UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV NOTA

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UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV NOTA
UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV
PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE
DI CREDITRAS VITA S.P.A.
ISCRITTO ALL’ALBO TENUTO DALLA COVIP CON IL N. 5086
NOTA INFORMATIVA PER I POTENZIALI ADERENTI
depositata presso la COVIP il 17 ottobre 2016
La presente NOTA INFORMATIVA si compone delle seguenti quattro sezioni:
 SCHEDA SINTETICA
 CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
 INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
 SOGGETTI COINVOLTI NELL’ATTIVITÀ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
La presente NOTA INFORMATIVA è redatta da CREDITRAS VITA S.p.A. secondo lo schema predisposto dalla COVIP
ma non è soggetta a preventiva approvazione da parte della COVIP medesima.
CREDITRAS VITA S.p.A. si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti
nella presente NOTA INFORMATIVA.
SOMMARIO
1
SCHEDA SINTETICA
A. PRESENTAZIONE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO
A.1. ELEMENTI DI IDENTIFICAZIONE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO
A.2. DESTINATARI
A.3. TIPOLOGIA, NATURA GIURIDICA E REGIME PREVIDENZIALE
B. LA PARTECIPAZIONE ALLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
C. SEDI E RECAPITI UTILI
D. TAVOLE DI SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO
D.1. CONTRIBUZIONE
D.2. PROPOSTE DI INVESTIMENTO
D.3. RENDIMENTI STORICI
D.4. PRESTAZIONI ASSICURATIVE ACCESSORIE
D.5. COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO
D.6. INDICATORE SINTETICO DEI COSTI
E. CONVENZIONAMENTI
2
CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
A. INFORMAZIONI GENERALI
A.1. LO SCOPO
A.2. LA COSTRUZIONE DELLA PRESTAZIONE COMPLEMENTARE
A.3. IL RESPONSABILE
B. LA CONTRIBUZIONE
B.1. LE MODALITÀ DI CONTRIBUZIONE
B.2. IL TFR - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
C. L’INVESTIMENTO E I RISCHI CONNESSI
C.1. INDICAZIONI GENERALI
C.2. LA GESTIONE INTERNA SEPARATA ED IL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
A) POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI
B) PARAMETRO OGGETTIVO DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
C.3. MODALITÀ DI IMPIEGO DEI CONTRIBUTI
D. LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE: PENSIONE COMPLEMENTARE E LIQUIDAZIONE DEL CAPITALE
D.1. PRESTAZIONI PENSIONISTICHE
D.2. PRESTAZIONE EROGATA IN FORMA DI RENDITA - PENSIONE COMPLEMENTARE
D.3. PRESTAZIONE EROGATA IN FORMA DI CAPITALE - LIQUIDAZIONE DEL CAPITALE
E. LE PRESTAZIONI NELLA FASE DI ACCUMULO
E.1. PRESTAZIONE ASSICURATIVA ACCESSORIA
E.2. ANTICIPAZIONI E RISCATTI
E.3. PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO PRIMA DEL PENSIONAMENTO
E.4. TRASFERIMENTO DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 2
F. I COSTI
F.1. COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO
A) DETTAGLIO DEI COSTI
B) INDICATORE SINTETICO DEI COSTI
F.2. COSTI NELLA FASE DI EROGAZIONE DELLA RENDITA
G. IL REGIME FISCALE
H. ALTRE INFORMAZIONI
H.1. ADESIONE
H.2. VALORIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO
H.3. COMUNICAZIONI AGLI ISCRITTI
H.4. PROGETTO ESEMPLIFICATIVO
H.5. RECLAMI
3
INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
A. LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI
B. ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO
C. TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI
4
GLOSSARIO
5
SOGGETTI COINVOLTI NELL’ATTIVITÀ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
 IL SOGGETTO ISTITUTORE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO
 IL RESPONSABILE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO
 IL GESTORE DELLE RISORSE
 LA REVISIONE CONTABILE
 LA RACCOLTA DELLE ADESIONI
ALL. 1 MODULO DI ADESIONE
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 3
UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV
PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE
DI CREDITRAS VITA S.P.A.
1
SCHEDA SINTETICA
La presente Scheda Sintetica costituisce parte integrante della NOTA INFORMATIVA.
Essa è redatta al fine di facilitare il confronto tra le principali caratteristiche di UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV
- PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE DI CREDITRAS VITA S.P.A., di seguito “Piano
Individuale Pensionistico”, rispetto a quelle di altre Forme Pensionistiche Complementari.
Per assumere la decisione relativa all’adesione, tuttavia, è necessario conoscere tutte le condizioni di
partecipazione. Prima di aderire, si prenda dunque visione dell’intera NOTA INFORMATIVA, del REGOLAMENTO e
delle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO.
I dati sono aggiornati al 31.12. 2015.
A.
PRESENTAZIONE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO
A.1. ELEMENTI DI IDENTIFICAZIONE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO
Il presente Piano Individuale Pensionistico appartiene alla tipologia di Assicurazioni sulla Vita finalizzate alla
costituzione di una forma di previdenza per l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema
obbligatorio, disciplinata dal Decreto Legislativo n.252 del 5 dicembre 2005 e successive integrazioni e
modificazioni, di seguito “Decreto”.
UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV - PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE DI
CREDITRAS VITA S.P.A. è stato istituito da CREDITRAS VITA S.p.A., di seguito “Compagnia”, una Società del Gruppo
ALLIANZ S.p.A. ed è iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 5086.
A.2. DESTINATARI
Il Piano Individuale Pensionistico è rivolto a tutti coloro che intendono costruire un piano di previdenza
complementare su base individuale.
A.3. TIPOLOGIA, NATURA GIURIDICA E REGIME PREVIDENZIALE
Il Piano Individuale Pensionistico è una Forma Pensionistica Individuale attuata mediante Contratti di
Assicurazione sulla Vita, istituita ai sensi dell’art.13 del Decreto, operante in regime di contribuzione definita, per
la quale l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione effettuata e dei
relativi rendimenti.
Le risorse delle Forme Pensionistiche Complementari, attuate mediante Contratti di Assicurazione sulla Vita
istituite da CREDITRAS VITA S.p.A., costituiscono patrimonio separato e autonomo all’interno della Compagnia
stessa.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 4
B.
LA PARTECIPAZIONE ALLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
L’adesione al Piano Individuale Pensionistico è libera e volontaria, non essendo necessariamente riferita ad una
determinata occupazione o all’esercizio di una libera professione.
La partecipazione alle Forme Pensionistiche Complementari, disciplinata dal Decreto, consente all’Aderente di
beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni
percepite.
Il soggetto interessato ad aderire ad UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV - PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO
ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE DI CREDITRAS VITA S.P.A. può facilmente acquisire copia della documentazione
inerente al presente Piano Individuale Pensionistico: infatti sia la NOTA INFORMATIVA, che il REGOLAMENTO, che
le CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO sono resi disponibili, in modo gratuito:
 sul sito internet (www.creditrasvita.it) della Compagnia, nella apposita sezione dedicata alle Forme
Pensionistiche Complementari
 presso gli sportelli bancari incaricati del collocamento, di cui alla sezione SOGGETTI COINVOLTI NELLA
ATTIVITÀ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE, contenuta nella presente NOTA INFORMATIVA.
Inoltre, sempre nella sezione dedicata del sito internet e presso gli sportelli bancari sono resi disponibili i seguenti
documenti allegati:
 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
 DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI.
Unitamente a tale documentazione, viene pubblicata - sempre nella sezione dedicata del sito - tutta l’ulteriore
documentazione informativa utile, tale da consentire di effettuare con più consapevolezza le proprie scelte in
merito alla partecipazione alla Forma Pensionistica Complementare.
La spedizione dei suddetti documenti può essere richiesta alla Compagnia anche tramite servizio postale; in tal
caso verranno addebitate al richiedente le relative spese.
Si raccomanda l’attenta lettura sia del REGOLAMENTO che delle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO: infatti le
principali disposizioni che disciplinano il Piano Individuale Pensionistico e le modalità che regolano il rapporto tra
l’Aderente e la Compagnia sono dettagliatamente illustrate in questi documenti.
C.
SEDI E RECAPITI UTILI
L’impresa di Assicurazione, di seguito “Compagnia” è:
CREDITRAS VITA S.p.A. (Società del Gruppo ALLIANZ) con sede legale ed uffici di direzione in Milano (Italia),
Corso Italia 23 - 20122.
Recapito telefonico: 02.7216.4259
Sito internet: www.creditrasvita.it
Indirizzo e-mail: [email protected]
Indirizzo posta elettronica certificata: [email protected]
D.
TAVOLE DI SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO
D.1. CONTRIBUZIONE
Il presente Piano Individuale Pensionistico è strutturato in due fasi:
 FASE DI ACCUMULO: durante la quale viene costituita la posizione individuale in base ai versamenti
complessivamente effettuati (piano di versamenti)
 FASE DI EROGAZIONE: durante la quale la posizione individuale maturata nella fase precedente, viene
impiegata per l’erogazione di una rendita vitalizia oppure erogata sotto forma di capitale in un’unica
soluzione secondo i limiti fissati dal Decreto.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 5
Tale Piano prevede che l’Aderente corrisponda - nel corso della FASE DI ACCUMULO e sempre che l’Aderente sia
in vita - contributi senza alcun limite di entità nell’importo.
L’Aderente può scegliere di corrispondere i contributi a proprio carico con cadenza annuale, semestrale,
trimestrale e mensile (senza applicazione di interessi di frazionamento). L’importo e la periodicità dei versamenti
contributivi possono essere successivamente modificati a discrezione dell’Aderente.
Nel corso dell’anno sono consentiti anche versamenti contributivi aggiuntivi.
In ogni caso l’Aderente non ha alcun obbligo di corrispondere contributi successivi al primo e, in caso di
interruzione, può riprenderne la corresponsione.
I lavoratori dipendenti possono destinare il proprio TFR solo a seguito di indicazione esplicita ed in misura
integrale. In questo caso il versamento avviene per il tramite dei datori di lavoro.
Coloro che al 28 aprile 1993 già erano iscritti a forme di previdenza obbligatoria possono, in alcuni casi, limitare il
versamento del TFR a una quota dello stesso, come riportato nella sezione CARATTERISTICHE DELLA FORMA
PENSIONISTICA COMPLEMENTARE.
Per maggior dettagli ed informazioni si rimanda al punto B. LA CONTRIBUZIONE della sezione CARATTERISTICHE
DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE.
D.2. PROPOSTE DI INVESTIMENTO
Nella tabella sottostante è riportata una sintetica descrizione delle caratteristiche dei due comparti - Gestione
Interna Separata e il Fondo Interno Assicurativo - ai quali l’Aderente può destinare i propri contributi scegliendo
una delle Soluzioni di Investimento previste dal Piano Individuale Pensionistico.
DENOMINAZIONE
CREDITRAS PREVI
TIPOLOGIA
DESCRIZIONE
Gestione
finalità: garantire il capitale investito per rispondere
Interna Separata alle esigenze degli Aderenti prossimi al
pensionamento, che prevedono in tal modo di
consolidare la propria posizione individuale
maturata
orizzonte temporale minimo consigliato: brevemedio, pari almeno a 5 anni
profilo di rischio: basso
CREDITRAS PREVIDENZA Fondo Interno finalità: consentire una rivalutazione sostenuta del
EQUITY
Assicurativo
capitale nel medio-lungo periodo, per rispondere
alle esigenze degli Aderenti ancora distanti dalla
data del pensionamento, che intendono accettare
una certa esposizione al rischio ed una possibile
variabilità dei risultati
orizzonte temporale minimo consigliato: lungo,
pari a 15 anni
profilo di rischio: alto
GARANZIA DI
RISULTATO
Si
No
L’Aderente può scegliere di investire, alternativamente nelle seguenti Soluzioni di Investimento, il flusso
contributivo e la posizione individuale eventualmente già maturata:
 SOLUZIONE GUIDATA: collegata sia alla Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI che al Fondo Interno
Assicurativo CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY.
Nel corso della FASE DI ACCUMULO, e fino al momento in cui l’Aderente acquista il diritto alla prestazione
pensionistica sulla base del raggiungimento dei propri requisiti di accesso, ovvero di base, la Soluzione
Guidata è strutturata ripartendo - secondo percentuali stabilite in funzione degli anni mancanti al
raggiungimento dell’età pensionabile (convenzionalmente fissata a 70 anni) - il flusso contributivo e la
posizione individuale eventualmente già maturata nel Fondo Interno Assicurativo e nella Gestione Interna
Separata.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 6
A partire dagli ultimi cinque anni mancanti al raggiungimento dell’età pensionabile (fissata
convenzionalmente al 70° anno) e, in ogni caso, successivamente al momento in cui si acquista il diritto alla
prestazione pensionistica, nel caso in cui l’Aderente manifesti alla Compagnia la volontà di proseguire
volontariamente il Piano, il flusso contributivo e la posizione individuale eventualmente già maturata viene
convogliata nella sola Gestione Interna Separata.
Tale soluzione può essere attivata dall’Aderente soltanto all’atto della sottoscrizione del modulo di adesione
al Piano Individuale Pensionistico.
 SOLUZIONE A PROFILO: collegata sia alla Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI che al Fondo Interno
Assicurativo CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY secondo percentuali selezionate dall’Aderente al momento
della sottoscrizione e/o del versamento del contributo aggiuntivo e secondo le modalità descritte nella
successiva sezione CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE.
Per le modalità di adesione alle diverse Soluzioni di Investimento si rimanda al punto C.3. MODALITÀ DI IMPIEGO DEI
CONTRIBUTI della sezione CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE.
D.3. RENDIMENTI STORICI
La Gestione Interna Separata ed il Fondo Interno Assicurativo sono stati attivati nel corso del mese di luglio 2013,
in concomitanza con l’istituzione del presente Piano Individuale Pensionistico. Di seguito viene pertanto riportato
il rendimento relativo agli ultimi due anni solari.
LINEA DI INVESTIMENTO
CREDITRAS PREVI
CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY
2014
1,35%
11,62%
2015
1,25%
6,41%
Si precisa che il dato riferito alla Gestione Interna Separata è già al netto del rendimento trattenuto dalla Società.
La Compagnia si impegna a comunicare agli Aderenti ed aggiornare i dati sui rendimenti storici secondo le
modalità e la tempistica indicate al punto H.3. COMUNICAZIONE AGLI ISCRITTI della sezione CARATTERISTICHE DELLA
FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE.
Attenzione: i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
D.4. PRESTAZIONI ASSICURATIVE ACCESSORIE
Il Piano Individuale Pensionistico prevede una prestazione accessoria che viene erogata in caso di decesso
dell’Aderente durante la FASE DI ACCUMULO e che presenta le caratteristiche riassunte nella seguente tabella.
TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE
Premorienza
ADESIONE
Obbligatoria
CARATTERISTICHE DELLA PRESTAZIONE
maggiorazione del valore di riscatto totale della posizione
individuale in caso di decesso dell’Aderente. La misura di
maggiorazione - che non può essere superiore ad Euro
50.000 - varia a seconda dell’età dell’Aderente al momento
dell’evento, e si ottiene applicando al valore di riscatto
totale della posizione individuale le seguenti percentuali:
Età dell’Aderente
(in anni interi)
al momento del decesso
da 18 anni a 39 anni
da 40 anni a 54 anni
da 55 anni a 64 anni
oltre 64 anni
Misura
percentuale di
maggiorazione
5,00%
2,00%
1,00%
0,20%
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 7
Per maggiori informazioni circa la prestazione assicurativa accessoria, si rimanda al punto E.1. PRESTAZIONE
ASSICURATIVA ACCESSORIA della sezione CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE.
D.5. COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO
Si riportano di seguito le informazioni di dettaglio su tutti i costi che gravano, direttamente o indirettamente,
sull’Aderente nella FASE DI ACCUMULO della prestazione previdenziale.
TIPOLOGIA DI COSTO
Spese di adesione:
Spese da sostenere durante la FASE DI ACCUMULO:
Direttamente a carico dell’Aderente:
Indirettamente a carico dell’Aderente:
Gestione Interna Separata:
CREDITRAS PREVI
Fondo Interno Assicurativo:
CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY
IMPORTO E CARATTERISTICHE
non previste
su ciascun versamento effettuato – ricorrente e/o
aggiuntivo - viene trattenuto, a titolo di
caricamento, un costo percentuale pari al 2,5% del
contributo corrisposto. Tale costo non viene
applicato in caso di: trasferimento, conferimento
TFR e contributo del datore di lavoro
rendimento trattenuto pari al 1,25% su base annua,
detratto dal rendimento annuo realizzato dalla
Gestione Interna Separata.
commissione di gestione pari al 2,25% su base
annua, trattenuta settimanalmente dal patrimonio
netto del Fondo Interno
Spese da sostenere per l’esercizio di prerogative individuali:
Anticipazione
non previste
Trasferimento
ad
altra
Forma
Pensionistica non previste
Complementare
Riscatto
non previste
Modifica dell’allocazione della posizione individuale non previste
(switch)
Modifica della destinazione dei contributi successivi
non previste
Spese e premi da sostenere per la prestazione accessoria ad adesione obbligatoria:
Maggiorazione del valore di riscatto totale della posizione tale spesa (pari allo 0,05% su base annua) è già
individuale in caso di decesso dell’Aderente nel corso compresa nelle commissioni applicate ai Comparti
della FASE DI ACCUMULO
riportate alla presente voce “spese indirettamente a
carico dell’Aderente”
Sul patrimonio della Gestione Interna Separata e su quello del Fondo Interno Assicurativo, oltre alle spese sopra
indicate, a consuntivo possono unicamente gravare:
 imposte e tasse
 spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse degli Aderenti
 spese specifiche degli investimenti, quali gli oneri di negoziazione derivanti dall’attività di impiego delle
risorse
 contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge
 quota di pertinenza delle spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell’incarico di Responsabile
del Piano Individuale Pensionistico.
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Per la Gestione Interna Separata ed il Fondo Interno Assicurativo, nel caso in cui parte del patrimonio sia investito
in OICR, non verranno fatti gravare:
 le relative commissioni di gestione, in quanto l’importo corrispondente a queste ultime sarà riattribuito al
comparto stesso, per il tramite della Compagnia
 gli eventuali oneri di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione ed al rimborso degli OICR acquistati.
Per maggiori informazioni, si rimanda al punto F.1. COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO della seguente sezione
CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE.
D.6. INDICATORE SINTETICO DEI COSTI
Di seguito si illustrano i valori dell’indicatore sintetico dei costi distintamente per i due comparti cui è collegato il
Piano Individuale Pensionistico e per la Soluzione Guidata.
Tale indicatore rappresenta il costo annuo in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo
riferimento a un Aderente-tipo (di 30 anni) che versa un contributo annuo di Euro 2.500 ed ipotizzando un tasso
di rendimento annuo del 4%.
Il Piano Individuale Pensionistico prevede una combinazione dei due comparti, il Fondo Interno Assicurativo e la
Gestione Interna Separata, che viene scelta direttamente dall’Aderente secondo le regole indicate al successivo
punto C.3. Di seguito si riportano, i valori dell’indicatore sintetico dei costi per entrambi i comparti, considerati
separatamente, unitamente, per maggiore completezza, al valore di tale indicatore anche per la Soluzione
Guidata.
Investimento Denominazione del Comparto
CREDITRAS PREVI
CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY
SOLUZIONE GUIDATA
2 anni
2,96%
3,95%
3,61%
anni di permanenza
5 anni
10 anni
2,10%
1,70%
3,10%
2,71%
2,75%
2,32%
35 anni
1,38%
2,38%
1,68%
Il costo relativo alla prestazione accessoria di cui al precedente punto D.4. PRESTAZIONI ASSICURATIVE ACCESSORIE è già
compreso nell’indicatore sintetico di entrambi i Comparti.
L’indicatore sintetico del costi costituisce una stima di quanto si riduce ogni anno – per effetto dei costi – il
potenziale tasso di rendimento dell’investimento rispetto a quello di un’analoga operazione ipoteticamente non
gravata di costi.
È importante che l’Aderente sia consapevole che per condizioni differenti (di età e durata) rispetto a quelle
considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente
orientativa.
Per maggiori informazioni, si rimanda al punto F.1. COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO della seguente sezione
CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE.
E.
CONVENZIONAMENTI
Laddove venissero attuati convenzionamenti, la Compagnia si impegna a darne comunicazione a tutti gli
Aderenti interessati.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 9
UNICREDIT PREVIDENZA PIP CRV
PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE
DI CREDITRAS VITA S.P.A.
2
CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
In generale, per eventuali spiegazioni di cui necessita l’Aderente, riguardanti i termini tecnici utilizzati nella
presente NOTA INFORMATIVA, si rimanda alla lettura del GLOSSARIO.
A.
INFORMAZIONI GENERALI
A.1. LO SCOPO
Dotandosi di un Piano di Previdenza Complementare si ha oggi l’opportunità di incrementare il livello della
propria futura pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive
infatti sempre più a lungo, l’età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita rispetto
a quello delle persone che lavorano. Cominciando il prima possibile a costruirsi una “pensione complementare”
si può integrare la propria pensione di base e così mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto nell’età
lavorativa.
Lo Stato favorisce tale scelta consentendo agli iscritti ad una Forma Pensionistica Complementare, di godere di
particolari agevolazioni fiscali sui versamenti contributivi e sulle prestazioni percepite (come indicato al
successivo punto G. IL REGIME FISCALE e nel DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE reso disponibile).
UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO – FONDO PENSIONE DI
CREDITRAS VITA S.p.A., di seguito “Piano Individuale Pensionistico”, ha lo scopo di consentire ai propri iscritti di
percepire una pensione complementare (“rendita”) che si aggiunge alle prestazioni del sistema pensionistico
obbligatorio.
A tal fine la Compagnia provvede alla raccolta dei contributi e alla gestione delle risorse, nell’esclusivo interesse
dell’Aderente e secondo le sue indicazioni di investimento fornite scegliendo tra quelle proposte, in modo
coerente con la sua propensione al rischio ed orizzonte temporale dell’investimento.
A.2. LA COSTRUZIONE DELLA PRESTAZIONE COMPLEMENTARE
Le Forme Pensionistiche Complementari sono disciplinate dal Decreto che regola la materia della previdenza
complementare nel suo complesso.
Il presente Contratto ha la finalità di realizzare una propria posizione individuale per il tramite di un’assicurazione
sulla vita che comporti l’erogazione di una prestazione pensionistica in forma di rendita. Tale Contratto è
strutturato in due fasi distinte:
 FASE DI ACCUMULO: durante la quale viene costituito il capitale in base ai versamenti contributivi
complessivamente effettuati (Piano di Versamenti): è il periodo che decorre dal momento in cui si aderisce
al Piano e nel corso del quale i versamenti effettuati sono investiti al fine di ottenere rendimenti in linea con
il profilo di rischio dell’Aderente e con l’orizzonte temporale dell’investimento;
 FASE DI EROGAZIONE: durante la quale il capitale maturato nella fase precedente viene utilizzato per
l’erogazione di una rendita vitalizia, ovvero erogato sotto forma di capitale in un’unica soluzione secondo i
limiti fissati dal Decreto, affinché l’Aderente possa usufruire della prestazione previdenziale.
Dal momento del primo versamento l’Aderente inizia a costituirsi la propria posizione individuale, che viene
alimentata nel corso del tempo dai contributi netti versati, dagli eventuali importi derivanti dal trasferimento da
altre Forme Pensionistiche Complementari e dagli eventuali versamenti effettuati per il reintegro delle
anticipazioni percepite, e che può essere ridotta dagli eventuali riscatti parziali ed anticipazioni non reintegrati
nel corso del tempo.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 10
Tale posizione individuale viene rivalutata - a seconda delle scelte effettuate dall’Aderente in merito alle diverse
Soluzioni di Investimento – in base al rendimento della Gestione Interna Separata e/o in base al rendimento della
combinazione tra la Gestione Interna Separata ed il Fondo Interno Assicurativo . Si precisa che il rendimento
derivante dalla performance del Fondo Interno Assicurativo non si consolida salvo nel caso in cui l’Aderente
trasferisca, nel rispetto della tempistica prevista per la riallocazione delle risorse, la plusvalenza maturata sulla
Gestione Interna Separata.
Nel corso della FASE DI ACCUMULO la posizione individuale rappresenta la base per il calcolo di tutte le
prestazioni cui si ha diritto, previste anche prima del pensionamento, mentre, al momento del pensionamento, la
posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione complementare, che verrà erogata nel corso
della FASE DI EROGAZIONE.
Si rimanda alla III parte del REGOLAMENTO - CONTRIBUZIONE E PRESTAZIONI per l’illustrazione della modalità di
costituzione della posizione individuale.
A.3. IL RESPONSABILE
La struttura organizzativa del Piano Individuale Pensionistico prevede la presenza di un ”Responsabile”, figura
appositamente preposta a verificare che la gestione del Piano sia svolta nell’interesse esclusivo degli iscritti. Il
Responsabile è dotato di requisiti professionali qualificati ed è tenuto ad operare in condizioni di indipendenza
rispetto alla Compagnia.
I requisiti e le funzioni attribuite al Responsabile sono contenute nell’apposito Allegato al REGOLAMENTO.
Per ulteriori informazioni in merito si rimanda alla sezione SOGGETTI COINVOLTI NELL’ATTIVITÀ DELLA FORMA
PENSIONISTICA COMPLEMENTARE della presente NOTA INFORMATIVA.
B.
LA CONTRIBUZIONE
B.1. LE MODALITÀ DI CONTRIBUZIONE
Il finanziamento del Piano Individuale Pensionistico avviene mediante il versamento di contributi volontari da
parte dell’Aderente, per i quali è possibile scegliere sia l’importo che la periodicità di versamento. Nel caso di
lavoratore dipendente, il finanziamento può avvenire ,in aggiunta o in alternativa a tali contributi, attraverso il
versamento del TFR e del contributo datoriale.
Le informazioni utili sulla misura della contribuzione sono riportate al punto D.1. CONTRIBUZIONE della Scheda
Sintetica.
In base a quanto indicato all’Art.8 FINANZIAMENTO del Decreto, si riassumono di seguito le diverse modalità di
finanziamento del Piano Individuale Pensionistico, in funzione della tipologia dell’attività svolta dall’Aderente.
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LAVORATORE
DIPENDENTE
LIVELLO CONTRIBUZIONE
Determinato liberamente
SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI Sì ma non del flusso TFR,
se conferito
CONTRIBUTO DEL DATORE DI Sì eventuale
LAVORO
DELL’ADERENTE IN
PERCENTUALE SUL REDDITO
VERSAMENTO TFR
Sì, secondo la tipologia del
rapporto di lavoro, sulla
base del reddito su cui si
calcola il TFR (o di
elementi particolari della
retribuzione)
Sì con conferimento
esplicito
LAVORATORE AUTONOMO,
LIBERO PROFESSIONISTA
O ASSIMILATO
Determinato liberamente
SOGGETTO NON TITOLARE DI
REDDITO DI LAVORO
O D’IMPRESA
Sì
Determinato liberamente
dall’Aderente
o
dal
soggetto cui è fiscalmente
a carico
Sì
No
No
Sì sulla base del reddito
d’impresa o del reddito di
lavoro
autonomo
dichiarato ai fini IRPEF
No
No
No
Nel caso in cui l’Aderente scelga di contribuire in misura percentuale del proprio reddito al Piano Individuale
Pensionistico, l’ammontare della retribuzione ovvero del reddito deve essere comunicato all’atto dell’Adesione, e
successivamente in caso di variazione del reddito, dall’Aderente stesso alla Compagnia.
L’Aderente può scegliere di corrispondere i contributi - con frequenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale
- e non è previsto alcun interesse di frazionamento.
La misura dei contributi in generale viene determinata liberamente dall’Aderente in relazione ai propri obiettivi
in termini di prestazioni e non si ha né alcun limite minimo di importo da corrispondere né alcun obbligo di
versare contributi successivi al primo. L’entità dei contributi può essere stabilita in cifra fissa ovvero, nei casi
previsti, in percentuale del reddito/retribuzione.
In termini generali il primo contributo a carico dell’Aderente viene corrisposto dallo stesso alla Compagnia alla
data di sottoscrizione del Modulo di Adesione, successivamente, a seconda della periodicità di versamento
prescelta alla ricorrenza della data di decorrenza del Contratto.
Si rimanda al successivo punto H.1 ADESIONE per maggior dettaglio sulle modalità di adesione al Piano.
Ad ogni ricorrenza annuale del Contratto l’Aderente ha la facoltà di modificare sia l’importo del contributo
ricorrente che la periodicità di versamento. Tale facoltà è possibile entro il quindicesimo giorno precedente la
ricorrenza annuale e deve essere esercitata mediante comunicazione inviata direttamente alla Compagnia o
presentata allo sportello della Banca presso cui è appoggiato il Contratto. In caso di mancato rispetto dei termini
di preavviso, la modifica ha effetto alla ricorrenza annuale che segue quella immediatamente successiva alla
comunicazione dell’Aderente.
L’Aderente ha la facoltà di sospendere la corresponsione del versamento dei contributi ad eccezione del flusso
del TFR maturando che, una volta conferito al Piano, non è più possibile sospendere .
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 12
In caso di sospensione egli può decidere:
 di effettuare in qualsiasi momento il versamento di contributi aggiuntivi, descritti di seguito
 di riprendere, sempre in qualsiasi momento, il Piano di Versamenti, senza alcun obbligo di corresponsione
dei contributi arretrati; in tal caso, il versamento dei contributi avrà inizio a partire dalla prima ricorrenza utile
- mensile, trimestrale, semestrale o annuale, a seconda del frazionamento prescelto - della data di
decorrenza del Contratto.
Qualora l’Aderente decida di sospendere i versamenti a suo carico tale sospensione non comporta la cessazione
della partecipazione al Piano Individuale Pensionistico e resta possibile riattivare la contribuzione in qualsiasi
momento.
Successivamente alla data di decorrenza del Contratto, l’Aderente può effettuare il versamento di contributi
aggiuntivi utilizzando il Modulo di richiesta di versamento del contributo aggiuntivo.
Tali contributi aggiuntivi vengono fatti confluire nelle Soluzioni di Investimento secondo l’ultima allocazione
percentuale selezionata dall’Aderente, salvo diversa volontà manifestata dall’Aderente contestualmente al
versamento del contributo stesso.
In caso di Soluzione Guidata l’Aderente è in ogni caso tenuto ad allocare il versamento sulla base della
combinazione tra Gestione Interna Separata e Fondo Interno Assicurativo prevista in relazione alla durata residua
del piano, salvo che l’Aderente non decida di revocare la scelta per la Soluzione Guidata.
Il contributo aggiuntivo deve essere versato dall’Aderente alla Compagnia alla data di sottoscrizione del Modulo
di richiesta di versamento del contributo aggiuntivo.
La data di decorrenza di ciascun contributo aggiuntivo verrà fissata alle ore 24 del secondo giorno lavorativo della
settimana successiva alla data di ricevimento, da parte della Compagnia, del contributo stesso.
Il versamento dei contributi a carico dell’Aderente viene effettuato tramite procedura di addebito sul conto
corrente o su deposito a risparmio nominativo indicato rispettivamente nel Modulo di Adesione e nel Modulo di
richiesta di versamento del contributo aggiuntivo.
In caso di estinzione del rapporto di cui sopra, i versamenti vengono effettuati mediante procedura di accredito
diretto sul conto corrente della Compagnia nei termini e con le modalità che la Compagnia stessa comunicherà
all’Aderente.
Il versamento dei contributi riguardanti il TFR e l’eventuale contributo datoriale, avviene per il tramite del datore
di lavoro mediante accredito tramite bonifico sul conto corrente della Compagnia, indicato espressamente nel
Modulo per il conferimento del TFR e contributo datoriale.
Nel caso in cui l’Aderente sia un lavoratore dipendente, si raccomanda allo stesso di verificare se ed
eventualmente a che condizioni, nei contratti, accordi collettivi o regolamenti aziendali che regolano il rapporto
di lavoro, l’adesione ad una Forma Pensionistica Complementare dia diritto a beneficiare di un contributo da
parte del datore di lavoro.
L’Aderente può decidere di proseguire la contribuzione al Piano Individuale Pensionistico oltre il raggiungimento
dell’età pensionabile prevista dal regime obbligatorio di appartenenza, ovvero di base per i soggetti non titolari di
reddito di lavoro o d’impresa, a condizione che alla data del pensionamento egli possa far valere almeno un anno
di contribuzione a favore della Forma Pensionistica Complementare.
In generale, nella decisione riguardante l’ammontare e la modalità di contribuzione, l’Aderente deve tener conto
che il livello dei versamenti durante la FASE DI ACCUMULO ha una grande importanza nel determinare l’importo
finale della prestazione nella FASE DI EROGAZIONE.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 13
Può essere utile allora esaminare il PROGETTO ESEMPLIFICATIVO, di cui al punto H.4. PROGETTO ESEMPLIFICATIVO che
è uno strumento pensato appositamente per dare un’idea di come il piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel
tempo.
In generale, gli strumenti che la Compagnia utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle
informazioni ad essa disponibili. La Compagnia non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni
che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale.
L’Aderente ha perciò l’onere di verificare periodicamente la correttezza dei contributi affluiti al Piano Individuale
Pensionistico rispetto ai versamenti effettuati, con particolare riguardo, per i lavoratori dipendenti, ai contributi
versati direttamente e a quelli versati per il tramite del datore di lavoro e segnalare con tempestività alla
Compagnia eventuali errori od omissioni riscontrate.
L’Aderente può in ogni caso controllare dalle comunicazioni inviate annualmente dalla Compagnia i propri
versamenti contributivi e la propria posizione individuale maturata nel corso del tempo; a tal fine, può fare
riferimento agli strumenti indicati al punto H.3. COMUNICAZIONI AGLI ISCRITTI.
Ulteriori informazioni riguardo la contribuzione sono contenute nella parte III del REGOLAMENTO.
B.2. IL TFR – TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Per i lavoratori dipendenti, come è noto, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di
lavoro e viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari
al 6,91% della retribuzione annua lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75%
del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il
tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Se si sceglie di utilizzare il TFR per costruire la propria pensione complementare, il flusso futuro di TFR non sarà
più accantonato ma sarà versato direttamente al Piano Individuale Pensionistico. La rivalutazione del TFR versato
al Piano, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge, ma dipenderà dal risultato finanziario
realizzato nel corso dello sviluppo temporale del Piano, in base alle scelte effettuate dall’Aderente.
È pertanto importante prestare particolare attenzione alle decisioni di investimento effettuate, come indicato al
successivo punto C. L’INVESTIMENTO E I RISCHI CONNESSI.
L’Aderente che alla data del 28 aprile 1993 risulti già iscritto ad una forma di previdenza obbligatoria e che non
intende versare l’intero flusso annuo di TFR nel Piano Individuale Pensionistico, può decidere di contribuire con
una minor quota, almeno pari a quella eventualmente fissata dal contratto o accordo collettivo o regolamento
aziendale che disciplina il rapporto di lavoro o, in mancanza di tale riferimento, almeno pari al 50%, con
possibilità di incrementarla successivamente.
È importante sottolineare che la decisione di destinare il TFR a una Forma Pensionistica Complementare non è
reversibile; non è pertanto possibile modificare tale decisione. Al contrario, la decisione di lasciare il TFR in
azienda è reversibile e il lavoratore può decidere anche in un secondo momento di contribuire con il proprio TFR
alla Forma Pensionistica Complementare sottoscritta.
In ogni caso, qualora il TFR venga conferito ad una Forma Pensionistica Complementare, non viene meno la
possibilità di utilizzare il TFR per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio, spese
sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione). Per maggiori
dettagli si rimanda al punto E.2. ANTICIPAZIONI E RISCATTI.
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C.
L’INVESTIMENTO E I RISCHI CONNESSI
C.1. INDICAZIONI GENERALI
Il flusso dei contributi corrisposti nella posizione individuale sono investiti, al netto delle eventuali spese
trattenute al momento del versamento, in una delle Soluzioni di Investimento previste dal Piano, secondo la
ripartizione indicata dall’Aderente nel caso della Soluzione a profilo o secondo l’età dell’Aderente nel caso di
quella Guidata.
I versamenti contributivi vengono allocati nelle Soluzioni di cui sopra, che, tramite la Gestione Interna Separata e
il Fondo Interno Assicurativo, investono tali risorse in strumenti finanziari di vario genere - ad esempio titoli
azionari, titoli obbligazionari, titoli di Stato, strumenti del mercato monetario, liquidità e quote di OICR - sulla
base della politica di investimento definita, volta a produrre nel tempo un rendimento variabile in funzione degli
andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
Nel caso in cui l’Aderente destini la totalità o una parte dei versamenti contributivi e/o della posizione individuale
maturata alla Gestione Interna Separata - e nell’ipotesi in cui egli mantenga inalterata tale destinazione nel corso
della FASE DI ACCUMULO – avrà la certezza, per effetto della garanzia del capitale, che il relativo investimento - al
termine del Piano ovvero in caso di riscatto totale a seguito di decesso dell’Aderente - non possa essere inferiore
al totale di quanto investito.
In relazione alla parte dei versamenti contributivi e/o della posizione individuale maturata investita nel Fondo
Interno Assicurativo la prestazione è collegata (linked) al valore unitario delle quote (units) del Fondo stesso.
Il patrimonio del Fondo Interno Assicurativo, separato dal patrimonio complessivo della Compagnia, viene
ripartito in quote di pari valore attribuite all’Aderente in funzione dei versamenti effettuati dallo stesso.
Le disponibilità sono investite sulla base delle decisioni finanziarie dettate dall’andamento dei mercati e nel
rispetto degli obiettivi, dei criteri e dei limiti fissati dal Regolamento che disciplina il Fondo Interno Assicurativo
allegato alle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO e, pertanto, l’entità delle prestazioni che la Compagnia deve
corrispondere varia in funzione delle oscillazioni del valore unitario delle quote del Fondo Interno Assicurativo, le
quali a loro volta dipendono dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le stesse sono
rappresentazione.
In conseguenza di quanto appena indicato, relativamente all’investimento nel Fondo Interno Assicurativo, il
Contratto può presentare una serie di rischi di natura finanziaria. Infatti, nel corso della FASE DI ACCUMULO non
può escludersi una perdita di valore delle prestazioni ed il non pieno recupero dei contributi corrisposti, a causa
delle possibili oscillazioni negative del valore unitario delle quote del Fondo Interno Assicurativo.
In particolare rimangono a carico dell’Aderente:
 il rischio di prezzo, tipico dei titoli di capitale (es. azioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi; a questo
proposito va segnalato che i prezzi risentono sia delle aspettative dei mercati sulle prospettive di andamento
economico degli emittenti (rischio specifico), sia delle fluttuazioni dei mercati nei quali i titoli sono negoziati
(rischio sistematico);
 il rischio di interesse, tipico dei titoli di debito (es. obbligazioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi
derivante dalle fluttuazioni dei tassi di interesse di mercato;
 il rischio di controparte, tipico dei titoli di debito, connesso all’eventualità che l’emittente, per effetto di un
deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare l’interesse o di rimborsare il
capitale;
 il rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in
moneta senza perdita di valore;
 il rischio di cambio, per le attività denominate in valute diverse dall’Euro.
 il rischio Paesi Emergenti, per la quota di portafoglio (al più significativa) investita in queste aree geografiche.
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È importante sottolineare che nel caso di investimento nel Fondo Interno Assicurativo il presente Contratto non
prevede alcuna garanzia finanziaria offerta direttamente dalla Compagnia e non consente di consolidare, di
anno in anno, i risultati economici conseguiti e che nel corso della FASE DI ACCUMULO del Contratto il rischio
conseguente alle possibili oscillazioni del valore unitario delle quote del Fondo Interno Assicurativo rimane a
totale carico dell’Aderente.
In generale, il livello di rischio associato ad un fondo, oltre che dalla presenza della garanzia o meno, è
proporzionale al peso della componente azionaria nel portafoglio. Inoltre, sempre in via esemplificativa, minore è
il livello di rischio assunto, minori e tendenzialmente più stabili saranno i rendimenti attesi nel tempo.
C.2. LA GESTIONE INTERNA SEPARATA ED IL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
Il presente Contratto prevede la facoltà per l’Aderente di investire alternativamente i versamenti contributivi
effettuati - al netto delle eventuali spese riportate al successivo punto F. I COSTI - nelle Soluzioni di Investimento
di seguito indicate:
 SOLUZIONE GUIDATA: collegata ad una combinazione tra il Fondo Interno Assicurativo CREDITRAS PREVIDENZA
EQUITY e la Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI, determinata in funzione della durata residua della
Fase di Accumulo rispetto all’età presunta di pensionamento dell’Aderente, fissata convenzionalmente al
70° anno. Nel caso in cui l’Aderente, raggiunta l’età pensionabile prevista dal regime obbligatorio di
appartenenza, ovvero di base, manifesti alla Compagnia la volontà di proseguire il Piano continuando la
corresponsione dei contributi, l’intera posizione individuale permarrà nella Gestione Interna Separata, come
meglio illustrato di seguito, al punto C.3. MODALITà DI IMPIEGO DEI CONTRIBUTI.
 SOLUZIONE A PROFILO: collegata al Fondo Interno Assicurativo CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY e alla Gestione
Interna Separata CREDITRAS PREVI secondo una combinazione autonomamente scelta dall’Aderente, come
meglio illustrato di seguito al punto C.3 MODALITà DI IMPIEGO DEI CONTRIBUTI. L’investimento esclusivo in
CREDITRAS PREVI si definisce Scelta Garantita.
Di seguito, vengono illustrate le caratteristiche sia della Gestione Interna Separata che del Fondo Interno
Assicurativo, ciascuno dei quali presenta caratteristiche di investimento e quindi di rischio/rendimento differenti.
A) POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI
1) LA GESTIONE INTERNA SEPARATA
Il Piano Individuale Pensionistico sia in caso di adesione alla Soluzione a Profilo che in caso di adesione alla
Soluzione Guidata è collegato ad una Gestione Interna Separata, in base al cui rendimento la Compagnia
riconosce, in FASE DI ACCUMULO ed in FASE DI EROGAZIONE della prestazione pensionistica, una rivalutazione
annua del capitale nella stessa investito.
La rivalutazione del capitale dipende dal rendimento finanziario della Gestione attribuito annualmente al
Contratto, determinato con i criteri indicati nella Clausola di Rivalutazione riportata nelle CONDIZIONI GENERALI
DI CONTRATTO.
La Gestione costituisce patrimonio separato rispetto al patrimonio della Compagnia ed a quello di qualsiasi altra
Gestione Interna Separata dalla stessa gestita.
Tale Gestione Interna Separata risponde alle caratteristiche di seguito indicate:
a) denominazione: CREDITRAS PREVI
b) valuta di denominazione: Euro
c) finalità della gestione: CREDITRAS PREVI ha come obiettivo quello di garantire il capitale investito e di
conseguire un rendimento annuo in linea con i tassi di mercato dei titoli di Stato.
In particolare, il capitale investito viene rivalutato sulla base di una misura annua di rivalutazione ottenuta
sottraendo il rendimento annuo trattenuto, di cui alla tabella COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO della Scheda
Sintetica, al rendimento medio annuo della Gestione Interna Separata relativo al terzo mese antecedente
ogni anniversario della data di decorrenza del Contratto. Il periodo di osservazione per la determinazione del
rendimento è annuale, variabile ogni mese così come descritto nel Regolamento della Gestione Interna
Separata CREDITRAS PREVI
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 16
d) garanzia di risultato: garanzia di capitale, ovvero la misura annua di rivalutazione non può risultare inferiore
a 0%
e) orizzonte temporale minimo consigliato: breve - medio e pari almeno a 5 anni
f) grado di rischio della gestione: basso
g) composizione: CREDITRAS PREVI investe prevalentemente in strumenti di natura obbligazionaria denominati
in Euro, nonché in altre attività finanziarie aventi caratteristiche analoghe agli investimenti obbligazionari.
I titoli obbligazionari saranno selezionati tra quelli emessi da Stati sovrani, organismi internazionali ed
emittenti di tipo societario con merito creditizio rientrante nel cosiddetto “investment grade”, secondo le
scale di valutazione attribuite da primarie Agenzie di rating.
E’ previsto un investimento residuale in strumenti finanziari di natura azionaria quali titoli azionari e/o OICR
armonizzati di tipo azionario.
Non è escluso, infine, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati che verranno eventualmente
utilizzati con l’obiettivo principale di proteggere il valore dell’investimento effettuato coerentemente con il
profilo di rischio della Gestione Interna Separata.
h) peso percentuale degli investimenti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da SGR e/o Società
del Gruppo di appartenenza di CreditRas Vita:
la Compagnia, come indicato nel Regolamento della Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI, si riserva
di investire in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del proprio gruppo di appartenenza,
nel rispetto dei limiti di seguito indicati:
 obbligazioni e azioni: fino ad un massimo del 30%
 OICR armonizzati: fino ad un massimo del 50%
i) stile gestionale adottato: lo stile gestionale adottato è volto a perseguire la sicurezza, la redditività e la
liquidità degli investimenti, tenute presenti le garanzie offerte. In particolare, le decisioni di investimento
riferite alla componente obbligazionaria saranno basate sul controllo della durata media finanziaria delle
obbligazioni in portafoglio, in funzione delle prospettive dei tassi di interesse e, a livello dei singoli emittenti,
della redditività e del rispettivo merito di credito
j) parametro di riferimento: CREDITRAS PREVI non prevede un proprio parametro di mercato cui riferirsi
(benchmark) ma, in considerazione dello stile di gestione, come benchmark per valutare i risultati
complessivi della Gestione Interna Separata è stato individuato il tasso di rendimento medio lordo dei titoli di
Stato e delle obbligazioni.
Le politiche di investimento di CREDITRAS PREVI sono connesse alle regole contabili utilizzate per la
determinazione del rendimento delle Gestioni Interne Separate, che prevedono che le attività presenti in
portafoglio vengano contabilizzate a costo di carico (o “costo storico”) e al costo di realizzo, una volta vendute o
giunte a scadenza; pertanto, il rendimento non viene calcolato sulla base del valore di mercato delle attività,
come avviene ad esempio per i Fondi Interni Assicurativi, ma segue le regole proprie delle gestioni assicurative di
questo tipo ed è pertanto determinato dalla somma delle cedole, dividendi ed effettivi realizzi di plusvalenze e
minusvalenze.
La Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI è disciplinata in base ad uno specifico Regolamento, che è allegato
alle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO e a cui si rinvia per maggiori informazioni relative alla Gestione stessa.
È importante essere consapevoli che mutamenti del contesto economico e finanziario possono, comportare
variazioni nelle caratteristiche della garanzia e che per tale ragione, in caso di introduzione di condizioni di minor
favore in corso di contratto, la Compagnia ne darà comunicazione agli Aderenti, i quali hanno il diritto di
trasferire la propria posizione individuale ad altro fondo ovvero ad altra Forma Pensionistica Complementare,
così come descritto nella parte VI del REGOLAMENTO.
2) IL FONDO INTERNO ASSICURATIVO
La Compagnia ha istituito un Fondo Interno Assicurativo denominato CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY.
Esso costituisce patrimonio separato rispetto al patrimonio della Compagnia ed a quello di qualsiasi altro Fondo
Interno Assicurativo dalla stessa gestito.
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Il Fondo Interno Assicurativo è disciplinato da uno specifico Regolamento riportato nelle CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO ai quali si rimanda.
Il grado di rischio del Fondo Interno Assicurativo dipende in larga misura dalla composizione del portafoglio dello
stesso e, in particolare, dalle oscillazioni che si registrano nel valore unitario delle quote degli strumenti finanziari
in cui sono investite le disponibilità allocate nello stesso, nonché dall’eventuale rischio di cambio.
Non è escluso, inoltre, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati, al fine di proteggere il valore
dell’investimento effettuato coerentemente con il profilo di rischio del Fondo Interno Assicurativo. In ogni caso la
normativa assicurativa vieta l’utilizzo degli strumenti finanziari derivati a fini speculativi.
Non è previsto, infine, l’investimento in strumenti finanziari non quotati.
Di seguito vengono descritte le principali caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo collegato al Contratto:
a)
b)
c)
d)
denominazione: CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY
categoria: azionario internazionale
valuta di denominazione: Euro
finalità della gestione: consentire una rivalutazione del capitale nel lungo periodo, perseguendo tutte le
opportunità di crescita e redditività offerte da investimenti di natura azionaria, con possibile variabilità dei
risultati nel corso del tempo.
e) orizzonte temporale minimo consigliato: lungo e pari a 15 anni
f) grado di rischio connesso all’investimento: alto
g) composizione:
I)
quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di
diritto estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611 e successive
integrazioni e modifiche.
II)
quote di OICR non armonizzati, sia nazionali che esteri, commercializzati nel territorio nazionale
III)
titoli azionari, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che
sui mercati internazionali, e liquidità.
Di seguito si indica la ripartizione percentuale degli attivi del Fondo Interno Assicurativo nei diversi comparti:
Comparto
Liquidità
Azionario
Minimo
0%
90%
Massimo
10%
100%
h) parametro di riferimento: in considerazione dello stile di gestione, il parametro di mercato cui riferirsi
(benchmark) per valutare i risultati complessivi del Fondo Interno Assicurativo è composto dal seguente
indicatore finanziario:
Benchmark
MSCI AC WORLD
Peso
100%
i)
peso percentuale degli investimenti in strumenti finanziari e in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o da Società
del Gruppo di appartenenza di CreditRas Vita S.p.A.
 obbligazioni e azioni: fino ad un massimo del 30%
 OICR armonizzati: 100%
j) limiti alla gestione degli investimenti: in conformità a quanto disposto dalla Sezione 3, punto 2 della
Circolare IVASS (già ISVAP) n. 474/D come modificata dall’art.30 comma 3 della Circolare IVASS (già ISVAP)
n. 551/D, il patrimonio di un Fondo Interno Assicurativo non potrà comunque essere investito in parti di uno
stesso OICR armonizzato in misura superiore al 25% delle attività che costituiscono il Fondo stesso
k) stile di gestione: la ripartizione delle attività finanziarie è svolta secondo un modello gestionale dinamico e
prevede la possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti sulla base delle
aspettative sull’andamento dei mercati, variando la suddivisione tra aree geografiche, settori di investimento
e caratteristiche di stile.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 18
Gli OICR utilizzati avranno le seguenti caratteristiche generali: sono denominati in Euro, non distribuiscono i
proventi e sono diversificati per classe di investimento, area geografica e altri fattori di rischio (durata, merito
creditizio dell’emittente dello strumento finanziario e stile di gestione), permettendo in tal modo l’efficiente
gestione del portafoglio in funzione delle necessità di asset allocation che si possono presentare nel corso
dell'intera durata del Contratto.
Alla data di redazione della presente NOTA INFORMATIVA, la Compagnia ha scelto di utilizzare OICR di diritto
lussemburghese, gestiti da Pioneer Asset Management S.A., società di gestione del risparmio appartenente
al Gruppo Bancario Unicredit e altri OICR gestiti da primarie Società di Gestione del Risparmio quali, a mero
titolo esemplificativo non esaustivo BNY Mellon Asset Management Int. Ltd., ING Investment Management,
M&G Investments, BlackRock Investment Management, ING Investment Management, Morgan Stanley
l) destinazione dei proventi: il Fondo Interno Assicurativo non prevede la distribuzione di proventi
m) modalità di valorizzazione delle quote: la Compagnia determina il valore unitario delle quote del Fondo
Interno Assicurativo con cadenza settimanale (il secondo giorno lavorativo di ciascuna settimana), fatta
eccezione per i giorni di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere. Il valore unitario delle quote si
ottiene dividendo il patrimonio netto del Fondo Interno Assicurativo per il numero delle quote in cui è
ripartito, alla medesima data, il Fondo stesso.
Il patrimonio netto settimanale del Fondo Interno Assicurativo viene determinato in base alla valorizzazione a valori correnti di mercato - di tutte le attività di pertinenza del Fondo Interno Assicurativo al netto di tutte le
passività.
Le attività di pertinenza del Fondo Interno Assicurativo sono valorizzate a valori correnti di mercato riferiti
allo stesso giorno di valorizzazione delle quote o, in alternativa se tali valori non fossero disponibili (ad
esempio a seguito di decisioni degli Organi di Borsa o di eventi che provochino rilevanti turbative dei
mercati), al primo giorno utile precedente. La valutazione degli attivi viene effettuata utilizzando il valore
degli stessi alla chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere.
Infine, riguardo le eventuali disponibilità liquide, queste sono determinate in base al loro valore nominale.
Il valore unitario delle quote, determinato come sopra, viene pubblicato giornalmente sul quotidiano “Il Sole
24 ORE” e sul sito internet della Compagnia all’indirizzo www.creditrasvita.ite aggiornato settimanalmente.
Informazioni di maggior dettaglio sulla politica gestionale posta in essere e il glossario dei termini tecnici sono
contenuti nella sezione INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE e nel GLOSSARIO.
Per ulteriori informazioni circa i soggetti cui sono stati affidati compiti di gestione delle risorse e le caratteristiche
delle deleghe conferite, si rimanda alla sezione SOGGETTI COINVOLTI NELL’ATTIVITÀ DELLA FORMA
PENSIONISTICA.
È importante essere consapevoli che mutamenti del contesto economico e finanziario possono comportare
variazioni nelle caratteristiche dell’investimento e che, per tale ragione, in caso di introduzione di condizioni di
minor favore in corso di contratto, la Compagnia ne darà comunicazione agli Aderenti, i quali hanno il diritto di
trasferire la propria posizione individuale ad altro fondo ovvero ad altra Forma Pensionistica Complementare,
così come descritto di seguito nella parte VI del REGOLAMENTO.
B) PARAMETRO OGGETTIVO DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Il benchmark adottato per il Fondo Interno Assicurativo è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile,
al quale si può fare riferimento per verificare il risultato di gestione.
Esso viene definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo,
coerente con i rischi connessi agli investimenti ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del
Fondo.
Si precisa che l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno Assicurativo rispetto al benchmark, al
fine di meglio perseguire una strategia di investimento, non è garantito dalla Compagnia e ciò potrebbe
comportare una non perfetta corrispondenza tra gli attivi del Fondo Interno Assicurativo e del relativo
benchmark.
In quanto parametro teorico il benchmark non è gravato di costi e degli oneri fiscali vigenti.
Si riporta di seguito una descrizione sintetica delle caratteristiche dell’indicatore finanziario utilizzato per la
definizione del benchmark adottato dalla Compagnia.
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MSCI AC WORLD
L’indice MSCI AC WORLD – TOTAL RETURN NET DIVIDEND è elaborato quotidianamente dalla società Morgan
Stanley Capital International e rappresenta l’andamento dei principali mercati azionari mondiali (Australia,
Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Colombia, Corea, Danimarca, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia,
Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Malesia, Messico,
Marocco, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Singapore,
Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Tailandia, Taiwan, Turchia, Ungheria). L’indice è utilizzato nella
versione comprensiva dei dividendi netti espressi in dollari statunitensi e successivamente convertiti in Euro in
base ai tassi di cambio WMR.
L'indice è costituito dalla media ponderata (in base alla capitalizzazione ed al flottante) delle variazioni dei singoli
indici locali. I titoli azionari sono selezionati tenendo conto sia di criteri di liquidità e rappresentatività settoriale
sia di criteri volti ad evitare le partecipazioni incrociate consentendo di esprimere meglio l’andamento
complessivo dei singoli mercati e quindi dell’intero universo azionario in esame. La composizione dell’indice è
aggiornata ogni tre mesi. Base dell’indice: 31/12/1998.
L’indice è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e
Datastream.
Relativamente alla Gestione Interna Separata, al fine di permettere all’Aderente una migliore valutazione in
merito alla sua scelta di investimento, viene adottato a titolo di benchmark il tasso di rendimento medio lordo dei
titoli di Stato e delle obbligazioni.
C.3. MODALITÀ DI IMPIEGO DEI CONTRIBUTI
Al momento della sottoscrizione del Contratto, l’Aderente ha facoltà, in base ai propri obiettivi in termini di
prestazione, di allocare la totalità del flusso dei versamenti ed in generale la posizione individuale eventualmente
già maturata, in una delle due Soluzioni di Investimento collegate al Contratto.
Si precisa che le due Soluzioni di Investimento non possono coesistere.
In caso di soluzioni che implicano la combinazione tra Gestione Interna Separata e Fondo Interno Assicurativo,
occorre porre particolare attenzione al fatto che il risultante profilo di rischio dell’investimento complessivo non
sarà più corrispondente a quello riportato per i singoli comparti.
Prima di effettuare la scelta della Soluzione di Investimento l’Aderente deve stabilire il livello di rischio che è
disposto a sopportare, considerando, oltre alla propria propensione al rischio, anche altri fattori quali:
 la propria condizione economica e finanziaria
 la capacità contributiva e prospettica
 l’orizzonte temporale di partecipazione alla Forma Pensionistica Complementare.
È quindi importante che l’Aderente monitori nel tempo la scelta di allocazione in considerazione del mutamento
dei fattori che hanno contribuito a determinarla.
In ogni caso, qualora l’Aderente, nel corso della FASE DI ACCUMULO, valuti la non rispondenza alle proprie
esigenze della sua attuale scelta di investimento, può decidere, mediante la compilazione dell’apposito modulo,
di riallocare:
 la propria posizione individuale maturata fino a quel momento – switch – e, salvo diversa disposizione
manifestata contestualmente dall’Aderente, i futuri flussi contributivi seguiranno la nuova scelta in termini
di ripartizione; in relazione ai futuri flussi contributivi, l’Aderente ha la facoltà di mantenere la precedente
soluzione di investimento o sceglierne una differente da quella selezionata per la riallocazione della
posizione individuale già maturata.
 i futuri flussi contributivi, lasciando inalterata la propria posizione individuale maturata.
Tra ciascuna riallocazione e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 20
Si rimanda alle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO ed al REGOLAMENTO per il dettaglio sulle modalità di
riallocazione della posizione individuale maturata e dei futuri flussi contributivi.
Le Soluzioni di Investimento collegate al Contratto e rese disponibili per l’Aderente, sono:
 SOLUZIONE GUIDATA, collegata:
 al Fondo Interno Assicurativo CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY e alla Gestione Interna Separata
CREDITRAS PREVI secondo un programma di combinazioni prestabilite, realizzato tramite riallocazioni
periodiche della posizione maturata e dei versamenti contributivi nel corso della FASE DI ACCUMULO e
fin quando l’Aderente non acquista il diritto alla prestazione pensionistica sulla base del raggiungimento
dei propri requisiti di accesso;
 alla Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI, a partire dagli ultimi cinque anni mancanti al
raggiungimento dell’età pensionabile (fissata convenzionalmente al 70° anno) e, in ogni caso,
nell’eventualità in cui l’Aderente manifesti alla Compagnia la volontà di proseguire volontariamente la
propria contribuzione dopo il raggiungimento dei requisiti per l’accesso alla prestazione pensionistica.
La scelta della Soluzione Guidata comporta che il flusso dei contributi sia investito dalla Compagnia secondo una
ripartizione prestabilita in funzione dell’età dell’Aderente al momento dell’adesione e degli anni mancanti al
raggiungimento dell’età pensionabile (fissata convenzionalmente al 70° anno di età).
Di seguito si illustrano le diverse combinazioni del Fondo Interno Assicurativo e della Gestione Interna Separata
ed il programma di switch automatici tra gli stessi:
Durata residua del Piano
rispetto all’età del
pensionamento
(convenzionalmente 70 anni)
Oltre 40 anni
da 36 a 40 anni
da 31 a 35 anni
da 26 a 30 anni
da 21 a 25 anni
da 16 a 20 anni
da 11 a 15 anni
da 6 a 10 anni
da 0 a 5 e in caso di
prosecuzione
volontaria del Piano
CREDITRAS PREVIDENZA
EQUITY
CREDITRAS PREVI
70%
65%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
30%
35%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Il primo switch può essere effettuato prima che trascorrano dodici mesi dalla decorrenza.
Si rinvia alle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO per le modalità di funzionamento e di adesione alla Soluzione
Guidata.

SOLUZIONE A PROFILO, collegata al Fondo Interno Assicurativo: CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY e alla Gestione
Interna Separata CREDITRAS PREVI - secondo una ripartizione selezionata direttamente dall’Aderente
(percentuali multiple del 5%) al momento dell’investimento, nel rispetto delle seguenti condizioni:
 l’investimento minimo nella Gestione Interna Separata Interna deve essere pari al 50%;
 l’investimento massimo consentito nel Fondo Interno Assicurativo è pari al 50% .
Nel caso in cui l’Aderente opti per un investimento esclusivo nella Gestione Interna Separata, la Soluzione si
definisce Scelta Garantita.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 21
D.
LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE: PENSIONE COMPLEMENTARE E LIQUIDAZIONE DEL CAPITALE
D.1. PRESTAZIONI PENSIONISTICHE
Al termine della FASE DI ACCUMULO - che comprende anche la fase successiva di prosecuzione volontaria del
Piano Individuale Pensionistico, nel caso in cui l’Aderente decida di continuare, a determinate condizioni, la
propria partecipazione al Piano - ed a condizione che l’Aderente sia in vita ed abbia maturato il diritto, previsto
dalla normativa vigente, alla prestazione pensionistica, la Compagnia si impegna a corrispondere allo stesso una
rendita annua vitalizia immediata rivalutabile, pagabile in rate posticipate, ovvero la liquidazione del capitale, nel
rispetto dei limiti fissati dal Decreto.
Si intende, come termine del Piano, il momento in cui maturano per l’Aderente i requisiti di accesso alle
prestazioni, stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza dell’Aderente stesso - nel caso egli sia titolare di
reddito di lavoro e d’impresa – ovvero stabiliti nel regime obbligatorio di base, nel caso egli non sia titolare di
reddito di lavoro o d’impresa.
Tale termine viene fissato convenzionalmente in un intervallo temporale entro il quale maturano, per l’Aderente,
i requisiti di accesso alle prestazioni, a condizione che, alla data di pensionamento l’Aderente stesso abbia
partecipato ad una Forma Pensionistica Complementare per un periodo complessivamente non inferiore a
cinque anni. In ogni caso sono pienamente riconosciuti, per la valutazione del periodo di partecipazione
maturato, tutti i periodi maturati dall’Aderente presso altre Forme Pensionistiche Complementari, per le quali
non sia stato esercitato il riscatto totale della posizione individuale.
Nei casi particolari di seguito indicati viene data facoltà all’Aderente di richiedere di anticipare di cinque anni
l’accesso alle prestazioni pensionistiche del regime obbligatorio di appartenenza:
 in caso di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore
a 48 mesi;
 in caso di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo.
Una volta maturati i requisiti di accesso alle prestazioni l’Aderente, a condizione che egli abbia contribuito con
versamenti almeno per un intero anno a favore di una Forma Pensionistica Complementare, può decidere di
continuare la propria partecipazione al Piano e determinare in tal modo liberamente il momento in cui fruire
della prestazione pensionistica, non si ha infatti alcun limite temporale di partecipazione al Piano.
L’ammontare della posizione individuale maturata e quindi della prestazione pensionistica non è predeterminata
ed è in funzione dei seguenti elementi:
 l’importo monetario dei contributi e la sua evoluzione nel corso della FASE DI ACCUMULO;
 la continuità nella contribuzione, e quindi la limitazione di interruzioni e ritardi nel flusso contributivo;
 la durata della FASE DI ACCUMULO;
 l’incidenza dei costi di partecipazione al Piano Individuale Pensionistico;
 i rendimenti della Gestione Interna Separata e la performance del Fondo Interno Assicurativo.
Tra i fattori elencati alcuni non dipendono direttamente dall’Aderente (come ad esempio i costi previsti dal Piano
Individuale Pensionistico), ma la maggior parte di essi sono direttamente influenzati dalle decisioni prese
dall’Aderente durante il corso della FASE DI ACCUMULO.
Infine, si tenga presente che, maggiore è l’età dell’Aderente al momento della conversione della posizione
individuale maturata in rendita - e quindi all’inizio della FASE DI EROGAZIONE - più elevato sarà l’importo della
prestazione pensionistica che sarà percepita.
Si precisa che la prestazione pensionistica presenta i medesimi limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità
in vigore per le pensioni a carico degli istituti di previdenza obbligatoria.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 22
Si rimanda all’Art.10 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE del REGOLAMENTO per le ulteriori informazioni sui requisiti di
accesso alla prestazione pensionistica.
D.2. PRESTAZIONE EROGATA IN FORMA DI RENDITA - PENSIONE COMPLEMENTARE
Salva l’opzione esercitabile dall’Aderente in merito alla liquidazione, anche parziale, in forma di capitale – di cui
di seguito - la prestazione pensionistica è interamente erogata nella forma di rendita.
Nel caso in cui l’Aderente non specifichi la forma della prestazione previdenziale, la stessa sarà erogata dalla
Compagnia interamente sotto forma di rendita vitalizia immediata rivalutabile, pagabile in rate annuali
posticipate.
Se l’Aderente sceglie che la prestazione previdenziale sia interamente erogata in forma di rendita annua vitalizia
immediata rivalutabile, gli verranno erogate periodicamente le rate di rendita, calcolate in base alla posizione
individuale maturata, dal momento in cui ha maturato il diritto alla prestazione e, in via generale, per tutta la
durata della vita dell’Aderente, salvo i diversi casi previsti dalle tipologie di rendita in opzione di seguito descritte.
Su espressa richiesta dell’Aderente è possibile scegliere la corresponsione della prestazione pensionistica in una
delle ulteriori seguenti forme:
a) una rendita vitalizia rivalutabile reversibile di minor importo, corrisposta all’Aderente finché è in vita e
successivamente, in misura totale o per la quota scelta dall’Aderente stesso, a favore della persona da lui
designata fino a che questa è in vita;
b) una rendita rivalutabile certa e successivamente vitalizia corrisposta per i primi cinque o dieci anni
all’Aderente o, in caso di suo decesso, alla persona da lui designata;
Ciascuna tipologia di rendita avrà decorrenza dal giorno della conversione della posizione individuale maturata e
sarà erogata in rate mensili, trimestrali, semestrali o annuali, a seconda del frazionamento scelto dall’Aderente.
Nel caso in cui la rendita derivante dalla conversione del 70% del capitale maturato sia inferiore al 50%
dell’assegno sociale di cui all’articolo 3, commi 6 e 7, della legge 8 agosto 1995, n. 335, la Compagnia si riserva la
facoltà di erogarla esclusivamente con frazionamento annuale.
Per determinare la rendita annua vitalizia immediata rivalutabile, al capitale maturato al termine della FASE DI
ACCUMULO - al netto delle eventuali imposte dovute per legge e dell’eventuale quota da liquidare in forma di
capitale - si applicano, sulla base delle condizioni indicate di seguito, i coefficienti di conversione in rendita
determinati tenendo conto:
 dell’età raggiunta dall’Aderente alla data in cui esercita il diritto alla prestazione e la sua speranza di vita
residua, in base alle proiezioni demografiche adottate dell’anno di nascita dell’Aderente.
In riferimento ai coefficienti attualmente definiti, le caratteristiche della prestazione in rendita vitalizia
immediata rivalutabile sono:
tavola demografica
tasso tecnico
rivalutazione
caricamenti in FASE DI EROGAZIONE
IPS55U
0,50% composto e precontato
in funzione del rendimento medio annuo della
Gestione Interna Separata
1,25% (già incluso nei coefficienti di conversione in
rendita)
In particolare, i coefficienti di conversione allegati alle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO del Piano
Individuale Pensionistico sono stati calcolati tenendo conto:
- della speranza di vita della popolazione italiana desunta dalla tavola di sopravvivenza IPS55U unisex, distinta
per anno di nascita;
- di un tasso di interesse dello 0,50%, riconosciuto in via anticipata nella determinazione dell’importo iniziale
della rendita.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 23
Per la rivalutazione della rendita nella FASE DI EROGAZIONE la Compagnia utilizza la Gestione Interna Separata
CREDITRAS PREVI.
La Compagnia potrà modificare i coefficienti di conversione - sia nella componente demografica che in quella
finanziaria - nel corso del Piano Individuale Pensionistico.
La rideterminazione dei coefficienti – basi demografiche e finanziarie - non avrà in ogni caso effetto per i
soggetti, già Aderenti alla data di introduzione delle stesse modifiche, che eserciteranno il diritto alla prestazione
pensionistica nei tre anni successivi ovvero per coloro per i quali l’erogazione della rendita abbia già avuto inizio.
Oltre a quanto sopra indicato le modifiche delle basi demografiche e finanziarie potranno avvenire solo al
verificarsi di condizioni determinate, previste dalla normativa in materia di stabilità delle imprese di assicurazione
e delle relative disposizioni applicative emanate dall’IVASS.
Infine, le modifiche delle basi demografiche e finanziarie, avranno effetto sull’intera posizione individuale.
La Compagnia informerà preventivamente – con un preavviso di almeno centoventi giorni - e per iscritto gli
Aderenti, descrivendo le conseguenze economiche della modifica sulla prestazione pensionistica e
comunicando i nuovi coefficienti di conversione.
È comunque facoltà dell’Aderente di accettare o rifiutare tali modifiche ed in quest’ultimo caso di trasferire la
propria posizione individuale ad un’altra Forma Pensionistica Complementare, senza applicazione di alcuna
commissione.
In ogni caso, le condizioni e le modalità di erogazione della rendita saranno effettuate in base alle norme in
materia di previdenza integrativa individuale, in vigore all’epoca di erogazione della prestazione prevista in forma
di rendita.
L’Aderente che abbia maturato il diritto alla prestazione pensionistica ed intenda esercitare tale diritto può
trasferire la propria posizione individuale presso altra forma pensionistica complementare, per avvalersi delle
condizioni di erogazione della rendita praticate da quest’ultima.
Sia per le modalità di rivalutazione e di erogazione della rendita che per le indicazioni sui coefficienti di conversione
in rendita si rimanda al DOCUMENTO SULL’EROGAZIONE DELLE RENDITE allegato alle CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO.
D.3. PRESTAZIONE EROGATA IN FORMA DI CAPITALE – LIQUIDAZIONE DEL CAPITALE
Premesso che per tutte le Forme Pensionistiche Complementari si intende, come prestazione principale,
l’erogazione di una rendita annua vitalizia immediata rivalutabile, l’Aderente ha comunque la facoltà di
richiedere:
 la liquidazione della prestazione pensionistica sotto forma di capitale nel limite massimo del 50% della
posizione individuale maturata, detraendo, dal calcolo dell’importo complessivo da erogare in capitale, tutte
le somme eventualmente anticipate nel corso della FASE DI ACCUMULO e non reintegrate; in tale
circostanza l’importo della rendita viene proporzionalmente ridotto;
 la liquidazione in capitale dell’intera posizione maturata, nel caso in cui l’importo ottenuto convertendo il
70% della posizione individuale maturata, al netto delle anticipazioni non reintegrate, in rendita annua
vitalizia immediata, senza reversibilità, risulti inferiore al 50% dell’assegno sociale;
 la liquidazione in capitale dell’intera posizione maturata nel caso in cui l’Aderente risulti iscritto,
antecedentemente al 28 aprile 1993 e senza soluzione di continuità, ad una Forma Pensionistica
Complementare istituita alla data di entrata in vigore della legge 23 ottobre 1992 n. 421.
Si rimanda al REGOLAMENTO per i riferimenti normativi.
Ai sensi del Decreto, Beneficiario delle suddette prestazioni è esclusivamente l’Aderente.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 24
È utile soffermarsi sul fatto che, benché la corresponsione della totalità ovvero del 50% della posizione maturata
comporti la pronta ed immediata disponibilità del capitale, nel caso si fosse scelta l’erogazione della rendita,
questa, nel corso del tempo ed in base alla speranza di vita residua e della rivalutazione annua della prestazione
erogata, sarebbe potuta risultare superiore al capitale erogato.
Si rimanda all’Art.10 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE del REGOLAMENTO per le condizioni ed i limiti di esercizio
dell’opzione per la liquidazione della prestazione in forma di capitale.
E.
LE PRESTAZIONI NELLA FASE DI ACCUMULO
E.1. PRESTAZIONE ASSICURATIVA ACCESSORIA
Il presente Piano Individuale Pensionistico prevede che, in caso di decesso dell’Aderente nel corso della FASE DI
ACCUMULO - qualunque ne sia la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di
professione dell’Aderente stesso - ai beneficiari designati venga corrisposto dalla Compagnia, ad integrazione del
riscatto totale della posizione individuale, un importo ottenuto applicando a tale prestazione la misura
percentuale di maggiorazione determinata in funzione dell'età dell'Aderente al momento del decesso.
Di seguito sono indicate le diverse misure percentuali di maggiorazione:
Età dell’Aderente
(in anni interi)
al momento del decesso
da 18 anni a 39 anni
da 40 anni a 54 anni
da 55 anni a 64 anni
oltre 64 anni
Misura percentuale
di maggiorazione
5,00%
2,00%
1,00%
0,20%
L’importo della maggiorazione non può in ogni caso essere superiore a Euro 50.000.
Tale prestazione accessoria è da considerarsi come obbligatoria e si attiva automaticamente all’atto
dell’adesione.
In mancanza di eredi legittimi o beneficiari, tale prestazione accessoria verrà devoluta a finalità sociali secondo
quanto previsto dalla normativa vigente.
Tale maggiorazione non viene corrisposta nei casi particolari riportati all’Art.9 LIMITAZIONI DELLA PRESTAZIONE
ASSICURATIVA ACCESSORIA delle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO.
In merito alle modalità di determinazione ed ai costi della prestazione si rimanda sia alle indicazioni contenute nella
Scheda sintetica che, in termini più generali alle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO (Art.2 PRESTAZIONE
ASSICURATIVA ACCESSORIA ed Art.18 SPESE).
E.2. ANTICIPAZIONI E RISCATTI
Viste le finalità proprie delle Forme Pensionistiche Complementari, in termini generali si ritiene necessario che
l’Aderente porti a termine il Piano in modo da poter disporre pienamente della prestazione maturata al
momento del pensionamento e che si faccia coincidere - tranne il caso di prosecuzione volontaria della
partecipazione allo stesso - il termine della FASE DI ACCUMULO con l’inizio della FASE DI EROGAZIONE della
rendita.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 25
È comunque possibile richiedere, da parte dell’Aderente, un’anticipazione parziale del capitale maturato ovvero
la restituzione, totale o parziale, della propria posizione individuale maturata, solo ed esclusivamente nei
seguenti casi e misure:

ANTICIPAZIONI:
 in qualsiasi momento, per un importo non superiore al 75%, per spese sanitarie conseguenti a situazioni
molto gravi, per terapie ed interventi straordinari per sé, il coniuge o i figli
 decorsi otto anni di iscrizione a Forme Pensionistiche Complementari, per un importo non superiore al
75%, per l’acquisto della prima casa di abitazione o per interventi di ristrutturazione per sé o per i figli
 decorsi otto anni di iscrizione a Forme Pensionistiche Complementari, per un importo non superiore al
30%, per particolari esigenze dell’Aderente.
Per avvalersi della facoltà di anticipazione sono considerati utili - ai fini della determinazione del numero di
anni di partecipazione - anche tutti i precedenti periodi di iscrizione alle Forme Pensionistiche
Complementari.
La corresponsione delle somme a titolo di anticipazione - cui vengono applicate le imposte previste dalla
normativa vigente - comporta una riduzione della propria posizione individuale.
In ogni caso, in qualsiasi momento è possibile reintegrare - anche parzialmente - tali somme mediante il
versamento di contributi aggiuntivi, al fine di limitare la riduzione della posizione individuale e, di
conseguenza, delle successive prestazioni.
I limiti e le modalità operative di erogazione delle anticipazioni sono riportate nel DOCUMENTO SULLE
ANTICIPAZIONI, disponibile sia presso la Compagnia che sul sito internet (www.creditrasvita.it) della stessa,
nell’apposita sezione dedicata alle Forme Pensionistiche Complementari, nonché presso gli sportelli bancari
incaricati del collocamento.

RISCATTI, TOTALI O PARZIALI:
indipendentemente dal vincolo del periodo minimo di permanenza in una Forma Pensionistica
Complementare è prevista, in casi specifici determinati da particolari condizioni di lavoro o personali
dell’Aderente, la liquidazione dell’intera posizione individuale, ovvero del 50% della stessa, al netto delle
imposte previste dalla normativa vigente.
I casi per i quali è concessa tale facoltà sono:
 riscatto del 50% della posizione individuale maturata: in caso di cessazione dell’attività lavorativa con
conseguente inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48 mesi,
ovvero in caso di ricorso da parte del datore di lavoro a procedure di mobilità, cassa integrazione
guadagni, ordinaria o straordinaria;
 riscatto dell’intera posizione individuale maturata: condizionatamente a particolari vincoli temporali, in
caso di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo o a
seguito di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo
superiore a 48 mesi.
Qualora l’inoccupazione si verifichi nei cinque anni precedenti la maturazione dei requisiti di accesso alle
prestazioni nel regime obbligatorio di appartenenza, l’Aderente può richiedere che il Piano Individuale
Pensionistico anticipi le prestazioni pensionistiche complementari, come descritto al precedente punto
D.1. PRESTAZIONI PENSIONISTICHE.
Il riscatto totale comporta la cessazione della partecipazione al Piano e verrà meno ogni obbligo che
intercorre tra Compagnia e Aderente, mentre il riscatto parziale comporta che il Piano resti in vigore per il
capitale residuo.
In generale le modalità per la determinazione dell’importo massimo dell’anticipazione della prestazione maturata
liquidabile all’Aderente sono illustrate all’Art.17 ANTICIPAZIONI, mentre quelle per la determinazione del riscatto,
totale o parziale, sono illustrate all’Art.16 TRASFERIMENTI E RISCATTI delle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO.
Si rimanda inoltre rispettivamente all’Art.13 ANTICIPAZIONI e all’Art.12 TRASFERIMENTO E RISCATTO DELLA POSIZIONE
INDIVIDUALE del REGOLAMENTO per l’individuazione dei requisiti necessari.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 26
È importante sottolineare che in alcuni casi di anticipazione e di riscatto il trattamento fiscale a cui sono
sottoposte le somme corrispondenti è di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni
pensionistiche complementari.
Si rinvia per maggior dettagli in materia a quanto indicato nel DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE, disponibile sia
presso la Compagnia che sul sito internet (www.creditrasvita.it) della stessa, nella apposita sezione dedicata
alle Forme Pensionistiche Complementari, nonché presso gli sportelli bancari incaricati del collocamento.
E.3. PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO PRIMA DEL PENSIONAMENTO
In caso di decesso dell’Aderente nel corso della FASE DI ACCUMULO e comunque prima dell’esercizio del diritto
alla prestazione pensionistica, la posizione individuale maturata viene riscattata dagli eredi ovvero dai beneficiari
designati dall’Aderente stesso, ad eccezione di casi in cui, in mancanza di tali soggetti, essa viene devoluta a
finalità sociali, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Tale posizione individuale viene maggiorata dalla prestazione assicurativa accessoria precedentemente illustrata.
E.4. TRASFERIMENTO DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE
L’Aderente ha la possibilità di trasferire la propria posizione individuale maturata ad un’altra Forma Pensionistica
Complementare trascorsi due anni dalla data di adesione al presente Piano Individuale Pensionistico.
Sono previste in ogni caso particolari casistiche che permettono il trasferimento della propria posizione
individuale maturata senza alcun limite temporale, in caso di modifiche complessivamente peggiorative delle
condizioni economiche applicate, comprese eventuali modifiche che interessano in modo sostanziale le
caratteristiche del Piano.
Il trasferimento della propria posizione individuale maturata comporta la cessazione della partecipazione al
presente Contratto, ma nel contempo consente all’Aderente il proseguimento del proprio piano previdenziale
senza soluzione di continuità.
L’importo trasferito non è soggetto a tassazione.
Si rimanda rispettivamente all’Art.12 TRASFERIMENTO E RISCATTO DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE del REGOLAMENTO per le
condizioni previste per l’esercizio di tale facoltà e all’Art.22 TRASFERIMENTO IN CASO DI MODIFICHE PEGGIORATIVE DELLE
CONDIZIONI ECONOMICHE E DI MODIFICHE DELLE CARATTERISTICHE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO del REGOLAMENTO, per il
richiamo alle modalità ed ai termini di trasferimento a seguito di condizioni peggiorative delle condizioni
economiche del Contratto.
Infine, l’adesione al Piano Individuale Pensionistico può avvenire a seguito di trasferimento da altra Forma
Pensionistica Complementare. In questo caso, sarà necessario che l’Aderente fornisca alla Compagnia tutte le
informazioni necessarie, riguardanti ad esempio l’anzianità di iscrizione maturata presso altre Forme e la
possibilità di poter considerare o meno l’Aderente come un soggetto che alla data del 28 aprile 1993 risultava già
iscritto a Forme Pensionistiche Complementari istituite alla data di entrata in vigore della legge 23 ottobre 1992
n. 421.
F.
I COSTI
La partecipazione alla Forma Pensionistica Complementare comporta oneri che gravano, direttamente o
indirettamente, sull’Aderente.
Infatti, al fine di svolgere l’attività di collocamento, di gestione dei Contratti e di incasso dei contributi, la
Compagnia preleva tali oneri sia direttamente, ad esempio con trattenuta sui versamenti, che in modo indiretto,
prelevandoli dal patrimonio investito nella Gestione Interna Separata e nel Fondo Interno Assicurativo.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 27
Tali oneri nel loro complesso costituiscono un elemento importante nel determinare il livello della propria
posizione individuale e quindi l’importo delle prestazioni, influenzandone il risultato con la riduzione dei
rendimenti ovvero, eventualmente, con l’aumento delle perdite.
Al fine di essere pienamente consapevole delle proprie scelte in merito all’investimento - e soprattutto viste le
caratteristiche proprie della Forma Pensionistica Complementare - è importante che l’Aderente valuti con
attenzione e quantifichi quanto tali oneri incidono complessivamente nel tempo sulla propria posizione
individuale.
F.1. COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO
A) DETTAGLIO DEI COSTI
La partecipazione ad una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi che gravano
direttamente e indirettamente sull’Aderente. La presenza di tali costi diminuisce il risultato dell’investimento ed
influisce sulla crescita della posizione individuale.
Al fine di assumere una scelta più consapevole, è opportuno valutare tali costi e la loro incidenza sulla
prestazione nel lungo periodo.
Si rimanda alla tabella COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO della Scheda Sintetica, dove sono dettagliatamente
illustrate la misura e le modalità di applicazione dei costi nel corso della FASE DI ACCUMULO.
B) INDICATORE SINTETICO DEL COSTI
Al fine di fornire una rappresentazione dei costi complessivamente gravanti, direttamente o indirettamente,
sull’Aderente nella FASE DI ACCUMULO della prestazione previdenziale - e permettere sia un confronto tra le
diverse Forme Pensionistiche Complementari che, nella stessa Forma, tra le diverse proposte di investimento - la
COVIP ha stabilito dei criteri ed una metodologia, condivisi da tutti gli operatori, per il calcolo di un “Indicatore
sintetico dei costi”.
Tale indicatore esprime l’incidenza percentuale annua dei costi sulla posizione individuale di un Aderente-tipo –
età 30 anni – facendo riferimento allo sviluppo nel tempo della sua posizione individuale, nell’ipotesi che egli
corrisponda annualmente versamenti contributivi di Euro 2.500 (versati in unica soluzione all’inizio di ogni anno)
e che tali versamenti siano rivalutati ad un tasso di rendimento costante, fissato, in fase di prima applicazione,
nella misura del 4% annuo.
I periodi temporali presi in considerazione per lo sviluppo della posizione individuale sono fissati in 2, 5, 10 e 35
anni di partecipazione.
Il calcolo viene effettuato prendendo in considerazione tutti i costi previsti dal Contratto - come illustrati alla
tabella COSTI NELLA FASE DI ACCUMULO presente nella Scheda Sintetica - ma non tiene conto di eventuali
commissioni di negoziazione e ulteriori spese e oneri collegati ad eventi ovvero situazioni non prevedibili o
quantificabili a priori.
L’indicatore sintetico permette dunque di avere, in modo semplice ed immediato, la percezione di quanto
incidono annualmente sulla posizione individuale - nei diversi periodi di tempo considerati (2, 5, 10 e 35 anni di
partecipazione) - i costi praticati dal Contratto ed indica di quanto, per effetto dei costi medesimi, si riduce ogni
anno il potenziale tasso di rendimento dell’investimento rispetto a quello di una analoga operazione che, per
ipotesi, non fosse gravata da costi.
Nella valutazione complessiva delle informazioni si deve tener conto che differenze anche piccole di tale valore
possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata.
Si consideri ad esempio che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35
anni, un riduzione della prestazione al termine della FASE DI ACCUMULO di circa il 10%, mentre un valore
dell’indicatore dell’1% comporta una corrispondente riduzione di circa il 20%.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 28
Si rimanda alla tabella INDICATORE SINTETICO DEI COSTI presente nella Scheda Sintetica per la rappresentazione
dell’indicatore.
Infine, è in ogni caso importante sottolineare che, per un corretto ed utile impiego delle informazioni fornite
dall’indicatore, il confronto tra diverse proposte di Forme Pensionistiche Complementari o di diverse tipologie di
investimento previste dalla stessa Forma, dovrà tener conto anche delle loro differenti e proprie caratteristiche in
termini, ad esempio, di politica di investimento, di stile di gestione ed eventuali garanzie offerte.
F.2. COSTI NELLA FASE DI EROGAZIONE DELLA RENDITA
Nel corso della FASE DI EROGAZIONE della rendita è previsto che l’Aderente sostenga dei costi, trattenuti dalla
Compagnia, per far fronte alle spese sostenute per il servizio di erogazione della rendita, indipendentemente
dalla periodicità di erogazione prescelta.
Il presente Piano Individuale Pensionistico prevede:
 un caricamento applicato nel calcolo dei coefficienti di conversione in rendita pari all’1,25% del valore del
capitale di copertura della rendita;
 un rendimento trattenuto pari allo 0,75% su base annua, detratto dal rendimento medio annuo, relativo al
terzo mese antecedente ciascun anniversario della data di decorrenza della rendita in godimento, realizzato
dalla Gestione Interna Separata.
 interessi di frazionamento pari all’1% - 1,5% - 2%, a seconda che il frazionamento della rendita sia semestrale,
trimestrale o mensile.
In ogni caso, i costi effettivamente applicati all’Aderente saranno quelli in vigore al momento del pensionamento
dello stesso.
Si rimanda dunque al DOCUMENTO SULL’EROGAZIONE DELLE RENDITE, parte integrante delle CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO, per il dettaglio di tutte le informazioni sui costi e sulle modalità di erogazione delle rendite.
G.
IL REGIME FISCALE
Per le Forme Pensionistiche Complementari, finalizzate alla realizzazione di un Piano Individuale Pensionistico,
viene prevista una disciplina fiscale di particolare favore, sia durante la FASE DI ACCUMULO che durante la FASE
DI EROGAZIONE, tale da permettere - al momento del pensionamento - prestazioni più elevate.
Deducibilità dei versamenti
I contributi versati sono deducibili dal reddito complessivo, fino al valore di Euro 5.164,57, alle seguenti
condizioni. Nel caso in cui l’Aderente:
 sia lavoratore dipendente: nel calcolo del limite indicato non deve essere considerato l’eventuale flusso di
TFR conferito, mentre deve essere incluso il contributo eventualmente versato dal proprio datore di lavoro;
 sia iscritto a più Forme Pensionistiche Complementari: nel calcolo della deduzione si deve tener conto del
totale delle somme versate;
 abbia iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007: sono previsti, a determinate condizioni, ulteriori benefici
fiscali se il versamento corrisposto annualmente risulti superiore a Euro 5.164,57.
L’Aderente ha l’onere di comunicare, entro il 31 dicembre di ogni anno di partecipazione, l’eventuale parte di
contributi versati che non hanno usufruito della deduzione nell’anno precedente.
Regime fiscale dei risultati maturati durante la FASE DI ACCUMULO
Durante la FASE DI ACCUMULO, la Compagnia è tenuta a prelevare sul risultato netto (rendimento) maturato
delle posizioni individuali in ciascun anno una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 20%,
con una riduzione della tassazione al 12,50%, per la parte di rendimento generato dall'investimento in titoli di
Stato italiani ed equiparati.
Eventuali risultati negativi possono essere computati in riduzione dei rendimenti maturati negli anni successivi.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 29
Regime fiscale delle somme corrisposte
I Piani Individuali Pensionistici sono soggetti al seguente regime fiscale:
 le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento
dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo;
 le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota
decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al presente Piano Individuale Pensionistico;
 le somme oggetto di trasferimento ad altra Forma Pensionistica Complementare non sono soggette a
tassazione.
Quanto sopra illustrato rappresenta una sintesi della tipologia e delle modalità di applicazione del regime fiscale
per le Forme Pensionistiche Complementari.
Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, di rendimenti delle gestioni e delle prestazioni consultare il
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE. In ogni caso tale documento è disponibile sul sito Internet della Compagnia
(www.creditrasvita.it), in una apposita sezione dedicata alle Forme Pensionistiche Complementari.
H.
ALTRE INFORMAZIONI
H.1. ADESIONE
L’adesione al Piano Individuale Pensionistico è subordinata alla consegna della seguente documentazione:
 il REGOLAMENTO e relativo allegato sulle disposizioni in materia di Responsabile;
 le CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO, di cui parte integrante è il DOCUMENTO SULL’EROGAZIONE DELLA
RENDITA ;
 la presente NOTA INFORMATIVA, prevista dalla normativa vigente.
Per aderire è necessario che l’Aderente - responsabile della completezza e della veridicità delle informazioni
fornite - compili e sottoscriva il Modulo di Adesione, al quale si rimanda per maggior dettagli.
In linea generale il Contratto si considera concluso a condizione che l’Aderente abbia sottoscritto il Modulo di
Adesione.
La data di conclusione del Contratto è stabilita al primo giorno lavorativo successivo alla data di sottoscrizione del
Modulo di Adesione stesso.
La data di conclusione del Contratto coincide con la data di adesione al Piano Individuale Pensionistico.
A condizione che la Compagnia abbia ricevuto il Modulo correttamente compilato e il primo versamento, la data
di decorrenza viene stabilita il secondo giorno lavorativo della settimana successiva al ricevimento del
versamento stesso, e, a seguire, viene comunicata all’Aderente l’effettiva conferma dell’avvenuta decorrenza del
Contratto con l’invio della Polizza.
Per il conferimento del TFR e dell’eventuale contributo datoriale, viene utilizzato l’apposito documento definito:
Modulo per il conferimento del TFR e contributo datoriale.
L’Aderente, ai sensi della normativa vigente, ha la facoltà di:
 revocare il Modulo di Adesione fino al momento della conclusione del Contratto, fissato al primo giorno
lavorativo successivo la data di sottoscrizione del Modulo;
 esercitare il diritto di recesso dal Contratto, entro un termine di trenta giorni dalla data di decorrenza del
Contratto.
Per esercitare sia il diritto di revoca che di recesso, l’Aderente deve inviare comunicazione scritta alla Compagnia
con apposito modulo di richiesta, da consegnare allo sportello bancario presso cui è appoggiato il Contratto,
ovvero mediante lettera raccomandata indirizzata alla Compagnia stessa.
Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso la Compagnia restituisce all’Aderente
rispettivamente le somme corrisposte per la parte investita nella Gestione Interna Separata ovvero le somme
corrisposte nel Fondo Interno Assicurativo eventualmente maggiorate o diminuite in funzione dell’eventuale
andamento del valore unitario delle quote del Fondo stesso.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 30
Non sono previsti costi per l’operazione di recesso.
Si rimanda all’Art.6 CLAUSOLA DI RIPENSAMENTO delle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO per maggiori informazioni
sulla modalità di richiesta e di esercizio del diritto di revoca e di recesso.
H.2. VALORIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO
Le indicazioni di allocazione dei versamenti effettuati dall’Aderente, determinano l’investimento dell’importo
corrisposto - al netto dei relativi costi - nella Soluzione di Investimento selezionata tra quelle indicate al
precedente punto C. L’INVESTIMENTO E I RISCHI CONNESSI, in base alle percentuali di investimento stabilite.
Nel caso di investimento dei versamenti nel Fondo Interno Assicurativo, la Compagnia determina il capitale
espresso in quote dello stesso dividendo quanto corrisposto - al netto dell’eventuale caricamento previsto - per il
valore unitario delle quote del Fondo selezionato, rilevato rispettivamente:
 per il primo versamento: alla data di decorrenza del Contratto;
 per ogni contributo successivo al primo (compresi gli aggiuntivi): al secondo giorno lavorativo della
settimana successiva alla data di ricevimento dello stesso da parte della Compagnia;
 per gli importi trasferiti da altra Forma Pensionistica Complementare: al secondo giorno lavorativo della
settimana successiva alla data di ricevimento da parte della Compagnia dell’importo trasferito e della
documentazione completa relativa al trasferimento.
Nei giorni di non disponibilità di tali valori la Compagnia utilizza come valori unitari delle quote quelli risultanti il
primo giorno di rilevazione successivo.
La Compagnia determina settimanalmente il valore unitario delle quote del Fondo Interno Assicurativo e lo
pubblica con cadenza giornaliera sul quotidiano “Il Sole 24 ORE” e sul sito internet della Compagnia all'indirizzo
www.creditrasvita.it.
In caso di investimento, anche parziale, dei versamenti contributivi nella Gestione Interna Separata, la
Compagnia investe tali importi, al netto dell’eventuale caricamento previsto, alle medesime date sopra indicate.
La Compagnia determina il rendimento medio annuo della Gestione Interna Separata con cadenza mensile.
La corrispondente misura annua di rivalutazione da attribuire al Contratto si ottiene sottraendo il rendimento
annuo trattenuto dal rendimento medio annuo relativo al terzo mese antecedente ogni anniversario della data di
decorrenza del Contratto.
Il rendimento annuo trattenuto è pari all’1,25% ed è riportato nella Scheda Sintetica alla tabella COSTI NELLA FASE
DI ACCUMULO.
La rivalutazione della posizione individuale maturata relativa alla Gestione Interna Separata avviene come
illustrato di seguito:
 il capitale assicurato in vigore al precedente anniversario della data di decorrenza viene aumentato di un
importo pari al prodotto del capitale stesso per la misura di rivalutazione realizzata nell’anno di riferimento
dalla Gestione, secondo la modalità riportata nella Clausola di Rivalutazione contenuta nelle CONDIZIONI
GENERALI DEL CONTRATTO;
 le quote di capitale derivanti dai contributi corrisposti nel corso dell’anno di riferimento vengono invece
aumentate dell’interesse derivante dalla capitalizzazione delle stesse frazioni di capitale, secondo la misura
di rivalutazione indicata nella Clausola di Rivalutazione, per il periodo di tempo effettivamente trascorso
(mesi interamente trascorsi) tra la data di ogni singolo pagamento ed il suddetto anniversario.
Nel caso di esercizio di prerogative individuali nel corso dell’anno (quali ad esempio richiesta di accesso alla
prestazione pensionistica, trasferimento, anticipazioni o riscatto), con riferimento al periodo decorso dall’ultima
rivalutazione la Compagnia comunque riconosce la rivalutazione della posizione individuale maturata nella
Gestione Interna Separata, per i mesi di competenza.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 31
Il valore delle quote del Fondo Interno Assicurativo e della Gestione Interna Separata devono intendersi al netto
di qualsiasi onere imputato direttamente al patrimonio degli stessi compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della
gestione.
Per maggiori informazioni in merito si rimanda all’Art.9 DETERMINAZIONE DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE del
REGOLAMENTO ed agli Artt.10 DETERMINAZIONE DEL CAPITALE ESPRESSO IN QUOTE e 13 VALORE UNITARIO DELLE QUOTE e alla
CLAUSOLA DI RIVALUTAZIONE contenuta nelle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO.
H.3. COMUNICAZIONI AGLI ISCRITTI
A seguito della adesione al Piano, secondo quanto già indicato al punto H.1. ADESIONE, la Compagnia invia
all’Aderente la Polizza, quale Lettera di conferma, contenente, tra le altre informazioni la data di decorrenza e
l’importo del versamento effettuato.
In ogni caso, entro il 31 marzo di ogni anno la Compagnia si impegna ad inviare all’Aderente una comunicazione
contenente informazioni dettagliate e aggiornate sul Piano Pensionistico Individuale e sulla propria posizione
individuale, anche al fine di consentire all’Aderente di verificare i versamenti effettuati e le prestazioni maturate.
La comunicazione è corredata dal progetto esemplificativo personalizzato aggiornato.
Si invitano gli Aderenti a controllare con attenzione tali comunicazioni periodiche, al fine di verificare la regolarità
dei versamenti effettuati e per conoscere l’evoluzione della propria posizione individuale, in relazione al piano
previdenziale precedentemente pianificato.
La Compagnia si impegna a comunicare all’Aderente le informazioni relative alle modifiche intervenute
successivamente all’adesione in grado di incidere sulle scelte di partecipazione al Piano e soprattutto
all’introduzione di modifiche complessivamente peggiorative delle condizioni economiche, ivi comprese quelle
che interessano in modo sostanziale le caratteristiche del Piano.
Nel caso in cui la posizione individuale dell’Aderente - che non abbia corrisposto alcun versamento per almeno
un intero anno - risulti priva di consistenza, la Compagnia si riserva la facoltà di interrompere l’invio di tale
comunicazione.
Si precisa che l’Aderente potrà reperire, in ogni caso, le informazioni relative alla propria posizione individuale sul
sito internet della Compagnia all'indirizzo www.creditrasvita.it – accedendo all’area riservata con le modalità
riportate nella stessa - nella sezione dedicata alle Forme Pensionistiche Complementari.
H.4. PROGETTO ESEMPLIFICATIVO
Il progetto esemplificativo è uno strumento che fornisce agli Aderenti indicazioni sulla possibile evoluzione della
posizione individuale nel tempo e sull’importo delle possibili prestazioni ottenute al momento del
pensionamento.
La Compagnia è tenuta a consegnare all’Aderente:
- il progetto esemplificativo standardizzato, unitamente alla presente Nota Informativa;
- il progetto esemplificativo in forma personalizzata unitamente alla comunicazione periodica.
Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi effettivamente spettanti
all’Aderente potranno essere diversi da quelli indicati nelle ipotesi. Il progetto è però utile per avere
un’esemplificazione del piano pensionistico e di come gli importi delle prestazioni possono variare al variare, ad
esempio, della contribuzione ovvero delle decisioni di investimento.
Tale strumento viene messo a disposizione dell’Aderente anche sul sito internet della Compagnia all'indirizzo
www.creditrasvita.it – accedendo all’area riservata - nella sezione dedicata alle Forme Pensionistiche
Complementari, utilizzando il quale è possibile effettuare le simulazioni sulla evoluzione ipotizzata della propria
posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni ottenibili al momento del pensionamento.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 32
H.5. RECLAMI
Eventuali reclami, compresi quelli relativi alle modalità di determinazione della prestazione assicurativa, devono
essere presentati a:
CREDITRAS VITA S.p.A.
Servizio Clienti
Corso Italia, 23
20122 Milano (Italia),
tel. 02.72161 - fax. 02.72162735,
indirizzo e.mail: [email protected]
corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla Compagnia.
Qualora l'esponente non si ritenga soddisfatto dall'esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine
massimo di 45 quaranticinque giorni, potrà rivolgersi a COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione) al
seguente indirizzo:
COVIP
Piazza Augusto Imperatore n. 27 - 00186 ROMA
Fax: 06.69506.306
e-mail: [email protected]
Per le modalità da seguire per avanzare un esposto, si invita a prendere visione dell’apposita Guida “La
trasmissione degli esposti alla COVIP” consultando il sito www.covip.it.
Si ricorda tuttavia che in tutti i casi di controversie resta salva la facoltà degli aventi diritto di adire l’Autorità
Giudiziaria.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 33
UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV
PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE
DI CREDITRAS VITA S.P.A.
3
INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
Le informazioni di seguito riportate sono aggiornate al 31 dicembre 2015.
I dati storici di rischio/rendimento vengono aggiornati entro il mese di marzo di ciascun anno, con riferimento
alla fine dell’anno solare precedente.
Alla data di redazione della presente Nota Informativa, CreditRas Vita S.p.A. ha affidato alla capogruppo Allianz
S.p.A. l’incarico di svolgere le attività relative alla gestione finanziaria di tutti i suoi portafogli. Nell’ambito dello
svolgimento del suo incarico, che include un’attività di “asset managers selection”, Allianz S.p.A. ha affidato la
gestione delle attività a copertura delle riserve tecniche dei comparti a Pioneer Investment Management SGRpA,
società di gestione del risparmio appartenente al Gruppo Bancario UniCredit.
In ogni caso la Compagnia risponde in via esclusiva, nei confronti degli Aderenti, per l’attività di gestione delle
suddette risorse.
Per una più chiara comprensione dei termini utilizzati nella presente sezione, si rimanda alla consultazione della
sezione GLOSSARIO.
Per la descrizione della politica di investimento della Gestione Interna Separata e del Fondo Interno Assicurativo
collegati al Piano Individuale Pensionistico, si rimanda alla lettura del punto C.2. LA GESTIONE INTERNA SEPARATA ED IL
FONDO INTERNO ASSICURATIVO della sezione LE CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE.
Nelle schede di ciascun Comparto sono riportate le seguenti informazioni:
A.
B.
C.
LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI
ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO
TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI
CREDITRAS PREVI
Denominazione
Data di avvio dell’operatività della Gestione
Patrimonio netto al 31/12/2015
CREDITRAS PREVI
08/07/2013
8.796.454,00 Euro
A.
LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI
La gestione è rivolta prevalentemente verso strumenti di tipo obbligazionario ed è effettuata anche tenendo
conto del criterio di determinazione dei rendimenti basato sulla valutazione delle attività al “costo storico”, come
riportato alla lettera A) POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI della Gestione Interna Separata riportata al punto
C.2. LA GESTIONE INTERNA SEPARATA ED IL FONDO INTERNO ASSICURATIVO della sezione CARATTERISTICHE DELLA FORMA
PENSIONISTICA COMPLEMENTARE.
L’obiettivo della Gestione Interna Separata è di ottimizzare gli investimenti in coerenza con gli impegni
contrattuali e conseguire un rendimento annuo tendenzialmente stabile.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 34
Le scelte di investimento sono effettuate sulla base delle previsioni sull’evoluzione dei tassi di interesse,
considerando le opportunità di posizionamento sui diversi tratti della curva dei rendimenti e su diverse classi di
attività, nonché sulla base dell’analisi dell’affidabilità degli emittenti, sempre nel rispetto degli impegni assunti
dalla Compagnia con riferimento ai contratti di tipo previdenziale collegati alla Gestione Interna Separata.
Le scelte di gestione tengono conto anche delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio.
In particolare, la gestione del rischio è effettuata adottando strumenti per l’analisi della rischiosità coerenti con
l’orizzonte temporale che caratterizza gli investimenti sottostanti alla Gestione Interna Separata.
Nella attuazione della politica di investimento non vengono presi in considerazione aspetti sociali, etici ed
ambientali.
Principali strumenti finanziari e relativa valuta: La Gestione Interna Separata investe principalmente in strumenti
di natura obbligazionaria (titoli obbligazionari e/o OICR armonizzati di tipo obbligazionario) denominati in Euro,
nonché in altre attività finanziarie aventi caratteristiche analoghe agli investimenti obbligazionari anche fino al
100% del patrimonio della Gestione stessa.
L’investimento in strumenti finanziari di natura azionaria (titoli azionari e/o OICR armonizzati di tipo azionario)
sarà al più residuale, fino ad un massimo del 10% del patrimonio della Gestione Interna Separata.
Si segnala inoltre che il patrimonio della Gestione Interna Separata potrà, in via generale, essere investito in
strumenti finanziari e in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o da Società del Gruppo di appartenenza di CreditRas Vita
S.p.A..
Non è escluso, infine, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati che verranno eventualmente utilizzati
con l’obiettivo di proteggere il valore dell’investimento effettuato. L’impiego di tali strumenti finanziari derivati
sarà comunque coerente con il profilo di rischio della Gestione Interna Separata.
Categoria di emittenti e/o settori industriali: I titoli obbligazionari sono stati selezionati tra quelli emessi da Stati
sovrani, organismi internazionali ed emittenti di tipo societario con merito creditizio rientrante nel cosiddetto
“investment grade”, secondo le scale di valutazione attribuite da primarie Agenzie di rating.
Aree geografiche di investimento: gli investimenti sono principalmente circoscritti a strumenti finanziari di
emittenti dell’area Euro.
Benchmark: La Gestione Separata non ha un proprio benchmark di riferimento. Tuttavia, un parametro di
riferimento con il quale è possibile confrontare i rendimenti finanziari ottenuti dalla Gestione è il tasso di
rendimento medio lordo dei titoli di Stato e delle obbligazioni. Data la natura del tasso non è possibile riportare il
dato relativo alla volatilità storica.
Tabella: Investimento per tipologia di strumento finanziario
Comparto
Liquidità
Monetario e Obbligazionario
- Titoli di Stato
- Organismi internazionali quotati
Azionario
Totale
Peso percentuale
2,07%
97,93%
96,99%
0,94%
0,00%
100%
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 35
Tabella: Altre informazioni rilevanti
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
Duration media (componente obbligazionaria)
Tasso di rotazione (turnover del portafoglio)
0%
10 anni e 2 mesi
0,30%
Per turnover si intende il tasso annuo di movimentazione del portafoglio della Gestione Interna Separata, riferito
all’anno solare, dato dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari
effettuati nell’anno e il patrimonio netto medio gestito.
B.
ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO
La Gestione Interna Separata è stata istituita nel mese di luglio 2013 e pertanto si riportano di seguito:
 il grafico a barre che illustra il rendimento medio annuo della Gestione Interna Separata nel corso degli
ultimi due anni solari e il rendimento annuo del benchmark nel corso degli ultimi 10 anni solari;
 la tabella che illustra il rendimento medio composto su base annua a tre, cinque e dieci anni del benchmark.
L’Aderente deve tuttavia tenere presente che i rendimenti passati, soprattutto se riferiti al benchmark, non sono
indicativi di quelli futuri del comparto. È importante inoltre evidenziare che a differenza del comparto, il
benchmark, in quanto indice teorico, non è gravato di costi e degli oneri fiscali vigenti.
Infine, si precisa che il dato della Gestione Interna Separata è già al netto del rendimento trattenuto dalla Società.
Rendimento medio annuo della Gestione Interna Separata e rendimento annuo del Benchmark (tasso di
rendimento medio lordo dei titoli di Stato e delle obbligazioni)
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 36
Rendimento medio composto del Benchmark su base annuale
3 anni
5 anni
10 anni
0,40%
1,37%
1,61%
Attenzione: i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
C.
TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI
La Gestione Interna Separata è stata istituita nel corso del mese di luglio 2013. Di seguito viene pertanto riportato
il Totale Expenses Ratio (TER) della stessa relativo ai soli ultimi due anni solari.
Totale Expenses Ratio (TER)
- Oneri di gestione finanziaria per rendimento non retrocesso agli Aderenti
- Altri oneri gravanti sul patrimonio
TOTALE PARZIALE
- Oneri direttamente a carico degli Aderenti
TOTALE
2014
0,65%
0,00%
0,65%
1,29%
1,94%
2015
0,79%
0,00%
0,79%
1,40%
2,19%
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale
del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente
sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) della Gestione Interna Separata, ad eccezione
degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
È importante, inoltre, specificare che nel calcolo del TER il termine “patrimonio” si intende riferito alle riserve
matematiche di pertinenza della stessa.
In ogni caso, esprimendo il TER un dato medio della Gestione Interna Separata, esso non è rappresentativo
dell’incidenza dei costi sulla porzione individuale del singolo Aderente.
Infine, si precisa che nel TER viene data evidenza anche dell’incidenza media, sul patrimonio del comparto, degli
oneri direttamente a carico degli Aderenti riportati nella Scheda Sintetica alla Tabella COSTI NELLA FASE DI
ACCUMULO.
CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY
Denominazione
Data di avvio dell’operatività del Fondo
Patrimonio netto al 31/12/2015
CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY
16/07/2013
3.141.019,34 Euro
A.
LE POLITICHE DI INVESTIMENTO E LA GESTIONE DEI RISCHI
La ripartizione delle attività finanziarie del Fondo Interno Assicurativo è svolta secondo un modello gestionale
dinamico e prevede la possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti sulla base delle
aspettative sull’andamento dei mercati finanziari, variando la suddivisione tra aree geografiche, settori di
investimento e caratteristiche di stile in un’ottica di massimizzazione del rendimento del Fondo e ferma la
finalità dello stesso.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 37
L’obiettivo della gestione è quello di consentire una rivalutazione sostenuta del capitale nel lungo periodo, per
rispondere alle esigenze degli Aderenti ancora distanti dalla data di pensionamento, perseguendo tutte le
opportunità di crescita e redditività offerte da investimenti di natura azionaria, con possibile variabilità dei
risultati nel corso del tempo.
Le scelte di gestione tengono conto anche delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio.
In particolare, la gestione del rischio è effettuata adottando strumenti per l’analisi della rischiosità coerenti con
l’orizzonte temporale che caratterizza gli investimenti sottostanti al Fondo Interno Assicurativo.
Le scelte d’investimento degli OICR avvengono in base ad una analisi quantitativa e qualitativa finalizzata ad
identificare gli OICR che abbiano mostrato continuità di performance nel medio periodo rispetto al mercato di
riferimento, valutando con particolare attenzione il processo di investimento seguito dalla società di gestione
degli OICR.
Nella attuazione della politica di investimento non vengono presi in considerazione aspetti sociali, etici ed
ambientali.
Principali strumenti finanziari e relativa valuta: il Fondo Interno investe nei seguenti strumenti finanziari:
 quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) sia di diritto comunitario che di diritto
estero, che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611 e successive integrazioni e modifiche.
 quote di OICR non armonizzati, sia nazionali che esteri, commercializzati nel territorio nazionale
 titoli azionari, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui
mercati internazionali, e liquidità.
Gli strumenti finanziari sono denominati principalmente in Euro, Dollari Statunitensi e altre valute internazionali.
L’investimento azionario avviene in azioni e OICR che investono in società di elevata capitalizzazione le cui azioni
sono caratterizzate da buona liquidabilità. Gli OICR saranno diversificati per classe di investimento, aree
geografiche ed altri fattori di rischio.
Si segnala inoltre che il patrimonio del Fondo Interno Assicurativo potrà essere investito in strumenti finanziari e
in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o da Società del Gruppo di appartenenza di CreditRas Vita S.p.A.
Non è escluso, infine, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati che verranno eventualmente utilizzati
con l’obiettivo prevalente di proteggere il valore dell’investimento effettuato. L’impiego di tali strumenti
finanziari derivati sarà comunque coerente con il profilo di rischio del Fondo Interno Assicurativo.
Aree geografiche di investimento: in generale il Fondo non si caratterizza per uno specifico mercato di
riferimento e quindi può investire in tutte le principali aree geografiche.
Benchmark: in considerazione dello stile di gestione, il parametro di mercato cui riferirsi (benchmark) per
valutare i risultati complessivi del Fondo Interno Assicurativo è rappresentato dall’indice MSCI AC World.
Tabella: Investimento per tipologia di strumento finanziario
Comparto
Liquidità
Azionario
- OICR
Totale
Peso percentuale
5,20%
94,80%
94,80%
100%
Gli OICR istituiti o gestiti dal Soggetto al quale è stata affidata la gestione delle risorse del Fondo Interno
Assicurativo ovvero da società appartenenti al medesimo gruppo di appartenenza dello stesso, rappresentano il
19,47% del patrimonio del Fondo.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 38
Tabella: Tipologie di investimento per area geografica
Tipologia
Titoli di capitale
- azionario internazionale
Totale
Peso percentuale
100%
100%
Tabella: Altre informazioni rilevanti
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
Tasso di rotazione (turnover del portafoglio)
27,66%
0,13%
Per turnover si intende il tasso annuo di movimentazione del portafoglio del Fondo, riferito all’anno solare, dato
dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto
dell’investimento e disinvestimento delle quote del Fondo stesso, e il patrimonio netto medio calcolato in
coerenza con la frequenza di valorizzazione della quota.
B.
ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO
Il Fondo Interno Assicurativo è stato istituito nel mese di luglio 2013 e pertanto si riportano di seguito:
 il grafico a barre che illustra il rendimento annuo del Fondo Interno Assicurativo nel corso degli ultimi due
anni solari e il rendimento annuo del benchmark nel corso degli ultimi 10 anni solari;
 le tabelle che illustrano il rendimento medio annuo composto e la volatilità media su base annua a tre,
cinque e dieci anni del benchmark.
Si precisa che l’andamento del benchmark è stato calcolato sulla base delle quotazioni puntuali dell’indicatore
finanziario sottostante rilevato giornalmente.
L’Aderente deve tuttavia tenere presente che i rendimenti passati, soprattutto se riferiti al benchmark, non sono
indicativi di quelli futuri del comparto. È importante inoltre evidenziare che, a differenza del comparto, il
benchmark, in quanto indice teorico, non è gravato di costi e degli oneri fiscali vigenti.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 39
Rendimento annuo del Fondo Interno Assicurativo e del Benchmark (MSCI AC WORLD)
Rendimento medio composto del Benchmark su base annuale
3 anni
5 anni
10 anni
14,87%
10,66%
5,62%
Attenzione: i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
Volatilità media annua del Benchmark
3 anni
5 anni
10 anni
15%
15%
17%
C.
TOTAL EXPENSES RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI
Il Fondo Interno Assicurativo è stata istituito nel corso del mese di luglio 2013. Di seguito viene pertanto riportato
il Totale Expenses Ratio (TER) dello stesso relativo ai soli ultimi due anni solari.
Totale Expenses Ratio (TER)
- Oneri di gestione finanziaria
- di cui commissione di gestione finanziaria
- di cui per commissioni di incentivo
- Altri oneri gravanti sul patrimonio
TOTALE PARZIALE
- Oneri direttamente a carico degli Aderenti
TOTALE
2014
1,08%
1,08%
0,00%
0,45%
1,53%
1,35%
2,88%
2015
1,56%
1,56%
0,00%
0,14%
1,70%
1,56%
3,26%
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 40
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale
del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente
sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del Fondo Interno Assicurativo, ad eccezione
degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
In ogni caso, esprimendo il TER un dato medio del Fondo Interno Assicurativo, esso non è rappresentativo
dell’incidenza dei costi sulla porzione individuale del singolo Aderente.
Infine, si precisa che nel TER viene data evidenza anche dell’incidenza media, sul patrimonio del comparto, degli
oneri direttamente a carico degli Aderenti riportati nella Scheda Sintetica alla Tabella COSTI NELLA FASE DI
ACCUMULO.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 41
UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV
PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE
DI CREDITRAS VITA S.P.A.
4
GLOSSARIO
Aderente - Il soggetto - persona fisica - che stipula il Contratto e versa i contributi. Nel presente Piano Individuale
Pensionistico l’Aderente è la persona fisica sulla cui vita viene stipulato il Contratto. L’Aderente è titolare a tutti gli
effetti del Contratto.
Anticipazione – liquidazione in forma di capitale, su richiesta dell’Aderente, di parte delle posizione individuale
maturata in base a quanto previsto dalla normativa vigente.
Appendice - Documento che forma parte integrante del Contratto e che viene emesso unitamente o in seguito a
questo ai fini dell’efficacia delle modifiche del Contratto.
Asset Allocation - Allocazione del portafoglio del Fondo Interno Assicurativo e della Gestione Interna Separata tra
diverse attività finanziarie in base alle opportunità di investimento ed alle dinamiche attese di mercato, nel
rispetto del Regolamento del Fondo Interno Assicurativo.
Benchmark - Parametro oggettivo di mercato comparabile, in termini di composizione e di rischiosità, agli
obiettivi di investimento attribuiti alla gestione di un comparto ed a cui si può fare riferimento per confrontare il
risultato della gestione. Tale indicatore, in quanto teorico, non è gravato da costi.
Beneficiario - Il soggetto al quale spettano le prestazioni. Per le Forme Pensionistiche Complementari i
Beneficiari caso morte sono gli eredi, ovvero i diversi Beneficiari designati dall’Aderente, siano essi persone
fisiche o giuridiche. In mancanza di tali soggetti, la posizione individuale viene devoluta a finalità sociali secondo
le modalità stabilite dalla normativa vigente.
Per il caso vita il Beneficiario è l’Aderente stesso.
Caricamento - Parte del contributo versato dall’Aderente destinato a coprire i costi commerciali e amministrativi
della Compagnia.
Categoria - Classe in cui viene collocato il Fondo Interno Assicurativo a cui è collegato il Contratto. La categoria
viene definita sulla base dei fattori di rischio che la contraddistinguono, quali ad esempio la proporzione della
componente azionaria e la giurisdizione dell’emittente.
Compagnia - Società (CreditRas Vita S.p.A.) autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa con la quale
l’Aderente stipula il Contratto di assicurazione.
Composizione del Fondo Interno Assicurativo - Informazione sulle attività di investimento del Fondo Interno
Assicurativo relativamente alle principali tipologie di strumenti finanziari, alla valuta di denominazione, alle aree
geografiche, ai mercati di riferimento e ad altri fattori rilevanti.
Composizione della Gestione Interna Separata - Informazione sulle principali tipologie di strumenti finanziari o
altri attivi in cui è investito il patrimonio della Gestione Interna Separata.
CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO - Insieme delle clausole che disciplinano il Contratto.
Conflitto di interesse - Insieme di tutte quelle situazioni in cui l’interesse della Compagnia può collidere con
quello dell’Aderente.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 42
Contratto - Contratto con il quale la Compagnia, a fronte del pagamento di un contributo, si impegna a pagare
una prestazione assicurata al verificarsi di un evento attinente alla vita dell’Aderente.
Contributi dedotti - Contributi che vengono portati ad abbattimento del reddito imponibile nell’anno solare di
versamento e che danno luogo a tassazione in FASE DI EROGAZIONE delle prestazioni corrispondenti.
Contributi non dedotti - Contributi che non vengono portati ad abbattimento del reddito imponibile e che, in
quanto già tassati con imposta sostitutiva, non danno luogo ad alcuna tassazione in FASE DI EROGAZIONE delle
prestazioni corrispondenti. L’Aderente deve comunicare alla Compagnia l’eventuale parte di contributi versati
che non hanno usufruito della deduzione nell’anno precedente, ai fini della determinazione delle imposte sui
redditi dell’Aderente stesso.
Contributi versati – Flussi di denaro versati dall’Aderente e/o dal suo datore di lavoro che, insieme al TFR,
determinano la posizione individuale dell’Aderente.
Contributo aggiuntivo - Importo che l’Aderente ha facoltà di versare per integrare il piano dei versamenti
previsto dal Contratto.
Contributo di Vigilanza – Contributo dovuto alla COVIP ai sensi di legge.
Contributo ricorrente - Importo che l’Aderente si impegna a corrispondere per tutta la durata piano di
versamenti, in cui ciascun contributo concorre a definire, indipendentemente dagli altri, una quota di
prestazione assicurata.
Contributo ricorrente investito - Contributo ricorrente al netto delle componenti di costo.
Controvalore in Euro del capitale espresso in quote - L’importo ottenuto moltiplicando il valore della singola
quota per il numero delle quote attribuite al Contratto e possedute dall’Aderente ad una determinata data.
Costi (o spese) - Oneri a carico dell’Aderente gravanti sul Contratto.
COVIP – Commissione di Vigilanza su Fondi Pensione rivolta alla tutela del risparmio previdenziale, alla
trasparenza e al corretto funzionamento dei prodotti di previdenza complementare.
Dati storici - Il risultato ottenuto in termini di rendimenti finanziari realizzati dalla Gestione Interna Separata negli
ultimi anni ovvero dal Fondo Interno Assicurativo confrontati con quelli del relativo benchmark.
Decorrenza - Data da cui il Contratto ha effetto, a condizione che sia stato pagato il primo contributo pattuito.
Decreto – È il Decreto Legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005, in attuazione delle deleghe conferite con la legge
n. 243 del 23 agosto 2004, che disciplina tutte le Forme Pensionistiche Complementari. Il Decreto si intende
comprensivo delle modifiche ed integrazioni intervenute successivamente.
Deducibilità fiscale - Misura del contributo versato alle Forme Pensionistiche Complementari che secondo la
normativa vigente può essere portata in deduzione dal reddito imponibile.
Documento sul regime fiscale – Documento, contenente tutte le informazioni relative al trattamento fiscale
previste per i Piani Individuali Pensionistici.
Documento sull’erogazione delle rendite – Documento, allegato alle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO,
contenente tutte le informazioni sulle condizioni economiche e sulle modalità di erogazione della prestazione in
forma di rendita.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 43
Documento sulle anticipazioni – Documento, contenente le disposizioni che specificano i casi e regolano le
modalità operative in materia di anticipazioni.
Durata contrattuale - Periodo durante il quale il Contratto è efficace e le prestazioni sono operanti.
Durata del piano in FASE DI ACCUMULO - Periodo che intercorre fra la data di decorrenza del Contratto e la
scadenza del Piano di versamento dei contributi previsti dal Contratto stesso.
Età dell’Aderente – età anagrafica dell’Aderente.
Età computabile dell’Aderente - modalità di calcolo dell’età dell’Aderente che prevede che lo stesso mantenga la
medesima età nei sei mesi che precedono e seguono il suo compleanno.
FASE DI ACCUMULO – È la fase in cui l’Aderente, attraverso i contributi versati, accumula nella propria posizione
individuale il capitale costitutivo della successiva prestazione in forma di rendita.
FASE DI EROGAZIONE – È la fase in cui la Compagnia eroga la prestazione pensionistica, sotto forma di pensione
complementare, all’Aderente.
Fondo Interno Assicurativo - Fondo d’investimento per la gestione delle polizze unit-linked costituito all’interno
della Compagnia e gestito separatamente dalle altre attività della Compagnia stessa, in cui vengono fatti
confluire i versamenti effettuati, al netto dei costi, i quali vengono convertiti in quote (unit) del Fondo stesso.
Forma assicurativa di tipo rivalutabile - Contratto di assicurazione sulla vita in cui il livello delle prestazioni varia in
base al rendimento che la Compagnia ottiene investendo i contributi raccolti in una particolare gestione
finanziaria, separata rispetto al complesso delle attività della Compagnia, stessa.
Forma assicurativa di tipo unit-linked - Contratto di assicurazione sulla vita a contenuto finanziario con
prestazioni collegate al valore delle quote di attivi contenuti in uno o più Fondi Interni Assicurativi.
Forma Pensionistica Complementare – Sono così chiamate tutte le forme di previdenza (Fondi Pensione Aperti e
Chiusi, Piani Individuali Pensionistici) per l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema
obbligatorio, che sono attuate mediante la costituzione di appositi fondi o di patrimoni separati, la cui
denominazione deve contenere l’indicazione di “fondo pensione”. Sono distinte dal Decreto tra forme ad
adesione collettiva e forme ad adesione su base individuale.
Foro competente – Organo giurisdizionale competente a decidere di eventuali controversie in merito ai diritti
nascenti dal Contratto.
Fusione - Operazione che prevede l’incorporazione tra Fondi Interni Assicurativi o tra Gestioni Interne Separate.
Gestione Interna Separata - Fondo appositamente creato dalla Compagnia e gestito separatamente rispetto al
complesso delle attività, in cui confluiscono i versamenti effettuati al netto dei costi. Dal rendimento ottenuto
dalla Gestione Interna Separata deriva la rivalutazione da attribuire alle prestazioni assicurate.
Imposta sostitutiva - Imposta applicata alle prestazioni che sostituisce quella sul reddito delle persone fisiche; gli
importi ad essa assoggettati non rientrano più nel reddito imponibile e quindi non devono venire indicati nella
dichiarazione dei redditi.
Indicatore sintetico dei costi - Indicatore di quanto si riduce ogni anno, per effetto dei costi prelevati dal
contributo e dalle risorse gestite dalla Compagnia, il potenziale tasso di rendimento del Contratto rispetto a
quello di un’ipotetica operazione non gravata da costi.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 44
IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che svolge funzioni di vigilanza nei confronti delle imprese di
assicurazione. Il 1° gennaio 2013 l’IVASS è succeduto in tutti i poteri, funzioni e competenze dell’ISVAP.
Liquidazione - Pagamento all’avente diritto della prestazione dovuta al verificarsi dell’evento assicurato.
Misura annua di rivalutazione - Maggiorazione delle prestazioni assicurate attraverso l’attribuzione di una quota
del rendimento della Gestione Interna Separata secondo la misura, le modalità e la periodicità (annuale, mensile,
ecc.) stabilite dalla Clausola di Rivalutazione contenuta nelle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO.
Modulo di Adesione - Documento sottoscritto dall’Aderente con il quale egli manifesta alla Compagnia la volontà
di concludere il Contratto di assicurazione in base alle caratteristiche ed alle condizioni in esso indicate.
NOTA INFORMATIVA - Documento redatto secondo le disposizioni della COVIP che contiene le informazioni
relative alla Compagnia, al Contratto stesso e alle caratteristiche assicurative e finanziarie del Contratto.
OICR - Organismi di investimento collettivo del risparmio, in cui sono comprese le società di gestione dei fondi
comuni d’investimento e le SICAV.
Opzione - Clausola del Contratto secondo cui l’Aderente può scegliere che la prestazione liquidabile al termine
della FASE DI ACCUMULO sia corrisposta in una modalità diversa da quella originariamente prevista.
Piano Individuale Pensionistico – Abbreviati in PIP, sono una categoria di Contratti di Assicurazione sulla Vita
emessi in attuazione di Forme Pensionistiche Complementari con adesione su base esclusivamente individuale,
descritte all’Art. 13 del Decreto.
Polizza – Documento, quale Lettera di conferma, che attesta l’esistenza del Contratto.
Posizione individuale – Riassume la situazione dell’Aderente relativamente al Piano Individuale Pensionistico.
Nella FASE DI ACCUMULO corrisponde al montante complessivamente maturato, determinato dai contributi
versati, comprensivi degli importi derivanti dai trasferimenti, sommati ai rendimenti ottenuti ed al netto degli
eventuali riscatti parziali o anticipazioni non reintegrati nel corso del tempo. È presa come base di riferimento
per tutte le prestazioni previste prima e dopo il pensionamento.
Prestazione - Somma pagabile sotto forma di rendita o capitale che la Compagnia corrisponde al Beneficiario, al
verificarsi dell'evento assicurato.
Prestazione Assicurativa Accessoria – Maggiorazione del valore di riscatto liquidato in caso di decesso
dell’Aderente nel corso del Contratto.
Profilo di rischio - Indice della rischiosità finanziaria del Fondo Interno Assicurativo, variabile da “basso” a “moltoalto” a seconda della composizione del portafoglio finanziario gestito dal Fondo.
Progetto esemplificativo - Ipotesi di sviluppo dei valori previdenziali maturati nel corso del rapporto contrattuale.
Quota - Ciascuna delle parti (unit) di uguale valore in cui il Fondo Interno Assicurativo è virtualmente suddiviso, e
nell’acquisto delle quali vengono impiegati i contributi, al netto dei costi, versati dall’Aderente.
Reddito lordo complessivo - Somma di tutti i redditi posseduti e dichiarati dal Aderente (ad esempio redditi da
lavoro autonomo o subordinato, da capitali, da fabbricati, da rendita agraria ecc.).
Recesso - Diritto dell’Aderente di recedere dal Contratto entro trenta giorni dalla data di decorrenza, e di farne
cessare gli effetti.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 45
Regolamento del Fondo Interno Assicurativo - Documento che riporta la disciplina contrattuale del Fondo
Interno Assicurativo, e che include informazioni sui contorni dell’attività di gestione, la politica d’investimento, la
denominazione del Fondo, gli spazi operativi a disposizione del gestore per le scelte degli impieghi finanziari da
effettuare, ed altre caratteristiche relative al Fondo Interno Assicurativo quali ad esempio il profilo di rischio ed il
benchmark di riferimento.
Tale Regolamento è riportato nelle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO.
Regolamento del Piano Individuale Pensionistico – Documento approvato da COVIP contente le principali regole
del Contratto ed integrato dalle Disposizioni in materia di responsabile.
Regolamento della Gestione Interna Separata - L’insieme delle norme, riportate nelle CONDIZIONI GENERALI DI
CONTRATTO, che regolano la Gestione Interna Separata.
Rendimento annuo trattenuto - Rendimento finanziario che la Compagnia trattiene dal rendimento della
Gestione Interna Separata secondo la periodicità (annuale, mensile, ecc.) stabilita dalla Clausola di Rivalutazione
contenuta nelle CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO.
Rendimento medio annuo - Risultato finanziario della Gestione Interna Separata nel periodo previsto dal
Regolamento della Gestione stessa.
Rendita vitalizia - Importo dovuto periodicamente dalla Compagnia all’Aderente a decorrere da una certa data e
fintanto che egli sarà in vita.
Revoca - Diritto del proponente di revocare il Modulo di Adesione prima della conclusione del Contratto.
Ricorrenza annuale - Anniversario della data di decorrenza del Contratto.
Riscatto - Facoltà dell’Aderente, a determinate condizioni previste dalla normativa vigente, di richiedere la
liquidazione totale o parziale del valore maturato risultante al momento della richiesta e determinato in base alle
CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO.
Riserva matematica - Importo che deve essere accantonato dalla Compagnia per fare fronte agli impegni assunti
contrattualmente nei confronti degli assicurati. La legge impone alle Imprese di assicurazione particolari obblighi
relativi a tale riserva e alle attività finanziarie in cui essa viene investita.
Scheda Sintetica - Documento informativo sintetico redatto secondo le disposizioni della COVIP, parte integrante
della NOTA INFORMATIVA, che contiene sinteticamente le principali caratteristiche inerenti le tipologie di
prestazioni assicurate, le garanzie di rendimento e i costi.
SGR (Società di gestione del risparmio) - Società di diritto italiano autorizzate cui è riservata la prestazione del
servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti.
Soggetti coinvolti – elenco riportato nell’apposito documento dei soggetti coinvolti nell’attività della Forma
Pensionistica Complementare fornendone indicazioni utili alla loro identificazione.
Soluzioni di Investimento – sono le due Soluzioni di investimento (Guidata e a Profilo) associate alla Gestione
Interna Separata ed al Fondo Interno Assicurativo, verso le quali l’Aderente può indirizzare i propri contributi.
Switch - Operazione con la quale l’Aderente richiede di:
- trasferire la propria posizione individuale dalla Soluzione Guidata alla Soluzione a Profilo ;
- modificare, nell’ambito della Soluzione a Profilo,il proprio profilo di investimento secondo le regole descritte
in Nota Informativa e nelle Condizioni Contrattuali.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 46
Tasso tecnico - rendimento finanziario, annuo e composto, che la Compagnia riconosce nel calcolare la rendita
vitalizia iniziale.
TFR (Trattamento di fine rapporto) - il Trattamento di Fine Rapporto spettante al lavoratore al momento della
cessazione del rapporto di lavoro subordinato. Il lavoratore può decidere di destinare al finanziamento della
Forma Pensionistica il TFR maturando, mentre gli importi di TFR eventualmente già accantonati resteranno
presso il datore di lavoro.
Total expenses ratio (TER) - è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale
del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente
sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del Fondo Interno Assicurativo e della Gestione
Interna Separata, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tale dato viene integrato con l’incidenza media, sul patrimonio dei comparti, degli oneri direttamente a carico
degli Aderenti.
Trasferimento – Possibilità dell’Aderente, a determinate condizioni, di trasferire la propria posizione individuale
maturata ad altra Forma Pensionistica Complementare.
Turnover - Indicatore del tasso annuo di movimentazione del portafoglio del Fondo Interno Assicurativo, dato dal
rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto dell’investimento
e disinvestimento delle quote del Fondo, e il patrimonio netto medio calcolato in coerenza con la frequenza di
valorizzazione della quota.
Valore complessivo del Fondo Interno Assicurativo - Valore ottenuto sommando le attività presenti nel Fondo
Interno Assicurativo (titoli, dividendi, interessi, ecc.) e sottraendo le passività (spese, imposte, ecc.).
Valore unitario della quota - Valore ottenuto dividendo il valore complessivo netto del Fondo Interno
Assicurativo, nel giorno di valorizzazione, per il numero delle quote partecipanti al Fondo alla stessa data,
pubblicato giornalmente su “Il Sole 24 ORE” e sul sito internet della Compagnia.
Valorizzazione della quota - Calcolo del valore complessivo netto del Fondo Interno Assicurativo e
conseguentemente del valore unitario della quota del Fondo stesso.
Volatilità - Grado di variabilità di una determinata grandezza di uno strumento finanziario (prezzo, tasso, ecc) in
un dato periodo di tempo.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 47
UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV
PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE
DI CREDITRAS VITA S.P.A.
5
SOGGETTI COINVOLTI NELLA ATTIVITÀ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
(dati aggiornati al 17 ottobre 2016)
A.
IL SOGGETTO ISTITUTORE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO
Il Piano Individuale Pensionistico è stato istituito da CREDITRAS VITA S.p.A..
CREDITRAS VITA S.p.A. è una Compagnia di Assicurazione appartenente al Gruppo Allianz S.p.A., costituita il
31 gennaio 1995 e autorizzata dall’IVASS (già ISVAP) all’esercizio dell’attività assicurativa con Provvedimento n.
259 del 16 maggio 1996.
La sede legale ed uffici di direzione sono in Corso Italia n. 23, Milano presso Allianz S.p.A..
La durata della Compagnia è fissata fino al 31 dicembre 2100.
La Creditras Vita S.p.A. svolge le seguenti attività ricomprese fra quelle indicate nell’art.2, comma 1, del Decreto
Legislativo 7 settembre 2005, n. 209:
1. Le assicurazioni sulla durata della vita umana (Ramo I);
2. Le assicurazioni, di cui ai rami I. e II., le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di
quote di organismi di investimento collettivo del risparmio o di fondi interni ovvero a indici o ad altri valori di
riferimento (Ramo III);
3. Le operazioni di capitalizzazione (Ramo V);
4. Le operazioni di gestione di fondi collettivi costituiti per l’erogazione di prestazioni in caso di morte, in caso
di vita o in caso di cessazione o riduzione dell’attività lavorativa (Ramo VI).
Essa è pariteticamente partecipata da UniCredit S.p.A. (50%) e Allianz S.p.A. (50%).
UniCredit S.p.A. appartiene al Gruppo Bancario Unicredit e Allianz S.p.A. appartiene al Gruppo Allianz SE di
Monaco di Baviera.
Il capitale sottoscritto e versato è pari a Euro 112.200.000,00.
Il Consiglio di Amministrazione, in carica fino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2018, è così
costituito:
 Presidente: Piero BOTTO
 Vice Presidente: Giacomo CAMPORA
 Vice Presidente: Stefano MIELI
 Consigliere: Leonardo CUSCO
 Consigliere: Agostino FERRARA
 Consigliere: Marco MARTINI
 Consigliere: Davide Pietro MOIA
 Consigliere: Alessandra VALENTINI
 Consigliere: Francesco VERCESI
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 48
Il Collegio Sindacale, in carica fino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2018, è così costituito:
 Presidente: Elena DONDI
 Sindaco Effettivo: Adolf Michael HAELLMAYR
 Sindaco Effettivo: Massimiliano NOVA
 Sindaco Supplente: Maria Grazia SCAPINELLI
 Sindaco Supplente: Ezio SADA
 Direttore Generale: Mauro RE
Le decisioni di investimento del PIP, sia pure nel quadro dell’attribuzione in via generale delle responsabilità
gestorie al consiglio di amministrazione, sono supportate da Allianz S.p.A. che definisce e monitora le linee
strategiche per l’intero patrimonio in gestione con riferimento ad asset al location, benchmark strategici, obiettivi
di redditività finanziari, obiettivi di rendimento e obiettivi di rischio finanziario.
B.
IL RESPONSABILE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO
Secondo quanto previsto dal Decreto, il consiglio di amministrazione della Compagnia nomina un responsabile
della Forma Pensionistica Complementare, in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità ed
indipendente rispetto alla Compagnia stessa.
Il Responsabile del Piano Individuale Pensionistico, in carica fino al 07.07.2019, è il Dott. Claudio Tomassini, nato a
Roma, il 13.10.1949.
C.
IL GESTORE DELLE RISORSE
CREDITRAS VITA S.p.A. risponde in via esclusiva, nei confronti degli Aderenti, per l’attività di gestione delle risorse.
Alla data di redazione della presente Nota Informativa, CreditRas Vita S.p.A. ha affidato alla capogruppo Allianz
S.p.A. l’incarico di svolgere le attività relative alla gestione finanziaria di tutti i suoi portafogli. Nell’ambito dello
svolgimento del suo incarico, che include un’attività di “asset managers selection”, Allianz S.p.A. ha affidato la
gestione delle risorse a PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT SGRpA, società di gestione del risparmio iscritta al
n. 70 dell’Albo tenuto dalla Banca d’Italia - sede legale e amministrativa in Piazza Gae Aulenti n. 1 Tower B,
20154 Milano – e appartenente al Gruppo Bancario UniCredit.
Il controllo della Società di Gestione è direttamente detenuto da PIONEER GLOBAL ASSET MANAGEMENT SGRpA
appartenente al Gruppo Bancario Unicredit S.p.A..
La delega viene esercitata secondo i limiti fissati dalle caratteristiche di gestione di ciascun comparto, dal
Regolamento dello stesso, dalla presente NOTA INFORMATIVA e dalla normativa vigente in materia; in particolare
PIONEER INVESTMENT MANAGEMENT SGRpA opererà secondo le istruzioni che periodicamente Allianz S.p.A.
impartirà circa l’allocazione delle risorse per ogni singolo comparto.
La Compagnia si riserva la facoltà di partecipare all’attività di gestione anche tramite istruzioni specifiche.
La delega può essere revocata in qualsiasi momento e con effetto immediato.
D.
LA REVISIONE CONTABILE
La revisione della contabilità ed il giudizio sui rendiconti della Gestione Interna Separata e del Fondo Interno
Assicurativo sono annualmente sottoposti a verifica contabile da parte di una società di revisione iscritta all’Albo
di cui all’articolo 161 del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche, che attesta la rispondenza della
gestione al relativo Regolamento e certifica l’adeguatezza delle attività gestite rispetto agli impegni assunti sulla
base delle riserve matematiche, nonché la corretta valorizzazione delle quote.
Alla data di redazione della presente NOTA INFORMATIVA, la Società di revisione contabile preposta è BDO Italia
S.p.A., iscritta all’Albo di cui di cui all’art.161 del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modificazioni, che
attesta la correttezza della gestione e dei risultati conseguiti.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 49
E.
LA RACCOLTA DELLE ADESIONI
I soggetti incaricati di raccogliere le adesioni sono:
 UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via A. Specchi, 16 - 00186 Roma
Direzione Generale: Gae Aulenti, 3 – Tower A - 20154 Milano.
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 50
CreditRas Vita S.p.A. - Sede legale Corso Italia 23, 20122 Milano - Tel. +39 02 7216.4259
Fax +39 02 7216.4032 - [email protected] - www.creditrasvita.it - Capitale
sociale versato e sottoscritto € 112.200.000,00 - CF e iscrizione al Registro delle Imprese di
Milano n. 11432610159 - P. IVA 1931360157 - R.E.A. di Milano n. 1507537 - Autorizzata
all’esercizio delle assicurazioni con provvedimento ISVAP n. 259 del 16/5/1996 - Società
rientrante nell’area di consolidamento del bilancio del Gruppo Allianz S.p.A..
Nota Informativa - mod. UCB172 - ed. 10/2016 - pag. 51
MODULO DI ADESIONE
UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV
PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE
DI CREDITRAS VITA S.p.A.
CODICE TARIFFA: UPP1RM- RPP1RM
MODULO DI ADESIONE N° ………………..……….
ADERENTE
Cognome e Nome
Luogo e data di nascita
Indirizzo
Documento di identità
Indirizzo per l’invio della corrispondenza
Professione
Sesso
Codice fiscale
Numero
Ente, luogo e data rilascio
Titolo di studio
STATUS DELL’ADERENTE
L’Aderente dichiara di essere:
‰ Lavoratore dipendente:
‰ del settore pubblico
‰ del settore privato
‰ Lavoratore autonomo, libero professionista ed assimilato
‰ Soggetto non titolare di reddito di lavoro o d’impresa e/o fiscalmente a carico
‰ Altro
‰ Socio lavoratore di cooperative di produzione e lavoro
‰ Lavoratore iscritto ad altra forma pensionistica complementare prima del 28/04/1993 (c.d. “vecchio iscritto”)
Prima data di iscrizione alla previdenza obbligatoria:
Prima data di adesione ad una Forma Pensionistica Complementare della quale l’Aderente risulti ancora titolare, non avendo esercitato il diritto
di riscatto totale:
BENEFICIARI
FAC SIMILE
IN CASO DI VITA DELL’ADERENTE ALLA SCADENZA: L’Aderente
IN CASO DI MORTE DELL’ADERENTE NEL CORSO DELLA FASE DI ACCUMULO: ……………………………………………………………………………...…………………………….
CARATTERISTICHE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO
Durata convenzionale del Piano - Fase di Accumulo:
anni
Data di conclusione del Contratto/adesione del Piano:
Frazionamento del contributo: [mensile/trimestrale/semestrale/annuale]
Contributo versato all'atto dell’adesione (comprensivo di caricamento) a carico dell’Aderente: Euro
Contributo [mensile/trimestrale/semestrale/annuale] ricorrente successivo al primo (comprensivo di caricamento) a carico dell’Aderente: Euro
[Corrispondente contributo ricorrente su base annuale (comprensivo di caricamento): Euro ]
SPESE
Caricamento (Art.18 della sezione FASE DI ACCUMULO delle Condizioni Generali di Contratto): la Compagnia trattiene, a titolo di caricamento, una percentuale
pari al 2,50% di ciascun contributo corrisposto dall’Aderente, qualsiasi sia la periodicità di versamento.
[TRASFERIMENTO DA ALTRA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
L’Aderente comunica di voler trasferire in UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV - Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione di CREDITRAS
VITA S.p.A. N° Albo 5086 la posizione individuale maturata presso la seguente Forma Pensionistica Complementare:
Denominazione:……………………………………………………………………………………………………………………………………………..N° Albo …………………………….
dando anche mandato alla Compagnia per l’espletamento delle operazioni necessarie.
L’Aderente prende inoltre atto che per poter attuare l’operazione di trasferimento è necessario che venga fornita alla Compagnia di assicurazione,
un’attestazione contenente le informazioni che riguardano il trasferimento della posizione previdenziale.
L’importo trasferito tramite bonifico bancario verrà investito, senza alcun onere a carico dell’Aderente, nella Soluzione di Investimento e secondo la percentuale
di allocazione indicate alla successiva sezione SOLUZIONI DI INVESTIMENTO.]
Nota Informativa - Modulo di Adesione - mod.UCB172 ed. 03/2015 - pag. 1
SOLUZIONI DI INVESTIMENTO
L’Aderente sceglie la seguente Soluzione di Investimento alla quale destinare il contributo versato all’atto dell’adesione, secondo il frazionamento prescelto, e i
contributi ricorrenti successivi:
‰ [SOLUZIONE GUIDATA
con la seguente Combinazione di Investimento:
……..% Fondo Interno Assicurativo CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY – ………..% Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI
determinata in funzione della propria età al momento dell’adesione e degli anni mancanti al raggiungimento dell’età pensionabile vigente nel regime
obbligatorio di appartenenza, ovvero di base (convenzionalmente stabilita a 70 anni). ]
‰
[SOLUZIONE A PROFILO con la seguente Combinazione di Investimento:
‰ ……..% Fondo Interno Assicurativo CREDITRAS PREVIDENZA EQUITY – ………..% Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI
‰ 100% Gestione Interna Separata CREDITRAS PREVI (SCELTA GARANTITA)]
Le modalità di allocazione dei contributi sono regolate all’Art. 12 della sezione FASE DI ACCUMULO delle Condizioni Generali di Contratto.
CONTRIBUZIONE (Art.8 FINANZIAMENTO del Decreto n.252 del 5 dicembre 2005)
La contribuzione avviene:
‰ a carico dell’Aderente
‰ attraverso il conferimento del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) maturando
‰ attraverso il contributo del datore di lavoro o del committente (nel caso in cui questo sia previsto nel contratto o accordo collettivo o regolamento
aziendale, che regola il proprio rapporto di lavoro)
I contributi ricorrenti – comprensivi di caricamento - a carico dell’Aderente verranno versati:
‰ in cifra fissa, con cadenza [mensile/trimestrale/semestrale/annuale], per un importo pari a Euro
‰ in percentuale, con cadenza [mensile/trimestrale/semestrale/annuale], pari a:
1. per i lavoratori dipendenti: ____ % della retribuzione assunta a base della determinazione del TFR (a carico del lavoratore)
2. per i lavoratori autonomi, liberi professionisti e assimilati: ____ % del reddito d’impresa o di lavoro autonomo dichiarato ai fini IRPEF relativo al
periodo d’imposta precedente
3. per i soci lavoratori di cooperative di produzione e lavoro: ____ % del____________________(indicare la base imponibile in relazione alla tipologia
di rapporto di lavoro).
ATTENZIONE: l’ammontare della retribuzione ovvero del reddito deve essere comunicata alla Compagnia dall’Aderente.
FAC SIMILE
Il contributo ricorrente a carico dell’Aderente dovrà essere pari all’importo riportato alla voce “Contributo ricorrente successivo (comprensivo di caricamento) a
carico dell’Aderente” della precedente sezione CARATTERISTICHE DEL PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO
Nel caso in cui l’Aderente decida di conferire al Piano il proprio TFR maturando e nell'eventualità in cui nel contratto o accordo collettivo o regolamento
aziendale, che regola il proprio rapporto di lavoro, sia previsto il conferimento del contributo datoriale, dovrà essere compilato e sottoscritto anche il modulo
allegato al presente e denominato “Modulo per conferimento del TFR e del contributo datoriale” (mod. UCB173 ed. 03/15).
AUTORIZZAZIONE DI ADDEBITO
Il Titolare del rapporto autorizza la Banca ad addebitare i contributi a carico dell’Aderente, secondo il frazionamento prescelto, sul rapporto di seguito indicato:
intestato a
Luogo, data
Il Titolare del rapporto di addebito dei contributi _______________________________
I contributi corrisposti sono accreditati su apposito conto corrente intestato a CreditRas Vita S.p.A..
ATTENZIONE: non è ammesso il pagamento in contanti.
La valuta di addebito dell’operazione sul rapporto sopra indicato coincide con la data di decorrenza del Contratto / corresponsione del contributo stesso.
Nota Informativa - Modulo di Adesione - mod.UCB172 ed. 03/2015 - pag. 2
DICHIARAZIONI
L’Aderente dichiara:
•
che è stata consegnata a sue mani la documentazione relativa ad UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV - Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione di CREDITRAS VITA S.p.A. che comprende: il REGOLAMENTO, le CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO - comprensive dei Regolamenti del
Fondo Interno Assicurativo e del Regolamento della Gestione Interna Separata - e la NOTA INFORMATIVA, comprensiva sia del Glossario che del presente
Modulo di Adesione (di cui è parte integrante e necessaria) che include l'Informativa sulla privacy e sulle tecniche di comunicazione a distanza
•
che è stato consegnato a sue mani il Progetto esemplificativo standardizzato relativo alla presente Forma Pensionistica Complementare
•
di aver preso espressa visione di tutta la documentazione sopra indicata, di accettare le Condizioni Generali di Contratto e di aver preso visione delle
indicazioni in ordine ai caricamenti ed alla facoltà della Compagnia di variare le basi di calcolo dei coefficienti di conversione in rendita
•
di prendere atto che il Contratto è concluso il primo giorno lavorativo successivo alla data di sottoscrizione del presente Modulo di Adesione e che tale data
viene stabilita come data di adesione al presente Piano
•
di essere stato informato che potrà revocare il presente Modulo di Adesione fino al momento della conclusione del Contratto – che coincide con la data di
adesione del Piano - stabilita al primo giorno lavorativo successivo alla data di sottoscrizione del Modulo stesso, ovvero recedere dal Contratto entro un
termine di trenta giorni dalla data di decorrenza del Contratto, secondo le modalità di cui alla Clausola di ripensamento, come disciplinata dall'Art.6 della
sezione FASE DI ACCUMULO delle Condizioni Generali di Contratto
•
di essere responsabile della completezza e veridicità delle informazioni fornite, ivi compresa la sussistenza dei requisiti di partecipazione eventualmente
richiesti.
L’Aderente dichiara di aver ricevuto dall’addetto dell’Intermediario prima della sottoscrizione della proposta:
•
la comunicazione informativa sugli obblighi di comportamento cui gli Intermediari sono tenuti – ai sensi dell’art.49 comma 2 lett. a) bis del Regolamento
IVASS (già SVAP) n. 5 del 16 ottobre 2006 - nei confronti dei Contraenti (mod. BR0635, predisposto dall’Intermediario)
•
il documento contenente - ai sensi dell’art.49 comma 2 , lett. a) del Regolamento IVASS (già ISVAP) n. 5 del 16 ottobre 2006 - i dati essenziali degli
Intermediari e della loro attività, le informazioni sulle potenziali situazioni di conflitto di interesse e sugli strumenti di tutela dei Contraenti
(mod. BR0636/02, predisposto dall’Intermediario).
Luogo, data
L’Aderente ________________________________________
L’Aderente dichiara di approvare specificatamente, ai sensi degli artt.1341 e 1342 del Codice Civile, l'Art.9 della sezione FASE DI ACCUMULO delle Condizioni
Generali di Contratto statuente le limitazioni alla prestazione assicurativa accessoria.
Luogo, data
FAC SIMILE
L’Aderente ________________________________________
DICHIARAZIONI SULL’ADEGUATEZZA DELL’OFFERTA ASSICURATIVA
Luogo, data
L’Aderente ________________________________________
Consenso al trattamento dei dati personali
L’Aderente, preso atto dell'informativa di cui all'art.13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003) - contenuta nel presente Modulo
di Adesione - acconsente al trattamento dei propri dati personali per le finalità, con le modalità e da parte dei soggetti nella medesima indicati.
Acconsente altresì al trattamento dei propri dati personali e sensibili da parte di UniCredit S.p.A. per le finalità connesse alla conclusione ed all’esecuzione del
presente contratto assicurativo.
Luogo, data
L’Aderente ________________________________________
Generalità dell’acquisitore che ha effettuato la rilevazione dei dati dell’Aderente ai sensi del D. Lgs. n. 231 del 21/11/2007
Nome e Cognome (stampatello)
Firma__________________________________________________
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INFORMATIVA SULLA PRIVACY E SULLE TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA
Per rispettare la normativa in materia di protezione dei dati personali la Società informa gli interessati sull’uso dei loro dati personali e sui loro diritti ai sensi
dell’articolo 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 196/2003).
La nostra azienda deve acquisire (o già detiene) alcuni dati relativi agli interessati (Aderenti).
UTILIZZO DEI DATI PERSONALI PER SCOPI ASSICURATIVI∗
I dati forniti dagli interessati o da altri soggetti che effettuano operazioni che li riguardano o che, per soddisfare loro richieste, forniscono all’azienda informazioni
commerciali, finanziarie, professionali, ecc., sono utilizzati da CreditRas Vita S.p.A., da Società del Gruppo ALLIANZ e da terzi a cui essi verranno comunicati al
fine di:
•
dare esecuzione al servizio assicurativo e/o fornire il prodotto assicurativo, nonché servizi e prodotti connessi o accessori, che gli interessati hanno richiesto,
•
ridistribuire il rischio mediante coassicurazione e/o riassicurazione,
anche mediante l’uso di fax, del telefono anche cellulare, della posta elettronica o di altre tecniche di comunicazione a distanza.
La nostra Società chiede, quindi, agli interessati di esprimere il consenso - contenuto nella proposta di adesione - per il trattamento dei loro dati, strettamente
necessari per la fornitura di servizi e prodotti assicurativi dagli stessi richiesti, ivi inclusi i dati eventualmente necessari per valutare l’adeguatezza dei prodotti e
servizi al suo profilo.
Per i servizi e prodotti assicurativi la nostra Società ha necessità di trattare anche dati “sensibili” - sono considerati sensibili i dati relativi, ad esempio, allo stato di
salute, alle opinioni politiche e sindacali ed alle convinzioni religiose dei soggetti interessati (art. 4, comma 1, lett. d, del Codice in materia di protezione dei dati
personali) strettamente strumentali all’erogazione degli stessi (come nel caso di perizie mediche per la sottoscrizione di polizze vita o per la liquidazione dei
sinistri). Il consenso richiesto riguarda, pertanto, anche tali dati per queste specifiche finalità.
Per tali finalità i dati degli interessati potrebbero essere comunicati ai seguenti soggetti che operano come autonomi titolari: altri assicuratori, coassicuratori,
riassicuratori, consorzi ed associazioni del settore, broker assicurativi, Banche, SIM, Società di Gestione del Risparmio.
Il consenso degli interessati riguarda, pertanto, anche l’attività svolta dai suddetti soggetti, il cui elenco, costantemente aggiornato, è disponibile gratuitamente
chiedendolo a:
CREDITRAS VITA S.p.A. - Corso Italia, 23 - 20122 Milano - tel. 02.72163199.
Senza tali dati la nostra Società non potrebbe fornire agli interessati i servizi e i prodotti assicurativi richiesti, in tutto o in parte.
Si precisa che, alcuni dati personali anche “sensibili” raccolti presso gli interessati o presso terzi potranno essere conservati presso la banca che opera in qualità
di intermediario assicurativo e che li tratterà quale autonomo Titolare per le sole finalità connesse alla conclusione ed esecuzione del contratto assicurativo.
Alcuni dati, poi, devono essere comunicati dagli interessati o da terzi per obbligo di legge (lo prevede, ad esempio, la disciplina antiriciclaggio).
∗ Le finalità assicurative richiedono, come indicato nella raccomandazione del Consiglio d'Europa REC (2002) 9, che i dati siano trattati, tra l'altro, anche per
l'individuazione e/o perseguimento di frodi assicurative.
FAC SIMILE
MODALITÀ D’USO DEI DATI
I dati personali degli interessati sono utilizzati solo con modalità e procedure strettamente necessarie per fornire agli stessi i servizi, i prodotti e le informazioni
da loro richiesti, anche mediante l’uso del fax, del telefono anche cellulare, della posta elettronica, del sito web della Compagnia, o di altre tecniche di
comunicazione a distanza, nonché di coupons, schede e questionari. La Società utilizza le medesime modalità anche quando comunica, per tali fini, alcuni di
questi dati ad altre aziende dello stesso settore, in Italia ed all’estero e ad altre aziende dello stesso Gruppo, in Italia ed all'estero.
Il sito internet della Compagnia, la posta elettronica, nonché altre tecniche di comunicazione a distanza, potranno essere utilizzati anche per permettere, solo a
chi ne ha il diritto, la consultazione della posizione assicurativa e per l’invio, da parte della Società, delle comunicazioni e/o della documentazione
contrattualmente prevista.
Per taluni servizi, vengono utilizzati soggetti di fiducia che svolgono, per conto della Società, compiti di natura tecnica od organizzativa. Alcuni di questi soggetti
sono operanti anche all’estero.
Questi soggetti sono diretti collaboratori e svolgono la funzione di “Responsabile” o dell’“incaricato” del trattamento dei dati, oppure operano in totale
autonomia come distinti “Titolari” del trattamento stesso. Si tratta, in modo particolare, di soggetti facenti parte del Gruppo ALLIANZ o della catena distributiva
(agenti o altri canali di acquisizione di contratti di assicurazione sulla vita, consulenti tecnici) ed altri soggetti che svolgono attività ausiliarie per conto della
Società (legali, medici, società di servizi per il quietanzamento, società di servizi informatici e telematici o di archiviazione, società di servizi postali indicate nei
plichi postali utilizzati), società di revisione e di consulenza, società di informazione commerciale per rischi finanziari, società di servizi per il controllo delle frodi,
società di recupero crediti.
In considerazione della suddetta complessità dell’organizzazione e della stretta interrelazione fra le varie funzioni aziendali, la Società precisa infine che quali
responsabili o incaricati del trattamento possono venire a conoscenza dei dati tutti i suoi dipendenti e/o collaboratori di volta in volta interessati o coinvolti
nell’ambito delle rispettive mansioni in conformità alle istruzioni ricevute.
L’elenco di tutti i soggetti suddetti è costantemente aggiornato e può essere conosciuto agevolmente e gratuitamente richiedendolo a:
CREDITRAS VITA S.p.A. - Corso Italia, 23 - 20122 Milano - tel. 02.72163199, ove potranno essere conosciute anche la lista dei Responsabili in essere, nonché
informazioni più dettagliate circa i soggetti che possono venire a conoscenza dei dati in qualità di incaricati.
Il consenso espresso dagli interessati, pertanto, riguarda anche la trasmissione a queste categorie ed il trattamento dei dati da parte loro è necessario per il
perseguimento delle finalità di fornitura del prodotto o servizio assicurativo richiesto e per la ridistribuzione del rischio.
La Società informa, inoltre, che i dati personali degli interessati non verranno diffusi e che le informazioni relative alle operazioni da Lei poste in essere, ove
ritenute sospette ai sensi della normativa antiriciclaggio, potranno essere comunicate agli altri intermediari finanziari del nostro Gruppo.
Gli interessati hanno il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i loro dati e come essi vengono utilizzati. Inoltre hanno il diritto di farli aggiornare,
integrare, rettificare, cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento (questi diritti sono previsti dall’articolo 7 del Codice in materia di protezione
dei dati personali; la cancellazione ed il blocco riguardano i dati trattati in violazione di legge, per l’integrazione occorre vantare un interesse, il diritto di
opposizione può essere sempre esercitato nei riguardi di materiale commerciale e pubblicitario, della vendita diretta o delle ricerche di mercato e, negli altri casi,
l’opposizione presuppone un motivo legittimo).
Per l’esercizio dei loro diritti gli interessati possono rivolgersi a: CREDITRAS VITA S.p.A. – Servizio Clienti - Corso Italia, 23 - 20122 Milano - telefono 02 72.16.31.99
- fax 02 72.16.27.35 - e-mail [email protected] (il cui responsabile pro-tempore è anche responsabile del trattamento).
Nota Informativa - Modulo di Adesione - mod.UCB172 ed. 03/2015 - pag. 4
MODULO PER IL CONFERIMENTO DEL TFR E DEL CONTRIBUTO DATORIALE
UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV
PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE
DI CREDITRAS VITA S.p.A.
ADERENTE E DATORE DI LAVORO
N.° [NUMERO MODULO DI ADESIONE]
Cognome e Nome
Luogo e data di nascita
Indirizzo
Documento di identità
Professione
Indirizzo per l’invio della corrispondenza
Sesso
Numero
Datore di lavoro
Indirizzo
Cod. fiscale
Ente, luogo e data rilascio
Titolo di studio
Partita IVA
Referente (facoltativo)
CONTRIBUZIONE (Art.8 FINANZIAMENTO del Decreto n.252 del 5 dicembre 2005)
L’Aderente decide di conferire al Piano:
‰ il proprio TFR (Trattamento di Fine Rapporto) maturando
‰ il contributo del datore di lavoro o del committente (nel caso in cui questo sia previsto nel contratto o accordo collettivo o regolamento aziendale, che
regola il proprio rapporto di lavoro)
MODALITÀ DI PAGAMENTO
Per la corresponsione dei suddetti contributi i versamenti dovranno essere effettuati mediante bonifico bancario, con le seguenti modalità:
‰
TFR:
n. IBAN IT 10 W 02008 09434 000102713140 intestato a CREDITRAS VITA S.p.A.
FACSIMILE
FACSIMILE
CAUSALE I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I/ I_I_I_I / I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I / I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I _I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I
(numero modulo e la dicitura TFR)
(cognome e nome dell’Aderente)
(denominazione Datore di Lavoro)
‰
CONTRIBUTO DATORIALE:
n. IBAN IT 10 W 02008 09434 000102713140 intestato a CREDITRAS VITA S.p.A.
CAUSALE I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I/ I_I_I / I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I / I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I _I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I_I
(numero modulo e la dicitura CD)
(cognome e nome dell’Aderente)
(denominazione Datore di Lavoro)
Luogo, data
L’Aderente __________________________
È importante che l’Aderente sia pienamente consapevole che spetta ad esso l’onere di verificare la correttezza dei contributi afferenti al TFR ed al contributo
datoriale affluiti al Piano.
Infatti, per effettuare eventuali verifiche su tali flussi contributivi, la Compagnia si basa su informazioni che vengono rese disponibili dall’Aderente e/o dal datore
di lavoro, e pertanto essa non è nella condizione di individuare tutte le situazioni che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione
individuale.
È quindi necessario che l’Aderente stesso verifichi periodicamente che i contributi che risultano versati - per il conferimento del TFR che per l’eventuale
contributo datoriale - siano stati effettivamente accreditati sulla propria posizione individuale e che segnali con tempestività alla Compagnia eventuali errori o
omissioni riscontrate.
In ogni caso l’Aderente può controllare dalle comunicazioni inviate annualmente dalla Compagnia la propria posizione individuale maturata nel corso del tempo
e i relativi versamenti contributivi.
Luogo, data
L’Aderente __________________________
Generalità dell’acquisitore che ha effettuato la rilevazione dei dati dell’Aderente ai sensi del D. Lgs. n. 231 del 21/11/2007.
Nome e Cognome (stampatello)
Firma____________________________
Modulo conferimento TFR e Contributo Datoriale - allegato al Modulo di Adesione - mod.UCB173 ed. 03/2015 - pag. 1