Sezione 1 "Diritti del disabile"
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Sezione 1 "Diritti del disabile"
Sommario > Introduzione > CMD: informazione, tecnologia e spettacolo al servizio di tutti 5 6 SEZIONE PRIMA - Diritti della persona disabile > Accertamento delle minorazioni civili e dell’handicap Minorazioni civili Accertamento stato di handicap Aggravamento dello stato di handicap 10 10 11 12 > Gruppi operativi Compiti del GOIF Compiti del GOM 13 13 13 > Provvidenze economiche Indennità di accompagnamento Indennità mensile di frequenza Indennità speciale per ciechi ventesimisti Indennità di accompagnamento per ciechi civili assoluti Indennità di comunicazione Pensione di inabilità Pensione ciechi civili assoluti Pensione ciechi civili parziali Pensione sordomuti Assegno mensile 14 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 > Certificazione utile: ISE, ISEE 24 > Agevolazioni fiscali Concetti generali Detrazione per figli a carico Agevolazioni IRPEF per spese mediche generiche e di assistenza specifica Agevolazioni IRPEF per spese sanitarie 26 26 26 27 28 Aliquota IVA agevolata per l’acquisto di ausili tecnici informatici Agevolazioni per il settore auto 29 30 SEZIONE SECON DA - Servizi del territorio > Interventi integrativi al nucleo familiare Assistenza domiciliare Assistenza indiretta, aiuto alla persona 32 32 33 > Centri Centri diurni socio-educativi Residenze assistite 34 34 35 > Contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche 37 > Mobilità Permesso di circolazione e sosta Parcheggi riservati Servizio trasporto disabili Patenti di guida speciali Trasporto ferroviario 37 37 38 39 40 43 > Sport e tempo libero 44 > Soggiorni estivi 45 > Segretariato sociale 46 > Diritto al lavoro Collocamento dei disabili Servizio di facilitazione all’inserimento socio-lavorativo 48 48 49 > Integrazione scolastica Aiuto all’autonomia e alla comunicazione nella scuola Fornitura di ausili per la comunicazione 50 50 51 > Riabilitazione e cura alla persona Assistenza riabilitativa Assistenza protesica Odontoiatria 52 52 53 54 SEZIONE TERZA - Indirizzi utili > Cooperative sociali a Livorno - schede Blu Cammello CO.HA.LA CMD “M.T. Todaro” Comunità Impegno Consorzio Nuovo Futuro Di Vittorio Gioco Città Liburnia Servizi San Benedetto SVS - Humanitas 56 58 59 56 57 58 57 59 58 59 56 > Associazioni di volontariato a Livorno - schede A.I.A.S. - Associazione Italiana Assistenza Spastici A.I.R.P. - Associazione Italiana per la Ricerca in Psicosomatica A.I.S.M. - Associazione Italiana Sclerosi Multipla A.M.A. - Associazione Malattia di Alzheimer A.N.F.F.A.S. - Ass. Nazionale Famiglie Fanciulli e Adulti Subnormali APICI - Associazione Paraplegici Invalidi Civili e Cittadini A.S.Ha.L. - Associazione Sportiva Handicappati A.T.P. - Associazione Toscana Paraplegici C.C.P.H. - Commissione Caritas Per l’Handicap C.U.H. - Comitato Unitario pro Handicappati E.N.S. - Ente Nazionale Sordomuti - Sezione provinciale di Livorno Il LIMONE - Associazione ippica L.A.H. - Libera Associazione Handicappati LIMONE NEL VERDE O.A.M.I. - Opera Assistenza Malati Impediti S.I.L. - Sport Insieme Livorno U.I.L.D.M. - Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare - Livorno ZENITH - Associazione sportiva 60 61 63 66 61 61 65 62 64 60 62 62 66 66 65 63 64 60 67 > Aziende - schede ATL > Istituzioni > Associazioni di volontariato in Toscana Arezzo e provincia Firenze e provincia Grosseto e provincia Livorno e provincia Lucca e provincia Massa Carrara e provincia Pisa e provincia Pistoia e provincia Prato e provincia Siena e provincia 67 67 68 69 69 70 73 74 77 79 79 81 82 84 > Note 86 > Credits 88 Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno La Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno ha valutato con attenzione il progetto presenta to dal Centro Multiservizi per Disabili “M.T. Todaro” per la realizzazione di una Guida ai servizi rivolti alla disabilità. Abbiamo ritenuto di particolare interesse per il nostro territorio questo progetto nel quale si coniugano due esigenze: quella, da un lato, di fornire ai cittadini disabili, ai loro familiari, alle istituzioni pubbliche e private, alle associazioni del volontariato uno strumento conoscitivo sui servizi presenti sul territorio, aggiornato e facilmente consultabile. Dall’altro la Guida servirà per avere un quadro completo e definitivo delle offerte dei servizi consentendo ai vari soggetti la possibilità di razionalizzare ed adeguare il sistema delle relazioni e dei rapporti e così, in prospettiva, creare una rete di servizi solida ed efficace. Le Fondazioni bancarie sono ormai da anni impegnate nei settori sociali con particolare riguardo alle situazioni di difficoltà e di bisogno: lo sforzo che tutti dobbiamo compiere è quello di utilizzare al meglio le risorse disponibili puntando sui progetti che si caratterizzano per la loro capacità innovativa e di sperimentazione. Infine, ma non per ultimo, il progetto di questa Guida ha visto la partecipazione di persone con disabilità: questo significa aver contribuito ad offrire una concreta possibilità di integrazione attiva a molte persone, esaltando il loro diritto ad una vita autonoma ed indipendente. Per parte nostra, più semplicemente, ci siamo sentiti impegnati a sostenere questo diritto. (Avv. Luciano Barsotti) Presidente Fondaz ione Cassa di Risparmi di Livorno 5 CM D “M.T. Todaro” Informazione, tecnologia e spettacolo al servizio di tutti Il mondo della disabilità e dell'handicap è da sempre, nel nostro Paese, caratterizzato da grande frammentarietà. Sono, infatti, innumerevoli i provvedimenti legislativi che, dal dopoguerra in poi, hanno regolato in qualche modo la vita di molti nostri connazionali. Interventi normativi spesso contraddittori e slegati fra loro che hanno avuto, fra l'altro, l'effetto di dividere in categorie pressoché blindate i cittadini con disabilità. Abbiamo così gli interventi per i ciechi, per i sordi, per i disabili psichici, per quelli fisici, ecc. Su questa falsariga, è da considerarsi “normale" la proliferazione di centinaia di sigle, di associazioni rivolte a specifiche categorie. Non dobbiamo dimenticare poi, che la nostra costituzione prevede anche normative regionali e locali in genere. Ovvio allora, che davanti ad una situazione di questo tipo si possa rimanere sconcertati. Diventa difficile riuscire a capire quali siano i propri, effettivi, diritti; a chi rivolgersi per ottenere un determinato servizio; sapere se questo servizio è effettivamente erogato sul territorio. Si può dire che davanti alla disabilità la manca nza di informazione vada ad incidere, probabilmente in maniera più significativa rispetto ad altre categorie di persone, sulla qualità della vita. Probabilmente la mancanza di informazioni e di orientamento è il primo vero, grande handicap che le persone con disabilità e i loro familiari devono affrontare. Da queste considerazioni nasce l'idea del nostro progetto: realizzare uno strumento di facile consultazione che possa consentire, alle persone con disabilità in particolare ma anche a tutti gli altri cittadini, interessati a vario titolo all'argomento, di orientarsi all'interno di questo labirinto. Abbiamo pensato di accomunare l'offerta del servizio pubblico con quella erogata dalle associazioni di volontariato e del terzo settore. Allo stesso 6 tempo si è voluto offrire al lettore, proprio in apertura della pubblicazione, anche una panoramica su alcuni dei principali diritti previsti per le persone con disabilità. Il progetto, però, ha anche uno scopo “secondario" strettamente connesso con il primo. Quello di fornire alle associazioni di volontariato, alle cooperative sociali, alle organizzazioni del terzo settore in genere, impegnate nell'erogazione di servizi rivolti alle persone con disabilità, un mezzo per far conoscere la propria attività. Una possibilità che incomprensibilmente alcune delle realtà più importanti, anche a livello nazionale, hanno preferito non sfruttare, non comprendendo a nostro avviso l'opportunità offerta. Nella sezione terza è possibile consultare le schede descrittive dell’attività degli Enti che hanno aderito alla nostra iniziativa. Ne esce fuori un quadro dai colori vivaci, che ci rimanda una città ed un territorio, forse sconosciuto ai più, che quotidiana mente, in silenzio e senza troppi clamori, lavora producendo un valore che, mai come in questi tempi, si rivela preziosissimo: la solidarietà fra persone. Un ringraziamento, oltre alla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno il cui finanziamento ha reso possibile la pubblicazione, va a tutte le associazioni che hanno collaborato con entusiasmo all'iniziativa. (Dott. Enrico Lombardi) Presidente CMD “M.T. Todaro” 7 D I R I T T I D E LL A P E R S O N A D I S A B I L E ACC ER TAMEN T O DE LL E MI NO R AZI ON I CI V IL I E DE LL ’H A ND ICA P MI N OR AZ IO NI C IV IL I Di cosa si tr atta Per ot ten ere alcu ni ben efici, di t ip o economico e n on, le pers one con d is abilità deb bono ot tenere il riconos cimento d ella loro invalid it à, cecità civile, s ord omu tismo e d ell’hand icap in s it uazion e di gravità. L'invalid ità civile può es sere d ef in ita come la dif ficoltà a s volgere alcu ne fu nzioni tipiche d ella vita qu ot id iana o di relazione a caus a di u na menomazion e o di u n deficit fisico, psichico o intellettivo, della vis ta o dell'udito. Nei maggiorenni es s a viene d efin ita in t ermin i p ercent ua li, f acen do rif erimen to alla capacit à lavorat iva del soggetto. L a cecit à civ ile v iene cos ì clas s ificat a a seco nd a della grav ità d ella d is abilit à v is iva: > Cieco totale (totale man canza della vista in en tramb i gli occhi, mera p ercezione dell'ombra e della luce o del moto della mano in en trambi gli occhi o nell'occh io migliore, res iduo perimetrico bino cu lare in feriore al 3 p er cent o). > Cieco parziale (residuo vis ivo non su periore a 1/20 in entramb i gli o cch i o n ell'occhio migliore, anch e con event u ale cor rezion e, res idu o p erimet rico binoculare inferiore al 10 p er cent o). > Ipovedente grave (residuo vis ivo non su periore a 1/10 in en trambi gli occhi o n ell'occhio migliore, anch e con eventuale correzione; res idu o p erimet rico binoculare inferiore al 30 per cento). > Ipoved ente med io gr ave (re sidu o visiv o n on s up eriore a 2/ 10 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventu ale correzion e; residuo p erimet rico binoculare inferiore al 50 per cento). > Ip ovedente lieve (residu o vis ivo n on sup eriore a 3/ 10 in ent rambi gli occhi o n ell'occhio migliore, anch e con eventuale correzione; res idu o p erimet rico binoculare inferiore al 60 per cento). 10 Il sordomut ismo è la dis abilità s en soriale dell'udito, p er mot ivi congenit i op pure acqu is ita d uran te l'et à evolut iva , che impedis ce al s ogget to il no rmale ap pren dimen to de lla lingu a parlat a, p urché l'origine no n sia dov ut a a cau se esclu sivament e psich ich e oppu re a motivi d i servizio, di lavoro o di guerra. ACC ER TAME NT O STATO DI H A ND ICA P Di cosa si tratta Il cer tificat o d i han dicap ed il cer tif icat o d i h and icap in sit uaz io ni d i gravità non devono es sere confusi con le n ormali certificazioni di invalidità civile, invalidità sul lavoro o per servizio, o altre; possono essere rilasciati, dietro richiesta, anche agli invalidi s ul lavoro, agli invalid i di guerra o alle vittime civili d i gu erra. Il poss ess o del certificato di handicap, in fat ti, non dà diritto all'erogazione di provvidenze economich e, ma è uno dei requisiti per godere di alcune agevolazioni tribu tarie e fiscali come la detraibilità dei sussidi tecn ici e informat ici, deducibilità delle s pe se di as sis ten za s pe cif ica, es enzion e d al p agament o d el b ollo aut o, con tributi p er la mod ifica degli s trumenti di guida, permes si lavorativi, ecc. Le s it uazioni riconos ciute di gravit à determinano priorità nei programmi e negli int er venti dei ser vizi pu bblici. Chi può usufru irne: Stato d i hand icap - Seco nd o la d efinizion e con ten ut a al 1° comma dell'articolo 3 della Legge 5 febbraio 1982, n. 104, è portatore di h an dicap "colui che p res en ta u na min ora zio ne fis ica, p s ich ica o s en so riale , s t ab ilizz at a o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lav or at iv a e t ale da d ete rmi na re u n p roce s so di s v an t ag gio s o ciale o d i emarginazione". Situazion e di g ravità - Il 3° comm a dello st ess o ar ticolo d efinis ce handicap in sit uazione di gravità quan do "la minorazione, sin gola o plurima, abbia ridott o l'auton omia p ersonale, correlat a all'et à, in modo da rendere necess ario un intervento as sistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relaz ione". 11 Modalità di accesso > Domand a in du plice copia (originale e fotocop ia); > Certificat o medico in origin ale; > Fot ocopia fronte-ret ro di u n docu mento di ricon oscimento in corso di validità (carta d’identità, patente di gu id a, pas saporto); > Event uale docu men tazion e integrat iva. A chi rivolger si Distretto es t (via Ven uti, 56) stan za n. 10; Tel. 0586.223925; orario: lunedì, mar tedì, giovedì e venerdì dalle 8. 30 alle 12. 00. AGGR AVAM EN TO D EL LO S TAT O D I H AN DI CAP Di cosa si tr atta Riconoscimento di un o s tato di aggravamento della situazione di disabilità. N on è po ss ibile pres en tare rich ies t a di aggrava ment o se s i è già avv iato u n p rocediment o di ricorso. Modalità di accesso > Compilazione di un apposito modulo disponibile presso il Distretto socio-sanitario di proven ienz a; > Cert ificat o medico att es tant e l’ aggravamen to della dis abilità. A chi rivolger si Distretto s ocio-sanitario di provenien za. 12 GRU P PI O PE RAT IV I Di cosa si tratta Gli obiet tivi che si pon gono i s erv iz i socio-s anit ari p er la tu tela d ella person a disabile sono quelli di f avorire l’ autonomia e l’integrazion e nel con testo familiare e n ei vari st adi della v it a sociale. A tale scopo sono cos titu iti i GOIF (Gr up p i Op er at ivi In t erd is cip lin ar i Fun z ion a li) e i GOM (Gr up p i Op er at iv i Mu ltidiscip linari). Compiti d el GOIF > > > > > > > Elaborare e p rogrammare gli inter vent i abilit ativi/riabilitat iv i su ll’h and icap ; Predisporre programmi di aggiorn ament o; M onitorare e raccogliere dat i; Collaborare per gli accordi di programma con le Scuole, i Comuni e le Province; Curare i rapport i con le Commis sion i per l’accertamento dell’han dicap; Promuovere e cu rare i rapp orti con il volont ariato; Verif icare l’ef ficacia e l’ ef ficienza d egli in terventi att uati. Compiti d el GOM > Prendere in carico la situazione d i handicap ; > Att ivare il PARG (Progett o Abilit ativo Riabilitat ivo Globale), i p ian i in divid uali d i int er ven to e t rasmet tere i dati al GOIF; > Fare verifich e period ich e. A chi r ivolgersi Nell’ASL 6 i GOIF pres en ti in zon a dell’Azienda poss on o es sere contatt at i ai seguenti recap it i: Livorno città: via S. Gaetano, 7. Tel. 0586.223160. La s ed e GOM è presso i dis tretti socio-s an it ari; Cecina: c/ o U. O. R.F. Tel. 0586. 614296; Piombino: largo Appiani, 32. Tel. 0565.67714/67726; Portoferraio: c/o Centro di Riabilitazione motoria (loc. Carpani). Tel. 0565.917413. 13 PR OV V ID EN Z E ECO NO MICH E IN DEN N IT À D I ACCO MPAGN AME N TO Di cosa si tr atta L'indenn it à di accompagnament o, ist it uita dalle Leggi 11 febb raio 1980, n . 18 (inv alid i civ ili) e 28 m ar zo 1968 n. 406, ar t. 1 (cie ch i civili), è un a p rovvidenza in favore degli invalid i civili t ot almente inabili a causa di minorazioni f is ich e o psichich e. IMP OR TO 2004 - GL I IM PO RT I SO N O SO G G ET T I A VAR I AZI O N I AN N U AL I T I PO L OG I A I N V AL ID I T À IM P O RT O M EN SI L E N ° M EN SI LI T À LI M I T I R ED D I TO I nval idi ci vili € 4 36 ,67 12 nessuno Cie chi c ivili € 6 49 ,19 12 nessuno Chi può usufruirne L’ in denn it à è concess a a: ciech i civili as solut i, ricoverati e n on; minori ciechi plurimin orati; in validi civili totali non ricoverati imposs ibilitati a d eambulare s en za l’aiuto di un accompagnatore o che n ecessitano di ass ist enza continua non es sendo in grado di compiere gli atti qu otid ian i della v ita. L’ind en nità è previs ta al solo titolo della mino razione cioè indip end entem ente dall’et à e d al redd ito p ers onale dell’interes sato. Vien e erogata anch e ai detenuti. Compatibilità/in compatibilità So n o e sc lus i d a l di rit t o gl i inv al idi civili rico ver at i in u n is t itu t o con p agament o della retta a carico dello Stato o di Ente p ubblico. Modalità di accesso > Documen to at te st an te la cit tad ina nza it aliana e la resid enz a in Ita lia o, se straniero, la titolarità della carta di soggiorno; > Riconos cimento di un'invalidità totale, non ess ere in grado di deambulare o di s volgere autonomamente gli atti quot idiani della vit a tipici dell'et à. 14 A chi r ivolgersi Uff icio Invalidi (via Pollas trin i, 5). IN DE NN I TÀ M EN SIL E D I F REQ U EN ZA Di cosa si tr atta L’ in denn it à d i frequ enza, ist it uita dalla Legge 11 ot tobre 1990, n . 289, è una provvidenza a favore degli invalidi minorenni ai quali siano s tate riconos ciute d iff icolt à pers ist enti a svo lgere i compit i e le fu nzion i prop rie per la loro et à. È pr ev ist a an ch e per i minor i ipo acus ici che p resen t ano u na p erdit a ud itiva s up erio re a 60 d ecib el. L’in denn it à è s ubo rdinat a e viene erogat a per tut ta la d ur at a della f requ enz a de lla s cuo la, o d i ce nt ri riab ilit at ivi o di fo rmaz ione p rofes sionale, o cen tri occupazionali di ogni ordin e e grado. IMP OR TO 2004 - GL I IM PO RT I SO N O SO G G ET T I A VAR I AZI O N I AN N U AL I T I PO L O GI A I N V AL ID I T À I nval idi mi no r enni IM P O RT O M EN SI L E € 2 29, 50 N ° M EN SI LI T À LI M I T I R ED D I TO 12 € 39 42 ,2 5 Chi può usufruirne L ’in den nit à è co nces sa a in validi civ ili min ori di 18 an ni e a mino ri ipoacusici con p erdita uditiva su periore a 60 decibel. Compatibilità/in compatibilità L 'in den nit à d i f requen za è in compa tibile co n l'in den nit à d i accompa gnamento e con l'indenn it à di comu nicazione conces sa ai sordomut i. Modalità di accesso > Docum ent o att es tan te la cit t adin anz a it alian a e la res iden za in It alia o, se st raniero, la t itolarit à della cart a di soggiorn o; > Stato d i f amiglia; > Documentazion e attestante il riconoscimento di "minore con difficoltà persistenti 15 a svolgere le funzioni proprie d ell'età" o "minore con perd ita uditiva superiore a 60 decibel nell'orecch io migliore"; > Do cu ment o at tes tan te la f req uen za della s cu ola, o d i cent ri riab ilitat ivi o di formaz ione profes sionale, o centri occup az ionali di ogni ordin e e grado. A chi rivolger si ASL 6 (via Venut i, 56). I ND EN N IT À SP ECIA LE P ER CIE CH I VE N TE SIM IST I Di cosa si tr atta L’ in dennità speciale, ist it uita d all’art . 3 della Legge 21 novembre 1988, n . 508, è una inden nità previs ta per i ciechi ven tesimisti. Viene erogat a al solo t it olo della minorazione cioè ind ip en dentement e dall’et à e dal reddito person ale d ell’in teres sato. IM PORTO 2004 - G LI I M PO R T I SO N O S O GG ET T I A V ARI AZ I O N I A N N UA LI T I PO L O G IA IN V AL I DI T À Cie chi ve ntesi misti I M PO R TO M EN SIL E € 1 57, 69 N ° M EN SI L IT À L IM I T I RED D I T O 12 ne ssuno Chi può usufruirne L’indennità è conces sa ai ciechi parziali (con resid uo visivo non sup eriore a 1/20 in ent ramb i gli occhi). Compatibilità/in compatibilità È co mp a t ib ile co n l a p en s io ne s pe t t an t e ai ci ech i civ ili p ar z ial i. Non è compatibile con l’indennità di frequenza o con altre inden nità simili concesse p er caus e di ser vizio, lavoro o guerra. Modalità di accesso > Docu me nt o at t es t an te la cit ta din a nz a ita lian a e l a r es ide nz a in It alia o , 16 se s traniero, la tit olarità della cart a di s oggiorn o; > Certificato attest ante la cecità par ziale con un residuo visivo n on s uperiore a 1/20 in entrambi gli occh i. A chi r ivolgersi ASL 6 (via Venuti, 56). IN DEN N IT À D I ACCO MPAGN AME N TO P ER CIECH I CIV IL I AS SO LUT I Di cosa si tratta L’indennità di accompagnamen to a favore dei ciechi civili ass oluti, istituita dalla Legge 28 marzo 1968, n. 406, viene erogat a al solo titolo della minorazione e cioè ind ipend entemen te dal reddito p ers onale e dall’età. IMP OR TO 2004 - G L I IM P O RT I SO N O SO G G ET T I A VAR IA ZI O N I AN N U AL I T I PO LO G I A I N VA LI D I T À Cie chi civil i a sso luti IM P O RT O M EN SI L E € 64 9,1 9 N ° M EN S IL I T À L I M I T I R ED D IT O 12 nessuno Compatibilità/incompatibilità È cu mula bile co n qu ella con cess a agli in validi civili t ota li op pu re a i sordomuti. È incompatibile con l’erogazione di alt re indenn it à simili p er cause di servizio, lavoro o guerra. Modalità di accesso > Docu men to a tt es t an te la citt ad in an za it alia na e la r esi den z a in I t alia o, se s tran iero, la t itolarit à della cart a di so ggiorn o; > Es s ere s t ato ricon os ciu to cieco ass olu to. A chi rivolgersi ASL 6 (via Ven uti, 56). 17 IN DE NN I TÀ D I CO MUN I CAZ ION E Di cosa si tr atta L’indennit à di comunicazione, is titu ita dall'art. 4 della Legge 21 n ovemb re 1988, n . 508, è u na ind en nità concessa ai sordomuti an che nel cas o di ricovero in is tit uto. È in dip en dente d al redd ito personale. IM PORTO 2004 - G LI I M PO R T I SO N O S O GG ET T I A V ARI AZ I O N I A N N UA LI T I PO L O G IA IN V AL I DI T À I M PO R TO M EN SIL E N ° M EN SI L IT À L IM I T I RED D I T O S or do muti € 2 20, 18 12 ne ssuno Chi può usufruirne Sordomuti minori di 12 anni se l’ipoacusia è pari o superiore a 60 decibel H TL di med ia f ra le freq uen ze 500, 1000, 2000 h ert z nell’o recch io migliore e sordomuti maggiori di 12 ann i se l’ipoacu sia è pari o s uperiore a 75 decibel. Compatibilità/in compatibilità È incomp atib ile con l’indenn ità di frequenza (per i minori). È compatibile con l’indenn it à di accompagnamen to. Modalità di accesso > Docu me nt o at t es t an te la cit ta din a nz a ita lian a e l a r es ide nz a in It alia o , s e st raniero, la t it olarit à della cart a di soggiorn o; > Document o attest ante il sordomut is mo. A chi rivolger si ASL 6 (via Venut i, 56). 18 PEN SI ON E D I IN AB I LI TÀ Di cosa si tr atta La p ensione di inabilità, ist itu it a dall’art . 12 della Legge 30 marzo 1971, n . 118, è u n as segno mensile. IM PORTO 2004 - G LI I M PO R TI SO N O SO G G ET T I A VA RI AZ IO N I AN N UA LI T I PO L O G IA I N V AL ID I T À I M PO RT O M EN S IL E N ° M EN SI LI T À L IM I T I RED D I TO I nva li di ci vili € 22 9,5 0 13 € 13 .417,6 8 Ciec hi a sso luti * € 248 ,19 13 € 13. 417, 68 Ci ec hi a sso luti ** € 22 9, 50 13 € 13. 417, 68 So rdo muti € 22 9, 50 13 € 13. 417, 68 * non ricoverat i in istit uto * * ricoverati in ist ituto con pagamento della retta a carico, a nche in parte, dello St ato o di Ente pubblico Chi può usufru irne Citt adini in età comp res a t ra i 18 e i 65 an ni riconosciuti inv alidi civili, ciechi e sord omut i con t otale inabilità al lavoro (pa ri al 100%) e che s i t rovino in s tato d i bis ogn o econ omico. Compatibilità/incompatibilità La pensione di invalidità è compatibile con l’indennità di accompagnamento riconosciuta agli invalidi civili non deambu lanti o non in grado di compiere gli atti quot idiani della vit a. È incompat ib ile con altre p rovvidenz e co ncess e a segu ito d ella s tes sa menomazion e per causa di gu erra, servizio o lavoro. Modalità di accesso > Documen to at te st an te la cit tad ina nza it aliana e la resid enz a in Ita lia o, se straniero, la titolarità della carta di soggiorno; 19 > Stato di famiglia; > Document o attest ante il riconos cimen to di invalidità p ari al 100%. A chi rivolger si ASL 6 (via Venut i, 56). PE NS IO NE CIECH I C IV IL I AS SOL UT I Di cosa si tr atta La pensione per i ciechi civili assoluti, istituita dalla Legge 10 febbraio 1962, n . 6, è concessa ai maggiorenni ciech i assoluti che s i trovino in stato di b isogno economico. Per questa seconda condizione vengono annualmente fissati dei limiti di reddito personale che non devono essere s uperati dal titolare della pensione. IM PORTO 2004 - G LI I M PO R TI SO N O SO G G ET T I A VA RI AZ IO N I AN N UA LI T I PO L O G IA I N V AL ID I T À I M PO RT O M EN S IL E N ° M EN SI LI T À L IM I T I RED D I TO Cie c hi ci vili a sso luti * € 248 ,19 13 € 13. 417, 68 Cie c hi ci vili a sso luti * * € 22 9, 50 13 € 13. 417, 68 * non ricoverat i in istit uto * * ricoverati in ist ituto con pagamento della retta a carico, a nche in parte, dello St ato o di Ente pubblico Compatibilità/in compatibilità Ai ciech i civili ass olu ti min oren ni non sp et ta la pen sione, ma l’ind en nità d i accompagnamento. Modalità di accesso > Docu me nt o at t es t an te la cit ta din a nz a ita lian a e l a r es ide nz a in It alia o , s e st raniero, la t it olarit à della cart a di soggiorn o; > Document o attest ante la maggiore età; > Essere st ato riconos ciuto cieco as soluto. 20 A chi r ivolgersi ASL 6 (via Venuti, 56). P EN SI ON E CI ECH I CI VI LI PARZ IA LI Di cosa si tratta La pen sione per i ciechi civili parziali, is titu ita dall’art. 8 della Legge 10 febbraio 1962, n. 66, è concess a a favore dei ciechi parziali con un residu o visivo non superiore ad 1/20 in entrambi gli occhi anche con eventuale correzione. La provv id enza è st ata es tes a ai minoren ni dall’art . 14 della Legge 29 febbraio 1980, n. 33. IM PORTO 2004 - G LI I M PO R T I SO N O S O GG ET T I A V ARI AZ I O N I A N N UA LI T IP O LO G I A I N VAL I D I TÀ IM P O RT O M EN SI L E N ° M EN SI L IT À Inva lidi c ivil i pa rzi al i € 2 29, 50 13 L I M I TI R ED D IT O € 13 .417,6 8 Oltre a questa condizione è previsto, ai fini dell'erogazione della provvidenza, ch e i ciechi civili si trovin o in s tato d i bis ogn o econ omico. Per qu est a second a cond iz ion e ven go no an nu alm en te f is sa ti dei lim it i di reddito pers on ale che n on devono es sere sup erat i dal titolare della pensione. Modalità di accesso > Docu men t o a t tes t an t e la cit t ad ina nz a ita lian a e la re sid en za in I t alia o, se stran iero, la titolarità della carta di soggiorno; > Documento at test an te la maggiore et à; > Essere stato riconosciuto cieco parziale cioè con un res iduo visivo non su periore al totale di 1/20 in en trambi gli occhi anche con eventu ale correzione. A chi r ivolgersi ASL 6 (via Venuti, 56). 21 PE NS IO NE S OR DO MU T I Di cosa si tratta La pensione per i sordomuti, ist itu it a dall’art . 14 della Legge 29 f eb braio 1980, n. 33, è concess a alla person a s ordomut a e cioè il minor ato s enso riale dell’u dito affett o d a s ordità con genit a o acq uisita duran te l’età evolu tiva che gli abbia impedito il normale apprendimento del linguaggio parlato, purch é la s ordità non sia di na tu ra esclu sivam ent e p sichica o dip end ent e d a ca us a di guerr a, di lavoro o d i servizio. IM PORTO 2004 - G LI I M PO R T I SO N O S O GG ET T I A V ARI AZ I O N I A N N UA LI T I PO L O G IA IN V AL I DI T À I M PO R T O M EN SI L E N ° M EN SI LI T À LI M I T I R ED D I TO So r dom uti € 22 9,5 0 13 € 13. 417, 68 Compatibilità/in compatibilità È in comp atibile con a lt re provv id enze con ces se a segu it o della s tes sa menomazione per caus a di guerra, s er vizio, lavoro. Al co mp imento d el s ess ant acin ques im o ann o di età, la p ens ion e viene t ras formata in p ensione s ociale. Modalità d i accesso > Do cum en to at t es t an te la citt a din an z a it alia n a e la res id en za in It a lia o , s e s traniero, la titolarità d ella car ta di s oggiorno; > Ess ere d i età compresa f ra i 18 e i 65 anni di età; > Ess ere s tato ricon osciut o sordomut o. A chi rivolgersi ASL 6 (via Ven uti, 56). 22 ASSE GN O ME NS IL E Di cosa si tratta L’ ass egn o mens ile, ist itu it o dall’ art . 13 della Legge 30 mar zo 1971, n . 118, è u n a prov viden za eco nom ica che s p et t a agli in valid i civili par ziali. Dopo il sess antacin quesimo ann o di età l'assegno viene trasformato in pens ione sociale. IM PORTO 2004 - G LI I M PO R T I SO N O S O GG ET T I A V ARI AZ I O N I A N N UA LI T IP O LO G I A I N VAL I D I TÀ IM P O RT O M EN SI L E N ° M EN SI L IT À L IM I T I RED D I T O Inva lidi c ivil i pa rzi al i € 2 29, 50 13 € 394 2, 25 Chi può usufru irne Invalidi civili p arziali, con percentu ale d i invalidità minima al 74%, d i età compresa tra i 18 e i 65 ann i. Compatibilità/incompatibilità È in compatibile con l'erogazion e di altre pens ioni di invalidità erogate da altri organismi come INPS, INPDAP ecc. È inoltre in compat ib ile con pen sioni d i invalidità di guerra, lavoro e ser vizio. Modalità di accesso > Document o attest ante l’età compresa tra i 18 e i 65 an ni; > Do cum en t o at t es t an t e la citt a d ina n za ita lia na e la r es id en za i n I t alia o, s e s traniero, la titolarità d ella car ta di s oggiorno; > Document o attest ante il riconos cimen to di invalidità d al 74% al 99%; > Essere incollocati o incollocabili al lavoro. A chi rivolger si ASL 6 (via Venut i, 56). 23 CE RT I FI CAZ IO NE UT IL E IS E, I SEE Di cosa si tr atta È la valutazion e della s itu azione economica per la richiest a di prest azioni assisten ziali legate al reddito o di s ervizi di pubblica utilità. A tal fine sono calcolati d ue indici: ISE (Indicatore della Situazione Economica) Si rif erisce alla s itu azion e economica familiare n el s uo comp less o. ISEE (Indicatore d ella Situazione Economica Equivalente) Si rif erisce alla s itu azion e economica ef fettiva del s ingolo citt adino. In relazione alla s pecifica sit uazione dell’interessato è p os sibile richied ere il calcolo dell’ISEE facendo riferimento alla situ azione economica del solo ass istito, s e p iù con ven ient e, a nz ich é a q uella d el nu cleo f amiliare d i app ar ten en za. Il cert if icato ISEE è valido un ann o e con sent e di p oter u sufru ire di un a o più prest azion i agevolate. Prestazioni usufr uibili Le p rin cip ali pres tazion i p er le qu ali è rich iest a la p res ent azione delle d ichiarazioni con il calcolo ISEE s ono: > Assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli min ori (Legge 488, 23 dicembre 1998 art . 65); > As segn o di maternità (Legge 448, 23 dicembre 1998 ar t. 66); > As ili nido e altri servizi educativi per l’in fanzia; > Mense scolast iche; > Prest azion i scolast iche (libri scolas tici, bors e di st udio, ecc.); > Agevolazioni per t asse u nivers itarie; > Prest azion i per dirit to allo s tud io u nivers it ario; > Servizi socio-san it ari d omiciliari; > Servizi socio-san it ari d iurn i, res iden ziali, ecc.; > Agevolazioni per s er vizi d i p ubblica u tilità (telefon o, luce, gas); > Altre prest azioni economiche as sis tenziali. 24 Modalità di accesso Rivolgers i al Comun e o a un o d ei tre CAF (Cent ri di As sist enza Fiscale) convenzionat i con l’ Ist it uzione per i Ser vizi alla Pers ona per il calcolo dell’ ISEE (grat uito) e il rilas cio della relativa cert if icazione. Rip or tiamo d i s egu ito le ta rif fe st ab ilit e per il ser vizio d i a ss ist en za domiciliare: V AL O RI IS E E (R ED D IT O ) ISE E fino a € 7.18 0,0 0 T A RI F FA O R ARI A e senzi one da lla spe sa ISE E da € 7.181, 00 a € 10 .30 0, 00 € 2 ,5 8 ISE E da € 10 .301 ,0 0 a € 1 5. 500 ,0 0 € 5 ,16 ISE E da € 15 .5 01,0 0 a € 20 .70 0, 00 € 7,74 I SEE da € 20 .7 01 ,0 0 a € 25. 50 0, 00 € 10 ,3 3 ISE E o ltre a € 2 5. 501, 00 € 1 5,5 0 25 AG EV OL A ZI ON I F IS CALI Concetti generali Detraibilità: le spese sos ten ute si det raggon o dall'impost a lorda che si deve allo Stato; questa sottrazione è ef fettu ata in percentuale; ad esempio le spese sanitarie sos tenute nell’ann o in corso pos sono es sere detratte in ragione d el 19%. Quindi se si è sostenuta un a s pesa (ammess a alla detrazione) di € 1.000, si pot ran no d etrarre dall'imp os ta che s i deve allo Stato € 190. Deducibilità: con sente di sottrarre le relative sp ese sostenute - e docu ment ate dal reddito complessivo. Quindi s e il reddito complessivo è di € 10.000, e la spesa deducibile pari a € 1.000, il calcolo dell'imposta d ovu ta allo Stato s arà ef fet tuato su € 9. 000. Fiscalmente a carico: il disabile pu ò es sere considerato "f iscalmente a carico" qu ando n on percepisce un redd it o annu o su periore a € 2840,51 e con vive con il f amiliare che intende avvalersi delle agevolazion i fiscali e tribut arie. Non costituiscono reddito le provvidenze as sis tenziali come le in dennità, le pensioni o gli assegni erogat i agli invalidi civili. DET R AZ IO N I PER I F IGL I A CA RI CO Di cosa si tratta In caso di figli portatori di handicap è prevista una maggiore detrazione IRPEF. Ch i può usufruirne La d et razione, di € 774,69, sp ett a per ogn i f iglio f is calmen te a carico por tatore di hand icap, riconosciuto ai s ens i della Legge 104\92, a p res cind ere dall'ammon tare del red dito comp less iv o, in s ost itu zione di qu ella (di impor to min ore) che sp et terebb e per lo stes so f iglio in assenza dell'h andicap. Modalità di accesso Per es sere considerat i f is calmen te a carico è n eces sario ch e il reddito pe rson ale comples sivo , al lord o degli oner i d edu cib ili e della ded uzion e per 26 l'ab it azione princip ale e per tinenza , non s ia s uperiore a € 2.840, 51. Ai fini del limite n on s i tien e conto dei redd it i esenti, come ad esempio le pens ion i sociali, le in den nità (compres e quelle di accomp agnamen to), gli ass egn i e le p ens io ni erogate ai ciechi civili, ai s ord omu ti e agli invalidi civili. AGE VO L AZ IO NI IR PEF P ER S PES E MED ICH E GE NE RI CH E E DI ASSI ST EN ZA S PE CIF ICA Di cosa si tratta Le s pes e medich e generich e (esempio: pres tazion i res e da un medico generico, acq uist o di med icin ali) e d i ass is ten za s pecifica (resa d a pers on ale paramedico in pos sesso di un a qu alifica p rof es sionale specialistica, ad esemp io infermieri profes sion ali o personale autorizzato ad effettuare pres tazioni sanitarie sp ecialist iche come prelievi ai f in i di an alis i e ap plicazion i con apparecchiatu re elettromedicali) sostenute dai disabili o, s e fiscalmente a carico, dai loro familiari, son o in teramen te deducibili dal reddito comp less ivo. Nel caso in cui la pers ona co n disabilit à sia ricoverata in un ist itut o d i ass is tenza non sarà poss ib ile por tare in deduzione l'intera rett a pagata ma s olo la part e che riguarda le spes e med iche e paramediche di ass is tenza s pecif ica. Rien trano tra le sp ese mediche generich e e di assist en za specifica, olt re a qu elle res e da u n medico generico, le pres tazioni relative a: > As sistenza inf ermierist ica e riabilitativa; > Pers onale in pos ses so della qu alifica p rofess ion ale di addett o all'as sis tenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all'assistenza dirett a della p ers ona; > Person ale di coordin amen to delle at tivit à assist en ziali di nucleo; > Person ale con la qu alifica d i ed ucatore p rofes sion ale; > Personale qualificato addetto ad attività di animazione e\o di terapia occupazionale. Chi può usufru irne Persone disabili in genere (invalidi civili, del lavoro, di servizio, di guerra, in pos sess o di cer tificazion e di han dicap). 27 Modalità di accesso > Documentazione della spesa sostenuta (ricetta medica, scontrino fiscale, fattu ra, ricevuta o quietanza, ecc.); > Cer tif icato di h andicap, o d i invalid ità civile, d i lavoro, di s er vizio, di gu erra. AGE VO L AZ IO NI IR PEF P ER S PES E SAN ITA RI E Di cosa si tr atta Le sp ese sanitarie specialist iche dann o dirit to ad una detrazion e IRPEF d el 19% su lla par te che eccede € 129,11; la d etra zione è fr uibile an ch e dai familiari qu an do il disabile è fiscalmente a carico. Tra le sp ese sanitarie rientrano: > > > > > > Pres tazioni ch irurgiche; Analisi, ind agini radioscopiche, ricerch e e app licazioni; Pres tazioni specialistiche; Acquist o o af fitto d i prot es i sanitarie; Acquisto di medicinali; Importi dei ticket pagati se le spese sopra elencate sono state ottenute nell’ambito del servizio san itario n azionale. Sono inoltre detraibili al 19% per l'intero ammontare (senza cioè considerare la franchigia d i € 129,11) le s eguen ti spes e: > Trasp orto in amb ulan za; > Acquisto di poltrone per soggetti non deambulanti e apparecchi per il contenimento di fratt ure, ernie e per la correzione d ei d ifett i d ella colonn a vertebrale; > Acquist o di art i ar tificiali per la deambu lazione; > Cos truzione di rampe per l'eliminazione di b arriere architet toniche es tern e ed in terne alle ab itazioni (la det razion e del 19% per spese sanitarie in qu es to caso s pet ta s olo su lla s omma eccede nt e la qu ot a d i s p esa già as sogget ta ta alla detrazion e del 36% per rist ru tturazioni previst a dall'art. 1 della Legge 449\97 e s uccessive modifiche); > Trasformazion e dell'ascen sore per adattarlo al contenimen to della carrozzella; > Mezzi necessari all'accompagnamento, alla deambulazion e e al sollevamen to; 28 > Su ssidi tecn ici-informatici; > Servizio di interpretariato per sordomut i. Chi può usufru irne Qualsias i cont ribu ente a pres cindere dalla cond izione d i d is abile. Modalità di accesso > Documentazione d ella spes a sos tenut a. ALI QU OTA I VA AGE VO L ATA PER L’ ACQ U IST O DI AUSI LI TE CN ICI IN FO RM AT IC I Di cosa si tratta Si app lica l'aliquota IVA agevolat a al 4% per l'acquis to di mezzi neces sari alla d eambu lazione e al s ollevament o delle pers on e con disabilità. Tale aliqu ot a si applica anche all'acq uisto di su ssidi tecnici in formatici rivolt i a f acilit are l'au tos u ff icien za e l'in tegra zion e d ei p or tat ori di h an dicap riconos ciuti t ali ai sens i della Legge 104 del 1992. Chi può usufru irne Pers on e con permanente disabilità motoria e sens oriale (s ono esclus e le p erso ne con d isab ilit à ps ichica e ment ale). Son o cons ider ati su s sid i t ecn ici info rmatici le app arecchiatu re e i d ispos itivi bas ati su tecnologie meccaniche, elettroniche e in formatiche; sia di comune reperibilità, sia appositamente fabbricati. Modalità di accesso Occorre rilas ciare, al ven ditore, all'atto dell'acquisto i seguenti documen ti: > Ce rt ifica to at t est an t e l’ in valid ità f un zio na le p erm an ent e (inva lidit à civile, cert ificaz ione at testan te lo st ato di h an dicap ecc.); > Specifica prescrizione autorizzat iva rilasciata d al medico sp ecialis ta della ASL di appartenenza dalla quale risulti il collegamento funzionale tra la menomazione e il s uss idio t ecnico inf ormat ico. 29 AGE VO L AZ IO NI PER IL SET TO R E AUT O Di cosa si tr atta Per l'acqu is to d i un au toveicolo, da par te d i una pers ona con disabilit à, s ono previst e d ivers e agevolazion i. In par ticolare: aliq uota IVA agevolata al 4%; d et razion e d 'impost a p ari al 19% della sp esa ef fett uata (nei limiti di u n impor to d i € 18.075,99); esenzione d al p agamento del bollo au to. Chi può usufruirne Disabili in sit uazion e di han dicap grave cert ificato, non veden ti, sordomuti, disabili con ridotte o impedite capacit à motorie. Per quest'ultima categoria il diritto alle agevolazioni è sub ord in ato all'adat tament o dell'aut oveicolo. Inoltre poss ono u sufru ire delle agevolazioni anche i familiari purché la pers ona con d is abilità sia f iscalmen te a carico dell'in testat ario dell'autoveicolo. Modalità di accesso > Cer tif icazion e attest ante la condizion e di invalidità; > Certif icazion e at test ant e la gravità dell’ha ndicap (d is abili fis ici e p sich ici); > Ai so li f ini d elle agevo lazio ni IVA, dich iaraz ion e so st it ut iva d i at to n oto rio at t est a nt e ch e n el qu ad rien nio a nt erio re alla d at a di acq uis t o no n è s tato acq u is ta to un an a logo veico lo ag evo lat o. Nell'ip ot es i di a cqu is t o en t ro il qu adrien nio occorre cons egnare il cert if icat o d i cancellazione rilasciato dal pu bblico regist ro automobilistico. > Fotocopia dell'u lt ima d ichiarazion e d ei redd it i in cu i risu lta ch e il dis abile è a carico dell'in test atario dell'aut o, ovvero autocertificazione in t al sen so (n el cas o in cui il veicolo s ia int es tato al f amiliare del disabile). 30