miGRaziOnE TuTTi in RETE
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miGRaziOnE TuTTi in RETE
migrazione tutti in rete Si chiude Tutti in Rete e si aprono 2 Progetti approvati dalla UE DONNE E BAMBINI, I NUOVI IMPEGNI PER LA CRESCITA DEL MAROCCO Carissimi sostenitori, le sfide che ci attendono in Marocco per il 2011 sono anche il risultato di un lavoro costante e coerente, concretizzatosi nei progetti e nelle iniziative che ci hanno visto in questi anni al fianco di bambine e bambini, adolescenti e giovani delle comunità, dei villaggi di montagna e delle periferie di Beni Mellal e Khouribga. Con il 2010 portiamo felicemente a termine il programma Migrazione: tutti in rete, iniziativa che ha consentito di approfondire il tema dei percorsi migratori, da e verso il Marocco, e di studiare da vicino questi viaggi che segnano le famiglie di tanti giovani. In questi anni abbiamo incontrato tante persone e ascoltato storie di sofferenza, disagio e solitudine ma, anche e soprattutto, di una profonda dignità e di voglia di fare rete, e quindi di mettersi in gioco per condividere il senso del migrare in un’area, quella euromediterranea, dove le culture e i destini di tanti popoli si intrecciano oggi nella quotidianità del vivere. Sentiamo perciò di dovere ringraziare Teresa Leone che per ProgettoMondo ha coordinato il lavoro di questi ultimi due anni, e i partner europei e marocchini con cui abbiamo condiviso questa preziosa esperienza. Parallelamente raccogliamo le nuove sfide che nel 2011 significheranno un ampliamento delle nostre attività su nuovi fronti e territori. Intanto, si è entrati nella fase più intensa del Progetto Scuola e Sviluppo: con l’esame di ammissione di giugno i bambini delle scuole dei villaggi di montagna giungeranno al traguardo del proprio percorso di scolarizzazione e, inoltre, siamo alacre- mente impegnati a portare a termine i 20 progetti di sviluppo in altrettanti villaggi, e a dare risposte concrete alle necessità e bisogni espressi dalla popolazione. Ma con l’inizio del 2011 daremo avvio anche a un nuovo Programma: Bambini in viaggio, iniziativa che ci permetterà di approfondire il lavoro appena concluso con Tutti in rete e rafforzare il lavoro educativo delle mediateche, spazi dove prende corpo la speranza di un presente e di un futuro differenti per tanti giovani. Infine siamo chiamati a portare in Marocco un altro dei nostri tradizionali ambiti di intervento: quello dedicato ai diritti delle donne. Il progetto, Donne in Rete, recentemente approvato dall’Unione Europea, vuole potenziare i servizi di tutela dei diritti della donna in Marocco. Come vedete le novità non mancano, e ci auguriamo reciprocamente un buon 2011, ricco di nuove e importanti sfide da affrontare insieme ai giovani del Marocco. Giuseppe Cocco ProgettoMondo Mlal Marocco DICEMBRE 2010 PROGETTO Grazie alla continuità del lavoro promosso attraverso le mediateche il nostro intervento andrà oltre la conclusione del Progetto DA GIOVANI BENEFICIARI A GIOVANI PROTAGONISTI Il Progetto Migrazione, tutti in rete si è concluso e gli ultimi mesi di attività sono stati intensi e decisivi per quel che riguarda i risultati. Le attività nelle 12 mediateche della provincia di Khouribga e nelle 5 mediateche della provincia di Beni Mellal, interrotte con le vacanze estive dopo due anni di incontri a porte aperte e di laboratori, hanno coinvolto circa 80 mila giovani e adolescenti. E nella fase finale, gli animatori del Progetto hanno avuto anche modo di mettere in pratica quanto acquisito attraverso le formazioni di cui hanno beneficiato. Il Progetto infatti ha investito soprattutto nella formazione dei giovani e delle associazioni locali, con il proposito di formare nuovi formatori e rafforzare le capacità di gestione delle associazioni giovanili locali. Ecco perché, oltre a formare gli animatori delle mediateche per quel che riguarda le tecniche di animazione sociale, è stato promosso anche un ciclo di incontri per rafforzare le capacità di gestione e attirare potenziali finanziamenti a favore delle associazioni locali di giovani e che lavorano con i giovani. L’iniziativa ha contato sulla partecipazione di 25 rappresentanti di associazioni locali, con il coinvolgimento di molte donne, soprattutto rappresentanti di associazioni femminili, il cui ruolo sociale e politico in Marocco è sempre più rilevante, anche grazie alle politiche governative favorevoli a un suo progressivo rafforzamento. Inutile dire che la partecipazione sociale e politica delle donne in Marocco è ancora esigua. Noi, nell’ambito del Progetto, abbiamo tentato di coinvolgere la maggior parte delle associazioni femminili esistenti e attive nel settore sociale. E per quanto riguarda ad esempio il programma psicosociale, realizzato per le famiglie delle vittime della migrazione clandestina, la partecipazione è stata esclusivamente femminile: mogli e madri di persone scomparse e rappresentanti di associazioni femminili che si occupano della difesa dei diritti della donna. Anche in questo caso fondamentale è stata l’offerta formativa di ProgettoMondo Mlal che ha proposto iniziative specifiche sulle tecniche di gestione dei gruppi di auto-mutuoaiuto. In questo modo sono stati formati 30 operatori e associazioni locali così da assicurare continuità alle attività anche dopo la fine del progetto. A tal proposito, alcune delle associazioni femminili che avevano partecipato alle attività, hanno avviato autonomamente dei gruppi di auto-mutuoaiuto, e dunque messo in pratica quanto appreso. In eredità alle persone che hanno partecipato alle attività, affinché possano continuare il lavoro anche dopo la conclusione del progetto, era stato elaborato un manuale in francese e in arabo che raccoglie tutte le tecniche sperimentate con il programma psicosociale, poi presentato all’opinione pubblica con un evento ad hoc nei mesi scorsi. La sperimentazione del programma psicosociale ha inoltre portato allo sviluppo di altri progetti. Approvato dall’Unione Europea, partirà entro le prime settimane del 2011, nella provincia di Khouribga e Beni Mellal, Donne in rete. Daremo continuità anche al lavoro delle mediateche grazie ad un secondo nuovo Progetto, dal titolo Bambini in viaggio, che permetterà di non perdere tutto il lavoro fatto fino a oggi. Nel frattempo per non fermare comunque l’attività delle mediateche, ProgettoMondo Mlal ha voluto fossero costituiti dei gruppi di auto-gestione, dei quali sono responsabili, in accordo con i direttori, gli stessi giovani che hanno partecipato alle attività di que- sti due anni. La voglia e la motivazione non mancano! Teresa Leone capoprogetto Migrazione, Tutti in rete L ’ I N I Z I A T I VA Un’occasione per fare conoscere le attività di ProgettoMondo Mlal SCAMBIO ITALIA-MAROCCO OPERATORI SOCIALI IN VISITA ProgettoMondo Mlal ha organizzato, dal 30 giugno al 7 luglio, un visita-scambio Italia-Marocco. Al viaggio in Marocco hanno partecipato operatori italiani del settore dei servizi sociali, rappresentanti di associazioni che si occupano di servizi rivolti agli immigrati e rappresentati del centro di ricerca IRES della Regione Piemonte. La visita è stata senz’altro un’occasione per fare conoscere le attività di ProgettoMondo Mlal in Marocco e in particolare le diverse iniziative promosse. Ma, visto che ci si trovava nella fase finale, è stato possibile coinvolgere i nostri ospiti anche in una serie di altre iniziative di particolare rilievo: proprio in quei giorni è stato ad esempio inaugurato l’Osservatorio sull’emigrazione gestito dalla Facoltà di Scienze e tecnologie dell’ Università di Beni Mellal, nostro partner nel Progetto. L’Osservatorio è un’iniziativa del tutto nuova nel Paese e ha lo scopo di studiare la tendenza degli investimenti nella regione, soprattutto da parte dei marocchini all’estero. Inoltre, sempre in quei giorni si è svolta, organizzata dal Centro regionale per gli investimenti (CRI) di Tadla Azilal, altro partner del progetto, la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza al corso di formazione, rivolto a 27 marocchini che risiedono all’estero e desiderosi di investire nel loro Paese di origine. Infine, sempre coinvolgendo anche i nostri ospiti italiani, avevamo organizzato nelle mediateche una serie di iniziative, giochi, animazioni, laboratori e dibattiti per siglare la conclusione delle attività e per salutarci prima delle vacanze estive. Teresa Leone, già coordinatrice di Migrazione, Tutti in rete e pronta a nuovi orizzonti Mi chiamo Teresa Leone e sono stata la coordinatrice del Progetto Migrazione, tutti in rete. Con la chiusura delle attività concludo anche la mia esperienza con ProgettoMondo Mlal. Se dovessi fare un bilancio dell’esperienza, potrei dire senza alcun dubbio che ho imparato tanto dal Progetto, sia dal punto di vista umano che professionale. Innanzitutto, ho avuto modo di continuare a lavorare in un contesto arabofono e musulmano, qual è quello marocchino, in coerenza con i miei studi e con i miei interessi. Il mio percorso universitario in studi islamici mi ha portato a viaggiare molto in Medio Oriente, in Palestina, in Siria, in Libano, sia per studio che per lavoro. Nel 2008 ero venuta per caso a conoscenza delle attività e dell’impegno di ProgettoMondo Mlal nel settore della cooperazione. E quindi decido di lanciarmi nell’avventura: mi propongo come capoprogetto per Migrazione, Tutti in rete e parto per il Marocco. La realtà marocchina, che nella mia testa avrebbe dovuto essere molto simile alle mie esperienze passate, sia per cultura che per tessuto sociale, si è rivelata invece straordinariamente unica. Il Marocco è infatti un Paese in continua tensione, tra tradizione e modernità. Tutto proiettato verso un futuro di sviluppo da tutti i punti di vista, il Paese sta attraversando un’epoca di transizione e si presenta sempre più occidentale e oc- B R E V I la testimonianza UN PROGETTO CHE MI HA FATTO CRESCERE cidentalizzato nei costumi. Ma anche sempre più legato alla tradizione. Il Marocco è un Paese ricco di belle, e a volte positive, contraddizioni: per la strada puoi incontrare un’anziana signora completamente velata che passeggia con una giovane nipote che al contrario potremmo confondere con una ragazzina italiana. Da donna mi sento di dire che il Marocco si presenta come un Paese abituato allo straniero e anche al confronto con culture e religioni diverse. Ho avvertito la volontà di cambiare, soprattutto nel ruolo sempre più forte che ha la donna nella società e in politica. Ci sono donne che presiedono già ministeri e incarichi pubblici importanti. Resta però ancora forte la violenza e la sottomissione a cui le donne sono soggette. Per non parlare dell’alto tasso di analfabetismo, soprattutto femminile. Dunque si deve fare ancora tanta strada. Da parte mia, non mi sono mai sentita esclusa per il mio essere donna non musulmana in un contesto prevalentemente maschilista e musulmano. Forte di tutto questo, spero mi attenda presto una nuova avventura. Nel frattempo, mi sento solo di dire arrivederci a tutti!!!! Teresa Leone capoprogetto Migrazione, Tutti in rete • GRAZIE TERESA, GRAZIE EQUIPE MAROCCO! Con la conclusione del Programma, sentiamo di dovere ringraziare in modo speciale Teresa Leone che per ProgettoMondo ha coordinato egregiamente il lavoro di questi ultimi due anni, e i partner europei e marocchini con cui abbiamo condiviso questa preziosa esperienza. • STAFFETTA DI CASCHI BIANCO. ProgettoMondo Mlal Marocco si prepara ad accogliere 3 nuovi volontari in servizio civile, selezionati nelle scorse settimane e che, dopo un periodo di formazione, sbarcheranno a Beni Mellal per venire inseriti nelle diverse iniziative in via di realizzazione in questi mesi. A Filippo Bolognesi, 27 anni di Monza, Arianna Barindelli, 26 anni di Lecco, e Antonino Ferrara, 24 anni di Treviso, il nostro benvenuto più caloroso con l’augurio di un buon lavoro! viale Palladio, 16 37138 Verona, tel. 045 8102105, e-mail [email protected] www.progettomondomlal.org Versamenti Intestati a ProgettoMondo Mlal Onlus c/c postale 12808374 c/c bancario, Banca Popolare Etica (IBAN IT 42 X 05018 12101 000000513250), causale “Progetto Migrazione, Tutti in rete”