“Leggere prima di leggere”: approfondimenti.

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“Leggere prima di leggere”: approfondimenti.
“Leggere prima di leggere”: approfondimenti.
1) SISTEMI SIMBOLICI (PCS e altri)
I sistemi simbolici grafici si differenziano tra loro in base a caratteristiche legate a:
 richiesta cognitiva necessaria per interpretare i simboli
 iconicità intesa come relazione visiva tra simbolo e significato rappresentato
 strutturazione interna dell'insieme dei simboli.
Partendo da questo premessa, per esperienza pregressa con bambini con disabilità, abbiamo scelto
di orientarci verso l'utilizzo di simboli PCS in quanto è risultato essere un sistema simbolico
facilmente comprensibile e personalizzabile.
Volendo, comunque, fare una rapida analisi degli altri sistemi simbolici:
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CORE presenta solo 160 simboli legati a oggetti e situazioni di vita quotidiana
PIC presenta simboli di colore bianco su sfondo nero (più idonei ad un'utenza adulta)
PIC Syms circa 800 simboli solo in bianco e nero
BLISS presenta simboli molto stilizzati
WLS contiene parole funzionali che sostengono la struttura grammaticale della frase
(articoli, preposizioni, plurali dei nomi ecc...)
2) SIMBOLI A COLORI E SIMBOLI IN BIANCO E NERO:
Abbiamo utilizzato entrambe le modalità.
Tenendo sempre presente che i libri sono rivolti a bambini che ancora non sono in grado di leggere,
a nostro avviso, l'utilizzo dei simboli colorati permette di supportare meglio la comprensione del
testo.
Come si evidenzia nell'esempio riportato:
3) ALTRE QUESTIONI: STAMPATO MAIUSCOLO/minuscolo ED UTILIZZO DI SIMBOLI
PER ARTICOLI, PREPOSIZIONI ECC..
Per scelta, abbiamo deciso di non utilizzare simboli specifici per articoli o preposizioni.
Riteniamo, infatti, che vista l'età dei bambini 3,4 e 5 anni l'introduzione di tali simboli avrebbe reso
più complessa la lettura anziché supportarla e facilitarla.
Riporto un'immagine dal sito Auxilia dove si trova in vendita un software specifico Sym Writer:
Riporto un altro esempio di libro tradotto con Sym Writer:
Riteniamo più utile, per esempio, introdurre la lettera “ E” anziché un simbolo che, come in questo
caso, può essere confuso con altro.
Inoltre molti bambini di 4/5 anni riescono già a distinguere la lettera E, quindi perchè sostituirla?
Non bisogna dimenticare che la scuola dell'infanzia, senza anticipare le attività della scuola
primaria, svolge attività che consentono di familiarizzare con lettere e numeri rigorosamente in
stampato maiuscolo.
Vengono svolte attività utilissime al fine di prevenire problemi di identificazione, associazione e
distinzione delle lettere, che si presentano con facilità durante le prime classi della scuola primaria.
I bambini imparano a scrivere il loro nome in stampato maiuscolo e anche la scrittura spontantea
avviene utilizzando tali caratteri.
Quindi, per coerenza, abbiamo mantenuto lo stesso criterio nella realizzazione dei libri.
Del resto anche la casa editrice UOVONERO ha pubblicato libri tradotti in simboli corredati da
scritte in stampato maiuscolo.
4) L'IMPAGINAZIONE DELLE STORIE
I libri vengono costruiti su misura nella grafica e nell'impaginazione.
Volutamente l'immagine è nella parte superiore ed i simboli nella parte inferiore.
Questo permette fondamentalmente:
 durante la lettura di libri in formato cartaceo di evitare distrazioni e mantenere l'attenzione
sul foglio (ricordo che i libri sono destinati anche a bambini che necessitano di “particolari
attenzioni”)
 migliore visualizzazione durante la proiezione alla LIM o tramite utilizzo di device (non si
deve infatti scorrere da sinistra a destra per visualizzare immagine o simboli).