3 Allegato NUOVE MODALITA` DI RILEVAZIONE DELLE

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3 Allegato NUOVE MODALITA` DI RILEVAZIONE DELLE
Allegato
NUOVE MODALITA’ DI RILEVAZIONE DELLE INFORMAZIONI RELATIVE
ALLE ATTIVITA’ DI PRONTO SOCCORSO (S.I.E.S.)
Il presente documento è composto di:
1 – Caratteristiche specifiche dei contenuti informativi
2 – Criteri di accettabilità degli archivi
3 – Modalità di trasmissione dei dati
4 – Tracciato record degli archivi analitici
3
1. CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEI CONTENUTI INFORMATIVI (modalità di
codifica)
Si elencano di seguito tutte le variabili del Sistema Informativo SIES e le loro modalità di
codifica . Le variabili di nuova introduzione sono evidenziate su sfondo grigio.
Elenco delle variabili SIES
1. Numero cartella di PS
2. Codice Istituto
3. Specialità del PS
4. Cognome
5. Nome
6. Sesso
7. Data nascita
8. Età presunta
9. Comune nascita
10. Comune di residenza
11. Municipalità
12. Cittadinanza
13. Codice Univoco Assistito
14. Numero tessera TEAM
15. Numero progressivo di invio
16. Data entrata
17. Ora entrata
18. Inviato da
19. Istituto di provenienza
20. Modalità di arrivo
21. Identificativo Centrale Operativa
22. Codice Mezzo
23. Codice Missione
24. Problema principale
25. In caso di trauma
26. Durata sintomi
27. Pressione arteriosa
28. Frequenza cardiaca
29. Frequenza respiratoria
30. Temperatura
31. Glasgow Coma Scale
32. Triage
33. Triage rivalutato
34. Data di presa in carico
35. Ora di presa in carico
36. Codici prime 5 prestazioni
37. OBI Sospetto diagnostico
38. OBI Data di ingresso
39. OBI Ora di ingresso
40. OBI Prime 5 prestazioni
41. Codici prime 5 diagnosi
42. Appropriatezza accesso
43. Esito
44. Motivo del trasferimento
45. Ospedale di trasferimento
46. Reparto di ricovero
47. N. progressivo di ricovero
48. Referto compilato
49. Onere a carico di
50. Tipo esenzione
51. Codice esenzione
52. Importo ticket
53. Riscossione ticket
54. Tipo attestato (File Mobilità)
55. Sigla Estera (File Mobilità)
56. Cod. Cassa IEC (File Mobilità )
57. Cod. Qualifica Beneficiario (File Mobilità )
58. Codice Attestato (File Mobilità )
59. Data Fine Validità attestato (File Mobilità)
60. Data uscita
61. Ora uscita
4
Variabili identificative della scheda di PS
1. Numero cartella di PS
Numero progressivo che identifica univocamente la scheda di PS in ciascun presidio per un dato
anno di arrivo del paziente in PS.
Formato
Il campo deve essere composto dall’anno corrispondente alla data di entrata + un numero a 6
cifre.
Esempio
anno di entrata
2009
+
Numero a 6 cifre
000020
= 2009000020
2. Codice Istituto
Si intende il codice dell’Istituto che gestisce il primo contatto con il paziente.
Formato
Il codice istituto ha una lunghezza di 8 caratteri. Le prime 3 cifre indicano la regione (per il Lazio
120 uguale per tutti gli istituti). Le successive 3 cifre si riferiscono al numero progressivo attribuito
in ambito regionale, le rimanenti 2 cifre si riferiscono ad un ulteriore progressivo che individua le
singole strutture afferenti ad un unico complesso ospedaliero (Polo Ospedaliero), Nel caso di unica
struttura, le ultime 2 cifre vanno codificate con 00.
Esempio
Nel caso dell’Istituto S. Giuseppe di Albano Laziale codificare: 120 (Lazio) + 044 (progressivo
regionale) +01 (Polo Albano Laziale) = 12004401;
Nel caso dell’Istituto CTO di Roma codificare: 120 (Lazio) + 058 (codice regionale) +00 (Polo) =
12005800
3. Specialità del PS
Si riferisce alla Specialità del PS da registrare con i codici a due cifre delle specialità cliniche e
discipline ospedaliere di cui al DPCM del 17 maggio 1984 e successive integrazioni e
modificazioni:
18 Ematologia
19 Pediatria
34 Oculistica
35 Odontostomatologia
36 Ortopedia e Traumatologia
37 Ostetricia e Ginecologia
99 Generale
Esempio:
Nel caso di PS generale codificare con 99; Nel caso di PS ortopedico codificare con 36.
15. Numero progressivo di invio
Numero progressivo “contatore” che identifica univocamente ciascun record. Tale campo, generato
in occasione di ciascun invio dei dati, è necessario per riunire il file A “Anagrafico” con il file B
“Sanitario”, separati per il trasferimento dei dati in ottemperanza alla normativa sulla privacy.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da un numero a 6 cifre. Per i numeri inferiori a 6 cifre allineare a destra,
preceduti da zero.
Esempio:
000012
5
Dati individuali
4. Cognome
Riportare per esteso il Cognome dell'assistito. E’ ammessa la dicitura “ANONIMO” per i casi
coperti da riservatezza ai sensi di legge. Per il paziente ignoto è prevista per il cognome la dicitura
“PAZIENTE”.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 20 caratteri con il cognome in maiuscolo allineato a sinistra.
5. Nome
Riportare per esteso il nome dell'assistito. E’ ammessa la dicitura “ANONIMO” per i casi coperti da
riservatezza ai sensi di legge. Per il paziente ignoto è prevista per il nome la dicitura “IGNOTO”
seguito o meno da un numero progressivo.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 20 caratteri con il nome in maiuscolo allineato a sinistra.
6. Sesso
Indicare il sesso, come nella SDO (Scheda di Dimissione Ospedaliera), utilizzando i codici di
seguito riportati:
M = maschio; F = femmina; S = sesso sconosciuto (solo se paziente anonimo)
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere
7. Data nascita
Indica la data di nascita del paziente. In caso di data di nascita sconosciuta, o paziente anonimo,
utilizzare 11111111.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 8 caratteri nel formato ggmmaaaa senza separatori.
Esempio
3 agosto 1965 = 03081965
8. Età presunta
Indica l’età approssimativa del paziente nel caso in cui la data di nascita è sconosciuta. Registrare
la data presunta utilizzando i codici di seguito riportati:
0=
0 – 30 giorni;
1=
1 mese – 12 mesi;
2=
1 – 5 anni;
3=
6 – 14 anni;
4=
15 – 64 anni;
5=
65 – 80 anni;
6=
> 80 anni.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere.
6
9. Comune nascita
Per i cittadini nati in Italia indicare il codice ISTAT1 a sei cifre del comune di nascita.
In caso di nascita all'estero indicare il codice ISTAT a tre cifre dello Stato estero seguito da 999.
In caso di cittadino apolide codificare con 999999.
In caso di comune sconosciuto, utilizzare il codice 000000 solo se paziente anonimo o
sconosciuto.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 6 cifre.
Note
Si possono utilizzare anche codici di comuni soppressi, o annessi ad altri stati, o di stati esteri non
più esistenti, ma esistenti al momento della nascita del paziente.
10. Comune di residenza
Indicare il codice ISTAT a sei cifre del comune di residenza E NON DI DOMICILIO del paziente.
In caso di residenza all'estero indicare il codice ISTAT a tre cifre dello stato estero seguito da 999.
In caso di comune sconosciuto, utilizzare il codice 000000.
In caso di cittadino apolide codificare con 999999
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 6 cifre.
Note
NON si possono utilizzare codici di comuni soppressi, o che hanno cambiato provincia, o di stati
esteri non più esistenti.
11. Municipalità
Indicare il municipio di residenza nel formato RMXX, solo per i residenti nel comune di Roma.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 4 caratteri.
Note
I valori ammessi sono da RM01 a RM20, escluso RM14. Nel caso di residente senza fissa dimora
indicare la presunta municipalità di riferimento.
Si ricorda che il comune di Roma per le persone senza fissa dimora presenti abitualmente sul
territorio comunale e prive di domicilio ha istituito la posizione anagrafica “Via Modesta Valenti” con
civico corrispondete al numero del municipio.
Esempio
Nel caso di residente nel primo municipio registrare: RM01
Paziente senza fissa dimora presso il 5° municipio RM05 (“Via Modesta Valenti 5”)
12. Cittadinanza
Indicare il codice ISTAT dello Stato di appartenenza del paziente. In caso di cittadino apolide
codificare con 999.
Lunghezza e formato
La lunghezza del campo è di 3 caratteri.
Esempio
Nel caso di cittadino Francese registrare il codice 215 (FRANCIA)
1
Tutte le tabelle Istat citate saranno rese scaricabili mediante il sistema “Quasies on Line”.
7
13. Codice Univoco Assistito
Indica il codice identificativo del paziente. Nel caso di paziente italiano corrisponde al Codice
Fiscale. Nel caso si tratti di paziente ignoto riempire il campo con venti X. Nel caso di Straniero
Temporaneamente Presente (STP) o Europeo Non Iscritto (ENI), indicare le lettere STP/ENI
seguite dal codice della tessera. Nel caso di cittadino dei 27 stati membri dell'Unione Europea e di
Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera indicare il codice identificativo TEAM che si trova nel
"campo 6" della tessera stessa.
Lunghezza e formato
La lunghezza del campo è di 20 caratteri allineato a sinistra.
14. Numero tessera TEAM
Da valorizzare per i cittadini dei 27 Stati membri dell'Unione Europea e di Islanda, Liechtenstein,
Norvegia e Svizzera e per i cittadini in possesso di altro attestato (MODELLO E106-E112-E120E123). Indicare il numero tessera TEAM che si trova nel “campo 8” della tessera stessa o il
numero presente nell’attestato in possesso del cittadino.
Lunghezza e formato
La lunghezza del campo è di 20 caratteri allineato a sinistra.
15. Numero progressivo di invio
Variabile di sistema, utilizzata per legare i dati anagrafici dai dati sanitari costituita da un contatore
di 6 caratteri
Esempio
Nono record = “000009”
Entrata
16. Data entrata
Indicare la data dell'accesso in PS. Nel caso di effettuazione del triage tale data può coincidere
con la data di inizio dell’attività di triage stessa.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 8 caratteri nel formato ggmmaaaa senza separatori.
Esempio
3 gennaio 2009 = “03012009”
17. Ora entrata
Indicare l'ora di arrivo in PS al momento in cui si avvia il processo del triage.
Lunghezza e formato
Il campo è lungo 4 caratteri e scritto nel formato hhmm
Esempio
Per l’orario 16:55 = “1655”
18. Inviato da
Indica ciò che ha determinato l’accesso del paziente ad un Pronto Soccorso. Utilizzare i codici di
8
seguito riportati:
1 = medico di medicina generale/pediatra libera scelta;
2 = medico di continuità assistenziale;
3 = specialista;
4 = trasferito da altro istituto;
5 = trasporto urgente;
6 = altro;
7 = decisione propria.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere.
Note
Nel caso il campo “inviato da” è codificato con il valore “4” = “trasferito…”, è necessario compilare
il campo “istituto di provenienza”.
Il “trasporto urgente” codificato con “5” indica l’accesso con mezzo di soccorso attivato dalla
Centrale Operativa ARES118.
19. Istituto di provenienza
Indica il codice dell’istituto di provenienza anche in caso di ospedale ubicato in altra Regione.
Questa informazione deve essere compilata soltanto nel caso il precedente campo “inviato da” è
stato codificato con il valore “4” = trasferito.
Lunghezza e formato
Il codice istituto ha una lunghezza di 8 caratteri. Le prime 3 cifre indicano la Regione (Lazio 120 uguale per tutti gli istituti). Le successive 3 cifre si riferiscono al numero progressivo attribuito in
ambito regionale, le rimanenti 2 cifre si riferiscono ad un ulteriore progressivo che individua le
singole strutture del complesso ospedaliero (Polo Ospedaliero). Nel caso di struttura fuori regione
indicare tutte le 6 cifre identificative della regione di ubicazione seguite da 0 fino a completamento
del campo.
Esempio
Ospedale S.Giuseppe di Albano Laziale 120 (Lazio)+044(codice regionale)+ 01 (polo);
Ospedale de L’Aquila 130 (Abruzzo)+001 (codice regionale)+00
20. Modalità di arrivo
Indica la modalità di arrivo del paziente in PS da codificare con i codici di seguito riportati:
1 Ambulanza 118
2 Ambulanza pubblica
3 Ambulanza privata
4 Autonomo *
5 Elicottero 118
6 Altro Elicottero
7 Mezzo di soccorso 118 di altre regioni
8 Altro**
Note
* si intende il paziente che accede al PS con mezzi propri (personali o di accompagnatori)
** si intende ambulanze di Polizia, Esercito, Vigili del Fuoco, ecc.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere.
Esempio
Paziente accompagnato da Vigili del Fuoco codificare con “8”
9
21. Identificativo Centrale Operativa
Indica il numero Identificativo della Centrale Operativa. Questa informazione deve essere
compilata soltanto nel caso in cui il campo 20 “Modalità di arrivo” è stato codificato con il valore “1”
= ambulanza 118 o “5” = elicottero del 118.
12001 Roma (RM)
12002 Frosinone (FR)
12003 Latina (LT)
12004 Rieti (RI)
12005 Viterbo (VT)
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 5 caratteri.
Note
Il codice Identificativo Centrale Operativa si desume dalla sigla della provincia registrata sulla
scheda soccorso consegnata in PS.
22. Codice Mezzo
Indica il codice Identificativo del mezzo dell’autombulanza 118. Questa informazione deve essere
compilata soltanto nel caso in cui il campo 20 “Modalità di arrivo” è stato codificato con il valore “1”
= ambulanza 118.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 3 caratteri.
Note
Il Codice Mezzo si riferisce al codice del mezzo registrato dall’equipaggio sulla scheda soccorso
consegnata in PS.
23. Codice Missione
Indica il codice che identifica univocamente la missione dell’autombulanza 118 che ha trasferito il
paziente al PS. Questa informazione deve essere compilata soltanto nel caso in cui il campo 20
“Modalità di arrivo” è stato codificato con il valore “1” = Ambulanza 118 e “5” = Elicottero 118.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 16 caratteri composti da 4 caratteri che identificano l’anno di riferimento
ed i restanti 12 caratteri per il numero progressivo dell’intervento.
Note
Il Codice Missione viene comunicato dalla centrale operativa all’equipaggio del mezzo di soccorso
e registrato sulla scheda soccorso consegnata in PS.
10
Condizioni all’ingresso
24. Problema principale
Indica il problema principale (per presunta gravità clinica e impegno di risorse) rilevato al momento
dell'arrivo del paziente in PS. Utilizzare i codici di seguito riportati:
01 Coma
02 Sindrome neurologica acuta
03 Altri sintomi sistema nervoso
04 Dolore addominale
05 Dolore toracico
06 Dispnea
07 Dolore precordiale
08 Shock
09 Emorragia non traumatica
10 Trauma o ustione
11 Intossicazione
12 Febbre
13 Reazione allergica
14 Alterazioni del ritmo
15 Ipertensione arteriosa
16 Stato di agitazione psicomotoria
17 Sintomi o disturbi oculistici
18 Sintomi o disturbi otorinolaringoiatrici
19 Sintomi o disturbi ostetrico-ginecologici
20 Sintomi o disturbi dermatologici
21 Sintomi o disturbi odontostomatologici
22 Sintomi o disturbi urologici
23 Altri sintomi o disturbi
24 Accertamenti medico legali
25 Problema sociale
99 Ricovero Programmato
Note
Se il “problema principale” è codificato con il valore “10” = “trauma o ustione”, compilare il campo
25 “in caso di trauma”.
Se il “problema principale” è codificato con il valore “99” = “Ricovero Programmato”, compilare il
campo “43” “esito” con il valore “2” = “ricoverato”.
25. In caso di trauma
Indica il caso in cui l'accesso è il risultato immediato di un evento traumatico (“problema principale”
=10 “Trauma o Ustione”). In questo caso è necessario indicare le circostanze del trauma
utilizzando i codici di seguito riportati:
1 Aggressione
2 Autolesionismo senza tentativo di suicidio (TS)
3 Lavoro (attività fisica, manuale)
4 Lavoro (attività di concetto)
5 Incidente domestico
6 Incidente Scolastico
7 Incidente sportivo
8 Incidente stradale
9 Incidente in altri luoghi
0 Tentativo di suicidio (TS)
11
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere.
Note
In assenza di evento traumatico il campo non deve essere compilato e deve essere lasciato vuoto.
Il codice 2 si riferisce a gesti di autolesionismo compiuti dalla persona senza una intenzionalità
suicida, escludendo quindi tutti i gesti realizzati per porre fine alla propria vita.
I codici 3 e 4 indicano incidenti avvenuti sul luogo di lavoro: il codice 3 si riferisce a incidenti
avvenuti durante o in conseguenza dell’esercizio di attività fisica e/o manuale, il codice 4 a eventi
accidentali avvenuti nel corso di attività di concetto.
Il codice 5 si riferisce ad incidenti domestici, inclusi quelli che si verificano all’interno di comunità
residenziali, escludendo gli incidenti che si riferiscono a collaboratori familiari per i quali deve
essere utilizzato il codice 3.
Il codice 6 indica incidenti scolastici, escludendo il personale docente e ausiliario per il quale deve
essere utilizzato il codice 4.
Il codice 7 si riferisce a incidenti verificatesi nel corso di attività sportive non professionali c/o
strutture e impianti sportivi o all’aperto. L’attività sportiva a livello professionale deve essere
codificata con il codice 3.
Il codice 8, che codifica gli incidenti stradali, include tutti gli eventi accidentali avvenuti in strada
che coinvolgono almeno un mezzo di trasporto pubblico o privato.
Il codice 9 si riferisce a incidenti avvenuti in luoghi chiusi (esercizi pubblici, chiese e luoghi di culto,
ristoranti, alberghi, cinema, ecc.) o in luoghi aperti (giardini, piazze) o in strada senza il
coinvolgimento di mezzi di trasporto.
Il codice 0 codifica tutti i gesti autolesivi compiuti dal paziente con un’intenzionalità suicida, ed
include quindi solo quelli per i quali si ravveda un’intenzionalità più o meno esplicita di porre fine
alla propria vita, indipendentemente dalla letalità del mezzo utilizzato e dalla gravità del problema
principale.
Le situazioni di autolesionismo e tentativo di suicidio sono da considerarsi in tutti i casi come
“eventi traumatici”, e richiedono pertanto che il campo sia compilato.
Per le strutture che partecipano alla raccolta di informazioni aggiuntive relativamente al
monitoraggio degli incidenti stradali, degli infortuni domestici e di tentativo di suicidio, si ricorda che
tali informazioni vanno raccolte nel caso in cui:
1) si sia verificato un incidente stradale che coinvolge: un veicolo, più veicoli fra loro, oppure
un pedone e un veicolo di qualsivoglia natura. Non sono ricompresi i casi in cui un pedone
cade da solo in strada;
2) si sia verificato un incidente domestico;
3) un paziente ha compiuto gesti autolesivi (cod. 2) o un tentativo di suicidio (cod. 0).
Esempio
•
•
•
•
Passante investito da ciclista : codice “8”.
Passante che inciampa sulle radici di un albero : codice “9”.
Soggetto che ha ingerito ipoclorito di sodio con intenzionalità suicida : codice 0 (da
compilarsi modulo Datis e modulo Datis_TS a cura del consulente psichiatra)
Soggetto tossicodipendente che si è procurato lesioni da taglio a scopo manipolatorio :
codice 2 (da compilarsi modulo Datis ).
12
26 Durata sintomi
Indica la durata riferita dal paziente dei sintomi. Utilizzare i codici di seguito riportati:
1 = meno di 3 ore;
2 = da 3 a 6 ore;
3 = da 6 a 12 ore;
4 = da 12 a 24 ore;
5 > 24 ore;
6 = asintomatico
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere.
27. Pressione arteriosa
Indicare il primo valore della pressione arteriosa sistemica sistolica/diastolica in mmHg (Intervallo
di validità 0-300/0-200) rilevato al paziente al momento del triage.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 6 carattere, i primi 3 per la pressione massima i secondi 3 per la
pressione minima
28. Frequenza cardiaca
Indicare primo valore della frequenza cardiaca in battiti per minuto (Intervallo di validità 0-400)
rilevato al paziente al momento del triage.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 3 caratteri.
29. Frequenza respiratoria
Indicare primo valore della frequenza respiratoria in atti respiratori per minuto (intervallo di validità
0-99) rilevato al paziente al momento del triage.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 2 caratteri.
30. Temperatura
Indicare primo valore della temperatura in gradi centigradi (Intervallo di validità 20-45) rilevato al
paziente al momento del triage.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 2 caratteri.
Note:
I campi relativi ai parametri vitali “pressione arteriosa”, “frequenza cardiaca”, “frequenza
respiratoria” e “temperatura” devono essere indicati, a prescindere dall’attribuzione del codice
colore del triage.
31. Glasgow Coma Scale
Indica il punteggio totale della scala GCS (Intervallo di validità 3 -15) assegnato al paziente al
momento del triage.
Se GCS non è valutabile (paziente intubato, sedato, solitamente già trattato per stabilizzazione in
altra struttura o sul mezzo di soccorso, ecc.), assegnare il valore zero (0).
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 2 caratteri.
13
32. Triage
Indica il livello di urgenza assegnato all’assistito e quindi di priorità per la visita medica assegnata
al paziente. Nel caso in cui viene effettuato il Triage, indicare il livello di urgenza utilizzando i codici
di seguito riportati, da 1 a 4. Nel caso il triage non sia stato eseguito utilizzare il codice “5”.
“1” = rosso; “2” = giallo; “3” = verde; “4” = bianco; “5” = non eseguito
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere.
33. Triage rivalutato
Nel caso in cui durante il periodo di attesa di trattamento venga effettuata una rivalutazione del
livello di urgenza, con conferma del livello o riattribuzione dello stesso, indicare l’ultimo livello di
urgenza, in ordine cronologico, utilizzando i codici di seguito riportati:
“1” = rosso; “2” = giallo; “3” = verde; “4” = bianco
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere.
34. Data di presa in carico
Indicare la data di presa in carico del paziente da parte del medico.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 8 caratteri nel formato ggmmaaaa senza separatori.
Esempio
3 gennaio 2009 = “03012009”
35. Ora di presa in carico
Indicare l'ora di presa in carico del paziente da parte del medico
Lunghezza e formato
Il campo è lungo 4 caratteri e scritto nel formato hhmm
Esempio
Per l’ora 7:55 = “0755”
36. Codici prime 5 prestazioni
Indicare i codici delle 5 prestazioni giudicate più importanti per gravità clinica ed impegno di
risorse. La codifica delle prestazioni avviene attraverso l’uso dei codici del nomenclatore regionale
vigente e dei codici ICD-IX-CM versione 2007.
Lunghezza e formato
Il campo è lungo 25 caratteri, 5 caratteri per ogni codice prestazione allineato a destra, i primi
cinque caratteri formano la prestazione principale.
Esempio
Nel caso il paziente sia stato sottoposto alle seguenti prestazioni: emocromo, colesterolo hdl, VES
ed altri esami emato-chimici, TAC del capo, radiografia faringo-esofagea ed
elettroerncefalogramma, registrare i codici: 8703 (TAC); 87092 (radiografia faringo-esofagea);
8914 (elettroerncefalogramma); 90141(colesterolo hdl); 90825 (VES).
Note
La prestazione principale (formata dai primi 5 caratteri) deve essere sempre compilata;
se il campo 43 “esito” è codificato con il valore “6” = “Non risponde a chiamata”, utilizzare il codice
prestazione principale fittizio “99999” = “non risponde a chiamata”.
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37. OBI Sospetto diagnostico
Indica il sospetto diagnostico che ha motivato l’eventuale attivazione dell’Osservazione Breve
Intensiva (OBI). E’ previsto l’uso dei codici ICD-IX-CM versione 2007.
Lunghezza e formato
Il campo è lungo 5 caratteri allineati a destra.
38. OBI Data di ingresso
Indicare la data in cui il paziente entra in OBI.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 8 caratteri nel formato ggmmaaaa senza separatori.
Esempio
3 gennaio 2009 = “03012009”
39. OBI Ora di ingresso
Indicare l'ora in cui il paziente entra in OBI.
Lunghezza e formato
Il campo è lungo 4 caratteri nel formato hhmm
Esempio
Per l’ora 8:55 = “0855”
40. OBI Prime 5 prestazioni
Indicare i codici delle 5 prestazioni giudicate più importanti, per gravità clinica ed impegno di
risorse, effettuate in osservazione breve intensiva. La codifica delle prestazioni avviene attraverso
l’uso dei codici del nomenclatore regionale vigente e dei codici ICD-IX-CM versione 2007,
analogamente al “Campo 36”.
Lunghezza e formato
Il campo è lungo 25 caratteri, 5 caratteri - per ogni prestazione - allineati a destra.
41. Codici prime 5 diagnosi
Indicare i codici delle 5 diagnosi giudicate più importanti (sempre per gravità clinica ed impegno di
risorse). E’ previsto l’uso dei codici ICD-IX-CM versione 2007.
Lunghezza e formato
Il campo è lungo 25 caratteri, 5 caratteri - per ogni codice diagnosi - allineati a destra, i primi
cinque caratteri formano la diagnosi principale.
Note
La diagnosi principale (formata dai primi 5 caratteri) deve essere sempre compilata;
Uscita
42. Appropriatezza accesso
Indicare il livello di appropriatezza dell’accesso valutato dal medico dopo la visita utilizzando i
codici di seguito riportati:
“1” = rosso; “2” = giallo; “3” = verde; “4” = bianco
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere.
15
43. Esito
Indicare l'esito dei trattamenti effettuati in PS utilizzando i codici di seguito riportati.
1 = a domicilio;
2 = ricovero in reparto di degenza;
3 = trasferimento ad altro istituto;
4 = deceduto in PS;
5 = rifiuta ricovero;
6 = non risponde alla chiamata (il paziente abbandona il PS prima della visita medica);
7 = trasferito al PS richiedente dopo consulenza;
8 = paziente si allontana spontaneamente (il paziente abbandona il PS in corso di accertamenti e/o
prima della chiusura della cartella clinica);
9 = Dimissione a strutture ambulatoriali;
0 = giunto cadavere;
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere.
Note
Se l’esito è 2 “ricovero in reparto di degenza”, compilare sempre i campi “reparto di ricovero” e
“numero progressivo di ricovero”;
Se l’esito è 3 “trasferimento ad altro istituto” compilare i campi 44 e 45;
Se l’esito è 7 “trasferimento al PS” richiedente dopo consulenza”, il campo 18 “inviato da” deve
essere codificato con il valore 4 “paziente trasferito”.
Se l’esito” è “6” = “Non risponde a chiamata”, il campo “36” “Codici prime 5 prestazioni” deve
essere utilizzato il codice fittizio “99999” = “non risponde a chiamata”.
44. Motivo del trasferimento
Nel caso di “esito” = “3” - “trasferimento ad altro istituto”, indicare il motivo che ha portato al
trasferimento del paziente in altro Istituto utilizzando i codici di seguito riportati.
1 In continuità di soccorso;
2 Per mancanza di posto letto;
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere.
45. Ospedale di trasferimento
Indicare il codice del presidio ospedaliero di trasferimento del paziente nel caso in cui il campo 43
”esito” è valorizzato “3” – “trasferimento ad altro istituto”.
Lunghezza e formato
Il codice istituto ha una lunghezza di 8 caratteri. Le prime 3 cifre indicano il codice della Regione
(Lazio 120 - uguale per tutti gli istituti). Le successive 3 cifre si riferiscono al numero progressivo
attribuito in ambito regionale, le rimanenti 2 cifre si riferiscono ad un ulteriore progressivo che
individua le singole strutture del complesso ospedaliero (Polo Ospedaliero). Nel caso di struttura
fuori regione indicare tutte le 6 cifre identificative della regione di ubicazione seguite da 0 a
completamento del campo.
Esempio
Ospedale S.Giuseppe di Albano Laziale 120 (Lazio)+044(codice regionale)+ 01(Polo); Ospedale
de L’Aquila 130 (Abruzzo)+001 (codice regionale)+00
16
46. Reparto di ricovero
Il reparto di ricovero deve essere indicato quando il campo 43 “esito” è valorizzato “2” - “ricovero
in reparto di degenza” e deve corrispondere al codice di reparto di ricovero (UOR) indicato nella
scheda SDO.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 4 caratteri. Le prime 2 individuano il codice della specialità del reparto, le
seconde due indicano l’identificativo del servizio se presenti nella struttura più reparti con la stessa
tipologia.
Esempio
Reparto di Cardiologia I: 08+01 = 0801
47. Numero progressivo di ricovero
Il numero progressivo di ricovero deve essere indicato quando il campo 43 ”esito” è valorizzato “2”
“ricovero in reparto di degenza” e deve corrispondere al numero progressivo di ricovero indicato
nella SDO.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 6 caratteri.
48. Referto compilato
Indica l’eventuale compilazione di referti utilizzando i codici di seguito riportati. Nel caso di più
referti, indicare quello principale.
1 Inail
2 Autorità Giudiziaria
3 ASL per morso di animale (cane e canidi)
9 Altro
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere.
49. Onere a carico di
Se l’accesso in PS non è seguito da ricovero, indicare chi si farà carico dell’onere delle prestazioni,
in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa vigente.
01 = Servizio Sanitario Nazionale;
02 = Ministero degli Interni;
03 = Altro
04 = Compartecipazione alla spesa da parte dell'assistito (Ticket)
Note:
Soltanto se l’accesso è seguito da ricovero questo campo va lasciato vuoto.
Se il campo “42” “appropriatezza” è valorizzato con il valore “4” – “bianco” e il campo “50” “Tipo
esenzione” è valorizzato con il valore “1” – “non esente”, utilizzare il valore ”04” =
“Compartecipazione alla spesa da parte dell'assistito (Ticket)”.
Se il campo “49” – “Onere a carico di” è valorizzato con il valore “02= Ministero degli Interni” il
campo “13 Codice Identificativo univoco” deve essere riferito ad un cittadino STP/ENI
Se il campo “49” – “Onere a carico di” è valorizzato con il valore “03 = Altro” il campo “13 Codice
Identificativo univoco” deve essere codificato con il codice di uno dei paesi esteri che non ha
convenzioni con il SSN.
17
50. Tipo esenzione
Indica la tipologia di esenzione dell’assistito secondo i codici di seguito riportati:
1 Non esente
2 Esente totale
3 Esente per età e reddito
4 Esente per patologia
5 Esente per categoria (pensionati sociali e familiari a carico, disoccupati e familiari a carico,
titolari di pensioni al minimo oltre i 60 anni e loro familiari a carico)
6 Donne in stato di gravidanza
7 Esente parziale per invalidità (invalidità parziale)
8 Altre categorie (soggetti sottoposti ad accertamenti previsti per il riconoscimento di malattie rare,
soggetti affetti da HIV, tossicodipendenti in trattamento di disassuefazione, donatori, detenuti, STP,
militari/forze armate,…)
9 Esente, laddove previsto in relazione al codice di appropriatezza accesso.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere.
51. Codice esenzione
Indicare il codice di esenzione2 dal pagamento del ticket da parte del cittadino secondo la codifica
nazionale di esenzione del Ministero della Salute riportata nella Circolare regionale prot.
n1717/2005.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 6 caratteri.
Esempio
Paziente diabetico codice: 250; paziente invalido civile codice: C04; paziente Invalido del lavoro
codice: L02; paziente detenuto codice: F01; Paziente affetto da anemia ereditaria codice: RDG010
52. Importo ticket
Indicare la compartecipazione alla spesa da parte dell’assistito in base alla normativa vigente.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 9 cifre allineate a destra di cui le ultime due cifre decimali precedute da un
punto.
Note
In caso di importo nullo indicare il valore 0.00
Esempio
Per una compartecipazione di €25,00 = 25.00
53. Riscossione Ticket
Indicare se il ticket è stato riscosso utilizzano i codici di seguito riportati:
0 (riscosso), 1 (non riscosso)
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 1 carattere
2
La tabella dei codici esenzione sarà resa scaricabile mediante il sistema “Quasies on Line”
18
54. Tipo attestato
Indica la tipologia dell’attestato di diritto da codificare con i codici di seguito riportati:
1 Team Italiana (IT)
2 Team non italiana (UE)
3 Altro attestato europeo(AE)
4 Tessera STP (TP)
5 Paese in convenzione (XT)
6 SASN (SA)
7 Assicurazione privata (PR)
8 Eni (En)
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 2 caratteri
Note
Qualora il paziente risulti iscritto al servizio sanitario nazionale tale campo può non essere
compilato.
55. Sigla Estera
Indica la sigla del Paese dell’istituzione estera competente da codificare con i codici riportati in
allegato alla DGR 20/08:
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 2 caratteri
Esempio
Istituzione Austriaca: AT
Paese in convezione: Australia (AU)
Note
Qualora il paziente risulti iscritto al servizio sanitario nazionale tale campo non va compilato.
56. Codice Cassa IEC
Indica il codice della cassa dell’istituzione estera competente che è rilevabile dal “Campo 7” della
tessera TEAM stessa e dai modelli E106 - E112 – E120 – E123.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 10 carattere
57. Codice Qualifica Beneficiario
Valida solo per gli attestati riferiti ai lavoratori distaccati in Italia ed indica la tipologia lavorativa
del beneficiario da codificare con i codici di seguito riportati:
1 lavoratore subordinato
2 Lavoratore autonomo
9 Lavoratore Frontaliero (Subordinato)
10 Lavoratore Frontaliero (Autonomo)
11 Lavoratore Disoccupato
19
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 2 caratteri allineati a destra.
58. Codice Attestato
Indica il codice del modello di attestato da codificare secondo la tabella “Elenco degli attestati” in
allegato alla DGR 20/08
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 5 caratteri allineati a sinistra.
Esempio
Certificato provvisorio sostitutivo tessera team = REPL
Modello E 112 = E112
Note
Qualora il paziente risulti iscritto al servizio sanitario nazionale tale campo non va compilato
59. Data Fine Val. attestato
Indicare la data di fine di validità dell’attestato. Nella tessera TEAM (o nel REPL) è il “Campo 9”.
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 8 caratteri nel formato ggmmaaaa senza separatori.
Esempio
3 maggio 2009 = 03052009
Note
Qualora il paziente risulti iscritto al servizio sanitario nazionale tale campo non va compilato
60. Data uscita
Indica la data della dimissione dal PS
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 8 caratteri nel formato ggmmaaaa senza separatori.
Note:
La data di dimissione per i pazienti ricoverati deve coincidere con la data di ricovero indicata nella
scheda SDO. Nel caso di pazienti giunti cadavere la data di dimissione deve essere comunque
indicata. Se il paziente abbandona il PS prima della visita medica (esito “6”), si assumono come
“data (uscita)” e “ora (uscita)”, rispettivamente data e ora in cui il paziente non ha risposto alla
chiamata.
Esempio
3 maggio 2009 = 03052009
20
61. Ora uscita
Indicare l'ora di dimissione dal PS
Lunghezza e formato
Il campo è composto da 4 caratteri nel formato hhmm
Esempio
Ad esempio 21:50 = 2150
21
2. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DEI DATI
Ai fini dell’accettabilità degli archivi di dati di attività di Pronto Soccorso trasmessi dalle strutture
ospedaliere le variabili da sottoporre a controllo si distinguono in:
“Variabili Indispensabili”; “Altre Variabili Controllate”.
Nell’ambito di questa classificazione, le informazioni possono essere assolute - in quanto
indipendenti da altra situazione - o subordinate, in quanto dipendenti da informazioni contenute in
altri campi.
Di seguito sono definite le soglie di accettabilità per le singole informazioni sottoposte a controllo e
per l’intero archivio di dati.
La mancata compilazione dei campi 24-31, 33, e 36-59, è prevista nei casi in cui l’Esito risulta “0giunto cadavere”, e rappresenta l’unica condizione in cui le informazioni possono mancare senza
che il singolo record sia rifiutato.
2a. Soglie di accettabilità per le informazioni sottoposte a controllo e criteri di rifiuto
dei singoli record e degli archivi
Variabili Indispensabili
Per le informazioni considerate indispensabili ed elencate di seguito un'informazione mancante o
errata in oltre il 3% dei record comporta la restituzione dell'intero archivio. In ogni caso, anche
quando non venga superata la soglia del 3%, i record sprovvisti delle informazioni indispensabili
sono rifiutati e devono essere nuovamente trasmessi, dopo le necessarie correzioni, nei tempi e
con le modalità illustrate nel paragrafo 3. Con il simbolo di asterisco * sono segnati i campi che
avranno una soglia del 10% nella fase iniziale di avviamento del nuovo sistema.
1. Numero di RPS
2. Codice Istituto
3. Specialità di PS
4. Cognome
5. Nome
6. Sesso
7. Data nascita
8. Età presunta* (soltanto se “Data di nascita” =”11111111” , sconosciuta )
9. Comune nascita
10. Comune di residenza
11. Municipalità
12. Cittadinanza
13. Codice Univoco Assistito
16. Data entrata
17. Ora entrata
18. Inviato da
19. Istituto di provenienza (soltanto se “Inviato da” = 4 “trasferito da altro istituto”)
20. Modalità di arrivo
21. Identificativo Centrale Operativa* (soltanto se “Inviato da”= 1- ambulanza 118 o 5 - elicottero
118 )
23. Codice Mezzo*(soltanto se “Modalità di arrivo”= 1- ambulanza 118 o 5 - elicottero 118 )
24. Problema principale
25. In caso di trauma* (soltanto se “Problema principale” = 10 – Trauma o ustione)
32. Triage
33. Triage rivalutato*
34. Data di presa in carico*
35. Ora di presa in carico*
36. Codici prestazioni
22
37. OBI Sospetto diagnostico*
38. OBI Data di ingresso*
39. OBI Ora di ingresso*
40. OBI Prime 5 prestazioni*
41. Codici diagnosi
42. Appropriatezza accesso
43. Esito
44. Motivo del trasferimento* (soltanto se “esito” = 3 - trasferito)
45. Ospedale di trasferimento (soltanto se “esito” = 3 - trasferito)
46. Reparto di ricovero (soltanto se “esito” = 2 – “ricovero”)
49. Onere a carico di (soltanto se “esito” diverso da 2 “ricovero” o se “esito diverso da 6 “rifiuta
ricovero”)
50. Tipo esenzione*
51. Codice esenzione* (soltanto se tipo esenzione diverso da 1)
52. Importo ticket *
53. Riscossione ticket *
60. Data uscita
61. Ora uscita
Altre Informazioni Controllate
Per le altre informazioni sottoposte a controllo ed elencate di seguito un'informazione mancante o
errata in oltre il 10% dei record comporta la restituzione dell'intero archivio. Con il simbolo di
asterisco * sono segnati i campi che avranno una soglia del 100% nella fase iniziale di avviamento
del nuovo sistema.
14. Numero tessera TEAM*
21. Durata sintomi
22. Codice Mezzo
23. Codice Missione
47. N. progressivo di ricovero (soltanto se “esito” = 2 “ricovero in reparto di degenza”)
48. Referto compilato*
54. Tipo attestato*
55. Sigla estera*
56. Codice Cassa IEC*
57. Codice Qualifica Beneficiario*
58. Codice Attestato*
59. Data fine validità attestato*
Oltre al superamento delle soglie indicate, rappresenta motivo di rifiuto dell'intero archivio mensile
degli accessi in PS la mancanza di informazioni in oltre il 40% del totale dei record consegnati.
I record rifiutati possono essere recuperati con la loro trasmissione nel mese successivo.
I record accettati non possono essere nuovamente inviati.
23
2b. I controlli
In merito ai controlli da attivare nel sistema informativo, vengono definiti controlli in fase di
accettazione degli archivi e controlli sull’intero archivio regionale.
I controlli in fase di accettazione si riferiscono a:
2b.1. Controlli di conformità e completezza.
2b.2. Congruenza tra campi nello stesso record.
I controlli sull’intero archivio regionale
2b.3 Presenza di record doppi
2b.4. Tempi di permanenza in PS
2b.1.Controlli di conformità e completezza.
I controlli automatici, effettuati contestualmente alla consegna degli archivi mensili sugli accessi in
PS, si riferiscono a: verifica del tracciato record; verifica dell’esistenza su tutti i record delle
informazioni indispensabili ed altre controllate.
Verrà fornito ai singoli istituti contestualmente alle procedure di verifica di completezza e qualità un
prospetto riassuntivo delle risultanze dei controlli effettuati.
2b.2. Congruenza tra campi nello stesso record
Saranno controllate le seguenti congruenze tra i campi appartenenti allo stesso record:
-
Coerenza tra i dati riportati nella prima riga dei file A e B con i dati riportati sia nel nome del
file che con i dati contenuti
Numero di rps con anno di entrata in PS
Cognome, nome, data di nascita, sesso, comune di nascita con il codice univoco assistito,
quando applicabile;
Data/ora di arrivo in PS con data/ora di nascita
Municipalità di residenza con comune di residenza;
Data e ora di arrivo in PS con data e ora di uscita da PS
Il valore “5 -trasporto urgente” del campo “Inviato da” con il campo “modalità di arrivo” (1
ambulanza 118 e 5 Elicottero o 7 Mezzo di soccorso 118 di altre regioni)
Identificativo centrale operativo con il campo “modalità di arrivo”
“Codice intervento” con “modalità di arrivo”
Il campo “in caso di trauma” con il “problema principale = a 10 – Trauma o ustione”
Data/ora di presa in carico con data/ora di arrivo in PS.
Motivo del trasferimento con esito = 3 “trasferito..”
Tipo esenzione 3 per età e reddito con l’età del paziente
Tipo attestato e numero tessera Team
Data di uscita di PS con data/ora di nascita del paziente
Il campo “Età Presunta” se Paziente ignoto o Anonimo, o comunque con il campo “Data di
nascita” valorizzato con valore “11111111”
Il campo “Esito” valorizzato “Giunto Cadavere” con “Modalità di arrivo” o con “Triage”
Il campo “Onere” con “Appropriatezza accesso” e “Tipo esenzione”
Il campo “Onere” con “Comune di residenza” o “Cittadinanza”
24
-
Il campo “Tipo esenzione” con “Data di nascita” o “Diagnosi principale” per le specifiche
esenzioni
Il campo “Esito” valorizzato “2 - Ricovero” con “Problema principale valorizzato “99 - Ricovero
programmato”
Il campo “Istituto di provenienza” se il campo “Inviato da” è valorizzato “Trasferito”
Il campo “Ospedale di Trasferimento” valorizzato se il campo “Esito” è valorizzato “Trasferito”
Il campo “Inviato da” valorizzato “Trasferito” se “Esito” è valorizzato “Trasferito al PS
Richiedente”
I campi “Reparto di ricovero” e “N progressivo di ricovero” se esito è “Ricovero”
Il campo Il “Tipo esenzione” se il campo “Appropriatezza accesso” è codificato “4 - Bianco”
Il campo “Codice esenzione” se il campo “Appropriatezza accesso” è codificato “4 - Bianco” e
se il “Tipo esenzione” è diverso da “1 - Non Esente”
Il campo “Importo ticket” se il campo “Appropriatezza accesso” è codificato “4 - Bianco” e se il
“Tipo esenzione” è uguale da “1 - Non Esente”
Il campo “Ticket non riscosso” se il campo “Appropriatezza accesso” è codificato “4 - Bianco”
e se il “Tipo esenzione” è uguale da “1 - Non Esente”
Il campo “Tipo attestato” se i campi “Cittadinanza” e “Comune di residenza” sono diversi da
Italia o da comune italiano
Il campo “Data Fine Val. attestato” se i campi “Cittadinanza” e “Comune di residenza” sono
diversi da Italia o da comune italiano
I campi “Cod. Cassa IEC”, “Cod. Qualifica Beneficiario” e “Codice Attestato” se “Cittadinanza”
o “Comune di residenza” diverso da Italia e se “Tipo attestato” valorizzato con codici 2,3, 5 o7
La presenza di incongruità può comportare lo scarto del record.
2b.3. Presenza di record doppi
Tra i record dello stesso archivio di presidio sarà controllato che:
per ogni numero di RPS esista un solo record.
ad ogni accettazione, sussista l’unicità del record all’interno dell’archivio dei mesi
precedenti della Struttura.
A chiusura dell’archivio annuale del SIES, nell’intero archivio regionale, saranno effettuate
elaborazioni volte all’identificazione di record doppi. Saranno eliminati dall’archivio i record
identificati come copie di altri record già presenti che si riferiscono ad un medesimo accesso di PS.
L’agenzia invierà un rapporto alle strutture che hanno inviato copie di record contenente il dettaglio
del numero di record eliminato e l’identificativo di ogni singolo record.
2b.4. Tempi di permanenza in PS
A chiusura dell’archivio annuale del SIES saranno effettuate elaborazioni volte all’identificazione di
record che evidenzino una permanenza in pronto soccorso (data di uscita meno data di entrata)
maggiore di 14 giorni. L’ASP, dopo le opportune verifiche e rettifiche richieste alle strutture
interessate, provvederà all’eventuale eliminazione di tali record dall’archivio annuale.
25
2c. Analisi di qualità sui dati consegnati
Tra le attività di controllo sulla base dati regionale successive all’accettazione degli archivi di
istituto, potranno essere effettuate ulteriori analisi sulla qualità dei dati consegnati:
2c.1 congruità tra record dello stesso archivio presidio
-
Congruenza tra prestazioni, sesso ed età
Congruenza tra diagnosi, sesso ed età
2c.2 congruità tra record nell’archivio regionale
-
presenza di doppi tra istituti diversi
tipologia di invio non corretta per pazienti trasferiti da altri istituti.
2c.3 congruità tra informazioni del record e informazioni esterne
-
controllo numero progressivo di ricovero presente nel record con il numero progressivo
di ricovero nella relativa scheda SDO, registrata nel sistema informativo SIO.
verifica della effettiva residenza in un comune della regione per i cittadini residenti nel
Lazio.
Verifica dell’esistenza del codice fiscale nell’elenco nazionale
26
3. MODALITA’ DI TRASMISSIONE DEI DATI
In ottemperanza al DM del 17 dicembre 2008 che nell’istituire il sistema informativo per il
monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza
prevede la modalità di rilevazione delle informazioni con cadenza mensile, per la trasmissione e
validazione degli accessi in PS é attivo un sistema telematico “on line” di accettazione dei dati con
cadenza mensile.
I dati devono essere trasmessi da ogni singolo istituto presidio di Azienda/ASL - compresi gli istituti
classificati, gli istituti privati accreditati dotati di PS - tramite il sistema on line all’Agenzia di Sanità
Pubblica (ASP) della Regione Lazio, procedendo alle operazioni di controllo del rispetto dei
requisiti stabiliti dalla presente direttiva. Quando l’archivio ha superato il controllo di qualità, allora
può essere validato dalle Aziende Asl attraverso il sistema “on line. Gli istituti aziendalizzati
(Aziende Ospedaliere, Policlinici Universitari, IRCCS), devono trasmettere i dati direttamente
all’ASP attraverso il sistema “on line” senza la validazione della ASL.
Al fine di procedere alla trasmissione per l’accettazione “on line” dei dati di PS l’ASP consegnerà
una password ai responsabili SIES di ASL per le strutture a gestione diretta ed ai singoli
responsabili SIES delle strutture private accreditate, classificate ed aziendalizzate.
File A (anagrafico) e File B (sanitario)
Ai sensi del decreto legislativo 196/2003, i dati inerenti alle attività di emergenza devono essere
trasmessi in due file distinti: il file A relativo all’anagrafica (file A) debitamente criptato e il file B
relativo ai dati sanitari (file B).
I set di record trasmessi tramite il sistema “on line” sono individuati dal nome del file specificato
con:
codice della regione (3 caratteri);
codice della struttura (3 caratteri);
codice del polo afferente (2 caratteri) ;
codice specialità (2 caratteri);
mese di riferimento (2 caratteri);
anno di riferimento (4 caratteri);
tipo di file: A (Anagrafico) o B (Sanitario).
Esempio:
File Anagrafico = 1209060199032009A
File Sanitario = 1209060199032009B
La consegna degli archivi SIES deve avvenire mensilmente entro il 10.mo giorno dal termine del
mese successivo a quello di riferimento. Le Aziende/Asl devono validare il dato entro il 15.mo
giorno dal termine del mese successivo a quello di riferimento.
Ad esempio: per il mese di dicembre i dati devono essere trasmessi entro il 10 gennaio e validati
entro il 15 gennaio dell’anno successivo; per il mese di febbraio devono essere trasmessi entro il
10 marzo e validati entro il 15 marzo e così via;
La consegna degli archivi del 13° mese (residui del l’anno non trasmessi in precedenza) deve
avvenire improrogabilmente entro il 31 gennaio di ciascun anno successivo a quello di riferimento.
Le date saranno modificate nel caso coincidano con festività.
Nel caso in cui una struttura dovesse riscontrare problemi tecnici che impediscono la trasmissione
puntuale dei dati, essa dovrà informare la propria ASL di riferimento territoriale e richiedere una
deroga all’ASP.
27
Flussi Integrativi del SIES
Contestualmente all’invio mensile dei dati del flusso SIES (File A e File B) le strutture dovranno
trasmettere i file relativi ai flussi integrativi attivati dalla regione Lazio:
1) File P (relativo alle prestazioni) per le strutture che utilizzano la procedura GIPSE;
2) File I per tutti gli erogatori che utilizzano la scheda ICTUS;
3) File relativi ad incidenti stradali e infortuni domestici per tutti gli erogatori che aderiscono al
progetto DATIS.
I set di record trasmessi tramite il sistema “on line” sono individuati dal nome del file specificato
con:
codice della regione (3 caratteri);
codice della struttura (3 caratteri);
codice del polo afferente (2 caratteri) ;
codice specialità (2 caratteri);
mese di riferimento (2 caratteri);
anno di riferimento (4 caratteri);
tipo di file P (Prestazioni) o I (ICTUS);
Esempio:
File Prestazioni = 1209060199032009P
Per i File relativi ad incidenti stradali e infortuni domestici, che sono composti da una parte che si
riferisce all’accesso in PS ed una riferito all’incidente, i due files dovranno essere identificati con la
lettera G per la parte relativa all’accesso in PS e la lettera D per la parte relativa all’incidente e
quindi la denominazione dei file sarà:
codice della regione (3 caratteri);
codice della struttura (3 caratteri);
codice del polo afferente (2 caratteri) ;
codice specialità (2 caratteri);
mese di riferimento (2 caratteri);
anno di riferimento (4 caratteri);
tipo di file G o D;
IS (Incidente stradale) o ID (Infortunio domestico)
Esempio:
per incidenti stradali:
1209060199032009GIS
1209060199032009DIS
per infortuni domestici:
1209060199032009GID
1209060199032009DID
28
4. – TRACCIATO RECORD DEGLI ARCHIVI ANALITICI
I record
Campo
Lunghezza campo
Formato file
Identificativo SIES (tipo di flusso)
1
E
codice istituto
5
06700
specialità del PS
2
01
anno di riferimento
4
2009
mese di riferimento
2
01-13
tipo di file
1
AoB
Totale Lunghezza Record
15
File A
Lunghezza
campo
Formato
Soglie d’acc. %
(I e II fase)
1. Numero cartella di PS
10
alfanumerico
3
2. Codice Istituto
8
alfanumerico
3
3. Specialità del PS
2
alfanumerico
3
4. Cognome
20
alfanumerico
3
5. Nome
20
alfanumerico
3
6. Sesso
1
3
7. Data nascita
8
8. Età presunta
1
alfanumerico
alfanumerico
(ggmmaaaa)
alfanumerico
3*
9. Comune nascita
6
alfanumerico
3
10. Comune di residenza
6
alfanumerico
3
11. Municipalità
4
alfanumerico
3
12. Cittadinanza
3
alfanumerico
10
13. Codice Univoco Assistito
20
alfanumerico
3
14. Numero tessera TEAM
20
alfanumerico
10*
15. Numero progressivo di invio
6
alfanumerico
-
Lunghezza record
135
Campo
3
29
File B
Lunghezza
campo
10
alfanumerico
Soglie d’acc. %
(I e II fase)
3
2. Codice Istituto
8
alfanumerico
3
3. Specialità del PS
2
3
16. Data entrata
8
17. Ora entrata
4
18. Inviato da
1
alfanumerico
alfanumerico
(ggmmaaaa)
alfanumerico
(h24mm)
alfanumerico
3*
19. Istituto di provenienza
8
alfanumerico
3*
20. Modalità di arrivo
1
alfanumerico
3*
21. Identificativo Centrale Operativa
5
alfanumerico
10
22. Codice Mezzo
3
alfanumerico
10*
23. Codice Missione
16
alfanumerico
10*
24. Problema principale
2
alfanumerico
3
25. In caso di trauma
1
alfanumerico
3
26. Durata sintomi
1
alfanumerico
10
27. Pressione arteriosa
6
alfanumerico
100
28. Frequenza cardiaca
3
alfanumerico
100
29. Frequenza respiratoria
2
alfanumerico
100
30. Temperatura
2
alfanumerico
100
31. Glasgow Coma Scale
2
alfanumerico
100
32. Triage
1
alfanumerico
3
33. Triage rivalutato
1
3*
34. Data di presa in carico
8
35. Ora di presa in carico
4
36. Codici prime 5 prestazioni
25
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alfanumerico
(ggmmaaaa)
alfanumerico
(h24mm)
alfanumerico
37. OBI Sospetto diagnostico
5
3*
38. OBI Data di ingresso
8
39. OBI Ora di ingresso
4
40. OBI Prime 5 prestazioni
25
alfanumerico
alfanumerico
(ggmmaaaa)
alfanumerico
(h24mm)
alfanumerico
41. Codici prime 5 diagnosi
25
alfanumerico
3
42. Appropriatezza accesso
1
alfanumerico
3
43. Esito
1
alfanumerico
3
44. Motivo del trasferimento
1
alfanumerico
10
45. Ospedale di trasferimento
8
alfanumerico
3
46. Reparto di ricovero
4
alfanumerico
3
47. N. progressivo di ricovero
6
alfanumerico
10
48. Referto compilato
1
alfanumerico
10*
Campo
1. Numero cartella di PS
Formato
3
3
3
3
3
3*
3*
3*
30
Lunghezza
campo
2
alfanumerico
Soglie d’acc. %
(I e II fase)
3
50. Tipo esenzione
1
alfanumerico
3
51. Codice esenzione
6
10
52. Importo ticket
9
53. Ticket non riscosso
1
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(allineato a destra
con due cifre
decimali)
alfanumerico
54. Tipo attestato (File Mobilità)
2
alfanumerico
10*
55. Sigla Estera (File Mobilità)
3
alfanumerico
10*
56. Cod. Cassa IEC (File Mobilità )
57. Cod. Qualifica Beneficiario (File
Mobilità )
58. Codice Attestato (File Mobilità )
59. Data Fine Val. attestato (File
Mobilità)
10
alfanumerico
10*
2
alfanumerico
10*
5
10*
60. Data uscita
8
61. Ora uscita
4
15. Numero progressivo di invio
6
alfanumerico
alfanumerico
(ggmmaaaa)
alfanumerico
(ggmmaaaa)
alfanumerico
(h24mm)
alfanumerico
Campo
49. Onere a carico di
Lunghezza record
8
Formato
3
3
10*
3
3
-
280
NB: Soglie:
-
3%: il record errato viene segnalato e comunque scartato. Oltre soglia si scarta l’archivio.
10%: Il record errato viene solo segnalato. Oltre soglia si scarta l’archivio.
100%: Il record errato viene solo segnalato
I campi con le soglie contrassegnate con (*), in fase di prima attivazione partiranno da
una soglia del 100% con graduale diminuzione fino ad arrivare a quella indicata nel
Tracciato record a seguito di un periodo di monitoraggio.
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