Bicarbonato di potassio, un “prodotto biologico” nuovamente

Bicarbonato di potassio, un “prodotto biologico” nuovamente
riscoperto?
Markus Kelderer, Claudio Casera, Ewald Lardschneider CS-Laimburg
Situazione generale della difesa fitosanitaria nella fruttiviticoltura biologica
Attualmente i produttori biologici dell’Alto Adige dispongono solo di prodotti a base di rame e zolfo per la lotta
alle malattie fungine. Il rame è un metallo pesante con un profilo ecotossicologico problematico. Secondo gli
statuti delle associazioni biologiche altoatesine possono venire utilizzati annualmente solo 3 kg di rame
metallico per ettaro ed anno. La maggior parte dei frutticoltori biologici riesce comunque a gestire l’azienda
con una quantità inferiore ai 3 kg/ha. Negli ultimi anni il rame è stato parzialmente sostituito con il polisolfuro
di calcio in quanto il rame usato in quantità elevate può provocare della rugginosità sui frutti e può provocare
la caduta delle foglie. I preparati a base di zolfo e polisolfuro non sono regolati a livello legislativo per quanto
riguarda la quantità di utilizzazione, ed utilizzati a dosaggi elevati possono danneggiare diversi insetti utili
(per esempio tiflodromi). I trattamenti effettuati in estate risultano essere problematici in quanto possono
provocare delle ustioni sulle foglie e sui frutti. Alcune varietà, come ad esempio la Braeburn, reagiscono con
estrema sensibilità agli interventi effettuati con preparati a base di zolfo. La ticchiolatura e l’oidio possono
venire contenuti con successo ricorrendo ai preparatri a base di zolfo e rame, mentre altre malattie come ad
esempio le fumaggini, l’Alternaria ed il Gleosporium non vengono sufficientemente contenute.
In viticoltura i preparati a base di rame vengono impiegati essenzialmente per contenere la peronospera.
Non sempre i 3 kg di rame previsti per ettaro ed anno sono sufficienti. Contro l’oidio i viticoltori biologici
utilizzano essenzialmente preparati a base di zolfo. Un elevato utilizzo di zolfo può portare a degli odori non
gradevoli nella fase di vinificazione. La Botrytis ed il marciume acido al momento attuale possono essere
regolati solo attraverso degli interventi agronomici.
Bicarbonato di potassio: un nuovo fungicida per l’agricoltura biologica?
Il bicarbonato di potassio (KHC) è una sostanza che compare in natura. Essa viene anche utilizzata nel
settore alimentare e dal punto di vista della tossicologia umana è da considerare non problematico. Esso è
inserito in diverse direttive internazionali per l’agricoltura biologica. Il bicarbonato di potassio possiede un
largo spettro d’azione ed una elevata efficacia fungicida. Essa si fonda sull’elevato valore del pH ed al
contentuo di ioni carbonato e bicarbonato. In Europa attualmente il bicarbonato di potassio non è registrato
come presidio sanitario. É comunque in corso una richiesta per la registrazione del bicarbonato di potassio
(nome commerciale Armicarb®) in sede europea. L’interesse dei coltivatori biologici ad un nuovo principio
attivo biologico è elevato.
Ricerche sperimentali presso il Centro Sperimentale Laimburg con il bicarbonato di potassio.
In funzione dei problemi della coltivazione biologica in Alto Adige, negli ultimi anni sono stati impostate
diverse prove con i carbonati per il contenimento delle malattie fungine. In frutticoltura i carbonati e tra gli
altri anche il prodotto formulato Armicarb®, è stato utilizzato per il contenimento di ticchiolatura, oidio,
alternaria, fumaggini e Gleosporium. Contro la ticchiolatura e l’oidio soprattutto il prodotto Armicarb
presentava un’efficacia interessante. I risultati invece nei confronti delle fumaggini e del Gleosporium non
sono ancora completi. Con elevati dosaggi ed un frequente utilizzo i carbonati provocavano anche delle
bruciature fogliari e della rugginosità. Un ripetuto utilizzo del bicarbonato di potassio in estate provocò un
aumento del rapporto K/Ca nella polpa dei frutti con un conseguente aumento della butteratura amara e
delle perdite nella fase di conservazione. In collaborazione con L. Mattedi e E. Mescalchin dell’Istituto
Agrario di San Michele all’Adige sono state impostate in viticoltura delle prove per il contenimento dell’oidio,
peronospera e Botrytis. È stata rilevata un’interessante azione nei confronti dell’oidio ed un’efficacia parziale
nei confronti della peronospora. L’attacco di Botrytis sui grappoli non era sufficiente per poter trarre delle
conclusioni in merito all’efficacia dei prodotti. Sulla schiava grigia Armicarb® hs provocato delle ustioni sulle
foglie. I grappoli raccolti sono stati vinificati ed analizzati da U. Pedri (Sezione enologia del CS-Laimburg) I
primi risultati indicano una brutta colorazione dei grappoli trattati con i carbonati. Armicarb® è stato trattato
anche su altre colture. Sulla calendula e sul ribes nero è stato possibile regolare con successo l’oidio. Un
risultato parziale si è invece ottenuto nella lotta alla monilia sulle pesche.
Conclusioni
Armicarb® possiede delle buone possibilità di poter venire registrato come presidio sanitario ed inserito
nell’allegato II B del regolamento CE per l’agricoltura biologica. Il prodotto rappresenta un’interessante
alternativa ai preparati a base di rame zolfo. Armicarb® è utilizzabile in molte colture ed è efficacie contro
oidio, ticchiolatura ecc. Per evitare rugginosità, butteratura amara ecc. è importante scegliere i giusti dosaggi
ed il momento ottimale di applicazione. Per ottimizzare questi ultimi parametri sono però necessarie ulteriori
prove. Un’altra domanda ancora aperta è se il prodotto sarà a disposizione ad un prezzo accettabile.
Bicarbonato di potassio
prodotto
potassio,, un „„prodotto
biologico
“ nuovamente riscoperto
?
biologico“
riscoperto?
Risultati di diverse prove sperimentali
Markus Kelderer
Panoramica
Fungicidi utilizzati in agricoltura biologica in
Alto Adige
Proprietà del bicarbonato di potassio
La nostra attività sperimentale
Conclusioni e prospettive
Fungicidi nell‘agricoltura biologica in Alto Adige(1)
Melicoltura
- Rame, Zolfo, Polisolfuro
- Problemi: Profili ecotossicologici
Tolleranza ai trattamenti estivi
Alternaria, fumaggini, Gleosporium…
Fungicidi utilizzati in agricoltura biologica
in Alto Adige (2)
Viticoltura
- Rame, Zolfo
- Problemi: Profili ecotossicologici
Peronospora – quantità di rame
Oidio – odori da zolfo nella vinificazione
Botritis, marciume acido …
Bicarbonato di potassio (KHCO3)
- in natura si ha la presenza di diversi bicarbonati
- non problematici dal punto di vista della tossicologia umana
ed ambientale (EPA 1999)
- Additivo alimentare (E 501) e polvere lievitante
- viene prodotto per via sintetica (KOH + CO2)
- presente nelle liste standard di Ifoam-, NOP- ed OMRI
- al momento attuale non è presente nell‘allegato IIB del R. CE 2092/91
Bicarbonato di potassio (2)
- Efficacia: carbonato / ioni bicarbonati, pH alcalino
- fungicida di contatto ad ampio spettro d‘azione
- Bibliografia: oidio, ticchiolatura, fumaggini, botrite
- Viene utilizzato dagli agricoltori biologici in USA
- Non possiede nessuna registrazione come fitofarmaco in Europa
- NaHCO3: Rinforzante vegetale (D), DPR 290 (I)
Bicarbonato di potassio (3)
Richiesta di registrazione in Europa del bicarbonato di
potassio (nome commerciale Armicarb®)
Valutazione positiva dall‘ Organic Inputs Evaluation
Armicarb® è composto da:
85% bicarbonato di potassio
15% additivi
Armicarb® - Prove effettuate presso
il Centro Sperimentale Laimburg
Mela: ticchiolatura, oidio, fumaggini,
gleosporium, alternaria
Viticoltura: peronospora, oidio, botrite
e relative prove di vinificazione
Pesche: monilia
Frutti minori: oidio su ribes nero
Coltivazioni di erbe medicinali: oidio su calendula
Armicarb® - prove di contenimento della
ticchiolatura del melo (1)
Trattamenti tempestivi con l'impianto di irrigazione
sovracchioma - Stagione primaria
90
80
% di cacc. attaccate
70
60
50
40
30
20
10
0
PS 22,5 kg
Armicarb 12 kg
Ca(OH)2 7,5 kg
Aceto 150 l
Testimone
% cacciate attaccate
Idrossidi di
rame 20 g
carbonato
di potassio
800 g
PS 1,5 kg
Bicarbonato
di Na 800 g
Zolfo 431 g
Bicarbonato
di K 680 g
Testimone
0
Armicarb
800 g
Armicarb® - Prove di contenimento della
ticchiolatura del melo (2)
Trattamenti preventivi con l'atomizzatore
Stagione primaria
50
40
30
20
10
1
2
3
4
5
7
6
9
Armicarb® - prove di contenimento della
ticchiolatura del melo (3)
Prova di contenimento della ticchiolatura estiva
Trattamenti preventivi con l'atomizzatore
70
% frutti attaccati
60
50
40
30
20
Schorf Früchte
10
0
Armicarb 510 Calcium 800 g Bicarbonato di Bicarbonato di Carbonato di Lentus 1000 g Kocide 2000
g
K- 510 g
Na - 510 g
K- 510 g
20 g Cu
2
3
5
6
7
8
9
Testimone
10
Armicarb – Vautazione in funzione delle
macchie fogliari
% macchie fogliari prima della raccolta
70
% foglie con forti necrosi
60
50
40
30
20
10
0
Armicarb 600g Calcium 800g Idrossido di Ca
500g
1
2
3
KHC 510g
NHC 510g
KC 510g
Lentus 1000g
Kocide 3000
20g Cu
Testimone
4
5
6
7
8
9
Armicarb – Prove di contenimento dell‘oidio del melo (1)
Intesità di attacco su Idared (Laimburg)
% foglie attaccate
20
16
12
8
4
0
Armicarb
Armicarb 1kg
0,5kg +
Zolfo b.0,1kg
1
2
Zolfo
bagnabile
200g
Bicarbonato
K 1kg
Bicarbonato
Na 1kg
Lentus 1kg
Carbonato K
1kg
Testimone
3
5
4
7
8
9
Armicarb – Prove di contenimento dell‘oidio del melo (2)
% foglie attaccate
Inte nsità di attacco su Pinov a (Silandro)
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
Zolfo bagnabile 200
g
Arm icarb 600 g
Variante az. AQ10
1
2
3
Armicarb – Prove di contenimento dell‘oidio
sulla calendula
CS-Laimburg (Merano)
nr. nuovi fiori per parcella
100
80
60
40
20
0
Zolfo bagnabile
200g
Armicarb 600g
Armicarb 800g
Armicarb 1000g
Testimone
1
3
4
5
6
Armicarb – Prove di contenimento dell‘oidio su ribes nero
Varietà Leandre, zona di prdouzione:
Fiè allo Sciliar
% germogli attaccati
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Armicarb 200g
Testimone
Armicarb – Prove per il contenimento della Monilia
su pesche
% frutti attaccati
Risultati dopo 3 settimane di conservazione in cella
frigo
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
A rmicarb
A rmicarb - tratt. post-raccolta
Trattamento aziendale
1
2
3
Ulmasud
+S
Specialkopper
+S
Kocide 3000
+S
Bordoflow
+S
Poltiglia
bordolese + S
Armicarb
700 g
Testimone
Lentus
+S
Intensità di attacco da 1 - 10
Armicarb – Utilizzo in viticoltura
Attacco di peronospera -
6
I ntensità di
attacco - Varietà
Merlot - Maso Happacherhof
5
4
3
2
1
0
1
2
3
4
5
6
8
9
Armicarb – Effetti collaterali in frutticoltura (1)
Rugginosità
80
70
60
50
40
30
20
10
Idrossido
di Ca
NaHC
KHC non
formulato
Carbonato
di K
Idrossido
di Cu
Armicarb
2
PS
1
Testimone
0
Zolfo
% mele fortemente arrugginite
prova ticchiolatura - stagione primaria
3
4
5
6
7
8
9
Armicarb – Effetti collaterali in frutticoltura (2)
Rapporto K/Ca e butteratura amara
Principio attivo
Polisolfuro di calcio
Idrossido di rame
Idrossido di rame
Zolfo + olio di pino
Zolfo bagnabile
Bicarbonato di potassio
Captano
Testimone
Prod.commerc. Dose prod.comm. / hl K/Ca
Solfotecnica
Kocide 2000
Kocide 2000
Heliosoufre
Thiamon
Armicarb
Merpan 80 W DG
-
1000 g
29 g
87 g
412 g
262 g
800 g
150 g
-
25,5
24,1
32,0
25,3
% butt.a.
% Marciumi
7,4
11,2
7,0
10,8
17,9
14,4
2,1
5,6
1,9
1,2
0,4
0,6
0,6
2,1
2,3
2,6
Armicarb – Effetti collaterali in melicoltura (2)
Bruciature fogliari
4 x 600 g/hl Armicarb® con la pompa a spalla
Rugginositá dei frutti
12 x 510 g/hl Armicarb®
Armicarb – Effetti collaterali in viticoltura (1)
Bruciature fogliari
… su Merlot 0,7 % Armicarb 10 x
… su Schiava 1% Armicarb 2 x
Armicarb – Effetti collaterali in viticoltura (2)
…Grappoli
…Mosto
…Vino ????
Riassunto e conclusioni (2)
Armicarb® ha delle buone possibilità di poter venire
registrato nei prossimi anni come prodotto fitosanitario ed
inserito nell‘allegato IIB del Regolamento CE 2092/91
Armicarb® è utilizzabile in diverse colture ottenendo anche
dei buoni risultati (Oidio, Ticchiolatura, Fumaggini ecc.)
Armicarb® rappresenta una alternativa al rame ed allo zolfo
Il momento di applicazione ed il dosaggio sono importanti per
evitare la comparsa di rugginosità, butteratura amara e
bruciature.
Rimane ancora aperta la domanda relativa al prezzo?
Un ringraziamento particolare va ai
miei colleghi
Claudio, Ewald, Victor und Florian
..ed a Voi cari ascoltatori
per la Vostra attenzione!!