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Attualità
GAZZETTA DEGLI AURUNCI
GAETA:
CONCERTO CON I BIG SOUL MAMA
di Edoardo Meschino
I Big Soul Mama gospel choir,
sotto la direzione del Maestro
Roberto del Monte, si esibiranno
a Gaeta il 30 dicembre alle ore
19:00
presso
Piazza
Commestibili (piazzetta del
leone). In attività dalla metà degli
anni 90, i Big Soul Mama sono
una delle realtà migliori, per ciò
che concerne la diffusione della
cultura musicale gospel, del
panorama musicale italiano. Da
sempre legato a quella che è, al
tempo stesso, la sua base operativa e la città di provenienza,
Latina, il coro attualmente diretto
dal M° Roberto del Monte, ha
avuto opportunità di crescita,
possibilità di confronto, volontà
e fortuna di affermarsi, da prima,
a livello nazionale, per poi varcare i confini d’oltralpe. Tutto questo grazie a una profonda passione maturatasi di fronte le platee
più svariate, e anche per mezzo
di collaborazioni, alcune eccellenti, avute.
Tra le tante, vale la pena ricordare, quella con Joy Malcom
(vocalist del gruppo londinese degli Incognito e di
Moby), la quale diede al
coro pontino la spinta
emotiva, la conoscenza e
il contatto con le ragioni e
la realtà della musica nera,
del gospel in particolare.
Poi Tiziano Ferro, i cui
primi passi in ambito
musicale furono mossi
proprio all’interno dei Big
Soul Mama, il quale li
volle coinvolgere nel suo
primo lavoro discografico
Rosso Relativo, nella canzone Soul dier, e il tour
che ne seguì. Esperienze forti,
formative, decine e decine di
serate in giro per l’Italia, a vantaggio di un esperienza sempre
più ricca. Partecipazioni a spettacoli al fianco di personaggi del
calibro di Antonella Clerici,
Paola Perego, Fabrizio Frizzi,
Luisa Corna, Pino Insegno, Ivana
Spagna e la partecipazione da
Maurizio Costanzo. Un concerto
esplosivo, ricco di colori, dove è
difficile rimanere legati a un solo
genere; c’è una radice gospel
contaminata dal soul e dal più
comune pop.
Uno spettacolo travolgente che si
arricchisce di volta in volta e che
li ha condotti alla realizzazione
nel dicembre 2002 di un cd, “I
just gotta praise”, nel quale si
risente e consolida il forte impatto live. Un modo diverso di cambiare aria, musicale almeno.
Gratificante, per il pubblico e gli
appassionati di Itri, la presenza,
nel gruppo, di Benedetto
Stammegna, una stella che
risplende sempre più luminosa
nel firmamento della musica
gospel.
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LE ECCELLENZE PROFESSIONALI E
UMANE PER LE QUALI NON C’E’
POSTO SULLE PAGINE DEI GIORNALI
di Orazio Ruggieri
La frequentazione, in questi giorni, della struttura ospedaliera “San
Giovanni di Dio” a Fondi, nello
scenario malinconico di corridoi
che scelte sanitarie scellerate operate dalla Regione Lazio hanno
trasformato in eremi che, con un
po’ di immaginazione, portano il
pensiero agli ex campi di concentramento, oggi deserti ma che, con
il loro silenzio, parlano delle esecrabili tragedie molto più di chi
urla, ha fornito l’occasione per
qualche riflessione. Ebbene, passeggiando nei corridoi deprimentemente deserti, la mente, su indi-
cazione di alcuni parenti che si
trovavano in quel posto per far
visita ai degenti, è andata all’eccellenza che, verso il 2005, il “San
Giovanni di Dio” rappresentava in
provincia e nel Lazio.
Da Ginecologia a Chirurgia, da
Medicina al Laboratorio Analisi,
dal servizio operativo prestato dal
cardiologo Salvatore Valente,
dallo stesso Pronto Soccorso, per
finire a Pneumologia e altre prestazioni che sarebbe lungo elencare, il nosocomio di via San Magno
rifulgeva per una serie di valenze
oggi ridotte al minimo. Peccato,
anche perché la grande comodità
–e non è questo, certamente, il
motivo principale- dei parcheggi
che in altri comuni poco distanti
non esistono minimamente rendeva la struttura idealmente fruibile.
E’ pertanto comprensibile il motivo per il quale alcuni di questi
Dott. Antonio Soscia
parenti, avendo saputo dell’hobby
che coltivo, mi hanno insistentemente pregato di evidenziare questa vivisezione dell’ospedale
decisa nelle segrete
stanze di via della
Pisana (sede della
Regione) a Roma.
Infatti, anche se esistono eccellenze che
non temono confronti
con nosocomi latinensi o laziali (Aldo
Pezza e Maria Grazia
Agresti a Medicina,
Antonio Soscia e una
meravigliosa equipe
a Ginecologia e Ostetricia, il
Laboratorio Analisi diretto dal
dott. Gianpaolo Ciccarelli ) c’è
l’obiettiva constatazione che,
dopo aver tagliato tanti servizi
collaterali ma indispensabili per
criticità, che dovessero presentarsi al momento del parto, o fornire
analisi a tutte le ore per monitorare l’andamento di una determinata
malattia, le possibilità di intervento, cui i medici in servizio sono
egregiamente abilitati, potrebbero
venire condizionate da queste
sciagurate deficienze che una
miope scelta verticistica a Roma
ha procurato. L’anno che verrà
porterà più illuminata capacità di
gestione
alla
squadra
di
Zingaretti? Stentiamo a crederci,
ma preferiamo appigliarci alla
proverbiale massima secondo la
quale la speranza è l’ultima a
morire!