MSC LUNA V. YE616R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) N O R D E U R O PA 11 APRILE MSC LUNA V. YE615R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) SUBCONTINENTE INDIANO 11 APRILE MSC LUNA V. YE615R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 25 APRILE MSC LUNA V. YE616R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 25 APRILE MSC LUNA V. YE616R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) DA GIORNO SCALO lunedì martedì mercoledì venerdì Milazzo Vulcano Lipari Salina Lipari Vulcano GIORNO SCALO lunedì martedì mercoledì venerdì Vulcano Lipari Salina Lipari Vulcano Milazzo GIORNO SCALO Milazzo Vulcano Lipari Salina Panarea Ginostra Stromboli Lipari Vulcano giovedì TUNISIA PALERMO PER LA G OULETTE TUTTI I SABATO M/N EXCELLENT (GRANDI NAVI VELOCI) AFRICA ORIENTALE 11 APRILE MSC LUNA V. YE615R (MSC SICILIA SRL 02 APRILE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 05 APRILE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 25 APRILE MSC LUNA V. YE616R (MSC SICILIA SRL 09 APRILE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) GIORNO Vulcano Lipari Salina Panarea Ginostra Stromboli Lipari Vulcano Milazzo 12 APRILE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) GIORNO 19 APRILE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 23 APRILE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) GIORNO SCALO sabato Vulcano Lipari Salina Rinella Filicudi Alicudi Milazzo 03 APRILE GRANDE COLONIA (GRIMALDI GROUP) 08 APRILE GRANDE ROMA (GRIMALDI GROUP) NORD AMERICA 11 APRILE MSC LUNA V. YE615R (MSC SICILIA SRL 10 APRILE GRANDE ROMA (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 15 APRILE GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP) 25 APRILE MSC LUNA V. YE616R (MSC SICILIA SRL 17 APRILE GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) ARR. PER PART. 22.50 23.25 00.30 01.45 02.20 04.20 PARTENZA 06.30 08.30 09.05 10.10 11.30 12.40 14.30 17.35 18.10 21.00 23.00 23.35 00.50 16.20 15.10 01.55 02.30 ARRIVO 08.20 08.55 10.00 11.20 12.30 13.10 17.25 18.00 20.00 22.50 23.25 00.30 16.10 15.00 01.45 02.20 04.20 PARTENZA 06.30 08.30 09.05 10.10 10.45 11.55 14.00 18.40 18.05 17.00 16.25 15.10 ARRIVO 08.20 08.55 10.00 10.35 11.50 12.55 20.30 18.30 17.55 16.50 16.15 15.00 IL PORTO DI PALERMO GIORNO PER PART. SOCIETA’ SAB. TUNISI 11.00 GNV DOM. CIVITAVECCHIA 18.00 GNV IL PORTO DI TERMINI IMERESE 24 APRILE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP) GIORNO PER MERC CIVITAVECCHIA GIOV. CIVITAVECCHIA ITINERARI NAVI DI LINEA DA 08.20 08.55 10.00 12.25 12.50 14.50 22 APRILE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP) 29 APRILE GRANDE DETROIT (GRIMALDI GROUP) GIORNO 21.00 23.00 23.35 00.50 01.55 02.30 ARRIVO SCALO Milazzo Vulcano Lipari Salina Rinella Filicudi Alicudi sabato SUD AFRICA 11 APRILE MSC LUNA V. YE615R (MSC SICILIA SRL 26 APRILE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 30 APRILE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 25 APRILE MSC LUNA V. YE616R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) TURCHIA DA PALERMO VIA S ALERNO PER G EMLIK 01-APRILE GRANDE DETROIT (GRIMALDI GROUP) 06.30 08.30 09.05 11.30 12.35 13.00 SCALO giovedì 16 APRILE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) PARTENZA SOCIETA’ GIORNO DA Napoli Tunisi Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 06.45 7.00 19.00 06.30 8.25 17.20 16.30 Napoli Salerno Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 20.15 10.00 23.00 20.00 15.00 09.00 07.00 Tirrenia-Cin Grimaldi Group Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Napoli Genova Napoli C.Vecchia Livorno. Cagliari Ustica Ustica Ustica Salerno 06.45 19.00 06.30 08.00 17.00 07.30 8.25 17.20 16.30 10.00 Napoli Genova Napoli Tunisi Livorno Cagliari Ustica Ustica Ustica Tunisi 20.15 23.59 20.00 11.00 23.30 19.30 15.00 09.00 07.00 12.00 Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci Grandi N.Veloci Grimaldi Group Tirrenia-Cin A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Grimaldi Group Napoli Genova Tunisi Ustica Ustica Ustica Tunisi Napoli 06.45 19.00 12.00 8.25 17.20 16.30 15.30 06.30 Napoli Genova C.Vecchia Ustica Ustica Ustica Salerno Napoli 20.15 -------18.00 15.00 08.30 07.00 19.00 20.00 Tirrenia-Cin Grandi NaviVeloci Grandi Navi Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Grimaldi Group Grandi Navi Veloci ARR. PER PART. SOCIETA’ PART. 02.00 SOCIETA’ GNV 22.00 GNV Cambi doganali Validi dall’1 al 30 Aprile 2016 LUNEDI’ Napoli Genova Ustica Ustica Ustica Napoli Salerno 06.45 -------8.25 17.20 16.30 06.30 23.30 Napoli 20.15 Genova 23.00 Ustica 15.00 Ustica 09.00 Ustica 07.00 Napoli 20.00 Tunisi 01.30 (mart.) Tirrenia-Cin Grandi Navi Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Grandi Navi Veloci Grimaldi Group VENERDI’ MARTEDI’ Napoli Genova Livorno. Napoli Ustica Ustica 06.45 19.00 17.00 06.30 8.25 17.20 Napoli Genova Livorno Napoli Ustica Ustica 20.15 23.00 23.30 20.00 15.00 09.00 Tirrenia-Cin Grandi Navi Veloci Grimaldi Group Grandi Navi Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole SABATO MERCOLEDI’ Napoli Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 06.45 19.00 06.30 8.25 17.20 16.30 Napoli Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 20.15 23.00 20.00 15.00 09.00 07.00 Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Napoli Genova Livorno Napoli Ustica Ustica Ustica 06.45 19.00 17.00 06.30 8.25 17.20 16.30 Napoli Genova Livorno Napoli Ustica Ustica Ustica 20.15 23.00 23.30 20.00 15.00 09.00 07.00 Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grimaldi Group Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines GIOVEDI’ DOMENICA DIVISA EURO $ Usa Yen giapponese Corona danese Corona svedese Lira sterlina Corona norvegese Corona ceca Fiorino ungherese Zloty polacco Franco svizzero $ canadese $ australiano $ neozelandese Corona estone Litas lituano Lats lettone Corona slovacca Leu rumeno Lev bulgaro 1,1171 126,01 7,4645 9,2315 0,78985 9,4863 27,038 313,79 4,2563 1,0894 1,4676 1,4780 1,6676 15,64660 3,45280 0,70320 30,31100 4,4655 1,95580 l Avvisatore ’ 1 aprile 2016 5 marittimo “Ormai i viaggi verso il nord sono praticamente fermi, la classe politica è immobile. Torneremo a fare i blocchi stradali” Sicilia, la crisi agricola colpisce l’autotrasporto Il sindacato denuncia il forte calo dei trasporti fuori dall’isola, in particolare agrumi e produzioni orticole Giacomo D’Orsa Nuove strategie per promuovere il made in Italy L 'associazione degli autotrasportatori siciliani Aitras denuncia il peggioramento dei trasporti ortofrutticoli verso il nord, i gravi problemi delle infrastrutture e i ritardi del marebonus. Così come riportato dal sito specializzato trasportoeuropa.it, il 22 marzo scorso la Regione Sicilia ha dichiarato lo stato di crisi per i settori agricoli degli agrumi e dei pomodori, chiedendo all'Unione Europea una clausola di salvaguardia verso le importazioni dei prodotti stranieri e l'attivazione di misure straordinarie per promuovere i prodotti siciliani e il ritiro delle merce per beneficenza. Questa crisi colpisce direttamente anche l'autotrasporto, che porta gran parte degli agrumi venduti fuori dall'isola: "Ormai l'autotrasporto dalla Sicilia verso il nord è praticamente fermo, molti camion partono vuoti per il continente, non sappiamo più cosa fare", scrive in una nota l'associazione degli autotrasportatori Aitras. L'associazione sottolinea anche gli altri problemi del settore:fra tutti ci sono sicuramente i ritardi del contributo sul trasporto combinato strada-mare, per cui non è chiaro neppure chi ne beneficerà, i disagi sull'autostrada Catania-Palermo e le strade interne a rischio di frane e smottamenti. "La classe politica siciliana è Accordo Assologistica-Confagricoltura “Così incrementiamo le esportazioni” Alessia Spataro S immobile da tre anni a questa parte, non riesce ad affrontare e risolvere nessuno di questi problemi", scrive l'associazione, che aggiunge: "Il ministero dei Trasporti -si legge sul sito web - dà ascolto solo alle cosiddette associazioni di categoria nazionali, che di tutto parlano ma nulla risolvono, nessuna attenzione viene riservata alla associazioni siciliane, non più invitate ai tavoli ministeriali perché calcolati cittadini di serie B". Quindi, l'Aitras annuncia che potrebbe unirsi alla Ecco tratte e tariffe in vista della prossima stagione estiva protesta indetta dai Forconi, che hanno indetto una manifestazione per mercoledì 30 marzo 2016 sotto la sede della Regione Sicilia. "Tutto ciò ci porta a pensare che il ritorno ai blocchi stradali, unendo le nostre forze con quelle dei Forconi, possa quantomeno accendere i riflettori sulla nostra martoriata isola. È una strada che non vorremmo percorrere, ma ci costringeranno, visto che il dialogo non funziona più", conclude la nota dell'Aitras. iglato un importante accordo di partnership e collaborazione tra Assologistica e Confagricoltura, le due associazioni italiane maggiormente rappresentative nel proprio ambito. L’accordo è finalizzato a facilitare i processi di internazionalizzazione delle imprese agricole italiane - produzione, approvvigionamento o vendita all’estero - grazie alla sinergia delle competenze altamente specializzate maturate dalle due associazioni attraverso la rete delle imprese e dei professionisti aderenti alle due realtà. Da oggi le aziende agricole di Confagricoltura che intendono radicare anche all’estero potranno beneficiare dell’assistenza e del supporto molto specifici e tecnici della rete di Assologistica, mentre Assologistica lo potrà altrettanto dalla rete di imprese di Confagricoltura. “Con questa iniziativa intendiamo creare nuove opportunità di attività e di lavoro alle nostre imprese, contribuendo fattivamente a spingere il made in Italy agroalimentare all’estero” ha commentato Massimiliano Montalti, Vice presidente di Assologistica con delega all’internazionalizzazione, firmatario dell’importante accordo con il Presidente Mario Guidi di Confagricoltura. Il documento si propone, inoltre, di individuare, condividere e attuare strategie e azioni comuni in tema di commercio e collaborazioni internazionali verso le istituzioni nazionali ed estere. Intanto, secondo un'elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro svolta sulle statistiche dell'associazione dei concessionari autostradali, lo scorso anno è aumentato il numero dei veicoli pesanti in circolazione sulla rete italiana. Rispetto al 2014, il traffico dei veicoli industriali è aumentato del 3,8%, un dato leggermente maggiore di quello relativo a tutte le tipologie di veicoli (+3,6%). Spiegato il funzionamento delle strumentazioni e le fasi del salvataggio di vite in mare Nuove linee per Sicilia e Sardegna Capitaneria, “lezione” agli studenti Alla BMT le strategie di Grimaldi Lines A Palermo gli alunni di cinque scuole ospitati a bordo delle motovedette U Nino Sirchia L a destinazione Sardegna sarà la protagonista della stagione estiva di Grimaldi Lines. A BMT alla Mostra d’Oltremare di Napoli - la Compagnia ha presentato la nuova linea Civitavecchia-Olbia, che verrà inaugurata lunedì 18 aprile con partenze giornaliere sia dal porto laziale che dall’Isola Bianca. “Grazie al periodo dell’anno e alla città in cui si svolge, BMT è l’occasione ideale per presentare agli operatori di settore e alla platea di visitatori il collegamento giornaliero Civitavecchia-Olbia, che offrirà un servizio rapido e low cost verso il Nord della Sardegna, al bacino d’utenza del Centro e Sud Italia– ha dichiarato Francesca Marino, Passenger Department Manager di Grimaldi Lines – Siamo convinti che l’isola necessiti di una fitta rete di collegamenti, frequenti e diversificati, abbinati a una politica tariffaria competitiva e sensibile. Con la nuova linea, infatti, che si affianca alla Livorno-Olbia ed alla CivitavecchiaPorto Torres (durante la stagione estiva: la prima giornaliera e la seconda 5 volte a settimana,) l’offerta per la Sardegna diventa ancora più ricca e conveniente. A servire i tre collegamenti, sono infatti impiegate le navi più belle della Compagnia: le Ammiraglie Cruise Roma e Cruise Barcelona, la nave di ultimo acquisto Cruise Olbia e la Zeus Palace appena rinnovata. Non è da meno l’impegno di Grimaldi Lines per la Sicilia, con due collegamenti che da nord e da sud raggiungono la meravigliosa Isola: LivornoPalermo, operativo tre volte alla settimana, ed il bisettimanale SalernoPalermo. Massimo comfort anche a bordo dei moderni traghetti Europalink e Catania, che offrono diverse tipologie di sistemazione, per rispondere alle esigenze di ogni passeggero, ed ampi spazi pubblici. Per la Sicilia, sono valide le tariffe speciali Siciliani Doc - che offre ai residenti o nativi in Sicilia lo sconto del 10% su quota passaggio nave e supplemento cabina (anche posto letto) e lo sconto del 100% sul supplemento poltrona – e Riduzione Bambini – che garantisce lo sconto del 100% sulla quota del passaggio nave per i bambini. na bellissima giornata per gli alunni delle scuole di Palermo Padre Puglisi, Orestano, Nazario Sauro, Abba Alighieri, Onorato Sferracavallo, partecipanti al progetto “Diritti alla Salute “ organizzato dall’Associazione “Onlus Punto” in collaborazione con il Comune di Palermo. I piccoli studenti hanno potuto visitare le motovedette della Guardia Costiera e dei Carabinieri. Tutto questo a conclusione di un ciclo di conferenze nel quale si promuoveva l’attività delle Forze Armate con specifico riferimento alla salvaguardia della vita umana in mare. Ospitati a bordo gli alunni spiegando il funzionamento delle strumentazioni di bordo nel caso di soccorso in mare . Presentato dalla Soprintendenza di Palermo un macchinario che fornisce utili informazioni Storia dei relitti, tecnologia a favore dei sub Danilo Giacalone P resentato alla Soprintendenza del Mare il Sistema interattivo di fruizione di beni archeologici subacquei che permette ai sub di sapere tutto sul relitto che stanno osservando sottoacqua. Come ormai avviene davanti a tanti monumenti dove basta puntare il telefonino e un lettore interpreta il cartellino aprendo una pagina e fornendo tutte le notizie utili, adesso tutto ciò sarà possibile farlo sottacqua con un analogo sistema di riconoscimento. Il sub arriverà davanti al relitto sommerso dove troverà una piccola boa con una targhetta, e tramite un apposito dispositivo che decodifica le informazioni contenute, saranno mostrate al visitatore le informazioni sul reperto che sta osservando con la possibilità di scegliere la lingua: italiano o inglese. L’innovativo sistema sarà in funzione nei sette itinerari culturali subacquei realizzati nell’ambito del Programma Operativo Interregionale Attrattori culturali, naturali e turismo (POIn) con il progetto “Itinerari Culturali Subacquei in Sicilia”. A Taormina sarà quindi possibile visitare il cosiddetto “Relitto delle colonne”, a Capo Passero il Relitto dei marmi, a Ustica Punta Falconiera e Punta Spalmatore, a Noto il Relitto delle anfore, a Marettimo il Relitto dei cannoni e a Marzamemi ancora il Relitto delle colonne. Il mare costituisce un elemento fondamentale del patrimonio culturale e dell’ecosistema ambientale nazionale e internazionale: in Sicilia la Soprintendenza del Mare governa più di 1500 chilometri di costa e infiniti fondali sottomarini ancora da esplorare. In questo contesto il progetto “Itinerari Culturali Subacquei in Sicilia”, in attuazione con quanto previsto dal P.O.In. “Attrattori culturali, naturali e turismo” ha permesso l’esecuzione di un percorso integrato di sette itinerari archeologici, tre dei quali all’interno di aree marine protette, per la valorizzazione del patrimonio culturale sottomarino e la riscoperta dei tesori custoditi nei fondali siciliani, parte dei quali svelati nel corso degli ultimi 10 anni. Il percorso puntualizza un Sistema che ha interessato le aree marine di eccellenza siciliane, restituendo la percezione di un ambiente in cui i fattori naturalistici interagiscono con quelli antropici. l Avvisatore ’ 6 1 aprile 2016 marittimo L’assessore regionale Cracolici: “Da Roma colpo mortale per la nostra marineria, il governo deve rivedere questa scelta” Tonno rosso, beffati 4 mila pescatori siciliani Il ministero esclude la pesca artigianale dall’aumento delle quote (20%), che va tutto a 30 grandi pescherecci Michelangelo Milazzo N onostante sia stato appena concesso all’Italia un aumento del 20%, anche per quest'anno circa 4 mila piccoli pescatori siciliani non potranno catturare il tonno rosso del Mediterraneo. Quel 20% è andato infatti tutto ai 30 trenta pescherecci già autorizzati alla pesca industriale, mentre la cosiddetta marineria artigianale e costiera rappresenta il 90% del comparto isolano. “A fronte di un aumento del 20 % delle quote tonno rispetto all’anno precedente – ha detto l’assessore regionale Antonello Cracolici - non viene prevista nessuna quota per la pesca artigianale. Il Mediterraneo è pieno di tonni che stanno prosciugando il mare di specie di cui si alimentano come le sarde e le acciughe. Ciò rappresenta un colpo mortale ad un’attività che fa parte della tradizione e della pesca siciliana. Voglio ricordare che l’attività della pesca artigianale siciliana è quella con la marineria più grande d’Italia. Oltretutto questa decisione appare ancora più inaccettabile considerato che per la pesca sportiva sono state previste delle quote ammissibili. Si determina un paradosso: al pescato- re artigianale che da decenni opera in mare viene negata la cattura del tonno, mentre al pescatore occasionale sportivo viene riconosciuta tale possibilità. Mi auguro che possano rivedersi tali criteri tenendo conto che lo stesso parlamento europeo ha approvato una risoluzione dove invitava a ripartire il 20% delle quote tonno nazionali tenendo conto anche della pesca artigianale”. Sulla vicenda è intervenuto a gamba tesa il Movimento 5 Stelle. “Crediamo che la decisione del Ministero sia suicida. Ancora una volta sono gli italiani i peggiori nemici dei propri concittadini e della già flebile economia dei territori, la decisione del Ministero di redistribuire le nuove quote del tonno rosso assegnate all'Italia solamente fra le trenta imprese più grandi è suicida", hanno dichiarato gli eurodeputati M5S Ignazio Corrao e Marco Affronte. "Sia dal punto di vista economico che da quello sociale – spiegano gli eurodeputati - una concentrazione nelle mani di pochi non ha senso. Secondo noi la pesca artigianale va tutelata e, anzi, incentivata. Specialmente se parliamo di una risorsa tanto preziosa. Si tratta di una scelta che è uno schiaffo alla volontà del Parlamento Europeo, che aveva anche votato un emendamento, nel report dedicato alla trasposizione delle direttive ICAAT, dove si chiedeva più trasparenza sull'assegnazione delle quote all'interno degli Stati Membri e soprattutto una maggiore attenzione verso quelle arti di pesca che da sempre pescano sostenibilmente il Tonno Rosso nel Mediterraneo. Viene da sorridere pensando che l'emendamento fosse stato proposto da un'Europarlamentare del Partito Democratico, sbugiardata da un Ministero che in teoria è guidato da un rappresentante del suo Partito... Noi possiamo garantire - concludono- che continueremo la nostra battaglia per una pesca sostenibile e per la tutela di quei pescatori artigianali che lavorano nel rispetto del mare". Intervento del presidente Tumbiolo in audizione a Bruxelles: „Nessuna soluzione per la guerra del pesce‰ Denuncia del Cosvap al Parlamento Ue: “Stop ai sequestri nel Canale di Sicilia” Rosaria Falanga ’U.E. delude ancora una “L volta i pescatori siciliani con risposte elusive sulla pesca mediterranea e sui danni provocati dall’annosa guerra del pesce”. Così il Presidente del Distretto Produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo, è intervenuto commentando la recente risposta del Commissario UE alla Pesca ad un’interrogazione parlamentare bipartisan (primo firmatario l’On. Remo Sernagiotto, componente della Commissione Pesca del Parlamento U.E.) a seguito dell’audizione dello stesso Tumbiolo al Parlamento Europeo sulla nuova dimensione esterna della Riforma della nuova Politica Comune della Pesca. Il Presidente del Distretto Siciliano ha ancora una volta sot- tolineato i danni subiti negli ultimi 50 a causa della guerra del pesce: oltre 300 pescatori prigionieri nelle carceri dei Paesi nordafricani, pesanti oneri pagati per il riscatto degli oltre 150 pescherecci sequestrati, (dei quali 6 definitivamente confiscati); un danno economico, oltre che sociale, che gli esperti dell’Osservatorio della Pesca hanno calcolato in oltre 90 milioni di euro pagati esclusivamente dai pescatori ed armatori siciliani. “Chiediamo –ha dichiarato Giovanni Tumbioloall’Unione Europea il giusto risarcimento dei danni subiti a causa dell’assenza dello Stato e soprattutto della stessa U.E. che da un lato impone regole stringenti e dall’altro se ne lava le mani quando si tratta di tutelare e difendere i propri pescatori catturati in acque internazionali in dispregio ai prin- Traffico merci Nel 2015 i porti spagnoli segnano diversi record N el 2015 i porti spagnoli hanno movimentato un volume annuale record di merci avendo totalizzato 501,8 milioni di tonnellate di traffico, con un incremento del +4,1% rispetto al 2014 e con una crescita del +3,9% rispetto al 2007 quando era stato stabilito il precedente record con 483,1 milioni di tonnellate. Il picco registrato nel 2015 dal traffico complessivo è stato determinato dal nuovo record raggiunto dalle rinfuse liquide che sono ammontate a 167,7 milioni di tonnellate, con un aumento del +4,3% rispetto al precedente record di 160,7 milioni di tonnellate stabilito nel 2014, e dal nuovo record totalizzato dalle merci convenzionali con 65,4 milioni di tonnellate, con una progressione del +4,9% rispetto al 2014 e con un incremento del +5,3% rispetto al precedente record segnato nel 2007 con 62,1 milioni di tonnellate. Segnato ulteriore record: quello dei container movimentati. Federazione del mare Confermato l’intero vertice d’Amico resta presidente P cipi del diritto del mare. E’ giusto che l’U.E. ripaghi il danno causato” . Intanto il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato istituito l'elenco nazionale delle imbarcazioni italiane autorizzate alla cattura bersaglio del pesce spada nel Mediterraneo. "Il provvedimento ha dichiarato il Sottosegretario Giuseppe Castiglione - è il risultato di un lavoro iniziato lo scorso anno, nell’ambito di alcune misure che ci sono state richieste dall’Unione europea e che rispondono alla necessità di implementare una pesca sostenibile del pesce spada". Il pesce spada è una specie particolarmente importante nel Mediterraneo ed è ormai sotto osservazione costante da parte dell'ICCAT. "Tra le novità di rilievo - ha concluso Castiglione – vi è pertanto la regolazione della pesca del pesce spada che porterà a una reale redditività e competitività delle imprese interessate”. aolo d’Amico è stato confermato per il prossimo biennio quale Presidente della Federazione del sistema marittimo italiano (Federazione del Mare), l’organizzazione che riunisce il cluster nazionale delle attività marittime. Vicepresidente della Federazione è stato confermato Umberto Masucci. Il Segretario Generale, Carlo Lombardi è stato confermato per il triennio 2016-2018, così come i Vicesegretari Paolo Ferrandino, Paolo Lotti e Marina Stella. Presidente d’Onore della Federazione resta il past-president Corrado Antonini. La Federazione del Mare ha presentato lo scorso ottobre a Milano il V Rapporto sull’economia del mare realizzato assieme al Censis, dove si conferma come il cluster marittimo sia uno dei settori più dinamici dell’economia italiana, contribuendo al PIL nazionale per quasi 33 miliardi di euro (2,03%) e fornendo occupazione a circa il 2% della forza lavoro del Paese (quasi 500mila persone, fra addetti diretti ed indotto). Il 10 marzo si è concluso un altro corso di formazione del centro siciliano. Le lezioni si sono svolte con la didattica Idsa e secondo le direttive dellÊUe Manos Kouvakis C onclusi con successo, in data 10 marzo, gli esami del corso n. 2015/CL/0271 per Saldatore subacqueo del Cedifop, con allievi provenienti dalla Sicilia, dalla Campania, dalla Grecia ed dall'Albania.L' esame ha permesso agli allievi di ottenere l’Attestato di qualifica professionale della Regione Sicilia di OTS-Saldatore Subacqueo dinanzi di una Commissione Esaminatrice nominata dall’Assessorato Regionale dell’istruzione e della formazione professionale. Il corso, svolto secondo la direttiva 2005/36/CE e standard dei programmi validati da I.D.S.A. (International Diving Schools Il Cedifop sforna altri operatori tecnico subacquei Nuove competenze per chi lavorerà come saldatore Associaton) ha permesso ai partecipanti, anche, di ottenere il brevetto Idsa level 2 per il livello di Surface Supplied Inshore Air Diver (0 – 30 m) ed è stato svolto in linea con i documenti guida IMCA (Course content is in line with guidance document IMCA) Imca D015 (Mobile/Portable Surface Supplied System), IMCA D023 (Diving Equipment Systems Inspection Guidance Note for Surface Orientated Diving SystemAir), perché Cedifop è riconosciuta da Imca come membro per la formazione (world wide Training Establishment Member) nella divisione diving per l’Europa ed Africa. Il corso, ha attribuito la qualifica, secondo la classificazione internazionale delle professioni (ISCO-88Com), numero 7216 per Underwater Workers. Ma la vera novità di questo corso è che contemporaneamente, sono stati svolti anche gli esami in presenza degli ispettori dell’ I.I.S. Cert (Istituto Italiano Saldatura certificazioni), ing. Mannello Giuseppe, Lisitano Giuseppe E Mastrangelo Giuseppe che è giunto a Palermo da Genova, per valutare la preparazione degli allievi del Cedifop e conferire ai partecipanti, anche, il brevetto di saldatore in accordo a UNI EN ISO 15618-1 "Prove di qualificazione di saldatori per la saldatura subacquea Saldatori subacquei per la saldatura iperbarica in ambiente bagnato". L'importanza della presenza degli ispettori dell'IIS sta nel fatto che come Organismo di Certificazione IIS CERT opera con accreditamenti dell’Ente Nazionale di Accreditamento Accredia e con autorizzazioni dell'European Welding Federation (EWF), dell'International Institute of Welding (IlW), nonché dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF). Inoltre IIS CERT è il socio di riferimento del CEC (Consorzio Europeo Certificazione), attraverso il quale svolge attività di valutazione di conformità dei prodotti ai sensi delle Direttive PED, TPED e ATEX, nonché verifiche periodiche su attrezzature in servizio ai sensi della legislazione vigente in materia di utilizzo in sicurezza delle stesse. La prossima sessione di esami per saldatore subacqueo è prevista per fine giugno. l Avvisatore ’ 1 aprile 2016 7 marittimo ~ “Porti e Navi”: le immagini ~ Area Operativa - Riepilogativo del traffico gen/febbraio 2016 (in tonn.) Totali Imb./Sbar. di Palermo e Termini Imerese TONNELLAGGIO MERCI TOTALE / TOTAL TONNAGE ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI: 1.021.402 122.176 Petrolio grezzo ---------- Prodotti raffinati 122.176 Gas ---------- Altre rinfuse liquide ---------- MERCI ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI: Cereali 40.257 20.627 Pipe-Cine Sarom, Marina di Ravenna, 1969 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco) Mangimi ---------- Carbone ---------- Disposizioni anche alle Compagnie perché incrementino i controlli sui veicoli imbarcati Minerali ---------- Fertilizzanti ---------- Security, a Palermo massima allerta Altre rinfuse solide 19.630 Altre rinfuse ---------- Totale rinfuse MERCI Dopo gli attentati in Belgio, l’Autorità Portuale ha predisposto misure più rigide 162.433 VARIE IN COLLI DI CUI: 858.969 Contenitori 3.581 Ro/ro 855.388 Altri ---------- NAVI 868 ARRIVI + PARTENZE: ---------- PASSEGGERI 146.103 LOCALI - PASSAGGIO (< 50 STRETTO MIGLIA): 4.567 91.182 TRAGHETTI: CROCIERISTI 50.354 HOME PORT: 6.425 TRANSITI: 43.929 N° CONTENITORI IN T.E.U. (TOTALE) N° CONTENITORI VUOTI IN N° CONTENITORI PIENI IN T.E.U. T.E.U. 1.730 321 Bianca Longo 1.409 D N° CONTENITORI (TOTALE) --------- N° CONTENITORI VUOTI --------- N° CONTENITORI PIENI --------- opo gli attentati di Bruxelles, che hanno spinto più in alto il livello d’allarme mondiale, l’Autorità portuale di Palermo ha predisposto la massima allerta nei controlli, sollecitando in questa direzione le guardie giurate ai varchi, alla control room e alle ronde, e il proprio personale di security. Inoltre l’Ente portuale ha dato disposizioni alle compagnie di navigazione perché incrementino la percentuale dei controlli delle autovetture in imbarco che accedono alle port facilities. “L’Autorità portuale – si legge in una nota - oltre a collaborare fattivamente con le forze dell’ordine, ha sempre individuato ogni soluzione possibile per garantire la massima sicurezza del porto e ha attivato già lo scorso anno una serie di strumenti per migliorare i servizi di controllo da parte dell’Agenzie delle Dogane, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, in particolare per i passeggeri e le autovetture dell’area extra Schengen”. Di sicurezza nel porto di Palermo si era tornati a parlare alcune settimane fa, in occasione della visita di una delegazione cinese. Quest’ultima, tra gli aspetti che l’avevano colpita maggiormente viistando lo scalo siciliano, c’era appunto la security. Due bandiere, due compagnie si sono unite in un nuovo marchio FANTUZZI REGGIANE che sintetizza spirito di creatività e innovazione. Il logo della bandiera esprime dinamicità, forza e solidità e sarà presente sempre di più in ogni porto intorno al mondo. L’edizione a colori on line dell’Avvisatore Marittimo I S i s t e m i d i P r o d u z i o n e FA N T U Z Z I & R E G G I A N E s o n o C er t i f i c a t i I S O 9 0 0 1 all’indirizzo internet: www.avvisatore.com l Avvisatore ’ 8 1 aprile 2016 marittimo Avvisatore Giuridico 1 Il principio che guida la scelta degli operatori deve essere improntato al rispetto della concorrenza, come stabilito dall’Ue Concessioni e servizi, i poteri delle Port authority Gli enti portuali determinano il numero massimo di autorizzazioni, rilasciate in base alle esigenze dello scalo Ambra Drago L e Autorità Portuali determinano il numero massimo di autorizzazioni che possono essere rilasciate in relazione alle esigenze del porto ed all’obiettivo della massima concorrenza (c.d. autorizzazioni contingentate.Non è impresa portuale autorizzata ai sensi dell’articolo 16, co. 3 della legge n. 84 del 1994, e dunque non potrà ottenere una concessione ai sensi dell’art. 18, co. 1, l’impresa di navigazione autorizzata all’autoproduzione delle operazioni portuali.L’esercizio del diritto di autoproduzione – riconosciuto dall’articolo 16, co. 4, lett. d) della legge n. 84 del 1994 in ossequio alle disposizioni comunitarie in tema di libera prestazione dei servizi, ed alle pronunce giurisprudenziali sul punto– è sottoposto parimenti al rilascio di autorizzazione (al solo fine di consentire all’Autorità competente di espletare le proprie funzioni di controllo e coordinamento), ma il relativo atto non rientra nel novero delle autorizzazioni a numero chiuso. Con riferimento al possesso dei requisiti necessari ad ottenere una concessione di aree e banchine portuali, giova infine sottolineare che il legislatore non distingue, sul piano formale, tra imprese autorizzate all’esercizio di operazioni portuali e imprese ammesse ad erogare servizi specialistici. Infatti, l’articolo 18, co. 1, dispone testualmente che la concessione di aree e banchine ricomprese nell’ambito portuale è riservata alle imprese “di cui all’articolo 16, comma 3”, e cioè sia le imprese autorizzate per l’esercizio delle “operazioni portuali” di cui al comma 1, sia le imprese che hanno ottenuto autorizzazione per l’esercizio di uno o più “servizi specialistici” da individuare nell’atto. Si ritiene che il soggetto legittimato a presentare istanza di concessione ex art. 18 della legge n. 84 del 1994, sia esclusivamente l’impresa autorizzata all’esercizio di operazioni portuali, posto che – sul piano oggettivo – la concessione in parola è finalizzata esclusivamente “all’esercizio delle operazioni portuali”, eventualmente in una con i servizi specialistici richiesti dall’utenza, per realizzare un ciclo produttivo a carattere continuativo e integrato.Infatti, il comma 6 dello stesso articolo 18 in commento prevede, tra i requisiti per ottenere il rilascio della concessione, il possesso di “adeguate attrezzature tecniche ed organizzative idonee anche dal punto di vista della sicurezza a soddisfare le esigenze di un ciclo produttivo ed operativo a carattere continuativo ed integrato per conto proprio e di terzi”. Ancor di più, il concessionario ex art. 18 non può operare al di fuori delle aree detenute in concessione (art. 18, co. 7), vincolo poco coerente con il rilascio di una autorizzazione all’esercizio di servizi specialistici che, per loro natura, devono essere resi a favore di tutti i soggetti autorizzati all’esercizio delle operazioni portuali, siano essi imprese che operano in banchina libera, siano e s s i terminalisti.Invero, il rinvio formale operato dall’articolo 18, co. 1, in esame risente, sul piano letterale, del mancato coordinamento tra la citata disposizione e la modifica apportata al richiamato articolo 16, co. 1, dalla legge n. 186 del, la quale ha introdotto in un secondo momento, nel contesto della disposizione dedicata alle operazioni portuali, la nuova categoria dei servizi specialistici sottoponendoli alla medesima disciplina. 3 - segue Da “www.giureta.unipa.it Giurisprudenza Contratto di viaggio turistico Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 25396 del 03/12/2009 Presidente: Di Nanni LF. Estensore: Amatucci A. Relatore: Amatucci A. P.M. Sgroi C. (Diff.) Ugolotti (Alfieri ed altro) contro Generali Assicurazioni Spa ed altri (Tricanico) (Sentenza impugnata: App. Torino, 18/10/2004) Trasporti - Contratto di Viaggio Turistico - In Genere - Pacchetto turistico - Danno subito dal cliente per il comportamento del gestore della struttura alberghiera Responsabilità dell'organizzatore e del venditore - Configurabilità Condizioni - Fondamento Fattispecie. L'organizzatore e il venditore di pacchetto turistico assumono, nell'ambito del rischio di impresa, un'obbligazione di risultato nei confronti dell'acquirente e, pertanto, la loro responsabilità sussiste ogniqualvolta sia ravvisabile una responsabilità contrattuale diretta del prestatore di servizi nei confronti del consumatore per il servizio resogli (o non resogli), e non è correlata ad un suo difetto di diligenza nella scelta del prestatore di servizi di cui si avvalga, ovvero alla possibilità di controllarne in concreto le modalità operative nell'esecuzione della prestazione. (Nella specie, la S.C., nel cassare la sentenza impugnata, che aveva rigettato la domanda di condanna dell'organizzatore di pacchetto turistico al risarcimento del danno subito dal consumatore per il morso di una piccola scimmia che era stata lasciata libera di vagare dal proprietario nell'albergo ove il ricorrente soggiornava, allo scopo di divertire i turisti, ha precisato che l'obbligo di somministrare vitto e alloggio non esaurisce l'ambito della prestazione alberghiera, la quale necessariamente implica anche doveri accessori di salvaguardia dell'incolumità dei clienti in relazione alle caratteristiche proprie del contesto in cui il soggiorno ha luogo). da www.fog.it Avvisatore Marittimo DEL MEDITERRANEO ON LINE C.L.P. soc. coop. arl CLICCA SU WWW.AVVISATORE.COM Porto di Palermo Piazza della Pace, 3 - Banchina Puntone Tel. 091.361060/61 - Fax 091.361581 Porto di Termini Imerese: Via Cristoforo Colombo PortItalia s.r.l. 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