Il Diabete Mellito - Andrea Laurenzi

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Il Diabete Mellito - Andrea Laurenzi
IL DIABETE MELLITO
ANDREA LAURENZI
DIABETOLOGIA
OSPEDALE SAN RAFFAELE, MILANO
SOMMARIO
• Diabete Mellito
• Diabete Mellito di Tipo 2
• Diabete Mellito di Tipo 1
SOMMARIO
• Diabete Mellito
• Diabete Mellito di Tipo 2
• Diabete Mellito di Tipo 1
CHE COSA È IL DIABETE MELLITO
Condizione patologica
eterogenea caratterizzata da
profonde e complesse
alterazioni del metabolismo, che
hanno in comune l’iperglicemia,
ma riconoscono cause diverse
dovute a carenza assoluta
(Diabete Tipo 1) o relativa
(Diabete Tipo 2) di insulina
DIFFUSIONE DEL DIABETE MELLITO
• Prevalenza diabete
3-3.5%  > 6%
• Prevalenza in chi ha più di 65 anni
10-15%
• Incidenza annuale
2-3/1000
• “Tipi 2” sul totale dei diabetici
90-95%
• “Tipi 1” sul totale dei diabetici
5-10%
DIAGNOSI
A digiuno (mg/dL)
2 ore dopo 75g di
glucosio (mg/dL)
In un momento qualsiasi della giornata
HbA1c (mmol/mol)
HbA1c (%)
normoglicemia
pre-diabete
o
disglicemia
diabete
<100
100 – 125
≥ 126
< 140
140 – 199
> 200
≥ 200
≤ 42
≤ 6.0
≥ 48
≥ 6.5
PROBLEMI CORRELATI
complicanze
• Microvascolari
• Macrovascolari
PROBLEMI CORRELATI
costi
• In media, € 2.991/anno per paziente
• € 1.505 in assenza di complicanze
• aumento del 70% (€ 2.563) in presenza di
complicanze microvascolari
• aumento del 100% (€ 3.148) in presenza di
complicanze macrovascolari
FISIOLOGIA
GLUCOSIO
ALIMENTARE
circolo
ematico
pancreas
INSULINA
GLUCAGONE, CORTISOLO,
ADRENALINA, NORADRENALINA,
ORMONE DELLA CRESCITA, ETC..
tessuto
adiposo
muscolo
SOMMARIO
• Diabete Mellito
• Diabete Mellito di Tipo 2
• Diabete Mellito di Tipo 1
SOMMARIO
• Diabete Mellito
• Diabete Mellito di Tipo 2
• Diabete Mellito di Tipo 1
DIABETE DI TIPO 2
patogenesi
cellula muscolare
insulino-sensibile
cellula muscolare
insulino-resistente
DIABETE DI TIPO 2
fattori di rischio
•
•
•
•
•
•
•
•
Familiarità per diabete (genitori, fratelli, figli)
Obesità (BMI > 30) o sovrappeso (BMI 25-30)
Sedentarietà
Etnia (afro-americani, ispano-americani, nativi
americani e di alcune isole del Pacifico)
Età > 45 anni
Storia di IGT o IFG (condizioni di pre-diabete)
Storia di diabete mellito gestazionale o
macrosomia (peso > 4 Kg alla nascita)
Donne con sindrome dell’ovaio policistico
DIABETE DI TIPO 2
fattori di rischio NON MODIFICABILI
•
•
•
•
•
•
•
•
Familiarità per diabete (genitori, fratelli, figli)
Obesità o sovrappeso
Sedentarietà
Etnia (afro-americani, ispano-americani, nativi
americani e di alcune isole del Pacifico)
Età > 45 anni
Storia di IGT o IFG (condizioni di pre-diabete)
Storia di diabete mellito gestazionale o
macrosomia (peso > 4 Kg alla nascita)
Donne con sindrome dell’ovaio policistico
DIABETE DI TIPO 2
fattori di rischio MODIFICABILI
•
•
•
•
•
•
•
•
Familiarità per diabete (genitori, fratelli, figli)
Obesità o sovrappeso
Sedentarietà
Etnia (afro-americani, ispano-americani, nativi
americani e di alcune isole del Pacifico)
Età > 45 anni
Storia di IGT o IFG (condizioni di pre-diabete)
Storia di diabete mellito gestazionale o
macrosomia (peso > 4 Kg alla nascita)
Donne con sindrome dell’ovaio policistico
DIABETE DI TIPO 2
obesità e sedentarietà
fino a 13.000 anni fa
• Dieta povera di
carboidrati e grassi
• Attività fisica aerobica
(15-20 Km die)
oggi
• Dieta ricca di
carboidrati e grassi
• Vita sedentaria
DIABETE DI TIPO 2
DIABETE DI TIPO 2
prevenzione
• Controllo del BMI = Kg / metri2
Esempio:
altezza 1.75 m
peso 80 Kg
BMI = 26.1
Peso max = altezza x altezza x 25
Esempio: (1.75 m) x (1.75 m) x 25 = 76.6 Kg
DIABETE DI TIPO 2
prevenzione
DIABETE DI TIPO 2
prevenzione
• attività fisica di tipo aerobico (camminata
veloce, bicicletta, corsa, nuoto, …)
• individualizzare gli obiettivi !!
DIABETE DI TIPO 2
terapia
• Attività fisica
• Alimentazione
• Farmaci/insulina
SOMMARIO
• Diabete Mellito
• Diabete Mellito di Tipo 2
• Diabete Mellito di Tipo 1
SOMMARIO
• Diabete Mellito
• Diabete Mellito di Tipo 2
• Diabete Mellito di Tipo 1
DIABETE DI TIPO 1
patogenesi
?
insula di
Langerhans
(β cellule)
“insulite”
DIABETE DI TIPO 1
patogenesi
predisposizione
genetica
massa β-cellulare
attivazione
immunitaria
anomalie
metaboliche
“PREVENZIONE”
diabete
manifesto
DIAGNOSIv PRECOCE
v
TERAPIA
Tempo (variabile da una persona all’altra)
DIABETE DI TIPO 1
diagnosi
• Alterazioni glicemiche (criteri ADA/EASD/SID)
• Informazioni cliniche (età, BMI, peptide-C, …)
• Presenza di auto-anticorpi (anti-insula, antiglutammato decarbossilasi, anti-insulina, anti-ZNT8)
DIABETE DI TIPO 1
diagnosi
predisposizione
genetica
massa β-cellulare
attivazione
immunitaria
anomalie
metaboliche
diabete
manifesto
ANTICORPI
GLICEMIAvALTERATA
Tempo (variabile da una persona all’altra)
DIABETE DI TIPO 1
terapia
75
Insulinemia (µU/ml)
Colazione
Pranzo
Cena
50
25
4:00
8:00
12:00
16:00
Hour
20:00
24:00
4:00
8:00
DIABETE DI TIPO 1
terapia
75
Colazione
Pranzo
Cena
Insulinemia (µU/ml)
Aspart, Lispro,
Glulisine
50
Aspart, Lispro,
Glulisine
Aspart, Lispro,
Glulisine
Glargine
o
Detemir
25
o
Degludec
4:00
8:00
12:00
16:00
Hour
20:00
24:00
4:00
8:00
DIABETE DI TIPO 1
terapia
75
Insulinemia (µU/ml)
Breakfast
Lunch
Dinner
50
Bolus
Bolus
Bolus
25
Basal infusion
4:00
8:00
12:00
16:00
Hour
20:00
24:00
4:00
8:00
CONCLUSIONI
Diabete Tipo 1
Diabete Tipo 2
• Origine autoimmune
• Indipendente dall’età
• Carenza assoluta di
insulina
• Fattori di rischio non
noti
• La prevenzione è
utile (novità)
• Insulino-resistenza
• Aumenta con l’età
• Carenza relativa di
insulina
• Fattori di rischio noti
• La prevenzione è
fondamentale
Grazie!
[email protected]