THAUMETOPOEA PITYOCAMPA ALIAS “PROCESSIONARIA”

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THAUMETOPOEA PITYOCAMPA ALIAS “PROCESSIONARIA”
THAUMETOPOEA PITYOCAMPA ALIAS “PROCESSIONARIA” Sta arrivando il bel tempo e con esso la voglia di portare il nostro cane in gita esplorativa tra il bel verde dei giardini e delle zone appena fuori città. Come tutte le esplorazioni, però, anche queste nascondono molte insidie per i nostri animali curiosi e ipercinetici. E in questo caso sono davvero piccole: alcune ben note come api, vespe e altri insetti pungitori, altre invece poco conosciute ma potenzialmente molto pericolose come le processionarie. E’ il caso di chi si trova a passeggiare nella splendida macchia mediterranea, in un bel bosco di conifere, di pini o di cedri col proprio cane che lambisce, ingerisce o schiaccia accidentalmente la “Processionaria”, il bruco “rossiccio e peloso”, o gioca con i suoi nidi cotonosi caduti dai rami di questi alberi che racchiudono centinaia di larve ormai prossime alla maturità. I responsabili delle lesioni sono proprio i numerosissimi peli microscopicamente uncinati che possono penetrare direttamente nella pelle del nostro cane o peggio nei suoi occhi o nella sua lingua e provocare reazioni urticanti grazie alle sostanze tossiche che contengono con formazione di vescicole, bolle ed edemi a cui spesso seguono ulcere e necrosi. Tutto può evolvere in pochi minuti oppure a distanza di alcune ore. COME DOBBIAMO COMPORTARCI? Fermo restando che la cura migliore è di evitare il contatto in tutti i modi possibili, quindi non inoltrarsi nella macchia folta senza protezioni per capelli, viso, braccia e gambe, l’intervento che possiamo nell’immediato effettuare sul campo è allontanare la causa sciacquando abbondantemente la parte colpita con acqua e bicarbonato e se possibile applicare del ghiaccio. Portare sempre con sé acqua, bicarbonato, pomate e colliri antistaminici e/o cortisonici può essere fondamentale per contenere le reazioni infiammatorie cutanee ed oculari più gravi. ‐ Se sono colpite persone: Chi dovesse presentare, oltre a sintomi localizzati, problemi generalizzati, quali per esempio malessere o vomito, dovrà essere portato in un ospedale. In caso di dermatite Lavare ogni vestito alla temperatura più alta possibile maneggiandolo con i guanti. Lavare la pelle abbondantemente con acqua e sapone. E’ possibile far uso di strisce adesive per staccare i peli urticanti dalla pelle, come per una ceretta. Spazzolare energicamente i capelli se necessario. Consultare un medico in caso di eruzione cutanea grave. In caso di congiuntivite Sciacquare abbondantemente gli occhi per eliminare eventuali peli urticanti. Effettuare da una visita oculista per escludere la permanenza residui di peli urticanti. I peli profondamente integrati nel tessuto oculare dovranno essere rimossi chirurgicamente. In caso di dispnea La valutazione dei sintomi respiratori va effettuata da un medico che dispone un trattamento appropriato ai sintomi. ‐ Se sono colpiti animali: La processionaria è molto pericolosa per cavalli e cani che, brucando l’erba o annusando il terreno, possono ingerire e/o inspirare i peli urticanti che ricoprono il corpo dell'insetto. Gli effetti del contatto sono spesso gravi. Il sintomo più eclatante è l’improvvisa ed intensa salivazione provocata dal potente effetto infiammatorio che si manifesta a carico della bocca ed in forma meno grave dell’esofago e dello stomaco. La situazione appare in tutta la sua gravità agli occhi del proprietario perché il fenomeno non accenna a diminuire ed anzi, col passare dei minuti, a seguito dell’infiammazione acuta, le strutture della bocca, soprattutto la lingua, subiscono un rigonfiamento patologico a volte raggiungendo dimensioni impressionanti, tali da soffocare l'animale. I peli urticanti, entrando in contatto con la lingua, causano una distruzione del tessuto cellulare. Il danno può essere talmente grave da provocare processi di necrosi con la conseguente perdita di porzioni di lingua. Altri sintomi consistono in perdita di vivacità, abbattimento, febbre, rifiuto del cibo, vomito e diarrea che può anche essere emorragica. Dopo aver sciacquato abbondantemente la parte colpita, facendo molta attenzioni alle possibili reazioni dell’animale che in preda allo spavento e al dolore potrebbe costituire un pericolo per voi stessi, con calma, ma senza perdere tempo, recatevi presso il primo pronto soccorso veterinario disponibile o chiamate il vostro veterinario di fiducia per sapere se può prestare cure immediate.