Il giorno Lunedi 23 Maggio 2016, presso l`Urban
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Il giorno Lunedi 23 Maggio 2016, presso l`Urban
Il giorno Lunedi 23 Maggio 2016, presso l’Urban Center di Palazzo Pacchiani a Prato si è tenuto il primo incontro, del Forum Partecipativo la città condivisa: il ruolo dei cittadini. Proposte per la riqualificazione e la sicurezza dei luoghi urbani, accordato dalla Giunta con delibera n.161 del 1904-2016 e aperto ufficialmente con l’assemblea generale del 16 Maggio 2016. Lo scopo di questa serata è stato RILEVARE LE CRITICITA’ DEL TERRITORIO partendo dalle realtà locali. I tavoli di lavoro presenti erano quattro, distinti per quartiere territoriale: Nord, Sud, Ovest, Centro/Est. I cittadini presenti si sono divisi secondo la zona di appartenenza e hanno nominato un coordinatore del tavolo, che oltre a stilare un verbale finale ha condotto la discussione per l’intera serata, facendo in modo che ogni partecipante avesse il suo spazio per parlare, che nessuno prevaricasse sulle idee degli altri e che il confronto restasse mirato soprattutto alle individuazioni delle criticità. Dai quattro verbali ricevuti a fine serata è emerso quanto segue: Tavolo ovest Partecipanti: cittadini della zona Prato Ovest Criticità e disagi rilevati: -Spaccio di sostanze stupefacenti: rilevato su tutta la zona, soprattutto nei giardini pubblici, davanti ad alcuni bar aperti di sera, sulla pista ciclabile e nei luoghi abbandonati o con scarsa illuminazione, come l’ex-insediamento industriale Rosalinda a Viaccia e l’ex-fabbrica Vannucchi nella zona Macrolotto Zero e alla stazione di Borgonuovo. -Microcriminalità: furti, vetri rotti alle auto, scippi, aggressioni, furti di biciclette (rivendita abusiva di bici rubate nella zona di Via Pistoiese). -Ex-fabbriche diventate dormitori: luoghi che non hanno neppure una sicurezza strutturale e che diventano non solo luoghi di degrado e spaccio ma anche luoghi pericolosi. (ex-fabbrica Vannucchi) -Rifiuti: abbandonati ai lati delle strade, soprattutto in quelle meno transitate (es. Via di Montemurlo a Viaccia) e nelle ex-fabbriche ( ex-Rosalinda Viaccia) -Giardini pubblici: sporchi e dove si rileva scarsa manutenzione. -Pista ciclabile: in dei tratti poco illuminata e con sorveglianza assente. -Troppa burocrazia nelle denunce fatte alle forze dell’ordine. Una parte della discussione è stata dedicata alla zona del Macrolotto Zero (Via Filzi, Via Pistoiese, etc..) che oltre ai problemi già elencati presentano anche: -Troppe sale VLT, spesso a distanze ravvicinante l’una dall’altra. -Prostituzione in appartamento -Negozi spesso senza le norme igieniche adeguate e privi di spazi adibiti alla spazzatura, come invece dovrebbero avere per la concessione dei permessi. -Mancanza di luoghi dove attivare iniziative e fare comunità. Tavolo centro/est Partecipanti: cittadini della zona Prato Est e nel centro storico Criticità e disagi rilevati: -Spaccio di sostanze stupefacenti: rilevato su tutta la zona e soprattutto nelle strade di una parte del centro storico, alla Stazione del Serraglio, davanti ad esercizi pubblici e nei giardini pubblici (es. Via del Curtatone) Dopo il servizio della trasmissione televisiva le Iene, che aveva portato numerosi controlli da parte delle forze dell’ordine, ritroviamo che stia tornado la stessa situazione di partenza, con una numerosa presenza di spacciatori e tossicodipendenti (es. Via PierCironi) -Prostituzione sulle strade -Alto consumo di alcool -Illuminazione inadeguata in molti punti della zona. -Stazione del Serraglio: mancanza di controlli sui biglietti ferroviari, il parcheggio della stazione risulta inadeguato per la mancanza di tornelli all’entrata. -Piazza Duomo diventata zona di “bivacco” -Molti fondi sfitti: rendono meno trafficate alcune strade del centro e danno un idea di abbandono e degrado -Problematiche sui parcheggi e sui permessi -Rifiuti abbandonati nelle strade -Gestione illegale e abusiva della spazzatura rilevata in Via Strozzi. -Pista Ciclabile insicura -Mancanza di leggi adeguate per la situazione Tavolo nord Partecipanti: cittadini della zona Prato Nord Criticità e disagi rilevati: -Spaccio di sostanze stupefacenti: rilevato su tutta la zona, soprattutto nei giardini pubblici di Via del Campaccio, Viale Galilei, Via Liliana Rossi e Parco di Galceti. Sono zone di spaccio e di alta presenza di tossicodipendenti anche la Pista Ciclabile, Via Strozzi, Via Marini, Via Filicaia, Via Zucca, Via Bologna e la zona di Maliseti e Galcetello. In tutti queste zone spesso ritroviamo anche rifiuti abbandonati e degrado. -Dormitori Abusivi: presenti in tutta la zona Nord, soprattutto in Via Silvio Pellico (ex-Vannucchi) e a Maliseti, luoghi che presentano anche mancanza di sicurezza nelle strutture con rischi elevati per chi ci transita all’interno. Tavolo sud Partecipanti: cittadini della zona Prato Sud Criticità e disagi rilevati -Spaccio di sostanze stupefacenti e microcriminalità: Si ravvisa la recrudescenza del fenomeno dei reati patrimoniali, in particolare i furti d’appartamento nonché si evidenzia la necessità di controlli serrati in luoghi degradati causa l’assidua presenza di personaggi dediti ad azioni delittuose quali quelle dello spaccio di sostanze stupefacenti. Vengono indicati luoghi adiacenti esercizi pubblici di Tobbiana e i parcheggi di via Turchia. -Aziende che non rispettano le norme stabilite dalla legge: La zona sud soffre dell’alta concentrazione di aziende, per lo più gestite da cittadini orientali che dimostrano evidente insofferenza alle regole amministrative così da spezzare i codici tradizionali di civile convivenza. Ciò causa il perpetuarsi di condotte illecite quali la sosta degli esercenti che da “itineranti” sono soliti diventare “stanziali” inventandosi anche illecite forme di intrattenimento quale quello del gioco d’azzardo. A tal proposi-to si confida nei controlli e nel sequestro dei mezzi usati per tali attività ma si avverte contestualmente la necessità di migliorare, promuovere e potenziare il sistema legale di ristorazione nella zona, una volta accertata la liceità della fascia oraria lavorativa delle aziende limitrofe. Si propone l’incremento legislativo con la confisca dei mezzi utilizzati abitualmente per illecite attività laddove questi, per circostanze di tempo e luogo anche diversi fra loro, siano stati abitualmente destinati all’uso di una condotta amministrativa illecita. La confisca dovrà intervenire anche in presenza di cambio della proprietà con le naturali garanzie. Ad esempio: annotazione al P.R.A delle condizioni giuridiche del mezzo in modo tale che chi acquista sa già che dovrà utilizzarlo per scopi leciti. In tal modo si evita il “passamano” dei mezzi finalizzato proprio ad impedire la espropriazione del bene. -Sale VLT: Le sale gioco dislocate nella zona richiamano avventori di dubbia moralità. Appare opportuno disciplinare al meglio tali attività riducendone anche l’esercizio. -Capannoni industriali non a norma di legge: Nella zona sud sono presenti molti capannoni industriali e i fatti del dicembre del 2013 (rogo Teresa Moda) indicano la necessità di un intervento che disciplini al meglio la responsabilità tra locatore e locatario. A tal fine si sottolinea la necessità di rendere obbligatorio il controllo del titolare dell’immobile sullo stesso laddove esso viene utilizzato come se-de in cui vi è impiego di mano d’opera. Il controllo dovrà essere a sorpresa e con modalità e tempi stabiliti; ciò dovrà essere annotato in un apposito registro, meglio se informatico. -Money Transfer: L’intervento nei confronti della illegalità delle aziende cinesi è da ritenere soltanto la fine di un’azione che in primis dovrebbe mirare a stroncare la tratta delle persone che costituisce la “forza lavoro” di cui lo stesso distretto parallelo si avvale per il cumulo di denaro di cui parte poi viene esportato illecitamente tramite i “money transfer”. L’intervento quindi va fatto a monte perché il fenomeno migratorio possa essere reso naturale, disciplinato e non oggetto di commercio della per-sona. Le criticità sono state rilevate dai cittadini presenti, rimaniamo comunque disponibili ad accogliere altre segnalazioni di problemi in zone non ancora emersi nel seguente verbale. La serata è servita per rilevare le criticità, qualcuno ha già formulato delle proposte, ma lo scopo era principalmente quello di concentrarsi sui problemi, sarà nei prossimi incontri che approfondiremo e anche con l’aiuto di esperti, arriveremo a delle proposte condivise. Referente del tavolo Lisa Puccianti