adesso odessa. la città schifosa

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adesso odessa. la città schifosa
 ADESSO ODESSA. LA CITTÀ SCHIFOSA
di e con Moni Ovadia e Pavel Vernikov (violino)
e con Svetlana Makarova (violino), Pavel Kachnov (pianoforte)
suono Mauro Pagiaro
Promo Musica sas
Teatro Asioli, Correggio:
17 e 18 dicembre 2012, ore 21.00
Questo concerto-spettacolo nasce in primis dal mio amore per Isaac Babel, poi
dall’incontro con il talento di Pavel Vernikov. Odessa (città natale di Vernikov) è
risultato essere il nostro terreno comune. Ne I racconti di Odessa di Isaac Babel, la
città somiglia a una Napoli del Mar Nero, abitata dagli unici ebrei del sole d’Europa.
Una città portuale nella quale si sono incrociate genti e culture diversissime, popolata
da delinquenti e personaggi mitici, da re dei bassifondi, donne fatali e perdute e
grandi uomini di cultura. Da una parte i piccoli pallidi ragazzini destinati alla “fabbrica
dei violinisti”(a Odessa sono nati David Ojstrach e Nathan Milstein), che avevano lo
studio della musica come alternativa alla Torah, dall’altra banditi come Mishka
Yaponchik o Froin la Cornacchia. Nei primi del novecento metà della sua popolazione
era ebrea, come ebrea era la sua malavita. Nel primo dei suoi racconti, Isaac Babel la
definisce una “città schifosa”; noi la raccontiamo con le canzoni mascalzone di Leonid
Utesov – grande cantore popolare dell’Unione Sovietica – e anche con la musica di
Shostakovich. Odessa è cambiata, ebrei ne sono rimasti pochi; ma quell’epica, così
ben dipinta da Babel, è irresistibile. E inoltre, se l’Ebreo è noto per lo humour, quello
di Odessa è l’umorista per eccellenza tra gli ebrei.
Moni Ovadia
Moni Ovadia
Nasce in Bulgaria nel 1946, da una famiglia ebraico-sefardita: Dopo la laurea ha dato
avvio alla sua carriera d’artista come ricercatore, cantante e interprete di musica
etnica e popolare di vari paesi. Si avvicina al teatro, prima collaborando con Bolek
Polivka, Tadeusz Kantor, Franco Parenti, poi come ideatore, regista, attore e
capocomico di un “teatro musicale” peculiare in cui emerge la sua vena di
straordinario intrattenitore, oratore e umorista. Filo conduttore delle sue creazioni
(spettacoli, dischi, libri) è la tradizione culturale composita e sfaccettata del popolo
ebraico. La svolta è nel 1993 con lo spettacolo Oylem Goylem (“Il mondo è scemo”, in
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Stabile Pubblico Regionale, Sede Legale: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, 41124 Modena. Sede Organizzativa: Via Ganaceto, 129 ‐ 41121, Modena Centralino: Tel. 059 2136011, Biglietteria:. 059 2136021, e‐mail: [email protected] C.F. e P.IVA 01989060361 lingua yiddish), con cui si impone all’attenzione del grande pubblico. Lo spettacolo
fonde musica Klezmer, narrazioni, riflessioni e witz, il tradizionale umorismo ebraico.
Da allora Ovadia si è affermato come uno dei più prestigiosi e popolari uomini di
cultura ed artisti della scena italiana.
Pavel Vernikov
Allievo di Oistrach e Snitkowsky a Mosca, per vent’anni ha sostenuto un’intensa
attività concertistica, come solista, in duo e con il Trio Tchaikovsky, suonando nelle
più importanti sale da concerto d’America e d’Europa. Si è esibito con artisti quali
Sviatoslav Richter, James Galway, Alain Meunier, Natalia Gutman, Yuri Bashmet …
Tiene corsi e seminari in tutta Europa. È docente presso il Konservatorium di Vienna.
Ha registrato per la RCA, Ondine e Dynamic.
Suona il celebre violino Guadagnini (Piacenza, 1747) della Fondazione Pro Canale di
Milano.
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Stabile Pubblico Regionale, Sede Legale: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, 41124 Modena. Sede Organizzativa: Via Ganaceto, 129 ‐ 41121, Modena Centralino: Tel. 059 2136011, Biglietteria:. 059 2136021, e‐mail: [email protected] C.F. e P.IVA 01989060361