Allegato_A_5AME_Sistemi e automazione industriale
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Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Zanotto Denis (eventuale compresente) DOCENTE Vigolo Damiano Materia Sistemi e automazione industriale Classe 5AME Anno Scolastico 2015/2016 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE conoscenze software e hardware sui PLC conoscenze sui principali tipi di sensori e trasduttori e sul loro utilizzo conoscenze su alcune tipologie di attuatori e di azionamenti e sul loro impiego COMPETENZE interpretazione della documentazione tecnica del settore progettazione grafica ed esecuzione pratica in laboratorio di circuiti programmazione del PLC Siemens S7 utilizzo di metodi di calcolo e strumenti informatici, in particolare software applicativi specifici CAPACITÀ saper cogliere le interazioni tra le tecnologie del settore elettrico-elettronico e quelle più specifiche meccaniche, in particolare nel campo dell'automazione industriale saper interagire con sistemi di produzione o di controllo automatici, dalla macchina singola ai sistemi flessibili a tecnologia mista (pneumatica, oleodinamica, elettrica ed elettronica) saper arricchire progressivamente il proprio bagaglio di conoscenze nell'ambito dell'automazione industriale Conoscenze, competenze e capacità sono state sviluppate complessivamente in maniera sufficiente, anche se i livelli raggiunti dagli alunni sono eterogenei a causa del diverso livello di approfondimento, di rielaborazione personale e di attitudine per la disciplina evidenziatesi nel corrente anno scolastico. LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Sistemi e automazione industriale – volume 3 Giovanni Antonelli, Roberto Burbassi Cappelli Editore Pag. 1 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Unità didattiche e/o Moduli e/o • Percorsi formativi ed • Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo Ore Modulo 1 – SISTEMI AUTOMATICI DI REGOLAZIONE E ottobre - novembre 15 CONTROLLO REGOLAZIONI AUTOMATICHE Caratteristiche generali dei sistemi, funzione caratteristica. Sistemi automatici di tipo On/Off e proporzionali. Sistemi ad anello aperto e chiuso (retroazionati). Algebra dei sistemi a blocchi (cenni). Esempi ed esercizi. dicembre - febbraio 20 Modulo 2 – SENSORI E TRASDUTTORI Definizioni: sensori e trasduttori, errori di acquisizione del segnale (richiami sugli errori sistematici, casuali, assoluto e relativo), caratteristiche statiche, dinamiche, statistiche ed ambientali. Specifiche statiche (range d’ingresso e di uscita; errori di non linearità, di offset, di isteresi; risoluzione, sensibilità, stabilità). Sensori e trasduttori: trasduttore potenziometrico, encoder ottico (lineare e rotativo), encoder assoluto, dinamo tachimetrica, sensori di prossimità, resolver, sensore di Hall, celle di carico, estensimetri, caratteristiche fondamentali ed applicazioni degli estensimetri elettrici, richiami sul ponte di Wheastone, termistori, termoresistenze e termocoppie. marzo - maggio 20 Modulo 3 – ATTUATORI ED AZIONAMENTI Motore elettrico a corrente continua a magneti permanenti. Azionamento mediante ponte a diodi controllati. Motore elettrico asincrono trifase e cenni sul monofase. Convertitore di frequenza. Motore passo-passo. Azionamenti nel motore passo-passo. Motore brushless. 20 Modulo 4 – STRUTTURA HARDWARE E PROGRAMMAZIONE PLC gennaio - maggio Confronto tra logica cablata e logica programmabile, schema funzionale di un PLC. Caratteristiche fondamentali delle unità di ingresso e di uscita digitale e analogica. Elementi introduttivi sui linguaggi di programmazione. Sintassi della programmazione KOP dei PLC. Programmazione del PLC Siemens S7 200 mediante simulatore Risoluzione di cicli elettropneumatici con e senza segnali bloccanti. Temporizzatori. Implementazione dei Grafcet nella programmazione PLC. Controllo di schemi elettropneumatici con dispositivi di emergenza. Schemi elettrici equivalenti Simulazione cancello automatico. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc..): Lezione frontale. Lettura e comprensione del testo. Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni guidate e interrogazioni di recupero. Correzione di esercizi proposti. Svolgimento in classe e a casa di esercizi graduati in difficoltà. Pag. 2 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00 MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..): Libro di testo Appunti dell'insegnante Materiale online, in particolare video esemplificativi di alcuni dispositivi (motori) e dispense in inglese. Le lezioni sono state effettuate sia in laboratorio (2 ore settimanali su 4 della materia) e in classe. Talvolta è stato possibile utilizzare la LIM (di un'altra aula), proficua soprattutto nel modulo CLIL. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio): Prove scritte con domande a risposta aperta. Simulazioni scritte di terza prova. Prove orali integrative (di recupero). L'attività di laboratorio non è stata valutata con prove specifiche, ma di essa si tiene conto nella formulazione del giudizio finale complessivo in base all'impegno dimostrato e al lavoro svolto dai singoli studenti. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Data 22/12/2015 24/02/2016 21/04/2016 Tipo di prova Simulazione di terza prova Simulazione di terza prova Simulazione di terza prova Firma del Docente Firma eventuale Docente Compresente ________________________ ________________________ Vicenza, 9 maggio 2015 Pag. 3 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00