piacentino Corsi di formazione - UPA

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piacentino Corsi di formazione - UPA
A
7-8/luglio-agosto 2012
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dell’unione
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Normativa
antisismica:
problema
di attualità
Corsi di
formazione
Anno LIV • Sped. in A.P.-70 - Filiale di Piacenza.
Bando
provinciale
per lo sviluppo
delle imprese
artigiane
Fedeltà al lavoro
Edizione 2012:
premiati 14 Associati UPA
Sospensione del
Sistri fino al
30 giugno 2013
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del tuo guadagno.
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Sicurezza
● Investimento garantito dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi***
Gruppo bancario Credito Valtellinese
* È possibile vincolare il denaro per periodi e tassi differenti. Il tasso indicato è valido fino al 30 settembre 2012, salvo chiusura anticipata per esaurimento plafond.
** L'estinzione anticipata del rapporto comporta il mancato riconoscimento degli interessi relativi al semestre in corso al momento della richiesta di estinzione anticipata e degli interessi del primo semestre di contratto, se già capitalizzati.
*** Investimento garantito dal Fondo Interbancario di Tutela Depositi fino a concorrenza dell'importo di 100.000 euro per ciascun depositante.
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7-8/luglio-agosto 2012
l’artigianato
piacentino
sommario
5
La normativa antisismica:
un problema di attualità
9
Sospensione del Sistri fino al 30 giugno 2013
9
Giorgio Guerrini (Confartigianato):
“Il Sistri va superato”
10
Scadenzario: Agosto Settembre 2012
12
Decreto Sviluppo. Le misure per l’Edilizia
13
Il progettista risponde
15
In arrivo 10 miliardi per lo smobilizzo
dei crediti delle PMI verso la Pubblica
Amministrazione
17
Prelievo fiscale su depositi, rendite
finanziarie e investimenti
17
Abbonamento speciale alla televisione:
aggiornamenti
Eleonora Barabaschi
Rosa Bertuzzi
Marco Zaccarini
18
I vantaggi di Prezzo Netto Hera
20
Bando provinciale per lo sviluppo
delle Imprese Artigiane
direzione
25
L’ingegner Luciano Gobbi è il nuovo presidente della Banca di Piacenza
26
Fedeltà al lavoro: Premio 2012
35
UPA-Federimpresa: assemblea dei soci 2012
35
Consulenza in materia di edilizia
convenzionata per i soci
35
Consulenza legale gratuita per i soci
38
A proposito di ambiente e sicurezza, viaggiamo
insieme e... parliamo dell’ulteriore proroga del
Sistri al 30 giugno 2013
40
Corsi di formazione presso UPA-Federimpresa:
programmazione per l’anno 2012
41
Corsi di formazione presso UPA-Federimpresa
46
Fragranza e freschezza 24 ore su 24
Aderente alla Confederazione
Generale Italiana dell’Artigianato
Anno LIV
dir. responsabile
Leonardo Bragalini
collaboratori
Piacenza, Strada della Raffalda, 14
T 0523.307580 - F 0523.307570
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(Silvana Girometta)
grafica e stampa
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Iscrizione al n. 130
Registro Periodici del Tribunale
di Piacenza
Distribuzione gratuita
(
Che cos’è l’Unione Provinciale Artigiani
L’U.P.A.,nata nel gennaio 1949, è storicamente l’associazione più
rappresentativa degli artigiani e dei piccoli imprenditori del territorio ed opera, al fianco delle aziende associate, per lo sviluppo economico e sociale della zona. Aderisce alla Confederazione
Generale Italiana dell’Artigianato, la più grande organizzazione
di artigiani e piccoli imprenditori del nostro Paese.
Perché è conveniente essere soci?
Perché oggi le nostre buone ragioni si possono difendere solo insieme agli altri colleghi, perché è troppo vasta ed articolata la
mole di problemi che ogni imprenditore ogni giorno deve affrontare. Associarsi è pertanto un investimento che si paga da sé
quotidianamente.
Chi può associarsi?
Chiunque, artigiano o piccolo imprenditore, studi professionalivoglia far crescere la propria azienda, indipendentemente dal ramo di attività: gli associati, per i quali viene predisposta una assistenza specifica, spaziano in tutti i settori sia di servizio che di
produzione.
Quando diventare soci?
Non solo quando si hanno problemi complicati da risolvere ma
anche e soprattutto, quando è necessario avere un «potere contrattuale» che solo una grande struttura associativa può offrire:
in una parola sempre!
per contattarci
Piacenza
segreteria
ufficio ambiente
0523.307580
- sicurezza
0523.307580
ufficio paghe e contributi
0523.307581
ufficio iva e contabilità semplificata
0523.307582
ufficio contabilità ordinaria
0523.307583
cooperativa artigiana di garanzia
0523.307584
ufficio anagrafe ditte e iscrizioni
0523.307585
patronato inapa
0523.307526
Fiorenzuola d’Arda
ufficio anagrafe ditte e iscrizioni
0523.983412
ufficio paghe e contributi
0523.943203
ufficio contabilità ordinaria
0523.942214
ufficio iva e contabilità semplificata
0523.942670
Bobbio
0523.307537
Cortemaggiore
0523.839411
Ponte dell’Olio
0523.877414
Castel San Giovanni
0523.884073
Come diventare soci?
È sufficiente rivolgersi agli uffici U.P.A. in:
Piacenza - Strada della Raffalda, 14 - Tel. 0523.307580
Fiorenzuola d’Arda - Via Matteotti, 32 - Tel. 0523.983412
Cortemaggiore - Via Cavour, 27 - Tel. 0523.839411
Pontedell’Olio - Via Veneto, 44 - Tel. 0523.877414
Castel San Giovanni - Corso Matteotti, 146 - Tel. 0523.884073
Tutela
associativa
Gestione contabilità
ordinaria
Gestione paghe
e contributi
Gestione contabilità
semplificata
– Pratiche iscrizione cessazione
- Compilazione registro fatture di vendita
- Pratiche assunzioni e licenziamenti
- Compilazione registro fatture di vendita
- Compilazione registro fatture
- Aggiornamento libro matricola
e verifica blocco presenze
- Compilazione registro fatture di acquisto
e variazioni presso i vari Istituti
– Pratiche iscrizione S.O.A.
– Patronato INAPA
- Compilazione libro giornale
- Elaborazioni cedolino
- Compilazione libro cespiti
– Convenzioni Bancarie
- Compilazione elenchi clienti e fornitori
- Prospetto mensile costo dipendenti
- Compilazione libro inventari
– Assistenza al credito
- Compilazione libro cespiti
- Prospetto calcolo malattia
- Situazioni periodiche di bilancio
– Ricorsi fiscali e rappresentanza innanzi
- Compilazione libro inventari
- Calcolo T.F.R.
- Situazioni period. di bilancio
- Modello 770
- Predisposizione versamenti I.V.A.
periodici
– Pratiche di credito agevolato
- Libro compensi terzi
- Predisposizione versamenti INPS-IRPEF
- Predisposizione versamenti
– Consulenza legale
- Predisposizione versamenti I.V.A.
periodici
- Pratiche apprendistato/C.F.L.
- Prospetto costo orario medio
- Scritture rettifica di bilancio
- Predisposizione versamenti
ritenute d’acconto
- Autoliquidazione INAIL
- Predisposizione bilancio di fine anno
- Rappresentanza in materia
di controversie di lavoro
- Dichiarazione I.V.A. annuale
e liquidazione
alle Commissioni tributarie
– Assistenza sindacale
– Consulenza fiscale
– Servizio Ambiente e Sicurezza
di acquisto
- Predisposizione bilancio di fine anno
- Dichiarazione I.V.A. annuale
e liquidazione
- Compilazione elenchi clienti e fornitori
ritenute d’acconto
- Dichiarazione dei redditi
e liquidazione
- Dichiarazione dei redditi e liquidazione
7-8/luglio-agosto 2012
il legale
La normativa
antisismica:
un problema
di attualità
La normativa antisismica ha come
obiettivo la realizzazione di immobili costruiti in modo da affrontare
il cosiddetto rischio sismico. Il rischio sismico è stato definito come
la “probabilità che, in un determinato
arco di tempo, un edificio o un complesso di abitazioni subisca dei danni
a causa delle azioni di un terremoto e
da queste derivino perdite per la collettività”. La disciplina antisismica
si applica a tutte le tipologie di edifici la cui sicurezza possa interessare la pubblica incolumità, senza
comunque implicare la natura dei
materiali usati e la tipologia delle
Rosa Bertuzzi
consulenze legali ambientali
[email protected]
l’artigianato piacentino
strutture. La definizione di “zona
sismica” si ricava da un’analisi del
territorio che, per caratteristiche
di omogeneità, è soggetta ad una
maggiore o minore esposizione al
rischio sismico. Oggi sono classificate secondo gradi di sismicità. La
zona classificata 1 è quella a maggior rischio sismico, mentre la zona classificata 4 è quella a lieve rischio sismico. Da ciò la maggiore o
minore rigidità delle norme tecniche da applicare.
Grado di pericolosità sismica
a Piacenza
Zona sismica 4: zona con pericolosità sismica molto bassa. è la zona
meno pericolosa dove le possibilità
di danni sismici sono basse.
D.M. 14 gennaio 2008 “Norme
tecniche per le costruzioni”
La norma individua i parametri
che servono a definire l’azione sismica di progetto. Oggi non vengono più definiti nelle quattro zone sopra individuate, ma in modo
più restrittivo, secondo una griglia di lato di Km. 5, basato sui c.d.
tempi di ritorno ossia le cadenze
in cui si è verificato un terremoto
in quella zona. La stessa definisce,
inoltre, gli stati limite di esercizio, i
quali sono: stato limite di operatività
(SLO), stato limite di danno, stato limite di prevenzione del collasso, stato
limite di salvaguardia della vita .
I soggetti responsabili
In materia di costruzioni in zona
antisismica i reati previsti dall’art.
95 del T.U.E. hanno natura permanente. La permanenza cessa quando si verificano le seguenti ipotesi:
a) con l’inizio dei lavori, con contestuale deposito del progetto; b)
con l’ultimazione dei lavori in ri-
ferimento alla inosservanza ai criteri tecnico costruttivi sanciti per
le zone sismiche. Da qui, essendo
cessata la permanenza, inizia il decorso della prescrizione. I soggetti
responsabili per le violazioni di cui
al precitato articolo possono essere tutti coloro che violano o concorrono a violare tutti gli adempimenti, siano essi formali, siano
essi sostanziali, dettati dalla norma. Così come prescritto quali soggetti responsabili in ambito edilizio, il reato incombe a carico del
proprietario dell’immobile, a carico
del titolare dei titoli abilitativi, del
committente o di chi ha la disponibilità dell’immobile o dell’area su
cui esso sorge. Ulteriormente per
non aver adempiuto agli accertamenti di competenza, sono responsabili anche il direttore dei lavori e
il titolare della ditta appaltatrice.
Rapporto tra violazioni urbanistiche
e reati di lesione a causa di crollo di
immobile dovuto ad evento sismico
A tal proposito il problema del rapporto tra violazioni urbanistiche e
reati di lesioni o omicidio colposo
occorre che si accerti che il crollo
è riconducibile alle violazioni della normativa antisismica. Pertanto
risponderanno delle conseguenze del crollo i soggetti tenuti al rispetto della normativa, già sopra
individuati. Questi soggetti, oltre
che rispondere delle singole violazioni alle norme tecniche di cui
sopra (art. 95 TU), si troveranno
a rispondere delle violazioni di cui
al codice penale in tema di lesioni personali ed omicidio colposo,
quale rapporto di causalità tra le
due norme. Si riportano, di seguito, le norme di legge che dettano
la disciplina sismica:
5
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia
Art. 83 - Opere disciplinate e gradi
di sismicità
Art. 84 - Contenuto delle norme
tecniche
Art. 85 - Azioni sismiche
Art. 86 - Verifica delle strutture
Art. 92 - Edifici di speciale importanza artistica
Art. 93 - Denuncia dei lavori e presentazione dei progetti di costruzioni in zone sismiche
Art. 94 - Autorizzazione per l’inizio
dei lavori
Art. 95 - Sanzioni penali
Art. 96 - Accertamento delle violazioni
Art. 97 - Sospensione dei lavori
Art. 98 - Procedimento penale
Art. 99 - Esecuzione d’ufficio
Art. 100 - Competenza della Regione
Art. 103 - Vigilanza per l’osservanza delle norme tecniche
Art. 104 - Costruzioni in corso in
zone sismiche di nuova classificazione
Vademecum di intervento
in caso di calamità
Il terremoto è sempre un fenomeno naturale non prevedibile, che
dura quasi sempre meno di un minuto. Il territorio italiano è esposto
a questo rischio e il cittadino deve essere preparato per affrontare
il terremoto. La sicurezza dipende
soprattutto dalla casa in cui si abita. Se la stessa è costruita o adattata in modo da resistere al terremoto, non subirà gravi danni.
Scopo fondamentale è quello di riuscire a mantenere la calma e sapere cosa fare. Seguire alcune semplici norme di comportamento può
salvare la vita a molte persone.
A prescindere da quale sia l’intensità del terremoto e la sua durata,
se il cittadino si trova all’interno
dell’abitazione, rimasto bloccato,
è buon uso trovare un riparo nelle
zone più sicure della casa.
Alcuni luoghi classificati più sicuri:
- sotto lo stipite di una porta, molto difficile che crolli.
- un buon tavolo magari di castagno resisterà a notevoli sollecitazioni.
- rientranze del muro dove le pareti sono di considerevole spessore.
Le scale, al giorno d’oggi, sono il
punto più sicuro dell’edificio ma
sussiste un pericolo reale dell’istinto di conservazione dell’individuo
che si precipita dalle scale calpestando tutto e tutti a scapito dei
bassanini
costruzioni
più deboli e anche condizioni di
perdita d’equilibrio a seguito di
scosse telluriche.
In questi casi mantenere la lucidità è difficile ma bisogna imporre a
se stessi l’adozione di un comportamento che metta in sicurezza fattori fondamentali.
Prima di tutto chiudere la fornitura di energia elettrica ovvero sganciare l’interruttore generale presso
il contatore, se questo si trova in
luogo lontano o non accessibile al
momento, sganciare almeno il salvavita dell’appartamento, questo
al fine di evitare corto circuiti elettrici, facili inneschi di incendio e di
esplosioni da gas, oltre al pericolo
personale di scossa elettrica.
In secondo luogo è indispensabile
chiudere il rubinetto del gas possibilmente quello principale.
Dopo l’evento si può, con relativa
sicurezza, uscire all’aperto e trovare uno spazio sicuro.
Gli spazi sicuri, in questi casi, sono da cercare in aree senza edifici
né costruzioni, uno spazio aperto
è normalmente sicuro, una grande piazza o un terreno o una strada ampia, conviene sempre considerare l’altezza degli edifici che ci
circondano e valutare la distanza
da essi.
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7-8/luglio-agosto 2012
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news
sospensione del sistri
fino al 30 giugno 2013
Come aveva già avuto modo di anticipare il Ministro Corrado Passera nel corso dell’Assemblea di Confartigianato, il Governo ha
disposto la sospensione del Sistri fino al 30 giugno 2013.
La norma di sospensione è contenuta nel decreto legge recante
“Misure urgenti per la crescita del Paese” approvato dal Consiglio
dei Ministri il 15 giugno scorso.
Si tratta di una misura chiesta con forza dalla Confederazione, che
da tempo sta denunciando l’inadeguatezza del sistema sotto ogni
profilo.
La misura approvata del Consiglio dei Ministri non configura l’ennesima proroga dell’entrata in operatività del Sistri ma vuole essere - nell’intenzione dei Ministro proponente - una sospensione
finalizzata a ridisegnare complessivamente l’architettura del sistema, anche alla luce delle proposte formulate dalla Confederazione.
Sono conseguentemente sospesi tutti gli effetti delle norme relative al Sistri, compresi gli obblighi di iscrizione, pagamento dei contributi ed utilizzazione delle schede.
Rimane in vigore il regime di contabilizzazione dei rifiuti di tipo
tradizionale basato sugli articoli 190 (registro) e 193 (formulario)
del decreto legislativo n. 152 del 2006 nella formulazione antecedente il decreto legislativo dei 3 dicembre 2010, n. 205.
Ciò comprende le modalità di adempimento degli obblighi, l’entità
e fattispecie delle sanzioni nonché le regole poste a corredo ed integrazione degli obblighi descritti come, per
esempio, la possibilità di tenuta dei registri presso le Associazioni imprenditoriali anche per i rifiuti pericolosi.
Per ciò che attiene a tutte le questioni relative alla gestione delle apparecchiature informatiche Sistri in
giacenza presso le imprese (USB,
black box, SIM, ecc.) nonché ai
contributi antecedenti 2012, la
Confederazione sta facendo pressioni affinché al più presto siano
diramate specifiche istruzioni da
parte del Ministero dell’Ambiente.
l’artigianato piacentino
news
Giorgio Guerrini
(Confartigianato):
“Il Sistri va
superato”
“Il sistema telematico per la tracciabilità dei rifiuti pericolosi va superato e
deve essere istituito un nuovo sistema
di tracciabilità dei rifiuti che risponda
ai requisiti di efficienza, economicità
ed efficacia”.
È quanto sollecita Giorgio Guerrini,
Presidente di Confartigianato, il quale ricorda che “negli ultimi due anni
325.470 imprenditori italiani hanno
speso 70 milioni di euro per iscriversi
al Sistri, acquistare oltre 500mila chiavette usb e quasi 90mila black box.
Risultato: il Sistri non è mai partito.
I motivi della mancata attuazione sono le procedure complicate e costose,
i problemi e ritardi nella distribuzione
dei dispositivi USB e nell’installazione
delle black box, i malfunzionamenti
dovuti a difetti strutturali nell’hardware e nel software, i continui correttivi
legislativi e procedurali”.
“Non basta - aggiunge Guerrini - il
differimento, deciso dal Ministero
dell’Ambiente, del pagamento del contributo SISTRI. Il contributo va soppresso perché si riferisce ad un servizio
che non esiste. Va ripensato l’intero
sistema, tenuto conto della sostanziale inoperatività del Sistri a fronte delle quote già versate dalle imprese negli
ultimi due anni”.
“Nessuno - sottolinea Guerrini - mette in dubbio la necessità di combattere
le ecomafie. Ma bisogna riuscire a farlo con modalità semplici in capo alle
imprese per garantire una gestione efficiente e
poco costosa
ed efficaci
risultati”.
9
Scadenzario
Agosto-Settembre 2012
Mercoledì 01 agosto 2012
DECORRENZA PERIODO DI SOSPENSIONE
FERIALE DEI TERMINI PROCESSUALI
Decorrenza periodo di sospensione feriale
dei termini processuali
Lunedì 20 agosto 2012
UNICO 2012 - PERSONE FISICHE
(maggiorazione)
Versamento con maggiorazione delle imposte risultanti dalla dichiarazione (periodo d’imposta 2011),
comprese imposte sostitutive (ad es. per regime dei
minimi, cedolare secca, ecc.)
UNICO 2012 - SOGGETTI IRES CON STUDI
(maggiorazione)
Versamento, con maggiorazione, delle imposte
risultanti dalla dichiarazione (soggetti con esercizio
coincidente con l’anno solare e approvazione
del bilancio nei termini ordinari)
DIRITTO ANNUALE CCIAA (SOGGETTI
CON STUDI E PERSONE FISICHE)
(maggiorazione)
Versamento con maggiorazione (0,4%) diritto
annuale camerale
CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E
COMMERCIANTI - Acconti e saldo (maggiorazione)
Versamento saldo anno precedente e prima rata
acconto anno corrente sul reddito eccedente
il minimale (con maggiorazione 0,4%)
GESTIONE SEPARATA
INPS- PROFESSIONISTI
(maggiorazione)
Versamento saldo anno precedente e prima rata
di acconto previdenziale anno corrente
(con maggiorazione 0,4%)
RITENUTE
Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente
e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché
su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti
dei condomini (mese precedente)
ADDIZIONALI
Versamento addizionali regionali/comunali su redditi
da lavoro dipendente del mese precedente
10
IVA LIQUIDAZIONE MENSILE
Liquidazione nonché versamento dell’imposta
eventualmente a debito relativa al mese precedente
IVA DICHIARAZIONE D’INTENTO (mensile)
Invio telematico all’Amministrazione finanziaria dei
dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute da
marzo in relazione alle quali sono state emesse, per
la prima volta, fatture senza applicazione dell’IVA
registrate per il mese precedente
IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI
Termine per il versamento dell’imposta sugli
intrattenimenti del mese precedente
CONTRIBUTI INPS MENSILI
Versamento all’INPS da parte dei datori di lavoro
dei contributi previdenziali a favore della
generalità dei lavoratori dipendenti, relativi
alle retribuzioni maturate nel mese precedente
CONTRIBUTI ENPALS MENSILI
Termine per il versamento contributi previdenziali a
favore dei lavoratori dello spettacolo
CONTRIBUTI INPGI
Versamento dei contributi previdenziali dei giornalisti professionisti relativi alle retribuzioni maturate
nel mese precedente
GESTIONE SEPARATA INPS COLLABORATORI
Versamento dei contributi previdenziali per i
collaboratori a progetto, occasionali e associati in
partecipazione corrisposti nel mese precedente
CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E
COMMERCIANTI - Quota fissa sul minimale
Versamento dei contributi IVS da parte dei soggetti
iscritti alla gestione INPS artigiani e commercianti
(quota fissa sul reddito minimale)
CONTRIBUTI ENASARCO
Termine per il versamento dei contributi trimestrali
da parte del mandante
AUTOLIQUIDAZIONE INAIL - RATA
Versamento rata
UNICO 2012 - SOCIETA’ DI PERSONE CON
STUDI (maggiorazione)
Versamento con maggiorazione delle imposte risultanti dalla dichiarazione (periodo d’imposta 2011)
7-8/luglio-agosto 2012
Scadenzario
Agosto-Settembre 2012
Lunedì 27 agosto 2012
ENPALS UNIFICATA
Denuncia unificata del mese precedente
ELENCHI INTRASTAT - MENSILI
Presentazione contribuenti mensili
Venerdì 31 agosto 2012
FASI
Versamento dei contributi integrativi per i dirigenti
industriali (trimestre in corso)
IVA DICHIARAZIONE D’INTENTO (mensile)
Invio telematico all’Amministrazione finanziaria dei
dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute da
marzo in relazione alle quali sono state emesse, per la
prima volta, fatture senza applicazione dell’IVA
registrate per il mese precedente
IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI
Termine per il versamento dell’imposta sugli
intrattenimenti del mese precedente
OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST
(soggetti mensili)
Invio della comunicazione relativa alle operazioni
effettuate con paesi Black List nel mese precedente
(soggetti mensili)
IMU (2° rata abitazione principale)
Versamento della seconda rata da parte dei soggetti
che hanno scelto di rateizzare il primo acconto IMU
2012 dovuto per l’abitazione principale e relative
pertinenze
MOD. 730-OPERAZIONI DI CONGUAGLIO
Il sostituto trattiene/rimborsa al dipendente le somme risultanti dal prospetto di liquidazione o dal Mod.
730-4 (busta paga luglio erogata nel mese di agosto)
CONTRIBUTI INPS MENSILI
Versamento all’INPS da parte dei datori di lavoro dei
contributi previdenziali a favore della generalità dei
lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni
maturate nel mese precedente
DENUNCIA UNIEMENS
Denuncia telematica delle retribuzioni e dei
contributi del mese precedente
LIBRO UNICO
Scadenza delle registrazioni relative al mese
precedente
SETTEMBRE
Sabato 15 settembre 2012
TERMINE DEL PERIODO DI SOSPENSIONE FERIALE DEI TERMINI PROCESSUALI
Termine del periodo di sospensione feriale dei termini
processuali
Lunedì 17 settembre 2012
RITENUTE
Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente
e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su
corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei
condomini (mese precedente)
ADDIZIONALI
Versamento addizionali regionali/comunali su redditi
da lavoro dipendente del mese precedente
IVA LIQUIDAZIONE MENSILE
Liquidazione nonché versamento dell’imposta
eventualmente a debito relativa al mese precedente
l’artigianato piacentino
CONTRIBUTI ENPALS MENSILI
Termine per il versamento contributi previdenziali a
favore dei lavoratori dello spettacolo
CONTRIBUTI INPGI
Versamento dei contributi previdenziali dei
giornalisti professionisti relativi alle retribuzioni
maturate nel mese precedente
GESTIONE SEPARATA INPS COLLABORATORI
Versamento dei contributi previdenziali per i
collaboratori a progetto, occasionali e associati in
partecipazione corrisposti nel mese precedente
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI COLTIVATORI
DIRETTI, COLONI MEZZADRI
Versamento all’INPS dei contributi per coltivatori diretti, coloni e mezzadri e imprenditori agricoli professionali, relativi al precedente trimestre
CONTRIBUTI INPS MANODOPERA AGRICOLA
Termine per il versamento dei contributi relativi alla
manodopera agricola
Martedì 25 settembre 2012
ELENCHI INTRASTAT - MENSILI
Presentazione contribuenti mensili
ENPALS UNIFICATA
Denuncia unificata del mese precedente
11
edilizia
e dintorni
a cura di marco zaccarini
Decreto Sviluppo.
Le misure per
l’Edilizia
Il Decreto Legge n. 83/2012 emanato a fine giugno dal governo,
con oggetto misure urgenti per il
rilancio dell’economia, contiene
una serie di provvedimenti che riguardano l’edilizia. I principali riguardano le ristrutturazioni edilizie, le riqualificazioni energetiche
e l’istituzione dei piani nazionali
per le città.
Ristrutturazioni edilizie
Per le spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie a partire
dalla data di entrata in vigore del
decreto, 26 giugno 2012, e fino al
30 giugno 2013, è previsto l’innalzamento del bonus fiscale, per le
detrazione, dal 36% al 50%, così
come l’innalzamento del tetto di
spesa detraibile per ogni unità immobiliare , che passa da 48.000 €
a 96.000 €.
Questa norma dovrebbe valere
anche per i lavori già iniziati alla
data di entrata in vigore del decreto, ma non ancora pagati, anche se non specificatamente indicato.
All’art. 11 è scritto che il bonus
del 50% vale per tutte le spese
documentate sostenute dalla entrata in vigore del decreto fino al
30 giugno 2013, senza alcun riferimento alla data di inizio dei lavori
del cantiere.
Rimane da chiarire, da parte
dell’Agenzia delle Entrate, il calcolo del tetto di spesa, che fino
all’entrata in vigore del decreto
era di 48.000 €, e che ora è passato a 96.000.
Riqualificazioni energetiche
Per quanto riguarda le riqualificazioni energetiche, il decreto
mantiene in vigore le detrazioni
12
previste, pari al 55% delle spese
sostenute.
A partire dal 2013, così come previsto dal decreto Salva Italia, gli
interventi di riqualificazione energetica saranno equiparate a quelli di ristrutturazione e quindi verranno portate al 50% fino al 30
giugno 2013, per poi passare al
36%. Anche in questo caso saranno necessari dei chiarimenti, da
parte dell’Agenzia delle Entrate,
per gli interventi iniziati quest’anno e terminanti nel 2013, con il
passaggio delle detrazioni dal 55%
al 50%-36%.
Piano nazionale per le città
Nell’art. 12 si stabilisce che il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti istituisca una Cabina di
regia, composta da 16 soggetti, in
rappresentanza di diversi Ministeri, dei Dipartimenti per lo sviluppo e la coesione economica, per la
cooperazione internazionale e per
la coesione territoriale, dell’Agenzia del demanio, della Cassa depositi e prestiti, dell’Associazione
Nazionale Comuni Italiani, oltre a
rappresentanti di Fondi di Investimento in veste di osservatori, alla
quale viene demandato il compito
di valutazione dei Piani per le città proposti dai comuni.
I Comuni invieranno alla Cabina
di regia le proposte di Contratti
di valorizzazione urbana costituite
da un insieme coordinato di interventi per le aree urbane degradate, indicando:
a.la descrizione, le caratteristiche
e l’ambito urbano oggetto di
trasformazione e valorizzazione;
b.gli investimenti ed i finanziamenti necessari, sia pubblici che
privati, comprensivi dell’even-
7-8/luglio-agosto 2012
tuale cofinanziamento del comune proponente;
c.i soggetti interessati;
d.le eventuali premialità;
e.il programma temporale degli
interventi da attivare;
f. la fattibilità tecnico - amministrativa.
La Cabina di regia selezionerà le
proposte sulla base dei seguenti
criteri:
a. immediata cantierabilità degli
interventi;
b. capacità e modalità di coinvolgimento di soggetti e finanziamenti pubblici e privati e di
attivazione di un effetto moltiplicatore del finanziamento
pubblico nei confronti degli investimenti privati;
c. riduzione di fenomeni di tensione abitativa, di marginalizzazione e degrado sociale;
d. miglioramento della dotazione
infrastrutturale anche in riferimento ai sistemi di trasporto
urbano;
e. miglioramento della qualità urbana, del tessuto sociale ed ambientale.
Una volta selezionati i progetti, la
Cabina di regia promuoverà, d’intesa con il Comune interessato, la
sottoscrizione di Contratti di valorizzazione urbana, che regolamentano gli impegni dei vari soggetti
pubblici e privati e rappresentano
lo strumento individuato per la realizzazione del Piano nazionale per
le città.
Per l’attuazione del Piano per le
Città, a decorrere dall’esercizio finanziario 2012 e fino al 31 dicembre 2017, è istituito il “Fondo per
l’attuazione del piano nazionale per
le città” nel quale confluiscono le
il progettista
risponde
In questo spazio vi è una circolazione di aria per moto convettivo,
che permette di ottenere benefici
sia per quanto riguarda l’isolamento termico che per il comfort abitativo.
Gentile architetto, vorrei rifare il tetto
della mia abitazione. Mi hanno proposto un tetto ventilato, può spiegarmi come è fatto ed i vantaggi rispetto
ad un tetto tradizionale?
Grazie
Tommaso.
Buongiorno Tommaso,
il tetto ventilato è ottenuto mediante la creazione di una spazio
vuoto tra il rivestimento isolante e
quello di copertura.
l’artigianato piacentino
risorse non utilizzate o provenienti
da revoche, relative a programmi
analoghi: il piano nazionale di edilizia abitativa, programmi di recupero urbano, programmi innovativi in ambito urbano.
Le risorse previste sono pari a 10
milioni di euro per l’anno 2012, 24
milioni di euro per l’anno 2013, 40
milioni per l’anno 2014 e 50 milioni per ciascuno degli anni 2015,
2016 e 2017.
A queste risorse si aggiungono i
fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le risorse della Cassa dei depositi e Prestiti destinate all’housing sociale e
quelli dedicati all’edilizia scolastica
e gli incentivi di Regioni, Comuni
e privati, che portano ad un totale
di risorse previste pari a circa due
miliardi di euro.
Marco Zaccarini
architetto
[email protected]
Il tetto ventilato permette di ridurre e smaltire il calore estivo,
e nello stesso tempo di ridurre e
prevenire i fenomeni di condensa invernali, asciugando eventuali infiltrazioni d’acqua, soprattutto
quando il tetto è coperto di neve o
è ghiacciato.
Avete un dubbio in materia di
edilizia?
Scrivete a Marco Zaccarini.
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14
7-8/luglio-agosto 2012
Attualità
In arrivo 10
miliardi per lo
smobilizzo dei
crediti delle PMI
verso la Pubblica
Amministrazione
l’artigianato piacentino
È stato raggiunto un accordo in
merito allo smobilizzo dei crediti vantati dalle PMI nei confronti della Pubblica Amministrazione. Il presidente di Rete Imprese
Italia Marco Venturi ha firmato
il protocollo sulla base del quale
l’Abi promuoverà la costituzione
di un primo plafond, “Crediti PA”,
di ammontare minimo pari a 10
miliardi di Euro. Il plafond potrà
essere usato per ottenere l’anticipazione del credito o la cessione
dello stesso. La firma del protocollo è stata resa possibile dalla presentazione di quattro decreti da
parte del Governo: due sulla certificazione dei crediti delle aziende, con lo Stato e con gli enti locali, uno sulla compensazione e un
altro per l’utilizzazione del Fondo
Centrale di Garanzia, che garantirà minimo il 70% degli anticipi
che le banche concederanno alle
aziende.
Rete Imprese Italia ha espresso
apprezzamento anche per la disponibilità delle banche di favorire il recupero della liquidità per le
imprese valorizzando il ruolo del
Fondo Centrale di Garanzia. Soddisfazione per l’iniziativa del Governo, che ha affrontato la questione dei pagamenti sia pur nei
limiti delle disposizioni vigenti e
dei vincoli della finanza pubblica.
“Registriamo positivamente sottolinea il Presidente di Rete Imprese Italia Marco Venturi
- la collaborazione del Ministero
dell’Economia e delle Finanze e
del Ministero dello Sviluppo Economico che permetterà alle imprese di compensare crediti certificati con i debiti iscritti a ruolo”. “La
disponibilità da parte del Governo
nel recepire i nostri suggerimenti per migliorare il più possibile
ciò che è consentito a normativa
vigente - sottolinea il Presidente
Marco Venturi - merita da parte
nostra una piena apertura di credito che tuttavia verificheremo in
fase di attuazione, auspicando per
altro un rapido recepimento della
direttiva europea sui tempi di pagamento”.
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fisco
news
news
prelievo fiscale su depositi, rendite finanziarie e investimenti
- Dal 1 gennaio 2012 il prelievo fiscale sugli interessi derivanti dai depositi sui conti correnti
bancari ha subito la riduzione dal 27% al 20% per effetto dell’art. 2 del DL n. 138 convertito
nella legge n. 148/2011.
- La tassazione sulle rendite finanziarie ha subito l’aumento dal 12,50 al 20%; da tale aumento restano esclusi i titoli di Stato europei riguardo ai quali l’aliquota rimane fissata nella misura
del 12,50%.
La ritenuta è applicata al momento dell’acquisto o del rimborso a seconda della tipologia del titolo.
- Si aggiunge per tutti gli investimenti l’imposta di bollo ex art. 19 del DL n. 201/2011 convertito nella legge n. 214/2011 applicata alle comunicazioni relative a prodotti e strumenti finanziari, anche non soggetti ad obbligo di deposito, nella misura dell’1 per mille annuo per il 2012 e
nella misura dell’1,5 per mille a decorrere dal 11/1/2013, sul complessivo valore di mercato o
nominale o di rimborso.
- L’imposta di bollo applicata all’estratto conto (relativo al conto corrente bancario) è stabilita
dalla medesima disposizione appena richiamata in misura fissa pari ad Euro100,00.
o
4
abbonamento speciale alla televisione: aggiornamenti
La RAI sta inviando alle aziende una nuova co-
municazione rielaborata alla luce della nota interpretativa del Ministero dello Sviluppo Economico. È prassi consolidata da parte della RAI
considerare ogni soggetto un “potenziale utente non
abbonato” quindi presumendo il possesso di apparecchi soggetti al pagamento di tale tassa sta inviando la nuova lettera a tutte le aziende creando di
nuovo allarme. In base alla nota ministeriale citata sono esplicitamente esclusi dal pagamento
dell’Abbonamento Speciale i PC senza sintonizzatore TV nonché i monitor per computer. Tale orientamento è stato ampiamente discusso e
condiviso con la RAI stessa durante l’incontro
del 3 aprile 2012.
L’indicazione alle aziende è di rispondere (come
peraltro richiesto al terzo paragrafo della lettera
RAI) attraverso la cartolina preaffrancata, specificando nello spazio “Eventuali altre comunicazioni” di non essere tenuti al pagamento della tassa in quanto sprovvisti degli apparecchi ad essa
soggetti.
l’artigianato piacentino
17
convenzione
hera Comm
I vantaggi di
Prezzo Netto
Hera
18
Gentile Associato,
la nostra Associazione ha rinnovato con Hera Comm, società di
vendita di energia elettrica e gas
dei Gruppo Hera, le nuove offerte in convenzione, grazie alle quali è possibile accedere al mercato
all’ingrosso per acquistare energia.
Una formula semplice e originale, che apre il sistema delle piccole e medie imprese e alle famiglie,
il mondo dei mercati all’ingrosso
dell’energia.
Prezzo Netto Hera permette di acquistare l’energia al dettaglio legata al Prezzo Unico Nazionale
(PUN, che è il prezzo della Borsa
elettrica), fino ad oggi riservato a
pochi operatori.
Il gas è acquistato invece in base
al prezzo di un importante mercato europeo all’ingrosso.
I prezzi all’ingrosso dell’energia sono pubblici e puoi verificarne l’andamento consultando il sito http://
www.mercatoelettrico.org.
Hera Comm, inoltre, li riporta
chiaramente in bolletta. Nessun
intermediario: i prezzi sono diretti
e trasparenti. Da Hera Comm è richiesto soltanto un contributo (sui
consumi per le aziende e un mensile per le famiglie) che, sottoscrivendo l’offerta entro i termini di
scadenza previsti, nei primi mesi
non è applicato. Questo per consentire ai clienti di “provare” l’offerta. La validità delle condizioni
contrattuali, inoltre, è illimitata.
Una volta sottoscritta, questa offerta non ha scadenza e può essere “per sempre”. Niente limiti
di tempo, quindi, niente intermediari nell’accesso ai grandi mercati
energetici.
Con “Prezzo Netto Hera”, come
recita lo slogan che accompagna
il suo lancio, “Niente è più come
prima”. All’originalità dell’offerta,
Hera Comm lega altri importanti
vantaggi: la possibilità di svolgere
una serie di pratiche 24 ore su 24
grazie a Hera OnLine, l’autolettura, alla sezione “I miei contatori
e le mie letture”: comunicando i
consumi reali per i servizi erogati
paga esattamente quello che consuma, la domiciliazione delle fatture alla sezione “Le mie bollette e
i miei pagamenti”: risparmia stress
e code, paga il giorno esatto della scadenza mentre le fatture continuano ad arrivarle in anticipo;
non solo ma il servizio può essere
annullato a sua discrezione senza
alcun costo, l’invio della fattura via
e-mail dalla sezione “Le tue bollette e i miei pagamenti”: riceve le
fatture subito, nessuna viene persa e le può archiviare come meglio crede; non meno importante,
risparmia carta e aiuta l’ambiente,
un numero verde (800.999.700)
disponibile in ampia fascia oraria.
Inoltre le imprese, tramite Confartigianato UPA-Federimpresa,
possono richiedere consulenze in
campo energetico fornite da esperti Hera o tramite consulenti energetici che operano per il Gruppo.
Abbiamo deciso di proporle Hera
Comm perché è un partner affidabile e sempre raggiungibile che si
distingue tra gli operatori dei settore in termini di qualità dei servizio ed assistenza quotidiana al
cliente.
Con la convenzione abbiamo
quindi pensato, per lei e per tutti i nostri associati, un servizio “a
tutto tondo” che prevede non solo
condizioni economiche vantaggiose ma soprattutto numerosi servizi
di sicuro valore aggiunto finalizzati
alla valorizzazione della relazione.
7-8/luglio-agosto 2012
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l’artigianato piacentino
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19/04/12 16:03
imprese
e sviluppo
Bando provinciale
per lo sviluppo
delle Imprese
Artigiane
Finalità
Il bando mira a promuovere e sostenere lo sviluppo delle imprese
artigiane del territorio provinciale
attraverso la concessione di contributi destinati agli investimenti.
Soggetti beneficiari
Sono ammesse ai benefici del presente bando le imprese artigiane
singole o associate che rispondano ai requisiti della L. 443/1985
e succ. mod. che risultino iscritte
all’Albo delle Imprese artigiane ed
abbiano sede legale ed operativa
in provincia di Piacenza.
Le imprese dovranno risultare attive sia al momento della presentazione della domanda che alla rendicontazione del progetto e
non dovranno risultare sottoposte
a fallimento e/o altre procedure
concorsuali.
Interventi e spese ammissibili
I progetti per i quali potrà essere
concesso il contributo finanziario
di cui al presente bando possono
riguardare:
a.l’acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature ad elevato
valore di mercato;
b.l’introduzione di innovazioni
tecnologiche, organizzative, finanziarie;
20
c. la qualificazione delle imprese e
degli insediamenti produttivi;
d. gli interventi volti a favorire il
ricambio generazionale dell’impresa (la trasmissione a favore
dei familiari dei titolare o dei
dipendenti);
e. gli interventi finalizzati a EXPO
2015.
A scopo esemplificativo saranno
considerate ammissibili ai contributo le seguenti spese:
- acquisto di impianti, macchinari
ed attrezzature ad elevato valore
di mercato, compreso usato;
- opere edili ed impiantistiche
strettamente connesse all’attività;
- acquisto di arredi, nuove tecnologie e strumenti informatici
(hardware e software).
Sono escluse in ogni caso le merci,
i materiali di consumo e la minuteria, i contratti di manutenzione
e le utenze.
I beni oggetto dei contributo non
potranno essere alienati, ceduti e/o distolti dall’uso previsto per
un periodo di tre anni dalla data
di presentazione della documentazione di spesa, pena la revoca del
contributo.
Le prestazioni di consulenza sono
ammissibili purché siano considerate spese di investimento e so-
7-8/luglio-agosto 2012
lo se prestate da imprese e società iscritte al Registro delle Imprese
della Camera di Commercio, da
enti pubblici o privati aventi personalità giuridica, da professionisti
iscritti ad un albo professionale legalmente riconosciuto, nonché da
associazioni di categoria dei settori
di competenza.
Scadenza e modalità di presentazione delle domande
Le domande di contributo devono essere presentate alla Provincia
entro le ore 12 del giorno 17 settembre 2012.
Per il rispetto dei termini di cui sopra, farà fede la data di protocollo
attribuito dalla Provincia o della
raccomandata in caso di spedizione tramite posta.
Le domande di contributo, in competente bollo, dovranno essere indirizzate al:
Presidente della Provincia di
Piacenza - Corso Garibaldi, 50
- 29100 Piacenza e dovranno
essere redatte sui modelli appositamente predisposti, corredate
dagli allegati previsti. Nel modulo
di domanda dovrà essere chiaramente individuato il responsabile
dei progetto da contattare in caso
di chiarimenti, con l’indicazione
dell’indirizzo, numero di telefono,
fax e/o email.
Informazioni e modelli
Contattando la Provincia di Piacenza 0523-795309 - email: patrizia.
[email protected]; [email protected] oppure visitando il sito www.provincia.pc.it nella sezione “Artigianato”.
Responsabile del procedimento: dott.
ssa Cesarina Raschiani.
Documentazione a corredo delle
domande di contributo
Le domande dovranno essere corredate dalla seguente documentazione:
Piano finanziano e progetto completo di relazione tecnico-illustrativa dell’iniziativa, contenente la
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descrizione degli interventi, il dettaglio dei costi e dei tempi di realizzazione, nonché i risultati attesi
e l’impatto sui destinatari indiretti (clienti, fornitori, consumatori,
ecc.);
Documentazione di supporto per
la valutazione del progetto (fatture, preventivi, foto, schede tecniche, contratti, ecc…).
All’atto della presentazione della
domanda il richiedente dovrà possedere tutti i requisiti richiesti, anche per gli interventi per i quali si
applica la retroattività.
Misura dei contributi e cumulabilità
Il contributo concesso, nel rispetto
delle norme che regolano gli aiuti
in “de minimis”, andrà da un minimo dei 10% ad un massimo del
20% della spesa ammessa e, comunque, per un importo non superiore ad E 10.000,00 per ogni
singolo progetto. La percentuale
sarà determinata con l’atto di concessione da parte della Provincia
di Piacenza.
I suddetti contributi sono cumulabili con altre provvidenze di altri
Enti pubblici fino al raggiungimento del limite percentuale dei 70%
delle spese ammesse.
Criteri di valutazione e priorità
Ai fini della graduatoria vanno
considerate le seguenti priorità, assegnando il punteggio in base alla
tipologia dell’impresa e alle caratteristiche e qualità del progetto.
1) Tipologia impresa
- iniziative presentate da imprese
appartenenti al settore dell’artigianato artistico di cui al DPR
288/2001;
- iniziative presentate da imprese
appartenenti ai settori dell’edilizia, tessile abbigliamento, lav. legno, e meccanica;
- le iniziative presentate da imprese formate da almeno 2/3 da lavoratori provenienti da aziende
in crisi e/o ristrutturazione;
- iniziative presentate da nuove
imprese subentranti in attività
svolte da familiari (ricambio generazionale);
- iniziative presentate da imprese
che hanno aderito all’iniziativa
JOB CARD;
- iniziative presentate da imprese iscritte all’Albo Comunale
delle Botteghe storiche ex L.R.
5/2008.
2) Caratteristiche del progetto:
- iniziative finalizzate al risparmio
energetico, abbattimento del-
21
ve concessioni dovute all’accertamento di economie, il termine di
realizzazione potrà essere ridotto.
le barriere architettoniche ed al
miglioramento dell’impatto ambientale;
- interventi volti alla creazione di
nuova occupazione;
- interventi volti alla creazione di
reti d’impresa anche attraverso
la certificazione di qualità;
- interventi finalizzati ad EXPO
2015.
3) Qualità del progetto
- Compilazione domanda:
Chiarezza del progetto, completezza di dati, dettagli, allegati
(fatture, preventivi, foto, ecc) max 5 punti
- Qualità contenuto: coerenza con
il bando, tipologia interventi,
grado di innovazione, originalità, motivazione, obiettivi, ecc
max 10 punti
Gli elementi di riscontro delle
priorità e di valutazione dei progetto dovranno essere rilevabili
dalla documentazione che verrà
presentata a corredo delle domande.
Per gli interventi volti alla creazione di nuova occupazione, il conseguimento dell’obiettivo dovrà
22
essere comprovato in sede di rendicontazione, pena la rideterminazione del punteggio e lo slittamento in coda alla graduatoria.
A parità di punteggio verrà data
la preferenza all’investimento ammesso più elevato.
Decorrenza delle iniziative e tempi
di attuazione
Possono essere ammesse a contributo le iniziative intraprese dopo il 1
gennaio 2012.
Gli interventi dovranno essere
conclusi e rendicontati entro dodici mesi dalla data di comunicazione della concessione dei contributo pena la revoca del contributo
stesso. È ammessa la proroga fino
a sei mesi di tale termine purché
il soggetto beneficiario comunichi
tale necessità entro la scadenza
iniziale alla Provincia per l’autorizzazione. Ulteriori proroghe, da
richiedersi sempre prima della scadenza del termine, potranno essere
concesse per una sola volta e per
un periodo massimo di 6 mesi, solo
in presenza di causa di forza maggiore adeguatamente documentata
dall’impresa. In caso di successi-
Istruttoria e valutazione
delle domande
Entro il 30 novembre verrà ultimata l’istruttoria di valutazione delle domande e verrà adottato l’atto
con l’approvazione della graduatoria degli interventi ammissibili e
la concessione dei corrispondenti
contributi. I partecipanti verranno avvisati dell’esito dell’istruttoria con lettera raccomandata.
Nel caso di interventi ammissibili ma non finanziabili per carenza
di fondi potranno essere costituite
graduatorie di riserva, da utilizzare qualora risultassero disponibili
nuovi fondi, per revoca o rinuncia o altre ragioni nel rispetto della
normativa contabile vigente. In assenza di una apposita graduatoria
di riserva, o in caso di esaurimento
della stessa, le eventuali economie
potranno essere ridistribuite ai beneficiari originariamente ammessi
innalzando la percentuale di contributo e, comunque, mantenendo
fermo il limite massimo stabilito.
Modalità di rendicontazione
delle spese e di erogazione dei
contributi
L’erogazione dei contributi avverrà in unica soluzione ed alla fine
dell’intervento dietro presentazione da parte dei soggetto beneficiario della seguente documentazione
finale:
a. Dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa secondo modelli
predisposti;
b. Fotocopia delle fatture o di altri documenti di spesa conformi alla normativa fiscale e delle relative quietanze attestanti
l’avvenuto pagamento (copia
contabile bancaria, e/o estratto
c.c. bancario da cui risulti l’operazione, quietanza rilasciata dal
fornitore sulla fattura con timbro “pagato” accompagnato dal
7-8/luglio-agosto 2012
DISPOSIZIONI GENERALI
De minimis
La concessione dei contributi previsti deve avvenire nel rispetto
delle norme che regolano gli aiuti in regime “de minimis” (massimale di aiuto considerato compatibile 200.000 Euro in tre anni per ciascun soggetto). A tale riguardo si evidenzia inoltre che
la regola de minimis, secondo quanto disposto dall’articolo 1 del
regolamento CE n. 1998/2006, non è applicabile agli aiuti concessi:
a) al settore dei trasporti e alle attività legate alla produzione,
alla trasformazione o alla commercializzazione dei prodotti di
cui all’allegato 11) del trattato CE;
b) a favore di attività connesse all’esportazione, vale a dire gli
aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese
correnti connesse all’attività di esportazione;
(Non sono considerati aiuti all’esportazione gli aiuti inerenti
ai costi di partecipazione a fiere commerciali o quelli per studi
o servizi di consulenza, necessari per il lancio di un nuovo prodotto o di un prodotto già esistente su un nuovo mercato, come precisato nelle premesse al regolamento CE n. 1998/2006
citato.)
c) agli aiuti condizionati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti importati.
Modificazioni in corso d’opera
Le modifiche sostanziali rispetto al progetto originariamente ammesso dovranno essere preventivamente comunicate alla Provincia pena la revoca del contributo, almeno 60 giorni prima della
scadenza.
La Provincia, valutata la modifica, potrà confermare il contributo purché non vi sia una evidente difformità rispetto agli obiettivi del progetto originario. In ogni caso, decorsi 30 giorni dalla
presentazione della richiesta di variazione senza che la Provincia
abbia inviato alcuna comunicazione in merito, il contributo si intenderà confermato.
Eventuali variazioni in corso d’opera non sostanziali sono ammissibili senza preventiva comunicazione. A tale riguardo si precisa
che in ogni caso non costituiscono modifiche sostanziali:
si pronuncia entro novanta giorni dall’istanza.
L’autorizzazione comporta il venir meno del vincolo di destinazione e l’obbligo di parziale restituzione dei contributi.
Con l’atto di autorizzazione, l’Amministrazione Provinciale determina la riduzione delle agevolazioni in proporzione al periodo
per il quale i beni stessi sono stati destinati all’uso previsto.
Tuttavia nel caso di cessione dell’attività (e dei relativi beni) ad
un’altra impresa che subentra, le agevolazioni verranno conservate purché la nuova impresa si impegni, con apposita dichiarazione, a mantenere i vincoli di destinazione sui beni finanziati fino
alla scadenza prefissata.
Revoca del contributo
Il contributo concesso potrà essere revocato nei seguenti casi:
- mancato rispetto del termine di rendicontazione delle spese sostenute;
- perdita dei requisiti, soggettivi ed oggettivi, da parte dei beneficiario;
- grave inadempimento degli obblighi e degli oneri in capo ai beneficiari;
- produzione di documenti o di chiarazioni false per ottenere i
benefici;
- violazione degli obblighi di collaborazione in caso di controlli
disposti dalla Provincia;
- cessione, alienazione dei beni oggetto dell’agevolazione nei tre
anni successivi alla data di rendicontazione per i beni mobili,
otto anni per i beni immobili;
- spese rendicontate ed ammissibili per la liquidazione inferiori
al 60 per cento delle spese originariamente ammesse;
- mancata richiesta di autorizzazione di variante sostanziale al
progetto presentato.
La revoca comporta la restituzione delle somme già eventualmente erogate maggiorate degli interessi legali decorrenti dal termine fissato per la restituzione.
Il soggetto beneficiario che intende recedere ne da comunicazione alla Provincia.
Dalla data di comunicazione decorrono 30 giorni per la restituzione delle somme percepite. Decorso tale termine le somme da
restituire verranno maggiorate degli interessi legali maturati dalla
medesima data.
- variazioni in più o in meno delle singole spese ammesse;
Controlli e verifiche
- variazione del fornitore del bene prestazione o della marca e
modello di attrezzature, strumenti.
In caso di variazione delle singole spese, la Provincia valuterà, in
sede di rendiconto, la possibilità di erogare il contributo nella misura concessa tenendo conto dell’importo complessivamente rendicontato. Le spese finali considerate ammissibili dovranno essere comunque superiori al 60% dell’importo inizialmente previsto,
pena la revoca del contributo.
L’Ufficio competente della Provincia può disporre controlli in
qualsiasi momento, anche a campione, finalizzati a verificare l’effettiva realizzazione dell’intervento, la consistenza dei beni ed il
mantenimento della loro destinazione d’uso, anche nei tre anni
successivi alla liquidazione del contributo. Può inoltre richiedere
ogni ulteriore documentazione ritenuta utile ai fini dei l’istruttoria. Il soggetto beneficiario con l’accettazione del contributo
si impegna a consentire tali controlli fornendo ogni opportuna
assistenza e collaborazione, mettendo a disposizione il personale, la documentazione tecnica e contabile, la strumentazione e
quant’altro necessario.
In caso di mancata collaborazione verrà avviata la procedura di
revoca dei contributo come previsto dalla precedente disposizione. Sulle notizie e sui dati tecnici rilevati in sede di controllo verrà garantita la riserva necessaria a tutelare gli Interessi dei beneficiarlo. Al sensi dell’art. 13 dei D.Lgs 196/2003 e succ. mod, si
informa che i dati forniti sono raccolti dall’Amministrazione Provinciale di Piacenza e verranno trattati esclusivamente per la gestione della pratica al fine di erogare il contributo richiesto.
Vincolo di destinazione dei beni assistiti da contributo
I beni mobili non potranno essere alienati, ceduti e/o distolti
dall’uso previsto per un periodo di tre annì dalla data di presentazione della documentazione di spesa, pena la revoca dei contributo. Per i beni immobili tale termine è elevato ad otto anni.
Deroghe ai vincoli di destinazione
Il Beneficiario che intenda cessare l’attività e/o alienare, dismettere o destinare ad altri usi i beni oggetto dell’agevolazione, può
presentare motivata richiesta di autorizzazione alla Provincia che
l’artigianato piacentino
23
timbro della ditta fornitrice oltre a data e firma, dichiarazione
liberatoria della ditta fornitrice,
ecc.);
c.Relazione conclusiva dell’avvenuta esecuzione degli interventi realizzati e/o delle varianti apportate rispetto al progetto
originale, nonché dei risultati
conseguiti e dell’impatto sui destinatari indiretti.
d. Modulo DURC
Gli uffici preposti all’esame delle istanze potranno, comunque,
richiedere eventuali integrazioni di documentazione e/o precisazioni necessarie ai fini della
corretta conclusione dell’istruttoria.
Qualora le spese sostenute risultassero inferiori al preventivo, il
contributo verrà proporzionalmente ridotto. In ogni caso il contributo verrà revocato qualora le spese
rendicontate ed ammissibili per la
liquidazione risultino inferiori al
60 per cento delle spese originariamente ammesse.
È ammessa anche l’acquisizione in
leasing, o in affitto con riscatto finale obbligatorio, dei beni mobili
24
funzionati alla realizzazione degli
interventi. In tal caso verrà considerato ai fini della liquidazione il
solo importo al netto di IVA, del
valore commerciale del bene risultante dalla fattura d’acquisto.
In relazione alla predetta possibilità il soggetto beneficiario dovrà
trasmettere anche:
- copia contratto di locazione finanziaria o di affitto con riscatto;
- copia fattura d’acquisto del bene
oggetto dei contratto;
- copia verbali di consegna e presa
in carico/accettazione dei beni;
- copia fatture pagamento canoni
per un importo almeno pari al
trenta per cento del totale;
- dichiarazione liberatoria resa dalla Società di leasing o dal locatore circa l’avvenuto pagamento
del predetto importo dei trenta
percento;
- dichiarazione di impegno a riscattare il bene alla fine del periodo
di locazione/affitto sottoscritta
dal beneficiario del contributo.
La liquidazione dei contributo verrà disposta entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della
rendicontazione delle spese effet-
tivamente sostenute (ad avvenuto pagamento dell’intero importo
delle spese esposte).
Eventi modificativi e/o cambiamenti dello stato giuridico del beneficiario
Il beneficiario dovrà comunicare
gli eventuali cambiamenti intervenuti nella composizione o nella
forma giuridica, sede, codice fiscale, attività esercitata.
Ciò potrà avvenire anche in sede di rendicontazione delle spese qualora l’impresa mantenga lo
stesso numero di iscrizione al registro imprese.
In caso di cessioni, successioni o
modificazioni sostanziali, il contributo potrà essere confermato
in capo al nuovo soggetto purché
sussistano i requisiti per l’accesso
ai presenti benefici e l’intervento venga realizzato in modo conforme al progetto ammesso fatte
salve le variazioni non sostanziali.
La richiesta di conferma degli aiuti in capo all’impresa subentrante
dovrà essere controfirmata da colui che ha o che aveva (in caso di
cessazione)la rappresentanza legale del soggetto cedente.
7-8/luglio-agosto 2012
BANCA fl
PERIODICO D’INFORMAZIONE DELLA
IL SALUTO
DEL NUOVO
PRESIDENTE
ono onorato di essere stato
S
eletto Presidente del Consiglio
di Amministrazione della nostra
BANCA DI PIACENZA - n. 4, giugno 2012, ANNO XXVI (n. 1
L’INGEGNERE LUCIANO G
ELETTO PRESIDENTE DELL
Piacenzae dintorni
L’Ingegner
Luciano Gobbi
è il nuovo
Presidente
della Banca
di Piacenza
L’avvocato Sforza Fogliani, che rimane nel Consiglio di
e nel Comitato Esecutivo, è stato eletto President
Banca.
Voglio esprimere la mia viva
L’Ingegnere
Luciano
Gobbi è stagratitudine
agli amici
del Consiglio di
Amministrazione
ed,
in
parto eletto presidente della Banca di
ticolare, all’avvocato Corrado SforPiacenza.
za Fogliani,
che ha guidato il nostro Istituto
di credito,
con grande
L
’avvocato
Sforza
Fogliani, che
capacità e straordinaria lungimirimane
nel
Consiglio
ranza per più di venticinque anni. di AmmiSono
lieto che continui
nistrazione
e nela contriComitato Esebuire allo sviluppo della nostra
cutivo,
è stato
eletto
Banca,
nel ruolo
di membro
del Presidente
Consiglio di Amministrazione e
d’onore.
del Comitato Esecutivo.
Il Consiglio
di AmministrazioIl Consiglio,
all’unanimità,
ha
deliberato la sua nomina a Presine
della
Banca
riunito
il 5 giudente d’onore della nostra Banca.
sotto la inpresidenza
Lagno
sua presenza
Consiglio del Vicesarà garanzia di continuità in un
presidente prof. Felice Omati - ha
processo di rinnovamento, già ben
avviato,
nel solco
di una plurideeletto
all’unanimità,
su proposta
cennale tradizione, che ha come
del
Presidente
uscente
avv. Corrapilastri fondamentali il radicamento
territoriFogliani,
di insediamendosuiSforza
l’ing. Luciano
to, la vicinanza alle famiglie e alle
Gobbi, già Consigliere dell’Istituimprese, il principio di mutualità.
Ai to,
Membri
del Collegio della
Sindacaa Presidente
Banca.
le ed ai Probiviri un sincero apL
’ing.
Gobbi
ha
ringraziato
il Conprezzamento per la costante attenzionesiglio
e dedizione
della noper alla
la vita
fiducia
e, dopo aver
stra Banca.
accettato
ha proposto
Sono
sicuro che,la
concarica,
il valido ausilio la
del Direttore
dottor
nominaGenerale
a Presidente
d’onore di Milano ed ha conseguito il MaGiuseppe Nenna, dei suoi più stret(carica
prevista
dallo
Statuto
del- ster in Direzione Aziendale presso
ti collaboratori e di tutto il Personale, dila
cuiBanca)
apprezzodel
l’attaccamento
Presidente uscente l’Università Bocconi.
alla Banca, la laboriosità e le capaavv.
Sforza
Fogliani,
che ha rin- Dopo aver lavorato in posizioni
cità professionali, il nostro Istituto
continuerà
a svolgere
un ruolo
sigraziato
i colleghi
Consiglieri
per i 25 dirigenziali
presso
Chase
uperati
anni di presidenza
dellala
Banca,
sentoMandi non poter più atgnificativo per il sostegno della
tendere ai compiti
che
la
carica
comporta
con
la sollecitudine,
e il contiquesto
gesto,
nuovamente
rinnohattan Bank per otto anni,
è eneconomia locale e delle aree in cui
nuo impegno, che la stessa richiede. Il dovere, e l’attaccamento all’Istituto,
opera.
vando l’impegno a continuare
a trato
nel ungruppo
Pirelli, dal
dove
mi impongono
di favorire
avvicendamento
qualeha
la Banca uscirà
Alle Istituzioni, ai Soci, ai Clienti,
rinvigorita. Nuove
e più fresche
energie
la e
porranno
ancor
più in grado –
servire
la
Banca.
lavorato
per
25
anni
di
cui
è
staalle Rappresentanze sindacali, alle
come ho già sottolineato anche all’ultima Assemblea dei soci – di continuare
Associazioni
di categoria,
a tuttimantiene
i
to
Direttore
Generale
Finanza
dal
L’avv. Sforza
Fogliani
le
a sempre meglio corrispondere alle esigenze dei territori di insediamento.
residenti nelle zone in cui opera la
Nel rassegnare
le dimissioni
da presidente, il mio pensiero va anzitutto a
2000
al 2008.
cariche
Consigliere
nostra
Banca, ildimio
deferente sa-di Amminicoloro che hanno contribuito a rendere forte e diffusa la nostra Banca e che
luto strazione
e l’augurio epiù
sincero
che
stato Amministratore di Vittodi componente
Co-più traÈ noi.
nonilsono
possano sempre trovare, nel noGrazie, poi, ai
sociAssicurazioni
ed ai clienti oltre che
alle Associazioni
di categoria, per
ria
spa,
di Telecom
mitato
Esecutivo
della
Banca.
stro Istituto, l’evidenza di una viva la fiducia – vieppiù rafforzatasi negli anni
– che ogni giorno mostrano nei
cultura
di attenzione
e di servizio
Italia
spa,
di
Olimpia
spa,
di
PirelLuciano
Gobbi,
nato ea Piacenza
confronti del nostro Istituto e per i tanti segni di apprezzamento per la Bandi una autentica anima solidale.
ca che
costituiscono
una spa,
nostradiprecipua
li Tyre
Pirellicaratteristica.
International
nel 1953,
coniugato,
ha una
figlia.
Considero
la nostra
terra uno
Agli amici del Consiglio di amministrazione, al Collegio dei sindaci, ai
dei luoghi
più
belli
d’Italia
e
la
noLTD generale
e di altre
società
del
grup- ai rappreDopo gli studi classici al Probiviri,
liceo M.al Direttore
e ai suoi
più stretti
collaboratori,
stra Banca una realtà speciale da sentanti sindacali, al personale tutto e così a quella preziosa risorsa di cui
po
Pirelli
in
diversi
Paesi
europei.
Gioia
di
Piacenza,
si
è
laureato
in
promuovere e sostenere, nella sua la nostra Banca può andare fiera, un grazie sentito per la costante collabointegrità
e solidità, Nucleare
come punto(1977)
di razione,
Amministratore
dispesse
EFFE
Ingegneria
ed in
che miÈ
è stata
di grande sostegno,
volte2005
supplendo in modo
riferimento sociale ed economico ammirevole alle mie manchevolezze.
Gruppo Feltrinelli.
Architettura
(1983)
al Politecnico
e dono
per le generazioni
future.
A tutti l’assicurazione che, fin che Dio me ne darà la forza e i tempi lo renA questo obiettivo dedicherò la deranno opportuno, continuerò – se la compagine sociale lo vorrà – ad esmassima attenzione professio- sere parte attiva di una meravigliosa realtà del territorio quale è oggi la nonale, con gioia, passione ed en- stra Banca, dando ad essa l’apporto di cui sarò capace.
tusiasmo.
30.5.’12
IL SALUTO
DEL PRESIDENTE SFORZA FOGLIANI
S
articolo pubblicato su “bancaflash”, periodico d’informazione della
banca di piacenza, n. 4 - giugno 2012, anno xxvi (n. 145)
l’artigianato piacentino
25
Il
Con
zion
il 5 giu
del Vice
Omati
mità, su
te usce
Foglian
già Con
Preside
L’ing
Consigl
aver a
propos
dente d
dallo S
Preside
Foglian
collegh
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do l’im
servire
L’avv
tiene le
di Amm
ponent
della Ba
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L
ucia
nel
figlia.
Dopo
M. Gioia
in Ingeg
in Archi
co di M
Master
presso l
Dopo
ni dirig
Manhat
entrato
ha lavor
stato Di
dal 2000
È stat
toria As
com Ita
Pirelli T
nationa
del grup
europei
È Am
2005 Gr
Fedeltà al Lavoro
Premio 2012
Il corposo gruppo dei lavoratori premiati il 9 giugno 2012
Aziende (60 anni di attività)
F.lli Bergonzi Romeo,
Celeste, Giulio snc
Edilizia - Bettola
Salumificio Gagliardi
San Giorgio Piacentino
Autoservizi Rossi Pietro e C.
Gropparello
Mori Legnami srl
San Bonico
Finetti Jolanda Maria
e Cabrini Emanuela
Società agricola semplice
Pontenure
lavoratori e collaboratori messisi in proprio
Fagnoni Antonino
Carrozziere - San Giorgio
Palisto Roberto
Impresa edile - Vigolzone
Libelli Costantina
Materassaia - Ponte dell’Olio
Sciotta Rita
Tabaccheria - Piacenza
Cassinari Ostilia
Abbigliamento - Rottofreno
Boiardi Giacomo
Agricoltore - Lugagnano
Alberici Massimo
Agente di Commercio
Rivergaro
Frasani Pasqualino
Agricoltore - Fiorenzuola
Ferrando Tiziana
Azienda agricola - Gazzola
Cairo Angelo
Commercio all’ingrosso
Rottofreno
Gherardi Giovanni
Arredamento - Piacenza
Eleuteri Massimo
Muratore - Fiorenzuola
Tartaglia Luciano
Meccanico - Castelsangiovanni
Spinello Ivo
Revisione e riparazione
macchine industriali - Piacenza
Marazzi Gian Franco
Autotrasporto merci conto terzi
Fiorenzuola
26
Garbi Giovanni
Commercio ambulante di
formaggi e salumi
Cortemaggiore
Zanrei Giuseppe
Azienda Agricola - Caorso
Tedaldi Giovanni
Fabbro - Lugagnano
Nicolini Antonio
Fabbro - Piacenza
Barbagallo Giovanni
Ristoratore - Piacenza
Tosca Anna
Sacchettificio Magistrali
Castel San Giovanni
7-8/luglio-agosto 2012
Titolari d’impresa (40 anni di attività)
Achilli Giuseppe
Muratore Borgonovo
Bramieri Gianfranco
Carrelli Elevatori - Piacenza
Bernizzoni Gian Piero
Viticoltore - Carpaneto
Castelli Gian Paolo
Riparazione e vendita materiale
elettrico - Pianello
Contini Enrico
Pompe funebri - Nibbiano
Costa Francesco
Carpenteria metallica - Pianello
Costa Luigi
Carpenteria metallica - Pianello
Daccapo Antonio
Officina Meccanica - Pianello
Scrivani Armando
Officina meccanica e commercio
autovetture - Pianello
Sacchelli Bruno
Commercio autoricambi
accessori auto - Borgonovo
Copelli Angelo
Autotrasporto merci
conto terzi
Fontana Fredda (Cadeo)
Malvicini Mario
Agricoltore - Bettola
Bionda Tullio
Idraulico - Piacenza
Rigolli Aldo
Costruzione attrezzature
macchine speciali - Pontenure
Arata Antonio
Agricoltore - Rivergaro
Calza Sandro
Agricoltore - Cortemaggiore
Minardi Mario
Agricoltore - Cortemaggiore
Dadomo Ennio
Agricoltore - Cortemaggiore
Girometta Franco
Agricoltore - Cortemaggiore
Maserati Sergio
Falegnameria - Gazzola
Crovetti Claudio
Carpenteria leggera
Lugagnano
Arbasi Bruno
Carrozzeria -Piacenza
Bussandri Andrea - Officina
meccanica - Fiorenzuola
Covati Pietro
Movimento terra - Coli
Soresi Severino
Tornitore - San Giorgio
Scotti Pino
Parrucchiere - Piacenza
Bordoni Fausto
Tappezziere - Piacenza
Bongiorni Vittorio
Levigatore pavimenti
Piacenza
Gatti Gian Pietro
Agricoltore - Piacenza
Mami Roberto
Comm. attrezzature e
macchinari agricoli - Carpaneto
Corcagnani Pietro
Agricoltore - Lugagnano
Marazzi Domenico
Agricoltore - Sarmato
Moschini Giuseppe
Officina meccanica - Piacenza
Lorenzon Giuseppe
Fotografo - Piacenza
Cremona Pier Paolo
Barbiere - Piacenza
Orezzi Enrico
Panetteria - Castell’Arquato
Gandini Angenna
Trattoria Bar Tabaccheria
Tramelli Gabriele
Paganini Libera
Parrucchiera - Ponte dell’Olio
Ferrari Bruno
Salumificio Supermercato
Ferriere
dipendenti (40 anni di lavoro)
Mombelli Martina
Maestra sarta - San Nicolò
Bottarelli Maria Cristina
impiegata - Lugagnano
Mazzetta Luigi
impiegato - Fiorenzuola
Paraboschi Giovanni
Responsabile di cantiere
Piacenza
Zanoni Gian Carlo
Tornitore - San Giorgio
Marusi Nando
Dirigente - Fiorenzuola
Passera Giovanni
Muratore - Lugagnano
Savi Rosanna
Collaboratrice familiare
Castell’Arquato
Picchioni Ido
responsabile di filiale estera - Iran
Previdi Bruno
salumiere - San Giorgio
Gandina Giuseppe
operaio specializzato - Piacenza
I nomi riportati in grassetto appartengono agli Associati UPA-Federimpresa che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento e dei quali si pubblicano, nelle pagine seguenti, le fotografie durante il momento della premiazione.
l’artigianato piacentino
27
Premio Fedeltà al Lavoro 2012 - 60 Anni di attività
Il presidente di UPA-Federimpresa Pietro Bragalini e l’Ing. Giuseppe Parenti durante la consegna del
premio ai fratelli Bergonzi
Premio Fedeltà al Lavoro 2012 - 40 Anni di attività
L’ing. Giuseppe Parenti e Pietro Bragalini, Presidente di UPA-Federimpresa, premiano Tullio
Bionda
28
7-8/luglio-agosto 2012
Rassegna fotografica degli Associati premiati
L’ing. Giuseppe Parenti e Ornella Cristalli di Upa-Federimpresa mentre premiano Fausto Bordoni
accompagnato dai famigliari
L’ing. Giuseppe Parenti mentre consegna il premio a Gianfranco Bramieri
l’artigianato piacentino
29
Premio Fedeltà al Lavoro 2012 - 40 Anni di attività
L’ing. Giuseppe Parenti accompagnato da Ornella Cristalli di UPA-Federimpresa consegnano il
premio a Vittorio Bongiorni
Il Sindaco di Cadeo Avv. Marco Bricconi premia Angelo Copelli e i figli
30
7-8/luglio-agosto 2012
Rassegna fotografica degli Associati premiati
L’ing. Giuseppe Parenti mentre consegna il premio a Sergio Maserati, socio della ditta Maserati
Sergio e Giancarlo Snc
L’ing. Giuseppe Parenti e il Presidente UPA-Federimpresa Pietro Bragalini consegnano il riconoscimento a Severino Soresi
l’artigianato piacentino
31
Premio Fedeltà al Lavoro 2012 - 40 Anni di attività
L’ing. Giuseppe Parenti premia Bruno Arbasi della ditta Autocarrozzeria San Marco Snc
L’ing. Giuseppe Parenti e il presidente di UPA-Federimpresa Pietro Bragalini mentre consegnano il
premio ad Andrea Bussandri
32
7-8/luglio-agosto 2012
Rassegna fotografica degli Associati premiati
Il Sindaco di Castelsangiovanni Dott. Carlo Giovanni Capelli mentre consegna il premio ad Anna
Tosca del Sacchettificio Magistrali
La consegna del premio
a Lino Scotti
l’artigianato piacentino
33
Premio Fedeltà al Lavoro 2012 - 40 Anni di attività
Rassegna fotografica
degli Associati premiati
L’Ing. Giuseppe Parenti durante la consegna del premio a Claudio Crovetti
L’Ing. Giuseppe Parenti premia Libera Paganini
34
7-8/luglio-agosto 2012
Vita all’U.P.A.
UPA-Federimpresa:
Assemblea
dei Soci 2012
Il giorno 18 giugno 2012 si è
tenuta nella sede piacentina
dell’UPA-Federimpresa l’Assemblea Annuale dei Soci presieduta
dal Presidente Pietro Bragalini e
dai Vice Presidenti Diego Carini e
Giulio Bergonzi, alla presenza dei
Consiglieri Mario Rossi, Giordano
Fummi, Mario Barti, Sandro Bassanini, Angela Pansini, Pietro Buratti, Cristiano Calandri, Michele
Pignacca, Romano Bottazzi e Fio-
renzo Sfulcini, del Consigliere Tesoriere Giuseppe Bruzzi, del Presidente del Collegio Revisori Gian
Piero Croci, dei Revisori Effettivi
Giuseppe Sartori e Annalisa Fiorani e dei Revisori Supplenti Carlo
Opizzi e Rita Chiesa.
L’esito della riunione assembleare
è stata l’approvazione del Bilancio 2012 oltre che la formulazione
di alcune proposte per il prossimo
anno.
Alcuni momenti dell’Assemblea del 18 giugno 2012
consulenza in
materia di edilizia
convenzionata
per i soci
L’Architetto Marco Zaccarini si
è reso disponibile a fornire consulenza in materia di edilizia agli
Associati di UPA-Federimpresa.
Per tale attività, sia di consulenza sia di prestazioni professionali, saranno concordati con i Soci
di Upa-Federimpresa compensi
convenzionati.
L’attività di consulenza verrà
svolta presso lo Studio in Piacenza, Via Gorra, 53/55, previo appuntamento telefonico
(Tel. 348.1414303).
l’artigianato piacentino
consulenza legale GRATUITA per i soci
Lo Studio Legale Associato Reggiani di Piacenza
si è reso disponibile a fornire consulenza in ambito legale a favore
degli Associati di UPA-Federimpresa. Tale consulenza, che andrà a
coprire tutti gli ambiti del diritto con esclusione delle sole problematiche di carattere amministrativo e fiscale, verrà svolta nell’ambito dello Studio dai soci del medesimo, Avvocati Giorgio ed Annalia
Reggiani o da Collaboratori di studio di sicura fiducia. La consulenza
sarà svolta a titolo gratuito, offerta da UPA-Federimpresa ai propri
associati nell’ottica di una più completa assistenza degli stessi. La gratuità delle prestazioni dovrà evidentemente intendersi limitata alla
sola consulenza, sicchè gli Associati - ove ritengano di dare avvio a
procedimenti giudiziari o comunque richiedenti l’esplicazione di attività di assistenza e qualora intendano avvalersi dell’opera dello Studio Legale Associato Reggiani - concorderanno direttamente con lo
Studio i costi delle prestazioni da svolgersi che fin da ora lo Studio si
impegna ad applicare nella misura media prevista dalla tariffa Professionale Forense, decurtata di un ulteriore 15%.
L’attività di consulenza verrà svolta presso lo Studio in Piacenza, Via Sant’Eufemia, 28, previo appuntamento telefonico (Tel.
0523.330447), così da evitare agli Associati eventuali attese.
35
lavoroearte
a Piacenza
a cura di eleonora barabaschi
Perchè un fabbro
custodisce la
Musica?
Il Portale dei Re ad ingresso
della Cattedrale di Chartres:
nel programma decorativo
dell’archivolto si dispiegano
le Arti Liberali.
La Musica, in basso a destra,
è rappresentata da Pitagora
intento ai suoi studi
36
Silenziosi e magnifici, i due grandi filosofi della Pinacoteca Civica
di Piacenza proteggevano un tempo le canne d’organo nella chiesa
parmense di San Giovanni Evangelista, dipinti da Girolamo Mazzola Bedoli intorno al 1545. Statue
viventi entro uno scenario architettonico all’antica, le due figure mostrano alcuni oggetti che ci
permettono di riconoscere in loro
un’evocazione dell’eterno rappor-
to tra matematica e musica, perché di due matematici si tratta:
se è semplice capire che uno dei
due è Euclide, di spalle, che impugna un compasso e sembra intento
nella misurazione di una colonna,
più difficile è l’interpretazione degli strumenti di cui è corredata la
figura di sinistra.
Entro la stessa nicchia sormontata
da un beffardo mascherone sta un
altro canuto “gigante” vertiginosamente appoggiato ad una sorta di
cattedra, e nella mano destra regge un martello con cui percuote
un incudine; sotto, altri due martelli, un enorme compasso e, nella
mano sinistra, una bilancia in cui
pesa un quarto martello.
Gli arnesi del fabbro rimandano
ad un erudito greco vissuto nel
VI sec. a.C., Pitagora, e a quel suo
tradizionale legame con la teoria
musicale che ne fa un custode appropriato per la Musica prodotta
dall’organo che in origine celava.
Secondo quanto tramandato nella
tardoantichità dal filosofo Boezio,
portavoce dell’episodio riportato dal greco Nicomaco nel I° sec.
d.C., ascoltando per una fortuita
fatalità i rumori di una fucina di
fabbro Pitagora si soffermò notando l’eco armonico, “consonante”,
prodotto dai martelli nel battere
sull’incudine. Entrò nella bottega
e, dopo tante prove, comprese la
relazione matematica tra l’altezza
dei suoni e la massa dei martelli
che vi dava origine, notando che
arnesi della stessa massa producevano suoni all’unisono. Dall’intuizione casuale alla messa a punto
di uno strumento sperimentale:
tendendo una corda tra due pon-
7/luglio-agosto 2012
Il Pitagora/fabbro di Girolamo Mazzola Bedoli conservato ai Musei
Civici di Palazzo Farnese; a destra, Euclide
ticelli e apponendovi stanghette
per dividerla in corrispondenza di
intervalli governati da rapporti tra
numeri primi consecutivi (al centro esatto, a 2:3 e così via), il matematico costruì un prototipo di
monocordo. Ecco dall’episodio del
“fabbro armonioso” scaturire la
scoperta della progressione armonica delle note e del concetto di
ottava, un concetto alla base della teoria musicale in quel mondo
occidentale che a partire dal XIII
secolo sceglie proprio Pitagora per
l’artigianato piacentino
rappresentare la Musica entro le
personificazioni delle Sette Arti Liberali, a partire dal Portale dei Re
della Cattedrale di Chartres a inizi Duecento. Se già fin dal secolo
precedente l’episodio del fabbro è
presente nel programma decorativo di un manoscritto tedesco di
teoria e pratica musicale conservato a Wolfenbüttel, a Chartres il filosofo è raffigurato chino sui suoi
studi, emblema di vita contemplativa; lo ritroviamo pochi anni dopo
le sculture di Chartres (tra 1225 e
1230) in un codice miniato nel
monastero tedesco di Aldersbach
colto nell’attimo della scoperta,
mentre ascolta il battere dei martelli proveniente da oltre il muro
di mattoni a cui si accosta. La fusione tra i due concetti - scoperta
della progressione armonica e simbolo stesso della Musica - appare
compiuta a fine Duecento nella
Cattedrale francese di Clermont
- Ferrand, scolpita nella decorazione del transetto nord: tra le Arti Liberali, la Musica è ancora una
volta rappresentata da Pitagora,
che batte con un martello alcune
campane.
Tre secoli dopo il Mazzola Bedoli,
nel pieno di quel sofisticato clima
culturale e artistico che oggi chiamiamo Manierismo, per vie che
ancora sfuggono riprende colte
simbologie medievali ponendo tra
le mani di Pitagora quegli oggetti che nel più tardo repertorio di
immagini dell’Iconologia di Cesare
Ripa (1593 la prima edizione) corredano la personificazione femminile della Musica.
E la bilancia? Secondo il Ripa allude alla “la giustezza da ricercarsi
nelle voci per giudizio de l’orecchi,
non meno che nel peso per giudizio de gl’altri sensi”, ma probabilmente il più pragmatico Pitagora
medievale la utilizzava, semplicemente, per pesare i martelli.
37
a proposito di ambiente e sicurezza, viaggiamo insieme e …
… parliamo dell’ulteriore proroga del SISTRI al 30 giugno 2013…
Il Consiglio dei Ministri ha divulgato, con Comunicato Stampa n.35 del 15 giugno 2012, la
sospensione dell'entrata in operatività del SISTRI, il nuovo strumento necessario per la “tracciabilità”
dei rifiuti, come richiesto dalle direttive europee e stabilito dalla legge nazionale.
Il SISTRI è il nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti che nasce nel 2009, su iniziativa
del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nel più ampio quadro di
innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione, per permettere l'informatizzazione
dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania.
Il SISTRI doveva entrare in piena operatività a partire dal 1
luglio 2012, dopo una serie di rinvii stabiliti a partire dal 2009.
A seguito delle difficoltà operative riscontrate nella fase di
avvio sperimentale, il Ministero dell’Ambiente aveva richiesto
a DIGITPA (Ente nazionale per la digitalizzazione della
Pubblica Amministrazione) una valutazione sulla funzionalità
del sistema. DIGITPA ha trasmesso al Ministero le sue
valutazioni lo scorso 16 maggio 2012, in prossimità
dell’entrata in funzione del SISTRI.
T
T
un succ
lavoro D.Lgs.
e cantieri
sul lavoro
626/94
‡ Sicurezza
e controlli ambientali
‡ Monitoraggi
Misure di rumore, vibrazioni, micr
‡
inquinanti
Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha pertanto proposto la sospensione dell’entrata
in aerodispersi
vigore del
Medicina
del
lavoro
SISTRI, allo scopo di effettuare le opportune verifiche sulla funzionalità del sistema,
che
richiedono
un succ
‡
Formazione
tempi non compatibili con l’entrata in funzione del SISTRI il 1 luglio prossimo.
‡
Il periodo di sospensione sarà necessario per chiarire tutti gli aspetti relativi al SISTRI, e decidere
Sicurezza
lavoro D.Lgs.
e cantieri
lavoro
626/94
definitivamente se il sistema funziona, se deve essere modificato o sostituito, ‡
con
un temposul
massimo
e controlli ambientali
di intervento che può protrarsi al più tardi al 30 giugno 2013.
‡ Monitoraggi
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‡ Misure
inquinanti aerodispersi
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‡ Medicina
Affidabile, sicuro nel tempo…
Formazione
‡
lavoro D.Lgs.
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‡ Sicurezza
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‡ Monitoraggi
Misure
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‡
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Compagno di viaggio…
Medicina del lavoro
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Sicurezza e Cantieri (D.Lgs. 81/08 Testo Unico sulla ‡ Formazione
‡
Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro)
Formazione
lavoro D.Lgs.
e cantieri
sul lavoro
626/94
Controlli ed indagini ambientali
‡ Sicurezza
e controlli ambientali
‡ Monitoraggi
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Misure di rumore, vibrazioni, micr
Sistemi di Gestione della Sicurezza BS OHSAS 18001:2007‡ inquinanti aerodispersi
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Ambulatori per servizio Medicina del Lavoro
in Fiorenzuola d’Arda, Piacenza, Fidenza e Castel
San Giovanni
Redatto a cura di Teco S.r.l.
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Via F.lli Magni, 2 – Fiorenzuola d’Arda (PC)
Tel. +390523 983377 (6 linee) r.a. – fax +390523 942828
e-mail: [email protected] - www.tecoservizi.it
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Sistemi
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www.tecoservizi.it
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Sistemi di Gestione Sicurezza
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[email protected]
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www.tecoservizi.it
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Sistemi di Gestione Sicurezza
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formazione
i nostri corsi
programmazione per l’anno 2012
tipo corsi
durata
sede corsi
Corso responsabile servizio prevenzione e protezione
(R.S.P.P. - datore di lavoro) - (art. 34 D.Lgs 81/08)
16 ore
32 ore
48 ore
Piacenza
Fiorenzuola D’Arda
Corso prevenzione incendi rischio medio
Corso prevenzione incendi rischio basso
(D.Lgs. 81/08 e D.M. 10/03/98)
Corso aggiornamento incendi rischio medio
Corso aggiornamento incendi rischio basso
5 ore
2 ore
Piacenza
Fiorenzuola D’Arda
Corso primo soccorso gruppo A
(D.Lgs. 81/08 e D.M. 388/03)
16 ore
Piacenza,
Fiorenzuola D’Arda
Corso primo soccorso gruppi B-C
(D.Lgs. 81/08 e D.M. 388/03)
12 ore
Piacenza
Fiorenzuola D’Arda
Corso aggiornamento primo soccorso gruppi A-B-C
(Art. 35 D.Lgs 81/08 e D.M. 388/03)
4/6 ore
Piacenza,
Fiorenzuola D’Arda
Corso Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza - R.L.S.
(Art. 37 D.Lgs. 81/08)
Corso aggiornamento R.L.S.
40
8 ore
4 ore
32 ore
4 ore
Piacenza
Fiorenzuola D’Arda
Corso di aggiornamento per R.L.S.
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
4 ore
Piacenza
Fiorenzuola D’Arda
Corso preposto
(Art. 37 comma 7 - D.Lgs 81/08)
8 ore
Piacenza
Fiorenzuola D’Arda
Corso ponteggi (D.Lgs 81/08 e D.Lgs 235/03)
Corso aggiornamento ponteggi
Corso trabattelli - (art. 37 D.Lgs. 81/08)
29 ore
4 ore
4 ore
Piacenza,
Fiorenzuola D’Arda
Corso impiantisti elettrici e idraulici (Legge 37/2008)
Corso lavori elettrici sotto e fuori tensione
(Norme CEI EN 50110 - CEI 11/27)
9 ore
8 ore
Piacenza,
Fiorenzuola D’Arda
Corso conduttori carrelli elevatori - carroponte
(artt. 37 e 73 D.Lgs. 81/08)
4 ore
Piacenza
Fiorenzuola D’Arda
Corso conduttori piattaforme aeree - cestelli e autogru
(artt. 37 e 73 D.Lgs. 81/08)
4 ore
Piacenza
Fiorenzuola D’arda
Segue...
7-8/luglio-agosto 2012
i nostri corsi
tipo corsi
durata
sede corsi
Corso sulla gestione formale della
sicurezza e dei rifiuti nei cantieri
8 ore
Piacenza
Fiorenzuola D’Arda
Corso neoassunti
(da effettuarsi entro 60 giorni dall’assunzione)
8 ore
12 ore
16 ore
Area di Piacenza
(2° e 4° lunedì del mese)
Fiorenzuola D’Arda
(1° e 3° lunedì del mese)
aggiornamento periodico della formazione per gli addetti antincendio
Il D.Lgs. 81/08 ha disposto I’obbligo di aggiornamento periodico per quanto concerne gli aspetti della
formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Essendo la normativa però non particolarmente
chiara in merito alla frequenza con cui deve essere effettuato l’aggiornamento dei corsi antincendio, il Dipartimento dei Vigili dei Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile-Direzione Generale per la Formazione, ha reso nota una circolare (circolare prot. 12653 dei 23 febbraio 2011 emessa dal Ministero
dei l’interno-Direzione Centrale per la Formazione) per chiarire gli aspetti relativi alla formazione degli
addetti antincendio. Di seguito riportiamo uno stralcio della circolare:
“... Com’è noto il D.Lgs. 81/2008 ha previsto l’obbligatorietà dell’aggiornamento periodico per i corsi in qualità di
addetto antincendio e gestione delle emergenze. Poiché sempre più numerose sono le richieste di attivazione dei
medesimi corsi, sia da parte degli Enti esterni che dal territorio, la scrivente direzione, acquisito il parere della Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica per quanto di competenza, trasmette in allegato il programma, i
contenuti e la durata dei predetti corsi distinti per tipologia di rischio, al fine di un uniforme applicazione deIl’attività formativa sull’intero territorio nazionale.”
Il programma dei corsi di aggiornamento previsto dalla circolare in funzione dei livello di rischio è il seguente:
- Corso A: corso aggiornamento addetto antincendio attività a rischio basso durata 2 ore
- Corso B: corso aggiornamento addetto antincendio attività a rischio medio durata 5 ore
- Corso C: corso aggiornamento addetto antincendio attività a rischio elevato durata 8 ore
La circolare non formula indicazioni sulla periodicità della formazione, ma, considerando che anche la formazione per gli addetti al primo soccorso secondo il D. Lgs. 388/03 è almeno triennale, la stessa periodicità si ritiene applicabile anche per l’aggiornamento degli addetti antincendio.
Considerando che i primi corsi di formazione antincendio si sono svolti già: da diversi anni, si invitano le
imprese a verificarne la data di effettuazione e/o a prendere contatti con la scrivente Associazione che allo
scopo sta organizzando i corsi di aggiornamento.
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nfo Piacenza: T 0523 307506 - Fiorenzuola: T 0523 983203
l’artigianato piacentino
ufficio ambiente e sicurezza
41
i nostri corsi
Corso di formazione
“Il trasporto dei propri rifiuti”
Il corso, della durata di 4 ore e che avrà luogo
al raggiungimento di 20 partecipanti, si svolgerà presso le sedi di UPA-Federimpresa di Piacenza, Strada della Raffalda 14 e di Fiorenzuola, Via
Matteotti 32. L’obiettivo del corso è quello di far
acquisire ai partecipanti la conoscenza base per
svolgere il trasporto dei rifiuti prodotti in proprio,
in conformità alla normativa ambientale e stradale vigente. Esperti Tecnici Ambientali tratteranno
i seguenti contenuti: aggiornamento legislativo e
normativo generale; il rifiuto: codifica e classificazione; l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali; la gestione documentale, il formulario di
identificazione del rifiuto; il registro di carico e
scarico; l’iscrizione al SISTRI. Alla fine del corso
verrà rilasciato un attestato di frequenza.
corsi per rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza (RLS)
durata: 32 ore
destinatari: Rappresentanti dei Lavoratori
di prima nomina
luogo di svolgimento:
Piacenza - strada della Raffalda, 14
Fiorenzuola d’Arda - via Matteotti, 32
UPA-FEDERIMPRESA organizza un corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la
Sicurezza conforme a quanto previsto dal comma
1 dell’articolo 37 del Decreto Legislativo n. 81 del
9 aprile 2008 “Testo Unico sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro”. Il D.lgs 81/08 dispone che
in tutte le aziende o unità produttive venga eletto
e designato il Rappresentante dei Lavoratori per
la sicurezza, che sarà preventivamente consultato
dal datore di lavoro in merito a tutte le decisioni
relative alla sicurezza e igiene sul luogo di lavoro.
CORSI Di AGGIORNAMENTO PER R.L.S. RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
Il D.Lgs. 81/2008, corretto ed integrato dal D.Lgs. 106/2009, attualmente in vigore in materia di sicurezza
sul lavoro, impone l’obbligo di aggiornamento della formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti da
svolgersi in collaborazione con gli organismi paritetici, durante l’orario di lavoro senza comportare oneri
economici a carico dei lavoratori stessi. Lo stesso D.Lgs. 81/2008 all’art. 37, comma 11, stabilisce che i
Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, dopo la prima formazione di base di durata minima pari a 32
ore, debbano effettuare un corso di aggiornamento annuale.
La durata di tale aggiornamento non può essere inferiore a 4 ore annue per le imprese fino a 50 lavoratori
e 8 ore annue per le imprese che occupano più di 50 lavoratori. Nel decreto non è previsto l’obbligo di aggiornamento annuale periodico per i RLS che fanno parte di aziende che occupano meno di 15 lavoratori,
ma il suddetto articolo ricorda comunque che la formazione deve essere aggiornata periodicamente. Per
questo motivo, consigliamo vivamente anche ai RLS di queste aziende di seguire il corso di aggiornamento. In conseguenza di tale obbligo tutti i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) in carica, la cui
formazione di 32 ore si è ultimata in una data anteriore al 15 maggio 2007 devono aggiornare obbligatoriamente la propria formazione; per coloro la cui formazione si è conclusa successivamente a quella data, la
cadenza annuale decorre invece dalla data del rilascio dell’attestato di partecipazione.
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42
nfo Piacenza: T 0523 307506 - Fiorenzuola: T 0523 983203
ufficio ambiente e sicurezza
7-8/luglio-agosto 2012
i nostri corsi
CORSO Di aggiornamento
per addetti al montaggio ponteggi
(D.lgs 235/03 - D.lgs 81/08 art. 116-136-allegato XXI p. 6)
I lavoratori che hanno conseguito l’idoneità formativa per svolgere le mansioni di addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi
hanno l’obbligo per legge, di svolgere ogni 4 anni
un corso di formazione tecnico-pratico della durata minima di 4 ore di cui tre ore di contenuti tecnico/pratici.
La mancata frequenza del corso di aggiornamento
non consente lo svolgimento dell’attività di montaggio/smontaggio - trasformazione dei ponteggi.
Gli interessati possono richiedere informazioni e
la domanda di partecipazione contattando l’Ufficio
Sicurezza.
CORSO Di FORMAZIONE PER IL PERsONALE
IMPiEGATO NEI LAVORI ELETTRICI
IN BT BASSA TENSIONE E FUORI TENSIONE
(NORME CEI EN 50110 - CEI 11-27)
Lo scopo del corso organizzato dalla scrivente Associazione, è quello di formare e informare il personale che opera nei lavori elettrici (imprese elettriche, elettricisti interni di stabilimenti ed elettricisti
autonomi).
È necessario affinché il datore di lavoro possa attribuire la qualifica di PES (Persona Esperta), PAV
(Persona Avvertita) e PEI (Persona Idonea ad eseguire lavori in tensione) al proprio personale.
Il corso avrà la durata di 8 ore e si svolgerà presso
la sede di Piacenza (Strada della Raffalda 14) e di
Fiorenzuola d’Arda (Via Matteotti 32).
CORSO Di FORMAZIONE PER preposti
L’accordo Stato-Regioni sulla formazione entrato in vigore in data 26 gennaio 2012, disciplina un’ulteriore
figura presente nelle aziende denominata “Preposto”. Il Preposto è un responsabile intermedio (diverso dal
datore di lavoro) che nell’ambito dell’organizzazione dell’azienda normalmente coincide con il capo squadra/capo cantiere/ capofficina/ capo reparto/ capoturno o qualsiasi responsabile di squadra.
Può essere nominato formalmente (tramite lettera d’incarico) oppure può svolgerlo “di fatto” quando
non vi è alcuna nomina, ma il soggetto svolge in concreto i compiti del preposto, quindi copre una posizione di preminenza nei confronti degli altri lavoratori: fornisce indicazioni per lo svolgimento dei lavori, dirige
i lavori, impartisce direttive ai colleghi, ecc...
Tali soggetti inquadrati nel Decreto Legislativo 81/2008 “Testo Unico Sicurezza” devono effettuare un corso di formazione della durata di 8 ore con aggiornamento di 6 ore ogni 5 anni. Tale corso è obbligatorio
sia per i preposti nominati formalmente, sia per i “preposti di fatto”.
Per ulteriori informazioni e/o adesione al corso potete chiamare l’Ufficio Sicurezza ai seguenti numeri telefonici: Piacenza 0523.307506 / Fiorenzuola d’Arda 0523.983412.
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nfo Piacenza: T 0523 307506 - Fiorenzuola: T 0523 983203
l’artigianato piacentino
ufficio ambiente e sicurezza
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i nostri corsi
corso di formazione
“la gestione formale della sicurezza e dei rifiuti nei cantieri”
durata: 8 ore (6 ore D.Lgs. 81/08 - 2 ore rifiuti)
destinatari: Imprese edili
DOCENTI: Tecnici della Prevenzione del Dipartimento Sanità Pubblica AUSL Piacenza - Tecnici Ambientali
luogo di svolgimento: Piacenza - strada della Raffalda, 14 / Fiorenzuola d’Arda - via Matteotti, 32
“Un cantiere su quattro è irregolare” È l’esito dell’ultima campagna controlli effettuata dal Dipartimento
Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro di Piacenza nel mese di ottobre 2011. L’obiettivo del corso, che
avrà luogo al raggiungimento dei 20 partecipanti, è di fornire alle imprese un ulteriore approfondimento sul
tema della sicurezza nei cantieri. I contenuti riguarderanno:
- Gestione sicurezza - d.lgs. 81/08 e s.m.i. (6 ore)
Aggiornamento legislativo e normativo generale, le novità introdotte dal D.Lgs. 81/08 e successive modifiche,
i documenti obbligatori (PSC, POS, PIMUS, DUVRI), le responsabilità e i compiti delle figure coinvolte, appalti
e subappalti, l’uso dei dispositivi di protezione individuali (DPI), la documentazione da conservare in cantiere.
- Gestione rifiuti (2 ore)
La nozione di rifiuto, il sistema normativo, la gestione dei rifiuti (deposito temporaneo, messa in riserva,
trasporto, recupero e smaltimento), le autorizzazioni relative alla gestione dei rifiuti, il registro di carico/scarico e il formulario, il nuovo sistema Sistri.
Alla conclusione del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.
CORSO Di FORMAZIONE Per addetti al montaggio
e smontaggio e trasformazione dei ponteggi
UPA-Federimpresa comunica che sono aperte le iscrizioni al corso di formazione rivolto ai dipendenti e titolari di azienda addetti alle attività di montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi metallici.
Tale formazione obbligatoria è prevista dal D.Lgs. 81/08 (che ha recepito il D.Lgs. 235/2003 entrato in vigore
in data 19/07/2005). Tutti coloro che sono adibiti al montaggio smontaggio e trasformazione dei ponteggi
devono essere in possesso dell’attestato di formazione.
I datori di lavoro interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Ambiente & Sicurezza dell’Associazione.
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7-8/luglio-agosto 2012
Es. 12x16 def tr.indd 1
08/10/10 16.07
sezione credito
Ufficio Credito UPA-Federimpresa
Strada della Raffalda 14 - Piacenza - T 0523.307517 (Rag. Carla Groppi)
L’ARTIGIANO
del mese
Fragranza
e freschezza
24 ore su 24
panificio
patelli e zamboni S.n.c.
Via della Repubblica 13/A
29019 San Giorgio P.no (PC)
Tel e fax 0523 379349
[email protected]
“Il panettiere era uno dei pochi
lavori che mi permetteva di potermi allenare a basket il pomeriggio:
proprio da una semplice necessità
di tempo libero è nata la passione per il mestiere” spiega Andrea
Patelli che con Enrico Zamboni
ha aperto nel 1993 un panificio a
San Giorgio Piacentino rilevando
l’attività del Panificio dei Fratelli
Gazzola, dove Andrea aveva lavorato per anni come dipendente.
Presso un altro panificio di Carpaneto era iniziato l’apprendistato a
bottega di Andrea negli anni dopo
la licenza media, proprio quando
l’iniziale esigenza legata alla passione per lo sport l’ha portato a
scoprire quello che sarebbe divenuto il suo mestiere.
Dal 2002 l’azienda si è trasferita
nell’ampio e moderno laboratorio
di Via della Repubblica, offrendo
dall’anno scorso anche il servizio
aggiuntivo dei distributori automatici ai propri clienti: se qualcuno nelle ore serali o notturne ha
un languorino, perché non fargli
trovare a tutte le ore il pane fresco e altre delizie come focacce e
pizze, comodamente impacchettati e a portata di mano nei distributori?
Dietro al pane sempre fragrante,
in bottega o nel distributore, il segreto è una lunga lavorazione che
si avvale dell’ausilio di sofisticati
macchinari e dell’abilità generata
da lunghi anni di pratica, e della
scelta delle migliori materie prime
che in alcuni casi provengono, per
ciò che riguarda il “Pane Piacentino” secondo l’iniziativa di Coldiretti alla quale il Panificio aderisce, direttamente dal territorio
locale con un tipo di farina soggetta ad apposita certificazione.
Il processo produttivo ha inizio
proprio dall’accurata selezione di
materie dalla qualità certificata,
per poi proseguire con l’impasto
tramite la tecnica dell’impasto di
riporto e delle bighe (preimpasto
fatto al mattino) di 18-20 ore di
lievitazione, e con la formatura
delle varie qualità di pane, alcu-
I due soci nella prima sede,
negli anni Novanta
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7/luglio-agosto 2012
Un’ultima ritoccata alle forme di pane e... in forno!
ne a mano e alcune con apposite
macchine. Il passo successivo è la
lievitazione, per la quale negli ultimi anni il Panificio Patelli e Zamboni ha sviluppato la produzione,
con l’aiuto di “celle ferma lievitazione”, del pane a lunga lievitazione da gustare in tavola sempre
fragrante poiché più tempo impiega a lievitare, più si conserva fresco dopo la cottura, per la quale si
sceglie il tipo di forno più indicato
a seconda della dimensione e della
forma del pane.
Oltre ad occuparsi della vendita al
dettaglio dei propri prodotti, è necessario seguire la vendita all’ingrosso e tutte le mattine dal panificio partono quattro camioncini per
consegnare nei negozi e nei supermercati della città e della Provincia pane, pizze, focacce e biscotti. Al momento nel panificio sono
all’opera i due soci e e cinque dipendenti, alcuni dei quali vi lavorano da più di dieci anni formando una squadra molto affiatata che
“speriamo - raccontano Patelli e
Zamboni - possa continuare l’attività per tanti anni a venire”.
A destra, i distributori automatici di pane, pizze e focacce davanti al panificio; sotto, due vedute del laboratorio con l’impastatrice in funzione e
lo staff al lavoro
l’artigianato piacentino
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