giorn-toscana/6-cult-spet/pag01 20/01/11
Transcript
giorn-toscana/6-cult-spet/pag01 20/01/11
Giovedì 20 gennaio 2011 & IL GIORNALE DELLA TOSCANA CULTURA SPETTACOLI L’Auditorium della musica cerca sponsor I 260 milioni previsti non coprono tutte le spese? Niente paura: ecco un bando nuovo di zecca MARCO FERRI/ C’ era da aspettarselo. Era quasi inevitabile. I 260 milioni di euro (ma alla fine pare che ne potrebbero bastare 250) necessari per la realizzazione del nuovo Auditorium Parco della musica alle Cascine, non riescono a coprire le somme necessarie per alcuni arredi e attrezzature della nascente struttura. Di fronte a questo problema - viene da chiedersi se qualcuno, tra progettisti (Paolo desideri & C.) e finanziatori (Stato, Regione e Comune) ci avevano pensato prima - il commissario delegato Elisabetta Fabbri, d’intesa con il direttore dell’Unità Tecnica di Missione per i 150 anni della Presidenza del Consiglio, Giancarlo Bravi, ha deciso di presentare un bando - si legge nel comunicato diffuso ieri «per la ricerca di Donatori e Sponsor interessati a partecipare alla realizzazione del “Nuovo Auditorium - Parco della Musica e della Cultura” di Firenze mediante finanziamentoo fornitura e posa in opera di elementi di arredo e/o attrezzature». Insomma, invece di inserire nella nota spese dello Stato anche poltroncine, sipari, arredamenti di vario genere, cioè per non rischiare di arrivare all’appuntamento del 21 dicembre 2011 quando il teatro d’opera ospiterà l’orchestra del Maggio Musicale fiorentino per il primo concerto senza neanche il podio su cui dovrà salire il maestro Zubin Mehta, la Fabbri è corsa ai ripari. O almeno ci sta provando. Solo che, con l’aria che tira a Firenze e, in particolare, intorno al Maggio, il successo dell’iniziativa del commissario non pare avviato in una corsia preferenzia- le. Le auguriamo di sbagliarci, ma sarebbe una sorpresa. Certo non si tratta di grandi cifre, di importanti sponsorizzazioni o pesanti donazioni, ma la crisi che avvolge il mondo della lirica a livello nazionale potrebbe spingere eventuali aziende interessate ad aiutare il Maggio a farlo con le dovute cautele, per non riceverne un danno d’immagine. Vedremo. Intanto la presentazione del bando avverrà questo pomeriggio a Palazzo Medici Riccardi (sala dello Stemma) alle 17 e presenzierà, oltre alla Fabbri e a Bravi, anche lo stesso maestro Zubin Mehta. A questo proposito gioverà ricordare che inizialmente la realizzazione del nuovo auditorium doveva costare 83 milioni di euro. Questa è la cifra con cui lo studio dell’architetto romano Paolo Desideri (e i suoi associati) vinse la gara nel dicembre del 2007. Poi gli «abbellimenti» voluti da Mehta (e da altri componenti l’orchestra, il coro etc...) e gli immancabili «capricci» hanno fatto lievitare la spesa fino alla soglia degli attuali 260 milioni di euro. Se poi questi si riducessero a 250... cambierebbe poco, perché l’incremento dal 325% passerebbe a poco più del 300%. Una differenza davvero non sostanziale. Casomai i problemi attuali sono di ben altra natura; i soldi per il primo stralcio di lavori - 156 milioni di euro - ci sono tutti e i lavori vanno avanti. A detta dello stesso Bravi è assai più preoccupante la mancanza di circa 86 milioni di euro necessari per completare l'opera che, comunque «sarà una delle più moderne d’Europa». Orgoglio a parte, viene da chiedersi dove lo Stato troverà questi fondi se, per completare il finanziamento del 2˚ lotto per i Nuovi Uffizi (13 milioni) ha deciso di «deviare» 12 milioni di euro dal Polo Museale fiorentino al cantiere infinito. Un conto è trovare 13 milioni, un altro è trovarne 86! Coi tempi che corrono sembra fantascienza... La Fabbri cerca «donatori» per arredare e attrezzare il nascente auditorium Chissà se le aziende «correranno» in soccorso del Maggio Ma intanto lo Stato non sa come trovare 86 milioni di euro Il commissario delegato per la rrealizzazione del nuovo «Auditorium Parco della musica e della cultura» alle Cascine, Elisabetta Fabbri 150˚ DELL’UNITÀ: UN CAPOLAVORO DI FATTORI «Garibaldi a Palermo» in mostra a Viareggio Sarà inaugurata stamattina (ore 11.30) la mostra «Garibaldi a Palermo», presso il Centro Matteucci per l’Arte Moderna a Viareggio. La mostra ruota attorno ad una pagina memorabile del Risorgimento rappresentato dal capolavoro di Giovanni Fattori «Garibaldi a Palermo» dipinto intorno al 1860. È una delle raffigurazioni più famose sul tema dell’Epopea dei Mille e di certo è la più “cinematografica” fra esse. La mostra, curata da Giuliano Matteucci, uno tra i massimi esperti di Macchiaioli e di Ottocento, resterà aperta al pubblico fino al 13 marzo. APPUNTAMENTI IN BREVE Max Gazzè: live al Puccini da tutto esaurito Max Gazzè M ax Gazzè, definito lo «chansonnier de geste» dei nostri tempi, debutta stasera (ore 21) al Teatro Puccini di Firenze, registrando un clamoroso sold out. Sul palco il cantante veste i panni di un antico cantastorie, regalando al pubblico di ore di pura evasione dalla vita quotidiana. DANTE E FIRENZE IN GIALLO «Dante e Firenze fra passato e presente, in una chiave da romanzo giallo» è il primo incontro di un ciclo sul genere giallo. Appuntamento oggi alle 17 in Palazzo Giugni, in via Alfani 48 OBLATE: L’INCONTRO CON IL MEDIOEVO Alle 17.30 alla Biblioteca dell’Oblate di Firenze (via dell’Oriuolo 26) Cooperativa archeologica presenta per Ipertesti un’approfondimento sulla lettura di viaggio dal titolo «Viaggi e pelligrinaggi, tra Medioevo e Rinascimento». OMAGGIO ALLA NOUVELLE VAGUE Ort: Uri Caine fa la star per tre giorni in Toscana S iamo abituati, solitamente, protagonista di straordinarie performance jazz. Uri Caine, il fantastico pianista di Philadelphia, torna in Toscana per tre concerti che si preannunciano emozionanti nell’ambito del carrtellone dell’Orchestra Regiona e della Toscana. Caine al piano e Carlo Tenan c ome direttore d’orchestra, saranno eseguiti la «Simple symphony op. 4» di Britten, le «Improvvisazioni al piano» dello stesso Caine, le «Variazioni si un tema di Haendel» di Brahms e Caine. L’appuntamento è, sempre con inizio alle 21, stasera al Goldoni di Livorno, domani al Teatro verdi di Firenze e sabato al Garibaldi di Figline Valdarno. Come ha detto lo stesso Caine, «questo progetto nasce come continuazione di uno precedente di composizione di variazioni e perché lavorare sulle variazioni dà soddisfazione perché dà spazio per poter improvvisare». Campione dell’espressione musicale cross over, Uri Caine pare vivere come in un limbo sospeso tra impegno classicheggiante e richiamo alle improvvisazioni jazz. E parlando dei «classici» in chiave jazz moderna, Caine ha definito per esempio Beethoven un improvvisatore, così come Brahms è stato condiderato ben superiore ad altri classici (come Liszt e Wagner), perché propone «una costruzione armonica così geniale...». Però Caine è soprattutto un artista cui non piace semplificare per forza le cose difficili. semmai è unoche raccoglie sfide, che si mette in discussione costantemente, che studia altre forme sui cui improvvisare: «All’inizio con Mahler poi ogni volta cerco di fare in maniera diversa...». MF Il pianista Uri Caine DOMANI A FIRENZE A Checcucci il Premio Inner Wheel Domani il Club Inner Wheel Firenze assegnerà il Premio Donna Inner Wheel Toscana a Gaia Checcucci , Segretario Generale dell’Autorità di Bacino. L’incontro con la Signora Checcucci avrà luogo alle ore 12,30 presso l’hotel Anglo American alla presenza della Presidente del Club Inner Wheel Firenze, Carla Bompani e delle socie; parteciperanno alla conviviale le Presidenti del Club Inner Wheel Firenze Medicea, Roberta Pierattelli e del Club Inner Wheel Firenze Iris, Laura Pippucci, con le socie. Il Club International Inner Wheel è stato fondato in Inghilterra nel 1924 ed è formato da consorti e affini di soci dell’International Rotary Club, ai cui ideali si ispira. È presente in 102 nazioni con 3817 Club e ha 6 rappresentanti alle Nazioni Unite che operano nel settore dei diritti dei bambini, della violenza contro le donne, della famiglia e della droga. A Firenze sono attivi tre Club. Fino a ora sono state premiate, fra le altre, Dacia Maraini, Cinzia PH Torrini, Maria Tipo, Maria Luisa Brandi, Ilaria Occhini. OGGI ALLA LIBRERIA EDISON Bonciani: libro d’esordio sulle battaglie fiorentine N on un libro di storia, ma storie per un viaggio avvincente nelle radici del nostro passato. Si tratta del primo libro scritto dal giornalista Mauro Bonciani intitolato «Le grandi battaglie toscane» (casa editrice Le Lettere) che sarà presentato oggi alle 18 presso la Libreria Edison in piazza della Repubblica. Il libro racchiude dieci battaglie per raccontare, in modo brillante, la storia di Firenze e della Toscana. Si va dalla vittoria di Stilicone sugli Ostrogoti nel 406 d.C. alla Liberazione di Firenze nell’agosto 1944, dopo il duro confronto con l’esercito di Hitler. Tessono la trama anche riferimenti a eroi noti e meno noti, imperatori e papi, guelfi e ghibellini, santi e mercenari, protagonisti delle rivalità feroci che hanno caratterizzato il cammino di Fiorenza, da capitale di Tunicia fino ad oggi. C’è spazio anche per poesie ed eventi leggendari, come l’assedio di Firenze del 1530, che segnò la fine dell’esperienza repubblicana in favore dei Medici. Bonciani scrive di stragi ma anche di strategie militari che hanno accompagnato le grandi battaglie avvenute in luoghi che, talvolta, nonostante i secoli trascorsi, rimangono tutt’oggi ancora intatti. L’autore arricchisce il libro inserendovi anche delle schede dell’esperto di storia militare Ugo Bartoletti, delle immagini e delle cartine che illustrano minuziosamente, come una guida turistica, le dinamiche delle battaglie. «Dance Paris», il film di Christophe Honoré, verrà proiettato oggi alle 17.30 all’Istituto francese di Firenze ( piazza Ognissanti), come omaggio alla Nouvelle Vague. Saranno presenti anche due attori cult francesi: Romain Duris e Louis Garrel. DONDERO TORNA A SAN SALVI Oggi a San Salvi (via di San Salvi 12) si chiude l’esposizione fotografica «Giorni afghani, il dolore e il coraggio» di Mario Dondero. Alle 21 sarà proiettato il film-documentario «Domani torno a casa» realizzato dai Chille de la balanza in collaborazione con Emergency. MICROCINEMA: ECCO DUE CAPOLAVORI «La Cavalerria Rusticana» di Giuseppe Mascagni e «I Pagliacci» di Ruggero Leoncavallo, due capolavori della produzione lirica italiana, saranno proiettati oggi al cinema Astor di Massa Carrara e nelle sale del Buondelmonti all’Impruneta. KILL THE GRANNY: IL TERZO EPISODIO Continuano le avventure di «Kill the Granny (Pavesio Editore), il fumetto ideato da Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora. Oggi alle 19 nel negozio Fnac (centro commerciale I Gigli) sarà presentato il terzo episodio dal titolo «Kill the Granni. Il Gatto delle Meraviglie».