Danimarca, andata... e ritorno Insieme a Moio

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Danimarca, andata... e ritorno Insieme a Moio
Insieme a Moio
Rispondendo all’invito della nipote Eleonora
Cornolti, nel pomeriggio dell’8 agosto, don
Luigi Tiraboschi (classe 1934, originario di
Moio per parte materna) ha celebrato una S.
Messa nella nostra chiesa parrocchiale.
Una celebrazione un poco speciale, in quanto
si è trattato di un vero e proprio raduno di famiglia: erano presenti nipoti, cognati e familiari, unitamente ai cugini proveninti dalla Francia e in vacanza, come ogni estate, a Moio.
La S. Messa è stata celebrata in suffragio dei
nonni materni, “i Risoi”, degli zii, della sorella
Vincenza da poco scomparsa e dei parenti tutti. Nella breve omelia don Luigi ha ricordato come trascorreva lunghi periodi della sua infanzia nella casa dei nonni, Luigi Calvi ed Eugenia Boffelli, sotto i portici della Costa.“ Ho imparato a pregare e lì è nata la mia vocazione
al sacerdozio”.
Ha rivolto un ricordo agli zii Pino, Gigio, Angel e alla zia Marghereta, nonchè alla mamma Caterina. “Quante preghiere con loro e con la Marì, la Ceca, la Giusepina e la Teresì, tutte suore angeline”.
Ha esortato tutti ad aver sempre cura della chiesa, dei suoi tesori e della fede che animava le generazioni passate. Al termine l’immancabile foto di gruppo che volentieri pubblichiamo.
Danimarca,
andata... e ritorno
Fra gli appuntamenti più importanti dell’Estate Moiese
2006 va senz’altro ricordato il concerto del gruppo degli
ZAR, proveniente dalla Danimarca, che si è esibito in Piazza Vittorio Veneto lo scorso 18 agosto. Una serata di alto
livello musicale, inserita nell’ambito della rassegna “Andar
per Musica” della Provincia di Bergamo, che da alcuni anni porta a Moio esponenti di primo piano della musica internazionale.
Il pubblico, accorso numeroso anche da fuori provincia, ha
mostrato di gradire la scelta e gli stessi componenti della
band danese hanno apprezzato la cordialità della nostra
comunità. Dopo il concerto infatti è nato un memorabile
“fuori programma” presso il Ristorante “L’Indiano” e sino
all’alba si sono protratti nuovamente musica e danze.
Uno scambio epistolare via e-mail ha consentito di far crescere un rapporto di amicizia, che ha avuto una gradita replica il 16 dicembre, quando gli ZAR (in transito a Milano
per un concerto a Brindisi e un altro a Udine) hanno nuovamente raggiunto Moio per salutare gli amici e improvvisare un altro pomeriggio in musica. E qualcuno, addirittura, progetta una trasferta a Copenhagen...
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