POF 2014-2015 - Torelli

Transcript

-1dell’Istituto Comprensivo
“Torelli-Fioritti”
di Apricena
L’Istituto Comprensivo
“Torelli-Fioritti”
di Apricena comprende:
i plessi di Scuola dell’Infanzia
Albero Azzurro;
Arcobaleno;
Madre Teresa di Calcutta;
La Sirenetta.
i plessi di Scuola Primaria:
C. L. Torelli;
Collodi;
N. Pitta;
Padre Pio.
i plessi di Scuola Secondaria
di I grado:
A. Fioritti;
G. Rodari.
il suo logo è:
http://www.istitutocomprensivotorelli-fioritti.gov.it
tel:0882/641311
-2-
Il POF è il documento fondamentale della Scuola e la identifica dal
punto di vista culturale e formativo, esplicitandone la progettazione
curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa.
Nell’elaborare il POF, la Scuola ha inglobato la Carta dei servizi
scolastici, ha tenuto conto del Regolamento sull'autonomia
organizzativa e didattica ed ha fatto propri i seguenti criteri:
 Flessibilità, intesa come l’insieme delle scelte innovative per le
attività didattiche, organizzative, curricolari ed extracurricolari;
 Integrazione, intesa come coerenza progettuale e
coordinamento delle diverse iniziative progettate dalla Scuola in
accordo con Enti pubblici e Associazioni locali;
 Responsabilità, intesa come assunzione di impegni per il
conseguimento degli obiettivi previsti, attraverso una puntuale
verifica e valutazione degli esiti.
tel:0882/641311
-3Il POF dell’Istituto Comprensivo “Torelli-Fioritti” di Apricena:
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è coerente con gli obiettivi generali e specifici di apprendimento
prescritti nel Profilo Educativo e nelle Indicazioni Nazionali;
dichiara l’identità della Scuola, il suo impianto organizzativo, le sue
scelte formative e culturali, gli obiettivi e i traguardi che essa
intende perseguire e raggiungere;
integra le esperienze condotte negli anni precedenti dal Circolo
Didattico e dalla Scuola Secondaria di I grado;
elabora una progettazione flessibile e dinamica derivante dalle
esigenze di tutte le componenti del mondo scolastico e dal contesto
culturale, sociale ed economico della realtà locale;
precisa, sulla base dell’analisi dei bisogni formativi espressi dal
territorio, l’integrazione, la distribuzione e i tempi delle attività;
indica, tenendo conto delle prevalenti richieste delle famiglie, le
attività e gli insegnamenti facoltativi ed opzionali.
ANALISI DEL TERRITORIO
Apricena, centro in provincia di Foggia composto da una popolazione
di circa 14.000 abitanti, si estende su un territorio inserito nel Parco
Nazionale del Gargano che degrada dolcemente dalle estreme
propaggini del Gargano verso il Tavoliere.
Il paese ha radici profonde che risalgono
all’età neolitica. Inoltre, sono state
ritrovate testimonianze dell’esistenza di
un antico accampamento, denominato
Collatia, risalente al periodo romano.
Distrutta e riedificata varie volte, la città
ebbe anche il nome di Porcina o Procina,
conobbe alterne dominazioni e un
periodo di notevole importanza storica
con Federico II di Svevia.
tel:0882/641311
-4Lo stemma comunale di Apricena, infatti, si rifà ad una leggenda che la
vuole fondata dall’imperatore svevo, uso a cacciare i cinghiali presenti
nella zona.
Un disastroso terremoto, avvenuto nel 1627, distrusse completamente
il borgo, che tuttavia fu ricostruito nelle vicinanze.
L’espansione dell’abitato di Apricena, stabile intorno al centro storico
e al castello svevo fino agli anni ’70-’80, è ripresa con gli interventi
edilizi lungo la direttrice settentrionale, oltre il Canale Vallone. Sono
sorti, così, condomini residenziali, edifici scolastici di ogni grado,
ampie strade e spazi verdi.
Nell’antica struttura urbanistica resta ubicato l’insieme dei servizi
pubblici cittadini.
Il centro storico, interessato da
ininterrotte
opere
di
valorizzazione e riqualificazione, è
divenuto vetrina, sia in estate che
in inverno, di incontri culturali,
manifestazioni
e
mostre,
spettacoli
cinematografici,
musicali e teatrali (Procinestate,
Saperi e Sapori).
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-5Da alcuni anni Apricena è gemellata con la città di Altavilla Vicentina,
con cui ha stabilito scambi culturali e master postuniversitari.
ANALISI DEL CONTESTO
SOCIO – AMBIENTALE
L’economia di Apricena si basa prevalentemente sull’attività agricola,
sull’estrazione e lavorazione della pietra, sull’artigianato e sul terziario.
Il territorio agricolo è parte rilevante dell’Alto Tavoliere. Le principali
colture, praticate con l’impiego di macchine e sistemi irrigui, sono
quelle del grano duro, del pomodoro e dei prodotti ortofrutticoli.
Interessanti sono anche le colture a vite e ad olivo.
Nell’ambito delle attività agricole esistono, attualmente, due grandi
cooperative, interessate alla commercializzazione dei prodotti e
all’assistenza tecnica rivolta a migliaia di piccoli coltivatori e alle
aziende agricole.
Negli ultimi anni sono state avviate iniziative industriali di
trasformazione in loco dei prodotti coltivati nel territorio.
Esiste, inoltre, un tessuto di aziende di allevamento ovino e bovino
che si regge sui pascoli pedegarganici.
Per conservare e valorizzare nel tempo gusti e tradizioni locali, durante
l’anno si tengono manifestazioni culturali e gastronomiche,
denominate “Saperi e Sapori”, organizzate dall’Ente Locale in
collaborazione con associazioni e circoli cittadini.
Indicata già nella segnaletica stradale come “Città del marmo e della
pietra”, Apricena è il distretto marmifero più importante del Meridione
d’Italia per estrazione dei materiali lapidei, nonché il secondo polo
nazionale.
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-6Le cave “a fossa” presentano
giacimenti
di
diverso
materiale
(biancone,
serpeggiante, bronzetto) che,
sottoposto a lucidatura, è
commercialmente
definito
“marmo”.
I blocchi di marmo, ottenuti con l’impiego di tecnologie estrattive,
sono commercializzati sul mercato nazionale ed internazionale e
vengono lavorati nelle locali segherie solo in piccola percentuale.
Gli imprenditori del marmo partecipano alle fiere annuali di Verona e
di Carrara e nel 2006 sono stati presenti anche ad Europolis.
Oltre i “Simposi internazionali della scultura” del 1991 e del 1992 ed
un’analoga iniziativa tenutasi nel 2004 con artisti provenienti da tutto il
mondo, gli operatori del settore e l’Ente Locale hanno promosso già
da vari anni un importante progetto di ricerca per l’utilizzo e la
valorizzazione dei prodotti lapidei in collaborazione con la facoltà di
Architettura di Pescara, il Politecnico di Bari e le Università di Foggia e
di Lecce.
Le innumerevoli applicazioni del
marmo e della pietra di Apricena
sono rappresentate nel complesso
dalle opere della nuova chiesa di San
Pio, progettata da Renzo Piano e
realizzata in San Giovanni Rotondo.
Nel corso degli anni, durante
l’estate, le cave sono state elette a
palcoscenico naturale di “Suoni in
Cava”, una manifestazione che vanta la presenza di artisti di fama nel
campo della musica.
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-7I luoghi delle stesse cave, inoltre, sono oggetto di studio da parte di
équipes di archeologi provenienti dalle università di Torino e Roma,
interessati alla ricerca di reperti e insediamenti preistorici.
Le aziende artigiane sono numerose specialmente nel campo della
trasformazione del marmo, nell’edilizia e nell’indotto collegato, nella
lavorazione del ferro per strutture metalliche, nell’impiego del legno,
nella produzione di infissi e mobili per l’arredamento e nel restauro di
mobili antichi.
Nella fiera di S. Maria, che si tiene nella prima metà del mese di
Settembre, gli artigiani hanno modo di presentare i prodotti della loro
lavorazione in appositi stand.
Le aziende industriali ed artigiane sono dislocate in due zone limitrofe
al paese.
Sulla zona industriale è in via di definizione un Centro Direzionale del
marmo, con una mostra permanente di prodotti lapidei e con servizi
informatici di supporto alle imprese del settore.
Per il trasporto dei prodotti e delle merci, oltre a tanti piccoli
proprietari di autotreni, esistono in loco 3 cooperative di
autotrasportatori.
Una locale società di autolinee collega Apricena con i centri limitrofi.
Oltre alla stazione ferroviaria di “Apricena Superiore”, distante
qualche chilometro dall’agglomerato urbano, dal settembre 2013 è
stata aperta anche la nuova stazione “Apricena-città”, con accesso sulla
Circonvallazione.
La cittadina usufruisce anche di alcune fermate delle Ferrovie del
Gargano: in contrada Ingarano, su via San Marco e sulla
Circonvallazione.
La A14 è facilmente raggiungibile perché i caselli, sia verso nord che
verso sud, distano solo una decina di chilometri dall’abitato.
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-8ENTI ED AGENZIE
CON CUI LA SCUOLA INTERAGISCE
Nel comune di Apricena sono presenti:
 una unità operativa del Servizio Integrazione Scolastica per gli
alunni affetti da Handicap (SISH) della ASL Fg1, (alla quale la
scuola pubblica riserva un supporto logistico nei plessi più grandi),
 un Ufficio igiene e sanità dell’ASL Fg1,
 un Presidio sanitario notturno e festivo (guardia medica),
 un Consultorio familiare,
 un SERT,
 la comunità terapeutica SAMAN,
 una sezione dell’AVIS,
 l’ADA,
 l’Aquilone (centro per disabili e di riabilitazione),
 una Ludoteca con annesso il centro di musico-terapia (AIRONE),
 due centri per disabili: “Il Sorriso” e “La Ninfea”,
 un centro anziani (con il quale la Scuola dell’Infanzia e la Scuola
Primaria collaborano in occasione di specifiche ricorrenze o
iniziative culturali),
 un presidio dei Carabinieri,
 il Tribunale e il Giudice di pace,
 un Ufficio Postale,
 diverse agenzie bancarie,
 alcune associazioni culturali (tra le quali l’Archeoclub, la Fidapa, la
P.A.C., Peter Pan, la Compagnia dei Piccoli, la Casa Matteo
Salvatore),
 due asili nido privati (“Babylandia” e “I Coniglietti”),
 un asilo nido regionale,
 diversi circoli sportivi,
 associazioni di volontariato (tra le quali “Genoveffa de Troia”, le
Caritas parrocchiali, l’A.V.E.A., l’AGESCI).
I cittadini possono usufruire di:
 impianti sportivi comunali e privati;
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-9 “La Casa di Matteo Salvatore”, munita di palco e di ampia platea ed
utilizzabile anche dalle scuole per manifestazioni e saggi di
laboratorio musicale e teatrale;
 la sala ex cinema, utilizzata per manifestazioni private;
 il museo civico, con esposizione di reperti archeologici ritrovati in
loco, catalogati e gestiti dall’Archeoclub;
 la biblioteca comunale;
 la mediateca federiciana;
 gli oratori parrocchiali (uno dei quali comprende un grande locale
con palco, usufruibile anche dalle scuole);
 i giardini della Villa comunale, usati a volte per manifestazioni,
mostre fotografiche ed esposizioni scultorei.
Il Comune espleta con gli Scuolabus, dietro richiesta dei genitori, il
trasporto degli alunni nei plessi di appartenenza.
È garantito anche il trasporto scolastico degli alunni diversamente
abili, con il supporto di personale autorizzato, dai plessi al centro di
riabilitazione e viceversa.
L’Assessorato ai servizi sociali offre agli alunni disabili, in orario
scolastico ed extrascolastico, un discreto numero di ore di
collaborazione da parte di alcuni operatori socio-culturali.
Durante il periodo estivo, l’Ente Locale organizza per tutti gli alunni
della Scuola Primaria, dietro richiesta dei genitori, turni bisettimanali di
colonie estive da pendolari, data la vicinanza delle spiagge garganiche.
Anche le Parrocchie, durante l’estate, programmano e realizzano
numerose attività di “Campo Scuola”.
L’Istituto Comprensivo “Torelli-Fioritti” fa parte del Distretto
scolastico 026 e comprende quattro plessi di Scuola dell’Infanzia,
quattro plessi di Scuola Primaria e due plessi di Scuola Secondaria di
primo grado.
L’ubicazione dei plessi nei diversi quartieri garantisce all’utenza la
possibilità di raggiungerli abbastanza facilmente.
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- 10 ANALISI DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA
La maggior parte delle famiglie di Apricena è monoreddito; il modello
di famiglia da cui gli alunni delle sezioni e delle classi provengono è
soprattutto quello nucleare.
Il contesto socio-culturale ed economico, pur in presenza di alcune
situazioni di disagio, è abbastanza buono, consolidato e stabile.
Da alcuni anni è in crescita la frequenza di bambini appartenenti a
nuclei familiari provenienti dall’Europa dell’est e dall’Africa
settentrionale.
Sul piano religioso, si rileva la presenza prevalente di cattolici, ma non
mancano piccoli gruppi di evangelici, testimoni di Geova e (più
recentemente) musulmani.
Allo scopo di evitare ogni tipo di discriminazione, la Scuola promuove
la conoscenza, l’integrazione e il rispetto delle diverse opinioni
religiose ed ideali degli alunni e delle famiglie, riconoscendo il
pluralismo della società.
Per il superamento del gap degli alunni stranieri, inoltre, la nostra
Scuola si pone nell’ottica dell’accoglienza, interagendo con la più
ampia comunità di cui è parte e fondando il suo progetto e la sua
vocazione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-alunno e sul
superamento di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. In questa
ottica è già stato realizzato il progetto “Cittadini del mondo” (art.9
CCNL).
Il 22 ottobre 2011 è stato
inaugurato un asilo nido regionale
in zona 167.
In Apricena, oltre all’Istituto
comprensivo “Torelli-Fioritti”, è
presente
anche
l’Istituto
Secondario di secondo grado
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- 11 “Federico II”, che accoglie tutti gli alunni dei vari indirizzi (classico,
tecnico-commerciale, pedagogico, linguistico, scientifico) in un’unica
struttura. L’istituto è frequentato anche da alunni provenienti dai paesi
limitrofi.
I BISOGNI FORMATIVI DELL’UTENZA
Il P.O.F. dell’Istituto Comprensivo “Torelli-Fioritti” di Apricena,
nell’ambito dell’autonomia funzionale riconosciuta a ciascuna unità
scolastica dalla legge n. 59 del 1997 (art. 21) e dell’autonomia
regolamentare (didattica, organizzativa, di ricerca, sperimentazione e
sviluppo) attribuita a ciascuna istituzione scolastica dal D.P.R. n. 275
del 1999, individua come prioritari, tra i bisogni formativi dell’utenza
del territorio, i seguenti:
 la crescita formativa e culturale nella prospettiva della continuità
verticale ed orizzontale;
 la libertà e il diritto all’apprendimento, attuando percorsi formativi
che consentano agli alunni di farsi protagonisti della propria crescita
culturale;
 il rispetto e la valorizzazione della diversità di cui ciascuno è
portatore;
 l’ottimizzazione del prezioso potenziale umano dell’allievo sul piano
culturale, espressivo, creativo, comunicativo, socio-affettivo;
 l’acquisizione di comportamenti rivolti alla convivenza democratica
e al rispetto e alla valorizzazione dell’ambiente in cui si vive;
 l’alfabetizzazione, consapevole e non condizionata, alle nuove
tecnologie;
 la valorizzazione del contributo offerto dalle famiglie attraverso le
loro scelte per la crescita personale, culturale e sociale degli alunni.
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- 12 LE FINALITÀ PRIORITARIE
E GLI OBIETTIVI TRASVERSALI
Nell’ottica degli obiettivi della Scuola -trasparenza, imparzialità,
universalità, pluralismo- e in riferimento alle indicazioni contenute nei
documenti di indirizzo ministeriali, l’offerta formativa del nostro
Istituto si propone le seguenti finalità prioritarie:
 porre al centro dell’azione educativa la persona che apprende in
tutti i suoi aspetti (fisici, cognitivi, affettivi, relazionali, spirituali,
religiosi) e con l’originalità del suo percorso individuale di sviluppo,
promuovendo la costruzione, l’organizzazione e lo sviluppo dei
saperi, nonché la capacità di diventare un cittadino in grado di
vivere e costruire il presente e di immaginare il futuro;
 concorrere a promuovere la formazione di un’identità personale e
sociale consapevole delle idee e dei valori universali che sottendono
alla dignità e alla responsabilità umana, sviluppando l’autonomia e il
rispetto delle diversità individuali intese quali risorse;
 offrire una risposta valida alle esigenze del contesto sociale e alle
attese partecipative delle famiglie nelle scelte educative e formative;
 favorire la continuità orizzontale tra famiglia, Scuola e territorio e la
continuità verticale tra i diversi gradi di Scuola, mediante
l’attuazione di strategie e metodologie di collaborazione e
integrazione;
 garantire il successo formativo di tutti gli alunni, attraverso attività
di potenziamento e di recupero, interventi e percorsi
individualizzati ed attività di sostegno per gli alunni diversamente
abili;
 coniugare obiettivi e finalità dell’azione educativa con la libertà di
insegnamento sancita dall’art. 3 della Carta Costituzionale.
A completa realizzazione dei prefissati obiettivi didattico-educativi e di
ampliamento dell’offerta formativa, la Scuola integra la sua azione con
escursioni didattiche, uscite esplorative, visite guidate e viaggi di
istruzione, viaggi di integrazione culturale, attività opzionali in orario
scolastico ed attività integrative in orario extrascolastico, provvedendo
anche a pubblicare i documenti e gli atti scolastici più significativi,
purché non riservati.
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- 13 INTERVENTI NEI CONFRONTI DELLA DIVERSITÀ
La Scuola è il luogo dove ogni alunno viene riconosciuto quale
soggetto attivo del proprio processo educativo e vede garantito il suo
diritto all’istruzione, all’educazione e alla formazione.
Operando nell’ottica della pedagogia inclusiva, il nostro istituto è
impegnato a favorire la rimozione di ogni possibile ostacolo alla piena
integrazione scolastica e sociale di ciascun alunno, sia che si tratti di
handicap fisico o psico-fisico, sia che si tratti di svantaggi socioculturali, sia che si tratti di disturbi specifici di apprendimento (misure
dispensative e strumenti compensativi).
Per promuovere pari opportunità per tutti gli alunni e nel solco di
un’azione educativa già rivolta a questo fine dal Circolo Didattico e
dalla Scuola Secondaria di primo grado, l’Istituto Comprensivo
“Torelli-Fioritti” si impegna quotidianamente:
- nella fase dell’identificazione del problema (attivando, di
concerto con le famiglie, sia le competenze e le risorse umane
interne sia le professionalità di altre istituzioni pubbliche
deputate a questo compito);
- nella fase della programmazione (elaborando all’interno di gruppi
di lavoro, sulla base di una rigorosa selezione scientifica, piani di
intervento personalizzati di contenuti, obiettivi, strategie e
verifiche);
- nella fase della realizzazione dei piani educativi personalizzati
(attraverso una stretta collaborazione tra docenti, famiglia ed
esperti del servizio di integrazione scolastica che valutano
collegialmente l’efficacia dell’azione educativa, all’occorrenza riorientandola in itinere per adattarla ad ogni esigenza dell’alunno);
- a rendere l’alunno il più possibile consapevole delle proprie
potenzialità e protagonista di scelte autonome e responsabili
(attraverso la mediazione del docente di sostegno -quando
previsto- e il coinvolgimento di tutto il team di docenti e della
rete relazionale di cui l’alunno fa parte);
- a fornire all’alunno in difficoltà tutti gli strumenti didattici
necessari a superare gli ostacoli a una reale integrazione;
tel:0882/641311
- 14 - a mettere in atto iniziative di riconoscimento e valorizzazione
delle diversità (religiose, linguistiche, sociali e culturali) finalizzate
a prevenire il disagio personale, a favorire la formazione di
personalità equilibrate e capaci di fornire il proprio contributo
alla collettività e a perseguire il successo scolastico quale fattore
di promozione individuale e sociale;
- a educare alla collaborazione attraverso il dialogo e il confronto
di idee, il lavoro di gruppo, l’apprendimento cooperativo, il
tutoring tra pari e la partecipazione a gruppi diversi da quello di
sezione o classe (progetti PON, FESR e DISCO);
- a mettere in atto soluzioni organizzative flessibili, in
collaborazione anche con Enti Provinciali, Comunali e
Associazioni di volontariato;
- a promuovere convegni e progetti di integrazione sociale e
culturale (anche in orario extra-scolastico) che consentano agli
insegnanti di migliorare la propria formazione specifica e le
proprie competenze e di approfondire le tematiche
dell’inclusione condividendo e riflettendo su esperienze proprie
ed altrui, nel rispetto della privacy dell’alunno;
- a garantire i recuperi necessari mediante progetti educativi
individualizzati e di plesso, riferibili ai bisogni educativi e
formativi del singolo alunno in difficoltà insieme a quelli del
gruppo classe e dell’intera realtà scolastica (compresi i
collaboratori scolastici e gli operatori ausiliari, anch’essi
impegnati a creare un clima di vera e sincera accoglienza
all’interno dei plessi);
- a concordare, con la famiglia e gli operatori della ASL, eventuali
contatti con i centri riabilitativi territoriali al fine di definire
eventuali protocolli di intervento.
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- 15 CONTINUITÀ ORIZZONTALE
(Scuola – famiglia, Scuola – territorio)
Il nostro Istituto valorizza la continuità educativa con la famiglia e il
territorio integrando le esperienze fatte dall’alunno nei diversi contesti
(famiglia- Scuola- territorio) che concorrono alla formazione della sua
identità e della sua personalità.
La collaborazione Scuola–famiglia è indispensabile per attivare
atteggiamenti e comportamenti atti a realizzare un processo educativo
"completo", nella salvaguardia dei diritti del bambino.
A tal fine si ritiene fondamentale istaurare tra insegnanti e genitori
modalità di relazione improntate a:
-
chiarezza,
collaborazione basata sulla fiducia,
trasparenza,
dialogo,
rispetto delle scelte e delle competenze reciproche, ciascuno nei
propri ambiti.
Gli insegnanti si rendono disponibili a:






illustrare in modo chiaro ed esauriente il piano di lavoro annuale;
promuovere la presenza dei genitori alle assemblee di
classe/sezione;
incontrare individualmente le famiglie per uno scambio di
informazioni in periodi fissati ad inizio d’anno e in situazioni
particolari, anche su richiesta;
garantire momenti di incontro con le famiglie degli alunni disabili
(o con difficoltà specifiche) e i referenti dell’ASL (o di altre
agenzie preposte);
coinvolgere i genitori nelle attività scolastiche in modo diretto
(laboratori, feste, progetti);
sollecitare una partecipazione attiva dei genitori agli organi
collegiali;
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- 16 

fornire informazioni alle famiglie sull’organizzazione della
Scuola;
realizzare ed utilizzare, per alunni e genitori, questionari
valutativi dell’offerta formativa.
La collaborazione Scuola–territorio si attua nei seguenti modi:



realizzazione di attività e iniziative in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale ed altri Enti presenti sul territorio;
sviluppo del senso di appartenenza alla realtà territoriale
attraverso la conoscenza e il rispetto del territorio stesso;
integrazione degli alunni in difficoltà o diversamente abili in
collaborazione con le agenzie territoriali.
CONTINUITÀ VERTICALE
(Scuola dell’Infanzia/Scuola Primaria,
Scuola Primaria/Scuola Secondaria di I grado,
Scuola Secondaria di I grado/Scuola Secondaria di ii grado)
La continuità del processo educativo tra le istituzioni scolastiche è
condizione essenziale per assicurare agli alunni il conseguimento delle
finalità dell’istruzione e della formazione.
Essa avviene secondo un progetto di continuità finalizzato a
coordinare l’azione educativa dei vari ordini di Scuola e a costruire un
curriculum continuo di esperienze e percorsi didattici.
La continuità verticale si realizza attraverso:



la partecipazione alle attività didattiche comuni dei docenti e
degli alunni degli anni iniziali e finali dei vari segmenti scolastici;
l’organizzazione di azioni di raccordo per consentire agli alunni
di conoscere gli ambienti fisici in cui proseguiranno il loro corso
di studi;
la predisposizione di occasioni di incontro tra docenti dei vari
ordini per scambiarsi dati ed informazioni utili a facilitare il
passaggio da un ordine di Scuola all’altro;
tel:0882/641311
- 17 

l’adozione di comuni strumenti di osservazione, rilevazione e
valutazione dell’azione educativo-didattica;
la predisposizione, relativamente alle ultime classi della Scuola
Secondaria di I grado, di opportuni progetti di orientamento alla
Scuola Secondaria di 2^ grado, rivolti a rendere gli alunni
consapevoli delle proprie attitudini e aspettative (attività di
autoconoscenza) e delle diverse offerte culturali dei vari corsi di
studi superiori (attività informativa), anche con questionari, visite
alle strutture e presenza a qualche lezione.
tel:0882/641311
- 18 PUNTI DI CRITICITÀ E PUNTI DI FORZA
DEL NOSTRO ISTITUTO
prevalenza
di
personale
femminile
difficoltà
di
comunicazione
PUNTI
CRITICI
la maggior
parte dei
genitori è a
conoscenza del
POF
la scuola tiene conto
dei bisogni e delle
difficoltà degli
alunni che, quindi,
frequentano
volentieri
le famiglie
condividono le
regole e
considerano i
progetti scolastici
positivi e
coinvolgenti
trasparenza
degli atti
amministrativi
disponibilità del
Dirigente
Scolastico e
della Segreteria
tel:0882/641311
- 19 -
aggiornamento e
formazione in
servizio
ricerca di
standard di
qualità
AREA
PROFESSIONALE
attenzione alle
problematiche del
territorio
disponibilità
all'integrazione di
tutti gli alunni
apertura alle innovazioni
stile collaborativo:
collegialità e
cooperazione
collaborazione più
attiva nei rapporti
scuola-famiglia
AREA
RELAZIONALE
volontà di apertura nei
rapporti interpersonali tra
docenti
tel:0882/641311
- 20 ASPETTATIVE
Attenzione alla qualità
intesa come cultura
della gradualità e
della progettualità
• collaborazione
• partecipazione attiva
• corresponsabilità
educativa
Migliorarsi attraverso:
- confronti,
- incontri
- commissioni di
studio
Potenziamento del rapporto
Scuola-famiglia
tel:0882/641311
- 21 -
rapporti improntati a:
- serenità
- rispetto
Miglioramento delle relazioni
e delle interazioni
tra gli operatori scolastici
- valorizzazione delle individualità
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- 22 MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo “Torelli-Fioritti” adotta un modello
organizzativo articolato in Commissioni di lavoro e in Gruppi di
progetto nell’intento di conseguire un’attenta gestione delle risorse
umane, materiali e finanziarie.
A
R
E
A
O
R
G
A
N
I
Z
Z
A
T
I
V
A
decentramento direzionale
propensione all'unitarietà di
intenti
ottimizzazione del tempo da
destinare agli incontri collegiali
utilizzazione della
contemporaneità per la
realizzazione della progettualità
tendenza al superamento delle
problematiche
trasparenza degli atti
amministrativi
accoglienza
tel:0882/641311
- 23 I PLESSI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
“ALBERO AZZURRO”
Il Plesso “Albero Azzurro” è ubicato nel piano rialzato del complesso
scolastico “Padre Pio”, utilizzato per gli altri due piani dalla Scuola
Primaria.
Ha un’entrata indipendente in via Pietro Nenni ed ospita 6 sezioni,
divise per fasce d’età, in aule ampie, bene illuminate e dotate, tutte
tranne una, di terrazzi.
Un piccolo locale ha al suo interno il fotocopiatore ed altro materiale
didattico.
A destra, in fondo all’ampio corridoio, si trova il refettorio con annessi
cucina e servizi igienici per il personale. Attualmente la cucina viene
utilizzata per lo smistamento delle vivande agli alunni di Scuola
dell’Infanzia che usufruiscono del servizio mensa.
Nello stesso corridoio c’è uno spazio semicircolare dove sono collocati
i giochi per i bambini.
Un locale del plesso ospita il S.I.S.H.
L’intero complesso scolastico racchiude ampi giardini, in parte alberati,
all’interno di una recinzione.
Dall’estate 2014 il plesso è interessato da lavori di tinteggiatura, piccole
riparazioni strutturali e risistemazione degli spazi verdi.
tel:0882/641311
- 24 “ARCOBALENO”
Il plesso “Arcobaleno” è ubicato in via Borgonuovo, angolo viale di
Vittorio, nelle immediate vicinanze della villa comunale.
L’edificio, ad un solo piano e con un interrato destinato a deposito,
consta di 6 aule, con uscita diretta sul giardino recintato, che
ospitavano sezioni di alunni di età omogenea.
L’ampio atrio, contiguo all’ingresso, era utilizzato per attività comuni a
tutte le sezioni.
Gli spazi per la mensa sono costituiti dal refettorio, dalla cucina, dalla
dispensa e dal bagno per il personale.
In un piccolo locale, inoltre, erano custoditi alcuni sussidi audiovisivi e
il materiale didattico.
Dall’a.s. 2009/2010, per motivi di sicurezza, le sezioni del plesso sono
state trasferite al piano rialzato dell’edificio scolastico “N. Pitta” e
successivamente, per lavori di ristrutturazione di quest’ultimo edificio,
presso il plesso “Padre Pio-Albero Azzurro”.
Con l’avvio dell’a.s. 2014-2015, le 4 sezioni dell’”Arcobaleno sono
rientrate al plesso “N. Pitta”, dove sono ospitate in aule spaziose e
bene illuminate e usufruiscono di un ampio atrio comune, di servizi
igienici adeguati e di una stanzetta adibita a ripostiglio-laboratorio.
tel:0882/641311
- 25 “MADRE TERESA”
Il plesso intitolato a Madre Teresa di Calcutta è stato a lungo ubicato
in via Italia e nel corso dell’a.s. 2014-15 si è spostato in piazza della
Repubblica, al piano terra dell’Istituto “Carlo Luigi Torelli”, che ospita
le sue 3 sezioni nell’ala sinistra e il suo refettorio nell’ala destra.
Le aule; ampie e luminose; hanno l’accesso lungo un corridoio su cui si
affacciano anche i bagni per gli alunni.
Il materiale scolastico e i sussidi audiovisivi hanno trovato
sistemazione in un angolo del refettorio.
“LA SIRENETTA”
Il plesso “La Sirenetta” è situato in zona “167”, alla via Turati ed è
stato interessato da lavori di stabilizzazione.
tel:0882/641311
- 26 Accoglie 3 sezioni di bambini divisi per fasce d’età ed è circondato da
un grande giardino alberato al quale, dopo la ristrutturazione, è stata
tolta la recinzione.
Sull’ampio atrio del plesso, attrezzato per il gioco, si affacciano le aule
delle sezioni, il refettorio (con attigua cucina e bagno) ed una saletta
con ripostiglio. Le pareti dell’atrio sono state decorate, a cura delle
insegnanti, con soggetti ispirati alla riduzione cinematografica della
favola “La Sirenetta”.
Tutte le aule delle sezioni hanno i servizi igienici all’interno e sono
dotate di una porta che immette sui terrazzini del giardino che
circonda l’intero stabile.
In una stanzetta con porta blindata c’è un fotocopiatore ed è
conservato il materiale inventariabile del plesso.
tel:0882/641311
- 27 I PLESSI DELLA SCUOLA PRIMARIA
“CARLO LUIGI TORELLI”
Il plesso “Torelli”, il più antico del nostro Istituto, è ubicato nella zona
centrale del paese ed ha l’entrata principale sulla Piazza della
Repubblica, pavimentata con prodotti lapidei locali e arricchita da una
fontana e da una croce datata in pietra.
L’edificio, ristrutturato nel 2008-2009, è dislocato su due piani (piano
terra e primo piano).
Dall’inizio dell’a.s. 2014-2015 al piano terra sono ospitate le 3 sezioni
di Scuola dell’Infanzia del plesso “Madre Teresa di Calcutta” ed una
classe di Scuola primaria. Vi sono, inoltre, due locali per il personale,
due palestre (una interna ed una esterna), servizi igienici per gli alunni
e per gli insegnanti e l’auditorium, dove è allestito il laboratorio
musicale. Un ascensore permette l’accesso al primo piano, dotato di
una scala di emergenza.
Qui ci sono sei aule, ben illuminate ed areate, per le classi di Scuola
Primaria, servizi igienici, un laboratorio multimediale, un laboratorio
psicomotorio, un’aula refettorio, un’aula per gli insegnanti, un’aula per
il medico scolastico, un ripostiglio-deposito.
L’edificio “C. L. Torelli” ospita prevalentemente classi a tempo pieno.
tel:0882/641311
- 28 “COLLODI”
Il plesso “Collodi” è sito in via Principessa Mafalda, ma vi si può
accedere anche da via Puglie e via Ariosto.
È stato costruito tra il 1960 e il 1961 ed è costituito da tre strutture
distinte, ristrutturate e delimitate tutte insieme da una recinzione. Tra
un edificio e l’altro vi sono spazi verdi in parte alberati.
Una delle tre costruzioni comprende una palestra, alcuni locali
utilizzati dalla Scuola come archivio ed altri destinati a servizi.
I due restanti padiglioni comprendono entrambi un piano rialzato ed
un primo piano con ingresso, scalinata interna e scala di emergenza,
ampi atri e quattro aule per ogni piano, doppi servizi igienici e
ripostiglio.
Nei locali del piano rialzato del primo padiglione ci sono gli uffici della
presidenza, del DSGA e della segreteria ed è stato installato un
ascensore per l’accesso al piano sovrastante; in quelli del piano rialzato
del secondo padiglione sono presenti un’aula multimediale allestita con
i fondi PON e un’aula adibita a refettorio.
tel:0882/641311
- 29 “ N. PITTA”
Il plesso “N. Pitta”, ubicato in via Aldo Moro, è sorto nel 1960 ed è
stato intestato ad una personalità eminente della Scuola e della cultura
apricenese.
L’edificio consta di due piani (piano rialzato e primo piano) uniti da
ingresso e scalinata.
Su entrambi i piani ci sono: un ampio atrio per le attività comuni, 6
aule, i servizi igienici, un ripostiglio. Al primo piano, l’aula adibita a
laboratorio è dotata di porta blindata. Al materiale audiovisivo e ai
sussidi è riservato uno stanzino in cui c’è anche il telefono.
Entrambi i piani sono serviti anche da una scala antincendio.
Dopo i lavori di ristrutturazione che lo hanno interessato, l’edificio
torna ad accogliere le 6 classi di Scuola Primaria (al primo piano) e le 4
sezioni di Scuola dell’Infanzia “Arcobaleno”.
L’edificio è delimitato da un cortile posteriore e da uno spazio
antistante con alcune aiuole e panchine; il tutto è racchiuso da una
recinzione con cancello di accesso.
tel:0882/641311
- 30 “PADRE PIO”
Il plesso “Padre Pio”, ultimo in ordine di tempo per costruzione, sorge
nella zona “167” ed ha l’ingresso principale in via Pietro Nenni.
L’edificio si sviluppa su vari livelli e comprende una palestra collegata
al resto della struttura da un corridoio di raccordo.
Intorno al plesso c’è un vasto giardino recintato ed alberato, con siepi
e piante fiorifere, utilizzabile anche per attività didattiche.
La Scuola Primaria occupa il primo e il secondo piano, collegati al
piano terra da scalinate e un ascensore .
Al primo piano vi sono 11 aule, di cui 8 accolgono le classi, 1 è adibita
a refettorio e 2 (dotate di porte blindate) a laboratori multimediali; al
secondo piano vi sono 5 aule che accolgono altrettante classi.
Entrambi i piani hanno i servizi igienici.
Le aule sono grandi, ben aerate e luminose per la presenza di
numerose finestre e, talvolta, anche di porte che danno su terrazzi a
cielo aperto.
I corridoi sono larghi e spaziosi, tali da consentire anche la
realizzazione di attività comuni.
Al primo piano è allestita un’aula d’informatica con 7 computer dotati
di connessione ad Internet e un’aula adibita a refettorio.
tel:0882/641311
- 31 I PLESSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
“FIORITTI”
Il plesso “Fioritti”, intitolato al giovane volontario che morì nel 1916
durante le ostilità tra Italia e Austria, è ubicato nella zona “167” ed è
stato costruito negli anni ’80.
Vi si accede da un ampio piazzale affiancato da uno spazio verde con
panchine.
L’edificio è costituito da un piano terra e da un piano superiore.
All’entrata, un ampio atrio separa le due ali di cui si compone la
struttura. Esse, con la loro forma ad “L”, delimitano un grande
giardino interno alberato e sono formate da un corridoio su cui si
affacciano le aule, concludendosi entrambe con una gradinata che
consente di salire al piano superiore.
Al piano terreno, nel corridoio di sinistra, vi sono: una stanza per il
SISH, un auditorium dotato di palco e una palestra; sul lato destro,
invece, si trovano una sala per i docenti, una stanza per la didattica
individualizzata, un ufficio amministrativo con cassaforte e un
magazzino con porta blindata che custodisce attrezzature per la
proiezione e la musica.
tel:0882/641311
- 32 Sul piano superiore dell’edificio, oltre alle aule, ci sono: una biblioteca,
un laboratorio di informatica con 25 postazioni, un laboratorio di
scienze costituito con i Fondi Strutturali Europei e un laboratorio per
le attività artistiche.
Nelle sue aule ben illuminate e dotate di LIM, il plesso “Fioritti” ospita
10 classi di Scuola Secondaria di Primo grado.
“RODARI”
Il plesso “Rodari”, ubicato in via Borgonuovo, ai limiti della Villa
Comunale, è stato assegnato all’allora Scuola Media nel lontano 1956,
tre anni dopo che la Scuola, da sede staccata della Scuola Media di San
Severo, diventò istituto autonomo.
Per anni il plesso “Rodari” ha costituito la sede centrale della Scuola
Media.
Vi si accede da una scalinata esterna ed è dislocato su due piani: uno
rialzato ed uno superiore.
All’entrata è presente un corridoio in fondo al quale c’è l’uscita di
emergenza che immette all’interno della Villa Comunale; sulla sinistra,
una scalinata consente l’accesso al piano superiore.
tel:0882/641311
- 33 Le aule sono dislocate sui due piani dell’edificio, su entrambi i lati del
corridoio che attraversano la struttura. Ospitano 9 classi: 3 prime, 3
seconde e 3 terze. Sono ampie e luminose in virtù di larghe finestre
che al piano rialzato sono dotate di grate di protezione.
Sullo stesso piano rialzato c’è un ufficio amministrativo per il
collaboratore di plesso, un’aula magna, una sala per i docenti, un locale
attrezzato per gli alunni diversamente abili, una stanza blindata con
fotocopiatore utilizzata dal personale ATA e i servizi igienici per gli
alunni di sesso maschile.
Al piano superiore, oltre alle aule e ai servizi igienici per le alunne, vi è
un laboratorio d’informatica con 26 postazioni (protetto anch’esso da
una porta blindata), una biblioteca, un’aula di musica e una scala di
emergenza che immette nella villa comunale.
LE RISORSE
Nelle diverse sedi della Scuola sono presenti:






alcuni PC portatili, televisori, videoregistratori, registratori, radio,
fotocopiatori, lavagne luminose e lavagne LIM, schermi,
proiettori per diapositive, macchine fotografiche, videocamere,
biblioteche magistrali, biblioteche per la Scuola dell’Infanzia, per
la Scuola Primaria e per la Scuola Secondaria di primo grado,
strumenti musicali, attrezzi ginnici e materiali per attività grafico
pittoriche, materiale strutturato per alunni diversamente abili,
sussidi didattici vari, stazioni meteorologiche e materiale
scientifico;
cucine e refettori, terrazzi; giardini e spazi di verde;
4 aule adibite a laboratori d’informatica nei plessi “Padre Pio”,
“Torelli”, “Fioritti” e “Rodari”;
1 aula adibita a laboratorio linguistico multimediale al plesso
Collodi, 3 laboratori musicali nei plessi “Torelli”, “Fioritti” e
“Rodari”;
palestre al “Collodi”, al “Padre Pio” e al “Fioritti”;
laboratorio psicomotorio (al plesso “Torelli”;
tel:0882/641311
- 34 



aule adibite a refettori (plessi “Torelli”, “Collodi”, “Padre Pio”,
“Albero Azzurro”);
auditorium al “Torelli”, dotato di palco, pianoforte e spogliatoi,
utilizzabile per drammatizzazioni, ascolto di brani musicali,
incontri, manifestazioni varie;
aule destinate ad accogliere personale medico e l’équipe medico–
psico-pedagogica;
aule dotate di materiale scientifico acquistato con i fondi FESR.
LA SICUREZZA DEI LUOGHI
La Scuola è luogo di relazione e condivisione di esperienze, di
conoscenze e vissuti; l’accoglienza permette agli alunni di ambientarsi
nella realtà scolastica, intesa anche come luogo fisico.
L’accoglienza, che è propria di tutta l’organizzazione del tempoScuola, si traduce anche nell’attenzione costante all’ambiente fisico ed
alla cura dello stesso sotto tutti gli aspetti:




garantendo la sicurezza di tutti gli utenti e di tutto il personale
scolastico;
monitorando in maniera costante lo stato di efficienza e le
eventuali condizioni di rischio in tutte le strutture scolastiche;
garantendo il diritto-dovere all’istruzione degli alunni che
presentano anche gravi problemi di salute ed eliminando gli
impedimenti alla regolare frequenza alle lezioni;
prestando particolare attenzione agli alunni diversamente abili e
creando per loro un ambiente favorevole anche dal punto di
vista strutturale.
Per questi scopi, in ogni plesso vengono individuate delle “Figure
sensibili”, deputate a tenere sotto costante monitoraggio tutte le
condizioni di potenziale problematicità ambientale, e non solo.
Applicando la legge 626/94 e le successive integrazioni, l’Ufficio di
Presidenza provvede alla sicurezza, alla prevenzione, alla tutela e alla
protezione degli utenti e di quanti operano all’interno dei vari plessi.
tel:0882/641311
- 35 A questo fine è predisposto un “Piano di evacuazione” per ciascun
plesso e, sia ai fini orientativi che della sicurezza, sono affisse le piante
indicanti la dislocazione dei diversi locali, dei percorsi da fare in caso di
pericolo, delle scale antincendio e di quant’altro previsto dalla
normativa.
Vengono annualmente seguiti, da tutto il personale, dei corsi di
formazione e aggiornamento al fine di poter eseguire correttamente
(con gli alunni o con i genitori) le indicazioni del Responsabile del
Servizio di Protezione e Prevenzione.
Il responsabile alla sicurezza e tutto il personale che opera nella Scuola
collaborano alla rilevazione di eventuali situazioni che richiedano
interventi per una messa a norma.
Periodicamente, con il supporto tecnico di un ingegnere per la
sicurezza, gli utenti e tutto il personale della Scuola effettuano prove di
evacuazione.
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
I plessi di Scuola dell’Infanzia ospitano i bambini in 16 sezioni, divisi
per fasce d’età dai 3 ai 5 anni.
Nella Scuola dell’Infanzia si accolgono, secondo la normativa vigente e
tenendo conto della deliberazione del Collegio dei docenti e del
Consiglio d’Istituto, anche i bambini di 2 anni e mezzo, purché
autonomi, su richiesta delle famiglie e secondo la recettività delle
strutture.
L’orario di funzionamento è di 6 ore giornaliere, in assenza di mensa, e
di 8 ore giornaliere, con mensa attivata, per 5 giorni la settimana.
tel:0882/641311
- 36 Plesso e
numero di telefono
Orario
scolastico
Numero
sezioni
Via Pietro Nenni
8,15 – 13,15
8,15 – 16,15
6
ARCOBALENO
Via Aldo Moro, presso plesso
“Pitta”
8,15 – 13,15
8,15 – 16,15
4
MADRE TERESA DI CALCUTTA
Piazza della Repubblica,
presso plesso “Torelli”
8,15 – 13,15
8,15 – 16,15
3
0882/641306
LA SIRENETTA
Via Salvador Allende
8,15 – 13,15
8,15 – 16,15
3
ALBERO AZZURRO
0882/646517
0882/641763
0882/643627
Indirizzo
Totale alunni
407 circa
DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA
NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
160
140
120
100
80
60
40
20
0
Albero Azzurro 155
La Sirenetta 88
Madre Teresa 79
Arcobaleno 85
tel:0882/641311
- 37 LA SCUOLA PRIMARIA
I quattro plessi di Scuola Primaria accolgono alunni di 35 classi. Nella
Scuola Primaria è previsto, in base alla normativa vigente e su
deliberazione del Collegio dei docenti e del Consiglio d’Istituto,
l’inserimento dei bambini di 5 anni e mezzo, su richiesta delle famiglie.
Nell’anno scolastico 2014/2015, l’orario settimanale è così articolato:


30 ore distribuite su 6 giorni con 5 ore giornaliere di attività
didattiche antimeridiane per le classi a tempo normale;
40 ore di attività didattiche con la mensa, distribuite su 5 giorni
settimanali per le classi a tempo pieno.
Nelle esigue ore di contemporaneità le docenti di classe, quando non
impegnate nella sostituzione dei colleghi assenti, mettono in atto
attività di recupero e potenziamento degli obiettivi curriculari.
Plesso e numero
di telefono
Orario scolastico
Orario
Tempo
pieno
Numero
di classi
Via Principessa Mafalda
8,20 – 13,20
8,20 – 16,20
10
Via Pietro Nenni
8,20 – 13,20
8,20 – 16,20
13
PITTA
Via Aldo Moro
8,20 – 13,20
8,20 – 16,20
6
TORELLI
Piazza della Repubblica
8,20 – 13,20
8,20 – 16,20
6
COLLODI
0882/641311
PADRE PIO
0882/641281
0882/641763
0882/641306
Totale alunni
Indirizzo
716 circa
tel:0882/641311
- 38 DISTRIBUZIONE
DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA NELLA SCUOLA
PRIMARIA
300
250
200
150
100
50
0
Collodi 203
Padre Pio 270
Pitta 125
Torelli 118
LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
I due plessi di Scuola Secondaria di I grado accolgono alunni di 19
classi.
Nell’anno scolastico 2014/2015, l’orario settimanale è così articolato:
Plesso e numero
di telefono
Indirizzo
Orario scolastico
Fascia oraria
di strumento
musicale
Numero
di classi
FIORITTI
Via Nenni
8,20 – 13,20
13,20 - 18,30
10
RODARI
Via Borgonuovo, 39
8,20 – 13,20
Presso plesso Fioritti
9
0882/641309
0882/642234
Totale alunni
452 circa
tel:0882/641311
- 39 DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA
NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
250
220
190
160
130
100
Fioritti 239
Rodari 213
tel:0882/641311
- 40 ORGANIGRAMMA
CAPO DI ISTITUTO
Prof.ssa M. G. Nargiso
Direttore
staff di
collaboratori
Amministrativo
funzioni
strumentali
assistenti
amministrativi
insegnanti
collaboratori
scolastici
tel:0882/641311
- 41 RISORSE PROFESSIONALI
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Nargiso
responsabile
Scuola Infanzia:
Ins. Papa
responsabile
Scuola
Primaria:
Ins. De Carolis
Responsabili di plesso
responsabile
Scuola Sec. 1^ grado:
Prof. Di Fazio
ALBERO AZZURRO: Amorusi
ARCOBALENO: Papa
MADRE TERESA: A. Montemitro
SIRENETTA: A. L. di Guglielmo
COLLODI: De Carolis
PADRE PIO: Zuccarino
PITTA: A. M. Pirro
TORELLI: Ferrandino
FIORITTI: Torelli
RODARI: Di Fazio
tel:0882/641311
- 42 -
DIRIGENTE
SCOLASTICO
DIRETTORE
AMMINISTRATIVO
INSEGNANTI SCUOLA
DELL’INFANZIA:
32 in totale
1 di religione
3 di sostegno
8 ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
+ 1 docente fuori ruolo
INSEGNANTI SCUOLA PRIMARIA:
57 in totale
5 di religione
2 di inglese
13 di sostegno
24 COLLABORATORI
SCOLASTICI
INSEGNANTI SCUOLA
SEC. 1^ GRADO:
46 in totale
2 di religione
6 di sostegno
L’insegnamento della lingua inglese e di Educazione Religiosa è
assicurato in tutte le classi da insegnanti specialisti e specializzati.
I docenti di sostegno specializzati, in collaborazione con altri
insegnanti di sezione o di classe, garantiscono l’integrazione e le
attività per gli alunni diversamente abili.
tel:0882/641311
- 43 FUNZIONI STRUMENTALI
In regime di Autonomia Scolastica, il Collegio dei Docenti:
- individua le aree e gli obiettivi specifici necessari alla
realizzazione del P.O.F.,
- stabilisce le modalità e i criteri per la disamina delle domande
inoltrate dai docenti,
- designa i responsabili per l’espletamento delle specifiche
Funzioni Strumentali,
- definisce la durata di ciascun incarico,
- valuta annualmente i risultati sulla base di una relazione redatta
da ogni insegnante incaricato.
Il Collegio dei docenti dell’Istituto Comprensivo di Apricena ha
nominato al suo interno una commissione rappresentativa della Scuola
dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado
che, nel principio delle alternanze, delle competenze acquisite, delle
comprovate esperienze professionali e tramite valutazioni comparate
di titoli, propone allo stesso Collegio la ratifica o la nuova nomina dei
previsti responsabili di specifici incarichi.
Le 6 aree d’intervento individuate prevedono altrettante Funzioni
Strumentali:
AREA 1 - POF, affidata ad un docente di Scuola dell’Infanzia,
referente per i seguenti compiti:
- revisione e aggiornamento del POF (alla luce delle novità
normative e delle delibere del Collegio) e della sua divulgazione;
- gestione della documentazione didattica;
- coordinamento della commissione POF e della Commissione
Valutazione ed Autovalutazione d’Istituto.
AREA 2 - Sostegno e svantaggio, affidata ad un docente di Scuola
Primaria, referente per i seguenti compiti:
- cura, con il gruppo disciplinare, della programmazione annuale
degli alunni disabili; promozione delle iniziative volte
tel:0882/641311
- 44 all’integrazione degli alunni diversamente abili, con DSA,
ADHD e BES, degli stranieri svantaggiati, raccogliendone la
relativa documentazione;
- organizzazione, in maniera funzionale agli alunni, degli orari dei
docenti di sostegno e degli operatori;
- acquisto dei sussidi specifici e del loro uso per la Scuola
dell’Infanzia e Primaria;
- coordinamento del dipartimento di sostegno.
AREA 3 – Formazione e progetti, affidata ad un docente di Scuola
Secondaria di I grado, referente per i seguenti compiti:
-
formazione;
divulgazione del materiale informativo;
iniziative inerenti l’accoglienza dei nuovi docenti;
progetti curriculari ed extracurriculari;
coordinamento della commissione progetti.
AREA 4 – Rapporti con enti esterni, affidata ad un’insegnante di
Scuola Primaria, referente per i seguenti compiti:
-
documentazione interna;
pubblicità di circolari;
coordinamento di tutte le attività connesse al POF;
rapporti con gli Enti esterni;
coordinamento delle attività comuni tra i plessi;
partecipazione ad incontri in rappresentanza dell’Istituto;
coordinamento della commissione progetti relativamente agli
Enti.
AREA 5 – Uscite, viaggi e alunni, affidata ad un’insegnante di
Scuola Secondaria di I grado, referente per i seguenti compiti:
- responsabile delle uscite, dei viaggi d’integrazione culturale e
dell’orientamento;
- contatti con gli esperti esterni, le famiglie, gli alunni e i docenti;
- coordinamento della commissione progetti relativamente agli
alunni.
tel:0882/641311
- 45 AREA 6 – Sito web, affidata ad un’insegnante di Scuola Primaria,
referente per i seguenti compiti:
-
cura del sito web dell’Istituto e del materiale informativo;
contatti informatici con gli esterni;
cura del laboratorio d’informatica del plesso Collodi;
cura della documentazione informatica dell’Istituto.
LA GESTIONE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’OFFERTA FORMATIVA È GESTITA DA:








Ufficio di Presidenza
Personale docente
Responsabili di plesso
Funzioni strumentali
Commissioni del Collegio
Segreteria
Personale non docente
Organi collegiali.
Per la gestione dell’Istituto Comprensivo e per la realizzazione
dell’Autonomia, in ogni plesso il Capo di Istituto si avvale della
collaborazione di un docente, cui vengono delegate specifiche funzioni
ed incarichi connessi alla gestione quotidiana dei singoli plessi.
Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi coordina le attività
amministrative e si avvale dell’opera degli assistenti amministrativi in
segreteria e di quella dei collaboratori scolastici all’interno dei singoli
plessi.
tel:0882/641311
- 46 ORGANI COLLEGIALI
Consiglio di Istituto
(Preside, membro di diritto, con i
rappresentanti eletti dei genitori, dei
docenti e del personale A.T.A.)
Collegio dei docenti
(Capo di Istituto e docenti di Scuola
dell’Infanzia , di Scuola Primaria e di
Scuola Secondaria)
collegialità
Consiglio
intersezione/interclasse/di classe
a sola componente docenti (solo
docenti) oppure anche a componente
genitori (docenti + rappresentanti dei
genitori)
Assemblea del personale A. T.A.
Allo scopo di migliorare l’organizzazione complessiva dell’Istituto e di
valorizzare e sviluppare le molteplici risorse umane presenti nella
Scuola, l’attività dell’Istituto è articolata in commissioni o gruppi di
lavoro.
Il Collegio dei docenti nomina, annualmente ed in seno ad esso, le
commissioni e le figure che, insieme ai responsabili di plesso,
predispongono anche il Piano dell’Offerta Formativa:











Commissione acquisti e collaudi;
Commissione continuità;
Commissione aggiornamento P.O.F.;
Commissione per l’individuazione delle funzioni strumentali;
Commissione elettorale;
Commissione progetti;
Commissione di autovalutazione e P.O.F.;
Commissione scelta dei registri;
Comitato di valutazione;
Commissione formazione classi prime;
Figure sensibili e strumentali.
tel:0882/641311
- 47 LA FORMAZIONE IN SERVIZIO
DEL PERSONALE
L’aggiornamento è considerato un diritto-dovere culturale e
professionale dei dirigenti e dei docenti da esercitarsi al di fuori
dell’orario di servizio.
Oggi più che mai è indispensabile un sistema organico e coerente di
formazione in servizio per i docenti di ogni ordine e grado, per
corrispondere alle elevate esigenze sociali e culturali e per realizzare
adeguatamente le indicazioni nazionali.
In questi anni la Scuola non si affida più al solo aggiornamento
solitario, riferito ad interessi episodici, ma è entrata in una prospettiva
sistematica in cui i bisogni formativi dei docenti trovano una più
adeguata risposta.
Gli insegnanti hanno la possibilità di frequentare corsi di
aggiornamento proposti dalla propria istituzione scolastica, secondo
quanto deliberato dal Collegio o da altri enti che curano
l’arricchimento professionale, senza oneri per la Scuola.
Ogni anno il nostro Istituto, tenendo conto dei bisogni formativi dei
docenti e del personale ATA e sulla base delle loro richieste, organizza
corsi di formazione e di aggiornamento.
Dall’anno scolastico 2007/08 si utilizzano anche le opportunità
formative dei progetti PON.
Inoltre, già da qualche anno si stanno promuovendo per tutto il
personale della Scuola delle iniziative di formazione relative alla legge
sulla privacy dei dati sensibili e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
tel:0882/641311
- 48 A partire dal varo della Legge 170/2010, la Scuola riserva
un’attenzione particolare alla preparazione dei suoi docenti in materia
di Disturbi Specifici di Apprendimento. A questo scopo è stato
realizzato un Progetto Comenius specifico, conclusosi nell’estate 2013,
con meeting di studio internazionali e sperimentazione diagnostica
sulla dislessia.
Infine, in ottemperanza al disposto del DM 27/12/2012, dall’anno
scolastico 2013-14 e mediante una più stretta interazione tra tutte le
componenti della comunità educante, il personale insegnante
dell’Istituto Comprensivo è impegnato in un compito di
approfondimento delle competenze e di organizzazione funzionale
all’inclusione scolastica finalizzata a ricercare appropriate risposte ai
Bisogni Educativi Speciali (anche temporanei) sul modello diagnostico
ICF (International Classification of Functioning) dell’OMS, che
considera la persona nella sua totalità, in una prospettiva bio-psicosociale, prescindendo da preclusive tipizzazioni.
Pertanto, in collaborazione con i CTI (Centri Territoriali per
l’Inclusione) e i CTS (Centri Territoriali di Supporto) e in sinergia con
le famiglie, è possibile estendere le misure già previste dalla Legge
170/2010 per alunni e studenti con DSA anche agli alunni con Deficit
da disturbo dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD) e agli alunni con
disturbi evolutivi specifici misti, predisponendo un Piano Annuale per
l’Inclusione e Piani Didattici Personalizzati con specifiche strategie di
intervento.
tel:0882/641311
- 49 LE FINALITÀ
DELL’AZIONE EDUCATIVA
Per l’attuazione del suo compito istituzionale il nostro Istituto
Comprensivo organizza la sua azione educativa e didattica
finalizzandola ai cinque ambiti educativi della personalità evolutiva qui
schematizzati:
L'autonomia
-
Capacità di organizzare il lavoro (Scuola dell’Infanzia);
Capacità di gestire il proprio corpo e le proprie cose (Scuola
Primaria);
Capacità di organizzare i saperi in un percorso individuale
originale (Scuola Secondaria di I grado).
La convivenza
-
Presa di coscienza dell'altro (Scuola dell’Infanzia);
Gestione del conflitto (Scuola Primaria);
Riconoscimento e valorizzazione delle differenze e delle
competenze (Scuola Secondaria di I grado).
L'identità
-
Percezione di sé (Scuola dell’Infanzia);
Gestione del conflitto (Scuola Primaria);
Riconoscimento di sé quale persona libera portatrice di valori
universali (Scuola Secondaria di I grado).
Il sapere
-
Lettura e prima organizzazione dell'esperienza e della realtà
(Scuola dell’Infanzia);
Costruzione e prima organizzazione delle conoscenze e delle
competenze disciplinari (Scuola Primaria);
tel:0882/641311
- 50 -
Costruzione e prima integrazione interdisciplinare dei saperi in
vista di un recupero dell’unitarietà della conoscenza (Scuola
Secondaria di I grado).
Il sociale
-
Regole d’azione (Scuola dell’Infanzia);
Pratiche della convivenza civile attraverso la conoscenza dell’altro
(Scuola Primaria);
Adozione di comportamenti orientati alla responsabilità
individuale nel riconoscere e superare il disagio e le disuguaglianze
(Scuola Secondaria di I grado).
Inoltre, al fine di dar corso alle prescrizioni normative della Direttiva
Ministeriale 27/12/2012 e della C. M. 06/03/2013, la nostra Scuola
elabora un Piano Annuale per l’Inclusività (PAI), che intende offrire
uno strumento utile ad organizzare e pianificare tutte le azioni
necessarie ad una didattica capace di includere tutti gli alunni
diversamente abili, con Disturbi Specifici di Apprendimento e con
Bisogni Educativi Speciali o BES (tra cui anche il disagio
comportamentale, le difficoltà comunicative dovute all’appartenenza a
diversa nazionalità, ecc.). nel PAI gli interventi educativo-didattici sono
definiti con il coinvolgimento integrato di diverse professionalità per
migliorare l’inclusività dei nostri alunni e condurli al successo
scolastico, riducendo o scongiurando del tutto la dispersione.
Tali interventi, definiti in concerto con la famiglia, il Gruppo di
Lavoro per l’Inclusione, il Gruppo di Lavoro per gli alunni affetti da
Handicap, gli operatori del SISH ed altre risorse professionali interne
ed esterne alla Scuola, possono giovarsi di strategie più coinvolgenti di
quelle tradizionali e prevedere teatro, musica, video, laboratori, studio
guidato, materiali e sussidi multimediali, oltre a strategie di
contenimento emotivo e di miglioramento delle dinamiche relazionali
di classe.
I percorsi di facilitazione degli apprendimenti volti all’inclusività
rientrano nella progettazione del curricolo, che può prevedere obiettivi
ridotti o semplificati e strumenti valutativi adattati ai diversi bisogni.
tel:0882/641311
- 51 INIZIATIVE BENEFICHE DELL’ISTITUTO
l’Istituto Comprensivo “Torelli-Fioritti” realizza varie iniziative
benefiche, coinvolgendo le scolaresche e le loro famiglie, al fine di
sensibilizzare le coscienze dei giovani alunni e di renderli attivi agenti
di promozione sociale dei soggetti più deboli.
Tra le numerose iniziative messe in atto nel corso degli anni e divenute
consuetudinarie, si ricordano:
- La raccolta fondi per Telethon, alla quale partecipa l’intero
istituto;
- La raccolta fondi destinata all’ospedale Gaslini per la lotta alle
neoplasie e alla Lega del Filo d’Oro (Scuola Secondaria di I
grado);
- L’adozione a distanza di due bambini da parte della Scuola
Secondaria di I grado;
- L’adozione a distanza di due bambini da parte della Scuola
Primaria;
- Il contributo al mercatino annuale di Santa Lucia;
- L’offerta natalizia di pranzi agli indigenti, in collaborazione con
una parrocchia locale, da parte degli alunni della Scuola
dell’Infanzia;
- La raccolta fondi per la ricerca contro il cancro (AIRC);
- La raccolta fondi per la Madonna Incoronata (dall’a.s. 20132014).
tel:0882/641311
- 52 I CURRICOLI
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, DELLA SCUOLA
PRIMARIA E DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO
I tre ordini di Scuola dell’Istituto Comprensivo di Apricena sono
impegnati annualmente ad adattare la loro azione educativa e didattica
alle Indicazioni per i curricoli elaborate dal Ministero della Pubblica
Istruzione.
Tali Indicazioni, periodicamente aggiornate e implementate a livello
nazionale per rispondere alle rinnovate esigenze educative espresse da
una società sollecitata da continue spinte al cambiamento, pongono
sempre di più l’accento sulla necessità di programmare percorsi di
apprendimento personalizzati, coerenti e verticalizzati, in cui utilizzare
metodologie attive per rendere ciascun alunno sempre più
protagonista consapevole del proprio percorso formativo.
Il compito della Scuola è formare ogni persona sul piano cognitivo e
culturale, affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la
mutevolezza degli scenari sociali e professionali presenti e futuri.
La Scuola, quindi, si attiva per realizzare percorsi formativi sempre più
rispondenti alle inclinazioni personali di ciascun alunno, sostenendo e
valorizzando le varie forme di diversità.
tel:0882/641311
- 53 IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Nella Scuola dell'Infanzia il percorso curricolare e gli obiettivi di
apprendimento sono orientati e organizzati all'interno di cinque campi
di esperienza:
Il sé e l'altro
La conoscenza
Il corpo in movimento
del mondo
I discorsi e le parole
Immagini, suoni ,
colori
tel:0882/641311
- 54 IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA
Nella Scuola Primaria le discipline sono raggruppate in tre grandi
aree disciplinari:
Arte e
Immagine
Corpo,
movimento,
sport
Cittadinanza e
Costituzione
Tecnologia
Italiano
Storia
Scienze
Lingua
comunitaria:
Inglese
Geografia
Matematica
Musica
AREA
LINGUISTICOARTISTICO ESPRESSIVA
AREA STORICO GEOGRAFICA
AREA MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICA
tel:0882/641311
- 55 Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della Scuola Primaria
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione
di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile
adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media
cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo; legge e
comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il
senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di
lettura adeguate agli scopi.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti
informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le
mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione
orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia,
sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi
giudizi personali.
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza
e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi
parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e
quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici
legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per
cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico;
riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di
situazioni comunicative.
È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di
lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali
relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle
parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
tel:0882/641311
- 56 IL CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Nella Scuola Secondaria di I grado le discipline sono mantenute
separate e concorrono all’unitarietà del sapere attraverso agganci
interdisciplinari; a ciascuna di esse è riservato un numero di ore
settimanali prestabilito per legge:
ITALIANO
INGLESE
SECONDA LINGUA
COMUNITARIA
(Francese)
• 5 ore settimanali
STORIA
GEOGRAFIA
SCIENZE
MOTORIE
TECNOLOGIA
ARTE E
IMMAGINE
MUSICA
MATEMATICAA
SCIENZE
RELIGIONE
• 1 ora settimanale
+ 1 di approfondimento
letterario
tel:0882/641311
- 57 Inoltre, a partire dall’anno scolastico 2003-2004, considerando l’alta
valenza educativa della musica, la Scuola Secondaria di I grado ha
istituito un corso ad indirizzo musicale che offre agli alunni la
possibilità di studiare in modo approfondito uno strumento musicale a
scelta tra pianoforte, chitarra, flauto e violino per tre ore pomeridiane
a settimana.
Ciò ha consentito di formare un’Orchestra Scolastica le cui esibizioni
dal vivo (Concerti di Natale, Concerti di fine anno, Concorsi Nazionali
ed Internazionali, Gemellaggi, ecc.) testimoniano il livello di
appropriazione tecnico-pratico del linguaggio musicale da parte degli
allievi e il contributo che la musica fornisce alla loro maturazione
espressiva globale, alla crescita della coscienza di sé e del modo di
rapportarsi al sociale e, quindi, ad una più sentita integrazione tra
competenze e individualità.
La programmazione integrale relativa all’insegnamento dello strumento
musicale è riportata in appendice (allegato 1).
tel:0882/641311
- 58 CURRICOLO DI ITALIANO
Racconta le
proprie
esperienze di
gioco (familiari
e scolastiche);
Descrive
ambienti e
stati d'animo;
Formula
richieste a
partire dai
propri bisogni.
-
Chiede e dà
informazioni,
capisce
istruzioni,
formula
richieste,
risponde a
domande;
Racconta
esperienze
personali,
familiari,
scolastiche,
ludiche,
seguendo un
ordine
cronologico e
utilizzando un
linguaggio
sempre più
corretto e
comprensibile.
Si esprime sul
proprio vissuto
con parole
correttamente
pronunciate e
frasi
comprensibili;
Riferisce su un
argomento di
studio, su
un'esperienza
o un'attività
scolastica o
extrascolastica;
Partecipa ad
una
discussione di
gruppo,
individuando il
problema
affrontato, le
principali
opinioni
espresse,
facendo
domande per
chiarimenti.
Riferisce il
contenuto di
brevi storie
ascoltate o
lette;
Conversa
rispettando il
proprio turno.
TRAGUARDI S. Secondaria I grado
Struttura
semplici frasi
(soggetto,
predicato e
complementi);
Dialoga con
persone
conosciute, in
situazioni note,
per scopi
diversi;
OSA S. Primaria II ciclo
Pronuncia in
modo corretto
la parola;
OSA S. Primaria I ciclo
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: Il parlato e la letto-scrittura
Interagisce in
maniera
efficace in
diverse
situazioni
comunicative;
Comprende
ed espone
oralmente
argomenti di
studio e
ricerca;
Legge e
comprende
testi di
diverso
registro e
argomento;
Produce testi
multimediali
accostando
linguaggi
verbali e
iconici;
Applica
correttamente
le conoscenze
di base
lessicali,
morfologiche
e sintattiche,
utilizzando
gli opportuni
connettivi
testuali.
tel:0882/641311
- 59 CURRICOLO DI ITALIANO
-
Presta
attenzione agli
interlocutori in
conversazioni e
dibattiti;
Comprende
semplici testi
cogliendone i
contenuti
principali.
Ascolta brevi
testi
informativi,
ricordandone
l'argomento e
le informazioni
principali;
Ascolta con
attenzione
fiabe,
filastrocche,
racconti e
drammatizzazioni.
Ascolta,
mantenendo
l'interesse e la
concentrazione, la lettura di
testi narrativi,
seguendo lo
svolgimento
dei fatti e
riconoscendo
personaggi e
ambienti;
Presta
attenzione alle
consegne e
racconta brevi
storie ed
esperienze;
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: L’ascolto e la riflessione sulla lingua
Comprende
testi di
registri
linguistici
diversi;
Comprende le
spiegazioni
dei docenti e
l’esposizione
dei compagni
di classe.
Ascolta testi in
versi cogliendo
alcune
caratteristiche
di suono e di
ritmo.
tel:0882/641311
- 60 CURRICOLO DI STORIA
Comprende
l'aspetto
ciclico della
scansione
temporale.
-
Utilizza
strumenti
convenzionali
per la
misurazione
del tempo;
Riconosce la
ciclicità in
fenomeni
regolari e la
successione
delle azioni
quotidiane;
Osserva e
confronta
oggetti e
persone di oggi
e del passato;
Distingue e
confronta
alcuni tipi di
fonte storica
orale e scritta;
Riconosce la
differenza tra
mito e
racconto
storico.
Sostiene
conversazioni e
dibattiti;
Comprende
semplici testi
cogliendone i
contenuti
principali;
Individua gli
elementi di
contemporanei
tà, sviluppo nel
tempo e durata
nei quadri
storici;
Utilizza
semplici fonti
documentarie;
Colloca gli
eventi nello
spazio
individuando
la possibile
causalità
geografica dei
fatti;
Scopre le radici
della realtà
locale a livello
storico, antico,
classico e
cristiano
Colloca eventi
nel tempo;
Colloca nel
tempo fatti ed
esperienze
vissute e ne
riconosce i
rapporti di
successione;
Ricostruisce la
propria storia
attraverso
immagini e
parole;
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: Il tempo e i tempi della vita
e dell’esistenza dell’uomo
Si informa in
autonomia su
fatti e
problemi
storici;
Rinviene
informazioni
storiche da
fonti di vario
genere e le
organizza in
testi;
Comprende e
rielabora testi
storici con un
personale
metodo di
studio;
Espone con
parole e scritti
le conoscenze
acquisite;
Comprende
gli aspetti
fondamentali
della storia
italiana,
europea e
mondiale;
Trova nessi
tra aspetti
culturali e
fenomeni
storici.
tel:0882/641311
- 61 CURRICOLO DI GEOGRAFIA
Osserva e
riflette sui
fenomeni
naturali
discriminando
gli ambienti
urbani
(artificiali) da
quelli non
artificiali;
Coglie
nell'esperienza
il piacere e la
consapevolezz
a di aver
vissuto un
viaggio
avventuroso;
Conosce e sa
descrivere
l'ambiente in
cui vive.
Descrive, con
corretti
indicatori
topologici, gli
spostamenti
propri e di altri
elementi nello
spazio vissuto;
Rappresenta
graficamente in
pianta spazi
vissuti e
percorsi, anche
utilizzando una
simbologia non
convenzionale;
Conosce
elementi fisici
e antropici di
ciascun
paesaggio
geografico
italiano;
Conosce il
concetto di
confine e i
criteri
principali per
lndividuare le
regioni italiane
(a livello
amministrativo
storico,
paesaggistico e
climatico.
Analizza il
passaggio dallo
spazio vicino
(scuola, casa,
paese) alla
provincia,
regione,
riconoscendo
elementi fisici
ed antropici e
le loro
trasformazioni
nel tempo.
Formula
proposte,
ipotesi,
soluzioni
organizzative;
Riconosce la
propria
posizione e
quella degli
oggetti nello
spazio rispetto
a diversi punti
di riferimento:
Affrontacon
curiosità
crescente
situazioni
nuove;
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: conoscenze di elementi fisici ed antropici del
paesaggio geografico
Si orienta
nello spazio e
sulle carte di
diversa scala
in base ai
punti
cardinali e
alle
coordinate
geografiche;
Ricava dati
spaziali da
carte
geografiche,
fotografie,
immagini da
telerilevamento,
elaborazioni
digitali,
grafici e dati
statistici;
Riconosce nei
paesaggi
europei e
mondiali gli
elementi fisici
significativi;
Osserva e
analizza i
sistemi
territoriali
valutando gli
effetti
dell’azione
umana.
tel:0882/641311
62
CURRICOLO DI MATEMATICA
Riconosce il
numero come
parola e nel
suo aspetto
ordinale (la
conta nel
gioco, nelle
filastrocche,
nei passaggi
delle attività);
Riconosce
l'aspetto
cardinale del
numero
(confronto di
quantità di
oggetti: uno,
pochi, tanti,
maggiore e
minore) nella
formazione di
gruppi.
In contesti vari
individua e
riconosce
analogie e
differenze;
In un contesto
individua e
costruisce
relazioni
significative tra
gli elementi;
Verbalizza le
esperienze
quantitative
fatte e i
percorsi di
soluzione
adottati;
Classifica
oggetti, figure
e numeri
realizzando
adeguate
rappresentazio
ni;
Partendo
dall'analisi del
testo di un
problema,
individua la
domanda e le
informazioni
necessarie allo
svolgimento;
Organizza un
percorso di
soluzione e lo
realizza.
Usa
propriamente
termini
specifici del
linguaggio
matematico.
Riconosce il
numero come
etichetta
(numero
scarpe, canale
tv, targhe auto,
numero civico,
ecc.);
In situazioni
concrete
classifica
oggetti, figure,
numeri, ecc. in
base ad una
data proprietà;
Riconosce
nella realtà
quotidiana il
numero come
segno grafico;
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: introduzione al pensiero razionale
Riconosce e
risolve
problemi in
contesti
diversi ,
valutando le
informazioni
e la loro
coerenza;
Spiega il
procedimento
seguito,
mantenendo
il controllo sia
sul processo
risolutivo, sia
sui risultati;
Confronta
procedimenti
diversi ed
elabora in
modo formale
per passare
da un
problema
specifico a
una classe di
problemi;
Utilizza e
interpreta il
linguaggio
matematico.
tel:0882/641311
63
-
Usa il numero
per ordinare;
Esegue
semplici calcoli
orali di
addizione e
sottrazione;
Legge e scrive i
numeri naturali
in cifre e in
parole;
Esplora,
rappresenta e
risolve
situazioni
problematiche
utilizzando
moltiplicazione
e divisione;
Completa la
conoscenza
della
progressione
numerica sulla
retta dei
numeri (interi e
decimali);
Legge, scrive e
analizza i
numeri interi e
decimali;
Si avvicina al
numero come
segno e
strumento per
interpretare la
realtà e
interagire con
essa.
Usa il numero
per contare e
confrontare
raggruppamenti di oggetti;
Organizza le
esperienze
attraverso
azioni di conta
e ordinamenti;
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: il numero
Si muove con
sicurezza nel
calcolo anche
con i numeri
razionali e ne
padroneggia
le diverse
rappresentazioni ;
Applica il
calcolo
matematico a
situazioni
reali.
Opera con i
numeri interi e
decimali;
Calcola la
frazione di un
numero;
Utilizza le
proprietà delle
operazioni per
il calcolo
mentale.
Acquisisce e
memorizza le
tabelline.
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64
Rappresenta i
dati raccolti;
Costruisce
grafici e
diagrammi con
i dati raccolti;
Legge i grafici e
i diagrammi
relativi a
rilevazioni
statistiche;
Individua la
moda e la
media
partendo da
serie di dati
rappresentati
in grafici o in
tabelle.
Raccoglie dati
mediante
osservazioni e
questionari;
Classifica i dati;
Rappresenta i
dati con tabelle
e grafici;
Osserva e
descrive un
grafico usando
la media
aritmetica;
Confronta tra
loro modi
diversi di
rappresentare
gli stessi dati;
-
Raccoglie dati
su se stesso e
sul mondo
circostante e li
organizza in
base alle loro
caratteristiche;
Raccoglie
semplici dati
partendo dalle
proprie
esperienze.
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: i dati e le previsioni
Stima la
grandezza di
un numero e il
risultato di
operazioni;
Analizza e
interpreta
rappresentazio
ni di dati;
Sostiene
le
proprie
convinzioni
con
esempi
adeguati;
Nelle situazioni
di incertezza si
orienta con
valutazioni di
probabilità.
In situazioni
concrete,
riconosce
eventi certi,
possibili,
impossibili.
tel:0882/641311
65
Effettua
percorsi
guidati con
una prima
descrizione e
rappresentazio
ne simbolica
degli
spostamenti;
Situa oggetti
nello spazio
riferito a se
stesso, altre
persone o cose;
Riconosce
semplici forme
geometriche
nello spazio e
nel piano.
-
Individua sul
piano
quadrettato
incroci e
caselle;
Esplora le
forme
attraverso
materiale
strutturato;
Costruisce,
disegna e
denomina
figure
geometriche;
Analizza gli
elementi
significativi
delle principali
figure
geometriche
piane;
Denomina e
classifica
triangoli e
quadrilateri;
Costruisce,
scompone e
ricompone
figure isoperimetriche
ed equiestese;
Comprende e
utilizza
messaggi con
indicatori
spaziali
(lontano,
vicinodentro,
fuori, davanti,
dietro sopra,
sotto);
Utilizza gli
indicatori
spaziali per
effettuare
localizzazioni
ed eseguire
percorsi;
Si orienta nello
spazio vissuto
(casa, scuola);
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: geometria –spazio e figure-
Riconosce le
forme del
piano e dello
spazio e ne
coglie le
relazioni;
Applica le
conoscenze
teoriche di
geometria
piana e solida
per la
risoluzione di
problemi
geometrici.
Costruisce,
confronta,
misura e
classifica gli
angoli.
.
Individua gli
elementi
significativi di
una figura:
angoli, lati,
assi di
simmetria;
Identifica
perimetro ed
area di una
figura.
tel:0882/641311
66
CURRICOLO DI SCIENZE
Conosce e
classifica gli
esseri viventi in
vegetali e
animali;
Comprende le
fasi principali
del ciclo
dell'acqua;
Ricerca causa
ed effetti di un
fenomeno o di
un'azione.
-
Esplora il
mondo
attraverso i
cinque sensi,
elenca le
caratteristiche,
raggruppa per
somiglianze,
descrive,
ordina e seria;
Riconosce
l'acqua quale
elemento
ssenziale per la
vita,
comprendendo
la necessità di
rispettarla;
Acquisisce la
conoscenza del
ciclo
dell'acqua;
Conosce i
cambiamenti
degli
organismi e il
ciclo vitale di
una pianta e di
un animale;
Acquisisce gli
elementi di
fisica: il calore,
la temperatura,
l' energia
termica ed
elettrica nella
vita
quotidiana.
.
Acquisisce la
conoscenza di
solidi, liquidi e
gas
nell'esperienza
di ogni giorno.
Rispetta
l'ambiente
naturale;
Identifica e
descrive
oggetti
inanimati e
viventi;
Riflette e
comprende
alcuni
fenomeni
naturali;
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: fenomeni naturali
Sperimenta,
schematizza e
verifica i più
comuni
fenomeni;
Riconosce
nel proprio
organismo
strutture e
funzionamenti a livellio
macroscopico
e
microscopico;
Ha una
visione della
complessità
del sistema
dei viventi e
della loro
evoluzione
nel tempo;
È
consapevole
dell’influenza
umana sulla
natura e
dell’ineguale
accesso alle
risorse,
adottando
modi di vita
ecologicamente
responsabili.
tel:0882/641311
67
CURRICOLO DI INGLESE-FRANCESE
Riconosce e
ripete in
lingua2 i
colori;
Ripete
filastrocche e
canti.
Si presenta e
chiede il nome
delle persone;
Identifica ed
abbina colori,
figure, oggetti
e animali;
Segue semplici
istruzioni,
esegue
comandi;
Presenta se
stesso e gli
altri;
-
Comprende
semplici e
chiari
messaggi con
lessico e
scritture noti
su argomenti
familiari;
Scrive semplici
messaggi
seguendo un
modello dato;
Rileva diversità
culturali in
relazione ad
abitudini di
vita ed alle
condizioni
climatiche.
Numera e
classifica
oggetti.
Risponde a
semplici
domande;
Comprende e
risponde ad un
saluto;
Comprende e
risponde ad un
semplice
saluto;
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: il parlato e lo scritto in lingua
Comprende
oralmente e
per iscritto i
punti
essenziali di
testi su
argomenti
familiari,
scolastici e di
tempo libero;
Descrive
situazioni,
racconta
avvenimenti,
espone
argomenti di
studio;
Interagisce
con uno o più
interlocutori
su argomenti
noti;
Legge testi
informativi;
Scrive
semplici
resoconti e
compone
brevi lettere o
messaggi;
Individua
elementi
veicolati dalla
lingua madre.
tel:0882/641311
68
CURRICOLO DI TECNOLOGIA
Denomina la
strumentazione hardware
che compone
un computer.
-
Utilizza il
computer per
eseguire
semplici giochi
(anche
didattici);
Classifica i
materiali in
base alle
caratteristiche
di pessantezza
o leggerezza,
resistenza o
fragilità,
durezza o
elasticità;
Individua,
analizza e
riconosce
potenzialità e
limiti dei
mezzi di
telecomunicazione;
Individua,
conosce ed
analizza le
macchine e gli
strumenti in
grado di
produrre testi,
immagini e
suoni;
Approfondisce
ed estende
l'impiego della
videoscrittura.
Scrive semplici
brani
utilizzando la
videoscrittura.
Esplora
direttamente
oggetti e
strumentazioni
tecnologiche;
Osserva ed
analizza gli
oggetti, gli
strumenti e le
macchine di
uso comune,
classificandoli
in base alle
loro funzioni;
Rievoca,
riproduce e
confronta
linguaggi
mass-mediali;
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: Le nuove tecnologie
Riconosce
nel sistema
umano la
presenza
della
tecnologia
quale
strumento di
azione
dell’uomo;
Riconosce le
diverse forme
di energia e i
processi che
trasformano
le risorse;
Utilizza
materiali e
istruzioni
tecniche per
progettare e
realizzare
semplici
prodotti;
Progetta e
realizza
rappresentazioni grafiche
di sistemi con
elementi di
disegno
tecnico e
linguaggi di
programmazione.
tel:0882/641311
69
CURRICOLO DI MUSICA
Ascolta e
comprende il
significato di
brani musicali;
Esegue
collettivamente
un canto,
rispettandone
il ritmo e la
tonalità.
Discrimina e
interpreta le
alternanze
suono-silenzio;
Attribuisce
significati a
segnali sonori,
di varia fonte;
Esplora le
possibilità della
propria vocalità
mediante la
lettura, la
recitazione e la
drammatizzazio
ne di testi
verbali;
Riconosce
alcune
strutture
fondamentali
del linguaggio
musicale,
mediante
l'ascolto di
brani di epoche
diverse.
Intona, ritma e
coordina la
propria azione
con il gruppo in
attività
musicali e
canore;
Riconosce e
classifica suoni
ed eventi
sonori in base
ai parametri
distintivi.
-
Produce suoni
prima con il
proprio corpo,
poi con
materiali
occasionali e
semplici
strumenti
musicali;
Utilizza la voce
e il proprio
corpo, a partire
da stimoli
musicali,
motori,
ambientali e
naturali, in
giochi e attività
parlate,
recitate e
cantate;
Discrimina i
suoni dai
rumori;
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: linguaggi musicali
Partecipa alla
realizzazione
di esperienze
musicali
attraverso
l’esecuzione e
l’interpretazio
ne di brani
strumentali e
vocali di
diversi generi
e culture;
Usa diversi
sistemi di
notazione
funzionali alla
lettura e alla
produzione di
brani
musicali;
È in grado di
ideare e
realizzare
messaggi
musicali e
multimediali;
Integra le
esperienze
musicali con
altre pratiche
artistiche
anche
mediante
appropriati
sistemi di
codifica.
omprende
oralmente e
per iscritto i
punti
essenziali di
testi su
tel:0882/641311
argomenti
familiari,
scolastici e di
70
CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE
Distingue
grafici,
fotografie e
opere d'arte;
Descrive e
spiega i propri
prodotti
grafico pittorici;
Rappresenta
con il disegno
elementi della
realtà,
precisando la
posizione degli
elementi, le
situazioni e le
azioni
rappresentate.
Utilizza il
colore per
differenziare e
riconoscere gli
oggetti;
Riconosce
nella realtà e
nella
rappresentazio
ne le relazioni
spaziali,
distinguendo
figure e
contesti;
Riconosce e
utilizza gli
elementi del
linguaggio
visivo: il segno,
la linea, il
colore, lo
spazio;
Utilizza varie
tecniche
grafiche e
pittoriche,
manipola
materiali
plastici e
polimaterici a
fini espressivi.
Osserva e
descrive
un'immagine;
Identifica in
un testo visivo,
costituito
anche da
immagini in
movimento, gli
elementi del
relativo
linguaggio
(linee, colore,
distribuzione
delle forme,
ritmi,
configurazioni
spaziali,
sequenze,
metafore,
campi piani;
Analizza,
classifica ed
apprezza i beni
del patrimonio
artistico culturale
presenti sul
proprio
territorio.
Inventa
combinazioni
di colori;
Usa il colore in
modo creativo;
Discrimina,
conosce e
utilizza i colori
fondamentali e
derivati;
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: i linguaggi delle linee, dei segni, dei colori
e delle immagini
Realizza
elaborati
personali
scegliendo
diverse
tecniche e
materiali e
diversi codici
espressivi;
Legge e
comprende i
significati di
immagine
statiche e in
movimento;
Conosce le
opere più
significative
della storia
dell’arte e le
sa collocare
nei rispettivi
contesti
storici e
culturali;
Riconosce gli
elementi
principali del
patrimonio
culturale,
artistico e
ambientale
del proprio
territorio.
tel:0882/641311
71
CURRICOLO DI CORPO, MOVIMENTO E SPORT
(EDUCAZIONE FISICA)
Sperimenta la
lateralità sul
proprio corpo;
Sperimenta,
verbalizza e
rappresenta
percorsi motori
su consegne
verbali e
simboliche;
Si muove
secondo le
regole del
gioco.
Svolge varie
azioni motorie
(camminare,
saltare,
correre,
strisciare, ecc.)
coordinando le
parti del corpo;
Partecipa al
gioco collettivo
e alle gare
rispettando
indicazioni e
regole;
Nel gioco
regolato si
muove con
scioltezza e
disinvoltura;
Utilizza spazi e
attrezzature in
modo corretto;
Utilizza abilità
motorie in
forma singola,
a coppia e in
gruppo.
Utilizza
schemi motori
e posturali in
interazioni
combinate e
simultanee;
Controlla
respirazione e
tono
muscolare;
Esegue le
attività per
sperimentare e
migliorare le
capacità del
corpo;
Rispetta le
regole dei
giochi sportivi;
Svolge un
ruolo attivo
nelle attività di
gioco - sport
individuale e di
squadra;
Coopera con il
gruppo e si
confronta
lealmente;
Assume
comportament
i igienici e
salutistici.
Controlla
l'equilibrio
corporeo in
situazioni
statiche e di
movimento,
coordinando la
motricità
globale e
quella
segmentaria;
Riconosce,
denomina e
rappresenta
graficamente
le varie parti
del corpo,
fermo e in
movimento;
Discrimina e
rappresenta il
corpo e le
singole parti
che lo
costituiscono;
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: movimento, linguaggio ed espressione del
corpo
Utilizza le
abilità
motorie
acquisite
adattando il
movimento in
situazione;
Utilizza gli
aspetti
comunicativo
-relazionali
del
linguaggio
motorio nella
pratica
sportiva;
Riconosce e
applica a se
stesso la
promozione
dello “star
bene” in
ordine a un
sano stile di
vita;
Rispetta
criteri di
sicurezza per
sé e per gli
altri;
All’interno del
gruppo si
impegna per
il bene
comune.
tel:0882/641311
72
CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA
Conosce la
mamma di
Gesù, la vita di
Gesù
nell’infanzia e
i primi amici di
Gesù;
Conosce i
simboli del
Natale e della
Pasqua.
Identifica i
simboli di
Natale e
Pasqua;
Conosce Gesù
e il suo
messaggio
d'amore
attraverso le
sue parabole e
i suoi
miracoli;
Conosce
l’opera degli
Apostoli nelle
prime
comunità
cristiane;
Conosce la
Bibbia e le sue
risposte alle
domande
umane;
Conosce il
senso delle
celebrazioni
domenicali e il
significato
della
Pentecoste.
Scopre che
Gesù è figura
umano e
storica;
Comprende
che la vita è un
dono;
Riconosce il
mondo come
creazione di
Dio;
Scopre
l’importanza
del vivere
insieme in
pace;
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: i segni nell’ambiente della presenza di un Dio
creatore e padre
Comprende
che la nascita
di Gesù
realizza il
sogno di pace
di tutti gli
uomini;
Comprende il
senso della
“Buona
Novella”;
Sa interagire
con persone
di religione
differente con
spirito di
dialogo e
confronto;
Ricostruisce
la storia della
Chiesa e li
confronta con
la storia
civile;
Distingue i
tratti tipici del
cristianesimo
da quelli di
altre religioni;
Conosce i
luoghi storici
della vita e
della morte di
Gesù e il senso
dell’Eucarestia
Conosce il
senso dei
Sacramenti e la
dimensione
missionaria
della Chiesa.
È aperto alla
ricerca della
verità e si
interroga sul
nesso tra
dimensione
religiosa e
culturale;
Riconosce i
linguaggi
espressivi
della fede dal
punto di vista
artistico,
culturale e
spirituale;
Coglie le
implicazioni
etiche della
fede e ne fa
oggetto di
riflessione.
tel:0882/641311
73
CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Riflette sulle
diversità
sviluppando
atteggiamenti
di fiducia e
disponibilità
verso gli altri.
Comprende la
necessità di
stabilire e
rispettare le
regole della
classe e degli
ambienti
scolastici;
Collabora con
i compagni per
raggiungere un
obiettivo
comune;
Accetta,
rispetta, aiuta
gli altri e i
diversi da sé,
comprendendo
le ragioni del
loro
comportamento.
Riconosce le
proprie radici
familiari,
culturali e
sociali;
Prende
coscienza dei
propri
sentimenti e
stati d'animo
attraverso
l'identificazion
e con
personaggi di
storie e/o
racconti;
Prende
coscienza
dell'esistenza
di norme che
regolano il
vivere e l'agire
comune;
Sviluppa il
senso di
appartenenza
alla comunità;
Riconosce e
rispetta gli
altri;
OSA S. Infanzia
Nucleo fondante: formazione del cittadino
Adotta un
comportamen
to orientato al
senso di
legalità e
all’etica della
responsabilità
impegnandosi ad
elaborare idee
e promuovere
azioni
finalizzate al
migliorament
o del contesto
di vita;
Ha una prima
conoscenza
della
Costituzione
e in
particolare
degli artt. 2-34-13-21-35-5455-96.
Distingue i
tratti tipici del
cristianesimo
da quelli di
altre religioni;
Coglie la
diversità tra le
culture come
valore e
ricchezza;
Comprende
l'importanza di
rispettare e
tutelare
l'ambiente
naturale.
tel:0882/641311
74
TRAGUARDI FORMATIVI
Premesso che l’autonomia dell’istituzione scolastica è garanzia di
libertà di insegnamento e di pluralismo culturale che si evince nella
progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione,
formazione ed istruzione miranti allo sviluppo della persona umana,
adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle
caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro
il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi
generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare
l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento, questa
istituzione scolastica si propone, attraverso la regia educativa e tecnica
dei docenti e del personale ATA, in particolare dei titolari delle
funzioni strumentali alla realizzazione del P.O.F., di promuovere
processi formativi atti ad educare le persone, in risposta alle istanze
della società contemporanea, al fine di renderle culturalmente mature,
che sappiano, cioè, essere responsabili, consapevoli dei propri doveri e
diritti, autonome nelle proprie scelte, critiche e valutative di fronte alle
situazioni economiche e sociali che li circondano ed a vantaggio della
comunità in cui vivono (famiglia,scuola, lavoro,ambiente, società).
Ad ogni alunno saranno garantite pari opportunità, continuità e
regolarità del servizio ed un’offerta formativa che lo guidi verso il
conseguimento delle competenze e l’acquisizione dei saperi e delle
capacità operative che gli allievi devono conseguire al termine del I
ciclo di istruzione, come previsto dalle Indicazioni Nazionali.
La nostra Scuola, consapevole della complessità delle problematiche di
questa fase dell’età evolutiva, si impegna a sviluppare, a rinforzare e
potenziare in tutti i suoi alunni ciò che li renderà persone e cittadini
capaci di un pensiero critico, funzionale, costruttivo, creativo e
cosciente: “l’arte del pensare”.
In tal modo essi potranno trasformare le conoscenze disciplinari,
interdisciplinari ed extradisciplinari in competenze interiorizzate ed
esercitate in ogni situazione esistenziale il “vivere quotidiano”.
L’alunno, quindi, sarà “riconosciuto competente” quando, facendo
ricorso a tutte le capacità di cui dispone, utilizza le conoscenze e le
abilità apprese per:
tel:0882/641311
75
Esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri;
Interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda, e
influenzarlo positivamente;
Risolvere i problemi che di volta in volta incontra;
Riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita,
anche chiedendo aiuto, quando occorre.
Questo profilo, prospettato ed atteso dalla nostra scuola, si esplicita,
come suggerisce la Riforma, attraverso le seguenti articolazioni:
- SAPERE (conoscenza),
- SAPER ESSERE (capacità),
- SAPER FARE (competenze).
TRAGUARDI FORMATIVI
PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSE PRIMA
SAPERE
Conoscere i contenuti delle singole discipline;
Conoscere regole, principi e tecniche.
SAPER ESSERE
Essere puntuali alle lezioni portando il materiale occorrente;
Essere puntuali nell’esecuzione dei compiti;
Essere rispettosi nei confronti dei docenti,dei compagni e
dell’ambiente scolastico;
Essere interessati e motivati;
Essere capaci di mantenere un comportamento corretto anche in
assenza di controllo;
Essere capaci di un’attenzione stabile.
tel:0882/641311
76
SAPER FARE
Saper organizzare il proprio lavoro, portandolo a termine in un tempo
stabilito;
Saper operare con un metodo di studio ordinato;
Saper leggere e cogliere le informazioni in un testo;
Saper scrivere un testo adeguato con competenze grammaticali e
sintattiche;
Saper riferire conoscenze utilizzando i linguaggi specifici delle
discipline.
OBIETTIVI MINIMI
Sapere: Conoscere in modo essenziale i contenuti principali delle
discipline.
Saper essere: Essere rispettosi nei confronti dei docenti, dei
compagni e dell’ambiente scolastico.
Saper fare: Conoscere ed utilizzare qualche termine specifico.
CLASSE SECONDA
SAPERE
Conoscere i contenuti delle singole discipline;
Conoscere regole, principi, concetti.
SAPER ESSERE
Essere capaci di orientarsi, di conoscere se stessi e gli altri;
Possedere autocontrollo;
Sapersi porre in relazione con gli altri;
Essere rispettosi nei confronti dei docenti, dei compagni e
Avere autostima;
Sentire il desiderio di imparare sempre e in ogni occasione;
Rafforzare lo spirito di collaborazione e la responsabilità personale,
tel:0882/641311
77
Essere autonomi nel proprio lavoro.
SAPER FARE
Saper organizzare i contenuti in modo logico;
Saper utilizzare correttamente strumenti e tecniche varie finalizzate
allo svolgimento di un’attività;
Saper leggere e comprendere testi sempre più complessi;
Saper descrivere e sintetizzare fatti, procedimenti, immagini;
Saper individuare analogie e differenze in un contesto dato.
OBIETTIVI MINIMI
Sapere: Conoscere in modo essenziale i contenuti delle varie
discipline.
Saper essere: Essere rispettosi nei confronti dei docenti, dei
compagni e delle strutture scolastiche.
Saper fare: Saper organizzare in modo semplice ma chiaro i contenuti
appresi.
Saper utilizzare semplici tecniche di svolgimento di lavori.
Saper cogliere qualche analogia in un dato contesto.
CLASSE TERZA
SAPERE
Conoscere i contenuti delle discipline in modo critico,corretto ed
organico;
Conoscere regole, principi e tecniche.
SAPER ESSERE
Essere sensibili ai problemi del mondo e sviluppare atteggiamenti di
tolleranza e di solidarietà, finalizzati
alla costruzione del bene comune.
tel:0882/641311
78
Essere rispettosi nei confronti dei docenti, dei compagni e
Essere responsabili e possedere senso del dovere;
Essere autonomi nello svolgimento del lavoro;
Essere capaci di mantenere l’attenzione per tutta la durata della
lezione;
Essere interessati e motivati;
Essere capaci di partecipare attivamente alle discussioni e alle attività
scolastiche;
Possedere autostima e auto controllo;
Acquisire graduale consapevolezza dei bisogni, dei desideri e delle
capacità personali;
Prendere coscienza del proprio mondo interiore e della realtà esterna
vicina e lontana.
SAPER FARE
Saper eseguire il proprio lavoro con precisione e continuità;
Pianificare i propri impegni scolastici;
Saper delineare i processi operativi di un’attività individuando le varie
fasi: ideazione, progettazione,
realizzazione ed attuazione;
Esercitare le capacità critiche con formulazione di giudizi motivati
adeguati alle situazioni e agli
argomenti;
Saper applicare principi, regole e dati;
Saper decodificare simboli, grafici, tabelle delle varie discipline in
forma chiara, personale ed organica,
utilizzando i linguaggi specifici;
Saper realizzare lavori utilizzando attrezzi e strumenti propri delle
discipline;
Saper scrivere un testo adeguato con competenze grammaticali e
sintattiche;
Saper operare con un metodo proficuo ed efficace;
Saper argomentare su tematiche interdisciplinari.
tel:0882/641311
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OBIETTIVI MINIMI
Sapere: Conoscere in modo essenziale i contenuti delle varie
discipline.
Saper essere: Essere responsabili e possedere senso del dovere.
Essere autonomi nello svolgimento di semplici lavori.
Essere capaci di partecipare a discussioni su semplici temi.
Saper fare: Saper applicare qualche principio o regola;
Saper interpretare semplici grafici e tabelle;
Saper scrivere testi semplici e adeguati allo scopo.
Saper esporre in modo semplice su temi interdisciplinari
PROGETTO CURRICOLARE
DI ALFABETIZZAZIONE MOTORIA
La nostra Scuola ha aderito al progetto sperimentale indetto dal
M.I.U.R. in collaborazione con il C.O.N.I., denominato
“Alfabetizzazione motoria nella Scuola Primaria”.
Il progetto, che coinvolge tutti i plessi, è finanziato con risorse messe
a disposizione dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e prevede la
partecipazione delle classi terze, quarte e quinte di tutti i plessi.
Il progetto pilota, avviato nell’a.s. 2009/10 e continuato negli anni
successivi, ha fatto registrare risultati molto positivi, incoraggiando la
prosecuzione dell’esperienza per l’anno in corso.
Le attività di alfabetizzazione motoria si svolgono in orario
strettamente curriculare (due ore a settimana per classe) dal momento
che non si tratta di ampliamento dell’offerta formativa, ma di
esperienze motorie che a pieno titolo concorrono al conseguimento
degli obiettivi di apprendimento espressi nelle Indicazioni Nazionali
della Scuola Primaria.
tel:0882/641311
80
Le attività motorie si svolgono sotto la responsabilità educativa del
docente di Scuola Primaria a cui è assegnata l’attività motoria,
affiancato dall’esperto di scienze motorie del CONI.
Il progetto, inoltre, è sottoposto a monitoraggio degli esiti.
PROGETTO NAZIONALE “SPORT DI CLASSE”
Il progetto, scaturito da un’intesa tra MIUR e CONI, è stato elaborato
in collaborazione con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e diverse
Regioni ed Enti Locali.
Indirizzato specificamente alla Scuola Primaria, si propone la
realizzazione, all’interno delle ore curriculari, di attività volte non solo
all’insegnamento dell’educazione fisica agli alunni, ma anche alla
formazione, sotto la guida di un Tutor Sportivo Scolastico designato
dal CONI, degli insegnanti dell’Istituto Comprensivo, affinché
possano predisporre percorsi efficaci anche per l’integrazione dei
ragazzi con “Bisogni Educativi Speciali”.
Il progetto, che si attuerà a partire da dicembre 2014 con la previsione
di 2 ore settimanali di educazione fisica per le classi terze, quarte e
quinte, coinvolge le Regioni e gli Enti Locali per l’estensione anche alle
classi prime e seconde e prevede l’istituzione di un Centro Sportivo
Scolastico per la Scuola Primaria e la realizzazione di Giochi invernali
e di Giochi di fine anno scolastico.
AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
Al fine di realizzare il successo formativo degli alunni, la Scuola
organizza progetti curricolari, extracurricolari, collaborazioni ed attività
con soggetti ed Enti esterni per progetti integrati, impiegando risorse
umane, professionali, spazi, laboratori, sussidi e tecnologie.
Scuola dell'Infanzia:
tel:0882/641311
81



Accoglienza,
Continuità (le sez. di 5 anni di tutti i plessi),
I miei occhi sul mondo (tutti i plessi).
Scuola Primaria:




Accoglienza,
Continuità (classi I e V di tutti i plessi),
Tutti insieme a scuola (plesso “Pitta”),
Artisti in … erba (plessi “Pitta-Torelli”).
Il 20% della quota oraria della Scuola dell’Infanzia è destinato ad
attività volte alla scoperta e alla conoscenza del territorio (uscite
didattiche, educazione ambientale ed educazione stradale), mentre per
la Scuola Primaria e Secondaria di I grado è utilizzato per attività di
recupero e potenziamento.
tel:0882/641311
82
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
ED ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Scuola dell’Infanzia





Progetti Legge 440,
Escursioni didattiche nel Comune,
Manifestazioni e saggi teatrali,
Educazione Stradale,
Progetto Lingua 2 e Lingua madre (tutti i plessi).
Scuola Primaria









Progetti PON,
Progetti legge 440,
Manifestazioni, saggi teatrali e sportivi,
Uscite didattiche (classi I, II e III),
Visite guidate e Viaggi di integrazione culturale (classi IV e V),
Progetto DI.SCO,
Incontro con l’autore,
Progetto nazionale Sport di Classe,
Progetto Nuoto nello zaino, rivolto alle classi IV e V di tempo
pieno (il sabato mattina) e, in via sperimentale, ad una classe a
tempo normale (in orario curriculare).
Scuola Secondaria di I grado







Progetto Canti popolari,
Progetto Il latino fra noi,
Progetto Verso … le prove INVALSI,
Progetto Presepe vivente,
Progetto Minisindaco e Regolamento Consiglio Comunale dei ragazzi,
Progetto Musical,
Progetto Corso di acquaticità e avviamento al nuoto, rivolto agli alunni
di Scuola Secondaria di I grado (e agli alunni delle classi IV e V
della Scuola Primaria).
tel:0882/641311
83
Inoltre, sono stati approvati per l’anno scolastico 2014/15, i seguenti
progetti gratuiti:

Progetto Pilota del MIUR e dell’UNICEF Italia Scuola Amica,
volto a promuovere negli alunni la piena conoscenza della
Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e ad
attivare processi che rendano la Scuola un luogo fisico e
relazionale nel quale i diritti dei ragazzi siano realmente vissuti
attraverso concrete opportunità di fare esperienza delle
competenze necessarie per l’espressione di una cittadinanza
attiva.
È possibile prendere visione in modo dettagliato dei singoli progetti
collegandosi al sito web della Scuola.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
(LEGGE 440/97)
Nell’Istituto Comprensivo di Apricena, per l’ampliamento dell’Offerta
Formativa si attivano, fondi permettendo, dei corsi gratuiti per gli
alunni dei tre ordini di Scuola.
Tali corsi, collegati con la programmazione educativa ed a supporto
dei progetti di plesso, prevedono (compatibilmente con la disponibilità
di fondi) la presenza di docenti esperti di:
Per la Scuola dell’Infanzia:

Inglese (alunni di 5 anni).
Per la Scuola Primaria e Secondaria di I grado:



Danza,
Canto,
Attività motorie.
tel:0882/641311
84
Inoltre, per gli alunni di Scuola Secondaria di I grado, la Scuola ha
aderito al progetto denominato Classi in gioco, mettendo a
disposizione le strutture scolastiche in orario pomeridiano affinché,
nell’ambito dell’autonomia organizzativa prevista dalla legge. 59/1997,
si promuovano iniziative complementari e integrative dell’iter
formativo.
Tale progetto, che intende favorire la partecipazione degli alunni a
competizioni sportive, è organizzato dai Nuclei Tecnici Territoriali
che, in sede di Conferenza di Servizio, indicano la scelta delle
discipline sportive e le formule organizzative da attuare.
Il progetto vede impegnati gli alunni della Scuola Secondaria di I grado
che ne fanno richiesta e la sua realizzazione è curata da due docenti di
Ed. Fisica in servizio (diplomati ISEF o laureati in Scienze Motorie).
tel:0882/641311
85
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (P.O.N.) 2014/2015
(in attesa di autorizzazione del Ministero Pubblica Istruzione,
Finanziamento del Fondo Sociale Europeo)
La nostra Scuola, per sostenere e migliorare la qualità del sistema
scolastico, ha elaborato un Piano Integrato di Istituto per accedere ai
Fondi Europei destinati alla Puglia e mettere in atto specifici progetti
all’interno del Programma Operativo Nazionale:


1 corso PON C1 di Competenze sociali e civiche, Cittadini Attivi,
rivolto agli alunni di Scuola Secondaria di I grado (30 h per max.
30 alunni),
1 corso PON C2 di Orientamento, Nord-Sud-Ovest-Est, rivolto
agli alunni di III classe della Scuola Secondaria di I grado (max.
50 alunni).
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (FESR)
Per il nuovo anno scolastico il nostro Istituto Comprensivo concorre
all’approvazione di un PON-FESR AOODGAI/10621 per l’acquisto
di materiale finalizzato al completamento e all’arricchimento dei
laboratori esistenti nei vari plessi.
PROGETTO DI.SCO.
Il nostro Istituto è impegnato anche per l’anno 2014/2015 contro la
dispersione scolastica e in favore dello star bene a Scuola, attivando
diversi laboratori (per la Scuola Primaria e per la Secondaria di I grado)
finalizzati alla piena integrazione, al miglioramento della
socializzazione e al miglioramento del successo scolastico dell’allievo.
All’interno di ciascun laboratorio è garantita la presenza e l’azione di
insegnanti specialisti per alunni con particolari difficoltà e la presenza
di docenti esperti che seguono alunni con problematiche
comportamentali particolari (apatia, aggressività, bullismo).
tel:0882/641311
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I laboratori si attivano in orario antimeridiano e pomeridiano e
coinvolgono gli alunni dei vari plessi dell’Istituto Comprensivo, che
risultano a rischio dispersione o con disagi socio-culturali e familiari
che impediscono loro il raggiungimento del pieno successo formativo.
I corsi possono protrarsi anche oltre la fine delle lezioni, in orario
antimeridiano, presumibilmente fino al 30 giugno, offrendo così
l’opportunità, a quei bambini che restano spesso soli, di trascorrere
alcune ore in un ambiente protetto e attento alle loro esigenze e ai loro
bisogni.
Il progetto prevede anche due insegnanti referenti che curano, oltre
alla progettazione:





i monitoraggi iniziale e finale;
gli aspetti organizzativi;
le verifiche in itinere;
le documentazioni dei percorsi formativi;
le relazioni finali.
IL SISTEMA DI VALUTAZIONE
La valutazione è, per la Scuola, una verifica dell’efficacia delle azioni
messe in atto per il raggiungimento di livelli adeguati di apprendimento
per ciascun alunno. Ha una finalità formativa e contribuisce a rendere
efficace il percorso didattico di ognuno di loro.
Essa ha lo scopo di accertare i risultati conseguiti in relazione alle
abilità prescritte dagli indicatori delle diverse discipline, di regolare
continuamente il processo di insegnamento-apprendimento, di
realizzare l’unitarietà dell’insegnamento attraverso la collegialità dei
docenti.
Si realizza attraverso l’osservazione sistematica dei processi di
apprendimento formali e informali e documenta la progressiva
maturazione dell’identità personale.
tel:0882/641311
87
La valutazione dei processi formativi e degli esiti degli apprendimenti
conseguiti è oggetto di informazione per le famiglie.
La Scuola, pertanto, nell’ambito della propria autonomia didattica,
individua le modalità e i criteri per la valutazione degli alunni. La
valutazione degli apprendimenti, periodica e annuale, viene effettuata
mediante l’attribuzione di voti numerici, riportati in lettere nel
documento di valutazione e illustrata con un giudizio analitico sul
livello globale di maturazione e la crescita culturale dell’alunno.
Nella Scuola Primaria la valutazione del comportamento e della
Religione Cattolica viene espressa mediante giudizi sintetici: ottimo,
distinto, buono, sufficiente, non sufficiente.
La Scuola Primaria, al fine di rendere la valutazione il più possibile
oggettiva, ha elaborato la seguente griglia di valutazione, che risponde
a criteri docimologici scientifici e ha la costante finalità di essere
formativa e di indirizzare, quindi, al miglioramento del processo di
insegnamento-apprendimento:
tel:0882/641311
88
6
SUFFICIENTE: ha una sufficiente
conoscenza dei contenuti disciplinari e
autonomia nell’esecuzione delle attività.
tel:0882/641311
89
I periodici incontri con le famiglie sono occasione di proficuo
confronto per concordare strategie condivise di collaborazione per il
successo scolastico degli alunni e per la loro maturazione globale.
A questo fine, in aggiunta ai regolari colloqui programmati, sono
previste delle ore di ricevimento dei genitori.
Ulteriori occasioni di coinvolgimento delle famiglie nel progetto
educativo degli alunni sono rappresentate da assemblee di classe,
partecipazione agli organi collegiali, comunicazioni ed avvisi scritti sul
diario, incontri per la consegna delle schede di valutazione. Tutto ciò
consente la massima trasparenza dell’intero processo di pianificazione
del percorso formativo, che si concretizza nelle metodologie
pedagogiche di maggiore efficacia:
- operatività basata sul metodo induttivo-sperimentale, vale a dire
partendo dall’esperienza concreta dell’alunno, dalle sue
osservazioni, dal suo vissuto personale;
- sperimentazione pratico-manuale di tecniche e strumenti che
rendano l’apprendimento il più concreto possibile;
- ricerca personale o di gruppo finalizzata a problematizzare, a
formulare ipotesi, a individuare possibili soluzioni;
- coinvolgimento attivo degli alunni nella progettazione ed
esecuzione delle unità didattiche e nell’adozione dei criteri
valutativi.
Ai fini della valutazione formativa, in particolare, si adottano strategie
che consentono agli alunni di auto-valutare le proprie competenze e di
usufruire della personalizzazione del processo di insegnamentoapprendimento, ricorrendo ad esercitazioni di recupero e
consolidamento anche nel piccolo gruppo e con sistemi di tutoring.
Oggetto di speciale attenzione sono, nel momento valutativo, le
problematiche legate a situazioni di disagio e di svantaggio, perché la
Scuola è un luogo deputato a ridurre le frustrazioni e a favorire il
superamento degli ostacoli alla crescita delle competenze personali e
sociali.
tel:0882/641311
90
La valutazione degli apprendimenti tiene conto in ogni momento della
situazione di partenza, dei percorsi e dei processi, misurati anche
attraverso le prove INVALSI e rivolti a migliorare la relazione
didattica, rendendola sempre più aderente alle esigenze dell’alunno e
funzionale alle richieste dei nostri tempi.
In riferimento alla Scuola Secondaria di I grado, la verifica degli
apprendimenti è effettuata attraverso un numero congruo di prove
scritte e orali valutate con la seguente griglia di valutazione:
VOTO
% per
prove
oggettive
NC
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
L’insegnante non è in possesso di sufficienti elementi di valutazione
2
completamente
negativo
3
Totalmente
insufficiente
4
Gravemente
Insufficiente
5
Insufficiente
< 20
20-29
30-39
40-54
Gli elementi acquisiti
accertano l’assenza di
competenze specifiche
disciplinari.
Lavori e verifiche che
non forniscono
elementi per
Totale mancanza
riconoscere
di conoscenze.
l’acquisizione di
abilità.
Anche se guidato non è Lavori e verifiche
in grado di riferire i
parziali e insufficienti
contenuti
proposti.
per esprimere una
Gravissime carenze
valutazione
di base.
complessiva dell’iter
formativo.
Difficoltà a memorizzare Difficoltà di eseguire
e a riconoscere concetti operazioni elementari.
specifici.
Difficoltà ad applicare
Gravi carenze di
Difficoltà di
le informazioni.
base
assimilazione dei metodi
operativi.
Uso degli strumenti e
delle tecniche
Esposizione stentata e
inadeguati.
confusa.
Difficoltà ad esprimere
Anche se guidato non
i concetti e ad
riesce ad applicare i
Conoscenze
evidenziare quelli più
concetti teorici a
parziali
situazioni pratiche.
e/o frammentarie importanti.
dei contenuti.
Uso impreciso dei
Metodo di lavoro
linguaggi
nella
loro
inefficiente e
Comprensione
specificità.
dispersivo.
confusa dei
concetti specifici.
Applicazione parziale
ed imprecisa delle
informazioni.
tel:0882/641311
91
Esposizione semplice ed Sufficienti capacità di
uso accettabile della
analisi, confronto e
terminologia specifica.
sintesi.
6
Sufficiente
7
Buono
8
Distinto
55-69
70-79
80-89
Conoscenza solo
essenziale dei
contenuti.
Sostanziale
conoscenza dei
contenuti ed
assimilazione dei
concetti.
Conoscenza
completa ed
organizzata dei
contenuti.
Capacità adeguate di
comprensione e di
lettura degli elementi di
studio.
Esposizione chiara con
Discreta l’applicazione
corretta utilizzazione dei delle conoscenze
linguaggi specifici.
acquisite.
Comprende agevolmente Metodo di lavoro
le informazioni ricevute. preciso ed uso
consapevole dei mezzi
e delle tecniche
specifiche.
Esposizione sicura con
uso appropriato dei
Precisione
nell’applicazione dei
procedimenti logici.
Capacità di
rielaborazione dei
contenuti in situazioni
diverse e complesse.
9
Ottimo
10
Eccellente
9095
Conoscenza
approfondita dei
contenuti anche in
modo
interdisciplinare.
Conoscenza
completa,
96-100 approfondita,
organica ed
interdisciplinare
degli argomenti.
Uso e applicazione
delle tecniche
operative
sostanzialmente
corrette.
Stile espositivo
personale e sicuro con
utilizzo appropriato dei
Apprezzabili capacità
di analisi e
rielaborazione
personale dei
contenuti.
Buon livello di
autonomia nel
processo di ricerca e di
approfondimento.
Ampia autonomia nel
cogliere i collegamenti
che sussistono nei
diversi ambiti
disciplinari.
Valide capacità di
iniziativa personale e
di ragionamento.
Metodo di lavoro
produttivo, rigoroso e
puntuale.
Esposizione rigorosa,
Interesse spiccato
fluida, ben articolata, con verso i saperi e positiva
sapiente uso del lessico capacità di affrontare e
specifico.
risolvere problemi
complessi.
Sintesi critica,
valutazioni personali
Metodo di lavoro
creatività ed originalità
efficace, propositivo e
di idee e proposte.
con apporti di
approfondimento
personale ed
Sicura padronanza
nell’uso degli strumenti autonomo.
didattici.
tel:0882/641311
92
Il docente, inoltre, può decidere di utilizzare anche il “mezzo voto”,
che ricomprende al suo interno l’intervallo dei decimali compreso tra
0,1 e 0,5. Non sono adottate, invece, ulteriori scomposizioni del voto.
Gli alunni diversamente abili sono valutati, come per gli altri due
ordini di Scuola, sulla base di criteri individualizzati stabiliti dal GLH e
riportati nel PEI.
Riguardo all’ammissione dell’alunno alla classe successiva, la normativa
vigente richiede che egli abbia conseguito un voto non inferiore a sei
(6) decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e che abbia
ottemperato all’obbligo della frequenza per i 3/4 delle ore complessive
di lezione. La valutazione relativa alla sussistenza di questi requisiti è
riservata alla competenza esclusiva del Consiglio di Classe, che ha
deliberato il passaggio alla classe successiva con un numero massimo
di 3 insufficienze. Il documento riportante i descrittori disciplinari e la
corrispondente valutazione in decimi è in appendice al presente POF
(allegato 2).
Una particolare attenzione è riservata alla valutazione delle
competenze acquisite dagli alunni al termine della Scuola Secondaria di
I grado. Apposite Commissioni d’esame valutano prove da esse stesse
predisposte e prove provenienti dall’Istituto Nazionale per la
Valutazione del Sistema di Istruzione (INVALSI), sulla base degli
obiettivi di apprendimento delle discipline di insegnamento dell’ultimo
anno.
Le prove, comuni a tutte le terze e con quesiti a difficoltà graduate,
sono individuate in sede di Dipartimento disciplinare e devono tener
conto degli obiettivi di apprendimento prefissati per le singole
discipline.
Per formulare i giudizi di ammissione agli esami, il Consiglio di Classe
valuta la maturazione complessiva raggiunta nel triennio, lo sviluppo di
capacità logiche e linguistiche, l’acquisizione dei contenuti a livello
globale e interdisciplinare, le capacità operative e tutto quanto previsto
in sede di programmazione, ma nell’ottica del rispetto dei ritmi di
apprendimento, della situazione iniziale e delle reali possibilità di
ciascun alunno.
tel:0882/641311
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Ai fini dell’ammissione, è necessario che il numero di insufficienze non
sia superiore a 3. La valutazione non deve essere inferiore a sei decimi
in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e il voto di condotta non
inferiore a sei decimi. Il Consiglio di Classe accerta, inoltre, il requisito
della frequenza (almeno i 3/4 delle ore di lezione dell’anno scolastico).
L’esame di Stato comprende prove scritte ed un colloquio
pluridisciplinare. Le discipline oggetto di prove scritte sono:
Italiano, Lingue comunitarie (Francese ed Inglese), Matematica ed
elementi di Scienze o Tecnologia, prova nazionale INVALSI.
I criteri stabiliti per la valutazione delle prove d’esame sono contenuti
in un documento riportato in allegato al presente POF (allegato 3).
tel:0882/641311
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MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
DEL P.O.F.
Il Piano dell’Offerta Formativa è pensato principalmente tenendo
conto dei dati emersi dalla tabulazione dei questionari elaborati dalla
Commissione di autovalutazione e distribuito ai genitori, agli alunni e
ai docenti dell’Istituto.
Nella sua stesura ci si avvale della collaborazione degli Organi
Collegiali e di tutti gli operatori della Scuola.
Il presente Piano potrà essere rivisto e/o integrato su proposta del
Collegio dei docenti, della Commissione di autovalutazione, dei
Consigli di Istituto, di Intersezione, di Interclasse e di Classe ed anche
a seguito degli esiti di rilevazioni condotte tra gli utenti.
Dall’anno in corso, ulteriori modifiche potranno aversi con la
valutazione nazionale avviata dal Governo tramite la consultazione
online “La Buona Scuola”, a cui il nostro Istituto ha partecipato
costituendo un’apposita commissione di studio, resa operativa per
seguire il piano di riforma step by step.
Le proposte di modifica, integrazione e aggiornamento verranno
predisposte dalla Commissione di autovalutazione e dall’insegnante
che ricopre il relativo ruolo di Funzione strumentale al Piano
dell’Offerta Formativa, quindi saranno sottoposte all’approvazione del
Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto, relativamente ai settori
di competenza.
Il Piano verrà controllato ed aggiornato anche in relazione ad una
periodica valutazione degli esiti formativi, realizzata mediante
strumenti diversificati e monitoraggio periodico delle attività:




autoanalisi dei diversi team docenti impegnati nelle classi;
analisi collegiale degli esiti a livello di Intersezione, di Interclasse
e di Classe;
analisi della congruenza fra gli obiettivi del progetto e i risultati
raggiunti, da svolgersi in sede di Collegio dei docenti e di
Consiglio di Istituto per le rispettive competenze;
questionari rivolti agli alunni e alle famiglie;
tel:0882/641311
95


questionari rivolti ai docenti;
questionari rivolti al personale ATA.
La Scuola inoltre è soggetta al sistema di valutazione nazionale
INVALSI per le classi II e V della Scuola Primaria e per gli esami di
stato delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado.
INFORMAZIONI GENERALI
La Presidenza ha sede in un padiglione del plesso “Collodi”, in via
Principessa Mafalda (tel. 0882/641311).
Il Capo di Istituto è disponibile ad incontrare genitori e docenti per
discutere ogni problema inerente il funzionamento della Scuola e la
vita degli alunni all’interno di essa.
Riceve dal lunedì al giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
Gli uffici di segreteria, forniscono informazioni sul funzionamento
della Scuola, rilasciano attestati e certificati, distribuiscono materiale
informativo.
Orario per il pubblico: tutti i giorni dalle ore 11,00 alle ore 13,00.
Gli incontri formali dei docenti con i genitori hanno scansione
bimestrale.
Inoltre, gli insegnanti ricevono i genitori ogni qualvolta se ne presenti
la necessità, su comunicazione scritta da parte dei docenti o su
richiesta dei genitori.
Ogni riunione ed ogni iniziativa vengono comunicate con avvisi
specifici.
tel:0882/641311
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I S C R I Z I O N I
SCUOLA
DELL'INFANZIA
scadenza: 15 febbraio
Iscrizione ordinaria: 3
anni (entro il 31
gennaio).
Potranno essere
ammessi i nati entro il
30 aprile, secondo la
recettività della scuola e
secondo la normativa
vigente, tenendo conto
della delibera del
Collegio dei docenti.
Documenti:
domanda d’iscrizione
con fotografia formato
tessera,
autocertificazione,
modulo per la scelta di
avvalersi o non
dell’insegnamento della
Religione Cattolica,
richiesta di uso della
mensa.
Per i 4 o 5 anni:
domanda di riconferma
di frequenza viene
sottoscritta
annualmente a scuola.
SCUOLA PRIMARIA
Iscrizione alla I classe: è
obbligatoria per i bambini
che compiono 6 anni entro
il 31 agosto; è facoltativa per
i bambini che compiono 6
anni entro il 31 dicembre;.
Potranno essere ammessi
per l’anticipo i bambini che
compiono 6 anni entro il 30
aprile dell'anno successivo
vigente e tenendo conto
della delibera del Collegio
dei docenti.
Documenti:
domanda d’iscrizione con
foto tessera,
autocertificazione, modulo
per la scelta di avvalersi o
non dell’insegnamento
della Religione Cattolica,
richiesta di tempo pieno,
modulo per la scelta delle
opportunità formative (3
attività opzionali).
Le iscrizioni alle classi
II/III/IV/V avvengono
d'ufficio.
tel:0882/641311
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I S C R I Z I O N I
SCUOLA SECONDARIA
DI I GRADO
Possono essere ammessi i
nati entro il 30 aprile,
vigente.
Documenti:
domanda d’iscrizione con
fotografia formato tessera,
autocertificazione,
richiesta, a scelta, di
strumento musicale
modulo per la scelta di
avvalersi o non
dell’insegnamento della
Religione Cattolica.
Per la II e la III classe:
le iscrizioni per l'anno
successivo avvengono
d'ufficio.
L’iscrizione e la documentazione, come prevede la normativa vigente,
può essere prodotta on line o sul sito web della Scuola.
tel:0882/641311
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ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
1- Criteri per la formazione delle classi e delle sezioni






2 -
Rispetto flessibile dello stradario solo nel plesso dove necessita la
formazione della classe;
Presenza di un problema grave di salute dell’alunno o dei genitori
(obbligatoria la certificazione);
Fratello che già frequenta un altro ordine di Scuola in un
determinato plesso;
Famiglia con entrambi i genitori che lavorano (obbligatoria la
documentazione);
Gli alunni che utilizzano lo Scuolabus per raggiungere il plesso di
appartenenza possono essere dislocati in altri plessi;
Bambini anticipatari (gennaio-aprile) distribuiti a seconda della
disponibilità.
Criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi ed alle
sezioni
In caso di più richieste per uno stesso posto risultante vacante per
trasferimento, per pensionamento o per opzione, si riterranno
prioritari i seguenti criteri:






Ottimizzazione del servizio, cercando di evitare lo scavalco dei
docenti su più plessi;
Competenze professionali (possesso di titolo di lingua 2,
religione, specializzazione polivalente);
Continuità didattica;
Anzianità di servizio;
Particolari e gravi esigenze familiari o vicinanza del domicilio ad
un plesso (da documentare);
Abbinamento dei docenti pendolari nelle classi con docenti del
posto, se possibile.
tel:0882/641311
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3 - Criteri per la formulazione dell'orario scolastico
L'orario delle lezioni di ogni insegnante prevederà l'impegno, ove
possibile, su cinque giorni la settimana; il giorno libero sarà assegnato,
su richiesta del docente, tenendo conto delle esigenze organizzative
dell'orario.
Necessita rispettare una certa rotazione per permettere a tutti i docenti
di usufruire della giornata libera. Il criterio della rotazione sarà seguito
anche per l’uscita anticipata o posticipata e per la copertura dei
colleghi assenti fino a 5gg. Si eviterà, nella formulazione dell’orario, la
concentrazione nello stesso giorno di discipline che richiedono un
particolare impegno intellettivo da parte degli alunni.
Il docente di sostegno seguirà l’orario dell’alunno tenendo conto delle
giornate libere degli altri docenti per evitare più figure assenti nella
stessa giornata.
Il docente potrà dare la propria disponibilità ad effettuare ore
eccedenti il proprio orario di servizio sia a pagamento sia a recupero.
Sarà consentito per la Scuola Secondaria di I grado l’ingresso
posticipato e l’uscita anticipata degli alunni, previa comunicazione
scritta e debitamente firmata dalle famiglie, in caso di scopertura totale
della classe.
4 - Criteri per la partecipazione dei docenti ai corsi di
formazione e di aggiornamento
Il Collegio e il Consiglio, sempre sensibili ad allargare la formazione ai
docenti sulle problematiche che interessano, autorizzano la
partecipazione a tutti i corsi esterni senza oneri per la Scuola.
L’assegnazione delle quote di partecipazione alla Scuola dell’Infanzia,
alla Primaria e alla Secondaria saranno in proporzione al numero dei
docenti in servizio nelle tre Scuole.
tel:0882/641311
100
5 - Criteri per la partecipazione alla formazione dei corsi PON
La partecipazione è subordinata alla richiesta scritta da parte del
personale, dando precedenza al più giovane di servizio e a chi non ha
già fruito di tale formazione negli anni precedenti.
6 - Modalità e criteri per la designazione e l’attribuzione delle
funzioni strumentali
I docenti che intendono partecipare alla selezione per la designazione e
l’attribuzione delle Funzioni Strumentali dovranno far pervenire
all’apposita Commissione, in busta chiusa e nei termini stabiliti dal
Collegio dei Docenti, le domande in cui indicheranno:








la Funzione Strumentale (anche più di una) che intendono
ricoprire;
i requisiti posseduti tra quelli indicati dalla Commissione e
approvati dal Collegio dei Docenti;
un breve curriculum (stato di servizio);
gli incarichi ricoperti e i risultati ottenuti;
i titoli e le competenze coerenti con l’incarico richiesto;
la disponibilità a partecipare allo specifico corso di formazione;
l’eventuale disponibilità a non chiedere trasferimento per la
durata dell’incarico;
le competenze raggiunte per l’esperienza.
7 - Criteri organizzativi per i rapporti con le famiglie
La nostra Scuola vuole essere accogliente, aperta, trasparente e libera,
perciò molta importanza viene data alla collaborazione Scuola-famiglia.
Strumenti efficaci e funzionali per mantenere vivo questo rapporto
sono:

I colloqui con i genitori che vengono proposti con scadenza
bimestrale;
tel:0882/641311
101


Le riunioni dei Consigli di Interclasse, Intersezione e di Classe,
con la componente dei rappresentanti dei genitori, in cui
vengono raccolti pareri e proposte di miglioramento dell’offerta
formativa e dell’organizzazione del servizio scolastico.
La cooperazione dei genitori, provvisti di competenze specifiche,
come collaboratori esterni dell’attività didattica, durante la
preparazione di drammatizzazioni o manifestazioni esterne. I
genitori degli alunni più piccoli, inoltre, possono partecipare, nei
criteri stabiliti dagli organi collegiali competenti, alle visite
guidate e ai viaggi d’istruzione.
8 - Criteri per le visite guidate, i viaggi di integrazione culturale
e i viaggi di istruzione
La Scuola considera le uscite didattiche, le visite guidate, i viaggi di
istruzione, nonché la partecipazione a mostre, manifestazioni, attività
teatrali e sportive, lezioni con esperti e laboratori ambientali, gare o
campionati sportivi, concorsi provinciali, regionali, nazionali, visite a
musei ed enti istituzionali, parte fondamentale e qualificante
dell’offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza,
comunicazione e socializzazione.
Essi prevedono una precisa e adeguata programmazione didattica ed
educativa, predisposta sin dall’inizio dell’anno scolastico, e si
prefiggono obiettivi consistenti nell’arricchimento culturale e
professionale degli alunni, preventivamente forniti di tutti gli elementi
conoscitivi e didattici idonei a documentarli sul contenuto delle
iniziative stesse.
tel:0882/641311
102
Tipologie di visite e viaggi




Uscite didattiche: si effettuano nel territorio del Comune con
l’eventuale ausilio dello Scuolabus e in orario scolastico;
Visite guidate: si effettuano presso complessi aziendali o sportivi,
mostre, musei, località di interesse storico-artistico, parchi o
riserve naturali nel circondario del Comune e in orario scolastico;
Viaggi di integrazione culturale per la Scuola Primaria si
effettuano in località nazionali raggiungibili in un giorno e
servono per promuovere una migliore consapevolezza e
conoscenza paesaggistica, monumentale, culturale e folkloristica
dell’Italia;
Viaggi di integrazione culturale, pensati per confermare ed
approfondire i saperi, favorire l’esperienza sul campo, prendere
coscienza della realtà sociale, della durata di un solo giorno per
gli alunni delle classi prime e seconda di Scuola Secondaria di I
grado e della durata fino a cinque per gli alunni delle classi terze
dello stesso ordine di Scuola.
Destinatari





Uscite didattiche nel Comune e in orario scolastico: gli alunni di
tutte le classi dei tre ordini di Scuola;
Visite guidate nel circondario in orario scolastico per gli alunni
del primo biennio (classi II e III) e del secondo biennio (classi IV
e V) di Scuola Primaria e quelli della Scuola Secondaria di primo
grado;
Viaggi di integrazione culturale della durata di un giorno: gli
alunni del secondo biennio della Scuola Primaria (classi IV e V) e
delle classi della Scuola Secondaria di primo grado;
Viaggi di integrazione culturale della durata di tre giorni o di
quattro (se accorpano anche quello di un giorno) per gli alunni
delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado.
Partecipazioni a concorsi: gli alunni delle classi interessate.
tel:0882/641311
103
Accompagnatori
-
-
2 inss. se al viaggio partecipa una sola classe, anche con un
numero di alunni inferiore a 15;
insegnanti di sostegno;
rappresentanti di classe per gli alunni più piccoli e con
documentati problemi, previa approvazione del Consiglio di
interclasse e di classe;
genitori di alunni diversamente abili, se ne fanno richiesta
motivata;
collaboratori scolastici.
Le proposte delle visite guidate o dei viaggi d’integrazione culturale
sono approvate dai Consigli d’Intersezione, d’Interclasse e di Classe,
almeno 60 gg. prima della data d’effettuazione degli stessi.
Le visite e i viaggi di integrazione culturale di cui sopra sono deliberati
dal Collegio dei docenti su proposta dei Consigli d’Intersezione,
d’Interclasse e di Classe e sono organizzati dalla Figura Strumentale
con l’ausilio della Segreteria e approvati dal Consiglio di Istituto.
tel:0882/641311
104
ORGANIZZAZIONE ORARIA
SCUOLA DELL’ INFANZIA:
• dalle ore 8,15/14,15 (per cinque giorni alla settimana senza
erogazione della mensa);
• dalle ore 8,15/16,15 (per cinque giorni alla settimana con
erogazione della mensa).
• I bambini che non possono usufruire della mensa scolastica per motivi di
salute devono presentare un certificato medico e rientrare a scuola dopo il
pranzo.
S C U O L A P R I M A R I A:
• Tutte le classi dalle ore 8,20 alle ore 13,20 per 6 giorni alla
settimana.
• Le classi a tempo pieno dalle ore 8,20 alle ore 16,20 per 5 giorni alla
settimana.
• Sono previsti per gli alunni della Scuola Primaria rientri pomeridiani (o di
sabato mattina per il tempo pieno) al fine di garantire l’ampliamento
dell’offerta formativa, per eventuali attività di recupero o iniziative relative
ai progetti d’Istituto e per i corsi PON.
S C U O L A SECONDARIA DI I GRADO:
Tutte le classi dalle ore 8,20 alle ore 13,20 (5 ore di 60’) dal lunedì
al sabato;
Corsi pomeridiani dal lunedì al venerdì (con lezioni distribuite
nella fascia oraria 13,20-18,30) per gli alunni che studiano lo
strumento musicale, con tre ore di lezioni singole e di gruppo.
Sono previste, inoltre, ulteriori attività sportive
in orario
extrascolastico.
tel:0882/641311
105
ORARIO DOCENTI
S c u o l a d e l l ’ I n f a n z ia :
25 ore settimanali su 5 gg.
8,15 - 13,15
11,15-16,15
Scuola Primaria:
22 ore settimanali su 5 gg.
13,20
16,20 (tempo pieno)
8,20
Scuola Secondaria di I grado:
tel:0882/641311
106
CALENDARIO SCOLASTICO
Tenendo presente il calendario scolastico stabilito dalla Regione Puglia
nell'ambito dell'autonomia organizzativa, riconosciuta dall'Art. 5 del
D.P.R. del 08/03/1999, n. 275, l’Istituto Comprensivo “TorelliFioritti” di Apricena ha disposto adattamenti al calendario scolastico in
relazione alle esigenze derivanti dall'attuazione del Piano Offerta
Formativa.
L’inizio delle attività educative è anticipato al 15 Settembre 2014; la
conclusione è stabilita per il 9 giugno 2015 (per la Scuola Primaria e la
Secondaria), per il 30 giugno 2015 per la Scuola dell’Infanzia.
I periodi di chiusura scolastica risultano pertanto i seguenti:
- 1 novembre
- dal 23 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015;
- dal 16 febbraio al 17 febbraio 2015 (recupero anticipo attività);
- dal 2 aprile 2015 al 7 aprile 2015 (festività pasquali);
- dall’1 al 2 maggio (recupero anticipo attività);
- dall’1 al 2 giugno (recupero anticipo attività);
- Lunedì della festa patronale.
tel:0882/641311
107
INDICAZIONI SULLA FUNZIONE DOCENTE
I docenti che accolgono gli alunni devono trovarsi in classe almeno
cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni (art. 27 comma d. CCNL);
firmare il registro delle presenze, precisando l’ora di ingesso e l’ora di
uscita e assicurare la sorveglianza all’ingresso degli alunni (come da
CCNL).
 Rientrano negli obblighi di servizio anche le riunioni destinate alla
programmazione didattica e quelle collegiali programmate
nell’ambito delle attività funzionali all’insegnamento.
 Il docente della prima ora deve segnare sul registro di classe gli
alunni assenti; se l’assenza è superiore ai cinque giorni, deve
richiedere il certificato medico che sarà conservato in modo
riservato; per gli alunni della Scuola Secondaria di I grado le
assenze dalle lezioni devono essere giustificate per iscritto da uno
dei genitori o da chi ne fa le veci su un apposito libretto, ferma
restando la certificazione medica per le assenze causate da
malattia.
 In caso di ritardo di un alunno, il docente segna l’orario di
entrata, la giustificazione del genitore e lo riammette in classe.
 Il docente richiederà dichiarazione scritta al genitore dell’alunno
che viene a prelevarlo, in caso di uscita anticipata.
 I docenti coordinatori di classe avranno cura di predisporre un
elenco degli alunni completo di indirizzo e di recapito telefonico,
registrare mensilmente le assenze, segnalare tempestivamente
ogni informazione utile all’ufficio di segreteria.
 I docenti hanno cura di non lasciare mai, per nessun motivo, gli
alunni da soli.
 Se un docente deve per pochi minuti allontanarsi dalla propria
classe, occorre che avvisi un collaboratore scolastico o un collega
per vigilare sulla classe.
 Durante l’intervallo, i docenti vigilano sull’intera classe e
collaborano con i colleghi delle altre classi.
 Il cambio dell’ora deve avvenire con sollecitudine onde evitare
che le classi restino scoperte.
 Al termine delle lezioni i docenti accertano che i locali utilizzati
vengano lasciati in ordine ed i sussidi didattici siano riposti negli
appositi spazi.
tel:0882/641311
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I docenti dovranno prendere visione dei piani di evacuazione dei
locali della Scuola e sensibilizzare gli alunni sulle tematiche della
sicurezza.
I docenti, ove accertino situazioni di pericolo, avvertiranno
prontamente il D.S.
È assolutamente vietato, per qualunque attività, l’utilizzo di
sostanze che possano rivelarsi tossiche o dannose per gli alunni.
È assolutamente vietato ostruire le vie di fuga e le uscite di
sicurezza con mobili o arredi, anche solo temporaneamente.
I docenti hanno facoltà di richiedere colloqui con le famiglie
nell’ottica di un rapporto Scuola/famiglia più trasparente e
fattivo di questo devono avvertire i collaboratori scolastici al fine
di consentire l’accesso dei genitori solo per motivi seri e reali.
Ogni docente apporrà, con sollecitudine, propria firma per presa
visione delle circolari e degli avvisi. In ogni caso tutte le circolari
e gli avvisi affissi all’albo della Scuola si intendono regolarmente
notificati.
I docenti non possono utilizzare i telefoni della Scuola per
motivi personali.
I docenti dovranno avvisare le famiglie circa attività didattiche
che saranno svolte, diverse da quelle curriculari.
Sarà cura di ogni docente tenere regolarmente compilati i registri
connessi all’espletamento della funzione docente. Detta
compilazione in ogni loro parte deve effettivamente coincidere
con le fasi procedurali alle quali si riferisce e rimanere nel
cassetto personale a disposizione del Capo di Istituto.
Anche la verbalizzazione delle riunioni degli OO.CC. deve essere
immediata, sintetica e trasparente (esplicite richieste di
verbalizzazioni devono avvenire sotto dettatura o in forma
scritta ai segretari).
Il personale è tenuto alla riservatezza degli atti e alla privacy delle
informazioni scolastiche da fornire solo ai genitori o a che
esercita la tutela legale degli alunni.
I docenti sono tenuti a rispettare le norme vigenti in tema di
regime di incompatibilità del pubblico impiego come da art. 53
del D.Lgs.30/3/2001 n. 165. Al personale docente non è
consentito esercitare altra attività alle dipendenze di privati o
accettare cariche in società costituite a fini di lucro, tranne che si
tratti di cariche in società o enti per le quali la nomina è riservata
tel:0882/641311
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
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allo Stato (art.508 c.10 del D. Lgs. 297/94). E’ consentito, previa
autorizzazione del D.S., la libera professione a condizione che
non sia di pregiudizio all’ordinato e completo assolvimento delle
attività inerenti alla funzione docente.
In caso di infortunio occorso agli alunni durante l’orario di
lezione, dopo aver prestato i primi soccorsi, con l’aiuto del
personale ausiliario, il docente provvederà a chiamare il Pronto
Soccorso ed avvertire la famiglia. Subito dopo si dovrà stendere
una relazione dettagliata da consegnare in segreteria per le
pratiche assicurative. Stesso iter per l’infortunio dei docenti e
personale ATA.
Gli insegnanti presenti alla mensa abitueranno gli alunni ad una
adeguata igiene personale e, durante il pranzo, controlleranno gli
stessi e li educheranno ad un corretto comportamento.
Gli insegnanti della Primaria accompagnano la classe in fila
all’uscita e vigilano affinché gli alunni siano affidati ai genitori o
agli adulti delegati.
COMPORTAMENTI DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO

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

Il personale amministrativo è tenuto al rispetto dell’orario di
servizio; della presenza in servizio fa fede la firma nel registro del
personale.
Risponde al telefono con la denominazione dell’Istituzione
Scolastica e col proprio nome.
Non può utilizzare i telefoni della Scuola per motivi personali.
Cura i rapporti con l’utenza, nel rispetto delle disposizioni in
materia di trasparenza e di accesso alla documentazione
amministrativa prevista dalla legge.
tel:0882/641311
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NORME DI COMPORTAMENTO
DEI COLLABORATORI SCOLASTICI
I collaboratori scolastici sono tenuti a prestare servizio, salvo diverse
disposizioni, nella zona di competenza secondo le mansioni loro
assegnate. Della presenza in servizio fa fede la firma sul registro di
presenza del personale con la registrazione dell’ora di entrata e di
uscita.
In ogni turno di lavoro i collaboratori scolastici devono accertare
l’efficienza dei dispositivi di sicurezza, individuali e collettivi, e la
possibilità di utilizzarli con facilità.
I collaboratori scolastici:

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
saranno presenti all’ingresso e all’uscita degli alunni;
saranno facilmente reperibili da parte degli insegnanti, per
qualsiasi evenienza;
comunicheranno immediatamente ai Collaboratori del Capo di
Istituto l’eventuale assenza dell’insegnante dall’aula, per evitare
che la classe resti incustodita;
collaboreranno con l’insegnante nella raccolta dei buoni mensa e
nella predisposizione degli elenchi dei partecipanti al servizio;
favoriranno l’integrazione degli alunni diversamente abili; si
ricorda che gli alunni con disabilità o svantaggio sono una risorsa
per la Scuola e, pertanto, tutto il personale è invitato a rimuovere
le difficoltà oggettive che si presenteranno;
vigileranno sulla sicurezza ed incolumità degli alunni, in
particolare durante gli intervalli, negli spostamenti e nelle uscite
degli alunni per recarsi ai servizi o in altri locali;
svolgeranno, su accertata disponibilità, funzione di
accompagnatore durante i viaggi e le visite d’istruzione;
sorveglieranno gli alunni in caso di uscita dalle classi, di ritardo,
di assenza o di momentaneo allontanamento dell’insegnante;
saranno tolleranti e disponibili con gli alunni, non dimenticando
mai che la funzione della Scuola è quella di educare;
terranno i servizi igienici sempre decorosi, puliti e accessibili;
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provvederanno, al termine delle lezioni, alla quotidiana pulizia
delle aule, dei servizi e degli spazi di pertinenza, nonché delle
suppellettili delle aule affidate;
saranno presenti sul posto di servizio e si allontaneranno solo se
autorizzati dal Capo di Istituto;
inviteranno tutte le persone estranee che non siano
espressamente autorizzate dal D.S. a uscire dalla Scuola; si
ricorda che non è consentito ad alcuno di svolgere attività
propagandistica; si terranno informati sugli orari di ricevimento o
sulla convocazione dei genitori;
prenderanno visione degli orari delle riunioni dei consigli di
Intersezione, di Interclasse, di Classe, dei Collegi dei docenti, dei
colloqui con le famiglie per garantire il necessario servizio;
segnaleranno situazioni di disagio, di disorganizzazione o di
pericolo e le comunicheranno prontamente in Segreteria;
comunicheranno, sempre in Segreteria, l’eventuale rottura di
suppellettili, sedie o banchi, prima di procedere alla sostituzione;
accoglieranno i genitori degli alunni che vogliono richiedere
l’autorizzazione all’uscita anticipata e chiameranno gli insegnanti;
apporranno la propria firma, per presa visione, sulle circolari e
sugli avvisi; in ogni caso, tutte le circolari e gli avvisi affissi
all’albo della Scuola si intendono regolarmente notificati al
personale tutto;
prenderanno visione delle mappe di evacuazione dei locali e
controllare quotidianamente la praticabilità ed efficienza delle vie
di esodo;
controlleranno, al termine dell’orario di servizio:
 che tutte le luci siano spente,
 che tutti i rubinetti dei servizi igienici siano ben chiusi,
 che siano chiuse le porte delle aule, le finestre e le
tapparelle delle aule e le uscite di emergenza della
Scuola,
 che ogni sussidio didattico sia al proprio posto, in
sicurezza ed in perfetto ordine,
 che vengano chiuse le porte ed i cancelli della Scuola.
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NORME DI COMPORTAMENTO
DEGLI ALUNNI

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Gli alunni dovranno essere rispettosi dell’orario d’ingresso
(08,20) e non effettuare costanti e ripetuti ritardi. In tal caso
dovranno essere accompagnati dai genitori per la giustifica. Le
reiterate uscite anticipate per salute, saranno supportate da
certificato medico consegnato il giorno successivo. Si precisa che
gli alunni saranno affidati solo ai genitori, salvo deleghe scritte
presentate ai docenti e all’ufficio di segreteria.
Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente
Scolastico, dei docenti, di tutto il personale e dei compagni, un
rispetto consono ad una convivenza civile.
Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, a
favorirne lo svolgimento e ad assolvere assiduamente agli
impegni di studio; le continue assenze possono pregiudicare
l’acquisizione delle competenze di base e essere considerate
pregiudizievoli al passaggio alla classe successiva.
I ritardi verranno annotati sul registro di classe e dovranno essere
giustificati dai genitori.
Le assenze devono essere giustificate dai genitori; se l’assenza
dovuta a malattia supera i cinque giorni, occorre presentare una
certificazione medica. In caso di ripetute assenze non giustificate,
su segnalazione dei docenti della classe, potranno essere inviate
tempestive comunicazioni scritte alle famiglie.
Non è consentito agli alunni uscire dall’edificio scolastico prima
del termine delle lezioni; l’uscita anticipata è consentita solo su
presentazione di richiesta scritta ai docenti della classe,
autorizzata dai responsabili del plesso e a condizione che gli
alunni vengano affidati agli stessi genitori.
Al cambio di insegnante, negli spostamenti da un’aula all’altra,
all’ingresso e all’uscita, gli alunni devono tenere un
comportamento corretto ed educato. Non è permesso correre,
uscire dalla classe senza autorizzazione, gridare nei corridoi e
nelle aule, ecc.
I servizi vanno utilizzati in modo corretto e devono essere
rispettate le più elementari norme di igiene e pulizia.
Gli alunni devono evitare litigi ed episodi di violenza sia
all’interno della Scuola che fuori. Tutti devono poter frequentare
tel:0882/641311
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
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la Scuola con serenità, senza dover subire le prepotenze di altri.
Per azioni indisciplinate di lieve entità degli alunni o per danni
causati ai compagni, saranno inflitti richiami scritti da riportare
sul registro di classe. Per azioni di grave entità potrà essere
inflitto l’allontanamento dalle attività didattiche.
Gli alunni sono tenuti a rispettare le indicazioni dei collaboratori
scolastici che assicurano, con i docenti, il buon funzionamento
della Scuola ed in alcuni momenti possono essere incaricati della
sorveglianza di una classe o di un gruppo di alunni.
Gli alunni sono tenuti a portare a Scuola solo l’occorrente per le
lezioni e l’eventuale merenda. Non è consigliabile portare somme
di denaro, cellulari o oggetti di valore. La Scuola, in ogni caso,
non risponde comunque di eventuali furti.
Gli alunni evitano di provocare volontariamente guasti al
materiale e alle suppellettili della Scuola. Coloro che lo fanno
saranno invitati a risarcire i danni.
Gli alunni potranno usufruire dei servizi igienici, possibilmente,
una sola volta nell’arco delle ore di lezione (per la Scuola
Primaria al momento dell’intervallo); eventuali deroghe ripetute
devono essere giustificate con certificato medico (ove richiesto
dagli insegnanti). Al di fuori dell’orario fissato per l’utilizzo,
potrebbe non essere garantita la vigilanza nei locali dei servizi
igienici.
Agli alunni di Scuola Secondaria di I grado è richiesto un
comportamento più consapevole delle infrazioni alle regole di
condotta individuali e collettive e un dettagliato Regolamento di
disciplina è stato redatto a questo fine ed è allegato al presente
POF (allegato 5).
tel:0882/641311
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RAPPORTI SCUOLA – GENITORI
I genitori sono i responsabili più diretti dell’educazione e
dell’istruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere
con la Scuola tale importante compito.
È opportuno che i genitori cerchino di:







trasmettere ai figli che la Scuola è di fondamentale importanza
per la loro crescita socio-affettiva, comunicativa, espressiva,
culturale;
stabilire rapporti corretti con gli insegnanti, collaborando a
costruire un clima di reciproca fiducia e di fattivo sostegno;
controllare, leggere e firmare eventuali comunicazioni o avvisi
degli insegnanti;
partecipare con regolarità alle riunioni previste;
favorire la partecipazione dei figli a tutte le attività programmate
dalla Scuola;
osservare le modalità di giustificazione delle assenze, dei ritardi e
delle uscite anticipate;
sostenere gli insegnanti controllando l’esecuzione dei compiti a
casa.
In caso di sciopero del personale, la Scuola avvertirà con apposito
comunicato e con congruo anticipo gli utenti. In questi casi, non
sempre sarà possibile garantire il normale svolgimento delle lezioni.
È possibile, quindi, che gli alunni presenti a Scuola siano suddivisi in
gruppi e affidati per la vigilanza ai docenti e/o ai collaboratori
scolastici non scioperanti. In situazioni di emergenza verranno
comunque impartite opportune disposizioni.
Allo scopo di mantenere vivo e proficuo l’affiatamento tra le famiglie e
la Scuola, i genitori sono invitati ad utilizzare al massimo le occasioni
offerte partecipando alle assemblee di sezione e di classe e ai colloqui
stabiliti con i docenti. Sono gradite e possibili anche altre forme di
collaborazione o proposte suggerite dai genitori stessi.
tel:0882/641311
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I colloqui con i genitori vengono proposti con cadenza bimestrale
secondo un calendario predisposto all’inizio dell’anno scolastico e
pubblicizzato sul sito web della Scuola.
Nelle riunioni dei Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe,
con i rappresentanti dei genitori, vengono raccolti pareri e proposte di
miglioramento dell’offerta formativa e dell’organizzazione del servizio
scolastico.
I genitori sono spesso invitati come collaboratori esterni dell’attività
didattica, durante la preparazione di drammatizzazioni o
manifestazioni esterne e, nei criteri stabiliti dagli organi collegiali
competenti, possono partecipare ai viaggi d’istruzione degli alunni più
piccoli.
ACCESSO DEI GENITORI
AI LOCALI SCOLASTICI
La permanenza dei genitori nelle aule o nei corridoi all’inizio delle
attività didattiche non è consentita per nessun motivo, fatte salve le
esigenze di accoglienza della Scuola dell’Infanzia.
L’ingresso dei genitori nella Scuola, durante le attività didattiche, è
consentita esclusivamente in caso di comunicazioni urgenti e/o su
esplicita richiesta dell’insegnante o della famiglia.
I genitori che avessero necessità di comunicare con il proprio figlio o
con il docente, al fine di non disturbare le lezioni, dovranno rivolgersi
al collaboratore scolastico.
ACCESSO DI ESTRANEI
AI LOCALI SCOLASTICI
Qualora i docenti ritengano utile invitare in classe persone in funzione
di “esperti” a supporto dell’attività didattica, chiederanno
l’autorizzazione al Dirigente Scolastico.
Gli “esperti” permarranno nei locali scolastici per il tempo
strettamente necessario all’espletamento delle loro funzioni. In ogni
tel:0882/641311
116
caso, la completa responsabilità didattica e di vigilanza della classe
resta al docente.
Nessuna altra persona estranea, e comunque non fornita di
autorizzazione rilasciata dal Dirigente Scolastico o suo delegato, può
entrare nell’edificio scolastico dove si svolgono le attività didattiche.
Dopo l’entrata degli alunni, verranno chiuse dall’esterno le porte
d’accesso che sono tutte antipanico e quindi apribili dall’interno.
Si può accedere al locale dove si trova l’albo scolastico per prendere
visione degli atti esposti dall’Ufficio di Direzione e di Segreteria
durante l’orario di apertura dei medesimi.
I tecnici che operano alle dipendenze della Amministrazione
Comunale possono accedere ai locali scolastici per l’espletamento delle
loro funzioni.
ORARIO DI RICEVIMENTO
DEGLI UFFICI DI SEGRETERIA E DI DIRIGENZA
L’ufficio di segreteria riceve il pubblico tutti i giorni dalle ore 11,00 alle
ore 13,00. Si invitano tutti gli operatori scolastici a rispettare tale
orario.
La Dirigente Scolastica riceve il pubblico dalle ore 10,00 alle ore 12,00
dal lunedì al giovedì.
tel:0882/641311
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ASSENZE DAL SERVIZIO
Per consentire il regolare svolgimento dell’attività didattica, le
comunicazioni relative alle assenze per malattia di tutto il personale
dovranno pervenire in Direzione entro e non oltre le ore 8,00 del
primo giorno di assenza.
Per garantire al personale supplente l’esercizio del diritto di opzione, la
disposizione deve intendersi estesa anche al personale in servizio in
orario pomeridiano, precisando il turno di servizio.
Si ricorda che la documentazione dovrà pervenire all’ufficio di
Segreteria al più presto.
Le ritenute sul trattamento economico accessorio seguiranno le
disposizioni del D.L. 112/08.
L’accertamento fiscale sarà disposto come previsto dalle disposizioni
legislative anche ad un solo giorno di assenza per malattia, pertanto è
indispensabile precisare l’indirizzo.
Si ricorda che le fasce orarie previste per la visita fiscale sono: mattino
ore 9,00-13,00; pomeriggio ore 15,00 - 18,00. Si precisa che, qualora il
lavoratore risulti assente alla visita di controllo senza giustificato
motivo da produrre per iscritto, non viene retribuito secondo la
normativa.
Il personale che gode dei benefici della L. 104/92 e successive
integrazioni, è tenuto a comunicare mensilmente il piano delle
eventuali assenze e tener aggiornata la documentazione relativa.
tel:0882/641311
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CAMBI DI ORARI
E PERMESSI
Le assenze per permessi retribuiti (3 gg) vanno concordate
preventivamente con il DS e con il DSGA. I tre giorni di permesso
retribuito per motivi di famiglia vanno documentati.
Le ferie, durante le attività didattiche si possono godere senza oneri
per la Scuola. Non saranno concesse ferie nei giorni in cui sono
previsti incontri collegiali.
Compatibilmente con le esigenze di servizio, potranno essere concessi
permessi brevi, sulla base di richieste formali e motivate avanzate dagli
interessati.
I permessi brevi vanno comunicati in primis ai docenti collaboratori
di plesso per l’immediata copertura delle classi e successivamente in
ufficio. Si rammenta che la concessione di un permesso breve
comporta il recupero delle ore non prestate su specifica richiesta della
Scuola entro i due mesi successivi alla data di fruizione del permesso,
anche in giornata libera.
È concesso lo scambio di giornata libera con docenti di altra classe o
di altra sezione per non più di 3 volte l’anno e per motivi documentati.
Tutte le richieste dovranno essere presentate per iscritto.
Per tutto il personale la concessione dei permessi è subordinata alla
possibilità di sostituzione con personale in servizio e non può essere
superiore alla metà dell’orario del giorno.
Nel raccomandare il rispetto rigoroso dell’orario di servizio, si fa
appello alla professionalità degli operatori scolastici e si richiamano le
responsabilità connesse all’esercizio dell’attività di vigilanza sui minori
affidati.
tel:0882/641311
119
ACCESSO AGLI ATTI
La legge riconosce il diritto di accesso alla documentazione
amministrativa a chiunque abbia interesse.
Tale accesso, che consiste nella visione o nel rilascio di copia dell’atto,
si realizza:


in modo “informale” mediante richiesta verbale;
in modo “formale” (mediante richiesta scritta) in tutti quei casi in
cui il responsabile dell’atto vuole verificare la legittimità del
richiedente, l’esistenza dell’interesse, l’accessibilità al documento.
Il provvedimento di accesso si conclude di norma entro 30 giorni dalla
presentazione della richiesta.
PUBLICAZIONE DEGLI ATTI
Presso la Scuola è istituito un apposito Albo tramite il quale si dà
adeguata pubblicità ad atti e provvedimenti quali:








Delibere Consiglio di Istituto;
Avvisi di convocazioni;
Conferimento supplenze;
Esiti finali di studio;
Assemblee sindacali;
Iniziative della Scuola;
Atti che prescrivono forme di pubblicità;
Norme di sicurezza.
tel:0882/641311
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ISTITUTO COMPRENSIVO
TORELLI-FIORITTI
VIA PRINCIPESSA MAFALDA
71011 APRICENA (FG)
www.istitutocomprensivotorellifioritti.gov.it
Tel: 0882/641311
ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015
QUESTIONARI
DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE
a.s. 2014/15
ins. Costantina Montemitro
tel:0882/641311
121
QUESTIONARIO ALUNNI PRIMARIA
(CLASSE II)
Vieni volentieri a Scuola?
Sì
Imparo cose
nuove
In parte
Faccio nuove
amicizie
Non riesco a
studiare
Non mi sento
capace
Hai avuto difficoltà nel rapporto con i
compagni?
Sì
In parte
No
Se sì, sei riuscito a risolverle?
Sì
In parte
No
Hai avuto difficoltà nel rapporto con gli
insegnanti?
Sì
In parte
No
Sì
In parte
No
Sì, perché?
No, perché?
No
Soddisfo la
curiosità
Resta poco
tempo per
giocare
Indica tre discipline nelle quali ti senti più sicuro
………………………………………………………………………………
Indica le tre discipline che ti hanno maggiormente interessato
……………………………………………………….
In quale disciplina incontri più difficoltà? .........................................................................................................
Rispetti le regole della classe?
I compiti per casa sono:
Gli insegnanti trattano allo stesso modo
tutti gli alunni?
Gli insegnanti mi aiutano quando sono in
difficoltà?
Gli insegnanti mi lasciano libero di
esprimere idee e opinioni?
Sempre
Molti
Qualche volta
Adeguati
Mai
Pochi
Sì
No
A volte
Sì
No
A volte
Sì
No
A volte
tel:0882/641311
122
QUESTIONARIO ALUNNI PRIMARIA (CLASSE IV)
Sì
Imparo cose
nuove
In parte
Faccio nuove
amicizie
Non riesco a
studiare
Non mi sento
capace
compagni?
Sì
In parte
No
Sì
In parte
No
insegnanti?
Sì
In parte
No
Sì
In parte
No
Sì, perché?
No, perché?
No
Soddisfo la
curiosità
Resta poco
tempo per
giocare
……………………………………………………………..
……………………………………………….
tutti gli alunni?
difficoltà?
Sempre
Molti
Qualche volta
Adeguati
Mai
Pochi
Sì
No
A volte
Sì
No
A volte
Sì
No
A volte
tel:0882/641311
123
QUESTIONARIO GENITORI
SCUOLA INFANZIA (alunni 4 anni)
La Scuola dell’infanzia è un ambiente accogliente per suo
figlio?
Suo figlio si reca a Scuola
La giornata scolastica tiene conto dei bisogni di suo figlio?
A quale attività proposta dalla Scuola suo figlio ha partecipato
con maggiore entusiasmo?
E’ stato informato sui contenuti del Piano Offerta Formativa
(P.O.F.) attuato dalla Scuola?
Se è sì, da chi ha ricevuto le informazioni sul P.O.F.?
La Scuola sta realizzando i progetti proposti all’inizio
dell’anno?
Si sente coinvolto nei progetti e nei percorsi educativi proposti
dalla Scuola?
Le è facile ottenere un incontro con gli insegnanti?
E’ giusto far rispettare a suo figlio le regole stabilite nella
sezione?
Le riunioni insegnanti-genitori coinvolgono le famiglie sui
problemi di formazione degli alunni?
Ritiene che il servizio di segreteria sia adeguato alle sue
richieste/aspettative?
Il dirigente scolastico si mostra disponibile a discutere i
problemi degli alunni?
Molto
Abbastanza
Poco
Volentieri Poco volont.
Molto
Abbastanza
Uscite
Rappresendidattiche
tazioni
Sì
Malvolentieri
Poco
Manifestazioni
No
……………………………………………
…..
Sì
No
Molto
Abbastanza
Poco
Molto
Abbastanza
Poco
Sempre
A volte
Mai
Molto
Abbastanza
Poco
Molto
Abbastanza
Poco
Molto
Abbastanza
Poco
Sì
No
E’ a conoscenza che la nostra Scuola possiede un sito
internet?(http://www.istitutocomprensivotorelli-fioritti.gov.it)
Ha avuto modo di visitarlo?
Sì
No
Condivide il tempo prolungato, attivato da qualche anno nella
Molto
Abbastanza
Poco
nostra Scuola, per alcune prime?
Ritiene che il servizio mensa sia adeguato?
Molto
Abbastanza
Poco
Suggerimenti da dare per migliorare il servizio scolastico:
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………
tel:0882/641311
124
SCUOLA PRIMARIA
La Scuola e gli insegnanti forniscono aiuti adeguati agli alunni in
difficoltà?
Volentieri
Poco
volentieri
Malvolentier
i
Molto
Abbastanza
Poco
Molto
Attività
oltre
l’orario
scolastico
Abbastanza
Poco
Recite e
manifestazioni
Uscite
didattiche
E’ stato informato sui contenuti del Piano Offerta
Formativa(P.O.F.) attuato dalla Scuola?
Se è sì, da chi ha ricevuto le informazioni sul P.O.F.?
Si
No
……………………………………………
…
La Scuola sta realizzando i progetti proposti all’inizio dell’anno?
Ci sono stati progetti in cui la Scuola ha chiesto il suo
coinvolgimento?
Condivide la necessità del rispetto delle regole scolastiche
stabilite nella classe/sezione?
Il dirigente scolastico si mostra disponibile a discutere i
Suo figlio ha frequentato volentieri i corsi pomeridiani attivati
oltre l’orario scolastico?
È soddisfatto dei corsi P.O.N. (Programma Operativo
Nazionale) attivati dal la nostra Scuola per gli alunni e giunti
quest’anno a conclusione?
Domanda riservata ai genitori degli alunni delle classi a tempo
pieno: ritiene che l’esperienza del tempo pieno sia funzionale al
successo scolastico di suo figlio?
È a conoscenza che la nostra Scuola possiede un sito
Ha avuto occasione di visitarlo?
Condivide il tempo prolungato per alcune prime attivato da
qualche anno nella nostra Scuola?
Tutti
In parte
Si
No
Molto
Poco
Sempre
A volte
Mai
Molto
Abbastanza
Poco
Molto
Abbastanza
Poco
Molto
Abbastanza
Poco
Si
No
Poco
Si
No
Poco
Sì
No
Poco
Si
No
Si
No
Molto
Abbastanza
Si
No
Ritiene che i locali scolastici siano sufficientemente puliti?
Poco
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
tel:0882/641311
125
QUESTIONARIO ALUNNI
SCUOLA SECONDARIA I GRADO (CLASSE II)
Sì
Imparo cose
nuove
In parte
Faccio nuove
amicizie
Non riesco a
studiare
Non mi sento
capace
compagni?
Sì
In parte
No
Sì
In parte
No
insegnanti?
Sì
In parte
No
Sì
In parte
No
Sì, perché?
No, perché?
No
Soddisfo la
curiosità
Resta poco
tempo per
giocare
……………………………………………………………..
……………………………………………….
Sempre
Molti
Qualche volta
Adeguati
Mai
Pochi
Sì
No
A volte
Sì
No
A volte
Sì
No
A volte
Sì
No
A volte
Sì
No
A volte
Lo studio individuale
Sì
No
A volte
L’attività di gruppo
Sì
No
A volte
L’attività laboratoriale
Sì
No
A volte
tutti gli alunni?
difficoltà?
Le spiegazioni degli insegnanti sono
chiare?
I voti attribuiti dagli insegnanti sono
giusti?
Per te è preferibile:
Le attività pomeridiane
tel:0882/641311
126
Sono stimolanti
Sì
No
A volte
Appesantiscono l’impegno scolastico
Sì
No
A volte
Sì
No
Non so
Sì
No
Sì
No
AREA DELL’ORIENTAMENTO
Hai intenzione di continuare gli studi a
conclusione del triennio?
Sai che nel Comune di Apricena c’è un
Istituto Superiore (“Federico II”
http://www.iissfedericosecondo.gov.it/)?
Sai quali sono gli indirizzi di studio attivi
presso il “Federico II” di Apricena?
tel:0882/641311
127
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
La Scuola e gli insegnanti forniscono aiuti adeguati agli alunni
in difficoltà?
E’ stato informato sui contenuti del Piano dell’Offerta
Formativa(P.O.F.) attuato dalla Scuola?
Se sì, da chi ha ricevuto le informazioni sul P.O.F.?
Volentieri
Poco volentieri
Malvolentieri
Molto
Abbastanza
Poco
Molto
Attività
oltre
l’orario
scolastico
Abbastanza
Poco
Recite e
manifestazioni
Uscite
didattiche
Sì
No
……………………………………………
…
Ritiene che il Piano dell’Offerta Formativa sia adeguato alle
capacità e agli interessi degli alunni?
La Scuola sta realizzando i progetti proposti all’inizio
dell’anno?
Ci sono stati progetti in cui la Scuola ha chiesto il suo
coinvolgimento?
Gli incontri con gli insegnanti sono utili al miglioramento del
processo di apprendimento ed educativo di suo figlio?
Condivide la necessità del rispetto delle regole scolastiche
stabilite nella classe/sezione?
Il Dirigente Scolastico si mostra disponibile a discutere i
Suo figlio ha frequentato volentieri i corsi pomeridiani attivati
oltre l’orario scolastico?
È soddisfatto dei corsi P.O.N. (Programma Operativo
Nazionale) attivati dal la nostra Scuola per gli alunni?
Sempre
A volte
Mai
Molto
Abbastanza
Poco
Molto
Abbastanza
Poco
Molto
Abbastanza
Poco
Sì
No
Sì
No
È soddisfatto del livello di preparazione di suo figlio?
Molto
Abbastanza
Poco
Ritiene che i voti espressi dagli insegnanti rispecchino la
preparazione di suo figlio?
Molto
Abbastanza
Poco
Ritiene che i compiti assegnati per casa siano
Troppi
Adeguati
Pochi
Suo figlio è in grado di svolgerli autonomamente?
Sì
Abbastanza
No
È a conoscenza che la nostra Scuola possiede un sito
Sì
No
Sì
No
Abbastanza
Tutti
In parte
Sì
No
Molto
Poco
Molto
Poco
tel:0882/641311
128
Ha avuto occasione di visitarlo?
Sì
No
Ritiene che i locali scolastici siano sufficientemente puliti?
Sì
No
AREA DELL’ORIENTAMENTO
Ritiene che suo figlio si iscriverà ad una Scuola Superiore?
Sì
No
È a conoscenza della presenza di un Istituto Superiore
(“Federico II” http://www.iissfedericosecondo.gov.it/) nel
Sì
No
territorio della città di Apricena?
Ne conosce l’offerta formativa?
Sì
No
…………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
tel:0882/641311
129
AUTOVALUTAZIONE
AUTO-
VALUTAZIONE
tel:0882/641311
130
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
COMPONENTE DOCENTI
PROFESSIONALITÀ’ DEI DOCENTI
AGGIORNAMENTO
I corsi promossi dall’istituto (segnare con una
crocetta la colonna corrispondente alla voce che
interessa)
Rispondono ai tuoi bisogni formativi?
Hanno una ricaduta positiva sul lavoro svolto in
classe/sezione?
Rappresentano un’occasione di confronto
professionale tra i docenti?
DOCUMENTAZIONE
I documenti dell’Istituto sono facilmente
reperibili? (P.O.F., P.A.A, Regolamento, curricula)
L’Istituto promuove la conoscenza dei curricula
dei diversi ordini di Scuola?
PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE
DEI PROCESSI FORMATIVI
Gli obiettivi formativi sono condivisi dai docenti
che operano nelle sezioni/classi dove insegni?
I criteri di verifica e di valutazione delle diverse
discipline sono condivisi dai docenti che operano
nelle tue sezioni/classi?
Domanda riservata ai docenti delle classi a tempo
pieno: Ritieni l’esperienza del tempo pieno
funzionale al successo scolastico?
Conosci la referente per l’INVALSI?
Utilizzi le risposte delle prove INVALSI per
modulare al meglio la tua programmazione?
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Poco
Abbastanza
Molto
Ritieni il P.O.F.:
Il documento che rivela l’identità culturale e
progettuale del nostro Istituto?
Una risposta ai bisogni formativi dei nostri
alunni?
Un atto formale?
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ:
Il P.A.A. rende visibile l’attuazione del POF?
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
Ritieni il P.O.N.:
Una risposta ai bisogni formativi degli alunni?
Un’occasione per qualificare positivamente la
tel:0882/641311
131
nostra Scuola?
ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
L’Istituto promuove adeguate iniziative per farsi
conoscere all’esterno?
ORGANI COLLEGIALI:INTERSEZIONE,
INTERCLASSE, PROGRAMMAZIONE
DI PLESSO E DI TEAM
Gli incontri collegiali tra docenti:
Poco
Sono momenti di confronto, di proposta e di
verifica dei percorsi progettuali comuni e delle
attività educativo-didattiche?
Si affrontano problematiche educative,
didattiche e organizzative permettendo la ricerca
di soluzioni?
Sono espressione di una vera collegialità nella
condivisione dei criteri formativi ed educativi?
Appesantiscono inutilmente l’impegno
professionale?
Il collegio dei docenti:
E’ un momento di dialogo e di confronto?
È un momento di partecipazione autentica alle
decisioni dell’Istituto?
Le commissioni e i gruppi di lavoro:
Abbastanza
Molto
Sono rappresentativi dell’Istituto?
Consentono il dialogo, il confronto e la
formulazione di proposte?
Prevedono modalità di raccordo funzionali con
altri organi dell’Istituto? (Collegio, team…)
Le figure di sistema - I responsabili di plesso,
le FF.SS.:
Coordinano quanto di loro competenza?
Facilitano il passaggio di informazioni e di
documenti?
Promuovono la collegialità?
AREA RELAZIONALE
Che tipo di clima professionale avverti nella
tua Scuola?
Ti senti supportato nel tuo lavoro?
Hai la possibilità di essere valorizzato?
collaborativo
astioso
Stimolante
Sì
No
In parte
Sì
No
In parte
tel:0882/641311
132
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
COMPONENTE A.T.A
ORGANIZZAZIONE
Ti senti coinvolto nei compiti da
svolgere?
Poco
Abbastanza
Molto
I carichi di lavoro sono distribuiti in
modo equo tra i colleghi
Poco
Abbastanza
Molto
Collabori con i tuoi colleghi e sei
disposto ad affiancarli?
Poco
Abbastanza
Molto
Partecipi volentieri alle attività
progettate nel circolo?
Poco
Abbastanza
Molto
RAPPORTO CON IL D.S.G.A. (Dirigente dei Servizi Gen. ed Amministr.)
Il D.S.G.A. facilita il lavoro del
personale?
Poco
Abbastanza
Molto
Il D.S.G.A. tratta con equità tutto il
personale?
Poco
Abbastanza
Molto
RAPPORTO CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Il D.S. è disponibile a risolvere
eventuali problemi?
Poco
Abbastanza
Molto
Il D.S. ha un’opinione positiva del tuo
lavoro?
Poco
Abbastanza
Molto
Sì
No
Sì
No
Sì
No
Sì
No
Sì
No
Sì
No
RAPPORTO CON I DOCENTI
Gli insegnanti hanno un’opinione positiva del tuo
lavoro?
Gli insegnanti sono cortesi e collaborativi?
RAPPORTO CON GLI ALUNNI
Ritieni che il tuo lavoro sia apprezzato dagli alunni?
COMPETENZE
Ritieni che la diffusione delle informazioni in generale è
efficiente?
Ritieni che i materiali e le risorse della Scuola siano
adeguati al corretto svolgimento del tuo lavoro?
Sei disponibile ad apprendere nuovi contenuti e abilità
con corsi di aggiornamento-formazione?
tel:0882/641311
133
ALLEGATI
tel:0882/641311
134
ALLEGATO 1: insegnamento di strumento musicale
INSEGNAMENTO DI STRUMENTO MUSICALE
Nella nostra Scuola, a partire dall’anno scolastico 2003-2004, è stato
istituito il corso ad indirizzo musicale, che offre agli alunni che si
iscrivono alla classe prima, la possibilità di studiare anche uno
strumento musicale tra i quattro proposti: pianoforte, chitarra, flauto,
violino.
Il senso profondo di questo progetto scaturisce in primo luogo dal
riconoscimento dell’alto valore educativo di cui è portatrice
l’espressione artistica e l’affascinante mistero dell’atto creativo che
l’accompagna. In questo senso la musica rappresenta senz’altro un
indiscusso universale umano, in quanto forma espressiva e codice
comunicativo. La società contemporanea richiede personalità
multidimensionali, flessibili, creative, capaci di relazioni umane e di
intelligenza “emotiva”. L’esperienza musicale può fornire un valido
ambiente formativo in questa direzione.
L’indirizzo musicale è una prerogativa specifica della Scuola
Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo dii Apricena e,
attraverso lezioni individuali e d’insieme, tende ad arricchire la crescita
dell’alunno e ad affinarne l’armonia personale e la sensibilità artistica.
Per essere ammessi bisogna sostenere una prova orientativoattitudinale, che non prevede competenze tecniche specifiche.
Gli insegnanti sono musicisti in possesso di appropriati titoli di studio,
culturali, didattici e artistici.
L’indirizzo musicale presente nella nostra Scuola Secondaria di Primo
Grado è ormai una realtà conosciuta e consolidata nel territorio. Tale
riconoscimento è stato costruito, nel corso degli ultimi anni, attraverso
la formazione della Orchestra Scolastica, le cui esibizioni dal vivo
(Concerti di Natale, Concerti di fine anno, Concorsi Nazionali ed
Internazionali, Gemellaggi, ecc) sono una ulteriore testimonianza di
una Scuola che si proietta nel territorio e nella società, offrendo le
proprie esperienze agli altri per vivere la musica come gioia, fratellanza,
tel:0882/641311
135
rispetto, in un impegno comune dove ciascuno di noi è utile ma
nessuno è indispensabile. Tutto questo ha permesso di ottenere ampi
consensi, tanto da far registrare un sensibile incremento di iscrizioni ai
corsi di strumento.
Nell’ambito di una società che cambia e si rinnova continuamente, gli
operatori della Scuola devono trovare nuove e più efficaci strategie
educative e didattiche, e le attività di strumento musicale della nostra
Scuola, oggi, sono un esempio concreto di insegnamento flessibile,
aderente alle nuove realtà sociali.
La pratica strumentale, infatti, persegue obiettivi trasversali di assoluto
valore formativo, come l’autostima, l’autocontrollo, lo sviluppo dei
processi logici, la socializzazione, il rispetto degli altri e delle loro
diversità, la conoscenza del sé, lo sviluppo di un senso critico rispetto
all’evento musicale, la capacità di non apparire ma di essere,
garantendo una crescita più armoniosa e consapevole, ricca di stimoli e
contenuti. Motore inesauribile di questi processi di sviluppo educativo
e formativo è indubbiamente la musica d’insieme, meta e punto di
partenza e ripartenza della pratica strumentale. Ed è proprio la pratica
strumentale d’insieme che, essendo al centro delle attività dei nostri
corsi ad indirizzo musicale, ha permesso la nascita dell’ “Orchestra
Scolastica”, grazie a un’idea dei docenti di strumento che ancora oggi
operano in questo Istituto, condividendo interessi e finalità e portando
ciascuno di loro un prezioso contributo. Per accedere ai corsi è
necessario sostenere una prova orientativo – attitudinale, come
previsto dalla normativa vigente in materia. L’iscrizione va effettuata
contestualmente alla compilazione della domanda per accedere alla
classe I della Scuola secondaria di I grado (Scuola media). I figli dei
genitori interessati vengono convocati per sostenere la prova che verte
su elementi ritmici e di intonazione, pertanto non è richiesta alcuna
preparazione strumentale pregressa. Dopo tale prova, viene stilata e
pubblicata una graduatoria, in base ai punteggi totali riportati da
ciascun alunno e in aderenza con i criteri stabiliti in via preliminare
dalla commissione.
1. INDICAZIONI GENERALI
L’insegnamento strumentale costituisce integrazione interdisciplinare
nel più ampio quadro delle finalità della Scuola Secondaria di Primo
Grado del progetto complessivo di formazione della persona.
tel:0882/641311
136
Esso concorre, pertanto, alla più consapevole appropriazione del
linguaggio musicale, fornendo all’alunno una piena conoscenza, degli
aspetti tecnico-pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali che
insieme costituiscono la complessiva valenza della musica; orientando
le finalità della musica a quelle dell’insegnamento strumentale.
La musica e la sua evoluzione linguistica hanno avuto, e continuano ad
avere, nel loro divenire, frequenti momenti di incontro con le
discipline letterarie, scientifiche e storiche. L’indirizzo musicale
richiede quindi la necessità di una metodologia interdisciplinare per
l’insieme dei campi del sapere.
Sviluppare l’insegnamento musicale-strumentale significa fornire agli
alunni una maggiore capacità di lettura critica della realtà e di
conoscenza ed espressione emotiva, di sé.
Obiettivo del corso triennale, quindi, una volta fornita una completa e
consapevole alfabetizzazione musicale, è porre alcuni traguardi
essenziali che dovranno essere da tutti raggiunti. Coesistenza delle
finalità generali di carattere orientativo della Scuola Secondaria di
Primo Grado con la valorizzazione delle eccellenze.
Adeguata attenzione viene riservata a quegli aspetti del far musica,
come la pratica corale e strumentale di insieme.
Possibilità nell’ambito dell’autonomia di rafforzare il ruolo culturale sul
territorio, garantire ulteriori possibilità di approfondimento e sviluppo
anche nella prospettiva di rendere l’esperienza musicale funzionale o
propedeutica alla prosecuzione degli studi.
2. ORIENTAMENTI FORMATIVI
L’insegnamento strumentale conduce, attraverso l’integrazione con la
musica e l’apprendimento della notazione e delle strutture metriche e
ritmiche, all’acquisizione di capacità cognitive e alla loro traduzione
operativa nella pratica strumentale.
I contenuti della musica devono essere modellati con il contributo
della pratica strumentale.
L’insegnamento strumentale:
-
promuove la formazione globale dell’individuo offrendo
occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa;
tel:0882/641311
137
-
-
integra il modello curricolare alla dimensione artistica (praticooperativa, estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva);
offre all’alunno ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento
delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del
modo di rapportarsi al sociale;
fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per
gli alunni in situazione di svantaggio.
-
In particolare la produzione dell’evento musicale attraverso la pratica
strumentale:
-
comporta processi mentali e abilità senso-motorie;
dà all’alunno accesso alle categorie fondanti il linguaggio
musicale che i repertori strumentali portano con sé;
consente di mettere in gioco la soggettività;
permette l’accesso a rielaborazioni autonome del materiale
sonoro (improvvisazione -composizione), sviluppando la
dimensione creativa dell’alunno.
3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Nel campo della formazione musicale l’insegnamento strumentale
persegue un insieme di obiettivi generali all’interno dei quali si
individua l’acquisizione di alcuni traguardi essenziali, quali:
- competenze tecnico-strumentali e consapevolezza interpretativa;
- capacità di rielaborazione;
- acquisizione abilità di lettura ritmica e intonata e di conoscenze
di base della teoria musicale;
- consapevolezza del rapporto attività/stato emotivo;
- capacità di performance.
4. CONTENUTI FONDAMENTALI
I contenuti delle singole specificità strumentali che devono essere
perseguiti sono:
- ricerca di un corretto assetto psico-fisico: postura, rilassamento,
respirazione, coordinamento;
- capacità di decodificazione autonoma allo strumento;
- padronanza dello strumento in diversi ambiti;
tel:0882/641311
138
-
esecuzione consapevole;
acquisizione di un metodo di studio;
promozione della dimensione socializzante della musica di
insieme.
La capacità di lettura va rinforzata dalla “lettura a prima vista” e va
esercitata utilizzando altri codici specifici.
5. PROVA ORIENTATIVO-ATTITUDINALE
Il DM 201/99 prevede all’art. 2 che “Le classi in cui viene impartito
l’insegnamento di strumento musicale sono formate secondo i criteri
generali dettati per la formazione delle classi, previa apposita prova
orientativo-attitudinale predisposta dalla Scuola per gli alunni che
all’atto dell’iscrizione abbiano manifestato la volontà di frequentare i
corsi…”
Prova con esame orientativo-attitudinale, non solo attitudinale. La
prova è finalizzata ad orientare le scelte degli alunni, rilevando le loro
attitudini.
La scelta dello strumento, pur tenendo conto delle indicazioni fornite
dalla famiglia, verrà comunque orientata dalla commissione di esperti
che effettuerà la prova orientativo- attitudinale.
Verranno ammessi a frequentare la classe 1a del Corso ad Indirizzo
Musicale attivato nell’Istituto (per studiare lo strumento per cui sono
risultati idonei) un numero di alunni corrispondente ai posti disponibili
per ogni specialità strumentale prevista nel corso.
Per l’inserimento nel Corso ad Indirizzo Musicale si attingerà (nel
rispetto della votazione ottenuta e nel limite dei posti disponibili sia
per la formazione delle classi, sulla base dei criteri indicati dagli Organi
Collegiali dell’Istituto, che per ogni specialità strumentale prevista nel
corso) dalla specifica graduatoria stilata a seguito dell’effettuazione
della prova orientativo-attitudinale (contenente i nominativi e le
valutazioni espresse dalla commissione di esperti, nonché lo strumento
o gli strumenti per cui ciascun alunno è stato reputato idoneo).
FINALITÀ
Acquisire, attraverso lo studio dello strumento, un’adeguata
conoscenza del linguaggio musicale e delle più semplici problematiche
tel:0882/641311
139
ad esso connesse, promuovendo nel contempo la partecipazione attiva
degli alunni all’esperienza musicale, nel duplice aspetto espressivocomunicativo e ricettivo.
Acquisire, inoltre, attraverso lo studio della teoria e lo sviluppo della
lettura musicale, una conoscenza del linguaggio specifico appropriato e
delle problematiche teoriche ad esso connesse sufficiente
all’esplicazione di una normale attività strumentale, al fine anche di
non aggravare le difficoltà relative alla tecnica strumentale con una
parziale incapacità di interpretazione della scrittura musicale.
OBIETTIVI GENERALI
1. Sviluppare collaborazione, dialogo e confronto;
2. Sviluppare la capacità di autocontrollo;
3. Incentivare la motivazione allo studio;
4. Stimolare l’autonomia operativa;
5. Aumentare l’autostima;
6. Far acquisire un corretto metodo di studio, la capacità di confronto
con gli altri, il rispetto delle diversità e il rispetto delle regole.
OBIETTIVI SPECIFICI
1. Consolidamento delle capacità espressive attraverso i codici diversi
della comunicazione verbale e non verbale;
2. Rafforzamento di abilità logiche;
3. Acquisizione di competenze nella comprensione nell’uso di
strumenti;
4. Sviluppare e potenziare le capacità creative;
5. Saper progettare un proprio percorso orientativo.
OBIETTIVI OPERATIVI DI MATERIA
1. Sviluppare le abilità strumentali sì da permettere l’esecuzione di
composizioni adeguati al livello previsto al 1° al 2° e al 3°anno;
2. Promuovere gli aspetti esecutivi nei vari stadi: esecuzione di
composizioni “a solo”, o in duo, ed in particolar modo l’esecuzione di
composizioni di musica d’insieme; infatti, tra gli strumenti
metodologici privilegiati figura quello della “Lezione collettiva” e della
tel:0882/641311
140
“Musica d’insieme” che sarà svolta in gruppo con le altre classi di
strumento.
Infine, ma non per ultimo, è da praticare intensamente l’ascolto che è
alla base dell’apprendimento; esso sarà proposto tutte le volte possibili
e con fonti varie che vanno dalla esemplificazione dell’insegnante,
all’uso di apparecchi di riproduzione musicale per l’ascolto di materiali
sonori non riproducibili in loco.
3. Abituare gli alunni all’autodisciplina ed alla metodicità;
4. Indurli a perseguire i propri obiettivi anche a costo di sacrifici e nel
contempo di godere dei propri meriti e della soddisfazione di aver
svolto un lavoro adeguato alle aspettative;
5. Trasmettere, inoltre, ad ogni alunno l’amore per la musica, o
perlomeno una certa familiarità con essa;
6. Sviluppare le abilità di lettura ed interpretazione della scrittura
musicale tramite le lezioni di teoria e lettura della musica attraverso
esercizi ritmici, cantati e parlati, adeguati al livello previsto;
7. Sviluppare il senso del ritmo, anche in funzione di figurazioni di
media complessità, e l’orecchio melodico;
8. Creare le premesse per un prosieguo degli studi in un ambito
amatoriale, o, con mirate finalità propedeutiche, in un ambito più
professionale (ammissione ad un conservatorio di musica).
tel:0882/641311
141
ALLEGATO 2: valutazione Scuola Secondaria di I grado
DESCRITTORI DISCIPLINARI E VALUTAZIONE IN
DECIMI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I^ GRADO
ITALIANO
10-9
Comprende testi e messaggi orali in modo immediato e completo,
ricavando informazioni implicite ed esplicite.
Produce testi orali di diversa tipologia in modo corretto ed
organizzato. Legge con ritmo, intonazione e pronuncia esatti e
comprende testi scritti individuando contenuti, informazioni principali
e secondarie e il significato delle parole nel contesto. Produce testi
scritti chiari e corretti secondo i modelli appresi, usando un lessico
appropriato. Conosce in modo corretto e sicuro le strutture basilari
della lingua e la sua evoluzione storica.
8
Comprende il significato globale dei testi, ricavando informazioni
implicite ed esplicite. Produce testi orali in modo appropriato e
corretto. Legge e comprende testi scritti in modo scorrevole ed
espressivo individuando i contenuti e le informazioni principali e
secondarie. Produce testi scritti globalmente corretti, secondo i modelli
appresi usando un lessico abbastanza appropriato. Conosce in modo
corretto le strutture basilari della lingua e la sua evoluzione storica.
7
Comprende i testi e i messaggi orali in modo completo, ricavando
informazioni implicite ed esplicite. Produce testi orali in modo
corretto. Legge in modo scorrevole e individua alcune informazioni
principali e secondarie. Produce testi scritti in modo pertinente e
abbastanza completo con frasi ben collegate, chiare e abbastanza
corretti a livello grammaticale e ortografico. Conosce in modo
abbastanza corretto le strutture basilari della lingua e sa usarle in
diverse situazioni comunicative.
tel:0882/641311
142
6
Comprende i testi e i messaggi orali in modo adeguato. Produce testi
orali in modo comprensibile e usando le informazioni necessarie.
Legge senza errori ma in modo meccanico, ricavando informazioni
essenziali. Produce testi semplici in modo chiaro ma parzialmente
corretti a livello grammaticale e ortografico. Conosce in modo
essenziale le strutture basilari della lingua e la sua evoluzione storica.
5
Si mostra insicuro nella comprensione di semplici messaggi orali.
Produce testi orali in modo confuso. Legge in modo stentato,
ricavando le informazioni in modo superficiale. Produce testi scritti
poco pertinenti e imprecisi dal punto di vista morfo-sintattico.
Conosce in modo superficiale le strutture basilari della lingua.
4
Comprende testi e messaggi orali in modo inadeguato. Produce testi
orali in modo frammentario e scorretto. Legge in modo incerto e
faticoso, ricavando le informazioni in modo difficoltoso. Produce testi
scritti non pertinenti, strutturalmente confusi, ortograficamente e
grammaticalmente molto scorretti. Non conosce gli argomenti svolti.
STORIA
10-9
Conosce gli eventi storici in modo approfondito e analitico. Stabilisce
relazioni di causa/effetto con sicurezza e autonomia. Conosce i
fondamenti delle istituzioni della vita sociale, civile e politica in modo
approfondito.
Comprende e usa in modo appropriato strumenti e termini specifici e
se ne serve per selezionare le informazioni.
8
Conosce gli eventi storici fondamentali in modo completo. Stabilisce
relazioni di continuità e coglie analogie. Conosce in modo completo i
fondamenti delle istituzioni della vita sociale, civile e politica.
Comprende ed usa il linguaggio specifico in modo preciso.
tel:0882/641311
143
7
Conosce gli eventi storici in modo abbastanza completo. Stabilisce
evidenti relazioni di causa/effetto con correttezza. Conosce i
fondamenti delle istituzioni della vita sociale, civile e politica in modo
abbastanza completo. Comprende ed usa il linguaggio specifico in
modo abbastanza preciso.
6
Conosce gli eventi storici nelle linee essenziali. Stabilisce solo le
principali relazioni di causa/effetto. Conosce i fondamenti delle
istituzioni della vita sociale, civile e politica nelle linee essenziali.
Comprende ed usa il linguaggio specifico in modo accettabile.
5
Conosce gli eventi storici in modo superficiale. Stabilisce le relazioni di
causa/effetto con qualche incertezza.
Conosce i fondamenti delle istituzioni della vita sociale, civile e politica
in modo superficiale. Comprende ed usa il linguaggio specifico in
modo impreciso.
4
Conosce gli eventi storici in modo frammentario. Stabilisce le relazioni
di causa/effetto in modo inadeguato. Non conosce i fondamenti delle
istituzioni della vita sociale, civile e politica. Comprende ed usa il
linguaggio specifico in modo confuso ed improprio.
GEOGRAFIA
10-9
Osserva, analizza e interpreta ambienti, dati e fenomeni geografici.
Riconosce gli elementi sia fisici che antropici del territorio in modo
analitico e approfondito. Conosce e usa gli strumenti propri della
disciplina in modo preciso e autonomo. Collega dati e fenomeni
stabilendo con sicurezza relazioni anche non evidenti. Comprende e
usa il linguaggio specifico in modo preciso e completo.
tel:0882/641311
144
8
completo. Usa con competenza gli strumenti propri della disciplina .
Riconosce le relazioni tra diversi fenomeni geografici con correttezza.
Comprende e usa il linguaggio specifico in modo appropriato.
7
abbastanza completo. Usa gli strumenti propri della disciplina in modo
corretto. Riconosce relazioni essenziali tra diversi fenomeni geografici.
Comprende e usa il linguaggio specifico in modo abbastanza preciso.
6
Riconosce gli elementi sia fisici che antropici del territorio nelle linee
essenziali. Usa gli strumenti propri della disciplina in modo accettabile.
Riconosce solo le principali relazioni tra diversi fenomeni geografici.
Comprende e usa il linguaggio specifico in modo accettabile.
5
superficiale. Usa gli strumenti propri della disciplina in modo
essenziale. Riconosce le relazioni tra diversi fenomeni geografici con
incertezza. Comprende e usa il linguaggio specifico in modo
impreciso.
4
frammentario. Usa gli strumenti propri della disciplina in modo
scorretto. Incontra difficoltà nello stabilire collegamenti tra diversi
fenomeni geografici. Comprende e usa il linguaggio specifico in modo
improprio.
LINGUA STRANIERA
10-9
Comprende e conosce in modo analitico i contenuti e le procedure.
Produce testi con spunti di creatività e padronanza di linguaggi.
Riconosce il significato di un enunciato nelle sue parti essenziali.
Comunica in modo fluido con un lessico ampio ed appropriato. La
tel:0882/641311
145
pronuncia è buona. Possiede un repertorio linguistico di base che gli
permette di trattare situazioni quotidiane di contenuti prevedibili.
L’ortografia è corretta.
8
Conosce gli argomenti e si sa orientare nell’esecuzione di compiti
anche complessi. Comprende il senso generale di un enunciato ed è in
grado di esprimersi in modo adeguato. Legge con fluidità anche se con
qualche incertezza nella pronuncia. È in grado di produrre in modo
chiaro ma scolastico espressioni di uso quotidiano. L’ortografia è
corretta.
7
Conosce in modo essenziale gli argomenti e sa orientarsi
nell’esecuzione di compiti semplici. Comprende il senso generale di un
enunciato. È in grado di produrre espressioni per soddisfare semplici
necessità di tipo concreto: informazioni personali, necessità e bisogni.
L’ortografia è per lo più corretta.
6
Conosce in modo superficiale gli argomenti. Ha sviluppato alcune
abilità ma non è in grado di utilizzarle in modo autonomo. Comprende
il significato generale di un enunciato. È in grado di esprimersi in
modo accettabile solo con un tipo di produzione guidata.. legge con
qualche insicurezza sia nel ritmo che nella pronuncia. Usa frasi tipo e
comunica usando gruppi di parole e frasi fatte su se stesso e su gli altri.
5
Conosce gli argomenti in modo frammentario e commette errori di
interpretazioni e di pronuncia. Non possiede le abilità richieste.
Comprende solo il significato di certi vocaboli e la produzione orale è
limitata. Possiede una gamma elementare di espressioni concernenti
informazioni personali e bisogni di tipo concreto. Si esprime in modo
stentato.
4
Ha una conoscenza scarsa dei contenuti. Commette gravi errori di
interpretazione e di esecuzione. Comprende il significato di pochi
vocaboli e la produzione orale è inadeguata. Non conosce le regole
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146
grammaticali essenziali e il lessico è povero e insufficiente alla
comunicazione.
MATEMATICA
10-9
Padroneggia in modo perfetto gli strumenti della matematica e sa
utilizzarli in molte situazioni per operare nella realtà. Percepisce,
descrive e rappresenta forme complesse che si trovano in natura. Ha
pienamente consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa
argomentare. Risolve correttamente i problemi con procedure logiche
e chiare. Individua soluzioni e sviluppa procedimenti in maniera
autonoma. Usa correttamente i connettivi nel linguaggio naturale ed
ha un’esposizione organica e lineare con piena conoscenza del
linguaggio specifico.
8
Riesce a utilizzare gli strumenti della matematica e ad applicarli in
diverse situazioni reali. Percepisce e rappresenta in modo esauriente le
forme complesse che si trovano in natura. Ha consolidato le
conoscenze acquisite e sa argomentare. Risolve problemi di vario
genere e usa correttamente i connettivi.
7
Utilizza gli strumenti della matematica ma sa applicarli solo nelle più
semplici situazioni reali. Conosce gli argomenti fondamentali ma non li
ha approfonditi. Percepisce e rappresenta alcune forme che si trovano
in natura. Ha consolidato le conoscenze acquisite ma non è in grado di
argomentare su ogni tipo di situazione. Riconosce problemi di diverso
genere e sa analizzare la situazione ma non sempre è in grado di
tradurla in termini matematici. Espone regole e concetti in modo
semplice.
6
Utilizza in modo essenziale gli strumenti della matematica ma non
riesce ad applicarli per operare nella realtà. Ha sviluppato alcune abilità
ma non è in grado di utilizzarle in modo autonomo. Percepisce e
rappresenta semplici forme che si trovano in natura. Ha consolidato le
conoscenze acquisite ma sa argomentare solo situazioni molto
tel:0882/641311
147
semplici. Riconosce semplici problemi ma riesce a tradurli in termini
matematici solo se guidato. Usa in modo impreciso i connettivi.
5
Utilizza in modo frammentario gli strumenti della matematica e non sa
applicarli ed operare nella realtà. Percepisce semplici forme ma ha
difficoltà a descriverle.
Possiede in maniera frammentaria le
conoscenze ma non riesce ad argomentare. Ha difficoltà a riconoscere
le situazioni problematiche e usa in modo inopportuno i connettivi
logici.
4
Utilizza in modo errato gli strumenti della matematica e non sa operare
nella realtà. Riconosce semplici forme ma non sa descriverle. Scarsa
conoscenza teorica degli argomenti e difficoltà ad argomentare. Non
riconosce semplici situazioni problematiche e usa in modo errato i
connettivi logici.
SCIENZE
10-9
Ha piena padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di
analisi dei dati sia nella fase dell’osservazione che in quella di
laboratorio. Sa prevedere dall’osservazione i risultati degli esperimenti
e si mostra autonomo nell’inquadrare in schemi logici le nozioni
acquisite. Riesce a riflettere sul percorso di esperienza e di
apprendimento compiuto. Mostra curiosità ed interesse per la scienza
nel campo dello sviluppo tecnologico. Ha una conoscenza precisa e un
uso appropriato del linguaggio specifico.
8
Ha una buona conoscenza delle tecniche di sperimentazione, di
raccolta e di analisi dei dati e sa applicarli in diverse situazioni.
Riconosce situazioni problematiche e possiede un’adeguata capacità di
osservazione dei fenomeni. Riflette sul percorso di apprendimento
compiuto e opera opportune relazioni con la vita quotidiana. Sviluppa
formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e dei fenomeni. Buona
conoscenza e uso del linguaggio specifico.
tel:0882/641311
148
7
Ha una conoscenza essenziale delle tecniche di sperimentazione, di
raccolta e di analisi dei dati. Riconosce alcune situazioni problematiche
e possiede un’adeguata capacità di osservazione dei fenomeni. Opera
semplici relazioni tra le tecniche acquisite e la vita quotidiana. Possiede
una conoscenza adeguata dei termini specifici ma li usa in modo
impreciso.
6
Conosce in modo superficiale le tecniche di sperimentazione e di
raccolta dei dati e sa operare analisi semplici solo se guidato.
Riconosce alcune situazioni problematiche e ha una capacità limitata di
osservazione dei fenomeni. Opera semplici relazioni tra le tecniche
acquisite e la vita quotidiana. Conosce e usa in modo frammentario il
linguaggio specifico.
5
Conosce in modo inadeguato le tecniche di sperimentazione e di
raccolta dei dati e non sa operare analisi dei dati. Ha una capacità
limitata di osservazione dei fenomeni e non riconosce situazioni
problematiche. Opera semplici relazioni tra le conoscenze acquisite e i
fenomeni osservabili nella realtà. Conosce e usa semplici termini
specifici.
4
Possiede una scarsa conoscenza di tecniche di sperimentazione e di
raccolta di dati e una limitata capacità di osservare i fenomeni e
difficoltà a riconoscere situazioni problematiche. Opera con difficoltà
le relazioni tra i fenomeni e non conosce il linguaggio specifico.
TECNOLOGIA
9 –10
Conosce la realtà tecnologica e sa individuare tutte le informazioni utili
riguardanti la natura, le caratteristiche, i principi scientifici applicati e il
grado di utilità o pericolosità per l’uomo e l’ambiente di ciò che è
oggetto di osservazione. Comprende e usa correttamente i termini
specifici. Nelle esperienze operative evidenzia ottime capacità creative
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149
e organizzative, spiccate capacità produttive e uno spiccato senso
critico. Produce tavole corrette, ordinate e molto precise, dimostrando
di conoscere bene le principali
tecniche di rappresentazione grafica.
8
Conosce la realtà tecnologica e sa individuare la gran parte delle
informazioni utili riguardanti la natura, le caratteristiche, i principi
scientifici applicati e il grado di utilità o pericolosità per l’uomo e
l’ambiente. Comprende e usa correttamente i termini specifici. Nelle
esperienze operative evidenzia buone capacità organizzative e
produttive. Produce tavole corrette, ordinate e precise, dimostrando di
conoscere abbastanza bene le principali tecniche di rappresentazione
grafica.
7
Conosce la realtà tecnologica e sa individuare le principali informazioni
utili riguardanti la natura, le caratteristiche, i principi scientifici
applicati e il grado di utilità o pericolosità per l’uomo e l’ambiente.
Comprende ma. a volte è incerto, l’uso dei termini specifici. Nelle
esperienze operative evidenzia sufficienti capacità organizzative e
produttive. Produce tavole corrette,
abbastanza ordinate e precise, dimostrando una conoscenza accettabile
delle tecniche di rappresentazione grafica.
.
6
Conosce parzialmente la realtà tecnologica e sa individuare le
informazioni di base sulla natura, le caratteristiche e il grado di utilità o
pericolosità per l’uomo e l’ambiente. Incontra però difficoltà nella
comprensione e nell’uso di termini specifici. Nelle esperienze operative
evidenzia solo alcune capacità organizzative e produttive. Produce
tavole rispondenti alle richieste ma non del tutto ordinate e precise,
dimostrando di conoscere poco le tecniche di rappresentazione grafica.
5
Ha scarsa conoscenza della realtà tecnologica. Riferisce in modo
superficiale individuando solo alcune delle informazioni di base sulla
natura, le caratteristiche e il grado di pericolosità per l’uomo e
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150
l’ambiente. Ha difficoltà nella comprensione e nell’uso di termini
specifici anche se aiutato dall’insegnante. Nelle esperienze operative
evidenzia limitate capacità organizzative e produttive. Produce
elaborati di tipo grafico imprecisi, disordinati e/o incompleti.
4
Non ha acquisito conoscenze significative della realtà tecnologica. Non
lavora in modo adeguato e non rispetta le consegne. Nel disegno e
nelle altre attività operative produce poco o nulla. Non comprende i
linguaggi specifici e non risponde in modo costruttivo agli stimoli
dell’insegnante.
ARTE
10-9
Conosce in modo analitico i contenuti disciplinari complessi e ha
padronanza dei vari linguaggi con spunti di creatività ed originalità.
Comprende e legge immagini di diverso tipo usando la grammatica del
linguaggio visivo. Sa ricavare informazioni utili dalla lettura dei codici
visivi e sa stabilire relazioni. Produce tavole corrette, molto precise,
con rielaborazioni personali e fantasiose.
8
Conosce adeguatamente i contenuti e ha una buona padronanza dei
vari linguaggi. Realizza elaborati personali e creativi con l’uso delle
regole del linguaggio visivo .Sa ricavare informazioni utili dalla lettura
dei codici visivi. Produce tavole corrette, con rielaborazioni personali e
fantasiose e possiede un linguaggio specifico lineare.
7
Conosce il patrimonio storico-artistico trattato. Dalla lettura dei codici
visivi ricava tutte le informazioni essenziali. Produce tavole corrette e
sa orientarsi nell’esecuzione dei compiti con buona padronanza dei
vari linguaggi. Espone i concetti in modo semplice ma chiaro.
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6
Conosce il patrimonio storico-artistico trattato, dalla lettura dei codici
visivi ricava le informazioni di base. Produce tavole accettabili,
rispondenti alle richieste ma poco precise.
5
Conosce in modo frammentario il patrimonio storico – artistico
trattato e dalla lettura dei codici visivi ricava solo alcune delle
informazioni di base. Produce tavole imprecise e incomplete.
Commette errori di interpretazione e la procedura è poco ordinata e
precisa.
4
Non conosce il patrimonio storico – artistico trattato e dalla lettura dei
codici visivi non ricava alcuna informazione. Produce tavole
incomplete, molto imprecise e non rispondenti alle richieste.
L’argomentazione è confusa e incerta con conoscenza limitata dei
termini.
MUSICA
10-9
Possiede ottima capacità di lettura della notazione musicale
tradizionale. Esegue sequenze musicali con scioltezza e padronanza
usando una tecnica accurata, precisa ed espressiva. Elabora materiali
sonori o commenti musicali personali e creativi con adozione di
tecniche e metodi efficaci. Conosce in modo approfondito le strutture
del linguaggio musicale e sa mettere in relazione i contenuti. Analizza
ed interpreta in modo critico e approfondito l’opera musicale.
8
Conosce gli argomenti in modo abbastanza approfondito. Comprende
le strutture del linguaggio musicale e le riutilizza per produrre messaggi
tecnicamente corretti. Esegue sequenze musicali con sicurezza e con
buona tecnica. Elabora materiali sonori o commenti musicali autonomi
con adozione di tecniche e metodi pertinenti. Conosce le strutture del
linguaggio musicale e sa cogliere tutte le relazioni con i contenuti.
7
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152
Si sa orientare nell’esecuzione di compiti semplici con una certa
sicurezza.
Riproduce correttamente messaggi musicali in base a un modello dato.
Ha acquisito una tecnica vocale corretta. Elabora materiali sonori o
commenti con discreto apporto personale e con tecniche accettabili.
Dimostra una certa conoscenza delle strutture del linguaggio musicale
tale da cogliere in modo pertinente le relazioni con i contenuti.
6
Possiede una limitata capacità di lettura della notazione musicale
tradizionale.
Esegue sequenze musicali con sufficiente tecnica ed abilità. La tecnica
vocale è parzialmente corretta e l’ esecuzione accettabile. Elabora
materiali sonori o commenti con sufficiente apporto personale e con
tecniche e metodi accettabili. Ha una conoscenza essenziale delle
strutture del linguaggio musicale tale da cogliere le più importanti
relazioni con i contenuti.
5
Ha acquisito una conoscenza superficiale delle strutture fondamentali
del linguaggio musicale . Commette errori di interpretazione e di
procedura. Esegue sequenze musicali con incertezza e con scarsa
padronanza tecnica. La tecnica vocale è parzialmente corretta e l’
esecuzione stentata. Elabora materiali sonori o commenti in modo
poco pertinente con tecniche e metodi approssimativi.
4
Possiede una scarsa conoscenza della notazione musicale e una
limitata capacità di organizzazione della lettura. Inadeguata è la
capacità di esecuzione di sequenze musicali. La tecnica è
approssimativa. Elabora materiali sonori o commenti musicali in
modo inadeguato con dimostrazione di scarse conoscenze delle più
elementari tecniche e metodi. Dimostra scarse e lacunose conoscenze
delle strutture del linguaggio musicale e non sa senza cogliere
correttamente le relazioni con i contenuti.
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153
EDUCAZIONE MOTORIA
10-9
S.M.B. acquisiti ed utilizzati in modo corretto e personale in tutte le
situazioni motorie proposte. Padroneggia in modo completo le
tecniche proposte e le applica in modo personale, rielaborandole.
Conosce in modo completo i regolamenti delle varie discipline
proposte e sa applicarli autonomamente in ogni contesto. Partecipa in
modo attivo alle lezioni; contribuisce in modo determinante alla
riuscita delle esercitazioni, rispetta in modo puntuale ed
incondizionato le regole condivise. Ha instaurato rapporti costruttivi
con tutti i compagni e con il Docente; si pone come punto di
riferimento in ogni situazione ed in tale ruolo è riconosciuto dal
gruppo classe.
8
S.M.B. acquisiti ed utilizzati in modo corretto ma solo nelle situazioni
motorie conosciute. Padroneggia in modo corretto le tecniche
proposte e le applica in modo adeguato alle situazioni. Conosce le basi
dei regolamenti delle varie discipline e sa applicarli nel contesto
scolastico. Partecipa in modo costante alle attività; contribuisce, se
richiesto, a svolgere ruoli predominanti durante le esercitazioni,
rispetta in modo puntuale le regole condivise. Ha instaurato rapporti
costruttivi con tutti i compagni e con il Docente; sa apportare il
proprio contributo alle dinamiche di gruppo.
7
S.M.B. acquisiti ed utilizzati in modo corretto ma solo su suggerimento
del Docente. Padroneggia in modo corretto le tecniche proposte ma
non sempre riesce ad applicarle correttamente. Conosce le basi dei
regolamenti delle varie discipline e sa svolgere un ruolo di supporto in
situazioni di arbitraggio nel contesto scolastico. Partecipa in modo
costante alle attività; contribuisce, se richiesto, a svolgere ruoli di
appoggio al Docente durante le esercitazioni, rispetta in modo
puntuale le regole condivise. Ha instaurato rapporti costruttivi con
tutti i compagni e con il Docente; sa apportare il suo contributo nelle
dinamiche di gruppo, anche se non sempre con esito positivo.
tel:0882/641311
154
6
S.M.B. acquisiti sostanzialmente ma non assimilati come bagaglio
psico-motorio. Padroneggia sufficientemente le tecniche proposte.
Conosce le basi dei regolamenti delle varie discipline ma non sa
svolgere azioni di arbitraggio se non guidato dal Docente. Partecipa in
modo abbastanza costante alle attività; contribuisce, se richiesto, a
svolgere ruoli di appoggio al Docente durante le esercitazioni, rispetta
in modo quasi sempre puntuale le regole condivise. Ha instaurato
rapporti positivi con tutti i compagni e con il Docente.
5
S.M.B. acquisiti parzialmente e applicati solo in modo ripetitivo e
impersonale.. Padroneggia in modo approssimativo le tecniche
proposte. Conosce le basi dei regolamenti delle varie discipline ma non
è in grado di svolgere azioni di arbitraggio. Partecipa in modo
superficiale alle attività; non apporta alcun contributo durante le
esercitazioni, rispetta le regole condivise solo se costantemente
controllato. Ha instaurato rapporti positivi con un gruppo ristretto di
compagni e con il Docente.
4
S.M.B. acquisiti in modo errato. Padroneggia in modo approssimativo
le tecniche proposte e solo sotto stretta guida del Docente. Conosce le
regole minime per partecipare alle attività pratiche. Partecipa in modo
inadeguato alle attività; non apporta alcun contributo durante le
esercitazioni, non rispetta le regole condivise. Non riesce a contribuire
in alcun modo nelle dinamiche di gruppo.
RELIGIONE
Sa rielaborare criticamente i contenuti e analizzare valori religiosi e non
religiosi. È in grado di analizzare, anche in modo critico, i vari brani.
Comprende, usa ed elabora i linguaggi propri del mondo religioso.
OTTIMO
Sa identificare gli elementi specifici dei contenuti. Sa confrontare i
valori religiosi in varie esperienze. Riesce a classificare e rielaborare i
contenuti dei brani fondamentali. Comprende, utilizza e rielabora
forme semplici del linguaggio religioso.
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155
DISTINTO
Sa cogliere il significato globale dei contenuti essenziali e individuare
valori presenti nelle esperienze proprie e altrui. Sa ricercare e
comprendere i contenuti essenziali dei brani. Comprende ed analizza
termini specifici del linguaggio religioso.
BUONO
Ha difficoltà a cogliere il significato globale dei contenuti essenziali.
Individua solo alcuni valori presenti nelle esperienze proprie ed altrui.
Comprende i contenuti di semplici brani. Ha una conoscenza limitata
di termini specifici.
SUFFICIENTE
Non riesce a cogliere il significato globale dei contenuti essenziali né
individua valori presenti nelle esperienze proprie e altrui. Non
comprende i contenuti di semplici brani e non conosce i termini
specifici
NON SUFFICIENTE
STRUMENTO MUSICALE
10-9
Possiede un ottimo controllo e un uso adeguato dello strumento nella
pratica individuale con un approccio fisico molto affinato. La tecnica
di produzione e il controllo del suono sono molto adeguati. Ha una
capacità di lettura e di ascolto analitico molto sviluppati. Riesce a
realizzare e a rielaborare del materiale sonoro. Il metodo di studio
risulta molto efficace. Nella pratica collettiva ha un controllo ampio
dello strumento e un’adeguata capacità di ascolto.
8
Nella pratica individuale mostra un controllo molto adeguato e un
valido uso dello strumento. La tecnica di produzione e il controllo del
suono sono validi. La capacità di lettura e di ascolto è sviluppata
realizza e rielabora in modo adeguato del materiale sonoro.
L’acquisizione del metodo di studio è molto efficace e ha un buon
controllo dello strumento nelle attività di musica di insieme.
tel:0882/641311
156
7
Possiede un buon approccio fisico allo strumento ma necessita di
esercitazioni per affinare l’uso dello strumento. La tecnica di
produzione e il controllo del suono sono accettabili. Buona la capacità
di ascolto ma ancora imperfetta la rielaborazione del materiale sonoro.
Buono il controllo dello strumento nella pratica collettiva.
6
Nella pratica individuale evidenzia un approccio fisico stentato allo
strumento e una tecnica di produzione del suono ancora da
perfezionare. Possiede un’adeguata capacità di lettura funzionale della
notazione musicale e una sufficiente capacità di concentrazione per
l’ascolto. Nella pratica collettiva evidenzia una buona capacità di
lettura ma deve affinare l’uso dello strumento.
5
Nella pratica individuale presenta un approccio adeguato allo
strumento ma una tecnica di produzione incerta. La lettura della
notazione musicale risulta ancora difficoltosa e non ha ancora piena
consapevolezza della funzione dei segni. Possiede una valida
conoscenza della diteggiatura ma deve perfezionare la tecnica.
4
Nella pratica individuale presenta un approccio inadeguato allo
strumento e una tecnica di produzione molto incerta. La lettura risulta
molto difficoltosa e non ha consapevolezza della funzione dei segni.
Non possiede una valida conoscenza della diteggiatura e ha una lettura
stentata della notazione musicale.
IL VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta mira a valutare il comportamento dell’alunno
durante le attività scolastiche, il suo livello di partecipazione alle stesse,
il suo grado di interesse, l’assiduità alle lezioni e, in generale,
l’adempimento dei suoi doveri scolastici. Esso non ha una valenza
meramente sanzionatoria, in quanto risulta strumento imprescindibile
di orientamento e di potenziamento del senso di responsabilità
dell’alunno.
tel:0882/641311
157
Il voto di condotta, proposto dal coordinatore di classe, viene
attribuito dall’intero Consiglio di Classe dopo la definizione dei voti di
profitto in sede di scrutinio. Sono considerate valutazioni positive della
condotta i voti otto, nove, dieci. Il sette segnala una presenza poco
costruttiva o passiva dell’alunno e viene attribuito in caso di sanzioni
disciplinari lievi (annotazioni sul registro di classe per non più di due a
quadrimestre). Il sei e il cinque sono considerate valutazioni negative e
possono essere attribuite solo nei casi stabiliti dalla legge.
Si riporta qui uno stralcio del Decreto ministeriale n. 5 del 16 gennaio
2009 (Criteri e modalità applicative della valutazione del
comportamento):
Art. 4 - Criteri ed indicazioni per l’attribuzione di una votazione
insufficiente:
“L’attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di
6/10, in sede di scrutinio finale, ferma restando l’autonomia della
funzione docente anche in materia di valutazione del comportamento,
presuppone che il Consiglio di Classe abbia accertato che lo studente:
a) nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle
sanzioni disciplinari di cui al comma precedente 1;
b) successivamente all'irrogazione delle sanzioni di natura
educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non
abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel
comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di
miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione
in ordine alle finalità educative di cui all’articolo 1 del
presente decreto.
Considerato anche l’art. 5 del decreto succitato, nel quale si ricorda che
“ciascuna istituzione scolastica autonoma, nel rispetto dei principi e dei
criteri di carattere generale previsti dal presente decreto e dalla
normativa vigente, può determinare, in sede di redazione del Piano
dell’offerta formativa, ulteriori criteri e iniziative finalizzate alla
prevenzione, tenendo conto di quanto previsto dal Regolamento di
1
Sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità
scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9/bis e 9/ter dello Statuto delle
studentesse e degli studenti).
tel:0882/641311
158
Istituto, dal patto educativo di corresponsabilità e dalle specifiche
esigenze della comunità scolastica e del territorio.”, sono determinati
qui specifici criteri a livello d’Istituto.
I criteri di attribuzione sono i seguenti:
-
Rispetto degli impegni scolastici;
Partecipazione attiva al dialogo formativo;
Frequenza e puntualità alle lezioni;
Rispetto del Regolamento di Istituto e di disciplina;
Rispetto verso cose e persone;
Collaborazione con docenti e compagni;
Infrazioni.
Griglia di valutazione della condotta
DESCRITTORI
VOTO
Impegno puntuale e continuo con apporti personali.
Motivato interesse e partecipazione costruttiva alle attività
scolastiche.
Frequenza assidua.
Rispetto scrupoloso del regolamento scolastico.
Corretto, equilibrato e responsabile nei rapporti
interpersonali.
Ruolo propositivo all’interno del gruppo classe.
Nessuna infrazione.
Regolare adempimento dei doveri scolastici.
Costante interesse e buona partecipazione alle attività
scolastiche.
Frequenza quasi sempre regolare.
Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto.
Corretto nei rapporti interpersonali.
Ruolo positivo e collaborativo in classe.
Nessuna infrazione.
tel:0882/641311
10
9
159
Impegno non sempre regolare nello svolgimento delle
consegne scolastiche.
Partecipazione adeguata alle attività scolastiche.
Frequenza non sempre regolare, con episodi di ritardi, uscite
anticipate, etc.
Osservazione non regolare delle norme relative alla vita
scolastica.
Vivace ma sostanzialmente corretto nei rapporti
interpersonali.
Partecipazione poco collaborativa nel gruppo classe.
Infrazioni frequenti ma lievi.
Impegno selettivo e saltuario.
Attenzione limitata e partecipazione discontinua alle attività
scolastiche.
Frequenza alterna con frequenti episodi di ritardi.
Frequenti episodi di mancata applicazione del regolamento
scolastico.
Comportamento, a volte, scorretto con episodi di disturbo
dell’attività didattica.
Funzione poco equilibrata all’interno della classe.
Richiami scritti per reiterate scorrettezze .
Impegno molto discontinuo.
Disinteresse manifesto per le attività didattiche e
partecipazione
inadeguata.
Numerose assenze, anche senza giustificazioni.
Assiduo disturbo delle attività scolastiche e insensibilità ai
richiami.
Comportamento per nulla corretto nei rapporti
interpersonali.
Funzione alquanto negativa nel gruppo classe.
Provvedimenti disciplinari gravi con allontanamento dalle
lezioni (fino a tre giorni).
Note disciplinari (fino a 3 a quadrimestre).
tel:0882/641311
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7
6
160
Impegno scarso.
Completo disinteresse per le attività scolastiche.
Frequenza ai livelli minimi consentiti.
Il rispetto delle regole è nullo.
Il comportamento verso persone e cose è molto scorretto ed
offensivo.
Funzione negativa nel gruppo classe con atteggiamento
riprovevole.
Provvedimenti disciplinari ripetuti e gravissimi con
allontanamento dalle lezioni (fino a 15 giorni anche non
consecutivi).
tel:0882/641311
5
161
ALLEGATO 3: criteri di valutazione prove d’esame
CRITERI ORIENTATIVI PER LE PROVE D’ESAME
Prova scritta di Italiano
Le tracce dei compiti indicativamente riguarderanno:
Esperienze di vissuto personale, in forma discorsiva oppure
di lettera, diario o cronaca;
Relazionare su un argomento di studio attinente a qualsiasi
disciplina o a tematiche interdisciplinari;
Trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale
che consente l’esposizione di riflessioni personali.
I criteri di valutazione saranno:
- Coerenza con la traccia e organicità di pensiero;
- Completezza ed originalità creativa ed espositiva;
- Competenze lessicali, ortografiche e morfosintattiche.
Prova scritta di matematica
Equazioni di 1° grado;
Problemi di geometria solida;
Studio di funzioni (leggi fisiche);
Figure poligonali nel piano Cartesiano;
Probabilità e statistica;
Quesiti di scienze o di tecnologia.
I criteri di valutazione sono:
-
Impostazione e risoluzione dei problemi con corretta applicazione
di formule;
Applicazione corretta delle tecniche di calcolo algebrico;
Capacità di rappresentazione grafica; conoscenze essenziali di
scienze.
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162
Ogni commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno
essere consentiti dandone preventiva comunicazione agli allievi.
Prove scritte di Lingua Inglese e di Lingua Francese
Scelta fra:
Reading comprehension-questionnaire (questionario relativo
ad un brano da comprendere);
Open dialogue (dialogo da completare);
Dialogue writing (dialogo su traccia);
Letter writing (composizione di una lettera su traccia);
Precis (or summary) (riassunto di un brano).
I criteri di valutazione sono:
- Conoscenza lessicale e padronanza ortografica;
- Conoscenza delle strutture grammaticali;
- Comprensione del contenuto e organizzazione del testo;
- Efficacia della comunicazione, pertinenza e coerenza.
Prova Nazionale INVALSI
La prova a carattere nazionale è una prova oggettiva e semi-strutturata
(composta da quesiti sia a scelta multipla sia a risposta aperta) ed è
articolata su due sezioni: una dedicata alla valutazione di Italiano e l’altra
dedicata a quella in matematica. La prova persegue le seguenti finalità:
Integrare gli elementi di valutazione propri della Scuola con
elementi rilevati a livello nazionale in modo da avviare azioni
per migliorare la qualità della Scuola;
Contribuire al progressivo allineamento degli apprendimenti
degli studenti a standard nazionali;
tel:0882/641311
163
Favorire il completamento dell’autonomia scolastica con mirate
azioni di stimolo e sostegno verso il raggiungimento di livelli
crescenti di qualità;
Acquisire ulteriori elementi per definire lo stato del sistema di
istruzione.
La prova consente di:
-
accertare i livelli generali e specifici di apprendimento in italiano e
in matematica;
valutare gli apprendimenti sulla base di procedure standardizzate;
monitorare e valutare l’andamento degli apprendimenti alla fine
del primo ciclo di istruzione;
effettuare la somministrazione nello stesso giorno su tutto il
territorio nazionale;
avvalersi di criteri di gradualità e flessibilità.
Criteri per il colloquio d’esame
Per le prove orali, allo scopo di aiutare i ragazzi a superare l’impatto
emozionale e per creare un clima disteso che possa metterli a proprio
agio, si inizia chiedendo un argomento, eventualmente da loro
particolarmente approfondito, oppure un itinerario di collegamenti a
livello interdisciplinare. Sono oggetto di domanda anche le esperienze
didattiche fatte durante il corso dell’anno, specie quelle riguardanti le
attività di laboratorio. Si evita, in linea di massima, di interrogare i
candidati in tutte le materie per un puntiglioso e pedissequo
accertamento dei singoli contenuti, ma si privilegia la visione d’insieme;
pertanto durante il colloquio orale si devono accertare:
I livelli di conoscenza dei contenuti;
La capacità di rielaborare ed operare collegamenti;
La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio.
In presenza di un alunno diversamente abile, il Consiglio di Classe, sulla
base del Piano Educativo Individualizzato, predispone le modalità delle
prove d’esame.
tel:0882/641311
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Per gli alunni stranieri la Prova Nazionale è obbligatoria. La
Commissione decide i criteri di incidenza sulla valutazione complessiva.
Gli alunni privatisti non sostengono la Prova Nazionale.
Il voto finale degli esami di licenza, espresso in decimi , scaturisce da un
conteggio matematico: la media aritmetica dei voti conseguiti
all’ammissione, nelle singole prove scritte (quattro), nelle prove Invalsi
(due) e nel colloquio. Il voto è arrotondato all’unità superiore a 0,5.
In casi particolari, su proposta della sottocommissione, può essere
assegnata la lode, con decisione assunta a maggioranza.
ESEMPIO DI SCHEDA DI CALCOLO DEL VOTO FINALE
PER L’ESAME DI LICENZA MEDIA
In questa scheda si riportano i singoli punteggi relativi alle
singole prove dell’ammissione e del colloquio, arrotondati al
centesimo. Il voto finale corrisponde ai punti totali arrotondati
per eccesso o per difetto (es. 6,50 = 7 mentre 6,49 = 6 )
SOTTOCOMMISSIONE …………………………………………..
Nome
alunno
Voto
ammis.
Voto Voto Voto Voto Punteggio Punteggio
Ital. Mat. Ingl.. Franc.
Invalsi
Invalsi
ITAL.
MAT.
Voto
Colloquio
Voto
finale
N.B. Tutti i criteri sopra indicati potranno essere modificati se nel
corso dell’a. s. dovessero pervenire diverse disposizioni ministeriali.
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ALLEGATO 4: Regolamento di disciplina per gli alunni di
Scuola Secondaria di I Grado
ISTITUTO COMPRENSIVO
“TORELLI-FIORITTI”
P.zza della Repubblica, 33 – 71011 A P R I C E N A (FG)
TEL. 0882/641311 - FAX: 0882/641311 –
E-MAIL: [email protected] URL: http://www.istitutocomprensivotorelli-fioritti.gov.it
- REGOLAMENTO DI DISCIPLINA ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il presente regolamento nasce dall’esigenza-necessità di
regolamentare la vita dell’Istituto in modo corretto,
democratico e trasparente.
1.
La Scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio,
l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
2.
La Scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale,
informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le
sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli,
opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del
diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero
delle situazioni di svantaggio.
3.
La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e
sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla
qualità delle relazioni insegnante-alunno, contribuisce allo sviluppo della
personalità dei giovani.
4.
La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di
pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le
persone che la compongono, quale sia la loro età e condizione, nel ripudio
di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.
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ORARIO delle lezioni
Gli alunni sono tenuti al rispetto dell’orario stabilito dalla Scuola.
L’orario antimeridiano delle lezioni per il corrente anno scolastico è di 5 ore di
60 minuti dal Lunedì al Sabato,dalle 8,20 alle 13,20.
L’orario pomeridiano delle lezioni per gli alunni che frequentano il Corso di
Strumento Musicale è il seguente:
Martedì e Venerdì 14,30-17,30;
Lunedì, Mercoledì e Giovedì 14,30-18,30.
1.
Gli alunni, al suono della campana, entrano a Scuola e, ordinati in fila,
vengono accolti in aula dal docente in servizio alla prima ora.
2.
Al saluto del professore, quando entra ed esce dalla classe,gli alunni
rispondono normalmente levandosi in piedi e attendendo un cenno
successivo per rimettersi a sedere.
3.
Durante l’intervallo (10 minuti), dalle 10,10 alle 10,20 gli alunni rimarranno
in aula sotto la sorveglianza dei docenti in orario. Si ricorda che l’intervallo è
una pausa ricreativa e non occasione di manifestazioni violente o di giochi
pericolosi (corse sfrenate, sgambetti, spintoni, ecc.). Per inosservanza del
regolamento da parte degli alunni la ricreazione potrà essere sospesa per
ogni singola classe e per un limitato periodo di tempo su decisione del
coordinatore sentito il parere dei docenti della stessa classe.
4.
Se non esplicitamente autorizzato da un docente, nessun alunno può
rimanere o entrare in aula fuori dall’orario delle lezioni o durante le ore di
Scienze motorie e di altre attività svolte fuori dall’aula.
5.
Qualora gli alunni debbano lasciare la Scuola prima della fine delle lezioni, il
Dirigente e/o il Responsabile di plesso, ne valuterà i motivi informandone
preventivamente i genitori tramite gli insegnanti di classe, salvo che l’uscita
prima del termine delle lezioni venga richiesta dai medesimi; gli alunni
possono essere affidati solo ai genitori o, nel caso di genitori separati, al
genitore cui il tribunale ha concesso l’affidamento. Autorizzata l’uscita, il
Dirigente o il Responsabile di plesso rilascerà un apposito biglietto da
consegnare al docente in servizio nella classe dell’alunno.
6.
Durante le lezioni si esce dall’aula solo in caso di assoluta necessità e con
l’autorizzazione dell’insegnante responsabile. L’accesso ai servizi è
consentito per ogni classe, a non più di un alunno per volta, possibilmente
dalle ore 10,00 alle ore 13,00 ed è vietato durante la pausa ricreativa. Il
personale ausiliario vigilerà a che gli alunni non si attardino nei servizi
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igienici, lungo i corridoi o nei locali attigui.
7.
Gli alunni non dovranno mai essere lasciati soli nelle aule. Gli insegnanti, in
caso di assoluta necessità e per assenze di breve durata, devono affidare la
classe a un collaboratore scolastico.
8.
Gli alunni che per qualsiasi motivo non possono seguire le lezioni di
Scienze motorie sono tenuti a presentare all’insegnante una giustificazione
scritta, firmata da uno dei genitori. Durante le lezioni di Scienze motorie
svolte in palestra o all’aperto è obbligatorio l’uso delle scarpe da ginnastica.
9.
Gli alunni in ritardo giustificato o ingiustificato rispetto all’orario stabilito
sono ammessi in classe con decisione del Dirigente, del Collaboratore
vicario o del Responsabile del plesso, subito o all’inizio dell’ora successiva.
Il ritardo va giustificato il giorno dopo da uno dei genitori.
10. Le assenze dalle lezioni devono essere giustificate per iscritto da uno dei
genitori o da chi fa le veci su un libretto apposito, che dovrà essere ritirato
da uno dei genitori all’inizio di ogni anno scolastico e, in quella occasione, il
genitore che giustificherà le assenze per l’intero anno scolastico depositerà
la firma alla presenza del dirigente o di un suo collaboratore. Per le assenze
causate da malattia è necessario, inoltre, esibire il certificato medico quando
esse si protraggono per oltre cinque giorni consecutivi.
11. Al termine delle lezioni, e dopo il suono della campana, gli alunni, sotto la
diretta sorveglianza del docente dell’ultima ora, si disporranno in fila e, nel
massimo silenzio, si avvieranno verso l’uscita.
12. Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni seguendo le
proposte didattiche con attenzione e impegno e assolvendo assiduamente
alle consegne dei docenti.
13. Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del dirigente, dei docenti,di
tutto il personale della Scuola e dei loro compagni un comportamento
corretto, il massimo rispetto e la massima considerazione.
14. Gli alunni sono tenuti ad osservare le disposizioni riguardanti le norme di
sicurezza, protezione e prevenzione vigenti nella istituzione.
15. Gli alunni sono tenuti alla buona conservazione della propria aula e ad
osservare le normali regole di pulizia ed igiene, evitando di sporcare i muri
e gli arredi, nonché di lasciare carte ed altro fuori degli appositi cestini e,
inoltre, ad utilizzare correttamente i macchinari e i sussidi didattici per
evitare di danneggiarli e a comportarsi in maniera da non arrecare danno a
tutto ciò che è patrimonio della Scuola.
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16. Gli alunni devono presentarsi a Scuola con abbigliamento adeguato, non
devono portare somme di denaro o oggetti di valore ( es: telefonini, lettori
CD ecc., che tra l’altro potrebbero disturbare il regolare svolgimento delle
lezioni). La Scuola non si rende responsabile e non risarcisce per eventuali
furti o danneggiamenti.
Il Regolamento fa propri i principi contenuti nello Statuto degli Studenti e
delle Studentesse ( DPR 249/98 modificato dal DPR 235/2007 ), che qui si
riassumono:
- La responsabilità disciplinare è personale;
- Nessuno può essere sottoposto a sanzione disciplinare senza essere
stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni;
- Non può essere sanzionata la libera espressione di opinioni;
- Allo studente deve essere sempre offerta la possibilità di convertire
la sanzione in attività a favore della Scuola;
- La sospensione dalle lezioni può essere disposta solo per gravi o
reiterate infrazioni disciplinari;
- Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso ad un apposito
Organo di Garanzia.
Nel presente regolamento vengono individuati:
a) comportamenti che configurano mancanze disciplinari;
b) le relative sanzioni;
c) gli organi competenti ad irrogarle;
1a) Mancanza verso i doveri scolastici (scarsa puntualità nell’osservanza
dell’orario,la negligenza abituale nell’esecuzione dei compiti,
dimenticanza del materiale scolastico) e offese alla dignità altrui con
l’uso di soprannomi, di epiteti, di espressioni indecorose, ecc.
1b) Richiamo verbale e/o comunicazione scritta alla famiglia.
1c) Docenti-Dirigente scolastico.
2a) Reiterarsi dei casi previsti in 1a, violazione del Regolamento interno,
fatti che turbino il regolare andamento della Scuola.
2b) Ammonizione scritta sul registro di classe.
2c) Docenti che rilevano l’infrazione.
3a) Reato (danni alle strutture, ai macchinari e sussidi didattici, al
patrimonio della Scuola).
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3b) Sospensione da 1 a 2 giorni,a seconda della gravità, convocazione
dei genitori, risarcimento del danno.
3c) Dirigente scolastico dopo convocazione del Consiglio di classe.
4a) Reiterati fatti che turbino il regolare andamento della Scuola, gravi
offese al decoro personale, alla religione e alle istituzioni, gravi
offese alla morale, all’Istituto, al personale della Scuola.
4b) Sospensione da 3 a 15 giorni, a seconda della gravità.
4c) Dirigente scolastico dopo convocazione del Consiglio di classe.
4d) Possibilità di ricorso all’Organo di Garanzia della Scuola.
5a) Grave reato perseguibile d’ufficio o per il quale l’Autorità giudiziaria
abbia avviato procedimento penale e in tutti i casi in cui sia in
pericolo l’incolumità delle persone.
5b) Allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo
commisurato alla gravità del reato o al permanere della situazione di
pericolo.
5c) Consiglio di classe, Consiglio d’Istituto.
5d) Possibilità di ricorso all’Organo di Garanzia della Scuola e
all’Organo di Garanzia Regionale.
Lo studente ha il diritto di essere ascoltato, prima dell’irrogazione della sanzione.
Altresì viene invitato ad esporre i fatti, chiunque sia stato testimone del caso in
questione.
- L’infrazione disciplinare può avere influenza sulla valutazione del
profitto;
- Nell’irrogazione della punizione l’organo preposto terrà conto della
situazione personale dello studente;
- Le punizioni previste, ai punti 3b e 4b, possono essere eventualmente
condonate con richiesta della riparazione del danno o convertite in
attività a favore della comunità scolastica (riordino del materiale
didattico, rimessa in ordine dell’aula, aiuto in biblioteca, pulizia di parti
della Scuola, ripulitura delle scritte sui muri, riverniciatura di pareti,
porte ecc., lavori di ricerca assegnati dal Consiglio di classe);
- Nei periodi di allontanamento superiori a 15 giorni, punto 5b, la Scuola
promuove, in coordinamento con la famiglia dello studente e, ove
necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, un percorso di
recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al
reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica;
- Per le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte dei genitori
dell’alunno, entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione,
all’apposito Organo di Garanzia interno alla Scuola e la decisione deve
essere assunta entro 10 giorni;
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- La decisione in via definitiva sui reclami contro le violazioni dello
Statuto è subordinata al parere vincolante di un Organo di Garanzia
Regionale che deve esprimere il proprio parere entro il termine
perentorio di 30 giorni. L’Organo di Garanzia Regionale resta in carica
per due anni scolastici.
L’ORGANO di GARANZIA della Scuola, costituito ai sensi dell’art. 2 DPR
235/2007, è composto da:
- n° 1 docente designato dal Consiglio d’Istituto;
- n° 2 rappresentanti eletti dai genitori;
- n° 2 membri supplenti;
- il Dirigente Scolastico, che lo presiede.
L’ORGANO di GARANZIA REGIONALE, presieduto dal Direttore
dell’Ufficio Scolastico Regionale o da un suo delegato, è composto da:
- n° 3 docenti;
- n° 3 genitori.
Sia i docenti che i genitori vengono designati nell’ambito della comunità
scolastica regionale.
Ai
sensi dell’art.3 DPR 235/2007, nell’ordinamento scolastico viene
elaborato, condiviso e sottoscritto un PATTO EDUCATIVO DI
CORRESPONSABILITA’ che richiama sia la responsabilità della famiglia
sancita dall’art. 30 della Costituzione sia il dovere dello studente di
impegnarsi nella costruzione del proprio percorso di istruzione e formazione.
Nell’ambito e nel rispetto del presente regolamento, ogni classe ha la facoltà di
proporsi una propria organizzazione interna.
tel:0882/641311

POF 2014-2015 - Torelli

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