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giugno
agosto
2016
Bordighera: Via Vittorio Veneto Culto domenica ore 11.15
Imperia: Via Carducci 30 Culto domenica ore 11.15
Sanremo: Via Roma 14 Culto domenica ore 9.30
«Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa, anche
voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per
offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo» I Pietro 2,4 – 5
Care sorelle, cari fratelli,
noi siamo Chiesa: “una stirpe scelta, un sacerdozio regale, una nazione santa, il popolo
stesso di Dio”. Tali espressioni potrebbero incoraggiare un senso di superiorità, di appartenenza
ad esclusione di altri. Ma in questa lettera di Pietro l’identità è strettamente collegata alla storia del
rigetto, che è esperienza attuale di molti credenti, non solo dei nostri antenati valdesi, ricordati di
recente nel Recital coinvolgente di Jean-Louis e Maura del Gruppo Teatro di Angrogna in visita da
noi. L’immagine della Pietra rifiutata però non descrive solo lo scarto. Fa parte della dinamica della
costruzione, in quanto Dio ci rivolge una chiamata e una promessa proprio a partire dalla
riabilitazione di questa Pietra disprezzata, divenuta pietra d’angolo che riabilita anche noi. Di pietre
vive che parlano, utilizzate per costruire ponti di comunicazione abbiamo parlato alla Veglia contro
l’omo-trans-fobia del 17 maggio.
L’immaginario delle pietre vive ci invita a vederci insieme, non come mucchi di rovine
sparpagliati lungo il paesaggio di una terra di nessuno, ma come pietre appartenenti a un
organismo edificato su Cristo. Un’immagine splendida di appartenenza, di solidità. Per essere
inclusiva, la Chiesa deve riconoscere sé stessa e la sua ragion d’essere nel mondo. Pietre vecchie
o recenti, forti, lucide, solide o porose, grandi, piccole, diversamente orientate – un po’ come certi
magnifici palazzi ricostruiti sulle macerie dei terremoti e delle guerre qui nel Ponente Ligure – nelle
cui mura hanno trovato posto le pietre più incredibili.
I lettori dell’epistola colgono la voce dell’apostolo Pietro, che incoraggia le comunità a non
essere osservatrici passive di eventi traumatici come la distruzione del Tempio nel ‘70. A questa
diaspora di credenti viene piuttosto conferito un potere decisionale: non dovranno cercarsi una
casa; possono scegliere di essere casa per chi è in ricerca, famiglia per i migranti senza patria.
Invece di chiederci dove sia Dio nella crisi della devastazione, possiamo prendere coscienza di
essere un luogo visibile della presenza di Dio nel mondo. Pietro non pensa a un ordine sacerdotale
rispetto a uno laico, ma all’intero popolo di Dio che svolge un ruolo sacerdotale verso il mondo. La
Comunità costruita sulla pietra d’angolo rigettata, Cristo, è il luogo della santità, espressa dapprima
nel Culto, nei sacrifici di lode, nell’ascolto
della Parola - santità che si rifletterà negli
effetti del Culto verso la società, nella
testimonianza, servizio e solidarietà.
Una gente che ha ricevuto
misericordia si trova insieme per
celebrarla e farne partecipi tutti. Ma
attenzione: l’immagine del Tempio si può
trasformare in una struttura pomposa e
ambiziosa. Il linguaggio dell’appartenenza
ha un senso solo dove la Chiesa, priva di
potere, vive dislocata con gli emarginati,
senza sovrapporsi alla società: una
comunità inclusiva, aperta, in divenire,
proprio nella sua precarietà storica.
(Pastore)
La domenica di Pentecoste a Bordighera
Un gioioso evento ha rallegrato ulteriormente la comunità
di Bordighera nel giorno di Pentecoste: l'ammissione
quale nuovo membro di chiesa di Elisa Rubboli, tramite la
sua confermazione. Elisa Rubboli, che è approdata alla
Casa valdese di Vallecrosia nel 2014, è nata a Reggello
in provincia di Firenze, dove vivevano i suoi genitori. I
saldi principi cristiani della sua famiglia hanno
accompagnato e fatto da guida a Elisa che fin da piccola
è vissuta in un'atmosfera di serena fede religiosa. Tutto
questo ha fatto nascere in lei quei sentimenti di
solidarietà, di desiderio di condivisione, di collaborazione
e di servizio che hanno determinato le sue scelte di vita.
Elisa ha incominciato il suo cammino di fede nella comunità evangelica della Chiesa dei Fratelli di
Firenze, ha ricevuto il battesimo nel 1990, ha frequentato il Centro di Formazione Diaconale, dove
ha approfondito le tematiche inerenti alla diaconia e si è avvicinata definitivamente alla Chiesa
valdese facendo propri i principi della diaconia intesa come "servizio reso a coloro che hanno
bisogno, quale segno dell'amore gratuito di Dio nei confronti di tutte e di tutti". Con queste parole
Elisa ha chiuso il suo discorso di presentazione alla comunità. Tutti abbiamo ascoltato commossi
le parole del pastore e la solenne promessa di Elisa, e ci siamo uniti nella preghiera comune
perché il Signore segua sempre Elisa con la sua benedizione. Il culto è stato allietato dal canto di
diversi inni, fra i quali "lieta certezza" (311), particolarmente indicato per questa circostanza.
Lasciatemi aggiungere un'ultima impressione personale: che cosa notiamo al primo incontro con
Elisa? Il suo splendido sorriso, che ci fa provare subito simpatia, affetto e serenità. La cerimonia si
è conclusa con un rinfresco offerto dalla comunità agli ospiti presenti, seguito da una festosa
agape alla Casa valdese di Vallecrosia. (Anna Cohen)
Passi per ricordare (IV edizione)
L’8 maggio scorso ci siamo ritrovati al confine italo francese e
precisamente al Passo del Cornà (1046 mt s.l.m.), per una giornata
dedicata alla memoria di tutti coloro che in passato avevano utilizzato
questi percorsi in cerca di libertà. Nel 1938 numerosi ebrei erano partiti
da Ventimiglia dopo la promulgazione delle leggi razziali e si erano
rifugiati nei villaggi a nord di Mentone, ma gli stessi avevano poi
percorso il cammino in senso inverso, nel 1943, per cercare rifugio in
Italia a seguito dei rastrellamenti dei nazisti in Francia. È una storia
complessa e dolorosa che da alcuni anni è rievocata in occasione di un
raduno a cui partecipano persone appartenenti a diverse confessioni
religiose, studenti e insegnanti, associazioni e studiosi, membri dell’Anpi
e persone che semplicemente vogliono partecipare per ricordare.
È la prima volta che partecipo, con Sergio abbiamo scelto il percorso francese con partenza da
Castellar, guidati da Gian Paolo Lanteri, sempre molto disponibile a raccontarci episodi storici, ed
è soprattutto a lui che dobbiamo il successo di questa iniziativa. Arrivati al Passo del Cornà
abbiamo incontrato le persone salite da Ventimiglia e qui abbiamo conosciuto Lucetta e Piero, una
coppia di valdesi che sono partiti da Torre Pellice per condividere con noi la camminata del
“ricordo”.
L’aria frizzante di montagna è stata di stimolo per il nostro appetito e una simpatica convivialità si è
creata grazie anche alla generosità dei volontari della Protezione Civile, arrivati fin lassù in jeep
con abbondanza di thè caldo e pizze.
Nessuno è stato dimenticato nel messaggio di benvenuto di Gian Paolo e le parole dei vari
partecipanti, anche attraverso poesie e preghiere, sono risuonate nel silenzio di quel luogo di
confine dove un teatro naturale ci ha accolti in un’atmosfera davvero toccante. (Wanda Malan)
Veglia contro l’omofobia
Martedì 17 maggio in occasione della Giornata Mondiale Contro l’Omofobia abbiamo aperto le
porte del Tempio di Sanremo per una Veglia in cui abbiamo celebrato un breve Culto e ascoltato le
testimonianze di varie persone che hanno conosciuto la discriminazione. Il pastore ha riflettuto sul
testo del Vangelo di Giovanni, “Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri”, mentre Ciro
Scelsi ha letto il testo che segue e ci ha guidati in una gestualità significativa in cui ciascuno dei
presenti ha consegnato una pietra, spesso usata per colpire, per costruire un ponte e acquistare
voce, la nostra voce. Alle molte persone convenute da varie parti del Ponente e in particolare (ma
non solo) dall’Arcigay di Imperia e Sanremo, abbiamo offerto un aperitivo di amicizia.
E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pane, gli dia
una pietra? (Lc 11,11). Da sempre le persone omosessuali hanno
vissuto la terribile esperienza di vedersi negate l’accettazione, la cura e
la difesa proprio da parte di chi avrebbe dovuto sostenerle e
proteggerle; sia che si tratti della famiglia di origine o, nelle vere e
proprie persecuzioni, dagli organi di governo e dagli stati. Questo non
solo in regimi non democratici e dittatoriali, ma anche nel cuore delle società, che improntano la
loro sussistenza sul rispetto dei diritti umani e civili dei propri membri.
Le pietre sono stato lo strumento reale o simbolico di omicidi di persone la cui unica colpa è
quella di non appartenere alla variante della sessualità
statisticamente più rilevante di una società. Ma se costoro
tacciono, le pietre grideranno (Lc 19,40). Non è possibile
ridurre al silenzio il grido senza voce di chi è perseguitato, di
chi perde la propria vita in modo assurdo; queste pietre
gridano, testimoniano; un po’ come l’usanza ebraica di
portare un sassolino sulla tomba in memoria dei propri cari.
Queste pietre hanno eretto muri, ma anche costruito
ponti; nella sfida odierna desideriamo che le pietre stesse del
nostro tempio acquistino voce, si aprano a un futuro di
progetto e di speranza; siano la casa che accolga veramente
tutti; siano pietre che nutrono e trasformano lo spirito umano.
(Ciro Scelsi)
Eventi teatrali presso le Chiese del Ponente
Il GTA (Gruppo Teatro Angrogna) è tornato da noi nella settimana dal 23
al 29 maggio per alcune rappresentazioni presso le nostre Chiese e le
Case Valdesi di Vallecrosia e Pietra Ligure con due dei fondatori del
gruppo: Maura e Jean Louis.
Un pubblico molto eterogeneo si è riunito per assistere ai tre concerti di
Vallecrosia, Bordighera e Sanremo e ovunque l’emozione è stata altissima,
con apprezzamenti che hanno superato ogni aspettativa.
“LI VALDES”, o “I valdesi: storie e canti di un popolo chiesa” è uno dei
classici del loro repertorio, sempre molto apprezzato in quanto
testimonianza della nostra lunga storia che vale la pena ripercorrere ogni
tanto.
JACOPO LOMBARDINI (Gragnana 1892 - Mauthausen 1945) è invece la storia di un
repubblicano convinto che ha dedicato la sua vita alla causa della libertà e che si converte alla
fede evangelica nel 1924. Per le sue scelte di vita, che passano attraverso la lotta partigiana
contro il nazifascismo, viene portato nel campo di sterminio di Mauthausen, dove muore il 24 aprile
1945, proprio alla vigilia della Liberazione.
Scrive del GTA il pastore Platone: “Formazione storica del patrimonio culturale delle Valli Valdesi
del Piemonte, si costituisce ad Angrogna, in val Pellice, nel 1972. Caratterizzato dal forte impegno
politico e sociale ha scritto, prodotto e messo in scena numerosi spettacoli rappresentati in tutta
Italia, ma anche in Europa, in America Latina e negli Stati Uniti.
I temi del G.T.A. rinviano certamente a radici occitane, piemontesi, italiane, ma soprattutto
all’impegno per la democrazia, al coraggio della denuncia dell’ingiustizia, alla solidarietà, alla
libertà... Mete che ci stanno ancora davanti...”
Deputati Conferenza Distrettuale e Sinodo
Nel corso delle Assemblee di Chiesa, tenute nelle nostre tre comunità nel mese di aprile, sono stati
eletti i deputati alla Conferenza Distrettuale e al Sinodo.
Per la Conferenza Distrettuale sono state elette Elisa Bondente (Bordighera), Emma Boie
(Sanremo) e Graziella Gorgo (Imperia).
Al Sinodo saremo rappresentati da Wanda Malan (Sanremo).
Studio biblico a Imperia
Alla chiesa valdese di Imperia si è da poco concluso lo studio biblico principale dell’anno, questa
volta incentrato sulla lettura del Vangelo secondo Giovanni. Testo ricchissimo di suggestioni non
solo dal punto di vista dei contenuti di fede, ma anche storiche e letterarie di altissimo livello, è
stato il perno intorno al quale è ruotato il commento esegetico del Past. Terino, il quale ha cercato
sempre di attualizzare il contributo di un testo non sempre di facile lettura, ricollegando idealmente
l’ambiente della comunità cristiana giovannea che ha prodotto il testo, con le nostre realtà
ecclesiali contemporanee. Il risultato forse più bello però è stata l’assidua partecipazione dei
membri di chiesa, così come anche di esterni: tutti hanno contribuito non solo ad una più matura
comprensione del Vangelo, ma anche e soprattutto diffondendo uno spirito di condivisione
realmente cristiano in seno alla comunità. Non resta che ringraziare ciascuno per i bei momenti
passati insieme, e come è stato detto da qualcuno, portare il messaggio dell’Evangelo fuori dal
testo, nelle nostre vite. (Vittorio Secco)
Un augurio ai confermandi
Ci stringiamo attorno ai due giovani Elisa Rossetti e Vittorio Secco che sono stati accolti nella
comunione della chiesa di Imperia durante il Culto del 29 maggio, quando Elisa ha ricevuto il
battesimo, mentre Vittorio ha confermato il suo.
Ci rallegriamo anche per la testimonianza di Elisa Rubboli, confermata la domenica di Pentecoste
a Bordighera.
Auguriamo a questi nuovi membri di chiesa giovani di poter fare un cammino di fede
gioioso insieme alle Comunità del Ponente ligure, perché possano esprimere i loro doni ed essere
strumenti di benedizione.
Pomeriggi in giardino
Nel corso della prossima estate riprenderanno gli incontri mensili nel giardino del tempio di
Bordighera, come indicato nel calendario. Ci troveremo un giovedì al mese, alle 16,30, a partire da
giovedì 23 giugno, per condividere fraternamente esperienze, impressioni e proposte dell’unione
femminile, accompagnati da una merenda sinoira nella migliore tradizione piemontese. Gli incontri
sono aperti alle persone di tutte le comunità, anche non valdesi. In occasione di questi incontri il
Tempio di Bordighera sarà aperto dalle 16,30 con l’eccezione del 15 settembre in cui il tempio
anticiperà l’apertura alle 15.30.
Concerto O.A.S.I.
Sabato 4 giugno, alle ore 21,00 l’associazione O.A.S.I. (Organizzazione Arte
Spettacolo Insieme) guidata da Daniele Siri e Saviana Crespi terrà un nuovo
concerto nel nostro Tempio di Sanremo. I 24 ragazzi, di età compresa tra 9 e
30 anni, comprendono fiati, percussionisti, cantanti, chitarristi ed eseguiranno
brani della musica italiana e internazionale tra i più conosciuti.
Lo scopo di O.A.S.I dal 2010 è di promuovere e diffondere tra i giovani la
sensibilità artistica, musicale, tecnologica e culturale attraverso la realizzazione o la partecipazione
a manifestazioni, concerti, film e ogni altra espressione d’arte. Col passare del tempo e il contatto
con diversi tipi di espressione artistica, si volevano arricchire e valorizzare le potenzialità individuali
di ciascun componente e del gruppo stesso. Da allora il gruppo è in constante crescita, non solo
numericamente, ma anche nelle capacità di esprimersi e mettersi in gioco e, quello che più conta,
nell’unione e condivisione di esperienze significative. Una delle loro attività è quella volta a
raccogliere fondi per aiutare i ragazzi a continuare negli studi musicali; una prima “Borsa di Studio”
è già stata consegnata ad un membro O.A.S.I. con grande emozione.
I ragazzi hanno scelto di donare in gran parte il ricavato delle offerte alla nostra comunità,
grati per l’ospitalità offerta nei nostri locali, e noi li ringraziamo fin d’ora per la loro generosità.
A sostegno delle nostre Chiese
Per effettuare versamenti per la Chiesa Valdese di
Bordighera:
Banca Prossima IBAN IT95 J033 5901 6001 0000 01 16474
Imperia:
Banca Prossima IBAN IT60 E033 5901 6001 0000 00 16834
Sanremo:
Banco Popolare IBAN IT26 W050 3422 7000 0000 00 02793
Ognuno darà quel che potrà, secondo le benedizioni che il Signore, il tuo Dio, ti avrà
elargite (Deuteronomio, 16-17).
A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi molto è stato affidato, tanto più si
richiederà (Luca 12, 48).
Ringraziamenti
Una lunga estate ci attende e desideriamo qui ringraziare tutte le sorelle e i fratelli che nelle nostre
comunità dedicano del tempo a rendere più accoglienti le nostre chiese; a partire da chi si occupa
dei giardini, a chi si prende cura degli stabili (a Sanremo sono appena state sostituite alcune
persiane e quelle nuove sono davvero belle!), a chi organizza gli aperitivi in occasione di alcuni
eventi, a chi si preoccupa di far trovare fiori sempre freschi. Spesso ci dimentichiamo l’importanza
di questi gesti che sono invece un prezioso valore per le nostre comunità e un segno di amore
verso la nostra Chiesa.
Appuntamenti da segnalare
Venerdi 3 giugno ore 21,00, la cappella di Vallecrosia ospiterà il concerto organizzato
dall’Associazione Musicale “E. Tripodi”, un coro di voci bianche e giovanili provenienti da varie
regioni italiane.
Sabato 4 giugno ore 21,00 il gruppo OASI terrà un concerto presso il Tempio Valdese di
Sanremo.
Sabato 11 giugno ore 21.00, presso il Tempio Valdese di Sanremo, si terrà il concerto del gruppo
Ensemble Vocale Fuori Tempo. Ricordiamo che l’ensemble svolge un’ampia attività musicale sul
nostro territorio con lo scopo di diffondere la cultura rinascimentale e barocca.
Sabato 2 luglio, nel tempio di Bordighera ore 10, sarà celebrato a più voci il matrimonio
interconfessionale di Sara Dicerto e Philon Ktenides, alla presenza di fratelli e sorelle cattolici,
greco-ortodossi, metodisti, pentecostali e valdesi.
Segnaliamo inoltre che il Tempio di Sanremo sarà aperto martedì 7 giugno a Sanremo (altre date verranno
definite successivamente) e il Tempio di Bordighera ogni giovedì in cui sono previsti i Pomeriggi in giardino.
È ancora presto ma prendiamo nota che il nostro pastore sarà probabilmente assente da metà settembre fino
alla prima settimana di ottobre per il suo periodo di ferie. In questo periodo ci organizzeremo per coprire i culti
(due domeniche); seguiranno comunicazioni al riguardo, anche in occasione della prossima circolare (inizio
settembre).
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Dopo aver preso accordi con il direttore e con gli educatori, il pastore ha iniziato un programma di
visite settimanali nel carcere di Sanremo, ogni mercoledì dalle ore 10.00. A Imperia le visite
dipenderanno dalle domande di volta in volta dei detenuti.
Per richiedere una visita presso le famiglie e i conoscenti dei membri e gli amici delle Comunità,
telefonare a Jonathan Terino Tel 0184 57.71.74 – cell 349.36.37.117
[email protected] www.valdesiponenteligure.it [email protected]