normativa generale per la determinazione delle tasse e contributi
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normativa generale per la determinazione delle tasse e contributi
NORMATIVA GENERALE PER LA DETERMINAZIONE DELLE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI ANNO ACCADEMICO 2011/12 - Il presente fascicolo è valido esclusivamente per l’a.a. 2011/12 AVVERTENZE PER COLORO CHE INTENDONO LAUREARSI NEGLI APPELLI STRAORDINARI (da fine novembre 2011 ad aprile 2012) RELATIVI ALL'ANNO ACCADEMICO 2010/11 Lo studente che ritiene certo il conseguimento della laurea entro l'a.a. 2010/11, non è tenuto ad iscriversi all'a.a. 2011/12 (né, pertanto, a versare il bollettino della prima rata) ma dovrà provvedere, se conclude gli studi entro la sessione straordinaria, al pagamento dell'apposito "contributo di funzionamento per laurea conseguita in appelli straordinari" e cioè appelli riferiti all’anno accademico precedente ma che si svolgono nel nuovo anno accademico (dopo il 5 novembre 2011). Tale contributo è in relazione al tempo di ritardo come segue: € 100,00 per l’appello programmato a dicembre 2011 (appello anticipato a fine novembre ovvero differito a inizio gennaio per alcune Facoltà); € 500,00 per l’appello con inizio programmato a marzo/aprile 2012; € 800,00 per l’ulteriore appello di aprile 2012 (per i corsi di laurea che lo offrono). Tale contributo sarà richiesto dopo la presentazione della domanda di laurea. Esso potrà essere cumulato in un unico bollettino con il contributo relativo al rilascio del diploma originale di laurea (€ 100,00). E’ ESONERATO dal versamento del contributo di funzionamento per laurea conseguita in appelli straordinari il laureando che ha già versato la prima rata per la pre-iscrizione ad una laurea specialistica/magistrale. N.B.: 1.1 1.2 Il laureando che ha ritenuto di effettuare comunque l'iscrizione all'anno accademico 2011/12, anche se si laurea entro la sessione straordinaria 2010/11, non potrà ottenere l'annullamento dell'iscrizione stessa e il rimborso della prima rata 2011/12 (in quanto questa è comprensiva della tassa di iscrizione e della tassa regionale), ma non dovrà versare il contributo di cui sopra. Il laureando che non si iscrive all’anno accademico 2011/12 nella prospettiva di conseguire la laurea (o il diploma) entro la sessione straordinaria, ma che si trovi poi a rinviare la laurea, dovrà necessariamente iscriversi al nuovo anno accademico in ritardo. In tal caso l'applicazione dell'indennità di mora prevista per ritardato pagamento delle rate, sarà limitata alla sola prima rata se ricorrono tutte le seguenti condizioni: a) il laureando provvede al rinnovo dell'iscrizione (contestuale al versamento della prima rata) prima che scadano i termini di presentazione della domanda di laurea per la sessione estiva; b) esistevano i prerequisiti formali per laurearsi entro la sessione straordinaria 2010/11 (e cioè il laureando ha completato entro la sessione straordinaria tutti gli esami di profitto prescritti per la laurea rimanendo in debito della sola tesi/prova finale di cui aveva comunque ottenuto l'assegnazione dell'argomento in tempo utile) ovvero, pur con esami da completare nella sessione straordinaria, risulta depositata agli atti di Segreteria la domanda di laurea per la sessione straordinaria stessa; c) il laureando provvede al pagamento delle rate mancanti almeno 30 giorni prima dell’inizio della sessione estiva di laurea esibendo la ricevuta dell’avvenuto pagamento in Segreteria al fine di poter essere regolarmente convocato all’esame di laurea. CALCOLO DEL REDDITO EQUIVALENTE L'importo delle tasse e contributi universitari è calcolato sulla base del reddito equivalente, quale indicatore della condizione economica dello studente, valutata in funzione della natura e dell'ammontare del reddito del "nucleo familiare convenzionale" cui appartiene lo studente, della sua ampiezza e della relativa situazione patrimoniale. Per calcolare il reddito equivalente è necessario prima stabilire: 1) la composizione del nucleo familiare 2) la condizione economica del nucleo familiare: natura dei redditi e reddito totale al netto dell'IRPEF. COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE Il nucleo familiare convenzionale, alla data di iscrizione, è composto da: a) studente convivente con genitori: tutti i componenti lo stato di famiglia anagrafico (*); b) studente coniugato: lo studente, il coniuge (anche se non convivente) e tutti i componenti lo stato di famiglia anagrafico dello studente; se il nucleo non possiede un reddito lordo percepito al netto dei contributi di almeno € 12.000,00 si dovrà considerare anche la famiglia di origine dello studente. c) studente che non convive con i genitori ma non ha i requisiti per essere considerato nucleo familiare a se stante (**): lo studente stesso più tutti i componenti dello stato di famiglia dei genitori; d) studente che costituisce un nucleo familiare a se stante (**) cioè che appartiene a stato di famiglia diverso da quello dei genitori e ha i requisiti per essere riconosciuto come nucleo a se stante: si considera lo stato di famiglia anagrafico dello studente. Nelle situazioni diverse dalle precedenti: il nucleo familiare convenzionale sarà valutato da apposita Commissione che dovrà comunque previamente conoscere la composizione dello stato di famiglia anagrafico dello studente. (*) 1) se lo studente convive con un solo genitore e l’altro genitore non è separato né divorziato, si considera il nucleo familiare convenzionale come l’insieme dei due stati di famiglia; 2) in caso di separazione legale o divorzio dei genitori: si considerano tutti i componenti dello stato di famiglia anagrafico del genitore convivente includendo anche il genitore non convivente (di cui andrà indicato sul modello di dichiarazione l’intero reddito e, successivamente, la detrazione del 50% del reddito stesso). Nel caso il genitore non convivente non disponga di redditi fiscalmente dichiarati, si dovrà inserire l’importo degli assegni di mantenimento così come stabiliti nella sentenza di separazione/divorzio, con rivalutazione ISTAT fino al 2010 (in tal caso il genitore non convivente non va considerato nel numero dei componenti il nucleo familiare; in caso di richiesta da parte dell’Università consegnare copia della sentenza di separazione/divorzio). Se la separazione è successiva al 31 dicembre 2011, si considera lo stato di famiglia che include entrambi i genitori e i relativi redditi. (**)La condizione di studente indipendente dalla famiglia di origine, per cui si fa riferimento ai redditi del solo studente, è riconosciuta solo se sussistono contemporaneamente i seguenti requisiti: a) effettiva residenza autonoma - documentata da stato di famiglia, anche mediante autocertificazione almeno a partire dal 1° novembre 2009, in abitazione che non sia nella disponibilità dei genitori o di familiari entro il quarto grado di parentela. A seconda dei casi occorre documentare la condizione di studente proprietario dell'abitazione ovvero quella di locatario (presentare copia del contratto di locazione e relativa documentazione fiscale); b) avere in corso un'attività lavorativa stabile e continuativa che abbia prodotto nel 2010 un reddito lordo percepito al netto dei contributi di almeno € 12.000,00. Tale reddito non deve essere corrisposto o derivare allo studente da membri della sua famiglia di origine ovvero da imprese ad essi riconducibili. N.B. Ai fini della determinazione del nucleo familiare convenzionale, i criteri sopra indicati valgono, ove applicabili, anche per gli studenti figli di genitori non coniugati. CONDIZIONE ECONOMICA DEL NUCLEO FAMILIARE CONVENZIONALE Questa sezione prevede tre momenti: a) determinazione della natura dei redditi b) calcolo del reddito totale netto c) eventuali detrazioni. 2 La condizione economica viene determinata in base a: - dichiarazione dei redditi dell’anno 2010, redditi esenti e redditi assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta; - qualora tali redditi non rappresentino il reale indicatore della condizione economica attuale, anche attraverso l'utilizzo di altri indicatori; (es. situazione patrimoniale, volume d’affari nel caso di lavoro autonomo, di impresa, di partecipazione). a) Natura dei redditi Il reddito può essere: 1. da lavoro dipendente e/o assimilabile (*) 2. diverso da quello da lavoro dipendente e/o assimilabile riconducibile alle seguenti tipologie: • redditi del nucleo familiare, tutti diversi da lavoro dipendente e/o assimilabile, a prescindere dal loro ammontare; • redditi derivanti da attività agricola e/o di allevamento, di cui al Mod. IRAP-2011, a prescindere dal loro ammontare; • presenza di redditi dei genitori o dello studente o del coniuge dello studente in uno o più dei seguenti quadri del Modello Unico PF 2011: RD, RE, RF, RG, RH, CM a prescindere dall'ammontare dei relativi redditi; • assenza di redditi dichiarati ai fini fiscali; • redditi misti: quando l'ammontare del reddito del nucleo familiare oltre che da redditi da lavoro dipendente/assimilabile, trae origine anche da uno o più redditi di altra natura la cui somma aritmetica sia superiore a € 4.650,00. (*) Si considerano assimilabili a lavoro dipendente i redditi dichiarati nel modello UNICO PF 2011 nel quadro RL (sezione I – A e B - esclusa) nonché i redditi dichiarati nel modello 730-2011 nel quadro D righi 3, 4, 5. N.B. Lo studente che non intende presentare dichiarazioni documentate relative ai redditi dei componenti il proprio nucleo familiare deve inserire in I-Catt menù tasse l’opzione “richiedo di essere inserito in fascia massima”. Si ricorda che in caso di reddito familiare derivante esclusivamente da lavoro dipendente e/o assimilabile è consigliato inserire i dati in quanto l’attribuzione della fascia massima applica un aumento di € 350,00 (previsto in caso di redditi misti o esclusivamente da redditi diversi da lavoro dipendente). b) Calcolo del reddito totale netto Si cumulano tutti i redditi netti percepiti dai componenti il nucleo familiare convenzionale: REDDITO TOTALE NETTO = REDDITO COMPLESSIVO 2010 (*) – IMPOSTA NETTA – addizionali regionali e comunali all’IRPEF (**) (*) come da mod. UNICO PF 2011, rigo RN1 oppure mod. 730-3, rigo 11 oppure mod. CUD punti 1+2 N.B. per ciascun percettore di reddito si considera il reddito complessivo del modello CUD solo in caso di mancato utilizzo del modello UNICO ovvero del modello 730. (**) L’IMPOSTA NETTA e le addizionali regionale e comunale all’IRPEF si trovano in: mod. UNICO PF 2011, rigo RN26 + rigo RV2 + rigo RV10; oppure mod. 730-3, rigo 51 + rigo 72 + rigo 75; oppure mod. CUD, punto 5 + punto 6 + punto 10 + punto 11. A questo reddito netto vanno aggiunti eventuali: • redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta (ad es. titoli di Stato,obbligazioni, rendite vitalizie); redditi esenti (fondiari entro certi limiti, pensioni di guerra, etc.); redditi soggetti a imposta sostitutiva (ad es. quadro CM-reddito dei soggetti con regimi dei minimi, plusvalenze); • assegni familiari e le somme loro sostitutive o integrative, per sostegno al reddito al netto delle ritenute fiscali; • redditi prodotti all'estero anche se soggetti a tassazione esclusivamente al di fuori del territorio della Repubblica italiana (sottrarre dal reddito complessivo - al lordo di eventuali oneri deducibili - le imposte dovute) valutati sulla base del tasso di cambio del relativo anno (nella specie, del 2010); • in caso di attività agricola e/o di allevamento esercitata da coltivatori diretti o in partecipazione a società di persone, occorre considerare inoltre il 60% del valore della produzione derivante dall’attività stessa 3 desunto dal modello IRAP 2011, a seconda dei casi: quadro IQ rigo 49 (persone fisiche), o quadro IP rigo 55 (società di persone) abbattuti rispettivamente del reddito agrario (quadro RA modello UNICO PF 2011) o dell’eventuale reddito di partecipazione indicato nel quadro RH del Mod. UNICO PF 2011; • assegni periodici, spettanti al coniuge risultante da provvedimenti giudiziari, percepiti in conseguenza di separazione legale o effettiva destinati al mantenimento dei figli (applicando le eventuali rivalutazioni ISTAT) Si precisa che, qualora i valori relativi ad ogni singola componente del reddito siano negativi, tali valori sono considerati uguali a zero ai fini della determinazione del reddito del percettore interessato. c) Eventuali detrazioni Al reddito netto totale così ottenuto, sono applicabili le seguenti eventuali detrazioni: • 50% del reddito netto relativo al genitore separato non convivente; • un importo fino ad un massimo del 50% del reddito totale netto dei familiari diversi dallo studente e dai genitori; l'importo detraibile non può comunque superare il reddito prodotto dai genitori (nel caso lo studente appartenga al nucleo familiare di origine) o dallo studente stesso (quando, coniugato, abbia costituito nuovo nucleo familiare): vedi esempi sottoindicati; • nel caso di nucleo familiare composto da studente + genitori, lo studente avente un reddito derivante da attività lavorativa inferiore a € 9.000,00 (al lordo delle imposte) può detrarre - dal reddito totale netto del nucleo familiare - il proprio reddito netto da lavoro fino a un massimo di € 3.100,00 ma non può fruire dell’agevolazione per studente lavoratore. Esempio 1 Reddito netto dei genitori: € 18.954 Reddito netto dello studente: zero Reddito netto altri familiari € 11.581 50% € 5.791 In tal caso è detraibile l'importo di € 5.791 perché minore di € 18.954 e, pertanto, il reddito totale da considerare è pari a € 18.954 + 11.581 - 5.791= € 24.744 Esempio 2 Reddito netto dei genitori: € 12.461 Reddito netto dello studente: € 9.038 Reddito netto altri familiari: € 31.739 50% € 15.870 In tal caso è detraibile l'importo di € 12.461 (anziché l'importo di € 15.870) e, pertanto, il reddito totale da considerare è pari a € 12.461 + 9.038 + 31.739 - 12.461 = € 40.777 Esempio 3 Reddito netto complessivo dello studente: € 10.846 Reddito netto coniuge: € 26.856 50% € 13.428 In tal caso è detraibile l'importo di € 10.846 (anziché l'importo di € 13.428) e, pertanto, il reddito complessivo da considerare è pari a € 10.846 + 26.856 - 10.846 = € 26.856 CALCOLO DEL REDDITO EQUIVALENTE La formula per il calcolo prevede la divisione del REDDITO TOTALE NETTO per il DIVISORE FAMILIARE ed è la seguente: REDDITO EQUIVALENTE = REDDITO TOTALE NETTO DIVISORE FAMILIARE Il divisore familiare dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare convenzionale secondo la seguente scala di equivalenza: NUMERO COMPONENTI DIVISORE NUMERO COMPONENTI DIVISORE NUCLEO FAMILIARE FAMILIARE NUCLEO FAMILIARE FAMILIARE 1 0,60 5 1,17 2 0,75 6 1,33 3 0,88 7 1,47 8* 4 1,00 1,59 (*) Per ogni componente oltre l’ottavo il divisore aumenta di 0,12 L’arrotondamento della cifra ottenuta è per difetto nel caso in cui i decimali siano inferiori a 0,50 e per eccesso nel caso i decimali siano pari o superiori a 0,50: esempi: € 33.446,49 = € 33.446 € 38.666,50 = € 38.667 4 Corsi di laurea magistrale a ciclo unico MEDICINA E CHIRURGIA – ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA L’ammontare delle tasse e contributi dovuti deriva dalla somma di A + B: A ) PRIMA RATA UGUALE PER TUTTI GLI STUDENTI € 1.300,00 B ) UN CONTRIBUTO VARIABILE CALCOLATO SULLA BASE DEL REDDITO EQUIVALENTE E DAL TIPO DI REDDITO DEL NUCLEO FAMILIARE DELLO STUDENTE Le formule seguenti consentono di determinare direttamente l’importo cumulato seconda + terza rata: l’importo così calcolato verrà suddiviso in due parti: il 55% è da versare con la seconda rata e il restante 45% con la terza rata. contributi universitari da ripartire tra la seconda e terza rata. STUDENTI IN CORSO • L'importo risultante dall’applicazione delle formule seguenti si riferisce a nuclei familiari i cui redditi derivano da lavoro dipendente e/o assimilabile; in presenza di redditi di natura diversa a tale importo va applicato un contributo aggiuntivo di € 350,00. • l'importo risultante con decimali verrà arrotondato automaticamente all'intero: (all'intero inferiore se la parte decimale è minore di € 0,50 e all'intero superiore se maggiore o uguale a € 0,50). Reddito netto equivalente Fino a € 24000 € 2.900 da € 24000 a 40000 € 2.900+ il 11% dello scaglione di reddito equivalente che eccede € 24.000 (l'importo risultante varia da € 2.900 fino a € 4.660) da € 40000 a 80000 € 4.660 + il 6,7% dello scaglione di reddito equivalente che eccede € 40.000 (l'importo risultante varia da € 4.660 fino a € 7.340) oltre € 80000 € 7.340 L’importo della seconda e terza rata viene ridotto del 20% in caso di iscrizione fuori corso. E’ possibile richiedere le agevolazioni ( descritte in questa normativa ) in fase di inserimento dati di reddito su I CATT menù tasse entro il 15 novembre 2011 e visualizzare il RIEPILOGO TASSE, una spiegazione dettagliata dei calcoli riguardanti le proprie tasse universitarie. ANCHE L’INSERIMENTO IN FASCIA MASSIMA DI REDDITO DEVE ESSERE RICHIESTO TRAMITE I- CATT MENU’ TASSE - DATI DI REDDITO DI UCPOINT. 5 CORSI DI LAUREA IN ECONOMIA Lauree triennali e magistrali interfacoltà Economia-Medicina L’ammontare delle tasse econtributi dovuti deriva dalla sommatoria degli importi dei tre elementi ( A + B +C ) di seguito elencati: A ) LA PRIMA RATA UGUALE PER TUTTI GLI STUDENTI: € 1.300,00 PER LAUREE MAGISTRALI € 1.100,00 PER LAUREE TRIENNALI B ) UN CONTRIBUTO FISSO DI € 2.260 UGUALE PER TUTTI GLI STUDENTI C ) UN CONTRIBUTO VARIABILE CALCOLATO SULLA BASE DEL REDDITO EQUIVALENTE E DAL TIPO DI REDDITO DEL NUCLEO FAMILIARE DELLO STUDENTE Il contributo fisso viene sommato al risultato delle formule seguenti, il totale consente di determinare l’importo di seconda + terza rata: l’importo così calcolato verrà suddiviso in due parti: il 55% è da versare con la seconda rata e il restante 45% con la terza rata. contributi universitari da ripartire tra la seconda e terza rata. STUDENTI IN CORSO • Reddito netto equivalente • Fino a € 24000 L'importo risultante dall’applicazione delle formule seguenti si riferisce a nuclei familiari i cui redditi derivano da lavoro dipendente e/o assimilabile; in presenza di redditi di natura diversa (vedere in proposito i criteri descritti a pag. 5), a tale importo va applicato un contributo aggiuntivo di € 350,00. l'importo risultante con decimali verrà arrotondato automaticamente all'intero: (all'intero inferiore se la parte decimale è minore di € 0,50 e all'intero superiore se maggiore o uguale a € 0,50). ZERO da € 24000 a 40000 10% dello scaglione di reddito equivalente che eccede € 24.000 da € 40000 a 70000 € 1.600 + il 5,8% dello scaglione di reddito equivalente che eccede € 40.000 oltre € 70000 € 3.340 STUDENTI FUORI CORSO sia il contributo specifico (B) sia il contributo variabile (C) vengono diminuiti del 20% E’ possibile richiedere le agevolazioni ( descritte in questa normativa ) in fase di inserimento dati di reddito su I CATT menù tasse entro il 15 novembre 2011 e visualizzare il RIEPILOGO TASSE una spiegazione dettagliata dei calcoli riguardanti le proprie tasse universitarie. ANCHE L’INSERIMENTO IN FASCIA MASSIMA DI REDDITO DEVE ESSERE RICHIESTO TRAMITE I- CATT MENU’ TASSE - DATI DI REDDITO DI UCPOINT. 6 CORSI DI LAUREA TRIENNALE (IMPORTI DELLE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI STABILITI IN MISURA FISSA STUDENTI IN CORSO E FUORI CORSO) IMPORTI VALIDI PER TUTTI I CORSI DI LAUREA TRIENNALE ( AD ESCLUSIONE CORSI REGIONI BASILICATA E MOLISE ) LAUREA TRIENNALE ALTRE LAUREE TRIENNALI Infermiere ALTRE LAUREE TRIENNALI ALTRE LAUREE TRIENNALI Scadenza 10 ottobre 2011 SECONDA RATA Scadenza 29 febbraio 2012 TERZA RATA scadenza 26 aprile 2012 € 1870,00 € 700,00 € 585,00 € 585,00 € 3040,00 € 700,00 € 1170,00 € 1170,00 PRIMA RATA Scadenza 10 ottobre 2011 SECONDA RATA Scadenza 29 febbraio 2012 TERZA RATA scadenza 26 aprile 2012 € 1770,00 € 700,00 € 535,00 € 535,00 € 2940,00 € 700,00 € 1120,00 € 1120,00 PRIMA RATA Scadenza 10 ottobre 2011 SECONDA RATA Scadenza 29 febbraio 2012 TERZA RATA scadenza 26 aprile 2012 € 1770,00 € 700,00 € 535,00 € 535,00 € 2940,00 € 700,00 € 1120,00 € 1120,00 IMPORTO TOTALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI 2011/2012 Infermiere Tutte le altre lauree triennali IMPORTO TOTALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI 2011/2012 CORSI DI LAUREA TRIENNALE CON IMPORTI DELLE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI STABILITI IN MISURA FISSA REGIONE MOLISE* LAUREA TRIENNALE PRIMA RATA Tutte le altre lauree triennali CORSI DI LAUREA TRIENNALE CON IMPORTI DELLE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI STABILITI IN MISURA FISSA REGIONE BASILICATA* LAUREA TRIENNALE IMPORTO TOTALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI 2011/2012 Infermiere Tutte le altre lauree triennali NOTA 1: l'importo della prima rata comprende: tassa di iscrizione € 260,00; tassa regionale per il diritto allo studio € 100,00 (*); rimborso spese e imposta di bollo € 100,00; acconto contributi universitari € 240,00. Il rimanente importo dei contributi universitari è suddiviso tra la seconda e la terza rata. E’ possibile richiedere le agevolazioni ( descritte in questa normativa ) su I Catt menù tasse entro il 15 novembre 2011. 7 *Gli studenti che frequentano i corsi di laurea presso le sedi ubicate nelle regioni Molise e Basilicata sono tenuti a versare la quota della tassa regionale direttamente presso gli istituti per il diritto allo studio di appartenenza a differenza degli studenti delle altre regioni che versano l’importo con la prima rata delle tasse. REGIONE MOLISE: Per conoscere l’importo relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio e le coordinate bancarie per fare il versamento collegarsi a www.esu.molise.it oppure rivolgersi direttamente all’Ente Trav. Via Zurlo, 2/A - 86100 Campobasso Tel. 0874 698146 Fax 0874 698147 [email protected] REGIONE BASILICATA: E’ possibile effettuare il versamento con bonifico bancario presso la Banca Popolare del Mezzogiorno (già Banca Popolare del Materano), codice IBAN: IT32T0525604200000008028745 in favore dell’A.R.D.S.U., con la causale: tassa regionale per il diritto allo studio universitario di Basilicata a. a. 2010/11. Per conoscere l’importo relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio e verificare le coordinate bancarie in caso di variazione collegarsi a www.ardsubasilicata.it e consultare il bando di concorso oppure rivolgersi direttamente all’Ente 0971/418211 Corso Umberto I, 22 85100 Potenza SI RICORDA CHE GLI STUDENTI DELLE REGIONI MOLISE E BASILICATA CHE RISULTERANNO VINCITORI DI BORSA DI STUDIO DOVRANNO RICHIEDERE IL RIMBORSO DELLA TASSA REGIONALE DIRETTAMENTE ALL’ENTE DI RIFERIMENTO: ESU MOLISE E ARDSU BASILICATA. CORSI DI LAUREA MAGISTRALE (IMPORTI DELLE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI STABILITI IN MISURA FISSA STUDENTI IN CORSO E FUORI CORSO) IMPORTO TOTALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI 2011/2012 IMPORTI VALIDI PER I CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA/MAGISTRALE FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA PRIMA RATA Scadenza 10 ottobre 2011 SECONDA RATA Scadenza 29 febbraio 2012 TERZA RATA scadenza 26 aprile 2012 € 6220,00 € 1300,00 € 2460,00 € 2460,00 € 6220,00 € 1300,00 € 2460,00 € 2460,00 LAUREA MAGISTRALE Scienze Ostetriche LAUREA MAGISTRALE Infermieristiche ed Biotecnologie Mediche NOTA 1: l'importo della prima rata comprende: tassa di iscrizione € 260,00; tassa regionale per il diritto allo studio € 100,00 (*); rimborso spese e imposta di bollo € 100,00; acconto contributi universitari € 840,00. Il rimanente importo dei contributi universitari è suddiviso tra la seconda e la terza rata. E’ possibile richiedere le agevolazioni ( descritte in questa normativa ) su I Catt menù tasse entro il 15 novembre 2011. 8 Avvertenze: L’importo delle tasse e contributi universitari è dovuto per gli studenti: • ISCRITTI AD ANNO DI CORSO; • RIPETENTI di anni di corso intermedio (o di qualsiasi anno di corso se ammessi come ripetenti nell’anno accademico 2011/12 provenendo per trasferimento da altre Università); I CONTRIBUTI UNIVERSITARI (solo corsi di laurea con tassazione a reddito equivalente)SONO DOVUTI IN MISURA RIDOTTA NEI SEGUENTI CASI: STUDENTI RIPETENTI dell’ultimo anno di corso al solo fine di completare o modificare il piano degli studi sia il contributo specifico (economia) sia il contributo variabile (medicina, odontoiatria,economia) vengono diminuiti del 10%. STUDENTI FUORI CORSO sia il contributo specifico (economia) sia contributo variabile (medicina, odontoiatria,economia) vengono diminuiti del 20% COMPOSIZIONE PRIMA RATA TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI: Lauree triennali in Economia Lauree magistrali, lauree magistrali a ciclo unico € 1.100 così composta € 1.300 così composta Tassa iscrizione Rimborso spese Tassa regionale per il diritto allo studio (*) Acconto fisso dei contributi universitari € 260 € 100 € 100 € 640 Tassa iscrizione Rimborso spese Tassa regionale per il diritto allo studio (*) Acconto fisso dei contributi universitari Lauree triennali RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI TRA LA SECONDA E TERZA RATA € 700 così composta Tassa iscrizione Rimborso spese Tassa regionale per il diritto allo studio (*) Acconto fisso dei contributi universitari € 260 € 100 € 100 € 840 La somma del contributo specifico (economia) del corso di laurea più il contributo variabile in funzione del reddito si ripartisce tra la seconda e terza rata come segue: € 260 € 100 € 100 € 240 - 55% nella seconda rata Restante 45% nella terza rata (*) Qualora il Consiglio Regionale della Lombardia deliberi di apportare una variazione alla tassa regionale che, per un importo di € 100,00 è già inclusa nella prima rata, l’adeguamento verrà computato nell’importo dovuto della seconda rata. Lo studente può autorizzare un contributo volontario di € 5,00 da aggiungere alla seconda rata a sostegno del Fondo per l’assistenza agli studenti con disabilità in I-Catt menù tasse. Se lo studente ha diritto ad agevolazioni si applica una riduzione della terza rata nella misura descritta a seconda dei casi della presente normativa. 9 AGEVOLAZIONI Si può beneficiare delle agevolazioni nei seguenti casi inserendo i dati in I-Catt menù tasse: – studente che svolge attività lavorativa (valido per tutti i corsi); – studenti iscritti appartenenti al medesimo nucleo familiare (Medicina, Odontoiatria, Economia); – nucleo familiare con disabili (valido per tutti i corsi) NON SI DEVE INSERIRE SU I-CATT; – laureandi, iscritti fuori corso, che sostengono nella sessione estiva la sola prova finale; – studente con disabilità (valido per tutti i corsi) NON SI DEVE INSERIRE SU I-CATT; – studente dipendente o figlio di dipendente dell’Univesità Cattolica del S.Cuore; – studente orfano di persone decedute insignite della medaglia d’oro al valore civile o militare; – agevolazioni particolari (AD ESCLUSIONE DEI CORSI A TASSAZIONE FISSA). Studente che svolge attività lavorativa: lo studente ha diritto ad una riduzione della terza rata di un importo pari al 15% dei contributi universitari variabili calcolati in funzione del reddito equivalente (tale riduzione non è, pertanto, applicabile all'importo della prima rata). L'attività lavorativa deve essere comprovata da un reddito di lavoro annuo lordo percepito (al netto dei contributi) di almeno € 9.000,00. Se la stessa non è documentabile con le evidenze fiscali del 2010 perché l'attività lavorativa è iniziata successivamente ma risulta in essere alla data di iscrizione all'a.a. 2011/12, il requisito del reddito di cui sopra sarà verificato ragguagliando su base annua il reddito relativo al periodo di lavoro in corso. In tal caso lo studente che chiede l'agevolazione deve indicare l'importo presunto del proprio reddito del 2011. Studenti iscritti nello stesso anno accademico 2011/12 all'Università Cattolica (ai corsi di laurea per i quali si applica il criterio del reddito equivalente) appartenenti al medesimo nucleo familiare: ogni iscritto ha diritto ad una riduzione della terza rata di un importo pari al 10% dei contributi universitari calcolati in funzione del reddito equivalente (tale riduzione non è pertanto applicabile all'importo della prima rata). Tale agevolazione non è prevista qualora altri componenti contemporaneamente iscritti siano esonerati dal versamento tasse e contributi (idonei alla borsa di studio ovvero per disabilità pari o superiore al 66%). (*) Nucleo familiare con disabili Se nel nucleo esistono familiari con invalidità certificata pari al 100%, lo studente ha diritto ad una riduzione della terza rata di un importo pari al 10% dei contributi universitari variabili calcolati in funzione del reddito equivalente (tale riduzione non è pertanto applicabile all'importo della prima rata). (*) Lo stato di disabilità in condizioni di gravità deve essere certificato secondo le vigenti disposizioni di legge. Lo studente deve far pervenire ogni anno copia del certificato di invalidità alla segreteria Sede di Roma, anche via fax 06.35510243, indicando la matricola entro il 15 novembre 2011. Laureandi sessione estiva: lo studente iscritto fuori corso nell’anno accademico 2010/11 che, avendo ultimato gli esami di profitto entro l’ultimo appello utile dell’anno accademico precedente, sostiene nella sessione estiva la sola prova finale ha diritto all'esonero della terza rata (se dovuta). In vista di usufruire di tale agevolazione il laureando è autorizzato a sospendere il pagamento della terza rata se presenta la domanda di laurea nei termini previsti. In caso di mancato conseguimento della laurea dovrà provvedere al pagamento della terza rata entro il 15 luglio 2012. N.B. Le agevolazioni sopra descritte sono cumulabili fra loro entro la misura massima dell'importo corrispondente a quello della terza rata, se dovuta. Studente con disabilità Lo studente disabile con invalidità certificata pari o superiore al 66%, ha diritto all'esonero totale della tassa di iscrizione e dei contributi universitari (è dovuto un unico versamento di € 100, 00 importo pari alla voce rimborso spese+imposta di bollo da corrispondere all’atto della iscrizione). L'esonero è riconosciuto solo per il primo ciclo di studi (3 + 2) e non è ripetibile per una seconda laurea; non è pertanto esonerato lo studente disabile che già ha conseguito una laurea di pari livello o di livello superiore (o equiparato). Lo studente deve far pervenire ogni anno copia del certificato di invalidità alla segreteria Sede di Roma, anche via fax 06.35510243, indicando la matricola entro il 15 novembre 2011 e deve ritirare un bollettino di sportello ( causale 140 ) presso la propria segreteria per il pagamento della quota di iscrizione di € 100,00. Studente dipendente o figlio di dipendente dell’Università Cattolica del S. Cuore 10 Lo studente dipendente dell’Università Cattolica del S. Cuore o figlio di dipendente ha diritto ad uno sconto pari al 33% dei contributi dovuti ( sconto non applicabile su tassa regionale e rimborso spese ). Studente orfano di persone decedute insignite della medaglia d'oro al valore civile o militare: tale studente, previa presentazione in Segreteria di idonea documentazione, ha diritto all'esonero della tassa di iscrizione e dei contributi universitari per un periodo massimo pari alla durata normale dei corsi di laurea (ciclo unico ovvero 3 + 2 a seconda dei casi). Deve essere versata un'unica rata comprensiva dell'importo richiesto a titolo di rimborso spese e recupero imposta di bollo (assolta in modo virtuale) sulla domanda di iscrizione nonché della tassa regionale per il diritto allo studio (tale rata è complessivamente pari a € 200,00 per l’anno accademico 2011/12); l'esonero è riconosciuto solo per il primo ciclo di studi (3 + 2) e non è ripetibile per una seconda laurea e, pertanto, non è esonerabile lo studente che ha già conseguito una laurea di pari livello o di livello superiore (o equiparato). Studente beneficiario di Borsa di studio del Governo italiano Lo studente beneficiario di Borsa di studio del Governo italiano, nell’ambito dei programmi di cooperazione allo sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici, deve trasmettere, nella fase di immatricolazione, certificazione attestante l’assegnazione di tale borsa. L’Università concederà l’esonero della seconda e terza rata delle tasse e contributi universitari. Agevolazioni particolari (NON APPLICABILE AI CORSI A TASSAZIONE FISSA) Lo studente che, pur già inserito nella fascia di reddito minima, si trova in condizioni economiche di particolare disagio e gravità e non è in grado di ottenere benefici EDUCatt (borse di studio e/o esoneri tasse), può presentare istanza di riduzione dei contributi universitari corredata da adeguata documentazione comprovante le condizioni disagiate (presentando una dichiarazione integrativa della situazione economica e patrimoniale).La pratica sarà vagliata da un'apposita Commissione ai fini di accordare un’eventuale riduzione dell'importo di fascia minima delle tasse e contributi (riduzione comunque non superiore all’importo della terza rata). La condizione economica sarà valutata in termini sia reddituali sia che patrimoniali e sarà parametrata nell'ambito della generalità degli studenti dell'Università Cattolica. INTERVENTI PER LA REALIZZAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO EDUCatt, Ente per il Diritto allo Studio dell’Università Cattolica, mette a disposizione degli studenti varie forme di agevolazioni economiche e servizi: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ borse di studio, aiuti economici, rimborso tasse universitarie ristorazione collegi e offerte abitative libri (prestito, distribuzione, usato) assistenza sanitaria e psicologica viaggi e vacanze studio attività culturali I requisiti per ottenere le agevolazioni economiche sono il reddito (I.S.E.E./I.S.E.E.U.) e il merito (numero C.F.U). Le domande di partecipazione ai concorsi dovranno essere presentate attraverso la procedura WEB direttamente online. In particolare, per concorrere alla borsa di studio è necessario, previa lettura del bando di concorso, presentare apposita domanda entro la scadenza del 30 settembre 2011. N.B.: le basi di calcolo dell’indicatore I.S.E.E.U. per l’attribuzione degli aiuti economici EDUCatt sono diverse da quelle adottate dall’Università per la determinazione dei contributi universitari, di conseguenza non è possibile effettuare un immediato confronto con il reddito equivalente. Pertanto agli studenti che hanno condizioni di reddito prossime alla fascia minima, si consiglia di verificare se il proprio indicatore I.S.E.E.U. consente di fruire dei benefici per il diritto allo studio. FONDO PER L’ASSISTENZA DEGLI STUDENTI CON DISABILITA’ L'Università Cattolica, secondo quanto previsto dalla Legge 28 gennaio 1999 n. 17, ha istituito un Servizio per l'assistenza, l'integrazione sociale e per i diritti degli studenti disabili, fruibile da parte di tutti gli studenti con disabilità iscritti ai Corsi di laurea dell'Università Cattolica, alle Scuole di specializzazione e ai Master. Il Servizio, che dispone di un apposito fondo costituito dall’Università, aiuta gli allievi nell'esperienza universitaria rispondendo alle loro specifiche esigenze per il successo formativo ed il necessario supporto tecnico - amministrativo. 11 Nell’inserimento dei dati di reddito e agevolazioni in I-Catt viene chiesto agli studenti, su base volontaria, un contributo aggiuntivo di € 5,00 per incrementare le risorse del fondo finalizzato alle attività di sostegno agli studenti con disabilità. L’Università, a sua volta, incrementerà tale fondo in misura almeno pari all’importo complessivamente ottenuto attraverso la libera sottoscrizione degli studenti. Il contributo volontario di € 5,00 verrà aggiunto all’importo della seconda rata. RATE E SCADENZE L'importo delle tasse e contributi universitari è ripartito, di norma, in tre rate. Il presente prospetto vale per le matricole, per gli studenti iscritti in corso, fuori corso e ripetenti. RATE SCADENZA AMMONTARE Lauree triennali e magistrali PRIMA RATA Include: tassa di iscrizione, rimborso spese + imposta di bollo (assolta in modo virtuale) dovuta sulla domanda di iscrizione, tassa regionale per il diritto allo studio, primo acconto dei contributi universitari SECONDA RATA TERZA RATA PRIMA RATA 10 ottobre 2011 inizio delle lezioni Scadenza 29 febbraio 2012 Scadenza 26 aprile 2012 Include: tassa di iscrizione, rimborso spese + imposta di bollo (assolta € 1.100 triennali in modo virtuale) dovuta economia sulla domanda di iscrizione, tassa € 1.300 magistrali e regionale per il diritto allo magistrali a ciclo unico studio, primo acconto dei medicina economia contributi universitari è pari al 55% dell’ammontare del contributo universitario specifico e il contributo di reddito equivalente (prospetto di riferimento) = B + C per le lauree a contributo con reddito equivalente. € 700 triennali è pari al restante 45% (*) Qualora il Consiglio Regionale della Lombardia deliberi di apportare una variazione alla tassa regionale che, per un importo di € 100,00 è già inclusa nella prima rata, l’adeguamento verrà computato nell’importo dovuto della seconda rata. N.B.: Gli studenti che, avendo interrotto gli studi nell'anno o negli anni accademici precedenti, intendano iscriversi all'anno accademico 2011/12 devono regolarizzare la posizione amministrativa (ricognizione studi) con il versamento di € 200,00 per ogni anno accademico di interruzione. In caso di REDDITI PRODOTTI ALL'ESTERO • dichiarazione documentata e tradotta, ad uso tasse universitarie, rilasciata dalla Rappresentanza Consolare italiana competente per territorio dalla quale risulti semplicemente, per ciascun componente il nucleo familiare percettore di reddito, il reddito al netto dell'imposizione fiscale vigente nello Stato estero. 12 INSERIMENTO DATI DI REDDITO E AGEVOLAZIONI SU I CATT (menù tasse) CORSI CON TASSAZIONE A REDDITO EQUIVALENTE: MEDICINA E CHIRURGIA, ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA, ECONOMIA Gli studenti iscritti ai corsi con tassazione a reddito equivalente sono tenuti ad inserire i dati di reddito e le eventuali agevolazioni ENTRO IL 15 NOVEMBRE 2011: L’INSERIMENTO DEI DATI DI REDDITO SI EFFETTUA SU I-CATT MENU’ TASSE>DATI DI REDDITO DI UCPOINT, DOPO AVER SCARICATO E COMPILATO IL MODULO GUIDA REDD2 dal sito http://roma.unicatt.it oppure da I CATT MENU’ TASSE. Il modulo Guida Redd2 non deve essere consegnato o spedito alla segreteria ma utilizzato ai fini del calcolo dei dati da inserire (totali colonne A – B – C), di seguito sono elencati i campi da compilare nella maschera di Ucpoint : DATI REDDITUALI (rilevabili dal modulo Guida Redd2 precedentemente compilato) 1. 2. 3. 4. 5. REDDITO COMPLESSIVO (TOTALE COLONNA A) REDDITO DERIVANTE DA LAVORO DIPENDENTE (TOTALE COLONNA B) IRPEF NETTA (TOTALE COLONNA C) NUMERO COMPONENTI NUCLEO FAMILIARE APPARTENENZA ALLA FASCIA MASSIMA RICHIESTA AGEVOLAZIONI E ADESIONE AL FONDO STUDENTI DISABILI: 1. SECONDO ISCRITTO ALL’UNIVERSITA’ CATTOLICA APPARTENENTE AL MEDESIMO NUCLEO FAMILIARE ( sconto 10%) 2. DIPENDENTE UCSC O FIGLIO DI DIPENDENTE (sconto del 33%) 3. STUDENTE LAVORATORE (sconto del 15%) 4. MAGGIORAZIONE DI 5€ SU SECONDA RATA PER FONDO STUDENTI DISABILI Per conoscere gli importi da pagare e per i dettagli di calcolo delle proprie tasse universitarie consultare il menù tasse >dati finanziari>Riepilogo tasse di I-Catt. GLI STUDENTI ISCRITTI AI CORSI A TASSAZIONE FISSA AVENTI DIRITTO ALLE AGEVOLAZIONI TASSE PREVISTE DALLA PRESENTE NORMATIVA DEVONO INSERIRLE IN I CATT NEL MENU’ TASSE DI UCPOINT ENTRO IL 15 NOVEMBRE 2011. E’ POSSIBILE ADERIRE AL VERSAMENTO DI 5€ SULLA SECONDA RATA PER IL FONDO STUDENTI DISABILI. N.B. Lo studente disabile con invalidità certificata pari o superiore al 66%, ha diritto all'esonero totale della tassa di iscrizione e dei contributi universitari, per ottenere l’agevolazione deve far pervenire ogni anno copia del certificato di invalidità alla segreteria Sede di Roma, anche via fax 06.35510243, indicando la matricola entro il 15 novembre 2011 e deve ritirare provvedere al pagamento di un bollettino di sportello ( causale 140 ) presso la propria segreteria per il pagamento della quota di iscrizione di € 100,00. In caso di nucleo familiare con disabili è necessario far pervenire il certificato di invalidità del 100% del parente appartenente al nucleo familiare dello studente entro il 15 novembre 2011. MANCATO INSERIMENTO DATI DI REDDITO – BLOCCO PRENOTAZIONE ESAMI In caso di mancato inserimento dei dati di reddito lo studente non potrà pagare le tasse e non potrà prenotare gli esami di profitto fino a che non provvederà a regolarizzare la sua posizione amministrativa. Per poter prenotare gli esami su I-Catt/Ucpoint è necessario essere in regola con i pagamenti di tutte le rate prima dello scadere dei 7 gg dalla data dell’esame. 13 Dal 15 novembre 2011 al 20 gennaio 2012 ( termine entro il quale l’Università invierà i dati per il pagamento della seconda rata in banca ) è possibile modificare o inserire i dati senza alcuna indennità di mora. TUTTE LE MODIFICHE O INSERIMENTO DEI DATI DI REDDITO/AGEVOLAZIONI EFFETTUATE DOPO IL 20 GENNAIO 2012 COMPORTERANNO IL PAGAMENTO DI € 60,00 ( a titolo di rimborso spese ). SCADENZE E MODALITÀ DI PAGAMENTO DELLA PRIMA RATA DI ISCRIZIONE ALL’ANNO SUCCESSIVO Il pagamento della prima rata delle tasse universitarie deve essere effettuato entro il 10 ottobre 2011 citando la causale 001 presso qualsiasi agenzia Unicredit Banca, Unicredit Banca di Roma e Banco di Sicilia Unicredit Group con la propria matricola. Si ricorda che l’Università non invierà alcun bollettino al domicilio dello studente. Le modalità di pagamento della prima rata sono le seguenti: 1. Contanti 2. Assegno bancario di qualsiasi istituto di credito ( intestato allo studente ) oppure tratto dal conto dello studente medesimo, di importo pari alle tasse da pagare. In entrambi i casi l’assegno dovra’ essere “non trasferibile” e girato dallo studente al momento del pagamento. 3.Carta di credito tramite il sito http://roma.unicatt.it nella sezione “pagamento delle tasse on line” oppure nel menù Tasse di I-Catt. PAGAMENTO DELLE RATE SUCCESSIVE ALLA PRIMA Per conoscere le modalità di pagamento della seconda e terza rata che scadranno rispettivamente il 29 febbraio 2012 e il 26 aprile 2012 verrà data comunicazione sul sito http://roma.unicatt.it e verranno avvisati tutti gli studenti tramite I-Catt. Pagamenti effettuati oltre i termini di scadenza e modalità per riacquistare la regolarità amministrativa Se il pagamento delle rate è effettuato oltre la scadenza, è dovuta – in base all’entità del ritardo – l’indennità di mora relativa alla rata interessata. In caso di mancato pagamento della rata in scadenza, la regolarità amministrativa viene meno a partire dal giorno successivo della scadenza di rata e viene ripristinata solo dopo l’avvenuto pagamento della rata e della relativa mora. Il periodo di sospensione della regolarità amministrativa dello studente comporta l’impedimento a compiere atti scolastici. In particolare non sarà possibile iscriversi agli appelli d’esame di profitto ovvero all’esame di laurea fino al ripristino della regolarità amministrativa. Si ricorda che la regolarità amministrativa rimane sospesa fino al riscontro automatico del pagamento attraverso il circuito bancario (riscontro che, per quanto celere, non è immediato) e che pertanto, se il versamento dell’indennità di mora venisse differito, lo studente potrebbe trovarsi nell’incombenza di rivolgersi in Segreteria di Facoltà ad esibire la ricevuta di avvenuto pagamento (ad esempio nel caso versasse tale mora proprio nell’ultimo giorno utile per iscriversi ad un determinato esame di profitto). Eventuali errori di pagamento imputabili allo studente In caso di versamenti relativi all'anno accademico 2011/12 da cui risultino importi versati in eccesso per errore dello studente, l’Università – nel rimborsare l’eccedenza - provvederà a trattenere un’indennità di € 60,00 a titolo di rimborso spese. Inoltre, nel caso di rideterminazione dei contributi universitari dovuti a seguito di istanza di rettifica dei dati reddituali erroneamente dichiarati dallo studente, la richiesta di rimborso del maggior importo versato dovrà essere inderogabilmente presentata entro il 27 luglio 2012. Oltre tale data, la richiesta non verrà presa in esame. 14 In caso di versamenti errati per difetto, l’Università emetterà un bollettino di conguaglio qualora l’errore si evidenzi solo dopo che sia già stata versata la terza rata, altrimenti la terza rata stessa potrà includere l’importo di conguaglio. Se il conguaglio è conseguente a erronea, incompleta o non veritiera dichiarazione della situazione reddituale, a tale cifra verrà aggiunta un’indennità di mora. VERIFICHE DELL’UNIVERSITÀ SULLE DICHIARAZIONI E SULLA DOCUMENTAZIONE L'Università provvederà al controllo delle dichiarazioni presentate verificando con l'interessato e/o presso le sedi competenti, nei modi più opportuni, la completezza e la veridicità della documentazione prodotta e la composizione del nucleo familiare convenzionale.In presenza di certificazioni fiscali ove risulti un reddito pari a zero o di importo modesto, l’Università si riserva - al fine di valutare la reale condizione economica del nucleo familiare - di chiedere una dichiarazione integrativa allo scopo di verificare l’esistenza di eventuali ulteriori indicatori della condizione economica nonché la possibilità di esprimerla anche in termini tendenziali, mediante la stima dei redditi dell'anno 2011 qualora quelli del 2010 non rappresentino un congruo indicatore della situazione attuale.La suddetta dichiarazione integrativa verrà valutata rispettando il principio di equità e la conseguente valutazione verrà spiegata adeguatamente agli interessati prima di procedere alla determinazione definitiva dell’indicatore della condizione economica. Detta valutazione si baserà sull’analisi dei dati reddituali e patrimoniali comunque acquisiti e parametrati nell'ambito della generalità degli studenti dell'Università Cattolica. A tal fine saranno applicati i seguenti parametri: fino al 40% dei ricavi o compensi dichiarati, al netto del costo del lavoro, tenuto conto della tipologia dell'attività imprenditoriale e/o professionale svolta e delle modalità di esercizio delle stesse; fino al 10% del valore catastale rivalutato dei beni immobili (come determinato ai fini ICI) esclusa la casa di abitazione principale per un valore sino a € 57.000,00; si terrà, inoltre, conto di altri eventuali indicatori di capacità economica (ad esempio: spese annue per l'utilizzo delle autovetture, retribuzione annua media dei dipendenti dell'azienda o dello studio professionale). L'Università potrà procedere al previsto scambio di informazioni con l'Amministrazione finanziaria e con altri Enti pubblici interessati (Regioni, Comuni ecc.) anche avvalendosi delle possibilità di accesso ai dati dell'Anagrafe tributaria. Quanto sopra ai sensi della legge n. 15/1968 e del D.P.R. n. 445/2000 che prescrive il controllo delle autocertificazioni rese dai cittadini alle pubbliche Amministrazioni, controlli, a seguito dei quali, in caso di non veridicità del contenuto della dichiarazione, deriva: • la decadenza dei benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base dei dati non veritieri (in particolare, nell’attesa della nuova determinazione dell’importo dei contributi universitari e delle indennità di mora dovute, viene meno la regolarità amministrativa della posizione studente e degli atti di carriera nel frattempo avvenuti); • ove ricorrano gli estremi, la denuncia penale per falsa dichiarazione (art. 76 del D.P.R. N. 445 del 28 dicembre 2000). Tale attività di accertamento e l'eventuale recupero di importi dovuti e insoluti, può essere esercitata nel rispetto dei termini di prescrizione previsti dalla legge. IRREGOLARITÀ Se, a seguito dei controlli svolti sulla singola posizione dello studente, l’Università riscontrerà eventuali irregolarità dovute a erronea, incompleta o non veritiera dichiarazione della situazione reddituale, essa procederà ad addebitare l’importo di conguaglio delle tasse e dei contributi universitari sommandolo all’importo della terza rata. Qualora l’attività di accertamento dei redditi si prolunghi oltre la scadenza della terza rata, sarà emesso - per gli importi dovuti - apposito e distinto bollettino di conguaglio. L’importo di conguaglio sarà maggiorato di una mora nella misura da un minimo di € 25,00 a un massimo di € 75,00 in relazione all’entità del conguaglio. CASI PARTICOLARI E RICORSI E RICHIESTE DI RETTIFICA (da parte dello studente) DEI DATI DICHIARATI per l'anno accademico 2011/2012 Casi particolari, che lo studente ritiene non trovino immediata applicabilità nella normativa, saranno vagliati da apposita Commissione di primo grado a seguito di istanza scritta e documentata da presentare personalmente agli sportelli di segreteria entro il 12 gennaio 2012.. La stessa Commissione provvederà a determinare il reddito equivalente e a darne comunicazione allo studente. Alle decisioni della Commissione è ammesso un solo ricorso motivato e/o documentato, da indirizzare al Rettore, entro 10 gg. dal ricevimento della suddetta comunicazione. Tale ricorso sarà esaminato da una Commissione di secondo grado che, in mancanza di ulteriori argomentazioni, confermerà la valutazione della Commissione di primo grado. I ricorsi presentati oltre la scadenza suddetta non saranno accolti. Le istanze di revisione, per incompleta e/o errata indicazione dei dati dichiarati, che comportino la rideterminazione dell'importo delle tasse e contributi universitari, nonché di eventuali agevolazioni, devono 15 essere presentate dallo studente agli sportelli di segreteria non oltre il 27 luglio 2012. Le istanze oltre tale data non saranno accolte. Lo studente che ha dichiarato di appartenere a nucleo familiare convenzionale con reddito netto tale da determinare - per l'anno accademico 2011/12 - l'attribuzione dell'importo massimo di contribuzione non ha diritto a chiedere la revisione della sua fascia di contribuzione in quanto tale dichiarazione non è suscettibile di modifica. IMPORTI PER ISCRIZIONE A INSEGNAMENTI/CORSI SINGOLI Casi previsti dal regolamento didattico di Ateneo – Titolo I “Norme generali” – art. 11 a) b) c) d) e) studenti iscritti a Università estere - nel rispetto, per i cittadini stranieri, della normativa vigente che si iscrivono a corsi offerti nell’ambito di programmi internazionali di mobilità non regolati da accordi di scambio e che prevedono il pieno utilizzo del campus e dei servizi dell’Università (**) studenti iscritti a corsi di studi presso Università italiane preventivamente autorizzati dal Consiglio della struttura didattica competente dell’Ateneo di appartenenza; chiunque, già in possesso di diploma di laurea o di laurea magistrale, per il completamento del curriculum seguito; chiunque interessato, non rientrante nelle categorie di cui ai punti precedenti, in possesso dei titoli necessari per l’iscrizione al corso di studi cui afferisce il corso singolo previamente autorizzato dal Consiglio della struttura didattica competente; chiunque interessato, non in possesso dei titoli di cui al punto d), previamente autorizzato dal Consiglio della struttura didattica competente. Importi anno accademico 2011/12 - iscrizione all'anno accademico: € 75,00 - contributo in proporzione ai crediti attribuiti ai corsi cui ci si iscrive: - studenti non comunitari € 160,00 per ciascun credito formativo universitario; - studenti comunitari € 130,00 per ciascun credito formativo universitario. - iscrizione all'anno accademico: € 75,00 - contributo in proporzione ai crediti attribuiti ai corsi cui ci si iscrive: € 60,00 per ciascun credito formativo universitario Disposizioni per gli studenti di cui alle lett. b), c), d), e) • ciascuno studente può iscriversi a corsi singoli corrispondenti a un numero di crediti formativi universitari stabilito dal Consiglio della struttura didattica competente e, di norma, non superiore a 30 per anno accademico, per non più di due anni accademici; eventuali deroghe sono deliberate, su istanza motivata, dal Consiglio della struttura didattica competente; • la domanda di iscrizione va presentata una volta sola per anno accademico e con riferimento a corsi appartenenti ad una stessa facoltà (o mutuati dalla medesima); • la domanda va presentata entro il 10 ottobre 2011 se uno o più corsi iniziano nel primo semestre; entro il 30 gennaio 2012 se il corso o i corsi di interesse iniziano con il secondo semestre; • di norma la domanda è accoglibile se trattasi di corsi ove sono previste esclusivamente lezioni frontali; • in ogni caso il Preside di facoltà valuterà se accogliere, non accogliere o parzialmente accogliere la domanda in relazione alla tipologia di corsi, alle condizioni logistiche, alla possibilità di ammettere il candidato alle eventuali attività integrative e/o laboratori che rappresentino un prerequisito per essere ammesso all'esame; • gli iscritti a corsi singoli possono sostenere gli esami relativi a tali corsi di norma entro gli appelli dell’anno accademico di rispettiva frequenza; N.B.: non sono convalidabili gli esami e le frequenze degli iscritti di cui alla lettera e). (**) in caso di iscrizione a corsi singoli non collegati a programmi formativi strutturati che non prevedano il pieno utilizzo del campus e dei servizi dell’Ateneo, l’Università potrà accordare la corresponsione dei contributi previsti per i soggetti di cui alle lett. b), c), d), e) nonché richiedere il rispetto delle disposizioni sopra indicate. 16 DIRITTI DIVERSI DI SEGRETERIA, MORE E RIMBORSO SPESE VARIE (in vigore dal 2 novembre 2011) Certificazioni ad ex iscritti e laureati richiedenti firma autografa e/o compilazione manuale fino ad un massimo di 3 copie identiche e contestuali Duplicato del diploma originale di laurea o di diploma € 10 (escluso imposta di bollo ove occorrente) € 100 (compresa imposta di bollo) € 50 primo duplicato Duplicato libretto di iscrizione - tessera di riconoscimento € 75 ulteriore duplicato Duplicato badge magnetico € 20 Autentica fotocopie piani di studio e programmi dei corsi: costo di visura e ricerca; a costo per ogni pagina riprodotta fino alla 10 pagina; a costo per ogni pagina riprodotta dalla 11 pagina. € 10 € 0,20 € 0,10 Indennità di mora per ritardata consegna degli atti scolastici e amministrativi (N.B.: Il ritardo non è gestibile per tutti gli atti – vedere avvisi agli albi) € 8 ritardo fino a 7gg. € 15 ritardo oltre 7gg. Indennità di mora per ritardata presentazione del piano studi (Per un ritardo massimo di 7 giorni dalla scadenza) € 60 Indennità di mora per ritardato versamento delle tasse scolastiche Istruttoria per immatricolazioni comportanti delibera di ammissione (congedi e passaggi ad altra laurea, seconde lauree, titoli stranieri) Istruttoria per valutazione crediti formativi derivanti da precedenti carriere chiuse. € 25 € 50 € 75 fino a 30 giorni da 31 a 60 giorni oltre i 60 giorni €. 60 Richiesta di cambio Sezione € 60 Rilascio foglio di congedo € 60 Rilascio foglio di congedo in caso di richiesta di trasferimento presentata oltre i termini (previo nulla osta dell’Ateneo di destinazione) e senza aver rinnovato l’iscrizione all’a.a. 2010/2011: • se presentata dal 2 al 30 novembre 2010 • se presentata dal 1° dicembre 2010 al 3 gennaio 2011 Emissione nuova rata sostitutiva per rettifica dati di reddito imputabile ad errori dello studente Trattenuta (a titolo di rimborso spese) nel caso di rimborsi dovuti a errori compiuti da chi effettua i versamenti Rimborso spese per il rilascio del diploma originale (per tutte le lauree e diplomi) (compresa imposta di bollo) Ricognizione per ripresa degli studi dopo uno o più anni di interruzione Iscrizione al tirocinio successivo alla laurea specialistica ai fini dell'ammissione all'esame di stato per la professione di Psicologo € 250 € 400 € 60 € 60 € 100 € 200 per ciascun anno accademico di interruzione + ulteriori € 200 se lo studente intende fruire degli esami di profitto della sessione straordinaria relativa all’a.a. di ultima ricognizione Semestrale: €. 250 Annuale (2 semestri) €. 400 Milano, maggio 2011 Il Direttore amministrativo (prof. Marco Elefanti) Il Rettore (prof. Lorenzo Ornaghi) 17