15533 N

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hot. n.
15533
Perugia,
N
E p.c.
0 8~lU6.2002
Al Consigliere Regionale
Maurizio Donati
c/o Consiglio Regionale
SEDE
Al Presidente del Consiglio Regionale
Prof. Carlo Liviantoni
SEDE
Oggetto: Fonoteca regionale “0. Trotta”. Atto n. 213 - Interpellanza
Con la presente si trasmette risposta scritta all’interpellanza n. 213 presentata dalla
S.V. in mento alla gestione della Fonoteca regionale.
E’ gradita l’occasione per porgere i miei migliori saluti..
Assessore ai beni e attività culturali
\
RISPOSTA
ALL’INTERROGAZIONE
DONATI (Atto n. 213)
DEL
CONSIGLIERE
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_-
REGIONALE
Rispetto al periodo in cui è stata formulata l’interpellanza, la situazione della Fonoteca
Trotta si è sostanzialmente modificata.
Lo scorso aprile, infatti, è scaduto il contratto triennale di gestione stipulato con
l’Associazione Multimedia di Perugia, che in questi tre anni ha garantito l’apertura
quotidiana della struttura e le altre funzioni come da contratto.
Da allora è in corso una riflessione generale sugli assetti fùturi da dare a questa struttura
regionale che comunque, nel frattempo, continua a garantire i propri servizi al pubblico
grazie alla gestione assicurata dal personale del Servizio Attività culturali e spettacolo della
Regione, dal lunedì al venerdì di ogni settimana.
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Tenendo conto, quindi, della mutata situazione di riferimento, si risponde ai punti sollevati
dal consigliere Donati:
1) Non esiste e non è mai esistito nessun contenzioso tra la Regione e l’Associazione
Multimedia, néle apparecchiature della Fonoteca risultano danneggiate.
2) Non esiste pericolo di crollo della sede della Fonoteca, che altrimenti non resterebbe
aperta al pubblico. Per quanto attiene alla verifica statica dei solai, il Servizio
provveditorato, demanio e patrimonio della Regione ha segnalato (28 giugno 2000)
l’opportunità di non incrementare in detta sede altro materiale oltre a quello già esistente,
“per motivi di sicurezza relativi non al carico statico- ma alla quantità di materiale
consentito”. Si ripropone dunque il problema dell’insufficiente capacità dell’attuale sede,
più volte evidenziato dagli uffici e dallo stesso soggetto gestore.
3) Quest’ultimo punto attiene alla richiesta dell’interpellante di notizie sull’eventuale
trasferimento dall’attuale sede a Palazzo Penna, ipotesi a suo tempo valutata assieme al
Comune di Perugia e poi tramontata anche per la diversa destinazione d’uso dedicata a
quella sede comunale.
4) Le notizie su una presunta “duplice catalogazione del materiale della Fonoteca, resa
necessaria dal fatto che le schede approntate in un primo tempo dalla Multimedia non
sarebbero state accettate dalla Discoteca di Stato, operazione che avrebbe comportato il
raddoppio dei costi sostenuti dalla Regione” è priva di ogni fondamento, per le seguenti
ragioni:
a) Nel periodo a cui si fa riferimento non esisteva ancora nessun tipo di rapporto
contrattuale tra la Regione e l’Associazione Multimedia
b) Non è stata operata la duplice catalogazione del materiale della fonoteca, ma si è trattato
di una difformità interpretativa, rilevata nel collaudo, tra quanto fatto parallelamente per
la fonoteca e quanto fatto per la Discoteca di Stato. E si sottolinea “difformità
interpretative” perché non c’è stato nessun tipo di “errore”, ma due interpretazioni
diverse di particolari relativi alle tecniche di catalogazione. Caso non infrequente, -tra
l’altro, quando si tratta di operare con software così articolati e complessi su materiali
dalla tipologia così vasta e varia. Questa operazione di omogeneizzazione dei dati,
inoltre, era già prevista dal progetto iniziale concordato con la Discoteca di Stato ed
anche quest’ultima ha dovuto procedere ad analoga operazione per i dati relativi al
materiale musicale di sua proprietà. Il 16.11.1999 la commissione di collaudo composta da 4 esperti della Regione, 4 della Discoteca di Stato - ha approvato tutto il
lavoro svolto. Per quanto concerne il supposto raddoppio dei costi si rileva che
l’operazione di omogeneizzazione dei dati non ha comportato alcuna spesa aggiuntiva
rispetto allo stanziamento iniziale. In ogni caso tutte le informazioni di dettaglio sono
disponibili presso gli uffici regionali.
5) L’affidamento della gestione del servizio all’Associazione Multimedia è avvenuta
attraverso il seguente iter:
a) Indizione con D.G.R. n. 1526/96 di appalto-concorso ai sensi dell’art. 36 della L.R. n.
11/1979, con relativo Capitolato d’oneri;
:.
b) Coinvolgimento nell’appalto-concorso, con D.G.R. n. 5626/96, di tutti i 5 soggetti che ne
avevano fatto richiesta e, contestualmente, adozione dello schema di lettera invito;
c) Approvazione del verbale di gara (D.G.R. n. 7787196) con cui si ammettono alle
successive fasi di gara le 5 offerte pervenute e contestuale nomina di apposita
Commissione di valutazione;
d) Apertura in data 19.3.1997 delle offerte economiche e attribuzione dei relativi punteggi;
alla Multimedia
dell’appalto-concorso con D.D. n. 1827f99,
e) Aggiudicazione
contestualmente all’approvazione dello schema di contratto con cui vincolare le.
obbligazioni negoziali;
f, Sottoscrizione del contratto in data 3 1.3.1999 con validità dal lO.4.1999 al 3 1.3.2002.
6) Come già detto in premessa, l’assetto futuro della Fonoteca è al centro di una riflessione
.complessiva di questo Assessorato e, nel contempo, essa viene gestita dal personale
regionale. Va detto che, nell’arco dei 3 anni di gestione effettuata, l’Associazione
Multimedia, di concerto con il Servizio Attività culturali e spettacolo, ha attuato
iniziative specifiche atte a diffondere la frequentazione della Fonoteca da parte delle
scuole (soprattutto quelle specializzate) e dell’utenza generalizzata, diffondendo
materiale pubblicitario a stampa, inserzioni ad hoc sui periodici locali, attivando un sito
della Fonoteca in Internet. Tutte queste informazioni, ed altre eventuali, sono facilmente
reperibili presso gli Uffici regionali competenti. Preme sottolineare, infine, che la stampa
locale - da cui muove l’interpellanza - non ha parlato della Fonoteca soltanto “a senso
unico”, ma ha trovato anche più di un motivo per elogiarne il servizio reso al pubblico e
gli sforzi che si stanno compiendo per migliorarlo ancora.