libretto X anniversario della morte di S.E. Mons

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libretto X anniversario della morte di S.E. Mons
PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE
CHIESA MADRE ~ ARCIPRETURA DI SAN CATALDO
SAN CATALDO (CL)
X ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI
S.E. MONS. CATALDO NARO
ARCIVESCOVO DI MONREALE
Festa degli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele
C H I E S A M A D R E, giovedì 29 settembre 2016
S.E. MONS. CATALDO NARO,
ARCIVESCOVO DI MONREALE
Monsignor Cataldo Naro è nato a
San Cataldo, Diocesi e provincia
di Caltanissetta, il 6 gennaio
1951. Ha compiuto gli studi
ginnasiali e liceali nel Seminario
vescovile di Caltanissetta. Ha
frequentato la Pontificia Facoltà
dell’Italia Meridionale di Napoli,
dove
ha
conseguito
il
Baccellierato in Santa Teologia. Si
è laureato in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università
Gregoriana diplomandosi in Archivistica presso l’Archivio
Segreto Vaticano. E’ stato ordinato sacerdote il 29 giugno
1974 a Caltanissetta. Mons. Naro è stato autore di numerosi
articoli e pubblicazioni di carattere storico. Il suo ministero
pastorale lo ha visto vicario coadiutore a San Cataldo dal
1977 al 1979; Vice Assistente diocesano della Compagnia di
S. Angela Merici dal 1984 al 1991; Vice Assistente della
Federazione delle Compagnie Mericiane dal 1984 al 1990;
Canonico beneficiario della Cattedrale dal 1984 al 1989;
Rettore della Chiesa di S. Giuseppe in San Cataldo; Segretario
del Sinodo diocesano dal 1989 al 1991; Direttore dell’Archivio
storico diocesano dal 1977. È stato insegnante di religione
presso le scuole pubbliche di Caltanissetta dal 1977 al 1984;
Docente di Storia e Filosofia presso il Liceo del Seminario di
Caltanissetta dal 1977 al 1982; Direttore delle Edizioni del
Seminario di Caltanissetta dal 1977 al 1986; Docente di Storia
della Chiesa, Patristica, Archivistica, Storia dell’Arte Cristiana,
Metodologia nell’Istituto Teologico diocesano dal 1977 al
1993; Prefetto degli Studi dell’Istituto Teologico diocesano dal
1986 al 1989; Assistente incaricato di Storia della Chiesa
2
presso l’Istituto teologico "S. Giovanni Evangelista" di Palermo
dal 1978 al 1998; Direttore del Centro Studi Cammarata di S.
Cataldo dal 1984; Coordinatore della Rivista "Argomenti" dal
1986 al 1990. Dal 1993 è diventato Professore ordinario di
Storia della Chiesa presso il medesimo Istituto teologico, oggi
Facoltà Teologica di Sicilia in Palermo. È stato Direttore della
collana "Cattolici di Sicilia" della SEI di Torino dal 1995 al
1997. Dal 1993 al 1996 è stato nominato Vice Preside della
Facoltà Teologica di Sicilia e dal 1996 fino a luglio del
corrente anno ne è stato il Preside. Inoltre, è stato membro
della "Comunità dei Figli di Dio" di Mons. Divo Barsotti.
S.E. Mons. Cataldo Naro
3
1
SANTA MESSA
RITI DI INTRODUZIONE
♫ CIELO NUOVO
(Tradizionale)
Cielo nuovo è la tua Parola,
nuova terra la tua Carità;
Agnello immolato e vittorioso,
Cristo Gesù, Signore che rinnovi l'universo!
1. Déstati dal sonno che ti opprime,
apri gli occhi sulla povertà.
Chiesa, a cui lo Spirito ripete:
"Ti ho sposato nella fedeltà".
R.
2. Voltati e guarda la mia voce,
nessun uomo dice verità!
Vedi che germoglia proprio adesso,
questa luce nell'oscurità. R.
3. Apri gli orizzonti del tuo cuore
al Vangelo della Carità;
sciolti sono i vincoli della morte:
io farò di te la mia città. R.
4. Lascia la dimora di tuo padre,
corri incontro all'umanità;
fascia le ferite degli oppressi:
la tua veste splendida sarà. R.
5. Resta nell'amore del tuo Sposo,
la mia forza non ti lascerà;
noi faremo insieme un mondo nuovo:
ciò che muore presto rivivrà. R.
4
Il Celebrante venera e incensa l’altare.
Quindi sale alla sede.
Il Vescovo:
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.
R.
Amen.
Il Vescovo:
La pace sia con voi.
R.
E con il tuo spirito.
Atto penitenziale
Il Vescovo:
Il Signore Gesù,
che ci invita alla mensa della Parola e dell'Eucaristia,
ci chiama alla conversione.
Riconosciamo di essere peccatori
e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.
Il Vescovo e l’Assemblea:
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli,
che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni,
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi, fratelli,
di pregare per me il Signore Dio nostro.
Il Vescovo:
Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
R.
Amen.
5
6
Gloria
(De angelis)
Il Vescovo:
et in terra pax homínibus bonæ voluntátis.
Laudámus te. Benedícimus te. Adorámus te.
Glorificámus te. Grátias ágimus tibi
propter magnam glóriam tuam. Dómine Deus,
Rex cæléstis, Deus Pater omnípotens.
Dómine Fili unigénite, Jesu Christe.
Dómine Deus, Agnus Dei, Fílius Patris.
Qui tollis peccáta mundi, miserére nobis.
Qui tollis peccáta mundi, súscipe deprecatiónem
nostram. Qui sedes ad déxteram Patris, miserére nobis.
Quóniam tu solus Sanctus. Tu solus Dóminus.
Tu solus Altíssimus, Jesu Christe.
Cum Sancto Spíritu, in glória Dei Patris.
Colletta
Il Vescovo:
Preghiamo.
O Dio, che chiami gli Angeli e gli uomini
a cooperare al tuo disegno di salvezza,
concedi a noi pellegrini sulla terra
la protezione degli spiriti beati,
che in cielo stanno davanti a te per servirti
e contemplano la gloria del tuo volto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli, dei secoli.
R. Amen.
7
LITURGIA DELLA PAROLA
Ap 12, 7-12
Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago.
Dal libro dell’Apocalisse di San Giovanni Apostolo
Scoppiò una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli
combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme ai suoi
angeli, ma non prevalse e non vi fu più posto per loro in cielo. E il
grande drago, il serpente antico, colui che è chiamato diavolo e il
Satana, e che seduce tutta la terra abitata, fu precipitato sulla terra
e con lui anche i suoi angeli. Allora udii una voce potente nel
cielo che diceva: «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il
regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo, perché è stato
precipitato l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava
davanti al nostro Dio giorno e notte. Ma essi lo hanno vinto grazie
al sangue dell’Agnello e alla parola della loro testimonianza, e
non hanno amato la loro vita, fino alla morte. Esultate, dunque, o
cieli e voi che abitate in essi»
Parola di Dio.
R. Rendiamo grazie a Dio.
Salmo responsoriale
R. Cantiamo al Signore, grande è la sua gloria.
1. Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo. R.
2. Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza. R.
3. Ti renderanno grazie, Signore, tutti i re della terra,
quando ascolteranno le parole della tua bocca.
Canteranno le vie del Signore:
grande è la gloria del Signore! R.
8
Canto al Vangelo
Il Diacono porta solennemente il libro dei Vangeli all’ambone.
Il coro e l’assemblea:
(Gregoriano)
Alleluia, alleluia, alleluia.
Alleluia, alleluia, alleluia.
Il lettore:
Cf Sal 102, 20.21
Benedite il Signore, voi tutte sue schiere,
suoi ministri, che eseguite la sua volontà.
Il coro e l’assemblea:
Alleluia, alleluia, alleluia.
Alleluia, alleluia, alleluia.
Gv 1, 47-51
Vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere
sopra il Figlio dell’uomo.
Il Diacono:
Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
 Dal Vangelo secondo Giovanni.
R. Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro,
disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù:
«Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto
l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di
Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto
che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più
grandi di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico:
vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il
Figlio dell’uomo».
Parola del Signore.
R. Lode a te, o Cristo.
Omelia del Vescovo.
Silenzio per la riflessione personale.
9
Preghiera universale
o dei fedeli
Il Celebrante:
Fratelli e sorelle,
affidiamo la nostra preghiera al ministero degli arcangeli
Michele, Gabriele e Raffaele, messaggeri di Dio
e nostri intercessori.
Il Cantore:
Noi ti preghiamo:
L’Assemblea:
Ascoltaci, Signore.
1. Per la Chiesa qui radunata attorno al Vescovo Mario, perché
con la protezione dell’Arcangelo Michele, patrono della
nostra Diocesi, possa mantenere intatta la sua fede e
respingere gli assalti del maligno.
2. Per tutti gli evangelizzatori, catechisti ed educatori, imitando i
santi angeli, siano guide generose e sagge di chi è affidato alle
loro cure, trasmettendo fedeli il lieto annuncio del Vangelo.
3. Per Mons. Cataldo Naro, Arcivescovo di Monreale, nel X
anniversario del suo ritorno alla Casa del Padre. Perché il
germe della risurrezione, ricevuto con il Battesimo,
confermato con l’Ordine sacro e alimentato dall’Eucaristia,
fruttifichi nella pienezza di gloria.
4. Per noi qui raccolti intorno alla mensa eucaristica, perché ci
sentiamo più uniti fra noi e con tutti i fratelli vivi e defunti
nell’amore di Cristo che ha vinto la morte.
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Il Vescovo:
O Dio, nostro Padre,
che ci raduni in santa assemblea,
accogli i nostri voti e le nostre preghiere
e fa di noi degli adoratori in spirito e verità,
concittadini degli angeli in cielo.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
Alcuni fedeli portano al Vescovo le offerte per il santo Sacrificio.
Canto di offertorio
♫ CON FIOR DI FRUMENTO
(A. Parisi – T. Ladisa)
Con fior di frumento tu ci nutri o Signore.
Pane di vita è il tuo corpo per noi;
con miele dalla roccia tu ci sazi o Signore:
bevanda di salvezza è il tuo sangue per noi.
1. Come il seme, caduto, poi muore
e fiorisce in florida spiga,
il tuo Corpo ci doni Signore,
è per noi il pane di vita. R.
2. Come il sole che l'uva matura
in bevanda che gioia dà al cuore,
le ferite il tuo Sangue ci cura
e sigilla per sempre l'Amore. R.
Il Vescovo:
Pregate, fratelli e sorelle,
perché questa nostra famiglia,
radunata nel nome di Cristo,
possa offrire il sacrificio
gradito a Dio Padre onnipotente.
11
R.
Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
Sulle offerte
Il Vescovo:
Accogli, Signore, l’offerta della tua Chiesa;
fa’ che per le mani dei tuoi Angeli
sia portata davanti a te e diventi per tutti gli uomini
sorgente di perdono e di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
PREGHIERA EUCARISTICA
Prefazio
La gloria di Dio risplende negli angeli
Il Vescovo:
Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori.
R. Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
R. E cosa buona e giusta.
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza, *
rendere grazie sempre e in ogni luogo *
a te, Signore, Padre santo, *
Dio onnipotente ed eterno. **
Noi proclamiamo la tua gloria
che risplende negli Angeli e negli Arcangeli; *
onorando questi tuoi messaggeri,
esaltiamo la tua bontà infinita; *
negli spiriti beati
tu ci riveli quanto sei grande e amabile
al di sopra di ogni creatura,
per Cristo nostro Signore. **
12
Per mezzo di lui *
tutti gli angeli proclamano la tua gloria; *
al loro canto si uniscono le nostre umili voci *
nell’inno di lode: **
13
Preghiera eucaristica III
CP
Padre veramente santo,
a te la lode da ogni creatura.
Per mezzo di Gesù Cristo,
tuo Figlio e nostro Signore,
nella potenza dello Spirito Santo
fai vivere e santifichi l’universo,
e continui a radunare intorno a te un popolo,
che da un confine all’altro della terra
offra al tuo nome il sacrificio perfetto.
CC
Ora ti preghiamo umilmente:
manda il tuo Spirito
a santificare i doni che ti offriamo,
perché diventino il corpo e  il sangue
di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore,
che ci ha comandato di celebrare questi misteri.
Nella notte in cui fu tradito,
egli prese il pane,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Dopo la cena, allo stesso modo,
prese il calice,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.
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Il Vescovo:
Mistero della fede.
Il coro e l’assemblea:
Il Vescovo:
CC
Celebrando il memoriale del tuo Figlio,
morto per la nostra salvezza,
gloriosamente risorto e asceso al cielo,
nell’attesa della sua venuta
ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie
questo sacrificio vivo e santo.
Guarda con amore
e riconosci nell’offerta della tua Chiesa,
la vittima immolata per la nostra redenzione;
e a noi, che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio,
dona la pienezza dello Spirito Santo
perché diventiamo in Cristo
un solo corpo e un solo spirito.
1C
Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito,
perché possiamo ottenere il regno promesso
insieme con i tuoi eletti:
con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
con i tuoi santi apostoli,
i gloriosi martiri,
15
san Giuseppe,
i santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele,
e tutti i santi,
nostri intercessori presso di te.
2C
Per questo sacrificio di riconciliazione
dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero.
Conferma nella fede e nell’amore
la tua Chiesa pellegrina sulla terra:
il tuo servo e nostro Papa Francesco,
il nostro Vescovo Mario, il collegio episcopale,
tutto il clero
e il popolo che tu hai redento.
Ascolta la preghiera di questa famiglia,
che hai convocato alla tua presenza †
Ricongiungi a te, Padre misericordioso,
tutti i tuoi figli ovunque dispersi.
† Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti
e tutti i giusti che, in pace con te,
hanno lasciato questo mondo;
concedi anche a noi di ritrovarci insieme
a godere per sempre della tua gloria,
in Cristo, nostro Signore,
per mezzo del quale tu, o Dio,
doni al mondo ogni bene.
16
Il Coro e l’Assemblea:
RITI DI COMUNIONE
Il Vescovo:
Obbedienti alla parola del Salvatore
e formati al suo divino insegnamento,
osiamo dire:
Il Vescovo e l’assemblea:
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
17
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Il Vescovo:
Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
concedi la pace ai nostri giorni;
e con l'aiuto della tua misericordia,
vivremo sempre liberi dal peccato
e sicuri da ogni turbamento,
nell'attesa che si compia la beata speranza,
e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.
L’assemblea:
Tuo è il regno,
tua la potenza e la gloria nei secoli.
Il Vescovo:
Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli:
"Vi lascio la pace, vi do la mia pace",
non guardare ai nostri peccati,
ma alla fede della tua Chiesa,
e donale unita e pace secondo la tua volontà.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
R.
Amen.
Il Vescovo:
La pace del Signore sia sempre con voi.
R.
E con il tuo spirito.
Il Diacono:
Scambiatevi un segno di pace.
I presenti si scambiano un segno di pace.
Il celebrante spezza l’Ostia consacrata.
18
Il Celebrante:
Beati gli invitati alla Cena del Signore.
Ecco l'Agnello di Dio,
che toglie i peccati del mondo.
Il Vescovo e l’assemblea:
O Signore, non sono degno
di partecipare alla tua mensa:
ma di' soltanto una parola
e io sarò salvato.
19
♫ IL SIGNORE È IL MIO PASTORE
(M. Frisina)
Il Signore è il mio Pastore,
non manco di nulla.
Il Signore è il mio Pastore,
non manco di nulla.
1. Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
R.
2. Mi guida e rinfranca nel giusto cammino,
per amore del suo santo nome. R.
3. Se dovessi andare in valle oscura,
non potrò temere alcun male. R.
4. Perché, o Signore, tu con me sei sempre,
col bastone e il vincastro mi dai pace. R.
5. Per me tu prepari una mensa,
davanti agli occhi dei nemici.
6. Cospargi di olio il mio capo,
di gioia trabocca il mio calice.
R.
R.
7. Felicità e grazia mi saranno compagne
per tutti i giorni della vita. R.
8. Signore, abiterò nella tua casa
per la lunga distesa dei giorni.
R.
Silenzio per la preghiera personale.
20
Dopo la comunione
Il Vescovo:
Preghiamo.
Fortifica, o Dio, il nostro spirito
con la potenza misteriosa del pane eucaristico
e con l’aiuto dei tuoi Angeli
fa’ che avanziamo con rinnovato vigore
nella via della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
RITI DI CONCLUSIONE
Il Vescovo:
Il Signore sia con voi.
L’Assemblea:
E con il tuo spirito.
Il Vescovo:
Sia benedetto il nome del Signore.
L’Assemblea:
Ora e sempre.
Il Vescovo:
Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
L’Assemblea:
Egli ha fatto cielo e terra.
Il Vescovo:
Vi benedica Dio onnipotente,
Padre  e Figlio  e Spirito  Santo.
L’Assemblea:
Amen.
Il Diacono:
Benediciamo il Signore.
L’Assemblea:
Rendiamo grazie a Dio.
21
♫ CONDUCIMI TU LUCE GENTILE
(J. HENRY NEWMAN)
1. Conducimi tu, luce gentile
conducimi nel buio che mi stringe;
la notte è scura la casa è lontana,
conducimi tu, luce gentile.
2. Tu guida i miei passi, luce gentile
non chiedo di vedere assai lontano
mi basta un passo solo il primo passo
conducimi avanti luce gentile.
3. Non sempre fu così, te ne pregai
perché tu mi guidassi e conducessi
da me la mia strada io volli vedere
adesso tu mi guidi luce gentile.
4. Io volli certezze dimentica quei giorni,
purché l'amore tuo non m'abbandoni
finché la notte passi, tu mi guiderai,
sicuramente a te luce gentile.
5. Conducimi tu, luce gentile
conducimi nel buio che mi stringe;
la notte è scura la casa è lontana,
conducimi tu, luce gentile.
AL SEPOLCRO
DI S.E. MONS. CATALDO NARO
Il Vescovo:
Benedetto sei tu Signore, Pastore eterno del tuo popolo: tu hai
chiamato il nostro fratello Cataldo al ministero episcopale e lo hai
sorretto con la tua grazia per essere segno della presenza del tuo
Figlio; accogli le sue fatiche e introduci questo tuo servo fedele
nella pienezza della tua gioia infinita.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
R. Amen.
22
Antifona mariana
Salve Regina
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CELEBRAZIONI LITURGICHE IN CHIESA MADRE
Finito di stampare il 28 settembre 2016
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