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VC LA STAMPA DOMENICA 16 SETTEMBRE 2012 Vercelli e provincia 45 PROTEZIONE CIVILE. LA COLONNA MOBILE DI SOCCORSO E’ PARTITA IERI ALL’ALBA Quinto viaggio al campo di Mirandola Per i volontari vercellesi già superate le 10 mila ore di lavoro in mezzo ai terremotati ANDREA ZANELLO VERCELLI Silenziosa e veloce è partita ieri all’alba una carovana di solidarietà che da Vercelli è arrivata a San Giacomo di Mirandola, in Emilia. La colonna mobile di soccorso, partita dal presidio di protezione civile di via Borasio, ha raggiunto il campo affidato alla gestione dalla Regione Piemonte, che ospita attualmente 350 persone rimaste senza casa dopo il sisma dello scorso aprile. Da Vercelli sono partiti una trentina di volontari appartenenti al gruppo comunale, al gruppo di presidio volontario, all’associazione nazionale carabinieri e al radio club Victor Charlie. Al gruppo vercellese si sono inoltre unite due psicologhe infantili di Torino che assicureranno supporto ai piccoli ospiti della tendopoli. Ladislao Baburdu, Franco Boccadoro, Luciano Buscaglia, Pier Luigi Cavallone, Flavia Ferrari, Giovanni Cometto, Iole Evangelisti , Vinicio Fracchetta, Ercole Gabiazzi, Roberto Parise, Salvatore Spedicato, Daniele Berdini, Alberto Castaglia, Massimo Ferraris, Simona Fornacca, Angelo Liscio, Chiara Mitello, Nicola Palladinetti, Paolo Porreca, Patrizia Ranghino, Murizio Bettazzoli, Marilena Starno, Maurizio Balossino, Marco BOTTEGA SOLIDALE Un aiuto concreto ai caseifici del Consorzio Parmigiano Nuova iniziativa di solidarietà della Bottega Raggio Verde per aiutare i caseifici emiliani colpiti dal terremoto. Già a luglio la Cooperativa Sociale Raggio Verde onlus è riuscita ad acquistare e distribuire oltre 500 chili di parmigiano. Ora è pronta a nuovi ordini: anche per questa fornitura è stato contattato direttamente il Consorzio del Parmigiano Reggiano: «Questo - spiega la responsavile della Bottega del Commercio Equo di Vercelli Barbara Scalo - ci dà la certezza di aiutare effettivamente un caseificio che ha subito danni, e la sicurezza di ricevere un prodotto di qualità marchiato dal consorzio. Raccogliamo gli ordini fino alla fine di settembre e poi si potrà ritirare il prodotto in Bottega da metà ottobre». Le porzioni di parmigiano sono da circa 1k: vengono consegnate sottovuoto e so- I Il gruppo di volontari vercellesi fotografato alla partenza per l’Emilia Bertotti Lorenzo Fassone, Mauro Garzolao, Giovanni Gottardo, Alvaro Gregio, Mariano Sorani e Salvatore Trapani resteranno nel campo una settimana. I volontari vercellesi garantiranno il funzionamento del campo occupandosi della mensa, della logistica, dei rifornimenti, della sicurezza, della segreteria e di tutti i servizi messi a disposizione degli sfollati. Quella di ieri è la quinta partenza «in forze» dei volontari del coordinamento provinciale della protezione civile di Vercelli che, finora, ha messo in campo nei vari turni una trentina di mezzi e circa 180 tra donne e uomini per un totale di oltre 10 mila ore di lavoro. Senza dimenticare i piccoli gruppi che da Vercelli si sono recati in Emilia per portare le attrezzature necessarie contribuendo a non far mai fermare la macchina del soccorso e dell’assistenza alla popolazione emiliana. «La gestione di un campo è compito complesso e delicato - ha spiegato Franco Boccadoro, team leader del gruppo di volontari vercellesi - e l’impegno è molto pesante, ma per tutti questa missione è un’esperienza esaltante sia dal punto di vista della capacità operativa che nei rapporti umani. Il campo, dove convivono e collaborano etnie diverse, offre un esempio di reale integrazione tra persone accomunate dalle conseguenze di un terribile disastro e dalla voglia di ricominciare al più presto una vita normale». «Tu sei mio figlio» Una squadra per aiutare i genitori in difficoltà La storia R. MAG. VERCELLI na storia difficile conclusa con un piccolo, ma significativo successo. L’associazione «Tu sei mio figlio» ha sedi in tutta Italia e quella vercellese ha portato a casa la sua prima, ma significativa vittoria. Fanno parte della onlus Matteo Sarasso, Silvia U Cagna e Paola Grasso, rispettivamente avvocati e psicologa di Vercelli. Hanno seguito con attenzione la vicenda giudiziaria di una giovane famiglia torinese: si è vista notificare dal Tribunale dei Minori di Torino un decreto che disponeva l’immediato allontanamento del primo figlio di sei anni. Tutto ha inizio nel 2009: il Tribunale per i minori di Piemonte e Valle d’Aosta apre un procedimento per verificare le capacità genitoriali della coppia nei confronti del primogenito. «Ad aprile, con decreto immediatamente esecutivo, il giudice, basandosi su una consulenza psi- cologica d’ufficio contenente svariati vizi, dispone l’affidamento etero familiare del piccolo per un periodo di due anni - spiegano i tre ragazzi dell’associazione -, con facoltà per i genitori di visitarlo in un luogo neutro e alla presenza di un educatore una volta ogni tre settimane. A giugno, senza alcun preavviso, il bambino viene prelevato dai Servizi sociali a scuola e trasferito in una famiglia affidataria». I genitori quindi si sono rivolti alla onlus: Sarasso si è occupato del ricorso alla Corte d’Appello di Torino, allegando un’istanza di sospensiva urgente. Grasso ha curato no quindi conservabili 6 mesi in frigorifero, o per 1 anno nel congelatore. I prezzi variano in base alla stagionatura del prodotto: 11 euro/kg per il parmigiano stagionato 10/16 mesi; 13 euro/kg per il parmigiano stagionato 20/24 mesi. Per fare il proprio ordine è possibile scrivere a vercelli@ raggioverde.com, telefonare allo 0161-1743425 o presentarsi alla Bottega del Commercio Equo di via Galileo Ferraris 65. [GLO. PO.] Da sinistra Silvia Cagna Matteo Sarasso e Paola Grasso fanno parte della sezione vercellese della onlus l’aspetto psicologico dei genitori, garantendo loro aiuto e sostegno. Dopo poco tempo, la Corte d’Appello di Torino ha accolto l’istanza dell’avvocato e ha sospeso l’esecutività del decreto disponendo l’immediato rientro del bambino in famiglia, prescrivendo un progetto di sostegno per i genitori. «E’ una grande vittoria ottenuta dall’associazione e dai tre vercellesi - commenta Eleonora Montanari, presidente nazionale di “Tu sei mio figlio” -. Se solo le istituzioni aprissero il cuore come in questo caso, otterremmo molti più successi». La battaglia non è finita: il procedimento va avanti, la prossima udienza è a novembre e i genitori sono quotidianamente monitorati nel loro percorso educativo.