cosenza quanto vali?
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COSENZA QUANTO VALI? Anno XXIII n. 2 - SABATO 12 GENNAIO 2008 SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio D DI FEDERICO BRIA opo quattro campionati buttati al vento, tra manfrine e stupidaggini, vanagloria e piccolezze, quest’anno c’è la possibilità concreta di centrare l’obiettivo della promozione in Serie C2. Un risultato penoso, se solo ci si ricordasse del malumore che veniva espresso dopo una ennesima salvezza in Serie B. Ma la lente con la quale guardare alla vita non può essere quella del passato. E, così, anche la C2 può diventare un obiettivo serio, valido, gratificante. Soprattutto quando viene dopo cinque anni trascorsi a mangiare il fango della serie D. Bisogna dimenticarsi le “ambizioni” e dimenticare anche chi le gridava ad ogni occasione “perché, Cosenza è una città da serie A”. Il fatto è che a furia di dimenticare chi diceva cosa, stiamo tornando al punto di partenza. E cioè i comportamenti tornano ad essere quelli di sempre ma su un palcoscenico assolutamente inguardabile. Chi prima gridava pretendendo l’impossibile, ora è tornato a gridare per “rispetto alla nostra storia”, cioè quella stessa di cui sparlava fino a cinque anni fa. > CONTINUA A PAGINA 7 2 SABATO 12 GENNAIO 2008 Sfoglia anche tu su internet www.forzacosenza.it Ci siamo fatti in due per voi Divisione Catering Divisione Salumi Sede Legale, Uffici Amministrativi e Deposito: CASTROLIBERO (CS) - Via Papa Giovanni XXIII, 174 Tel. 0984.454196 - 454590 - Fax 0984.454196 Stabilimento: CAMIGLIATELLO SILANO (CS) - Tel. 0984.578781 concorso n. 2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 ore 14,30 ore 14,30 domenica 13 gennaio 20ª giornata prossimo turno domenica 20 gennaio Direttore Responsabile FEDERICO BRIA Direzione, Redazione e amministrazione: Viale della Repubblica, 397 COSENZA Tel. 0984.38967-462190 www.forzacosenza.it Reg. Trib. Cosenza n. 434/1986 Foto e statistiche: Ernesto Pescatore Per la tua pubblicità TEL. 0984.38967-462190 CELL. 337.872482 Stampa LA GRAFICA COMMERCIALE di MARIO TOCCI Via De Cardona, 18-20-32/A Tel. 0984.394140 - COSENZA [email protected] www.mariotocci.com Acicatena - Siracusa Adrano - Nocerina Campobello - Bacoli Sibilla Caserta - Ippogrifo Sarno Castrovillari - Cosenza Lib. Acate - Gelb. Cilento Paterno' - Angri Rosarno - Turris S. Antonio Abate - Citta' RISULTATI COLONNA FINALI VINCENTE ATALANTA - ROMA CAGLIARI - UDINESE LAZIO - GENOA PARMA - FIORENTINA SAMPDORIA - PALERMO SIENA - INTER TORINO - LIVORNO CITTADELLA - VENEZIA AREZZO - SALERNITANA LECCO - FOGGIA NOVARA - FOLIGNO CROTONE - PERUGIA SORRENTO - GALLIPOLI MILAN - NAPOLI CLASSIFICA Angri - Campobello Bacoli Sibilla - Lib. Acate Citta' Vittoria - Adrano Cosenza - Rosarno Gelb. Cilento - Caserta Ippogrifo Sarno - S. Antonio A. Nocerina - Castrovillari Siracusa - Paterno' Turris - Acicatena RISULTATI PARZIALI del 13 gennaio 2008 COSENZA BACOLI SIBILLA SIRACUSA (-6) NOCERINA GELB. CILENTO TURRIS ADRANO LIB. ACATE ACICATENA ANGRI CITTA' VITTORIA ROSARNO S. ANTONIO ABAT IPPOGRIFO SARNO CASERTA CASTROVILLARI PATERNO' CAMPOBELLO C2 I N PT 44 42 34 34 33 31 29 24 24 24 23 22 19 19 18 17 13 13 PLAYOFF G E N E R PARTITE G V N P 19 14 2 3 19 13 3 3 19 12 4 3 19 9 7 3 19 9 6 4 19 10 1 8 19 7 8 4 19 6 6 7 19 6 6 7 19 7 3 9 19 6 5 8 19 4 10 5 19 4 7 8 19 5 4 10 19 5 3 11 19 4 5 10 19 3 4 12 19 3 4 12 PLAYOUT A L E RETI F S 41 11 30 13 25 11 20 12 23 21 19 12 17 16 21 22 15 18 19 22 25 24 18 16 21 25 21 28 23 31 10 24 15 35 11 33 C MI +1 +1 0 -4 -5 -8 -6 -11 -10 -11 -12 -10 -14 -15 -16 -15 -18 -18 ECCELLENZA A S A PARTITE RETI V N P F S 10 0 0 32 6 8 0 1 16 3 7 2 0 12 3 5 4 1 12 8 6 4 0 14 5 6 1 3 11 4 3 2 4 7 11 4 5 1 13 6 5 2 2 11 8 6 1 2 10 4 5 2 3 15 9 3 5 1 12 7 3 4 3 16 13 3 2 5 12 16 4 2 4 13 12 3 3 3 5 8 1 3 5 6 17 3 2 4 7 10 F U O PARTITE V N P 4 2 3 5 3 2 5 2 3 4 3 2 3 2 4 4 0 5 4 6 0 2 1 6 1 4 5 1 2 7 1 3 5 1 5 4 1 3 5 2 2 5 1 1 7 1 2 7 2 1 7 0 2 8 R I RETI F S 9 5 14 10 13 8 8 4 9 16 8 8 10 5 8 16 4 10 9 18 10 15 6 9 5 12 9 12 10 19 5 16 9 18 4 23 * UNA PARTITA IN MENO Tende da sole, tende d’interno con ampia scelta di tessuti, tende per uffici, veneziane in cuoio, legno e alluminio, verticali, tende plissé, tende a rullo e oscuranti, zanzariere semplici e particolari, rivestimenti interni, porte a soffietto in pvc e in legno, tapparelle in pvc, in alluminio ed in acciaio coibentato, box e cabine doccia, porte e portoni blindati, tappezzeria varia con ampia scelta di tessuti, thermoquadri e thermospecchi anche personalizzati P i a z z a d e i Va l d e s i , 8 - C o s e n z a - Te l . 0 9 8 4 . 2 1 0 8 6 - 3 2 8 . 8 4 3 8 7 3 1 SABATO 12 GENNAIO 2008 Illustrazioni: Camillo Bria 3 Testi: Federico Bria • CASTROLIBERO VIA CILEA 1 TEL.0984.851380 • RENDE VIA MATTEOTTI 17/23 TEL. 0984.467531 • RENDE VIA SIRONI ADIACENTE CHIESA S.BORROMEO AGENZIA IPPICA L'UNICA A RENDE CON DIRETTA TV TEL. 0984.403693 • SANTO STEFANO DI ROGLIANO VIA NAZIONALE SNC A 100MT USCITA A3 TEL.0984.969804 • COSENZA VIA PANEBIANCO DI FRONTE PISCINE COMUNALI TEL.0984.392737 INOLTRE PUOI TROVARE EUROBET A COSENZA IN VIA BEATO ANGELO D'ACRI E A ROGLIANO IN VIA BENDICENTI 117 4 SABATO 12 GENNAIO 2008 I NUMERI DEL COSENZA 1 3 10 11 12 14 18 25 35 41 378’ Cosenza e Bacoli non hanno mai pareggiato in casa. Cosenza, Siracusa e Gelbison non hanno mai perso in casa. Il Campobello non ha mai vinto fuori casa. La Turris non ha mai pareggiato fuori casa. L'Adrano non ha mai perso fuori casa. la Turris è l'unica squadra ad aver pareggiato una sola partita. Cosenza, Bacoli, Siracusa e Nocerina hanno ottenuto il minor numero di sconfitte.Il minor numero di vittorie ottenuto da Campobello e Paternò. il Rosarno è la squadra che ha ottenuto più pareggi. Il peggior attacco è del Castrovillari. la miglior difesa è del Cosenza e del Siracusa. maggior numero di sconfitte ottenute dal Campobello e dal Paternò. maggior numero di vittorie ottenute dal Cosenza in 19 partite. Adrano e Bacoli hanno ottenuto più punti fuori casa. le reti realizzate alla 19a giornata; il totale è di 374, per una media partita di 2,18 reti. 224 quelle realizzate in casa e 150 fuori casa. la peggior difesa è del Paternò. Stagione Sportiva 2007/2008 Comunicato Ufficiale N°69 del 9/01/2008 GIUSTIZIA SPORTIVA Decisioni del Giudice Sportivo Il Giudice Sportivo, Dott. Francesco Riccio, coadiuvato dal rappresentante dell’A.I.A., Prof. Antonio Sauro nella seduta dell’8 gennaio 2008, ha adottato le decisioni che di seguito integralmente si riportano: Campionato serie D girone I – Provvedimenti disciplinari. In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari. A carico di Società: ammenda di euro 1.500 al Campobello, per avere, propri sostenitori, per gran parte della durata della gara, lanciato sputi contro un Assistente Arbitrale, che veniva attinto in più parti del corpo e rivolto all'indirizzo del medesimo espressioni irriguardose e minacciose. Euro 500,00 al Sant’Antonio Abate, per avere persone non identificate ne autorizzate, rivolto all'indirizzo della terna arbitrale, nel mentre rientrava negli spogliatoi al termine del primo tempo, espressioni irriguardose e minacciose. Per avere, al termine della gara e nell'intervallo dei F a parlare ancora di sè l’ex allenatore dell’As Cosenza, Pino Rigoli. Intervistato ad Acicatena il tecnico siciliano ha mostrato tutte le sue perplessità sul Cosenza salvo poi rimangiarsi il tutto dinanzi a chi, qualche giorno più tardi, gli chiedeva spiegazioni. Sono gli strani “giochi” del calcio dove l’essere schietti è pura utopia. Pino Rigoli due giorni fa ha assistito alla peggiore partita del Cosenza targato Toscano e, sentito a fine primo tempo, ha espresso un giudizio abbastanza critico. «Sono davvero CLASSIFICA MARCATORI 0 DI ERNESTO PESCATORE GIUDICE SPORTIVO 15 reti: 14 reti: 11 reti: 10 reti: 8 reti: 7 reti: 6 reti: 5 reti: 4 reti: 3 reti: 2 reti: il miglior attacco è del Cosenza. l'astinenza al gol del Cosenza fuori casa. due tempi regolamentari, persona non identificata, qualificatasi come presidente della società ospitante, protestato reiteratamente nei confronti degli ufficiali di gara. Euro 300,00 alla Polisportiva Libertas Acate, perché, persone non identificate ne autorizzate sostavano, sia nel primo tempo, sia al termine della gara, davanti gli spogliatoi. A carico di dirigenti: inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell'art. 19 del C.G.S. per due gare effettive al Sig. Lo Forti Salvatore (Campobello), per avere, nell'intervallo tra i due tempi regolamentari, nel mentre i calciatori si accingevano a rientrare negli spogliatoi, rivolto ad un calciatore della squadra avversaria frase gravemente ingiuriosa. A carico di allenatori: squalifica per due gare effettive al Sig. Pietropinto Mario (Caserta), per aver rivolto all'Arbitro frase offensiva, allontanato. Squalifica per una gara effettiva al Sig. Fontanella Ciro (Sant’Antonio Abate), per proteste nei confronti dell'Arbitro, allontanato. A carico di calciatori. Espulsi dal campo. Squalifica per quattro gare effettive a Bernardi Alessandro (Cosenza): a gioco fermo, dopo vi- RIGOLI BACCHETTA IL COSENZA deluso – ha esordito Rigoli – il risultato parla chiaro. Francamente sembra che non abbiamo un’idea di gioco e il fatto che non si sia tirato in porta lo testimonia. Il terreno è infame, ma è solo una parziale giustificazione al fatto che l’Acicatena è stata più quadrata». L’infortunio di Ambrosi, però, è stata una brutta tegola e tutto il team silano sembra averne risentito. «La perdita di un gio- Manzo (9) (Bacoli); Cosa (3) (Cosenza); Di Piazza (Vittoria); Polverino (2) (Caserta); Capuozzo (2) (Caserta); Occhiuzzi (Cosenza), Tortora (1) (Ippogrifo), Saffioti (Rosarno); Falcone (Angri), Filicetti (1) (Acate Modica), Fiorino (Rosarno), Martone e Gilfone (Sant’Antonio Abate), Panatteri (Siracusa); Vitale (1) e Ferraioli (1) (Angri), Crucitti (2) (Acate Modica), Pagana (2) (Paternò), Bonarrigo (3) (Siracusa); Amico (1) e Melino (Acicatena), Fabio (Cosenza), Cicino (1) e Granozi (Gelbison), Di Sabato (Ippogrifo), Mangiapane (1) (Nocerina), Costanzo (Siracusa), Gaglione e Artiaco (Turris), Dalì (Vittoria); Catania (Adrano), Ianniello (1) (Bacoli), Iervasi (2) (Castrovillari), Ambrosi A., Bernardi e Danti (Cosenza), Olcese (2), D’Angelo e Nunziata (Gelbison), Armonia (Ippogrifo), Ferrara (1) (Nocerina), Asero e Sapienza (Paternò), Bufalino (Siracusa), Garufi (Vittoria); Cocuzza e Costa (1) (Acicatena), Mautone, Tosto e Vassallo (Adrano), Napolitano, Giordano, Dinolfo, Prisco e Mele (Bacoli), Buscaino e Corallo (Campobello), Pannozzo e Di Corcia (1) (Castrovillari), Novello (Cosenza), Ruocco (Gelbison), Fioraso (Ippogrifo), Arena, Pierotti e Genova (Acate Modica), Di Domenico, Lattanzio, Ganje e Tiscione (1) (Nocerina), La Porta (Paternò), Grillo (2) e Ferraiolo (Sant’Antonio Abate), Gatti (1), D’Arienzo e Macari (Turris), Mandarano (Vittoria). In parentesi i rigori realizzati. branti proteste si avvicinava all'Arbitro e toccandolo con una mano sulla spalla lo faceva indietreggiare di qualche metro. Nella circostanza rivolgeva al direttore di gara frasi dal contenuto gravemente ingiurioso. Sanzione così determinata ai sensi dell'art.19, comma 4, lett.a) del CGS in considerazione della particolare rilevanza della condotta ingiuriosa ed irriguardosa. Squalifica per tre gare effettive a Tarantino Francesco (Campobello), perché, subito dopo la realizzazione di una rete da parte della squadra ospite, si dirigeva verso un calciatore avversario e, nel mentre questi esultava sotto la tribuna riservata ai tifosi della propria squadra, lo afferrava per le gambe e lo trascinava per terra determinando un diverbio tra tutti i calciatori, diverbio sedato con difficoltà dagli ufficiali di gara. Squalifica per due gare effettive a Manco Alessandro (Caserta), per avere, a gioco in svolgimento, colpito un calciatore avversario con uno schiaffo al volto; D’Agosta Davide (Pol. Libertas Acate), per avere, a gioco in svolgimento, colpito un calciatore avversario con uno schiaffo al volto. Squalifica per una gara effettiva a Simonetti Fabio (Castrovillari), per intervento falloso nei con- catore del genere – continua l’ex tecnico della Juve Stabia – è grave, Ambrosi può fare la differenza da solo con una delle sue giocate, ma il Cosenza dispone di un organico che è in grado di sopperire alla sua mancanza». Quando qualcuno gli ha chiesto se avesse voluto una squadra del genere l’anno scorso, Rigoli ha risposto con aplomb e senza recriminazioni: «I miei giocatori fronti di un avversario in azione di gioco. Non espulsi dal campo, squalifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione (IV infr.) a Assenzio Candeloro (Acicatena), Lepre Enzo (Bacoli Sibilla), Pulvirenti Giuseppe (Castrovillari), Pallonetto Domenico e Sarno Carmine (Ippogrifo). Integrazione al C.U. N° 62 del 28/12/2007 Ammenda di euro 1.000,00 al Caserta, per avere, propri sostenitori, in segno di dissenso per una decisione del Commissario di Campo (consistita nell’allontanamento di due persone non identificate che sostavano all’interno del rettangolo di gioco), rivolto all’indirizzo di quest’ultimo insulti e minacce. Per avere alcune persone non identificate, presenti nei pressi dello spogliatoio arbitrale nell’intervallo tra i due tempi, profferito all’indirizzo del medesimo Commissario di Campo espressioni ingiuriose e minacciose. Il Giudice Sportivo (Francesco Riccio) Pubblicato in Roma ed affisso all’albo del Comitato Interregionale il 9 gennaio 2008. Il Segretario (Mauro de Angelis) Il Presidente (William Punghellini) erano validissimi, hanno dimostrato fino all’ultimo di che cosa erano capaci. Ero orgoglioso di loro e lo sono tutt’ora. Mi rende felice vedere De Rose giocare sempre meglio. Ciccio è diventato un pilastro di questa squadra e lo è nel ruolo che abbiamo riscoperto insieme, sono sicuro che si farà strada. A lui, come a tutta la città, auguro di tornare al più presto laddove il Cosenza ha militato per tanto tempo: in serie B». Si spera che Pino Rigoli, oltre ad un buon allenatore, sia anche un profeta. Tranne se anche su questo non dovesse rimangiarsi la parola. a.c. COSÌ DOMENICA SCORSA 19ª Giornata – Domenica 6 gennaio 2008 Aci San Filippo (CT) – Stadio comunale “Polivalente” ACICATENA COSENZA 1 0 ACICATENA: Caruso, Giacobbe (83' Roccazzella), Cutrufello, Napoli, Melino, Cocuzza, Assenzio (67' Bontempo), Nasca, Infantino, Amico (60' Savanarola), Costa. A disposizione: Durante, Celso, Capriglione, Leotta. All. Saro Foti. COSENZA: Ambrosi S., Morelli (58' Bernardi), Chianello, Moschella, De Rose, Parisi, Occhiuzzi, Fabio, Cosa, Ambrosi A. (21' Novello), Carbone (53' Zangaro). A disposizione: Cosenza, Petrucci, Altomare, Perrelli. All. Domenico Toscano. ARBITRO: Borriello Francesco di Mantova. ASSISTENTI: Saija Francesco di Messina e Allegra Alessandro di Messina. MARCATORE: 6' Infantino. NOTE: giornata soleggiata. Terreno di gioco in pessime condizioni. Spettatori 1.500 circa, di cui almeno 300 tifosi cosentini. In tribuna presente l’ex allenatore dell’“Aesse” Cosenza, Pino Rigoli. Acicatena con una maglia a strisce biancorosse orizzontali; Cosenza con la maglia rossoblu. Espulso al 93' Bernardi per proteste. Ammoniti: 34' Nasca, 46' (p.t.) Assenzio, 61' Cosa, 92' Bernardi. Al 21' Alex Ambrosi è uscito per infortunio ed è stato accompagnato in ospedale per accertamenti. Al 65' Cosa ha colpito la traversa sulla battuta di un calcio di rigore. Al 75' annullata una rete a Fabio per una presunta carica al portiere. Assenti nel Cosenza Danti, Bacilieri, De Miglio e Napolitano infortunati. Calci d’angolo 7 a 5 (p.t. 6-0) per l’Acicatena. Tempo recuperato: p.t. 1'; s.t. 4'. 5 PRESENTAZIONE DELLA PARTITA SABATO 12 GENNAIO 2008 DERBY NEL DERBY Non che sia un derby sentito in riva al Crati. Quello con il Rosarno rappresenta un a sfida suggestiva per gli ex che figurano nella squadra reggina. Spingola, Scorrano e Vanzetto sono ex giocatori dell'As Cosenza. Qualcuno sussurra che siano con il dente avvelenato ma la realtà parla invece di giocatori molto legati al Cosenza e soprattutto ai tifosi del Cosenza. Un derby nel derby che vedrà la partecipazione anche di Franco Viola, uno dei tecnici più preparati di questa categoria. Il tecnico, nei giorni scrosi, ha commentato la prima parte di campionato della sua squadra. «Potevamo fare meglio – ha sottolineato Viola – e senza dubbio c'è il rammarico di qualche punto perso per strada. Perciò che riguarda il miglior Rosarno visto sinora mi piace ricordare quello dei primi 70' con la Gelbison Cilento. E' vero che abbiamo disputato grandi gare e ottenuto risultati prestigiosi come la vittoria sul Cosenza, ma nella prima parte di gara contro i campani si è visto davvero una grande squadra. Di contro credo che il peggior Rosarno si sia visto nel primo tempo contro l'Ippogrifo». Il Cosenza di certo dovrà sfoderare una prestazione maiuscola per avere la meglio della squadra di Varrà forte del fatto di essere riuscita a mettere in evidente difficoltà il Cosenza nella gara d'andata. E' vero che il terreno di gioco era diverso, certo è che rispetto ad un girone fa i reggini si sono rinforzati con l'obiettivo di conquistare anzitempo la salvezza. Per quanto concerne la formazione che Toscano manderà in campo da segnalare l'assenza di Ambrosi (Alessandro) per infortunio e Bernardi appiedato dal giudice sportivo per quattro turni (reo di aver rifilato una manato al direttore di gara domenica scorsa ad Acicatena). Unica novità dell'incontro potrebbe essere rappresentata dall'innesto di Altomare al posto di Moschella al quale Toscano potrebbe dare un turno di riposo. tdf Stadio comunale “San Vito” - Cosenza Domenica 13 gennaio 2008 ore 14,30 COSENZA ROSARNO AMBROSI S. MORELLI CHIANELLO DE ROSE ALTOMARE © PARISI OCCHIUZZI FABIO COSA NOVELLO DANTI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 SPINGOLA MORING STARTARI SCORRANO VARRÀ © PAPASIDERO PANTANO VANZETTO SAFFIOTI CAMBRIA FIORINO ALLENATORE TOSCANO VIOLA TOSCANO Dopo la sconfitta in terra siciliana parla il tecnico dei silani I CREDE NEI SUOI RAGAZZI l Cosenza è tornato dalla trasferta siciliana di Acicatena con una pesante sconfitta. Gli uomini di Mimmo Toscano hanno disputato una pessima gara sotto tutti i punti di vista. La squadra è sembrata demotivata e senza nessuna voglia di portare a casa un risultato positivo. L’Acicatena, con il minimo sforzo, si è ritrovato con tre punti in più in classifica, importantissimi per allontanarsi dalla zona retrocessione in cui si trova. Martedì alla ripresa degli allenamenti, come al solito, a parlare è stato Mimmo Toscano che è sembrato molto nervoso e forse anche un po’ preoccupato del passo falso della sua squadra contro l’Acicatena. “E’ stato il primo tempo più brutto della stagione. A questo punto del campionato non possiamo permetterci di giocare come abbiamo fatto domenica. Nel secondo tempo è andata meglio, abbiamo corso tanto e, anche se non abbiamo segnato, siamo sempre stati nella metà campo avversaria. Non credo che sia una questione fisica della squadra altrimenti, nella ripresa, avremmo fatto la stessa prestazione del primo tempo. Il campo di gioco ci ha un po’ penalizzati perché si trovava in pessime condizioni. Ciò non ha agevolato la nostra squadra che, rispetto ai siciliani, era tecnicamente superiore. Se la squadra cambierà atteggiamento mentale, e farà tesoro di questa sconfitta come è successo dopo la gara di Rosarno, allora forse riusciremo ad ottenere altre belle vittorie come è accaduto nel girone d’andata. Se questo non dovesse verificarsi, allora potremmo avere serie difficoltà. Il tecnico rossoblù, poi, si è soffermato sull’argomento mercato che si è riaperto ad inizio gennaio. “Adesso non è possibile acquistare nuovi giocatori perché il mercato propone soltanto svincolati che non giocano da più mesi. Non è conveniente, anche perché, c’è da considerare che fra un mese e mezzo il campionato sarà praticamente concluso”. L’allenatore silano infine ha parlato della gara di domenica prossima al San Vito contro il Rosarno. “ La squadra di Viola affronterà la gara nella stessa maniera dell’Acicatena. Tutti cercheranno di conquistare punti utili per la salvezza e, contro il Cosenza, ogni squadra darà il massimo per provare a portare a casa punti preziosi”. La compagine del Rosarno è una squadra molto fisica che lotta su ogni pallone contro qualsiasi avversario e lo ha ben dimostrato nel girone d’andata. A maggior ragione contro il Cosenza domenica vorrà dimostrare che la vittoria dell’andata non è stata una casualità e cercherà in tutti i modi di riconfermarsi. Dal canto suo il Cosenza scenderà in campo molto arrabbiato per vendicare il 2-0 dell’andata, per dimenticare il brutto passo falso di Acicatena ma anche e soprattutto per continuare la marcia verso il raggiungimento di quell’obiettivo che si chiama serie C2. Antonello Greco NUOVI MODI DI COMUNICARE melaò apre. Apriamo ai nuovi mondi della comunicazione e ai nuovi modi di comunicare. Entriamo negli spazi liberi della creatività e scaviamo, alla ricerca degli strumenti migliori per affrontare il mercato. Osserviamo con curiosità il consumatore, attenti a tutte le variazioni di tendenza e anticipiamo i cambiamenti. Offriamo un approccio multiplo alla comunicazione che sfrutti al meglio ogni strumento e ogni media, coinvolgendo clienti e consumatori in modo originale e creativo. E in più ci divertiamo, perché niente è più sano di una buona idea. via aldo moro, 35/37 cosenza / tel&fax 0984 396185 melaodesign.com / [email protected] 6 LUPI FERITI SABATO 12 GENNAIO 2008 Dopo la sconfitta di Acicatena i rossoblù sono costretti a riprendere la marcia per mantenere il primato N PRONTI A RIALZARSI INFERMERIA ulla è accaduto di così tragico. Ma davvero si poteva pensare di vincere tutte le gara da qui sino alla fine? Parliamo con sincerità, essere dove siamo è solo motivo d'orgoglio. Gli anni trascorsi dovrebbero aver insegnato a qualcuno cosa significa sconfitta, resa, e quant'altro. Quello che sta compiendo quest'anno la squadra di Mimmo Toscano è senza dubbio al di sopra delle aspettative. Logico che si cerchino sempre i tre punti, la perfezione e quell'idillio che ti gratifica nell'animo. Ci si scontra, però, con gli avversari e con quelle giornate storte che non devono intralciare un cammino fin qui fantastico. Ecco DA AGOSTO AD OGGI TROPPI INFORTUNI Con il nuovo stop di Alex Ambrosi, la lista dei giocatori che sono transitati in infermeria si fa decisamente lunga. E’ da questa estate, dal ritiro di Norcia, che la squadra rossoblu è costernata da infortuni di vario genere. Il primo, in ordine di tempo, è quello di De Miglio, costretto ai box praticamente da Agosto quando, nell’amichevole col Gallipoli, si procurò la frattura del perone con l’interessamento della zona tibio-tarsica. Per l’ex terzino del Cervia l’esordio dovrebbe essere previsto intorno alla metà di Febbraio, giusto in tempo per dare una mano ai compagni nel delicato rush finale. Anche Napolitano è fermo dal pre-campionato, per lui è stata necessaria un’operazione al menisco e solo da poco è tornato ad allenarsi col resto del gruppo. Luca Chianello, invece, è arrivato in maglia rossoblu portandosi dietro un problema regresso e, siccome la pubalgia si riacutizzava ogni qual volta sembrava andare via, la società ha scelto di farlo curare a Bologna facendogli saltare tutta la preparazione. Il giovane terzino è tornato in campo il 13 Ottobre a Caserta, conquistandosi fin da subito un posto da titolare. Quella di Ambrosi attaccante è stata sinora una stagione segnata dalla cattiva sorte e il viso del numero dieci, nel postpartita di Acicatena, è la fotografia del suo campionato, bagnato all’esordio da un gol e da un infortunio muscolare che lo ha tenuto a lungo lontano dai campi di gioco. Domenica il suo ginocchio sinistro ha ceduto proprio nel momento in cui stava recuperando pian piano la forma ottimale e per rivederlo correre sull’erbetta del San Vito, ci vorrà almeno un mese. Nel derby col Castrovillari del 23 Settembre, fu Perrelli a rimediare un brutto infortunio alla caviglia che gli costò due mesi di stop (il primo con le stampelle, il secondo di lavoro specifico). Al “San Francesco” di Nocera, il 4 Novembre, Morelli abbandonò il terreno a causa di uno stiramento dopo pochi minuti di gioco per far posto ad Altomare. Sette giorni dopo contro il Modica, Bacilieri rimediò uno stiramento al quadricipite della coscia dal quale, esclusa la parentesi di Bacoli, non è mai guarito. Solo ieri è tornato ad allenarsi col gruppo, facendo ipotizzare un suo utilizzo già nel derby col Rosarno. Ma l’infortunio che più di tutti ha fatto tremare i sostenitori silani è stato quello di Vincenzo Cosa. Nel match di Siracusa il bomber di Taranto ha riportato la frattura scomposta e la lussazione del 1° metacarpo della mano sinistra, dovendo fermarsi per 25 giorni. Il suo rientro è coinciso con la vittoria in rimonta sul Paternò, quando, subentrato dalla panchina, ha praticamente dato il la al sorpasso sui siciliani. L’ultimo calciatore a fermarsi, è stato Danti a causa di un problema al gemello del polpaccio destro. La sua assenza ha creato non pochi grattacapi a Toscano che è stato costretto a ridisegnare la formazione titolare, schierando con poco successo Carbone. Il furetto di San Giovanni in Fiore si spera che torni a disposizione già dal prossimo impegno. Antonio Clausi perché diventa fondamentale rialzarsi. Ancora tanti i round da portare a termine. L'essere inciampanti dinanzi ad una folta platea è solo un motivo per ritrovare quegli stimoli necessari per rimettersi in piedi, guardare negli occhi l'avversario e con determinazione giungere all'obiettivo prefissatosi: la vittoria. Piero Bria LA TABELLA DEGLI INFORTUNATI NOME INFORTUNIO DURATA STOP Nicola Napolitano Luca Chianello Antonio De Miglio Alex Ambrosi Alex Ambrosi - 2 Maurizio Perrelli Massimo Morelli Roberto Bacilieri Vincenzo Cosa lesione menisco pubalgia frattura perone strappo muscolare distorsione ginocchio lesione alla caviglia stiramento muscolare stiramento quadricipite frattura metacarpo mano 6 mesi 2 mesi e mezzo 6 mesi e mezzo 2 mesi e mezzo 1 mese 2 mesi 1 mese 1 mese e mezzo 1 mese SABATO 12 GENNAIO 2008 > SEGUE DALLA PRIMA Ma se fare gli schizzinosi in Serie B risultava già abnorme, farlo ora significa solo dimostrare la propria pochezza. Veniamo al dunque. Valutando col metro della serie D, che ormai ci appartiene, quest’anno la squadra è di tutto rispetto. C’è una società attrezzata a portare a termine il campionato – non a fare passi da gigante, aprire cicli, o chissà cos’altro, ma solo e semplicemente a finire il campionato secondo i programmi iniziali. E, se vi pare poco a queste latitudini, datevi all’ippica… non vi rimane altro! – con una guida tecnica di tutto rispetto. E qui c’è il primo intoppo. Cosenza è sempre stata abituata a scaricare sulla società e sul tecnico di turno le proprie frustrazioni e le proprie debolezze. Purtroppo l’uso dei salotti televisivi sta producendo non poche distorsioni in città. Primo tra tutti quello di non badare al nocciolo dei risultati. Si offre un palcoscenico a chiunque e, nella scelta dei personaggi, si predilige chi mostra capacità polemiche ché fanno tanto glamour. Se della società abbiamo parlato, sulla guida tecnica dobbiamo aggiungere un paio di osservazioni. La prima è che si tratta di un duopolio. Se Toscano e Mirabelli sapranno gestire campo e spogliatoio come fecero Sonzogni e Castagnini possiamo dormire tranquilli. Entrambi hanno le doti giuste, benché non sempre collimanti con i due esempi di cui sopra. Toscano, inoltre, avrebbe anche il vantaggio dell’età e la speranza di poter contare sull’onda lunga di un successo per proseguire nel suo/nostro cammino. Mirabelli, in questa categoria, non avrebbe bisogno di presentazioni… RUGBY S COSENZA QUANTO VALI? C’è, poi, la squadra. Ottima, forte in ogni reparto, con giovani di sicuro avvenire e anziani capaci di fare la differenza. E, ad oggi, la differenza mostrata sarebbe sufficiente a garantire la promozione. Ma, c’è un ma. Una squadra non è costituita solo dalla so- cietà e dalla componente tecnica. C’è anche l’ambiente; eccome, se c’è! Che ambiente è quello che Cosenza riesce a costruire intorno alla sua squadra? Da quindici anni a questa parte ha subito una sorta di mutazione genetica. Per quanto era capace di sostenere e incitare la generazione dei Gigino Lupo, così è capace di corrodere la generazione curvaiol-televisiva di oggi. Non più sostegno ma pretese di una propria identità, non più incitamento fine a sé stesso ma merce di scambio. E sul 7 piatto c’è di tutto, dai contributi alle magliette, dai sorrisi al braccio sulla spalla. Non accompagnarsi in pizzeria è uno sgarbo, rifiutare la presenza in uno studio televisivo un peccato mortale. E, così, via alle polemiche appena si può. Si vince sempre in casa? Si, ma non sempre brillando. Non si vince più fuori casa? È l’inizio della crisi. Ci sono troppi infortuni? Oramai la corsa sta finendo. Ci si balocca con il gioco di tutti. Soprattutto di quelli – e ancora ci sono, nonostante la catastrofe – che vorrebbero solo seguire la propria squadra per amore incondizionato. Si contribuisce a costruire un ambiente non solo refrattario ai risultati – qualche anno fa, in serie B, un pubblico oggettivo avrebbe dovuto stropicciarsi gli occhi e invece stava sempre a criticare… - ma, addirittura, propenso a minare le fondamenta di un successo sportivo. Che è fatto di entusiasmo, di passione collettiva, di spinta al raggiungimento di un obiettivo comune. Un campionato è una corsa a tappe. È rarissimo che una squadra riesca a condurlo in apnea, senza accusare nessuna difficoltà, mantenendo sempre alto l’entusiasmo nei singoli, nel gruppo e nei rapporti con l’esterno. È in questi momenti che l’ambiente fa la differenza. La squadra, che finora ha fatto la differenza, da qualche giornata ha un appannamento. Questo è il momento della città e della tifoseria. Vogliamo puntare l’indice verso l’alto, indicando cosa ci interessa veramente? Oppure vogliamo guardare ai limiti e ai difetti? Se così fosse sarebbe giusto, una volta tanto, includere anche i limiti e i difetti dell’ambiente… Federico Bria LA “CICCIO MACRÌ” SI AGGIUDICA IL TWICKENHAM 2008 i è svolto ieri allo stadio “Ciccio Macrì” di Cosenza lo storico torneo di rugby della Befana “Twickenham”, disputato come è ormai consuetudine da ex giocatori cosentini non più in attività. Le due squadre scese in campo si sono affrontate in memoria di due grandi della palla ovale cosentina, Tonino Mazzuca e Ciccio Macrì. Nonostante l’età dei giocatori, è stata una vera “battaglia” per aggiudicarsi l’incontro. La squadra di “Ciccio Macrì” era capitanata da Gigino Leonetti, mentre la squadra “Tonino Mazzuca” da Maurizio Rodighiero. Tre generazioni di rugbysti vi erano ieri in campo, tutta gente che ancora oggi non rinuncia a mettere gli scarpini e a sporcarsi di fango, pur di ritornare a giocare e a gioire per questo splendido sport che non ci stancheremo mai di dirlo, nonostante il contatto che si vede durante una partita, esso è una disciplina sportiva che accomuna ed unisce più degli altri sport di squadra. C’erano davvero tutti, a partire da Bochicchio giocatore dei primi anni ’70 ai fratelli Paolini, Mazzuca, Falbo, Gaito e Cupelli, per passare poi all’imponente Mario Gualtieri detto Grepè, a Giorgio Santelli, Corapi, Cilento, Morelli, Scarpino, Clarizio, Sorrentino e Surace. Giocatori che nonostante l’età e qualche chilo in più sono riusciti a mantenere una certa confidenza con l’ ovale. Per la cronaca, l’incontro è stato vinto dalla squadra “Ciccio Macrì” per 5 a 0 con una meta realizzata da chi vi scrive. Dopo l’incontro, naturalmente insieme alle proprie famiglie, i giocatori hanno onorato la partita con il famoso terzo tempo tra primi succulenti e fiumi di birra nel Club House collocato sotto la tribuna dello stadio. Dario Rondinella Sistema Planetario Isocasa Tecnologie d’avanguardia per l’edilizia Isolare • Impermeabilizzare • Separare • Rifinire e proteggere... Sponsor Cosenza Calcio a cinque e Cosponsor Centro Pallacanestro Rende C.da Lecco • RENDE (CS) Tel. 0984.402775/6 • Telefax 0984.839801 www.isocasa.it • e-mail: [email protected]