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nforma nforma SPECIALE CENA AZIENDALE / 2 MONDO ATAP Sociale. ATAP SPOSA IL PROGETTO “MOTRICITTA’” (foto 1) Atap ha sposato il progetto “Motricittà”, ideato dall’associazione Sviluppo&Territorio, in collaborazione con la società sportiva Gymnasium di Pordenone. Otto ragazzi disabili (intellettivi), guidati dal loro accompagnatore Claudio Deiuri, impareranno a muoversi con maggiore autonomia tra le vie del centro cittadino, utilizzando i mezzi pubblici e recandosi in alcuni esercizi commerciali di Pordenone. Rievocazione. LA VECCHIA 131 RIMESSA A NUOVO (foto 2) Grazie a un’idea del nostro “vulcanico” presidente Vagaggini, la vecchia Fiat 131 in dotazione all’azienda negli anni Settanta è uscita dall’isolamento in officina ed è stata abbellita con una speciale decorazione (opera della designer Milly Bernardi) che rievoca la lunga storia della società. Fungerà da contorno di colore in manifestazioni ed eventi organizzati dall’Atap. La mostra. GLI SCATTI DI ROS E RIVA IN AUTOPARCO (foto 3) A tutti gli appassionati di fotografia, si consiglia una visita all’autoparco di via Prasecco, dove resteranno in visione sino al prossimo febbraio gli scatti di due artisti dell’immagine come Antonio Ros e Mario Riva. Il primo offre una panoramica di corpi femminili sfumati e sognanti, il secondo la suggestione di alcune scene di vita della Camargue. Lieti eventi. CONGRATULAZIONI AGLI SPOSI E AI NEO PAPA’!!! (foto 4) Affettuose felicitazioni agli sposi Alessandro Bartolini e Stefania Santin, convolati a nozze la scorsa estate. Così come ai freschi neo papà (e ovviamente alle mamme): Giuliano Romanet (per la nascita della piccola Marta), Fabio Frucco (Mosè) e Luca Marchesin (Fabio). foto 1 foto 2 foto 3 foto 4 CULTURA ATAP&PORDENONELEGGE: TRE GIORNI DI PIENONE PER SALIRE SUL NOSTRO BUS Un nuovo successo. Dopo il pienone dell’anno scorso, tra le iniziative che hanno riscosso maggiore seguito nell’ultima edizione di Pordenonelegge c’è stata “Alla fermata dell’autobus...”, una tre giorni (doppio appuntamento quotidiano) di letture e racconti a bordo di un modernissimo bus gran turismo a due piani (80 posti a sedere) della flotta dell’Atap: in partenza da piazza Ospedale Vecchio, il veicolo ogni giorno ha seguito un itinerario di circa un’ora lungo un suggestivo percorso della provincia (dalla Pedemontana al Sanvitese). Più di 500 persone (e molte a causa del raggiungimento della piena capienza sono dovute rimanere a terra) sono complessivamente salite a bordo per ascoltare le letture del Comitato Libro Parlato di San Vito al Tagliamento, Marcello Fois, Paolo Merlini e per recarsi a Sacile al concerto letterario “Notas de la Patagonia”. Con l’importante vetrina è stata promossa anche la campagna “Io prendo l’autobus per una città più pulita”, rivolta agli utenti delle linee urbane. Bimestrale informativo aziendale di Atap spa Anno 9 - Numero 2 - Dicembre 2012 DIRETTORE RESPONSABILE: Pierantonio Stella STAMPA: Tipografia Mascherin snc SEDE E AMMINISTRAZIONE EDITORE: Atap spa - Via Candiani, 26 - Pordenone FOTO: Antonio Ros PRESIDENTE E LEGALE RAPPRESENTANTE: Mauro Vagaggini [email protected] - www.atap.pn.it nforma REGISTRAZIONE: Eseguita 01.04.2004 al n. 504 - Tribunale di Pordenone RESPONSABILE TRATTAMENTO DATI: Samuela Trovò nforma Anno 9 - Numero 2 Dicembre 2012 Dopo 10 anni, il presidente del Friuli Venezia Giulia è tornato in Autoparco TONDO: “ATAP, UN’ECCELLENZA REGIONALE” Ospite d’onore della cena di Natale, il governatore loda la gestione aziendale “Un’emozione tornare qui dopo 10 anni”. Con queste parole il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha salutato la platea di dipendenti, dirigenti e collaboratori di Atap, riuniti in autoparco per partecipare alla prima cena aziendale dal 1976. Tondo, accompagnato nella visita dal presidente dell’Atap, Mauro Vagaggini, è stato l’ospite d’onore della serata, assieme all’assessore regionale Elio De Anna, al consigliere provinciale, nonché sindaco di Porcia, Stefano Turchet e all’assessore del Comune di Pordenone, Nicola Conficoni. ECCELLENZA. Risaliva al 2001 l’ultima visita ufficiale del presidente della Regione. Allora fu proprio il governatore del Fvg a inaugurare la casa dell’Atap, ovvero l’autoparco di via Prasecco. Dopo oltre 10 anni, che Atap ha trovato? “Un’azienda che è cresciuta moltissimo - ha risposto Tondo - un esempio di efficienza e di buona amministrazione, che negli anni ha saputo elevare il proprio standard di ser vizio, di personale e di mezzi, gestendo al meglio le proprie risorse. Direi un’eccellenza nel panorama regionale”. FARE SQUADRA. Il presidente della Regione si è soffermato anche sul significato della cena aziendale pre natalizia: “In questo momento è importante fare squadra e pertanto ben vengano queste iniziative, tese a cementare i rapporti all’interno dell’azienda. Come noto, anche il comparto del trasporto pubblico dovrà sottostare a dei sacrifici. Ma grazie a un duro confronto instaurato con lo Stato siamo riusciti a recuperare 70 milioni di euro, di cui 10 per il Tpl. Pertanto il taglio si ridurrà dai 15 previsti a 5 milioni soltanto. Le aziende di trasporto dovranno dimostrarsi virtuose nel non penalizzare gli utenti, pur potendo contare su un budget inferiore”. AUTONOMIA. “Quando vado fuori regione ha rivelato Tondo - tutti mi dicono: “Beati voi che siete una regione a statuto speciale”. Ebbene, la nostra autonomia non significa privilegio, bensì la gestione in proprio degli enti locali, della sanità e del ser vizio di trasporto pubblico per dare un valore aggiunto allo sviluppo della nostra comunità”. LA GARA. Sull’ipotesi di anticipare al prossimo febbraio, e dunque prima della fine della legislatura, la gara, cui Atap par teciperà attraverso la Tpl Fvg scarl (la realtà che raggruppa le 4 sorelle del Tpl nel Friuli Venezia Giulia), per l’assegnazione del prossimo contratto di ser vizio regionale (dal 2015 al 2023) del trasporto su gomma, il presidente Tondo si è definito possibilista e ha auspicato che la candidatura delle società regionali sia in grado di competere qualitativamente con i colossi europei che par teciparanno al bando. nforma L’INTERVENTO Scenari futuri “TAGLI SI’, MA SENZA TOCCARE I DIPENDENTI” La rassicurazione del presidente Vagaggini in occasione della conferenza stampa di fine anno Da febbraio dell’anno prossimo qualche linea probabilmente subirà un ridimensionamento. Fonti giornalistiche parlano di circa 300 mila chilometri in meno. Se non si taglieranno chilometri, potrebbero essere dilatate le frequenze delle corse, passando da 20 a 30 minuti. E’ questo il caso del servizio urbano. Scelte che l’Atap dovrà concordare con la Provincia e i Comuni soci. “Comunque sia, i tagli non riguarderanno le risorse umane dell’azienda”. E’ stata questa l’importante rassicurazione espressa dal presidente dell’Atap, Mauro Vagaggini, in occasione della conferenza stampa di fine anno, cui ha partecipato anche il presidente della Regione, Renzo Tondo. ORGOGLIO. “Non toccheremo nessun posto di lavoro (250 i dipendenti di Atap, ndr) - ha affermato Vagaggini - anche grazie alla gestione oculata e alla crescita che ha caratterizzato questa società nel corso dell’ultimo decennio. Attualmente contiamo un patrimonio netto di 63 milioni, ma a questi andrebbero sommati i circa 44 milioni distribuiti ai soci sotto forma di dividendi”. TAGLI RIDOTTI. Tagli, si diceva. Ma minori del previsto. «La Regione - ha spiegato Vagaggini - vincendo un ricorso contro lo Stato è riuscita a ridurre i sacrifici annunciati, passando da una previsione di 15 milioni a 5, da ripartirsi fra tutte e quattro le provincie, di cui 850 mila euro a carico di Pordenone. Il futuro rimane incerto, pensiamo alla situazione delle aziende del vicino Veneto, costrette ad operare sulla base della penalizzante equazione di un euro per chilometro, ma dobbiamo concentrarci sull’ormai prossima gara per il contratto di servizio con rinnovata fiducia e consapevoli delle nostre grandi potenzialità». L’INIZIATIVA Progetto in collaborazione con la Banca Popolare di Vicenza NELLE SCUOLE PER PARLARE DEI VANTAGGI DEL BUS Al Concordia l’ultimo atto della campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo dei mezzi pubblici “Pordenone è invasa dalle automobili”. Troppe, più di una ogni due abitanti. Al punto che nell’ultima rilevazione di Legambiente, il capoluogo naoniano si è piazzato al quinto posto nazionale nella speciale classifica delle città più motorizzate, con 69 veicoli ogni 100 residenti. L’allarme, quasi all’unisono, è arrivato dall’assessore ai Trasporti di Pordenone, Nicola Conficoni, e dal responsabile provinciale del medesimo referato, Antonio Consorti. Entrambi sono intervenuti all’evento conclusivo della campagna Atap sulla mobilità sostenibile, realizzata in collaborazione con la Banca Popolare di Vicenza (rappresentata dal dirigente Gianni Giugovaz). Trecento studenti di tre istituti secondari inferiori della provincia (Lozer di Torre, Vendramini di Pordenone e Zanella di Porcia) si sono radunati all’auditorium Concordia per assistere allo spettacolo teatrale “Ecochè”, diretto a sensibilizzare, usando il mezzo dell’ironia, i giovani su diversi aspetti dell’ecosostenibilità: dai trasporti ai rifiuti, passando per i cicli di acqua ed energia. Evento che ha chiuso un percorso di tredici laboratori scolastici sui vantaggi dell’autobus e più in generale una campagna rivolta a incentivare l’uso dei mezzi pubblici, iniziata dall’Atap la scorsa estate con lo slogan “Io prendo l’autobus per una città più pulita”. Soddisfatto della campagna promozionale, colui che l’ha ideata, ovvero il presidente dell’Atap, Mauro Vagaggini: “Abbiamo cercato di portare nelle scuole un messaggio chiaro e teso a far capire che l’utilizzo del bus presenta molteplici vantaggi, dall’economicità, rispetto all’automobile, al minor impatto ambientale. E la risposta degli studenti è stata entusiastica”. nforma RICONOSCIMENTI Premiati anche i dipendenti andati in pensione IL TRIBUTO A UN GRANDE DIRETTORE Dopo 30 anni si interrompe il rapporto tra l’Atap e l’ing. Milanese: “Costruita un’azienda modello” Anche momenti di commozione nel corso della cena aziendale dell’Atap. Il più toccante nel corso del riconoscimento al direttore generale, l’ing. Vincenzo Milanese, con cui Atap chiuderà il 31 dicembre 2012, dopo oltre 30 anni (l’ingresso in azienda risale al 1978), il proprio rapporto di collaborazione. Un uomo serio, un capace professionista che ha fatto la storia di questa società. Lo stesso Milanese, dopo essere stato pubblicamente ringraziato per la sua attività dal presidente Vagaggini e premiato dal presidente della Regione, Renzo Tondo, ha salutato i presenti ricordando alcuni dei momenti più significativi della sua lunga carriera all’interno dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico della provincia di Pordenone. MODELLO GESTIONALE “Proprio in questi giorni - ha rivelato l’ing. Milanese - in cui sto riordinando il mio ufficio, mi è capitato tra le mani il biglietto d’auguri dei delegati aziendali al tempo del mio insediamento alla direzione. Era il 1984. Quanta strada abbiamo fatto da allora! Ricordo che trovai una situazione finanziaria pesante, c’erano difficoltà persino a fare gli stipendi. Io e i miei collaboratori ci siamo rimboccati le maniche, costruendo un’azienda che rappresenta un modello gestionale. E che per costi e organizzazione è probabilmente tra le migliori realtà in Europa. Una società sana in grado di dare lavoro e resistere alle difficoltà anche della crisi attuale. Nessun’altra realtà del nostro territorio penso possa vantare di aver dato 40 milioni di euro di dividendi ai propri soci”. BENE PUBBLICO “Mi auguro - ha continuato Milanese - che questa gestione virtuosa continui anche nei prossimi anni. Sono fiducioso nelle capacità di chi mi sostituirà. E ai dipendenti dico che anche qualora fossero costretti a fare qualche sacrificio, si ricordino che i soldi dell’Atap sono pubblici e che pertanto se c’è da stringere i denti, lo si fa per il bene dell’intera collettività”. PENSIONATI Assieme al direttore Milanese, sono stati premiati alcuni dei dipendenti che avendo raggiunto l’età pensionabile, hanno scelto di lasciare l’azienda per motivi anagrafici. Presenti alla serata e insigniti con una medaglia ricordo: Graziano Andreon, Dario Bellotto, Bruno Bortolus, Valentino Martinello e Giuseppe Pascutto. Non hanno potuto partecipare: Eddi Marson, Silvio Mongiat, Luciano Mason, Sergio Moretto, Graziano Del Zotto e Luigino Giordani. nforma SPECIALE CENA AZIENDALE / 1