Roma - Dentro Magazine
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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDÌ ANNO 7 N. 1, 15 GENNAIO 2010 W W W. D E N T R O M A G A Z I N E . C O M CALCIO FONTE NUOVA GUIDONIA TIVOLI TERME Tutte le pagelle delle squadre locali Promosso il Guidonia, bocciato il Marcellina. Il debito di Madonna delle Rose diviso a metà. A Fonte Nuova vanno sei milioni di euro Il bibliotecario fa il libro su Guidonia, la biblioteca lo presenta e il Comune lo paga. Stacchini blindata. Spuntano le barriere antinomadi. In sei ettari 200 persone sotto chiave Nel 2008 il cementificio ha firmato un protocollo d’intesa che impediva di bruciare rifiuti nei suoi forni. Lo rispetterà? Buzzi Unicem sorvegliata speciale Crisi: ultima data 19 gennaio di Rita Lorrai TIVOLI – Fine d’anno con i botti per la po litica tiburtina: con una lettera indirizzata al Pre sidente del Consiglio Comunale, nel pomeriggio del giorno di San Silvestro, Giuseppe Baisi an nunciava le sue dimissioni dalla carica di sindaco di Tivoli, a causa della “situazione di crisi interna alla maggioranza politica” che “allo stato, non consente un governo pieno della città né l’at tuazione del programma amministrativo”. Dun que, la crisi iniziata sei mesi fa dopo il non trop po confortante risultato del Partito democrati co cittadino alle elezioni europee del 6 e 7 giu gno, nonostante l’apparente calma ritrovata con le modifiche di Giunta del 15 settembre, sem brerebbe potersi concludere nel peggiore dei modi. Il condizionale è d’obbligo, in quanto è lo stesso Baisi a sottolineare la sua “intenzione, nei 20 giorni che la legge prevede affinché le di missioni diventino efficaci” di “verificare le con dizioni per un rinnovato... PAG. 6 TERZAPAGINA: TUTTO PRONTO PER “TIVOLI IN MASCHERA” PAG. 15 2 GUIDONIA MONTECELIO VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 Dentro il nuovo Consiglio comunale De Maio: presto un ufficio per le Pari Opportunità LA CONSIGLIERA PDL: VOGLIAMO PORTARE A GUIDONIA LA POLVERINI E LA BONINO. MASSIMO SFORZO PER MANTENERE ATTIVO IL CENTRO ANTIVIOLENZA E ra uno dei punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di martedì saltato per mancanza di numero legale. Parliamo del Comitato Esecutivo per le Pari Opportunità, che ancora tarda a nascere, ma che comun que vede la futura presidentessa, la con sigliera in quota Pdl, Marianna De Maio, già molto attiva. “Stiamo lavorando per istituire il Comitato Esecutivo della Consulta, ma purtroppo siamo stati sfor tunati, visto che il consiglio è saltato per ben due volte. Comunque in questi giorni mi sto orientando per mettere in piedi una squadra che, insieme a me, si occupi di pari opportunità. L’ ufficio farà comunque capo alle Attività Produttive. Nel frattempo stiamo cercando dei fondi europei e regionali per mettere in piedi delle iniziative. Vorremmo riuscire a portare a Guidonia le due candi date alla guida della Regione Lazio, Renata Polverini e Emma Bonino. La con sulta non è un politicizzata ma sarebbe comunque un importante momento di confronto per la nostra città e per le nostre cittadine. E sulle iniziative fu ture aggiunge Ci concentreremo sul ruolo delle donne all’interno della fa miglia. Nel frattempo stiamo mettendo in piedi tutte le iniziative necessarie per fare in modo che il centro antiviolenza di Collefiorito, abbia fondi suffi cienti per continuare ad operare, vista la mancanza ad oggi del contributo di 150.000 euro da parte della Provincia”. Cerroni: L’amministrazione brancola nel buio. La classe dirigente? Inadeguata BILANCIO NEGATIVO DELL’AMMINISTRAZIONE RUBEIS PER IL CONSIGLIERE IN QUOTA DEMOCRATICI PER GUIDONIA MONTECELIO. E PER IL FUTURO SI GUARDA ALL’API “S iamo di fronte ad una classe di rigente inadeguata, più impe gnata a definire ruoli ed equi libri in vista delle regionali che a lavorare per il bene della città”. A parlare è Aldo Cerroni, consigliere della lista civica Democratici per Guidonia Montecelio, che commenta così lo stato di salute del l’amministrazione Rubeis: “Ormai si può iniziare a tracciare un primo bilan cio e possiamo dire che di fatto si bran cola nel buio e molte delle promesse che dovevano essere mantenute sono state di sattese. Quello che si fa oggi è portare a termine quello che è posto in essere dal l’amministrazione precedente. Dall’altra parte c’è un’opposizione vigile ed atten ta anche se è necessaria una maggiore presa di coscienza. Noi, la lista De mocratici per Guidonia Montecelio, e la lista Guidonia Montecelio Demo cratico, abbiamo una convergenza di opinioni sul nostro presente e sul nostro futuro politico. Per questo stiamo guardando con attenzione al progetto poli tico di Francesco Rutelli, Alleanza per l’Italia” GUIDONIA MONTECELIO VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 3 Un libro su Guidonia. Il bibliotecario lo fa, la biblioteca lo presenta, l’ente lo paga A SECCO CHI HA SCRITTO ALTRE OPERE IN PRECEDENZA. STRIZZATA D’OCCHIO PER IL NEO PRESIDENTE DI GUIDONIA CULTURA di Simona Boenzi È stato presentato giovedì pomeriggio alle 17 presso la biblioteca comunale con sede in via Moris a Guido nia centro, l’ennesimo testo sul la città di Guidonia Montecelio, stavolta finanziato dal Comune. Guidonia e il suo aeroporto nel regime fascista, questo il titolo dell’opera di Bernardino Cic cotti (nella foto), con prefazione del dirigente alla Cultura Al fonso Masini e post fazione fir Biblioteca, i libri V li rifornisce Demea Cultura AGGIUDICAZIONE CON LA PROCEDURA DEL COTTIMO FIDUCIARIO ALLA DITTA NATA SOLO A LUGLIO mata Eligio Rubeis. Un testo for mato tascabile, corredato da no tizie e foto d’epoca riprese dalle fonti che precedentemente han no scritto sulla storia di Guidonia Montecelio. Viene da chiedersi come mai il Comune abbia de ciso di pubblicare questo volume e non altri, scritti in passato e dai quali l’autore ha ampiamente attinto. Come vale inoltre la pena ricordare che Bernardino Ciccotti è il presidente di “Gui donia Cultura”, l’associazione che gestisce le biblioteche dal erranno acquistati per un im porto di 3mila euro i libri per le biblioteche del comune di Guidonia Montecelio. L’affidamen to della fornitura, determina 51 del 17 dicembre 2009 area ottava, è an dato all’azienda Demea Cultura di Roma, che da visura camerale è nata solo il 6 luglio 2009 ed è iscrit 2006, al quale Andrea Mulas, ol tre ad averlo scelto come testi mone per le sue nozze, ha “pas sato il testimone” subito dopo le dimissioni per entrare nell’ or ganico del super staff del sinda co Eligio Rubeis. Sempre gio vedì presso la biblioteca comu nale è stato presentato un altro libro, ad opera del vice coman dante Salvatore Ungaro, del pre sidio vigili urbani di Montecelio. Il libro si intitola, “Le guardie municipali dal 1870 alla nasci ta del comune”. ta al registro delle imprese dal 14, di cui l’amministratore unico è Car melo Oliveri. È singolare il fatto che sulla determina si legga che la Demea Cultura sia abituale fornitore del l’ente. Ma quanti libri ha comprato l’ente dal 6 luglio al 17 dicembre per considerare la Demea Cultura, abi tuale fornitore? (S.B.) Restringe la possibilità Pacco regalo dalla giunta Rubeis. Aumenta d’accesso agli alunni, ma “allarga” la spesa il prepost scuola LA TARIFFA LIEVITA DA 15 A 20 EURO AL MESE. CON LIPPIELLO IL SERVIZIO ERA GRATUITO L a giunta Lippiello lo aveva pen sato come un servizio gratuito in aiuto alle famiglie con problemi di orari. Adesso invece lasciare i figli in classe un’ora prima e due ore dopo la fine delle lezioni sta per diventare un pri vilegio rivolto a pochi. Nel 2010 il pre post scuola da 15 passerà a 20 euro. Il regalo di Natale ai genitori dei 1.200 alunni frequentanti lo ha preparato la giunta Rubeis il 15 dicembre scorso. Con la delibera numero166 assenti il vice sindaco Lombardo, abituè fra i la titanti di palazzo Matteotti, e gli asses sori Casavecchia, Salfa e Scattone l’Esecutivo ha approvato le nuove tariffe per accedere al servizio pubblico a do manda individuale. Venti euro mensi li con esenzione per i bambini di fami glia monoparentale assistita dai Servizi sociali e per i portatori di handicap, che dovranno presentare apposita domanda. Con l’atto di giunta è stata inoltre dif ferenziata la tariffa in base al numero dei figli frequentanti il prepost scuola. Così due figli costeranno 34 euro, tre 44 e quattro o più bimbi 51 euro.Un “sa lasso” per i cittadini che farà confluire nelle casse dell’Ente presuntivamente 135 mila euro a fronte di una spesa com plessiva di 300 mila considerato che gli utenti sarebbero 1.200. Insomma, il ser vizio aumenta del 33 per cento rispet to a quanto aveva stabilito solo nove mesi fa il commissario prefettizio. Il 17 mar zo, infatti, Mario De Meo aveva imposto per il 2009 una tariffa di 15 euro ad alun no e un introito di circa 97 mila 500 euro, calcolando una spesa pubblica complessiva di 200 mila per circa mil le utenti. Nella delibera del 15 dicem bre la giunta ha approvato pure le ta riffe per il soggiorno estivo a favore del la popolazione anziana e dei centri esti vi per minori, rimaste invariate rispetto a quelle decise dal commissario. Almeno in questo caso, Rubeis e soci non han no dato i “numeri”. (S.B.) L’ESECUTIVO AMMETTE POVERI E ORFANI, “PUNISCE” I FIGLI DI CHI NON LAVORA IN REGOLA M amma e papà lavorano ma hanno un reddito mediobasso? Hai per so uno dei due genitori? Sei l’alunno giusto per essere ammesso al prepost scuola. Se invece disgraziatamente uno dei due è impos sibilitato a lavorare per diversi motivi, allora non avrai diritto ad entrare in clas se alle 7 del mattino e uscirne alle 18. La giunta Rubeis è fatta così: autorita ria con i contribuenti, libertina con le ditte appaltatrici. È questo in sintesi il contenuto della delibera 174 votata assente solo l’assessore Adriano Mazza il 23 dicembre scorso. Oggetto: il prelievo di altri 100 mila euro dal fondo di riserva per coprire il servizio di prepost scuola fino al 31 dicembre 2009. In fatti, secondo Rubeis e soci il 17 marzo scorso il commissario De Meo aveva fatto male i conti a mettere sul piatto della bilancia “soltanto” 200 mila euro per circa mille alunni. Stando alla delibera 174 il numero degli iscritti al pre post scuola sarebbe andato oltre le previsioni tanto da determinare un aumento dei costi. Per questo il 21 dicembre Eligio Rubeis s’era guardato nelle palle degli occhi con dirigenti e funzionari comunali e al termine di una riunione aveva stabilito che era il caso di raschiare il barile e attingere al fondo di riserva per pagare gli operatori del servizio che non vedevano il becco di un quattri no da mesi. Il trio ha fatto anche di più. Un apposito regolamento per limita re le iscrizioni ai soli aventi diritto, ovvero alunni con entrambi i genitori che lavorano, con un reddito mediobasso, o alunni provenienti da famiglia mo noparentale. Un’intuizione giusta per restringere i costi. Se non fosse che otto giorni prima con la delibera 166 Rubeis & company avevano stanziato 300 mila euro per 1.200 alunni. E se la matematica non è un’opinione 200 utenti in più costerebbero alle casse pubbliche 100 mila euro. Un po’ troppo. (S.B.) Agire Democratico 4 VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 fa un regalo ad un bambino Prima iniziativa pubblica per la neonata associazione guidoniana a sostegno delle famiglie che usufruiscono del servizio di scuolabus P rimi passi concreti per l’associazione politico-culturale guidoniana “Agire Democratico”. Nata pochi mesi fa è già molto attiva sul territorio, come dimostra l’iniziativa promossa in questi giorni che si propone di venire in aiuto delle famiglie più bisognose contribuendo al pagamento del servizio di scuolabus diventato piuttosto oneroso per i contribuenti. Il sostegno andrà in favore di quelle famiglie il cui reddito non superi i 30.000,00 euro annui e con almeno due figli che usufruiscono del servizio scuolabus. A queste verrà pagata la bolletta relativa al servizio per un trimestre pari a circa 75 euro. Molti i punti di raccolta già attivi sul territorio. “Agire Democratico nasce con lo scopo di creare una rete di persone che sia parte attiva del territorio - dichiara il presidente Filippo Lippiello, consigliere comunale ed ex primo cittadino - conosco bene la nostra città e suoi problemi, per questo ho deciso insieme ad un gruppo di amici e compagni di dare vita ad un’associazione che sia in grado di dare risposte, anche piccole. Questa prima iniziativa di cui ci siamo fatti promotori ne è un esempio. Abbiamo ascoltato i problemi della gente, dei genitori, per cui mandare un figlio a scuola è diventato difficile, visti i costi notevolmente lievitati”. “Lo scopo di Agire Democratico è quello di collaborare a 360 gradi con il territorio e di essere da supporto e appoggio concreto per tutti coloro che necessitano di una mano in un periodo in cui problematiche di questo genere sono sempre maggiori - . Continua Giancarlo Verdini, membro del direttivo dell’associazione ed ex presidente della prima circoscrizione - Stiamo lavorando molto in questo senso e questa iniziativa è solo la prima di molte altre che sono in essere. Vogliamo che Agire Democratico diventi un punto di riferimento”. “Per conseguire il nostro intento - afferma Arturo Giura, altro membro del direttivo dell’associazione Agire Democratico ed ex assessore all’Ambiente - c’è bisogno di sensibilizzare l’opinione pubblica affinché si possano reperire più contributi possibili. Da ex amministratori conosciamo molto bene questo territorio e le sue criticità. La famiglia è sicuramente uno dei punti di forza di qualunque comunità cittadina, per questo vogliamo intervenire fattivamente in favore di tutte quelle dinamiche che ne garantiscano la tutela e lo sviluppo. E lo facciamo partendo dalla scuola, che non dimentichiamo mai di ricordare è prima di tutto un diritto”. GUIDONIA MONTECELIO VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 5 Impianto all’Inviolata. Buzzi sotto osservazione. La guerra dei comunicati Il protocollo d’intesa alla prova del nove BOTTA E RISPOSTA SULL’IMPIANTO PROPOSTO DA COLARI. INTANTO SLITTA LA CONFERENZA DEI SERVIZI PREVISTA PER IL 15 GENNAIO. E LA TASSA SUI RIFIUTI SALE di Yari Riccardi e Luca Di Tizio GUIDONIA – L’impianto di presele zione dei rifiuti torna prepotentemente al centro del dibattito politico. Ad aprire la polemica un incontro pubblico pro mosso dal movimento Il Faro, il quale in tendeva chiedere all’amministrazione, in vista della conferenza dei servizi pre vista per il 15 gennaio, di esprimere il dis senso verso la costruzione di una struttura adibita al trattamento di 190 mila ton nellate annue di rifiuti. Struttura che, se condo i membri del movimento, non por terà mai alla chiusura dell’Inviolata. “Un impianto del genere ha spiegato Seba stiano Cubeddu in tutta Europa si chiu de, a Guidonia si apre, in un territorio già compromesso”. Tra dettagli giuridici e tec nici, i presenti in sala almeno 150 i cit tadini nella sala consiliare hanno tentato di convincere il sindaco Rubeis ad espri mere, in sede di conferenza, il dissenso alla proposta del Colari. Un no forte, mai arrivato, nonostante la presenza in sala del presidente di Legambiente Lazio Lorenzo Parlati, che ha detto senza mezzi termi ni “l’impianto aumenta di fatto la vita del la discarica, esaurita da tempo, illegale, che giace all’interno di un parco ar cheologico”. La confusa risposta di Ru beis ha avuto inizio con lo spiegare l’uti lità della raccolta differenziata, sottoli neando poi che “l’unico modo per non andare in discarica è entrare nel circolo virtuoso del riciclo e del riuso. Abbiamo chiesto alla Regione di non far perveni re a Guidonia rifiuti indifferenziati”. Se pensiamo che 40 e più comuni scarica no all’Inviolata, oltre ai privati, ci ren diamo conto di quanto possa essere im probabile l’eventualità di non far arriva re rifiuti indifferenziati. Richieste che pre vedono sempre la presenza dell’impian to: consegna gratuita dell’umido, im pianto di compostaggio, commissione di controllo, convenzione con il Conai. Ri chieste legittime, a margine di un im pianto che ha “il costo spiega il CRA di 37 milioni di euro”. Dopo l’incontro, terminato tra urla e strepiti, nel quale buo na parte della maggioranza non ha di mostrato molta “sensibilità” verso i cit tadini, è iniziata la guerra dei comunicati stampa. Ha cominciato il Faro, chiedendo le dimissioni di Rubeis, ha proseguito il sindaco affermando che “la proposta di un nuovo dimensionamento decisamente inferiore alle aspettative di Colari è già contenuta in una mozione a mia firma che intendo estendere all’intera assise martedì prossimo (consiglio che non si è tenuto, ndr)“. Si è continuato con il duo Bertucci/Rubeis: mentre il primo di chiara che “ho sentito l’esigenza di dover accogliere le istanze di Legambiente che stimo per l’impegno e la passione che in tanti anni di attività ha saputo pro fondere nel territorio”, il secondo, e qui il discorso si fa piccante, ribadisce la sua “ferma intenzione di continuare a bat termi per la chiusura dell’Inviolata; il mio fermo no ad eventuali discariche di ser vizio a disposizione di qualsivoglia im pianto”, ovvero tutto il contrario di quan to emerso nell’incontro pubblico e di quanto già detto alla conferenza di pre sentazione della raccolta porta a porta, te nutasi il 6 novembre del 2009. Chiude Legambiente, sostenendo che”Per chiu dere la discarica di Guidonia bisogna bloc care l’approvazione dell’impianto di se lezione dei rifiuti nell’area dell’Inviolata e ripensare l’intera gestione dei rifiuti nel l’ambito territoriale, puntando sulla ri duzione della produzione, su politiche per il riuso ed estendendo a tutta la popola zione la raccolta differenziata porta a por ta”. E mentre l’amministrazione fa sali re la tasse sui rifiuti, facendo registrare un più 10% a partire da questo mese, sem bra essere stata rimandata la conferenza dei servizi prevista per il 15 gennaio. Ci permettiamo di concludere con una do manda. Caro sindaco Rubeis, ma lei vuo le quest’impianto, si o no? Il futuro delle cave? Tutto rimandato a lunedì R REGISTRA UN NULLA DI FATTO L’INCONTRO DI MERCOLEDÌ IN REGIONE. IL 18 NUOVO INCONTRO PER DECIDERE SUL CAMPO POZZI esta appeso ad un filo il futuro delle attività estrattive. Un filo che potrebbe rompersi o meno lunedì prossimo quando tornerà ad incontrarsi il tavolo regionale che mercoledì ha visto riuniti ancora una volta imprenditori del settore estrattivo, sindacati, terme e i comuni di Guidonia Montecelio e Tivoli per il primo dei gruppi di lavoro organizzati dall’assessore regionale alle Attività Produttive, Daniele Fichera, gruppi che dovrebbero mettere CLIMA DA FAR WEST SULLA POSSIBILITÀ DI BRUCIARE CDR NEI FORNI DEL CEMENTIFICIO, ASPETTANDO LA CONFERENZA DEI SERVIZI PREVISTA PER IL 29 GENNAIO GUIDONIA – La Buzzi Unicem è pronta a bruciare il Cdr nei propri forni. Que sto è quanto si è appreso, da una serie di comunicati stampa, nella giornata di giovedì 14. Un invito da parte della Provincia che parla di una conferenza, dove assumere un parere vincolante sulla possibilità di rilasciare l’autorizzazione alla Buzzi, è stata la goccia a far traboccare il vaso. Per questo motivo il sindaco di Guidonia Eligio Rubeis, già in forte difficoltà in materia di rifiuti ed impianti di preselezione, passa all’attacco e dichiara: “Una doccia fredda, una presa in giro per me, per i cittadini di Guidonia, che lo scorso 22 ottobre avevamo pre se per buone le parole del neodelegato ai rifiuti della Regione Giuseppe Par roncini, il quale, proprio su mia sollecitazione, aveva riferito a mezzo stampa che “mai e poi mai si sarebbe verificata la possibilità che il Cdr finisse nei for ni Buzzi”. Prosegue il sindaco: “A questo punto sono pronto a rimettere in di scussione anche le mie aperture all’impianto Colari che il piano regionale col loca a bocca di discarica; se fino a ieri ero aperto ad una soluzione positiva, sep pur vincolata a chiare condizioni, tra le quali la garanzia di bruciare il Cdr al trove, oggi il mio è un no secco a tutto”. Termina scagliandosi contro il proto collo d’intesa firmato dal comune di Guidonia Montecelio e la Buzzi Unicem, definito da Rubeis come una presa in giro. Prodotto nel 2007, sottoscritto il 21/05/2008 all’unanimità da tutto il consiglio comunale (Rubeis compreso), il protocollo d’intesa consta di nove punti e precisamente nel punto 5 trova il pun to di massima discordia, ovvero riguardo la possibilità di utilizzare il Cdr nei for ni targati Buzzi Unicem. “Il protocollo ha rappresentato, per noi, un primo con tatto oggettivo con il comune di Guidonia ed i suoi cittadini”. Così dichiararo no, ad ottobre, Dorino Cornaviera e Salvatore Lisi della Buzzi Unicem “Il pro tocollo è stato quasi interamente rispettato. All’appello mancano solamente la realizzazione del sovrappasso sulla S.P. 24/a ed il rifacimento del manto stradale di via della Pietrara (punto 7, n.d.r.), per quali attendiamo un accordo con co mune e Provincia”. Sulla parte più controversa del protocollo, ovvero sulla pos sibilità che la Buzzi Unicem utilizzi CdrQ nei suoi forni, la risposta dei rap presentanti del cementificio era chiara: “Non abbiamo intenzione di richiede re l’autorizzazione per bruciare Cdr nei nostri forni. Riteniamo che, fino a che non saranno maturi i tempi, non sia il caso di procedere in questa direzione. Ogni nostra decisione è subordinata alla volontà della cittadinanza e dell’amministrazione comunale”. Ora lo status quo sembra essere decisamente cambiato. Di diverso avviso da quanto dichiarato dal cementificio è Legambiente, la quale attacca il protocollo stipulato praticamente su tutta la linea” Crediamo che un protocol lo d’intesa, per essere uno strumento valido, debba porsi degli obiettivi compe titivi. Invece, tutto quel che è contenuto all’interno di questo protocollo non è altro che il rispetto minimo della legalità. I punti 1, 2, 3, 4, 6, 8 non sono altro che obblighi di legge, ai quali una attività impattante deve attenersi per ottene re l’Autorizzazione Integrata Ambientale”. Nel dibattito entra anche Bertucci, che cerca di riprendere il timone della tematica ambientale, ormai allo sbando con Rubeis: “Apprezzo le parole del Sindaco Rubeis sull’impianto per il tratta mento dei rifiuti che Colari vorrebbe costruire sul nostro territorio, ma occor re valutare con maggiore attenzione la posizione dell’Amministrazione, a pre scindere dalla richiesta della Buzzi Unicem di utilizzare l’attuale cementificio anche come inceneritore per CDR sulla quale richiesta, Palazzo Valentini si è già espresso in aula votando all’unanimità una mia mozione di indirizzo nega tivo al rilascio della d.i.a.”. Nell’attesa che nei palazzi e nelle menti degli am ministratori comunali sia fatta maggiore chiarezza, non resta che attendere l’esi to della conferenza dei servizi del 29 gennaio, dove i cittadini di Guidonia sa pranno se dovranno ospitare, oltre ad una discarica, un inceneritore. (L.D.T.) la parola fine sulla “guerra dell’acqua” attraverso il raggiungimento di una soluzione condivisa entro il 31 gennaio. Incontro da cui è emersa la possibilità di terminare il campo pozzi, ipotesi naufragata tempo fa vista la contrarietà delle terme, che sarebbero realizzati a spese degli imprenditori del travertino. Si tratterebbe di pozzi di media profondità il cui funzionamento resterebbe sotto il controllo della Protezione Civile, mentre temperatura e caratteristiche chimico-biologiche dell’acqua sarebbero sotto il controllo dell’Arpa e dell’Università degli Studi di Roma. E se da una parte gli imprenditori si sono resi disponibili al finanziamento dei pozzi, previa eliminazione dei vincoli che pesano dal 2006 sulle attività estrattive, dall’altra è proprio sull’ipotesi di eliminazione dei vincoli che i due comuni, presenti in questo caso il sindaco di Guidonia, Eligio Rubeis, e l’assessore alle Attività Produttive, Manuela Chioccia, si sono riservati 48 ore di tempo per decidere cosa fare. Ancora un nulla di fatto dunque, mentre quello che continua ad essere rinviato, di fatto, è il futuro di migliaia di operai che continuano a non sapere se e quanto potranno ancora lavorare. 6 TIVOLI VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 Baisi crolla sotto i colpi della dissidenza. Prima del 19 deve arrivare la quadra IL SINDACO SI DIMETTE ALLA VIGILIA DI CAPODANNO. FEBBRILI LE TRATTATIVE PER RICOMPORRE LA MAGGIORANZA di Rita Lorrai TIVOLI – Fine d’anno con i botti per la politica ti burtina: con una lettera indirizzata al Presidente del Con siglio Comunale, nel pomeriggio del giorno di San Sil vestro, Giuseppe Baisi annunciava le sue dimissioni dal la carica di sindaco di Tivoli, a causa della “situazione di crisi interna alla maggioranza politica” che “allo sta to, non consente un governo pieno della città né l’at tuazione del programma amministrativo”. Dunque, la crisi iniziata sei mesi fa dopo il non troppo confortan te risultato del Partito democratico cittadino alle elezioni europee del 6 e 7 giugno, nonostante l’apparente cal ma ritrovata con le modifiche di Giunta del 15 set tembre, sembrerebbe potersi concludere nel peggiore dei modi. Il condizionale è d’obbligo, in quanto è lo stesso Baisi a sottolineare la sua “intenzione, nei 20 giorni che la legge prevede affinché le dimissioni diventino efficaci” di “verificare le condizioni per un rinnovato patto po liticoamministrativo che consenta un governo forte e autorevole della città”. Se l’atto sembrava quasi obbli gato dopo il Consiglio Comunale del 17 e 18 dicem bre, nel quale, per la prima volta nel suo mandato, su un emendamento del giovane consigliere di minoran za Matteo Maiorani (Io Progetto Tivoli) riguardante un’esenzione all’addizionale comunale Irpef, il primo cittadino veniva messo in minoranza, non è difficile leg gervi anche una sorta di ve lata minaccia ai consiglie ri “dissidenti”: o si ritrova l’armonia o tutti a casa! Nel frattempo tanti cercano di dire la loro. Italia dei Valori, Città dei Diritti (il cui rap presentante in Consiglio, Jacopo Eugenio Tognaz zi, si è astenuto al mo mento del voto sull’emen damento Maiorani), Parti to Socialista, Verdi per la Pace e Sinistra Ecologia e Libertà si trova no concordi nel sostenere che “la poli tica tiburtina non può essere ostaggio della crisi del Partito democratico”, e nel chiedere “un significativo segnale di discontinuità dal passato” da concretizzarsi nel “ritorno al dialogo po litico tra i partiti e non più tra le singole persone” e nel la “collegialità degli incontri tra le vaie forze politiche del centrosinistra, ed eliminazione della prassi degli in contri bilaterale” “per poter tornare a percorsi di vera democrazia politica”. Mentre l’ex candidato Sindaco del Popolo della Libertà Andrea Napoleoni si dichiara ad dirittura “certo che la richiesta avanzata dall’opposizione di convocare il Consiglio comunale per discutere sul l’affaire Terme Acque Albule, fissato per il 5 gennaio, ha contribuito a determinare le dimissioni di Baisi”. Pec cato però che poi, come spesso succede a questa op posizione, non si sia stati in grado di approfittare del l’occasione facendo mancare il numero legale alla se duta proprio a causa dell’assenteismo nelle file della mi noranza stessa. Il Sindaco dimissionario, dal canto suo, dalle colonne de Il Messaggero di questo martedì fa sa pere di lavorare “ad una soluzione di lungo periodo”, dichiarandosi speranzoso di “avere pronta la proposta per risolvere questa crisi” per “la fine di questa settimana”. Dai “dissidenti” del Pd (Antonio Pisapia, Tonino Bernardini, Luciano Conti e il Presidente del Consi glio Bernardino Romiti) e della Sinistra Arcobaleno (Marino Capobianchi), che ormai pretendono un pat to rinnovato sul programma di governo, si ricorda però che “è la politica a dettare i tempi”. Sarà invece sicu ramente stato apprezzato dai cinque “ribelli” il passaggio dell’intervista del primo cittadino in cui Baisi sottolinea come “dovremo anche rompere il meccanismo che vuo le nominato un assessore per ogni consigliere”. Che fine faranno, viene allora da chiedersi, per fare solo alcuni esempi, il contiano Enrico Cococcia, la dibiagiana Cri stina Scalia o, addirittura, il vicesin daco Maria Vittoria Pepe, madre del consigliere Patrizio Pastore? TIVOLI VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 7 Stacchini “blindata”: barriere di terra antinomadi SPUNTANO LE TRINCEE NELL’EX POLVERIFICIO. IN SESSANTA ETTARI BRACCATE 200 PERSONE. PROTOCOLLATE IN COMUNE LE 2.000 FIRME CHE CHIEDONO DI METTERE IN SICUREZZA L’AREA di Silvia Valente TIVOLI TERME – Un muro formato da cumuli di terra e blocchi di pietra, fosse profonde mezzo metro scavate nel terreno, il grosso cancellone di ferro chiu so con una catena. È trincerata l’area dell’ex Polveri ficio Stacchini. Le barriere sono state realizzate in un’operazione congiunta di polizia e vigili urbani pre disposta dalla Questura di Roma, eseguita durante le festività natalizie (il giorno prima della vigilia di Na tale) e terminata il 7 gennaio. Lo scopo: la difesa del l’area dimessa rendendo impossibile l’accesso alle au tomobili. Ora si entra solo a piedi o in bicicletta. Un’azione attraverso cui si pensa di scongiurare sia l’ar rivo di nuovi occupanti nella baraccopoli, sia i traffi ci di materiale rubato e non più trasportabile all’interno, oltre che convincere i nomadi a lasciare l’area. Si per ché dentro quei sessanta ettari di terreno abbandona ti della vecchia polveriera restano, sbarrati dalle trin cee “naturali”, rom e immigrati accampati in casupole e ricoveri di fortuna. Dall’ultimo censimento datato ottobre 2009, risultano presenti circa 200 persone tra cui donne e bambini che vivono in condizioni igienico sanitarie da brivido. In dirittura d’arrivo sarebbe ades so la vendita dei terreni in questione la cui proprietà, ad oggi, è in mano a un curatore fallimentare. Dunque, l’area serve li bera. Il pugno di ferro antinomadi (che forse in qualche modo risolverà la situazione) desta però le prime perplessità in tono aspro. Un commento ar riva dal presidente del Comitato Città Termale, Salvatore Ravagnoli: “È un atto di forza che ha de terminato due realtà aber ranti: da una parte l’inca pacità dell’amministra zione comunale nel ge stire l’emergenza dal pun to di vista dell’integrazione, dall’altra realizzare un muro d’isolamento ha riportato alla luce del 2010 una realtà non consona a una città evoluta. Un “campo di con centramento” a Tivoli Terme. Come comitato chie devamo l’inibizione dell’area ma non lasciando den tro, recintate, persone tra cui molti bambini. Non si sana un’emergenza con un ghetto, è una violenza so ciale da apartheid”. Il comitato mercoledì ha proto collato le oltre 2000 firme della petizione (avviata in collaborazione con il nostro settimanale) per chiede re un intervento concreto di risanamento dell’emer genza sociosanitaria e ambientale (presenza di di scariche e amianto). Criticità che persistono. 8 TIVOLI VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 Sale il pedaggio sull’A24. L’ira dei pendolari LIEVITANO I PEDAGGI DELL’AUTOSTRADA CHE AUMENTANO DEL 4,78%. STRADA DEI PARCHI: “AUMENTI A NORMA DI LEGGE” di Luca Di Tizio TIVOLI – Nuova incursione nelle ta sche dei pendolari della tratta Tivoli Roma. A partire dai primi giorni del 2010, gli automobilisti della A24 han no potuto constatare una “piacevole” sorpresa: l’aumento del costo del pe daggio di 10 centesimi di Euro. Cifra irrisoria per chi non usa abitualmen te l’autostrada per recarsi ogni giorno a lavoro, ma un colpo non indifferente per le migliaia di cittadini che per corrono due o più volte al giorno i chi lometri che separano Tivoli dalla Ca pitale. Secondo quanto si apprende da un comunicato stampa di Strada dei Parchi s.p.a, controllata di Autostrade per l’Italia, l’adeguamento tariffario per il 2010 vede un aumento del 4,78%, in conformità con la convenzione sti pulata con ANAS ed al decreto interministeriale n.0001099 del 24 dicembre 2009, dovuto al mancato incremento negli ultimi tre anni: 6 centesimi in tota le, arrotondati secondo l’attuale legge vigente a 10 cen tesimi, un aumento di più di 50 euro in un anno per il pendolare che si avventura tra le autostrade. Gli au menti, per essere giustificati, dovrebbero esser corrisposti da investimenti sulla viabilità, sulla sicurezza e quan t’altro sia di competenza di Strada dei Parchi s.p.a, ma a sentire le proteste dei cittadini del comune di Tivo li, questo non sempre avviene. Interrogata in merito, Stra da dei parchi s.p.a ha dichiarato che “gli aumenti sono perfettamente a norma di legge, dovuti ai lavori effet tuati sull’intera tratta autostradale. In aggiunta, da ben tre anni non ci sono stati aumenti di alcun tipo, visto che l’ultimo rincaro risale al 2007”. Ma i cittadini non accettano la risposta, e sono pronti a dar battaglia. In fatti, sono già diversi i pendolari che hanno espresso il loro dissenso agli aumenti, come Marco T., 32 anni, pen dolare che ogni giorno percorre almeno due volte la trat ta in questione: “Gli aumenti sono del tutto ingiustifi cati! Non c’è stato alcun miglioramento da parte del la società, ogni giorno al casello dob biamo subirci ore di coda” e prosegue “Faccio il pendolare da circa dieci anni, e tutto quel che ho visto è stata la verniciatura della segnaletica. Ol tre a quello, il nulla assoluto”. Dello stesso avviso sembra essere Da niela D., 25 anni, pendolare anche lei come tanti altri “Ogni anno spendo quasi 500 euro per andare in mac china a Roma, purtroppo non vedo al tre soluzioni. I treni non passano ad orari adeguati ed andare con il Cotral è una sfida alla fortuna, non sai mai se riuscirai ad arrivare a Roma”. Altri ritengono invece che l’aumento del pedaggio sia perfettamente legitti mo, in quanto semplice adeguamen to al costo della vita. Una petizione è già partita su Facebook, nonostante fi nora non abbia raccolto eccessivo entusiasmo. Infatti, dal comune di Tivoli ci fanno sa pere che sinora, le persone che hanno protestato per gli aumenti, non superano la doppia cifra: “Ad oggi, non abbiamo ricevuto grandi proteste. Capiamo il disagio di alcuni cittadini, ma il comune non può opporsi alla decisione, visto che è frutto dell’accordo tra le autostrade ed i ministeri interessati. Tuttavia non possiamo esclu dere che il consiglio comunale non decida di prende re una posizione in merito”. Non resta che augurare agli automobilisti un ottimo 2010: per quest’anno, andare a lavorare costerà 50 euro di più. TIVOLI VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 9 Passante Est: intesa Taglio del nastro ComuneProvincia per per il Giardino dei Meli la realizzazione dell’opera A GIORNI LA FIRMA DEL DISCIPLINARE TRA BAISI E ZINGARETTI di Isa Pistoia TIVOLI – Nella seduta di martedì 12 gen naio, la Giunta di Palazzo San Bernardino ha approvato l’accordo tra il Comune di Ti voli e la Provincia di Roma per la realizza zione della Galleria di Monte Ripoli. “Nel suo complesso l’intervento comprende la rea lizzazione di una strada con due corsie af fiancate, una per senso di marcia ha spie gato l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Giraud . Il progetto preliminare prevede un tracciato di 1466 metri che si dispiegherà dal la curva dei Regressi a piazzale Saragat, di cui 1225 metri in galleria naturale, 75 metri in galleria artificiale sotto Monte Ripoli e 166 metri in superficie, con la costruzione di una galleria secondaria di servizio e per i mezzi di emergenza e la realizzazione di una ro tatoria in corrispondenza dell’imbocco del la galleria. La seconda parte dell’intervento riguarda inoltre la riqualificazione di piazza Saragat, con un nuovo capolinea dei pul lman, una passerella di attraversamento pedonale e la riorganizzazione con sistema di rotatorie dell’intera viabilità esistente, oltre alla costruzione di una nuova strada e di un nuovo ponte sull’Aniene, per collegare piazza Saragat e via Valeria”. Il di sciplinare sarà sottoscritto nei prossimi giorni dal sindaco Giuseppe Baisi e dal pre sidente Nicola Zingaretti (nella foto a destra), ed è stato concordato per re golamentare le modalità per la realizzazione del l’intervento al fine di ga rantire lo svolgimento del le fasi in maniera coordi nata e funzionale agli obiettivi di interesse pub blico perseguiti dai due enti. L’analogo atto è sta to già approvato anche dalla Giunta di Palazzo Va lentini su proposta del l’assessore ai Lavori Pub blici Marco Vincenzi (nel la foto in alto). Torna il premio Hercules Victor VENERDÌ 15 GENNAIO LA CERIMONIA AL TEATRO GIUSEPPETTI TIVOLI – Teatro Giuseppetti. Oggi, venerdì 15 gennaio alle ore 17.30 si svol gerà la cerimonia di conferimento del Premio “Hercules Victor 2010”. Il Pre mio rappresenta l’annuale occasione di incontro tra tutte le realtà associative che con impegno e sacrificio promuovono nel territorio la nobile cultura dello sport, soprattutto nelle giovani generazioni. Anche quest’anno quindi, l’Assessorato alla Promozione dello Sport del Comune in collaborazione con “Il Notiziario Ti burtino” conferirà il Premio “Hercules Victor” agli atleti e alle Associazioni Spor tive della città che abbiano raggiunto i più prestigiosi traguardi. (I.P.) NUOVO SPAZIO VERDE A VILLA ADRIANA NATO DALLA COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE DI TIVOLI E L’ATER di Maria Luisa Angrisani VILLA ADRIANA – La tradizionale “Befana” ha portato un bel dono agli abi tanti di Villa Adriana: uno spazio attrezzato in Largo Franceschi che inizia un processo di riqualificazione per una zona ingiustamente abbando nata al degrado ambientale. Mentre i bimbi con le loro strenne si affacciavano seguendo incantati le allegre ariette suo nate dalla Banda musicale “G. Pando zy”, mitica ormai nel rallegrare le bel le iniziative del quartiere, il sindaco Giu seppe Baisi ha inaugurato questi nuo vi spazi pubblici, chiamati “Giardino dei Meli”. Insieme con l’Assessore alla Cultura Carlo Valentini che ha sotto lineato la gradevolezza e l’importanza per il quartiere di un nuovo spazio di ri trovo, erano presenti assessore provin ciale Ezio Paluzzi e il presidente del l’ATER (Azienda Territoriale per l’Edi lizia Residenziale) della Provincia di Roma Romo lo Rea (nella foto), che ha fornito una serie di dettagli tecnici relativi alla realiz zazione dell’opera. La ri qualificazione dell’area, in fatti, è stata frutto di un con tributo tecnicoammini strativo, i cui aspetti legali sono stati cu rati dall’avvocato Paola Ottaviani. Il giardino sarà a disposizione dei cittadini e in modo particolare degli inquilini del l’ATER, mentre l’inaugurazione è frut to della collaborazione tra l’ammini strazione comunale e l’ATER Provin cia di Roma. Collaborazione che ha porteto anche all’apertura dell’agenzia ATER di TivoliGuidonia, giovedì 14 alla presenza di autorità comunali, provinciali e regionali. L’agenzia avrà il compito di avvicinare gli inquilini ATER alle istituzioni, dal momento che non dovranno più recarsi a Roma per il disbrigo delle loro pratiche. 10 TIVOLI Antonello Caporale presenta “I Peccatori: gli italiani nei dieci comandamenti” SABATO 16 GENNAIO LA PRESENTAZIONE DELL’OPERA PRESSO LA LIBRERIA FONTI SONORE di Claudia Crocchianti TIVOLI – Cos’è l’Italia? Anzi: che fine ha fat to l’Italia? Chi sono questi nuovi italiani e cosa sognano, chi venerano, chi santificano. Quali re gole osservano, quante volte deviano e quanti pec cati commettono. Sabato 16 gennaio, alle ore 12, presso la Libreria Fonti Sonore (via Due Giugno) Antonello Caporale, un grande giornalista, alle prese con i peccati e le dimenticanze degli italiani, illustra il suo nuovo libro: I Peccatori. Edi to da Baldini Castoldi Dalai, il saggio si compone di dieci capitoli, tanti quanti sono i comanda menti: traditi, violati, taciuti o, in un amen, di menticati. Caporale percorre e ricorda i nostri stravizi o l’abitudine alla devianza, indagando al fondo della responsabilità di ciascuno, indicando i fatti e le omissioni quotidiane. L’Italia, specchio infranto di una società che non coltiva passioni ma solo furbizie: la devozione al potere, la con segna del silenzio, il nuovo perbenismo. La no stra nuova vita consegnata all’Imperatore, ma nipolata dai sondaggi, illustrata perennemente da una telecamera. www.antonellocaporale.bcdeditore.it VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 “...finite le feste si torna al Farweste...” in scena al Teatro Giuseppetti SABATO 16 GENNAIO LO SPETTACOLO COMICO TARGATO FRANCESCO CICCHINELLI TIVOLI – Umorismo, imitazioni, musica, gag e bat tute. In arrivo grandi risate con lo spettacolo “...fi nite le feste si torna al Farweste...”, previsto per la serata di sabato 16 gennaio sul palco del cinema teatro Giuseppetti di Tivoli (vicolo dell’Inversata, 5). A garanzia del divertimento un sodalizio rive latosi vincente in altre occasioni, nato già da qual che tempo che si ripropone e che unisce un comico d’eccezione come Francesco Cicchinelli con gli “Effervescenti Naturali” (trio vocale e comico for mato dai fratelli napoletani, guidoniani d’adozio ne, Pacifico, Gino ed Eduardo). Il titolo dello spet tacolo dice tutto: una volta terminate le festività si è costretti, purtroppo, a tornare alla solita quoti dianità e allora… ecco la pillola contro la tristez za: la comicità, la risata. Ospite d’onore della serata il mitico Enzo Salvi, in arte “er cipolla”. Affretta tevi a prenotare il vostro posto in sala per la replica delle ore 18 (alle 21 è tutto esautito) chiamando il numero 0774/335087 oppure 348/0057881 (possibilità di consegna biglietti a domicilio). (S.V.) Nuova isola ecologica a “La Prece” Un nuovo punto di conferimento per i rifiuti ingom branti, inerti e materiali riciclabili. Sarà inaugurata, sabato 16 gennaio alle ore 11 in località “La Prece”, via Tiburtina km 35,400 (Bivio di San Polo) la nuova isola Ecologica attivata dal Comune di Tivoli e dall’Asa spa (Azienda Speciale Ambiente). Nel nuovo centro di raccolta ci si potrà disfare gratuitamente: elettro domestici come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, for ni; materiale elettronico di ogni tipo (computer, tele visori ecc.); calcinacci, sanitari, e mobili, oltre a bat terie esauste e materiali come vetro, carta, alluminio e plastica. AREA ERETINA VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 11 Madonna delle Rose Riapre lo stadio Cecconi di Monterotondo divisa a metà CONCLUSO L’ITER PER LA SEPARAZIONE DEL DEBITO DI 12 MILIONI DI EURO LEGATO ALL’EX CLINICA UNIVERSITARIA. IL COMUNE DI FONTE NUOVA DOVRÀ PAGARNE LA METÀ AL MONTEROTONDO CALCIO IL COMPITO DI INAUGURARE LA RIAPERTURA DELLO STADIO ERETINO CHE INCASSA UN PAREGGIO CONTRO IL SANGIMIGNANO di Valentina Alfonsina Della Corte opo essere rimasto chiuso per diversi mesi a causa dei lavori di rifaci mento del manto erboso, grazie all’aiuto dell’Amministrazione co munale, finalmente con il nuovo anno la squadra e i tifosi possono ri tornare a giocare in casa, dopo perenni trasferte. Stagione calcistica e stadio salvati dall’amministrazione comunale quindi, con la decisione di rimettere l’impianto in regola non solo per non disattendere i regolamenti federali, ma soprattutto per difendere l’incolumità degli stessi giocatori, inoltre le piste e lo stesso campo potranno essere utilizzati dalle scuole che si trovano in pros simità dello stadio, dando ampie possibilità ai ragazzi che si aprono al mon do dello sport. Tutti puntavano sulla società calcistica per una inaugurazio ne di tutto rispetto con l’incontro calcistico del 10 gennaio contro il Sangi mignano, che però si è concluso con un pareggio, probabilmente perché la tensione e le aspettative erano troppo alte. Alta è anche la soddisfazione del l’Amministrazione cittadina, racchiusa nelle parole dello stesso sindaco Mauro Alessandri: “tengo a sottolineare che grazie ai lavori appena terminati, il Cecconi raggiunge standard qualitativi ottimali in termini di sicurezza e fun zionalità. È un ulteriore tassello del miglioramento e del potenziamento del l’impiantistica sportiva di cui è ricca Monterondo, elemento essenziale della sua radicata vocazione culturale e sportiva”. (V.A.D.C.) D opo ormai nove anni dalla se parazione del Comune di Fon te Nuova da quello di Menta na, a cavallo del nuovo anno la Re gione Lazio ha concluso l’iter di se parazione dei due comuni. Tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio, infatti, sono stati firmati i vari disciplinari che elencano punto per punto tutte le voci da dividere, come i beni immobili e i mutui. Ritorna così alla ribalta l’an noso problema di “Madonna delle Rose”, la clinica dell’Università la Sa pienza di Roma, che fu occupata e let teralmente distrutta e ad oggi somiglia al fantasma di un vecchissimo e ma landato edificio. La separazione defi nitiva dei due Comuni, mette anche la parola fine al debito di circa 12 milioni di euro, che fino a questo momento è stato pagato all’Università dal solo Comune di Mentana. Circa 6 milio ni di euro quindi quelli che il Comu ne di Fonte Nuova dovrà pagare al l’Università per avere la clinica nel pro prio territorio, cifra che porterebbe al collasso le casse comunali. Al Comu ne di Mentana, invece, che già sta pa gando il suo debito, rimarrebbero da pagare 3 milioni di euro, e così l’Am ministrazione garibaldina potrebbe vedere più vicina la risoluzione del pro prio dissesto finanziario. Al momento poi è ancora da discutere il progetto che vede la possibilità di realizzare nella struttura un polo sanitario che unisca i due Comuni debitori e l’Università la Sapienza. D Fonte Nuova si prepara alla festa di Sant’Antonio Abate CAMBIO DELLA GUARDIA PER IL FESTAROLO CHE QUEST’ANNO SARÀ MAURO DI DONATO D opo esattamente un anno dalla festa dello scorso gennaio in cui la statua di Sant’ An tonio Abate fu consegnata nelle mani di Fer ruccio Virgili, che ha ricoperto con onore il ruo lo di “festarolo”, il 17 gennaio si consumerà come da tradizione il cambio della guardia e la statua del Santo verrà affidata alla protezione di Mauro Di Donato. L’associazione cavalieri di S. Antonio Aba te che cura l’evento ha predisposto il programma dei festeggiamenti da sabato 16 a domenica 17 gen naio. L’evento avrà inizio sabato 16 alle ora 18 con la S. Messa in onore del Santo nella Chiesa di Gesù Maestro. Domenica 17 alle 9 i cavalieri si radu neranno presso il bar MaxEl dove verrà offerta la colazione ai partecipanti in attesa della statua del Santo, accompagnata dal festarolo uscente Fer ruccio Virgili. Seguirà alle 9.30 la sfilata fra le stra de di Fonte Nuova. Alle 11.30 dopo essere passa to attraverso il caratteristico mercatino del “C’era una volta”, il corteo giungerà in Piazza Varisco dove si terrà la benedizione degli animali. Alle 12 la sta tua del Santo lascerà la piazza e sarà portata fino alla chiesa “Gesù Maestro”. Tutti a pranzo a casa propria fino alle 15.30 quando inizierà un’esibizione di Agility Dog sempre in Piazza Varisco. I festeg giamenti si concluderanno alle ore 18 con la S. Messa presso la chiesa Gesù Maestro e con la con segna della statua al nuovo festarolo che sarà ac compagnato da una fiaccolata nella sua casa di Piaz za Aldo Moro. (V.A.D.C.) 12 VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 PROVINCIA E REGIONE VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 Renata contro Emma. La corsa per La Pisana si colora di rosa SCIOLTE LE RISERVE DEL PD CHE PUNTA TUTTO SULLA LEADER RADICALE EMMA BONINO. APERTE LE TRATTATIVE CON LA FEDERAZIONE DELLA SINISTRA E IDV. INTANTO LA POLVERINI INAUGURA “LABORATORIO LAZIO” E SI AVVIA A DEFINIRE I RAPPORTI CON LA DESTRA E UDC 13 Sviluppo Lazio, al via il progetto formativo per Pmi SCADE IL 18 GENNAIO IL TERMINE ULTIMO PER PARTECIPARE AL PROGRAMMA FORMATIVO PER LE AZIENDE SIMBOLO DEL MADE IN ITALY L aboratori, attività in aula e project work. È dedicato alle piccole e medie imprese del territorio il progetto Sviluppo Lazio che, in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza, promuove un programma formativo mirato ad incoraggiare i processi di innovazione tec nologica e d’informazione, migliorando le strategie di promozione all’estero del le filiere d’eccellenza regionale. L’iniziativa, a cui si può aderire entro il 18 gen naio, è rivolta a 40 piccole e medie aziende del Lazio che operano nei settori della nautica, della moda, della gioielleria e dell’enogastronomia, rappresentative del “made in Italy made in Lazio”. L’inizio del percorso formativo (articola to su tre pomeriggi a settimana per un totale di 150 ore), è previsto per la se conda metà di gennaio e si svolgerà a Roma a cura di professionisti del settore e docenti della Sapienza. Il target a cui si rivolge il progetto è costituito da ma nager, responsabili della comunicazione aziendale o, comunque, quelle figu re che si intende formare o riqualificare. La frequenza con profitto verrà certi ficata dagli enti promotori dell’iniziativa attraverso il rilascio di un attestato. La partecipazione è gratuita. Per aderire si può compilare la scheda di adesione sca ricabile dal sito internet www.sviluppo.lazio.it, e inviarla entro il 18 gennaio 2010 a: [email protected] o al fax 06.84568217. Per info: www.sprin tlazio.it/progetti/multisettore/comunicareleccellenza2010. Family Card: si continua con sconti e agevolazioni Renata Polverini ROMA – E alla fine fu Emma Bonino. Si scioglie il gelo e la riserva sul nome che porterà la bandiera del Pd alle prossime elezioni regionali: la scelta è ricaduta sul la radicale Emma Bonino, leader stori ca del partito di Pannella benedetta an che da Pierluigi Bersani, che oggi (ve nerdì) sarà ufficializzata. Dopo lungo pe regrinare il Pd ha trovato il suo centro di gravità permanente scontentando, co m’era prevedibile, la frangia cattolica del partito più grande della sinistra che mi naccia defezioni viste le incontrovertibi li posizioni della Bonino su temi come fine vita, fecondazione assistita e anti clericalismo mai rinnegati o sconfessati dall’ex ministro e commissario europeo. L’effetto Bonino ha così portato fuori dal Partito Democratico Lusetti e Carra, pronti a trasmigrare in casa Udc. Il par tito di Casini, infatti, è vicino alla candi datura della leader dell’Ugl Renata Pol Emma Bonino verini. Nel frattempo si completa il qua dro degli schieramenti con la Bonino che nel pomeriggio di giovedì ha incontrato Paolo Ferrero, portavoce della Federa zione della Sinistra (PrcPdci Socialismo 2000Lavoro e Solidarietà), mentre l’Idv, attraverso Stefano Pedica, ha fatto sapere di essere pronto ad even tuali alleanze con il resto del centro si nistra. E la stagione delle alleanze non si è ancora conclusa neanche per Renata Polverini, che deve ancora definire i rapporti con La Destra di Storace, men tre è ormai operativa la sede di “Labora torio Lazio” a Piazzale Flaminio. Pron to sarebbe anche il dream team targato Polverini, che vedrebbe, tra gli altri, An drea Augello, Fabio Rampelli e Beatri ce Lorenzin. Nel frattempo si avviano a conclusione anche i lavori del consiglio regionale: data ultima quella del 28 gen naio. (A.L.C.) CONTINUA L’INIZIATIVA CONTRO IL CARO VITA PROMOSSA DALLA PROVINCIA DI ROMA V a avanti il progetto ideato dall’Amministrazione provinciale per aiuta re le famiglie penalizzate dalla crisi e dal carovita. La “Family Card”, tessera gratuita emessa dalla Provincia di Roma con il sostegno di Uni credit Banca di Roma e in collaborazione con le principali associazioni di ca tegoria (Confcommercio, Confesercenti, CNA, Confartigianato, Confcooperative e Legacoop), offre sconti e agevolazioni su prodotti commerciali, alimentari e non, servizi e intrattenimento, ed ha validità fino al 31 dicembre 2011. Le riduzioni vengono applicati direttamente dalle aziende e dai singoli esercen ti commerciali che aderiscono all’iniziativa: oltre 500 aziende e negozi ad oggi e si punta a superare le mille adesioni entro la fine di questo mese. Tra le ca tegorie che hanno aderito: supermercati, ipermercati e discount, panifici, ot tici, centri sportivi, librerie (sconti in media del 10%), ristoranti, concessionarie auto, taxi 6645 (circa 1200 autovetture con sconti dal 5 al 10%), parrucchie ri, casalinghi, giocattoli, cinema (sconti in 25 cinema del circuito Anec), den tisti e molte altre ancora. La Family Card è rivolta alle famiglie residenti nel territorio provinciale composte da: uno/due genitori e due figli con reddito fa miliare annuo fino a 40mila euro; uno/due genitori e tre figli con reddito fa miliare fino a 50mila euro (dopo il terzo figlio, per ogni figlio in più, il tetto di reddito familiare aumenta di 5mila euro); persone ultra 65enni con reddi to annuo fino a 15mila euro; persone non autosufficienti a carico del nucleo familiare con reddito fino a 50mila euro. Il modulo per richiedere la tessera è reperibile sul sito www.provincia.roma.it/familycard 14 VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 arte Tempere, disegni, schizzi: Marianne Werefkin fino al 14 febbraio a Roma LUN 18 METEO MIN 6° MAX 14° VEN 15 MAR 19 MIN 3° MAX 11° MIN 5° MAX 13° SAB 16 MER 20 MIN 5° MAX 13° MIN 7° MAX 11° GIO 21 DOM 17 MIN 4° MAX 9° MIN 10° MAX 17° Il talento da solo non può fare lo scrittore. Ci deve essere un uomo dietro al libro. [Ralph Waldo Emerson] 23 - 34 - 55 - 78 - 88 IL LIBRO DELLA SETTIMANA Lisa Lee Le ragazze di Shanghai [ di Barbara Rossi Nella Shanghai di fine anni Trenta, le sorelle Pearl e May vivono una vita agiata e serena. Hanno ventuno e diciotto anni e sono molto unite, pur essendo diversissime: Pearl, nata nell’anno del drago, è tenace e ha uno spiccato senso del dovere, mentre May, nata nell’anno della pecora, ha un carattere più docile. La loro famiglia, grazie alle attività del padre, gode dei privilegi della borghesia di Shanghai: una bella casa, servitori a disposizione e denaro per comprare abiti eleganti e frequentare i locali alla moda. Le due sorelle non hanno bisogno di lavorare e fanno le modelle per hobby, posando per un giovane pittore. Fino a che tutto cambia. Fino a che, un giorno infausto, il padre perde l’intero patrimonio al gioco e si vede costretto a vendere le proprie figlie, dandole in spose a due fratelli cinesi che vivono a Los Angeles. Mentre i bombardamenti giapponesi imperversano sulla loro città, Pearl e May intraprendono un viaggio lungo e travagliato che le porterà nel Sud della Cina e poi, attraversato il Pacifico, nella Città degli Angeli. Qui, nei sobborghi di Chinatown, avrà inizio per loro un nuovo capitolo: la ricerca infaticabile dell’amore in un matrimonio con uno sconosciuto, l’insidioso richiamo di Hollywood, la lotta quotidiana contro le discriminazioni e la nascita di una nuova vita in cui riporre speranze che si credevano perdute... “Il mio Paese sparisce e mi ritrovo sul set che sono venuta a visitare con May e Joy. Sulla scena si accendono i proiettori. Un tecnico posiziona la giraffa del microfono sopra la cinepresa che scorre sui binari. Siamo nel settembre del 1941...” (Longanesi, 2009) concerti The fest into the morgue: 5 band suonano la notte grindcore del Dissesto natale A Palestrina sfilate in onore di S. Antonio Abate patrono degli animali eventi Potere e fede in 120 opere: a Palazzo Venezia i santi patroni d’Europa DOMENICA 17 GENNAIO PARTENZA PER IL CARNEVALE 2010 Tutto pronto per “Tivoli in Maschera” [ di Isa Pistoia TIVOLI - Tutto pronto per la partenza della prossima edizione del Carnevale 2010, che inizierà domenica 17 gennaio e si concluderà martedì 16 febbraio.”Questo - come ci tiene a sottolineare il consigliere Pietro Lombradozzi - sarà un Carnevale diverso perché vedrà una grande partecipazione dell’intera collettività, a cui l’evento è destinato. Quest’anno non ci saranno carri allegorici, salvo quello del “Re Carnevale” perché i laboratori di cartapestai sono ormai quasi spariti dal nostro territorio. E allora l’idea - continua il consigliere - di coinvolgere la cittadinanza a mascherarsi e sfilare per il Comune. Assieme all’assessore alla Cultura, Carlo Valentini si è pensato di coinvolgere le scuole del territorio che si impegneranno nel realizzare i costumi con un budget messo a loro disposizione dell’Amministrazione”. Si par- te domenica 17 con le tamburellare di Tivoli e una mongolfiera che sorvolerà il cielo della città lanciando una pioggia di coriandoli e messaggi su tutta la città mentre un’altra mongolfiera con volo vincolato, porterà fino alla sommità delle torri tutti coloro che vorranno ammirare la città di Tivoli dall’alto. Grande attesa nel pomeriggio per la maschera ufficiale del carnevale di Tivoli, che verrà presentata con distribuzione gratuita di castagnole per i più piccoli. Esibizione majorettes e banda musicale, giocolieri e clown con offerta di pop-corn e zucchero filato. Mentre a partire dalle ore 16.30 sarà possibile iscriversi al concorso “Maschera più bella”, riservato a concorrenti singoli o coppie a Piazza Garibaldi. Ma non è l’unico concorso che caratterizzerà questa edizione: ad accompagnare il ricco calendario dei festeggiamenti saranno anche le selezioni e l’elezione di Miss Carnevale 2010. EMOZIONANTI LE POESIE DEL GIOVANE AUTORE. A BREVE LA PRESENTAZIONE A GUIDONIA AL LICEO SCIENTIFICO MAJORANA Frenesie da una Paralisi, il primo libro di Marco Romano F [ di Yari Riccardi ioriscono talenti a Guidonia. Marco Romano, giovane ricercatore della Sapienza, musicista e studente modello, ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, Frenesie da una Paralisi, pubblicato nel dicembre del 2009 dalla casa editrice Gruppo Albatros - Il Filo. Un ragazzo estroverso e sensibile, che ha scoperto la poesia a 23 anni, ed ha dato sfogo alla sua interiorità. “Ogni poesia - spiega Marco - nasce da una esigenza: la scintilla è scattata con la scoperta della poesia della corrente genovese, di Montale in primis. Un libro concettuale”. Il tono intimo dei versi, i temi dell’infanzia, dell’adolescenza e della disillusione, sono inseriti attraverso la metafora del mese di febbraio, il mese più breve, che offre in pieno il senso della caducità del tem- po. “Ogni tema che affronto - ha spiegato il giovane autore - viene visto diversamente a seconda dell’età, come accade nella vita di tutti i giorni”. Nel breve incontro avuto con Marco - il libro è stato già presentato a Roma, e a breve verrà presentato a Guidonia, nel liceo scientifico Ettore Majorana, nel quale l’autore ha studiato - abbiamo chiesto che cosa si prova nello scrivere una poesia. “Non credo a chi dice che la poesia esca già pronta. C’è sempre un momento di rifiuto, quasi di insoddisfazione, nonostante il costante lavoro di martello e scalpello”. Da Fabrizio De Andrè al G8 di Genova, passando per il racconto della vita quotidiana, il tutto mescolando il paesaggio della Sardegna, luogo dell’infanzia per l’autore, e quello della Liguria, simile a quello dell’isola.”Leggendo Montale, mi sono spesso tornati in mente ricor- di delle vacanze passate, e dello scorrere del tempo”. Un rimpianto per un passato che, anche se spesso amaro, ha il dolce sapore del ricordo. Quello che accade quando i nostri nonni ci raccontano le storie della guerra. Non c’è mai rabbia o dolore. Solo gioia nel raccontare e nel ricordare. Romano riesce a mettere nei versi le stesse emozioni, e a offrire a chi legge le stesse sensazioni di un voce sussurrata, di un sorriso velato dalla malinconia. Da non perdere, e non lo diciamo per piaggeria, ma per puro spirito di critica. Marco Romano, da Guidonia. Vi sorprenderà. 16 rubriche Come trovare lavoro [ di Maria Luisa Angrisani ANALISTA PROGRAMMATORE S.O.S. dalle Aziende! Forte e urgente, su Roma, la figura dell’Analista Programmatore. Parliamo di un professionista le cui competenze specifiche in campo informatico sono sempre più richieste da quelle aziende che necessitino di soluzioni ad hoc per le proprie esigenze di gestione dell’informazione. Il lavoro dell’analista può essere suddiviso in due fasi successive: nella prima il suo compito è quello di analizzare ed interpretare le esigenze degli utenti; nella seconda si incarica della progettazione, codifica e documentazione, collaudo e manutenzione dei programmi creati in risposta a tali esigenze. L’analista programmatore sviluppa l’analisi di un problema in termini informatici e partecipa anche alla stesura dei programmi. L’analista programmatore opera in genere all’interno di grandi imprese dotate di propri centri di elaborazione, nelle software house (società che creano i software), in società di servizi, studi di consulenza, centri di ricerca nonché in ambito universitario. L’analista programmatore opera in genere all’interno di grandi imprese dotate di propri centri di elaborazione, nelle software house (società che creano i software), in società di servizi, studi di consulenza, centri di ricerca nonché in ambito universitario. Ma cosa fa esattamente? Partecipa alla stesura del disegno logico-applicativo del sistema; alla definizione delle specifiche di programmazione sulla base delle specifiche di analisi; traduce le specifiche di programmazione in coding e guida la realizzazione dei programmi secondo metodologie di rapid prototyping o di sviluppo ad oggetti; definisce e realizza le procedure per la gestione del sistema; documenta i programmi realizzati e partecipa alla realizzazione operativa per l’utente; esegue i test di primo livello, partecipa alla stesura di piani e procedure di test/collaudo ed esegue e documenta i collaudi del sistema e la messa a punto finale; partecipa all’installazione del sistema sia nella fase di collaudo in sede che presso il Cliente finale e all’avviamento del sistema curando anche l’addestramento e l’assistenza degli utenti. La psichiatra risponde [ di Maria Antonietta Coccanari de’ Fornari DISTURBI CORRELATI A SOSTANZE - parte seconda Un paragrafo particolare occupano i disturbi correlati all’alcool, la cui gravità è purtroppo sottovalutata mentre rappresentano un problema sociale di portata molto preoccupante, anche per il crescente diffondersi nei giovani e nelle donne. Sono rappresentati da elementi fisici neurologici e psichiatrici. A parte i fenomeni della tipica eventualmente episodica sbronza da tutti conosciuti, l’uso cronico di alcol sviluppa gastriti, cirrosi epatica, varici esofagee con pericolo di emorragia, tremori, nevrite ottica e polinevriti, ipertensione, insufficienza cardiaca, avitaminosi, demenza con amnesia e confabulazioni (le lacune mnesiche vengono colmate da invenzioni), disturbi psicotici in cui prevalgono il delirio di gelosia dovuto sostanzialmente alla subentrata impotenza sessuale, allucinazioni microzooptiche, e disturbi d’Ansia e dell’Umore dove bisogna rintracciare dall’indagine anamnestica se essi sono conseguenza o causa dell’alcoolismo. Nell’astinenza che si ha con cessazione o marcata riduzione di assunzione di alcool che è stato pesante e prolungato, oltre insonnia, nausea, vomito, agitazione psicomotoria, crisi epilettiche, si può avere il delirium tremens (che può verificarsi anche nell’intossicazione) con ipertermia confusione mentale tremori e necessità di trattamento medico urgente. Il grave decadimento psicofisico livella infine persone che prima erano diverse per aspetto e personalità. A parte gli interventi medici, non è facile la cura psicologica, prima di tutto inerente la comorbidità (disturbi di personalità, dell’umore, d’ansia), quindi affidata a terapie di gruppo (Alcolisti Anonimi), a terapie comportamentali (Antabuse) e all’assunzione, qualche ora prima dell’uso consueto di alcol, di Naltrexone (1 compressa 50 mg al giorno) che nella nostra esperienza si è rivelata straordinariamente efficace nell’annullare il craving ossia il desiderio compulsivo dell’alcol con perdita di controllo e passaggio all’azione di assumerlo. (Continua con: Le demenze) ven 15 gen ven 15 gen Roma ven 15 gennaio DEETRON Lanificio Via di Pietralata, 159 musica Roma Roma Roma Roma Roma Stazione Birra Via Placanica 172 Circolo Degli Artisti Via Casilina Vecchia 42 Init Via Della St. Tuscolana Auditorium Viale De Coubertin 30 Jailbreak Via Tiburtina 870 ven 15 gennaio PUNKREAS Dissesto Musicale The fest into the morgue, vale a dire la festa nell’obitorio. Certo non proprio allegro e se vogliamo dirlo anche piuttosto macabro, ma questo è il nome dell’evento in programma al Dissesto Musicale per sabato 16 gennaio. Un evento che effettivamente giustifica la raccapricciante scelta perché dedicato ad un genere musicale che fa di autopsie, obitori e cinema splatter la principale fonte di ispirazione. Ad esibirsi sul palcoscenico dell’ associazione culturale di via del Barco saranno infatti cinque band accomunate dalla passione per il grindcore, genere aggressivo e forsennato che si nutre di taglienti distorsioni, ritmi martellanti e linee vocali strillate. Una serata all’insegna della violenza sonora insomma che vedrà alternarsi sulla scena Hastur, Synapsicide, Coprophiliac, Dr Gore - nella foto - e Compost. Appuntamento che sicuramente non è per tutti i gusti, ma che soddisferà i numerosi amanti delle sonorità più decise e rutilanti. sab 16 gennaio GIORGIO CANALI mer 20 gennaio UTE LEMPER gio 21 gennaio FASTER PUSSYCAT Rock arena di Chiara De Bonis Electronic arena a cura di electronique.it Questa settimana la nostra rubrica vi propone l’album d’esordio dei Drink To Me, intitolato “Kralle Brau Sessions”. Un lavoro interessante anche se molto difficile da catalogare musicalmente. I nove brani di cui è composto, infatti, esprimono la totale libertà espressiva dei quattro musicisti che animano questo progetto (Marco Bianchini - voce, chitarra e synth, Carlo Casalegno - basso e voce, Francesco Sgrasso batteria e voce e Pierre Chindemi - chitarra). Un indefinito ed indefinibile quartetto rock che fonde nelle proprie composizioni l’impatto rumoroso del noise al rigore ritmico di un genere intramontabile come il rock’n’roll senza però restare indifferenti a lusinghe progressive, come dimostrano gli improvvisi cambi di tempo della sezione strumentale, e a tentazioni indie e postpunk. Ne risultano strutture contorte e psichedeliche in cui a momenti di puro delirio sonoro si alternano melodie scarne e tremolanti. Uno stile dissociato ed ibrido sempre oscillante tra follia e minimalismo estremo. Il tutto è poi sottolineato dalla traccia finale “Una città caduta nel silenzio”, che con il suo testo visionario e destabilizzante chiude in bellezza un album carico di tensioni contrastanti. Info: www.myspace.com/drinktomeband Robert Henke cammina da solo. Un maniaco del suono, il dettaglio che diventa immancabilmente protagonista, eroe unico di una storia che è già futuro. Distante mille miglia da quel fantastico album che è stato Poligon Cities del 2006, distante, ogni volta, da qualsiasi sua creazione. È così anche per questo “Silence”, un disco che è prima di tutto un simbolo, un messaggio che invita chiunque a far bene, istiga alla perfezione e produce passione. Ogni suo disco è un pugno in faccia a chiunque si getti nella mischia solo per far numero, i numeri non servono, ciò che occorre sono soltanto emozioni. Silence non è accostabile a nulla di terreno, è soltanto un album fatto di musica nuova, un disco dove la componente ritmica è un olimpo di idee, dove i bassi ti penetrano nelle vene fino a diventare parte di te, dove le claustrofobiche composizioni melodiche ti fanno stringere i denti preso dalla paura. Un mastering eccellente, che nel doppio vinile trasmette il meglio di sé tramutando la musica in carne e sangue, un’immagine in copertina che sarà il vostro punto d’approccio per quest’ora abbondante di viaggio dai contorni indimenticabili. Drink to me - Kralle Brau Sessions (CD, Stuprobrucio records) A POCHI GIORNI DALL’USCITA UFFICIALE DEL LORO ULTIMO LAVORO ABBIAMO INCONTRATO I PALKOSCENIKO AL NEON - UNA DELLE PIÙ ATTIVE E PROMETTENTI BAND DELLA NOSTRA PROVINCIA - PER PARLARE DI PROGETTI, DI MUSICA E DI POLITICA I Palkosceniko al Neon presentano “Disordine nuovo” Per cominciare presentiamo la band. Da quanto tempo portate avanti questo progetto e quali sono stati i cambiamenti più significativi e le caratteristiche rimaste inalterate nel tempo? La band è attiva dal 2005 ed è composta da Stefano Tarquini - voce e chitarra, Enrico Puliti - chitarra, Lorenzo Salemi - basso, Simone Papa - batteria e Emanuele Salvatori - chitarra. Proprio la nostra attuale formazione rappresenta uno dei cambiamenti più incisivi. Da quando Salvatori è entrato a far parte della band, il nostro sound ha subito un mutamento profondo. Per cosa credete che la vostra musica si distingua? Per le sonorità accattivanti o per le tematiche affrontate ? Sono sicuramente le tematiche affrontate a definire maggiormente la nostra musica. L’attenzione per le problematiche sociali, per il disagio dei più deboli, degli ultimi. È di questo che la nostra musica si nutre. Il 5 febbraio, presso il Traffic Rock Club di Roma, presenterete il vostro nuovo album intitolato “Disordine Nuovo”. Cosa rappresenta per voi? Ci sono dei cambiamenti di rotta rispetto ai vostri precedenti lavori o incarna invece la vostra piena maturità artistica? mar 19 gennaio SAVAGE REPUBLIC 17 Questo album rappresenta per noi il raggiungimento di una tappa fondamentale. È in assoluto il lavoro più completo e maturo che il nostro gruppo abbia mai partorito, sia dal punto di vista sonoro e strumentale, sia dal punto di vista dei contenuti. L’idea che ha generato “Disordine Nuovo” è ben espressa dalla copertina dell’album. Vi è ritratto un povero che sovverte e distrugge il mondo, governato dai potenti, dalla religione, dalla massoneria e dalla politica. È proprio in questa immagine tra l’altro che si racchiude il principale cambiamento di rotta affrontato dalla band negli ultimi anni. Prima eravamo più politici, ora il nostro interesse verte verso il sociale. Avete gia in mente le coordinate da seguire per i prossimi lavori o per quest’ anno pensate di dedicarvi esclusivamente all’ attività live? Quest’anno ci dedicheremo soprattutto all’attività live. Sono infatti già molte le date in programma. Tra queste teniamo molto a quella prevista per il 27 febbraio al Dissesto Musicale, quando faremo una sorta di seconda presentazione dell’album per tutti i nostri sostenitori di Guidonia e dintorni e per tutti quelli che si perderanno la presentazione ufficiale, il 5 febbraio al Traffic di Roma. (C.D.B.) Monolake - Silence (2xLP, Imbalance, 2009) Genere: Techno, Ambient 18 cinema ven 15 gen Nine Io, loro e Lara [ di Domitilla Pirro Guido Contini (Daniel Day-Lewis), regista in crisi esistenziale prima ancora che professionale, è circondato da splendide donne: la moglie Luisa (Marion Cotillard), l’amante Carla (Penelope Cruz), la musa Claudia (Nicole Kidman) e alcune memorie d’infanzia quali la torrida Saraghina (Fergie) e l’amatissima madre (Sophia Loren). Quando l’impasse creativa pare rovinargli addosso, si trova a dover fare i conti con una vita privata decisamente troppo affollata e con una serie di scelte di maturità raggiunta che rischiano di costargli care. Nine, costosissima produzione statunitense diretta dal Marshall di Chicago, è un giocattolone a tema. Remake dell’omonimo musical di Broadway - a sua volta ispirato all’indimenticabile capolavoro felliniano 8½ - il film si propone d’omaggiare il compianto regista ripercorrendo la pellicola: ecco quindi DayLewis proporre una macchietta di Mastroianni, con accento italiano affettatissimo e la parola “pasta” sempre in mente, e a seguire un intero carrozzone di lustrini e paillettes. Il botteghino statunitense, a quanto pare, non sta premiando: qui da noi l’esito è imprevedibile, a priori. Il cast stellare potrebbe senz’altro suscitare un discreto interesse: ma parla da sé il gelo sceso in sala durante la proiezione stampa davanti a una tale impietosa sfilata di caricature del Bel Paese, con canzoni di dubbio gusto e un’impressionante sequela di stereotipi nostrani. Ciò che più ferisce, nell’assistere da italiani - appunto! - al film, è il rendersi conto della farsesca percezione di noi che evidentemente il resto del mondo possiede. Nessuna geniale operazione di marketing sarebbe mai potuta arrivare a tanto, appiattendo nel contempo le drammatiche implicazioni ontologiche nascoste nell’opera originale di Federico Fellini e facendo del suo personaggio-feticcio un latin lover da barzelletta, o da melò.. Giudizio: 1 su 5, imbarazzante [ di Maria Antonietta Coccanari de’ Fornari Ultimo anello delle sue macchiette sui preti, in questo film dedicato al padre Mario, Carlo Verdone modifica il suo stile: nello scrivere, dirigere e interpretare, s’impegna e s’impanna in un’opera semiseria che secondo l’autore ha i suoi grandi messaggi e secondo noi stenta in un moltitudine debole scolastica e risaputa di passaggi a tesi. La famiglia allargata, la sordità relazionale e la solitudine, la droga e la sua psicogenesi, la crisi religiosa dei preti e il celibato, i profilattici in Africa, i giovani “emo” che amano vivere fino in fondo la sofferenza, vecchi straniere e prostituzione, insomma “il dissesto della società occidentale”. Il tutto strappa qua e là qualche risata, mai piena, che si affida quasi assolutamente alla mai smarrita irresistibile maschera del Nostro. Qui è don Carlo, prete perbene e moderno, missionario in Africa, che torna in famiglia per una pausa di riflessione dopo 10 anni trovando ovviamente tutto cambiato, “un manicomio collettivo”: il vecchio padre (il grande doppiatore Sergio Fiorentini) arzillo vedovo con parrucchino “color pannocchia” ex generale ormai votato solo al matrimonio con le badanti; due fratelli preoccupatissimi per l’eredità, lei (Anna Bonaiuto) psicoanalista divorziata bisognosa di psichiatra, lui (Marco Giallini) preso più dallo sniffo che dalla Borsa. Con l’imprevisto irrompere di Lara, un’allegata alla famiglia, ragazza misteriosa e movimentata su cui deve decidere l’assistente sociale (Angela Finocchiaro) folgorata da don Carlo sosia del coniuge estinto. Il tenero segreto di Lara e la smaglianza di Laura Chiatti che la interpreta, nell’insieme sono la cosa migliore. E la recitazione di tutti solleva di qualche punto il primo film non riuscito del primo comico d’Italia. Giudizio: 2.5 su 5, discreto ven 15 gen arte 19 VISITABILE DA GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE 2009 FINO A DOMENICA 14 FEBBRAIO 2010 Marianne Werefkin. L’amazzone dell’avanguardia [ di Isa Pistoia ROMA - Museo di Roma in Trastevere. Sono oltre 80 (50 tempere, 12 disegni, 20 libretti di schizzi e un diario), le opere che raccontano la grande pittrice russa nata a Tula (Lituania) nel 1860 e morta ad Ascona (Svizzera) nel 1938. Coltissima e carismatica pittrice, protagonista della grande rivoluzione artistica dei primi del Novecento, Marianne Werefkin si confrontava quotidianamente con gli artisti-amici Jawlensky, Kandinsky, Münter, Marc, Klee parlando di arte, cultura simbolista ed esoterismo contribuendo così ad aprire a Kandinsky una nuova via artistica. Nata da una famiglia dell’alta nobiltà russa il padre generale della Fortezza di Pietro e Paolo a San Pietroburgo, la madre pittrice e discendente da un’antica stirpe di principi cosacchi - Marianne Werefkin è una delle artiste più interessanti del panorama europeo di inizio Novecento ma è rimasta quasi sconosciuta al pubblico italiano. La sua opera è stata fondamentale, a livello sia teorico che pittorico, per la nascita nel 1909 della “Neue Künstlervereinigung München” (Nuova Associazione degli artisti di Monaco) e di conseguenza del “Blaue Reiter” (Cavaliere Azzurro), ponendo così le basi per la nascita della moderna arte astratta. Un’arte che doveva esprimere soprattutto le emozioni interiori, non la “verità della vita” ma la “vita vera”. La sua produzione artistica può essere distinta in tre momenti significativi. Il primo, riscontrabile negli schizzi in lapis e matite colorate, vede l’influsso delle correnti mistiche e FINO AL 31 GENNAIO IL GENIO DI LEONARDO DA VINCI NEL VOLTO DI SAN GIOVANNI BATTISTA dell’arte di Kubin e Redon. Il secondo, evidente in diverse opere e schizzi del 1907, è influenzato dall’arte francese impressionista e neo-impressionista nell’iconografia (con le scene di città, caffè e spettacoli teatrali) e dall’opera di Gauguin e Nabis nello stile (con l’uso espressivo del colore e delle linee) e soprattutto l’arte di Edvard Munch che influenza fortemente la sua pittura, per l’uso simbolico e antinaturalistico del colore, per la pennellata fluente e per i richiami iconografici. Nel terzo periodo, con le opere degli anni 1908-13, la Werefkin giunge infine al suo stile lirico, espressivo, personale in cui le forme, le linee e i colori sono spesso assorbiti da una tonalità dominante. Infine, con il suo trasferimento in Svizzera, che si conclude ad Ascona dove risiede negli ultimi 20 anni della sua vita, la sua arte da un lato segue una forma più mistica e visionaria, dall’altro esprime i suoi sentimenti più umanitari e vicini alle problematiche umane. Promossa dal Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali, dal Comune di Ascona, dal Museo Comunale d’Arte Moderna Ascona e dalla Fondazione Marianne Werefkin Ascona con il Patrocinio dell’Ambasciata Svizzera in Italia e con la collaborazione dell’Istituto Svizzero di Roma, l’esposizione è a cura di Mara Folini e Federica Pirani da un progetto di Maria Paola Fornasiero. Organizzazione e servizi museali di Zètema Progetto Cultura. Orari: dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima). Biglietto: € 5,50 intero; € 4 ridotto; gratuito per le ca- Il potere e la grazia: i santi patroni d’Europa [ di Katia Olivieri ROMA - Con il beneplacito dei numerosi visitatori che non intendono mancare a questo prezioso appuntamento dedicato ai misteri della fede, e al potere che non può e non deve ingerire la scia dei fedeli, e di quanti pregano per la loro e l’altrui salvezza, è ancora la magnifica mostra, ora, ad ingresso gratuito, ospitata nelle sontuose sale di Palazzo Venezia. L’esposizione, inaugurata l’ottobre scorso, è un racconto suddiviso in dieci sezioni avente ciascuna un pezzo di dell’interminabile saga dell’incontro e dello scontro tra potere e religione, tra civitas ed ecclesia, tra corone ed aureole. “Date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che è Dio” disse Gesù, quando gli eroditi gli domandarono se è giusto pagare un tributo a Cesare. Oltre centoventi opere di artisti come Mantegna, El Greco, Guercino, Caravaggio, Tiepolo, Van Eyck, e non si dimentichi ora l’ultimo arrivato, il meraviglioso “San Giovanni Battista” di Leonardo da Vinci, grazie al quale, vista l’eccezionalità dell’evento, la mostra è diventata presto gratuita. Il binomio potere-grazia non è mai stato casuale se si pensa che il dibattito tra la Chiesa e la fede, presto identificatosi tra potere e grazia, non finirà mai di cessare. Sicché il visitatore ha l’opportunità di trovare quelle risposte che da sempre oscillano tra dinamiche religiose e dinamiche politiche, tra fenomeni liturgici e devozionali e fenomeni sociali ed etnici che accompagnano l’elevazione all’onore degli altari di determinati santi e la loro elezione a patroni di una comunità politica, di una nazione, di uno Stato. La scoperta è soltanto una: credere è una questione assolutamente individuale, che attiene al foro interiore, e sebbene la storia si intrecci inevitabilmente con l’anima, come un ramo d’ulivo, nel ricordo dei martiri si è fuori da ogni simbolo. Palazzo Venezia. Tutti i giorni dalle 10 alle 20. Venerdì e sabato dalle 10 alle 22. Lunedì chiuso. tegorie previste dalla tariffazione vigente. Per maggiori informazioni, è possibile contattare il numero: 060608 (tutti i giorni ore 9 - 21). 20 sociale ven 15 gen LA STRUTTURA IN UN CONDOMINIO DI VIA LANZA. SETTE I BAMBINI CHE VI ABITANO RACCOLTI GIOCATTOLI PER LE CASE FAMIGLIA. I RESPONSABILI: “GRANDE SODDISFAZIONE” Un buon Natale grazie Villanova, “La casa all’associazione Orma di Paola” e i suoi piccoli ospiti P [ di Yari Riccardi rosegue il nostro viaggio nelle case famiglia istituite dal distretto RMG/2 di cui Guidonia fa parte. Questa settimana siamo andati a “La casa di Paola”, nata nel febbraio del 2009, gruppo appartamento situato a Villanova e gestito dalla cooperativa di Tivoli La Mongolfiera. “Il nome Paola spiega la coordinatrice Claudia De Santis - è in onore di una donna che da anni si è occupata di minori e di case famiglia”. La struttura ospita 7 bambini dai 4 agli 11 anni. La particolarità di essere in un condominio è per dare ai bambini “la sensazione della normalità - afferma Barbara Capitani, referente della cooperativa - che diventa fondamentale affrontando questa età. Per questo abbiamo scelto educatori uomini e donne, per dare anche un senso di genitorialità”. Le due responsabili si sono soffermate sull’importanza del lavoro di rete con i servizi sociali, evidenziando come “le uniche difficoltà incontrate sono quelle relative alla gestione di una famiglia, una grande famiglia allargata”. La zona di Villanova ha accolto con molta simpatia e solidarietà la casa e i suoi piccoli abitanti: mamme, istituzioni scolastiche, fanno spesso a gara per supportare i bambini, che sono ormai percepiti come parte integrante della comunità. “Ai nostri piccoli - prosegue la De Santis - va dato molto affetto, per non far sentire loro il distacco dalle famiglie: molti la definiscono casa, e questo è molto significativo”. Tante le attività svolte dai piccoli durante la settimana: ginnastica, laboratori di informatica, laboratori didattici e tante altre attività extra, come gite sulla neve e spettacoli per bambini. Il tutto in una casa colorata ed accogliente, nata per ospitare bimbi e adatta a loro. Non sembra una casa famiglia, che molti percepiscono come strutture fredde e chiuse. Colori, letti, muri, cucina che esaltano i sorrisi dei bambini, anche di quelli che spesso, di sorridere, non hanno proprio motivo. M olte le associazioni che nelle festività appena trascorse hanno cercato di offrire un aiuto a chi ne ha bisogno. E come sempre - e come è giusto che sia - un occhio di riguardo si è avuto per i bambini. Il progetto “Per Natale - Regala un sorriso” realizzato dalla Associazione Culturale Orma, ha permesso di raccogliere giocattoli per i 72 bambini delle Case-Famiglia “Casa Delle Case” di Monterotondo, “Piccola Pietra” di Guidonia Montecelio e del Centro Diurno “Mela Verde” di Mentana e destinare alle stesse più di 900 euro in denaro. L’iniziativa si è svolta prima di Natale, nelle giornate del 12 e del 13 e del 19 e 20 dicembre “presso le maggiori piazze delle città di Guidonia Montecelio, Mentana, Fonte Nuova e Monterotondo, con gazebo dell’Associazione allestiti dai soci - spiegano i responsabili dell’Orma al fine di raccogliere giocattoli e fondi in denaro attraverso la vendita di prodotti dolciari natalizi, con la presenza di animatori e dell’immancabile Babbo Natale per i più piccoli”. Durante gli incontri, i ragazzi di Orma hanno sensibilizzato la popolazione circa le esigenze delle realtà as- sociazionistiche impegnate nel sostegno ai minori con disagio presenti sul nostro territorio. Altra parte della manifestazione è stata quella degli “Aperitivi di solidarietà, nei locali che hanno sposato la causa benefica, i quali da soli hanno permesso di raccogliere più di 700 euro (Bar Vittoria di Monterotondo, Bar Lanciani di Guidonia, Seventies Cafe’ di Fonte Nuova). Parte degli introiti sono serviti ad implementare l’acquisto dei giocattoli per i bambini e parte a finanziare bisogni materiali delle strutture interessate dalla raccolta”. Nella sola sede dell’associazione Orma sono arrivate 70 persone, che hanno conosciuto l’ente attraverso la sua tenace e ragionata presenza sul territorio. “L’Associazione Culturale Orma concludono i responsabili - esprime la propria soddisfazione per l’ottimo risultato di natura economica ottenuto, ma ancor di più per i risvolti umani scaturiti dalla manifestazione in oggetto. La soddisfazione più grande è stato vedere il sorriso dei bimbi che hanno ricevuto i giocattoli”. Un sorriso che vale, soprattutto a Natale, soprattutto sui volti di chi la vita porta a sorridere sempre meno. (Y.R.) ven 15 gen surf’n’turf ven 15 gen 21 I vostri annunci Camerata Nuova dom 17 gennaio SAGRA DELLA BRACIOLA Info:tel. 338 4786230 [email protected] Bracciano 16 - 24 gennaio COLLETTIVA DI GIOVANI ARTISTI V EDIZIONE INTERAZIONE Info:comune.bracciano.rm.it Zagarolo sab 16 gennaio LIBRO X 1 LIBRO Info: 06 9575500 Mazzano Romano dom 17 gennaio SANT’ANTONIO ABATE 2010 NELLA VALLE DEL TREJA Info: 0761 587200 Palestrina dom 17 gennaio FESTA DI S.ANTONIO ABATE Info:06 95302304 www.comune.palestrina.rm.it Colleferro dom 17 gennaio PASSEGGIANDO TRA I SOGNI MOSTRA MERCATO DELL’ANTIQUARIATO E DEL COLLEZIONISMO Info: 0773 600873 www.mostremercatiulisse.it LAVORO 35ANNI IMPIEGATA sette anni studio legale 4 mesi t.d. addetta reparto dosimetria in azienda sicurezza sul lavoro diplomata attestati stenodattilografa e tecnico edp automunita cerco lavoro principalmente Setteville Guidonia Tivoli Monterotondo Settecamini Via Tiburtina Talenti San Basilio e limitrofe cell. 3494031138 DOMESTICA della comunità europea disponibile subito, per periodo illimitato cerca lavoro con vitto e alloggio ovunque in Italia o/e estero. 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Tel. 3927388608 Le ricette di Petronilla (1937) a cura di Maria Luisa Angrisani Direttore Responsabile ROSOLIO AL MANDARINO Con coltello assai tagliente, tolgo da bucce di mandarini tante listarelle sottilissime della loro sola parte gialla: di quella, cioè, ch’è tutta vescichette ricolme d’essenza. Ne tolgo circa ½ etto; le metto in una bottiglia; le copro con alcole da liquori; sbatto; le lascio lì in infusione. Trascorsi 10 giorni, metto a fuoco, in una casseruola, 600 grammi di zucchero e altrettanti d’acqua; quando lo zucchero è tutto sciolto, lascio raffreddare; e quando questo sciroppo è ben freddo, aggiungo… (ecco la spesa grossa) gr. 500 di alcole da liquori, a 95 gradi. Col colatè, colo poi una buona metà di quell’alcole, nel quale, da 10 giorni, stanno in infusione le listerelle gialle di buccia; verso anche questo nella casseruola dello sciroppo; mescolo; assaggio; e… Il sapore, pur essendo prelibato, ha l’aroma del mandarino un pochetto scarso? Aggiungo, allora, un altro po’ di quel- L’oroscopo di Santina Ariete: novilunio non proprio fa- Anna Laura Consalvi Editore Eventi Omnilazio S. C. di Sara De Bonis Redazione: Piazza Baracca 18a Guidonia (RM) tel 0774321003 fax 0774324569 [email protected] www.dentromagazine.com Stampa Telestampa Centro Italia Carsoli (Aq) Reg. Tribunale di Tivoli n. 9 del 10 Giugno 2004 Iscrizione Roc 14300 l’alcole… mandarinato, rimescolo; riassaggio; e… ne raggiungo un altro pochettino. Trovato dal mio palato esperimentato, il punto giusto, lascio il rosolio a riposare per 2 giorni; filtro per carta; imbottiglio; tappo; inceralacco; scrivo sull’etichetta la data dell’annata; e… E poiché sono donna di casa tanto avveduta da ripetere ad ogni inverno la prepara- Cancro: lo sappiamo siete ar- vorevole, avete a che fare con persone non sincere. Pazienza, l’importante è saperle riconoscere. Relax e amore. Sorprese. rabbiati con tutti. Gli altri vi criticano, vi limitano. Il 18 però arriva Giove-libera tutti, e inizia uno splendido anno. incontri, successo. Non siate indecisi riguardo a un investimento, potete farcela. Un occhio di riguardo alla salute. fegato sta imprecando! Giove torna positivo, per voi sarà un grande anno! Sorvolate sulle piccolezze della gente. rano. Giove diventa un po’ rigido ma per questa settimana tutto ok. Affari e contratti da firmare. Nascite in arrivo. chio alle uscite. Dal 18 Giove è opposto, non lasciate nulla al caso e seguite la vostra innata precisione. Idee geniali. Toro: Giove torna positivo: amore, Gemelli: così sono le stelle, gi- Leone: e basta mangiare, il vostro Vergine: lavoro e incassi ok, oc- zione del rosolio prelibato, lascio la bottiglia tappata per due anni, giacchè certi liquori e certi rosoli, al contrario di noi, donne, quanto più invecchiano tanto più aumentano il loro recondito pregio. Bilancia: settimana così così, un po’ di noie in famiglia, dolori reumatici. Poi tutto si risolve. Consolatevi con l’amore: Venere vi darà una mano. Scorpione: iniziate a odiare i weekend e non avete torto: da un po’ di tempo succede sempre qualcosa che vi irrita. Calma. Dedicate tempo alla famiglia. Sagittario: soldi e amore, è quello che vi serve per non sentire il nervosismo latente che vi fa essere un po’ litigiosi. Occhio alle firme e ai contratti. Concessionaria di pubblicità: Magenta Comunicazione tel - fax 0774 324569 [email protected] www.magentacom.it Chiuso giovedì 14 gennaio alle ore 21 Tutto il materiale cartaceo e fotografico inviato o consegnato alla redazione non viene restituito Tutte le collaborazioni sono considerate a titolo gratuito a meno di accordi scritti con l’editore. Capricorno: solo la pesantezza di un Saturno poco amico può fermarvi. Coraggio, quindi, siete fortunati: il vostro intuito non fallirà. Occhio alla salute. Acquario: riecco la gelosia, ma che state combinando? Il partner si sta rodendo dentro e voi spensierati andate a caccia d’avventure. Fate attenzione. Pesci: teneri e altruisti vi sentite in pace con il mondo. È il vostro anno ma non stressatevi, avrete tutto il tempo per dimostrare che valete. Amore. 22 VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 SPORT VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 CALCIO: IL PUNTO SUI CAMPIONATI Promosso il Guidonia, rimandato il Cerreto, bocciato il Marcellina. Tutte le pagelle delle squadre locali G Con l’avvento del nuovo anno, ci si avvia verso una seconda parte di stagione davvero emozionante Ma anche gli ultimi quattro mesi del 2009 hanno regalato grande spettacolo e tante sorprese agli appassionati di calcio. Diamo i voti ai protagonisti del campionato visti all’opera finora, tra conferme, delusioni, certezze e flop inattesi di Alessandro Galastri UIDONIA voto 8 - La squadra di mister Ferretti sta andando oltre le più rosee previsioni di inizio anno. Partita per salvarsi, la compagine del presidente Bernardini continua a regalare grandi gioie ai propri sostenitori in questa stagione. Cerone e compagni sono in piena corsa per la conquista di un posto nei play off nel girone E di Serie D. Notevole il numero di giovani presenti nel gruppo: i vari Opara, Romaggioli, Bertino, Mirante, Cascini, Mammetti, Silvestrini, Severini e il neo acquisto Simone Rossini (prelevato dal Pescara) garantiscono grande affidabilità nonostante l’età. L’esperienza di Cerone, Muzzachi e Calabresi completa una rosa davvero ben amalgamata e completa in tutti i reparti. Molto bene finora Mammetti (4 gol e altrettanti pali colpiti in campionato, nella foto), acquisto della scorsa estate che dimostra come puntare sui baby prodigio possa regalare molto spesso grandi soddisfazioni ai team che optano per una scelta di questo tipo. VILLA ADRIANA voto 5 - L’anno precedente era stata l’autentica sorpresa del campionato, concludendo il girone di ritorno addirittura al terzo posto. In questa stagione, invece, la squadra di Marconi sta incontrando grandi difficoltà e si trova attualmente nelle zone basse della classifica del girone B di Promozione. Nonostante le conferme di Rossi, Porcaro, Urbani, Bonamoneta e Venditti, l’unico che finora sembra salvarsi dal grigiore generale è Simone Bruni, autore già di 9 reti nel girone d’andata del torneo. MARCELLINA voto 3 - Tutto quello che era stato costruito l’anno passato, con lo storico avanzamento della squadra in Promozione, è stato velocemente cancellato da una gestione societaria molto discutibile. Hanno lasciato la squadra a causa dei mancati rimborsi i vari Rosetti, Ronga, De Luca, Benedetti, Cimei, Milani, Simeoni, Varano, Ragaglini, ovvero i grandi protagonisti della grande cavalcata trionfale della scorsa stagione. Non sono certo bastati gli arrivi di nuovi giocatori (come Aiello, Colozzi e Farouke tra gli altri) e di un nuovo allenatore (al posto di Isacchini) ad invertire la rotta di inizio campionato: ora la squadra si ritrova desolatamente all’ultimo posto in classifica nel girone B di Promozione, con possibilità di salvezza ridotte al lumicino. TIVOLI voto 7 - Dopo la disfatta dell’anno scorso, nessuno si aspettava una squadra competitiva per il campionato di Prima Categoria. Invece questi ragazzi hanno stupito un po’ tutti, tifosi scettici compresi, facendo il possibile per riportare la gente all’ “Olindo Galli”. Attualmente la Tivoli si trova al quarto posto nel girone D, in coabitazione con il più quotato Cerreto. In verità, quasi tutti gli elementi della rosa pro- vengono da Roma e da zone limitrofe, anche se giocatori come il bomber Scotti possono essere davvero decisivi per questo finale di stagione tutto da vivere. MONTECELIO voto 8 - Partita come super favorita del girone D di Prima Categoria, non sta affatto tradendo le attese di inizio campionato. Primo posto consolidato, a +6 dal San Basilio (secondo in classifica) e a +9 dalla Sanpolese, che però ha una gara da recuperare. Giocatori come Fiore, Ruggeri, Siclavi, Perrone, Silvi e Duranti sono un lusso per la categoria, e insieme a giovani promettenti come Maretto, Incorvaia, Marchionni e Vivirito formano davvero un mix vincente. Difficile fermare il cammino di questa corazzata, anche se le avversarie per il titolo non intendono mollare nell’inseguimento alla capolista. ALBULA voto 6.5 - In casa ha perso una sola partita, l’ultima contro la Tivoli 1919, mentre in trasferta la squadra allenata da Panella ha molte difficoltà in più ad imporre il proprio gioco. Ma la squadra del capitano D’Andrea può davvero rappresentare una mina vagante del girone, con gente del calibro di Cavaliere, Maio, Orlandi, De Cenzo, Parmeggiani e il ritrovato La Ciura è lecito aspettarsi una grande seconda parte di stagione dalla compagine di Tivoli Terme. SANPOLESE voto 7.5 - Forse la migliore difesa del campionato. Angiuoni, Ragazzoni, Luca Rocchi, Fabiani, Cerini, Deli e Montanari: poche squadre possono vantare un reparto arretrato così completo e ben assortito. In più, la squadra di mister Cerini prova sempre a giocare palla a terra, grazie anche alle capacità tecniche di giocatori come Pichetti, Ferruzzi, Rocchi, Contu e Annibaldi. Da registrare inoltre il grande colpo messo a segno nell’ultima finestra di mercato dal presidente Salvatori, che si è aggiudicato il bomber Delle Fratte, attaccante che va a completare il reparto offensivo del team e che rappresenta sicuramente un valore aggiunto per Fasoli e compagni. Il secondo posto è a soli tre punti e con una gara ancora da recuperare. CERRETO voto 5.5 - La vera delusione di questa prima fase. Il cambio di allenatore in panchina ancora non sembra dare i frutti sperati. Troppi punti persi per strada da Picconi e i suoi, anche se con la potenzialità di questa rosa c’è ancora tutto il tempo per recuperare le posizioni di vertice. Finora i nuovi acquisti hanno deluso le attese: evanescente Lori, stranamente poco prolifico Cecchini (appena due i gol realizzati, troppo poco per un killer d’area di rigore come lui), ancora non coinvolto in pieno nei meccanismi della squadra Cortellessa. Inoltre i costanti guai fisici di Valentini e il rendimento altalenante di giocatori come Matteo Alfani, Giuliani, Zuccari e Magrini hanno complicato le cose in casa biancoceleste. VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 23 24 VENERDÌ 15 GENNAIO 2010 DALLA REGIONE in breve Arriva il contributo alla creatività. Per chi ha idee originali e vuole fare impresa esiste un “fondo della creatività”, di 500mila euro, istituito con legge finanziaria regionale, nell’ambito della partecipazione della Regione Lazio all’anno europeo della creatività e dell’innovazione diffuso dal Parlamento europeo. Le modalità per l’accesso al fondo sul Bollettino regionale. Al via la digitalizzazione delle cartelle cliniche di 12 DALL’ITALIA CIBO. Carabinieri del NAS di Bari, nell’ambito di controlli sulla sicurezza alimentare, hanno sequestrato due interi container con 700 fusti di funghi in salamoia provenienti dalla Cina. Il sequestro è stato effettuato in una industria conserviera dove sono stati rinvenuti i 44mila kg di funghi invasi da muffa e vermi. Il titolare dell’azienda è stato denunciato. TUMORI. Pronto il piano oncologico triennale elaborato del governo per far fronte al problema dei tumori sempre più grave nel nostro paese. L’annuncio del ministro della salute, Ferruccio Fazio, nel corso del question time, ricordando che “in italia si registrano 250mila nuovi casi ogni anno e che si prevede nel 2010 i malati saranno oltre 2 milioni”. DAL MONDO TERREMOTO. Haiti, il paese più povero del continente americano, ancora una volta colpito da calamità naturali. Una serie di scosse di terremoto, di cui quattro di forte intensità, pari a oltre 7 gradi della scala Richter hanno devastato la zona causando migliaia di morti e feriti. CURIOSITÀ. Un aeroporto sul ‘tetto del mondo: e’ il progetto a cui starebbe pensando il governo cinese. L’aeroporto dovrebbe sorgere nel Tibet, nella prefettura di Nagqu, la piu’ grande e popolosa del Paese, a 230 chilometri a nord da Lhasa. Lo scalo sara’ collocato ad un’altezza di 4.500 metri, diventando cosi’ il piu’ alto del mondo. Asl e 8 aziende ospedaliere del Lazio. È questo l’obiettivo del progetto “Lazio Escape”, approvato dalla Giunta regionale. Nel triennio 2010-12 si coofinanzierà il piano, che ha un costo complessivo di 8,3 milioni. Il processo snellirà le procedure amministrative. DALLA PROVINCIA Va avanti il progetto “Family Card”, la tessera gratuita emessa dall’Amministrazione provinciale con il sostegno di Unicredit Banca di Roma per offrire sconti e agevolazioni alle famiglie della provincia. Il pro- getto, ideato per sostenere i nuclei familiari penalizzati dalla crisi e dal caro-vita e in collaborazione con le principali Associazioni di categoria. È aperto, fino al 22 gennaio il bando riservato alle persone disabili per la creazione della graduatoria e la selezione presso i datori di lavoro pubblici. Per partecipare al bando è necessario essere iscritti negli elenchi delle persone disabili e avere fra i 18 e i 65 anni. La domanda va consegnata presso uno dei Centri per l’Impiego della Provincia di Roma.